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Esercitazione 7

Corso di Fisica Generale I (SG3: MIS-Z) per


Ingegneria Aerospaziale (N35) e Ingegneria
Meccanica (P72) - a.a. 2022-2023

Riccardo Bozza, Vigilante di Risi

4 maggio 2023

Esercizio 1. Una forza è descritta dalla seguente legge: F⃗ = −kxî + qy 2 ĵ.


Si determini il lavoro compiuto dalla forza lungo il percorso rettilineo AB
riportato in figura 1, di lunghezza a e inclinato di un angolo θ = 30◦ rispetto
all’asse x.
SOLUZIONE: L = −3ka2 /8 + qa3 /24.
Esercizio 2. (figura 2)Una motoslitta di massa m = 200 kg sta scendendo
con velocità costante di modulo v0 = 30 km/h lungo una strada rettilinea
di lunghezza L = 30 m e con una pendenza θ = 30◦ rispetto all’orizzontale.
Il coefficiente di attrito radente dinamico tra i pattini della motoslitta e la
strada innevata è µd = 0.05. Si determinino:
• le potenze istantenee della forza peso e della forza di attrito dinamico
lungo la discesa;

• la potenza istantanea dissipata dai freni;

• le corrispondenti potenze medie.

Figura 1:

1
Figura 2:

SOLUZIONE: a)Ppeso = 8175 W , Pattr = −708 W ,b) Pf reni = −7467 W ,


c)Ppeso = 8175 W , Pattr = −708 W .

Esercizio 3. (figura 3)Uno sciatore di massa m = 80 kg sta percorrendo con


gli sci da fondo un tratto orizzontale di lunghezza L = 20 m, seguito da una
salita anch’essa di lunghezza L e con pendenza θ = 10◦ , e successivamente da
una discesa sempre di lunghezza L e con pendenza θ. Il coefficiente di attrito
radente dinamico tra gli sci e la pista è µd = 0.05 per tutta la lunghezza della
pista. Lo sciatore si muove a velocità costante in modulo v0 = 9 km/h lungo
il tratto orizzontale e la salita, fino in cima. Si determinino:
• il lavoro che lo sciatore deve sviluppare con i muscoli lungo il tratto
orizzontale;

• il lavoro che lo sciatore deve sviluppare con i muscoli lungo la salita;

• la velocità che lo sciatore ha al termine della discesa, supponendo che


in tale tratto egli non eserciti alcuna forza motrice e che parta dalla
cima con velocità di modulo v0 ;

• le potenze istantanee sviluppate dai muscoli dello sciatore nel tratto


orizzontale e durante la salita.
SOLUZIONE:Lm = 784, 8 J, Lm = 3498, 5 J, v = 26, 71 km/h, orizz:Pm =
98, 1 W Salita: Pm = 437, 3 W

Esercizio 4. Si determini la massima altezza raggiungibile da un pallone


quando quest’ultimo sia calciato da terra con velocità iniziale avente modulo
v0 = 15 m/s e diretta:
• verticalmente;

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Figura 3: Caption

• inclinata di un angolo θ = 45◦ rispetto all’orizzontale.

SOLUZIONE:h = 11, 48 m; h = 5, 74 m

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Esercizio 5. Un paracadutista di massa m = 80 Kg si lancia da un aereo
posto a quota h e tocca terra dopo un tempo t∗ = 180 s.
Il paracadutista è soggetto ad una forza di attrito viscoso con coefficien-
te β = 160 Kg/s. Assumendo, per semplicità, che il paracadutista abbia
velocità iniziale nulla rispetto al suolo.

• La velocità v ∗ con cui il paracudista arriva al suolo;

• la quota h al momento del lancio dall’aereo;

• il lavoro Latt della forza di attrito tra gli istanti di lancio e di atterrag-
gio.

SOLUZIONE: v ∗ = 4.90 m/s, h = 880.45 m, Latt = −689.3 J


Esercizio 6. Un vagone delle montagne russe, di massa m = 400 kg può
scorrere sulla guida unilaterale riportata in figura 4. Il vagone parte dalla
posizione A, ad altezza h rispetto al suolo, arriva in B percorrendo una
discesa rettilinea con pendenza θ = 45◦ , prosegue su un tratto orizzontale
fino a C, compie un giro della morte, di raggio R = 14 m, da C ad E, e,
infine, si arresta nel punto F a distanza d dall’estremo finale E del giro della
morte. Si determini:
• l’altezza iniziale minima da cui deve partire il vagone per compiere
l’intero giro della morte, supponendo la guida liscia nel tratto AE;

• la distanza d di arresto rispetto al termine del giro della morte, suppo-


nendo che l’altezza iniziale sia h0 e la guida sia scabra solo nel tratto
EF , con coefficiente di attrito radente dinamico µd = 0.2;

• cosa accadrebbe al vagone, supponendo che l’altezza iniziale sia sem-


pre h0 , se anche il tratto AB fosse scabro, con coefficientte di attrito
radente dinamico µd . Fin dove arriva?
SOLUZIONE:hmin = 35 m, d = 175 m, si ferma prima della cima del giro
della morte.

Esercizio 7. Un’astronave giocattolo, di massa m = 50 g viene lanciata, per


mezzo di una molla di costante elastica k = 13 N/m compressa di un tratto
d rispetto alla sua lunghezza di riposo, lungo una pista come quella in figura
5. La pista si compone di tre tratti:
• Il primo (AB) è un tratto orizzontale liscio;

• il secondo (BC) è una salita, anch’essa liscia, di altezza h;

• il terzo (CD) è un tratto orizzontale scabro di coefficiente di attrito


dinamico µd = 0.3.

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Figura 4:

Figura 5:

Si determinino:

• La compressione d0 della molla necessaria affinché l’astronave arrivi in


cima alla salita;

• la velocità dell’astronave in cima alla salita nel caso in cui la compres-


sione iniziale della molla sia d = 0.2 m;

• lo spazio s percorso dall’astronave lungo il tratto CD prima di arrestarsi


se la molla era stata inizialmente compressa di d = 0.2 m

SOLUZIONE: d0 = 0.150 m, vC = 2.124 m/s, s = 0.767 m

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