Tagliabue Chiara 4^D appunto tra ragione e sentimento che, in principio totalmente distinti, alla fine si amalgameranno sino a divenire un composto di ragionevole sensibilit ugualmente preponderante, avendo inglobato in s caratteristiche sia utili che dilettevoli. 5 I PERSONAGGI a) I personaggi sono, come sempre, esponenti della middle-classe e della gentry, la nobilt di campagna. Laspetto fisico non mai descritto nei dettagli; nel libro vi solo qualche allusione alla bellezza delle sorelle Dashwood senza che per essa sia descritta nei minimi particolari. Lintera vicenda ruota intorno alle due sorelle Dashwood pi grandi. Esse sono: ELINOR _ Elinor la sorella pi grande, intelligente, ponderata, sempre pronta a dare una seconda possibilit e a perdonare tutti. Non giudica mai dalle apparenze e simpegna a proteggere la sua famiglia da ogni possibile dolore a costo anche della sua felicit. Elinor, che simboleggia la ragione, alla fine cede al sentimento sposando l'uomo che ama, Edward. MARIANNE _ Marianne assennata e intelligente, ma impaziente in ogni cosa; i suoi dolori e le sue gioie possono non conoscere moderazione. generosa, affabile, interessante; tutto tranne che prudente. Marianne, che la rappresentatrice della passione, cede alla ragione sposando un uomo che sapr sicuramente renderla felice. b) Nel libro non sono presenti numerose situazioni di contrasto, e tra queste la pi marcata sicuramente quella tra Edward Ferrars e sua madre. Questo conflitto dovuto a ragioni sociali. Mrs Ferrars, infatti, desidera per il proprio figlio primogenito un buon matrimonio, che gli assicuri una posizione conveniente allinterno della societ e una vita agiata. Per questo motivo ne ha gi predisposto uno con una ragazza dalla dote consistente; tuttavia Edward si rivela, dapprima fidanzato segretamente con Lucy Steel, una giovane priva di dote con cui intende sposarsi per mantenere una vecchia promessa datale, e, in seguito, si fidanza con Elinor, altra ragazza di bassa rilevanza sociale e con una dote pressoch inesistente. Tutto questo comporta un disconoscimento di Edward da parte della madre. 6 ANALISI DELLO STILE a) La scrittrice scrive in modo chiaro b) Lautrice utilizza pochi termini a me sconosciuti. Essi erano per lo pi parole inconsuete. c) Il ritmo della vicenda scorrevole e vivace. Jane Austen dunque un'eccellente narratrice capace di dettare perfettamente i ritmi del racconto e di bilanciare e dosare alla perfezione descrizioni dei fatti, dialoghi (che hanno un ruolo fondamentale all'interno del romanzo) e riflessioni. 7 ANALISI CRITICA DEL CONTENUTO a) Ci che mi ha maggiormente colpito non un episodio particolare, ma la falsit e lipocrisia di gran parte delle persone dellepoca dettate dalletichetta ad agire e a parlare contro i propri sentimenti e stati danimo. Ci si pu riscontrare, ad esempio, nella situazione i cui Lucy Steel, ben consapevole che il suo amore ormai non pi ricambiato, racconta alla povera Elinor, costretta a fare buon viso a cattivo gioco,
Tagliabue Chiara 4^D che il suo fidanzamento con Edward va a gonfie vele e che il ragazzo profondamente innamorato di lei. Il tutto volto solo allo scopo di rendere invidiosa lamica per il suo buon matrimonio. Elinor, nonostante il cuore spezzato e il tumulto interiore, costretta a porgerle congratulazioni su congratulazioni per rispettare le regole impostale dalletichetta del tempo. b) La morale di questo bel romanzo molto semplice: le due giovani dovranno capire com' la vita, cio un insieme di passioni, autocontrollo, esaltazione e compostezza, di ragione e sentimento. Perch la vita spesso ambivalente e, chi capace, deve riuscire a mediare tra tutti questi aspetti. E' un libro molto brillante che rende evidente la genialit della Austen che nonostante i tempi e le costrizioni sociali che non danno nessuna importanza alla donna come intelligenze mostra che tra le frivole e insignificanti donne della fine del settecento esistono spiriti pensanti e grandi personalit. c) Personalmente ho trovato questo libro molto avvincente, la vicenda molto interessante, realistica e ben descritta. La lettura piacevole, leggera, a tratti avvincente, talvolta commovente. I dialoghi non sono particolarmente brillanti in questo romanzo, ma si trovano situazioni di incomprensione, che creano scenette particolarmente gustose. La Austen , a mio avviso, un'ottima autrice. Riesce in semplici descrizioni a dipingere un quadro del suo tempo, con le famiglie ricche preoccupare di rimanerlo, le famiglie pi povere che spesso si accontentano di quello che hanno, o cercano di raggiungere, una posizione migliore con un matrimonio azzeccato e le donne che, se non sposate, vanno incontro a seri problemi.