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DIRITTO PENALE REATI

Percorso di formazione di base – Agenti di Polizia Locale


Dott. Roberto Curati
I REATI ……. dove sono?

Libro II del
Libro III del codice penale
codice penale
- CONTRAVVENZIONI -
- DELITTI -
Altre leggi che
contengono
norme penali
Un accenno sulla procedibilità

d’ufficio (la maggior parte)


delitti
Querela della persona offesa –
alcuni -

contravvenzioni d’ufficio (tutte)


IL LIBRO II del codice penale
È diviso in XIII Ogni titolo è
titoli diviso in Capi

Affronteremo alcuni titoli che ci interessano

Delitti dei P.U. contro la P.A.


TITOLO II
Dei delitti contro la P.A. Delitti dei privati contro la P.A.

L’oggetto giuridico tutelato dai reati in esame è il buon funzionamento della


Pubblica Amministrazione ed il relativo prestigio. Tale regolare e proficuo operare
può esser turbato sia da persone che rivestono la qualifica di Pubblico Ufficiale o
Incaricati di Pubblico Servizio, sia da privati cittadini
IL PUBBLICO UFFICIALE

ART. 357 C.P.


E’ Pubblico Ufficiale il soggetto che esplica una funzione legislativa
(ad esempio i membri del Parlamento), giudiziaria (ad esempio i
Magistrati), amministrativa.
Agli stessi effetti è pubblica la funzione amministrativa disciplinata da
norme di diritto pubblico e da atti autoritativi e caratterizzata dalla
formazione e dalla manifestazione della volontà della pubblica
amministrazione o dal suo svolgersi per mezzo di poteri autoritativi o
certificativi.
ART. 314 c.p. PECULATO

COMMA 1
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per
ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità
di danaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito con la
reclusione da quattro a dieci anni e sei mesi
COMMA 2
Si applica la pena della reclusione da sei mesi a tre anni quando il
colpevole ha agito al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa, e
questa, dopo l'uso momentaneo, è stata immediatamente restituita
LA CONCUSSIONE

ART. 317 c.p. CONCUSSIONE


Il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che, abusando della sua qualità o
dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo,
denaro o altra utilità è punito con la reclusione da sei a dodici anni

ART. 319 quater c.p. - INDUZIONE INDEBITA A DARE O PROMETTERE UTILITA’


Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico
servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, induce taluno a dare o a
promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità è punito con la
reclusione da sei a dieci anni e sei mesi.
Nei casi previsti dal primo comma, chi dà o promette denaro o altra utilità è punito con la
reclusione fino a tre anni.
LA CORRUZIONE
Art. 318 c.p. Corruzione per l'esercizio della funzione.
Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri,
indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la
promessa è punito con la reclusione da uno a sei anni.
CORRUZIONE IMPROPRIA
Art. 319 c.p. Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio.
Il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto
del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di
ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa,
è punito con la reclusione da sei a dieci anni anni.
CORRUZIONE PROPRIA

Art. 321 c.p. Pene per il corruttore

ART. 320 c.p. Corruzione di persona incaricata di


pubblico servizio
Art. 322 c.p. ISTIGAZIONE ALLA CORRUZIONE

1° comma
PRIVATO CHE ISTIGA ALLA CORRUZIONE IMPROPRIA IL P.U. O L’INCARICATO di PUBBLICO
SERVIZIO

2° comma
PRIVATO CHE ISTIGA ALLA CORRUZIONE PROPRIA IL P.U. O L’ICARICATO di PUBBLICO
SERVIZIO

3° comma
IL P.U. O I.P.S. CHE SOLLECITA IL PRIVATO AD UNA CORRUZIONE IMPROPRIA

4° comma
IL P.U. O I.P.S. CHE SOLLECITA IL PRIVATO AD UNA CORRUZIONE PROPRIA
Art. 336. Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale.

Chiunque usa violenza o minaccia a un pubblico ufficiale o ad un


incaricato di un pubblico servizio, per costringerlo a fare un atto
contrario ai propri doveri, o ad omettere un atto dell'ufficio o del
servizio, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.

La pena è della reclusione fino a tre anni, se il fatto è commesso per


costringere alcuna delle persone anzidette a compiere un atto del
proprio ufficio o servizio, o per influire, comunque, su di essa.
Art. 337. Resistenza a un pubblico ufficiale.

Chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico


ufficiale, o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie
un atto d'ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano
assistenza, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.
OLTRAGGIO A PUBBLICO UFFICIALE – art. 341 bis c.p.

CONDIZIONI - luogo pubblico o aperto al pubblico;


- presenza di più persone.

OFFESA ALL’ONORE E PRESTIGIO mentre compie un atto del suo


ufficio ed a causa delle sue
funzioni

Comma 2 fatto determinato e scriminante

Comma 3 estinzione del reato attraverso il risarcimento

Negli altri casi art. 594 c.p. aggravata in base all’art. 61 c.p.
LETTURA ART. 367 E 368 C.P.

Art. 367. Simulazione di reato.


Chiunque, con denuncia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o
sotto falso nome, diretta all'autorità giudiziaria o ad un'altra autorità che a
quella abbia obbligo di riferirne, afferma falsamente essere avvenuto un
reato, ovvero simula le tracce di un reato, in modo che si possa iniziare un
procedimento penale per accertarlo, è punito con la reclusione da uno a tre
anni.

Art. 368. Calunnia.


Chiunque, con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso
nome, diretta all'autorità giudiziaria o ad un'altra autorità che a quella abbia obbligo di
riferirne o alla Corte penale internazionale, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente,
ovvero simula a carico di lui le tracce di un reato, è punito con la reclusione da due a sei
anni.
La pena è aumentata se s'incolpa taluno di un reato pel quale la legge stabilisce la pena
della reclusione superiore nel massimo a dieci anni, o un'altra pena più grave.
TITOLO VII
dei delitti contro la fede pubblica
Fiducia che la collettività ripone negli oggetti,
segni o forme esteriori ai quali l’ordinamento
giuridico riconosce valore probatorio

“Falso” è tutto ciò che è contrario al vero, ma che si presenta in maniera tale da
sembrare vero
FALSO = INGANNO
Per richiamare il concetto di falsità
FALSO è tutto ciò che è contrario al VERO, ma che si presenta in maniera tale
da sembrare VERO;
La FALSITA’ sussiste sempre nel caso la vittima predestinata sia tratta in
inganno;

Il FALSO può assumere due SIGNIFICATI:


NON GENUINO qualcosa di ALTERATO;
NON VERITIERO qualcosa di INESISTENTE.

Si ha CONTRAFFAZIONE
Quando qualcosa è RIPRODOTTA in maniera tale da sembrare VERA
Si ha ALTERAZIONE
Quando qualcosa è MODIFICATA in maniera tale da sembrarne UN’ALTRA
FEDE PUBBLICA Fiducia che la legge attribuisce a documenti determinati
DOCUMENTALE

Ogni scrittura sopra un mezzo idoneo, dovuta ad un


DOCUMENTO autore determinato, atto a suffragare una pretesa
giuridica o a provare un fatto giuridicamente rilevante

ELEMENTI ESSENZIALI

FORMA SCRITTA DICHIARAZIONE DI VOLONTA’ O ESPOSIZIONE DI


UN FATTO

RICONOSCIBILITA’ DELL’AUTORE O
DELLA SUA PROVENIENZA
FEDE PUBBLICA DOCUMENTALE

ATTI PUBBLICI:
TUTTI GLI ATTI FORMATI DA P.U. O INCARICATI DI PUBBLICO SERVIZIO AVENTI
RILEVANZA ESTERNA;

TUTTI GLI ATTI INTERNI ALLA P.A. QUANDO HANNO ATTITUDINE AD ASSUMERE
CARATTERE PROBATORIO;

GLI SCRITTI PROVENIENTI DA PRIVATI, CHE CONTENGONO DICHIARAZIONI DI


VOLONTA’, RICEVUTI NELLE FORMALITA’ RICHIESTE DA UN P.U.

SCRITTURE PRIVATE:
HANNO CARATTERE RESIDUALE, SONO QUELLE CHE NON HANNO LE
CARATTERISTICHE DELL’ATTO PUBBLICO.
parziale o FALSO MATERIALE
totale

CONTRAFFAZIONE ALTERAZIONE

Redatto da persona diversa da Atto redatto da autore vero, al


quella che appare essere l’autore quale vengono apportate
modifiche successive

AUTORE – DATA E LUOGO – CONTENUTO – STRUTTURA DEL DOCUMENTO

da P.U. da privato
Artt. 476 – 477 c.p. Art. 482 c.p.
FALSO IDEOLOGICO

Autore idoneo Documento idoneo

“Attesta falsamente”

DICHIARAZIONI
MENZONIERE

da Pubblico Ufficiale da privato


Artt. 478 (*) – 479 - 480 c.p. Art. 483 c.p.

