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DI COSA SI AUTO dichiara

DICHIARAZIONE SEMPLICE e di CONFORMITA

AUTOCERTIFICAZIONE
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLATTO DI
NOTORIETA
ATTO NOTORIO
ASSEVERAZIONE
PERIZIA SEMPLICE
PERIZIA ASSEVERATA
PERIZIA GIURATA
Geom. Aleandro Bottichio
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Questi pochi pensieri a compenso dei servigi gratuiti di


tanti colleghi ed amici che con i loro scritti ogni giorno
animano la rete e facilitano lattivit quotidiana
oltre che lavorativa.

Questo ebook stato scritto e pubblicato di proprio pugno da Geom. Aleandro


Bottichio, il quale dichiara di esserne lunico ed esclusivo autore. I fatti e i riferimenti
raccontati sono di pura fantasia. Trattasi infatti di semplice letteratura fantasiosa con
riferimenti economici di pura personale interpretazione o marginale conoscenza, dunque
non basati su precise ricerche od apprendimenti verificati in campo.
Lebook viene messo in rete gratuitamente affinch chiunque lo possa scaricare e
far girare tra amici, al solo fine di scambio ed accrescimento culturale.
La titolarit e lesclusivit, compresa la copertina, rimane a carico dellautore.
Si augura buona lettura.

Per le novit Visita il nostro sito :

https://sites.google.com/site/geomaleandrobottichio/

DICHIARAZIONE SEMPLICE
Si esplica in tutti i casi diversi da quelli che saranno di seguito trattati;
non produce effetti giuridici, penali e soprattutto amministrativi, nei confronti
degli enti pubblici a cui si rivolge.
Nel senso letterale, esposizione orale o scritta di ci che si vuole far
conoscere.
Latto di dichiarare quindi di manifestare, di palesare, di rendere chiaro
qualcosa o qualcuno.
In senso amministrativo e civile si faccia riferimento alla dichiarazione
dei redditi, di successione e simili.

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA
Il nome abbastanza intuitivo, un p meno il significato o meglio ci
che viene sottinteso e ci che implica una Dichiarazione di Conformit.
Il concetto la base della qualit, cos come intesa dalle norme europee in
particolare, cio il confronto tra ci che e ci che deve essere.
La conformit presuppone un modello, una regola, una specifica,
una norma, un esempio, con cui confrontare le caratteristiche di ci che
abbiamo prodotto con quelle che dovevamo ottenere.
Dichiarare la conformit a qualcosa, significa affermare e sottoscrivere,
che ci che abbiamo prodotto possiede come minimo, tutte le caratteristiche
che qualcuno al di fuori ha definito.
Il qualcuno al di fuori lo stato in cui il prodotto deve essere venduto e
le caratteristiche minime sono contenute nelle leggi che quello stato ha
emanato per regolamentare quel prodotto o quella famiglia di prodotti.
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Esemplificazioni :

Dichiarazione di conformit per impianti :

L'installatore di un impianto (impianto elettrico, idro-sanitario, termico,


ecc.) tenuto per legge a presentare dichiarazione di conformit che
l'installazione dell'impianto stata compiuta in conformit a disposizioni
legislative particolari o a specifiche norme tecniche.

Dichiarazione di conformit CE :
Viene emessa in accordo alle direttive europee che prevedono
la marcatura CE dei prodotti. Viene redatta dal produttore (o importatore)
dichiarando la conformit alle direttive europee applicabili allo specifico
prodotto che devono essere tutte elencate. Eventuali requisiti specifici sono
indicati nelle rispettive direttive.
Il produttore che sottoscrive la Dichiarazione di conformit, dichiara che
il

prodotto

rispetta

le Direttive che

lo

disciplinano,

eventualmente

le Norme, se esistono, per quello specifico articolo ed altre leggi o documenti


che in qualche modo diano delle indicazioni sulle caratteristiche minime da
garantire.
Le Direttive, le Norme e le altre Leggi, a cui si dichiara la conformit,
devono essere citate nella Dichiarazione di conformit, che deve essere
sempre firmata dal legale rappresentante della ditta che immette il prodotto
nel mercato.

