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1
I pesci
Obiettivi:
Conoscenze
Competenze-abilit
Classifica i pesci.
Conosce le modalit di conservazio-
Il pesce e la pesca
306
do igienicamente corretto.
Esegue le tecniche fondamentali della lavorazione dei pesci.
Sa realizzare con una certa autonomia
operativa alcuni secondi con i pesci.
IN LIQUIDO /
ARROSTITO
ALLA GRIGLIA
FRITTO
IN UMIDO
A VAPORE
Filetto di
nasello
allinglese
Filetti di
Trota al bleu
sogliola
con burro
bonne femme bianco
Branzino in
crosta di sale
Trancio di
salmone al
burro di
crostacei
Sogliola
Colbert
Scaloppa di
salmone al
finocchio
Rombo
* Trancio
brasato
di rombo
al vino bianco affogato con
s. olandese
Orata
allalloro
con salsa agli
agrumi
* Sogliola
grigliata
con burro
dacciuga
* Filetto di
sampietro al
cartoccio
con burro al
pomodoro
* Coda di
* Filettini di
rospo alla
persico alla
griglia con
bordolese
legumi stufati
* Trota alla
grenoblese
* Spigola alla
nage con
salsa alla
senape
Baccal alla
vicentina
* Triglie alla
livornese
9.1.1 Generalit
I pesci sono animali vertebrati che vivono in acqua, che respirano laria ivi contenuta per mezzo di branchie e che hanno circolazione sanguigna priva di temperatura propria.
Il loro corpo pu avere diverse forme, essendosi adattato al modo di vita e al
modo di nutrirsi: i pesci piuttosto statici che vivono nei fondali hanno corpo
schiacciato ed espanso, bicolore per poter meglio mimetizzarsi; quelli che vivono in torrenti e sono predatori hanno un corpo affusolato, pi grosso
nellestremit anteriore, per muoversi pi velocemente.
La rapidit di spostamento dei pesci dovuta in prevalenza alla grande mobilit della coda, che imprime un particolare movimento alla colonna vertebrale.
Secondo lambiente in cui vivono, i pesci sono classificati come:
pesci di mare;
pesci dacqua dolce;
pesci dacqua dolce e di mare (pesci migratori).
307
SELACEI
GANOIDEI
Generalit
la categoria pi
numerosa e recente.
Scheletro
Cartilagineo.
Cartilagineo,
talvolta ossificato.
Vescica natatoria
Presente.
Assente.
Presente.
Bocca
Subterminale o ventrale.
Ventrale.
Branchie
A pettine opercolate.
A pettine
opercolate.
Coda
Omocerca (i due
lobi sono uguali).
Eterocerca.
Alcuni esempi
62,8
81,5
68,0
79,5
75,3
14,6
17,0
8,4
16,9
15,8
GLUCIDI
KCAL
0,7
/
/
0,8
1,1
237
77
182
83
123
19,6
0,3
12,0
1,4
6,2
Storione.
VITAMINE
MINERALI
A, D, E, gruppo B
iodio, fosforo,
fluoro, calcio
Aspetti igienici
Se al momento della pesca le carni dei pesci possono essere sterili o poco inquinate, non altrettanto si pu dire per la superficie esterna e le branchie che
contengono una quantit di germi direttamente proporzionale allinquina-
308
mento delle acque. Tale fattore, unito allinevitabile manipolazione delluomo e allalta deperibilit di tali alimenti, rende il pescato un
prodotto fortemente a rischio, che va
conservato ed utilizzato con le dovute cautele. Tra le infezioni pi note
si ricordano quelle da Escherichia
coli, stafilococchi, streptococchi,
Vibrio parahaemolyticus.
Il pesce va pulito prima di essere
posto in frigorifero, per prolungare la conservazione.
Durante la lavorazione si deve operare con la massima igienicit: lavarsi
le mani frequentemente; tenere i pesci
sul banco di lavoro lo stretto tempo necessario per la preparazione, quindi riporli subito in frigorifero; usare taglieri riservati a loro uso
esclusivo.
La conservazione del pescato fresco va fatta in frigorifero tra 2/0 C e non si
deve protrarre per pi di tre-cinque giorni, secondo la specie.
Gli alimenti ittici congelati devono essere scongelati lentamente in frigorifero
alla temperatura di 4 C oppure in acqua corrente ad una temperatura non superiore ai 14 C (tecnica consigliata solamente per pesci di grossa pezzatura
che richiederebbero molto tempo per il normale scongelamento in frigorifero). I prodotti surgelati possono essere scongelati direttamente in cottura.
CARATTERI
Pelle
Squame
Occhio
Branchie
Ano
Corpo
Odore
STATO DI ALTERAZIONE
Opaca, lacerata
Facilmente staccabili
Smorto, opaco, infossato
Asciutte e grigiastre
Aperto, prominente
Molle, flaccido
Sgradevole, acre, ammoniacale
Per la valutazione della freschezza dei pesci occorre considerare sempre almeno
tre o quattro caratteri contemporaneamente: un solo elemento a favore o contro i canoni esposti non particolarmente significativo, perch pu dipendere
da molteplici fattori (es.: trasporto, errata manipolazione, presenza di ghiaccio).
La conservazione
I metodi usati dallindustria per conservare il pesce sono molti: refrigerazione,
congelazione e surgelazione, salagione a secco o in salamoia, essiccazione allaria o artificiale, affumicamento, rapido o lento, marinatura, sterilizzazione di
prodotti inscatolati.
