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Sesione

775

NE 68 MINISTERO DELLA GUERRA 165

To 16 ISTRUZIONE
1913
PER IL

TIRO

COL FUCILE MODELLO 1870

IA PARTE

SCUOLA DI PUNTAMENTO

26 ottobre 1872

R.BIBLIOTECA GOVERNATIVA)
CREMONA
GOVERNATIVA

TECA

ROMA
VOGHERA CARLO, TIPOGRAZO DI 8. M.
1873
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LIO
CREMONA

TE
CA
1. Scopo di questa Istruzione e drenante
il soldato abile nel tiro della propria arma .
2. Essa è divisa in tre parti :

I. Scuola di printamento ;
II. Scuola delle distanze ;
III. Scuola di tiro a bersaglio.

3. I comandanti di corpo metteranno la


massima cura nel promuovere tutti gli
esercizi di questa istruzione, che sarà fatta
annualmente agli ufficiali, ai sott'ufficiali,
ai caporali e soldati, non esclusi i trom-
bettieri e zappatori .
L'insegnamento della 1ª e 3ª parte ai
caporali e soldati, comprese le reclute, sarà
sempre fatta dagli ufficiali della compagnia ,
sotto la direzione immediata del proprio
capitano , il quale è responsabile verso il
rispettivo comandante di battaglione e verso
il comandante di reggimento dell'abilità
complessiva della propria compagnia nel tiro .
1
10 ISTRUZIONE PER IL TIRO
L'aiutante maggiore in 1° avrà uguale
dovere rispetto al personale di bassaforza
dello stato maggiore del corpo.
L'insegnamento della 2ª parte ai caporali
ed ai soldati sarà anche fatto per com-
pagnia, è però in facoltà dei comandanti
di corpo o di distaccamento di ordinare
che questa 2ª parte sia eseguita da più
compagnie assieme, sotto la direzione degli
ufficiali di servizio o di altri appositamente
designations
soup
L'istruzione delle tre parti agli ufficiali
ed ai sott'ufficiali è fatta ogni anno da
ufficiali appositamente designati dal co-
mandante del corpo o del distaccamento.
4. Nel corso nto
ameannuale dell'istruzione, la
scuola dipunt deve essere ultimata
ata uella
prima che " sia cominci q del tiro
i o
a bers a g l . La scuo l a delle distanze può
ta
essere insegna prima o durante quella
io
del tiro a bersagl ; dovrà però sempre
a ie
essere ultimat prima che le compagn
g u i s c ano i a l i l o
es e
nto i ti s
ri pe c e que l di com-
battime .
COL FUCILE MODELLO 1870 11

PARTE I.

SCUOLA DI PUNTAMENTO .

§ 1. Generalità.

5. Nella scuola di puntamento s'insegna :


a dirigere la linea di mira nel segno ; a
puntare con scioltezza e precisione nelle
varie posizioni in cui il soldato può sparare;
a scattare senza muovere l'arma; a cono-
scere le regole di puntamento a seconda
delle distanze; a sparare e caricare il fucile
con cartuccia da salve e con cartuccia a
pallottola .
6. Gli esercizi di questa scuola possono
farsi nelle camerate e nei corridoi ; per
altro, quando le condizioni di tempo e di
luogo lo permettono, si preferiranno i luoghi
aperti ; specialmente l'esercizio di punta-
mento al cavalletto dovrà ripetersi qualche
volta in luoghi aperti , onde abituare i
soldati a dirigere il puntamento sopra og-
getti stabili a notevoli distanze .
Gli esercizi di carica e di sparo debbono
naturalmente eseguirsi sempre in luoghi
aperti .
12 ISTRUZIONE PER IL TIRO
7. Nei vari esercizi della scuola di pun-
tamento i soldati non debbono armare il
percussore e farlo scattare, se non quando
Îoro viene espressamente ordinato dall'i-
struttore, e ciò nello scopo di non guastare
il congegno dell'otturatore col continuo
armare e scattare.
8. Finchè si eseguisce il puntamento al
cavalletto , l'istruttore sarà armato di fucile
ed i soldati saranno senz'armi e senza zaino ;
ma, quando si eseguiranno tutti gli altri
esercizi della scuola di puntamento , i soldati
saranno in armi e bagaglio .
9. Un istruttore esercita una squadra di
otto o dodici individui. Insegnando i diversi
esercizi di questa scuola, ometterà qualsiasi
considera: ione teorico - scientifica che non
sia indicata nel testo di questa Istruzione .
10. Ode evitare qualsiasi funesto acci-
dente , ogni giorno , prima d'incominciare
l'esercizio , l'istruttore verifica accurata-
mente tutte le armi della sua squadra per
accertarei che siano scariche.
11. Fu constatato in modo positivo che
solo i reggimenti , i quali eseguiscono con
diligenza speciale la scuola di puntamento,
ottengonoincomplesso buoni risultati di tiro.
Per ottenere adunque questo importan-
tissimo scopo , fa d'uopo che tutti gli ufficiali
in generale , ed i capitani in particolare ,
attendano con molta sollecitudine all'in-
COL FUCILE MODELLO 1870 13

segnamento della scuola di puntamento ,


riconoscano personalmente quei soldati che
incontrano maggior difficoltà ad apprendere
a ben puntare , e provvedano onde siano
bene ammaestrati da istruttori speciali ,-
all'infuori delle ore fissate dall'orario per
l'istruzione generale , cosa questa che sarà
facile ad effettuarsi , in quanto che tutti
gli esercizi della scuola di puntamento, ad
eccezione della carica e sparo, si possono
eseguire nei brevi ritagli di tempo ed in
qualunque luogo .

§ 2. Puntamento al cavalletto .