Art. 478 c.p. nella rubrica si parla di falso materiale, ma trattasi di falso ideologico
TITOLO XII
dei delitti contro la PERSONA
Tutela dei diritti e dei beni essenziali di
ciascun individuo

Onore
Vita e incolumità

Libertà

Inviolabilità del
domicilio
Come si distinguono le lesioni ?
In base all’ultimo comma dell’art. 582 c.p. e all’art.583 c.p., vengono distinti
diversi gradi di lesioni, così suddivisi:

lesioni lievissime: quando la prognosi è fino a venti giorni;


lesioni lievi: quando la prognosi è superiore ai venti giorni, fino ai quaranta;
lesioni gravi:
• se dal fatto deriva una malattia che metta in pericolo la vita della persona
offesa, ovvero una malattia o un’incapacità di attendere alle ordinarie
occupazioni per un tempo superiore ai quaranta giorni;
• se il fatto produce l’indebolimento permanente di un senso o di un organo.
Lesioni gravissime se dal fatto deriva:
• una malattia certamente o probabilmente insanabile;
• la perdita di un senso,la perdita di un arto, o una mutilazione che renda l’arto
inservibile,
• la perdita dell’uso di un organo o della capacità di procreare,
• una permanente e grave difficoltà della favella, la deformazione, ovvero lo
sfregio permanente del viso.
Le lesioni
Lesioni colpose in genere e
da incidente stradale lievi o
lievissime
Art. 590 c.p.

Con colpa

Lesioni volontarie Percosse Lesioni colpose gravi o


Art. 582 c.p. Art. 581 c.p. gravissime da incidente
stradale
Con dolo Con dolo Art. 590 bis c.p.

Con colpa

Attenzione alla competenza, procedibilità e misure precautelari


PERCOSSE art. 581 c.p.

QUALSIASI ATTO CHE


PROCURI ALLA VITTIMA UNA
PERCOSSE
SENSAZIONE DOLOROSA
SENZA CAGIONARE UNA
MALATTIA FISICA O MENTALE

art. reato competenza procedibilità mis. precaut.


581 percosse G.di P. querela nessuna
LESIONI PERSONALI art. 582 c.p.
LESIONE PERSONALE DALLA QUALE DERIVA UNA MALATTIA NEL CORPO O
NELLA MENTE

Elemento
DOLO
soggettivo

art. reato competenza procedibilità mis. precaut.


582 c.2 lesioni lievissime G.di P. querela nessuna
582 c.1 lesioni lievi Trib. Ord. d’ufficio arr. facoltativo
583 c.1 lesioni gravi Trib. Ord. d’ufficio arr. facoltativo
583 c. 2 lesioni gravissime Trib. Ord. d’ufficio fermo consentito
582 c. 2 lesioni lievissime trib. Ord. d’ufficio arr. facoltativo
aggr. 585 aggravate

ACCERTAMENTI URGENTI SULLA PERSONA…….. PERCHE’?


LESIONI PERSONALI COLPOSE art. 590 c.p.

COLPA
Elemento
soggettivo SPECIFICA O GENERICA
LESIONI PERSONALI COLPOSE art. 590 c.p.
art. reato competenza procedibilità mis. precaut.
590 lesioni con colpa G.di P. querela nessuna
generica
LESIONI DA INCIDENTI STRADALI
590 lesioni con colpa G.di P. querela nessuna
generica (TUTTE)
590 Lesioni lievissime G.di P. querela nessuna
e lievi con colpa
specifica
LESIONI PERSONALI COLPOSE GRAVI O
GRAVISSIME art. 590 bis c.p.
art. reato competenza procedibilità mis. precaut.
590 bis c. lesioni gravi con colpa Tribunale D’ufficio nessuna
1 c.p. specifica Ordinario
590 bis c. Lesioni gravi in stato di Tribunale D’ufficio facoltativo
3 e 4 c.p. ebbrezza < = 1,5 gr/litro Ordinario
590 bis c. Lesioni gravi in stato di Tribunale D’ufficio facoltativo
2 c.p. ebbrezza > 1,5 gr/litro o Ordinario
sotto l’effetto stupefacenti
590 bis c. Lesioni gravi con colpa Tribunale D’ufficio facoltativo
4 c.p. specifica per una delle Ordinario
violazioni (di cui alla pag
successiva)
Per tutte le fattispecie sopra indicate è prevista la revoca patente – ARRESTO
IPOTESI AGGRAVATE PREVISTE DA COMMA 4 dall’art. 590 bis C.P.
1)al conducente di un veicolo a motore che, procedendo in un centro urbano ad
una velocità pari o superiore al doppio di quella consentita e comunque non
inferiore a 70 km/h, ovvero su strade extraurbane ad una velocità superiore di
almeno 50 km/h rispetto a quella massima consentita, cagioni per colpa a taluno
lesioni personali gravi o gravissime;