AUTOCERTIFICAZIONE
oppure, DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE

Sia lautocertificazione che la dichiarazione sostitutiva dellatto di


notoriet consistono in una dichiarazione firmata dal soggetto interessato
sotto la sua responsabilit. La differenza tra i due documenti, quindi, non
riguarda la forma, che pressoch identica, ma i fatti, gli stati o le qualit
personali che si possono autocertificare.
Nel caso dellautocertificazione vera e propria, infatti, il soggetto pu
dichiarare fatti, stati o qualit personali contenuti in pubblici elenchi o
registri, in altre parole in questo caso il soggetto pu ricorrere
allautocertificazione invece di recarsi preso lapposito ufficio e farsi rilasciare
il relativo certificato, con un notevole risparmio in termini di tempo e denaro.
Si possono autocertificare, ad esempio, la data e il luogo di nascita, la
residenza, la cittadinanza, il godimento dei diritti civili e politici, lo stato civile,
lo stato di famiglia, il titolo di studio conseguito, lappartenenza ad ordini
professionali, lo stato di disoccupazione, ecc.
L'autocertificazione quindi sostituisce i certificati senza che ci sia
necessit di presentare successivamente il certificato vero e proprio. Pertanto
, la pubblica amministrazione ha l'obbligo di accettarle, riservandosi la
possibilit di controllo e verifica in caso sulla veridicit del loro contenuto.

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLATTO DI NOTORIETA


oppure AUTODICHIARAZIONE

La

dichiarazione

sostitutiva

dell'atto

di

notoriet

(detta

autodichiarazione) consiste, invece, in una dichiarazione firmata dal soggetto


interessato sotto la sua responsabilit.

Quando si ricorre alla dichiarazione sostitutiva dell'atto di notoriet?


La dichiarazione sostitutiva di atto notorio pu essere usata per dichiarare
fatti, stati o qualit personali

non contenuti

in pubblici elenchi o

registri od albi. Pi specificatamente, in questo caso il soggetto dichiara un


qualcosa di cui lui a conoscenza, inerente a s medesimo o a soggetti terzi,
che, per, non certificabile da parte della Pubblica Amministrazione.

La differenza tra i due documenti dunque, non riguarda la forma, che


all'incirca identica, bens i fatti, gli stati o qualit personali che si possono
autocertificare.

In quali casi o meglio rapporti si pu ricorrere alla dichiarazione


sostitutiva dell'atto di notoriet?
La si pu utilizzare solo nei rapporti con:
-

Le Pubbliche Amministrazioni;

I gestori di Servizi Pubblici quali Poste, Enel, Telecom,...;

I Privati che lo consentono.

Pu essere usata al fine di:


-

Attestare che la copia di un documento conservato o rilasciato da una

Pubblica Amministrazione conforme all'originale;


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Dichiarare stati ( per esempio essere proprietario di un immobile,

essere erede di una certa persona...), fatti ( per esempio avere subito danni a
causa di una calamit naturale o aver condonato un certo abuso edilizio...),
qualit personali ( per esempio essere titolare d'impresa...) conosciuti
direttamente dal cittadino e riferiti a se stesso o ad altri soggetti.

Non

sono,

invece,

assolutamente

sostituibili

con

dichiarazione

sostitutiva di atto notorio: i certificati medici, veterinari, di origine, di


conformit CE, di marchi e brevetti.

Non si possono, inoltre, effettuare dichiarazioni sostitutive di atto notorio


che contengano dichiarazioni di intenzioni o propositi per il futuro (ad es.
rinunciare a un'eredit).

Come si predispone? In che modo va presentata la domanda? Qual


la sua validit?
La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notoriet va redatta in carta
semplice, compilando i moduli scaricabili o quelli disponibili negli Uffici
Comunali oppure predisponendola su carta libera.
La dichiarazione va poi firmata dall'interessato.

Distinzione tra dichiarazione sostitutiva dell'atto di notoriet rivolta alle


amministrazioni e ai gestori di servizi pubblici e quella rivolta ai privati.

