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Bilancio sociale elaborato attraverso il modello Iscoop di Legacoopsociali (CC BY-NC 4.0)
Parte introduttiva
Introduzione
La Carabattola SCS in questo 2021, nonostante il prorogarsi dell'emergenza sanitaria abbia condizionato in generale la gestione dei servizi e della vita sociale, è riuscita a mantenere un buon equilibrio
interno ed una crescita costante.
Il senso di responsabilità in generale e la consapevolezza del proprio ruolo, hanno permesso di confermare un buon livello di gestione dei Servizi, adattando le diverse forme di educazione sociale al
contesto storico che stiamo vivendo.
Non sono mancati i momenti di “sconforto” nella gestione delle dinamiche interne, condizionate dai vincoli imposti dall'esterno quali obbligo vaccinale, screening di monitoraggio e interpretazioni delle
disposizioni, che hanno determinato la quotidianità dei diversi gruppi di lavoro.
Alcune scelte obbligate ed altre determinate dall'Assemblea, ci hanno permesso di mantenere una base di coesione e mantenere il nostro impegno nei vecchi Servizi ma soprattutto ci ha dato la
possibilità di sostenere l'avvio di nuove collaborazioni e l'attivazione di nuovi progetti.
Il 2021, l'anno della ripartenza, ci ha fatto “invecchiare” come Cooperativa e crescere come persone. Un plauso va ai Soci, ai dipendenti e alla Cooperativa tutta, per aver dato dimostrazione di grande
passione, coinvolgimento e capacità di sacrificio. Si è quindi concluso un altro anno, caratterizzato dalla fatica di a rontare sfide quotidiane inaspettate che, per certi versi, possiamo definire lo stimolo
grazie a cui sono stati superati ostacoli e si è proseguito verso il futuro.
Dopo un 2020 vissuto in sospensione, il 2021 ha rappresentato la lenta ripartenza, caratterizzata da un livello di incertezza e da tensioni sociali e ideali. Abbiamo continuato a gestire di icoltà e
cambiamenti, ci siamo dovuti adattare a nuove modalità di relazione, ma sempre con impegno, coraggio e fiducia.
Il nostro obiettivo continua ad essere il maggiore “benessere”, dei nostri utenti e delle loro famiglie, dei nostri Soci e dipendenti, partendo dal contesto di lavoro che viviamo tutti i giorni.
Ringrazio tutti coloro che contribuiscono a far sì che ciò possa accadere.
Buon lavoro.
Il Presidente
Giovanni Patruno.
Nota metodologica
Il Bilancio Sociale è comunicato tramite i canali u iciali della cooperativa:
assemblea soci;
sito internet www.lacarabattola.org;
eventi specifici;
copie cartacee distribuite nei Servizi della Cooperativa.
Fondazioni,
Istituti Bancari e donatori privati,
associazioni di volontariato,
rappresentanti della comunità e del territorio.
Il presente documento è stato redatto seguendo le linee Guida Ministeriali ed è stato presentato e condiviso nell'Assemblea Soci del 30/05/2021 che ne ha deliberato l'approvazione.
La predisposizione Bilancio Sociale rappresenta l'attivazione di un processo partecipato caratterizzato da:
confronto e condivisione tra soci e dipendenti, nella quotidianità all'interno dei servizi e nella di usione delle scelte fatte strada facendo;
evoluzione culturale dell'approccio allo strumento, necessità di raccontare la cooperativa oltre i dati e le cifre;
maggiore consapevolezza della valenza del documento, a inché tutti potessero contribuire al processo di redazione;
coinvolgimento maggiore dei soci per la raccolta delle informazioni e dei dati necessari.
Identità
Forma Giuridica
Cooperativa sociale tipo A
Settore Legacoop
Sociale
Anno Costituzione
1982
Associazione di rappresentanza
Legacoop
Gruppi / Altro
NESSUNO
Tipologia attività
a) Interventi e servizi sociali ai sensi dell'articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modificazioni, ed interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n.
