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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA

“TOR VERGATA”

Corso di Laurea in Infermieristica


Corso Integrato di Scienze umane e promozione della salute

Discipline
Demoetnoantropologiche
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Anno accademico 2023/2024


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Dott.ssa Michela Pietropaolo
DISCIPLINE
DEMOETNOANTROPOLOGICHE
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Scienze umane

sono tutte le discipline che studiano l'uomo dal punto di vista


sociale, culturale, morfologico, economico ecc…

Pedagogia

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DISCIPLINE
DEMOETNOANTROPOLOGICHE
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Sono tre scienze umane e sociali

Il termine riprende e combina

tre principali insegnamenti

Antropologi Etnologia
a culturale

Demologia (o
folclore o storia
delle tradizioni
popolari)

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DISCIPLINE
DEMOETNOANTROPOLOGICHE
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ANTROPOLOGIA

L’antropologia dal greco (da àntropos “uomo” e lògos “parola”)


E’ lo studio scientifico dell’umanità, un tentativo di spiegare le
similarità e le differenze fra esseri umani, attraverso l’analisi e le
comparazioni interculturali nello spazio e nel tempo

Antropologia

«Scienza delle diversità sociali e culturali» cit.

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ANTROPOLOGIA e NURSING
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l’una rappresenta il completamento dell’altra.

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DISCIPLINE
DEMOETNOANTROPOLOGICHE
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Il nursing, quale scienza umana si serve dell’antropologia

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ANTROPOLOGIA e NURSING
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per comprendere la narrazione del paziente

comunicazione

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ANTROPOLOGIA
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Nel tempo, si sono sviluppati due filoni
antropologici

Antropologia fisica Antropologia


(o biologica) culturale

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ANTROPOLOGIA
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Nel tempo, si sono sviluppati due filoni
antropologici

Antropologia fisica Antropologia


(o biologica) culturale

studia l’origine e Studia le variabili dell’essere umano


l’evoluzione del Es. abitudini alimentari, linguistiche,
genere umano religiose, il modo in cui organizzano la
vita sociale, come affrontiamo la
malattia ecc…

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ANTROPOLOGIA
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Gli antropologi sono interessati a tutti gli aspetti dell’esistenza umana.

Esempi di argomenti Schemi di parentela


Usi e costumi
studiati e modelli familiari

Religioni e credenze Organizzazione


socio-economica

Comportamenti Organizzazione
e rituali politica

Relazioni sociali Aspetti simbolici

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ANTROPOLOGIA
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CULTURA

“cultura antropologicamente intesa”

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CULTURA

Istituzioni sociale Modi di comunicare

Complesso di elementi
non biologici attraverso
Attrezzi e quali i gruppi umani si
Gesti e tutte le
tecniche da lavoro adattano all’ambiente e
pratiche quotidiane
organizzano la loro vita
sociale

Forme di parentela Valori e credenze

conoscenze linguaggio

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ANTROPOLOGIA
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CULTURA

(Pilastro delle costruzioni teoriche delle discipline demoetnoantropologiche)

Il primo a dare una definizione antropologica


sistematica del concetto di cultura

Edward Burnett Tylor


(1832-1917, Antropologo inglese

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ANTROPOLOGIA
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CULTURA

(Pilastro delle costruzioni teoriche delle discipline demoetnoantropologiche)

Il primo a dare una definizione antropologica


sistematica del concetto di cultura

Edward Burnett Tylor


(1832-1917, Antropologo inglese

“La cultura o civiltà, intesa nel suo ampio


senso etnografico, è quell’insieme
complesso che include la conoscenza, le
credenze, l’arte, la morale, il diritto, il
costume e qualsiasi altra capacità o
abitudine acquisita dall’uomo in quanto
membro di una società.”
(Tylor, 1871, Primitive culture, p. 1)
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DISCIPLINE
DEMOETNOANTROPOLOGICHE
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Secondo Tylor la cultura è:

propria cioè di tutte le società, di tutte le


UNIVERSALE: etnie conosciute.
Anche se si manifesta diversamente in
ogni società;

esclude dalla cultura ogni elemento di


APPRESA: innatismo, come pure esclude la
trasmissione biologica dei tratti culturali.

È insita nella società e l’indviiduo


SOCIALE:
l’acquisisce attraverso essa.

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DISCIPLINE
DEMOETNOANTROPOLOGICHE
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PERCHÈ È IMPORATANTE CONOSCERE LA CULTURA?