12. Il cavalletto è formato con tre aste


di legno, lunghe metri 1,50 circa, legate
insieme con funicella verso un'estremità
ed allargate dai altra in modo da formare
un treppiedi, sopca il quale si colloca un
sacchetto pieno di sabbia o di terra , per
sostenere l'arma in equilibrio .
Nelle camerate invece del cavalletto può
adoperarsi una punca collocata sopra una
tavola.
13. Oltre il cavalletto , è necessario un
segno di mira, il uale si ottiene facilmente
notando alcuni sogni particolari sui muri
o sui vetri delle finestre , quando si fa
l'istruzione nelle camere e nei cortili, od
attaccando pezzi di carta bianca o colorata
14 ISTRUZIONE PER IL TIRO

a paline piantate in terra , quando sì fa


l'istruzione in sito aperto.
Questi segni devono essere collocati ad
un livello poco diverso da quello delle
spalle degli uomini , e nei siti aperti si
porranno a distanze varie fino a 200 metri
almeno , per abituare l'occhio a puntare
con maggior precisione e rendere evidente
al soldato come il più piccolo movimento
dell'arma basta per deviare la linea di mira
dal segno .
14. Per far eseguire l'esercizio di pun-
tamento al cavalletto, l'istruttore ordina la
squadra sopra una sol riga senza intervalli ,
a pochi passi dietro il cavalletto; e , preso
il fucile con il ritto dell'alzó abbattuto ,
fa ai soldati vedere quale sia la linea di
mira naturale del fucile, cioè la visuale
che passa per la tacca del ritto abbattuto
(il cuneo nell'intaglio N° 2) ed il mirino .
Quindi, collocato orizzontalmente il fucile
sul cavalletto, fa intendere ai soldati che
l'arma, per essere ben puntata, non deve
pendere nè a destra nè a sinistra , e la
visuale determinata dalla linea di mira
deve passare nel segno che si vuol puntare .
Dirà loro che, se l'arma fosse inclinata a
destra, la pallottola andrebbe a destra del
segno, e che andrebbe a sinistra qualora
fosse inclinata a sinistra .
15. Fatta tale spiegazione , l'istruttore
COL FUCILE MODELLO 1870 15
punterà egli stesso il fucile ; indi chiamerà
avanti un soldato per volta, e , senza che
tocchi il fucile, gli farà abbassare la testa
contro il calcio, come se puntasse a braccio
sciolto ; gli farà chiudere l'occhio sinistro
ed osservare col destro come debba essere
disposta la linea di mira rispetto al segno
che si prende di mira. E qui l'istruttore
avrà l'avvertenza di verificare egli stesso
la linea di mira ad ogni volta che chiama
un soldato ad osservarla , affinchè non
accada che , essendosi smossa l'arma , il
soldato possa acquistare una falsa idea sul
modo di puntare.
16. Osservato da tutti i soldati il modo
in cui deve esser collocata l'arma e diretta
la linea di mira, l'istruttore smuoverà il
fucile, e, chiamati al cavalletto successiva-
mente i soldati , li farà puntare, verificando
volta per volta il puntamento , e facendo
loro correggere gli errori commessi , sia
relativamente al collocamento del fucile,
sia riguardo alla direzione data alla linea
di mira.
17. L'istruttore ripete in seguito lo stesso
esercizio ; ma , invece di rettificare volta
per volta il puntamento fatto da ciascun
soldato , lo fa verificare or dall'uno or
dall'altro degli uomini della squadra ; ed
accertatosi egli stesso del puntamento, lo
fa rettificare, quando ne sta il caso , dallo
16 ISTRUZIONE PER IL TIRO

stesso soldato che puntò il fucile al cavalletto.


18. È necessario che i soldati puntino
sempre coll'occhio destro e tengano chiuso
il sinistro .
Da principio, a coloro che provano diffi-
coltà a chiudere l'occhio sinistro , l'istruttore
permetterà che lo tengano chiuso con la
mano; ma deve esigere che vi si esercitino
costantemente anche nelle ore di riposo,
finchè giungano a chiuder bene e senza
difficoltà l'occhio sinistro , onde potere
eseguire il puntamento com'è prescritto .
19. Esercitati che siano i soldati à pun-
tare colla linea di mira naturale , l'istruttore
fa loro vedere come facendo ruotare il
ritto in alto e fermandolo col cuneo di
arresto negli altri otto intagli delle alette
dello zoccolo, s'ottengono altre otto linee
di mira, che diconsi linee di mira artifiziali.
Spiega ai soldati doversi puntare colla
linea di mira naturale, quando il bersaglio
trovasi alla distanza di 200 metri ; doversi
servire dell'intaglio segnato 3 per la di-
stanza di 300 metri, e di quelli segnati 4,
5, 6 ...... 9 e 10 per la distanza di 400 ,
500, 600 ...... 900 e 1000 metri rispet-
tivamente.
Ciò fatto , l'istruttore chiama successi-
vamente i soldati al cavalletto , e , colle
norme indicate ai precedenti numeri 16 ,
17 e 18 , li esercita a puntare con una
3 COL FUCILE MODELLO 1870 17
qualunque delle nove linee di mira, indi-
candole volta per volta coi comandi se-
guenti : Puntate a 200 metri; Puntate a
300 metri , Puntate a 400 metri, ecc.
20. Succede alcune volte che il soldato
incontra difficoltà a fermare il fucile sul
cavalletto in modo che la visuale deter-
minata dalla linea di mira venga a passare
esattamente pel segno preso di mira ; in
tal caso, per non perder tempo, l'istruttore
deve considerare come ben puntata l'arma
allorchè il soldato indica con precisione
che la visuale passa qualche poco alla
destra od alla sinistra , al di sotto od al
di sopra del segno.

§ 3. Puntamento a braccio sciolto.

