LA STORIA

D E L L O SPORT
Giorgia Lai IV
G
Che cosa è lo
sport?
Lo sport è l'insieme delle attività
motorie che impegna le
capacità psicofisiche dell'atleta
 L O SPORT È PRIMA DI
T U T TO UN'ATTIVITÀ
RICREATIVA, SIA PER C H I L O
PRATICA C H E PER C H I L O
G UARDA
L O SPORT N E L L A STORIA:
Nella preistoria:
Prime attività
L'uomo utilizzava lo sport per
spostarsi, cacciare o scappare dalle
prede. Erano indispensabili per la
sopravvivenza
Testimonianze:
Molte scoperte di arte rupestre.
Sono una dimostrazione
dell'interesse degli uomini delle
caverne per attività che possiamo
definire invece come svago o riti di
buon auspicio.
Con il passare del INDIA
Attività dello yoga i cui esercizi
tempo troviamo vere e tendevano al controllo delle
forme fisiche e alla liberazione
proprie forme di dello spirito della materia.
sport
C I NA
Va ricordata l’arte marziale
del kung fu, un insieme
ginnico-rituale volto
all’educazione del cittadino e
alla disciplina corporea.

EGIZI
Praticavano una particolare
forma di ginnastica con i
bastoni, corse con i carri ed
equitazione.
Antica Grecia
Massima
importanza
dell'attività fisica
I greci basavano la loro educazione
e la loro cultura sullo sviluppo
fisico, fondamentale per lo sviluppo
mentale. La cura del fisico era
vista non solo come forma di
bellezza ma anche come
formazione completa del cittadino.
Svoglimento di
competizioni
Comprendevano diverse specialità:
incontri di boxe, corse di carri
trainati da cavalli, lotta, corsa,
lancio del giavellotto e del peso, e
altre Erano tutte specialità legate
all'ambito della guerra e non
esistevano ancora atleti
professionisti.
La nascita
dell'Olimpiadi
In questo clima i greci vedevano
nell’attività sportiva la loro
massima espressione. Nacquero
così le grande festi
panelleniche: i giochi pitici,
quelli nemei, quelli istmici e
olimpici.
I GIOCHI DISASTR
I
Nel terzo secolo a.C. ad Olimpia un terribile

OLIMPICI
terremoto fece profondare lo stadio e tutta
la città e così si persero i migliori atleti greci
dell’intera storia.
nell'antica
I nuovi giochi sono stati ripristinati nel 1896.
Grecia

PERCHE' VENIVANO SVOLTI? LA PRIMA OLIMPIADE

Questi giochi venivano organizzati ogni 4 anni in onore del Nella prima edizione dei giochi olimpici, e cioè
padre degli dei Zeus, gli atleti che gareggiavano per ricevere nel 776 a.C., tutti i cittadini potevano
delle ricompense concrete e per essere onorati come degli partecipare; 100000 arrivavano ad assistere
dei alla fine dei giochi. ai giochi.

I GIOCHI LE CITTA' GRECHE

I giochi erano molto sanguinosi e violenti.
Il più sanguinoso dei giochi era il Pancrazio.
Il gioco più civile fra tutti era la Lotta. Il sudore degli atleti,
che avevano partecipato ai giochi, veniva venduto come se
fosse una pozione magica.
Quando iniziavano i giochi, tutti gli scontenti
tra le città greche cessavano, firmando un
armistizi Il primo giorno non si giocava perché
gli atleti che partecipavano alle gare dovevano
andare a purificarsi nel bouleither.
 I
Romani
LO SPORT

UTILIZZI: CON AUGUSTO CON COSTANTINO

Lo sport fu praticato Al tempo di Augusto si
soltanto in occasioni di costituivano i Collegia
cerimonie religiose, in iuvenum suddiviso in varie
seguito fu utilizzato per gare: salto, corsa, pugilato,
l’addestramento lotta, etc. In seguito i
militare dei giovani. gladiatori usarono la
ginnastica come preparazione
agli spettacoli circensi.
Il cristianesimo con
Costantino divenne
religione ufficiale, questo
condannò ogni forma di
spettacolo perché ritenuto
pagano.
 Il medioevo
PERCHE' VENIVANO PRATICATI?
Gli sport medievali, generalmente violenti, erano un modo di allenarsi alla guerra. I figli dei nobili imparavano a cavalcare e
praticavano il tiro con l’arco. I re e le loro corti, oltre ad assistere ai tornei partecipavano a frequenti battute di caccia.

