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VER LAG EDIZIONI DILIT
B
RCIZI
soluzioni
Bi>B2
1-H;2-C;3-F;4-A;5-B;6-G;7-E;8-D.
TRAPASSATO
INFINITO SOGGETTO
PROSSIMO
era, erano, ho deciso, ha convinto, è stato, lavorava, Sono stata, facevamo, andavamo, alter
navamo, mancava, facevo, nuotava, approfittava, faceva, tornavamo, rimanevamo, c'era, è
piaciuto, sono volati, sono tomaia.
in argento di peltro
in bronzo di marmo
graditissima, molto, faticoso, alcune, molta, così, purtroppo, contraria, contrario, esclusiva
mente, anche, medie, verso, chiara. Praticamente, sconsigliabile, varie. Fortunatamente, clas
sici, inglese, più.
B1> Soluzioni
1. disappunto per la spiacevole sorpresa che ho avuto
2. albergo deve essere confortevole
3. della colazione non era sufFicientemente curato
4. l'immagine era quella di una sala poco pulita
5. come unica alternativa un succo di frutta
6. il prezzo che abbiamo dovuto pagare
7. che la mia richiesta sarà accolta
per sbaglio, né, scrivere, minorenne, sconosciuta, documento, dell'adolescente, dopo, con
trollore, supplemento, né, indicargli, gli, ci,dicendo, gli, quale, 1'
mi, miei, mia, lo, mie, scriverti, dirti, loro, farlo, a te, con te, mi, mi, tu, io, ringraziarti, mi,
per te, per me. Ti
^ Sul tavolo c'è una torta fatta da mia dì ai bambini di chiamarla per ringra
madre: ziarla. Mi raccomando insisti, perché
2 mio marito non tomerà prima di me. j2 telefonerò verso le sette. La prossima
I bambini come al solito volta che
Si é svegliato nel cuore della notte, ha cercato la mamma che non c'era, é sceso dal lettino,
ha raggiunto carponi la porta di casa, ha aperto e dopo aver percorso due piani di scale, é
andato in strada ed é entrato ... in birreria, seminando sorpresa, stupore e incredulità tra i
clienti.
1-C, 2-A, 3-C, 4-C, 5-A, 6-C, 7-B, 8-B, 9-C, 10-C, 11-B, 12-B,
13-A, 14-B, 15-C
B1 > Soluzioni
poco meno, Questi, Insomma, alcune, questo, qui, questa, molto
ho pensato. Siamo arrivate, Eravamo partite, è andata, abbiamo dormito, eravamo, abbiamo
visto, usciva, abbiamo fatto, ho detto, siamo arrivate, sono state, c'era, andava, va.
per, a, in, mai, per, proprio, a, a, già, suoi, per, suo, per, con.
esprimere, sorpresa, vacanza, gentilezza, stelle, c'è, confortevole, servizio, pulita, colazione,
latte, succo, possono, prezzo, Ci sono, rimborso, richiesta, distinti.
vuole risparmiare molti soldi adalgisa 2-3 Mia moglie economizza molto
deve restituire soldi alla banca patrizio 26-27 accollandomi il mutuo
,, 1, ,. . ,. 30- 32 mi ha rinfacciato i viaggi non fatti,
accusa 1 altro di non essersi diver- „ , . „ , f
rossella tutte le rinunce alle quali ha dovuto sotto-
tito/a molto . ^
stare per anni.
ha preso una decisione importante rossella 21 -22 si è tolta un peso dallo stomaco
Ho fatto, ha reso, diventava, vivevano, ospitava, voleva, era, usciva, faceva, beveva, veniva,
era, facevano, riempivano, faceva, basterebbe.
Nella, nella, dell'. All', all' nel. Nel, alla, sull', alle, al.
mio, me,ti, portali, si, li, chiamarla, ringraziarla, mi, telefonarle, ti, portami, tuo, mi
tutto, consecutive, nelle, l'altro, al massimo, le, Quelle che, le, mi, bello, oltre che
B1 > Soluzioni
S: Perché avevi qualche problema per lo studio?
B: Eh si. Però... per Elena, ormai ci conosciamo già. Quindi non ci è problema.
S: Va bene.
B: E da mangiare , cosa le do?
S: La pappa gliela dai verso le cinque. Le prepari il biberon di latte. Tu me l'hai visto prepa
rare altre volte.
B: Che cosa ci metto?
S: Si, i biscotti. Quattro biscotti sono più che sufficienti.
B: Va bene.
S: Non metterle zucchero. Non metterle niente.
B: Solo latte e biscotti?
S; Si, e stai attenta che non scotti.
A. 1. era andato, 2. aveva preso, 3. aveva, 4. è salito, 5. aveva, 6. si è perso, 7. aveva dato,
8. avevo pensato, 9. ha telefonato, 10. hanno accompagnato
Forma passiva -infinito - „
Soggetto passivo Soggetto attivo
tempo ^
e stato fatto (fare) passato
un ragazzino anconetano
unragazzii il controllore
prossimo °
è stata denunciata (denun- ,
. ^ . la vicenda dalla madre dello studente
ciare) passato prossimo
lavoro, gelosia, che, della , stato, cui, dal, perché, moglie, lasciato, si, certificato.
Sono stati spesi, è stata realizzata, è stata pensata, quindi, è stata dotata, cioè.
Alle, in, sulla, in, allo, di, di, in, di, dal, di, per, alla, da, con, a, a, a, al, dell', di, dal.
Primo testo: b)
Secondo testo: c)
mi, si, mi, che, ci, lei, si, si, lo, ci, mi, mi, ci, le. Mi, lo, la
di, che, vuole, in, facilmente, piacere, è, tempo, stare, me, ha, puliti, raffinati, di, i, che, ve
ramente
9,4,6,3,7, 10,5,8
ne: di andare a vivere da sola, che: mia madre, sottrarle: a mia madre, che: quell'investi
mento, le: a lei, persona che cura la rubrica e che risponde alla lettera, loro: i miei genitori,
entrambi: i miei genitori, che: mio fratello, lei: Maria, ne: del fatto che Maria vuole vivere
da sola, darle: a sua madre, suo: di Maria
ha castigato, è scappato, è stata setacciata, è finito, è stato scovato, si era rifugiato, erano
usciti, ha ripreso, ha castigato, è uscito, si è diretto, ha aperto, ha ritrovato, è stato cercato,
sono corsi, è stata informata, sono cominciate, hanno girovagato, è stato rintracciato, era ar
rivato, erano usciti, aveva chiesto.
da, in, lo, a, bisogno, adulta, così, è stata violenta, di, il, le, essere, da, dei, c'è, me, quello,
consiglia, tutto.
Egregio, allegato alla. Le, mi, Lei, gli, A parte. Le, disponibile, al fine di, adeguata. Nel, La,
in attesa di. Le, più distinti.
B1 > Soluzioni
Nella colonna di sinistra: Residenza, civile, effettuati. Altri, conosciute. Conoscenze,Espe
rienze.
Nella colonna di destra: Nubile, maturità, punteggio, presso. Attestato, conseguito, tradut
tori, approfondita. Ovunque, sistemi, programmi, avanzata, segreteria.
ha venduto, È cambiato. Siamo andati, sono diventato, ho fondato, sono arrivato, hanno in
teressato, aveva visti, interessava, ho litigato, avevo, ha riconosciuto, ha detto, aveva, ha fal
lito, sono riuscito. Facevo, hanno voluto, ho dovuto. Prendevano, potevano, guadagnava.
hanno scoperto, si erano portati, È accaduto, si erano portati, vivevano, era, ha commentato.
Testo A : È stato denunciato, aveva lasciato, hanno chiamato, hanno provveduto, è successo.
Testo B : aveva deciso, aveva trovato, aveva fatto, ha potuto, si è parato, è stata, è stato ac
compagnato, hanno riscontrato, si è rialzato, è fuggito.
Si getta nel fiume. Immigrato la salva. Un giovane extracomunitario ha salvato ieri sera una
donna di 58 anni che si era appena buttata nel fiume Dora a Torino. L'uomo,che stava attra
versando a piedi il ponte si è accorto che la donna Rosaria N. si era buttata, si è gettato nel
l'acqua riuscendo così a salvarla. Il giovane però non ha atteso che i parenti della donna
subito giunti sul posto lo ringraziassero per quello che aveva fatto e se ne è andato.
Si getta nel fiume. Immigrata lo salva. Una giovane extracomunitaria ha salvato ieri sera un
uomo di 58 anni che si era appena buttato nel fiume Dora a Torino. La donna, che stava at
traversando a piedi il ponte si è accorta che l'uomo Rosario N. si era buttato, si è gettata nel
l'acqua riuscendo così a salvarlo. La giovane però non ha atteso che i parenti dell' uomo
subito giunti sul posto la ringraziassero per quello che aveva fatto e se ne è andata.
Luca G.: racconterei, avrei, prenderei, troverei, farebbe, spenderebbe, lascerei, renderebbe,
farei, permetterei. Paola S.: parlerei, assicurerei, penserei, vorrei, avanzerebbero, investirei,
metterei, affiderei.
mi rivolgo, in, di, a, desidererei, a, nel, sottopongo, alla, a, sono, di, di, per, in, di. Resto, di,
porgo.
puoi: può, guarda: guardi, puoi: può, hai smarrito: ha smarrito, guarda: guardi, non pre
occuparti: non si preoccupi, non ti devi preoccupare: non si deve preoccupare, te la spediamo:
gliela spediamo, ti arriverà: le arriverà.
passate, visto, preoccupata, salita, vuota, intatto, primi, sospetti, nati, accorta, nessuna, bus
sato, decisa, nessuno, rimasto, primo, mobilitata, stanze, cantine, estesa, pensato, alsaziani,
prediletti, liberato, sfrecciato, tenuto, guidati, riverso, suo, stesso, stato, trovato, stata, rin
venuta, quella, nessuno, udito, munita, cercato, suo,tavolo, trovato, sviluppata, cucita, chiare,
scure, grezza, formate, incise.
B1 > Soluzioni
puoi: poi, per sale: di sale,fino a ottenga: fino a ottenere, spellatele: spellateli, con olio: d'olio,
farà: farete, profuma: profumate, su: in, finalmente: infine, chi: che, servite: servire.