PESCI E SECONDI PIATTI
309
Stagionalit ed allevamento
Oggi i pesci di buon valore commerciale sono reperibili tutto lanno, sia per gli
scambi commerciali con altri Paesi, sia per i numerosi allevamenti che, solo in
Italia, superano il migliaio.
Vi sono varie forme di allevamento: nei laghetti dacqua dolce (trota, salmone,
storione) oppure in mare aperto, con gabbie o in vasche alimentate con acqua
marina (branzino, orata, dentice).
Tra quelli pescati, alcuni pesci si trovano pi abbondantemente e a prezzi pi
bassi in certi periodi dellanno: ad esempio linverno e la primavera sono le stagioni del merluzzo, in estate pi abbondante il pesce azzurro. Anche le condizioni climatiche incidono molto sullabbondanza o meno della pesca.
La riproduzione dei salmoni
presso il Lago Clark, in Alaska.
310
LETTURA
Branzino e spigola
Descrizione. Pur essendo due pesci leggermente diversi, vengono quasi sempre commercializzati indifferentemente sotto uno dei due nomi. Dalla forma slanciata, hanno il dorso colore blu-grigiastro e il ventre argenteo. Vicino alle branchie hanno
una macchia scura. La spigola ha colori leggermente pi accesi, la pelle maculata di
giallo e il muso pi tozzo rispetto al branzino. Taglia media: cm 25-70.
311
Caratteristiche gastronomiche. Sono tra i pesci pi ricercati. Carni ottime, ben sode, molto pregiate: adatte per
cotture alla griglia, al forno, in crosta, affogate.
Cappone
Descrizione. Di colore variante dal rosso al grigio, ha
testa appuntita, ricoperta da placche ossee. chiamato anche mazzola; una specie di cappone che vive nellAtlantico meglio conosciuta col nome di
rondine di mare. Taglia media: cm 20-50.
Caratteristiche gastronomiche. Ha carni bianche e saporite, ma scarse in rapporto al peso. Per questo motivo molto adatto per tutte le preparazioni in umido, dove la cottura estrae sapori dalle lische e dalla testa per donarli al sugo.
Spigola.
Cappone.
Cefalo.
Cefalo
Descrizione. Ha forma allungata, dorso grigio scuro e ventre bianco-argenteo.
Della stessa famiglia del muggine, questultimo si differenzia per il muso pi
breve e la forma pi cilindrica. Taglia media: cm 25-50.
Caratteristiche gastronomiche. Ha carne soda, delicata, dal sapore dolce, ma un
po grassa. Essendo un pesce che vive vicino a riva, il sapore della carne pu venire notevolmente influenzato da questo habitat. Nel periodo invernale pi
gustoso. Adatto soprattutto per cotture alla griglia e arrostito.
Le uova di muggine pressate, leggermente salate e stagionate per alcuni mesi
formano la bottarga, una specialit sarda: dalla forma allungata e dalla sezione
rettangolare, viene tagliata a fettine sottili (servita come antipasto, accompagnata con fette di pane caldo) o grattugiata (come condimento per minestre,
secondi o insalate).
Cernia
Cernia.
312
Descrizione. Pesce abbastanza comune anche nei nostri mari, ha dimensioni piuttosto elevate: di norma sui 2-8 kg di peso, pu
arrivare anche ai 60 kg e pi. Il colore della pelle varia
dal marrone al grigio giallastro, dal rossastro al nero a seconda della specie: cernia marrone, cernia
dorata, cernia bianca, cernia di fondo, cernia
rossa, cernia nera. Taglia media: cm 60-150.
Caratteristiche gastronomiche. Ha carne bianca,
buona, soda, non sempre compatta. Le cernie
migliori sono quelle di stazza media, non troppo
grandi. adatta per cotture bollite, glassate e arrostite. Tagliata a tranci pu essere cotta alla griglia, in
umido e in padella. Durante la pulizia del pesce occorre prestare attenzione alle spine, perch le ferite tendono ad infettarsi.
Dentice.
Dentice
Descrizione. Ha corpo ellissoidale, muso allungato,
spine prominenti, colori molto accesi che variano
dallazzurro lucente al rosso chiaro, con ventre bianco argenteo. Ha due canini sporgenti dalla mascella. Taglia media: cm 25-80; kg 0,400-4.
Caratteristiche gastronomiche. Carne bianca, soda,
squisita, di prima qualit. adatto per cotture bollite, glassate, arrostite, al cartoccio. Viene presentato anche in filetti.
Halibut
Halibut.
Merluzzo.
Descrizione. Lhalibut, o ippoglosso, il pi grande tra i pesci piatti: pu raggiungere anche il peso di 200 kg. Ha forma allungata, di colore bianco nella parte cieca (senza occhi) e variante tra il bruno-olivastro e il nero dallaltra. Vive
nellAtlantico e nel Pacifico. Taglia media: cm 50-150.
Caratteristiche gastronomiche. Carne bianca e soda, leggermente asciutta e dal sapore dolciastro, meno consistente e
pregiata di quella del rombo. adatto per cotture bollite, affogate e al vapore.
I filetti vengono cotti in padella. Ha un buon rapporto qualit/prezzo.
