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Grammatica

9 Preposizioni e avverbi

1. Le preposizioni sono parole che di con


mettono in relazione (di tempo, luogo, a su
possesso, ecc.) altre parole in una frase. da per
Le preposizioni italiane più comuni sono: in tra/fra*
* Tra e fra hanno lo stesso significato.

• Questa macchina fotografica è di Massimo. • Abito con i miei genitori.


• Andate a Napoli? • Sto leggendo un libro su Cinecittà.
• Vengo da Dublino. • Viaggiamo per lavoro.
• Vado in banca. • La casa è tra la collina e il fiume.

2. Le preposizioni di, a, da, in e su, quando sono usate con un nome preceduto dal-
l’articolo determinativo, si combinano sempre con l’articolo in questo modo:

il lo l’ la i gli le
di del dello dell’ della dei degli delle
a al allo all’ alla ai agli alle
da dal dallo dall’ dalla dai dagli dalle
in nel nello nell’ nella nei negli nelle
su sul sullo sull’ sulla sui sugli sulle

Con si combina normalmente solo con il e i:

con con il con lo con l’ con la con i con gli con le


col coi

Le preposizioni per, tra e fra non si combinano mai con gli articoli.
• Dov’è la fermata dell’autobus? • Esco con gli amici.
• Domenica ci troviamo allo stadio. • Sull’autobus c’è sempre molta gente.
• Devo andare dal medico. • Compro un regalo per la mia amica.
• Nel mio ufficio lavorano tre persone. • Parto fra una settimana.

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L’uso delle preposizioni, in italiano, come in tutte le lingue, si impara soprattutto con la
pratica. Vediamo qui di seguito quali sono i principali impieghi delle diverse preposizioni.

3. Di si usa soprattutto possesso Questa borsa è di Anna.


per esprimere: materiale La tua camicia di seta è davvero bella.
tempo Le banche sono chiuse di sabato.
argomento Rosella parla spesso di politica.
partitivo Compri del pane, per favore?

L’uso partitivo della preposizione di serve per indicare quantità parziali: una fetta di
dolce, un litro di vino, della pasta, degli amici, un po’ di sale, ecc.

La preposizione di si usa anche dopo i verbi credere, pensare, dire, finire, smettere
seguiti dall’infinito:
• Credo di avere la febbre. • Finisco di lavorare e vado a casa.
• Pietro pensa di avere torto. • Appena smette di piovere andiamo
• Il professore dice di avere tempo. a fare una passeggiata.

4. A di solito esprime: luogo Sabato andiamo al mare.


Sylvie abita a Parigi.
tempo A Natale sto con i miei.
La lezione comincia alle 8.
qualità Ho bisogno di un quaderno a righe.
oggetto indiretto Scrivo subito ai nonni.
Quando diamo il regalo a Gemma?

Anche la preposizione a può essere seguita da un verbo all’infinito, di solito dopo andare,
venire, cominciare, continuare, riuscire:
• Andiamo a spedire una raccomandata. • Non riesco a capire cosa dice.
• Venite anche voi a sciare? • Continui a fare ginnastica tutte le
• Quando cominciate a studiare? mattine?

5. Da si usa principal- luogo Il treno parte dal binario 7.


mente per esprimere: Paola va dal dentista.
tempo L’ufficio postale è aperto dalle 8 alle 13.
Abito in Italia da due mesi.
funzione Non trovo le scarpe da tennis.
agente Abito in un palazzo progettato da Juvarra.

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Quando un luogo è indicato con un nome di persona si usa sempre la preposizione da:
• Se hai ancora la febbre devi andare dal medico. • Andiamo a pranzo dalla mamma.
• Domani sera dormo dai miei amici. • Cenate anche voi da Tiziano?

Da si usa anche seguito dall’infinito dopo molto/tanto, poco, niente/nulla, qualcosa:


• In banca c’è sempre molto da aspettare. • Non ho niente da leggere.
• Mi dispiace: c’è poco da mangiare. • Avete qualcosa da dire?