A: prodotto, termine, scadenza, deperibili, durabilità, ottimale, scaduto, valide, integra, eti
chetta, sfusi, alcuna, modalità
B: nocivi, crudi, ulteriore, puliti, banali, alimentare, corretta, crudi, idonea, adeguata, mas
sima, specifiche.
femminile, maschile, femminili, maschile, maschile, femminile, la, cosa, il, allo, maschile,
maschile.
non, mie, al, importanza, chi, fretta, hanno, asociali, fidanzato, che,libertà, ancora, come, di,
sentimentalmente, importante, da, meraviglia, che, donna, del, costi
verbo al congiuntivo
99
si giocasse
B1> Soluzioni
La scelta della punteggiatura da usare in molti casi è soggettiva.
Riportiamo il testo con la punteggiatura usata dalla scrivente.
Carissima Isabella,
sono a casa di Paola qui a Vulcano ed essendo ancora un po'stanca della gita in barca di ieri
ho pensato di scriverti un po', tanto per non perdere l'esercizio. Qui a Vulcano si sta benis
simo ed è un posto veramente bello anche se lo immaginavo completamente diverso! Siamo
arrivate la mattina di venerdì 27 verso mezzogiorno. Eravamo partite da Napoli la sera prima
verso le 9. La traversata è andata benissimo anche perché abbiamo dormito sul ponte della
nave nei sacchi a pelo. Alle 5 di mattina eravamo a Stromboli ed abbiamo visto la scia di
fuoco che usciva dal vulcano. Dopo Stromboli abbiamo fatto altri scali nelle varie isole e
come ho già detto alle 12 siamo arrivate a Vulcano. Le giornate sono favolose ed a volte si
vede persino la Sicilia (la costa naturalmente). Per quanto riguarda il camping è abbastanza
comodo anche se non è proprio sul mare. Le prime notti sono state un po' tragiche perché,
essendo la prima esperienza in tenda, c'era sempre qualcosa che non andava. Comunque ora
va tutto bene. A te come va la vita? Immagino che a Roma faccia un caldo boia ma spero
che tu possa svolgere tranquillamente i tuoi numerosi impegni di lavoro. Comunque ci ve
dremo presto visto che torneremo domenica a Foggia. Adesso forse è ora di lasciarti perché
vorrei un po'godermi questo sole e questo mare favoloso, quindi ti lascio anche perché Paola
mi sta aspettando.
Un bacione e a prestissimo,
tua sorella Bianca Maria
95 quando, darla, mi, si, gli, però, come, guardarmi, me,invece, ne, si, ti, ti, anzi, E poi.
culturali, piacevolmente, gastronomici, folkloristici, grandi, Annuale, possibile, acquatici,
balneari
da, a, della, a, dal, da, dai, di, dal, dalla, ad, di, al, di,
al, a, al, di, a, della, ai, delle, delle, di, di, a, a.
100 sospetti, rimessa, alta voce,impresa, poiché, d'insonnia, servitù, cantine,foresteria, adiacenze,
prediletti, abbaiare, recinto, guinzaglio, riverso, labirinto, pistola d'ordinanza, sparo, silen
ziatore, scacchiera, pedine, bottoni, incise, punta, chiodo
101 A. 1. da, 2. alle, 3. di, 4. alle, 5. da, 6. di, 7. del, 8. al, 9. A, 10. della.
B. ... ma anche cose un po' difficili da realizzare.
... ho anche annotato nuove soluzioni possibili.
Ecco anche perché ho bisogno della collaborazione di Paola!
B1 > Soluzioni
102 usano, può, insiste, si ostinano, sorrida, siano, si tratta, adoperino, derivino, usino, mi mera
viglio, prenda, adoperano, abbia portato, cadono, dice, decidano, parla, crediamo, rivela.
103 è stata dimenticata,È successo, si sono accorti, c'era, si era messa, ha potuto, hanno segnala
to/è stata segnalata.
104 Ho fatto una passeggiata lungo via Veneto, la via che Federico Fellini ha reso famosa negli
anni '60 con il suo storico film. È la via che di sera diventava scintillante di luci e gioielli,
piena di persone che vivevano la notte con un bicchiere in mano e un braccio intomo ai
fianchi di un nuovo amore. C'è l'Hotel Exeelsior che ospitava tutti i divi del cinema ameri
cano da Gary Cooper, che voleva uno sgabello in fondo al letto perché era troppo alto, a Liz
Taylor che usciva col marito e faceva il giro dei bar. L'Harry's Bar dove Orson Wells beveva
anche sei Bloody Mary per sera, il mitico ristorante Vecchia Roma dove veniva Ava Gardner.
Via Veneto era la via più amata dai play boy e la più frequentata dai fotografi che si affolla
vano davanti a tutti questi locali per scattare foto che facevano infuriare alcuni personaggi e
riempivano giomali e riviste del giomo dopo. Quando Fellini girava il film faceva chiudere
Via Veneto la mattina presto e la sera tardi. Via Veneto oggi è una signora elegante che non
sembra più avere voglia di tomare al passato. O basterebbe la fantasia di un altro Fellini?
108 ha letto, c'era, siamo andati, c'erano, rovinavano, abbiamo cercato, potevamo, è stato, po
trebbero, raccoglie, si vergognerebbero, smetterebbero
109 I 1 H.»
riga I 1
ci 2 ai Laghi di Roburent
li 3 ai Laghi di Roburent
che 4 immondizia
tutta 6 immondizia
B2> Soluzioni
Cavriago - Ha trovato lo stipendio di una dipendente comunale e lo ha conse
gnato al direttore di banca.
Margotti lo ha raccolto e, quando si è reso conto che era un assegno pronto per
l'incasso, lo ha portato subito in banca.
Il direttore poi ha chiesto al camionista di lasciare il numero di telefono per
comunicarlo alla signora, titolare dell'assegno, che lo avrebbe ringraziato.
Margotti ha risposto;'Wo, non voglio niente. Le dica di pagare un caffè per
Penna Bianca (il suo sopraimome,ndr)al bar Garibaldi e siamo a posto così".
"In sedici anni di lavoro non mi è mai successo un episodio simile", ha detto il
direttore della banca.
L'assegno era lo stipendio di una signora, impiegata del Comune che lo aveva
perso nella piazza in cui si trova la banca.
Protagonista di questo gesto un camionista di Cavriago, Giancarlo Margotti,
che ieri ha trovato in piazza Zanti un foglietto piegato.
Ili in riva al mare,lanciarlo, la primavera del prossimo, verrà ricoperta da, sino ad oggi, per pro
lungare, impedirà all'inchiostro di, a contatto con
112 che, mi, e, nuove, mai, alle, alle, viaggio {strada/macchina), al, tutti, tante {delle/alcune),
hanno, tutti, voglia, nostri, quella, che, lo, numero, lo, come, sarebbe {sarà).
113 sono stati dimenticati, c'erano, i figli, i ragazzi, si erano già messi, loro.
114 I—^
Primo paragrafo
1 più di oltre
2 per a causa di
Secondo paragrafo
5 che cresce sempre di più in continua espansione
6 come minimo almeno
Terzo paragrafo
7 obbligato costretto
Quarto paragrafo
- 13 - fa consuma
116 avevamofinalmente compiuto, era, era, stavo, era, aspettava. Dormivamo, Stavamo, torna
vamo, andavamo, iniziava, erano.
117 1. mi, 2. in cui, 3. in cui, 4. si, 5. lo, 6. che, 7. gliel', 8. a cui, 9.1', 10. saperlo, 11. lo.
118 1. era, 2. è scivolata, 3. è accaduto,4. era, 5. ha afferrato, 6. passava, 7. potevo, 8. stava suc
cedendo,9. ha trattenuto, 10. ha lasciata, 11. ha visto, 12. stava passando, 13. ha fatto, 14. era
caduta, 15. temevo, 16. stava, 17. si era rialzata, 18. stava sciando.
120 II, i, il, mio, la, mi, il, la, mia, quel. La, lei, mi, miei, suoi, 1', farlo, io, la, mia, lei, le, il, La,
mi, quei, ci, gli.
121 I-A,2-C, 3-C, 4-C,5-A, 6-B, 7-B, 8-B,9-A, 10-B, 11-C, 12-B,13-B, 14-C, 15-B
123 questo, suoi, ehe, avranno, li, abituarli, le, di, suoi, li
126 il, la, la, una. La, 1', 1', i, un, il, una, il, i, gli, la. Gli, lo, una
B2> Soluzioni
127 A arrivai. Io - P singolare, arrivare
capii, Io - P singolare, capire
individuò, la maestra - 3^ singolare individuare
decise, la maestra - 3® singolare, decidere
passò, la maestra - 3" singolare, passare
mi sentii. Io - P singolare, sentirsi
B. mi ero abituato, abituarsi, riflessivo
mi dicevano, dire, oggetto indiretto di "dicevano"- dire a qualcuno
mi avevano affascinato, affascinare, oggetto diretto di "avevano affascinato"-affascinare
qualcuno
mi individuò, individuare, oggetto diretto di "individuò"- individuare qualcuno
mettermi, mettere, oggetto diretto di "mettere"- mettere qualcuno
sorvegliarmi, sorvegliare, oggetto diretto di "sorvegliare"- sorvegliare qualcuno
mi sorprendeva, sorprendere, oggetto diretto di "sorprendeva"- sorprendere qualcuno
mi si avvicinava, avvicinarsi, oggetto indiretto di "si avvicinava"- avvicinarsi a qual
cuno
130 di come, al volo, appena come, dare un'occhiata, il più rozzo, di un fenomeno, è raccolto,
poco e quando Io, molto più grande, sempre più astratte, lo fa in modo, da sempre
i ti, mi, te, ti, io, ti, ne. Si, tu, constatarlo, ne, ti, scrivimi, ne, prenderti. Ti, interessarti
MODO CONDIZIONALE
MODO IMPERATIVO
MODO CONGIUNTIVO
B2> Soluzioni
136 Linda Meli, pensionata:
"Si, ho letto di questo grosso furto. Informazioni? Certo, se le avessi le darei anche senza
avere un compenso perché Io ritengo un dovere civile. Comunque prima di dichiarare qual
siasi cosa dovrei essere sicura di ciò che vado a raccontare alla polizia. Due milioni sono
una grande somma, non so cosa ci farei."
