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Bilancio Sociale La Carabattola SCS 2021

Bilancio sociale predisposto ai sensi dell'articolo 14 del D. Lgs. n.117/2017.

Bilancio sociale elaborato attraverso il modello Iscoop di Legacoopsociali (CC BY-NC 4.0)
Parte introduttiva
Introduzione
La Carabattola SCS in questo 2021, nonostante il prorogarsi dell'emergenza sanitaria abbia condizionato in generale la gestione dei servizi e della vita sociale, è riuscita a mantenere un buon equilibrio
interno ed una crescita costante.
Il senso di responsabilità in generale e la consapevolezza del proprio ruolo, hanno permesso di confermare un buon livello di gestione dei Servizi, adattando le diverse forme di educazione sociale al
contesto storico che stiamo vivendo.
Non sono mancati i momenti di “sconforto” nella gestione delle dinamiche interne, condizionate dai vincoli imposti dall'esterno quali obbligo vaccinale, screening di monitoraggio e interpretazioni delle
disposizioni, che hanno determinato la quotidianità dei diversi gruppi di lavoro.
Alcune scelte obbligate ed altre determinate dall'Assemblea, ci hanno permesso di mantenere una base di coesione e mantenere il nostro impegno nei vecchi Servizi ma soprattutto ci ha dato la
possibilità di sostenere l'avvio di nuove collaborazioni e l'attivazione di nuovi progetti.
Il 2021, l'anno della ripartenza, ci ha fatto “invecchiare” come Cooperativa e crescere come persone. Un plauso va ai Soci, ai dipendenti e alla Cooperativa tutta, per aver dato dimostrazione di grande
passione, coinvolgimento e capacità di sacrificio. Si è quindi concluso un altro anno, caratterizzato dalla fatica di a rontare sfide quotidiane inaspettate che, per certi versi, possiamo definire lo stimolo
grazie a cui sono stati superati ostacoli e si è proseguito verso il futuro.

La lettera del Presidente


Cari Socie e Soci, Lavoratrici e Lavoratori, Ospiti e Utenti, Volontarie e Volontari, Collaboratrici e Collaboratori, Tecniche e Tecnici, Donatrici e Donatori della Cooperativa LA CARABATTOLA,
siamo alla seconda edizione del nostro Bilancio Sociale, diventato strumento e occasione per raccontare cosa facciamo e come intendiamo la cooperazione, che dopo quasi 40 anni ci vede ancora
protagonisti nel nostro cammino.
La quotidianità dei nostri Servizi è caratterizzata da un approccio educativo consapevole e plurale, si articola intorno ai principi e alla filosofia della gestione “orizzontale” distintiva della Cooperativa La
Carabattola.
Con questa presentazione vogliamo andare oltre il semplice racconto di cosa abbiamo fatto, doveroso verso tutti i Soci e i dipendenti, verso gli utenti e loro famiglie, verso le istituzioni e il territorio che
beneficia della ricaduta del nostro lavoro.
Il sistema di rendicontazione sociale è di fatto il nostro strumento di comunicazione, che ha lo scopo di valorizzare la nostra organizzazione, nella relazione con il “mondo esterno”.

Dopo un 2020 vissuto in sospensione, il 2021 ha rappresentato la lenta ripartenza, caratterizzata da un livello di incertezza e da tensioni sociali e ideali. Abbiamo continuato a gestire di icoltà e
cambiamenti, ci siamo dovuti adattare a nuove modalità di relazione, ma sempre con impegno, coraggio e fiducia.
Il nostro obiettivo continua ad essere il maggiore “benessere”, dei nostri utenti e delle loro famiglie, dei nostri Soci e dipendenti, partendo dal contesto di lavoro che viviamo tutti i giorni.
Ringrazio tutti coloro che contribuiscono a far sì che ciò possa accadere.

Buon lavoro.
Il Presidente
Giovanni Patruno.

Nota metodologica
Il Bilancio Sociale è comunicato tramite i canali u iciali della cooperativa:

assemblea soci;
sito internet www.lacarabattola.org;
eventi specifici;
copie cartacee distribuite nei Servizi della Cooperativa.

E' condiviso con:

gli Enti committenti con cui la Cooperativa ha rapporti di collaborazione,


soggetti interessati a collaborare con la Cooperativa e che attraverso il Bilancio Sociale possono avere una fotografia della stessa.

E' presentato a soggetti terzi quali:

Fondazioni,
Istituti Bancari e donatori privati,
associazioni di volontariato,
rappresentanti della comunità e del territorio.

Il presente documento è stato redatto seguendo le linee Guida Ministeriali ed è stato presentato e condiviso nell'Assemblea Soci del 30/05/2021 che ne ha deliberato l'approvazione.
La predisposizione Bilancio Sociale rappresenta l'attivazione di un processo partecipato caratterizzato da:

confronto e condivisione tra soci e dipendenti, nella quotidianità all'interno dei servizi e nella di usione delle scelte fatte strada facendo;
evoluzione culturale dell'approccio allo strumento, necessità di raccontare la cooperativa oltre i dati e le cifre;
maggiore consapevolezza della valenza del documento, a inché tutti potessero contribuire al processo di redazione;
coinvolgimento maggiore dei soci per la raccolta delle informazioni e dei dati necessari.

Identità

Presentazione e dati Anagrafici


Ragione Sociale
La Carabattola SCS

Partita IVA Codice Fiscale


02863400012 02863400012

Forma Giuridica
Cooperativa sociale tipo A

Settore Legacoop
Sociale

Anno Costituzione
1982

Associazione di rappresentanza
Legacoop
Gruppi / Altro
NESSUNO

Attività di interesse generale ex art. 2 del D.Lgs. 112/2017

Tipologia attività
a) Interventi e servizi sociali ai sensi dell'articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modificazioni, ed interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n.
104, e successive modificazioni, e di cui alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni
Tipologia attività
d) Educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa
Tipologia attività
c) Prestazioni socio-sanitarie di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 febbraio 2001, pubblicato nella Gazzetta U iciale n. 129 del 6 giugno 2001, e successive modificazioni

Descrizione attività svolta


La Coop ha lo scopo di perseguire in forma mutualistica e senza fini di lucro l'autogestione dell'impresa che ne è l'oggetto, dando continuità di occupazione lavorativa alle migliori condizioni
economiche, sociali e professionali. Opera nell'interesse generale della Comunità alla promozione umana e all'integrazione dei cittadini, attraverso la gestione di Servizi Socio Sanitari, assistenziali ed
educativi, la sperimentazione e la teorizzazione di metodologie educative che favoriscano lo sviluppo pieno ed armonioso delle persone e dei gruppi, la loro emancipazione ed integrazione sociale. Sin
dalla sua fondazione, il principiale ambito d'intervento ha riguardato le persone con disabilità nel loro ambito famigliare e anche presso gli istituti, le comunità e le strutture comunque organizzate al fine
della loro assistenza ed educazione.
In questo momento storico la Cooperativa gestisce i seguenti Servizi-Progetti:
- Comunità Alloggio DAFNE per Persone portatrici di handicap psico fisico ultra 14enni,sita in Pinerolo(TO),in convenzione con L'ASL-TO3 e il CISS di Pinerolo(dal 1983 a tutt'oggi);
- Stranolab - gestione di lab.diurni socio-educativi e sostegni educativi individualizzati per disabili psico-intellettivi medio lievi, in convenzione con l'ASLTO3 e il CISS (dal 2009 a tut'oggi);
- Centro Educativo per Minori (CEM), sito a Grugliasco, per adolescenti in età compresa tra i 12 e i 16 anni con problematiche famigliari e sociali e supporto alle loro famiglie, in accreditamento esclusivo
con il COS di Collegno, Grugliasco, Rivoli, Rosta e Villarbasse (dal 1999 a tutt'oggi);
- Servizio di Educativa Territoriale, sostegni individuali, in convenzione con il COS (dal 1999 a tutt'oggi);
- Servizio di Luoghi Neutri (gestione di incontri mediati in luogo neutro tra minori e famigliari), denominato KARABA'. La sede operativa si trova a Torino, il bacino d'utenza è provinciale. Rapporti
istituzionali: Comune, Tribunale per minorenni di Torino, ASL (dal 1996 a tutt'oggi);
-Cerchio Magico - Servizio di Sostegno Educativo con funzioni di tutela e protezione per Minoriin età compresa tra 10 e 18 anni in carico ai Servizi di Neuropsichiatria Infantile e Psicologia dell'Età
Evolutiva dell'ASLTO3 e al CISS di Pinerolo. Il Servizio è denominato Cerchio Magico ed è in convenzione con gli Enti sopracitati dal 2011 ad oggi.
- Percorso autonomia “CASA GINA”, rivolto a disabili lievi con ampio margine di autonomia.
-Laboratori creativi nell'ambito della lavorazione del legno - laboratorio falegnameria, ciclo icina e cucina rivolti a minori adolescenti svantaggiati
-"Oh mamma mia" - Centro Famiglie, Servizi rivolti al sostegno alla neogenitorialità, fascia 0-6 anni.
-Educativa Innovativa - progetto di prevenzione al disagio rivolto alla fragilità giovanile
-Progetto TeenLab - Accompagnamento educativo rivolto ai giovani neet; opportunità di avvicinamento al mondo degli adulti attraverso un percorso di formazione e di orientamento professionale

