Sei sulla pagina 1di 1

Roma sotto la guida del direttore Marco Furio Camillo, conquista l’Etruria

partendo dalla capitale Veio. In questi anni l’Italia centrale fu invasa dai Galli e i
Romani non riescono a opporsi alla loro violenza, infatti nel 390 a.C. vengono
sconfitti presso il fiume Allia sottoponendo Roma a incendi e saccheggi. I Galli si
arretrano e lasciano l’italia solo grazie al pagamento di tributi.
Il popolo confinante dei Sanniti una popolazione bellicosa chiamati anche
Montanari, era in espansione verso la Campania che si rivolge a Roma. Vengono
combattute tre guerre sannitiche in cui lo scontro più’ importante avviene nel
295 a.C. nei pressi di Sentino che si trova in Umbria. Dopo questa ultima
battaglia i Sanniti vengono sottomessi alle condizioni imposte da Roma.

Dopo la sottomissione del Sannio e la Campania, Roma era confinante con la


Magna Grecia. Taranto una delle poleis greche più importanti e una colonia
spartana era preoccupata per la crescente potenza di Roma e chiesero aiuto a
Pirro, re dell’epiro una regione della Grecia nord-occidentale. Pirro si presenta
in Italia con 20 elefanti, animali ancora sconosciuti ai Romani e sconfigge i
Romani nei primi due scontri a Eraclea che si trova in Basilicata e a Ascoli
Satriano che si trova in Puglia. Nel 275 a.C assali’ Malevento che si trova in
Campania ma fu sconfitto. I Romani conquistano Taranto e in seguito anche
tutta l’Italia meridionale, la città di Orvieto in Umbria e le altre città etrusche.

Potrebbero piacerti anche