21. L'istruttore ordina i soldati su d'una


sol riga , ad un passo d'intervallo l'uno
dall'altro ; quindi spiega e fa vedere loro
la posizione di Punt a braccio sciolto
(Istruzione individuale , Regolamento di
esercizio).
22. L'istruttore va successivamente di-
nanzi e di fianco ad ogni soldato , e coi
dovuti comandi lo mette a Punt e rettifica
questa posizione , sostenendo, se fa d'uopo ,
la bocca del fucile per lasciarvelo quanto
basti, per correggere i difetti , ed evitare
nello stesso tempo di affaticarlo.
18 ISTRUZIONE PER IL TIRO
Ultimata questa istruzione a tutti i sol-
dati, prescrive loro di esercitarsi a volontà
a passare dalla posizione di Pronti a quella
di Punt, dirigendo sempre la linea di mira
naturale in qualche segno.
23. Se alcun soldato non può chiudere
l'occhio sinistro mentre punta col destro,
prima di eseguire questi esercizi di pun-
tamento , mette il fazzoletto nel kepi o
berretto, é ne lascia cadere un lembo di-
nanzi all'occhio sinistro.
L'istruttore devé però esigere che i soldati
si esercitino bastantemente anche nelle ore
di riposo , onde imparino a puntare senza
l'aiuto del fazzoletto.
24. Mentre i soldati si esercitano a pun-
tare a volontà , l'istruttore , passando a
fianco e dietro or dell'uno or dell'altro ,
verifica se ciascuno prende la giusta po-
sizione, osservando più specialmente se il
calcio del fucile è bene appoggiato contro
la spalla, e se la mano destra bastantemente
avanzata per agir con forza sul grilletto ;
fermandosi poi ad alcuni passi dinanzi a
ciascun soldato , l'istruttore si fa puntare
nell'occhio destro in modo da poter cor-
reggere il soldato se non dirige a dovere
la linea di mira, o se lascia muover l'arma
dopo puntata ( 1 ) .

(1) In questo esercizio di puntamento nell'occhio


dell'istruttore, il percussore sarà sempre disarmato e
non si farà mai scattar l'arma.
COL FUCILE MODELLO 1870 19

25. Gli esercizi di puntamento , di cui ai


precedenti numeri 22 e 24 , saranno da
prima eseguiti col fucile senza sciabola-
baionetta, servendosi esclusivamente della
linea di mira naturale . Successivamente
l'istruttore farà ripetere gli stessi esercizi
colle linee di mira artificiali , ed infine anche
colla sciabola- baionetta innastata .
26. Per le maggiori distanze di 700 a
1000 metri, s'incontrerà, massime dai sol-
dati di bassa statura, una certa difficoltà
a puntare , tenendo l'arma alla prescritta
posizione di Punt. Per tali distanze , la
elevazione da darsi all'arma essendo con-
siderevole , sarà d'uopo usare l'avvertenza
di abbassare alcun poco il calcio del fucile ,
facendolo appoggiare più in basso sotto la
spalla.

§ 4. Puntamento nelle posizioni speciali.

27. Colle stesse norme indicate nel pun-


tamento a braccio sciolto , l'istruttore fa
eseguire dai soldati della squadra, ed in
ordine progressivo , il puntamento nelle di-
verse posizioni speciali , quali sono : da
ginocchioni, da seduti, da coricati , all'ap-
poggio.
28. Mentre i soldati si esercitano in
questi diversi modi di puntamento , l'istrut-
tore , se occorre , ne corregge i difetti ,
20 ISTRUZIONE PER IL TIRO
1
osservando più specialmente la posizione
delle braccia, ed assicurandosi che il calcio
del fucile sia sempre ben compresso contro
la spalla .
29. Negli esercizi di puntamento da se-
duto, l'istruttore avrà cura di far prendere
successivamente al soldato la posizione di
seduto , nelle diverse circostanze che si
possono presentare sul terreno , quali sono :
sopra un piano , sopra un gradino , sullo
zaino, sopra un forte rialzo o sul ciglio
di un fosso .
30. Negli esercizi di puntamento da
coricati , l'istruttore farà distendere in terra
delle coltri, affinchè i soldati possano co-
ricarsi senza insudiciarsi gli abiti, ed av-
vertirà di far prendere successivamente ai
soldati la posizione di Punt da coricato,
collo zaino in spalla, e quella senza zaino,
servendosi in questo secondo dello zaino
stesso , quale riparo, per meglio cuoprirsi
dal fuoco nemico . Prestandosi l'opportunità,
l'istruttore farà anche prendere ai soldati
la posizione di Punt, facendoli coricare
contro piccoli rialzi di terra, di cui si ser-
viranno sia per cuoprirsi sia per appoggiarvi
la parte anteriore dell'arma. Quando il ter-
reno non offre appoggio di sorta, si potrà ado-
perare all'uopo la stessa sciabola-baionetta
conficcata nel suolo , od altro sostegno
artificiale fatto con zolle, terra smossa, ecc.
COL FUCILE MODELLO 1870 21
31. Nell'esercizio di puntamento all'ap-
poggio, saranno scelti , quali punti di ap-
poggio , gli angoli dei muri , gli stipiti
delle porte e delle finestre , gli alberi , i
macigni, ecc .

§ 5. Scatto dell'arma.

32. L'istruttore, dopo ordinata la squadra


sopra una sol riga ad un passo d'intervallo
l'un soldato dall'altro , fa vedere ai soldati
che per scattare , dopo armato il percussore,
bisogna premere sul grilletto con forza
crescente fino a che succeda lo scatto.
Spiegherà quindi ai soldati che per col-
pire il bersaglio è necessario dirigere con
precisione la linea di mira nel segno ;
quindi scattare senza scosse, onde l'arma
non muova al momento dello sparo, cosa
questa che si ottiene facilmente , purchè
il soldato comprima gradatamente il gril- ´
letto , senza muovere il braccio destro , e
trattenendo il respiro .
33. Mentre i soldati eseguiscono questo
esercizio , l'istruttore, osservandoli di fianco ,
ne corregge i difetti . Partito il colpo , il
soldato deve continuare per qualche mo-
mento ancora a mantenere il fucile ben
puntato nel segno , prima di passare alla
posizione di Caricat. In questo esercizio
l'istruttore indicherà inoltre volta per volta

R.BIBLIOTECA GOVERNATE
CREMONA
22 ISTRUZIONE PER IL TIRO

quale delle linee di mira deve impiegare


il soldato nel puntamento , e se deve scattare
a volontà ovvero al comando di Foc.
34. Vi sono taluni che, particolarmente
a braccio sciolto, non possono tenere per-
fettamente immobile l'arma colla mano
sinistra ; a questi converrà sparare nel
modo seguente :
Incominciare a puntare ai piedi dell'og-
getto ; quindi , con un movimento lento,
ma continuato ed uniforme, alzare la bocca .
del fucile , e , al momento in cui la direzione
della linea di mira giunge sul punto preso
di mira, scattare .
35. L'esercizio dello scatto dell'arma sarà
fatto quanto basti per apprendere ai soldati
il modo di eseguirlo con franchezza e pre-
cisione ; per altro non dovrà essere ripetuto
troppo di frequente , onde non cagionare
inutili logoramenti nelle diverse parti del-
l'otturatore.
In questo e nei successivi esercizi , l'i-
struttore non si farà mai puntare nel-
l'occhio, onde evitare il pericolo-di qualsiasi
disgrazia.

