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7 – LUGLIO 2022
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beauty
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 LUGLIO

COME SAI FARE TU

Socchiudi gli occhi. Sei in spiaggia. Profumo di mare, brezza leggera, caldo al
punto giusto, caldo che ricarica senza scottare. Come te lo sei meritato! Un an-
no faticoso, denso di parole pesanti - pandemia, guerra, cambiamento climatico –
vissuto in sospensione, in allarme, in ansia. Ma adesso no. Adesso la natura ripara,
come sa fare solo lei. Ti devi abbandonare. Respirare e abbandonare. Solo pensieri
lievi, sottili, quelli che vanno e vengono, volteggiano senza depositarsi mai, senza
fare male, come nuvole leggere nel cielo.
La Moda, per esempio. Hai preparato la tua valigia all’ultimo minuto, come
sempre, ma poi ti sei accorta che non avevi più l’abitudine, non ricordavi la se-
quenza, i gesti erano impacciati. Eppure tu eri famosa per essere quella che non
sbagliava mai, viaggiava solo con il trolley, tutto piegato con cura, solo una certa
nuance di colori coordinati per abbinare e scombinare, le magline del peso ideale,
un telo etnico perché non si sa mai, il beauty con i prodotti in minitaglia, solo i
solari amici del mare. E adesso sei partita, nel dubbio, con una valigia disordina-
ta, non da te. Avrai portato tutto? Ma soprattutto: avrai portato le cose giuste?
Ti guardi intorno. Avevi letto che sarebbe stata una stagione di corpo e nu-
dità, ma mai come al mare te ne rendi conto. Minigonne, shorts, trasparenze. E
poi tagli, crop top, vite basse. Tutine seconda pelle, corsetti e reggiseni indossati
a vista. Tendenza Y2K, scrivono i fashionisti, ovvero ritorno agli Anni 2000. Per i
millennial è tutto nuovo, per te un déjà-vu. Con l’aggravante che allora avevi 20
anni di meno. Socchiudi di nuovo gli occhi.
Era inevitabile: dopo le restrizioni del lockdown, ecco la liberazione. Con un
tocco di esibizionismo in più. E senza pretese di perfezione: ogni silhouette può
osare, è la conquista della body consciousness, la consapevolezza che il tuo cor-
po va vissuto senza complessi, come mostrano con disinvoltura le nuove modelle
“plus size”. Persino Victoria’s Secret, la marca di intimo celebre per le sue leggen-
darie bellezze, ha fatto dietrofront, per sfuggire all’accusa di essere retrograda.
Già, ma tu? Ti scruti con occhio clinico, come hai sempre fatto. La pelle è pro-
fumata di sale, si sta dorando appena, i capelli sono lucenti per l’olio nutriente, le
prime rughe si stanno distendendo, gli occhi hanno ripreso a brillare. Tra qual-
che giorno sarai pronta a scoprirti anche tu, come sai fare tu.

DANDA SANTINI, DIRETTRICE DI AMICA

FOTO R IC CA RD O TI NELLI

AMICA 15
 AMICA.IT
TUTTO CIÒ
Direttrice Responsabile CHE È COOL
DanDa santini (danda.santini@rcs.it)
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Gabriella Bensa, Maurizio Bini, Laura Bobak, Francesca Bona, Fiammetta Bonazzi, Rachele Briglia,
di evasione. E di
Michela Buratti, Giampiero Cara, Gabriella Carrubba, Francesca Cavallo, Roberto Croci,
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raggiungibile e può avere inizio in qualsiasi periodo dell’anno. Per il al mare. Con un tuffo
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alla FIEG, Federazione stampa certificato
email: cairorcs@cairorcsmedia.it Italiana Editori Giornali n. 8893 del 05/05/2021 @AMICAMAGAZINE AMICAMAGAZINE
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 LUGLIO 2022
SOMMARIO
FOTO TH O MAS L EGR A N D. ST YL I N G VA N ESSA GI U D I CI

PALETTE GLICINE – Nuance inaspettate per modelli classici: è la summertime bag.

ESTATE MEDITERRANEA - Ovvero, quando abiti, accessori e

beachwear interpretano la stagione calda. Il leit motiv? Savoir-faire,
stampe e un uso pop del colore PAG. 84
RUBRICHE J. LETO - ETERNO RAGAZZINO di Roberto Croci ......................... 64
EDITORIALE di Danda Santini 15 ................................................................................................................... I CAMERINI NON MI FANNO
C’ERA UNA VOLTA di Gian Carla Perego 25 .......................................................................... PIÙ PAURA di Francesca Cavalli 66
....................................................................................................................

FILOSOFICA MENTE di Ilaria Gaspari 44 ............................................................................ LIKE A VIRGIN foto Thomas Schenk 68
.................................................................................................

L’AMICA GENIALE di Fiorella Donati ................................... 123 MODA E COSTUMI di Micaela R. Tenace 80
.............................................................................

EROS E PSICHE di Maurizio Bini 126 ................................................................................................ DA STYLIST A STILISTE di Micaela R. Tenace 82
................................................

AMICA È ENTRATE A EFFETTO foto Thomas Legrand 84

......................................................

LE SCELTE DEL MESE a cura di Carla Ferron ................................................. 27 HAI DETTO GREEN? di Stella Romoli 96
..................................................................................

MODA E STORIE MODA NEWS di Stella Romoli 98

..........................................................................................................................

TROPICO ITALIANO foto Alistair Taylor-Young .................................................... 46 SAPORE DI SALE di Barbara Villotta ................................................................................... 100
RIDATECI LA FANTASIA di Antonio Mancinelli ......................................... 60 PEOPLE FROM IBIZA di Barbara Villotta .............................................................. 1 01
AMICA 21
 SOMMARIO

IN COPERTINA

Miniabito a manica
lunga in viscosa con
ricami di paillettes,
FOTO F LO R I A N S O M ME T. ST YL I N G GA B RI E L L A CA R RU BBA

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e Juicy Tubes Gloss
Labbra (n. 08). Tutto
LANCÔME. Foto
Alistair Taylor-Young.
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CHE BEL SOLE - Salviamo la pelle. E salviamo il

Pianeta. Con la new generation dei prodotti sunscreen:
forti contro i raggi e rispettosi dell’ambiente PAG. 102
BELLEZZA E BENESSERE LIFESTYLE
IL SOLE È VERDE di Cristiana Provera ........................................................................... 102 A PASSO LENTO di Anita Sciacca 128 ......................................................................................................

TIPI E COSE DELL’ALTRO MONDO LO SHOPPING NON VA IN VACANZA di Benedetta Rossi 132
di Letizia Rittatore Vonwiller ...................................................................................................................................... 108 VIAGGIO A CRETA di Maria Tatsos 134 .........................................................................................

BUTTARSI IN ACQUA di Carla Ferron ........................................................................... 110 HOT LIST - 10 BAGLI DI CHARME IN SICILIA
DOPPIE PUNTE IN FUORIGIOCO di Rachele Briglia .............. 116 di Mariangela Rossi 140
........................................................................................................................................................................

BEAUTY NEWS di Cristiana Provera ...................................................................................... 118 L’ALTRA SARDEGNA di Gabriella Bensa 144 .....................................................................

“SEI” UN MITO PER ME di Cristiana Provera ................................................ 120 AMICA A-Z

IDEE ILLUMINANTI di Cristiana Provera .................................................................. 121 GUIDA SHOPPING a cura della redazione .............................................................................. 147
A FIUGGI COME A MALIBU di Mariangela Rossi ................................ 122 L’OROSCOPO di Susan Miller ....................................................................................................................... 167
RING SULLA SPIAGGIA di Fiammetta Bonazzi ........................................... 124 LA CICCI di Anna de Falco ....................................................................................................................................... 170
22 AMICA
 C’ERA UNA VOLTA DI GIAN CARLA PEREGO

LUGLIO 1976 - RIVOLUZIONE TINTARELLA

LA COVER A
SPECCHIO DEL
SETTIMANALE
AMICA DEL
1 LUGLIO 1976
È UN CHIARO
INVITO AL SOLE
E AL PIACERE...
DELLA LETTURA.

ANNI 70. Dopo secoli di binomio abbronzatura-povertà (leggi: colorito dal lavoro nei campi), al quale faceva da
contraltare l’assioma pallore del volto uguale nobiltà e benessere economico, esplode la voglia di sole. A nobilita-
re l’abbronzatura ci aveva pensato negli Anni 20 la stilista Coco Chanel, che di ritorno da una vacanza in Costa
Azzurra si presentò a Parigi di un bel color “doré”. Amica, nel luglio del 1976, inaugura la serie delle copertine in
alluminio “per raddoppiare la tintarella”, ricordando comunque alle lettrici l’uso preventivo di un po’ di crema
solare. Ma, in quegli anni rivoluzionari, non ci sono mezze misure. L’esposizione è totale, ahimè senza filtri. E per
tante estati siamo corse in spiaggia con miscugli fai-da-te di ogni tipo, dagli estratti di carota centrifugata alla
birra, usati come acceleratori. Per fortuna, poi, la scienza ci ha insegnato che per la salute della nostra pelle le
protezioni sono fondamentali. E anche che il sole porta il buonumore, perché l’esposizione alla luce provoca un
aumento a livello di beta endorfina, una sostanza simile alla morfina, che scatena l’euforia. Del resto una certa
Florence Nightingale, già nel 1800, scriveva che “la luce ha influenza su tutto l’organismo (....) determinando un
regolare sviluppo del corpo e delle forze fisiche e morali”. Insomma, una ragione in più per farci baciare dal sole.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ■

AMICA 25
 A CURA DI CARLA FERRON LE SCELTE DI LUGLIO

SENTIRSI
LEGGERE
L’estate è
movimento,
l’estate è
cromia, l’estate
è leggerezza.
L’estate è una
Square Bag
“tessuta” con
filati di ciniglia,
che gioca con il
color terracotta
di un campo
da tennis. Ed
FOTO MA RC O GAZZA. STYLIN G VAN ES SA GI UD IC I. HA C OLLAB OR ATO MI C HELA D’AN GELO

è così compatta
da contenere
solo l’essenziale.

CHE FORMA
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di LOUIS VUITTON
schiera l’audace
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pelle bianca e dettagli
in metallo dorato.

©RIPRODUZIONE RIS ERVATA

AMICA 27
 AMICA È.
MODA DI GABRIELLA BENSA

SHOW - Jean Paul, che mise en scène

A metà strada tra il musical e la sfilata di
moda. Fashion Freak Show è lo spettacolo in
cui Jean Paul Gaultier racconta 50 anni del-
la sua vita (i più recenti). Un dietro le quin-
te del suo mondo di eccessi, poesia, magia.
Dal 15/7 al 28/8 alla Roundhouse a Londra.

JEAN PAUL GAULTIER È AUTORE, REGISTA

E COSTUMISTA DELLO SPETTACOLO
FASHION FREAK SHOW, IN SCENA ALLA
ROUNDHOUSE A LONDRA.

VIP WATCHING - Seducenti, ammalianti,

misteriose. Le dive del passato sono fonte
d’ispirazione per Gucci, che dedica loro la collezione
eyewear Hollywood Forever: occhiali tempestati
di cristalli hanno forme avvolgenti e cat-eye.

TECNO E DISCO - Realizzare capi UN CAPO DELLA

COLLEZIONE
sportivi e performanti che funzionino anche la sera JACQUEMUS +
NIKE: IN TESSUTO
in discoteca. È la sfida in cui si è cimentato TECNICO CON
Jacquemus con una collezione creata per Nike: DETTAGLI-CHIAVE
15 pezzi dalle linee minimal e raffinate, con tessuti DEL BRAND USA.
ad alta prestazione. Il punto di partenza?
Lady Diana e le gonne di pizzo degli anni Novanta.

CASCATE MULTICOLOR
SONO PROTAGONISTE
DELLA CAPSULE
STILE MARINO - Si vestirà anche di pelle e borchie, ma
COLLECTION SECOND l’archistar Peter Marino ha un animo sensibile. L’ennesima prova
FIRING CREATA
DALL’ARCHITETTO
arriva con Second Firing, la capsule collection da lui creata
PETER MARINO per l’azienda Rubelli. Dieci tessuti per decorazione e imbottiti dal
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PER RUBELLI. mix cromatico dirompente e dal grande impatto visivo.
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28 AMICA
PURE VOLUME
IN A SECOND
PRATICO APPLICATORE IN FIBRA
FORMULA ARRICCHITA CON OLIO
DI MANDORLE E OLIO DI RICINO

C AT R I C E . E U
 AMICA È.
BELLEZZA DI CARLA FERRON

MOMENTI
DI GRAN JOUY
Un balcone sospeso sul mare accoglie due gazebo protetti da una tet-
toia e tendaggi in toile de Jouy, il motivo Dior reinterpretato da Ma-
ria Grazia Chiuri. Le fantasie verdi si fondono con le piante, i mobili
sono in rattan. Benvenuti nel Jardin des Rêves di Avenue Montaigne,
ospitato per la prima volta all’hotel Splendido di Portofino.
Nella temporary Spa, una selezione di protocolli viso e cor-
po della Maison e un’esclusiva new entry: il massaggio Dior LA “SPLENDIDO
Bronze, che, in 30 o 45 minuti, prepara la pelle all’abbronza- EDIITION” DELLA
tura. Non volete accomodarvi in cabina? Al- FRAAGRANZA
IL JARDIN DIOOR ESCALE
DES RÊVES DI cuni trattamenti vengono effettuati anche sui ÀPPORTOFINO:
DIOR “ALLOGGIA” lettini della spiaggia. È quella dei Bagni Fiore IL M
MOTIVO
ALL’HOTEL Belmond di Paraggi, anch’essi “vestiti” Dior. TOILE DE JOUY
SPLENDIDO DECCORA IL PACK.
DI PORTOFINO
(FINO AL 30/9).

ODISSEA - Il tratto di Hélène Tran

illustra i sogni di Christian Louboutin.
E ci conduce in Portogallo, al largo
delle coste dell’Alentejo, dove nasce
l’eau de parfum légère Loubimar: una
sferzata di fiori bianchi avvolta da
una brezza di muschio e tuberosa
e rinfrescata da limoni e mandarini.

I FAMOSI TACCHI A SPILLO SONO

ANCORATI IN UN RICCIO DI MARE IRTO
DI SPINE; LA SUOLA ROSSA GIACE
NEL CUORE DEL TAPPO COME
UN CORALLO: IL FLACONE DI LOUBIMAR
SEMBRA “SCOLPITO” NELL’OCEANO.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA

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32 AMICA
 AMICA È.
GIOIELLI DI LUISA SIMONETTO

GIALLO SOLE
Detta la tendenza il colore di
uno dei diamanti più prodigiosi
di sempre. Parola di una super
gemmologa che lo conosce in
ogni sua sfaccettatura (sono 82!)
IN VIAGGIO VERSO la Saatchi Gallery di
Londra, dove fino al 19 agosto irradia di luce do-
rata la mostra Vision & Virtuosity per i 150 anni
della boutique Tiffany & Co. nella City, il mira- ESPERTA
In Tiffany & Co. dal 1987, Victoria
bolante Tiffany Diamond ha fatto tappa veloce Reynolds è capo gemmologa. Per lei
anche a Milano. A “scortarlo”,Victoria Reynolds, il Tiffany Diamond non ha segreti.
Vice President e Chief Gemologist della Maison A destra. La pietra nel ’61, al centro
newyorchese. Reynolds, in Tiffany dal 1987, co- del collier Ribbon Rosette, indossato
da Audrey Hepburn per la
nosce ogni luccichìo di questo diamante unico: promozione di Colazione da Tiffany.
287,42 carati al ritrovamento nel 1877 nella mi-
niera Kimberley, in Sudafrica, fu acquistato l’anno dopo da Char-
les Lewis Tiffany per 18mila dollari e mandato a Parigi per essere
tagliato.Carati a parte,è il colore a fare la differenza,un giallo così
vivido che ci vedi i fuochi d’artificio dentro. E che ha ispirato la
nuova Haute Joaillerie Blue Book 2022. Ma ora sogniamo - è il
caso di dirlo - con i racconti esclusivi di Mrs Reynolds.

Chi si prese la responsabilità di tagliare il Tiffany Diamond?

L’allora primo gemmologo George Frederick Kunz,
che all’epoca aveva solo vent’anni. Dopo 12 mesi di stu-
dio, decise di “scendere”a 128,54 carati, optando per un
taglio rivoluzionario: 82 facce invece di 58. Lo fece per BLUE BOOK
liberarne la brillantezza. Si chiama così l’Haute Joaillerie
Una gemma deve tutto al cut, dunque? firmata Tiffany. Che ora punta sul
In un certo senso,è il tagliatore che la fa nascere.Ci vo- diamante giallo. Sotto. 51 carati per il
collier, coppia yellow per gli orecchini
gliono nervi saldi, mani ferme, basi scientifiche. Solo così (3 carati per l’anello, in alto). Serie
leggi la bellezza dentro una roccia grezza che si è forma- Botanica, Tiffany Blue Book 2022.
ta in bilioni di anni (mima le dimensioni di un uovo, ndr).
Che cosa comunica questo punto di giallo?
Ottimismo, energia, emozione. Per me è radiante, è
il sole, è una bella giornata estiva.
Un aneddoto che riguarda questa pietra?
Nel settembre del ’72, Tiffany scrisse a pagina 3 del
New York Times: solo per oggi, il Tiffany Diamond è
in vendita a 5 milioni di dollari. Tutti pensarono a uno
scherzo, invece l’offerta era vera: quando se ne resero
conto, la giornata era finita e nessuno potè più farsi
avanti. Per fortuna!
Ma quanto vale in realtà?
Non ha prezzo, è davvero one-of-a-kind. Per que-
sto, solo pochissime donne nella storia hanno avuto la
personalità per indossarlo: la socialite Mrs Mary Whi-
tehouse nel ’57, Audrey Hepburn nel ’61, di recente La-
dy Gaga e Beyoncé. Sa, tra icone...
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA ■

TRAS SFORMISTA
A destra. I 128,54 carati del diamante
giallo più perfetto e puro ala mondo: è il
collier Tiffany Diamond com me lo vediamo
oggi. Giallo è anche il diiamante della
spilla Bird on a Rock disegnata da Jean
Schlumberger per Tiffany y & Co.
AMICA 33
 AMICA È.
ISPIRAZIONI DI MICAELA R. TENACE

SULLA CRESTA
DELL’ONDA
Luglio si vive a pelo ACCESSORY
d’acqua. Facendo surf Sneakers special
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su tavole griffate, in look forte_forte.
molto Point Break. Per A destra. Porta
Airpods, Bottega
un mercoledì, anzi Veneta.
un intero mese, da leoni

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L’onda è rosa
nel libro She Surf
- The Rise of
Female Surfing,
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Gestalten.

BACI DA HONOLULU
Da sinistra. Ciabattina,
JW Anderson. Shopper
stampa cartolina, Paco
Rabanne. Costume
scuba, Cynthia Rowley.

GRIFFE
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IN VISTA
Cappellino crochet, NEL MITO
Valentino Garavani. Total Un’immagine
look tropical-hippie, e la cover di Surf
Alanui. Visiera DiorClub Odyssey, Edizioni
V1U, Dior. Gestalten
(gestalten.com).
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA

34 AMICA
 AMICA È.
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ZEPPA-SCULTURA
IN LEGNO
PER LE MULES
IN PELLE
FIRMATE ALAÏA.

HA C OLLABORATO MIC HE LA D’AN GE LO. TESTO MI CAE LA R . TEN AC E

SABOT (S)CULTURA - Cambio di passo

Sono oggetti che rimangono scolpiti nella memoria. Queste mules, con le loro zeppe intagliate nel legno,
si presentano modellate ad arte. Statuarie comme il faut, sono un manifesto esplicito della concezione estetica
di Azzedine Alaïa, maestro sopraffino di autentica e audace femminilità. La leggenda mette le ali ai piedi.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA ■
36 AMICA
 AMICA È.
PUNTI DI VISTA
ESTREMISMI
Lungo versus corto
nel backstage della sfilata
A/I 2022-23 di
Courrèges a Parigi.
I CENTIMETRI DELLA
GONNA DIPENDONO
DALL’ETÀ?
Il quesito può sembrare ottocentesco.
Ma le scelte degli stilisti lo hanno rimesso
in “passerella”: quando il corto è
abbastanza lungo per essere socialmente
accettato? Per non perdere il
buonumore, riascolate Valentino Garavani
ESISTE UN PRECISO MOMENTO, in questi tempi di bo-
dy positivity, inclusione, self-confidence, in cui ogni essere uma-
no dentro una boutique si vergogna di provare, eppure non può
farne a meno. È quando si chiede: “Questa cosa che mi piace e
che sto comprando, mi sta oggettivamente bene?”. Lo sappiamo,
si vive negli occhi altrui oltre che nel riflesso dello specchio; il sé
autopercepito è diverso da quello altrui-percepito; una cosa sono
i bei proclami, una cosa è la cruda realtà che include sorrisini iro-
nici, sguardi sarcastici e, l’incubo peggiore, la novità del giorno:
partecipare a contest come la Boiler Summer Cup. Che cos’è? Si
sceglie la ragazza più sovrappeso della discoteca, la si invita a bal-
lare, si riprende il tutto, lo si posta e si sfida un amico a trovarne
un’altra più pesante della prima. C’è un duro mondo là fuori. Al-
tro che “sii orgogliosa/o di te”.
Ecco un dilemma esemplare. Ad alcune potrebbe sembrare ot-
tocentesco lo scrupolo della lunghezza della gonna.Ma,soprattut-
to se non hai gambe da fenicottero, il calendario segna che sei alla
seconda volta che compi vent’anni e forse non hai nemmeno tanta
voglia di andare in giro come se fossi stata colta da un’improvvisa
amnesia nel metterti il tailleur dopo aver indossato la giacca, è un
problema che una persona dotata di buonsenso si pone. E questo
vale anche per i mini shorts e le micro gonnelle, naturalmente.
I nostri corpi si sono così impigriti nei due anni di pantaloni
con l’elastico, così bonari con le nostre forme, che il mostrarsi può
apparire faticoso. Soprattutto ora che sulle passerelle trionfano
colori vivaci, proporzioni ridotte, capi gioiosamente risicati. È la
rivincita di quello che gli psicologi della moda anglosassoni chia-
mano dopamine dressing, per il fatto che toni smaglianti e linee
brevi hanno il reale potere di tirarci su d’umore, stimolando la se-
crezione dell’ormone della felicità proprio come fanno la dopa-
mina, l’ossitocina, la serotonina, alla base di molti antidepressivi.
E qui l’argomento può farsi davvero periglioso, perché il confine
I MA XTR EE.C OM
del corpo rappresenta un’interfaccia tra l’esperienza di sé e la sua
espressione attraverso la moda.
Quanto corto non è troppo corto e quanto lungo è abbastan-
AMICA
DI ANTONIO MANCINELLI
za lungo per essere socialmente accettate? E soprattutto, nel no-
stro profondo,quanto desideriamo davvero essere socialmente ac-
cettate? Esiste ancora il limite dettato una volta dalle regole del
buongusto che oggi non valgono più (e non sapremmo dire se sia
un bene o un male)?
Questo conflitto interiore è qualcosa che affrontiamo peren-
nemente quando apriamo il nostro guardaroba: abbiamo l’oppor-
tunità di indossare una combinazione che urla unicità, rischiando
di essere giudicati e ostracizzati per la nostra creatività, oppure
dobbiamo indossare l’abbigliamento adatto all’occasione, mime-
tizzandoci? Rendere visibile una parte del fisico è un’attestazione
di libertà di scelta o è una resa alle vecchie regole di stampo pa-
triarcale e maschilista, che attribuiscono alla nudità un significa-
to sensuale? Ahimè o per fortuna, gli abiti hanno sempre molto a
che fare con la seduzione. Bene. Quindi?
“Sembra che i capi di vestiario siano animati da una specie di
forza centrifuga attraverso cui l’interno è costantemente sospin-
to verso l’esterno, mostrandosi, sia pure parzialmente, al collo, ai
polsi,davanti al busto,in fondo alla gonna,creando quel misto so-
speso tra evidente e nascosto in cui si intreccia il gioco estetico ed
erotico, dove la regola è di far vedere il nascosto senza distrugge-
re il suo carattere segreto”, scrive il filosofo Umberto Galimberti.
Anche le gonne lunghe, perciò, potrebbero non tutelarci da una
(in)volontaria esibizione. Forse la cosa migliore sarebbe ciò che ci
fa sentire meglio. E basta. Usiamo i vestiti per il comfort emotivo
che ci possono offrire.Risalirà la nostra di dopamina.Lasciatecelo
dire,è meglio tenere a mente ciò che sosteneva il grande Valentino
Garavani: “Le donne potrebbero usare le minigonne fino e oltre i
sessant’anni, perché le gambe sono l’ultima parte del corpo a in-
vecchiare”. Speriamo di avervi messo di buonumore.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA ■
37
 AMICA È.
PASSIONI DI LETIZIA RITTATORE VONWILLER

SCACCO ALLA REGINA

Il Platinum Jubilee di Elisabetta II offre
molte opportunità ai fan di The Queen.
Come la “conquista” di Windsor: dal 7 luglio
siete tutti invitati al castello, tra abiti
e bijoux per occasioni davvero speciali

IN PIÙ TINTE LA FIGURA autorevole di Elisabetta II ha sempre giocato a favo-

Gli outfit di due re della monarchia del Regno Unito, rafforzata anche da riti, ceri-
Giubilei: da sinistra, monie, celebrazioni e... vere e proprie manie. L’interesse è riesploso
Diamante (2012) e
Argento (1977).
con il Platinum Jubilee 2022, che agli appassionati del genere apre
In alto. Spilla dello interessanti opportunità. Come quella che si presenta a partire da
Sri Lanka. questo 7 luglio di entrare (sarà possibile fino al 26 settembre) al ca-
stello di Windsor, per vedere con i propri occhi abiti
e gioielli indossati dalla regina in occasioni speciali.

ROYAL C O L LECT I O N T RU ST / C O U RT ESY WEST C O N TEMP O RARY ED I T I O N S

Il più straordinario è quello creato dal couturier
britannico sir Norman Hartnell per la nomina di
Elisabetta ad Altezza Reale: è ricamato con fili d’oro
e d’argento e tempestato di perle, paillettes e cristalli.
Non meno prestigioso l’outfit per il suo ritratto del
1956, a firma di Dorothy Wilding, usato anche per
i francobolli (e in tutte le ambasciate britanniche
fino al 1971): abito di raso, diadema, collana Delhi
Durbar con nove smeraldi, braccialetto di diaman-
ti, regalo di nozze del marito Filippo, stella e nastro
dell’Ordine della Giarrettiera.
Possono mancare i gioielli? Ovvio che no. Ecco le
TÈ E STAMP
Il ritratto fatto da
spille regalate da Paesi del Commonwealth che The
Dorothy Wilding usato Queen sfoggia negli incontri con i rispettivi rappre-
per i francobolli e una sentanti, come la foglia d’acero canadese o la felce
spilla a forma di fiori d’argento della Nuova Zelanda. Ebbene sì, per gli ap-
di mimosa e di albero
del tè dell’Australia. passionati di souvenir ci sono pure nuovi memorabilia.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA ■

IN TANTI PEZZI
Tazze, ma anche
puzzle, borse e altri
memorabilia: si trovano su
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SETTANTA - Una
per ogni anno
di monarchia: sono
le stampe del ritratto
di Elisabetta II
realizzato con
inchiostro, tè e alcol
da Carne Griffiths. BENEFICENZA
Ognuna costa Parte del ricavato andrà
alla Great Ormond Street
1.550 sterline. Hospital Children’s Charity.
38 AMICA
 AMICA È.
ARTE DI LETIZIA RITTATORE VONWILLER

NEO RINASCIMENTO
A destra. Un abito di Chris Seydou: lo
stilista maliano (1949-1994)
è considerato il padre del fashion
design africano. In alto. Modelle
che si sostengono e si tengono per
mano a Lagos, Nigeria, nel 2019.

