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La vita quotidiana

Chi è?
• Anna Maria va a lavorare in treno tutti i giorni
dal lunedì al venerdì
• I miei figli possono guardare i cartoni in TV tutti
i giorni dalle 18 alle 19
• Io tutti i lunedì sera gioco a calcetto con i mei
amici
• Marcello si fa la barba la mattina alle 8:00
• Marina finisce di lavorare dopo le due di notte
Il grande giorno!
• Carlo, andiamo al cinema stasera?
• No grazie Alberto, stasera mi riposo e vado a letto presto. Domani è il grande giorno!
• Il grande giorno? Perché? 
• Eheheh.... domani sera c'è la finale del torneo di calcetto.
• Ma domani lavori?
• Si certo, per questo stasera non voglio stancarmi troppo.
• Ah certo.
• Ho preparato un programma per tutta la giornata
• Ah si?
• Si si. La borsa per la partita è già pronta. Domani mi alzo presto, alle 7, faccio una bella colazione, mi preparo con
calma e vado in ufficio. Poi verso le cinque e mezza esco e vado al campo.
• A che ora è la partita?
• Alle sei e mezza. Ma tu? Non giochi a calcetto?
• Mha... io raramente faccio sport, un po' di tennis, un po' di sci d'inverno...
• .. e niente calcetto
• No no. L'ultima volta che ho giocato a calcetto è stato... più di dieci anni fa!
• Ma da!!
• Eh già
Come sono gli italiani?
Quali sono gli stereotipi
sulle persone del tuo
paese?
Hai notato? 
• Nel testo ci sono quattro verbi usati alla forma impersonale e due nella forma riflessiva. Quali
sono?
I verbi riflessivi
• I verbi riflessivi sono verbi particolari. Il soggetto di questi verbi fa un’azione su se stesso.
• I verbi riflessivi si formano con:
• pronome riflessivo + verbo

•  pronomi riflessivi sono:
• Mi
• Ti
• Si 
• Ci 
• Vi 
• Si 
(io) mi alzo
(tu) ti alzi
(lui/lei) si alza
Alzarsi 
(noi) ci alziamo
(voi) vi alzate
(loro) si alzano
Al passato prossimo, i verbi transitivi vogliono l’ausiliare essere

(io) mi sono alzato/a

(tu) ti sei alzato/a

(lui/lei) si è alzato/a
ATTENZIONE!
(noi) ci siamo alzati/e

(voi) vi siete alzati/e

(loro) si sono alzati/e


I verbi impersonali 
• I verbi impersonali sono quei verbi che, invece di prevedere un soggetto determinato (che sia una
persona, una cosa, un animale o un’entità astratta), non sono assegnabili ad una persona precisa e
sono utilizzati esclusivamente alla terza persona singolare dei modi finiti oppure nei modi
indefiniti.

• i verbi impersonali non hanno un soggetto ma esprimono un’azione che non può venir attribuita a
persone o cose determinate, ma che nonostante ciò si verifica comunque. 
• Sono dei tipici verbi impersonali quelli che definiscono dei fenomeni atmosferici,
come piovere, piovigginare, albeggiare, imbrunire, nevicare, grandinare, tuonare e alcune locuzioni
composte da fare + aggettivo, come ad esempio fa caldo o fa freddo.

• Ad esempio:
• Siamo tornati a casa che già albeggiava;
Piove da giorni;
Tuona all’orizzonte;
Qui fa davvero freddo!
• Impersonali (o generalmente considerati tali) sono anche alcuni verbi e locuzioni quando vengono
utilizzati alla terza persona singolare.

• Sono verbi che


esprimono necessità, accadimenti, convenienza come bisognare, accadere, occorrere, sembrare, parere, i
mportare.

• Le locuzioni verbali, invece, sono formate dai verbi andare, essere, stare, legati a un oggetto o un 
avverbio. Per esempio:
• Bisogna andare a scuola fino all’età dell’obbligo;
Non sta bene mangiare con la bocca aperta;
È sembrato a tutti che la situazione stesse migliorando.

• ogni verbo può diventare impersonale attraverso l’uso della particella si davanti alla terza persona
singolare. Per esempio:
• Alle otto si va via;
Si pensava di pranzare da Gianni;
Si diceva tra di noi che si potrebbe partire presto domattina.
Completa il dialogo
Cosa regalano gli italiani?
Regali da fare … o no?
• Anche quando facciamo un regalo ci sono delle regole. Leggi le frasi e indica se nel tuo Pese è così.
Perché sì e perché no
• Di regola, è l'uomo che deve regalare fiori alla donna, ma a molti uomini non dispiace ricevere fiori.
• Quando si regala un portafoglio, si mette dentro qualche moneta come portafortuna.
• In Italia è buona educazione aprire il regalo subito, anche per vedere che siamo interessati a vedere
che cos'è.
• Secondo un'antica tradizione, si devono regalare le rose in numero dispari, il numero pari porta
sfortuna. Eccezione sono la dozzina (12) di rose rosse e 6 rose ( sempre rosse) per un
fidanzamento.
• Naturalmente è questione di educazione : il regalo è sempre una cosa positiva, anche quando
non ci piace.
• Non si fa, molti lo fanno. Con attenzione, però! Meglio non farlo sapere a chi ci ha fatto il regalo
che abbiamo deciso di riciclare ….

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