2) al conducente di un veicolo a motore che, attraversando un'intersezione con il


semaforo disposto al rosso ovvero circolando contromano, cagioni per colpa a
taluno lesioni personali gravi o gravissime;

3) al conducente di un veicolo a motore che, a seguito di manovra di


inversione del senso di marcia in prossimità o in corrispondenza di intersezioni,
curve o dossi o a seguito di sorpasso di un altro mezzo in corrispondenza di un
attraversamento pedonale o di linea continua, cagioni per colpa a taluno lesioni
personali gravi o gravissime.
LESIONI PERSONALI COLPOSE GRAVI O
GRAVISSIME art. 590 bis c.p.
art. reato competenza procedibilità mis. precaut.
590 bis c. lesioni gravissime con colpa Tribunale D’ufficio nessuna
1 c.p. specifica Ordinario
590 bis c. Lesioni gravissime in stato di Tribunale D’ufficio Arr. Facolt.
3 e 4 c.p. ebbrezza < = 1,5 gr/litro Ordinario fermo PG SI
590 bis c. Lesioni gravissime in stato di Tribunale D’ufficio Arr. Facolt.
2 c.p. ebbrezza > 1,5 gr/litro o Ordinario fermo PG SI
sotto l’effetto stupefacenti
590 bis c. Lesioni gravissime con colpa Tribunale D’ufficio Arr. Facolt.
4 c.p. specifica per una delle Ordinario Fermo PG NO
violazioni (di cui alla pag
successiva)
Per tutte le fattispecie sopra indicate è prevista la revoca patente –
IPOTESI AGGRAVATE PREVISTE DA COMMA 4 dall’art. 590 bis C.P.
1)al conducente di un veicolo a motore che, procedendo in un
centro urbano ad una velocita' pari o superiore al doppio di quella
consentita e comunque non inferiore a 70 km/h, ovvero su strade
extraurbane ad una velocita' superiore di almeno 50 km/h rispetto a
quella massima consentita, cagioni per colpa a taluno lesioni
personali gravi o gravissime;

2) al conducente di un veicolo a motore che, attraversando


un'intersezione con il semaforo disposto al rosso ovvero circolando
contromano, cagioni per colpa a taluno lesioni personali gravi o
gravissime;

3) al conducente di un veicolo a motore che, a seguito di


manovra di inversione del senso di marcia in prossimita' o in
corrispondenza di intersezioni, curve o dossi o a seguito di
sorpasso di un altro mezzo in corrispondenza di un
attraversamento pedonale o di linea continua, cagioni per colpa a
taluno lesioni personali gravi o gravissime.
LESIONI PERSONALI COLPOSE art. 590 c.p.
art. reato competenza procedibilità mis. precaut.
LESIONI derivanti da violazione sulle norme infortuni sul lavoro
590 lesioni G.di P. querela nessuna
lievissime
590 lesioni lievi Tribunale querela nessuna
Ordinario
590 Lesioni gravi e Tribunale
d’ufficio nessuna
gravissime Ordinario
Lesioni che
abbiano
590 determinato Trib. Ord. d’ufficio nessuna
una malattia
professionale
OMICIDIO COLPOSO art. 589 bis c.p.
OMICIDIO COLPOSO DA INCIDENTE STRADALE
art. reato competenza procedi mis. precaut.
bilità
589 bis omicidio colposo Tribunale d’ufficio Arresto facoltativo –
comma 1 colpa specifica Ordinario fermo pg consentito