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CULTURA
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La cultura non è statica.

trasmessa, acquisita, elaborata o rielaborata.

Essa è caratterizzata da:

Dinamicità
Processualità
Elementi immateriali e materiali

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DISCIPLINE
DEMOETNOANTROPOLOGICHE
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Secondo Tylor la cultura è:

UNIVERSALE: APPRESA: SOCIALE:

INCULTURAZIONE

ACCULTURAZIONE

INERZIA CULTURALE

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DISCIPLINE
DEMOETNOANTROPOLOGICHE
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RICERCA ETNOGRAFICA

Osservazione partecipante

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SECTION

FASI TEORICHE E PASSAGGI FONDAMENTALI DEGLI STUDI ANTROPOLOGICI

TEORIE EVOLUZIONISTE E TEORIE RELATIVISTE

ETNOCENTRISMO / RELATIVISMO CULTURALE

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FASI TEORICHE E PASSAGGI FONDAMENTALI DEGLI STUDI ANTROPOLOGICI
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Le correnti evoluzioniste Le correnti relativiste


Mettono l’accento in Filoni
Mettono in evidenza le
Principali
particolare sull’unità del diversità culturali e sociali
genere umano

Naturalmente, tra questi due principali punti di vista (come vedremo innanzi)
ci sono state delle posizione intermedie!

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ETNOCENTRISMO: ESEMPIO
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Racconto di un allieva senegalese

Dopo qualche mese che ero in convitto, una mia compagna mi


ha detto: «mi avevano detto che i negri puzzano, però tu non
puzzi».
«Che strano ho risposto, anche a me avevano detto che i bianchi
puzzano».
Era stata mia nonna che a sua volta l’aveva sentito da sua
nonna. Questo perché arrivavano i Bianchi con le loro navi per
portare via i Negri come schiavi e dopo tanto tempo che
andavano per mare arrivavano qui puzzando come galline
bagnate. Puzzavano così tanto che si riusciva a sentire il loro
odore da lontano. E mia nonna quando le ho detto che sarei
venuta a studiare qui, ha esclamato: «Come farai a resistere tra
quella gente che puzza tanto ed è selvaggia?»

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SECTION

ANTROPOLOGIA E NURSING

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ANTROPOLOGO INFERMIERE

 Interprete
 Mediatore culturale
 Esperienza diretta

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ANTROPOLOGIA E MONDO DELLA CURA
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“ Ogni situazione di cura è una


situazione antropologica, ovvero che
riguarda l’uomo inserito nel suo
ambiente, intessuto da ogni tipo di
legame simbolico; così l’approccio
antropologico appare come il
percorso più opportuno per scoprire
le persone che vengono curate e
rendere significative le informazioni
che esso contiene”
Marie-Francoise Collière.

Marie-Francoise Collière 1930 (Algeria) – 2005 (Francia).


Infermiera, insegnante, ricercatrice e storica delle cure. Autrice di opere sulle cure
infermieristiche. Ha contribuito all’evoluzione ed al riconoscimento delle cure
infermieristiche a livello internazionale. 25
L’ANTROPOLOGIA E IL MONDO DELLA CURA
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Professionista
della cura

infermiere

1- Raccogliere 6- Valutazione
i dati Organizza il della terapia
processo di
assistenza
al paziente
2- Classificare 5- Attua azioni
I dati rilevanti infermieristiche

3- Identificare i 4- Formulare
bisogni assistenziali gli obiettivi
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L’ANTROPOLOGIA E IL MONDO DELLA CURA
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Scopo
dell’infermiere

Ristabilire la normalità del paziente

PSICOLOGICA FISIOLOGICA RELAZIONALE


•Superare il •Superare •Garantire
disagio, il dolore disabilità interazione e
•Acquisire temporanea integrazione
autonomia
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L’ANTROPOLOGIA E IL MONDO DELLA CURA
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Formazione
dell’infermiere

INTEGRATA
Competenza umanistica
necessaria per
entrare in relazione
con la persona
Bagaglio di Deve avvenire bisognosa di
nozioni medico- su due
versanti
assistenza;
farmacologiche  per comprenderne la
mentalità;
 ed individuare gli
scopi corretti di
assistenza

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EMPATIA

Evolvono
Processo empatico Processo di cura
insieme

FASI

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L’ANTROPOLOGIA E IL MONDO DELLA CURA
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Per ottenere le risposte adeguate, l’infermiere oggi, oltre a saper


decifrare le condizioni del paziente, mettere in campo le azioni efficaci,
deve stabilire con la persona oggetto della cura una vera e propria
«alleanza terapeutica».
EMPATIA