104, e successive modificazioni, e di cui alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni
Tipologia attività
d) Educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa
Tipologia attività
c) Prestazioni socio-sanitarie di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 febbraio 2001, pubblicato nella Gazzetta U iciale n. 129 del 6 giugno 2001, e successive modificazioni
Descrivere sinteticamente gli aspetti socio-economici del contesto di riferimento e i territori in cui si opera. Per contesto si intende non solo l’ambito geogra co in cui si svolge l’attività, ma anche tutti quei fenomeni e
tendenze di carattere generale, che possono avere natura economica, politica e sociale e che condizionano e in uenzano le scelte e i comportamenti della cooperativa/consorzio.
I territori in cui si opera sono sostanzialmente due, il primo inserito nel contesto pinerolese e valli ( CISS e ASLTO3) e caratterizzato dai contorni di una media realtà urbana dove l'attenzione alle esigenze
della cittadinanza è storicamente piuttosto elevata da parte della mano pubblica; l'altro si estende nell'area periferica suburbana della zona Ovest di Torino, comprendente i territori di Grugliasco,
Collegno, Rivoli, Rosta e Villarbasse che hanno tipiche caratteristiche e aspetti a volte contradditori presenti nei contesti metropolitani. La forte integrazione dell'agire cooperativo nel contesto in cui
opera determina la necessità di una grande attenzione a tutti i fenomeni socio antropologici che nel corso del tempo si sono manifestati e continuano ad emergere in quei territori.
Regioni
Piemonte
Province
Torino
Sede Legale
Indirizzo C.A.P.
Via Drovetti 5 10138
Regione Provincia Comune
Piemonte Torino Torino
Telefono Fax Email Sito Web
012178247 012178247 info@lacarabattola.it www.lacarabattola.org
Sede Operativa
Indirizzo C.A.P.
Via Puccini 34 10064
Regione Provincia Comune
Piemonte Torino Pinerolo
Telefono Fax
012178247 012178247
Email Sito Internet
info@lacarabattola.it www.lacarabattola.org
Indirizzo C.A.P.
Via Alfieri 46 10095
Regione Provincia Comune
Piemonte Torino Grugliasco
Telefono Fax
0117701849 0117701849
Email Sito Internet
diurna@lacarabattola.it www.lacarabattola.org
Indirizzo C.A.P.
Via Thures 30/a 10142
Regione Provincia Comune
Piemonte Torino Torino
Telefono Fax
0117701849 0117701849
Email Sito Internet
territoriale@lacarabattola.it www.lacarabattola.org
Storia dell'Organizzazione
Breve storia dell'organizzazione dalla nascita al periodo di rendicontazione
La Carabattola SCS nasce alla fine degli anni settanta dal mondo del volontariato, quando un gruppo di giovani capiscout dellʼA.G.E.S.C.I. decide di applicare le metodologie educative proprie dello
scoutismo anche in contesti di erenti, focalizzando attenzione ed energie sugli ambienti di emarginazione dei quartieri torinesi sorti nellʼorbita della grande industria.
Per alcuni anni le attività gestite sono state di tipo ludico ricreativo, Estate Ragazzi, campeggi estivi, soggiorni estivi e invernali, vacanze itineranti, interventi nei quartieri e nelle scuole, su committenza di
diversi enti pubblici delle province di Torino e Asti.
Successivamente si consolidano le collaborazioni con il Comune di Torino, Enti Locali ed Aziende Pubbliche e lʼesperienza di volontariato si trasforma in lavoro professionale:nel 1982 si costituisce la
Cooperativa “La Carabattola”.
La Cooperazione viene da noi pensata e realizzata secondo una modalità gestionale che vede lo scopo sociale e quello educativo strettamente collegati.
Il nostro modello organizzativo prevede e consente la partecipazione attiva di tutti i soci ai diversi livelli gestionali e decisionali, così come ciascuno dei soci è direttamente coinvolto nellʼintervento
educativo, e a questo scopo la dimensione della nostra impresa cooperativa è volutamente rimasta medio-piccola, con la finalità di realizzare il nostro modello organizzativo.
Lʼagire educativo nella quotidianità si concretizza nel suo legame con il territorio, con il quale interagisce sulla base della filosofia della “contaminazione positiva” ponendosi al suo interno come risorsa.