6. Puntamento celere.

36. Per abituare i soldati a puntare, non


solo con precisione , ma anche con rapidità ,
cosa questa che può riescire molto utile in
COL FUCILE MODELLO 1870 23.
alcune circostanze particolari della guerra,
l'istruttore , ordinata la squadra sopra una
sol riga ad un passo d'intervallo , fa eseguire
i seguenti esercizi in modo progressivo :
1° Essendo in piedi ed in una posizione
qualunque dell'arma , come a Pied- arm,
Bracc-arm, Spall-arm , Bilanc-arm , ecc. ,
puntare un oggetto che trovasi sul dinanzi,
rimanendo il soldato in piedi, o prendendo
la posizione in ginocchio ;
2º Ripetere lo stesso esercizio del pre-
cedente capoverso , puntando un oggetto
che trovasi a destra, a sinistra o dietro il
soldato ;
3º Dalla posizione di coricato o da
seduto venire alla posizione di Punt in
ginocchio od in piedi , ed in qualunque
direzione ;
4º Essendo in marcia al passo di corsa,
fermarsi e puntare avanti, a destra, a si-
nistra od indietro, rimanendo il soldato in
piedi o prendendo la posizione in ginocchio.
37. Negli esercizi di cui al numero pre-
cedente , i soldati impiegheranno sempre
la linea di mira naturale ; eseguiranno i
movimenti dell'arma e del corpo a loro
talento , senza attenersi alle prescrizioni
regolamentari, purchè ottengano lo scopo
di puntare con precisione e con molta
rapidità nell'oggetto che devono colpire ;
prima di venire a Punt , dovranno però
24 ISTRUZIONE PER IL TIRO
sempre armare il percussore e scattare
appena l'arma sia ben puntata .
38. Mentre i soldati eseguiscono questi
diversi esercizi , l'istruttore li corregge se
non prendono la giusta posizione di Punt,
e più particolarmente se dimenticano di
armare il percussore o di portar le dita
al grilletto .

§ 7. Regole di puntamento.

39. L'istruttore insegna ai soldati le


seguenti regole di puntamento , esigendo
che le imparino bene a memoria :
1º A 200 metri ed a distanze minori ,
si punta colla linea di mira naturale di-
retta al centro del bersaglio che si vuol
colpire. Per distanze minori di 200 metri
e nelle circostanze speciali in cui si debba
tirare contro uomini in parte coperti, devesi
però puntare un po' al disotto del centro
del bersaglio , di una quantità che al mas-
simo può salire a 0m,40 per la distanza
di 100 metri ;
2 A 300 , 400 , 500 , 600, 700, 800,
900 e 1000 metri , si punta colle corri-
spondenti linee di mira ( N° 19) dirette al
centro del bersaglio , e queste linee di mira
possono anche servire per distanze superiori
od inferiori di 50 metri alle suindicate ;
ma in questo caso, quando si spara contro
COL FUCILE MODELLO 1870 25

piccoli bersagli , si dovrà rettificare il pun-


tamento dirigendo la linea di mira un poco
al disotto del centro se la distanza è minore
di quella determinata dalla linea di mira,
ed un poco al disopra del centro nel caso
contrario ;
3° Quando devesi tirare contro truppe
riunite, si può far fuoco sino alla distanza
di 1000 metri ; ma non devesi mai far
fuoco contro uomini o cavalieri isolati a
distanza maggiore di 500 metri ;
4° Finchè il nemico è a distanza mag-
giore di 300 metri , il soldato deve eseguire
un fuoco lento, cioè non mai oltrepassare
la rapidità di uno o due colpi per minuto ;
quando invece il nemico trovasi allo sco-
perto ed a distanza fra i 300 ed i 150
metri , può accelerare il tiro fino a fare
sei colpi per minuto . Solo quando il nemico
è a distanza minore di 150 metri, si può
accelerare il tiro fino ad eseguire da 8 a
10 colpi per minuto . Con una maggiore
rapidità di tiro non si potrebbe più puntar
bene , onde si consumerebbe un maggior
numero di cartucce, producendo minor danno
al nemico ;
5º Il soldato che sia isolato od in ca-
tena, quando fa fuoco , deve approfittare
dei ripari naturali e prender la posizione
di ginocchioni, di seduto òd anche di co-
ricato, per esporsi il meno possibile ai tiri
2
26 ISTRUZIONE PER IL TIRO

del nemico ; ma non deve però mai sce-


gliere una posizione che, comunque sicura,
non gli permetta di vedere il nemico e
dirigere su di esso i suoi tiri ;
6º Nei combattimenti il buon soldato
non fa inutile spreco dei suoi tiri , ma
spara sempre con calma , solo quando il
nemico è a portata, e dopo aver puntato
bene colla linea di mira determinata dalla
distanza . Colui invece che spara senza
vedere il nemico , o quando trovasi fuori
portata, o con precipitazione senza puntare,
è un uomo senza coraggio , un cattivo soldato;
7° Nel tiro del fucile v'ha una deri-
vazione a destra, ma essa è tanto piccola
da non doverne tener conto.
40. Allorchè si tira contro un oggetto
che muove in una direzione a destra o
sinistra del tiratore , si deve tener conto
di questo movimento , e non già dirigere
la linea di mira sul punto in cui si trova
l'oggetto al momento dello scatto, ma su
quello ove si troverà quando la pallottola
giungerà a quella distanza.
Per correggere questo errore si dovrà
puntare innanzi all'oggetto che si vuol
colpire , d'una quantità tanto più grande
quanto maggiore è la sua velocità di mo-
vimento e la distanza cui si trova.
Così, se devesi tirare contro un uomo
a piedi od a cavallo che cammini al passo ,
COL FUCILE MODELLO 1870 27