Nel primo caso la firma non va autenticata; difatti, basta semplicemente


apporre la firma davanti al dipendente oppure la dichiarazione va trasmessa
o inviata con in allegato la fotocopia di un documento di identit in corso di
validit.

Nel secondo caso, pertanto quado rivolta a soggetti diversi dalla


pubblica amministrazione ed enti gestori di pubblici servizi, ovvero, quando
rivolta a riscuotere da parte di terzi benefici economici,

invece, la firma va

autenticata con conseguente pagamento dell'imposta di bollo.


La firma deve pertanto essere apposta davanti ad un pubblico ufficiale
che pu essere il Notaio, il Cancelliere, il Segratario Comunale, il Dipendente
Pubblico delegato dal Sindaco,
Soggetti che semplicemente devono autenticare la sottoscrizione,
previa verifica dellidentit del sottoscrittore.

La dichiarazione sostitutiva di atto notorio pu essere presentata:


-

Di persona;

Per lettera o fax. In questo caso occorre allegare la fotocopia del

documento d'identit in corso di validit della persona che l'ha firmata.

Nel caso di una persona che a causa del suo stato di salute non in
grado di rendere una dichiarazione, pu farlo un parente prossimo: il coniuge,
i figli o altri parenti fino al terzo grado. In questo caso la dichiarazione va resa
davanti al Pubblico Ufficiale il quale deve indicare l'impedimento temporaneo
per motivi di salute e deve, altres, accertare l'identit della persona che
procede alla dichiarazione.

Se il dichiarante non in grado di firmare sufficiente che apponga un


segno di croce sul documento.

Quanto ai costi per le dichiarazioni sostitutive di atto notorio rivolte ai


privati necessario pagare l'imposta di bollo per l'autentica della firma, oltre
ai diritti di segreteria.

Quanto alla validit temporale la dichiarazione sostitutiva ha la stessa


validit temporale degli atti che sostituisce.

Va precisato che il cittadino assume la responsabilit di quanto dichiara


e ne risponde penalmente in caso di dichiarazione falsa o mendace, come
previsto dall'articolo 76 del DPR 445/2000. Se dal controllo eseguito dalla
Pubblica Amministrazione emerge che il contenuto di quanto dichiarato non
veritiero, il dichiarante decade dai benefici, eventualmente, ottenuti sulla base
della dichiarazione falsa.

Si segnala, inoltre, che non si possono autenticare sottoscrizioni


apposte in calce a documenti che non siano scritti in lingua italiana. Ai sensi
dell'art. 1 della Legge n. 482/1999 la lingua Ufficiale della Repubblica
l'italiano e, pertanto, l'eventuale documento presentato in lingua straniera,
dovr essere fornito anche di idonea traduzione.

L'autocertificazione consiste nella facolt riconosciuta ai cittadini di


presentare, in sostituzione delle tradizionali certificazioni richieste, propri stati
e requisiti personali, mediante apposite dichiarazioni sottoscritte cio firmate
dall'interessato. Insomma, con l'autocertificazione il soggetto evita, cos, di
recarsi presso l'apposito ufficio e farsi rilasciare il relativo certificato con un
notevole risparmio sia in termini di tempo che di denaro. Si possono
autocertificare, ad esempio, la data e il luogo di nascita, la residenza, la
cittadinanza, il godimento dei diritti civili e politici, lo stato civile, lo stato di
famiglia, il titolo di studio conseguito, l'appartenenza ad ordini professionali,
... La firma non deve essere pi autenticata. La legge istitutiva
dell'autocertificazione, infatti, richiedeva che l'autocertificazione dovesse
essere sottoscritta e autenticata. Con l'emanazione del D.P.R. 28 Dicembre
2000 n 445, l'obbligo dell'autenticazione della firma rimane solo per la
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"dichiarazione sostitutiva dell'atto di notoriet". L'autocertificazione, insomma,


sostituisce

certificati

senza

che

ci

sia

necessit

di

presentare

successivamente il certificato vero e proprio. La Pubblica Amministrazione ha


l'obbligo di accettarle, riservandosi la possibilit di controllo e verifica in caso
di sussistenza di ragionevoli dubbi sulla veridicit del loro contenuto.