Lʼattività professionale della cooperativa ha inizio nel 1983 con la gestione di una Comunità Alloggio per portatori di Handicap psico-fisico ultra quattordicenni situata a Pinerolo, in convenzione,
allʼepoca, con la Provincia di Torino. Il servizio prosegue a tuttʼoggi in convenzione con il C.I.S.S. di Pinerolo.
A partire dal 1990 la Cooperativa si cimenta in un altro settore d'intervento, quello dei minori a rischio, iniziando a gestire una Comunità Alloggio nel Comune di Grugliasco e successivamente svolgendo
attività di Educativa Territoriale e Sostegni Educativi Individuali.
Dal 1998 ai confini tra Collegno Torino e Grugliasco ha aperto unCentro Diurno per minori, nonché un altro Servizio che ha in carico incontri mediati in luogo neutro tra minori e genitori.
Per arrivare alla storia contemporanea si citano nel territorio pinerolese, nel 2009, l'avvio del Servizio denominato “Stranolab”, Laboratori Diurni a favore di disabili medio-lievi, nel 2011 la partenza del
Servizio di laboratori pedagogici per minori denominato Cerchio Magico e nel 2017 il Progetto Autonomia poi chiamato “CASA GINA” dall'omonima Donatrice dell'appartamento ove da alcuni mesi si
svolge. Contestualmente nell'altro territorio nascono Laboratori Creativi Educativi volti all'inserimento di minori seguiti nei nostri vari Servizi per fare esperienze formative, aventi per oggetto la
preparazione di pasti, l'educazione alimentare, l'artigianato del legno.
Ancor più recentemente ci stiamo dedicando alla gestione di Servizi denominati “Oh mamma mia” e “Centro Famiglie” destinati al sostegno delle neogenitorialità in fascia 0-6 anni.
Al termine del 2021 nell'ambito del Bando COS per la gestione dei Servizi territoriali per minori si è avviato il percorso denominatoEducativa Innovativa, Progetto di prevenzione rivolto ai giovani al fine
d'intercettarne e individuarne le fragilità. Nello stesso periodo abbiamo ricevuto l'incarico per l'a iancamento educativo nell'ambito di un progetto transfrontaliero “alcotra”, rivolto a giovani Neet
fuoriusciti dal percorso formativo.
Governance
Sistema di governo
All'interno della Cooperativa il potere legislativo è in capo all'assemblea soci nel suo complesso, mentre il Consiglio di Amministrazione eletto dall'Assemblea e che ha durata triennale, ha il compito di
tradurre in provvedimenti e decisioni esecutive la volontà sovrana della compagine sociale tutta. La circolarità delle informazioni e la di usione delle opinioni e dei sentimenti di tutti i Soci è da sempre al
centro della preoccupazione dell'organizzazione interna. L'attribuzione di specifici incarichi a questo o quel Socio (membro del Consiglio di Amministrazione o meno) ha sempre un connotato di tipo
pragmatico, ma su ciascuna materia tutti hanno voce in capitolo.
Evidentemente la durata triennale di ciascun Consiglio di Amministrazione apre la possibilità al più ampio e opportuno ricambio di ruoli e cariche.
Organigramma
Certi cazioni, modelli, e quali che della cooperative (Qualità, Sa8000, Rating di legalità, Sistema organizzativo 231…)
Consiglio di amministrazione
Femmine
Totale Femmine
4
%57.14
no a 40 anni
Totale no a 40 anni
3
%42.86
da 41 a 60 anni
Totale da 41 a 60 anni
3
%42.86
oltre 60 anni
Totale oltre 60 anni
1
%14.29
Nazionalità italiana
Totale Nazionalità italiana
7
%100.00
Partecipazione
Vita associativa
E' garantita l'uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini. Tutti i membri della compagine sociale hanno pari diritti doveri, hanno l'onere e l'onore di contribuire con ogni mezzo alla vita della
Cooperativa. Partecipano alla definizione delle linee politiche e strategiche della cooperativa.