bisognerà spostare il puntamento dalls


parte verso cui è diretto di metri 0,40 a
100 metri, e di quantità crescenti all'in-
circa nello stesso rapporto della distanz
per le successive distanze di metri 200 ,
300, ecc.
Per un soldato che vadi di corsa , la
quantità di cui deve spostarsi il puntatore
alla distanza di 100 metri è di metri 0,70.
Per un cavallo al trotto , di metri 0,90 .
Per un cavallo al galoppo di manovra,
di metri 1,40.
Per puntare si dovrà seguire coll'arma
il movimento del bersaglio mobile, fino ad
oltrepassarlo di una quantità uguale alla
correzione . Il movimento dell'arma deve
esser fatto dalla mano sinistra senza oscil-
lazioni verticali e senza che il corpo lo
accompagni.
41. Allorchè il nemico si avanza o si
allontana, ovvero, restando fermo, occupa
una posizione molto elevata o depressa ,
relativamente a quella occupata dal tiratore ,
si dovrebbe puntare un po ' più basso nel '
primo caso ed un po ' più alto nel secondo ,
ma la correzione è così lieve che in pratica
si può eseguire il puntamento quale è
stabilito per il caso normale , senza mo-
dificazioni di sorta.
28 ISTRUZIONE PER IL TIRO

8. Carica con cartuècia d'esercitazione.

42. I soldati della squadra sono provvisti


ciascuno di cinque cartucce d'esercitazione ;
che depongono nella giberna.
43. L'istruttore , posto innanzi alla
squadra, e rivolto in modo da presentarle
il fianco destro, carica il fucile con una
cartuccia d'esercitazione ; scatta dalla po-
sizione di Punt a braccio sciolto, quindi
ricarica il fucile con altra cartuccia d'e-
sercitazione, e ripete quattro o cinque volte
questo esercizio di carica e sparo , facendo
Osservare ai soldati :
1º Che per eseguire la carica devesi
collocare la cartuccia nel canale della cu-
latta mobile , col fondo del bossolo rivolto
verso l'otturatore , spingerla un po' in avanti
nella canna col pollice, e chiudere poscia
l'otturatore ;
2º Che, dopo lo sparo, nel mentre si
apre la culatta, il bossolo della cartuccia
abbruciata è tratto fuori dalla camera dal-
l'estrattore ed è poi cacciato fuori dell'e-
spulsore sempre quando si eseguisca il mo-
vimento con vivacità ;
3° Che se, per la forte aderenza del
bossolo alla camera (ciò che avviene quando
il bossolo si fende) si stentasse a trarre in-
dietro l'otturatore , converrà , disposta
COL FUCILE MODELLO 1870 29.

l'arma a piombo, battere colla mano un


forte colpo sul manubrio ;
4º Che , ove il bossolo sfugga all'a-
zione dell'estrattore , allora l'arma deve
essere scaricata colla bacchetta.
44. L'istruttore fa eseguire dai soldati
l'esercizio della carica e scatto con la car-
tuccia d'esercitazione, da prima individual-
mente e nelle diverse posizioni di braccio
sciolto, in ginocchio, seduto e coricato , e
quindi a volontà, nelle stesse posizioni di-
rigendone la esecuzione.

§ 9. Modo di riparare agli scatti a vuoto


che succedono nello sparo dell'arma:

45. Nello sparo così con cartuccia da


salve, come con cartuccia a pallottola , può
verificarsi che l'arma manchi fuoco, suc-
ceda cioè lo scatto a vuoto. Un tale incon-
veniente può dipendere da diverse cause,
quali sono:
1º La cassula spinta non interamente
a sito nel porta-cassula; ordinariamente si
ottiene di far partire il colpo facendo scat-
tare l'arma una seconda volta ;
2º Mancanza od alterazione della mi-
stura fulminante costituente l'inesco, oy~
vero mancanza del foro nel porta cassula
pel passaggio della fiamma. În questi casi
è necessario cambiare la cartuccia ;
30 ISTRUZIONE PER IL TIRO
3° Fecce che accumulandosi nel foro
longitudinale o nella spaccatura rettango-
lare del cilindro impediscono la libera corsa
del percussore . Si ripara a tal difetto colla
pulitura del cilindro;
4º Rottura della spirale o perdita della
sua forza elastica . Si ripara cambiandola
con quella di riserva. Si può anche riparare
alla perdita della forza elastica della molla
spirale, togliendola dall'otturatore , allun-
gandola con un leggero sforzo della mano,
e rimettendola quindi a posto. Con questo
ripiego la spirale riprende forza sufficiente
per produrre l'accensione della cartuccia,
ma la conserva solo per poco tempo .
46. Ogni qualvolta negli esercizi di tiro
con cartucce da salve e cartucce a pallot-
tola , succederanno scatti a vuoto, o qual-
siasi altro inconveniente, l'istruttore ser-
vendosi delle considerazioni e spiegazioni
dei numeri precedenti , indicherà ai soldati
le cause di tali inconvenienti ed il modo di
ripararvi.

§ 10. Carica e sparo con cartucce da salve.

47. Per eseguire l'esercizio della carica


e dello sparo con cartucce da salve, sono
distribuite otto cartucce da salve all'istrut-
tore e dodici a ciascun soldato , che essi ri-
pongono nella rispettiva giberna.
COL FUCILE MODELLO 1870 31
48. Ordinata la squadra sopra una sol
riga senza intervalli, l'istruttore spiega ai
soldati come l'arma carica non debba mai
avere il turacciolo alla bocca, giacchè se il
fucile fosse sparato in queste condizioni ,
anche solo con cartuccia da salve , potrebbe
benissimo succedere lo scoppio della canna.
Pertanto i soldati prima di caricare il
fucile dovranno sempre togliere il turac-
ciolo e qualsiasi stoppaccio che avessero
messo nello interno della canna.
49. L'istruttore posto innanzi alla squadra
e rivolto in modo da presentarle il fianco
destro, carica il fucile con cartuccia da
salve, quindi lo spara prendendo la posi-
zione di punt a braccio sciolto, e puntando
con la linea di mira naturale .
Apre quindi la culatta facendo osservare
ai soldati che se si eseguisce il movimento
con vivacità , il bossolo della cartuccia
sparata salta da per sè fuori dell'apertura
di caricamento.
Ricarica con altra cartuccia , ed ese-
guisce un secondo sparo nella stessa posi-
situra. Apre nuovamente la culatta per
estrarre il bossolo , la chiude ed ha cura di
porre la molla spirale in riposo .
L'istruttore fatti uscire dalla riga i sol-
dati, l'uno dopo l'altro , colle stesse norme
fa loro eseguire due spari a braccio sciolto.
50. Ultimati da tutta la squadra i due
32 ISTRUZIONE PER IL TIRO