SWINGING
AFRICA
A LONDRA
Tutti alla gallery: al
Victoria and Albert
Museum una mostra-evento
fa “sfilare” i fashion talent
del continente nero.
E ridefinisce la geografia
della creatività
SI PRESENTA come “un
omaggio all’ingegno e all’inar-
restabile impatto globale della
moda africana contemporanea”:
è la mostra-evento intitola-
ta Africa Fashion, in calenda-
rio dal 2 luglio fino al 16 apri-
le del prossimo anno al Victoria
and Albert Museum di Londra.
Pur nell’ammetterne gli inevi-
tabili limiti, la curatrice Christi-
ne Checinska non nasconde le
grandi ambizioni del progetto:
“Cercare di esporre tutta la mo- appartengono all’epoca del co- e Gods of the Wilderness (Dei
da di un continente è certamen- siddetto Rinascimento africa- del deserto) di Iamisigo, che uti-
te impossibile. Ma esplorare il no, il periodo di cambiamento lizza tecniche tessili ancestrali. NOTE DI ATTIVISMO
La cover di Beasts of No Nation
lavoro dell’avanguardia del XX radicale che va dalla metà degli Si ispira invece alla spiritua- del cantante nigeriano Fela Kuti, in
secolo e gli stilisti al centro della Anni 50 al 1994. lità africana e al rapporto con gli prima linea per i diritti umani:
scena eclettica e cosmopolita di Tante le sezioni,dedicate a 45 antenati la collezione Alchemy è stata disegnata da Lemi Ghariokwu
oggi può aiutare a ridefinire la stilisti di venti Paesi. Vanguard, di Thebe Magugu, una collabo- (Shanachie Records, 1989).
geografia della creatività,dando per esempio, raccoglie i capi del- razione con Noentla Khumalo,
una svolta al settore”. la prima generazione di designer. stilista e guaritrice tradiziona-
Sono più di 250 gli abiti e In esposizione, anche Mixolo- le. La troviamo all’interno della
gli oggetti in esposizione.Molti gy con la collezione P/E 2019 sezione Afrotopia, accanto a un

40 AMICA

SCHIAP C’EST SHOCK
Si immerse totalmente nell’atmosfera creativa
della Parigi Anni 20-30, da cui attinse
idee per le sue creazioni. Per questo Elsa
Schiaparelli amava definirsi “couturière
ispirata”. La mostra Shocking! Les mondes
surréalistes d’Elsa Schiaparelli al Musée des Arts
Décoratifs nella capitale francese
(dal 6 luglio 2022 al 22 gennaio
2023) punta i riflettori sugli aspetti
più visionari del lavoro della stilista,
che collaborò con protagonisti
del surrealismo, come Alberto
Giacometti, Leonor Fini e Salvador
Dalí, con cui ideò tra l’altro il famoso
vestito aragosta. Schiap, come la
chiamavano gli amici, nata a Roma nel 1890
e vissuta a Parigi fino alla sua morte nel 1973,
allieva di Paul Poiret, fu inventrice davvero
fantasiosa. Di lei ricordiamo, tra l’altro, il rosa
shocking, i maglioni trompe-l’œil, i bottoni a
forma di gambero, le tasche cassetto. In mostra
ci sono 520 opere, di cui 272 abiti e accessori,
accostati a dipinti, sculture, ceramiche & co.
AMICA
CENTRO-SUD
Sopra. 2021, Lagos: Aso Lànkí,
Kí Ató Ki Ènìyàn di Adeju Thompson.
A sinistra. Johannesburg,
2021: Alchemy di Thebe Magugu.
look della senegalese Selly Raby
Kane che attinge a varie forme
d’arte, tra cui fantascienza, sur-
realismo e afro-futurismo.
Non poteva certo mancare
il tema green. Ecco, allora, Ar-
tisanal, che, come dice il nome,
mette “in passerella” artigiani
che rivalutano manifatture in-
digene, tra cui la tintura a ma-
no e la tessitura, o che fanno
un uso contemporaneo di per-
line e ricami. Oppure pratica-
no l’economia circolare.Ne è un
esempio Nkwo, un marchio so-
Dipinti sull’abito
in organza,
prezzemolo e
aragoste: è
la collaborazione
datata 1937 tra
Elsa Schiaparelli
e Salvador Dalí.
stenibile nigeriano che ha rea-
lizzato il suo tessuto Dakala con
materiali di scarto. Così come
non poteva non essere presen-
te il grande tema dell’identità.
Con cui gioca, in Sartorialists,
l’artista Gouled Ahmed che si
autorappresenta, mescolando
in prima persona costumi tra-
dizionali maschili e femminili
del Corno d’Africa.
Spingendosi oltre i confi-
ni più ristretti dell’universo fa-
shion, la mostra propone an-
che interessanti incursioni nel
mondo della musica e delle ar-
ti visive ed è accompagnata da
un programma di conversazio-
ni, talk, eventi e performance.
Omoyemi Akerele, fondatore e
direttore di Lagos Fashion We-
ek e di Style House Files, agen-
zia di sviluppo del business nel
continente, traccia già un bi-
lancio: “La moda africana è
qualcosa che esiste da sempre,
qualcosa che fa parte di noi. È
il futuro. È adesso. Non ci sono
solo stilisti, c’è un intero eco-
sistema di modelle, truccatori,
fotografi, illustratori. La moda,
creata dalla nostra gente, sarà
proficua per lo sviluppo della
nostra economia”.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA ■
Il profumo
Shocking che
Schiap lanciò
nel 1937 con
l’omonimo
rosa, forse
ispirato
a un dipinto
di Christian
Bérard.
Portacipria a forma di quadrante
telefonico: è il primo accessorio
creato, nel 1935, in collaborazione
con Salvador Dalí.
41
 AMICA È.
LIBRI DI LETIZIA RITTATORE VONWILLER
EST-OVEST
Cristina Cassar SI SA, IL MONDO della po-
Scalia, 45 anni, lizia è prevalentemente popola-
originaria
to da uomini, ma il vicequesto-
di Noto, vive
ad Aci Castello, re (lo si capisce anche dal nome
Catania. E maschile del ruolo) Vanina
adora Palermo. Guarrasi, protagonista di La
carrozza della Santa, sesto ro-
manzo di una serie, un po’ di
carriera l’ha fatta. Grazie a
Cristina Cassar Scalia, inven-
trice della poliziotta di carta.
«Da appassionata di gialli, ho
costruito una mia figura ideale,
audace, senza difficoltà legate
al genere», ci racconta l’autrice
che, nata a Noto nel 1977, at-
tualmente vive con il marito ad
Aci Castello, vicino a Catania,
dove svolge l’attività di oculi-
LEONESSA DI SICILIA sta (la scrittura è la passione
per cui trova sempre il tempo).
La sua Vanina, quarantenne
Oculista, Cristina Cassar Scalia frequenta determinata e un po’ scontrosa
(dicono) più questure che ospedali. Dove (presto forse anche in tv), nella
“tormenta” commissari e funzionari, a caccia nuova avventura deve scoprire
di idee per la sua poliziotta di carta, Vanina chi ha accoltellato l’uomo tro-
vato morto a Catania in una
Guarrasi. Quarantenne un po’ scontrosa e in delle carrozze settecentesche
carriera: è arrivata al suo sesto episodio conservate in municipio (e det-
te del Senato) durante la festa
di Sant
S t’Agata. All’indagine
partecipaano tutta la sua squa-
dra e il fi
fido Patanè, commissa-
CHI SI RIVEDE rio in peensione, che fa un uso
La carrozza della Santa smodato di dopobarba e dialet-
è il sesto romanzo di Cristtina to. Menttre lei, di tanto in tanto,
Cassar Scalia, oculista prestaata è richiam mata a Palermo da vi-
alla scrittura, con protagonissta cende deel passato e di cuore.
il vicequestore Vanina Guarrrasi.
Che potrebbe presto sbarcarre Catania dd’inverno, perché?
sul piccolo schermo in una serie
s I mieii romanzi si svolgono a ca magistrato, un medico legale.
televisiva (Einaudi Stile Liibero, un mese di distanza l’uno dall’al- Dicono che frequento più que-
pag. 288, euro 18). tro e vogllio tenere il ritmo. Il pri- sture che ospedali.
SEGRETI... - Polonia, 1928: Annemarie custodisce
una verità che non rivela a nessuno. Ma, quando la
figlia Kathi vince un concorso di matematica attirando
le attenzioni del governo di Berlino, dovrà proteggere
la famiglia a costo di un sacrificio: Il luogo dell’anima
di Hanni Münzer (Editrice Nord, pag. 516, euro 20).
... E BUGIE - Sposati da 30 anni, il lib
libraio
i GGraham
h
(socievole) e la fotografa Annie (riservata) sono una coppia
felice. E fedele. Ma, alla morte improvvisa di lui, lei scopre
di essere stata tradita. La cosa peggiore? Il nome dell’amante:
Monogamia di Sue Miller (Fazi, pag. 400, euro 18,50).
42
mo, Sabbia nera, era ambientato
a settembre, con questo siamo
arrivati a febbraio. Poi, mi fa pia-
cere mostrare il lato invernale
della Sicilia. La maggior parte
delle persone pensa che ci sia
una temperatura mite, mentre
alle pendici dell’Etna fa freddo.
La mafia torna in ogni episodio.
È importante che anche un li-
bro di intrattenimento stimoli a
ricordare le stragi sanguinose del
’92.Io avevo 15 anni e ne fui mol-
to colpita. Ho voluto dare a Va-
nina un passato di figlia di una
vittima di mafia, che ha visto uc-
cidere il padre nell’adolescenza.
Catania e Palermo sono sempre
in contrapposizione.
Catania è la città in cui vivo,
Palermo è un posto che adoro,
e il romanzo è una scusa per
raccontarlo. Per Vanina, come
per molti palermitani, vivere a
Catania vuol dire accontentarsi,
ma alla fine ci si trova bene. Le
Sicilie sono tante, occidentale,
orientale, etnea. Mi piace mo-
strarne le differenze, anche nel
linguaggio e nel cibo.
Le sue ispirazioni per i delitti?
Ho un database con i casi di
cronaca e il mio background di
letture: Arthur Conan Doyle,
Agatha Christie, Leonardo
Sciascia, Giorgio Scerbanenco,
Georges Simenon, Fruttero &
Lucentini, Andrea Camilleri,
ovvio. Poi tormento commissa-
ri, funzionari di polizia, un’ami-
©RIPRODUZIONE RISERVATA ■
AMICA
 MAKE

Per informazioni scrivere a info.cosnovaitalia@cosnova.com

 FILOSOFICA MENTE
pALESTrA dI EMOzIONI quOTIdIANE

L’AGOrÀ dI ILArIA GASpArI

Per molto tempo non ha saputo che cosa fare
da grande, ragione per cui ha studiato
filosofia; poi è tornata al suo sogno di bambina,
quando voleva essere Jo March.
Risultato: scrive e spacca il capello in quattro.

RIVELAZIONI ESTIVE tensione che inarca la vita.Ed è proprio così - ma non ci tendiamo
che nel momento in cui ci scordiamo di noi, delle difese e autodi-
fese che ci impongono di contenerci,di mostrarci solo in una certa
luce e non in un’altra; dei doveri imposti, o forse autoimposti, del
prestigio che desideriamo mostrare, di quello che crediamo ci si
OGNI VOLTA CHE PENSO all’estate - che pure non amo, aspetti da noi, mentre ci costringiamo a corrispondere a promes-
perché, come molte persone ansiose sanno, per qualche ragione se che forse non abbiamo nemmeno mai davvero fatto a nessuno,
l’arrivo del caldo fa aumentare le ambasce - c’è una cosa che mi tantomeno a noi stessi. È l’avventura che ci rende flessibili, capaci
consola, sempre, profondamente. di tenderci al massimo per poi scattare in avanti, per proiettarci ol-
Sono i momenti di rivelazione: che,chissà,forse per qualche ra- tre, privi di peso, incuranti della gravità; lo dice anche l’etimologia,
gione legata proprio all’accrescersi dell’affanno nelle ore del giorno, ad ventura: ovvero verso le cose che verranno,cose nuove,fuori dal
prendono corpo nelle serate estive. Quando l’aria sa di gelsomini, guscio protettivo, e un poco soffocante, dell’abitudine che ci rassi-
quando le finestre delle case sono aperte e passando, per strada, si cura ma ci impedisce, dopo un po’, di vedere le cose.
sente il ronzio di una tv accesa, una canzone che arriva dalla radio,
qualche volta la telecronaca di una partita, l’acciottolio dei piatti METAMOrFOSI INTErMITTENTI
di cene a cui non siamo invitati. Quando la gente mangia la piz- Questi momenti - in cui si è profondamente, e non si recita,
za seduta ai tavoli sul marciapiede e ai bambini si dà il permes- non si sconta il peso del dovere - non si incastonano solo nelle
so di alzarsi e andare a giocare un po’ più in là, nell’aria profumo sere d’estate, nell’amore e nel viaggio. Accadono anche nel gioco,
di citronella - qualche volta, nei casi più fortunati, nell’intensità dell’immaginazione, nel sogno che
persino di zampirone (sublime, combinato al gel- “L’avventura è trasfigura le cose che stanno sotto i nostri occhi.
somino), perché ci sono le zanzare, il prezzo che Come un castello di sabbia costruito da una bim-
paghiamo per sere così. In cui sembra annullarsi
la tensione che ba in riva al mare, che diventa il luogo ideale per
la distanza fra la vita adulta e l’infanzia, nel tempo vivere, dimenticando la vita di tutti i giorni, la cit-
sospeso fra il caldo e la voglia di vacanze.
inarca la vita, che tà, la realtà. O come la Boemia che Shakespeare
E in queste sere di prima estate in città, dicevo, ci spinge verso il immagina sul mare ne Il racconto d’inverno: tutti
mi capita a volte di avere la percezione di afferra- sanno che è ben lontana da qualsiasi mare, ma nei
re qualcosa del mistero della vita del mondo, e mi nuovo, senza pesi” suoi versi diventa un reame marittimo. E quan-
succede per un motivo molto semplice: stordita dal do, nel 1964, la poetessa Ingeborg Bachmann va
rumore bianco delle vite nelle case, della routine degli altri, dai a Praga, nel cuore della Boemia shakespeariana, dice a se stessa
profumi nell’aria dolce mentre il buio cala piano, finalmente mi che aveva ragione lui, il poeta che aveva sognato il mare boemo
dimentico di me. È uno scivolare impercettibile fuori da me, un con tanta potenza da farlo vedere con chiarezza anche a lei, a tre
oblio lieve in cui si avverte il fremito della vita. Una sensazione secoli di distanza, tanto che la sua poesia forse più bella, lei, l’inti-
simile a quella che si prova in certi momenti di abbandono, che tolerà proprio La Boemia è sul mare; sulla forza del desiderio, che
misteriosamente accadono nell’amore o nel viaggio. può far nascere cose impossibili, e sulle cose che si rivelano vere
Quando tutto sembra possibile: possibile scomparire,possibile benché irreali.
ricominciare daccapo senza che lo smarrimento paralizzi. Quan- Come succede nelle avventure, appunto, o in quelle che Proust
do sembra possibile essere solo e unicamente una cassa di riso- chiamava le intermittenze del cuore: i momenti in cui si è più vi-
nanza del nostro stesso sentire, e sappiamo, per un istante, per cini alla propria vita proprio perché da se stessi si esce, poi ci si
un’ora,per un giorno intero,accogliere la vita senza il peso dell’ego. dimentica di fare una buona impressione, o di quella certa pratica
Ho letto in un bellissimo libro, La vita fuori di sé di Pietro Del burocratica, di quella e-mail che dovevamo mandare, e si vive. E
Soldà, uscito per Marsilio proprio sul limitare dell’estate, che que- si scopre una verità antica che tendiamo a dimenticarci: che non
sta sensazione di esistere dentro la forza tesa di un momento in cui siamo nulla di fisso, di arroccato, di immutabile. Siamo vento e
la vita si concentra e si distende in un senso nuovo, sconosciuto a mari che forse non esistono nemmeno, siamo intermittenti me-
ogni attesa,è quella che chiamiamo avventura.Del Soldà riprende tamorfosi di quello che la vita sa fare di noi. E non abbiamo mai
una bella definizione del filosofo Georg Simmel: l’avventura è la avuto tanto bisogno di avventura. ©RIP RO D UZI O NE RIS E RVATA ■

44
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46
ITALIANO

Foto Alistair Taylor-Young - Styling Michela Buratti

AMICA 47
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48 AMICA
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AMICA 49
50 AMICA
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AMICA 51
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AMICA 55
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56 AMICA
AMICA 57
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AMICA 59
 RIDATECI
LA FANTASIA

60 AMICA
 C’era una volta uno stilista
che amava le donne.
E dedicava loro abiti senza
costrizioni, pieni
di gioia e di colore , che
hanno fatto la storia
della Dolce Vita. Oggi tocca
a Camille Miceli,
direttrice creativa di Pucci,
riportare in stampa
la libertà, partendo dai
luoghi cult
della vacanza italiana

SUL TETTO DEL MONDO

1967: Pucci sfila dietro la
Cupola di Santa Maria Di Antonio Mancinelli
del Fiore, a Firenze. A destra.
Oggi, una modella con
un look della collezione P/E
2022 La Grotta Azzurra.

AMICA 61
FULL COLOUR HD
In senso orario. Camille Miceli, nuova direttrice creativa della Maison Pucci. Lo stilista Emilio
Pucci immortalato nel suo studio a Firenze nel 1959. Scatto del 1965 sul lago Tanganica,
in Tanzania, di un long dress Pucci. Due look della P/E 2022. La nuova campagna
per la collezione La Grotta Azzurra con protagonista la top model italiana Vittoria Ceretti.

62 AM
A IM
C IAC A
 C’È STATO UN TEMPO in cui l’Italian Holiday consisteva
nel varcare i confini dell’ufficialità per abbracciare uno stile (an-
che di vita) più languido, più confidenziale, che si traduceva in
un’eleganza che oggi definiremmo easy chic,naturale,senza sforzi.
Un po’ come se le nostre amate sponde garantissero, allora, un
surplus di libertà anche nei comportamenti,felicemente contagia-
ti da una sofisticata disinvoltura e da un’aggraziata disinibizione.
Sicuramente, tra i migliori uffici stampa di un Paese che usciva
infiacchito e impoverito dalla guerra ma che, magicamente, tra-
sformava località come Ischia,Capri,Portofino e Positano in zone
franche da pregiudizi e costrizioni, c’era Emilio Pucci, marchese
di Barsento, che abitava a Firenze a Palazzo Pucci in via Pucci:
una specie di castello disneyano dove l’armonia dei colori domi-
nava su ogni cosa. Alto, bello, erede di nobile famiglia fiorentina,
ex aviatore pluridecorato in guerra e, soprattutto, eterosessuale.
Approda per caso nel mondo fa-
shion: la fotografa americana Toni
Frissell ritrae a Zermatt, nel ’47, un “Condivido la sua passione per
intraprendente gentleman nella pri-
ma tuta intera da sci nella storia del- le camicie di seta annodate
la moda: è di Pucci, l’ha disegnata
per sé e la sua fidanzata. Le fotogra-
fie finiscono sulla scrivania di Diana
in vita, i top in jersey, i caftani che ima
Vreeland, leggendaria fashion editor
di Harper’s Bazaar. non si stropicciano in valigia”
Da un giorno all’altro, Pucci di-
venta uno stilista, non più solo un Camille Miceli
uomo di tendenza.E uno stilista che
ama smaccatamente le donne, tanto da vestirle di colori sgargian-
ti declinati in disegni caleidoscopici e vorticosi che a guardarli a
lungo, producono effetti allucinogeni.
Squattrinato ma aristocratico, furbamente inaugura la prima
boutique a Capri, nella residenza La Canzone del Mare, frequen-
tata dalle star dell’epoca e da esponenti del jet-set internaziona-
le come Marilyn Monroe, Sophia Loren, Lauren Bacall e Jackie
Kennedy. «La gioia è una delle cose più importanti che ho intro-
dotto nella moda. E l’ho introdotta con il colore», dirà anni dopo.
RITORNO A CApRI
E l’allegria di chi ama la vita ad alta definizione ma a inesi-
stente tasso d’ineleganza è il punto di partenza da cui ha iniziato
GETTY I MAGES / LAC HLAN BAI LEY /S H U TTE RSTO CK / JEAN BAPTISTE MO N DI N O / C O U RTESY PU C CI
a lavorare Camille Miceli, attuale direttrice creativa - la prima in
settant’anni di storia della Maison - che incontriamo poco tem-
po dopo il suo trionfale esordio: una kermesse di tre giorni per
pochi fortunati invitati proprio dove tutto partì, a Capri. «È un
nuovo inizio,è un nuovo viaggio»,dichiara entusiasta la poliedrica
designer che ha un curriculum impressionante: prima nelle rela-
zioni pubbliche di Chanel, poi communication director di Louis
Vuitton, nel 2009 è da Dior Couture come Director for Fashion
Jewellery and Creative Consultant for Leather Goods per poi ri-
entrare nel 2014 da Vuitton come direttore creativo per le linee
gioielli, occhiali e piccola pelletteria.
È completamente in Pucci by Camille, compresi gli occhiali
con piccole viti a incorniciare lo sguardo: una delle tante creazio-
ni per la collezione, che verrà venduta a piccole “porzioni”, i drop,
ogni mese, «come un appuntamento con una persona cara, un’a-
mica che ritrovi con gioia e sorpresa».
vOgLIA DI SpENSIERATEzzA
Non solo abiti, ma anche oggetti di design, cuscini da spiaggia,
carte da gioco: un vero lifestyle nell’ottica del see now buy now,
ovvero il “lo vedi, lo compri” nelle boutique e sull’e-shop mythe-
resa.com. «Volevo che ci fosse quella stessa naturalezza che è in-
sita nel Dna Pucci, mai legato a strutture troppo sartoriali ma a
una semplicità che è vivace come un’esplosione di tonalità diver-
6 3A M I C A
se». Camille si sente istintivamente vicina all’esprit originario di
Emilio Pucci: «Ho sempre amato le sue stampe che torneranno a
essere stampate a mano e non più al computer: un tocco umano
che risuona anche con il suo desiderio che Pucci sia emblematico
di un approccio più lento e ponderato alla vita. Condivido la sua
passione per un look divertente e chic,camicie di seta annodate in
vita, top in jersey, caftani che non si stropicciano in valigia». L’at-
teggiamento un po’elitario del fondatore sarà però stemperato «in
una community in cui ci si possa ritrovare, come una grande fami-
glia dove non ci siano differenze di sorta, né di genere, né fisiche,
economiche». Economiche?! Ha detto economiche?!
IL vALORE DELL’AppARENzA
La Maison non è mai stata celebre per essere, come dire, finan-
ziariamente alla portata di tutti... «Invece con me lo diventerà: mi
interessa che l’offerta di Pucci sia molto
larga in termini di prezzi. Vorrei diven-
tasse un’etichetta che contrassegna più
una maniera di apparire al mondo, che
non di dimostrare il proprio status. Ho
in mente la ragazza che mette da parte
soldi per il suo primo abitino colorato
anche la signora che vuole qualcosa
di più importante, così come certe for-
me - i trapezi lunghi, i vestiti diritti o
i giubbotti - potranno essere indossati
da ragazzi, uomini âgé, persone tran-
sessuali... Come Emilio Pucci, credo
che l’abito non debba essere considerato una tortura».
Soprattutto in vacanza? «Ma no, sempre. Anche la vacanza, se
ci pensa, è uno stato mentale. C’è un’altra questione da analizzare:
dopo la pandemia e l’angoscia del confinamento c’è questo irre-
frenabile desiderio di “insouciance”,che non saprei come tradurre
in italiano». Mancanza di preoccupazioni? «Oui, ma anche inco-
scienza, desiderio d’avventura. È per questo che l’evento di Capri
ha avuto così successo: la gente ha voglia di libertà, ma anche di
corteggiarsi, di toccarsi, di fare l’amore».
Insomma,vogliamo una vita come se fosse una lisergica stampa
di Pucci? «Esattamente». Perché, secondo lei, quando si pensa ai
vip che in passato venivano sulla riviera italiana con questo slan-
cio di profonda sensualità avevano una classe inimitabile, solo in
camicetta Pucci, pantaloni Capri e sandaletti bassi e oggi, invece,
quegli stessi luoghi sono frequentati da miliardari anche celebri
ma irrimediabilmente cafoni? E poi, un tempo c’era Slim Aarons
a catturare con le sue foto determinati momenti o personaggi, og-
gi tutti usano lo smartphone...
«Ma che domande! I soldi sono cambiati. Il valore del dena-
ro, se lei ci pensa, non è lo stesso attribuito dai nostri nonni o dai
nostri genitori: loro, per raggiungere la ricchezza dovevano lavo-
rare una vita intera ed era faticoso. Oggi, per alcuni, ritrovarsi con
molto denaro può derivare dal frutto di una speculazione o di un
successo per cui ci sono voluti un paio di giorni. Certe persone di-
ventano celebrity senza saper fare nulla, però non so, hanno quan-
tità impressionanti di like che garantiscono soggiorni gratis e abiti
costosissimi regalati. Questo ha determinato anche un modo di
essere che giustifica l’assenza di eleganza, intesa come ricerca del
bello, cultura delle cose fatte bene e da scegliere con cura. Tutte
cose che non puoi comprare, désolée».
Ma il gusto non si può imparare? «Sinceramente? No. Certo,
noi designer possiamo guidarlo, ma non formarlo». Tra un an-
no, dove crede di arrivare, con Pucci? «Diventare miliardaria...».
Davvero? «Ma no! È che sono una persona che vive nel presente
e quindi non mi proietto in un tempo che ancora non conosco. E
pensi: vivere così, giorno per giorno, mi ha sempre salvata».
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA ■
63
 Jared Leto
ETERNO RAGAZZINO
È vegano, si fa tentare dalla pizza e scala le cime dei parchi nazionali.
È il segreto della giovinezza di uno degli attori più carismatici di
Hollywood. Che si tiene vivo con la musica, l’arte e... i fantasmi di casa
Di Roberto Croci
«SCRIVO CANZONI perché sono come preghiere, sono mes-
saggi di pace, di amicizia. La musica cattura emozioni infinite in
un solo istante, e le rende immortali». Così l’attore americano
Jared Leto inizia la nostra chiacchierata, con quello sguardo da
eterno ragazzino, nonostante i suoi 50 anni.
Nato in Louisiana ma girovago fin da piccolo, occhi azzurri in-
tensi e profondi, sempre fedele allo stile glam rock (che gli calza
a pennello, senza alcuno sforzo), ha un fascino irresistibile e can-
giante (basta vederlo nella serie WeCrashed su Apple TV+). Mu-
sicista insieme al fratello Shannon nella band Thirty Seconds to
Mars, star di una trentina di film, molti dei quali cult - La sottile
linea rossa, Ragazze interrotte, Fight Club, Mr. Nobody - attore non
protagonista da Oscar (Dallas Buyers Club) e, negli ultimi 20 anni,
investitore tech in startup come Spotify, Uber, Airbnb, Leto è an-
che un instancabile collezionista d’arte e un appassionato scalatore.
Uno dei suoi prossimi progetti? Ritrovarsi con il regista Darren
Aronofsky (dopo Requiem for a Dream del 2000) per le riprese del
film Adrift, basato sulla storia di Koji Suzuki, lo scrittore di Ring.
Gli anni passano, ma lei sembra sempre più giovane. Ha un segreto?
Forse essere vegano da più di 20 anni, non bere alcol e stare
lontano dagli zuccheri raffinati. La mia dieta mi dà l’energia ne-
cessaria per un metabolismo attivo. Anche se ho le mie debolezze,
come la pizza e la pasta,e nutro un amore particolare per la cucina
francese, mio nonno era creolo e mi ha trasmesso la passione per
la gastronomia ad alto livello.
Come ha iniziato a investire nel tech e ad appassionarsi a Wall Street?
Dopo aver firmato il primo contratto discografico, ho comin-
ciato a pensare come avrei potuto promuovere la band. Dovevo
avere uno spirito imprenditoriale, essere creativo per generare in-
teresse. Tutte le compagnie in cui ho investito sono nate da una
passione per le idee innovative, investendo si impara sempre qual-
cosa di nuovo. Maggiore è il rischio, maggiore è la ricompensa.
Tra musica e cinema, dove trova il tempo per altre attività?
Gestisco al meglio le ore della giornata. Ho imparato a dire
no alle cose che non mi danno gioia o che mi distraggono dai
miei obiettivi. Sono contento di quello che sono riuscito a otte-
nere nella vita. Anche se ho lavorato duro e alla fine c’è sempre
un prezzo da pagare. Inoltre, occorre capire le priorità: vedi l’ar-
gomento figli, c’è chi vuole averli da giovane e chi invece quando
ha l’età per essere nonno.
Dopo videoclip e documentari, le piacerebbe curare la regia di un film?
Credo che prima o poi succederà, sarà una commedia o un
movie di fantascienza, devo solo trovare la storia giusta. Qual-
che anno fa ho girato il docu Great Wide Open, una mini-serie sui
parchi nazionali degli Stati Uniti, che ho esplorato con scalatori
professionisti per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità
64
di preservarli. Da lì, è nata la passione per l’arrampicata sportiva.
Dove pratica questo sport?
Vado spesso al Joshua Tree National Park, perché è a tre ore
da casa (da Los Angeles, ndr) e al Yosemite. Mi piace la zona del
lago Tahoe e il Red Rock Canyon nel Nevada, e sono stato varie
volte in Sardegna.
A proposito di Italia, che cosa ne pensa del film House Of Gucci?
Ha coinciso ancora una volta con le mie passioni: cinema, mu-
sica e moda. Amore per il vostro Paese a parte, confesso che so-
no rimasto sorpreso dall’enorme bagaglio musicale Anni 70 e 80,
adoro le vostre hit parade, così come Mina e Caterina Caselli.
Un concerto e un’arrampicata: sono paragonabili per sforzo fisico?
Stare sul palco è come diventare Usain Bolt. Lui fa i 100 me-
tri in 9,58 secondi, io canto, salto e corro per un paio d’ore. Penso
che la quantità di adrenalina sia la stessa. Arrampicarmi è più un
workout di meditazione, è un’esperienza spirituale.
Un luogo che considera casa?
La mia casa.Si trova nella zona di Laurel Canyon,nella città di
Los Angeles, è un ex complesso militare costruito nei primi Anni
40. Veniva utilizzato come studio cinematografico per film sulla
ricerca militare. Ho allestito anche una galleria d’arte per la mia
collezione, uno studio di registrazione, tre sale di proiezione e un
piccolo teatro di scena, dove faccio le prove quando mi preparo
per un ruolo. Che altro? Sì, la divido con i fantasmi.
Li ha mai visti?
Io no, ma Regina, la collaboratrice domestica, giura di sì: spiriti
benigni in varie stanze. La casa mi parla, mi racconta cose. Ho per-
so molti assistenti perché avevano paura dei rumori,di notte si sen-
te di tutto,passi,sospiri,porte che sbattono,scale che scricchiolano.
Lei non ha timori?
No, mi sento al sicuro. Avere un’abitazione tutta mia è sempre
stato il mio sogno. Eravamo poveri, mia madre era single, non ho
mai conosciuto mio padre biologico. Ho passato l’infanzia in una
comunità hippy. Non avevamo beni materiali, ma a me e a mio
fratello non è mai mancato l’amore materno.Durante l’adolescen-
za vivevo in macchina, dormivo nei parcheggi o sotto le stelle di
Venice Beach. Mia madre ci ha reso indipendenti sin da bambini,
siamo sempre stati liberi di seguire le nostre passioni.
Se non fosse un’artista, sarebbe...
Non so fare altro, sono una persona creativa, non potrei mai
lavorare sotto qualcuno che mi dice che cosa fare, come vestirmi,
come comportarmi, sarei costantemente depresso.
Per interpretarla in un film sulla sua vita, chi sceglierebbe?
Christopher Walken,ha un carisma straordinario.Quando l’ho
visto in Una vita al massimo di Tony Scott ho sognato di poter di-
ventare un attore del suo calibro. È geniale, sa cantare ed è anche
un ballerino fantastico. ©RIPRODUZIONE RIS ERVATA ■
AMICA
 SINGOLARE
Jared Leto, 50 anni,
è nato a Bossier City,
“Ho trascorso in Louisiana. Attore,
musicista, regista
l’infanzia in una e imprenditore (investe
in numerose startup
della Silicon Valley), vive
comunità hippy. a Los Angeles in un
ex complesso militare
degli Anni 40,
Non avevamo con galleria d’arte, sale
di registrazione e di
proiezione, e un piccolo
beni materiali, teatro di scena.
Lo vedremo presto nel
film horror Adrift.
ma non mi è
mai mancato
l’amore materno”
C O NTR ASTO