137 1. fosse
2. se, che io sappia
3. visto che, quindi
1381 — ^ 1
il personaggio che recitiamo = il personag la maschera dietro cui ci nascondiamo = la
gio maschera
da ciò che siamo stati = ciò; e con cui siamo ormai totalmente identifi
dalla malinconia che ci provoca = la malin cati = la maschera;
conia; in cui vi sentite a vostro agio = l'abito;
Il tailleur che dà = il tailleur; foto in cui non vi riconoscete =foto;
quella camicia che più vi identificano = oggetti e accessori di cui non riuscite a fare
foulard, cravatta e camicia; a meno = oggetti e accessori
nel ruolo che recitate = ruolo;
che non vi assomigliano =foulard, cravatta
e camicia
143 mi, una, che. Mia,perché, una, quindi, un, poiché, i, la, il, il, lo, lei, farmi, una, vederla, noi,
sua, mia, me, criticarmi, perché, il, la, i, che. Mia, mi, i, anche, mi, perché
146 sulle, del, la, degli, la, del, alla, la, F,un, la, le, un, una, sulla, la, il, un'. II, la, dell'. Le, un,
alla, la, della, il, le, al, alla, il, una, alla, al, il
148
completamente,totalmente(3 espressioni): in tote, assolutamente, del tutto; poco più che: appena;
molto raramente: ogni morte di papa; riguardo a questo: a questo proposito;
ugualmente(2 espressioni): altrettanto, come pure; anche soltanto parzialmente: almeno in parte;
inoltre(2 espressioni): altresì, oltretutto; instabile, non fisso: precario; il desiderio: la voglia;
non hanno neanche lontanamente avuto l'idea: non si sono mai sognati; della mia stessa età: coeta
nei; fondamentali: primari; soprattutto ora rispetto a prima: più che mai; obbligate: costrette
al limite: alla soglia; ho risolto i miei problemi anche se non nel modo migliore: mi sono arrangiata;
per conto mio: in proprio; quotidiana e che non meraviglia più: ordinaria;
dal momento che, visto che, poiché: quando.
B2> Soluzioni
149 mi, darla, mi, si, gli, che, chi, mi,che, me, ne, si, ti, ti, che.
150 A: eravamo: noi tutti, uscissero: le sorelline e il papà,facevano: le sorelle, giocano: loro
B: tutti: noi, lui: Mihaita, farci: a noi, nostre: di noi 4, nostri: di noi 4, ci: noi, tutti: noi
4 lo: qualcuno, lasciarli: le sorelline e il papà, le: le sorelle, loro: delle sorelle, tutti:
noi 5, suoi: di Mihaita, gli: a Mihaita.
X53 ti ricordi, mi faccio, ti stai occupando, potrebbe, avrai sentito, vengono, vorrei, venissi, ri
marresti, accetterai, sarei, Verrei, avverto, potrai, è.
154 era, avevo studiato, era finita, riprendeva, mi ero abituato, tagliavo, usavo. Sapevo,dicevano,
ero, aggiungevano, avevo ereditato, era, avevano affascinato, era.
156 Lo individuò già il primo giorno e decise di metterlo nel primo banco per sorvegliarlo me
glio. Poi, di fronte alla sua timida ma tenace resistenza, passò alle maniere forti. Ogni volta
che lo sorprendeva a scrivere con la sinistra, gli si avvicinava e lo picchiava sul dorso della
mano con un astuccio di legno. Piangeva, ma lei gli dieeva che era per il suo bene, che do
veva imparare ad ogni costo a scrivere con la destra. Tornato a casa, chiedeva giustizia a sua
madre. Ma,con grande sorpresa, gli ripeteva che avrebbe fatto bene ad ascoltare la maestra
e ad imparare l'uso della "mano giusta". Gli era permesso tuttavia di essere mancino a tavola.
E al calcio poteva continuare come aveva imparato. A scuola era un "destro" sempre più
convinto, a casa e con gli amici restava un mancino. E da allora si sentì diviso.
158 degli, del, nella, dell', dei, della, nei, nelle, delle, nelle, dal, degli, del, dei, Neil', nel, sulle,
dal, dai. Al, al, al, dei, degli, agli, della, dell', del.
160 è stato arrestato, si era infilato, aveva bussato, era, era fuggito, avevano assistito, si è infilato,
ha bussato.
162 "As-salam a leykum"(la pace sia con voi), così saluto quasi ogni giomo il marocchino.
Il saluto islamico è un augurio di pace e il
Ormai loro fanno parte della mia giornata.
Altre facce ci sorridono e le sentiamo amiche:
Intanto, in città il Natale si avvicina e riesce
Ma oggi c'è una guerra che ci coinvolge.
Così alberi addobbati, babbi natale, presepi.
Domani sono sicuro che al mio "Buon Natale" risponderanno ugualmente il
165 Ho regalato una collana di pietre dure a mia nipote. Pensando che le sarebbe piaciuta. Ha
ringraziato con entusiasmo, ma mai che gliela abbia vista al collo. Credo di aver sbagliato
regalo. Eppure l'avevo comprata in una gioielleria antiquaria, ed era un oggetto molto co
stoso. Qualche volta quando la vedo con quella paccottiglia da bancarella, sarei tentata di
chiederle che fine ha fatto quella collana. Ma non so se sia il caso di chiederglielo.
Non glielo chieda; probabilmente l'ha già regalata a un'amica.
B2> Soluzioni
1^6 essere: fossi, fossi, fosse, fossimo, foste, fossero,
dare: dessi, dessi, desse, dessimo, deste, dessero,
andare: andassi, andassi, andasse, andassimo, andaste, andassero,
capire: capissi, capissi, capisse, capissimo, capiste, capissero,
fare: facessi, facessi, facesse, facessimo, faceste, facessero,
stare: stessi, stessi, stesse, stessimo, steste, stessero.
169 è nata, verteva, decisero, cadde, persero, riuscirono, aveva bloccato, hanno continuato.
170 per, all', del, dei, da, su, del, all', a, da, a, da. A,di, di.
171 A lavoravo, proposi, rispose, glielo, feci, ne, quelle, si sono accorti, loro.
B. 1. fa effetto; 2. non mi sembra il caso; 3. se ne accorgeranno; 4. hanno raggiunto le
leve del potere; 5. ad armi pari; 6. risultano; 7. hanno messo in campo.
173 B. guidava, portavi — Segnala un evento passato nel suo aspetto durativo
C. Avrei voluto. Avrei voluto - Esprime la mancata realizzazione di un desiderio
176 Condizionale usato per at- Condizionale usato per esprimere la conseguenza di una
tenuare un'affermazione condizione/supposizione presentata come poco probabile
Non la pensionerei con se dovessi rispondere a tutta la cor Cosa salveresti invece
tanta facilità. rispondenza usando carta e penna del supporto "cartaceo"?
o il telefono, impiegherei un
In un caso, azzarderei tempo dieci volte superiore. io non sarei più capace
dire che la lettera resterà di scrivere due pagine; al
immortale Ma i giovani scriverebbero allo massimo venti righe.
stesso modo anche se usassero
carta e penna". Ci priveremmo di qual
cosa di importante.
Capiremmo, ad esempio, molto
meno dell'ultima guerra mondiale,
se non avessimo le ultime lettere
da Stalingrado.
B2> Soluzioni
A. Stava facendo il suo lavoro, le pulizie su un treno al valico del Brennero, quando ha
trovato 230.000 euro abbandonati in uno scompartimento. Invece di tenersi la somma,
che forse non aveva mai visto tutta insieme,l'uomo l'ha consegnata alla polizia perché
la restituisse a chi l'aveva perduta. Nessuno ha però rivendicato i soldi. Il magistrato,
in assenza del proprietario, ha disposto di lasciarli all'onesto e sorpreso signore che li
aveva trovati.
B. Trova 230.000 euro, il giudice glieli lascia
Ciao Serena,
mi chiamo Monica ho 20 anni e sono iscritta a 2" anno di Giurisprudenza, sai, ho letto da
poco la lettera che ti ha scritto "Bravo Ragazzo '70". Credevo non esistessero più i ragazzi
cosi dolci e romantici, credevo esistessero ormai solo nella mia fantasia. Sai, credevo che
ormai fosse superato il tempo delle passeggiate: se chiedi ad un ragazzo di portarti a vedere
un tramonto, lui ti guarda e si mette a ridere. Io non bevo, non fumo, pensa non mi sono mai
fatta una canna! Che dici sono un alieno? Eppure ho tanti amici, mi piace ballare, cantare ed
andare ai concerti (sono una fanatica dei Litfiba), ma ti confesso che nonostante questo, a
volte mi sento così diversa dalle persone che mi circondano. Nella maggior parte di loro c'è
superficialità, ipocrisia, per tanti conta solo l'apparenza, ma per me non è così. Non crediate
che io sia una specie di mostro, anzi vado spesso dal parrucchiere, dall'estetista e faccio tanta
ginnastica, ma c'è di più, non sono solo queste cose che contano. Amo leggere, più di ogni
altra cosa, trascorro ore intere in compagnia di un buon libro, faccio spaziare la mia fantasia,
cosa che purtroppo poche persone fanno, forse il mondo avrebbe bisogno di qualche sogna
tore in più e di qualche deficiente di meno! Tu che ne dici? Sono un alieno? A volte penso
184 dovessi, impiegherei, salveresti, sarei, scriverebbero, usassero. Capiremmo, avessimo. Per
deremmo, si fossero mai scritti, sia data. Ci priveremmo, pensionerei, azzarderei, farebbero.
185 l.di solito; 2.mai più di; 3.Ma; 4.e poi; 5.proprio; 6.allora; 7.Anche; 8. però poi; 9.almeno;
10. prima di.
B2> Soluzioni
Svuota l'armadio
Essere coerenti con se stessi, mantenere a tutti i costi il personaggio che recitiamo, la ma
schera dietro cui ci nascondiamo e con cui siamo ormai totalmente identificati è il modo mi
gliore per ostacolare il flusso vitale e rimanere nel vortice della depressione. Così non
riusciamo a separarci dal passato, da ciò che siamo stati, persino dai nostri "costumi di scena .
