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BOLOGNA

Mattia Masina, Orion Hossain


MAPPA
PALAZZO FAVA

Indirizzo: Via Manzoni 2


Inizio costruzione: 1430
Stile: Rinascimentale
Orari: da martedì a domenica dalle 10 alle
19
Costo biglietto: 10€
Punti di interesse: Ciclo di Giasone e Medea
(Carracci) – esposizioni
Sito: Palazzo Fava
PALAZZO FAVA - FACCIATA

L’entrata si presenta tramite un


portone ad arco posto sotto un
portico con volte a crociera,
sorrette da sottili colonne.
L’entrata è anche accompagnata
da grandi finestre poste ai lati
dell’entrata stessa.
CHIESA SAN FILIPPO NERI

Indirizzo: Via Manzoni 3


Inizio costruzione: 1304, 1479
Stile: Rinascimentale
Architetto: Giuseppe Torri
Orari: N/A
Costo biglietto: gratuito
Sito: Fondazione del Monte
CHIESA SAN FILIPPO NERI - FACCIATA

La facciata in arenaria presenta


una sola entrata con un protiro a
proteggere l’ingresso.
La fascia inferiore della facciata
è definita anche da conche con
piccole statue all’interno,
mentre la fascia superiore
presenta tre finestre, due delle
quali non in uso.
CHIESA SAN FILIPPO NERI - INTERNI

La chiesa presenta tre navate, la


decorazione interna è molto
rilevante, con molti dettagli color
oro. A sorreggere le navate laterali
vi sono una serie di doppie colonne
a fregio decorato e le volte delle
navate sono affrescate.
Le volte della navata centrale sono
interrotte da un motivo circolare
che viene decorato con affreschi
CHIESA SAN FILIPPO NERI -> CHIESA SAN
PIETRO
CHIESA SAN PIETRO

Indirizzo: Via Indipendenza 7, 9


Inizio costruzione: 910, 1184
Stile: Barocco -> Gotico
Architetto: Alfonso Torreggiani
Orari: dalle 7 alle 19 (sabato 7-
23)
Costo biglietto: gratuito
CHIESA SAN PIETRO

La facciata è tipicamente barocca, con


struttura a salienti e paramento murario in
mattoncini rossi e decorazioni in marmo.
Essa è suddivisa in due fasce sovrapposte
da un alto cornicione: la fascia inferiore, è
divisa da lesene corinzie in cinque sezioni.
Quelle laterali, chiuse, coincidono con le
navate laterali, mentre le tre centrali
presentano tre portali, che si aprono tutti
sulla navata centrale. Il portale centrale è
più grande e sormontato da un frontone e
la facciata termina con un frontone
classico triangolare.
CHIESA SAN PIETRO

L’interno è racchiuso da una volta a botte e


diviso in tre navate, la navata centrale presenta
sette grandi finestroni.
Le cappelle laterali, cinque per lato nella
navata, sono intervallate da ambulacri
sormontati da coretti che si aprono con cantorie
sulla navata maggiore.
La tribuna è interamente occupata dal
presbiterio, sopraelevato di alcuni gradini dal
resto della chiesa, e si articola in un corpo a
pianta quadrata coperto con volta a crociera che
si apre con due absidi, una per ogni lato, e
dall'abside vera e propria, semicircolare.
CHIESA SAN PIETRO -> PIAZZA DEL NETTUNO
PIAZZA DEL NETTUNO

Indirizzo: Piazza del Nettuno


Inizio costruzione: 1564
Orari: N/A
Costo biglietto: N/A
Punti di interesse: Fontana del
Nettuno – Palazzo re Enzo
Sito: Piazza del Nettuno
PIAZZA DEL NETTUNO

Nata nel 1564 per dare risalto alla statua del


Nettuno a cui deve il nome, la piazza fu il
risultato dell’ampiamento dello spazio esistente
tra Palazzo d’Accursio e Palazzo del Podestà
tramite l’abbattimento di un isolato di fabbricati. 
La statua del Nettuno venne costruita tra il 1563 e
il 1567 dallo sculture fiammingo Jean de
Boulogne, noto come Giambologna, e da Tommaso
Laureti, detto Il Siciliano. 
Da un lato della Piazza si trova Sala Borsa, dal
2001 Biblioteca Civica Multimediale, dall’altro,
accanto a Palazzo del Podestà, si affaccia Palazzo
Re Enzo. 
BIBLIOTECA SALA BORSA