AMICA 65
 Francesca Cavallo è
nata a Taranto
nel 1983. Attivista
Lgbtqia+, ha
iniziato la carriera
di scrittrice
co-firmando il
libro Storie della
buonanotte
per bambine ribelli.
Dal 2021 vive
a Roma con la sua
gatta Dopamina.

I CAMERINI NON MI
FANNO PIÙ PAURA
A lungo Francesca Cavallo, scrittrice e imprenditrice
digitale, ha odiato il suo corpo, costretto in abiti
che non le corrispondevano. Finché, ci racconta in prima
persona, ha trovato la forza di vestire la sua rivoluzione
Di Francesca Cavallo - Foto di Ilaria Magliocchetti Lombi

66 AMICA
LE VETRINE MASCHILI
mi sono sempre piaciute di più
di quelle femminili. I pantalo-
ni, le giacche, le magliette, le
scarpe da uomo mi sono sem-
pre sembrate più cool di quel-
le che sarebbero state destinate
a me. Il fatto che i capi di ab-
bigliamento maschile fossero
più belli di quelli femminili mi
è sembrato a lungo una bana-
le verità. Ho dato per sconta-
to che le cose destinate agli uo-
mini fossero più belle di quelle
destinate alle donne, e non ho
messo in discussione questa
convinzione per anni.
Con il passare del tempo,
però, ho iniziato a indagare più
a fondo nel mio rapporto con
l’abbigliamento. Non è un’esa-
gerazione dire che, in larga par-
te, ho iniziato a intravedere con
più chiarezza la mia identità di
genere attraverso l’approfondi-
mento del mio rapporto con la
moda.
Mi sono accorta che non mi
piacevano tutti i capi di abbi-
gliamento maschile, e che nei
reparti donna dei negozi di ab-
bigliamento c’erano tante cose
che mi intrigava indossare.
Se, per esempio, ho sempre
avuto un problema enorme a
indossare i tacchi, a portare le
borse, e a mettere vestiti e gon-
ne,mi sono accorta di avere una
passione per le canotte di piz-
zo, per le camicie di seta, per le
scollature pronunciate, per il
trucco.
Ho partecipato a molte ce-
rimonie vestendo abiti che non
sentivo miei, finché non ho im-
parato a scegliere dei completi
che non mi facessero sentire un
maschio mancato, ma la don-
na queer che sono sempre stata.
A lungo ho odiato il mio
corpo ogni volta che provavo
un vestito e non mi stava ad-
dosso come avrei voluto. Maga-
ri faceva difetto sul seno, o sui
fianchi. E io mi dicevo che ec-
co, ero una disadattata, che ero
brutta, e che tutti mi avrebbero
visto sempre e solo come una
sfigata.
Un giorno però, ho letto su
una rivista americana il saggio
di una giovane donna che aveva
avuto una rivelazione facendo
shopping con il suo ragazzo. Si
era accorta che mentre lei, co-
AMICA
me me, si biasimava ogni volta informava: “il reparto donne è li...) è un modo estremamente
che qualcosa non le stava be- dall’altra parte”. limitante di accompagnare gli
ne, il suo ragazzo diceva cose Quando avevo i capelli cor- esseri umani alla scoperta di se
del tipo: “ho troppi muscoli per ti, e mi dirigevo verso il repar- stessi e degli altri, oltre che es-
questa camicia”, o “come han- to donne, un commesso gentile sere tutt’oggi un formidabile
no cucito questi pantaloni? So- mi indicava il reparto da uomo. strumento di oppressione per
no fatti male sul sedere”. Il suo E, spesso, non sono stata si- le donne e le minoranze.
ragazzo, cioè, non biasimava il cura di me abbastanza per ri- Dal modo in cui ci vestiamo,
suo corpo, ma i vestiti che non spondergli con un sorriso e dallo sguardo che coltiviamo
gli stavano bene e - con legge- continuare a cercare quello che nei confronti degli altri, posso-
rezza - passava ad altro. volevo dove volevo. no passare incredibili rivoluzio-
Leggere quel saggio fu un Ho avuto paura di essere giu- ni personali e collettive. Nessu-
punto di svolta nella mia rela- dicata se indossavo degli abiti no di noi sa con precisione che
zione con i camerini e con lo maschili, dai commessi prima cosa stia cercando dentro di sé
shopping. e poi dalla mia famiglia, dagli e fuori il ragazzo adolescen-
Da quel momento, iniziai a altri. Ho avuto paura di esse- te che si presenta a scuola con
non accontentarmi e a cercare re considerata una persona po- una gonna, o la ragazza che si
i brand (e le taglie) che mi sta- co elegante, senza gusto, senza rasa un lato della testa.
vano meglio, iniziai a mischia- senso della moda... in poche pa- Sappiamo però che impara-
re nei miei look capi femmini- role, una tamarra. re a non giudicare il modo in
li e maschili, seguendo il mio Oggi non me ne importa cui un’altra persona sceglie di
istinto e trattando i vestiti con quasi più niente. Per quanto ri- presentarsi al mondo crea uno
meno timore reverenziale e con guarda l’abbigliamento, sentir- spazio fondamentale per la cre-
più slancio creativo. mi a mio agio con quello che scita di tutti.
indosso è la mia priorità nume- ©RIPRODUZIONE RIS ERVATA ■
ro uno.
“Non è stato un Gli abbinamenti audaci mi
divertono e l’abbigliamento è
percorso diventato uno dei modi in cui
esprimo la mia creatività, e per-
facile perché per ché no, anche il mio desiderio
di ribellione.
“Queer” è una parola che è
anni avevo stata a lungo un insulto. Signi-
fica “né carne né pesce” e si ri-
provato a seguire ferisce a quelle persone che non
sono del tutto donne, né del tut-
la mia curiosità, to uomini. Col tempo, però, la
comunità Lgbtqia+ (della qua-
ed ero le faccio parte in quanto donna USCIRE DAL
queer e lesbica) ha rivendicato
costantemente con orgoglio questa parola. BINARIO
Il rifiuto della visione bina- Se sei donna, la vita è già
stata riportata ria del genere è, infatti, uno dei complicata. Se, poi,
capisaldi della inesorabile ri- sei queer e sei cresciuta
voluzione in corso. Per troppo in un paesino
all’ordine” tempo abbiamo pensato che si della Puglia, intorno a te
nascesse uomini o donne,che la si crea una prigione
Iniziai a fregarmene di più nostra identità di genere fosse invisibile. Francesca
degli abbinamenti fatti dagli al- determinata in modo inequivo- Cavallo è riuscita a evadere
tri, e cercai in ogni capo, in ogni cabile dai nostri genitali, e ab- da quel mondo fatto
outfit, quello che mi faceva sen- biamo trattato qualsiasi ma- di stereotipi e
tire me. nifestazione della natura che discriminazioni, diventando
Non è stato un percorso faci- contraddicesse questo assunto un’imprenditrice
le perché per anni avevo prova- come un’anomalia, come l’ecce- di successo in California.
to a seguire la mia curiosità, ed zione che confermava la regola. Nel libro Ho un fuoco nel
ero costantemente stata ripor- Sempre di più però, le nuo- cassetto (Salani Editore),
tata all’ordine. ve generazioni si confrontano racconta come
Quando avevo i capelli lun- con il fatto che l’identità di ge- ha demolito quei muri.
ghi, mi è capitato spessissimo nere sia infinitamente meno ri-
di entrare in un negozio e di gida di quello che pensavamo,
dirigermi verso il reparto ma- e che attribuire delle caratte-
schile, per essere rapidamen- ristiche fisse all’essere maschi
te richiamata all’ordine da una o all’essere femmine (interessi,
commessa volenterosa che mi gusti, estetiche, dati caratteria-
67
 A CONTEMPORARY MUSE.
Pizzi, trasparenze, piume e ricami
ridisegnano i contorni di un ro-
manticismo più fresco. Meno le-
zioso e garbatamente sensuale, da
abbinare anche ai combat boots
Abito di tulle plissé con top a balze
e cut-out laterali, PHILOSOPHY DI LORENZO
SERAFINI. Bralette di pizzo, CHB-CHRISTIAN
BOARO. Orecchino con boules, DIOR.
Cuff di metallo, ALEXANDER MCQUEEN.

LIKE A VIRGIN
Foto Thomas Schenk - Styling Paolo Turina

68 AMICA
Tailleur di seta con ricami gioiello
composto da boxy jacket su gonna a
matita, MIU MIU. Orecchino a fiore,
1-ONE. Boots di tessuto stretch, DIOR.

AMICA 69
 Slip dress profilato di merletto,
H&M. Micro top di pizzo,
CHB-CHRISTIAN BOARO. Orecchini a fiore
e di metallo, 1-ONE.
Earcuff ALEXANDER MCQUEEN. Boots DIOR.

70 AMICA
 Top bustier di cotone a fiori con
balza asimmetrica su
pantaloni stringati, SPORTMAX.

AMICA 71
 Giaccone di faux fur, GUCCI.
Microtop di pizzo Chantilly,
CHB-CHRISTIAN BOARO. Shorts di
raso con bordi di dentelle,
H&M. Mono orecchino, DIOR.

72 AMICA
 Giacca cropped taglio tuxedo su gonna
in maglia di viscosa a rete, PINKO.
Top ricamato di micro perline,
BRUNELLO CUCINELLI. Mono orecchino, DIOR,
come i boots stringati.
Girocollo d’argento, GIOVANNI RASPINI.

AMICA 73
 Top di piume con cordoncini sport
e spalline di cristalli su culotte,
Nº21 BY ALESSANDRO DELL’ACQUA.
Fermaglio per capelli di strass,
GUCCI. Orecchino 1-ONE.
Boots LOUIS VUITTON.

74 AMICA
 Abito a canotta di cotone a costine con
ricami di perline e maxi orlo di frange,
ALEXANDER MCQUEEN, come l’earcuff,
i collier rigidi con strass e i bangles
di metallo. Top di pizzo, CHB-CHRISTIAN
BOARO. Orecchino con boules, DIOR.

AMICA 75
 Abito di tulle plumetis
con ruches e ricami,
ERMANNO SCERVINO.

76 AMICA
 Canotta interamente ricamata
di cannotiglie su abito di paillettes
con maxi gonna a panier,
LOUIS VUITTON, come gli stivaletti
open toe stringati.
Orecchini 1-ONE e ALEXANDER MCQUEEN.

AMICA 77
 Abito a veli di tulle, GIORGIO ARMANI.

78 AMICA
 Bustier dress in frange di seta, FENDI.
Micro top di pizzo, CHB-CHRISTIAN
BOARO. Earcuff ALEXANDER
MCQUEEN. Orecchino a boules, DIOR.
Stivaletti di vernice, LOUIS VUITTON.

Ha collaborato Francesca Bona.

Trucco Andrea Costa per Blend
Management/ MAC Cosmetics.
Capelli Alessandro Squarza per
The Green Apple/Wella
Professionals Italia. Modella
Camille Hurel per Women
Management Milano.

©RIPRODUZIONE RIS ERVATA

AMICA 79
 Di Micaela R. Tenace
CORPO A CORPO tra silhouette. Se nel prêt-à-porter si guar-
da ai primi anni Duemila,non si può certo dire che le tendenze nei
costumi da bagno non siano da meno. Modelli privi (o quasi) di
fronzoli, linee pressoché minimali ma accoppiate a palette a tinte
sature, e un’idea ricorrente: quella dei materiali ricercati, spesso
dall’animo green. Le stiliste - tutte donne - hanno messo in piedi
linee che amano il corpo, lo accarezzano senza costringerlo e lo
valorizzano con semplicità, puntando sui dettagli. Ecco una car-
rellata ragionata del beachwear più interessante, i pezzi da tenere
d’occhio, e mettere in valigia senza esitazione.
combinazioni illimitate
Lido è un marchio nato nel 2017 da un progetto indipenden-
te, che ha preso vita proprio sulle sponde dell’omonima isola nel-
la laguna veneta. Complici i materiali
che si asciugano in frettissima, sceglie la
purezza delle linee calibrate alla perfe-
zione per esaltare il corpo. Questa sta- moda e
gione il pezzo di punta è l’intero Tren-
tasei, sgambatissimo, con spalline sottili
e scollo rotondo, che piacerebbe di sicu-
ro alle cosmopolitan girls stile Charlotte
costumi
Casiraghi.Semplice,sofisticato,di classe. Sfilata in passerella,
Divertente invece la capsule pensata
con Issimo, la fashion destination fir-
quella che porta
mata Marie-Louise Sciò. Due interi e direttamente
due bikini ispirati ai classici dell’aperiti-
vo all’italiana: il Negroni e lo Spritz. Inall’ombrellone. In due
un dégradé alcool-free, per drink anche
sulla battigia.
pezzi e interi,
Nel 2022 viene alla luce invece Bea realizzati da ragazze
Studio, il marchio di Beatrice Sammar-
co che punta tutto sulla contaminazione con le idee chiare.
creativa tra discipline artistiche diver-
se. Il suo focus è quindi quello di pen-
Tagli puliti, tinte golose
sare a tante micro collezioni, che siano e materiali eco.
espressione diretta di questi métissage
trans-disciplinari. Ready to (swim)wear
Primo drop, The Holistay, swimwe-
ar monocromatico dedicato alla vacanza
come “state of mind” (e che ricorda tan-
to Grace Kelly). Secondo, Scintilla, così Studio 54 che più Studio
54 non si può. Terzo, The BEAst-Mode, con le sue microstampe
wild su base pop. Ultima in ordine di apparizione è invece Za-
zielab X Bea Studio, unione armonica delle silhouette sporty &
clean di Beatrice con le grafiche geometriche e colorate di Zazie
Gnecchi Ruscone. Ricercato e girly, in edizione limitata, pare es-
sere già nei trolley delle socialite con l’occhio lungo per la Moda.
blu oceano e verde acqua
Dal cielo di Parigi a quello di Spagna. Carla, fondatrice di Dol-
la, cresce guardando con ammirazione un ritratto della nonna
materna Dolorès. In una foto di famiglia sorride, biondissima, in
un bikini nero che abbina a una piccola cascata di catenine d’oro.
Così, per ritrovare quel connubio di eleganza e raffinatezza in-
carnato da questa musa di raffinatezza décontracté, nasce Dolla
(dall’acronimo dei nomi di nonna e nipote).
Nostalgia in salsa mediterranea per costumi disegnati a Pari-
gi ma prodotti in Italia e in Portogallo, ognuno personalizzabile
con spalline gioiello intercambiabili che ricordano proprio quei
80
monili indossati da Dolorès. Sostenibili poi, non solo perché re-
alizzati in materiali etici che raggiungono il livello più alto della
certificazione OEKO-TEX®, come l’ECONYL® - il nylon de-
rivato dalla rigenerazione della plastica ripescata dall’oceano - ma
anche perché fatti per essere usati stagione dopo stagione. La col-
lezione 2022 si chiama L’Été 95 ed è dedicata a una femminilità
soffusa, sensuale e super francese.
Anche Medina,il marchio di Lou Medina - ex modellista della
Maison Celine - non perde di vista l’aspetto green della faccenda.
Tessuti ricavati dalle reti da pesca lasciate in mare, parte del ricava-
to della vendita sempre donato a progetti di ricerca e conservazio-
ne del biosistema delle Azzorre, unisce sustainability e sartorialità.
Bikini e interi rispettano l’ambiente ma anche i corpi che li indos-
sano,in un loop di empowerment e consapevolezza planet oriented.
solarità italica
In ogni riunione di famiglia che si ri-
spetti, arriva il momento di aprire gli al-
bum delle foto. Un affastellarsi di ricor-
di - bisnonne, mamme, zie e compagnia
cantante - che occhieggiano da istanta-
nee un po’ fané e si mescolano agli scatti
digitali del 2022.
Da questo mix di suggestioni è nato
Alldaylong, un’idea di Giusy e Patrizia,
due cugine napoletane. Ci sono i com-
pleti un po’ da diva Anni 50 di Nature
Nautical, i minimal ma non troppo di
Italian Flavour e quelli nei toni frizzanti
e metallizzati di Knotting Bay. Un mar-
chio italiano in tutto e per tutto, dalla
solarità alle linee, per una vitalità super
mediterranea.
Un gioco di vuoti e di pieni,di cut-out
e stringhe incrociate.Questi gli elementi
cardine di Amazuìn, con il suo swimwe-
ar 100 per cento made in Italy e super
sexy. Tessuti che si asciugano in rapidi-
tà, elastici al punto giusto da rimanere
sempre perfettamente aderenti alle cur-
ve senza stringere, sono la quintessenza
del bodyconscious. Già nei guardaroba di molte bellissime (e di
uno stuolo di influencer super fit), piacciono così tanto che ven-
gono indossati anche con il denim al posto del top. In spiaggia, a
bordo piscina e - per chi può - sullo yacht.
il canto delle sirene(tte)
Salsedine nei capelli e rami di corallo. Basta restrizioni (anche
nel fisico), via libera a collezioni di costumi che lasciano spazio al
corpo di esprimere se stesso. Femminili in modo semplice, mai
chiassose, che giocano su delicati equilibri di piccole porzioni di
pelle scoperta, sgambature un po’ più su e scolli un po’ più giù, in-
croci civettuoli e texture effetto bagnato.
Perché il richiamo del mare si fa forte, e con lui il desiderio di
una bellezza che parli un linguaggio semplice. L’Abc esige uno
scouting smart di marchi nuovi, che guardino all’estetica ma an-
che alla sostanza, belli e “buoni”. A bordo piscina quest’estate si va
così, senza troppi arzigogoli e sovrastrutture. A corpo libero, così
semplicemente, e a mente leggera.
©RIPRODUZIONE RISERVATA ■
AMICA
 marea “Green”
A sinistra, uno slip a vita
alta con cinturina,
Medina. A destra e in basso.
I costumi sostenibili
di Dolla, con spalline gioiello
intercambiabili. Entrambi
i brand usano Econyl®,
il nylon riciclato e rigenerato.

bellezza corallina
Due pezzi dalla texture
iridescente della collezione
Knotting Bay, Alldaylong.

intrecci sensuali
Super sexy le creazioni con
cut-out strategici dell’italiano
Amazuìn. In basso, a sinistra.
Intero super minimal, Lido.
Sotto, un modello ispirato al
cocktail Negroni della capsule
Issimo X Lido.

caPsule mon amour

A destra. Grafiche
geometriche e silhouette
sporty nella collezione
Zazielab X Bea Studio.

AMICA
DA STYLIST
A STILISTE
Quando le professioniste del look
si mettono in testa di fondare
un brand, succede che nascano
realtà interessanti. Come queste
Di Micaela R. Tenace
IL POTERE dello styling (e
delle stylist). “Coterie” di pro-
fessioniste che interpretano
tendenze, artefici dei look che
finiscono sulle pagine patina-
te dei giornali di moda. Pro-
prio loro, che vestono le cele-
brità rendendole ancora più
attraenti, riconoscibili, diven-
tano in alcuni casi esse stesse
star grazie a social e compagnia.
Il pallino per il fashion e tan-
ta creatività espressa attraverso
un gusto personale: un binomio
che a volte trova sublimazione
in brand in grado di esplicitare
i loro desideri di moda, quasi a
riempire un gap di accessori e
abiti che completino il loro sen-
so dello stile.
Come Alice Gentiluc-
ci, stylist e image consultant,
un’esperienza che include lavori
con il gotha dei fotografi inter-
nazionali, da Helmut Newton
a Ellen von Unwerth passan-
do per Paolo Roversi: insom-
ma, una milanese con all’atti-
vo un portfolio a sette stelle.
Animalista (sempre con il suo
adorato cagnolone Bowie) ma
amante delle pellicce, nel 2019
fonda Alabama Muse. Si tratta
di giacche e cappotti di fake fur
(ha da poco ottenuto la certifi-
cazione Animal Free Fashion
della Lav), coloratissime e 100
per 100 made in Italy, ispirate
da altre due passioni di Alice: la
musica e il cinema. Vera osses-
sione è il film Una vita al massi-
mo del 1993, con una strepitosa
Patricia Arquette che interpre-
ta Alabama Whitman, da cui il
brand prende il suo nome. La
82
CHE CINTU URE!
In alto, da sinistra. Ilaria
Norsa e Giuliaa Tavani,
che hanno da ato vita
a Inan, e una loro belt.
FUR FREE
Una pelliccia green,
Alabama Muse. A destra.
La direttrice creativa
del brand, Alice Gentilucci.
prossima collezione è un mix di
suggestioni: le atmosfere di Da-
vid Lynch e Quentin Tarantino,
film come Absolute Beginners -
pellicola musicale del 1986
con David Bowie, Sade e Pat-
sy Kensit - e Gwyneth Paltrow
alias Margot ne I Tenenbaum di
Wes Anderson. Giacconi a pe-
lo lungo, intarsi patchwork, tin-
te ipervitaminiche per capi no
gender e in fibre riciclate.
Antitesi del fast fashion è
Colville, marchio con base a
Milano fondato nel 2018 da
Lucinda Chambers - ex diret-
trice moda, consulente di stile,
nonché assistente dell’iconica
Grace Coddington - e Molly PASSO A DUE
Molly Molloy e Lucinda
Molloy, per anni design direc- Chambers, fondatrici
tor di Marni. Qui l’imperativo di Colville. A sinistra. Un
è quello di creare capi longevi, look P/E 2022.
intrisi di personalità, che siano
appaganti alla vista e che stuz-
AMICA
 CLASSIC SHIRT zichino l’immaginario.Lucinda
Una camicia del brand
Pina G. Lo firma Pina e Molly abbracciano collabora-
Gandolfi, fashion editor e zioni dal core inclusivo, ripro-
creative director (in basso). pongono e ricondizionano abi-
ti e accessori. Colville porta
l’upcycling a un livello superio-
re senza rinunciare a un’esteti-
ca di lusso. I capi vintage, sco-
vati in tutti gli angoli d’Europa,
vengono selezionati e portati a
nuova vita qui, in Italia. Tanti
anche i progetti sociali che Col-
ville sostiene: le borse cilindri-
che le fanno le donne Wayuu
del Nord della Colombia, pon-
cho e sciarpe sono realizzati da
quelle messicane, e via così.
Petit Kouraj è invece una fra-
FRANGIA ESTREMA se creola haitiana che significa
La londinese di origini “un po’ di coraggio”, ma che in-
haitiane Nasrin dica anche la capacità di saper
Jean-Baptiste, deus ex
machina di Petit Kouraj.
fare qualcosa. Avrà pensato le
servissero entrambe le qualità
la fondatrice Nasrin Jean-Bap-
tiste, stylist londinese con un
diploma al London College of
Art, da una decina d’anni resi-
dente a New York.
Nel 2018, di ritorno da un
viaggio nella natale Haiti,fonda
il suo brand.Le sue borse - fatte
in collaborazione con l’associa-
zione tutta al femminile D.O.T
Haiti, che lavora a stretto con-
tatto con gli artigiani locali - so-
no interamente artigianali. Di
cotone, hanno manici di pelle,
cascate di frange cucite una a
una e vengono confezionate in
un tempo che varia dalle otto
alle 12 ore. Super scenografiche,
CARDIGAN ADDICTED sono coloratissime e già consi-
Da sinistra. Nicolò derate una hit tra le fashioniste
e Carlotta Oddi, fondatori
di Alanui. E un look più attente.
“nomade” P/E 2022. «Oggetti del desiderio per
amanti della notte». Così la
stylist Ilaria Norsa e la jewellery
designer Giulia Tavani, co-fon-
datrici del brand Inan, defini-
SOGNO LUCIDO
A sinistra. Party-pigiama
Sleeper. A destra. Kate
Zubarieva e Asya Varetsa,
ideatrici del marchio.
AMICA
scono le loro cinture fuori da-
gli schemi. Multifunzionali e di
lusso, Ilaria e Giulia sono riu-
scite a rendere sexy questo ac-
cessorio mediamente trascura-
to. Catene, borchie, minuteria
brunita impreziosiscono le cin-
te realizzate in pelle pregiata o
vegana, ricavata dalle bucce del-
la mela. A corsetto, multipoket,
body belt avvolgenti, con casca-
te a rete, ti cambiano la “vita”.
Italiana anche Carlotta Od-
di, stylist che ha imparato il me-
stiere da un mito della moda
italiana come Anna Dello Rus-
so, e che fonda nel 2016 con il
fratello Nicolò il marchio Ala-
nui. L’idea nasce proprio da un
regalo di Nicolò a Carlotta du-
rante un viaggio a Pasadena: un
cardigan over. I loro pull han-
no un taglio robe-de-chambre,
di cashmere e jacquard; sull’e-
tichetta interna, dietro la nuca,
una medaglietta raffigurante
San Cristoforo, protettore dei
viaggiatori. Diventati iconici
in poco tempo, sono i “coatigan”
preferiti di top e influencer.
C’erano poi una volta due
fashion editor, le ucraine Ka-
te Zubarieva and Asya Varetsa.
Kate,la notte di Natale del 2013,
sogna di trovarsi in una fabbrica
di sleepwear e - un anno dopo -
Sleeper debutta con la sua linea
di pigiama in-e-outdoor. En-
trate nel 2019 nella lista di For-
bes delle 30 under 30 da tenere
d’occhio,diventano celebri con i
loro completi di raso a tinte ca-
ramella bordati di piume. Oggi
creano collezioni dall’appeal jo-
lie fille, un filo provenzali, e una
linea bridal e una party ready.
Anche Pina Gandolfi, gior-
nalista, creative director e fa-
shion editor, ha il suo il brand,
Pina G. Otto modelli di ca-
micia, ognuna speciale per ta-
gli e materiali ma anche perché
prodotta artigianalmente dalla
Cooperativa Alice che si occu-
pa di reinserimento sociale di
donne in difficoltà. Ispirati da
personaggi come Coco Cha-
nel, Carlo Mollino, Lee Miller,
Jacque Henri Lartigue e mol-
ti altri, i suoi sono capi voluta-
mente atemporali e abbraccia-
no un’idea di stile che va al di là
delle mode del momento.
Perché, se la moda passa, lo
styling resta.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA ■
83
 NEW ENTRY. Nuove frontiere del fashion delivery,
che portano all’uscio di casa borse must-have e non solo.
Tra bag a mano bon chic, pochette preziose, shopper di
canvas, sandali cocktail e ciabattine dal sapore Bauhaus

Borsa Chanel 22 di nappa matelassé con doppia tracolla a catena, CHANEL.