Merluzzo
Descrizione. Pesce abbondantissimo nei mari del Nord e per questo
molto commercializzato sia fresco, sia salato (baccal), sia essiccato (stoccafisso). Ha il corpo allungato, la testa
piuttosto grossa dalla quale pendono nella parte
inferiore i caratteristici barbigli. di colore grigio-bruno nel dorso e bianco nel ventre. Taglia
media: cm 40-80.
Caratteristiche gastronomiche. Ha carni magre, delicate, ma saporite, alle quali
ben si adattano salse dal sapore non troppo marcato. Viene fritto, arrostito, bollito, cotto in umido o grigliato; la cottura prolungata rende la carne stopposa.
Il baccal prima delluso viene dissalato lasciandolo a bagno in acqua per almeno due giorni quindi, dopo essere stato spellato e spinato, approntato alla griglia, in umido, mantecato. Allo stesso modo pu essere trattato lo stoccafisso.
Nasello
Descrizione. Della stessa famiglia del merluzzo, ha corpo affusolato di colore
grigio-azzurrognolo. La mascella inferiore leggermente pi lunga di quella
superiore. Vive nei mari del Nord e nel Mediterraneo. Taglia media: cm 30-80.
Caratteristiche gastronomiche. Ha carni bianche, sode, saporite, facilmente digeribili, ma un po meno pregiate del merluzzo. Viene cotto bollito, al vapore
o affogato. I filetti sono fritti o cotti in padella.
Nasello.
313
Orata.
Passera.
Pesce
spada.
Orata
Descrizione. Pesce comune nel Mediterraneo, di forma
ovale, appiattita sui fianchi. Ha grossi occhi, larghe
squame e due macchie dorate ai lati del muso. Il dorso azzurro e i fianchi argentati con riflessi dorati. Taglia
media: cm 30-60.
Caratteristiche gastronomiche. Carne assai pregiata, bianca, dal gusto
fine e saporito. Adatta per cotture glassate o arrostite. Le orate giovani possono essere cotte alla griglia. I filetti sono preparati in
padella o al cartoccio.
Passera
Descrizione. Pesce piatto, di forma ovale, simile alla sogliola, dalla quale si differenzia per la forma pi larga e
la testa pi appuntita. di colore brunastro su di un
lato e biancastro sullaltro. I tipi di passera pi comuni
sono la passera platessa e la passera pianuzza. Taglia media: cm 25-50.
Caratteristiche gastronomiche. La passera platessa ha carni buone, bianche, di media consistenza. La passera pianuzza ha carni analoghe, ma forse leggermente superiori per qualit. Vengono preparate come le sogliole.
Pesce spada
Descrizione. La caratteristica principale di questo pesce la mascella superiore
che ha la forma di una spada. Il corpo rivestito da una pelle molto dura, senza squame, di colore grigio-azzurrognolo, che vira al grigio chiaro scendendo
verso il ventre. Vive nel Mediterraneo, ma la maggior parte del pescato proviene dallo Stretto di Messina. Taglia media: cm 100-300, esclusa la spada.
Caratteristiche gastronomiche. Pesce pregiatissimo, dalla carne candida, compatta e
delicata. Una cottura troppo prolungata lo rende stopposo e asciutto. Tagliato a
tranci, viene preparato alla griglia o in padella. ottimo anche affumicato.
Rana pescatrice
Descrizione. Facilmente riconoscibile per la grossa e mostruosa testa, pi conosciuta col nome di coda di rospo, perch
solitamente viene venduta senza capo. Il dorso
brunastro, mentre il ventre sfuma in un colore
pi chiaro. Taglia media: cm 30-100.
Caratteristiche gastronomiche. Ha carne
bianca, soda, leggermente dolciastra,
molto fine. Una cottura troppo
prolungata la rende stopposa.
Viene cotta alla griglia, al forno, glassata ed elemento insostituibile del brodetto.
Rana pescatrice.
314
Razza chiodata.
Rombo
liscio.
Pesce
San Pietro.
Razza chiodata
Descrizione. Pesce dalla forma romboidale, con
grandi ali a vela. Ha pelle spessa e rugosa, con piccole protuberanze spinose; la coda lunga e
sottile. La pelle di colore grigio scuro nella
parte superiore e grigio biancastro nella
parte inferiore. Taglia media: cm 70-150.
Caratteristiche gastronomiche. La parte
commestibile costituita dalle ali, formate da asticciole di cartilagine semitrasparente intercalate da strisce di carne
soda e gelatinosa, molto gustosa. Deve essere consumata il secondo o terzo giorno dopo
che stata pescata, perch cotta subito avrebbe consistenza cedevole e gusto poco saporito, ma rimanendo troppo a lungo in frigorifero accentuerebbe considerevolmente il suo odore caratteristico di ammoniaca. Adatta particolarmente a
cotture bollite o affogate, servita con burro nero, o con salse a base di maionese.
Rombo liscio e rombo chiodato
Descrizione. Pesce piatto, dalla caratteristica forma
squadrata (specialmente nel rombo chiodato), ha
entrambi gli occhi sul lato sinistro, quello scuro. Il
rombo chiodato ha piccole protuberanze ossee simili alle teste dei chiodi. Taglia media: cm 30-100.
Caratteristiche gastronomiche. Carne bianca, soda,
di sapore eccellente: uno dei pesci pi ricercati,
specialmente il tipo chiodato. Adatto per cotture
bollite, al vapore, affogate, brasate, alla griglia. Si presta ad essere farcito. I filetti vengono cotti in padella.
