Relazione personale sulla visita effettuata a Gibilterra durante il corso di Storia Moderna Universal- Prof. Arturo Morgato Garia
Introduzione
La visita della citt stata piacevole e di ottimo profitto culturale. La prima cosa che ho notato, sono stati i controllialla frontiera, rigidi e scrupolosi , cosa che
conferma la situazione politica non perfettamente allineata a quella degli altri stati europei. Infatti l Inghilterra,per quanto concerne le frontiere, ha mantenuto delle prerogative del tutto particolari.Ho avuto l impressione di entrare in un territorio straniero e non in un territorio interno alla comunit europea. Ma forse la rigidit dei controlli dovuta anche al fatto che la penisola un porto franco, dove comunque permesso il gioco d azzardo, e dove nonesiste l IVA nesistono le forti accise che gravanosu prodotti di largo consumo quali le sigarette, la benzina,i liquori osuproduzioni prestigiose come oro e gioielli . NAZ\art. Come si nota dalla tabella Gibraltar Espaa Italia riportata[Tab 1], infatti,le differenze tra Gibilterra e il territorio nazionale sono notevoli. Il divario aumenta se ampliamo la comparazione ai prezzi praticati in Italia. Tab 1 -Precios en uro
22 gennaio 2008
Scendiamo dal bus, e in un minuto siamo nella via principal MainStreet. Ci si trova e, catapultati in una cittadina inglese, con tanto di cabine telefoniche e di cassette delle lettere rosse. Anche le indicazioni stradali sembrano ricalcare quelle londinesi. Nella penisola sono numerose anche le imprese specializzate in capi diabbigliamento di pelle e gioiellerie dedicate alla vendita di manufatti in argento, oro, perle e diamanti, attivit esercitate quasi esclusivamente da commercianti Indiani e pakistani.
Un altra cosa che ho notato , gi dai primi momenti, sono s tate le numerose costruzioni edili in corso. stato possibile iniziare queste opere grazie ai nuovi terreni che sono stati trasformati dall originaria destinazione esclusivamente militare a destinazionedi uso civile e commerciale. L enclave britannica, in questi ultimi anni oggetto di smilitarizzazione, effetto del rilassamento politico che sta vivendo tutta la comunit europea. La politica di sviluppo dell isola interessata esclusivamente allo sviluppo del comparto turistico ricettivo. Le costruzioni non sono destinate a residenze private, ma bens a strutture di ricezione turistica (alberghi, casin, parcheggi multipiano, ecc.).
22 gennaio 2008
Contesto storico
Nel 1704, durante la guerra di successione spagnola, la rocca di Gibilterra fu assediata e conquistata da una flott di provenienza a anglo-olandese, guidata da Sir George Rooke. Durante la guerra di indipendenza americana, Francia e Spagna fecero di tutto per cercare di riconquistare la Rocca dagli inglesi nel 14 assedio di Gibilterra, chiamato il grande assedio, durato dal luglio 1779 al febbraio 1783.Inizialmente le forze d invasione avanzarono nelle loro trincee, finch nel 1782 gli inglesi furono chiusi nella parte sud della rocca e non ci furono artiglierie capaci di far fuoco oltre il picco edi frenare l avanzata da nord. Il governatore, il Generale Elliot, dichiar di voler offrire una ricompensa a chiunque gli avesse suggerito il sistema per installare i cannoni in modo tale da poter difendere il lato nord del Pen , il lato Notch Il sergente maggiore Ince, un membro della Compagnia Artificieri Militari dell Esercito Britannico, suggestionato dalle parole del governatore, sugger di scavare una galleria per raggiungere l altro lato. Originariamente non si era pensato di i serire dei cannoni nel tunnel. Invece durante i n lavori, vennero aperte delle finestre nei lati del tunnel per permettere l uscita delle polveri prodotte dalle operazioni di scavo . Allora si pens di mettere dei cannoni alle estremit dei fori, in modo tale da recuperare la difesa per la parete Nord e rendere inespugnabile la fortezza . Questa soluzione bellica permise agli inglesi di resistere fino alla firma del trattato di Utrecht nel quale venne stabilita la sovranit della Gran Bretagna su quel territorio in modo definitivo.