primi spari, l'istruttore presa la posizione


in ginocchio, carica la sua arma con car-
tuccia da salve, ed eseguisce due altri spari
dalla positura ora detta e puntando colla
linea di mira di 300 metri .
Fa quindi ripetere gli stessi spari a tutti
i soldati della squadra l'uno dopo l'altro.
51. Colle stesse norme l'istruttore ese-
guisce e fa ripetere a tutti i soldati della
squadra due spari dalla posizione di seduto ,
servendosi nel puntamento della linea di
mira di 800 metri , infine eseguisce e fa ri-
petere dai soldati due spari da coricati colla
Îinea di mira di 400 metri .
52. Nell'eseguire questi otto spari con
cartucce da salve , il soldato dovrà sempre
dirigere la linea di mira in un qualche og-
getto che gli sarà indicato dall'istruttore; e
mentre carica starà rivolto verso l'oggetto
stesso onde non offendere i compagni ,
anche nel caso succeda uno sparo invo-
lontario.
53. Ultimati gli otto spari individuali,
l'istruttore ordina la squadra su due righe,
e fa eseguire con cartucce da salve quattro
fuochi a comando ; i due primi per riga suc-
cessivamente , gli altri due da tutta la
squadra assieme.
54. Nell'eseguire questi quattro fuochi,
la prima riga sarà in ginocchio, la seconda
in piedi ; l'istruttore ad ogni fuoco indicherà
COL FUCILE MODELLO 1870 33
la distanza del tiro ed avrà cura a far
cambiare posto fra gli uomini di prima e
seconda riga dopo i due primi spari.

§ 11. Carica e sparo con cartuccia a pallottola.

55. Per eseguire questo esercizio ven-


gono distribuite all'istruttore ed a ciascun
soldato della squadra tre cartuccie a pal-
lottola, che depongono nella rispettiva gi-
berna.
56. Cordotta la squadra nel sito desti-
nato per eseguire il tiro - che sarà scelto
in modo da schivare qualunque disgrazia-
ordinatala sopra una sol riga senza inter-
valli, l'istruttore , postosi innanzi ad essa e
volto in modo da presentarle il suo fianco
destro, carica l'arma con cartuccia a pal-
lottola, ed operando nel modo indicato ai
capoversi 1 e 2º del N° 43 fa vedere ai
soldati come si introduce la cartuccia nella
camera della cania e come la si estragga.
57. Fatte queste spiegazioni, l'istruttore
eseguisce tre spari ä i seguito con cartuccia
a pallottola , nella posizione di braccio
sciolto e puntando cola linea di mira na-
turale in un segno (foglio di carta) , che
avrà collocato in luogo conveniente, dai 10
ai 30 metri di distanza calla squadra.
Durante l'esecuzione di questi spari egli
ha cura, ove se ne presenti l'occasione, di
31 ISTRUZIONE PER IL TIRO
ripetere le osservazioni fatte agli alinea 3°
e 4º del N° 43 sul modo di trar fuor il
bossolo della cartuccia sparata allorchè
oppone resistenza.
58. L'istruttore fa quindi ripetere gli
stessi esercizi di estrarre e rimettere la car-
tuccia nella camera, ed i tre spari a tutti i
soldati della squadra , facendoli uscire dalla
riga un dopo l'altro.
59. Mentre ogni soldato esegaisce la
carica e lo sparo, l'istruttore standogli a
destra lo invigila attentamente , gli fa os-
servare come la cartuccia debbaessere col-
locata nel canale della culatta mobile, colla
pallottola rivolta verso la boca della ca-
rabina, e spinta poi col pollice nella ca-
mera ; gli fa prendere la giusta posizione di
Punt, e sparare a volontà a momento che
avrà ben diretta la linea dimira nel segno.
Occorrendo , l'istruttore corregge ancora
il soldato mentre è a Punt, badando in
modo particolare che egliprema fortemente
l'arma contro la spalla, Affinchè non abbia
a soffrire dal rinculo nell'atto dello sparo.

§ 12. Tiroaccelerato
con cartucce A'esercitazione.

60. Ogni soldatge provvisto di otto car-


tucce d'esercitazione, che depone sei nella
giberna e due nlla tasca dei pantaloni .
COL FUCILE MODELLO 1870 35