Il rombo liscio spesso sostituito dal soaso, un pesce di
forma un po pi allungata e dalla carne meno pregiata.
Sampietro o San Pietro
Descrizione. un pesce impropriamente detto piatto, perch in realt nuota
verticalmente. Di brutto aspetto, ha una testa enorme e due macchie nere inconfondibili sui fianchi, che la leggenda vuole siano i segni
lasciati da San Pietro quando tolse la moneta dalla bocca del pesce per pagare un tributo. Taglia media:
cm 25-60.
Caratteristiche gastronomiche. Carne a falde ma compatta, succulenta, molto
saporita, leggermente dolciastra.
adatto per la preparazione di zuppe; viene cotto in umido o bollito.
I filetti vengono preparati in padella. I ritagli e le lische del sampietro sono adatti per la preparazione del
fumetto e della gelatina di pesce.
315
Sardina.
Scorfano.
Sgombro.
Sogliola.
Tonno.
316
Sardina
Descrizione. Di forma snella, dal colore verdognolo con una
fascia azzurra ai lati e dai fianchi argentati, molto diffusa
nei nostri mari. Taglia media: cm 10-12.
Caratteristiche gastronomiche. Pesce economico dalle carni
molto saporite e piuttosto grasse. In breve tempo si altera. Le
preparazioni pi adatte sono alla griglia, marinate e fritte.
Scorfano
Descrizione. Dallaspetto poco gradevole, ha il corpo allungato e la testa ricoperta di squame e di spine. A seconda della specie di colore rosso-arancio o nero. Taglia media: cm
25-50.
Caratteristiche gastronomiche. Carni abbastanza grasse, ma
gustose. Indispensabile nelle zuppe per il profumo forse
ineguagliabile che conferisce. Viene cotto in umido, alla griglia o in forno.
Sgombro
Descrizione. Corpo fusiforme, di colore blu-verdastro nel dorso
e argenteo nel ventre. Il dorso percorso da linee nere. Vive
nellAtlantico e nel Mediterraneo. Taglia media: cm 25-50.
Caratteristiche gastronomiche. Carne a falde ma compatta,
leggermente rosata, dal sapore succulento. Essendo un pesce
abbastanza grasso, in breve tempo si altera e acquista un sapore amaro. Le cotture pi adatte sono alla griglia e in forno.
Sogliola
Descrizione. Pesce piatto, di forma ovale piuttosto affusolata. Ha la pelle bruna leggermente maculata da un lato e la
pelle bianca dallaltro: grazie a ci riesce a mimetizzarsi nei
fondali sabbiosi. Taglia media: cm 20-50. A seconda del peso viene classificata in tre categorie: grande, media, piccola; la
taglia media costituisce porzione (200-250 g).
Caratteristiche gastronomiche. Pesce dalla carne bianca,
compatta, molto pregiata. Per questi motivi e per la sua taglia
che costituisce porzione, la sogliola uno dei pesci pi raffinati e ricercati dellalta cucina. Viene cotta al vapore, alla mugnaia, in padella, alla griglia, affogata, fritta. I filetti vengono
preparati anche ad involtino.
Tonno
Descrizione. Pesce tipico del Mediterraneo, di notevoli
dimensioni, ha corpo affusolato e testa allungata. Il dorso di
colore variante tra il blu scuro e il grigio acciaio, mentre il ventre argenteo. Taglia media: cm 100-300; peso: fino a kg 150.
Caratteristiche gastronomiche. un pesce mediamente grasso,
con carni di ottimo sapore; la ventresca la parte pi pregiata.
Adatto per cotture alla griglia, arrostite e in umido. La maggior
parte del pescato destinata allindustria conserviera.
Anguilla.
Anguilla
Descrizione. Pesce migratore che nasce nel Mar dei Sargassi; dopo due-tre anni raggiunge le foci dei fiumi, vive nelle acque dolci o salmastre per altri 8-10 anni, quindi ritorna nel luogo in cui nato per deporre le uova e qui muore. Ha forma allungata e cilindrica; nel momento della migrazione il dorso bruno chiaro e il ventre argenteo, mentre solitamente il dorso bruno scuro e il ventre giallastro. Taglia
media: cm 40-50 i maschi; cm 40-100 le femmine.
Caratteristiche gastronomiche. un pesce pregiato, dalla carne soda e grassa, dallaroma particolare. Le carni pi saporite sono quelle dellanguilla che inizia la migrazione. bene acquistare il pesce ancora vivo.
La pelle viene generalmente asportata prima della cottura: la si
sfrega con sale grosso, con cenere o con farina di mais,
per eliminare parte della viscosit, poi la si incide
sotto la testa; si appende languilla per il capo
ad un gancio e si sfila la pelle tirando in direzione della coda. La cottura pi indicata quella alla griglia, perch il grasso in
eccesso cola via, ma ottima anche in
umido. Le piccole anguille, chiamate
cieche, vengono fritte. In commercio si
trova anche languilla affumicata.
317
Carpa.
Carpa
Descrizione. Ha corpo ovale, schiacciato sui lati e
leggermente appuntito a met dorso. Il colore varia dal verde-bluastro sul dorso al giallastro sul ventre. Taglia media: cm 25-100.