589 bis omicidio colposo in Tribunale d’ufficio Arresto facoltativo –


comma 4 c.p. stato di ebbrezza Ordinario fermo pg consentito
< = 1,5 gr/litro
589 bis omicidio colposo in Tribunale d’ufficio Arresto obbligatorio
comma 3 c.p. stato di ebbrezza Ordinario – fermo pg
< = 1,5 gr/litro consentito
commesso dai conducenti
di cui all’art. 186 bis
comma 1 lettere b) c) e d)
Art. 186 bis comma 1 Codice della Strada

b) i conducenti che esercitano l'attività di trasporto di persone, di cui


agli articoli 85, 86 e 87;

c) i conducenti che esercitano l'attività di trasporto di cose, di cui agli


articoli 88, 89 e 90;

d) i conducenti di autoveicoli di massa complessiva a pieno carico


superiore a 3,5 t, di autoveicoli trainanti un rimorchio che comporti
una massa complessiva totale a pieno carico dei due veicoli
superiore a 3,5 t, di autobus e di altri autoveicoli destinati al trasporto
di persone il cui numero di posti a sedere, escluso quello del
conducente, è superiore a otto, nonché di autoarticolati e di
autosnodati
OMICIDIO COLPOSO art. 589 bis c.p.
OMICIDIO COLPOSO DA INCIDENTE STRADALE
art. reato competenza procedi mis. precaut.
bilità
589 bis in stato di ebbrezza Tribunale d’ufficio Arresto obbligatorio
comma 2 > 1,5 gr/litro o sotto Ordinario fermo pg consentito
l’effetto
589 bis omicidio
stupefacenti colposo Tribunale d’ufficio Arresto facoltativo –
comma 5 c.p. colpa specifica per Ordinario fermo pg consentito
una delle violazioni
(di cui alla pag
successiva)
IN TUTTI LE FATTISPECIE PREVISTE DALL’ART. 589 bis DEL CODICE PENALE E’
PREVISTA LA REVOCA DELLA PATENTE
IPOTESI AGGRAVATE PREVISTE DA COMMA 5 dall’art. 590 bis C.P.
1)al conducente di un veicolo a motore che, procedendo in un centro urbano ad una
velocità pari o superiore al doppio di quella consentita e comunque non inferiore a
70 km/h, ovvero su strade extraurbane ad una velocità superiore di almeno 50 km/h
rispetto a quella massima consentita, cagioni per colpa a taluno lesioni personali
gravi o gravissime;

2) al conducente di un veicolo a motore che, attraversando un'intersezione con il


semaforo disposto al rosso ovvero circolando contromano, cagioni per colpa a
taluno lesioni personali gravi o gravissime;

3) al conducente di un veicolo a motore che, a seguito di manovra di


inversione del senso di marcia in prossimità o in corrispondenza di intersezioni,
curve o dossi o a seguito di sorpasso di un altro mezzo in corrispondenza di un
attraversamento pedonale o di linea continua, cagioni per colpa a taluno lesioni
personali gravi o gravissime.
AGGRAVANTI SPECIFICHE CHE PORTANO AD UN
AUMENTO DI PENA DI 1/3
PER I REATI PREVISTI DAGLI ARTICOLI 589 bis e 590 bis

•Mancanza di patente, perché mai conseguita ovvero revocata


o sospesa o situazioni similari;
•Veicolo a motore di proprietà dell’autore del fatto e tale
veicolo sia sprovvisto di assicurazione obbligatoria
PRELIEVO COATTIVO DEI LIQUIDI BIOLOGICI IN CASO di RIFIUTO

Nei soli casi delle fattispecie di cui agli artt. 589 bis e 590 bis c.p. , nel caso di rifiuto dal parte
del conducente a sottoporsi ad accertamento (ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze
stupefacenti), nel caso si abbia fondato motivo che dal ritardo dell’accertamento (RITENUTO
NECESSARIO) possa derivare un grave o irreparabile pregiudizio per le indagini, la PG può
chiedere al Pubblico Ministero di autorizzarla ad effettuare un prelievo coattivo