84 AMICA
 Tracolla a mezzaluna di pelle stampa rettile, MAX&CO.

Foto Thomas Legrand – Styling Vanessa Giudici

ENTRATE
AMICA
A EFFETTO 85
 Pochette Fendi First di pelle e suède intarsiata a mano, FENDI.

86 AMICA
 Piccola sporta di rafia a rete, PRADA.

AMICA 87
 Handbag Albi 33 di pitone, ALBERTA FERRETTI.

88 AMICA
 Sabot in laminato e ayers a fasce incrociate, EMPORIO ARMANI.

AMICA 89
 Pochette di saffiano con manico staccabile, GUESS HANDBAGS.

90 AMICA
 Borsa con ricamo Toile de Jouy, DIOR.

AMICA 91
 Borsa a mano di pelle con dettagli in palladio, FONTANA MILANO 1915.

92 AMICA
 Sandali in pelle lucida, SAINT LAURENT BY ANTHONY VACCARELLO.

AMICA 93
 Borsa a mano e a soffietto di pelle, CALICANTO.

94 AMICA
 Tracolla di pelle con logo di metallo, GUCCI. Ha collaborato Michela D’Angelo. ©RI PRO DU ZI O NE R IS ERVATA

AMICA 95
HAI DET TO GREEN?
Dall’Agricoltura rigenerativa ai filati a rilascio Zero, passando per
i materiali prodotti con l’anidride Carbonica. La moda sostenibile ha
mille declinazioni. Qui l’Abc delle prossime scommesse
Di Stella Romoli
SLOW FASHION, cotone
organico, upcycling... I termini
cardine della sostenibilità sono
già entrati nel vostro lessico di
consumatori consapevoli? Se la
risposta è sì, fate pratica con le
nuove frontiere della responsa-
bilità ambientale. Tra tool tec-
nologici e regolamentazioni,
qui le parole “per dirlo”.
A AGRICOLTURA
RIGENERATIVA
Passo successivo al bio-
logico, non solo elimina i pesti-
cidi,ma aiuta il suolo a catturare
CO2 - serbatoio di anidride car-
bonica, secondo solo agli oceani.
Punti di svolta: biodiversità, ro-
tazione delle colture e reimmis-
sione degli animali all’interno
del sistema, un po’ come ai vec-
chi tempi. Timberland si ripro-
pone, entro il 2030, di realizzare
il 100 per cento dei propri pro-
dotti basandosi sul design cir-
colare e sull’utilizzo di materiali
naturali ottenuti grazie all’agri-
coltura rigenerativa. Mentre
Kering e LVMH (colossi fran-
cesi della Moda internazionale)
annunciano i loro primi progetti.
B BLOCKCHAIN
Registro di contabili-
tà condiviso e immu-
tabile, che traccia le transazio-
ni commerciali di beni e servizi
tangibili e intangibili. Indispen-
sabile nel mondo del metaver-
so, dove criptovalute e prodot-
ti digitali Nft si appoggiano a
questa catena di certificati, la
blockchain si rivela uno stru-
mento utile anche nella Moda
in cui, per il consumatore finale,
recuperare informazioni riguar-
do a dove e come sia stato pro-
dotto un certo bene risulta una
missione impossibile. Otichain,
per esempio, lanciata nel 2021,
è dedicata a capi e accessori e si
propone di raccontarne l’intera
96
Capi Pomandère tinti
con coloranti naturali
come sambuco
e noci (senza l’ultilizzo
di fissanti chimici).
storia per favorire la trasparen-
za. Dalle materie prime alle fa-
si di lavorazione, tutte le infor-
mazioni registrate si leggono su
un’etichetta con QRcode, scan-
nerizzabile dal cellulare.
C CARBON
CAPTURE
TECHNOLOGIES
Materiali realizzati con l’anidri-
de carbonica estratta dall’aria. Il
risultato è una specie di plastica
biologica e biodegradabile, pro-
dotta grazie a microorganismi
marini che si nutrono dell’ossi-
do nemico del Pianeta e lo tra-
sformano in polimero. Nike vor-
rebbe utilizzarlo per realizzare le
sue scarpe con l’obiettivo di de-
carbonizzare i prodotti: intanto
ha già annunciato la partnership
con Newlight,che ha sviluppato
il materiale AirCarbon.
La borsa Frayme Mylo™
E EXTENDED di Stella McCartney
è il primo prodotto in
PRODUCER
commercio realizzato con
RESPONSIBILITY il micelio dei funghi.
In sigla Epr.Tradotto, responsa-
bilità estesa del produttore. Una
delle piccole grandi conquiste
per la sostenibilità all’interno
del settore tessile, svolta per ri-
ciclo e upcycling. Secondo il
rapporto dell’Ispra, nel 2020 i
rifiuti tessili ammontavano so-
lo allo 0,8 per cento del tota-
le della raccolta differenziata.
Ora l’Epr, previsto dalle nor-
me europee, chiede alle azien-
de di farsi carico della gestione
post-consumo dei beni immes-
si sul mercato e di impegnarsi a
far sì che questi, alla fine della
loro vita, vengano ritrasforma-
ti in risorse. Una formula che
arriva in concomitanza dell’ob-
bligo, dallo scorso gennaio, di
Camicia e pantaloni
differenziare i rifiuti tessili, e Mara Hoffman, il brand
che dovrebbe dimostrarsi fun- responsabile che ha anche
zionale, oltre che virtuosa, in una piattaforma online di
resale dei propri capi usati.
un continente come il nostro a
corto di materie prime.
AMICA
 F FASHION
TRANSPARENCY
INDEX
Report annuale che analizza la
trasparenza di aziende di mo-
da con fatturato superiore a 400
milioni di dollari l’anno. Gesti-
to dall’organizzazione Fashion
Revolution, l’Fti valuta quanto
ciascun brand sia aperto nel di-
chiarare il suo impatto ambien-
tale e sociale, il livello di sal-
vaguardia dei diritti umani e
la tracciabilità della filiera, per
esempio pubblicando la lista di
fornitori diretti e indiretti (o la
percentuale dei lavoratori che
hanno perso il posto durante la
pandemia, dichiarata solo dal 3
per cento di tutti i marchi presi
in esame). Il documento è onli-
plastiche derivate dal petrolio,
biodegradabile e prodotto con
un taglio netto di emissioni di
CO2 rispetto ai pellami anima-
li, ha attirato l’attenzione dei
big del settore. Hermès ha svi-
luppato il suo Sylvania con la
startup MycoWorks, e azien-
de come Ecovative e Amadou
Leather stanno lavorando al-
le proprie alternative. Mentre
Stella McCartney a luglio im-
mette sul mercato la prima bor-
sa in Mylo™, di Bolt Threads: è
vero, per ora sono solo 100 pez-
zi in un’unica variante colore
(la produzione in larga scala dal
2023),ma il lancio segna l’inizio
dei giochi per quella che sembra
essere la texture del futuro.
T TINTURE
SOSTENIBILI
Per gli attivisti di Fa-
shion Revolution, ci vogliono
circa 200 tonnellate d’acqua, la
maggior parte delle quali reim-
messa in natura come rifiuto
tossico, contaminata da metalli
pesanti e fluorocarburi, per pro-
durre una tonnellata di tessu-
to. La tintura è uno dei proces-
si produttivi più inquinanti del
sistema, dannoso per l’ambiente,
la salute dei lavoratori e perfino
per il consumatore (uno studio
richiesto dalla Commissione Ue
nel 2016 evidenziava che il 7-8
per cento delle patologie derma-
tologiche derivano dai vestiti che
indossiamo). Le aziende studia-
no processi alternativi responsa-

Total look upcycled di

Marine Serre. Ora
nuove norme europee
favoriranno pratiche
virtuose come il riciclo.
ne e visibile a tutti, per dare ai
consumatori più strumenti pos-
sibili per poter scegliere. Ma at-
R RESALE Rivendere
capi e accessori usati.
Attività in cui è ferra-
bili. C’è chi sperimenta antiche
tecniche con i pigmenti delle
piante, adatti però a produzio-
tenzione, mettere in evidenza tissima la generazione Z, lan- ni limitate, come l’ultima colle-
meriti e carenze serve ad aggiu- ciata nel commercio di articoli zione del brand Pomandère. E
pre-loved di ogni tipo e valore
stare il tiro, non significa che un chi studia in provetta le possibi-
brand sia sostenibile. grazie alle nuove app dedica- li colorazioni del futuro, un mix
te (come Vinted). Secondo la di natura e di scienza. Colorifix,

G GREEN CLAIMS società di consulenza McKin-

CODE Il nuovo codi- sey, per il second hand di lusso
ce del governo inglese, si parla di incrementi del 10-15
azienda di biotecnologia del Re-
gno Unito, sfrutta i batteri e la
loro capacità di cambiare nuance
per combattere il greenwashing per cento all’anno previsti per il replicando il codice genetico di
(quando i brand si ammantano prossimo decennio. Dopo Ke- alcune specie di flora e fauna.Tra
di valori di responsabilità senza ring e Richemont, gli ultimi a gli investitori c’è H&M. Panga-
rispettarli), intima alle aziende lanciarsi nel settore sono sta- ia, marchio streetwear america-
di provare scientificamente ciò ti Oscar de la Renta, Jean Paul no che punta sulla sostenibilità,
che proclamano nelle pubblici- Gaultier, Diesel, Mara Hoff- ha lanciato la propria collezione.
tà e sulle etichette di prodotti man e Levi’s, con i propri cana-

Z
o servizi sostenibili. E siccome li di rivendita. ZERO-RELEASE
un report del 2021 della Com- YARN Filato a rilascio
missione europea indica che la
metà degli “eco” claim sui si-
ti web si basa su affermazioni
S SPIDER SILK Seta di
ragno. Materiale ultra
resistente, resiliente e
zero. La trasformazio-
ne dei rifiuti plastici in tessu-
ti tecnici all’avanguardia è una
vaghe e generiche o non per- biodegradabile creato riprodu- conquista dell’economia circola-
mette di verificarne la fonda- cendo con la bioingegneria pro- re (Prada, per esempio, dal 2021
tezza, da gennaio 2022 la Cma teine simili a quelle della tela utilizza solo nylon riciclato).Ma
(Autorità per la concorrenza e dell’aracnide. Adidas lo ha spe- il problema delle microplastiche,
i mercati del Regno Unito) sta rimentato su un paio di sneaker ahinoi, rimane: le fibre sinteti-
anche lavorando a una revisio- nel 2016 con l’azienda biotech che rigenerate ne perdono tante
ne completa delle affermazio- AMSilk.Anche Bolt Threads ha quante quelle vergini. La sfida?
ni green ingannevoli, sia online brevettato il proprio filato. Nel Filati che superino il grave in-
che offline. E in Italia? Anche 2019 è stata la volta della startup conveniente.C’è già un progetto
se non esiste un codice dedi- giapponese Spiber e della giacca del brand Ecoalf (e alcuni capi
cato, lo scorso novembre il Tri- firmata The North Face. Ora l’a- in commercio): un telaio all’i-
bunale di Gorizia ha emesso la zienda nipponica ha richiamato drogeno che ingabbia e impedi-
prima condanna a livello civile l’attenzione della Cnn con una sce alle particelle di fuoriuscire
per greenwashing. Noi, intanto, novità importante: il processo di e di inquinare. Del resto, i pro-
possiamo consultare Greenwa- fermentazione necessario a crea- gressi scientifici sono essenziali
sh.com, il sito che smaschera re la fibra sarà a base di materiali per la transizione verso sistemi
l’ambientalismo di facciata. riciclati. Spiber sta studiando co- più sostenibili. La grande sfida
Tuta Pangaia tinta me convertire abbigliamento in è tradurli in legge. Come dice-

M
con coloranti derivati
da batteri ricreati MICELIO Materia- disuso in zuccheri. E, forse, con- va Albert Einstein,“il problema
in laboratorio dall’azienda le vegano realizza- tribuire a smaltire una parte di oggi non è l’energia nucleare,ma
biotech Colorifix. to in laboratorio con quei 40 milioni di tonnellate di il cuore dell’uomo”.
il micelio dei funghi. Privo di rifiuti tessili prodotti ogni anno. ©RIPRODUZIONE RIS ERVATA ■

AMICA 97
 MODA NEWS DI STELLA ROMOLI

AMORE PERFETTO
RAGIONE E SENTIMENTO. Alta tecnologia e manualità sopraffina. Scoprire
che, nell’azienda a conduzione familiare Recarlo, in quel di Valenza, ogni minuzioso
processo di produzione, dalla selezione dei diamanti alla rodiatura dell’oro, è opera
del team di dipendenti supportato però da strumenti tecnologici precisissimi è una
vera emozione. Qui, si fonde, incastona e definisce con cura maniacale ogni crea-
zione, dal solitario Anniversary Six alle parure della linea Taper: basti sapere che
per realizzare l’anello più minimal ci può volere una settimana. Oggi poi, grazie al
progetto Atelier del Solitario, anche il taglio del diamante è personalizzabile.

“Selezioniamo solo diamanti di forma

eccellente in termini di colore e purezza”
Paolo Re, vice presidente di Recarlo

DA SINISTRA.
SOLITARIO A
SEI PUNTE E
GIROCOLLI IN ORO
E DIAMANTI LINEA
SIX COLLEZIONE
ANNIVERSARY.
COLLANA CON
PENDENTE E
ORECCHINI CON
DIAMANTI TAGLIO
CUORE, TAPER E
BAGUETTE DELLA
LINEA TAPER,
COLLEZIONE
ANNIVERSARY LOVE.
TUTTO RECARLO.

SUMMER PATTERN - La collezione Guess A SINISTRA.

COSTUME
Beachwear per l’estate si muove tra stampe INTERO CON
MOTIVO A
lussuose e silhouette sensuali. Per raccontare CATENE E
ANIMALIER,
la femminilità mediterranea con una nota GUESS
BEACHWEAR.

green: materiali a ridotto impatto ambientale.

BORSA DAISY CON RUCHES

LATERALI, MANILA GRACE. IDENTIKIT
L’asso nella manica
delle borse di
stagione Manila
Grace? I dettagli:
tra loghi a rilievo,
manici di bambù,
profili impreziositi
da volant in pelle,
texture morbidissime
e pratiche pochette
estraibili. Per modelli LASCIARE IL SEGNO - Black & white,
ad alto tasso esplosioni di colore e fiori stilizzati che sembrano
ritagli su carta. Così le cifre distintive dei
di personalità. lavori di Gio Pastori, giovane talento milanese
dell’illustrazione, si trasformano in abiti,
T-shirt e jumpsuit firmati Marella ART. 365.
98

FIRENZE IN UN
SECCHIELLO
Paglia di Vienna lavorata
a mano e cuoio toscano
conciato al vegetale: un
incontro artigianale
da cui è nata Arianna,
bucket bag del brand
fiorentino The Bridge.
NUOVI ORIZZONTI
Loro Piana lancia la prima
collezione swimwear al
femminile e punta
all’eccellenza. Con filati
pregiati (come il marine,
ideale per le attività sportive,
e l’acquatic jersey, morbido e
strutturato) e un design
minimal chic, arricchito da
charms d’ispirazione navy.
COSTUME DA BAGNO INTERO IN JERSEY DI
MICROFIBRA E GIACCA A VENTO, LORO PIANA.

CAPRI,
L’ETERNA COLLIER
CAPRINESS,
UNA BOUTIQUE-SCRIGNO nel CON ORECCHINI
cuore di un’isola magica, Capri, gem- E ANELLO
ma che emerge dal mare turchese del IN PARURE.
golfo di Napoli. Un posto fatato, casa CHANDELIER
E ANELLO
storica di una Maison de joaillerie nata GARDEN. TUTTO
nel lontano 1950 da Pietro Capuano CHANTECLER.
detto Chantecler, nomignolo dal quale
prende il nome il marchio, e Salvatore
Aprea. Un savoir-faire portato avanti
oggi dai figli di Salvatore, Maria Ele-
na, Costanza e Gabriele, e dalla moglie Tere-
sa, per collezioni espressione diretta di quella
joie de vivre caprese così estrosa e variopinta.
Un’identità forte che incarna alla perfezione il
fascino di un luogo teatro di amori incredibili,
divertimenti sfrenati e magnifica eleganza. Un
nome - Chantecler - che ne diviene sinonimo
a tal punto da far ribattezzare così una suite di
uno degli Hotel più charmant dell’isola, il Ca-
pri Tiberio Palace. Maria Elena Aprea, Creati-
ve & Retail Director, crea oggi sogni materiali,
visioni vitali incastonate di pietre magnifiche
e rigorosamente colorate, montate su titanio
in modo che i preziosi siano leggerissimi. Una
storia familiare che ha il sapore di una saga, nel-
la quale ogni gioiello racconta, a sua volta, una COLLIER GARDEN CON
storia d’amore e bellezza. Micaela R. Tenace LIMONI E BOUGANVILLE
COMPOSTI DA 2.400 GEMME
INCASTONATE SU TITANIO
COLORATO, CHANTECLER.

CAPI E ACCESSORI
IN VENDITA SU SECONDA CHANCE - Generazione Z
S
LUISAVIAROMA.COM.
IL RETAILER DI e millennial vogliono la moda pre-loved.
E i brand rispondono creando le proprie
MODA DI LUSSO DA
OGGI OFFRE ANCHE
UN SERVIZIO DI
RESALE ONLINE. piattaforme di rivendita. LuisaViaRoma l’ha
appena lanciata in collaborazione con il
maestro del “resale”, Vestiaire Collective.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA

99
 SAPORE DI SALE
Styling Barbara Villotta - Testo Micaela R. Tenace - Foto Massimiliano De Biase

Orecchini di resina
effetto corallo, Abito in popeline
AQUAZZURA euro 650. di cotone stampato,
ELENA MIRÓ
euro 219. Sautoir in oro
bianco, corallo e
diamanti, CHANTECLER.
Cintura di pelle
tressé, ETRO euro 490.

Bangles di bachelite,
ALBERTA FERRETTI
euro 135 l’uno.

Maxi pochette
di rafia e pelle, MARELLA
euro 199. Sandali
infradito, GEOX euro 69,90.

Aperitivo al tramonto e due salti in Capannina. Lo stile fortemarmino è sempre terribilmente à la page.
Il suo è un bon chic vacanziero, che combina summer dress di cotone, parure corallo,
sandali flat e borse di rafia. Molto milanese - ma in trasferta - perfetto per un giro in centro e comodo
per muoversi in bicicletta. Cittadino, ma non troppo, femminile, mai lezioso, solare quanto basta
©RIPRODUZIONE RISERVATA ■

100 AMICA
 PEOPLE FROM IBIZA
Styling Barbara Villotta - Testo Micaela R. Tenace - Foto Massimiliano De Biase

Cappello di paglia
con nastro di gros-grain,
MONTEGALLO
ALICE CATENA euro 295.
Occhiali da sole,
DOLCE&GABBANA EYEWEAR.

Choker e collier effetto

corallo, MAMAN ET SOPHIE
euro 375 e 399.

Bikini fantasia, POMPEA

euro 21,99 e 13,99.
Cuff d’argento
con turchese, IDEADADA
MILANO euro 49.

Sandali di rafia
con pompon, MALIPARMI
euro 175. Sporta di
paglia, MISSONI euro 990.

Chilling out a Playa d’en Bossa. La isla più sauvage delle Baleari esige un look meticcio, fatto di
pattern “figlie dei fiori” e tocchi glam. Così, per un salto al mercatino hippie di Las Dalias o per darsi
allo yoga guardando l’Es Vedrà, ci vogliono un due pezzi fantasia, sandalini folk, un cappello
a larghe falde e monili etnici. Chic e décontracté, informale e libera, come lo spirito magico dell’isola
©RIPRODUZIONE RISERVATA ■

AMICA 101
 Proteggere la pelle
e rispettare il mare? Si
può. Per scegliere creme
biodegradabili e con filtri
minerali, leggete l’Inci,
l’elenco degli ingredienti
presenti nelle formule.

Testo Cristiana Provera - Foto Florian Sommet

Styling Gabriella Carrubba - Still-life Massimo Bianchi
102 AMICA

Accende i riflettori
sull’abbronzatura
Mirage Radiant Glow
Powder Plein Air
di HERMÈS (euro 83).
La rivoluzione green dei
prodotti sunscreen passa
anche attraverso i pack.
L’ultima frontiera è
l’eco-tubo in carta FSC,
proveniente da foreste
gestite responsabilmente.

IL SOLE È VERDE

Ed è sempre più blu. Oggi il vero atout

di un prodotto solare è l’eco-sostenibilità.
Raggiunta attraverso packaging
con materiali riciclati e/o riciclabili,
ingredienti green e formule
che rispettano l’oceano e i suoi abitanti.
Salvate la pelle. E salvate il Pianeta
AMICA 103
 I coralli blu sul pack in
carta di After Sun Intensive
Damage SOS Emulsion
di SHISEIDO sottolineano
l’impegno del brand
per gli oceani (limited
edition, 50 ml, euro 30).
Eco-sostenibile: il tubo
di Anthelios Latte
Idratante di LA ROCHE-POSAY
è in cartone (250 ml, euro
26, in farmacia). Crema
Solare Minerale di NATURE’S
contiene solo filtri amici
del mare (100 ml, euro 24).
Latte Solare Carotene
Bronze di NIVEA, per pelli
già scure, è biodegradabile
(200 ml, euro 9,39). Meno
plastica fin dal tappo: è
il Latte Idratante Bariésun
di URIAGE (200 ml, euro
24,90, in farmacia).
Botanical Sunscreen Tinted
Face di AUSTRALIAN GOLD
è vegan e reef friendly
(88 ml, euro 33). Summer
Paradise Stick di VAGHEGGI
non si disperde in acqua (25
ml, euro 30,50, in istituto).

104 AMICA
 Sono numeri che fanno
paura: si stima che
ogni anno, nelle aree
della barriera corallina,
si rilascino tra 6.000
e 14.000 tonnellate di
crema solare, colpevoli
dello sbiancamento e
della morte dei coralli.

AMICA 105
 In Ambre Solaire Hydra 24H
Protect di GARNIER, burro
di karité eco e glicerina
vegetale (200 ml, euro
13,75). Waterlover Sun Milk
di BIOTHERM ha il bollino
Nordic Swan Ecolabel
(200 ml, euro 37). Piace al
Pianeta e... ai bimbi: all’uso,
Lait Crépitant di SVR
scoppietta (200 ml, euro
23,50, in farmacia). Ocean
Respect: è la promessa di
Fluido Protettivo Anti-età
di GERMAINE DE CAPUCCINI
(50 ml, euro 36, in istituto).
SeaScreen di CHANTECAILLE
supporta WildAid Marine
(177 ml, euro 73, saccani.
com). Fluido Spf 50+
di AVÈNE: impatto zero sugli
organismi marini (50 ml,
euro 21,50, in farmacia).
#AlSoleResponsabilmente:
RILASTIL Sun System Water
Touch Fluido (50 ml, euro
22,90, in farmacia). Green
e clean: Vinosun Fluide Très
Haute Protection CAUDALIE
(50 ml, euro 23,50).