Caratteristiche gastronomiche. Carne bianca, soda e grassa, non molto saporita. Le
carpe vissute in acque melmose hanno un sapore grossolano di fango. Prima della cottura bene lasciare
spurgare il pesce in acqua corrente per eliminare tale odore. adatta per cotture al bleu, brasate, in umido e arrostite.
Luccio
Descrizione. Pesce predatore, molto vorace, ha corpo slanciato, di colore scuro,
leggermente maculato nel dorso e molto chiaro nel ventre. Il muso schiacciato e i denti acuminati a forma di sega sono le due caratteristiche principali.
Taglia media: cm 35-100.
Caratteristiche gastronomiche. Carni buone, saporite, bianche, ma piuttosto
asciutte. Per questo motivo si presta molto bene alla confezione di farce e quenelle. Adatto a cotture bollite o brasate.
Luccio.
Persico
Persico.
318
Salmone.
Storione.
319
Trota.
320
/
25%
30%
50%
55%
50%
40%
55%
20%
45%
45%
45%
35%
42%
35%
35%
45%
55%
35%
/
35%
60%
50%
35%
65%
35%
60%
25%
55%
35%
20%
40%
50%
g 150
g 220
g 300
g 300
g 350
g 250
g 250
g 350
g 300
g 300
g 300
g 300
g 250
g 280
g 250
g 280
g 300
g 300
g 250
g 200
g 300
g 350
g 350
g 250
g 350
g 220
g 400
g 250
g 250
g 300
g 250
g 250
g 250
GRIGLIA
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*
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*
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ARROSTO
FRITTO
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IN UMIDO
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BOLLITO/AFFOGATO
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AL SALTO
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PESCI E SECONDI PIATTI
Pulizia
la prima operazione da fare: tagliare le pinne, grattare le squame, vuotare il
pesce delle interiora, lavarlo e asciugarlo.
Sbarbatura
Con laiuto delle forbici da pesce, eliminare tutte le pinne e pareggiare la coda tagliandola in linea dritta. Attenzione a non
pungersi, perch le pinne di certi pesci contengono sostanze irritanti.
Squamatura
Con lapposito squamatore o con il dorso di un coltello grattare la pelle del pesce dalla coda verso la testa, facendo attenzione
a non lacerarla.
9
3
Eviscerazione
Per pesci fusiformi: sollevare gli opercoli e cavare le branchie
(foto 3), introdurre le dita, staccare le viscere e asportarle delicatamente: se non escono tutte, fare una piccola incisione a
livello anale e togliere le rimanenti, altrimenti tagliare con le
forbici la parte ventrale e svuotare il pesce, che in questo modo rimarr per meno compatto. Per la trota e il salmone
quasi sempre necessario procedere in questultimo modo per
poter raschiare bene la lisca centrale con il manico di un cucchiaio (foto 4), in modo da eliminare il sangue coagulato che
vi rimane adeso.
Per pesci piatti: fare unincisione di qualche centimetro nella
parte ventrale, eliminare le viscere e grattare la parte sanguinolenta che si trova alla base della testa.
Lavaggio e asciugatura
Lavare il pesce in acqua fredda corrente, facendo scorrere lacqua
anche dentro la bocca aperta del pesce. Lasciarlo sgocciolare bene e asciugarlo subito sia internamente che esternamente.
4
PESCI E SECONDI PIATTI
321
Spellatura
Sogliola
Con la punta di ununghia o con uno spelucchino grattare leggermente lestremit della coda per staccare la pelle nera per 2-3 cm;
1. mantenere ferma con una mano la coda della sogliola e con laltra, facendo
un movimento deciso, tirare la pelle verso la testa, in modo che si distacchi
completamente;
2. girare la sogliola e levare la pelle bianca allo stesso modo.
Si pu ugualmente procedere sollevando la pelle nei pressi della testa e tirandola
verso la coda. Se la pelle si stacca con difficolt, significa che il pesce fresco.
Anguilla
1. Con un colpo alla testa tramortire languilla, se ancora viva;
2. strofinarla con cenere o farina gialla, per togliere un po di viscosit;
3. incidere la pelle attorno alla testa;
4. appendere il capo ad un gancio e sfilare la pelle tirando energicamente i
lembi staccati.
Per lavorare meglio solitamente ci si aiuta con un guanto o con un panno.
Filetti di pesce
1. Appoggiare il filetto sul tagliere dal lato della pelle;
2. con la punta del coltello per sfilettare (o di una coltella stretta) staccare la
pelle dalla carne per qualche centimetro nella parte terminale del filetto;
3. tenere la pelle del filetto ben ferma con la mano sinistra e fare scivolare la lama
del coltello tra la pelle e la carne, avanzando con un movimento avanti-indietro;
4. procedere fino al completo distacco della pelle.
importante mantenere il coltello ad una giusta inclinazione, perch se troppo inclinato c il rischio di lasciare della carne attaccata alla pelle; se poco inclinato pu succedere di tagliare la pelle prima di aver finito la sfilettatura.
322
Pesce cotto
Staccare con delicatezza
la pelle del pesce aiutandosi con uno spelucchino, facendo attenzione
a non scalfire la carne
del pesce.
Questa operazione risulta pi facile appena il
pesce stato tolto dal
liquido di cottura: se la
pelle si secca, si distacca
con pi difficolt.