Principale attività svolta da statuto di tipo A


Interventi socio-educativi domiciliari, Assistenza domiciliare (comprende lʼassistenza domiciliare con finalità socio-assistenziale e con finalità socio-educativa), Disabili – Centri diurni ricreativi, laboratori
protetti, centri occupazionali, Minori - Centri diurni, centri polivalenti, centri interculturali, ecc.., Disabili - Centri socio-riabilitativi e strutture socio-sanitarie, Inserimento lavorativo

Descrivere sinteticamente gli aspetti socio-economici del contesto di riferimento e i territori in cui si opera. Per contesto si intende non solo l’ambito geogra co in cui si svolge l’attività, ma anche tutti quei fenomeni e
tendenze di carattere generale, che possono avere natura economica, politica e sociale e che condizionano e in uenzano le scelte e i comportamenti della cooperativa/consorzio.
I territori in cui si opera sono sostanzialmente due, il primo inserito nel contesto pinerolese e valli ( CISS e ASLTO3) e caratterizzato dai contorni di una media realtà urbana dove l'attenzione alle esigenze
della cittadinanza è storicamente piuttosto elevata da parte della mano pubblica; l'altro si estende nell'area periferica suburbana della zona Ovest di Torino, comprendente i territori di Grugliasco,
Collegno, Rivoli, Rosta e Villarbasse che hanno tipiche caratteristiche e aspetti a volte contradditori presenti nei contesti metropolitani. La forte integrazione dell'agire cooperativo nel contesto in cui
opera determina la necessità di una grande attenzione a tutti i fenomeni socio antropologici che nel corso del tempo si sono manifestati e continuano ad emergere in quei territori.

Regioni
Piemonte

Province
Torino

Sede Legale

Indirizzo C.A.P.
Via Drovetti 5 10138
Regione Provincia Comune
Piemonte Torino Torino
Telefono Fax Email Sito Web
012178247 012178247 info@lacarabattola.it www.lacarabattola.org

Sede Operativa
Indirizzo C.A.P.
Via Puccini 34 10064
Regione Provincia Comune
Piemonte Torino Pinerolo
Telefono Fax
012178247 012178247
Email Sito Internet
info@lacarabattola.it www.lacarabattola.org

Indirizzo C.A.P.
Via Alfieri 46 10095
Regione Provincia Comune
Piemonte Torino Grugliasco
Telefono Fax
0117701849 0117701849
Email Sito Internet
diurna@lacarabattola.it www.lacarabattola.org

Indirizzo C.A.P.
Via Thures 30/a 10142
Regione Provincia Comune
Piemonte Torino Torino
Telefono Fax
0117701849 0117701849
Email Sito Internet
territoriale@lacarabattola.it www.lacarabattola.org

Storia dell'Organizzazione
Breve storia dell'organizzazione dalla nascita al periodo di rendicontazione
La Carabattola SCS nasce alla fine degli anni settanta dal mondo del volontariato, quando un gruppo di giovani capiscout dellʼA.G.E.S.C.I. decide di applicare le metodologie educative proprie dello
scoutismo anche in contesti di erenti, focalizzando attenzione ed energie sugli ambienti di emarginazione dei quartieri torinesi sorti nellʼorbita della grande industria.
Per alcuni anni le attività gestite sono state di tipo ludico ricreativo, Estate Ragazzi, campeggi estivi, soggiorni estivi e invernali, vacanze itineranti, interventi nei quartieri e nelle scuole, su committenza di
diversi enti pubblici delle province di Torino e Asti.
Successivamente si consolidano le collaborazioni con il Comune di Torino, Enti Locali ed Aziende Pubbliche e lʼesperienza di volontariato si trasforma in lavoro professionale:nel 1982 si costituisce la
Cooperativa “La Carabattola”.
La Cooperazione viene da noi pensata e realizzata secondo una modalità gestionale che vede lo scopo sociale e quello educativo strettamente collegati.
Il nostro modello organizzativo prevede e consente la partecipazione attiva di tutti i soci ai diversi livelli gestionali e decisionali, così come ciascuno dei soci è direttamente coinvolto nellʼintervento
educativo, e a questo scopo la dimensione della nostra impresa cooperativa è volutamente rimasta medio-piccola, con la finalità di realizzare il nostro modello organizzativo.
Lʼagire educativo nella quotidianità si concretizza nel suo legame con il territorio, con il quale interagisce sulla base della filosofia della “contaminazione positiva” ponendosi al suo interno come risorsa.
Lʼattività professionale della cooperativa ha inizio nel 1983 con la gestione di una Comunità Alloggio per portatori di Handicap psico-fisico ultra quattordicenni situata a Pinerolo, in convenzione,
allʼepoca, con la Provincia di Torino. Il servizio prosegue a tuttʼoggi in convenzione con il C.I.S.S. di Pinerolo.
A partire dal 1990 la Cooperativa si cimenta in un altro settore d'intervento, quello dei minori a rischio, iniziando a gestire una Comunità Alloggio nel Comune di Grugliasco e successivamente svolgendo
attività di Educativa Territoriale e Sostegni Educativi Individuali.
Dal 1998 ai confini tra Collegno Torino e Grugliasco ha aperto unCentro Diurno per minori, nonché un altro Servizio che ha in carico incontri mediati in luogo neutro tra minori e genitori.
Per arrivare alla storia contemporanea si citano nel territorio pinerolese, nel 2009, l'avvio del Servizio denominato “Stranolab”, Laboratori Diurni a favore di disabili medio-lievi, nel 2011 la partenza del
Servizio di laboratori pedagogici per minori denominato Cerchio Magico e nel 2017 il Progetto Autonomia poi chiamato “CASA GINA” dall'omonima Donatrice dell'appartamento ove da alcuni mesi si
svolge. Contestualmente nell'altro territorio nascono Laboratori Creativi Educativi volti all'inserimento di minori seguiti nei nostri vari Servizi per fare esperienze formative, aventi per oggetto la
preparazione di pasti, l'educazione alimentare, l'artigianato del legno.
Ancor più recentemente ci stiamo dedicando alla gestione di Servizi denominati “Oh mamma mia” e “Centro Famiglie” destinati al sostegno delle neogenitorialità in fascia 0-6 anni.
Al termine del 2021 nell'ambito del Bando COS per la gestione dei Servizi territoriali per minori si è avviato il percorso denominatoEducativa Innovativa, Progetto di prevenzione rivolto ai giovani al fine
d'intercettarne e individuarne le fragilità. Nello stesso periodo abbiamo ricevuto l'incarico per l'a iancamento educativo nell'ambito di un progetto transfrontaliero “alcotra”, rivolto a giovani Neet
fuoriusciti dal percorso formativo.

Mission, vision e valori


Mission, nalità, valori e principi della cooperativa
La mission della Cooperativa è perseguire in forma mutualistica e senza fini di lucro l'autogestione dell'Impresa, dando continuità di occupazione lavorativa alle migliori condizioni economiche, sociali e
professionali, operando nell'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione dei cittadini, attraverso la gestione di Servizi Socio-Sanitaria, assistenziali ed educativi. La
Cooperativa si prefigge in particolare di sperimentare, teorizzare e di ondere metodologie educative che favoriscano lo sviluppo pieno ed armonioso delle Persone e dei gruppi, la loro emancipazione ed
integrazione sociale. La Cooperativa individua i Servizi Socio Educativi e il modello cooperativo quali ambiti privilegiati per promuovere processi di democrazia diretta e di giustizia sociale a beneficio
degli utenti, dei Soci e della collettività.
Una particolare attenzione è posta al perseguimento di una gestione democratica della quale ogni socio assume pari diritti, doveri e responsabilità con specifico ma ovvio riferimento alla parità di
genere.