Ecco cosa fare per liberarsi dal "personaggio" e dalla malinconia che ci provoca.
Aprite l'armadio e provate ad osservare i vostri abiti con occhi nuovi. Quanti di questi rap
presentano i vostri gusti e tendenze? E quanti invece non appartengono al vostro "personag
gio"? Il tailleur che dà un'aria raffinata e seria, la cravatta per le riunioni di ufficio ... Buttate
via quel foulard, quella cravatta formale, quella camicia che più vi identificano nel ruolo che
recitate, che non vi assomigliano e che sentite estranei ed impersonali, come se fossero
un'uniforme. Ogni tanto indossate l'abito che vi attrae di più, quello che corrisponde al vostro
umore del momento,in cui vi sentite a vostro agio e non quello che conviene al vostro "per
sonaggio"... Se poi il vostro armadio è pieno di vecchi abiti, che non riuscite a buttare e con
servate gelosamente solo perché vi ricordano fasi della vostra vita ormai trascorse, "fate
pulizia" e insieme ai vestiti liberatevi anche delle vecchie riviste, delle foto in cui non vi ri
conoscete più, di quegli oggetti e accessori di cui non riuscite a fare a meno per abitudine
ma che ormai non sentite più vostri, attuali.
189 B
190 Testo A: è; possa; sconvolgerà; stia accadendo; mi rendo conto; a; vuoi; apprendiamo.
Testo B: si giochi; è; riuscirà; possa; è; di; ha chiesto; dovrebbero; propria; al.
193 Nei grandi centri urbani gli italiani leggono di più, si concedono più vacanze, partecipano
alla politica. Ma non tutto funziona così bene. Lo dice l'Istat, con una ricerca sulla vita quo
tidiana nelle grandi città nel 2000, ristretta a 13 realtà territoriali, dove vive il 16 per cento
della popolazione totale. Nelle grandi città si annidano i meno soddisfatti degli altri, più sin
gle, con abitazioni più piccole e anche in cattive condizioni. Insomma non se la passano certo
bene gli italiani"rampanti", costretti a spostarsi per andare in ufficio e consumare pasti fru
gali, veloci e poco salutari. E non finisce qui: anche l'indice di invecchiamento è più alto in
città come Bologna. E,se si hanno più stimoli, si legge di più, ci si dedica di più alla politica,
dall'altro lato è più difficile "farsi una famiglia". E forse meno male, perché, come sostiene
un'altra ricerca commissionata dalla rivista Riza Psicosomatica, gli ammogliati soffrono di
più di solitudine. E la categoria più a rischio è quella dei manager. Con una connotazione
geografica ben precisa il Nord-est. Le regioni con il virus della solitudine sono quelle più
ricche: il Veneto e il Friuli Venezia Giulia.
196 A 4 anni esce di casa mentre i genitori Bastonate tra novantenni per una lite sulla
dormono politica
Oristano - Vagava da solo nel cuore della Bologna - Due pensionati di novanta anni
notte, mentre mamma e papà dormivano stavano chiacchierando ieri mattina sulla
tranquillamente. Protagonista della piccola panchina di un parco quando la discussione
fuga un bambino di quattro anni. Ad accor è finita sulle recenti elezioni e i due hanno
gersi di lui, e ad evitare guai peggiori, è stato finito per prendersi a bastonate. A nulla è
un automobilista. Il piccolo indossava sol valso il tentativo di un passante di separarli.
tanto un pigiamino celeste e un paio di cia Sono dovuti intervenire i carabinieri per met
battine. I genitori sono stati rintracciati tere fine al litigio.
mentre erano a letto e dormivano.
197 1-E,2-F,3-B,4-A,5-C,6-D.
198
verbo al condizionale passato infinito soggetto
si sarebbe alzato alzarsi M.S.- 3" singolare
B.Indica un avvenimento futuro {non si sarebbe più alzato) rispetto al momento narrativo (Era il '97)
cred-erono tem-erono
3" plur. chiam-arono mostr-arono sent-irono sent-irono
(ettero) (ettero)
B2> Soluzioni
200 Gino aveva centoquarantatrè anni. Per essere uno gnomo era poco più di un ragazzino. Da
un paio di settimane Gino viveva nella scatola dei pennarelli di Federico. "Prima o poi
dovrò trovarmi un'altra sistemazione", si diceva."Quel benedetto ragazzo non usa i penna
relli molto spesso, e questo è un bene perché disegna da far schifo, però prima o poi capiterà.
Vorrei evitare di essere schiacciato come uno scarafaggio". Ma come tutti gli gnomi, Gino
era di una pigrizia spaventosa, così i giorni passavano e dalla scatola dei pennarelli non
traslocava. Ogni tanto faceva dei giretti qua e là per la casa. Giusto per procurarsi qualcosa
da mangiare. E naturalmente per svolgere la sua delicatissima missione.
r gruppo 2® gruppo
SINGOLARE PLURALE SINGOLARE PLURALE
maschile maschile
aeroporto aeroporti
lezione lezioni
scuola scuole
Schema riassuntivo
femminili in -a -e
maschili in -0
maschili e femminili in -e -i
maschili in -a
Grammatica
• alcuni sostantivi femminili in -o.
Es.; la moto, le moto; la radio, le radio.
I sostantivi che terminano in -co e -go non hanno una regola di formazione del plurale valida per tutti
i casi. L'elenco sottostante riporta alcuni esempi tra i sostantivi di uso più frequente:
• L'articolo "trasforma"in sostantivi anche altre categorie di parole(cioè verbi, aggettivi, ecc.).
Es.: il mangiare; il bello.
Ci sono due tipi di articoli: determinativi e indeterminativi. Normalmente gli articoli indeter
minativi si usano con sostantivi che indicano elementi introdotti per la prima volta, mentre con
sostantivi che indicano elementi di cui si è già parlato si usano gli articoli determinativi.
DETERMINATIVI
SINGOLARE PLURALE
IL-LO-L' I - GLI
L'è la forma elisa di LO,si usa davanti a (gli articoli plurali non si
nomi maschili che iniziano per vocale: elidono)
l'amico gli amici
LA-L' LE
L' è la forma elisa di LA, si usa davanti a (gli articoli plurali non si
nomi femminili che iniziano per vocale: elidono)
l'amica le amiche
INDETERMINATIVI
SINGOLARE PLURALE
UN - UNO
UNA-UN'
L'articolo determinativo non si usa con i possessivi (tranne loro) seguiti da sostantivi singolari che in
dicano parentela, Es.: mio padre, nostra sorella, vostro zio.
Attenzione: l'articolo si usa se c'è un aggettivo, Es.: la mia cara zia-,
se c'è un alterato, Es.: il suo fratellino-, se c'è un affettivo, Es.: la mia mamma, il suo papà.
Attenzione!
Suo e sua possono essere sostimiti dall'articolo.
Es.: suo padre = il padre-, sua moglie = la moglie.
Nella sequenza articolo determinativo + loro + sostantivo di parentela, normalmente loro non si
esprime.
Es.: a il loro figlio si preferisce ilfiglio. Però si usa loro se c'è un aggettivo Es.: il loro figlio pre
diletto, 0 un alterato, Es.: il loro figliolo.
Grammatica
maschile femminile maschile femminile
-0 -a -i -e
grande grandi
inglese inglesi
verde verdi
• L'aggettivo è sempre concordato in genere e numero con il sostantivo a cui è collegato, cioè è
sempre maschile o femminile (genere) e singolare o plurale(numero)come il sostantivo.
Es.: un librofamoso; due donne inglesi; Paolo è intelligente; Carla e Luisa sono belle.
• Il comparativo introduce un confronto tra due entità rispetto ad una qualità:
- comparativo di maggioranza: più + aggettivo + di + ...
Es.: Maria è più studiosa di Giovanna.
- comparativo di minoranza: meno + aggettivo + di + ...
Es.: Oggifa meno caldo di ieri.
- comparativo di uguaglianza: aggettivo/verbo + come (tanto)/quanto + ...
Es.: Il tavolo è pesante come la poltrona /Il tavolo è pesante tanto quanto la poltrona; Lui studia
come me /Lui studia tanto quanto me
• Il superlativo relativo si riferisce all'entità che possiede, all'interno di un gruppo, il più alto
grado di intensità di una certa qualità.
+ di + sostantivo
Articolo determinativo +(sostantivo)+ più/meno + aggettivo
+ che + verbo
(proposizione relativa)
Es.: Ilfilm più bello che abbia mai visto; il più bravo della classe; Era la persona meno simpa
tica dellafesta; Questa professione è la menofaticosa che io conosca.
• Il superlativo assoluto esprime il più alto grado di intensità di una certa qualità. Si forma con
il suffisso -issimo.
Es.: Belt^+ -issimo = bellissimo;fort^+ -issimo =fortissimo
• Il superlativo ha le stesse terminazioni degli aggettivi del I gruppo (-issimo, -issima, -issimi,
-issime).
Es.: un palazzo antichissimo; Gli invitati erano simpatieissimi; sono persone gentilissime; è una
vacanza costosissima.
I seguenti aggettivi, oltre alla costruzione normale, hanno conservato le forme derivate dal latino:
► Posizione dell'aggettivo
• La posizione normale dell'aggettivo qualificativo è dopo il nome a cui si riferisce. Es.: il cielo
azzurro; il pane fresco.
• Se l'aggettivo precede il nome, tale posizione evidenzia l'intenzione di marcare in modo sog
gettivo il significato dell'aggettivo.
Es.: Una bella donna; un violento temporale.
• I cosiddetti aggettivi "relazionali" (che hanno cioè origine da un sostantivo) seguono sempre
il nome.
Es.: la stazione ferroviaria; il partito comunista; la cabina telefonica.
Grammatica 41
• La posizione prima o dopo il nome fa assumere a molti aggettivi due diverse funzioni: de
scrittiva 0 restrittiva.
Es.: i vecchi mobili sono stati buttati (tutti i mobili erano vecchi e sono stati buttati. Funzione
descrittiva).
I mobili vecchi sono stati buttati(soltanto i mobili vecchi sono stati buttati,i nuovi no.Fun
zione restrittiva).
■ Pronomi soggetto
• Normalmente i pronomi soggetto non vengono usati. Il loro uso è di solito motivato da esigenze
di enfasi(uso marcato).