6. In si usa normalmente per luogo David e Jean vivono in Romania.


esprimere: Lisa ha una casa in montagna.
Prendo il pane in panetteria.
tempo In autunno di solito c’è nebbia.
Nel 2015 mio zio va in pensione.
mezzo Vai in treno o in auto?

Attenzione: si dice in auto, in treno, in bicicletta, in moto, in aereo, ma a piedi, a cavallo:


• Sebastiano va al lavoro in bicicletta. • Vado a Roma in treno.
• Marilena viene sempre a piedi. • Facciamo una passeggiata a cavallo.

7. Con si usa tipicamente per compagnia Passo la sera con i miei amici.
esprimere: Giacomo esce con Roberta.
mezzo Pago con la carta di credito.
Devi riempire il modulo con una
penna nera.
maniera Devi fare le cose con calma.
qualità Conosco un ragazzo con gli occhi
viola.

8. Su di solito esprime: luogo I piatti sono già sulla tavola.


Il ponte sul Po è chiuso.
argomento Devo scrivere una relazione sul
sistema bancario.

Quando la preposizione su è usata con un pronome personale, è sempre seguita da di:


• Puoi contare su di noi. • Suo padre ha molta influenza su di lui.

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9. Per si usa soprattutto per esprimere: luogo Partiamo per Genova.


tempo Rimango in Italia per tre mesi.
Mi fermo solo per due notti.
mezzo Comunichiamo sempre per e-mail.
causa Viaggia molto per lavoro?
C’è stato un incidente per la nebbia.

La preposizione per si usa anche per esprimere scopo, di solito con un verbo all’infinito:
• Mia zia va alle terme per curarsi. • Alberto gioca per vincere.

10. Tra e fra, hanno lo stesso significato e si usano in genere per esprimere:

luogo Fra Torino e Aosta ci sono circa 100 km.


Tra gli studenti ci sono due armeni.
tempo Fra due giorni è il mio compleanno.

Preposizioni di luogo
11. Abbiamo visto diverse preposizioni usate per esprimere “luogo”. Vediamo ora
alcune regole che si applicano all’uso di a e in.
A si usa con i nomi di città o di paesi e con i punti cardinali:
• Carlo abita a Lucignano. • Giovedì vado a Bologna.
• Piazza San Marco è a Venezia. • L’estate prossima andiamo in vacanza
• Glasgow è a ovest di Edimburgo. • al Nord.

In si usa con i nomi di continenti, di nazioni o di regioni:


• I Tuareg vivono in Africa. • Edimburgo è in Scozia.
• Anna lavora in Inghilterra. • Mia zia abita in Toscana.

Preposizioni di tempo
13. Per le preposizioni di tempo ci sono alcune regole che riguardano a, in e di.
A si usa con le ore (combinata con l’articolo determinativo) e con i nomi delle feste:
• Abbiamo appuntamento alle 17. • Cosa fate a Capodanno?
• L’aereo arriva alle 22,45. • A Pasqua voglio andare in Cina.

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In si usa con le stagioni, con gli anni e con i secoli (in questi ultimi due casi sempre
con l’articolo determinativo):
• In estate fa sempre caldo.
• Claudia è nata nel 1999.
• Tullio scrive un articolo sulla medicina nel diciannovesimo secolo.
• Sabina studia l’evoluzione della lingua italiana nell’Ottocento.

Con i nomi dei mesi si possono usare sia a che in:


• Devo dare due esami a settembre.
• In febbraio non ci sono vacanze.

Di si usa con i giorni della settimana:


• I negozi sono chiusi di lunedì mattina.
• Di domenica passa il tempo a guardare la televisione.

14. Scegliere se usare a o in può essere difficile, per questo elenchiamo qui alcune
delle espressioni più comuni:

A IN
a casa a scuola in albergo in mensa
a colazione/a pranzo/a cena a tavola in campagna in montagna
a destra/a sinistra al mattino/alla sera in centro in negozio
a letto all’ombra/al sole in chiesa in palestra
a lezione al mare in città in piscina
a metà al ristorante/al bar in classe in pizzeria
a mezzogiorno/a mezzanotte al cinema in discoteca in prigione
a nord/a sud/a est/a ovest allo stadio in fabbrica in ufficio

15. In italiano ci sono anche alcune preposizioni dette “improprie”, spesso accom-
pagnate da un’altra preposizione:

davanti a lontano da dopo*


vicino a lungo senza*
prima di contro* sopra*
dopo di dentro* sotto*
fuori da/di dietro* verso*

* Quando queste preposizioni sono usate con un pronome personale, il pronome è preceduto da di.