Partecipazione e condivisione della mission e della vision

Governance
Sistema di governo
All'interno della Cooperativa il potere legislativo è in capo all'assemblea soci nel suo complesso, mentre il Consiglio di Amministrazione eletto dall'Assemblea e che ha durata triennale, ha il compito di
tradurre in provvedimenti e decisioni esecutive la volontà sovrana della compagine sociale tutta. La circolarità delle informazioni e la di usione delle opinioni e dei sentimenti di tutti i Soci è da sempre al
centro della preoccupazione dell'organizzazione interna. L'attribuzione di specifici incarichi a questo o quel Socio (membro del Consiglio di Amministrazione o meno) ha sempre un connotato di tipo
pragmatico, ma su ciascuna materia tutti hanno voce in capitolo.
Evidentemente la durata triennale di ciascun Consiglio di Amministrazione apre la possibilità al più ampio e opportuno ricambio di ruoli e cariche.

Organigramma
Certi cazioni, modelli, e quali che della cooperative (Qualità, Sa8000, Rating di legalità, Sistema organizzativo 231…)

Responsabilità e composizione del sistema di governo


Il Consiglio di Amministrazione ha una funzione esecutiva, è composto da 7 membri, tra cui Presidente, Vice Presidente e Segretario, è eletto dall'Assemblea e rimane in carica per tre anni. E' a servizio
della cooperativa e rendiconta periodicamente ai soci il proprio operato, sottopone all'Assemblea la maggior parte delle proposte operative e gestionali.

Responsabilità e composizione del sistema di governo

Nominativo Carica ricoperta Data prima nomina Periodo in carica


Giovanni Patruno Presidente 01-08-2019 3

Focus su presidente e membri del CDA

Presidente e legale rappresentante in carica

Nome e Cognome del Presidente


Giovanni Patruno
Durata Mandato (Anni) Numero mandati del Presidente
3 2

Consiglio di amministrazione

Durata Mandato (Anni) N.° componenti persone siche


3 7
Maschi
Totale Maschi
3
%42.86

Femmine
Totale Femmine
4
%57.14

no a 40 anni
Totale no a 40 anni
3
%42.86

da 41 a 60 anni
Totale da 41 a 60 anni
3
%42.86

oltre 60 anni
Totale oltre 60 anni
1
%14.29

Nazionalità italiana
Totale Nazionalità italiana
7
%100.00

Partecipazione
Vita associativa
E' garantita l'uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini. Tutti i membri della compagine sociale hanno pari diritti doveri, hanno l'onere e l'onore di contribuire con ogni mezzo alla vita della
Cooperativa. Partecipano alla definizione delle linee politiche e strategiche della cooperativa.
Oltre ai soci eletti nel Consiglio di Amministrazione, la cui durata triennale, la gestione della cooperativa prevede il coinvolgimento di tutti i Soci. Sono previste una serie di modalità e prassi attraverso le
quali ciascuno possa esprimere la propria opinione, sia all'interno del proprio ambito d'intervento Educativo nelle equipe, sia con nella gestione aziendale. In tal modo si può senz'altro a ermare che il
Consiglio di Amministrazione traduce in azioni esecutive il volere dell'intero corpo sociale e che il livello di democrazia è sempre elevato.

Numero aventi diritto di voto


25

N. di assemblee svolte nel periodo di rendicontazione


3

Mappa degli Stakeholder


Mappa degli Stakeholder
Nelle posizioni di interlocutori diretti e indiretti della Cooperativa, troviamo:

stakeholder interni: Soci, dipendenti, collaboratori vari quali tecnici, volontari, tirocinanti e civilisti.
stakeholder esterni: Enti committenti (CISS, COS, ASLTO3), Finanziatori Privati (BANCA CRT, ), Donatori, Enti della Pubblica Amministrazione (Comune), Utenti e Famiglie, cittadini, abitanti dei
quartieri, Scuole ed enti di formazione, negozianti e vicini di casa.

Ognuno degli stakeholder sopra citati attraverso modalità e intensità di erenti è in qualche modo influenzato dal modo di essere Cooperativa e dall'approccio dei servizi nel territorio. Possiamo
sicuramente a ermare che in un rapporto di reciprocità la “contaminazione” del territorio è fonte di arricchimento per la nostra organizzazione.

Immagine

Sociale: Persone, Obiettivi e Attività

Sviluppo e valorizzazione dei soci


Vantaggi di essere socio
Il concetto di cooperazione che La Carabattola ha rappresentato, è stato motivo di orgoglio al cospetto degli interlocutori con cui ci siamo confrontati negli anni. Per noi un'alternativa all'organizzazione
piramidale classica del lavoro.
Tutti coloro che entrano a fare parte del sistema La Carabattola, vengono riconosciuti innanzitutto in qualità di lavoratori nella loro individualità, l'obiettivo di essere ammessi nella compagine sociale in
qualità di corresponsabili e coprotagonisti è un percorso personale che porterà a maturare una scelta per la cooperativa importante.
Il vantaggio di essere soci non risiede in un trattamento economico o contrattuale più vantaggioso rispetto a quello del dipendente, ma nella partecipazione alle scelte di indirizzo della cooperativa.

Numero e Tipologia soci

Soci ordinari 25

Focus Tipologia Soci

Soci lavoratori
25
Soci svantaggiati
0
Soci persone giuridiche
0
Focus Soci persone siche

Genere

Maschi 9
%36

Femmine 16
%64

Totale
25.00

Età

no a 40 anni 7
%28.00

Dai 41 ai 60 anni 13
%52.00

Oltre 60 anni 5
%20.00

Totale
25.00

Nazionalità

Nazionalità italiana 25
%100.00

Totale
25.00

Studi

Laurea 25
%100.00

Totale
25.00

Anzianità associativa

da 0 a 5 anni da 6 a 10 anni da 11 a 20 anni oltre 20 anni


5 2 6 12

%20.00 %8.00 %24.00 %48.00

Totale
25.00

Occupazione: sviluppo e valorizzazione dei lavoratori


Politiche del lavoro e salute e sicurezza, contratti di lavoro applicati
Nel corso del 2021 la nostra Cooperativa ha contato sulla presenza di 25 soci e 5 dipendenti, in gran parte di recente acquisizione. Tutti i lavoratori sono inquadrati secondo il CCNL delle Cooperative
Sociali. La principale di erenza tra Soci e Dipendenti è legata alla partecipazione ai momenti istituzionali della cooperativa (assemblea e cda). Per quanto riguarda il ruolo all'interno dei diversi servizi, la
responsabilità della gestione viene distribuita equamente nei gruppi di lavoro.I benefit sono destinati a tutti con uguali modalità. Il benessere aziendale è considerato un elemento prioritario, in funzione
dell'e icienza dell'operato dei lavoratori e a questo scopo sono destinate una serie di misure:

Previdenza integrativa
Iniziative di educazione, istruzione, cultura (corsi di formazione)
Assistenza medico-sanitaria
Assistenza a familiari e servizi alle famiglia (congedi maternità/paternità, …)

L'azienda si avvale di consulenti esterni per quanto riguarda la formazione su temi quali sicurezza e privacy, tutela e certificazione della salute, garantiti ad ogni lavoratore.