Es.: Perché devo lavorare?
(assenza del pronome soggetto: uso standard)
Perché io devo lavorare e tu no?
(presenza del pronome soggetto: uso marcato)
V persona
2" persona
singolare
maschile lui, egli, esso
3^ persona
femminile lei, ella, essa
V persona
2" persona
plurale
maschile loro, essi
3® persona
femminile loro, esse
I pronomi di terza persona egli, esso, ella, essa, essi, esse sono meno frequenti
Egli ed ella sono usati nella lingua scritta e in contesti di media e alta formalità.
Esso ed essa sono usati raramente, generalmente si riferiscono a cose o animali.
Essa si usa anche riferito a persone, ma é di uso molto limitato.
Essi ed esse si riferiscono sia a persone che ad animali e cose.
Grammatica
1 Pronomi
oggetto diretto / indiretto / riflessivo / dopo preposizione
singolare
3 maschile lui / sé (riflessivo)
femminile lei / sé (riflessivo)
plurale
3" maschile loro / se
gli / loro
femminile (riflessivo)
► Nella lingua scritta e in un uso della lingua più formale è possibile trovare il pronome loro
invece del pronome gli.
Es.: Vieni con me?; Paolo vuole partire subito: per lui è importante.
L'appuntamento è alle otto da nov, Carla ha una grande opinione di sé.
Signor Curzi, a che ora posso venire da Lei?;
Signora De Rossi, che cosa posso fare per Lei? Hanno parlato molto di vo/;
Signori Crescenzi, sono felice di stare con Loro.
• ne =di/da+...
Es.: Non vedo da molto tempo i signori Rossi. Tu ne sai qualcosa?
(ne = "dei signori Rossi")
Chiamate il dottore. Ne ho bisogno.
(ne = "del dottore")
Sono spese inutili. Non ne vedo la necessità.
(ne = "di queste spese")
Tu dici che Maria è partita, ma io ne dubito.
(ne ="di ciò", cioè "che Maria è partita")
Era un posto meraviglioso, ne sono rimasti tutti ajfascinati.
(ne = "da questo posto")
■ 5/indefinito
• Il pronome si, oltre ad avere la funzione di pronome riflessivo di terza persona singolare e
plurale,si usa come soggetto indeflnito, cioè per lasciare indeterminato chi fa l'azione espressa
dal verbo.
• Il verbo è sempre alla terza persona.
• Se il verbo non ha un oggetto diretto, si coninga al singolare.
Es.:^ che ora si parte?; A Bologna si mangia bene.
Se il verbo ha un oggetto diretto, nella costruzione con si indefinito l'oggetto diretto diventa sog
getto (e quindi determina il singolare e il plurale del verbo).
Es.: In quella scuola si insegna il giapponese; Si informano i gentili passeggeri che stiamo per at
terrare; In quel ristorante si mangiano ottimi primi piatti.
Grammatica
► Pronome s/e concordanza del participio passato
Anche con i verbi che normalmente si coniugano con avere il si indefinito vuole l'ausiliare essere:
- se c'é un oggetto, il participio passato concorda con l'oggetto
Es.: Si è mangiata una zuppa di pesce fantastica; Si sono spese troppe energie.
- se non c'é un oggetto il participio termina in -a
Es.: Si è dormito bene; Si è mangiato poco.
Con i verbi che normalmente si coniugano con essere e con le forme passive (costruite con essere
o venire), il participio passato termina in -i
Es.: Si è andati in barca; Ci si è stancati molto; A volte da bambini si è (viene) rimproverati ingiu
stamente.
• Avverbio di luogo
Es.: Amo il cinema. Ci vado tutti i giorni.
(ci = al cinema)
• Ci = a / in / su / con-I-...
Es.: Non è difficile risolvere questo problema. Provaci, (ci = a risolverlo)
Perchè non smetti di fumare? Non ci riesci? (ci = a smettere di fumare)
Mi piace molto sciare, ma quest 'anno ci devo rinunciare, (ci = a sciare)
E una situazione complicata. Ci penso spesso, (ci = a questa situazione)
E una ragazza adorabile. Ci penso spesso, (ci = a questa ragazza)
Mi hanno detto che Dario è avaro. Non ci credo, (ci = al fatto che Dario sia avaro)
Non ci capisco niente.
(ci = in questo)
Ci ho riflettuto bene.
(ci = su questo)
Sono arroganti, non ci vado d'accordo.
(ci = con loro)
I pronomi non marcati (atoni) oggetto diretto, indiretto e riflessivi sono sempre vicino al verbo e nor
malmente lo precedono.
Es.: li vedo; gli piace; mi ha detto; mi dica; mi scusi; si sposti; si divertono.
Con i verbi fare e lasciare con valore causativo il pronome va sempre prima.
Es.: lo faccio portare; li lascio parlare
- in alcuni annunci e avvisi pub- Es.: Vendesi o affittasi appartamento, cercasi commessa esperta
blicitari:
• I pronomi oggetto diretto e indiretto marcati (tonici) generalmente seguono il verbo, anche se in
molti casi che dipendono dal contesto possono essere messi prima del verbo
Es.: pensa a me; ha parlato con voi; di te non ho parlato.
► Combinazioni di pronomi
Quando i pronomi mi, ti, ci, vi, si, gli sono seguiti dai pronomi lo, la, li, le, ne cambiano la -i in -e.
(Per una ragione grafica, gli diventa glie. Inoltre glie si unisce al pronome che segue).
Es.: Bello questo libro. Me lo dai?
Ho comprato una penna. Vieni, te la faccio vedere.
Allora ti aspettiamo. Ce l'hai promesso.
Sono arrivati i documenti. Ve li porto subito.
Ho le mani sporche. Dove me le posso lavare?
Paola ha i capelli lunghissimi. Non se li taglia da tanto tempo.
Ecco la lettera che Marco aspetta: Gliela porto subito.
Ai miei genitori piace molto quel quadro. Glielo regalerò per il loro anniversario.
Grammatica
Nota. Davanti a lo, la, li, le, ne,il pronome indiretto le si trasforma in glie e si unisce al pronome
che segue.
Es.: Ecco la lettera che Paola aspetta. Gliela porto subito.
me lo te lo glielo se lo ce lo ve lo
me la te la gliela se la ce la ve la
me li te li glieli se li ce li ve li
me le te le gliele se le ce le ve le
me ne te ne gliene se ne ce ne ve ne
Il pronome si indefinito, in una combinazione di due pronomi, occupa sempre ia seconda posi
zione.
Es.: Quando ti si dice qualcosa tu non ascolti mai; Quando gli si dice qualcosa non ascolta mai;La
si ascolta sempre con piacere; Un argomento delicato, lo si deve affrontare con prudenza.
► Pronome diretto + CI
Es.: - Vai da sola al cinema?
+ No, mi ci accompagna Paolo ( CI = al cinema)
Mi ci accompagna Paolo
Ti ci accompagna Paolo
Ce lo accompagna Paolo
Ce la accompagna Paolo
Ci accompagna Paolo
Vi ci accompagna Paolo
Ce li accompagna Paolo
Ce le accompagna Paolo
► Pronome indiretto + CI
Es.: - La minestra è un po' insipida. Mi ci metti un po' di sale? (CI = nella minestra)
Mi ci faccio il bagno
Ti ci fai il bagno
Ci si fa il bagno
Ci facciamo il bagno
Vi ci fate il bagno
Ci si fanno il bagno
Grammatica
Possessivi
I possessivi possono essere aggettivi o pronomi. Sono aggettivi quando sono seguiti dai nome.
u I
(aggettivo) (pronome)
POSSEDUTO
Il possessivo non concorda in genere e numero con la persona a cui fa riferimento (possessore) ma
con l'oggetto posseduto o la persona con cui è in relazione (posseduto).
Es.: Anna, il tuo libro è qui; signor Rossi, sua moglie è al telefono.
Proprio
Può essere usato per la terza persona singolare (suo) e plurale (loro)
- in caso di ambiguità
Es.: Giovanna è andata a casa di Paola con la propria macchina (la macchina di Giovanna);
Marco ha incontrato Andrea e gli ha parlato dei proprifigli (i figli di Marco).
- è obbligatorio quando nella frase c'è un verbo impersonale
Es.: Bisogna sempre amare ipropri genitori.
Altrui
Significa.' di altri, degli altri. È invariabile e si usa per fare riferimento ad un possessore indefinito.
Viene usato in genere dopo il nome a cui fa riferimento.
Es.: Perché vuoi risolvere sempre iproblemi altrui?(degli altri)
L'articolo determinativo non si usa con i possessivi (tranne loro) seguiti da sostantivi singolari
che indicano parentela, es: mio padre, nostra sorella, vostro zio.
Grammatica
Dimostrativi
I dimostrativi possono essere aggettivi o pronomi. Sono aggettivi quando sono seguiti dal nome.
Vorrei comprare questo libro non quello.
\
(aggettivo)
i
(pronome)
Attenzione!
I dimostrativi non sono mai preceduti dall'articolo
Es.: //libro quel libro
/'orologio quell'orologio
lo studente quello studente
la penna quella perma
l'arancia quell'arancia
/ libri quei libri
gli orologi, gli studenti quegli orologi, quegli studenti
le penne, le arance quelle perme, quelle arance
Questo indica un elemento vicino al parlante, quello un elemento lontano da chi parla e da chi ascolta.
Codesto indica un elemento vicino a chi ascolta, ma questa forma diventa sempre più rara e viene
usata per lo più nella lingua burocratica.
• Ciò: pronome. Equivale a "questa cosa" o a "quella cosa". Ha un uso più frequente nella lingua
scritta.
Es.: Il risultato non è buono e ciò mi dà moltofastidio.
• Stesso e medesimo molto spesso sono sinonimi. Stesso ha un uso più comune.
Sono usati nel significato di "uguale","identico".
Es.: Io e mia sorella andiamo nella stessa scuola
costei costoro
coloro
Appartengono a un registro linguistico più formale e tipico della lingua scritta. Sono spesso usati in
sieme al pronome relativo che o il quale.
Es.: Coloro che sono interessati alla gita devono iscriversi entro oggi.