Sfilettatura
Sogliola
1. Posare la sogliola spellata sul tagliere;
2. con il coltello per sfilettare incidere la parte
esterna dei due filetti, poi lungo la lisca centrale,
per tutta la sua lunghezza, in direzione testa-coda;
3. fare scivolare la lama del coltello tra la carne e la
spina, togliendo cos il filetto di sinistra;
4. ruotare la sogliola portando il filetto di destra
verso di s e staccarlo allo stesso modo;
5. girare il pesce dallaltra parte e procedere nella medesima maniera per ottenere gli altri due filetti.
Secondo la grandezza, in genere si servono 3-4 filetti a testa.
Rombo
Procedere esattamente come per la sogliola, ma levare la pelle solamente dopo
aver sfilettato il pesce.
Rombo da farcire
1. Appoggiare il rombo su di un tagliere, mantenendo in alto la parte con la
pelle nera;
2. incidere con il coltello per sfilettare la lisca centrale per tutta la sua lunghezza;
3. far scivolare la lama del coltello tra la carne e la spina, senza staccare il filetto n dal bordo, n dalla coda, n dalla testa;
4. procedere allo stesso modo anche per laltro filetto;
5. tagliare con le forbici la giuntura tra le lische centrali e le piccole lische che
contornano il pesce;
6. far scivolare ancora la lama del coltello tra la lisca e la carne sottostante per
staccarla. Levare la lisca centrale. Il rombo pronto per essere farcito.
PESCI E SECONDI PIATTI
323
Taglio in tranci
(darne)
un taglio riservato ai grossi pesci rotondi: vengono tagliati in tranci grossi
circa 2-3 cm, in modo da formare delle fette del peso di 200-250 g luna. I
pesci pi indicati sono: il salmone, il merluzzo, il tonno, labadeco, lombrina,
il pesce spada. Generalmente i tranci vengono cotti alla griglia o affogati in
court-bouillon.
Taglio in tronconi
(tronon)
324
I pesci piatti, come ad esempio il rombo, vengono privati della testa, divisi in
due parti seguendo la lisca centrale, e quindi tagliati trasversalmente, quasi perpendicolarmente alla lisca, in tronconi del peso di 300-350 g circa.
I pesci rotondi lunghi e sottili, come ad esempio languilla, vengono tagliati
in pezzi lunghi 5-8 cm; la porzione di circa 250 g.
Le cotture pi usuali sono la grigliatura e la cottura in umido.
Cottura affogata
Pesci
Accorgimenti
Liquidi
Servizio
Note
325
Note
Cottura a vapore
Pesci
Accorgimenti
Servizio
326
Accorgimenti
Servizio
COMPETENZE
UTENSILI
forbici da pesce
tagliere, trinciante
pirofila
Note
Contorno
PESCI E SECONDI PIATTI
PROCEDIMENTO
1. Pulire i branzini eliminando le squame, le branchie, le pinne e le interiora
ed asciugarli accuratamente;
2. schiacciare gli spicchi daglio e riporli allinterno dei pesci con rametti di finocchio selvatico e pepe nero macinato;
3. ricoprire di sale grosso il fondo di una pirofila di giusta grandezza, sistemarvi sopra un branzino e coprirlo completamente con sale grosso; ripetere loperazione con laltro branzino, infornare a 220 C e lasciare cuocere
per circa 40 minuti; servire subito nel recipiente di cottura.
La cottura in crosta di sale esalta il gusto del pesce, perch evita dispersione di
aromi e di sughi ed al tempo stesso lo rende giustamente saporito e colorato.
Ideale completamento di questo piatto una macinata di pepe e un filo di olio
extravergine di oliva da aggiungere direttamente nel piatto del cliente dopo
che il pesce stato sporzionato.
Patate arrostite, verdure al burro, insalata.
327
Accorgimenti
Servizio
Note
Contorno
328
Servizio
Sogliola Colbert
Ingredienti per 10
porzioni
Competenze
Procedimento
Note storiche
Note
Contorno
PESCI E SECONDI PIATTI
329
Cottura al salto
Si distinguono pi tipi di cottura al salto, a seconda del sistema
utilizzato per favorire la formazione della crosta:
al burro: infarinare il pesce e rosolarlo da ambo le parti con burro chiarificato;
alla mugnaia: come sopra, poi cospargere con
prezzemolo tritato, succo di limone e burro nocciola;
dorato: infarinare il pesce, passarlo nelluovo battuto (salato e con un goccio dolio) e cuocerlo in padella con burro chiarificato a temperatura medio-bassa;
panato allinglese: impanare il pesce allinglese e rosolarlo in padella con burro chiarificato.
Scaloppa di salmone al
finocchio.
Pesci
Accorgimenti
Servizio
Filetto di nasello
allinglese
Ingredienti per 10 porzioni
Competenze
Procedimento
330
Naselli da g 220 n. 10; olio di arachidi cl 20; uova n. 4; mollica di pane grattugiata g 400; farina q.b.; burro g 50; burro alla matre dhotel g 300; spicchi
di limone n. 10.
Pulire il nasello (9.1.4).
Sfilettare il nasello (9.1.4).
Impanare
allinglese
(5.1.4).