Welfare aziendale

Numero Occupati
31

Occupati soci e non soci


occupati soci maschi occupati soci femmine
9 16

Totale
25.00

occupati non soci maschi occupati non soci femmine


3 3

Totale
6.00

occupati soci no ai 40 anni occupati soci da 41 a 60 anni occupati soci oltre 60 anni
7 13 5

Totale
25.00

occupati NON soci no ai 40 anni occupati NON soci no dai 40 ai 60 anni occupati NON soci oltre i 60 anni
1 5 0

Totale
6.00

Occupati soci con Laurea Occupati soci con Scuola media superiore Occupati soci con Scuola media inferiore
25 0 0
Occupati soci con Scuola elementare Occupati soci con Nessun titolo
0 0

Totale
25.00

Occupati NON soci con Laurea Occupati NON soci con Scuola media superiore Occupati NON soci con Scuola media inferiore
3 3 0
Occupati NON soci con Scuola elementare Occupati NON soci con Nessun titolo
0 0

Totale
6.00

Occupati soci con Nazionalità Italiana Occupati soci con Nazionalità Europea non italiana Occupati soci con Nazionalità Extraeuropea
25 0 0

Totale
25.00

Occupati NON soci con Nazionalità Italiana Occupati NON soci con Nazionalità Europea non italiana Occupati NON soci con Nazionalità Extraeuropea
6 0 0

Totale
6.00

Volontari e tirocinanti (svantaggiati e non)

Volontari Svantaggiati Maschi Volontari Svantaggiati Femmine Volontari NON Svantaggiati Maschi Volontari NON Svantaggiati Femmine
0 0 0 0

Totale svantaggiati Totale non svantaggiati

Tirocinanti Svantaggiati Maschi Tirocinanti Svantaggiati Femmine Tirocinanti NON Svantaggiati Maschi Tirocinanti NON Svantaggiati Femmine
0 0 0 0

Totale svantaggiati Totale non svantaggiati

Livelli di inquadramento
C2

OSS Maschi OSS Femmine


1 2

Totale
3.00

D2 (ex 6° livello)

Educatore professionale Maschi Educatore professionale Femmine


11 17

Totale
28.00

Tipologia di contratti di lavoro applicati

Nome contratto
La Cooperativa applica il CCNL delle cooperative sociali, l'inquadramento per tutti gli Educatori Professionali è il livello D2, vi sono inoltre in organico 2 Operatrici ADEST e un Operatore OSS inquadrati
a livello C2.
Nel corso del 2021 abbiamo avuto 1 dimissione, 1 pensionamento e 1 nuova assunzione. C'è stato inoltre, a fine anno, una richiesta di maternità anticipata di una socia.
Nel corso dell'anno è stata presentata domanda di associazione da parte di 2 dipendenti impiegate nel settore minori sul territorio di Grugliasco, entrambe accettate in assemblea soci.
Dipendenti a tempo indeterminato e a tempo pieno
% 0.00
0

Dipendenti a tempo indeterminato e a part time


% 83.33
5

Dipendenti a tempo determinato e a tempo pieno


% 0.00
0

Dipendenti a tempo determinato e a part time


% 16.67
1

Collaboratori continuative
% 0.00
0

Lavoratori autonomi
% 0.00
0

Altre tipologie di contratto


% 0.00
0

Totale
6.00

Struttura dei compensi, delle retribuzioni, delle indennità erogate

Organo di amministrazione e controllo

Retribuzione annua lorda minima Retribuzione annua lorda massima


Rapporto
20334.86 22158.76
1.09

Nominativo Tipologia Importo


FANTINUOLI MARILENA compensi 4123.60

Dirigenti

Nominativo Tipologia Importo


PATRUNO GIOVANNI indennità di carica 0
Nominativo Tipologia Importo
BONARDELLO ERICA indennità di carica 0
Nominativo Tipologia Importo
BOSCARINO RICCARDO indennità di carica 0
Nominativo Tipologia Importo
PERETTO MARTA indennità di carica 0
Nominativo Tipologia Importo
BERTONCINI VALERIA indennità di carica 0
Nominativo Tipologia Importo
CACCIOLATTO ALICE indennità di carica 0

Volontari

Importo dei rimborsi complessivi annuali Numero volontari che hanno usufruito del rimborso
0 0
Turnover

Entrati nell'anno di rendicontazione (A) (Tutte le assunzioni avvenute al Usciti nell'anno di rendicontazione (B) (Tutte le cessazioni, dimissioni, licenziamenti, pensionamenti, ecc.. Organico medio al 31/12 (
31/12) avvenute al 31/12) C)
1 2 29

Rapporto % turnover
%10

Malattia e infortuni
Nella gestione dei servizi della cooperativa la malattia degli operatori ha influito per un totale di 913 ore coinvolgendo 11 operatori.
Nessun infortunio è stato registrato nel 2021.

Formazione
Tipologia e ambiti corsi di formazione
Mediamente ciascun lavoratore ha diritto a 38 ore di formazione retribuite all'anno; naturalmente laddove si reputi importante o indispensabile alcune persone superano questa cifra con evidenti
vantaggi per l'azienda attraverso la socializzazione dei contenuti acquisiti. Anche nel 2021 questa deroga si è più volte opportunamente applicata.
Oltre alla formazione obbligatoria inerente la privacy, la sicurezza sul luogo di lavoro, le pratiche di primo soccorso e le misure antincendio, numerosi corsi su temi specifici sono stati seguiti da diversi
operatori.
Disabilità - durante e dopo di noi
Minori - Dipendenze
Minori e Famiglie - Vig (gruppo di interfaccia video)

Tipologia e ambiti corsi di formazione

Breve descrizione (facoltativo)


Ambito formativo
Disabilità - durante e dopo di noi
Educativo
Minori - Dipendenze
Minori e Famiglie - Vig (gruppo di interfaccia video)
n. ore di formazione n. lavoratori formati
304 8

Ambito formativo Tipologia corsi di formazione e aggiornamento continuo (speci ca)


Educativo Supervisione educativa nei gruppi di lavoro disabili e minori
Breve descrizione (facoltativo)
Formazione specifica all'interno dei diversi servizi avvalendoci di esperti :
area minori
n. ore di formazione n. lavoratori formati
230 9

Ore medie di formazione per addetto

Ore di formazione complessivamente erogate nel periodo di rendicontazione Totale organico nel periodo di rendicontazione Rapporto
534 31 17

Feedback ricevuti dai partecipanti

Qualità dei servizi

Attività e qualità di servizi

Descrizione
Lʼattività professionale della cooperativa ha inizio con la gestione di una Comunità Alloggio “DAFNE” per portatori di Handicap psico-fisico ultra quattordicenni situata a Pinerolo, in convenzione con
il C.I.S.S. di Pinerolo.
A questo si a ianca, sempre nel pinerolese, un servizio di Laboratori pedagogici diurni socio-educativi “STRANOLAB” per disabili lievi ed un servizio di Sostegni Educativi Individualizzati per disabili
psicointelletttivi, in convenzione col Consorzio di Pinerolo.
Servizio di Educativa Territoriale, Nuova genitorialità (0-3) ed educativa innovativa di prevenzione rivolta ai giovani,in convenzione con il COS sul territorio di Collegno, Grugliasco, Rivoli, Rosta e
Villarbasse.
Spazio Karabà servizio di Incontri Mediati in Luogo Neutro tra minori e genitori. La sede operativa è in via Thures 30/a in Torino, il bacino dʼutenza è lʼintera provincia di Torino, i rapporti istituzionali
sono tenuti con i Comuni, il Tribunale dei Minorenni e le ASL.
Il Cerchio Magico progetto di Laboratori pedagogici per minori (11 – 16 anni) in convenzione con il Ciss di Pinerolo (dal 2011 a tuttʼoggi).
Durante l'anno sono continuati alcuni Laboratori Creativi Educativi e professionalizzanti (falegnameria, cucina), creati per quei giovani (dai 16 ai 19 anni) che hanno concluso il proprio percorso
individuale nei servizi sopra citati.
Casa Gina, sostegno all'indipendenza per disabili lievi - situata all'interno del più ampio circuito del Progetto Autonomia, è un appartamento situato nel Centro Storico di Pinerolo ospitante disabili
lievi con spazio di autonomia adatto a sperimentare forme di acquisizione di competenze e capacità relazionali.
Attività presidiate ex attività di interesse generale art. 2 del decreto legislativo n. 112/2017
d) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;

Carattere distintivo nella gestione dei servizi

Utenti per tipologia di servizio

Tipologia Servizio n. utenti diretti n. utenti diretti


Servizi residenziali 8 si tratta di un gruppo di persone dalle caratteristiche eterogenee, disabili gravi e medio gravi, di età compresa tra i 46 e i 62, 5 maschi e 3 femmine.
Utenti per tipologia di servizio

Interventi e servizi educativo-assistenziali e territoriali e per l'inserimento lavorativo

Interventi socio-educativi territoriali (inclusi ludoteche, centri /soggiorni estivi, ecc.) 20 8


Maschi Femmine

Totale
28.00

Interventi socio-educativi domiciliari 0 4


Maschi Femmine

Totale
4.00

Servizi residenziali

Disabili - Centri socio-riabilitativi e strutture socio-sanitarie 5 3


Maschi Femmine

Totale
8.00

Servizi semiresidenziali

Minori - Centri diurni, centri polivalenti, centri interculturali ecc. 10 6


Maschi Femmine

Totale
16.00

Salute mentale - Centri diurni socio-sanitari e di riabilitazione e cura 10 4


Maschi Femmine

Totale
14.00

Impatti dell'attività
Ricadute sull’occupazione territoriale
La maggior parte dei lavoratori della Cooperativa proviene o comunque risiede nel territorio in cui operiamo, che ad oggi ha un'estensione più ampia e richiede ai lavoratori un importante disponibilità e
flessibilità ad una pendolarità quotidiana.
Tutti i Servizi e le risorse cui la Cooperativa attinge per lo svolgimento del proprio lavoro sono o erti dal Territorio: materiali di consumo, collaborazioni artigianali o professionali. Possiamo dunque dire
di essere immersi nelle realtà locali sotto ogni profilo.

