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FRANÇOIS RENÉ Tra le sue opere più note, oltre ad Atala, Génie du christianisme, René e Mémoires
d'outre-tombe, vi sono Les Martyrs (1809) e Les Natchez (1826). Non solo
DI CHATEAUBRIAND Chateaubriand fu eletto all'Académie française nel 1811, ma fu anche
ambasciatore, ministro e pari di Francia nel 1815. Assunse anche vari incarichi
ministeriali sotto diversi governi, non esitando a esprimere i suoi dissensi politici e
Scrittore e politico francese
a denunciare il dispotismo (un regime politico in cui un singolo individuo governa
in modo autoritario e arbitrario).
• Nato nel 1768 a Saint-Malo (Bretagna)
dell'imperatore Napoleone I (1769-1821). Questo lo mise nei guai, che
• Morto nel 1848 a Parigi
costretto ad allontanarsi da Parigi.
• Alcune delle sue opere:
• Genere: romanzo
• Edizione di riferimento: Atala, René, Les Aventures du dernier Abencérage,
Paris, Flammarion, coll. "GF", 1996, 308 p.
1a edizione: 1801
•
• Temi : Romanticismo, America, amore, esotismo, religione,
cristianesimo, natura
Nell'effet, le descrizioni dei paesaggi esotici della Louisiana (uno stato degli Stati
Uniti meridionali) e dei costumi degli indiani si alternano agli episodi tormentati e
al drammatico epilogo della passione di Atala e Chactas, i due protagonisti
principali. Tra le altre cose, Chateaubriand elogia la religione cristiana in
e
I primi francesi che si insediarono in questa regione all'inizio del XVIII secolo si allearono in
In un primo momento, si impegnò con i Natchez, una d e l l e nazioni indiane della
regione, prima di rivoltarsi contro di loro e muovere guerra.
I cacciatori Durante una terribile tempesta, Atala rivela a Chactas che un certo Lopez è il suo
vero padre, lo stesso Lopez che era stato influente nella vita di Chactas. Con
Chactas aveva 17 anni quando suo padre fu ucciso in una battaglia degli questo nuovo legame e senza che Atala lo avesse fatto fino a quel momento, i due
spagnoli contro la tribù dei Muscogulges. Ferito anche lui, fu trasportato a amanti si sentirono ancora più vicini. Atala stava per cedere alla felicità, persino
Saint-Augustin (Québec) dove uno spagnolo di nome Lopez lo accolse alla tentazione di un primo bacio, quando sentirono suonare un campanello.
calorosamente e cercò invano di convertirlo al cristianesimo. Benché
riconoscente, Chactas decise di tornare alla sua vita indiana, poiché gli mancava Un eremita, Padre Aubry, non aveva esitato a sfidare la tempesta, da caritatevole
molto la natura. Purtroppo, i Muscogulges e i loro alleati Siminole lo fecero e buon cristiano, accompagnato dal suo cane, per venire in loro aiuto. Voleva
presto prigioniero. condurli nella sua grotta per ripararli dalla tempesta.
Durante il viaggio verso Apalachucla, dove sarebbe stato sacrificato, Chactas si Gli aratori
innamorò di una misteriosa donna con un crocifisso che lo visitava segretamente
ogni notte: era Atala, la figlia del capo Siminole. Una notte liberò Chactas, ma lui
Dopo aver attraversato la foresta e aver scalato per quasi mezz'ora il dorso di una
si rifiutò di partire senza di lei. I due allora vagarono. Atala era in preda a una
montagna, arrivarono alla grotta del vecchio eremita e poterono recuperare le
lotta interiore tra la passione nascente per il giovane e la sua fede cristiana,
forze raccontandogli le loro tribolazioni.
inizialmente incrollabile.
Padre Aubry si offrì di educare i Chactas alla religione cristiana prima di sposarli.
Catturato dai guerrieri siminole, Chactas fu condannato al rogo dagli anziani della
Raccontò loro che da 30 anni faceva del suo meglio per aiutare gli indiani, anche se
tribù, ma sotto la copertura delle tenebre Atala riuscì a liberarlo di nuovo. Vissero
una disavventura con loro lo aveva lasciato con le mani in pasta.
per un po' nella natura selvaggia, ma Atala non voleva lasciarlo.
Il giorno dopo, lasciando Atala a riposare, Chactas e Padre Aubry si recarono alla promettere di rimanere vergine per ringraziare Dio di averla risparmiata da una
Missione che quest'ultimo aveva fondato per gli indiani. Chactas scoprì come brutta nascita.
funzionava bene e poté apprezzare il rispetto che gli indiani avevano per padre
Aubry. Dopo aver placato l'ira che tale promessa aveva suscitato in Chactas
- Padre Aubry disse loro che un vescovo avrebbe potuto sciogliere Atala dai suoi
Sedotti da questa vita stabile e piena, superiore alla vita selvaggia che voti una volta guarita. Atala era sconvolta, perché aveva fatto l'irreparabile: per
Le parole del Solitario mi hanno deliziato, e ho sentito la superiorità di questa vita non tradire la sua parola, sentendosi indebolire al fianco di Chactas e vedendo la
stabile e impegnata rispetto a quella vagabonda e oziosa del Selvaggio. (p. 109) sua passione per lui sempre più forte, si era avvelenata.