La squadra è ordinata sopra una sol riga,


ad un passo d'intervallo.
61. L'istruttore, posto innanzi alla squadra
e rivolto in modo da presentarle il fianco
destro , eseguisce, nella posizione di braccio
sciolto, sei spari di seguito, caricando sempre
con cartuccia di esercitazione, e regolando
la rapidità del tiro in modo che i sei spari
sieno compiuti in un minuto all'incirca.
62. Tutti i soldati della squadra ripete-
ranno individualmente lo stesso esercizio,
avvertendo che, dopo caricato la prima volta
il fucile con cartuccia d'esercitazione , do-
vranno restare alla posizione di Pronti ,
e non venire a Punt che al comando di
Foc dell'istruttore , perchè il minuto as-
segnato per eseguire i sei spari deve de-
correre dal momento appunto che l'istruttore
dà questo ultimo comando.
Terminato il tiro, ogni soldato raccoglie
le proprie cartucce che avrà gettate a terra
e le rimette nella giberna.
63. Ultimato da tutti i soldati della squadra
questo primo esercizio , l'istruttore lo fa
ripetere più volte da tutta la squadra as-
sieme , dando il comando di Foc quando
deve cominciare, e quello di Alt quando ,
trascorso il minuto, deve cessare il fuoco .
64. Gli stessi esercizi saranno ripetuti
nelle posizioni di ginocchio e di seduto .
Nella posizione di coricato si eseguirà pure
36 ISTRUZIONE PER IL TIRO
lo stesso esercizio, limitando però la rapidità
del tiro a cinque spari per minuto .
65. Dopo aver sufficientemente esercitati
i soldati al tiro accelerato nelle diverse
positure di Punt colla rapidità di sei colpi
per minuto , l'istruttore fa loro eseguire ,
colle stesse norme, il tiro accelerato colla
rapidità di otto spari per minuto , salvo
quelli che essi eseguiranno da coricati, i
quali saranno limitati a soli sei colpi per
minuto. Prima d'incominciare questo se-
condo esercizio, l'istruttore farà riporre le
otto cartucce da esercitazione nella giberna
di ciascun soldato .
66. Il minuto di tempo fissato per ogni
esercizio sarà misurato con orologio a se-
condi o col mezzo indicato nella Scuola
delle distanze.
67. Nei diversi esercizi di tiro accelerato
i soldati dovranno eseguire i movimenti
della carica e dello sparo con rapidità, ma
con calma, puntare sempre con precisione
in un qualche oggetto, che sarà loro in-
dicato dall'istruttore , facendo uso della
linea di mira naturale. L'istruttore esigerà
che i soldati prendano sempre la giusta
positura di Punt , che non precipitino di
troppo gli spari successivi , i quali debbono
compiersi nel tempo prescritto e dopo presa
la posizione di Punt, non scattino l'arma
se non quando l'abbiano puntata con pre-
cisione.
COL FUCILE MODELLO 1870 37

& 13. Tiro accelerato con cartucce da salve..

68. Per eseguire questo esercizio sono


distribuite otto cartucce da salve all' i-
struttore e tredici a ciascun soldato della
squadra, che ne ripongono otto nella gi-
berna e le altre cinque nella tasca dei
pantaloni. La squadra è ordinata sopra una
sol riga, senza intervalli .
69. L'istruttore , postosi innanzi alla
squadra, in modo da presentarle il fianco
destro , prende la posizione di ginocchio ,
carica il fucile con cartuccia da salve e
resta alla posizione di Pronti. Eseguisce
quindi otto spari di seguito, senza preci-
pitazione , restando sempre in ginocchio ,
puntando colla linea di mira naturale. La
rapidità del tiro sarà regolata in modo che
gli otto spari siano compiuti in un minuto
all'incirca:
L'istruttore farà ripetere lo stesso eser-
cizio da tutti i soldati della squadra, fa-
cendoli uscire uno alla volta dalla riga,
e prescrivendo loro di mettersi alla posizione
di ginocchio, caricar l'arma e rimanere a
Pronti , ed incominciare gli spari solo
quando egli darà il comando di Foc.
70. Terminato questo primo esercizio di
tiro accelerato a volontà, l'istruttore, per
esercitare i soldati nei fuochi accelerati a
38 ISTRUZIONE PER IL TIRO

comando, ordina la squadra su due righe


come nella scuola di plotone ; fa mettere
nella giberna le cinque cartucce da salve
che ancora rimangono a ciascun soldato ;
fa loro caricar le armi , e quindi , messa
in ginocchio la prima riga , coi dovuti
comandi , fa eseguire all'intiera squadra
cinque fuochi dalle due righe assieme ,
indicando nei comandi la distanza di 300
metri nel primo sparo, e distanze minori
nei successivi.
L'istruttore regolerà la celerità del fuoco
in modo che la squadra eseguisca i cinque
spari in un minuto all'incirca a decorrere
dall'istante che dà il comando di Punt la
prima volta.
71. Nell'eseguire questi diversi esercizi
di tiro accelerato , i soldati dovranno sempre
puntare ad un qualche oggetto , che sarà
loro indicato dall'istruttore.
72. Per regolare la rapidità di tiro ,
quando l'istruttore o l'ufficiale presente
all'istruzione non è provvisto d'orologio a
minuti secondi , si dovrà ricorrere al mezzo
indicato al N° 141 Scuola delle distanze.
73. Terminati i due esercizi di tiro ac-
celerato , l'istruttore farà osservare ai soldati
come nei tiri da loro eseguiti non sarebbe
stato difficile di sparare in un minuto un
numero maggiore di colpi di quanti fecero,
ma che debbono bene mettersi in mente
COL FUCILE MODELLO 1870 39

che non è dal numero degli spari che si


misura l'effetto del tiro , bensì dal numero
delle palle che colpiscono il bersaglio ; che,
volendo sparare con rapidità maggiore di
otto o dieci colpi al più per minuto , si
punta male e quindi si fa rumore , ma non
si colpisce nel bersaglio ; che solo i soldati
paurosi sparano con precipitazione , cer-
cando il coraggio non nel loro cuore e
nella loro abilità nel tiro , ma bensì nel
frastuono che fanno gli spari dei loro fucili ;
che in nessun caso devesi cominciare il
tiro accelerato a distanza maggiore di 300
metri, e che anche alle distanze minori
non devesi usare il tiro accelerato contro
un nemico che è coricato o trovasi al co-
perto, ma aspettare il momento che si drizza
in piedi e si scopre per marciare all'attacco.
74. Nell'eseguire gli esercizi di tiro ac-
celerato , l'istruttore troverà occasione di
mettere in pratica le norme relative alla
buona conservazione delle armi durante il
tiro, ed i diversi mezzi per riparare agli
inconvenienti che possono succedere .

§ 14. Riconoscere il grado d'istruzione acquistate


nella scuola di puntamento.