Andamento occupati nei 3 anni

Media occupati del periodo di rendicontazione Media occupati ( anno -1) Media occupati ( anno -2)
31 30 0

Rapporto con la collettività


Ambiti territoriali di riferimento dei servizi della cooperativa sono :
Area del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali del Pinerolese
Area del Consorzio Ovest Solidale della zona ovest di Torino
I servizi territoriali con modalità di erenti a seconda dell'utenza, sono inseriti in reti e dinamiche sociali, culturali e commerciali delle aree di riferimento; aspetto che vede presenti operatori ed utenti a
proposte e iniziative dei diversi comuni.

Rapporto con la Pubblica Amministrazione


La maggior parte dei servizi gestiti dalla cooperativa sono condivisi attraverso una coprogettazione attenta con gli enti pubblici territoriali, ciò avviene per tutte le proposte progettuali che alimentano la
comunicazione tra la rete dei servizi e il coordinamento previsto nell'ambito del settore in cui sono inseriti (disabili e/o minori).

Impatti ambientali
Oltre ad impegnarci nella raccolta di erenziata dei rifiuti, la cooperativa ha scelto di utilizzare prodotti e risorse provenienti dal territorio e quindi a km0, abbiamo attiva una convenzione con la COOP per
il recupero di merce in esubero, che altrimenti sarebbe destinata al macero e, a nostra volta, ne distribuiamo una parte ad altri soggetti bisognosi del terzo settore e anche privati.

Situazione Economico-Finanziaria

Attività e obiettivi economico-finanziari


Situazione economica, nanziaria e patrimoniale
Il risultato preventivo di bilancio del 2021 registra una crescita dellʼattivo che permette lʼerogazione di un ristorno, da distribuire in quote individuali in base ai parametri ed indicatori stabiliti da tempo
dai Soci in quanto equi e paritari. Ne consegue un risultato di utile definitivo.
Non va dimenticato che uno dei fattori di economia di gestione più significativi rimane la rinuncia da parte degli Amministratori e dello stesso Presidente-Legale Rappresentante a qualsiasi forma di
indennità di carica.
La quotidianità dei nostri è condizionata da “emergenze” che sono di fatto ormai da considerare “ordinarie” da due anni a questa parte causa pandemia (e crisi economica-lavorativa conseguente), tanto
più in Presidi come la CA Disabili Dafne, operativa 7gg/24 ore tutti i giorni dellʼanno e con obbligo di sostituzione. Le cause sono le più varie: quarantene covid19, aspettative, infortuni, richieste di
passaggi a part-time per esigenze genitoriali, permessi L.104, congedi maternità anticipati o prorogati etc – oltre ovviamente ai frequenti imprevisti e urgenze dettati dai comportamenti di utenti sempre
più multi problematici ed a rischio.
I nostri costi aziendali generali rimangono contenuti come nei bilanci precedenti, quindi sotto il tetto del 10%, intendendo con ciò costi fissi amministrativi, assicurativi, legali, bancari, associativi, fiscali e
similari. In altri termini il 90% dei finanziamenti ( rette – tari e - contributi - rimborsi) che riceviamo dagli Enti committenti e/o dagli Utenti viene direttamente destinato e impiegato come budget di cassa
per le attività proprie del singolo Servizio Socio-Educativo, quindi a diretto favore degli utenti.
Le nostre disponibilità finanziarie sono rassicuranti. I TFR accumulati sono prontamente liquidabili al bisogno . Sono state accese polizze assicurative per evitare la svalutazione di liquidità eccessiva
giacente nei conti correnti bancari. I nostri flussi di cassa sono abbastanza regolari anche perché i ritardi nei pagamenti da parte di alcuni EELL ed ASL si sono ridotti. Abbiamo confermato lʼadesione il
Fondo Sanitario Integrativo interaziendale della Società Mutua Pinerolese, per o rire a Soci e Dipendenti garanzie superiori a quanto dettato dal nostro CCNL: ne 2022 cercheremo di aggiornare il
Regolamento delle prestazioni e rimborsi previste da SMP per o rirvi condizioni migliori

Si rinnova la decisione che i membri del Consiglio di Amministrazione svolgono la loro attività senza riconoscimenti di benefit o indennità di carica, il che determina di riflesso un notevole contenimento
dei nostri costi fissi amministrativi generali

Attivo patrimoniale , patrimonio proprio, utile di esercizio

Dati da Bilancio economico

Fatturato €1.038.206,00

Attivo patrimoniale €1.284.973,00

Patrimonio proprio €675.645,00

Utile di esercizio €13.882,00

Valore della produzione

Valore della produzione anno di rendicontazione Valore della produzione anno di rendicontazione ( anno -1) Valore della produzione anno di rendicontazione ( anno -2)
1038206 951027 958917

Composizione del valore della produzione

Composizione del Valore della produzione (derivazione dei ricavi) Valore della produzione Ripartizione % ricavi

Ricavi da Pubblica Amministrazione 961545


% 92.62

Ricavi da persone siche 13003


% 1.25

Donazioni (compreso 5 per mille) 63658


% 6.13

Totale
1'038'206.00

Fatturato per servizio (ex attività di interesse generale ex art. 2 del D.Lgs. 112/2017)

Tipologia Servizi Fatturato

a) interventi e servizi sociali ai sensi dell'articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modi cazioni, e interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 274180

1992, n. 104, e alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modi cazioni;

c) prestazioni socio-sanitarie di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 febbraio 2001, pubblicato nella Gazzetta U ciale n. 129 del 6 giugno 2001, e successive modi cazioni; 701746

d) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modi cazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con nalità educativa; 42774

l) formazione extra-scolastica, nalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa; 19506

Totale
1'038'206.00

Fatturato per servizio Cooperative tip.A


Interventi e servizi educativo-assistenziali e territoriali e per l'inserimento lavorativo

Interventi socio-educativi territoriali (inclusi ludoteche, centri /soggiorni estivi, ecc.) 364722

Inserimento lavorativo 30802

Totali
395'524.00

Servizi residenziali

Disabili - Centri socio-riabilitativi e strutture socio-sanitarie 472444

Totali
472'444.00

Servizi semiresidenziali

Disabili - Centri diurni socio-sanitari e socio-riabilitativi 127464

Disabili – Centri diurni ricreativi, laboratori protetti, centri occupazionali 42774

Totali
170'238.00

Fatturato per Territorio

Provincia

Torino 1038174
% 100.00

Obiettivi economici pre ssati


Il risultato preventivo di bilancio del 2021 registra una crescita dellʼattivo che permette lʼerogazione di un ristorno ai Soci lavoratori che viene previsto e proposto nella misura di € 44.000 da distribuire in
quote individuali in base ai parametri ed indicatori stabiliti da tempo dai Soci in quanto equi e paritari.
Ne consegue un risultato di utile definitivo pari a € 13.882,91 che si propone di mettere in toto a riserva legale.
I nostri costi aziendali generali rimangono contenuti come nei bilanci precedenti, quindi sotto il tetto del 10%, intendendo con ciò costi fissi amministrativi, assicurativi, legali, bancari, associativi, fiscali e
similari. In altri termini il 90% dei finanziamenti (rette – tari e - contributi - rimborsi) che riceviamo dagli Enti committenti e/o dagli Utenti viene direttamente destinato e impiegato come budget di cassa
per le attività proprie del singolo Servizio Socio-Educativo, quindi a diretto favore degli utenti.
Le nostre disponibilità finanziarie sono rassicuranti. I TFR accumulati sono prontamente liquidabili al bisogno . Sono state accese polizze assicurative per evitare la svalutazione di liquidità eccessiva
giacente nei conti correnti bancari. I nostri flussi di cassa sono abbastanza regolari anche perché i ritardi nei pagamenti da parte di alcuni EELL ed ASL si sono ridotti.
Abbiamo confermato lʼadesione il Fondo Sanitario Integrativo interaziendale della Società Mutua Pinerolese, per o rire a Soci e Dipendenti garanzie superiori a quanto dettato dal nostro CCNL: ne 2022
cercheremo di aggiornare il Regolamento delle prestazioni e rimborsi previste da SMP per o rirvi condizioni migliori

Non va dimenticato che uno dei fattori di economia di gestione più significativi rimane la rinuncia da parte degli Amministratori e dello stesso Presidente-Legale Rappresentante a qualsiasi forma di
indennità di carica. Si rinnova quindi la decisione che i membri del Consiglio di Amministrazione svolgono la loro attività senza riconoscimenti di benefit o indennità di carica, il che determina di riflesso
un notevole contenimento dei nostri costi fissi amministrativi generali.