Oltre ai soci eletti nel Consiglio di Amministrazione, la cui durata triennale, la gestione della cooperativa prevede il coinvolgimento di tutti i Soci. Sono previste una serie di modalità e prassi attraverso le
quali ciascuno possa esprimere la propria opinione, sia all'interno del proprio ambito d'intervento Educativo nelle equipe, sia con nella gestione aziendale. In tal modo si può senz'altro a ermare che il
Consiglio di Amministrazione traduce in azioni esecutive il volere dell'intero corpo sociale e che il livello di democrazia è sempre elevato.
stakeholder interni: Soci, dipendenti, collaboratori vari quali tecnici, volontari, tirocinanti e civilisti.
stakeholder esterni: Enti committenti (CISS, COS, ASLTO3), Finanziatori Privati (BANCA CRT, ), Donatori, Enti della Pubblica Amministrazione (Comune), Utenti e Famiglie, cittadini, abitanti dei
quartieri, Scuole ed enti di formazione, negozianti e vicini di casa.
Ognuno degli stakeholder sopra citati attraverso modalità e intensità di erenti è in qualche modo influenzato dal modo di essere Cooperativa e dall'approccio dei servizi nel territorio. Possiamo
sicuramente a ermare che in un rapporto di reciprocità la “contaminazione” del territorio è fonte di arricchimento per la nostra organizzazione.
Immagine
Soci ordinari 25
Soci lavoratori
25
Soci svantaggiati
0
Soci persone giuridiche
0
Focus Soci persone siche
Genere
Maschi 9
%36
Femmine 16
%64
Totale
25.00
Età
no a 40 anni 7
%28.00
Dai 41 ai 60 anni 13
%52.00
Oltre 60 anni 5
%20.00
Totale
25.00
Nazionalità
Nazionalità italiana 25
%100.00
Totale
25.00
Studi
Laurea 25
%100.00
Totale
25.00
Anzianità associativa
Totale
25.00
Previdenza integrativa
Iniziative di educazione, istruzione, cultura (corsi di formazione)
Assistenza medico-sanitaria
Assistenza a familiari e servizi alle famiglia (congedi maternità/paternità, …)
L'azienda si avvale di consulenti esterni per quanto riguarda la formazione su temi quali sicurezza e privacy, tutela e certificazione della salute, garantiti ad ogni lavoratore.
Welfare aziendale
Numero Occupati
31
Totale
25.00
Totale
6.00
occupati soci no ai 40 anni occupati soci da 41 a 60 anni occupati soci oltre 60 anni
7 13 5
Totale
25.00
occupati NON soci no ai 40 anni occupati NON soci no dai 40 ai 60 anni occupati NON soci oltre i 60 anni
1 5 0
Totale
6.00
Occupati soci con Laurea Occupati soci con Scuola media superiore Occupati soci con Scuola media inferiore
25 0 0
Occupati soci con Scuola elementare Occupati soci con Nessun titolo
0 0
Totale
25.00
Occupati NON soci con Laurea Occupati NON soci con Scuola media superiore Occupati NON soci con Scuola media inferiore
3 3 0
Occupati NON soci con Scuola elementare Occupati NON soci con Nessun titolo
0 0
Totale
6.00
Occupati soci con Nazionalità Italiana Occupati soci con Nazionalità Europea non italiana Occupati soci con Nazionalità Extraeuropea
25 0 0
Totale
25.00
Occupati NON soci con Nazionalità Italiana Occupati NON soci con Nazionalità Europea non italiana Occupati NON soci con Nazionalità Extraeuropea
6 0 0
Totale
6.00
Volontari Svantaggiati Maschi Volontari Svantaggiati Femmine Volontari NON Svantaggiati Maschi Volontari NON Svantaggiati Femmine
0 0 0 0
Tirocinanti Svantaggiati Maschi Tirocinanti Svantaggiati Femmine Tirocinanti NON Svantaggiati Maschi Tirocinanti NON Svantaggiati Femmine
0 0 0 0
Livelli di inquadramento
C2
Totale
3.00
D2 (ex 6° livello)
Totale
28.00
Nome contratto
La Cooperativa applica il CCNL delle cooperative sociali, l'inquadramento per tutti gli Educatori Professionali è il livello D2, vi sono inoltre in organico 2 Operatrici ADEST e un Operatore OSS inquadrati
a livello C2.
