Unità 2
Italiano 1
Le preposizioni semplici
Contenuti
1. Introduzione
2. Di.
3. A.
4. In.
6. Da.
7. Con.
8. Per.
9. Tra – Fra.
10. Su.
Introduzione
Le preposizioni sono quelle parole che mi aiutano a dare un senso completo alle frasi e capire
con chiarezza che cosa vuole dire un altro.
Sicuramente è difficile capire chiaramente il messaggio, invece, se si legge nel seguente modo:
Il messaggio è completamente chiaro. De Giuli (2005) dice che: “Senza le preposizioni non si
capisce l’italiano”.
Anche, le preposizioni sono parole che mettono le altre parole in una frase in relazione, sia di
tempo, luogo, possesso, ecc. Anche possono relazionare diverse frasi in un testo più lungo.
Riguardo alla loro forma, le preposizioni semplici sono parole invariabili, cioè, non cambiano
la loro forma, e vanno sempre davanti ad altri elementi della frase. La parola “preposizione”
deriva dal latino praeponere, che significa “mettere davanti”.
Le preposizioni sono “parole vuote” nel senso che non hanno un solo significato, in ogni caso
il loro significato deriva dalla funzione che svolgono in una frase o testo. Per questo l'uso delle
preposizioni è molto complesso e vario, difficile da descrivere attraverso regole sicure. In
questo materiale proveremo di spiegare ed esemplificare gli usi più comuni.
Di
Di è la preposizione di uso più frequente nella lingua italiana. Tra altro serve a:
• Esprimere possesso.
Questo è il quaderno di Paola.
• Esprimere provenienza.
Mi chiamo Anna e sono di Oaxaca.
• Specificare il materiale.
Che bello quel tavolo di legno.
Il David è di Marmo.
• Indicare il contenuto.
Tutte le mattine mi preparo una tazza di caffè ma,
alla cena preferisco un bicchiere di vino.
• Fare paragoni.
Tutti i due sono belli ma, Vittorio e più alto di Anselmo.
• Esprimere la causa.
Saltare di allegria.
• Parlare dell’età.
Lui è un signore di quarant’anni.
Quando di si trova davanti a un’altra vocale può prendere l’apostrofo e diventare d’.
Esempi:
A
La preposizione a è di uso molto frequente. La sua funzione fondamentale è quella di indicare
"direzione", ma, può assumere una vasta gamma di funzioni che conosceremo a continuazione:
*Osserva che quando la preposizione “a” si trova davanti a una parola che inizia per a può prendere
una d, e così diventare “ad”.
In
La preposizione in ha la funzione fondamentale di indicare "collocazione nello spazio o nel
tempo". Tuttavia, ha anche altre funzioni, tali come:
A In
Con nomi di città e isole piccole. Con nomi di stati, continenti, regioni, paesi.
a Roma, a Cuba, a Parigi. in Italia, in Asia, in Lombardia.
a casa in centro
a scuola in ufficio
a teatro in banca
a + verbo all’infinito
in montagna, in campagna
vado a studiare
a una festa in città
Con nomi di negozi che finiscono in -ia
a pranzo, a cena
in farmacia, in tabaccheria, in pizzeria
Con nomi di negozi che finiscono in -teca
a letto
in biblioteca, in discoteca
a metà in vacanza
andare/venire a piedi stare in piedi
a destra / a sinistra in albergo
a mezzogiorno / a mezzanotte in chiesa
a lezione in classe
a nord / a sud / a ovest / a est in piscina
a tavola in palestra
Da
La preposizione da ha la funzione fondamentale di indicare "provenienza, distacco,
allontanamento". Tuttavia, ha anche altre funzioni.
Inizio Fine
Con
La preposizione con ha la funzione fondamentale di indicare "unione o partecipazione". Ma
anche si usa per esprimere:
• compagnia.
• modo.
• mezzo.
• qualità
Per
Questa preposizione si usa soprattutto per esprimere:
• la durata di un’azione.
• un mezzo.
Tra - Fra
Queste due preposizioni si utilizzano indistintamente e significano “in mezzo a” e si usano in
genere per esprimere:
• una posizione intermedia nello spazio o nel tempo.
Attenzione!
Nell’uso di queste due preposizioni esiste solo una distinzione:
Non si usa con parole che cominciano con “tr”, in questi casi si deve
Tra
utilizzare la preposizione fra.
Osserva:
Tra treni Fra treni ✓
Non si usa con parole che cominciano con “fr”, in questi casi si deve
Fra
utilizzare la preposizione tra.
Osserva:
Fra fratelli Tra fratelli ✓
Su
La preposizione su ha la funzione fondamentale di indicare "collocazione nello spazio, e
approssimazione".
Osserva:
Bibliografía
•Marin, T., Magnelli, S. (2009). Nuovo
Progetto Italiano 1; Libro dello studente.
Edilingua: Italia.