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Unità

Giovanni Verga 2

La fase L’ultima
preverista Giovanni Verga fase

LE OPERE

I primi romanzi sono improntati a La terza fase della produzione


temi storico – patriottici: Amore e comprende le ultime raccolte di
patria; I carbonari della montagna; novelle e alcuni drammi teatrali,
Sulle lagune. come La Lupa, adattamento teatrale
Nella produzione del soggiorno del racconto di Vita dei campi, e il
fiorentino e dei primi anni di quello dramma Dal tuo al mio.
milanese, il tema dominante è
quello sentimentale. Tra i romanzi La fase verista
più significativi ricordiamo: Una
peccatrice; Storia di una capinera;
La seconda fase è caratterizzata
Eva; Tigre reale ed Eros.
dall’adesione al Verismo.
Nel 1874 esce Nedda, una novella in
In questo periodo Verga pubblica i suoi
cui è descritta per la prima volta la
capolavori:
Sicilia contadina.
• Vita dei campi, una raccolta di novelle
La raccolta Primavera e altri racconti
legata alla vita contadina della Sicilia;
è ispirata a temi scapigliati e
• I Malavoglia, primo romanzo del ciclo
romantici, ma presenta il linguaggio
dei Vinti, sulla storia di una famiglia di
popolare e gli argomenti umili già
pescatori;
presenti in Nedda.
• Il marito di Elena, sulla vita inquieta di
una donna piccolo-borghese;
• Novelle rusticane, raccolta di novelle sul
mondo contadino siciliano;
• Per le vie, raccolta di novelle ambientate a Milano, sul mito del denaro;
• Cavalleria rusticana, adattamento teatrale dell’omonima novella di Vita dei campi;
• Vagabondaggio, raccolta di novelle;
• Mastro-don Gesualdo, secondo romanzo del ciclo dei Vinti, sull’ascesa e declino
del muratore Gesualdo Motta.
Nel 1878 Verga affermò di voler realizzare un ciclo narrativo di cinque romanzi
intitolato I vinti, che illustra la lotta per la vita in tutte le classi sociali.

© 2017 - Rizzoli Libri S.p.A., Milano 1


Unità
Giovanni Verga 2
Le opere
La fase I primi romanzi sono improntati a temi storico – patriottici: Amore e patria;
preve- I carbonari della montagna; Sulle lagune.
rista Nella produzione del soggiorno fiorentino e dei primi anni di quello milanese,
il tema dominante è quello sentimentale. Tra i romanzi più significativi
ricordiamo: Una peccatrice; Storia di una capinera; Eva; Tigre reale ed Eros.
Nel 1874 esce Nedda, una novella in cui è descritta per la prima volta la Sicilia
contadina. La raccolta Primavera e altri racconti è ispirata a temi scapigliati
e romantici, ma presenta il linguaggio popolare e gli argomenti umili già
presenti in Nedda.

La fase La seconda fase è caratterizzata dall’adesione al Verismo. In questo periodo


verista Verga pubblica i suoi capolavori: Vita dei campi, una raccolta di novelle sulla
vita contadina della Sicilia; I Malavoglia, primo romanzo del ciclo dei Vinti,
sulla storia di una famiglia di pescatori; Il marito di Elena, sulla vita inquieta di
una donna piccolo-borghese; Novelle rusticane, raccolta di novelle sul mondo
contadino siciliano; Per le vie, raccolta di novelle ambientate a Milano, sul
mito del denaro; Cavalleria rusticana, adattamento teatrale dell’omonima
novella di Vita dei campi; Vagabondaggio, raccolta di novelle; Mastro-don
Gesualdo, secondo romanzo del ciclo dei Vinti, sull’ascesa e il declino del
muratore Gesualdo Motta.
Nel 1878 Verga afferma di voler realizzare un grande affresco sociale che
illustri la lotta per la vita che investe tutte le classi sociali. Questo ciclo
narrativo, intitolato I vinti, doveva comprendere cinque romanzi (Verga
scrisse solo i primi due).

L’ultima La terza fase della produzione comprende le ultime raccolte di novelle e alcuni
fase drammi teatrali, tra cui La Lupa, adattamento teatrale del racconto di Vita dei
campi e il dramma Dal tuo al mio.

Linea del tempo: le opere


Ottocento

1866 1873 1875 1878 1880 1881 1883 1889

Una Eva Tigre Rosso Vita dei I Novelle Mastro-don


peccatrice reale, Malpelo campi Malavoglia rusticane, Gesualdo
Eros Per le vie in volume

© 2017 - Rizzoli Libri S.p.A., Milano 2

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