Nel corso del 2021 abbiamo avuto 1 dimissione, 1 pensionamento e 1 nuova assunzione. C'è stato inoltre, a fine anno, una richiesta di maternità anticipata di una socia.
Nel corso dell'anno è stata presentata domanda di associazione da parte di 2 dipendenti impiegate nel settore minori sul territorio di Grugliasco, entrambe accettate in assemblea soci.
Dipendenti a tempo indeterminato e a tempo pieno
% 0.00
0
Collaboratori continuative
% 0.00
0
Lavoratori autonomi
% 0.00
0
Totale
6.00
Dirigenti
Volontari
Importo dei rimborsi complessivi annuali Numero volontari che hanno usufruito del rimborso
0 0
Turnover
Entrati nell'anno di rendicontazione (A) (Tutte le assunzioni avvenute al Usciti nell'anno di rendicontazione (B) (Tutte le cessazioni, dimissioni, licenziamenti, pensionamenti, ecc.. Organico medio al 31/12 (
31/12) avvenute al 31/12) C)
1 2 29
Rapporto % turnover
%10
Malattia e infortuni
Nella gestione dei servizi della cooperativa la malattia degli operatori ha influito per un totale di 913 ore coinvolgendo 11 operatori.
Nessun infortunio è stato registrato nel 2021.
Formazione
Tipologia e ambiti corsi di formazione
Mediamente ciascun lavoratore ha diritto a 38 ore di formazione retribuite all'anno; naturalmente laddove si reputi importante o indispensabile alcune persone superano questa cifra con evidenti
vantaggi per l'azienda attraverso la socializzazione dei contenuti acquisiti. Anche nel 2021 questa deroga si è più volte opportunamente applicata.
Oltre alla formazione obbligatoria inerente la privacy, la sicurezza sul luogo di lavoro, le pratiche di primo soccorso e le misure antincendio, numerosi corsi su temi specifici sono stati seguiti da diversi
operatori.
Disabilità - durante e dopo di noi
Minori - Dipendenze
Minori e Famiglie - Vig (gruppo di interfaccia video)
Ore di formazione complessivamente erogate nel periodo di rendicontazione Totale organico nel periodo di rendicontazione Rapporto
534 31 17
Descrizione
Lʼattività professionale della cooperativa ha inizio con la gestione di una Comunità Alloggio “DAFNE” per portatori di Handicap psico-fisico ultra quattordicenni situata a Pinerolo, in convenzione con
il C.I.S.S. di Pinerolo.
A questo si a ianca, sempre nel pinerolese, un servizio di Laboratori pedagogici diurni socio-educativi “STRANOLAB” per disabili lievi ed un servizio di Sostegni Educativi Individualizzati per disabili
psicointelletttivi, in convenzione col Consorzio di Pinerolo.
Servizio di Educativa Territoriale, Nuova genitorialità (0-3) ed educativa innovativa di prevenzione rivolta ai giovani,in convenzione con il COS sul territorio di Collegno, Grugliasco, Rivoli, Rosta e
Villarbasse.
Spazio Karabà servizio di Incontri Mediati in Luogo Neutro tra minori e genitori. La sede operativa è in via Thures 30/a in Torino, il bacino dʼutenza è lʼintera provincia di Torino, i rapporti istituzionali
sono tenuti con i Comuni, il Tribunale dei Minorenni e le ASL.
Il Cerchio Magico progetto di Laboratori pedagogici per minori (11 – 16 anni) in convenzione con il Ciss di Pinerolo (dal 2011 a tuttʼoggi).
Durante l'anno sono continuati alcuni Laboratori Creativi Educativi e professionalizzanti (falegnameria, cucina), creati per quei giovani (dai 16 ai 19 anni) che hanno concluso il proprio percorso
individuale nei servizi sopra citati.
Casa Gina, sostegno all'indipendenza per disabili lievi - situata all'interno del più ampio circuito del Progetto Autonomia, è un appartamento situato nel Centro Storico di Pinerolo ospitante disabili
lievi con spazio di autonomia adatto a sperimentare forme di acquisizione di competenze e capacità relazionali.