MO D ELLA LI ZA S EREDA P ER FAS HI O N MOD EL. TRU C C O ROMAN GAS S ER E CA PELLI LI V H O LST PE R WM- M AN AGE M E N T. C O ST U ME E R ES

106 AMICA
Dopo le isole Hawaii,
i Caraibi, il Messico e
alcuni Stati dell’Oceano
dell’Indo-Pacifico, anche
la Thailandia ha bandito
certe creme solari,
perché dannose per
l’ambiente. Chi sbaglia
paga multe salate.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA

AMICA 107
 TIPI E COSE
DELL’ALTRO
MONDO
Lei coltiva migliaia di fiori in città.
Lui costruisce edifici in bambù.
Entrambi vogliono insegnare a
tutti a fare della Terra un posto
migliore. Parla la coppia che ha
conquistato la “Casa del papavero”
Di Letizia Rittatore Vonwiller
DI ORIGINI franco-giappo-
nesi, Masami Charlotte Lavau-
lt, 34 anni, nella sua fattoria flo-
reale urbana nel cuore di Parigi
(si chiama Plein Air Paris), cu-
ra circa 20mila piante e intan-
to compone bouquet. Canadese
cresciuto a Bali, Orin Hardy, 35
anni, dopo aver fondato Bam-
boo U, insegna a designer, archi-
tetti e ingegneri metodi sosteni-
bili di costruzione con il bambù.
Che cosa li unisce è presto det-
to: un’anima verde e cosmopolita.
Che ha valso loro il ruolo di te-
stimonial di due profumi Kenzo:
dopo il debutto di lui come volto
di Kenzo Homme Eau de Toi-
lette Intense, ora è lei a rappre-
sentare Flower By Kenzo L’Ab-
solue, nuova interpretazione
olfattiva della famosa fragranza
“del papavero”. Con soddisfazio-
ne di tutte le parti: Kenzo Par-
fums ha ingaggiato due partner
credibili per le sue creazioni rea-
lizzate nel rispetto dell’ambien-
te; Lavault e Hardy hanno tro-
vato nella Maison un sostegno
ai loro progetti educativi e for-
mativi, dedicati ai giovani.
L’obiettivo di lei è aprire una
scuola a Parigi di floricoltura re-
sponsabile, quello di lui finan-
ziare dieci borse di studio per il
suo centro Bamboo U. Perché
entrambi nutrono una passione
sconfinata per ciò che fanno e
per il pianetaTerra.Ascoltiamoli.
Perché pensate che Kenzo abbia
scelto proprio voi?
MASAMI CHARLOTTE LA-
VAULT Per il mio heritage fran-
108
un uso indiscriminato di mate-
riale.Così ho abbandonato tutto
e ho scelto di cercare un impiego
in fattorie biodinamiche in In-
ghilterra, Marocco e Giappone.
Sono stata sedotta da quella vita
semplice, anche se poi ho capito
che tanto semplice non è.
O.H. A Bali, dove vivo, a di-
spetto di quel che si pensa, c’è
tanta disperazione e non c’è
speranza. Volevo fare qualcosa
di proattivo. Basta anche poco
per essere efficaci. Voglio che il
mio lavoro permetta a me e ad
altre persone di avere più futuro,
che sia un trampolino di lancio
e che aiuti a risolvere i problemi.
Dove avete vissuto soprattutto?
co-giapponese. Kenzō Taka- M.C.L. Sono cresciuta a Pari-
da, quando è venuto in Francia gi, a 18 anni sono andata a Lon-
nel 1964,ha “adottato”Parigi,lo dra, dove ho studiato industrial
stesso ha fatto mia madre.E poi design e ho iniziato a lavorare.
ci sono i fiori in città, un con- Poi ho viaggiato.
cetto a cui il brand si è legato. O.H. Sono di origini canade-
ORIN HARDY Focalizzan- si ma sono nato a Bali, dove i
dosi sulla sostenibilità, Kenzo miei genitori si sono trasferiti
cercava qualcuno la cui attività nel 1975. A 25 anni però me ne
fosse molto legata all’ambiente. sono andato per seguire corsi di
Hanno scoperto il mio centro arte negli Stati Uniti. A Bali so-
e sono venuti a vedere ciò che no tornato nel 2012, e ho stu-
faccio. Ed eccomi qui. diato landscape design.
In che cosa il progetto di Quanto hanno inciso i genito-
Kenzo vi rispecchia? ri nelle vostre scelte?
M.C.L. Per me è fon- M.C.L. Mia madre, li-
damentale sapere che braia, e mio padre, poli-
cosa si produce e come. ziotto,non si intendono di
Kenzo si sta impegnando agricoltura, però mi han-
per ridurre l’impatto am- no sempre appoggiata.
bientale, dai trasporti ae- O.H. I miei genitori, desi-
rei alla plastica vergine.E gner di gioielli, sono se-
poi mi piace che il mondo parati. Ciascuno di loro,
del lusso si interessi all’a- però, mi ha sempre spin-
gricoltura e che cominci a to a essere creativo e a se-
domandarsi come conti- guire le mie passioni.
nuare a vivere senza esau- Chi sono stati i vostri
rire le nostre risorse. grandi maestri?
O.H. Da un lato, amo M.C.L. Il Giappone
l’impegno del brand mi ha influenzato molto.
per “un mondo miglio- Devo tanto a Masanobu
re”. Dall’altro, ho la pos- Fukuoka, pioniere dell’a-
sibilità di far conoscere il gricoltura naturale, mor-
mio progetto e connette- to nel 1987: è l’autore di
re persone che condivi- La rivoluzione del filo di
dono dei valori. paglia, dove sostiene che
Qual è la molla che vi ha il miglior modo di colti-
spinto a scegliere il vostro vare sia agire senza agi-
lavoro? re, cioè aiutare, favorire,
M.C.L. La collera non sfruttare. E poi
e l’ingenuità. A 24 NEW EDITION ho studiato l’arte
anni facevo la desi- In Flower by Kenzo dell’ikebana: in Oc-
gner a Londra, ma L’Absolue: tuberosa, cidente più un bou-
stavo male perché rosa damascena quet è grande e pie-
e un’infusione di
vedevo che spesso, in zafferano (edp, no di colore, più è
quel settore, si faceva 100 ml, euro 137). considerato lussuoso,
“Ho scelto il mio
lavoro per collera
e ingenuità.
Oggi ho una fattoria
che è l’ufficio
più bello di Parigi”
Masami Charlotte Lavault
in Oriente lo può essere anche
una semplice combinazione di
tre piccoli steli.
O.H. Il mio maestro? Il mio
padrino in California, da cui an-
davo d’estate, è lui ad avermi in-
segnato la coltivazione organica.
Quante ore al giorno lavorate?
M.C.L. Dipende dalle stagio-
ni, ma minimo 12. Ci ho mes-
so quattro anni a creare questa
fattoria, che si raggiunge attra-
versando il cimitero di Bellevil-
le, e oggi ho il miglior ufficio di
Parigi. Faccio tutto da sola. So-
no single, di sera vedo gli amici,
sapendo che dovrò recuperare
durante la notte...
O.H. Io lavoro da nove a dieci
ore al giorno. Business is busi-
ness. Qualche volta, però, stacco
totalmente. Vivo in una casa di
bambù, con mia moglie Maria,
maltese conosciuta a Bali, che
si occupa del marketing per la
scuola, e un figlio di due anni.
Qual è lo scopo del progetto educa-
tivo che volete finanziare?
M.C.L. In Francia gli agricol-
tori sono solo il 2 per cento e la
metà di loro è ultrasessantenne.
Visto che il 100 per cento del-
la popolazione mangia almeno
una volta al giorno, significa che
tutti approfittiamo dell’agricol-
tura, ma nessuno vuole farla. In
dieci anni avremo molti proble-
mi, quindi bisogna convincere i
giovani a dedicarsi alla terra,sen-
za macchine e chimica. Io credo
di poter insegnare tutto questo.
O.H. I miei studenti arrivano
da 20 Paesi per corsi di 11 gior-
ni, poi c’è un programma online
di 11 settimane. Voglio che tut-
ti possano sviluppare conoscen-
ze sul bambù, un’alternativa ri-
generante a cemento e plastica,
per ideare oggetti,mobili e spazi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA ■
AMICA
 C’È DA SALVARE UNA FORESTA
Orin Hardy, 35 anni, è cresciuto a Bali dove ha fondato Bamboo
U, un programma che ha l’obiettivo di insegnare metodi sostenibili
di costruzione con il bambù. “Un’alternativa al legno, rinnovabile e
a bassa emissione di carbonio. Contribuisce a salvare gli alberi e
soprattutto la foresta pluviale”, afferma.

SIAMO COME COROLLE

Masami Charlotte Lavault, 34 anni, con il sostegno di Kenzo
Parfums vuole avviare una scuola di floricoltura responsabile
nella sua fattoria urbana, a Parigi. Dei papaveri, simbolo di
Flower By Kenzo L’Absolue, dice: “Guardo le loro corolle che si
aprono: così rosse, così belle, in un giorno appassiscono. Sono
una magnifica immagine della nostra vita veloce e intensa”.

“Dove vivo, c’è tanta disperazione e c’è poca

speranza. Vorrei che il mio progetto fosse
un trampolino di lancio e risolvesse problemi”
Orin Hardy

AMICA 109
 Testo Carla Ferron - Foto Inès Dieleman - Styling Vanessa Giudici

Tuffarsi
nell’estate e nei
suoi freschi
profumi.
Immergersi in un
mare di aromi e
note vitaminiche.
Con uno stile
sempre
impeccabile

A PROFUSIONE
Rose in abbondanza. Per declinare Irresistible
di GIVENCHY in un’Eau de Toilette Fraîche i maître
parfumeur hanno abbinato alla Rose Essential,
ingrediente distintivo della gamma, una Rose
Water ultra-fresca, energizzata da bacche
e da note acidule di arancia dolce. Sul fondo,
il cedro emerge dai muschi (50 ml, euro 83).

110 AMICA
 A FIOR DI PELLE
Il tappo è un indizio. In pelle Saffiano color giallo
limone, simboleggia il fiore dell’ylang al centro di
una new entry tra Les Infusions di PRADA. Miscelato
a bergamotto e cardamomo, dà vita a un’eau
de parfum solare e rinvigorente sulla pelle: Infusion
d’Ylang. Firmata, come gli altri jus della collezione,
dal Naso Daniela Andrier (100 ml, euro 133,90).

BUTTARSI
IN

ACQUA
AMICA 111
 CHE ESUBERANZA
Nel blu dipinto di “viola”: il Very Peri colora il jus di
Shine Like a Night, eau de toilette della feminine
line Les Eaux Exuberantes di BLUMARINE. La
fragranza che vuole “accompagnare” risate e notti
di festa si presenta con un ensemble vitaminico
di bergamotto e mandarino giallo, prima di rivelare
un cuore di frangipani e zenzero (100 ml, euro 53).

112 AMICA
 PASSION JUICE
Immergetevi in un mondo d’amore. È quello di Light
Blue Italian Love, edizione per l’estate 2022 delle
ormai famose eau de toilette di DOLCE&GABBANA.
La versione Pour Femme è una fragranza floreale
e fruttata, quella Pour Homme è una composizione
agrumata. Entrambe presentano inediti accenti
legnosi (100 ml, rispettivamente euro 111 e 87).

AMICA 113
 LIBERI TUTTI
Per la serie “gli incontri dell’estate”, ecco
FORTE_FORTE LOVES ACQUA DI PARMA, edizione molto
speciale dell’eau de toilette Mirto di Panarea.
Sul fondo verde acqua del flacone si librano farfalle
e libellule, in un volo che profuma di libertà
e rinascita. Nel jus, l’ingrediente principe si unisce
al basilico e agli agrumi (100 ml, euro 130).

114 AMICA
 CHIAMALE EMOZIONI
Danno un profumo unisex “ai momenti” dell’estate.
Sono Les Eaux d’un Instant di ANGEL SCHLESSER.
Joyful Nashi Bloom si siede sullo scoglio e sprigiona
note di benessere: pera Nashi, cedro, mela cotogna.
Mediterranean Cypress si tuffa dalla barca e
raggiunge il boschetto in riva, con i suoi sentori di
lavanda, menta, legni (edt, 100 ml, euro 45 l’una).

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AMICA 115
 LA TRICOPTILOSI È
UN’ALTERAZIONE DEL
FUSTO DEL CAPELLO
CHE, INDEBOLITO,
SI DIVIDE IN DUE, A
VOLTE ANCHE
IN TRE. SI RICONOSCE
A OCCHIO NUDO
PERCHÉ PROVOCA
UN EFFETTO ISPIDO
E SCOMPIGLIATO.

DOPPIE PUNTE
IN FUORIGIOCO
Per sconfiggere capelli sfibrati e “biforcuti”, schierate brushing
gentili, banana-roll e soin all’acido malico. E sostituite l’asciugamano
con una vecchia T-shirt. L’happy-end sarà assicurato
Di Rachele Briglia

NON C’È CHE DIRE: Mark Townsend le ha (ac)conciate dav-
vero per le feste. Se Dakota Johnson ed Elizabeth Olsen, Jessica
Biel e Rachel McAdams, Amy Adams e Jennifer Lawrence hanno
affrontato red carpet e shooting a testa alta, è perché l’hair stylist,
tra i più quotati Oltreoceano, ci ha messo lacca e tecnica. Obietti-
vo: evitare di stressare i capelli, e soprattutto le estremità degli ste-
li. E scongiurare, così, la comparsa della tricoptilosi, più prosaica-
mente definita “doppia punta”. «Uno degli errori che le mie clienti
commettono più di frequente è pettinare con vigore le ciocche an-
cora umide, formando nodi che si possono eliminare solo con un
violento strappo», ha confessato il maestro delle forbici a InStyle,
tra le bibbie delle beauty addicted d’America, soffermandosi sul
danno a carico dei fusti. Che si può scongiurare, sostiene, «pas-
sando un pettine a denti ultra larghi sulle ciocche, lentamente».
Un rischio, quello delle doppie punte, che riguarda tutte, ce-
lebrity e non. «Ne sono esenti pixie cut, short mullet, undercut e
pochi altri tagli», sottolinea Andrea Gennaro, partner Wella. «In
tutti gli altri casi, il pericolo incombe». Ed è subito beauty obses-
sion. L’esperto rincara la dose: «Un bob che sfiora le spalle, per
esempio, richiede almeno due anni senza “spuntate”. La presen-
za di doppie punte quindi non è da escludere persino su un taglio
midi, a meno di una hair routine che si rispetti».

116 AMICA
 CHIARO? Farne di tutti i colori è il passatempo di
quante amano cambiare stile e, appunto,
tinta ai capelli con frequenza. «Attenzione, però, se si passa da castana o mo-
ra a bionda», osserva Gennaro. «La decolorazione e qualsiasi tipo di schiaritura
tendono a inaridire le ciocche. Se la chioma è già disidratata in partenza, la rot- SOIN: ABSOLUE KÉRATINE SIERO RISTRUTTURANTE
tura delle estremità è praticamente inevitabile». L’hair stylist si sofferma, poi, DI RENÉ FURTERER (30 ML, EURO 29,
IN FARMACIA) E PROPOLIS INFUSED POLISHING
sul cosiddetto colpo d’occhio: «Più chiari sono i capelli, più scarmigliati appa- PRIMER GISOU (75 ML, EURO 30, DA SEPHORA).
iono». Cambiare colore, bene inteso, non è tabù. «Semplicemente, una chioma
con estremità sciupate va prima riparata, perché gli steli, svuotati, assorbono i
pigmenti velocemente, ma li rilasciano con altrettanta rapidità», spiega Gianni
Campaniello, formatore Professional by Fama. Tra i rituali suggeriti, da pro-
vare impacchi serali con olio di argan, che rivitalizza, nutre, lucida e protegge.

ARIA BOLLENTE
Il calore è l’avversario più temibile. «L’uso di piastre e ferri per la messa in piega è estrema-
mente diffuso», osserva Agostino Mazzurco di Jean Louis David. «Nulla di male, a patto di
moderare la temperatura del device e tutelare le lunghezze con un cosmetico termoprotetto-
re». Non meno temibile è il fon, «da tenere a una distanza di almeno 20 centimetri, per non
fragilizzare le punte», aggiunge Mazzurco. Attenzione, anche in questo caso, alla carenza di
nutrimento, la vera causa delle doppie punte. Il consiglio è di scegliere prodotti che conten-
gono burro e aminoacidi vegetali, cheratina e acido malico (viene dalle mele): preserva il li-
vello di idratazione, cementa i ponti di idrogeno all’interno dei fusti e compatta le lunghezze.

CRÈME: CONCENTRÉE
DI BIOMED (75 ML, GIÙ LA SPUGNA Quella tua maglietta fina e logorata può
rivelarsi preziosa... a fine shampoo. La sal-
EURO 20, IN SALONE);
230 SOIN RÉPARATEUR vietta in spugna, infatti, presenta anelli in tessuto colpevoli di intrappolare e arruffare le squa-
THERMO-PROTECTEUR me che rivestono i fusti, rendendo le lunghezze vulnerabili. Per assorbire l’umidità delle cioc-
HAIR RITUEL BY SISLEY
(150 ML, EURO 76,50). che, meglio una T-shirt in cotone, con cui tamponare (non strofinare) la chioma. Restando
in tema shampoo: se le lunghezze sono aride, meglio limitare la quantità di detergente, da
applicare solo sul cuoio capelluto. E ancora: no ai deter-
Lezioni di slang: Hype Hair Magazine, rivista genti che producono troppa schiuma. Contengono mag-
giori quantità di tensioattivi. Il balsamo districante è una
Usa dedicata alle chiome, distingue panacea, purché non contenga siliconi, che si limitano a
tra baby, triple, taper e crinkle ends, a seconda disciplinare in superficie. Ma, così facendo, svuotano pro-
di come si presenta il finale dello stelo gressivamente i fusti, che si sdoppieranno più facilmente.

TWIST & ROLL

«Tanto più vaporosa è la chioma, tanto più evidenti risulteranno le doppie punte», osserva Lo-
rena Giaramidaro, hair stylist Evos Parrucchieri. Che ci consiglia le acconciature da preferire
in caso di estremità sciupate: «Chignon, banana-roll e mini-bun sono perfetti, perché nascon-
dono la parte finale degli steli, a differenza di codini, half-bun, trecce e pony tail». Più ancora
BA AR D LUN DE / TRUNK ARC H I VE / MOD E LLA ALBA GALO C HA PER I MG M I LAN O

dell’hair-do, secondo Campaniello, può fare però lo styling: «Rinunciare al fon aiuta: limita
il volume e camuffa l’imperfezione». Avvantaggiati i mossi: basta accentuarne il twist con lo
spray salino. Mentre le lisce «a capelli ancora bagnati, possono intrecciare saldamente le cioc-
AL RIPARO: SEMI DI LINO che e lasciarle asciugare all’aria. Si otterranno onde morbide e ben definite. Oppure si possono
NUTRITIVE DETANGLING realizzare soffici torchon da fissare con un vecchio paio di calze in cotone», consiglia Gennaro.
FLUID DI ALFAPARF (125 ML, In ogni caso, armatevi di creatività e di una buona connessione internet: il web offre spunti utili.
EURO 23,90, IN SALONE);
DON’T DESPAIR, REPAIR!
DI BRIOGEO (148 ML, EURO
42, DA SEPHORA).

AGENDA Darci un taglio, quando le cose volgono al peg-

gio, resta però la sola via d’uscita. Scandisce i MAGIE: KERATIN MIRACLE GO SMOOTH HAIR
tempi Campaniello: «Appuntamento in salone ogni tre mesi, meglio ancora SERUM DI MEDAVITA (75 ML, EURO 28,
IN SALONE); PANTENE PRO-V MIRACLES FORTI
ogni dieci settimane, termine oltre il quale anche lo stelo più robusto rischia & LUNGHI BALSAMO (200 ML, EURO 5,99).
di sdoppiarsi». Il consiglio è ritoccare tutta la chioma, non solo la parte po-
steriore: «Un paio di centimetri bastano, se siamo costanti. Se no, può essere
necessario eliminare anche 5-6 centimetri». E, infine, giù le mani: «Il gesto
ripetuto di scostare le ciocche laterali dal viso contribuisce a sfibrarle, gettan-
do le basi alla comparsa di tricoptilosi», sottolinea il coiffeur.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ■

AMICA 117
 BEAUTY NEWS DI CRISTIANA PROVERA

BIS - Veicolare i poteri della camelia rossa

N°1 DE CHANEL: con texture-comfort e all’avanguardia. È
SÉRUM EN
BRUME CORPS la sfida (vinta) di Chanel N°1. Due le novità
(140 ML, EURO
78) ED ESSENCE
LOTION
di rue Cambon: l’essenza rivitalizzante,
(100 ML, EURO
90). ONLINE
che si trasforma in gel acquoso sulla pelle,
E IN BEAUTY
BOUTIQUE.
e il siero corpo energizzante in brume.

GIOCO DELL’OTTO
È IL NUMERO DELL’INFINITO. Ma anche dell’equilibrio cosmico.
Ecco perché Lancôme ha scelto l’otto per il primo mascara con siero,
studiato per rivitalizzare le ciglia: Le 8 Hypnôse (euro 41,76). Il numero
magico nel nome è giustificato da più ragioni: la formula contiene otto
aminoacidi che si prendono cura delle ciglia per migliorarne l’aspetto e
la composizione (sostituendo le cere con il 91 per cento di balsamo nero
idratante che colora e dà volume); otto è la forma del pack in vetro (par-
zialmente riciclato e riciclabile) e dello scovolino ergonomico; last, but
not least, l’otto rappresenta il movimento di applicazione (per attivare il
prodotto e renderlo “scrivente” si deve immergere ed estrarre l’applica-
tore per otto volte consecutive). Il risultato? Ciglia infinite. E fortissime.
Insomma, ecco un vero alleato dello sguardo per tutte noi. E per Zen-
daya (foto a destra) e Amanda Seyfried, scelte come volti della campagna.

RICARICHE DIVINE
Le Fontane Mugler si fanno
in tre. Dopo Angel e Alien,
anche l’ultima fragranza della
galassia olfattiva, Alien
Goddess, diventa ricaricabile
in profumeria permettendo
di risparmiare, oltre al 15 per
cento sul prezzo, il 100
per cento di metallo, l’88 per
cento di plastica , il 56 di
carta e il 50 di vetro. E per chi
ALLE FONTANE MUGLER preferisce il fai-da-te ci sono
SI RICARICANO ANGEL, le Refill Bottles da casa.
ALIEN E GODDESS.

ESSENZE D’ANNATA - Non tutte le rose

sono uguali. Nel cuore di Miss Dior Rose
Essence ci sono le centifolia sbocciate a
Ess
ma
aggio 2021 nel Domaine de Manon
a Grrasse. Raccolte a mano nelle prime
ore del mattino e distillate secondo
o
antiche tradizioni provenzali (da un
chilo di fiori si estrae solo un litro di
acqua di rose), nell’esclusiva
ffragranza Dior si sposano a muschi,
vetiver, guaiaco e patchouli.
MISS DIOR ROSE ESSENCE È IN VENDITA
IN RINASCENTE A MILANO, TORINO
E ROMA (EDT, 100 ML, 170 EURO).

118
 OCEAN DRIVE
Fare rotta verso un mare
più limpido. In bellezza
RIPULIRE l’oceano... un litro
alla volta. È “il messaggio” nel-
la speciale maxi bottle di Huile
Lavante Topialyse di Svr: ha un
pack al 100 per cento in plasti-
ca riciclata, raccolta in mare da
Waste Free Oceans. È uno dei
modi con cui il gruppo Kresk
intende sottolineare il suo impe-
gno per il Pianeta. Cui seguirà, a
settembre, un esperimento pilota in Francia:
i bar à hygiène per la distribuzione di alcuni
prodotti in farmacia. Ma l’iniziativa di sen-
sibilizzazione più avventurosa del gruppo
è il sostegno al trimarano volante Ultime
Svr-Lazartigue, il cui skipper è François
Gabart. Detto il Piccolo Principe degli
Oceani: suo il record del giro del mon-
do in solitario nel 2017, cui di recen-
te ha aggiunto quello della traversata
Marsiglia-Tunisi in meno di 14 ore.
Molti, oceano in primis, tifano per lui.
GU I L LA U ME GAT E FA I T

IL TRIMARANO ULTIME
SVR-LAZARTIGUE E L’AMBASCIATORE-
SKIPPER FRANÇOIS GABART.
A DESTRA. EDIZIONE LIMITATA DI HUILE
LAVANTE TOPIALYSE DI SVR (1 LITRO,
EURO 24,90, SU IT.LABO-SVR.COM).

PIANTIAMOLA - Proteggere la pelle e far bene

anche al mare. Isdin, laboratorio di dermocosmesi
spagnolo leader nella fotoprotezione è impegnato
con l’Associazione Vellmarí nel progetto
di ripopolazione delle praterie acquatiche di
Posidonia. Questa pianta marina è, infatti, uno
dei principali produttori di ossigeno del Pianeta:
assorbe 15 volte più CO2 della foresta amazzonica.
DA SINISTRA.
CON SPF 50:
IL BESTSELLER
VISO DI ISDIN
FOTOPROTECTOR
FUSION WATER
(50 ML, EURO 24,90)
E, PER IL CORPO,
LOTION SPRAY
TRANSPARENT E
SPRAY WET SKIN
(250 ML, EURO 29,90
L’UNO, IN FARMACIA).
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA

119
 “SEI” UN MITO PER ME
Trovato il sistema per risolvere i tanti inestetismi cutanei.
È una combo fai-da-te di più ingredienti, con una sola regola:
il numero delle gocce degli attivi deve essere sempre pari a...
Di Cristiana Provera - Foto di Massimiliano De Biase

Nel “sistema”
LABO: Base L
(euro 39);
X Ingredients 1,
che combatte
i microrilievi
con 7 fattori
di crescita (euro
89); Extra Help
6 Minerali, che
fa da booster
(euro 69). Tutto
in farmacia.

L’UNIONE fa la forza. E così
Labo, per rispondere a tutti i
problemi della pelle (che non
vengono mai da soli), ha creato
il sistema X-Ingredients e l’ha
messo al centro della sua linea
di Personalized Skin Therapy
per combattere rughe, macchie,
colorito spento e altri sette ine-
stetismi. Si compone di dieci
Strong Ingredients specifici,
che si possono combinare con
altri cinque, detti Extra Help.
Per “cucinare” la formula fai-da-
te, tutte le confezioni di basi
X-Ingredients contengono un
piattino e una spatolina. Ogni
composizione, che si miscela in
un’emulsione ricca, leggera op-
pure oil-free, può contenere fi-
no a tre attivi (compreso un bo-
oster) a tecnologia transdermica.
Ma il numero delle gocce da
miscelare, al di là di quello degli
ingredienti base e dei problem
solver prescelti, deve essere
sempre pari a sei.
©RIPRODUZIONE RISERVATA ■

120 AMICA
IDEE ILLUMINANTI
Avete mai provato l’olio come after sun? Mentre distende le rughe
e attenua eventuali smagliature, fa brillare l’abbronzatura.
E ce n’è uno che ripara le cellule anche dai danni dei raggi Uv
Di Cristiana Provera - Foto di Massimiliano De Biase

Imago Perfect
Body Idea
è l’Olio Corpo
Anti-Età
Elasticizzante
Vellutante di
ÉLÈVE. Si può
usare anche sui
capelli per
nutrire le punte
e domare
l’effetto crespo
(100 ml, euro
39, in farmacia).

NON C’È SOLO quello solare.
L’Olio Corpo Anti-Età Elasti-
cizzante Vellutante Perfect Body
Idea di Élève,pur senza Spf,è un
ottimo alleato dell’abbronzatura.
Oltre a nutrire e ad attenuare le
smagliature, contemporanea-
mente, dopo l’esposizione, soc-
corre la pelle dai danni indotti
dai raggi Uv. A base di olio di
rosa mosqueta, coenzima Q10 e
olio di jojoba, ha un asso nella
manica: il Dimethylmethoxy
Chromanol. Questo esclusivo
attivo ha una capacità di foto-
protezione del Dna cellulare
dall’ossidazione indotta dalle ra-
diazioni superiore al 70 per cen-
to (più di resveratrolo, vitamina
E e acido ferulico). Inoltre que-
sto olio secco, leggero e setoso
scolpisce il corpo eliminando il
ristagno di liquidi e gli accumuli
lipidici.Ne bastano poche gocce
da massaggiare fino a completo
assorbimento. Dopo la doccia.
Magari al ritorno dalla spiaggia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA ■

AMICA 121
 A FIUGGI
COME A MALIBU
Uno storico palazzo liberty, noto
per la sua Medical Spa,
lancia The Ranch Italy. Un
protocollo di benessere, fitness
e food mutuato da un retreat
Usa. Ed è subito Hollywood

Di Mariangela Rossi
IL GENIALE Michelange- nell’arco di 7 notti/8 giorni
lo Buonarroti e l’attrice Selma (da 9.100 euro a persona).
Blair, “distanti 500 anni”, han- Chi preferisce un bre-
no tuttavia qualcosa in comune, ve soggiorno per scoprire la
e quel qualcosa si trova in un struttura laziale, può invece
parco secolare di circa otto etta- optare per Intro@Palazzo
ri, a 50 minuti da Roma. Il pri- Fiuggi (3 notti), con visite
mo, come vari maestri del Ri- mediche e nutrizionali, he-
nascimento, papi e capi di Stato, alth check-up, esami diagno-
amava i poteri curativi delle ac- stici, idroterapia, trattamenti
que di Fiuggi; la seconda, e il wellness, accesso al Move-
gotha hollywoodiano in gene- ment Lab per sedute fitness
rale sono di casa a The Ranch e food line, sempre curata da
Malibu, sulle colline di Santa Beck. Il resto, oltre al puro
Monica, in California. Un re- relax, è fatto di tour di abba-
treat statunitense che oggi... (e zie e monasteri benedettini.
arriviamo al punto in comune) ©RIPRODUZIONE RIS ERVATA ■

approda a Palazzo Fiuggi.