Quanto alla validit temporale dell'autocertificazione si osserva che in


caso di certificati rilasciati dalle Pubblica Amministrazione attestante stati,
qualit personali non soggetti a modificazione alcuna la durata illimitata, per
gli altri certificati di sei mesi o pi se previsto da leggi o regolamenti.

Come comportarsi nell'ipotesi in cui il Pubblico Ufficiale rifiuta di


accettare la dichiarazione sostitutiva di notoriet o l'autocertificazione?

Il Pubblico Ufficiale che rifiuta di ricevere la dichiarazione sostitutiva di


notoriet o l'autocertificazione, nonostante sussistano tutti i requisiti per
accettarla commette il reato di cui all'art. 328 c.p. "Rifiuto di atti d'ufficio.
Omissione".

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ATTO NOTORIO
oppure ATTO DI NOTORIETA, oppure DICHIARAZIONE GIURATA

L'atto notorio (detto, anche, atto di notoriet o dichiarazione giurata)


un ATTO PUBBLICO con il quale una persona, alla presenza di due o pi
testimoni, rende una dichiarazione su uno o pi fatti notoriamente
conosciuti da tali persone.

Che valore ha l'atto notorio?


In quanto atto pubblico fa prova legale sulla provenienza dal dichiarante
e su quanto fatto o dichiarato davanti al funzionario pubblico o al privato
esercente una pubblica funzione( si pensi ad esempio al notaio) che lo riceve.
Non fa, invece, prova legale circa i contenuti delle dichiarazioni rese.

Chi pu ricevere un atto notorio?


Nel

nostro

ordinamento

l'atto

notorio

pu

essere

ricevuto:

- dal Cancelliere;
- dal notaio in presenza di almeno due testimoni.

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ASSEVERAZIONE
La normativa vigente prevede che nella documentazione a corredo
delle istanze presentate ai fini dellottenimento di provvedimenti concessori e
autorizzatori ( aventi ad oggetto, la conformit dei progetti rispetto agli
strumenti urbanistici, alle disposizioni legislative, ai regolamenti vigenti e alle
indicazioni relative ai dati di fatto, alle insegne di esercizio/mezzi pubblicitari
(.) deve essere attestata utilizzando listituto dellasseverazione.

Nello specifico tecnico lasseverazione necessaria nei casi di :


-

P.D.C. o Permesso Di Costruire;


D.I.A. o Denuncia di Inizio Attivit (in tal caso lasseverazione

prevista ai sensidellArt. 22 D.P.R. 380/2011 Testo Unico in materia


Edilizia);
-

S.C.I.A. o Segnalazione Certificata di Inizio Attivit (ai sensi della l.

122/2010 tale procedimento sostituisce quello della D.I.A. nelle materie di


competenza regionale).

Cosa significa asseverazione ?


Per asseverazione si intende unattestazione chiara ed esplicita della
sussistenza dei dati di fatto dedotti o dei requisiti previsti per la legittimit
dellatto richiesto.
Tale attestazione deve essere suffragata dalla dimostrazione di
elementi di legittimit dellatto voluto, mediante puntuale descrizione delle
opere e mediante dimostrazione della loro conformit a disposizioni
legislative e/o regolamenti (norme urbanistiche, edilizie, di sicurezza, ecc.)
nonch alle prescrizioni dello strumento urbanistico.

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Funzione dellasseverazione ?
Listituto dellasseverazione ha la funzione di sostituire le verifiche di
conformit a leggi o regolamenti svolte dagli enti amministrativi con
attestazioni svolte da soggetti privati specificamente abilitati a tale
competenza, garantendo di conseguenza una maggiore celerit e
semplificazione del procedimento volto allottenimento di autorizzazioni
o concessioni.
Lattuale diffuso impiego di tale istituto si fonda sulla riconosciuta
possibilit dellutilizzo da parte dei cittadini di autocertificazioni nei rapporti
con le Pubbliche amministrazioni ai sensi della Legge n. 15/68 e delle
modifiche apportate dalle successive Leggi n. 142/90, 241/91, 59/97 e
191/98.