RSI

Responsabilità Sociale e Ambientale


Buone pratiche
La dimensione medio piccola della nostra Cooperativa favorisce un'impostazione del lavoro e del rapporto con ambiente e territorio che rispetta le buone pratiche in materia di diritti umani,
ecosostenibilità, parità di genere, ecc… Tanto nel settore operativo quanto nei momenti decisionali la parità di genere è assolutamente riscontrabile, come del resto le caratteristiche del nostro settore
d'intervento suggeriscono. Da molti anni abbiamo una convenzione con un'azienda della grande distribuzione, il cui è obiettivo è limitare lo spreco recuperando quei prodotti alimentari e non ancora
consumabili, ma non più vendibili. L'adesione a questo progetto consente di recuperare i prodotti e condividerli con altre realtà del terzo settore presenit sul territorio, merci prossime alla scadenza o che
a causa degli imballaggi imperfetti andrebbero smaltiti o sprecati, garantendone l'utilizzo.
In tutte le nostre attività educative, tra gli obiettivi educativi e di acquisizione di abilità e competenze, sono incluse competenze di smaltimento dei rifiuti attraverso la raccolta di erenziata , e del riuso
attraverso attività laboratoriali deputate.
Le politiche di responsabilità della nostra cooperativa sono caratterizzate dal rispetto, delle persone, del pianeta e delle norme.

Partnership, collaborazioni con altre organizzazioni


Tipologia Partner Denominazione Tipologia Attività
Pubblica Partnership gestione in convenzione dei seguenti servizi: Comunità Alloggio residenziale per disabili gravi, Laboratori e attività diurni per disabili medio-lievi e minori in
amministrazione Consorzio stato di di icoltà.
Intercomunale
Servizi Sociali

Tipologia Partner Denominazione Tipologia Attività


Pubblica Partnership Co-partecipazione nella gestione dei servizi in convenzione con Ciss e Cos; dei servizi: Comunità Alloggio residenziale per disabili gravi, Laboratori e attività
amministrazione Asl To3 diurni per disabili medio-lievi e minori in stato di di icoltà.

Tipologia Partner Denominazione Tipologia Attività


Pubblica Partnership Gestione in convenzione di Servizi; Centro Educativo Minori in di icoltà, Educativa Individuale Territoriale, Incontri Mediati in luoghi neutri genitori-figli,
amministrazione Consorzio Ovest Laboratori Educativi, Progetti di sostegno alle nuove genitorialità, Progetto di Educativa Sperimentale preventiva rivolta ai giovani del territorio consortile.
Solidale

Tipologia Partner Denominazione Tipologia Attività


Università Partnership Gestione di percorsi di Tirocinio
Università degli
studi di Torino

Tipologia Partner Denominazione Tipologia Attività


Altro Partnership Progetto di autonomia rivolta a disabili lievi e alle loro famiglie.
Fondazione CRT

Tipologia Partner Denominazione Tipologia Attività


Cooperative Partnership Co- progettazione per partecipare al bando e dopo l'aggiudicazione dello stesso, co- gestione dei progetti territoriali rivolti a minori e famiglie sul territorio del
Cooperativa Consorzio Ovest Solidale.
Animazione
Valdocco

Obiettivi Sviluppo Sostenibile SDGs


Politiche e strategie

Coinvolgimento degli stakeholder


Attività di coinvolgimento degli stakeholder
Il Bilancio Sociale è comunicato agli stakeholder attraverso molteplici modalità, in base a caratteristiche e esigenze di ognuno.
Gli stakeholder individuati nel nostro contesto cooperativistico sono: Soci, Enti pubblici e Privati, Ospiti e Utenti, Famiglie, Volontari, Civilisti, Tirocinanti e cittadini del territorio.
Le azioni per il coinvolgimento di ogni stakeholder prevedono: assemblea soci, pubblicazione del Bilancio Sociale sul sito internet www.lacarabattola.org, divulgazione della relazione sociale attraverso
l'organizzazione di eventi specifici, riunioni con Enti committenti dei Servizi con cui la Cooperativa ha rapporti di collaborazione, incontri con soggetti interessati a collaborare con la Cooperativa e che
attraverso il Bilancio Sociale possono avere una fotografia della stessa, presentazione del Bilancio a soggetti terzi quali Fondazioni, Istituti Bancari e donatori privati, volontari, copie cartacee distribuite
nei Servizi della Cooperativa e a disposizione della comunità e del territorio. Il tutto condiviso anche attraverso i canali social a erenti alla cooperativa (sito web, pagina facebook deputate, profili
instagram)

Numero, tipologia e modalità di coinvolgimento di stakeholder interni

Numero, tipologia e modalità di coinvolgimento di stakeholder esterni

Innovazione
Attività di ricerca e progettualità innovative intraprese e svolte
Nell'ambito della nuova convenzione con il COS è stato inserito il progetto di Educativa Sperimentale, definita “innovativa” rivolta alla prevenzione del disagio e all'individuazione della fragilità giovanile.
La novità del 2021 è la condivisione della progettualità prevista per la gestione dei Servizi Territoriali dell'
area del Consorzio in Rti con la Cooperativa Sociale Animazione Valdocco di Torino.
Nell'area del Pinerolese si evidenzia l'avvio della collaborazione nell'ambito del progetto transfrontaliero Alcotra, denominato “TeenLab", che ha l'obiettivo di intercettare i giovani fuoriusciti dai percorsi
formativi tradizionali, o rendo loro una nuova opportunità di inserimento formativo e/o lavorativo

Cooperazione
Il valore cooperativo
La Carabattola S.C.S.
nasce alla fine degli anni settanta dal mondo del volontariato, quando un gruppo di giovani capiscout dellʼA.G.E.S.C.I. decide di applicare le metodologie educative proprie dello scoutismo anche in
contesti di erenti, focalizzando attenzione ed energie sugli ambienti di emarginazione dei quartieri torinesi sorti nellʼorbita della grande industria.
Per alcuni anni le attività gestite sono state di tipo ludico ricreativo, Estate Ragazzi, campeggi estivi, soggiorni estivi e invernali, vacanze itineranti, interventi nei quartieri e nelle scuole, su committenza di
diversi enti pubblici delle province di Torino e Asti.
Successivamente si consolidano le collaborazioni con il Comune di Torino, Enti Locali ed Aziende Pubbliche e lʼesperienza di volontariato si trasforma in lavoro professionale:nel 1982 si costituisce la
Cooperativa “La Carabattola”.
La Cooperazione viene da noi pensata e realizzata secondo una modalità gestionale che vede lo scopo sociale e quello educativo strettamente collegati.
Il nostro modello organizzativo prevede e consente la partecipazione attiva di tutti i soci ai diversi livelli gestionali e decisionali, così come ciascuno dei soci è direttamente coinvolto nellʼintervento
educativo, e a questo scopo la dimensione della nostra impresa cooperativa è volutamente rimasta medio-piccola, con la finalità di realizzare il nostro modello organizzativo.