75. Per riconoscere il grado d'istruzione


acquistato da un soldato nella scuola di
40 ISTRUZIONE PER IL TIRO

puntamento , l'istruttore procederà come in


appresso ;
1° Messo il soldato a punt a braccio
sciolto, osserva tutti i particolari della po-
sizione , e gli fa quindi scattar l'arma a
comando ;
2º Dalla stessa positura di punt a
braccio sciolto, si fa puntare nell'occhio
destro con differenti linee di mira , ma senza
mai far scattar l'arma, la quale dovrà esser
disarmata prima d'incominciare questo eser-
cizio ;
3° Messo il soldato a punt in una delle
posizioni speciali di ginocchio , di seduto ,
di coricato od all'appoggio, osserva tutti i
particolari della posizione ;
4° Fa eseguire al soldato un qualche
esercizio di tiro celere ;
5° Fa eseguire al soldato un esercizio.
di tiro accelerato con cartuccia di eserci-
tazione ;
6º Fa al soldato una qualche interro-
gazione sulle regole di puntamento .
76. Dall'insieme delle osservazioni fatte
in questo esame, l'istruttore potrà formarsi
un preciso criterio sul grado d'istruzione
del soldato esaminato .
77. Al termine dell'istruzione annuale
della scuola di puntamento e prima di
incominciare il tiro al bersaglio , i ca-
pitani deggiono accertarsi dell'istruzione
COL FUCILE MODELLO 1870 41

acquistata da tutti i caporali e soldati


della rispettiva compagnia , assoggettan-
doli individualmente all'esame di cui al
numero precedente . Quelli riconosciuti
non sufficientemente istruiti , saranno nuo-
vamente ammaestrati con esercizi straor-
dinari.
78. I comandanti di battaglione si accer-
teranno della istruzione acquistata dalle
compagnie del rispettivo battaglione, esa-
minando almeno dieci uomini d'ogni com-
pagnia scelti a caso.
Il comandante di reggimento ripeterà lo
stesso esame sopra cinque uomini almeno
di ogni compagnia. Quelle compagnie rico-
nosciute non sufficientemente istruite nella
scuola di puntamento , dovranno ripetere
questa scuola, come esercizio straordi-
nario.
79. Per riconoscere l'abilità nel punta-
mento di un battaglione, l'ispettore esami-
nerà nel modo indicato al N° 75 un con-
veniente numero d'uomini presi a caso sul
complesso del battaglione .

§15. Riparto annuale della scuola di puntamento.

80. Supposto che la durata giornaliera


dell'istruzione sul puntamento sia d'un'ora
effettiva, per ottenere buoni resultati da
42 ISTRUZIONE PER IL TIRO
questa scuola, i corpi dovranno attenersi
in massima al seguente riparto in lezioni :

1ª Lezione . - Puntamento al cavalletto , dal


N° 12 al 20 inclusive ;
2ª Puntamento a braccio sciolto,
dal N 21 al 27 ;
3ª Puntamento nelle posizioni
speciali, e scatto dell'arma,
dal N° 28 al 35 ;
42 Puntamento celere e regole di
«
puntamento dal N° 36 al 41 ;
5a Carica con cartuccia di eserci-
tazione, e modo di riparare
agli scatti a vuoto che succe-
dono nello sparo dell'arma,
dal N° 42 al 46 ;
6a Carica e sparo con cartuccia
da salve, dal N° 47 al 54 ;
72 Carica e.sparo con cartuccia
a pallottola, dal Nº 55 al 59 ;
8a Tiro accelerato con cartuccia
d'esercitazione , dal N° 60
al 67 ;
9º Tiro accelerato con cartuccia
da salve , dal N° 68 al 74.

81. Nell'istruzione delle reclute le le-


zioni 1ª, 2º, 3º e 4ª saranno eseguite almeno
cinque volte ciascuna, le lezioni 5 ed 8*
1
basterà eseguirle tre volte e due volte la 6";
COL FUCILE MODELLO 1870 43
la lezione 7 e la 9ª si eseguiranno una
volta soltanto.
Dalle reclute di 2ª categoria, quando la
loro istruzione debba essere terminata in
due mesi o meno , le lezioni 1ª, 2ª, 3ª e 4ª
saranno eseguite tre volte ; le lezioni 5ª ,
6ª e 8ª, due volte ; le lezioni 7ª e 9ª , una
volta.
82. Nell'istruzioue dei soldati anziani le
lezioni 1ª , 2ª, 3ª, 4ª , 5ª ed 8ª saranno ri-
petute quanto basti perchè ogni individuo
assista almeno tre volte a ciascuna di esse ;
non saranno eseguite le lezioni 6ª e 7ª ed
ogni soldato anziano eseguirà una sol volta
la lezione 9ª.
83. Nell'istruzione annuale degli uffi-
ciali e graduati di bassaforza si esegui-
ranno le stesse lezioni prescritte per i
soldati anziani , ripetendole quanto basti
per ottenere la loro perfetta esecuzione .
Gli ufficiali saranno inoltre esercitati nel
riconoscere il grado d'istruzione acquistato
dai soldati nella scuola di puntamento.
84. Non si dovrà incominciare una le-
zione prima che i soldati eseguiscano bene
gli esercizi delle lezioni precedenti .
Occorrendo, si formeranno delle squadre
speciali per i soldati arretrati nella istru-
zione.
85. Il numero totale delle cartucce da
consumarsi annualmente nella scuola di
44 ISTRUZ . PER IL TIRO COL FUcile mod. 1870
puntamento sarà adunque di 37 cartucce
da salve e 3 cartucce a pallottola per ogni
recluta, 13 cartucce da salve per ogni uf-
ficiale, sott'ufficiale, caporale e soldato an-
ziano , oltre a quelle poche cartucce da
salve ed a pallottola che saranno consu-
mate dai graduati nel fare l'istruzione ai
soldati.
86. Affinchè i soldati non consumino un
numero di cartucce maggiore del prescritto,
in ogni compagnia si terrà conto del numero
delle cartucce consumate da ogni singolo
individuo nella scuola di puntamento .
87. Per le reclute la scuola di punta-
mento può cominciare allorchè sarà loro
stato insegnato , nel maneggio d'armi , la
carica e la posizione di punt a braccio
sciolto .
88. Nel corso dell'anno , di quando in
quando e particolarmente nei giorni piovosi,
si dovrà far ripetere ai soldati qualche eser-
cizio di puntamento , onde conservino sempre
l'abitudine di ben puntare in qualsiasi po-
sizione e circostanza.

TR.RIBL
IOTICA GO
CREM
ONA
SEZION

N. D'ORD

FORMA

BIBL
REGIA

CREM

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