Chi pu asseverare ?
La relazione asseverata di conformit del progetto relativo al mezzo
pubblicitario deve essere redatta e firmata di un professionista abilitato,
iscritto al relativo Albo professionale di competenza.
Con la redazione dellasseverazione il tecnico abilitato ( geometra,
architetto, ingegnere, ecc.) assume la qualifica di persona esercente un
servizio di pubblica necessit ai sensi dellart. 359 n. 1) Cod.Pen. in quanto
soggetto privato che svolge una professione il cui esercizio per legge
vietato senza una speciale abilitazione dello Stato e poich della sua opera il
pubblico per legge obbligato a valersi.

Contenuto della relazione asseverata di conformit


La relazione del tecnico abilitato deve asseverare la conformit del
mezzo pubblicitario:
-

alle indicazioni relative ai dati di fatto (tipo, dimensioni e messaggio

del mezzo pubblicitario, luogo di installazione e posizione del mezzo


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pubblicitario, inesistenza di vincoli ambientali e culturali ai sensi della Legge


1089/39 e 1497/39, ecc.);
-

alle disposizioni legislative;

alle delibere e ai regolamenti tecnici degli enti pubblici.

Dichiarazioni false e mendaci


Data la qualit di persona esercente un servizio di pubblica necessit,
ogni dichiarazione falsa o mendace compiuta dal tecnico abilitato in sede di
asseverazione punita ai sensi dellArt. 481 Cod.Pen. con la reclusione fino
a un anno o con la multa da euro 51 a euro 516.
Tali pene si applicano congiuntamente se il fatto commesso a scopo di
lucro.

PERIZIA SEMPLICE

E lanalisi tecnica di una situazione di una particolare situazione redatta


da un professionista abilitato ( geometra, estimatore, medico, ecc.), richiesta
e stilata per valutare, con esattezza, il danno ad una cosa, il valore di un
bene o per stimare un indennizzo per la riparazione o per il minore valore del
bene.

PERIZIA ASSEVERATA

Il perito abilitato presenta la perizia asseverata confermandone la


certezza dei contenuti sotto la propria personale responsabilit a
prescindere dalla formalit del giuramento a cui la perizia stessa viene
sottoposta. Il tecnico attesta, comunque, con una sua ulteriore dichiarazione,
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la veridicit del contenuto della perizia da lui redatta, rispondendone


penalmente per eventuali falsit in essa contenute.
E per sua natura una perizia stragiudiziale, senza alcun senso legale e
pratico, come sar di seguito dimostrato.

PERIZIA GIURATA

E una perizia che, oltre alla sottoscrizione del professionista che


assevera la veridicit del contenuto, riporta in calce una formula di
giuramento in riguardo della fedele e corretta stesura della perizia stessa, il
giuramento va fatto dinnanzi ad un cancelliere del tribunale o ad un Giudice
di Pace.

Ogni perizia semplice pu dunque essere sottoposta ad asseverazione


e/o giuramento. Per ottenere una perizia occorre rivolgersi ad uno studio
peritale, un perito esperto nel settore per cui si richiede la perizia, meglio se
chi la redige un tecnico abilitato iscritto al proprio albo professionale.

DISCUISIZIONI LEGALI

Prima di specificare il contenuto e il valore giuridico delle suddette


perizie necessario svolgere una considerazione preliminare.
Negli ultimi anni, infatti, si sviluppata una certa confusione
terminologica fra perizia asseverata e di perizia giurata.
Il legislatore ordinario in svariati decreti legislativi ha utilizzato
alternativamente tali locuzioni senza chiarire se tra queste vi sia una
corrispondenza concettuale o meno.

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Non sarebbe la prima volta che il legislatore, poco attento al principio di


economicit del linguaggio giuridico, utilizza vocaboli differenti per riferirsi ad
uno stesso istituto. Infatti, pur interpretando tale diversit terminologica come
uno sdoppiamento tra istituti giuridici alternativi, risulta difficile determinare in
cosa effettivamente consista la perizia asseverata e in cosa la perizia
giurata, in quanto il legislatore non fornisce n una definizione n indici
interpretativi adeguati.
Taluno tenta di fare disquisizioni circa la differenza fra un tipo e l'altro
ma

riteniamo

che

in

realt

tale

differenza

non

sussista.