La proprietà storica in sti- CHE GIORNATA
Palazzo Fiuggi è un wellness
le liberty, con una Medical Spa medical retreat ubicato
d’eccellenza, dopo due anni di in un parco di circa otto ettari
restauro,sotto la guida di Loren- a 700 metri sul livello del
mare. Ai programmi già esistenti,
zo Giannuzzi ha riaperto pro- aggiunge ora il protocollo
ponendo anche un programma made in Usa firmato The Ranch:
sinergico: The Ranch Italy. Che le giornate sono scandite da
rispecchia lo stesso protocollo un trekking di quattro ore, lezioni
pomeridiane di core training,
di attività mediche, olistiche e stretching, yoga e massaggi.
di fitness, proposte a Malibu. A
Palazzo Fiuggi, in particolare, è
declinato con trekking sull’Ap-
pennino e nelle meraviglie lazia-
li. E un’alimentazione bilancia-
ta firmata dal tristellato Heinz
Beck, in collaborazione con lo
chef di The Ranch.
L’esperienza, solo per 25
ospiti a settimana, è articola-
ta in più punti: oltre alle escur-
sioni mattutine di quattro ore,
comprende massaggi e sessioni
quotidiane di stretching, core
training e yoga, ma anche test
diagnostici per la valutazione
dei parametri vitali e consulta-
zioni mediche. L’obiettivo del-
la remise en forme è alleggerire
le tensioni e potenziare l’im-
munità e il benessere mentale,
122 A M I C1 A2 2
 L’AMICA GENIALE
tErApIE dI soprAvvIvENzA
CAMBIARE È UN DONO
LA BELLEZZA DEL CORPO umano è data dall’alternarsi
di concavi e convessi, con curve che rendono armonioso il profi-
lo. Sono le adiposità, che si localizzano in aree non appropriate e
non proporzionate alla figura,a renderlo sgraziato.Pochi fortunati
hanno il dono delle proporzioni perfette, mentre, nella maggio-
ranza dei casi,il grasso si accumula in aree precise e geneticamente
determinate.E non ci sono diete o esercizi fisici che tengano.Una
soluzione completa e definitiva c’è: è la liposcultura (attenzione, è
una soluzione che non funziona se si è semplicemente sovrappeso,
che è cosa ben diversa: il sovrappeso è una condizione acquisita,
dipendente da alimentazione errata, scarsa attività fisica, o pato-
logie come l’ipotiroidismo,e non va trattato con la lipoaspirazione,
perché interessa l’intera superficie corporea).
Vi racconto una bella storia di famiglia. Viene “Scolpire
da me una signora di 72 anni.Professione,di cui va
fiera, nonna. Vuole sottoporsi a una lipoaspirazio- una silhouette
ne. La visito, presenta delle adiposità molto spor-
genti a livello della regione trocanterica e glutea. È è cosa ben diversa
una grossa lipoaspirazione quella che si prospetta,
un intervento importante da tutti i punti di vista: che trattare
anestesia generale, tempi lunghi in sala operatoria
e un impegnativo recupero post-intervento. Per- il sovrappeso”
ché la vuole affrontare? La matriarca trascorre tre
mesi al mare con i nipotini e in costume si sente in imbarazzo, e
non vuole che i bambini, a loro volta, possano essere imbarazzati:
il cambiamento, insomma, è un dono che vuole fare ai suoi nipoti.
Armata di forza, pazienza e tanta volontà, si sottopone all’inter-
vento di lipo, che dura ben quattro ore. Finalmente, il risultato: è
scomparso quel grasso mostruoso. Cavalcando l’onda del suo en-
tusiasmo (che beauty coach sarei se non fossi anche un’astuta psi- “scolpire”. Prima dell’intervento sono necessari test ematologici
cologa?),le propongo di sottoporsi a quel punto a una dieta.Siamo
ai primi di aprile, ci rivediamo dopo tre mesi: è dimagrita di ben
dieci chili.È una nuova donna.Mi abbraccia,mi bacia e aggiunge:
“Diventando magra, non prendo più i farmaci per la pressione alta
ed è diminuita la glicemia.”E anche il marito che l’accompagnava
sempre alle visite aveva perso 10 chili!
vItA sANA, vItA FELICE
In effetti, alcuni studi scientifici dimostrano che la lipoaspira- ternanza armoniosa di concavi e convessi.
zione non è soltanto un trattamento estetico, ma può avere effetti
A tU pEr tU CoN FIorELLA doNAtI
Medico chirurgo, Fiorella Donati è specializzata
in Chirurgia plastica, ricostruttiva ed
estetica. È primario di una clinica che porta il suo
nome. In questa rubrica si dà un obiettivo
ambizioso: “insegnarci” come tenere in
equilibrio cuore, corpo e mente, attraverso le
storie delle tante donne che ha incontrato.
benefici sulla salute del paziente: abbassa la pressione arteriosa,la
glicemia e la colesterolemia, e diminuisce lo stato infiammatorio.
E, nella mia esperienza, ho potuto notare che una lipoaspirazio-
ne ha spesso stimolato i pazienti a un migliore stile di vita: sana
alimentazione, attività fisica, niente fumo. E, quindi, a una mag-
giore felicità e progettualità.
Intendiamoci, non bisogna curarsi a ogni costo. Accettarsi, su-
perare il problema e, se possibile, trasformarlo in un pregio è una
strada percorribile. Un sedere grosso? Beh, può essere bello. È
importante, lo affermo come chirurgo, come mamma e come
donna: piacersi e amarsi è il modo migliore perché anche gli al-
tri ci vedano splendidi. Ma se il grasso continua a metterci a di-
sagio, allora cerchiamo di risolvere il problema. Nel modo giusto.
LA dIEtA INUtILE
Come dicevo, le adiposità localizzate non scompaiono con la
dieta, anzi, quanto più si dimagrisce, tanto più risultano eviden-
ti, perché il resto del corpo si assottiglia, men-
tre questi accumuli restano invariati. Spesso le
giovani donne, pur di eliminare questi cuscinetti,
si sottopongono a diete drastiche dimagrendo
tantissimo. È questo il vero errore. Quanto più
si dimagrisce, tanto più questi accumuli di gras-
so diventano come dei “monumenti” sul corpo e
l’insuccesso rischia di portare a un dimagrimento
eccessivo, persino all’anoressia. O, al contrario, di
indurre allo sconforto e di gettare la persona in
una spirale che la porta a ingrassare giorno dopo
giorno. Sono i casi delle silhouette dette ginoidi: fianchi e cosce
grosse con torace sottile.O di quelle androgine: gambe sottili con
adiposità dalla vita in su.
CI vUoLE UN dIsEGNo
La vera essenza della liposcultura, al contrario, è appunto
ed elettrocardiogramma. L’intervento va effettuato sempre in sa-
la operatoria con l’assistenza di un anestesista. E l’anestesia può
essere locale con sedazione oppure generale. Le incisioni sono
piccolissime, massimo 2-3 millimetri. E fondamentale è la fase
del disegno pre-operatorio che, attraverso immagini e filmati del
corpo, sia statico sia in movimento (è il planning tridimensiona-
le), permette di progettare la nuova silhouette. Stabilendo in che
misura aspirare il grasso in ciascun punto. Per ottenere quell’al-
©RIPRODUZIONE RISERVATA ■
123
 sturale e la tonificazione, che si
ottengono lavorando con tutto
il corpo, coinvolgendo braccia,

RING
spalle, addome, colonna e, nel
caso della kick boxing, anche le
gambe e i piedi». Se poi la prati-
ca si svolge in un contesto mari-
no,i benefici aumentano perché
SULLA l’allenamento è potenziato dalla

SPIAGGIA
presenza energizzante del sole e
dell’aria salmastra.
Non è necessario sfrutta-
re aree attrezzate come quelle
dedicate alla beach boxe a Ibi-
za, dove gli appassionati hanno
Se ne innamorano sempre più donne, a disposizione arene di sabbia
ad hoc, ma è sufficiente trova-

con autostima da vendere. E anche re uno spazio tranquillo - pre-

feribilmente la mattina presto

gli stilisti ne traggono ispirazione. o al tramonto, quando cala il

grande caldo, e mai dopo i pasti
- e seguire i consigli di Gallotta,
Il vecchio pugilato incontra il mare che sul suo sito (fitkombat.it) e

e diventa beach boxe: tonifica,

su Instagram (@sergiogallotta)
offre una nutrita selezione di
tutorial adatti anche ai neofiti.
modella e abbronza in movimento. Perfetti da visionare in spiaggia
con lo smartphone.
Una meditazione dinamica «Si parte sempre dal riscal-
damento, per esempio da una

en plein air per lady atletiche nuotata o da una corsa di 15-

ROBA DA UOMINI? Ne-
anche per sogno. La boxe pia-
ce (tanto) anche alle donne. So-
prattutto nella sua declinazione
a corpo libero, senza avversari e
senza sacco, con un plus che d’e-
state la rende irresistibile: quan-
do infatti viene praticata in riva
al mare, respirando l’aria carica
di iodio (un carburante favolo-
so per il metabolismo), la beach
boxe diventa un corroborante
toccasana per scaricare le ten-
sioni, bruciare calorie, model-
lare la silhouette e abbronzarsi
in movimento,minimizzando il
rischio ustione.
Per entrare nel mood, è qua-
si scontato ma necessario il ri-
spolvero di Million Dollar Baby,
la pellicola da quattro premi
Oscar con la magnifica Hi-
lary Swank boxeuse e un Clint
Eastwood da manuale, nel dop-
pio ruolo di allenatore e regista
del film. È anche da questo im-
maginario, tanto power quan-
to femminile - lo stesso che ha
Di Fiammetta Bonazzi
ispirato a Olivier Rousteing, il
direttore creativo di Balmain,
una capsule collection dedica-
ta al mondo del ring, ideata in
collaborazione con Puma e l’a-
mica top model Cara Delenvi-
gne - che poco per volta si è fat-
to strada fuori dal circuito delle
palestre di pugilato il modello
della lady con i guantoni: una
donna pugnace (è il caso di dir-
“In assenza di un avversario reale,
si può seguire sulla sabbia
l’andirivieni della propria ombra”
lo),atletica e volitiva ma non per
questo meno sensuale e fascino-
sa. Con autostima da vendere e
forma da invidiare.
«La boxe è uno sport che va
bene per tutti, a qualunque età,
ma implica una performance fi-
sica notevole perché mette con-
temporaneamente in gioco po-
tenza, velocità e resistenza. È
un’attività aerobica, che richie-
de fiato e stimola cuore e pol-
moni: per questo bisogna co-
minciare per gradi, dosando la
tipologia e la durata degli eser-
cizi», avverte Sergio Gallot-
ta, laureato in Scienze moto-
rie, ballerino di hip hop e break
dance, coreografo e ideatore del
Fit Kombat, un programma di
allenamento al sacco o a cor-
po libero unico nel suo genere
che unisce le tecniche delle arti
marziali al suono di una musica
coinvolgente, ritmata da effet-
ti sonori che aiutano a esegui-
re in maniera intuitiva le varie
sequenze.
«Nella boxe individuale, l’o-
biettivo non è il combattimento
quanto piuttosto il riassetto po-
20 minuti, per riscaldare mu-
scoli e tendini e rendere più
fluide e flessibili le articolazioni,
ma si può anche saltare la cor-
da o svolgere qualche batteria
di piegamenti», spiega il trai-
ner, che ha da poco partecipato
con la socia Marianna Perruno
all’ultimo RiminiWellness, do-
ve le arti marziali formato fit-
ness si sono confermate in forte
ascesa. «Consiglio di posizio-
narsi sul bagnasciuga, dove in
genere la sabbia è più compatta
e l’appoggio dei piedi più stabi-
le, e dove la brezza favorisce la
respirazione. Volendo, si posso-
no indossare le scarpette a pro-
tezione delle caviglie, mentre
le mani restano libere oppure
coperte dalle fascette, che rin-
forzano i polsi e li mantengo-
no in sicurezza».E visto che con
il solo costume non è elegante
boxare, perché certi movimenti
un po’ troppo dinamici potreb-
bero provocare imbarazzanti
deragliamenti sia dell’intero sia
del bikini, ci vogliono di sicuro
uno shorts comodo,una canotta
o una brassière e, volendo, una
fascetta tergisudore, di quelle
care a Olivia Newton-John e
Sydne Rome, che nei favolosi

124 AMICA
 PER MIGLIORARE AGILITÀ E COLPO D’OCCHIO
Anni 80 non viaggiavano mai C’È LA “PALLINA RIFLESSIVA”
senza. A quel punto «il training Quando manca un avversario e si lavora da soli a corpo libero, l’attrezzo giusto per
si svolge in maniera simmetrica aumentare velocità e precisione dei colpi e per potenziare la coordinazione occhio-mano è
su entrambi i lati del corpo, pri- la “pallina riflessiva”, chiamata proprio così perché migliora i riflessi. Si tratta di un gadget,
ma a destra poi a sinistra, ese- reperibile nei negozi di articoli sportivi ma anche online, composto da una fascia che si
guendo le sequenze dentro una indossa sulla fronte alla quale è legata una pallina di gomma agganciata a un elastico, che
griglia di tempi scanditi grazie va colpita con il pugno da fermi oppure mentre si saltella sul posto, con o senza guantoni.
al sottofondo di musica», preci- «È un ottimo accessorio da utilizzare anche durante le sessioni di beach boxe», conferma il
sa Gallotta, che ha creato anche trainer Sergio Gallotta. «Prima di iniziare, però, bisogna regolare la lunghezza dell’elastico
il programma BeatBoxe - dove in base alla distanza tra la spalla e la mano, da misurare con il pugno chiuso: l’estensione
fasi di lavoro pre-pugilistico si non dovrà essere né eccessiva né troppo ridotta, in modo da non costringere le braccia a
alternano a sessioni di attivi- movimenti innaturali e forzati». Più i colpi saranno intensi, più la pallina schizzerà in tutte
tà functional - e che nel perio- le direzioni. Così l’allenamento diventa ancora più efficace e il divertimento è assicurato.
do del lockdown, tramite i corsi
online realizzati per La Gaz-
zetta dello Sport, ha portato con
successo il FitKombat nelle case
degli italiani in isolamento, aiu-
tandoli a smaltire le ansie dovu-
te alla clausura forzata.
«La prima cosa che si impara
è la guardia, che tonifica la mu-
scolatura profonda di tutta la
parte alta del corpo», prosegue
il trainer, che si potrà incontrare
a Napoli il 28 e 29 gennaio 2023
per la prossima edizione di Fit-
ness Park. «Si appoggiano bene
i piedi a terra tenendo la testa
diritta e lo sguardo avanti, con
l’addome e le braccia contrat-
ti ma non rigidi. Mantenendo
la guardia, si inizia con qualche
calcio: la regola è che la gam-
ba dominante deve stare dietro
l’altra, con il piede leggermente
ruotato. Per calciare in maniera
rapida, si usa il piede davanti, e
cioè la gamba secondaria, quan-
do invece si vuole la potenza, si
usa quella dominante, la poste-
riore, e si continua così, muo-
vendosi in più direzioni».
Se il lavoro a corpo libero a
casa si svolge di fronte a uno
specchio, che simula la presen-
za di un avversario, al mare si
può seguire l’andirivieni della
propria ombra proiettata a terra.
Ed è lì, in quell’attimo magico
in cui la concentrazione è tutta
sul corpo in movimento, che la
beach boxe si trasforma in un
una sorta di meditazione dina-
mica open air, in cui ciascuno ri-
cerca, più che la forza, un pro-
prio equilibrio.
Un’ultima dritta: «Il pugno
si stringe forte e si chiude solo
quando si va al bersaglio», rac-
comandava Bruce Lee. Come a L’outfit per la beach
boxe: shorts, brassière,
volerci avvisare che vivere in pe- guantoni (o bende)
S HUTTERSTO CK

renne tensione sul ring della vita e, facoltativa,

non serve. Anzi, fa danni. la fascetta tergisudore
alla Sydne Rome
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA ■ e Olivia Newton-John.

AMICA 125
 EROS E PSICHE
StORIE dI SESSO, amORI, IdEntItà
CHI FA DA SÉ...
FRA LE CATEGORIE PIÙ BISTRATTATE delle mino-
ranze, ci sono gli asessuali maschi. Nelle società testosteroniche
in cui viviamo, nessuno riesce a credere nel disinteresse reale per
le attività ricreative fisiche di coppia. Per le donne siamo più tol-
leranti, anzi qualcuno - poco esperto - sostiene che si tratti di
una condizione endemica e che un pizzico di incoraggiamento
sia sempre necessario, in dosi più o meno massic-
ce, per innescare in loro il desiderio. Niente di più “Il piacere di coppia
sbagliato: le femmine hanno desideri equiparabili,
solo che spesso sono anche interessate alle relative per alcune è
condizioni di realizzazione, quisquilie sulle quali i
maschi passano volentieri. nullo. Perché per loro ciò che riguarda la sessualità femminile, non
Così, quando Caterina viene a dirmi che non le
piace fare sesso, la prendo inizialmente come una l’autoerotismo
paziente classica, un soggetto sul quale le pressioni
socioculturali di freno delle pulsioni hanno un po’ (complicato) è il top”
calcato la mano. In questi casi la saggezza popola-
re propende verso la tipologia della sfortunata nell’incontro con
il partner e, se la notizia si divulga, tende a sollecitare non poco
le vanità dei maschi che vogliono proporsi come risolutori delle
problematiche. L’errore è quello di cercare di rispondere troppo
presto alla domanda, senza vedere nei dettagli la questione. Infat-
ti, approfondendo un pochino, si scopre che Caterina ha un di-
sinteresse solo per il sesso fatto “con altri”, mentre con quello “in
proprio” se la cava benissimo e con soddisfazione da molti anni.
tECnICa da QUIntO annO dI PIanOFORtE
Il caso prende la piega del disturbo dell’intimità: qualcuno che
ha così tanta paura di essere osservato in nudità o così tanta ver-
gogna delle cose che sta facendo da impedirsi il piacere. Strada
sbagliata anche questa: nessun timore o tremore, è proprio il fatto
in sé che non va. Il sesso di coppia è stato provato più volte, anche
acrobatiche, senza inibizioni. Il godimento? Nullo, vuoi mettere
con la soddisfazione che dà la masturbazione?
Indaghiamo, quindi, un po’ di più sulle pratiche solitarie. Ro-
ba classica senza strumentari o tecnologia, solo un po’ complessa
la tecnica: l’indice va in un posto particolare, il pollice ha una sua fase iniziale di insoddisfazione Caterina la deve accettare per forza.
collocazione precisa e il mignolo deve agire sul perineo con una
pressione calcolata. E questa è solo la mano di supporto, quella di
lavoro ha regole ancora più complicate. Insomma, se non hai al-
126
nELLO StUdIO dI maURIZIO BInI
Due lauree (in Filosofia e Medicina). Due
diplomi (in Psicosessuologia e Lingua cinese).
Un incarico al Niguarda di Milano (dove
dirige da 25 anni il servizio di riproduzione,
sessuologia e adeguamento di genere).
Detto così, sembra che il dottor Bini non abbia
avuto tempo per la vita o per il sesso. Invece ha
una moglie, una figlia e un cane. Tutte femmine.
Delle donne si illude di saperne qualcosa.
meno fatto il quinto anno di conservatorio in pianoforte, impossi-
bile riuscirci. Caterina semplifica un po’troppo la questione: «Ho
cominciato così e mi sono trovata bene!». In realtà questa cosa ha
un nome, si chiama “masturbazione idiosincratica”.
Ci sono persone che,avendo cominciato l’attività sessuale da so-
le, sentono poi un’eccessiva distanza fra questa esperienza e quella
di coppia, e non se ne fanno (inconsciamente) una ragione. Nei
maschi l’effetto più comune è quello dell’eiaculazione ritardata o
impossibile, e qualche volta si è costretti a ricorrere all’insemina-
zione artificiale per la riproduzione, perché gli spermatozoi so-
no facilmente accumulabili nei vasetti, ma difficili da depositare
in modo autonomo in sede propria. Le donne
che ne soffrono se ne fanno una ragione, nella
maggior parte dei casi: lasciano “sfogare”il par-
tner, fanno finta di partecipare e poi lavorano
in proprio. I maschi in genere, come in tutto
capiscono granché.
Entrambi, però, fanno consultazioni, come
in questo caso, per altre problematiche: hanno
una scarsa percezione che il problema derivi
dalla loro fissazione masturbatoria (che con-
siderano del tutto normale). Di solito, infatti, le tecniche dell’au-
toerotismo non sono elemento di confronto neanche nelle con-
versazioni più intime e quindi è difficile comprendere i margini
della propria originalità.
LE dUE VIE
Per tornare a Caterina, le strade sono due, visto che la terza -
quella di utilizzare l’attività coitale per la relazione e la mastur-
bazione per il piacere - non sembra essere praticabile, altrimenti
l’avrebbe già scoperta da sola. La prima consiste nel disimparare
la tecnica complessa e ampliare così le possibilità di godimento.
In fondo è questo che fanno i sessuologi, sostituiscono la parola
“solo” con la parola “anche”. Mica facile però, quasi sempre non si
trovano varianti alternative, almeno della stessa efficacia.
La seconda è far imparare a qualcun altro le tecniche.Per questo,
ci vuole un maschio paziente e interessato e che soprattutto non si
raffreddi eccessivamente in tale forzosa limitazione delle libertà e
fantasie personali. Insomma, prima andrebbe costruita la relazio-
ne e poi si potrebbe fare il tentativo di insegnamento. Quindi, una
Come sempre, la saggezza popolare non sbaglia mai: per risolve-
re ogni problema sessuale femminile basta trovare l’uomo giusto!
©RIP RO D UZI O NE RIS E RVATA ■
PANTASLIM CRYO
AZIONE FREDDA
PRONTO ALL’USO

ENTRA ANCHE TU NEL MONDO GUAM!

www.guam.it
TRA SOLE E OMBRA
Il terrazzo del rifugio per i mesi caldi
della creativa Safia Thomass,
ad Ansouis in Francia. Circondato
da piante aromatiche, gelsomini
e glicini, è arredato con pezzi vintage
come le sedie e il tavolino in ferro
di Mathieu Matégot, le ceramiche
di Robert Picault e i bicchieri
in vetro soffiato di Biot in Provenza.

A PASSO
LENTO

128 AMICA
 In Provenza, una via di fuga cancella la vita
frenetica di Parigi. È la casa estiva della
creativa francese Safia Thomass. Che, con i
colori dell’infanzia, le ceramiche d’artista e gli
arredi d’epoca, riscopre il piacere dell’ozio

Di Anita Sciacca - Foto di Bénédicte Drummond

na terrazza che profuma di gelsomino, nel cuore di uno dei villag-

IN VISTA
La cucina occupa la parte centrale
dell’appartamento, così chi sta
ai fornelli può interagire con gli ospiti.
Sulle mensole, la collezione
di ceramiche Anni 50 e 60 di Robert
Picault, acquistata alla galleria
Styles & Tendance di Lourmarin.
gi più belli di Francia. Siamo in Provenza, ad Ansouis, a un’ora da
Marsiglia: qui, Safia Thomass ha trovato il suo rifugio per risco-
prire il fascino della lentezza e il piacere dell’ozio, una via di fuga
per quando serve prendere una pausa dalla frenetica vita parigina.
Esteta d’animo e di professione,Thomass ha lavorato nel mon-
do della Moda e della comunicazione per varie Maison del lusso,
come Sonia Rykiel e Ladurée. La sua forte personalità vivaciz-
za e riempie ogni stanza della casa, tra pennellate di colori vivaci
come il verde e il rosso, arazzi d’artista e ceramiche da collezione.
Ci racconta il primo incontro con questa dimora?
Io e Bruce (il marito, ndr) stavamo cercando un’abitazione tra
il villaggio di Ansouis e le colline circostanti. Così alcuni amici ci
hanno segnalato questo appartamento, all’interno di una re- →

AMICA 129
 CALEIDOSCOPICO
Dall’alto in senso orario. La sala
da pranzo con mobili in rattan,
lampadario Venini, tappeto con
motivo Mondrian e sulle pareti
arazzi di Jean Picart Le Doux
e di Pierre Olivier. Safia Thomass
nel suo salotto. Qui il verde
è protagonista con la carta da
parati a tema giungla di Ananbô.
La spaziosa camera da letto
caratterizzata dalla parete rossa
e dalla lampada Liane disegnata
da Jean Royère nel 1961.
L’angolo toilette tutto in bambù
viene dalla galleria Contrastes.
L’ampia vasca da bagno è
la regina della stanza, lo specchio
è di Reflections Copenhagen.