Coloro i quali sono interessati alla gita devono iscriversi entro oggi.
Quando sono usati insieme al relativo che possono essere sostituiti da chi.
Es.: Chi è interessato alla gita deve iscriversi entro oggi.
Qualsiasi Checché
Qualsivoglia Chicchessia
Qualunque Chiunque
Alcune note
• QUALCUNO,OGNUNO:
Es.: qualcuno ha telefonato; ne ho comprata qualcuna; ognuna di loro è sposata; l'ho detto ad
ognuno.
• QUALCOSA:
Es.: mangiamo qualcosa; c'è qualcosa da mangiare?E'successo qualcosa?
• ALCUNO: Quando precede il nome singolare ha le forme degli articoli un/uno/una (es: l'ho detto
senza alcuna intenzione negativa; non vediamo alcun motivo perfarlo; non hanno alcuno spazio
per giocare). Al singolare ha valore negativo.
Es.: alcuni giornifa; non c'è alcuna possibilità (aggettivi); alcuni sono venuti(pronome).
• ALTRO:
Es.: un 'altra storia; prendigli altri libri (aggettivi); vuole altro; prendo le altre(pronomi).
Grammatica
• TUTTO:
Es.: ho dormito tutto il giorno; ho preso tutti i libri; dove hai comprato tutta questafrutta?(agget
tivi); hanno mangiato tutto; sono andate via tutte (pronomi).
• NESSUNO: Quando precede il nome singolare ha le forme degli articoli un/uno/una. Normalmente
segue il verbo e ha bisogno di non, quando precede il verbo ha valore enfatico e non si usa non.
Es.: non c'è nessuna studentessa in aula; quest'estate non ho letto nessun libro; nessuno studente
è venuto; nessun'amica mi ha telefonato (aggettivi).
non ha chiamato nessuno; nessuna ha risposto (pronomi).
• NIENTE,NULLA:
Es.: non ho mangiato niente; nulla è statofatto,
• CERTO: al singolare è preceduto dall'articolo indeterminativo e significa "una quantità non pic
cola" ma anche"una persona non meglio identificata"
Es.: per questo esame hofatto una certafatica; ti ha cercato un certo Marco, chi è?.
Al plurale significa "alcuni/e"ma anche "simili, tali"
Es.: ho incontrato certi colleghi di Milano; certe cose sono inaccettabili.
Dà anche un significato enfatico al sostantivo in negativo o positivo.
Es."/?o visto certe scarpe!!!"può significare "/?o visto delle scarpe bellissime"oppure "ho visto
delle scarpe molto brutte/care etc...
• CIASCUNO:
Quando precede il nome singolare ha le forme degli articoli un/uno/una
Es.: il professore ha dato un compito differente a ciascuno studente; ciascuna persona ha ricevuto
un biglietto; c'era una maglia per ciascun giocatore; abbiamo il numero telefonico di ciascun
amico (aggettivi); ciascuno si assuma le proprie responsabilità; le bambine erano infila e cia
scuna aveva in mano deifiori(pronomi).
• QUALUNQUE:
Es.: puoifarlo in un giorno qualunque; qualunque cosa dica, non ascoltarlo; è gentile eon qua
lunque persona.
• UNO:È variabile nel genere e indica una persona senza definirne l'identità.
Es.: ho conosciuto una che ha lavorato con te; me l'ha detto uno).
Dopo la preposizione "di" si può riferire anche a cose.
Es.: una di queste volte te lo racconterò; uno di voi deve prendersi la responsabilità .
Ha anche valore impersonale.
Es.: uno deve pensare seriamente alfuturo).
Gli indefìniti poco, molto, tanto, troppo, parecchio, altrettanto, oltre ad essere aggettivi o pro
nomi, possono essere anche avverbi: in tal caso sono invariabili.
Grammatica
Servono per rivolgere una domanda, diretta o indiretta e hanno la funzione di soggetto o comple
mento.
SINGOLARE PLURALE
• CHI: Ha solo la funzione di pronome ed indica persone e talvolta esseri animati; è invariabile.
Es.: Chi è? Chi sono le tue amiche? Chi è arrivata? Chi invitiamo? A chi sta telefonando? Non so
con chi andare al cinema. Non ho capito da chi lo hai saputo.
• QUALE: E variabile nel numero ma non nel genere, ha quindi la stessa forma per il maschile e
femminile singolari e per il maschile e femminile plurali. Può avere la funzione di pronome e ag
gettivo. Si riferisce a persone e a cose.
Es.: Quale giocatore è stato espulso? Quale macchina ti piace di più? Quale delle tue amiche è
arrivata? Qualifilm hai visto recentemente? Di questi vestiti quale mi sta meglio? Dimmi
quale quadro ti ha emozionato. Ancora non hanno il programma di quali canzoni saranno in
concorso. Gli regalerò uno di questi due ma non ho ancora deciso quale. E Carla che mi deve
dire quali persone saranno invitate e quali no.
Davanti al verbo "essere" e in alcune espressioni c'è il troncamento.
Es.: Qual è? Qual buon vento!!!
• QUANTO:E variabile nel genere e nel numero. Può essere pronome e aggettivo. Si usa per riferirsi
alla quantità di persone o cose.
Es.: Quantafarina ci devo mettere? Quanto tempo ci vuole? In quanti siete? Per quante persone
hai prenotato? Ci ha detto di comprare la frutta ma non ci ha detto quanta ne serve. Non so
su quanti di voi possofare affidamento per questo prossimo lavoro.
• CUI: invariabile, con funzioni grammaticali diverse da soggetto e oggetto e pertanto normalmente
preceduto da una preposizione.
Es.: il dottore da cui vado abita qui vicino; non conosco le persone di cui stai parlando; l'albergo
in cui alloggiavo era sporco; queste sono le alternativefra cui dobbiamo scegliere.
La preposizione a si può omettere.
Es.: Questo è l'argomento (a) cui mi riferivo.
Si noti la costruzione di frasi del tipo: Ho incontrato la signora il cuifiglio è stato arrestato; Marco,
le cui idee non sono sempre giuste, è comunque un vero amico.
La struttura è: sostantivo + articolo + cui + sostantivo
• IL QUALE,LA QUALE,I QUALI,LE QUALI: possono sostituire cui in tutti i casi e a volte
che con funzione di soggetto.
Es.: L'albergo nel quale alloggiavo era sporco; non conosco le persone di cui stai parlando;
ho incontrato la moglie del dottore, la quale è molto gentile; gli operai dell'industria, i quali
sono attualmente in sciopero, costituiscono la categoria più numerosa.
• CHI: solo pronome, soltanto singolare, invariabile, si riferisce soltanto a persone (o essere ani
mato).
Equivale a un dimostrativo o a un indefinito + relativo
Es.: Chi paga subito ha uno sconto (chi = quello che /la persona che)
C'è ancora chi ci crede (chi = qualcuno che)
Grammatica
osizioni
Le preposizioni semplici cosiddette "proprie" sono: di; a; da: in; con;su;per; tra;fra.
Di ciascuna preposizione diamo alcuni esempi più frequenti e alcune locuzioni preposizionali e
avverbiali.
• DI
Sono di Roma. La macchina di Luigi è nuova. Un piatto di spaghetti. Una bottiglia di plastica. Un
ragazzo di 20 anni. Esco di casa. Tuo padre parla sempre di te. Un professore difilosofia. D'inverno
si esce di meno. Piangere di gioia. Un opera di Michelangelo. Vado difretta.
Locuzioni: invece di, a causa di, prima di, per mezzo di, pieno di, privo di, difrequente, di rado, di
nascosto, di recente, di sopra, di sotto, di là, di qua.
Abito a Milano. Torno a Firenze. Vai a mangiare? Lo dico a Marco. Viene a mezzogiorno. Lavoro
al Ministero della Pubblica Istruzione. Fumarefa male alla salute. Si è sposato a 30 anni. Una ca
micia a righe. Vado a piedi. Un gelato al limone. Una bistecca aiferri. Lafarmacia è a 50 metri
da qui. Condannato a pagare una multa salatissima.
Locuzioni:fino a, vicino a, in mezzo a, davanti a, intorno a, difronte a, accanto a, a caso, a stento,
a poco a poco.
• DA
Vengo da Londra. Sono dal dottore. Sarò da te verso le otto. Sono entrati dalla porta di servizio.
F'amato da tutti. Viene controllato dal direttore. Lavora dalle 8,00 alle 17,00. Ha camminato da
piazza di Spagna a Via Appia. Vestito da sera. Scarpe da ginnastica. Spazzolino da denti. Occhiali
da sole e da vista. Un cono da 3 euro. Non lo vedo da anni. Vuoi qualcosa da bere? Mi piace da
morire. Cose da pazzi!
Locuzioni: da parte di, da vicino, da lontano,fin da ora, da capo, da solo, da parte ,d'altronde,
d'altro canto, d'ora in poi, lontano da.
• IN
Sto in banca. Vivo in campagna. Vengo in città raramente. Va in vacanza in Sardegna. Abito in Via
Nazionale.
Lavora in Spagna.In agosto torneremo in montagna. F'venuto in pantaloni corti e maglietta,mentre
tutti erano in giacca e cravatta. Vanno in aereo, ma tornano in treno. Pago in contanti. Non essere
in ansia, nessuno è in pericolo!Rifiniture in legno e in marmo. In mezz'orafinisco tutto.
Locuzioni: in cambio di, in compagnia di, in base a, in relazione a, in alto, in basso, infondo, in
realtà, in conclusione, in breve, in effetti, di tanto in tanto, in quanto, in modo che, in maniera da,
nel senso che, nel caso che.
• CON
Parto con un 'amica. Vivo con i miei. Ho un appuntamento con Mario. Si è sposata con un suo ex
collega. Preferisco l'arrosto con patate. Mi ha ascoltato con attenzione. Hai visto quel ragazzo
con gli occhi verdi? Come va con la nuova casa? Dove vai con questofreddo?
• SU
Le chiavi sono sul tavolo. Accomodati sul divano. Lafinestra affaccia sul giardino. Una villa sul
lago. Un dibattito sulla crisi economica. Un saggio sull'emigrazione in Italia. Un uomo sulla cin
quantina. Mi sembra di averlo pagato sui 200 euro. Tre ragazzi su dieci sono disoccupati. Una ca
micia su misura. Lavorano su ordinazione.