Si ritiene che la perizia asseverata non sia altro che una perizia
stragiudiziale - formata cio al di fuori di uno specifico processo in relazione
alla quale si presta giuramento al fine di attestare la fedele e corretta
esecuzione della perizia stessa.
Se per asseverazione si intende, come fra poco di dir, prestare
giuramento davanti ad un pubblico ufficiale, allora ben si comprende come
non abbia significato distinguere fra perizia giurata e asseverata.

Infatti lart. 5 del R.D. n 1366 del 09/10/1922, ancora in vigore come
disposto dallart. 1 co.1 del D.Lgs n 179 del 01/12/2009 in combinato con
lallegato 1 dello stesso decreto, prevede che gli atti notori e i verbali di
giuramento di perizia stragiudiziali, sono ricevuti dal cancelliere,
eccettuati i casi nei quali le disposizioni in vigore riecheggiano che
l'atto notorio sia formato davanti al magistrato.

Lasseverazione quindi un atto pubblico di competenza del


Cancelliere. Il giurare senza la presenza del pubblico ufficiale non ha alcun
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significato giuridico poich il giurante non assume da se stesso, per il solo


fatto di giurare, la figura di pubblico ufficiale.
E pertanto evidente che, da un mero aspetto legale, non vi sia
distinzione tra Perizia Giurata od Asseverata.

Come si assevera una perizia ?


Come precisato nella Nota n 1622/99/U del 16 giugno 1999 del
Ministro di Grazia e Giustizia, Affari civili, poich lart. 5 del R.D. n 1366/1922
non contiene alcuna distinzione a proposito dei funzionati di cancelleria
ammessi ad accogliere le perizie e le traduzioni extragiudiziali, nel silenzio
della disciplina, si desume che il potere di asseverazione spetti, senza alcuna
distinzione, neppure territoriale, a tutti i cancellieri degli Uffici Giudiziari,
compresi quelli addetti agli Uffici del Giudice di Pace.

Il perito o il traduttore che intende richiedere lasseverazione della


propria perizia o traduzione deve presentarsi personalmente davanti al
Cancelliere, il quale lo invita a giurare di aver bene e fedelmente adempiuto
le funzione affidategli allo scopo di far conoscere ai Giudici la verit.
Pi specificamente, il perito o il traduttore deve presentarsi in
Cancelleria munito di un documento di identit e consegnare i fogli della
perizia o della traduzione con gli eventuali allegati, uniti mediante spillatura,
rilegatura

altro.

I fogli, inoltre, devono essere timbrati e firmati dal perito o traduttore,


comprese le congiunzioni dei fogli, e nellultima pagina deve essere indicata
la data in cui il documento stato redatto.
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Infine, deve essere allegato il Verbale di Giuramento.


Qualora la perizia o la traduzione devono essere trasmesse allestero
necessario procedere anche alla legalizzazione della firma del Cancelliere
che ha proceduto allasseverazione.
Ecco un modello di asseverazione:

VERBALE DI ASSEVERAZIONE

Oggi_____________ nella cancelleria dellintestato Tribunale, avanti al


sottoscritto

Cancelliere

comparso/a

___________________________________________
________________________________
_______________

Prov.

nato/a

______________

residente

identificato

mezzo

il
in

_____________________________________
___________________

via
__________

__________ rilasciato/a da ____________________ il/la quale dichiara


di voler asseverare con giuramento lavanti estesa perizia/traduzione
stragiudiziale

relativa

a:

_______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
Ammonito sulla importanza del giuramento e sulle sanzioni penali
comminate dalla legge contro chi presta giuramento mendace, questi
presta giuramento ripetendo la formula: GIURO DI BENE E
FEDELMENTE AVER ADEMPIUTO ALLE FUNZIONI AFFIDATEMI AL
SOLO

SCOPO

DI

FAR

CONOSCERE

LA

VERITA.

Letto e sottoscritto ___________________________.


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Che valore ha una perizia asseverata ?