Scaloppa di salmone
al finocchio
Ingredienti per 10 porzioni
Competenze
Procedimento
Servizio
Filetti di salmone kg 1,8; salsa al vino bianco l 0,4; purea di finocchio g 500;
finocchi g 800; burro chiarificato g 100; burro g 100; Pastis (liquore allanice)
cl 5; salsa di pomodoro a pezzi cl 15; aneto q.b.
Preparare le scaloppe (9.1.4). Salsa al vino bianco (6.1.5).
Cottura al salto (5.3.6).
Purea di finocchio (11.1.4).
1. Preparare le scaloppe: sistemare il filetto sul tagliere con la coda rivolta a destra, tagliare diagonalmente delle scaloppe dello spessore di circa 1,5-2 cm
e del peso di circa g 170; ricoprire il tagliere con pellicola trasparente, mettere una scaloppa, coprire nuovamente con pellicola trasparente e battere
delicatamente per dare una forma regolare;
2. sfogliare il finocchio, tornire le foglie a forma di barchetta (circa 6 x 4 cm)
e bollirle tenendole al dente: ne occorrono almeno 30;
3. fare restringere il Pastis, quindi unire la salsa al vino bianco;
4. rosolare in sautoir le scaloppe da ambo le parti con il burro chiarificato,
condendo con sale e pepe, facendo attenzione a non cuocerle troppo; conservare in caldo;
5. contemporaneamente rosolare le foglie di finocchio in padella con 20 g di
burro, farcirle con purea di finocchio e conservarle in caldo;
6. portare a bollore la salsa al vino bianco e montarla col rimanente burro ben
freddo;
7. versare nel piatto un mestolino di salsa e disporvi sopra la scaloppa; sopra a
questultima mettere al centro un cucchiaio di salsa di pomodoro e sistemare le tre foglie di finocchio a raggiera, decorare con qualche rametto di
aneto; servire subito.
Patate Anna, verdure al salto.
Cottura brasata
Pesci
Accorgimenti
Servizio
Pesci interi: branzino, dentice, orata, rombo, salmone. Filetti: rombo, sampietro, sogliola. Tranci: coda di rospo, tonno.
Nella teglia disporre verso lalto la parte che va presentata al cliente: per i pesci piatti quella chiara, per i pesci rotondi il filetto sinistro.
Su piatto di portata caldo e glassare con la salsa ottenuta. Accompagnare con:
salsa ricavata dal fondo di cottura;
patate a vapore, verdure al burro.
Pi che una vera e propria cottura brasata, la si potrebbe definire una cottura affogata in
pochissimo liquido con realizzazione della salsa partendo
dal fondo di cottura. Si effettua
in teglia o in padella.
Composta di pesce con salsa al vermouth.
331
Filetti di sogliola
bonne femme
Ingredienti per 10
porzioni
Competenze
Procedimento
Varianti
Note
Contorno
Rombo brasato
al vino bianco
Ingredienti per 10
porzioni
Competenze
Procedimento
Note
Contorno
332
Rombi kg 3,2; mirepoix g 200; scalogno g 50; burro g 100; vino bianco secco
l 0,4; fumetto di pesce l 0,4; panna fresca cl 12; burro manipolato g 30.
Pulire il rombo (9.1.4).
Fumetto di pesce (6.1.2).
Legare con burro (6.1.3).
1. Pulire e tritare lo scalogno, disporlo su una teglia imburrata insieme alla mirepoix tagliata finemente;
2. pulire i rombi e sistemarli nella teglia, mantenendo in alto la parte che dovr poi essere presentata (la parte con la pelle bianca); coprire fino a met
con vino bianco e ottimo fumetto di pesce;
3. porre la teglia sul fuoco fino a che il liquido non raggiunga la temperatura
di circa 85 C, coprire con foglio dalluminio imburrato e infornare a 180
C. Irrorare frequentemente i rombi durante la cottura e, quando sono cotti, disporli con attenzione nel piatto di portata;
4. filtrare il fondo di cottura e farlo restringere a fuoco vivo della met del suo
volume; aggiungere la panna, legare leggermente con burro manipolato,
montare la salsa con il rimanente burro e filtrare nuovamente;
5. nappare i rombi con una parte della salsa ed inviare la rimanente in salsiera.
Il burro manipolato non sarebbe previsto nella ricetta originale, ma spesso lo si
aggiunge per diminuire la quantit di burro nella fase finale, che altrimenti dovrebbe essere circa il doppio.
Patate a vapore e verdure al burro.
PESCI E SECONDI PIATTI
Cottura in umido
Pesci
Accorgimenti
Servizio
333
Note
6. ricoprire con la rimanente cipolla, bagnare con il latte, salare e cospargere con il
grana grattugiato; irrorare con tutto lolio rimasto, coprire e fare cuocere a fuoco
dolcissimo per 3-4 ore, muovendo il recipiente di tanto in tanto senza mai mescolare per non frantumare i pezzi; condire con poco pepe e servire ben caldo.
C confusione tra i termini stoccafisso e baccal: per baccal si intende il
merluzzo salato, mentre per stoccafisso si intende il merluzzo seccato. Ma attenzione: nel Veneto e nel Friuli-Venezia Giulia lo stoccafisso viene chiamato
baccal. Un tempo i due termini venivano usati indifferentemente per definire
il pesce essiccato: baccal (kabeljaw, pesce seccato allaria), stoccafisso (stockfish, pesce bastone). I veneziani furono i primi a conoscere e a diffondere tale
pesce in Italia gi pi di 500 anni fa e sono loro che ancora oggi detengono il
primato del consumo nel nostro Paese.
