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OLIMPIADI ANTICHE

Che cosa sono e quando sono nate ?


I giochi olimpici moderni, ideati da Pierre de Coubertin, si svolgono ogni quattro anni dal
1896. La regola di de Coubertin stesso ne riassume lo spirito: “l’importante è
partecipare”.I componimenti del poeta Pindaro ci insegnano che, invece, per gli atleti dei
giochi olimpici antichi, perdere signi cava disonore e disprezzo.
Le olimpiadi sono nate in Grecia nel 776 a. C. ad Olimpia , la quale si trovava in una
posizione centrale per il mondo greco ed era, quindi, facile da raggiungere via terra e via
mare, ma era dovuta anche alla caratteristica della città quale luogo caro agli dei, le
olimpiadi nate per far gareggiare e vivere insieme persone di diverse nazioni , competere
senza obbiettivi , favorire un paci smo, migliori intese fra i popoli. (Esempi di questo tema
li troviamo nel paradiso perduto di Milton), avevano un valore religioso.

Chi poteva partecipare alle olimpiadi?


Questi atleti erano maschi , dovevano essere greci e gli di greci , non dovevano aver
avuto condotte , persone intere , alle donne era vietata la partecipazione se non come
proprietaria dei cavalli e allevatrice , erano professionisti o dilettanti (professionista lo fa di
lavoro), dunque per i primi quattro secoli gli unici atleti ammessi erano greci, gli di greci
che non avevano mai subito condanne penali. Con l’espansione del mondo greco e
l’uni cazione del mondo antico, i giochi si aprirono, in seguito, a tutto il Mediterraneo.
Nelle prime edizioni non potevano essere professionali ma dilettanti , non potevano
guadagnare e non ricevevano premi in denaro, questi alterati vincevano una statua
fuori , la corona di foglie di ulivo intrecciata come oggetto, venivano ricordati con una
statua diritto di immagine , se io vincevo avevo diritto ad essere riprodotto in una statua
posta sul viale di accesso ad olimpia. Alcuni atleti si dichiaravano cittadini ateniesi e
quando rientravano dopo aver vinto avevano i soldi come premio. Ma se venivano
smascherati , avevano corrotto , contro al regolamento gli veniva e ettuata una multa e
con quei soldi si faceva una statua per ricordare il suo disonore, poi si perse questo e
vennero ammesso anche i professionisti , perché quelli più forti erano quelli più belli e
interessanti da vedere ed escluderli voleva dire rendere le gare meno spettacolari. Le
ragazze avevano delle gare per loro giochi aerei in onore della dea greca Era , dove
potevano partecipare solo le ragazze non sposate, senza i maschi, Il tempio di Era, sposa
di Zeus, era il tempio più antico di Olimpia e costituiva la parte femminile del
santuario. Vigevano molti limiti alla partecipazione delle donne ai giochi: le donne sposate
non erano ammesse, con eccezione della sacerdotessa di Demetra, mentre le ragazze
nubili potevano accompagnare padri e fratelli. Il primo episodio durante il quale una
donna prese parte ai giochi ebbe luogo nel 396 a.C. nell’ambito della corsa con i carri,
Cinisca, glia del re di Sparta, fece la propria comparsa nel ruolo di padrona dei cavalli. Il
nanziatore degli animali era, infatti, considerato il vero vincitore della corsa.

Quanto duravano i giochi?


I giochi duravano cinque giorni:
▻ il primo giorno era dedicato ai doveri verso Zeus e culminava con il sacri cio di cento
buoi sull’altare, seguito dal giuramento degli atleti, che consacravano la loro lealtà al
padre degli dei, nel tempio a lui dedicato, all’interno del quale si trovava la statua d’oro
scolpita da Fidia, una delle sette meraviglie del mondo antico, andata successivamente
perduta.Arrivavano quindi dei pastori con delle mandrie che venivano sacri cate e
venivano poi cotte per un banchetto alla ne, questo è stato il motivo per cui le
olimpiadi si sono perse , quando si era a ermato il cristianesimo venne emanato un
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editto che mise ne alle olimpiadi poiché troppo legate al paganesimo , al giorno d’oggi
la religione non ha più a che fare con le olimpiadi.
▻ Durante il secondo giorno si teneva la cerimonia di inaugurazione: facevano il loro
ingresso dapprima i dieci giudici, scelti tra le famiglie più nobili della regione dell’Elide,
considerati incorruttibili, seguiva la sacerdotessa della dea Demetra, l’unica donna
ammessa ai giochi, quindi i trombettieri, che svolgevano il ruolo di starter, e, in ne, gli
atleti, la cui identità veniva veri cata dagli araldi, veniva poi accesa la torcia olimpica per
l’apertura, braciere che esiste ancora ai giorni nostri ,si accende con l’apertura , parte
sempre da olimpia e non si deve mai spegnere , ce poi una sta etta formata da 100aia di
atleti che portano questa accola no a l posto dove si svolgono nel olimpiadi. Durante la
cerimonia di apertura viene acceso il braciere olimpico che da inizio alle olimpiadi , cosi
come lo spegnimento del braciere che mette ne alle olimpiadi, fa parte della cerimoniali
apertura e di chiusura. Erano legate nell’antica Grecia alla religione , al culto degli dei,
Al termina della cerimonia, iniziavano le gare, le più importanti delle quali erano le
seguenti:

Corsa
La disciplina della corsa ha un’origine religiosa: il vincitore conquistava l’onore di
accendere il fuoco sull’altare dei sacri ci e, secondo alcuni, a questo rituale risale l’origine
della tradizione della accola olimpica.
Si disputavano tre importanti gare di corsa:
Stadio: si chiama così perché copre la lunghezza dello stadio;
Diaulo: distanza doppia dello stadio (arrivati in fondo si torna indietro);
Dolico: 1000-5000 metri.

Gare pesanti
Lotta: gli atleti erano divisi in base all’età e non al peso;
Pugilato;
Pancrazio (“tutta la forza”): la gara più violenta dei giochi; si tratta di un misto tra lotta e
pugilato in cui vale tutto tranne i morsi e l’accecamento.

Corse con i cavalli


Quadriga: la più spettacolare, i carri erano trainati da quattro cavalli; circa 14 km.

Pentathlon
Cinque di erenti discipline: due “pesanti” (lotta e lancio del disco) + corsa, lancio del
giavellotto e salto in lungo.
▻ Il quinto e ultimo giorno si teneva un banchetto con le carni arrostite degli animali
sacri cati.L’ultimo giorno cera una cerimonia di chiusura dove venivano cotte le carni
degli animali e fatti dei banchetti.
Gli atleti dovevano arrivare a Olimpia un mese prima dei giochi per le gare di prova e le
preselezioni per valutare la loro preparazione atletica, che durava come minimo dieci
mesi. In questa fase gli atleti potevano ancora decidere di ritirarsi, mentre, se lo facevano
a gare iniziate, erano considerati dei vigliacchi.

Poi cera la famosa tregua olimpica durante le olimpiadi venivano sospese le guerre , le
battaglia le cause legali vietate e le condanne a morte sospese e anche per le persone
che arrivando avevano le strade sicure , quasi 40 mila persone.
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Si barava?
La correttezza era garantita dal dio dei giuramenti, scolpito con due fulmini tra le mani per
scoraggiare la violazione delle regole.
Nonostante ciò, qualcuno provava, ad esempio, a comprare gli avversari, compresi i padri
degli atleti più giovani per garantire la vittoria ai propri gli.
Si veri cavano, inoltre, scorrettezze di varia natura: tra le altre, false partenze nella corsa e
comportamento sleale nella lotta, ad esempio rompere le dita agli avversari, che era
punito con bastonate su tutto il corpo, ad eccezione della testa.
Con i soldi ottenuti dalle multe si erigevano delle statue, che diedero vita a un “viale
dell’infamia” all’ingresso dello stadio: sulle basi delle statue erano riportati il nome del
colpevole, la natura dell’imbroglio e l’entità della punizione
Oltre ai giochi riservati agli atleti adulti, avevano luogo anche olimpiadi dedicate ai ragazzi
fra i 12 e i 17 anni, accompagnati dai padri che giuravano e garantivano per loro. Il
campione olimpico più famoso è Milone, un lottatore che veniva dall’Italia.
L’ultimo vincitore di cui abbiamo notizia risale al 369 d. C. Nel 380 d. C. l’imperatore
Teodosio emanò l’editto di Tessalonica, il primo di una serie di provvedimenti con cui il
Cristianesimo divenne l’unica religione consentita nell’impero. Le festività pagane, tra cui
le olimpiadi, vennero abolite. I templi degli dei furono distrutti o saccheggiati. Il tempio di
Zeus a Olimpia venne dato alle amme.