Il principale problema connesso alla perizia o traduzione asseverata
riguarda il valore giuridico che le deve essere riconosciuto nellipotesi in cui
venga introdotta in un processo instauratosi successivamente alla sua
redazione. La Cassazione, in diverse pronunce (ad esempio, Cass. civ., Sez.
III, 11/02/2002, n. 1902), ha statuito che la perizia stragiudiziale, ancorch
asseverata con giuramento del suo autore, raccolto dal cancelliere,
costituisce pur sempre una mera allegazione difensiva, onde il giudice del
merito non tenuto a motivare il proprio dissenso in ordine alle osservazioni
in essa contenute quando ponga a base del proprio convincimento
considerazioni incompatibili con le stesse.

La perizia asseverata ha unefficacia debole, in considerazione sia del


principio dellonere della prova, sia del principio del contraddittorio, poich tali
perizie nascono fuori dal processo senza che i terzi abbiano la possibilit di
interloquire a riguardo e al di fuori della supervisione del giudice. Quindi,
come avviene per la dichiarazione sostitutiva dellatto notorio resa dal terzo,
cio per la dichiarazione resa e sottoscritta da un terzo attestante stati, fatti o
qualit personali che siano a diretta conoscenza dellinteressato o relative ad
altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza, il giudice pu riconoscere
alla perizia asseverata valore di indizio liberamente valutabile.

Quali conseguenze per un falso giuramento ?


Si ritiene che la falsa attestazione giurata configuri il reato di cui all'art.
483 del Codice Penale (Falsit Ideologica commessa dal privato in atto
pubblico: chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto
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pubblico, fatti dei quali l'atto destinato a provare la verit punito con la
reclusione fino a due anni). Ma dove dovrebbe ricadere il falso? Abbiamo
visto che il perito giura di avere bene e fedelmente adempiuto ai propri
obblighi ma non giura la veridicit dei fatti riportati in perizia.
Del resto il perito non pubblico ufficiale, come si detto, n lo diventa
con l'asseverazione.
Tuttavia, sebbene colui che richiede lasseverazione giuri solamente
di aver bene e fedelmente adempiuto alle funzioni affidategli, si pu
desumere indirettamente che venga prestato giuramento anche sul contenuto
dei fatti contenuti nel documento asseverato.
Infatti, poich la perizia e la traduzione richiedono che il perito e il
traduttore siano dotati di determinate competenze tecniche e conoscenze, se
tali funzioni vengono svolte secondo le regole proprie di tali attivit,
ragionevole pensare che il contenuto dei documenti redatti sia conforme a
verit.
Il delitto di cui all'art. 483 c.p. si configura in quanto lart. 5 del R.D. n
1366/1922 attribuisce allatto asseverato la funzione di provare i fatti attestati
dal privato al Cancelliere, che ricopre la funzione di pubblico ufficiale.
Tale ipotesi criminosa presuppone, quindi, un collegamento tra il
pubblico ufficiale che, estraneo al falso, raccoglie le attestazioni e il privato
autore della falsificazione, il quale non acquista la veste di pubblico ufficiale
per il solo motivo di prestare giuramento su fatti che possono essere utilizzati
in una qualsiasi attivit giuridica (Cass. Civ., Sez V, sent. n. 158484/83).
Poich la tutela del falso concerne lattestazione per se stessa e quindi
la pubblica fede che si pu riporre nel documento, il reato ex art. 483 c.p. si
perfeziona anche nel caso in cui il documento non venga utilizzato, ci in
considerazione della funzione rappresentativa riconosciuta dalla legge alla
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perizia e alla traduzione giurata, (Cass. Civ., Sez V, sent. n. 208247/97).

Infine, il falso ideologico imputabile solo a titolo di dolo, sicch


lelemento soggettivo del reato consiste nella rappresentazione e volizione
degli elementi costitutivi del fatto.
Pi precisamente, il dolo rappresentato dalla volont cosciente e non
coartata di compiere il fatto e nella consapevolezza di agire contro il dovere
giuridico di dichiarare il vero, essendo perci escluso che la falsit sia dovuta
a negligenza o a una leggerezza della condotta dellagente.

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