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Di Gianluigi Negroni
Introduzione
Struttura del settore
La pesca in Per un importante componente delleconomia essendo seconda solo al settore
minerario con pi del 10% del valore delle esportazioni del paese. Il settore ha una grande capacit
produttiva per quanto riguarda le risorse marine pelagiche che sono tradizionalmente importanti
livello mondiale. Nella ZEEi Peruviana vi sono le acque maggiormente ricche di pesce al mondo,
in particolare per sardine, acciughe, sgombri.
Dal 1950 2001 oltre 274 milioni di tonnellate di pesce furono pescate nella acque Peruviane, pi
di 200 milioni erano acciughe. Questo impressionante quantitativo di pesce ha permesso lo sviluppo
di una grande attivit peschiera e di trasformazione del pesce; il Per quindi divenuto uno dei pi
grandi produttori del mondo di pesce e prodotti derivati. Negli anni 2000 il Per pescava circa l8 %
della produzione mondiale delle acque marine.
.
Negli anni 70 una pressione eccessiva di pesca, dovuta alla sovracapacit della flotta, dell
industria di trasformazione e dagli effetti del Nino, causarono nel 1972\3 il collasso della pesca.
Solo negli anni 90 si riusc a rigenerare gli stock persi con catture che tornarono simili a quelli
degli anni 70. I problemi relativi al Nino nel 1997-98 ancora misero a rischio la produttivit delle
acque Peruviane e nel 1998 le catture si abbassarono fino a 1.200.000 Ton, fortunatamente lo stock
si ricostitu in fretta e gi nel 1999 la pesca delle acciughe arriv a 6.6 milioni di tonnellate;
stabilizzandosi poi intorno alla 5 milioni di ton odierno.
Lindustria sub dei danni dovuti allindebitamento in congiunzione con bassi prezzi della farina di
pesce ed olio di pesce sui mercati mondiali. Negli ultimi anni si vista una sostanziale tenuta della
pesca sempre maggiore ai 5 Milioni di Ton per anno.
La pesca a strascico, con il merluzzo la specie maggiormente pescata, segue subito come
importanza quella delle acciughe in Per. Dalle 300.000 Ton per anno degli anni 70, si arrivati
sulle 100.000 attuali con gravi problemi di pressione sugli stock. Si sta cercando di modulare la
pesca per un recupero completo degli stock.
La flotta di piccolo tonnellaggio ed artigianale si occupa della pesca di diverse specie marine
individuate in pi di 220. Gli invertebrati compongono l80% della pesca artigianale e le alghe il
17%, il 3% vien composto con altre specie ittiche. Quasi un milione di Tonnellate sono sbarcate
dalla flotta artigianale, principalmente per il consumo locale.
Alcune barche particolarmente attrezzate si occupano della pesca di particolari specie come il
calamaro gigante (pota), tonni, granchi giganti di profondit. La pesca nelle acque interne si svolge
principalmente nellAmazzonia Peruviana e nel Lago Tititaca. La pesca nelle acque continentali si
attesta sulle 40,000 m Ton \ Anno.
3 080 km
Popolazione (2001):
26 362 000
$ US 56 900 milioni
$ US 2 050
PIL
Agricolo
(2002):
7.9%
70 000
10 000
(ii)Settore secondario:
Lavorazione del pesce:
Attivit annesse:
25 000
20 000
7 955 960
I. TOTALE PESCE
7 823 088
A. Pelagiche
7 492 653
Acciughe
6 358 217
Altre specie
1 134 436
B. Demersali
142 335
Naselli
125 065
Altre
17 270
C. Costiere
51 725
D. Altri pesci
136 375
132 865
Crustacei
8 376
Molluschi
116 877
Echinodermi
2 114
Alghe
5 505
$ US 24.410 milioni
$ US 1 066.654 milioni
Vegueta
352.199
4,4
Huacho\Carquin
332.668
4,2
Chancay
190.539
2,4
Callao
583.121
4,6
Pucusana
27.209
0,3
Tambo de Mora
186.167
2,3
Pisco\San Andres
511.164
6,4
Lomas
5.334
0,1
Anticosla\Planchada
95.223
1,7
Mollendo\Matarani
123.707
1,6
Ilo
228.792
2,9
Altri
506.409
6,4
Totale
7.955.960
100,0
IMARPE 2002
Notiamo gli sbarchi superiori alle 2.100.000 milioni di tonnellate che portano Chimbote a primo
porto mondiale.
Flotta
La flotta Peruviana divisa in due gruppi, le barche industriali, con una capacit di stivaggio di pi
di 30 GRT e la flotta artigianale con una stazza minore. La flotta industriale pelagica include le
barche a circuizione per la pesca allacciuga e gli stascici costieri. Le barche a circuizione sono
circa 700 con capacit fino a 800 GRT. Oltre 6.300 sono le barche per la pesca artigianale nei mari,
con la grande maggioranza (65%) senza motore, quasi tutte in legno. Gli attrezzi da pesca sono reti
da posta per il 40%, lenza (21 %), a circuizione (15 %), pescatori di bivalvi (5%), e per il restante
9% palangari e tramagli.
Vi sono 736 specie marine di pesci in Per con una maggior presenza al Nord che al Sud,
unottantina di specie sono oggetto di pesca per consumo umano. Delle 870 specie di molluschi 40
sono catturate, vi sono 23 specie di crstacei utilizzati.
