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Anno scolastico 2006/2007 Istituto Comprensivo Statale di Montale Scuola Primaria Gherardo Nerucci Ricerca-Azione Matematica P.I.

Insegnante: Zona Raffaella : Discipline interessate: Matematica, Musica, Scienze Motorie e Sportive. Destinatari: Classe 2B (26 alunni)

OBIETTIVI

Per Matematica
Acquisire e memorizzare le tabelline. Saper utilizzare strategie mnemoniche e pratiche per la memorizzazione ed il recupero nella memoria delle tabelline.

Per: Musica, Scienze Motorie e Sportive


Utilizzare il ballo ed il canto per contribuire al processo di crescita e alla maturazione emotiva ed espressiva. Ampliare le opportunit di relazione e socializzazione. Memorizzazione di canzoni in rima.

INTRODUZIONE
Lidea iniziale allesperienza Spettacolo delle Tabelline, si sviluppata per caso. Il gioco del corpo con la Matematica, nasce dallesperienza quotidiana, dalle riflessioni degli alunni, nel tentare di mettere in pratica le conoscenze teoriche: quando abbiamo introdotto i raggruppamenti e gli schieramenti (per meglio rappresentare il numero per raggruppamento (in basi diverse) o le tabelline per schieramento) i bambini hanno iniziato, spontaneamente, a disporsi in fila per schieramenti. Mi chiedevano: Dobbiamo schierarci X uno oppure X due ? Successivamente, con la conoscenza del concetto di divisione, hanno iniziato a porsi il problema dei bambini che rimanevano fuori dallo schieramento, perch costituivano il resto. Per alcuni mesi abbiamo giocato con il Corpo e la Matematica, senza porci un obiettivo specifico, ma successivamente, con la nascita del problema di memorizzazione delle tabelline, il progetto ha preso corpo nello SPETTACOLO DELLE TABELLINE.

ATTIVITA
Lapprendimento delle tabelline forse il primo grande impegno cognitivo richiesto ai bambini allinizio del percorso scolastico. Memorizzazione e recupero di quantit non indifferenti di dati sembrano esigere sforzi davvero grandi che, spesso, non sono premiati dalleffettiva acquisizione del contenuto. Si quindi reso indispensabile mettere in cantiere un progetto ludico-didattico per la comprensione e la memorizzazione delle tabelline. Ho chiesto ai miei alunni, gi minimamente esperti di rappresentazioni corporee della matematica, di riunirsi in gruppi per realizzare un progetto pi ordinato, mettendo insieme le varie idee per creare uno Spettacolo delle Tabelline. I bambini hanno costruito una grande cartella per raccogliere le idee, che abbiamo denominato proprio Lo Spettacolo delle Tabelline.

Nella cartella Lo Spettacolo delle Tabelline, sono pervenute le pi svariate versioni di filastrocche in rima (inventate di sana pianta dagli alunni) e numerosissime rappresentazioni coreografiche di balletti delle tabelline.

Il fatto che gli alunni avessero menzionato spesso filastrocche in rima, pur non avendo mai lanciato lidea, mi ha aperto uno spiraglio per il raggiungimento dellobiettivo della memorizzazione. Abbiamo riletto spesso in classe le rime trovate dai bambini, arricchendole e migliorandole insieme: ci stato di grande stimolo anche per gli alunni pigri sotto il profilo della ricerca linguistica e soprattutto un grandissimo aiuto per facilitare la memorizzazione delle tabelline stesse. A questo punto, avevo a disposizione lidea delle filastrocche in rima, lidea dei balletti delle tabelline e per mettere insieme le due cose, mi sono messa alla ricerca di basi musicali adatte a mettere in scena il nostro Spettacolo delle tabelline. Ho trovato in commercio un valido CD edito dalla MELAMUSIC di Rinaldi&Crivellante, intitolato Le Tabelline canterine, contenenti 10 canzoni in rima (una per tabellina) ed altrettanti basi musicali, che utilizzano ritmi molto utili al nostro progetto di balletti: cha-cha-cha, mambo, ritmi del genere zecchino doro, rap. Abbiamo utilizzato le canzoni per mettere in scena i balletti e le basi per cantare le filastrocche inventate dai bambini.

Unitamente alla progettazione e alla realizzazione dello Spettacolo delle Tabelline, non ho potuto tralasciare una strategia pi specificatamente didattica, indispensabile alla memorizzazione delle tabelline: Il DETTATO delle TABELLINE. Lattivit del dettato si rivelato uno strumento molto valido per la verifica abituale delle conoscenze acquisite ed, inserito in un contesto di gara settimanale, una vera esca per tutti gli alunni alla ricerca frenetica del punteggio settimanale. A cadenza settimanale, ho dettato una serie di tabelline in ordine sparso (e sempre fino alla tabelline fin l studiata), il numero delle tabelline proposto aumentato gradualmente (da 6 a 25), di conseguenza anche il punteggio raggiungibile e, quindi, la possibilit di recuperare. Ogni luned, lappuntamento con la gara delle tabelline non poteva essere pi mancato.

La motivazione stimolante alla partecipazione attiva alla gara, stata (oltre allidea di gara) la promessa di premi finali, il tutto monitorato settimanalmente attraverso un cartellone segnapunti, creato su fogli quadrettati. I bambini hanno imparato a segnarsi i punti in prima persona colorando di volta in volta, un quadratino per ogni punto ottenuto (un punto per ogni risposta esatta), con il colore verde e con il colore rosso (per il raggiungimento di ogni punto-decina).

Durata delle Attivit


Dal mese di Dicembre al mese di Maggio.

Conclusione
Gli obiettivi prefissi dallattivit sono stati in buona parte raggiunti: infatti, nelle ultime gare del DETTATO delle TABELLINE, per le quali i punteggi massimi previsti erano 15/26 punti, tutti gli alunni hanno raggiunto almeno 10 punti di media e 14 alunni (su 26) hanno totalizzato 22/26 punti. Gli obiettivi di socializzazione, relazione sociale, crescita emotiva ed espressiva sono stati pienamente raggiunti da tutti gli alunni, infatti alunni ed insegnanti si sono divertiti tantissimo a.. giocare con le tabelline!

Al presente documento allegato un DVD che racconta in stile video-musicale la nostra divertente avventura.

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