• Il trionfo della morte è un tema iconografico a carattere macabro diffuso nel tardo medioevo a partire dal Trecento, soprattutto in area franco- tedesca e nell'area alpina. Se ne contano quasi 300 esempi comprendendo anche le danze macabre. Descrizione Iconografica • Questa iconografia macabra in alcuni casi anticipa la peste nera del 1348, che decimò la popolazione europea riempiendo le città di cadaveri, in altri ne è una conseguenza diretta. Se nelle opere prima della fatidica peste il trionfo della morte è più che altro connesso con il tema del Giudizio universale, talvolta correlato da una rappresentazione del Paradiso e dell'Inferno legata alla descrizione dantesca, nelle opere più tarde inizia a comparire la morte stessa che decima "gratuitamente" la popolazione, in una visione desolata non necessariamente connessa con il tema della salvezza, ma piuttosto si tratta di rielaborazioni fantasiose di quella che fu una tremenda esperienza collettiva. • Nei trionfi vi è rappresentata solitamente la morte, come uno scheletro armato di falce che colpisce diverse categorie di persone, sottolineando in particolare come Re, papi e gente comune siano uguali dinanzi ad essa, che viene talvolta aiutata da altri scheletri o da demoni. Trionfo della morte di brugel Il Trionfo della morte è un dipinto di Pieter Bruegel il Vecchio, realizzato intorno al 1562 circa e conservato nel Museo del Prado di Madrid. Nella descrizione del quadro, Bruegel fuse due tradizioni iconografiche: quella italiana, con opere come il Trionfo della Morte di Palermo (che visitò durante il suo viaggio in Italia), e quella nordica della danza macabra. Alcuni dettagli, come la morte che irrompe a cavallo, derivano quasi sicuramente dal modello palermitano, che include una condanna più esplicita dei peccati verso i quali gli uomini sono naturalmente protesi Trionfo della morte Palermitano • Il Trionfo della Morte conservato nella Galleria regionale di Palazzo Abatellis a Palermo. Oltre ad essere uno dei migliori dipinti su questo tema, è l'opera più rappresentativa della stagione "internazionale" in Sicilia, culminata durante i regni di Ferdinando I (1412) e di Alfonso V d'Aragona (che nel 1416 fece di Palermo la sua base per la conquista del Regno di Napoli). Non si conosce il nome dell'autore (indicato come un generico Maestro del Trionfo della Morte) e viene datato al 1446 circa., anche se lo storiografo Gioacchino Di Marzo attribuì ad Antonio Crescenzio un Trionfo della morte che potrebbe essere quello al momento di autore ignoto. luoghi importanti del dipinto • Palermo Palazzo Sclafani Palazzo abatellis • Curiosità sul dipinto • È un opera senza un autore preciso ma L’epoca di realizzazione è riconosciuta ormai con verosimile certezza: la data proposta è il 1446, alcuni anni dopo il passaggio del palazzo Sclafani ( luogo dove era tenuta l opera prima di palazzo abatelliss) a sede dell’Ospedale Grande e Nuovo che servisse ai malati indigenti della città. La nascita di questa Istituzione sanitaria, che confluirà poi nell’odierno Ospedale Civico e Benfratelli nel 1870, si deve al monaco benedettino del Monastero di S. Martino delle Scale, fra Giuliano Mayali, che lo chiese al re Alfonso di Aragona il quale ne approvò l’atto di fondazione il 21 agosto del 1429. L’ospedale Grande e Nuovo fu affidato al patronato della Città e retto da quattro cittadini palermitani, due scelti per elezione e due appartenenti alle confraternite di S. Bartolomeo e di S. Giovanni. Grazie a lasciti, eredità e rendite di vario genere, il Nuovo Ospedale di Palermo incrementò notevolmente il proprio patrimonio: ampliò il nucleo originario di Palazzo Sclafani con una infermeria ed una “ruota” per i bambini abbandonati dalla nascita. Risale appunto a questo periodo la committenza di questo affresco, posto proprio nel cortile del grande palazzo Ospedale. Purtroppo non esistono documenti che attestano la commissione, per cui gli unici indizi si devono desumere dallo stile dell’opera che lo colloca nel periodo gotico. Dell’autore abbiamo il suo volto, dipinto come un autoritratto insieme ad un collaboratore nello stesso quadro, ma non ne conosciamo il nome. Danza macabra La danza macabra è un tema iconografico tardo medievale nel quale è rappresentata una danza fra uomini e scheletri. Descrizione Gli scheletri sono una personificazione della morte, mentre gli uomini sono solitamente abbigliati in modo da rappresentare le diverse categorie della società dell'epoca sitografia • https://it.wikipedia.org/wiki/Danza_macabra#/media/File:Bernt_Notke_D anse_Macabre.jpg • https://it.wikipedia.org/wiki/Trionfo_della_Morte_(Bruegel) • https://www.palermoviva.it/il-trionfo-della-morte-di-palermo-un-capolavo ro-avvolto-nel-mistero/ • https://it.m.wikipedia.org/wiki/Trionfo_della_Morte_(Palermo) • https://it.m.wikipedia.org/wiki/Trionfo_della_Morte