Chactas, interrompendo la sua narrazione, rimprovera a René di aver sottolineato il La disperazione di Chactas era immensa e padre Aubry fece del suo meglio per
fatto che in quel preciso momento della sua vita avrebbe potuto raggiungere accompagnare Atala nella morte, assicurandole che Dio l'avrebbe perdonata per il
l'obiettivo di essere felice con Atala come moglie: "Ah, René, non mormoro contro la suo gesto e che non aveva motivo di rimpiangere né questo mondo, che era solo
Provvidenza, ma confesso che non ricordo mai quella società evangelica senza souffrance, né l'amore umano, che era volubile e illusorio, e che finiva sempre per
p r o v a r e un amaro rimpianto. Che una capanna, con Atala sulle sue rive, a v r e b b e estinguersi. Padre Aubry la assistette negli ultimi momenti della sua vita cercando
Funerali
Insieme concordarono il luogo migliore per seppellire il corpo di Atala. Poi padre
Aubry dissuase Chactas dal rimanere al suo fianco, esortandolo invece a tornare in
patria per ritrovare la sua famiglia.
L'indomani, Chactas lasciò il vecchio padre Aubry, trascorse la giornata sulla tomba
di Atala e poi partì.
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Epilogo
Espulsi dagli europei dalle terre in cui si erano rifugiati, i Natchez, di cui fa parte la
figlia di Celuta, continuano a vagare per il continente con le reliquie dei loro
antenati.
Secondo Chateaubriand, Atala presenta solo tre personaggi: i tre protagonisti del
romanzo sono Atala, Chactas e padre Aubry. Il personaggio di René, invece, è solo
un mezzo per far parlare Chactas: funge solo da orecchio attento al racconto
dell'amico, di cui è in un certo senso il reflet invertito, poiché è l'europeo
diventato selvaggio.
Questo personaggio, che rimane invariato per tutta l'opera, evidenzia così i
pericoli dell'ignoranza in materia di religione, poiché il suo suicidio è il risultato di
una mancanza di informazioni, la cui conseguenza è irrevocabile. Atala
rappresenta anche le contraddizioni del cuore umano, il che la avvicina alle
grandi eroine antiche come Medea o Fedra, che, come lei, sono combattute tra
le loro passioni e il loro senso morale, trovando impossibile vivere il loro amore e
lasciandosi sopraffare da forze fuori dal loro controllo. Medea uccide i propri figli
dopo che Giasone, il suo amato, l'ha abbandonata, mentre Fedra si suicida dopo
aver saputo che Ippolito, il figliastro di cui è innamorata, è stato giustiziato a
causa sua.
"Vecchio", esclamai infine, "che cuore hai tu, che non hai temuto di essere colpito da un fulmine?".
"Temere!", rispose il padre con una sorta di calore; "temere, quando ci sono uomini in pericolo e io
posso essere utile a loro! Sarei allora un servitore molto indegno di Gesù Cristo!". (ibid.);
• Dopo aver subito la mutilazione delle mani da parte degli indiani, la sua
fede rimane intatta e, privo di ogni risentimento, torna in America per
continuare la sua missione e il suo lavoro;
• Non era favorevole a un'evangelizzazione violenta, come dimostra il
cimitero della Missione, che combina riti indiani e croci cristiane;
e e
La fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo secolo e l'inizio del XIX secolo secolo sono stati segnati Atala presenta le caratteristiche del nascente romanticismo che si sarebbe poi
da una serie di
di disordini politici: la Rivoluzione (1789-1799); l'Impero, che durò dal 1804 al sviluppato ulteriormente in Francia:
1814 e abortì i sogni di una repubblica; e poi la caduta di Napoleone nel 1815.