I TORNEI M EDIEVALI
Ai tornei parteciparono cavalieri ed in generale anche
membri dell'alta aristocrazia Europea, compresi i sovrani di
importanti regni. Durante il combattimento i cavalieri
dovevano comportarsi lealmente, combattere pro solo
exercitio, atque ostentatione virium (Ruggero di Hoveden),
attenendosi a un preciso codice d'onore, direttamente
derivato da quello dell'aristocrazia militare.
 NELLE SCUOLE
Questo periodo provocò una riconsiderazione della
ginnastica intesa non più come strumento di preparazione
Rinascimento alla guerra, ma come fondamento dell'educazione e della
formazione del fisico

Pier Paolo Vergerio

assegnò all'educazione un compito importante: formare i fanciulli
alle virtù, attraverso la ricerca di un equilibrio perfetto tra la cura del
corpo e la cura dell'anima roprietà degli esercizi fisici, e che prescrive
la maniera e le regole di farne uso ai fini della buona salute e di una
sana costituzione fisica

Vittorino da Feltre
Mira ad uno sviluppo armonico della personalità attraverso
l'esercizio fisico; la pratica della ginnastica, risulta
fondamentale per la cura del corpo in quanto consentiva di
allontanare dai vizi dell'ozio, accrescendo il vigore e
migliorando la salute e le funzioni organiche e mentali
GIROLAMO
I LV A L O
MERCURIAL RE DELL
A A
E GINNAS
l'iniziatore della moderna TICA
concezione dell'educazione sostiene che "un tempo
all'arte della ginnastica
fisica veniva attribuito un alto
valore; oggi essa è una arte
oscura e quasi distrutta
LOSCOPO DE
LLA GINNAST
ICA
ha come scopo soltanto che gli
uomini con l'aiuto di regolati
esercizi acquistino la sanità e la
conservino formando una robusta
costituzione.
D EA R T E
GYM N A S T I C
primo trattato storico
sull'educazione fisica, per la
ricchezza di fonti esaminate
per approfondire lo studio
della ginnastica antica,
descrivendola nelle sue
divisioni e nei suoi aspetti
fondamentali
F O R M ED I
GINNASTIC
A
1.Militare, caratterizzata da
esercizi violenti finalizzati a
rendere i giovani abili
nell'uso delle armi;
2.Atletica, volta a far
conseguire agli atleti forza e
abilità;
3.Medica, che aveva come
scopo la conservazione
dello stato di salute del
corpo per raggiungere una
perfetta costituzione fisica.
LO SPORT MODERNO
D ove nasce?
È in Inghilterra, c o n la nascita
della pri ma associazione
sportiva, il Jockey C l u b, c he
regolamentava le corse ippiche,
cosa del tutto sconosciuta
nell’antichità
Il fair-play
Se c ond o il parere delle agiate
classi inglesi, s’intendeva n o n
solo il gioco leale, m a
soprattutto il riconoscimento di
u n “comportamento” nel gioco.
L e regole dello sport
G l i inglesi iniziano a
ufficializzare delle regole
generali, c o m e distanze da
percorrere ( nuoto o cosa ) o le
misure delle porte da calcio
e da rugby
T h o m a s Arnold
cercò di trasmettere ai suoi allievi
sentimenti di onestà e giustizia. Il suo
metodo era basato sui giochi sportivi,
in special modo quelli di squadra, nei
quali si esaltava lo spirito collettivo e
il rapporto umano
I GIOCHI
OLIMPIC
DA CHI VENGONO INVENTATE?
IL'architetto più noto dei Giochi moderni è stato Pierre,
barone de Coubertin, nato a Parigi nel 1863.
Sperava che i nuovi Giochi riportassero gli ideali di
eccellenza sia fisica, mentale e spirituale mostrati negli
antichi Giochi.
nell'età moderna
I GIOCHI
IAttualmente i Giochi sono aperti a tutti, anche ai migliori
atleti professionisti del basket e del calcio. I Giochi Olimpici
o Olimpiadi Moderne sono ormai considerati la principale
competizione sportiva del mondo.
DISASTR
I
A causa della prima guerra mondiale, i giochi
non si sono svolti nel 1916. Né si sono svolti
nel 1940 e nel 1944, durante la seconda
guerra mondiale.
LA PRIMA OLIMPIADE
I primi Giochi Olimpici moderni si tennero
nel 1896 ad Atene, in Grecia, un luogo
adatto per riaccendere lo spirito dei primi
Giochi greci.
COMITATO OLIMPICO INTERNAZIONALE
(CIO)
Nel 1894 Coubertin fondò il Comitato
Olimpico Internazionale (CIO) e iniziò a
pianificare le prime Olimpiadi moderne.
Coubertin rimase presidente del Comitato
Olimpico Internazionale fino al 1925.