• Sandro abita vicino allo stadio.


• Prima di te ci sono dieci persone in coda.
• Sopra di me abita una mia amica.

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Avverbi
Gli avverbi sono parole che servono per modificare un verbo, un aggettivo o un altro
avverbio.

16. Le preposizioni, a volte, si combinano con altre parole e formano delle espres-
sioni avverbiali. Vediamone alcune:

a caso di fianco in anticipo


a volte di rado in fretta
da parte di sicuro in ritardo
da poco di solito in tempo
da principio di sopra per caso
da tanto / da molto di sotto

• Di solito mangiamo in mensa. • Veniamo di sicuro.


• Abito in Italia da molto. • Sei in anticipo!

Spesso la preposizione con si combina con dei nomi e forma locuzioni avverbiali che
quasi sempre hanno un corrispondente avverbio:

con calma con gentilezza = gentilmente


con cura con impegno
con difficoltà = difficilmente con lentezza = lentamente
con dolcezza = dolcemente con tranquillità = tranquillamente
con facilità = facilmente con velocità = velocemente

• I tuoi amici lavorano con impegno.


• Imparate le lingue con facilità.

17. Di solito gli avverbi si formano aggiungendo -mente alla forma femminile
singolare degli aggettivi:

chiara + mente = chiaramente lenta + mente = lentamente


veloce + mente = velocemente dolce + mente = dolcemente

Quando gli aggettivi terminano in -le o in -re preceduti da una vocale, la e finale cade:

difficile + mente = difficilmente celere + mente = celermente


naturale + mente = naturalmente famigliare + mente = famigliarmente
probabile + mente = probabilmente regolare + mente = regolarmente

• Devi parlare lentamente, se no non capisco.


• Probabilmente Gianni viene a cena stasera.

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18. Ci sono anche molti avverbi che non finiscono in -mente. Ecco alcuni dei più usati:

abbastanza forte piuttosto spesso


(non...) ancora fuori presto subito
bene già prima tardi
davanti (non...) mai quasi vicino
dentro* lontano sempre volentieri
dietro* male sopra*
dopo* piano sotto*

* Questi avverbi sono usati anche come preposizioni “improprie”.

• Vengo subito! • State male?


• Se vuoi arrivare in tempo, devi fare presto. • Mangiamo dentro o fuori?

19. Le parole molto, tanto, poco e troppo possono essere usate sia come avverbi che
come aggettivi (vedi pag. 20, punto 11). Quando sono aggettivi si riferiscono a un nome
e devono concordare in genere e numero; quando sono avverbi si riferiscono a un verbo,
a un aggettivo o a un altro avverbio e sono invariabili:

AGGETTIVO AVVERBIO

Abbiamo poco tempo. Giulio studia molto.


Ho molta fame. In questo periodo dormo poco.
Lia ha molti amici. Lavori troppo!
Silvia ha molte cugine.
Parto fra pochi giorni. Sembrate molto felici.
Ci sono troppe interruzioni. Sto molto bene.

Esercizi
1 Forma le preposizioni articolate.
al mare
1. (a) ............ 11. (da) ............ amici
2. (su) ............ mobile 12. (in) ............ case
3. (in) ............ negozi 13. (a) ............ colleghi
4. (a) ............ stadio 14. (di) ............ situazione
5. (da) ............ avvocato 15. (su) ............ alberi
6. (di) ............ banca 16. (a) ............ telefono
7. (da) ............ giornale 17. (da) ............ Spagna
8. (in) ............ pomeriggio 18. (in) ............ uffici
9. (a) ............ aeroporto 19. (su) ............ politica
10. (di) ............ zio 20. (su) ............ studenti

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