Lo sport

nell’antica roma
 I principali sport nell'antica
Roma erano: il pancrazio, la
lotta, la corsa, il lancio del
giavellotto e il lancio del
disco, presi a modello dalla
Grecia.

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 1.
Il pancrazio
 Il pancrazio

✣ Antico sport da combattimento

✣ Consisteva in un misto di lotta e pugilato
✣ venivano attribuite origini mitologiche e
divine: Teseo, secondo la leggenda l’ha
insegnata agli uomini dopo averla appresa
dalla dea Atena

Dal greco antico παγκράτιον, pankrátion, ‘tutta forza’, πᾶς pâs (in
combinazione πᾶν pân) ‘tutto’ e κράτος krátos ‘potere, forza’, ad indicare
che il lottatore sconfiggeva il suo avversario utilizzando tutta la sua
forza e tutte le parti del corpo
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Due pancratiasti, Tribuna della Galleria degli Uffizi a Firenze
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 2.
La lotta
 La lotta

✣ Combattimento corpo a corpo tra due

avversari
✣ Si riferisce a tecniche, movimenti e
contromosse usate per ottenere un vantaggio
fisico
✣ L'antica Roma attinse dalla lotta greca
eliminando parte della sua brutalità e del suo
carattere "sportivo" per un approccio più
orientato alla formazione psicofisica dei
cittadini e dei soldati
Giacobbe che lotta con l'angelo, Gustave Doré
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 3.
La corsa
 La corsa

✣ Un'attività fisica da sempre praticata

dall'uomo
✣ Andatura composta da una prosecuzione di
balzi: prima fase, un piede rimane a
contatto con il terreno; fase successiva il
piede si stacca da terra insieme al resto del
corpo e atterra con l'altro piede.

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Atleti che corrono, Museo Archeologico di NapolI
11
 4.
Il lancio del giavellotto
 Il lancio del giavellotto

✣ Per gli antichi il giavellotto prima di essere

un attrezzo sportivo, era un’arma di uso
corrente per la guerra e per la caccia
✣ Le modalità del lancio del giavellotto erano
simili a quelle per il lancio del disco: gli
atleti potevano scegliere se lanciare da fermi
o prendere una breve rincorsa, senza però
oltrepassare una linea
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Doriforo, Museo Archeologico di NapolI
14
 4.
Il lancio del disco
 Il lancio del disco

✣ Il lancio del disco fu disciplina antichissima

molto amata dai greci, che la praticarono
fin dai tempi di Omero
✣ Il lanciatore si posizionava nella pedana di
tiro, detta balbis, e, impugnato il disco,
tendeva il braccio all’indietro per un quarto
di giro, si ripiegava su se stesso per alzarsi di
scatto e scagliava l’attrezzo in avanti
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Il discobolo, Pinacoteca Nazionale di Bologna
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