L’empatia è un particolare sentimento che


permette quel processo psichico che
favorisce l’assorbimento diretto dello stato
emozionale fra due persone, creando un
rapporto di reciproca collaborazione e di
riconoscimento di un vissuto legato alla
situazione culturale

L’empatia permette all’infermiere e al paziente – in presenza di altre condizioni


favorevoli – di andare verso il raggiungimento dello stesso fine, cioè della salute. 30
EMPATIA
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Processo empatico Evolvono


Processo di cura
insieme

 Fase 1 - entra in gioco la capacità di ascolto e comprensione


dell’operatore; l’operatore raccoglie i dati sullo stato psicologico e
affettivo.
 Fase 2 - l’operatore mostra in qualche modo di percepire l’esperienza
interiore dell’altro; la comunicazione empatica può avvenire con
comunicazione verbale e non verbale (contatto oculare, sorriso,
movimenti del corpo ecc.)
 fase 3 - il paziente percepisce la relazione empatica, fase importante
perché si riceve feedback della percezione del paziente; se il processo
empatico funzione il paziente si sente compreso e si stabilisce un
rapporto di fiducia
 fase 4 - l’operatore controlla con accuratezza la sua comprensione
empatica e se necessario apporta delle correzioni; è la fase in cui le
informazioni raccolte vengono analizzate ed utilizzate
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SECTION

ANTROPOLOGIA E SALUTE

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IL CONCETTO DI SALUTE
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“Stato di completo benessere fisico, psichico e


sociale e non semplice assenza di malattia”(OMS)

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IL CONCETTO DI SALUTE
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

“Stato di completo benessere fisico, psichico e


sociale e non semplice assenza di malattia”(OMS)

Questa definizione ne rivela la


componete culturale…
Per prendersi cura del corpo in modo
adeguato non lo si può disgiungere dalla
persona che lo vive e dal contesto nel
quale opera.

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IL CONCETTO DI SALUTE
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PARADIGMI INTERPRETATIVI
(diverse opinioni sul concetto di salute)

PARADIGMA
BIOMEDICO
(Biomedicina)

MODELLO OLISTICO
(Dal greco Holos: tutto intero)

MODELLO DI
SALUTE DUALISTA
(PSICO-SOMATICO)

MODELLO
BIOPSICOSOCIALE

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MODELLI DI SALUTE E MALATTIA
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MEDICALIZZAZIONE

«Le tecniche che la medicina utilizza per riparare un danno


sono un artificio rispetto alla natura e ai bisogni dell’uomo,
artificio che ha in sé il rischio di produrre nuove malattie. La
contraddizione cui è giunta ai giorni nostri la medicina sta
appunto nel suo far insorgere nuovi processi patologici, all’atto
stesso di riparare i vecchi… »
Ongaro Basaglia, 1982

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SECTION

ANTROPOLOGIA E MALATTIA

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CONCETTO DI MALATTIA
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Polisemia del concetto di “malattia”


Si identifica bene in 3 termini inglesi usati da Andrew Twaddle per indicare 3 dimensioni della malattia

illness disease sickness

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CONCETTO DI MALATTIA
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“Illness è ciò che il paziente sente quando va dal dottore,


disease è ciò che egli ha quando torna a casa
dall’ambulatorio”.

Cassel (1976)

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CONCETTO DI MALATTIA
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Illness e sickness: ulteriori specificazioni

Costantino Cipolla (sociologo italiano) specifica ulteriormente i due concetti:

Esperienza di dolore (experienced illness),

ILLNESS

Vissuto di malattia (semantic illness),

Riconoscimento istituzionale della malattia (sick role),

SICKNESS

Rappresentazioni sociali della malattia (sick scape),

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SECTION

ANTROPOLOGIA E DOLORE

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SIGNIFICATO ANTROPOLOGICO DEL DOLORE
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C’è sempre una relazione tra:

Modo di Proprio Cultura di


reagire al vissuto appartenenza
dolore

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IL DOLORE VS IDENTITA’
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DOLORE

influisce diversamente
può essere di vario tipo può variare nel tempo sull’identità personale

DOLORE DOLORE
ACUTO CRONICO

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DOLORE E IDENTITA’
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DOLORE CRONICO
senza cause rintracciabili

PAZIENTE MANIPOLATIVO

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