• TRA,FRA
La mia casa si trovafra quelle due colline. Mipiace stare tra la gente. Tra due chilometri c'è una
stazione di servizio. Arriviamo tra un 'ora circa. Telefonami tra le cinque e le otto. Fra noi è tutto
finito: ci siamo lasciati. E una serata tra amici, niente diformale.
Non c'è differenza di significato tra le due forme: la scelta dell'una o dell'altra si ha per evitare gruppi
di suoni uguali. E preferibile dire, per esempio, Trafratello e sorella ci sono due anni di differenza e
Sono indecisofra il treno e l'aereo.
► Alcune preposizioni seguite da articolo determinativo danno luogo alle preposizioni arti
colate.
A volte la preposizione con si combina con gli articoli il e i dando luogo alle preposizioni articolate
col e coi.
La combinazione di + articolo determinativo si usa anche per esprimere una quantità indefinita
(e in tal caso viene anche chiamata "articolo partitivo").
Es.: Ho comprato delle birre (= alcune birre).
Le preposizione cosiddette "improprie" sono per la maggior parte degli avverbi usati in funzione
preposizionale.
Es.: Marco è venuto dopo (avverbio).
Hanno servito la frutta dopo il dolce (preposizione).
Grammatica
erbi
► Schema sintetico dei MODI e dei TEMPI VERBALI
Modo indicativo
Modo congiuntivo
Presente Imperfetto
Passato Trapassato
Al plurale, in un rapporto di normale formalità è sempre più frequente l'uso della seconda persona
anziché della terza.
■ Indicativo presente
► Indicativo presente dei verbi regolari
1 ' CONIUGAZIONE V CONIUGAZIONE 3" CONIUGAZIONE
(io) sono ho
(tu) sei hai
(lui/lei) è ha
(noi) siamo abbiamo
(voi) siete avete
(loro) sono hanno
Grammatica
► Indicativo presente forma progressiva
Per descrivere un'azione nel suo svolgimento è possibile usare l'indicativo presente nella cosid
detta "forma progressiva", che si costruisce con il verbo stare, coniugato al presente, più il ge
rundio del verbo.
Es.: sto andando a casa; stiamo guardando la tv; Paolo sta dormendo.
• Il gerundio passato si costruisce con il gerundio presente del verbo essere o avere e il participio
passato.
Essendo andato/a, essendo andati/e
Avendo telefonato.
Un uso frequente del gerundio è nella cosiddetta forma progressiva insieme al verbo stare che si co
niuga solo nei tempi presente, imperfetto e futuro.
Usiamo la forma progressiva per indicare un'azione nel suo svolgimento in un preciso momento o
periodo.
Es.: Sto parlando, non mi interrompere, per favore!
Paolo sta dormendo, posso farti chiamare quando si sveglia?
No, non stavamo mangiando, dimmi pure.
Quando arriveremo starà ancora lavorando.
Non credo che stia venendo qui, questo posto non le piace.
Sì, è vero, fuma troppo, ma ora non sta fumando! Lascialo in pace!
C'è troppo silenzio. Che cosa staranno combinando i bambini?
Mi scusi, pensavo che stesse parlando con me.
Se tu non l'avessi offesa non starebbe piangendo.
Attenzione: i verbi porre, trarre e -durre sono verbi della 2" coniugazione. Ovviamente sono della
2^ coniugazione anche i loro composti(Es.:proporre;supporre; imporre; attrarre; sottrarre;protrarre,
tradurre; produrre; condurre; ecc.).
L'infinito passato si costruisce con l'infinito presente di essere o avere e il participio passato.
Essere andato/a, essere andati/e
Avere telefonato.
P(lo) j (io) ho
(tu) ì (tu) hai fumato
(lui/lei) andat l (lui/lei) ha ricevuto
(noi) siamo I (noi) abbiamo capito
(voi) I (voi) avete
Grammatica
■ Participio passato
cap|i5^+ to = capito
► Ausiliare
► Concordanza
Grammatica
Il participio passato concorda in genere e numero con il pronome diretto. La concordanza è ob
bligatoria soltanto con i pronomi di terza persona (lo, la, li, le), con gli altri {mi, ti, ci, vi) è facol
tativa. Inoltre i pronomi lo e la normalmente si elidono.
Es.: Bello questo vestito, dove l'hai comprato?
Questa macchina non è mia, me l'ha prestata Carlo.
Oggi non ho compiti, li hofatti ieri.
Belle queste scarpe. Quanto le hai pagate?
Carlo mi ha chiamata ed io mi sonofermata.
Carlo mi ha chiamato ed io mi sonofermata.
Non siamo venuti perché non ci ha invitati.
Non siamo venuti perché non ci ha invitato.
• Il passato prossimo si usa per indicare un fatto compiuto, presentato nella sua completezza.
Il fatto può collocarsi nel passato o nel futuro.
Es.: Ieri sono andato al cinema; Ti telefono appena sono arrivato.
• Un evento passato si esprime con il passato prossimo quando è recente o quando esiste ancora
una relazione con il presente.
Es.: Hofinito alle tre; Mi sono sposato quindici annifa.
Futuro
(io)
(tu) avrai
(lui/lei)
(noi) saremo avremo
andare
cadere • II futuro si usa, ovviamente, per indicare "fatti"
dovere futuri.
potere Es.: Partirò fra due giorni; in Toscana compre
sapere remo del buon Chianti.
rimanere rimar • Si usa inoltre per esprimere dubbio, supposi
vedere zione riguardo a "fatti" presenti.
vivere Es.: Bussano alla porta. Sarà Paolo; Che ore sa
ranno?
rimanere rimar
tenere
• Si usa anche per esprimere un comando da ese
volere
guire nel futuro o una minaccia.
bere
Es.: Tu farai come ho detto io; se continui così, ve
venire
drai cosa ti succederà.
■ Futuro anteriore
Il futuro anteriore è formato dal futuro di essere o avere e dal participio passato.
ESSERE AVERE
(io) sarò (io) avrò
(tu) sarai (tu) avrai
(lui/lei) sarà andat (lui/lei) avrà telefonato
(noi) saremo (noi) avremo
(voi) sarete (voi) avrete
(loro) saranno (loro) avranno : ■
• Il futuro anteriore si usa per indicare, dato un fatto o un riferimento o un evento futuri, un
evento già compiuto in quel momento.
Es.: E inutile chiamarmi dopo cena: sarò già uscito; ti telefonerò solo quando avrò finito.
Indicativo imperfetto
+ vo
(comprare) compra + vi
+ va
(scrivere) scrive + vamo
+ vate
(dormire) dormi + vano
Grammatica
► Indicativo imperfetto dei verbi essere e avere
(io) avevo
(tu)
(lui/lei) aveva
(dire) + vo
(fare) +vi
(bere) + va
• nella lingua parlata (registro colloquiale), nel periodo ipotetico del passato, in alternativa al
congiuntivo trapassato e al condizionale passato.
Es.: Se vincevo io alla lotteria, partivo per un 'isola lontana.
(colloquiale per: Se avessi vinto... sarei partito)
Mi dispiace per domani sera. Se potevo, venivo volentieri.
(colloquiale per: Se avessi potuto... sarei venuto)
• per esprimere un'azione posteriore rispetto ad un'altra situata nel passato ("futuro nel pas
sato"), in alternativa al condizionale passato.
Es.: Aveva detto che veniva (=sarebbe venuto) e poi non si è visto.
Il trapassato prossimo è formato dall'imperfetto dell'ausiliare avere o essere e dal participio passato.
Come per il passato prossimo, quando il trapassato prossimo si forma con il verbo essere il participio
passato concorda con il soggetto.
Il trapassato prossimo si usa per fare riferimento ad un'azione o uno stato che si vuole indicare
come precedente ad un'altra azione o stato passati.
Es.: Ieri ho visto unfilm che avevo già visto un annofa;
Quando sono arrivati a casa Maria era appena partita.
Grammatica
1" CONIUGAZIONE l'' CONIUGAZIONE 3" CONIUGAZIONE
mettere (mis-) nascere (nacqu-) rimanere (rimas-) sapere (sepp-) scrivere (scriss-) stare (ste-)
misi nacqui rimasi seppi scrissi stetti
fenere (terni-) togliere (tols-) vedere (vid-) venire (venn-) vincere (vins-) vivere
tenni tolsi vidi venni vinsi vissi
tenesti togliesti vedesti venisti vincesti vivesti
fare (fec-,face-) porre (pos-, pone-) tradurre (traduss-, traduce-) trarre (trass-, trae-)
feci posi tradussi
facesti ponesti traducesti
fece pose tradusse
facemmo ponemmo traducemmo traemmo
faceste poneste traduceste traeste
fecero posero tradussero trassero
Il passato remoto,come il passato prossimo, si usa per indicare un fatto compiuto nel passato,
presentato però con un netto distacco rispetto al presente. La scelta del passato remoto è
spesso dovuta al grado in cui l'azione è sentita in rapporto al presente: se il parlante vuole
far intendere che l'azione ha ancora qualche riferimento o conseguenza nell'attualità allora
usa il passato prossimo,se invece vuole sottolineare che il fatto non ha più nessuna attinenza
con il presente allora usa il passato remoto.
Es.: Mi diede moltofastidio il suo comportamento (adesso non mi interessa più);
Mi ha dato moltofastidio il suo comportamento (ancora adesso questo fastidio non è del tutto
finito).
L'uso del passato remoto nella lingua orale varia da regione a regione: si usa molto raramente
nel nord dell'Italia mentre è frequentemente usato al posto del passato prossimo nell'estremo
sud.
Es.: Giulio Cesare è morto nel 44 a.C.(nord)
Ritornai il mese scorso,(sud)
L'uso del passato remoto è più frequente nella lingua scritta, per esempio saggi storici o nar
rativa.
Es.: Cristoforo Colombo scoprì l'America nel 1492; "La sventurata rispose."
Nelle biografie si tende ad usare il passato remoto per persone già morte.
Es.: Nacque nel 1926... (persona già morta); è nato nel 1926... (persona vivente).