Obiettivi di Miglioramento
Obiettivi di miglioramento della rendicontazione sociale
Gli obiettivi di miglioramento del Bilancio Sociale -
Maggiore coinvolgimento nella partecipazione alla stesura
Attenzione permanente al bilancio sociale
Scambi di feed back continui con gli stake holder, utilizzando strumenti comunicativi contemporanei
Obiettivo Breve descrizione dell'obiettivo e delle modalità che verranno intraprese per raggiungerlo Entro quando
Livello di approfondimento del Bilancio sociale Ci si propone di lavorare alla stesura della Relazione Sociale attraverso una tecnica di redazione partecipata, che consenta di verrà
coinvolgere la base sociale in itinere; un percorso strutturato che nel corso dell'anno di riferimento permetta di costruire step by step raggiunto
una maggiore consapevolezza della propria mission sociale, così da ridurre lo sforzo di relazione e aumentare l'investimento per la 31-12-2022
crescita dei soci.
Obiettivo Breve descrizione dell'obiettivo e delle modalità che verranno intraprese per raggiungerlo Obiettivo
Stakeholder engagement Continuare ad investire energie e risorse nella sezione “feedback e rimandi”, ovvero nella predisposizione di strumenti, questionari e Modalità di
interviste al fine di raccogliere le restituzioni nella forma di indicatori da parte degli stakeholder, così da correggere e migliorare le di usione,
modalità di comunicazione. Redazione
grafica
Breve descrizione dell'obiettivo e delle modalità che
verranno intraprese per raggiungerlo
Lavorare sull'aspetto grafico per rendere più
comunicativo il messaggio e rendere più
e icace la lettura del lavoro.
Investire su strumenti tecnologici e di
comunicazione curando la forma e adattando il
canale di fruizione in base ai destinatari da
raggiungere.

Obiettivi di miglioramento strategici


Obiettivi di miglioramento strategici
l'obiettivo a medio termine, dal punto di vista occupazionale, è quello di creare un avvicendamento generazionale degli operatori che consenta di sviluppare una prospettiva futura equilibrata dei servizi
in generale. Prospettiva che potrebbe aprire dei percorsi di accompagnamento e di crescita delle nuove generazioni e capitalizzare l'esperienza degli operatori più esperti.

Obiettivo Breve descrizione dell'obiettivo e delle modalità che verranno intraprese per raggiungerlo Obiettivo
Formazione del personale, Crescita Nell' ottica di ricambio generazionale, la formazione interna deve essere orientata alla Promozione e ricerca e sviluppo di processi innovativi, Valutazione
professionale interna gestione orizzontale, mentre la formazione esterna può essere orientata nella direzione di qualità dei servizi con gli stakeholder
aumentare la qualità dei servizi; ra orzare la capacità gestionale delle generazioni di
mezzo, parallelamente fornire occasioni di crescita esperienziale delle nuove leve.
Obiettivo da perseguire attraverso formazione specifica, corsi, stage, seminari e flessibilità
nello sperimentarsi attivamente nell'operatività all'interno dei diversi servizi gestiti dalla
Cooperativa.
Breve descrizione dell'obiettivo e delle Obiettivo Breve descrizione dell'obiettivo e delle modalità che verranno intraprese per
modalità che verranno intraprese per Diverisificazione dei servizi o erti raggiungerlo
raggiungerlo Investimento su linee progettuali diverse e aree territoriali ampie;
Investire nella comunicazione, sviluppare la capacità di cogliere le opportunità di aumentare la
attraverso i social, il sito web; qualità dei servizi storici della cooperativa, aggiungendo percorsi
promuovere iniziative avvalendosi di accessori e complementari. La neogenitorialità e la conduzione di
percorsi alternativi per la raccolta di gruppi di genitori e adulti mediati da counseller, i laboratori educativi
fondi come le piattaforme di per o rire percorsi alternativi ai giovani fuoriusciti dai percorsi
crowfunding. formativi tradizionali.
Tutti strumenti contemporanei, che
consento di raggiungere persone
diverse e coinvolgere realtà nuove
nei percorsi di costruzione di nuove
proposte innovative.
Strumenti che possono essere utili
anche per la somministrazione di
questionari e interviste per la
raccolta di opinioni, rimandi ed
eventuali critiche costruttive e
sicuramente utili, da somministrare
agli Stakeholder.
TABELLA DI CORRELAZIONE
Bilancio sociale predisposto ai sensi dell’articolo 14 del D. Lgs. n.117/2017

Il presente bilancio sociale è stato redatto attraverso il supporto del modello ISCOOP. La presente tabella di correlazione vuole offrire un quadro
sinottico di come il modello ISCOOP sia in compliance con le “Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo settore” emanate
dal Ministero Del Lavoro e delle Politiche Sociali con il Decreto 4 luglio 2019 (GU n.186 del 9-8-2019).

Per ogni sotto-sezione e requisito richiesto dalle Linee guida (riportati nella prima colonna della tabella), vengono riportati gli indicatori qualitativi
e quantitativi OBBLIGATORI del modello ISCOOP che rispondono a quel requisito indicando l’ambito, la sezione e il/gli indicatori specifici i cui
rintracciare i dati (seconda colonna della tabella).

Il Modello Iscoop è stato elaborato per le imprese sociali cooperative distinte per: Cooperative sociali di tipo A (A); Cooperative sociali di tipo B (B);
Cooperative sociali di tipo A+B (A+B); Consorzi (C); Imprese sociali cooperative (non coop.sociali) (IS); Consorzi di imprese sociali cooperative (non
coop. sociali) (ISC).

Alcuni indicatori presenti nel modello sono comuni a tutte le tipologie, altri sono specifici solo per quella tipologia di impresa sociale cooperativa.
Tali indicatori specifici e obbligatori, quando presenti in tabella, riportano la tipologia di impresa sociale cooperativa al la quale si riferiscono.

Per completezza si ribadisce che come indicato nelle Linee Guida: “Per gli enti di Terzo settore tenuti ex lege alla redazione, il bilancio sociale dovrà
contenere almeno le informazioni di seguito indicate (…). In caso di omissione di una o più setto-sezioni l'ente sarà tenuto a illustrare le ragioni
che hanno condotto alla mancata esposizione dell'informazione”

LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE DEGLI ENTI DEL Riferimento Modello ISCOOP.
TERZO SETTORE ai sensi dell’art. 14 comma 1 d.lgs. 117/2017 e, con MODELLO DI BILANCIO SOCIALE PER LE IMPRESE SOCIALI
riferimento alle imprese sociali, dell’art. 9 comma 2 d.lgs. 112/2017. COOPERATIVE SOCIALI
(Gazzetta Ufficiale n. 186 del 9 agosto 2019)

1) METODOLOGIA ADOTTATA PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE


Eventuali standard di rendicontazione utilizzati; AMBITO: Parte Introduttiva
Cambiamenti significativi di perimetro o metodi di misurazione rispetto al INDICATORE: Nota Metodologica
precedente periodo di rendicontazione;
Altre informazioni utili a comprendere il processo e la metodologia di
rendicontazione.
2) INFORMAZIONI GENERALI SULL’ENTE
Nome dell’ente; AMBITO: Identità
Codice Fiscale; SEZIONE: Presentazione e dati anagrafici
Partita Iva; INDICATORE:
Forma giuridica e qualificazione ai sensi del Codice del Terzo settore; ● Ragione sociale
Indirizzo sede legale; ● C.F.
Altre sedi; ● P.IVA
Aree territoriali di operatività; ● Forma giuridica
Valori e finalità perseguite (missione dell’ente); ● Attività di interesse generale ex art. 2 del d.lgs. 112/2017
Attività statutarie individuate facendo riferimento all’art. 5 del d.lgs. ● Descrizione attività svolta
117/2017 e/o all’art. 2 del d.lgs. 112/2017 (oggetto sociale); evidenziare se ● Principali attività svolte da statuto (A, B, A+B, C, ISC)
il perimetro delle attività statutarie sia più ampio di quelle effettivamente ● Adesione a consorzi
realizzate, circostanziando le attività effettivamente svolte; ● Adesione a reti
Altre attività svolte in maniera secondaria/strumentale; ● Adesioni a gruppi
Collegamenti con altri enti del terzo settore (inserimento in reti, gruppi di ● Contesto di riferimento e territori
imprese sociali…); ● Regioni
Contesto di riferimento; ● Provincie
SEZIONE: Sede Legale e Sede operativa