Indirizzo: Piazza del Nettuno


Inizio costruzione: 1564
Orari: lunedì 14.30-20, da
martedì a venerdì 10-20, sabato
10-19
Costo biglietto: gratuito
Sito:Biblioteca Sala Borsa
BIBLIOTECA SALA BORSA

Salaborsa è una biblioteca pubblica


multimediale di informazione generale che
documenta in particolare la cultura
contemporanea attraverso diverse
tipologie di documenti. Tra gli obiettivi
della biblioteca sono previsti la diffusione
dell'uso delle risorse elettroniche e
l'accesso alle nuove tecnologie
dell'informazione; la documentazione della
società bolognese contemporanea e
dell'area metropolitana; il porsi come
centro di aggregazione attraverso i servizi
e l'organizzazione di eventi culturali aperti
a tutti.
PALAZZO D’ACCURSIO

Indirizzo: Piazza Maggiore, 6


Inizio costruzione: 1287
Stile: medioevale
Orari: 9-18.30 tranne il lunedì
Costo biglietto: gratis
Punti di interesse: sede
comunale – orologio della torre
Sito: Palazzo d'Accursio
PALAZZO D’ACCURSIO

Il Palazzo si presenta come un vasto complesso


architettonico che occupa all'incirca 15.000 mq nel
pieno del centro storico di Bologna, estendendosi
tra le vie IV Novembre a sud, Piazza Roosevelt e Via
Giacomo Veneziani a ovest, Via Ugo Bassi a nord e
Piazza Maggiore con Piazza del Nettuno a est.
La facciata su Piazza Maggiore è quella più
riccamente adornata: oltre al maestoso portale
cinquecentesco completato nella parte superiore da
Domenico Tibaldi, e sopra al quale si trova la statua
bronzea di Gregorio XIII realizzata da Alessandro
Menganti, si trova quasi di fronte alla Fontana del
Nettuno una grande finestra a balcone realizzata
dall'Alessi nel 1553; Particolarità è l'inserimento di
due aquile in marmo rosso di Verona delle quali una
attribuita popolarmente a Michelangelo.
PIAZZA MAGGIORE (CRESCENTONE)

Indirizzo: Piazza Maggiore


Inizio costruzione: 1200
Orari: N/A
Costo biglietto: N/A
Punti di interesse: Basilica di
San Petronio, il Palazzo dei
Notai, il Palazzo d’Accursio, il
Palazzo del Podestà e il Palazzo
dei Banchi.
PIAZZA MAGGIORE (CRESCENTONE)

La parte centrale della piazza è caratterizzata da


una piattaforma pedonale, soprannominata
"crescentone", costruita nel 1934. Si tratta di un
rettangolo rialzato di 15 cm costruito in granito
bianco e rosa. Il nome deriverebbe dalla
crescente, la tipica focaccia salata bolognese.
Sul lato orientale, si notano alcuni danni visibili
al crescentone: la tradizione vuole che siano stati
provocati da un carro armato statunitense il 21
aprile 1945, giorno della liberazione della città.
BASILICA DI SAN PETRONIO

Indirizzo: Piazza Maggiore


Inizio costruzione: 1390
Stile: gotico italiano
Architetto: Antonio di Vincenzo
Orari: tutti i giorni 08:30–13 e
15–18
Costo biglietto: gratis
Sito: Basilica di San Pietro
BASILICA DI SAN PETRONIO: FACCIATA

La facciata incompiuta di San Petronio misura 60 metri di larghezza per 51


metri d'altezza, ed è divisa in due fasce orizzontali: quella inferiore, con le
specchiature marmoree eseguite tra la fine del Trecento e gli inizi del
Cinquecento, e quella superiore, con materiale laterizio a vista e dal profilo
sfaccettato, che avrebbe dovuto consentire l'ancoraggio del rivestimento
decorativo.

La parte inferiore decorata è composta dal basamento tardo gotico disegnato


da Antonio di Vincenzo dove sono inseriti dei rilievi polilobati raffiguranti santi

Quello centrale è opera dello scultore Jacopo della Quercia per la


realizzazione del portale maggiore, rimasto parzialmente incompiuto (è privo
della cuspide): Jacopo scolpì le formelle a bassorilievo sugli stipiti del portale
che raffigurano Storie della Genesi (studiate attentamente da Michelangelo,
che dimostrò di avere appreso la lezione nelle pose di alcune figure della
Cappella Sistina), l'architrave istoriato con Scene del Nuovo Testamento e il
gruppo a tutto tondo della lunetta con una Madonna col Bambino e i santi
Petronio e Ambrogio (Michelangelo la definì "la più bella Madonna del
Quattrocento").

Le fiancate della basilica sono decorate dall'alternanza tra contrafforti e


finestroni in marmo traforato, dove all'interno si vedono le vetrate delle
cappelle. I mattoni delle fiancate sono "sagramati", cioè a vista nonostante
l'intonaco. Sul fianco sinistro, in corrispondenza del transetto incompiuto, si
trova oggi una bifora a libro.
BASILICA DI SAN PETRONIO: INTERNI

L'interno della basilica presenta sei campate a pianta


quadrata, alle quali corrispondono altrettante campate
laterali divise in due parti: sei mezze campate a pianta
rettangolare corrispondenti alle navatelle su cui, per
ciascuna, si aprono una coppia di cappelle. La sesta
campata della navata centrale è occupata dal presbiterio.
La suddivisione in navate è realizzata tramite enormi
pilastri in mattoni sagramati, con basi elaborate e capitelli
a foglie in arenaria. Lo spazio alla fine delle campate è
interrotto da un muro di testata che blocca il "naturale"
svolgimento dello spazio interno mentre la navata centrale
si conclude in un'abside. La particolarità dell'edificio sta nel
fatto di non essere orientato in maniera tradizionale con
l'abside a est e la facciata ad ovest, bensì rispettivamente a
sud e a nord. Questo ha fatto in modo che le fiancate,
essendo loro rivolte a est e ovest, venissero penetrate dalla
luce solare durante tutto l'arco della giornata, inondando
con una luce particolarmente diffusa tutto l'interno, senza
esaltare i contrasti.
BASILICA DI SAN PETRONIO: QUARTA
CAPPELLA BOLOGNINI

Contiene un importante ciclo di affreschi di stile


tardomedievale, realizzati fra il 1410 e il 1415,
probabilmente dal pittore bolognese Iacopo di Paolo.
La cappella Bolognini è divisa in tre parti: sulla parete
centrale sono raffigurate le Storie di S. Petronio in otto
riquadri (dall'alto verso il basso, i primi quattro da
sinistra poi a destra); sulla stessa parete si trova una pala
d'altare con figure di santi e storie dei re Magi sulla
predella, di stile gotico. Sulla parete di destra sono
invece raffigurate le Storie dei Re Magi, anch'esse in otto
riquadri a coppie (da sinistra a destra e viceversa) e su
quella di sinistra -certamente la più famosa- scene del
Paradiso e dell'Inferno, di ispirazione (così viene
comunemente affermato) dantesca.
BASILICA DI SAN PETRONIO: OTTAVA
CAPPELLA SAN ROCCO PARMIGIANINO
La transenna venne fatta costruire nel
1909 riutilizzando colonnette di cotto
provenienti dalla chiesa di S. Stefano.
Sull’altare, entro un’ancona lignea del
tardo cinquecento, si trova il
singolarissimo dipinto raffigurante San
Rocco con il cane e il committente
(Fabrizio da Milano), eseguito da
Francesco Mazzola, detto “il
Parmigianino” nella seconda metà del
1527 (l’anno del sacco di Roma), opera
capitale per la pittura manieristica e
barocca bolognese.
DUE TORRI

Indirizzo: P.za Porta Ravegnana


Inizio costruzione: 1109-1119
Stile: Rinascimentale, Medievale
Orari: 10-18.15
Costo biglietto: 15€ di media
Sito: Due Torri
DUE TORRI

Tra il XII e il XIII secolo il numero delle


torri innalzate nella città era molto
grande: nel tempo di massima fioritura se
ne contavano fino a 100, oggi ne sono
sopravvissute 22, le due torri più famose
sono la Torre degli Asinelli e quella della
Garisenda.
La costruzione delle torri era molto
onerosa, nonostante l'utilizzo di servi della
gleba. La pianta della torre era quadrata
con fondazioni profonde dai cinque ai dieci
metri, consolidate con pali conficcati nel
terreno ricoperti di ciottoli e calce.
CHIESA SANTI BARTOLOMEO E GAETANO

Indirizzo: Strada Maggiore 4


Inizio costruzione: 1516
Stile: Rinascimentale
Architetto: Andrea Marchesi,
Giovanni Battista Natali,
Agostino Barelli
Orari: N/A
Costo biglietto: gratis
Sito:
parrocchiasantibartolomeoegaetano.it
CHIESA SANTI BARTOLOMEO E GAETANO

La chiesa, suddivisa all'interno da


tre navate, presenta una ricca
decorazione tipicamente barocca.
La volta della navata centrale fu
affrescata con quadrature e le
Storie di San Gaetano. Nell'abside
sono raffigurate tre scene della vita
di San Bartolomeo. La grande cupola
è invece decorata con la Gloria di
San Gaetano al centro e nei quattro
pennacchi i Quattro dottori della
Chiesa.
PALAZZO SAMPIERI

Indirizzo: Strada Maggiore 24


Architetto: Edoardo Collamarini
Orari: 9.30-16.00 da martedì a
venerdì e 10-18.30 sabato
domenica e festivi
Costo biglietto: 5€
PALAZZO SAMPIERI

Gli affreschi di Palazzo Sampieri (poi


Sampieri-Talon), a Bologna, sono
un'opera pittorica realizzata da
Annibale, Agostino e Ludovico
Carracci. Si tratta dell'ultima impresa
collettiva dei tre artisti bolognesi.
Protagonista degli affreschi di Palazzo
Sampieri è Ercole cui sono dedicate
quattro delle sei scene complessive.
CHIESA SANTA MARIA DEI SERVI

Indirizzo: Strada Maggiore 43


Inizio costruzione: 1346
Stile: gotico
Architetto: Andrea Manfredi da
Faenza
Orari: 07–12:20,16–18:15
Costo biglietto: gratis
Numero telefonico: 051226807
CHIESA SANTA MARIA DEI SERVI

La facciata, dal semplice paramento in muratura laterizia,


presenta un oculo circolare per un rosone mai realizzato.
L'esterno dell'abside, risalente al 1437, è un bell'esempio di
gotico bolognese.
Il portico e l'arioso quadriportico antistante la chiesa è a tutto
sesto ed è sostenuto da eleganti colonnette in marmo veronese.
Nelle lunette lungo il fianco della chiesa sono ancora
parzialmente visibili gli affreschi Secenteschi con Storie della
vita di san Filippo Benizzi.
La chiesa ha impianto basilicale a tre navate, le volte a crociera
sono sorrette da archi acuti con costoloni in cotto: singolare
l'alternanza di colonne circolari e pilastri ottagonali.
La chiesa è articolata in cappelle laterali poco profonde, ricche
di opere d'arte.
Il coro è circondato da un deambulatorio sul quale si aprono tre
cappelle radiali.
CHIESA SANTA MARIA DEI SERVI: CAPPELLA
MAESTA’ CIMABUE
MUSEO DAVIA BARGELLINI
MUSEO DAVIA BARGELLINI
MUSEO DAVIA BARGELLINI -> PALAZZO
MAGNANI
PALAZZO MAGNANI
PALAZZO MAGNANI
CHIESA SAN GIACOMO
CHIESA SAN GIACOMO
CHIESA SAN GIACOMO: CAPPELLA
BENTIVOGLIO – LORENZO COSTO
ORATORIO DI SANTA CECILIA
ORATORIO DI SANTA CECILIA
TEATRO COMUNALE
TEATRO COMUNALE
LE SCUDERIE
LE SCUDERIE
CHIESA SAN SIGISMONDO
CHIESA SAN SIGISMONDO
MUSEO PALAZZO FOGGI
MUSEO PALAZZO FOGGI
PINACOTECA NAZIONALE
PINACOTECA NAZIONALE
MUSEO DI ZOOLOGIA E ANATOMIA
COMPARATA
MUSEO DI ZOOLOGIA E ANATOMIA
COMPARATA
MUSEO DI GEOLOGIA
MUSEO DI GEOLOGIA
MUSEO CERE ANATOMICHE
MUSEO CERE ANATOMICHE
MUSEO CERE ANATOMICHE -> COMPLESSO SAN
MICHELE IN BOSCO
COMPLESSO SAN MICHELE IN BOSCO
COMPLESSO SAN MICHELE IN BOSCO

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