Roma completa la I Sanniti, pastori Roma deve affrontare la

conquista dell’Italia dell’Irpinia e del Molise, ribellione della Lega latina,

peninsulare, dopo aspre attaccano la prospera
guerre contro i Sanniti e il Campania
sovrano ellenistico Pirro.
La prima guerra sannitica
si svolge nel 343 a.C. e si
concluse senza un vero
vincitore
che viene sconfitta
Tutti i latini conservano i diritti
che poi li renderanno per
sempre diversi e privilegiati
rispetto agli altri alleati di
Roma.

Roma attraversa un momento di crisi

L’espansione della potenza romana verso sud è
Taranto che proibisce alle navi romane la
navigazione nello Ionio e nell’Adriatico; nel 282
a.C. è l’occasione della guerra.
I Tarantini ottengono l’appoggio di Pirro, re
dell’Epiro, che si trova fra Grecia e Albania, e
che vuole espandersi in Occidente.
I progetti di Pirro tramontano nel 275 a.C. con
la battaglia di Benevento, che si risolve in una
grave sconfitta. Taranto si arrende.
quando l’esercito romano è costretto
ad arrendersi nelle gole di Caudio
(cosìddette forche Caudine) e come
di una bruciante umiliazione Roma
passa all’offensiva e costringe i
Sanniti a firmare un trattato di pace.
La guerra si riaccese e i Sanniti si allearono con i
Galli; i romani sconfiggono definitivamente i Galli a
Sentino.