La ricetta descritta trae spunto da quella della Venerabile Confraternita del
baccal alla vicentina.
COMPETENZE
UTENSILI
tagliere, trinciante
teglia, coperchio, spatola
paletta, mestolo
Varianti
Contorno
334
PROCEDIMENTO
1. Tritare la cipolla; fare marinare il tonno con lolio, il vino e la cipolla per
circa due ore rivoltandolo spesso; picchettarlo con pezzetti di acciuga;
2. nella teglia sistemare il tonno con la marinatura, i capperi e la polpa di pomodoro; condire con sale e pepe; coprire e mettere a cuocere in forno per
circa 30 minuti;
3. irrorare con succo di limone, cospargere di prezzemolo tritato e rimettere
ancora in forno per alcuni minuti, in modo da portare a cottura il tonno e
a giusta densit la salsa;
4. sistemare il pezzo intero su vassoio, coprirlo con la salsa formatasi e servire
immediatamente.
Del tonno alla siciliana esistono pi ricette, anche molto diverse tra loro, in
uso nelle diverse parti dellisola:
tagliare il tonno a fette spesse un centimetro e sistemarlo su un fondo di cipolla imbiondita, aggiungere vino e pomodoro e fare cuocere sul fornello;
eliminare il pomodoro ed aggiungere nella teglia fette di patate;
marinare il tonno, cuocerlo alla griglia, cospargerlo di pane grattugiato e
gratinare, servire irrorato con un soffritto di burro e acciughe emulsionato
con succo di limone.
Patate saltate.
PESCI E SECONDI PIATTI
COTTURA
PROCEDIMENTO
Cuocere la spigola a 85 C nella nage (GLO) e servire in pirofila con liquido e guarnizione di cottura inviando a parte la salsa (olandese addizionata con senape).
Al salto
Infarinare la trota pulita e cuocerla in padella con burro. Disporla sul piatto, cospargere con dadini di pancarr fritti, dadini di limone pelato a vivo,
capperi e prezzemolo tritato, quindi irrorare con burro nocciola.
Filetto di sampietro al Al cartoccio Su carta sulforizzata disporre i filetti di sampietro, anelli di cipolla fresca
cartoccio con burro al postufata in olio, erba cipollina e basilico. Cuocere in forno e servire con un
modoro
passato di pomodoro montato con altrettanto burro.
Sogliola grigliata con Alla griglia
burro dacciuga
Marinare la sogliola con olio, limone e aromi. Cuocere alla griglia, servire con limone e guarnizione di prezzemolo, inviando a parte il burro allacciuga.
Marinare i tranci con olio, limone e aromi. Cuocere alla griglia, servire su
fave e lenticchie stufate e cospargere con cipolla e carote in julienne fritte.
Frittura
Tagliare i filetti di persico a listarelle di 8 cm dello spessore di 1 cm abbondante, impanarli (farina, uova, pangrattato), friggerli in burro chiarificato e disporli a raggiera su piatto con salsa bordolese, guarnendo con
dadolata di pomodoro rosolata.
In umido
Sogliola brasata
al porto.
Salmone in crosta
con salsa allaceto.
335
Test ad associazione
Attribuisci ad ogni pesce la corretta classificazione in base ai seguenti parametri:
pesci di mare: PM
pesci dacqua dolce: PD
pesci migratori: PMD
Acciuga
Anguilla
Merluzzo
Pesce persico
Razza
Salmone
Scorfano
Sgombro
Storione
Trota
Test a completamento
1. I lipidi dei pesci sono particolarmente ricchi di acidi grassi ............................................ e pertanto sono utili allorganismo umano, ma proprio per questo motivo facilmente si .............................................
I pesci in genere sono pi digeribili della carne, perch hanno una quantit inferiore di tessuto
............................................; per tale motivo ............................................ devono essere frollati e per la cottura, a parit di dimensioni, impiegano ............................................ tempo rispetto alla carne.
2. Appena il pesce arriva in cucina, prima di porlo in frigorifero bene ............................................, perch cos si prolunga il tempo di conservazione. Tale operazione deve essere fatta velocemente, quindi si ripone il pesce avvolto con un panno in un recipiente contenente
............................................ e lo si ricopre dello stesso prodotto. La corretta temperatura di conservazione in frigorifero di ............................................. Se si utilizzano pesci congelati, la tecnica di
scongelazione pi appropriata in ............................................; ma se il pesce di grossa pezzatura lo si pu scongelare in ...................................................................
3. Per valutare la freschezza dei pesci bene esaminare pi aspetti, perch talvolta alcuni indici
possono essere alterati da fattori esterni. In genere un aspetto brillante e lucente indice di
............................................. Locchio infossato indice di ............................................. Squame ben aderenti
indicano ............................................. Nei pesci freschi le branchie devono essere ............................................
e di colore .............................................
Test vero o falso descrittivo
1. Per leviscerazione di trote e salmoni in genere consigliabile tagliare con le forbici il ventre del
pesce:
s, perch .....
no, perch .....
2. Per la sfilettatura del rombo si procede esattamente allo stesso modo che per la sfilettatura
della sogliola:
s, perch .....
no, perch .....
4. La cottura brasata del pesce si potrebbe meglio definire una cottura al salto:
s, perch .....
no, perch .....
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