130

“La Moda mi ha insegnato l’uso delle nuance. E qui,

come in un quadro, ho riportato le tinte,
PH OTO FOYER

i decori arditi e divertenti tipici di Saint-Tropez”

130 AMICA
SPAZI APERTI
Tra il corridoio e la camera da letto, per delimitare
senza chiudere, è stato inserito un cancello
di ferro acquistato a un’asta di Drouot a Parigi
insieme alla console. I vasi sono di Vallauris,
paese della costa francese famoso per la produzione
della ceramica. In basso. Anche in cucina ritornano
protagonisti i materiali naturali con il tavolo in bambù
e il lampadario Screen in rattan di Market Set.
“cordon bleu”, ama stare ai fornelli ed è per questo che la cucina è
“brocantes”. Infine, l’atelier di biancheria ricamata per la casa di
→ sidenza del XVII secolo. Quando lo abbiamo visitato, è stato
un colpo di fulmine! Sapevamo che era proprio quello che ave-
vamo sognato, aveva tutte le caratteristiche giuste: la posizione, la
dimensione perfetta e la vista sul castello. È il nostro buen reti-
ro da quattro anni, e ne siamo sempre innamorati come fosse il
primo giorno.
Come lo descriverebbe?
Eclettico, elegante e cool. Volevo dargli un’aria audace, il mio
obiettivo era evitare a ogni costo di finire per replicare quello sti-
le provenzale tipico del luogo, già visto e rivisto. Il risultato finale
lo potremmo definire provenzale chic.
Quali caratteristiche deve avere una seconda casa?
Deve farti rilassare. È importante pensare alla sua funzionalità
quando la si progetta. Per esempio, noi abbiamo preferito un pa-
vimento in pietra,perché è più semplice da tenere pulito.Quando
arriviamo qui da Parigi, ci sentiamo subito a casa, è un’abitazione
facile da vivere senza eccessive attenzioni.
Avete eseguito molti lavori?
Sì, volevamo aggiungere fluidità agli spazi, ci piacciono le stan-
ze aperte e ariose. Abbiamo deciso di abbattere tutte le pareti pos-
sibili, in modo da ottenere ambienti grandi. Per farlo, però, è stato
necessario rinunciare alla camera degli ospiti e alla lavanderia.Ora
l’appartamento è composto da un’ampia zona giorno, dalla cuci-
na dove Bruce può preparare i suoi piatti per le cene con gli amici,
dalla camera da letto padronale di 35 metri quadrati e da un ba-
gno. Ogni spazio ha l’affaccio sulla terrazza. So che può sembra-
re un po’ egoistico da parte nostra, ma questa casa è nata proprio
come il luogo del relax per me e Bruce. Per chi ci viene a trovare,
poi, il paese offre tantissime sistemazioni, una più bella dell’altra.
Quindi, non avere una stanza in più non è mai stato un problema.
Chi ha arredato gli spazi?
Io, andare in giro per mercatini è la mia passione. Siamo stati
fortunati a essere vicino a Isle-sur-la-Sorgue, una cittadina piena
di antiquari, e ne conoscevo già molti altri nella zona di Ansouis.
Ho cercato di dare un’armonia generale tra gli ambienti e il luogo,
privilegiando materiali come il bambù,la ceramica artigianale e le
tappezzerie. Sono molto orgogliosa della sala da pranzo arredata
con pezzi in rattan del 1940, che creano così un continuum con
la terrazza. Sempre in linea con l’idea di una casa senza barriere.
C’è un oggetto a cui è molto legata?
Più di uno, sono frutto di una grande ricerca e una fonte di
ispirazione costante. I miei pezzi del cuore sono l’arazzo di Jean
Picart le Doux nella sala da pranzo, la collezione di ceramiche di
Robert Picault, il lampadario in vetro di Venini e il dipinto di Ju-
liet Schlunke nella camera da letto.
Tutto è molto colorato, anche la palette è opera sua?
Credo che la carriera nel mondo della moda mi abbia insegna-
to tantissimo sul mondo delle nuance. In casa mi sono ispirata ai
ricordi della mia infanzia, alle estati a Saint-Tropez, ho memoria
di decori arditi e divertenti. Volevo riportarli qui, usando le tin-
te come se fossero un quadro, lasciando che definissero le stanze.
Lei e Bruce siete due perfetti padroni di casa.
Amiamo entrambi ricevere gli amici. Bruce è praticamente un
uno spazio aperto che gli permette di conversare e di non rima-
nere isolato dal resto. Io invece mi dedico alla mise en place, mi
piace apparecchiare la tavola giocando sulle sovrapposizioni di
colori e di disegni.
Ci svela qualche suo antiquario preferito?
Rimanendo in zona, c’è la galleria Styles & Tendance a Lour-
marin. Tappa imperdibile è il villaggio degli antiquari a Isle-sur-
la-Sorgue, nato negli Anni 70, è uno dei primi conglomerati di
Edith Mezard a Lumières. Buona caccia al tesoro!
©RIPRODUZIONE RISERVATA ■
131
LO SHOPPING NON
VA IN VACANZA
Ecco la top ten delle
boutique e dei concept
store imperdibili.
Per un’estate tra pezzi
unici, artigianato
cool, vintage reloaded
Di Benedetta Rossi

UNO DEI PIACERI più grandi: partire per le vacanze con un

bagaglio piccolissimo. O mezzo vuoto. Sapendo che ci saranno
decine di stimoli, di emozioni, di colori, texture e stili che ci ra-
piranno l’occhio e il cuore. Certe del fatto che, in giro per questa
estate mediterranea (cosa c’è di più facile che godere delle nostre
bellezze così vicine?), potremmo riempire la nostra valigia di so-
gni e abitini leggeri, di pantoufle colorate, parei e sciarpette per Tulsishop, nel Salento.
coprire la gola quando si alza il Meltemi, cappelli di paglia per ri-
parare le spalle dal sole di Capri e sandalini intrecciati a mano per PIÙ CHE UN NEGOZIO una collezione privata. Un senso
camminare nei campi di una Puglia raffinata. Abbiamo raccolto sublime per il colore, le stoffe, i tagli. Un’idea di chic nomadico
dieci boutique/concept store, dove trovare il meglio del meglio: e stratificato: ecco la ricetta di Tulsishop, store nato grazie
dai brand di nicchia che fanno artigianato locale ma con un plus all’indole cosmopolita di Deborah Nolan (nella foto), irlandese
di stile e sostenibilità, alle ceramiche per la tavola, fino ai gioielli con il cuore nel Salento, in Puglia. Da avere: i suzani antichi
da indossare con la pelle abbronzata. Sono tutti gestiti da donne ricamati a mano per arredare casa e i caftan dress di coto-
intraprendenti e con una loro precisa idea di bellezza. Con delle ne indiano in colori sgargianti. A Gallipoli e, in estate, anche
proposte personalissime, mai banali, di vera ricerca. Ogni store ha alla Masseria Torre Coccaro, a Savelletri di Fasano.
i suoi bestseller, in linea con il genius loci che li ospita, e in sinto-
nia con i gusti delle clienti. Perché ogni sfumatura venga accolta, Le Botteghe di Su Gologone, a Oliena.
e ogni desiderio esaudito. Da Filicudi ad Antiparos, da Cadaqués
a Pietrasanta, passando per Capri e la Barbagia, eccovi la hit list
dei concept store più belli dell’estate.

UN VILLAGGIO DI PESCATORI reso celebre da Dalí;

e una boutique storica, del 1947, che ha riaperto dopo un re-
styling che ha lasciato intatto il suo sapore, con l’insegna di-
pinta con la bomboletta e il soffitto a volte, per la gioia degli
amanti dello stile da flaneur della Costa Brava. Merito di Ca-
role Benazet e Frédéric Lagarrigue da Tolosa: oggi Pepa, a
Cadaqués, è ancora sinonimo di spensierata allegria e classe.

A OLIENA IN BARBAGIA c’è il me-

glio della creatività e dell’artigianato
sardo. Porcellane, runner, cuscini, borse,
scialli, in un luogo incantato fuori dal
tempo: le Botteghe di Su Gologone, nate
da un hotel che ha eletto la fantasia
Boutique Pepa, a Cadaqués
come suo credo. Solo pezzi unici, ideati
da Giovanna Palimodde.

132 AMICA
APPENA FUORI Marrake-
ch, in quell’oasi che è il Beldì
Country Club Souk, ci sono
alcune botteghe artigiane
diffuse dove acquistare ve-
tri, ceramiche, tappeti, kilim,
spugne e abiti in lino e cotone.
Il suk collabora, per i ricami,
con organizzazioni no profit
dell’Atlas. Un minimal mo-
roccan style impareggiabile.
VETRINE DI RAFFINATA eleganza, ospitate tra le viuz-
ze della Masseria Borgo Egnazia, nel brindisino. Food, ce-
ramiche, abiti vaporosi, candele a forma di “pumo”, profumi
tipici, cuscini in tessuti vintage. Una selezione a cura di Ca-
milla Vender Melpignano che del “trovare ciò che è bello” ha
fatto una filosofia di vita. Non a caso, gli abiti con i ricami a
giorno comprati da Bottega Egnazia fanno il giro del mondo.
Isole & Vulcani, a Filicudi.

Beldì Country Club Souk,

a Marrakech.
LA PRATICA bellezza di un
beach-brand che è diventato
sinonimo di Eolie. A Filicudi
troverete i costumi di Iso-
le & Vulcani, tagliati a vivo
per corpi femminili di tutte
le forme, ma anche caftani,
ciabattine fatte a mano, pa-
rei. Lo spirito è quello di una
bellezza semplice, a suo agio
con la natura.
Bottega Egnazia, a Savelletri.

NON PUOI DIRE che sei stata in Versi- UN’ISTITUZIONE a Ibiza:

lia se non hai fatto un giro da Zoe a Pie- La Galeria Elefante è il pa-
trasanta, in Toscana. I migliori brand di radiso dello stile “boho”. Una
ricerca, i nuovi nomi italiani da conosce- vecchia finça, trasformata
re, i profumi di nicchia, bijoux e accessori in un happy hippie bazar dal
vari. Ma anche sabot su misura. sapore “wild and wonderful”
e con spirito etico. La sua
Zoe, a Pietrasanta. fondatrice è Victoria Dur-
rer-Gasse (nella foto a sini-
stra), inglese che si è innamo-
rata di quest’isola nel 1970 in
un viaggio con sua madre. La
“isla” è diventata la sua casa,
e la Galeria il suo regno: gio-
cattoli per bimbi, gioielli, an-
tiques, abiti, tessuti, comple-
menti d’arredo e molto altro.
La Galeria Elefante, a Ibiza.

TRA I PIÙ IN di Antiparos, isoletta di

charme delle Cicladi in Grecia, c’è Fildisi.
Merito di Mariliza Dimakou, ex giornali-
sta che seleziona i migliori designer greci.
“Impossibile non scegliere uno dei monili
portafortuna”, af-
ferma la proprie-
taria del negozio.
Ma anche l’offerta Cathaleia, a Capri.
di beachwear non
è affatto male, so- IN PIAZZETTA a Capri, c’è Cathaleia, concept store de-
prattutto per abi- lizioso creato dalla verve di Carolina Rodriguez d’Acri e dal
tini di cotone, pa- suo occhio da buyer attento alle chicche imperdibili. Summer
rei e ciabattine. dress, ballerine crochet, una magnifica selezione di gioielli
vintage, bikini, parei, headpieces: un gipsy & chic style che
mira a innovazione, qualità e creatività. Con riguardo parti-
Fildisi, ad Antiparos. colare per l’estro dei new brand Made in Italy.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA ■

AMICA 133
 Spiagge dal sapore caraibico, gole che si gettano
in acqua e coni di candida e soffice argilla che,
nell’entroterra, spuntano qua e là. Queste (e tante
altre) le sorprese che ci riserva l’Ovest di Creta

ALLA FINE DEL CANYON

Dopo aver percorso chilometri
lungo la gola di Aradena, nella
parte sud-occidentale di Creta,
si sbuca sulla spiaggia di Marmara
con ciottoli bianchi, qualche
ombrellone e una taverna.

134 AMICA
 50 SFUMATURE DI BLU
(E DI BIANCO)
Di Maria Tatsos – Foto di Michael Leybourne

AMICA 135
 “Al tramonto, una cena a base di pesce e frutti di mare
nel suggestivo porto di Chaniá, la Venezia d’Oriente”

APPRODI STORICI
Gli antichi arsenali veneziani nel
porto di Chaniá, città sulla costa
nord-occidentale dell’isola.
Dei 23 costruiti nel XVI secolo
per riparare le imbarcazioni,
ne rimangono nove, oggi utilizzati
per conferenze ed esposizioni.

PRELIBATEZZE
In alto. I piatti, a base di carne
e di pesce, della cucina naturale
e stagionale del ristorante Salis
a Chaniá. A sinistra. Una taverna
di Askifou, paese nell’entroterra.
136 AMICA
L
a montagna domina, brulla e imponente, le ac-
que turchesi della spiaggia di Stavros, sulla pe-
nisola di Akrotiri nel nord della bella Creta oc-
cidentale.All’alba,prima dell’arrivo dei turisti e
dei locali,il paesaggio emana un fascino arcaico
e onirico. La sabbia dorata di questo luogo ha
sentito echeggiare per la prima volta il sirtaki,
colonna sonora della Grecia, che ha reso im-
mortale Mikis Theodorakis. Era il 1964 quando il cretese Michael
Cacoyannis ambientò qui una delle più celebri scene della storia del
cinema: Anthony Quinn-Zorba che insegna al suo amico Basil a
danzare. Zorba il greco nasce dalla penna di un altro cretese, lo scrit-
tore Nikos Kazantzakis,nato a una ventina di chilometri da Stavros,
ottimo punto di partenza per esplorare la parte occidentale dell’i-
sola, quella più autentica, lontana da ipertrofici resort all-inclusive.
Addentrandoci verso l’interno della tozza penisola, gli austeri
monasteri di Agia Triada (detto anche Tzagarolou, grecizzazione
del nome dei fondatori, i veneziani Zangaroli) e di Gouver- →

VIAGGIO A RITROSO
Sulla costa nord-occidentale,
a 15 km da Chaniá, si trova
il sito archeologico di Aptera
(città fondata dai Micenei) che
comprende anche un antico
anfiteatro (in alto) e imponenti
cisterne romane (a sinistra).

EREMI DI SCOGLI E SABBIA

A sinistra. Una chiesetta nei pressi
della spiaggia di Marmara.
In basso. La Laguna “caraibica”
di Balos, nell’estremo nord-ovest
di Creta, sorge in una zona
completamente disabitata.

AMICA 137
 → neto testimoniano alcune delle molteplici anime di questo ter-
ritorio, che è stato minoico, greco-romano, bizantino, veneziano,
ottomano.L’imponente facciata rinascimentale color ocra di Agia
Triada contrasta con l’oro dell’opulenta iconostasi interna. Dagli
uliveti circostanti, i monaci ricavano un ottimo olio bio che, an-
ni fa, fu premiato come il migliore della Grecia. Poco lontano da
Gouverneto, che assomiglia a una fortezza, c’è la grotta dell’Orso,
in cui nell’antichità era venerata la dea della caccia Artemide: una
piccola cappella dedicata alla Madonna sembra marcare il terri-
torio per ribadire la sconfitta del culto pagano. Più a sud, Marathi,
spiaggia protetta dal vento e perfetta per le famiglie.
Al calare della sera, una cena a base
di pesce e frutti di mare nel suggesti-
vo porto di Chaniá - la Venezia d’O-
riente, all’imboccatura della penisola
di Akrotiri - è irrinunciabile, come il
bicchierino di acquavite tsikoudia. La
passeggiata più piacevole conduce da-
gli arsenali veneziani fino al faro, cam-
minando lungo le mura antiche. Ri-
percorrendo a ritroso il lungomare, si
passa davanti alle cupole della mo-
schea dei Giannizzeri, eretta dagli ot-
tomani dopo la conquista della città,
che spiccano come un corpo estraneo:
un seducente gioco di contrasti da gu-
stare perdendosi tra case veneziane e
turche del quartiere di Topanas e nel
ghetto ebraico.
Chaniá è costruita sul sito del centro
minoico di Kydonia, ma non presen-
ta scavi archeologici rilevanti. A una
quindicina di chilometri a est, sulla
strada per Rethymno, il sito di Aptera
incarna invece il melting pot cultura-
le cretese. I primi resti dorici, risalen-
ti al 1000 a.C., sono accompagnati da
cisterne romane, un tempio ellenistico,
un grazioso monastero e una chiesa bi-
per fascino con Glyká Nerá, nel cui sottosuolo scorre acqua dolce.
Non ci sono strade che collegano direttamente il versante sud
alla costa occidentale, quindi si deve far ritorno a Chaniá e prose-
guire verso ovest. Qui, dopo una trentina di chilometri, si incon-
tra l’aspra penisola di Rodopós, zona di pastori di pecore e capre,
seguita da un ridotto pezzo di terra che si protende nel mare. È
Gramvousa, l’estremo limite nord-occidentale dell’isola, celebre
per la laguna di Balos, uno scenario caraibico di rara bellezza in un
territorio disabitato, da raggiungere in barca da Kissamos.
Da questo paesino costiero si imbocca anche la strada per an-
dare alla Cappadocia cretese, Potamida, costellata da spettaco-
lari formazioni rocciose bianche, alle
quali l’erosione ha regalato bizzarre
forme coniche dette komolithi. Sem-
pre nell’entroterra, una piccola perla
è il villaggio di Polirinia, antico bor-
go dorico, con un’acropoli - da cui si
gode una straordinaria vista sul golfo
sottostante - e poche case dove il tem-
po sembra essersi fermato. Non resta
che arrivare alla spiaggia di Elafonis-
si, nell’estremo sud-ovest di Creta, di
fronte all’isoletta di Elafonissos, colle-
gata alla terraferma da una striscia di
sabbia dai toni rosati.
Per assaporare la selvaggia natura
dell’interno, ci si può fermare per una
notte a Miliá, dove due fratelli del luo-
go hanno recuperato un villaggio me-
dievale abbandonato e l’hanno trasfor-
mato in un albergo ecologico in pietra.
L’ultimo tuffo è alla spiaggia di Ke-
drodasos (un angolo di paradiso dalle
acque trasparenti a est di Elafonissi),
incontaminata e non antropizzata, co-
me ai tempi in cui Ulisse solcava, forse,
anche le acque del Mar Libico cercan-
do la sua Itaca.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA ■

zantina,e un fortino turco in posizione

panoramica sulla baia di Suda.
Proseguendo fino al villaggio di Vryses, si svolta all’interno,
ROADMAP
puntando verso la costa sud, e si fiancheggiano Lefká Ori, le mon- COME ARRIVARE
tagne bianche la cui cima più alta raggiunge i 2.453 metri (per soli Per esplorare l’Ovest di Creta,
voli diretti easyJet da
tre, il primato di vetta più elevata dell’isola spetta a Psiloritis - più Milano Malpensa a Chaniá
a est, nel centro - ovvero l’antico monte Ida, dove la capra Amal- (La Canea). Da Roma,
tea nutrì Zeus infante). Si sale fino a circa 700 metri di altitudine con Aegean e scalo ad Atene.
dove si offre allo sguardo il fertile altopiano di Askifou, punto di DOVE DORMIRE
Domus Renier Boutique Hotel
partenza per chi vuole affrontare la wilderness di Lefká Ori. A Chaniá, nel palazzo che
L’anima cretese risiede in queste terre impervie dell’entroterra. appartenne alla famiglia
Un Dna contrassegnato da fierezza, coraggio e ospitalità. «Guai veneziana Renier. Con vista su
a rifiutare un invito: un vero locale si offende», racconta Georgia, porto e faro (domusrenier.gr).
isolana doc. «Ma attenti a insidiare la sua terra. Per difenderla, è Milia Mountain Retreat
Nell’entroterra, ecoresort
disposto a morire».Come gli abitanti di Chora Sfakion,sulla costa di case antiche, sapientemente
meridionale: ancora oggi raccontano con orgoglio di essere stati gli ristrutturate nel pieno
unici,assieme a un altro villaggio,a non essere mai stati conquistati della natura e circondate
dai turchi, che dominarono l’isola per oltre due secoli. da castagni (milia.gr).
D’altronde, questa gente combattiva ha dato filo da torcere an- The Authentic Village - A Chora
Sfakion, charme d’antan e
che ai nazisti nella Seconda guerra mondiale.Creta ha avuto le sue tranquillità a due passi dalla
Marzabotto,ma i paracadutisti del Reich qui hanno trovato donne, spiaggia (authenticvillage.gr).
anziani e preti armati di coltelli, che non facevano prigionieri. Da Metohi Kindelis - Appena fuori
Chora Sfakion si va al villaggio abbandonato di Aradena, da dove Chaniá, una fattoria
specializzata nella
si parte per visitare l’omonima gola, meno battuta dai turisti rispet- coltivazione di frutta bio che
to a quella di Samaria. Infine si giunge a Loutro e alla magnifica offre ricercata ospitalità
spiaggia di Marmara dal mare cristallino, che rivaleggia in zona (metohi-kindelis.gr).
Kamares Sanctuaries
A Kolymvari, penisola di
Rodopós, design
moderno con ispirazione
tradizionale (mykamares.
reserve-online.net).
DOVE MANGIARE
Salis - Nel porto veneziano di
Chaniá, piatti greci rivisitati,
con un tocco di italianità e
un ricco menu di formaggi
provenienti dalle isole
e della Grecia continentale
(salischania.com).
Ginger concept - Un’alternativa
alla cucina del posto? Qui
si spazia dal vitello tonnato
al pollo con crocchette alla
brasiliana (gingerconcept.gr).
Dialiskari Taverna - Si arriva
solo a piedi o in barca da
Loutro, ma ne vale la pena: il
proprietario Chrysostomos
propone carne di capra e
agnello allevati in famiglia,
verdure dell’orto e la pita
locale con miele e formaggio
(tel. +30 2825 772299).

138 AMICA
 STRANE COLLINE
Dietro un ulivo, uno dei coni
rocciosi (komolithi) ricoperti
di argilla soffice che sono
la grande attrazione del villaggio
di Potamida, vicino alla costa
nord-ovest. Nella pagina accanto.
Il centro storico di Chaniá.

“L’anima dell’isola risiede anche nelle terre impervie dell’interno.

Un Dna contrassegnato da fierezza, coraggio e ospitalità”

AMICA 139
HOT LIST
10 BAGLI DI CHARME IN SICILIA
Di Mariangela Rossi

Un viaggio nelle tenute più belle ed esclusive dell’isola, con l’impianto

delle tipiche costruzioni mediterranee e le corti interne, dove i vigneti,
le colline di grano e gli ulivi sono parte integrante del paesaggio. Scenari
di pura bellezza, fatti di ricerca e di tradizione
Il Baglio Regaleali,
nel centro della
Sicilia, a 100 km da
Palermo, produce
vino da 200 anni.
Agli ospiti offre
trekking nelle vigne
e corsi di cucina.

REGALEALI
SCLAFANI BAGNI (PA)
Un universo a parte, una Sicilia fuori dalle folle turistiche, che
può rendere la vacanza unica. La Tenuta Regaleali, dove la fami-
glia Tasca fa vino da 200 anni, si trova al centro dell’isola, a 100
km da Palermo e 150 da Catania. Il baglio, tipica residenza abi-
tativa e produttiva locale, il cui nome pare derivi dal tardo latino
ballium, circondato da mura, o dall’arabo bahah, cortile attorno a
cui sorge la proprietà, risale all’Ottocento e conserva la struttu-
140
ra originale, con le stanze intorno all’albero di magnolia e i casali
che lo delimitano. Nei dintorni, colline di filari, le Grotte della
Gurfa su uno sperone roccioso, e numerosi percorsi di trekking.
Ma Regaleali, che propone vari corsi di gastronomia, è anche una
sorta di LABORATORIO DEL GUSTO, crocevia della cucina contadina
e di quella più elaborata dei monsù, i cuochi francesi a servizio nel
Settecento (tascadalmerita.com).
AMICA

In alto. Il Wine Relais Feudi
del Pisciotto, in Val di Noto,
in provincia di Caltanissetta.
Il boutique hotel è ricavato
da un feudo del Settecento.
FEUDI DEL PISCIOTTO
NISCEMI (CL)
Il Wine Relais Feudi del Pisciotto, ricavato da un baglio settecentesco in provincia di Cal-
tanissetta con 43 ettari di vigneti, offre ospitalità in 15 camere nell’ala di uno dei più grandi
palmenti siciliani, in Val di Noto. A nord Caltagirone, a ovest Agrigento e a sud il mare (a
circa 40 minuti), mentre i confini sono con la riserva naturale orientata Sughereta di Nisce-
mi, area protetta da scoprire con ESPERTI NATURALISTI. All’interno degli ambienti, oggetti
artigianali e artistici, ceramiche di Caltagirone e pezzi di design, che contrastano con il fa-
scino storico e il richiamo alla vita rurale (feudidelpisciotto.it).

“Si seguono i ritmi

della natura,
tra orti bio, corsi
di cucina locale
e camere
ristrutturate
nel rispetto
del territorio”

A destra. La proprietaria
Fausta all’ingresso
del Baglio Occhipinti, in
provincia di Ragusa. In basso.
Una delle 12 camere.

OCCHIPINTI
VITTORIA (RG)
A 30 km a nord-ovest di Ragusa, il Baglio Oc-
chipinti segue i ritmi della natura, con i suoi
dieci ettari a vite, gli oltre 4mila metri quadrati
di orto bio e il palmento,dove vengono raccolti
i mosti e fermentato il vino. Si soggiorna nella
casa padronale, con 12 camere ristrutturate nel
rispetto del territorio e curate dalla proprietaria
Fausta Occhipinti, architetta e paesaggista che,
dopo anni di esperienze all’estero, si è consa-
crata all’ospitalità nella sua Sicilia.Tra le novità,
corsi di cucina per scoprire i segreti della tradi-
zione locale. Il resto è fatto di relax in piscina
SOTTO I FRUTTETI, di escursioni a cavallo o in
barca, di massaggi en plein air e di bagni nelle
acque del vicino litorale (bagliocchipinti.com).
AMICA 141
 Il Baglio Giammaccaro, a

GIAMMACCARO 30 km da Trapani. Al suo

esterno, un giardino, un orto,
un vigneto e una piscina con
CUSTONACI (TP) vista sul monte Cofano.
Un luogo da passaparola in provincia di Trapani, nei pressi di San
Vito Lo Capo, nella riserva naturale di Monte Cofano e vicino al-
le calette di Baia Santa Margherita. I proprietari del b&b Baglio
Giammaccaro, Stefano e Josef, lavorando con artisti e artigiani
locali hanno ricreato, con MINUZIOSA RICERCA, cinque camere con
ambienti contemporanei in cui, però, ogni elemento rivela il pas-
saggio di antichi popoli. All’esterno, un giardino ricco di macchia
mediterranea, con un piccolo orto, un vigneto, zone per la lettura
e una piscina con vista sul monte, molto apprezzata dopo le escur-
sioni nei dintorni. Come lo è la prima colazione, a base di pane
fresco, torte e marmellate fatte in casa (bagliogiammaccaro.it).

SUSAFA
POLIZZI GENEROSA (PA)
È il frutto della dedizione degli imprenditori Manfredi e Tomma-
so Rizzuto Saeli, che hanno aperto all’ospitalità, con 18 camere, la
loro dimora in pietra,Susufa,nei pressi del Parco delle Madonie a
sud di Cefalù, e a un’ora e mezza da Palermo, dalla Valle dei Tem-
pli di Agrigento e dal castello di Sperlinga. Qui il tempo scorre
lento,sorseggiando ACQUA E ZAMMÙ (anice) in piscina,passeggian-
do nell’orto con lo chef prima della cena, magari sotto l’albero di
carrubo o nell’antico granaio. E poi dedicandosi ai corsi di cucina
e alle attività stagionali: ad agosto ci sarà la raccolta delle verdu-
re, tour con giardiniere e trattamenti di benessere (susafa.com).

“Molti relais Architettura rurale per il Baglio

mantengono
dettagli originali,
come i muri di
pietra e le pareti
dipinte di bianco”
della Luce a Scicli (Rg). In alto.
Susafa, in provincia di Palermo,
offre ambienti luminosi
nei colori e nei materiali.
DELLA LUCE
SCICLI (RG)
Un esempio di architettura rurale locale rivisitata
con tocchi contemporanei, pur mantenendo struttu-
ra, materiali e dettagli originali, come i muri in pietra,
le pareti dipinte di bianco e i terrazzi restituiti al loro
COLOR ORO, con vista sul mare. Uno dei fiori all’oc-
chiello di The Thinking Traveller, network di affitti di
dimore di fascino, il Baglio della Luce, con una pisci-
na al centro del giardino,si trova appena fuori Scicli,a
30 km a sud-ovest di Ragusa, e vicino al mare bandie-
ra blu delle spiagge sabbiose di Donnalucata e Cava
d’Aliga. Gli ospiti amano anche le escursioni in 4x4
e i tour del vino sull’Etna (thethinkingtraveller.com).

LANZAGALLO La masseria in pietra modicana

del Baglio Lanzagallo,
MODICA (RG) nella zona sud-est di Ragusa.
A destra, la piscina.
Per chi ama la campagna incontaminata,nel cuore del
Val di Noto e della Sicilia barocca, a due passi dalla
spiaggia di Santa Maria del Focallo,con sabbia dorata
e dune tra eucalipti e acacie. La proprietaria e archi-
tetta Daniela Rao Rubera, dopo 25 anni a Bruxelles,
ha scelto di proteggere il valore di terra, natura e ma-
nufatti antichi, mettendoli a disposizione degli ospiti.
Lanzagallo è un rifugio a sud-est di Ragusa che ricon-
cilia con il mondo: oltre a sessioni di hatha yoga e di
meditazione, la novità sono le LETTURE DI SCRITTORI
siciliani e il cinema d’autore, girato in zona, e pro-
iettato sui muri a secco dell’ex ovile (lanzagallo.com).

142 AMICA
 A 90 km da Agrigento, Planeta Ulmo, meta ideale per gli amanti del vino e del trekking.

PLANETA
ULMO
SAMBUCA DI SICILIA (AG)
A Ulmo, baglio del Cinquecento a 90 km
a nord-ovest di Agrigento, ha avuto inizio
la storia della famiglia dei Planeta. Negli
Anni 80, proprio intorno alla tenuta, di lo-
ro proprietà da 17 generazioni, piantaro-
no i primi vigneti e sulle sponde del fiume
Arancio, nel Bosco della Risinata e del pal-
mento fenicio - che testimonia il legame
secolare della terra con la vite - costruirono
la prima cantina. Oggi anche due camere,
per ospitare i winelover e gli appassionati di
trekking,che si avventurano lungo i sentieri
naturalistici La Segreta. Nei pressi, a Menfi,
la Foresteria Planeta, curata dalla stessa Francesca Planeta, è, in-
vece, il resort ideale per chi ama la privacy e gli SPAZI INFINITI.Tra
terrazze, piscina panoramica, orto bio e, poco distante, la spiaggia
privata nel mare incontaminato di Porto Palo (planeta.it).