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territorio venne ceduto alla Gran Bretagna dalla Spagna nel Trattato di Utrecht del 1713, come parte degli accordi a seguito della Guerra di successione spagnola. In quel trattato, la Spagna cedeva alla Gran Bretagna "la piena e intera propriet della citt e del castello di Gibilterra, unitamente al porto, alle mura, e ai forti circostanti [...] per sempre, senza eccezioni o impedimenti di sorta".Ci nonostante, il trattato stipulava che nessun commercio terrestre si sarebbe svolto tra Gibilterra e la Spagna, ad eccezione delle forniture di emergenza nel caso Gibilterra non avesse potuto rifornirsi per mare.Un'altra condizione della cessione era che "nessun permesso doveva essere dato ai Giudei o ai Mori, di risiedere o avere dimora nella detta citt di Gibilterra". Se la Gran Bretagna avesse deciso di rinunciare a Gibilterra, alla Spagna era garantito la sovranit. In un referendum del 1967, i cittadini di Gibilterra ignorarono le pressioni spagnole e votarono in modo schiacciante per rimanere una dipendenza britannica. Ci venne enfatizzato nel novembre 2002 quando oltre il 98% dei votanti rigett la proposta di condivisione della sovranit tra Regno Unito e Spagna. Date le cose, le forze militari di Gibilterra sono l'Esercito Britannico, la Marina Reale e la Royal Air Force; la difesa responsabilit del Regno Unito. Ancora nel 2003, la Spagna continua la sua politica di bloccare la sovranit di Gibilterra, perch questo viola il Tratto di Utrecht di 1713. La Spagna descrive la gente di Gibilterra come gli 'attuali abitanti' o 'transienti', sulla base del fatto che gli originali abitanti spagnoli furono espulsi quando i britannici assediarono Gibilterra. Questo nonostante il fatto che molti possano far risalire
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La Spagna ha una politica di non-riconoscimento del Governo di Gibilterra come 'autorit competente',
rifiutandosi quindi di riconoscere le corti di Gibilterra, i dipartimenti di polizia e gli organi di governo, le patenti di guida e i documenti di identit. Vieta i servizi di traghetto e i voli aerei tra Gibilterra e Spagna, e gli automobilisti che attraversano la frontiera sono soggetti a lunghi ritardi. Inoltre cerca di prevenire Gibilterra dal partecipare a eventi sportivi e culturali internazionali, in quanto vuole creare l'impressione che Gibilter sia una 'semplice colonia' senza una identit se ra separata da quella del Regno Unito. A Gibilterra non ci sono conflitti religiosi. Oltre alle due cattedrali cristiane, esistono quattro sinagoghe, una moschea e un tempio ind. Attualmente su un territori di 6,5 chilometri o quadrati, convivono pacificamente 30 mila abitanti di ogni razza, soprattutto inglesi, portoghesi, spagnoli, ebrei, indiani, marocchini, maltesi e discendenti dei genovesi che trovarono rifugio a Gibilterra per sfuggire all arruolamento nell esercito di Napoleone.
Attualmente il turismo, favorito dal basso costo della benzina, del tabacco, dei liquori e di altri prodotti in esenzione dell Iva, svolge un ruolo fondamentale nell economia della colonia. Le strutture alberghiere sono in g rado di accogliere convegni internazionali di vaste proporzioni. La strade sono ricche di ristoranti, pub e taverne di vecchio stile britannico. Ogni richiamo utile per attrarre il turismo. Anche le scimmie. La colonia inglese, infatti, l unico angolo d Europa dove questi simpatici primati circolano liberamente. Una leggenda narra che quando l ultima scimmia andr sotto terra, anche gli inglesi dovranno sloggiare da Gibilterra. Se una di loro dovesse morire, verr sostituita con un altra importata dall Africa.. Da pochi mesi anche l aeroporto, che era riservato unicamente ai collegamenti con l Inghilterra, stato aperto al traffico con Madrid e di riflesso col resto del mondo.
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Conclusioni
Rispondendo alle domande di riflessione poste nella scheda della visita a Gibilterra,ci viene naturale pensare che effettivamente quel popolo vive da pi tempo sotto la sovranit inglese che sotto quella spagnola. Inoltreil caso di Gibilterra del tutto simile al caso di Ceuta e Melilla in Marocco. Anche in quella situazione, il Marocco avanza diritti di sovranit territoriale e quindi
Istria
denuncia come un sopruso il diritto esercitato dalla Spagna. In Italia abbiamo un caso simile, infatti alcuni nostalgici ancora reclamano diritti di sovranit su alcuni territori della Serbia sul confine italiano a nord- est: le citt di Triesteest e di Fiume e le regioni di Istria e della Dalmazia. Questi territori erano italiani e furono persialla fine della seconda guerra mondiale con il trattato di Parigi (1947), quando l'Istria e la Dalmazia e le due citt vennero assegnate alla Jugoslavia. In merito a questo, le popolazioni ai confini di questi territori contesi, non hanno nessuna autorit morale di pretendere l annessione di questi territori che democraticamente hanno fatto liberamente la propria scelta tramite interrogazione popolare (Ndr.Spagna2002: referendum).
Dalmazia
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La cos i tuzione dice c e la sovranit nazionale risiede nel popolo (Spagna- art. 1 della
costituzione talia
sotto la sovranit del Regno Unito, questa volont va rispettata. Anche dal punto di vista economico e delle libert va condivisa la scelta dei gibeltarregni. L enclave britannica, negli anni passati, ha goduto di una prosperit e di un livello di libert sicuramente superiori a quelle della vicina Spagna, la quale viveva l esperienza politicoistituzionale della dittatura franchista. Anzi stata una zona di libert, di salvezza per tutti i dissidenti spagnoli di ogni tempo , dai risorgimentali dell 800 ai ribelli della guerra civile ( 19361939 ) e quindi meritevole di un ulterioresentimento di rispetto.
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s Valanzano Luigi