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La chimica

Cos’è la chimica
• La chimica è la scienza che studia la composizione, la struttura e le trasformazioni
della materia.

• La chimica si basa sulla teoria che tutta la materia è formata da molecole e che le
molecole a loro volta sono fatti da atomi.

• La chimica è una scienza quantitativa.

• Le affermazioni dei chimici, come quelle di altri scienziati, si fondano sui risultati di
esperimenti, e gli esperimenti, spesso, consistono nella misurazione di grandezze
che riguardano i fenomeni studiati.
Misure e grandezze
• Le grandezze che si possono misurare si chiamano grandezze fisiche.
•  CHE COSA SIGNIFICA MISURARE?
• Misurare le grandezze caratteristiche degli oggetti, delle sostanze o dei
fenomeni significa compiere un confronto fra ciò che vogliamo misurare
e un campione che prendiamo come unità di misura.
• Per misurare una grandezza si utilizza uno strumento di misura, un
oggetto che incorpora l’unità di misura e i suoi opportuni sottomultipli.
• Quindi, con la misurazione si stabilisce quante volte l’unità di misura, o i
suoi sottomultipli, sono contenuti nell’oggetto da misurare.
• Il risultato di una misurazione è la misura, un’espressione costituita da
un numero e da un’unità di misura.
Sistema internazionale di unità di
misura
• Affinché una misura abbia senso deve essere espressa attraverso un
numero e un’unità di misura.
• La comunità scientifica internazionale ha identificato sette
grandezze indipendenti, le grandezze fondamentali (Tabella 1), dalle
quali possono essere ricavate tutte le altre, grandezze derivate.
(Tabella 2).
• Il sistema metrico fondato sulle sette grandezze fondamentali è
chiamato Sistema Internazionale di misura (SI).
• Aderendo a un comune sistema di unità di misura, gli scienziati di
tutto il mondo possono interpretare facilmente i risultati di ognuno.
• Tabella 1. Le grandezze fondamentali e le loro unità di misura

• Dalla combinazione algebrica (moltiplicazioni e divisioni) delle sette


unità fondamentali si possono ottenere le unità di misura delle
grandezze derivate.
• Tabella 2. Alcune grandezze derivate
• Non sempre le unità di misura fondamentali per una data quantità sono
convenienti da utilizzare.
• Spesso, per evitare l’uso di numeri troppo grandi o troppo piccoli è comodo
esprimere i valori delle misure con multipli o sottomultipli.
• Ad esempio, il tempo impiegato da un computer per leggere e scrivere dei
dati è dell’ordine dei millesimi di secondo: un possibile valore è 0,009 s che
può essere scritto in modo sintetico utilizzando dei prefissi che indicano il
multiplo o il sottomultiplo di una determinata grandezza.
• Un prefisso indica quante volte un’unità di misura deve essere moltiplicata o
divisa per 10 per ottenere in numero desiderato.

• In tabella 3 sono mostrati i principali prefissi delle unità di misura.


Tabella 3. Principali prefissi delle unità di
misura
• Se utilizziamo il prefisso milli- (m), possiamo scrivere 0,009 secondi
come 9 millisecondi, o 9 ms:

• Notiamo che dividere per 1000 equivale a moltiplicare per 0,001.


La notazione scientifica
• Poichè spesso gli scienziati lavorano con numeri molto grandi o numeri molto piccoli, invece di scrivere
tutti gli zeri in questi numeri, si sono inventati la notazione scientifica, cioè si scrivono come potenza di
dieci.

• La notazione scientifica è un modo per esprimere un valore come prodotto di un


numero compreso tra 1 e 10 e una potenza di 10. Cioè lo troveremo nella forma A •
10^{n} , dove A è quel numero compreso tra 1 e 10, invece n è un numero intero
positivo o negativo.

• Nello scrivere il numero in forma esponenziale si scriverà il primo numero partendo da sinistra verso
destra che sia diverso da zero e si pone la virgola: il valore di n quindi dipenderà dal numero di posti che
ha attraversato la virgola, se essa si è spostata verso sinistra l’esponente è positivo, verso destra è
negativo.
Per esempio se dobbiamo scrivere 300 000 000 secondo la notazione scientifica sarà 3,0 • 10^{8}. Dove
l’esponente 8 significa che se volessimo riscrivere il numero per intero al 3 dovremmo aggiungere 8 zeri.
Ovviamente per numeri più piccoli di 1 si usa l’esponente negativo. Per
esempio se dovessimo scrivere 0,00097, con la notazione scientifica
diventerà 9,7 • 10^{-4}.

Se ci troviamo a dover moltiplicare dei numeri scritti secondo la


notazione scientifica; moltiplicheremo prima i numeri che compaiono
prima del 10 e poi riscrivere il 10 il cui esponente sarà la somma degli
esponenti dei fattori.
Esercizi
• 1. Esprimi i seguenti numeri con la 
notazione scientifica detta anche esponenziale
• 0,000372  3,7x10-4               24 567 2,4x104
• 0,00058    5,8x10-4              300,05 3,0005 x102
• 7 560      7,56 x 103             0,000024 2,4x10-5
• 0,0497    4,97x10-2            0,00000056 5,6x10-7
• 0,0004317    4,317x10-4          7 314
• 0,0000054                         123,7 1,23x102
• 0,04     4,0x10-2                               1 234,56 1,234x103
Soluzioni esercizi

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