Dopo questo periodo travagliato, gli intellettuali cercarono di allontanarsi dal • la difficoltà per l'individuo di inserirsi e vivere in questo mondo, come nel
razionalismo e dal mondo reale e si rivolsero al sentimentalismo (che potrebbe caso di Atala e Chactas, entrambi meticci, perché metà selvaggi,
essere definito da una sensibilità esacerbata e che potrebbe essere paragonato al mezzo civilizzato ;
registro lirico). • dualità, che viene espressa più volte nell'opera (deserto/bosco, vita/morte,
cristiano/pagano, uomo selvaggio/uomo civilizzato, libertà/cattedra, ecc;)
In questo contesto nacque il Romanticismo, che raggiunse il suo apice in Francia • esotismo, legato al fatto che la storia si svolge in America, ma che rimanda
tra il 1820 (anno di pubblicazione delle Méditations poétiques di Lamartine [poeta e anche al fatto che il personaggio di René esprime il desiderio di una
batteva per la libertà (di forma, di soggetto e di genere) e si caratterizzava, tra • amore passionale e infelice, che termina con un fallimento,
l'altro, per il gioco dei contrasti, nonché per l'attenzione ai sentimenti e per la favorendo l'espressione dei sentimenti;
ricerca di un'emozione vera, spesso malinconica. • il gusto della solitudine, in cui Chactas e Atala si immergono durante il loro
viaggio;
• mistero e spiritualità, che si riflettono nel contesto mistico in cui i due
Il Romanticismo nutre un'immensa delusione nei confronti dell'immobilità
protagonisti si evolvono, di fronte a forze superiori a loro;
sociale, della rigidità e delle costrizioni del movimento classicista. Questa apatia
• l'onnipresenza della natura e la piccolezza dell'uomo rispetto alla natura
sarà chiamata "il male del secolo". Questo malessere provoca un'"ondata di
passioni", un cuore disilluso che, sebbene abitato da desideri, ha pochi scopi o
illusioni.
"Come sono incomprensibili i mortali agitati dalle passioni! [...] in un attimo lo sguardo di una donna
aveva cambiato i miei gusti, le mie risoluzioni, i miei pensieri! Dimenticando il mio paese, mia madre, la
mia capanna e la terribile morte che mi attendeva, ero diventato indifferente a tutto ciò che non
era Atala!
In Atala, Chateaubriand descrive con precisione la geografia dei territori francesi tutta la magia dell'amore dalle labbra di [Atala]. Gli occhi alzati verso il cielo,
in America, i paesaggi, attraverso la fauna e il flore, tramandando ai posteri luoghi, nel bagliore dei lampi, stringevo mia moglie tra le braccia, alla presenza
tradizioni, eventi che sarebbero caduti nell'oblio (la scomparsa degli indiani dell'Eterno", DE CHATEAUBRIAND F. R., Atala - René, Paris, Flammarion, coll.
Natchez, ad esempio). Così, spiega l'autore: "GF", 1992, p. 98);
• o sottolineando ripetutamente la dualità e le contraddizioni dei protagonisti.
In effet, Atala e Chactas hanno modi di pensare differenti. Chateaubriand
mette in evidenza questa opposizione nella sua stessa descrizione della
natura ("A volte si liberano delle lacrime;
"Gli stessi indiani i cui costumi sono così toccanti; le stesse donne che mi avevano mostrato un così
tenero interesse, ora gridavano per il mio tormento; e intere nazioni ritardavano la loro
partenza per il piacere di vedere un giovane uomo soffrire terribili tormenti". (ibid., p. 87)
Nella sezione intitolata "I lavoratori", l'autore dimostra "i vantaggi della vita
sociale sulla vita selvaggia" (ibid., p. 109), o in altre parole, i vantaggi della
cultura sulla natura:
"Quando arrivai in questi luoghi, trovai solo famiglie erranti, i cui costumi erano feroci e la cui vita
era molto miserabile. Feci loro imparare la parola della pace [...] cercai, insegnando loro le vie
della salvezza, di insegnare loro le prime arti della vita, ma senza portarle troppo lontano, e mantenendo
questa gente onesta in quella semplicità che rende felici". (ibid., p. 103)
Padre Aubry è un esempio per tutti: la sua dignità e la sua calma, anche nelle
peggiori souffrances, segnano gli altri con la sua impronta, aprendoli, di fatto, ad
altre prospettive e guidandoli dolcemente verso il cammino della conversione.
Atala, fedele alla sua religione, può essere ammirata anche per essere riuscita a
porre fine alla sua vita e a rinunciare alla sua consumante passione per Chactas.
"Se consideriamo [...] che l'approfondimento del sentimento della natura, il rinnovamento
"Riflettendo su questo capriccio del pubblico, che ha prestato attenzione a una cosa di così scarso dell'immaginazione letteraria attraverso la storia e l'esotismo, l'"onda delle passioni" e uno stile di
valore, ho pensato che potesse derivare dal titolo della mia grande opera: Génie du christianisme, etc. scrittura che a volte sfida i canoni classici sono le caratteristiche distintive del Romanticismo, Atala del
Forse si è pensato che fosse un affare di partito, e che in questo libro avrei detto molto male della 1801, il Genio del Cristianesimo e René del 1802 attestano l'esistenza di un Romanticismo francese fin
rivoluzione e dei filosofi. Forse si pensava che fosse una questione di partito, e che in questo libro avrei dall'inizio del secolo". Chateaubriand si sarebbe poi vantato, non senza ragione, di aver "prodotto o
detto molto male della rivoluzione e dei filosofi. (DE CHATEAUBRIAND F. R., Atala - René, Paris, determinato una rivoluzione e iniziato la nuova era del secolo letterario". (JARRETY, M. (a cura di),
Flammarion, coll. Lexique des termes littéraires, Le Livre de Poche, Libraire Générale Française, Paris, 2001, pp. 384-
"GF", 1992, pag. 38) 385)
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