Grammatica
■ Trapassato remoto
Il trapassato remoto si costruisce con il passato remoto del verbo essere o avere e il participio pas-
Il trapassato remoto può essere usato solo quando l'azione della frase principale è al passato remoto,
nelle proposizioni di tipo temporale introdotte da ; quando, dopo che, appena, non appena, ecc...
Es.: quando ebbefinito di parlare, si sedette; entrò solo dopo che tutti sifurono seduti
L'uso del trapassato remoto è raro, soprattutto letterario e diminuisce sempre di più.
■ Imperativo
L'imperativo informale della seconda persona singolare dei verbi in -are termina in -a, mentre la se
conda persona singolare e la prima e seconda persona plurale dei verbi in -ere e -ire sono uguali al
presente indicativo.
(io) —
(tu) sii abbi
(lui/lei) sia abbia
(noi) siamo abbiamo
(voi) siate abbiate
(loro) siano abbiano
Attenzione!
• Forma negativa dell'imperativo alla 2® singolare = non + infinito.
Es.; non entrare; non scrivere; non dormire.
• Posizione del pronome.
Il pronome precede l'imperativo formale (singolare e plurale) nella T persona, mentre segue l'impe
rativo, formando con esso una sola parola, negli altri casi.
Es.: portalo qui, lo porti qui, portiamolo qui, portatelo qui, lo portino qui.
• L'imperativo è la forma del verbo cbe generalmente si usa per invitare qualcuno a fare qual
cosa, dare consigli, ordini o istruzioni, ammonimento, esortazione.
Es.: prego, si sieda, entra pure; provalo, è buono; stia zitto; fate attenzione; si accomodino; i bagagli
lasciateli qui; andiamocene, è inutile rimanere.
Condizionale presente
+ rei
(fumare) fumX- + resti
+ rebbe
(scrivere) scrive + remmo
+ reste
(dormire) dormì + rebbero
Grammatica
► Condizionale presente di altri verbi irregolari
dare da
fare fa
stare sta
andare and
cadere cad
dovere dov
potere pot rebbe
sapere sap
vedere ved
vivere viv remmo
rimanere rimar
tenere ter reste
volere vor
Confrontando il condizionale con il futuro, si nota che i verbi irregolari sono gli stessi e anche le irre
golarità sono le stesse.
Condizionale passato
(io) sarei
1 (i«) avrei
^ S
(tu) saresti o/a (tu) avresti
(lui/lei) sarebbe (lui/lei) avrebbe fumato
andat ricevuto
(noi) saremmo (noi) avremmo capito
(voi) sareste i/e £ (voi) avreste
(loro) sarebbero 1 i (loro) avrebbero
Il condizionale presente si usa spesso per attenuare la perentorietà che la frase avrebbe con l'indicativo
presente, in:
• richieste Es.: Vorrei alcune informazioni; Avrei bisogno del dizionario.
• desideri o intenzioni Es.: Mi piacerebbe andare al mare; io prenderei le lasagne.
• consigli Es.: Dovresti fare una dieta.
• rifiuti Es.: Ci dispiace, ma dovremmo andar via.
• obiezioni Es.: Io non sarei tanto d'accordo.
• opinioni Es.: Io penserei che non è il caso di insistere; Io non sarei così sicuro.
■ Congiuntivo presente
scnv a dorm a
lamo lamo lamo
ano ano
Grammatica
Congiuntivo presente di altri verbi irregolari
(le forme irregolari sono in corsivo)
volere
voglia
sapere
sappia
bere
beva
rimanere
rimanga
tenere
tenga
1
voglia
voglia
sappia
sappia
beva
beva
rimanga
rimanga
tenga
tenga
1
vogliamo sappiamo beviamo rimaniamo teniamo
vogliate sappiate beviate rimaniate teniate
vogliano sappiano bevano rimangano tengano
■ Congiuntivo passato
Il congiuntivo passato è formato dal congiuntivo presente dell'ausiliare essere o avere e dal participio
passato.
+ ssi
(comprare) compra + ssi
+ sse
(scrivere) scrive + ssimo
+ ste
(dormire) dormi + ssero
■ Congiuntivo trapassato
Il congiuntivo trapassato è formato dal congiuntivo imperfetto dell'ausiliare essere o avere e il par
ticipio passato.
Grammatica
► Alcuni usi del congiuntivo
IN PROPOSIZIONI DIPENDENTI
IN PROPOSIZIONI INDIPENDENTI
Il congiuntivo si trova:
• in espressioni interrogative di dubbio.
Es.: Marco è assente. Che sia malato?; Non trovo la chiave: che l'abbia persa?
• in espressioni di comando e di esortazione.
Es.: Che entrino tutti; Ognunofaccia il proprio dovere.
• in espressioni di speranza, di desiderio.
Es.: Fosse verol; Non l'avessi maifattoi; Magari potessimo!
• in espressioni concessive.
Es.: Va bene, venga chi vuole; Desidera partire? Ebbene,parta pure.
Grammatica
Es.: Credo di avere lafebbre;Pensavano di essere i piùforti; Riteneva di averfatto un buon lavoro;
Pretende di lavorare di meno; Hanno dubitato a lungo difarcela; Supponiamo di avere ra
gione; I bambini durante il gioco immaginano di trasformarsi in leoni; Temevo di arrivare
tardi; Abbiamo sperato di vincerefino ali'ultimo; Mi auguro di passare una vacanza tranquilla;
Aspettava di partire con impazienza; Voglio andare via; Desiderava sposarsi presto.
con i verbi permettere, ordinare, impedire, vietare, proibire e con 1 verbi sembrare e parere,
quando il soggetto della proposizione dipendente è uguale all'oggetto indiretto della princi
pale. Con il verbo lasciare non si usa la preposizione di.
Es.: Mio padre non mipermette di uscire; Gli hanno ordinato di sparare;Le impedivano di cantare;
Ho vietato ai bambini di giocare in cortile; Il giudice ha proibito a tutti di entrare in quelpa
lazzo; Mi sembra di comportarmi bene; Non Le pare di essere un po'fastidioso?; Gli hanno
lasciatofare quello che voleva.
■ Forma passiva
La forma passiva si costruisce con l'ausiliare essere.
Nella costruzione passiva il soggetto è l'oggetto diretto della corrispondente costruzione attiva, e il
soggetto di quest'ultima nella costruzione passiva è preceduto dalla preposizione da.
Con i tempi verbali semplici (presente, imperfetto,futuro,passato remoto)si usa spesso come ausiliare
anche il verbo venire.
L'uso del verbo venire permette di immaginare l'azione nel suo svolgimento.
Es.: Per ottenere un oggetto di maggiore pregio il legno viene lavorato a mano.
Questo vino vienefatto invecchiare in botti di legno.
Mi sembra che gli aspetti psicologici non vengano mai trascurati.
Senza documento non verrebbe riconosciuto.
• Con i tempi verbali semplici (presente, imperfetto,futuro, passato remoto) si usa spesso come au
siliare anche il verbo andare.
L'uso del verbo ausiliare andare aggiunge un'idea di necessità, obbligo; può infatti essere sostituito
da deve essere.
Es.: L'ossobuco va lasciato cuocere per almeno un'ora e mezza(= deve essere lasciato).
Questi pacchi vanno consegnati in giornata(= devono essere consegnati).
■ Soggetto indefinito
Per non indicare il soggetto di un'azione, cioè per non segnalare chi compie l'attività indicata dal
verbo, si usa:
• la forma passiva
Es.: Questa regola non è stata spiegata; tutti i documenti vengonofotocopiati.
11 tempo verbale nella frase secondaria dipende dalla relazione temporale tra la frase secondaria e
quella principale. Sono possibili 3 tipi di relazione temporale:
Per schematizzare:
Per schematizzare:
abbiano
MODO INFINITO
PRIMA CONIUGAZIONE-are
MODO CONDIZIONALE
MODO CONDIZIONALE
Posizione dell'avverbio
Quando l'avverbio determina aggettivi o altre espressioni li precede come negli esempi b), c)
Tipi dì avverbio
Gli avverbi si possono distinguere a seconda della loro fimzione. Per convenzione li distinguiamo in:
• Avverbi che indicano il modo in cui avviene qualcosa o si fa qualcosa. In questo gruppo troviamo
gli avverbi in -mente(rapidamente, chiaramente, possibilmente ecc.) e in -oni (ciondoloni, boc
coni, ecc.), ma anche bene, male, volentieri, ecc.
• Avverbi che indicano la quantità di qualcosa o il grado di intensità di una azione o di una qualità.
Es.: abbastanza, tanto, poco, molto, più, meno, appena, ecc.
• Avverbi che indicano il luogo o il momento in cui succede qualcosa. Avverbi di tempo sono: adesso,
ora, poi, dopo,prima, ieri, domani, presto, tardi, sempre, mai, già, talvolta, ecc. Avverbi di luogo
sono: sopra, sotto qui, qua, lì, là, dappertutto, dentro,fuori, davanti, vicino, lontano, ecc. Molte
sono le locuzioni avverbiali, come: difronte, tra poco, a volte, di tanto in tanto, ecc.
• Avverbi che indicano il giudizio rispetto a qualcosa. Il giudizio può essere affermativo, negativo o
di dubbio. Es.: sì, no, certo, sicuro, proprio, senza dubbio,forse, probabilmente, ecc.
• Avverbi che spesso aprono una domanda perché segnalano la richiesta di informazione. Es.: come,
dove, quando, quanto, perché.
Le congiunzioni sono parole invariabili che hanno la funzione di collegamento, di raccordo e di coe
sione a tutti i livelli del discorso.
Congiunzioni coordinative
Le congiunzioni coordinative legano due elementi collocandoli sullo stesso piano.
Congiunzioni subordinative
Le congiunzioni subordinative collegano due proposizioni, una subordinata all'altra
Grammatica
Soluzioni Bi>B2
B1 Soluzioni 3
82 Soluzioni 17
Grammatica
Sostantivi 35
Articoli 37
Aggettivi m
Pronomi personali 43
Possessivi 50
Dimostrativi 52
Indefiniti 53
Interrogativi 56
Relativi 57
Preposizioni 58
Verbi 60
Avverbi 88
Congiunzioni 89
202 esercizi d'italiano per studenti di
livello intermedio
Grammatica testuale
ISBN 978-88-7223-273-6
788872 232736