OLIMPIADI MODERNE

Dal 1896 ogni 4 anni si svolgono le olimpiadi , le città chiedono al CIO 6-7 anni prima, la
loro partecipazione. Date cronologiche:
▻ 23 giungo 1894 de Coubertin fonda il comitato olimpico internazionale.
▻ 6 aprile 1896 si aprono ad Atene le prime olimpiadi dell’era moderna , partecipano
gli atleti di 15 paesi tutti uomini
▻ 1936 a Berlino olimpiadi sigillate dal marchio nazista
▻ 29 luglio 1948 inizia a Londra la quattordicesima edizione dei giochi olimpici i primi
dopo alla ne della seconda guerra mondiale.

Viene emanato un editto che sopprimeva le olimpiadi con il cristianesimo nella seconda
metà dell'ottocento, De Coubertin si occupa di pedagogia letteratura , storia, fece dei
viaggi si appassiona all'idea dello sport come educazione dei ragazzi come parte
importante e come lo sport aiutasse alla formazione del carattere. Nel 1875-80 vennero
riportati alla luce i resti di Olimpia, a 26 anni aveva l'idea di riportare in vita le olimpiadi
infatti nel 1394 riesce a formare il CIO → comitato internazionale olimpico, per assegnare
l'organizzazione delle olimpiadi. Nel 1396 le prime olimpiadi moderne si e ettuano ad
Atene e poi volevano che fossero sempre ad Atene ogni quattro anni si attuano in nazioni
diverse, De Coubertin ci teneva alle olimpiadi come un modo per avvicinare i giovani di
tutte le nazioni con il tempo ammessi anche quelli professionisti: l'importante è
partecipare, frasi riportate durante un convegno. morì nel 1937 il suo cuore fu sepolto, al
città spesso Roosevelt che fece aprire molte palestre del pugilato. De Coubertin pensava
che ci volesse un’alternanza in modo, che con il tempo, più paesi fossero coinvolti
nell’iniziativa che doveva portare una nuova fratellanza tra i popoli. Nel 1900 a Parigi e poi
le altre no ai giorni nostri. Sport di squadra indubbio valore sociale, promuovono la
collaborazione tra individui diversi per il raggiungimento di uno scopo comune.
Un’edizione fondamentale è quella del 1936 a Berlino durante il regime nazista , erano
già state assegnate prima dell’ascesa di Hitler perché l’assegnazione viene fatta qualche
anno prima , Hitler fa una specie di propaganda , spesero molti soldi per le strutture , per
far riprendere queste gare, tutto questo per dare l’idea che la Germania fosse un paese
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all’avanguardia , tranquillo dove si viveva bene, durante questo periodo quindi si
nasconde tutto. Hitler ci teneva che partecipassero perché quella prima nel 32 fu a Los
Angeles. Cercarono di far sparire tutte le tracce che avrebbe potuto infastidire gli altri stati
, decisero pure di far partecipare ebrei tedeschi. Rimuovere tutti i cartelli
temporaneamente antisemitici dalla Germania come “gli ebrei non sono benvenuti” o
“solo gli ariani potevano sedersi sulle panchine dei parchi”, cosi i visitatori avevano
l’impressione che il paese fosse calmo e paci co, vennero organizzate diverse campagne
per boicottare le olimpiadi per via dei comportamenti razziali. Gli americani non sarebbero
venuti a partecipare se i tedeschi non fossero stati più diplomatici nei confronti degli
ebrei. I nazisti voleva appropriarsi delle olimpiadi e farle proprie ,fu l’inizio della sfarzosità
delle seguenti olimpiadi, le tradizioni i riti delle nazioni venivano fatte durante la cerimonia
di apertura . Queste furono le prime messe in diretta televisiva , prima radiocronaca ,
inventano il tedoforo, in diretta per collegare la passato classico alla Germania nazista.
Alle olimpiadi del 1936 vinse Jesse Owens. L’atleta nordamericano mandò all’aria le teorie
sulla supremazia della razza bianca sostenute dalla Germania nazista vincendo quattro
medaglie d’oro alle Olimpiadi di Berlino del 1936. Al suo ritorno negli Stati Uniti, però,
Owens continuò a essere discriminato in quanto afroamericano.
Mentre in Germania gli era stato permesso di viaggiare e dormire negli stessi alberghi
degli atleti bianchi, al ritorno nel suo Paese natale il campione fu disprezzato, dal
momento che all’epoca gli afroamericani non godevano degli stessi diritti della
popolazione bianca. Come se non bastasse, il presidente Roosevelt cancellò la sua
visita alla Casa bianca perché la sua priorità era ottenere il voto della popolazione del
sud, apertamente razzista. Non gli inviò neppure una lettera di congratulazioni.
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