Attività presidiate ex attività di interesse generale art. 2 del decreto legislativo n. 112/2017
d) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
Totale
28.00
Totale
4.00
Servizi residenziali
Totale
8.00
Servizi semiresidenziali
Totale
16.00
Totale
14.00
Impatti dell'attività
Ricadute sull’occupazione territoriale
La maggior parte dei lavoratori della Cooperativa proviene o comunque risiede nel territorio in cui operiamo, che ad oggi ha un'estensione più ampia e richiede ai lavoratori un importante disponibilità e
flessibilità ad una pendolarità quotidiana.
Tutti i Servizi e le risorse cui la Cooperativa attinge per lo svolgimento del proprio lavoro sono o erti dal Territorio: materiali di consumo, collaborazioni artigianali o professionali. Possiamo dunque dire
di essere immersi nelle realtà locali sotto ogni profilo.
Media occupati del periodo di rendicontazione Media occupati ( anno -1) Media occupati ( anno -2)
31 30 0
Impatti ambientali
Oltre ad impegnarci nella raccolta di erenziata dei rifiuti, la cooperativa ha scelto di utilizzare prodotti e risorse provenienti dal territorio e quindi a km0, abbiamo attiva una convenzione con la COOP per
il recupero di merce in esubero, che altrimenti sarebbe destinata al macero e, a nostra volta, ne distribuiamo una parte ad altri soggetti bisognosi del terzo settore e anche privati.
Situazione Economico-Finanziaria
Si rinnova la decisione che i membri del Consiglio di Amministrazione svolgono la loro attività senza riconoscimenti di benefit o indennità di carica, il che determina di riflesso un notevole contenimento
dei nostri costi fissi amministrativi generali
Fatturato €1.038.206,00
Valore della produzione anno di rendicontazione Valore della produzione anno di rendicontazione ( anno -1) Valore della produzione anno di rendicontazione ( anno -2)
1038206 951027 958917
Composizione del Valore della produzione (derivazione dei ricavi) Valore della produzione Ripartizione % ricavi
Totale
1'038'206.00
Fatturato per servizio (ex attività di interesse generale ex art. 2 del D.Lgs. 112/2017)
a) interventi e servizi sociali ai sensi dell'articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modi cazioni, e interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 274180
1992, n. 104, e alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modi cazioni;
c) prestazioni socio-sanitarie di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 febbraio 2001, pubblicato nella Gazzetta U ciale n. 129 del 6 giugno 2001, e successive modi cazioni; 701746
d) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modi cazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con nalità educativa; 42774
l) formazione extra-scolastica, nalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa; 19506
Totale
1'038'206.00
Interventi socio-educativi territoriali (inclusi ludoteche, centri /soggiorni estivi, ecc.) 364722
Totali
395'524.00
Servizi residenziali
Totali
472'444.00
Servizi semiresidenziali
Totali
170'238.00
Provincia
Torino 1038174
% 100.00
Non va dimenticato che uno dei fattori di economia di gestione più significativi rimane la rinuncia da parte degli Amministratori e dello stesso Presidente-Legale Rappresentante a qualsiasi forma di
indennità di carica. Si rinnova quindi la decisione che i membri del Consiglio di Amministrazione svolgono la loro attività senza riconoscimenti di benefit o indennità di carica, il che determina di riflesso
un notevole contenimento dei nostri costi fissi amministrativi generali.
RSI
Innovazione
Attività di ricerca e progettualità innovative intraprese e svolte
Nell'ambito della nuova convenzione con il COS è stato inserito il progetto di Educativa Sperimentale, definita “innovativa” rivolta alla prevenzione del disagio e all'individuazione della fragilità giovanile.
La novità del 2021 è la condivisione della progettualità prevista per la gestione dei Servizi Territoriali dell'
area del Consorzio in Rti con la Cooperativa Sociale Animazione Valdocco di Torino.