SEZIONE: Mission, vision e valori


INDICATORE:
● Mission, finalità, valori e principi della cooperativa

3) STRUTTURA, GOVERNO E AMMINISTRAZIONE


Consistenza e composizione della base sociale /associativa (se esistente) AMBITO: Sociale: persone, obiettivi e attività
SEZIONE: Sviluppo e valorizzazione dei soci
INDICATORE:
● Numero e Tipologia soci
● Focus Tipologia Soci
● Anzianità associativa
● Focus Soci persone fisiche (A, B, A+B, IS)
● Soci svantaggiati per tipologia svantaggio, genere, età,
titolo di studio, nazionalità (B, A+B)
● Tipologia di cooperative consorziate (C, ISC)
● Elenco cooperative consorziate per territorio (C, ISC)
Sistema di governo e controllo, articolazione, responsabilità e AMBITO: Identità
composizione degli organi (indicando in ogni caso nominativi degli SEZIONE: Governance
amministratori e degli altri soggetti che ricoprono cariche istituzionali, INDICATORE:
data di prima nomina, periodo per il quale rimangono in carica, nonché ● Sistema di governo
eventuali cariche o incaricati espressione di specifiche categorie di soci o ● Organigramma
associati); ● Responsabilità e composizione del sistema di governo

quando rilevante rispetto alle previsioni statutarie, approfondimento sugli AMBITO: Identità
aspetti relativi alla democraticità interna e alla partecipazione degli SEZIONE: Partecipazione
associati alla vita dell'ente; INDICATORE:
● Vita associativa
● Numero aventi diritto di voto
● N. di assemblee svolte nel periodo di rendicontazione

AMBITO: Sociale: Persone, obiettivi e attività


SEZIONE: Sviluppo e valorizzazione dei soci
INDICATORE:
● Vantaggi di essere socio

Mappatura dei principali stakeholder (personale, soci, finanziatori, AMBITO: Identità


clienti/utenti, fornitori, pubblica amministrazione, collettività) e modalità SEZIONE: Mappa degli Stakeholder
del loro coinvolgimento. In particolare, le imprese sociali (ad eccezione INDICATORE: Mappa categoria di stakeholder
delle imprese sociali costituite nella forma di società cooperativa a
mutualità prevalente e agli enti religiosi civilmente riconosciuti di cui AMBITO: Responsabilità sociale e ambientale
all'articolo 1, comma 3 del d. lgs. 112/2017 “Revisione della disciplina in SEZIONE: Coinvolgimento degli stakeholder
materia di impresa sociale”) sono tenute a dar conto delle forme e INDICATORE: Attività di coinvolgimento degli stakeholder
modalità di coinvolgimento di lavoratori, utenti e altri soggetti
direttamente interessati alle attività dell’impresa sociale realizzate ai sensi
dell’art. 11 del d. lgs. 112/2017;
4) PERSONE CHE OPERANO PER L’ENTE
Tipologie, consistenza e composizione del personale che ha AMBITO: Sociale: Persone, obiettivi e attività
effettivamente operato per l’ente (con esclusione quindi dei lavoratori SEZIONE: Occupazione: sviluppo e valorizzazione dei
distaccati presso altri enti, cd. “distaccati out”) con una retribuzione (a lavoratori
carico dell’ente o di altri soggetti) o a titolo volontario comprendendo e INDICATORE:
distinguendo tutte le diverse componenti; ● Numero Occupati
Contratto di lavoro applicato ai dipendenti; ● Numero di occupati svantaggiati (B, A+B)
Natura delle attività svolte dai volontari; ● Occupati soci e non soci
● Occupati svantaggiati soci e non soci (B, A+B)
● Politiche del lavoro e salute e sicurezza, contratti di
lavoro applicati
● Tipologia di contratti di lavoro applicati
● Volontari e tirocinanti (svantaggiati e non)
Attività di formazione e valorizzazione realizzate; AMBITO: Sociale: Persone, obiettivi e attività
SEZIONE: Occupazione: sviluppo e valorizzazione dei
lavoratori
INDICATORE:
● Tipologia e ambiti corsi di formazione
● Ore medie di formazione per addetto
Struttura dei compensi, delle retribuzioni, delle indennità di carica e AMBITO: Sociale: Persone, obiettivi e attività
modalità e importi dei rimborsi ai volontari: emolumenti, compensi o SEZIONE: Occupazione: sviluppo e valorizzazione dei
corrispettivi a qualsiasi titolo attribuiti ai componenti degli organi di lavoratori
amministrazione e controllo, ai dirigenti nonché agli associati; rapporto INDICATORE:
tra retribuzione annua lorda massima e minima dei lavoratori dipendenti ● Struttura dei compensi, delle retribuzioni, delle
dell’ente; in caso di utilizzo della possibilità di effettuare rimborsi ai indennità erogate
volontari a fronte di autocertificazione, modalità di regolamentazione,
importo dei rimborsi complessivi annuali e numero di volontari che ne
hanno usufruito.
5) OBIETTIVI E ATTIVITÀ
informazioni qualitative e quantitative sulle azioni realizzate nelle diverse AMBITO: Sociale: Persone, obiettivi e attività
aree di attività, sui beneficiari diretti e indiretti, sugli output risultanti SEZIONE: Qualità dei servizi
dalle attività poste in essere e, per quanto possibile, sugli effetti di INDICATORE:
conseguenza prodotti sui principali portatori di interessi. Se pertinenti ● Attività e qualità di servizi
possono essere inserite informazioni relative al possesso di certificazioni ● Utenti per tipologia di servizio (A, A+B)
di qualità. Le attività devono essere esposte evidenziando la coerenza con ● Percorsi di inserimento lavorativo (B, A+B)
le finalità dell’ente, il livello di raggiungimento degli obiettivi di gestione
individuati, gli eventuali fattori risultati rilevanti per il raggiungimento (o il SEZIONE: Impatti sull’attività
mancato raggiungimento) degli obiettivi programmati. INDICATORE:
Elementi/fattori che possono compromettere il raggiungimento dei fini ● Ricadute sull’occupazione territoriale
istituzionali e procedure poste in essere per prevenire tali situazioni. ● Rapporto con la collettività
● Rapporto con la Pubblica Amministrazione
AMBITO: Obiettivi di miglioramento
SEZIONE: Obiettivi di miglioramento strategici
INDICATORE:
● Obiettivi di miglioramento strategici

SEZIONE: Obiettivi di miglioramento rendicontazione sociale


INDICATORE:
● Obiettivi di miglioramento rendicontazione sociale
6) SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA
Provenienza delle risorse economiche con separata indicazione dei AMBITO: Situazione economico-finanziaria
contributi pubblici e privati; SEZIONE: Attività e obiettivi economico-finanziari
specifiche informazioni sulle attività di raccolta fondi; finalità generali e INDICATORE:
specifiche delle raccolte effettuate nel periodo di riferimento, strumenti ● Situazione economica, finanziaria e patrimoniale
utilizzati per fornire informazioni al pubblico sulle risorse raccolte e sulla ● Attivo patrimoniale, patrimonio proprio, utile di
destinazione delle stesse; esercizio
segnalazioni da parte degli amministratori di eventuali criticità emerse ● Valore della produzione
nella gestione ed evidenziazione delle azioni messe in campo per la ● Composizione del valore della produzione
mitigazione degli effetti negativi ● Fatturato per servizio (ex attività di interesse
generale ex art. 2 del D.Lgs. 112/2017)
7) ALTRE INFORMAZIONI
Indicazioni su contenziosi/controversie in corso che sono rilevanti ai fini AMBITO: Parte Introduttiva
della rendicontazione sociale; INDICATORE: Introduzione
Informazioni di tipo ambientale, se rilevanti con riferimento alle attività
dell’ente: tipologie di impatto ambientale connesse alle attività svolte; AMBITO: Sociale: persone, obiettivi e attività
politiche e modalità di gestione di tali impatti; indicatori di impatto SEZIONE: Impatti sull’attività
ambientale (consumi di energia e materie prime, produzione di rifiuti ecc.) INDICATORE: Impatti ambientali
e variazione dei valori assunti dagli stessi; nel caso delle imprese sociali
che operano nei settori sanitario, agricolo, ecc. in considerazione del AMBITO: Responsabilità sociale e ambientale
maggior livello di rischi ambientali connessi, potrebbe essere opportuno SEZIONE: Responsabilità sociale e ambientale
enucleare un punto specifico (“Informazioni ambientali”) prima delle INDICATORE:
“altre informazioni”, per trattare l’argomento con un maggior livello di ● Buone pratiche
approfondimento; ● Partnership, collaborazioni con altre organizzazioni
Altre informazioni di natura non finanziaria, inerenti gli aspetti di natura
sociale, la parità di genere, il rispetto dei diritti umani, la lotta contro la AMBITO: Identità
corruzione ecc. SEZIONE: Partecipazione
Informazioni sulle riunioni degli organi deputati alla gestione e INDICATORE:
all’approvazione del bilancio, numero dei partecipanti, principali questioni ● Vita associativa
trattate e decisioni adottate nel corso delle riunioni. ● Numero aventi diritto di voto
● N. di assemblee svolte nel periodo di rendicontazione

firmato il Presidente:

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