Il PM autorizza oralmente che dovrà essere confermato per iscritto e soggetta a convalida del
GIP.
Del Decreto (anche orale) deve essere data tempestiva notizia al difensore che ha FACOLTA’
di assistervi
Si accompagna la persona presso la struttura ospedaliera e si procede la prelievo coattivo con
redazione di un verbale che ne descriva l’operazione e gli esiti
Se l’accertamento non è stato possibile nel verbale dovranno essere indicati i motivi che
l’hanno reso impossibile o sconsigliabile, la persona risponderà del reato di cui all’art. 337 c.p.
PRECISAZIONI SULLE CONDOTTE IMPRUDENTI

ECCESSO di VELOCITA’: ai fini dell’applicazione della misura cautelare (unicamente per


l’omicidio) ci si può basare unicamente dalle risultanze dei mezzi di prova individuati dall’art. 142
CDS (Crono o Strumento di Misura).
Se effettuato a posteriori: sarà possibile risalire alla velocità tramite i dati dei dispositivi installati a
bordo dalle compagnie assicurative o dalle centraline che governano il sistema air bag (in questi
ultimi due casi è necessaria l’autorizzazione del PM con le opportune garanzie difensive (art. 360
c.p.p.)
Le tracce di frenata sono sempre utili ai fini della successiva indagine peritale
SEMAFORO ROSSO: ricostruibile attraverso testimonianze, apparecchi per la rilevazione
automatica o sistemi di VDS
CONTROMANO: occorre che il conducente abbia impegnato una strada contromano, o
impegnato la carreggiata o la parte di essa destinata all’opposto senso di marcia
INVERSIONE DEL SENSO di MARCIA: prossimità o corrispondenza di intersezione, curve o
dossi con limitata visibilità
SORPASSO: nel caso di sorpasso di veicolo che si sia fermato per consentire ai pedoni di
attraversare o quando per il sorpasso si sia oltrepassato la striscia longitudinale continua
VIOLENZA PRIVATA art. 610 c.p.

Chiunque con violenza o minaccia costringe altri a fare,


tollerare od omettere qualche cosa è punito con la
reclusione fino a quattro anni

TUTELA La libertà morale – libertà di autodeterminarsi

PROCEDIBILITA’ D’UFFICIO – ARRESTO FACOLTATIVO

Violenza privata nella circolazione stradale


RISSA art. 588 c.p.
VIOLENTA MISCHIA CON VIA di FATTO TRA PERSONE CHE
RISSA COMPIANO ATTI di VIOLENZA CON IL DUPLICE INTENTO di
OFFESA E DIFESA.

Reato a concorso necessario – minimo 3 soggetti attivi


Primo comma Rissa senza lesioni – reato punito con pena pecuniaria
Secondo comma Rissa con lesioni ad almeno uno dei partecipanti – delitto
(arresto facoltativo).

Concorre con il reato di lesioni – non con il reato di percosse


Ai fini dell’arresto è necessaria la dichiarazione di prognosi del Pronto Soccorso.
Evidenziare bene la gravità del fatto (reiterazione, pericolo per gli astanti, futili motivi). La
pericolosità dei soggetti (precedenti, comportamento successivo).

Custodia e traduzione separata


FAVOREGGIAMENTO REALE - PERSONALE

Art 378 c.p. Favoreggiamento Art 379 c.p. Favoreggiamento


personale. reale.
Chiunque, dopo che fu commesso Chiunque, fuori dei casi di concorso
un delitto per il quale la legge nel reato e dei casi previsti dagli
stabilisce l’ergastolo o la articoli 648, 648bis e 648ter aiuta
reclusione, e fuori dei casi di taluno ad assicurare il prodotto o il
concorso nel medesimo, aiuta profitto o il prezzo di un reato, è
taluno a eludere le investigazioni punito con la reclusione fino a ………
dell’Autorità, o a sottrarsi alle
ricerche di questa, è punito con la
reclusione fino a ……..

In quale reato incorre una persona informata sui fatti che dichiara
il falso alla Polizia Giudiziaria?
TITOLO XIII
dei delitti contro il patrimonio approfondimenti

Furto in abitazione o Furto semplice


con strappo art. 624 c.p.
Art. 624 bis c.p. + aggravanti
Furto semplice Art. 625 c.p.
Art. 624 c.p.

Rapina = furto +
violenza o minaccia
Art. 628 c.p.
Furto semplice – art. 624 c.p.
- Chiunque s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di
trarne profitto per sé o per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la
multa da euro 154 a euro 516.
- Agli effetti della legge penale, si considera cosa mobile anche l'energia elettrica e ogni
altra energia che abbia un valore economico.
- Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra una o più delle
circostanze di cui agli articoli 61, numero 7), e 625.