Nell'area del Pinerolese si evidenzia l'avvio della collaborazione nell'ambito del progetto transfrontaliero Alcotra, denominato “TeenLab", che ha l'obiettivo di intercettare i giovani fuoriusciti dai percorsi
formativi tradizionali, o rendo loro una nuova opportunità di inserimento formativo e/o lavorativo
Cooperazione
Il valore cooperativo
La Carabattola S.C.S.
nasce alla fine degli anni settanta dal mondo del volontariato, quando un gruppo di giovani capiscout dellʼA.G.E.S.C.I. decide di applicare le metodologie educative proprie dello scoutismo anche in
contesti di erenti, focalizzando attenzione ed energie sugli ambienti di emarginazione dei quartieri torinesi sorti nellʼorbita della grande industria.
Per alcuni anni le attività gestite sono state di tipo ludico ricreativo, Estate Ragazzi, campeggi estivi, soggiorni estivi e invernali, vacanze itineranti, interventi nei quartieri e nelle scuole, su committenza di
diversi enti pubblici delle province di Torino e Asti.
Successivamente si consolidano le collaborazioni con il Comune di Torino, Enti Locali ed Aziende Pubbliche e lʼesperienza di volontariato si trasforma in lavoro professionale:nel 1982 si costituisce la
Cooperativa “La Carabattola”.
La Cooperazione viene da noi pensata e realizzata secondo una modalità gestionale che vede lo scopo sociale e quello educativo strettamente collegati.
Il nostro modello organizzativo prevede e consente la partecipazione attiva di tutti i soci ai diversi livelli gestionali e decisionali, così come ciascuno dei soci è direttamente coinvolto nellʼintervento
educativo, e a questo scopo la dimensione della nostra impresa cooperativa è volutamente rimasta medio-piccola, con la finalità di realizzare il nostro modello organizzativo.
Obiettivi di Miglioramento
Obiettivi di miglioramento della rendicontazione sociale
Gli obiettivi di miglioramento del Bilancio Sociale -
Maggiore coinvolgimento nella partecipazione alla stesura
Attenzione permanente al bilancio sociale
Scambi di feed back continui con gli stake holder, utilizzando strumenti comunicativi contemporanei
Obiettivo Breve descrizione dell'obiettivo e delle modalità che verranno intraprese per raggiungerlo Entro quando
Livello di approfondimento del Bilancio sociale Ci si propone di lavorare alla stesura della Relazione Sociale attraverso una tecnica di redazione partecipata, che consenta di verrà
coinvolgere la base sociale in itinere; un percorso strutturato che nel corso dell'anno di riferimento permetta di costruire step by step raggiunto
una maggiore consapevolezza della propria mission sociale, così da ridurre lo sforzo di relazione e aumentare l'investimento per la 31-12-2022
crescita dei soci.
Obiettivo Breve descrizione dell'obiettivo e delle modalità che verranno intraprese per raggiungerlo Obiettivo
Stakeholder engagement Continuare ad investire energie e risorse nella sezione “feedback e rimandi”, ovvero nella predisposizione di strumenti, questionari e Modalità di
interviste al fine di raccogliere le restituzioni nella forma di indicatori da parte degli stakeholder, così da correggere e migliorare le di usione,
modalità di comunicazione. Redazione
grafica
Breve descrizione dell'obiettivo e delle modalità che
verranno intraprese per raggiungerlo
Lavorare sull'aspetto grafico per rendere più
comunicativo il messaggio e rendere più
e icace la lettura del lavoro.
Investire su strumenti tecnologici e di
comunicazione curando la forma e adattando il
canale di fruizione in base ai destinatari da
raggiungere.
Obiettivo Breve descrizione dell'obiettivo e delle modalità che verranno intraprese per raggiungerlo Obiettivo
Formazione del personale, Crescita Nell' ottica di ricambio generazionale, la formazione interna deve essere orientata alla Promozione e ricerca e sviluppo di processi innovativi, Valutazione
professionale interna gestione orizzontale, mentre la formazione esterna può essere orientata nella direzione di qualità dei servizi con gli stakeholder
aumentare la qualità dei servizi; ra orzare la capacità gestionale delle generazioni di
mezzo, parallelamente fornire occasioni di crescita esperienziale delle nuove leve.
Obiettivo da perseguire attraverso formazione specifica, corsi, stage, seminari e flessibilità
nello sperimentarsi attivamente nell'operatività all'interno dei diversi servizi gestiti dalla
Cooperativa.