La Pesca marina concemtrata sulle specie che vivono principalmente vicino alla costa (pelagiche e
neritiche). Le specie pi importanti dal punto di vista quantitativo sono:
famiglia ENGRAULIDI ("acciuga" Engraulis ringens),
famiglia CLUPEIDI ("sardina" Sardinops sagax),
Siti di pesca
Le acciughe (Engraulis ringens) si trovano al massimo a 100 miglia nautiche dalla costa, mentre le
sardine (Sardinops sagax) fino a 200 miglia mnautiche dalla costa.
Il nasello (Merluccius gayi) si trova in acque basse ed ad una profondit fino a 500metri. La Pota
un calamaro gigante (Dossidicus gigas) distribuita in tutta la costa Est del Pacifico dal Golfo di
California fino al Sud del Per. Viene pescata in Per e trasformata in Europa.
Associazionismo
Tutti i pescatori, in particolare quelli artigianali, sono uniti in associazioni, sindacati, cooperative ed
altre organizzazioni. Nonostante limportanza della pesca artigianle per la sicurezza alimentare,
oltre la met dei pescatri artigianli vivono al di sotto della soglia della povert. Si stima in 115 US $
il reddito di un pescatore artigianale.
Pesca continentale
Il settore Amazzonico caratterizzato da una grande eterogeneit geografica e biologica. La regione
copre il 60% del territorio Peruviano con una grande biodiversit composta da da pi di 720 specie
di cui una settantina sono utilizzate commercialmente e 420 sono usate per uso ornamentale. La
pesca unattivit importante per la popolazione amazzonica che pescano 40.000 Ton di pesce
principalmente nei Dipartimenti di Loreto (11 000 T) e Ucayali (18.000). Vi sono una trentina di
barche industriali con impianti frigoriferi, che pescano le specie migratorie nel bacino Amazzonico.
Vi sono pi di 40.000 barche per la pesca artigianale, in legno e generalmente autocostruite,
principalmente per la pesca di sussistenza, pescano il 75% del pesce amazzonico.
Le principali specie pescate nellAmazzonia sono:
boquichico (Prochilodus nigricans),
llambina (Potamorhina altaamazonica),
palometa (Mylossoma spp.),.
Le specie di maggiore valore commerciale in Amazzona sono:
paiche (Arapaima gigas),
gamitana (Colossoma macropomum),
tunucare (Cichla monoculus),
acarahuazu (Astronotus ocellatus),
delfino, doncella (Pseudo platystama sp.),
cunchimama (Paulicea lutkeni)
e paco (Piaractus brachypomus).
Nella Sierra la maggioranza della pesca avviene nel Lago Tititaca dove le specie autoctone come
lIspi (genus Orestias), il carachi (Orestias agassi), sono ben valutate. Altre specie sono in forte
calo. Abbiamo poi le specie introdotte come la specie pelagica pejerray (Odonthestes bonariensis) o
(Basilichthys bonariensis)e la trota (O. mykiss). Anche le specie introdotte sono pescate con reti da
posta, anche queste specie sono oggette di sospensioni della pesca durante i periodi riproduttivi. Vi
sono circa 6.000 pescatori artigianali nel Lago Tititaca con barche in legno e generalmente senza
motore. Si srima in 5.700 t la pesca nnuale sul lago.
Nei delta dei fiumi sono pescati i gamberi Changallo, specialmente nei fiumi del centro e del Sud
del Paese., specialmente a Arequipa. Vi sono stagioni di chiusura per salvaguardare gli stock. Si
valuta in 280 Ton la pesca nnuale del crostaceo.
mezzi di produzione durante la costruzione dellattivit. Inoltre vi la sospensione dei tribiuti del
settore dellacquacoltura fino al 2010. I rapporti di lavoro nel settore dellacquacoltura sono
regolate dai Decreti Legislativi N 662 e 757. Abbiamo inoltre la Risoluzione Ministeriale N 102 e
204-2006-PRODUCE, per le norme tecniche complementari espressamente dedicata alle attivit di
popolazione indigena e associazioni di pescatori per unacquacoltura sostenibile e per provvedere
posti di lavoro in aree svantaggiate.
Produzione dellacquacoltura
La produzione del settore nel 2006 era sulle 30.000 Ton con un incremento del 15 % rispetto
allanno precedente con il 23% di origine dalle acque continentali. La produzione amrina
rappresentata per il 55% dalla produzione di scallop e dal 44 % per i gamberi, mentre nelle acque
continentali abbiamo un 90% di produzione di trota, seguita dlla tilapia e dalle altre specie.
Esportazioni
Nel 2006 le esportazioni dei prodotti dellacquacoltura sono state sulle 10.000 Ton superiori di un
15% a quelle dellanno precedente con 7.000 T di gamberi, 2.000 di scallop e 1000 per trote e pesci
di acqua dolce. Il valore delle esportazioni dellacquacooltura si calcolano in 71 Milioni di dollari
US$.
Le imprese del settore registrate in Per nel 2007 sono 2 584 con 15 603,74 Ha di acqua.
Nellambito marino le imprese sono 196 con una supeficie di Acqua di 11 173,69 Ha pi di 8.000
Ha sono attivit a grande Scala. Nel settore continentale si raggruppano i piccoli produttori con
piccole superfici spesso dedicate allacquacultura di sussistenza.
Prospettive di sviluppo dellacquacoltura Peruviana continentale
La grande disponibilit di laghi e lagune (pi di 12.000) nellinterno non corrisponde alla loro
accessibilit per mancanza di logistica, in particolare nella zona alto andina, che non ne permette lo
sfruttamento. Nel lago Tititaca vi sono molte migliaia di Ha di acqua disponibili che sono appena
sfruttati, si ritiene che sia il miglior sito di sviluppo dellacquacoltura di acqua fredda del Per.