IMPOSSESSAMENTO SOTTRAZIONE
Il soggetto realizza per sé una quando il bene sia uscito dalla sfera
situazione di possesso sul bene di sorveglianza del detentore

REATO istantaneo ATTENZIONE


ALLA FLAGRANZA
Furto semplice - approfondimenti
FURTO SUPERMERCATO

CONSUMATO O TENTATO?
FURTO SEMPLICE ?

E LA MERCE OGGETTO di FURTO?

QUERELA da PERSONA GIURIDICA

ARRESTO? ANCHE SE TENTATO?

Art. 381 c.2 c.p.p.


Furto – aggravanti speciali art. 625 c.p.

LETTURA COMBINATA CON ART. 380 C.P.P.

LETTURA COMBINATA CON ART. 61 C.P.

QUANDO è OBBLIGATORIO L’ARRESTO

QUANDO è CONSENTITO IL FERMO di INDIZIATO di DELITTO


Furto con strappo e furto in abitazione

Edificio o altro luogo destinato in


Attenzione alla rapina
tutto o in parte a privata dimora o
impropria
nelle pertinenze di essa

ARRESTO OBBLIGATORIO – FERMO SOLO SE AGGRAVATO


RAPINA art. 628 c.p.
Violenza e minaccia precede l’impossessamento e sono
PROPRIA
finalizzate a conseguire l’ingiusto profitto

Violenza e minaccia successive all’impossessamento e sono


IMPROPRIA finalizzate a conseguire l’impunità

REATO COMPLESSO = furto + violenza privata


ARRESTO OBBLIGATORIO – FERMO CONSENTITO

LA RAPINA HA PER OGGETTO


L’IMPOSSESSAMENTO DEL BENE
ESTORSIONE MOBILE
QUANDO?

L'estorsione è uno dei reati di cooperazione con la vittima. Il fatto


reato consiste nell'usare violenza o minaccia per fare cadere la
persona offesa in uno stato di costrizione psichica al fine di ottenere
un profitto ingiusto con altrui danno
TRUFFA art. 640 c.p.
Far apparire come vera una situazione che non trova
ARTIFICIO
riscontro nei fatti

Agisce sulla psiche del soggetto e consiste in un discorso


RAGGIRO
o ragionamento volto a creare un falso convincimento nella
vittima
ARRESTO FACOLTATIVO art. 381 c. 2 c.p.p. – SOLO SE CONSUMATA
PROCEDIBILITA’ A QUERELA TRANNE FATTISPECIE AGGRAVATE

MISURE di PREVENZIONE?

FOTOSEGNALAMENTO … PERCHE’
RICETTAZIONE art. 648 c.p.

chiunque, fuori dai casi di concorso


nel reato al fine di procurare a sé o
ad altri un profitto, acquista, riceve
od occulta denaro o cose provenienti
da un qualsiasi delitto, o si
intromette nelle stesse azioni e con
gli stessi fini è punito con la
reclusione da 2 a 8 anni

HA NATURA di REATO ACCESSORIO IN QUANTO PRESUPPONE SEMPRE


L’ESISTENZA di UN ALTRO DELITTO

ARRESTO FACOLTATIVO – FERMO CONSENTITO


RICETTAZIONE art. 648 c.p.

TIZIO VIENE FERMATO ALLA


GUIDA di UN VEICOLO di
PROVENIENZA FURTIVA -
COME OPERO?

RICETTAZIONE O FURTO AGGRAVATO?

FLAGRANZA SI – FLAGRANZA NO

MISURE PRECAUTELARI – POSSIBILI?


RICETTAZIONE art. 648 c.p.
O INCAUTO ACQUISTO ART. 712 C.P.
Acquisto di cose di sospetta
provenienza - Chiunque, senza averne
prima accertata la legittima provenienza,
acquista o riceve a qualsiasi titolo cose,
che, per la loro qualità o per la
condizione di chi le offre o per la entità
del prezzo, si abbia motivo di sospettare
che provengano da reato, è punito con
l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda
………
CIRCOSTANZE INDIZIANTI

Il criterio distintivo tra ricettazione e incauto acquisto è da ricercarsi


nell’elemento psicologico
Ricettazione certezza della provenienza delittuosa.
Incauto acquisto mancato accertamento colposo

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