Breve descrizione dell'obiettivo e delle Obiettivo Breve descrizione dell'obiettivo e delle modalità che verranno intraprese per
modalità che verranno intraprese per Diverisificazione dei servizi o erti raggiungerlo
raggiungerlo Investimento su linee progettuali diverse e aree territoriali ampie;
Investire nella comunicazione, sviluppare la capacità di cogliere le opportunità di aumentare la
attraverso i social, il sito web; qualità dei servizi storici della cooperativa, aggiungendo percorsi
promuovere iniziative avvalendosi di accessori e complementari. La neogenitorialità e la conduzione di
percorsi alternativi per la raccolta di gruppi di genitori e adulti mediati da counseller, i laboratori educativi
fondi come le piattaforme di per o rire percorsi alternativi ai giovani fuoriusciti dai percorsi
crowfunding. formativi tradizionali.
Tutti strumenti contemporanei, che
consento di raggiungere persone
diverse e coinvolgere realtà nuove
nei percorsi di costruzione di nuove
proposte innovative.
Strumenti che possono essere utili
anche per la somministrazione di
questionari e interviste per la
raccolta di opinioni, rimandi ed
eventuali critiche costruttive e
sicuramente utili, da somministrare
agli Stakeholder.
TABELLA DI CORRELAZIONE
Bilancio sociale predisposto ai sensi dell’articolo 14 del D. Lgs. n.117/2017
Il presente bilancio sociale è stato redatto attraverso il supporto del modello ISCOOP. La presente tabella di correlazione vuole offrire un quadro
sinottico di come il modello ISCOOP sia in compliance con le “Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo settore” emanate
dal Ministero Del Lavoro e delle Politiche Sociali con il Decreto 4 luglio 2019 (GU n.186 del 9-8-2019).
Per ogni sotto-sezione e requisito richiesto dalle Linee guida (riportati nella prima colonna della tabella), vengono riportati gli indicatori qualitativi
e quantitativi OBBLIGATORI del modello ISCOOP che rispondono a quel requisito indicando l’ambito, la sezione e il/gli indicatori specifici i cui
rintracciare i dati (seconda colonna della tabella).
Il Modello Iscoop è stato elaborato per le imprese sociali cooperative distinte per: Cooperative sociali di tipo A (A); Cooperative sociali di tipo B (B);
Cooperative sociali di tipo A+B (A+B); Consorzi (C); Imprese sociali cooperative (non coop.sociali) (IS); Consorzi di imprese sociali cooperative (non
coop. sociali) (ISC).
Alcuni indicatori presenti nel modello sono comuni a tutte le tipologie, altri sono specifici solo per quella tipologia di impresa sociale cooperativa.
Tali indicatori specifici e obbligatori, quando presenti in tabella, riportano la tipologia di impresa sociale cooperativa al la quale si riferiscono.
Per completezza si ribadisce che come indicato nelle Linee Guida: “Per gli enti di Terzo settore tenuti ex lege alla redazione, il bilancio sociale dovrà
contenere almeno le informazioni di seguito indicate (…). In caso di omissione di una o più setto-sezioni l'ente sarà tenuto a illustrare le ragioni
che hanno condotto alla mancata esposizione dell'informazione”
LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE DEGLI ENTI DEL Riferimento Modello ISCOOP.
TERZO SETTORE ai sensi dell’art. 14 comma 1 d.lgs. 117/2017 e, con MODELLO DI BILANCIO SOCIALE PER LE IMPRESE SOCIALI
riferimento alle imprese sociali, dell’art. 9 comma 2 d.lgs. 112/2017. COOPERATIVE SOCIALI
(Gazzetta Ufficiale n. 186 del 9 agosto 2019)
quando rilevante rispetto alle previsioni statutarie, approfondimento sugli AMBITO: Identità
aspetti relativi alla democraticità interna e alla partecipazione degli SEZIONE: Partecipazione
associati alla vita dell'ente; INDICATORE:
● Vita associativa
● Numero aventi diritto di voto
● N. di assemblee svolte nel periodo di rendicontazione
firmato il Presidente: