Sei sulla pagina 1di 6

Progetto di Accoglienza per Richiedenti

Protezione Internazionale

abstract

La Cooperativa «Scrap-World» si occupa della prima accoglienza e assistenza e


prima integrazione di soggetti stranieri richiedenti asilo sul territorio di Udine,
con modalità di accoglienza diffusa.
Siamo un team di professionisti che operano sul territorio di Udine dal dicembre
del 2014, anno di un importante flusso migratorio nella nostra regione. La nostra
«mission» è basata sull’articolo 3 della Costituzione Italiana, con particolare
riferimento a alla rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale, che
limitando l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona
e la sua partecipazione per l’attività sociale ed economico-politica del Paese
Le nostre teorie di riferimento
Il framework a cui ci riferiamo e su cui fondiamo la costruzione dei nostri strumenti è la teoria socio-
costruttivista (Vygotskij – Bruner) la cui concezione prevede che educatore e educando siano entrambi
coinvolti nelle attività per dare luogo ad una co-costruzione della conoscenza, in cui ciascuna parte sia
attiva su un piano di riflessione condivisa per costruire conoscenza;

La nostra idea di accoglienza prevede di operare sul territorio, garantendo interventi di


accoglienza integrata, che accompagnino ogni persona lungo un percorso di (ri)conquista della
propria autonomia.
Ci proponiamo di favorire l’apprendimento con corsi di lingua italiana (pre A1,A1,A2– B1) con il
metodo Penny Wirton e di mettere in moto servizi di percorso formativo e di riqualificazione
professionale che promuovano l’inserimento lavorativo. Vogliamo pensare in modo globale ed
agire a livello locale, coinvolgendo gli attori presenti sul territorio, contribuendo a costruire e a
rafforzare una cultura dell’accoglienza nelle comunità che favorisca percorsi di inserimento
sociale, culturale ed economico dei beneficiari. Il nostro approccio progettuale si basa su una
visione di sostenibilità, e non di emergenzialità.
Il nostro obiettivo è ridare valore alle persone e al confronto tra le culture, i costumi e le abitudini.
Quadro logico del progetto (Logical Framework Approach)
Logica dell’intervento Indicatori di controllo Condizioni esterne che possono impattare

Obiettivi generali: Compilazione di una scheda di progetto personalizzato (con


Rendere consapevole il soggetto di poter sviluppare la propria diagramma di Gant) che verrà redatto all’inizio del percorso di Il supporto finanziario previsto dal bando ufficiale
autonomia, attraverso la padronanza della lingua italiana, saper accoglienza, con la presenza di un mediatore culturale. La disponibilità di alloggi
fronteggiare il mondo del lavoro. L’intervista valuterà il livello della lingua italiana, le competenze Dialogo e accordi con gli Enti Locali
Migliorare le condizioni di vita dei beneficiari attraverso progetti possedute, le aspettative e i desideri del soggetto sul proprio Questioni sociali e di genere
di integrazione e di inclusione sociale. futuro lavorativo, la presenza del contatto con la famiglia, la
Permettere ai beneficiari di avere un’occupazione che rispecchi religione professata.
il più possibile le sue aspirazioni e desideri.
Mettere al centro cosa è significativo per l’utente nella
costruzione e co-costruzione del proprio futuro

Obiettivi specifici: Come si misura il raggiungimento degli obiettivi: Deliverables:


Prima accoglienza di soggetti richiedenti asilo, presso locali la La scheda viene predisposta per formulare una previsione con Partnership con associazioni, onlus, associazioni di promozione
cui abitabilità ne determina la capienza. degli step di tempo(6 mesi, 1 anno e oltre), in cui si propongono sociale-
Garantire il rifornimento di beni di prima necessità, quali cibo, degli obiettivi da raggiungere ponderati sulla persona e sono: Diario di attività-
vestiario, scarpe. -Livello di lingua italiana Piani di comunicazione-
Lezioni di italiano di vari livelli per gruppi dal lunedì al giovedì -Formazione e competenze raggiunte Costruzione di una rete solidale di associazioni-
mattina. - Occupazione lavorativa a seguito del progetto Garanzia Giovani Report periodici e finali
Accompagnamenti per le necessità sanitarie. Pubblicazione di un libro sul tema delle migrazioni
Compilazione e stesura del Curriculum Vitae in formato
europeo con conseguente adesione al progetto PIPOL che
prevede:
percorsi con rilascio di attestato di frequenza propedeutici senza
stage (150-250 ore);
percorsi con rilascio di attestato di frequenza professionalizzanti
con stage (400-624 ore);
percorsi di qualificazione abbreviata (400-1.100 ore) con stage;
percorsi di formazione con modalità individuale (20-100 ore);
tirocini formativi della durata di 3-6 mesi.
Tutte le attività vengono erogate dagli Enti di Formazione
professionale, accreditati presso la Regione Friuli Venezia Giulia,
presenti sull'intero territorio regionale

Attività:
Lezioni di Italiano
Laboratori di cucina presso associazioni di promozione sociale.
Corsi di orienteering della città e dei servizi sul territorio con
gruppi di volontari esperti.
Organizzazione di eventi sportivi e tornei fra associazioni.
Corsi integrati di educazione civica.
Incontri di sensibilizzazione presso le scuole superiori per gli
stranieri che hanno desiderio di raccontare il loro viaggio sino in
Europa
La scheda del progetto
TITOLO DEL PROGETTO

PROPONENTE Cooperativa Scrap World

MOTIVAZIONI La nostra «mission» è l’inclusione e l’integrazione dei soggetti stranieri richiedenti asilo
presenti sul territorio di Udine

OBIETTIVI Prima accoglienza di medio/lungo termine-miglioramento della qualità e aspettativa di vita


dei beneficiari- sostenibilità del progetto- occupabilità dei soggetti

DESTINATARI Stranieri presenti sul territorio, Enti locali, Prefettura, volontari e associazioni

ATTIVITA’ Lezioni di italiano, corsi professionali, inserimento lavorativo, laboratori

RISULTATI ATTESI Integrazione e autonomia del beneficiario. Diffusione di buone pratiche di cittadinanza
attiva in contesti multietnici e multiculturali- Condivisione di modelli di accoglienza,
monitoraggio e modalità di cooperazione tra tutti gli attori del territorio
Possibili rimpatri, difficoltà per soggetti over 35,

Come si documenta? Report delle attività- Monitoraggio documentato dei beneficiari e relazione finale- Raccolta
del numero dei contratti di lavoro- Stesura di un protocollo condivisibile-

PERIODO E LUOGO Udine 2022


Riflessione, progettazione
Idea della Obiettivi Come Strategie-azioni Documentazione
persona Cosa vogliamo predispongo Cosa dobbiamo come facciamo
Cosa è per noi raggiungere? l’ambiente fare, per sapere se
importante? raggiungere abbiamo
l’obiettivo? raggiunto
l’obiettivo?
Lavorare sull’autonomia Persone straniere formate Predisposizione delle Creare una routine con una Test iniziali e finali dei
della persona, sul suo e preparate per affrontare abitazioni in modo scaletta della giornata beneficiari sulla loro percezione
sviluppo, e sulle possibilità il mondo del lavoro, che semplice e funzionale, partendo dalle lezioni di del percorso svolto assieme
di autorealizzazione. conoscano il territorio e con spazi che italiano Numero di inserimenti lavorativi
Co-costruzione di che ne diventino parte consentano la privacy Creare momenti di svago e Numero di rimpatri
significati per una vita attiva. dell’utente di incontro con la comunità Numero di dispersione dei
futura il più possibile di Aumentare la percezione di Predisposizione percorsi Mantenere un Team beneficiari che escono
qualità sè per la frequenza alle competente, motivato e volontariamente dal progetto
Superare il trauma lezioni di italiano e di bilanciato
dell’esilio inserimento lavorativo Avere adeguati strumenti di
monitoraggio
Buona valutazione di rischio
Accordi dettagliati con i
partners
Sfruttare i risultati
Valutazione del lavoro svolto con indicatori di tipo qualitativo

Prodotti materiali a uso della comunità a seguito di osservazioni strutturate


Interazioni fra soggetti beneficiari e proponenti attività, capacità riflessiva e compartecipazione allo sviluppo di buone pratiche di cittadinanza
degli stessi
Efficacia del progetto in termini di partecipazione e coinvolgimento di Enti locali, associazioni, altre realtà operanti sui fenomeni migratori,
gruppi di volontariato
Riconoscimento reciproco con gli altri partners e scambio di buone pratiche e nuove metodologie di insegnamento della lingua italiana
Utilizzo del modello da parte di altri
Confronto del piano di lavoro progettato con le effettive realizzazioni messe in atto, cogliere punti di forza e di debolezza dell'organizzazione
dell'ambiente educativo, avviare un percorso di riprogettazione per innovare o migliorare l'attività educativa, avviare un processo di riflessione
sulla qualità educativa con l'intento di rendere il più possibile espliciti i criteri sulla cui base gli educatori/le educatrici orientano e attuano il
processo formativo

Potrebbero piacerti anche