La tenuta di Oneto dei Principi di San Lorenzo

di Marsala, con vista sulla campagna di ulivi
e vigneti. A destra. Una delle sue 47 camere.

ONETO
MARSALA (TP)
Alte mura, un cancello in ferro battuto e una torre merlata. Così
si presenta Baglio Oneto dei Principi di San Lorenzo di Marsa-
la, costruito nel Settecento per la villeggiatura e la produzione di
vino, olio e ortaggi. Ieri, controllava il territorio dagli attacchi dei
briganti. Oggi, grazie alla stessa altitudine collinare, garantisce
tramonti con vista sulle Egadi e sulla riserva naturale di Mozia.
Il cuore è la corte interna, all’ombra di un ALBERO DI GELSI bian-
chi, dove gli ospiti amano cenare. Atmosfera apprezzata anche
da Harrison Ford e da varie star di Hollywood (bagliooneto.it).

PIANETTO Il giardino immerso

nel silenzio del
SANTA CRISTINA GELA (PA) Baglio di Pianetto,
vicino a Palermo.
L’Agrirelais Baglio di Pianetto, tra le colline di Piana
degli Albanesi e di Santa Cristina, vicino a Palermo
e a Monreale, narra dell’amore del conte Paolo Mar-
zotto e di sua moglie Florence per la terra siciliana
ed è la quintessenza del loro concetto di ospitalità.La
dimora, circondata dalle vigne e dall’omonima can-
tina, ha il fascino di una residenza privata, con ampi
saloni, una stanza di lettura e una veranda sul giar-
dino immersa in un SILENZIO TOTALE. Tra le novità,
l’arrivo dello chef Marco Piraino, giovane e già noto
talento dell’isola. Per gustare piatti della tradizione
locale, sorseggiando uno dei loro grandi vini (agrire-
lais.bagliodipianetto.it). RIPRODUZIONE RISERVATA ■

AMICA
 INSIEME alla moglie archi-
tetto Rosella Marchese, la deci-
sione Luigi Bergeretto l’ha pre-
sa 20 anni fa: via da Roma per
sbarcare su un altro pianeta. Ov-
vero a San Pantaleo, piccola fra-
zinoe di Olbia, in Sardegna.
«Abbiamo acquistato 7 ettari
di macchia con vista sull’arcipe-
lago di La Maddalena», raccon-
ta Bergeretto, imprenditore con
un passato avventuroso, prima
medico e poi chef di successo.
L’obiettivo era realizzare un
rifugio esclusivo con poche ca-
mere immerso nella natura sel-
vaggia della Gallura. Perché qui,
alle spalle della mondanissi-
ma Costa Smeralda, a farla da
padrone sono le piante di mir-
to, lentisco e ginepro e i grandi
massi di granito.
Nasce così Il Petra Segreta
Resort & Spa, una tenuta ispira-
ta agli stazzi galluresi, le tipiche
case coloniche basse e ricoperte
di pietra, che è l’unico Relais &
Chateaux della Sardegna.
Fiore all’occhiello del resort
è il ristorante gourmet Il Fuo-
co Sacro: altissima qualità e fre-
schezza degli ingredienti, rispet-
to della stagionalità e utilizzo di
prodotti che arrivano dalla fat-
toria di proprietà. A due pas-
si dalla tenuta, infatti, si tro-
va Stazzo Malcusa, un’azienda
agricola immersa nella macchia
spontanea che produce latticini
e verdure biologiche e stagiona
salumi e formaggi in una cavità
naturale. Ed è proprio lo Staz-
zo Malcusa che ha stuzzicato la
fantasia di Enrico Bartolini, lo
chef italiano più stellato al mon-
do, invitato dal patron Luigi a
firmare il nuovo menu. «Sono
arrivato al Petra Segreta non
con l’idea di rivoluzionare il ri-
storante,che da anni è un punto
di riferimento importante sull’i-
sola, ma con la volontà di fare
meglio ciò che già prima si fa-
ceva bene», spiega Enrico Bar-
tolini.
Ecco dunque una carta a base
di pesce, che varia spesso e che
spazia dalla tartara di bue rosso
con curry, mandorle e caviale, al-
la zuppa di aragosta fresca locale.
Fino alle linguine al limone ne-
ro e bottarga, una ricetta creata
a quattro mani dalla coppia di
chef e raccontata passo a passo
per Amica.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA ■
144
L’ALTRA SARDEGNA
La cornice è da favola: una mise en
place vista mare. Il ristorante del
Petra Segreta di San Pantaleo ora
vanta anche un menu d’eccezione.
Dello chef stellato Enrico Bartolini
Di Gabriella Bensa
LA RICETTA DI “AMICA”
Dall’alto. La sala del
ristorante Il Fuoco Sacro
del Petra Segreta Resort
& Spa a San Pantaleo
(Sassari). Il patron e chef
Luigi Bergeretto (a sinistra)
e l’ospite speciale, lo chef
stellato Enrico Bartolini.
Le linguine al limone
nero e bottarga, piatto
“selezionato” per noi.
LINGUINE AL
LIMONE NERO
E BOTTARGA
Ingredienti per 4 persone
280g di linguine
24 gamberi bianchi locali
40g di bottarga di muggine
di Cabras
2 limoni biologici
Per la salsa di limone:
50g di burro
15g di succo di limone
10g di salsa di soia
15g di grana grattugiato
2 spicchi d’aglio
PER LA SALSA
Soffriggere l’aglio nel burro
a fiamma viva, fino
a ottenere un colore dorato.
Quindi, deglassare
con succo di limone e salsa
di soia. Aggiungere il grana
e frustare fino a creare
un’emulsione densa. Infine,
filtrare allo chinois fine.
LIMONE NERO
Con uno stecco bucare in più
punti i due limoni e cuocerli
per 2 ore in forno a 150 gradi.
Tagliarli a metà, svuotarli
della polpa (da usare poi in
mantecatura, aggiungendone
un cucchiaino alla salsa)
e rimetterli in forno a 120
gradi, fino a seccarli.
Frullare al tritaspezie, per
ottenere una polvere nera.
LINGUINE
Pulire i gamberi, eliminare
l’intestino e batterli
a tartare. Cuocere le linguine
per 9 minuti in acqua
poco salata, scolarle
e versarle nella salsa,
mantecandole fuori dal
fuoco fino a legarle bene.
Impiattare le linguine
a nido, aggiungervi sopra
la salsa rimasta nel tegame
e completare con polvere
di limone nero, tartare
di gamberi condita con olio
e limone, e bottarga
grattugiata alla Microplane.
AMICA
Abitare è nuovo!

60 anni di design
e lo sguardo puntato
sul futuro Appuntamento
abitare.it in edicola
 AMICA A-Z GUIDA SHOPPING
A CURA DELLA REDAZIONE
FOTO MARC O GA Z Z A. STYLIN G VAN ES SA GI UD IC I. HA C OLLA B O RATO MI C HELA D’AN GE LO

GIPSY DI CLASSE – L’estetica nomade svela sfaccettature chic. Sandali alti in pelle con borchie in metallo. Borsa
in tela paisley jacquard con dettagli in pelle, decori di borchie e pietre turchesi taglio cabochon.
Bracciale in pelle e bangle in metallo con turchesi. Cuscino in cotone di raso. Eau de parfum White Magnolia. Tutto ETRO.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA

AMICA 147
 AMICA A-Z DI BARBARA VILLOTTA

SCUBA GIRL - Lo stile è adrenalinico NYLON

riciclato
e zip frontale,
EMPORIO
ARMANI
euro 240.

COOL COMBO con

top FILA e ciclisti GUESS
ORIGINALS euro 30 e 55.

IL CINTURINO è
in filato recuperato,
NAUTICA euro 179.

Il materiale
delle mute da
sub diventa
protagonista
e fonte VISIONE perfetta
anche sott’acqua,
d’ispirazione ARENAeuro 64,99.
QUADRANTE in vetro
bio e cinturino in per un look da
silicone, SWATCH euro 90.
spiaggia non
convenzionale
CH A N E L

EDIZIONE speciale per

il cronografo, BULGARI
X DUCATIeuro 5.000. L’ICONICO tape decora
il profilo della
cerniera, K-WAY euro 90.

A TENUTA stagna
il borsone in nylon,
LISTINI con stampa Geo, ALVIERO MARTINI 1A CLASSE euro 165. SEBAGO euro 50.

148 AMICA
 AMICA A-Z
SPALLE in evidenza
con il taglio olimpionico,
H&M euro 39,99.

SEXY, se indossato
CAPPUCCIO & COULISSE per la giacca a vento
senza niente sotto, in pelle traforata e tessuto tecnico, STILNOLOGY euro 750,
PALM ANGELS euro 595.
o in nylon effetto vernice, HERNO euro 420.

VERSIONE macro per LINEA UNISEX LENTI tagliate al vivo,

il logo sulle lenti, per la mascherina, FILA EYEWEAR BY DE RIGO
D2 EYEWEAR euro 209. HUGO euro 145. VISION euro 149.

NODO in oro rosa

SFUMATURE cielo e braccialetto
per il sabot traforato, in pelle, DODO euro 320.
CROCS euro 65,90.

IN MATERIALE
reciclato al 100 per
cento, PANCHIC euro 88.

COMFY l’infradito STAMPATA la sacca LA SHOPPING si

imbottito effetto in nylon con coulisse, tinge di neon,
cuscino, FABI euro 189. U.S. POLO ASSN. euro 75,90. JUST CAVALLIeuro 185.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA
AMICA 149
 AMICA A-Z DI MADDALENA FRAZZINGARO

FUORI LE GAMBE - Con il tocco lieve dei bermuda. A righe, fiori, batik
1
2

3
10

IN SHORTS
GI O RGI O AR M AN I M A R E

1) Di cotone a righe,
SANDRO PARIS euro 155.
2) Con passamaneria,
in cotone a righine, 8
OTTOD’AME euro 98.
3) A vita alta,
in lino, IBLUES euro 99.
4) Linea svasata,
in lino e cotone, EMME
euro 79,90. 6
5) In poliestere
riciclato dalle bottiglie
di plastica,
GUESS ECO euro 70.
6) Fantasia geometrica,
KAOS JEANS euro 99.
7
7) Allegria batik, PIOMBO
IN OVS euro 29,95.
8) In misto lino a ramages,
OVS euro 24,95.
9) In popeline di cotone
a disegni tie-dye,
BEATRICE .B euro 189.
10) Righe multicolor,
UNITED COLORS
OF BENETTON euro 39,95.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA

150 AMICA
 AMICA A-Z
PEZZO UNICO - Evoluzione di un classico da bordo piscina

ALLURE RÉTRO per ESSENZIALE, è in LOGO in primo piano, SCOLLATURA dritta, IMPREZIOSITO da
l’intero in tessuto ultra tessuto tecnico riciclato, in lycra, GUESS in poliammide, perle, DOLLA intero euro
comfort, ERES euro 495. OSERÉE euro 185. BEACHWEAR euro 80. PIOMBO IN OVS euro 39,95. 185, bretelle euro 90.

ARRICCIATO e in IN COTONE biologico, MICROFIBRA e anelli IN JERSEY stretch a SPALLINE incrociate

tessuto riciclato, ha spalline regolabili, per risaltare le spalline, effetto dipinto sulla schiena,
TRIUMPH euro 84,99. ISOLE & VULCANI euro 99. MIMÌ À LA MER euro 137. a mano, MARELLA euro 95. GUESS BEACHWEAR euro 99.

ULTRA sexy è in COPPE imbottite e PERFETTO per una IL FILATO deriva da reti RICICLA la plastica dei
poliestere elasticizzato, perline come decori, festa in spiaggia, da pesca recuperate, OVS fondali marini, FEMME
YAMAMAY euro 59,95. POMPEA euro 39,99. WOLFORD euro 180. LESS IS BETTER euro 32,95. BEACH COUTURE euro 150.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA
AMICA 151
 AMICA A-Z DI MADDALENA FRAZZINGARO

SCALA COLORI - I bikini si giocano la carta della tinta unita

NYLON rigenerato ISPIRAZIONE anni IN MICROFIBRA con LINEA MINIMAL IMPREZIOSITO da perle,
per il bikini, MASARÀ 2000, in lycra, laccetti sullo slip, in lycra purple, DOLLA top euro 105,
euro 85 e 80. MAISON ROÈL euro 85. MIMÌ À LA MER euro 138. ALLDAYLONG euro 100. slip 80, bretelle 90.

SGAMBATO il due pezzi HA LE COPPE estraibili, CON ANELLO decoro, È REALIZZATO solo BRASSIÈRE e slip
in poliammide riciclato, è in poliestere, YAMAMAY in tessuto goffrato, on demand, in materiale in tessuto goffrato,
MANGO euro 46. euro 29,95 e 16,95. COTAZUR euro 79. riciclato, SO WHAT euro 73. KIABI euro 4 e 4.

SEXY con laccetti, ORANGE in filato SI VEDE anche da DECLINATO in un colore ELASTICIZZATO, in
in tessuto rigenerato, eco-sostenibile, lontano, è riciclato, must dell’estate, poliammide, PIOMBO
OSERÉE euro 100 e 75. CALZEDONIA euro 20 e 15. PRIMARK euro 2,50 e 2,50. H&M euro 4,99 e 4,99. IN OVSeuro 19,95 e 14,95.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA
152 AMICA
 AMICA A-Z
LA FORMA PERFETTA - Semplice o decorato, il cerchio vince sempre

PICCOLE BOULE in oro GRIFFATI in metallo con STILE DESIGN in oro IN ORO BIANCO i cerchi
giallo, collezione Oro Classic, finitura oro e resina rosa con diamanti, collezione con diamanti
ROBERTO COIN euro 2.000. color bubble gum, DIOR. Dedalo, GISMONDI 1754. incastonati, POLELLO euro 928.

ILLUMINANO il viso, in oro ESSENZIALI in bronzo CACTUS smaltati come INCISI A MANO con la tecnica
bianco con diamanti, bagnato oro, UNOAERRE ciondoli sugli anelli in ottone del bulino, collezione Jaipur
DONNAORO JEWELS da euro 1.078. FASHION JEWELLERY euro 69. dorato, TITÀ BIJOUX euro 69. Link, MARCO BICEGO euro 1.690.

STELLINE e beads decorano LE PERLINE sono in plastica IN OTTONE, movimentati CRISTALLI colorati sugli
gli orecchini in riciclata, i cerchi in argento con nodi irregolari, orecchini dorati, collezione
ottone, VESTOPAZZO euro 15. dorato, DODO euro 130 l’uno. ETRO euro 420. Poetica, MORELLATO euro 59.

DUE VOLTE preziosi: in oro TRE FILI di argento lavorati LOOK CANDY in acciaio PAVÉ di diamanti per
rosa, con diamanti interni a mano, collezione Aria, placcato oro, smalto e cristalli, le creole in oro
ed esterni, PISA DIAMANTI. GIOVANNI RASPINI euro 170. GUESS JEWELLERY euro 69. giallo, LEO PIZZO.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA

AMICA 153
 AMICA A-Z DI MADDALENA FRAZZINGARO

ORIGINE VEGETALE - Clutch o cestino, le it bag scelgono la natura

NUANCE FORTE, fodera a vista...

Basta un tocco e la classica borsa
di paglia si trasforma nel nuovo
oggetto del desiderio.
Dall’alto. Clutch in rafia lavorata
a punto pelliccia, GIORGIO ARMANI
euro 950. Cestino in vimini
con chiusura in tessuto rigato,
WEEKEND MAX MARA euro 169. Micro bag
in pelle e midollino, FURLA euro 195.

FOTO ENR I C O SUÀ UMMA RIN O

©RIPRODUZIONE RIS ERVATA

154 AMICA
 AMICA A-Z
INTRECCI AVVINCENTI - Di paglia, midollino, cotone & co.

TRESSÉ per il cestino di DI RAFIA e pelle bottalata EQUESTRE l’ispirazione ROTONDA la borsa-cestino di
midollino con manico di pelle, il secchiello con minuteria gold, dietro la borsa a mano paglia con interno a sacchetto,
MAX MARA euro 520. COCCINELLE euro 260. di midollino e pelle, HERMÈS. LOEWE PAULA’S IBIZA euro 750.

PUROSANGUE la piccola VAMOS A LA PLAYA con la MULTICOLOR la shopper DOPPIA FIBBIA sui manici
shopper con tracolla staccabile, maxi sporta a doppi di rafia a righe dégradé, di pelle della sporta di paglia,
LONGCHAMP euro 150. manici, FURLA euro 235. ISABEL MARANT euro 690. MIALMA euro 170.

FRANGE di pelle a cascata URBANA la shopper di cotone CON LOGO ricamato la tote in IN COTONE effetto rafia
sulla shopper intrecciata, effetto rafia con logo e dettagli paglia intrecciata con manici ravvivato da motivi
ERMANNO SCERVINO euro 490. di pelle, BALLY euro 600. in cuoio, DSQUARED2 euro 575. folk, VISONÀ euro 269.

FOGLIE DI PALMA HAWAII STYLE la borsetta a PROFILATA di pelle a ARANCIO i dettagli di pelle
intrecciate per il secchiello, frange di rafia con manico di contrasto la sporta della bag con doppi
VIVIENNE WESTWOOD euro 430. bambù, LA MILANESA euro 229. crochet, MARNI euro 520. manici, LEDEFF euro 190.

©RIPRODUZIONE RIS ERVATA

AMICA 155

PLATFORM MANIA - I sandali più cool? Barano con l’altezza
FASCE INCROCIATE in cuoio
naturale e maxi suola
in gomma a contrasto, FRAU euro 99.
SU 2 CM di suola platform
un’onda di dettagli
in corda, GEOX euro 99,90.
A FORMA GYM, in pelle bianco
ottico con gioco di listini
chiusi da velcro, PREMIATA euro 475.
SUOLA a carroarmato in bianco
e nero e listini in pelle con cinturino
alla caviglia, POLLINI euro 395.
156
AMICA A-Z
SAPORE VINTAGE e comfort
assicurato con i sandali
in cuoio e gomma, VALLEVERDE euro 94.
CINGHIE regolabili, pianta
anatomica e fodera
morbida, GIOSEPPO euro 79,95.
PROFILI rosso e blu accompagnano
i sandali in pelle
sintetica, U.S. POLO ASSN. euro 69.
IMPUNTURE A VISTA, fasce
incrociate e suola di 5 cm.,
in nappa, ELVIO ZANON euro 129.
DI MADDALENA FRAZZINGARO
IL TOCCO ROCK delle borchie
fa da contrasto alla zeppa in legno
dall’animo hippie, A.S.98 euro 220.
CORDA E PELLE per la zeppa
e tessuto logato all over
per i listini, LONGCHAMP euro 390.
SI MISCHIA alla pelle e alla gomma
in perfetto equilibrio la rafia
naturale, BRUNO PREMI euro 145.
ACCENDE il look più sobrio: in pelle
metallizzata con fondo
in gomma, VALLEVERDE euro 69.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA
AMICA
 AMICA A-Z
TRIS D’ASSI - Ne basta uno e il look è vincente

SUMMER HITS nel segno della

nonchalance ma curata
nei minimi dettagli. Da sinistra,
in senso orario. Sandali
in pelle con lacci, HOGAN euro 390.
Vegani, eco e riciclabili, sono
fatti a mano, BOHONOMAD euro 69.
In suède con impunture
all’uncinetto, MOU euro 189.
FOTO EN R IC O SUÀ UMM ARIN O

©RIPRODUZIONE RIS ERVATA

AMICA 157

LISTINI GLAMOUR - Richiami gladiator in
territorio urbano
RIMANDANO AL CORALLO
le frange di perline delle
infradito, AQUAZZURA euro 495.
BOHEMIAN STYLE
in pelle con pietre multicolor,
GIOSEPPO euro 75,95.
CINTURINO in metallo dorato
e pelle effetto
invecchiato, A.S.98 euro 159.
LASERATI a ondina
e in pelle laminata,
ELVIO ZANON euro 135.
158
AMICA A-Z
STAMPA pitone per
i sandali, PHILOSOPHY
DI LORENZO SERAFINI euro 490.
RICORDA il mare il
sandalo infradito
in suède, FABI euro 345.
MAXI BORCHIE e turchesi
cabochon impreziosiscono
i sandali in cuoio, ETRO euro 650.
UN FILO di strass illumina
i sandali in vernice sintetica,
GIUSEPPE ZANOTTI euro 625.
DI BARBARA VILLOTTA
ORO ACCESO e cristalli,
in pelle tagliata al
vivo, ROGER VIVIER euro 2.200.
PUNTA QUADRATA
e giochi di intrecci, PRIMADONNA
COLLECTION euro 49,99.
ESALTA l’aspetto tattile
la pelle lavorata a
intreccio, CARMENS euro 120.
SCIE LUMINOSE vestono
il piede fino alla caviglia,
LUCIANO PADOVAN euro 450.
DECORATO da maxi borchia
frontale, in pelle,
VALENTINO GARAVANI euro 750.
VANNO BENE anche di sera
gli infradito in
corda, PATRIZIA PEPE euro 188.
DOPPIO cinturino alla caviglia
con fibbia e cuoio
naturale, MAX MARA euro 460.
LA FIBBIA-LOGO decora
il collo del piede,
in nappa, LORIBLU euro 420.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA
AMICA
 AMICA A-Z CON LUISAVIAROMA

PROFONDO ROSSO - Si illumina con

i jeans a fiori
3
1 2

BODY CUT-OUT, JEANS FLARE

1) Orecchini pendenti con cristalli,
ALESSANDRA RICH euro 490.
2) Jeans a vita alta elasticizzati,
ETRO euro 785.
3) Body in maglia misto viscosa con
oblò, STELLA MCCARTNEY euro 750.
5 4) Cinture in pelle, ETRO euro 350 l’una.
5) Zoccolo in pelle, ISABEL MARANT euro 350.

COMPRA ORA
I consigli di LuisaViaRoma per due look dall’animo latino,
declinati in red-or-black. Inquadra il QR code
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ERO GLITTER - Perfetto con bijoux
di cristalli e scarpe metal
1

MINI A RUOTA, SANDALI IRIDESCENTI

1) Borsa baguette con paillettes di pelle, 3
PACO RABANNE euro 990.
2) Cappello bucket in rafia, PACO RABANNE euro 250.
3) Top e mini in maglia metallizzata,
JW ANDERSON euro 490 e 1.290.
4) Décolletée in pelle metallizzata, LOEWE euro 690.
5) Bracciale in ottone con cristalli,
SWAROVSKI euro 350.

5 4

©RIPRODUZIONE RIS ERVATA

AMICA 159
 AMICA A-Z DI LETIZIA RITTATORE VONWILLER

W COME WATERPROOF - Muoversi in un mare di matite

6 7
1
NELLA TROUSSE
2 3 5 1) Retrattile: Le Crayon
Yeux Infini Waterproof di
MARIA GALLAND euro 18.
2) No transfer: Tattoo
8 Pencil Liner in gel
4 di KVD BEAUTY euro 21.
3) Cremosa: Double Wear
24H Waterproof
Gel Eye Pencil di ESTÉE
LAUDER euro 26.
4) Multiuso: High
Performance Eyeshadow
Stylo, ARTDECO euro 15,50.
5) Delicata: Matita Occhi
Waterproof di DOLOMIA
euro 12, in farmacia.
6) Temperabile: Stay On
Me Lip Liner, DIEGO DALLA
PALMA euro 19,90.
7) Sostenibile: Wish
You Wood Longwear
Pencil Eyeliner di
FENTY BEAUTY euro 21.
8) Modulabile: Aqua
Resist Smoky Shadows
di MAKE UP FOR EVER
euro 23,90.

IN PUNTA DI CIGLIA - Sguardi resistenti (anche all’acqua)

VEGANO AD ALTO VOLUME ANTI-UMIDITÀ BUONA LA PRIMA ESAGERATO

Piccolo, ma dalle grandi Lo scovolino in fibra Un risultato a lungo Monsieur Big Waterproof Dotato di uno scovolino
performance: Size Up a clessidra garantisce temine senza grumi resiste a tempeste, conico flessibile
Waterproof in formato una stesura uniforme, e sbavature con In lacrime e fatica senza con più di 300
5 ml è il mascara long mentre il pigmento Extreme Dimension fare una piega, fin dalla setole, BADgal Bang!
lasting e impermeabile nero puro dona un look Waterproof. Dal tappo prima applicazione. Waterproof ottimizza
da portare sempre magnetico per 24 ore: ergonomico, esalta Grazie all’innovativa il rilascio di prodotto
con sé per i ritocchi è Aqua Bomb Waterproof volume, lunghezza, formula, scivola sulle sulle ciglia, regalando
dell’ultimo minuto. Mascara Extra curvatura, dalla ciglia lasciandole 12 il massimo del volume
Volumizzante di SEPHORA Volume di RVB LAB euro radice alle punte. È di volte più folte. È firmato per 36 ore. Da BENEFIT
COLLECTION euro 5,99. 22,50, in farmacia. MAC COSMETICS euro 26. LANCÔME euro 33,30. euro 29,90.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA

160
 AMICA A-Z DI LETIZIA RITTATORE VONWILLER

HOT SUMMER - Sono trucchi à la plage

PORTA IL SOLE sul viso la terra ADDOLCISCE e scalda l’incarnato COPRE macchie e difetti Sol Argan
multitono a lunga tenuta Always con toni dorati Terracotta Blooming Fondotinta Compatto in polvere con
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Powder di CLARINS euro 40. Incanto di KORFF euro 45, in farmacia.

SUNKISSED: è l’effetto a cui mira PROTEGGE le labbra con Spf 15 e le

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polvere firmata DIOR euro 51,42. Lip Gloss Beach Peach di KESS euro 22.

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Green Me Pochette, Edition 2022 in case in satin idrorepellente Snake l’ombretto liquido, facile da sfumare,
sughero e cotone, di KIKO euro 9,99. Black di TOILETPAPER euro 85. Yeux Paint di VIOLETTE euro 28.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA

AMICA 161
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B A G2022
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CON IL PROSSIMO NUMERO

L A SHOPPING BAG

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29 LUGLIO

PER OGNI OCCASIONE | IN 2 VARIANTI COLORE | RESISTENTE TELA GREZZA | 38 X 26 X 10 CM

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RACCONTATO ATTRAVERSO 12 GRANDI DONNE DELLA MITOLOGIA

TERZA USCITA 30 AGOSTO

LE DUE POCHETTE
 AMICA A-Z DI ANITA SCIACCA

BAGLIORI NOTTURNI - Luci à porter per la giusta atmosfera

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ARIETE 21 MARZO - 19 APRILE
Sui binari giusti
QUALCOSA È ANDATO storto, negli ultimi tempi? A luglio,
quasi per miracolo, tutto tornerà sulla retta via. I genitori, per
esempio,hanno qualche problema di salute o un guaio con la casa?
All’inizio del mese, li aiuterai a risolvere la situazione. Approfitta
del momento d’oro per farti dare una delega e firma i documenti
necessari per facilitargli la quotidianità.
Dal 5 al 20 le spese aumenteranno a livelli più alti del solito.
Non recitare il mea colpa: non si tratterà di piccoli sfizi che vorrai
soddisfare, ma di un grande cambiamento di stile di vita che non
intenderai lasciarti sfuggire. I soldi, però, non ti mancheranno. In-
torno al 13, riceverai notizie inattese che riguarderanno il reddito:
ti proporranno un lavoro molto stimolante dal punto di vista cre-
ativo ed economico, oppure concluderai un progetto che gioverà
alla tua reputazione. Verrai lodata e apprezzata per la fantasia e la
capacità di pensare fuori dagli schemi, inoltre incontrerai perso-
ne influenti che ti faranno capire perché ti convenga puntare in
alto. Se, poi, sei freelance e operi in ambito artistico, conquisterai
un cliente facoltoso che ti assegnerà un importante incarico nel
settore dell’intrattenimento.
L’amore, a fine luglio, sarà il tuo pane quotidiano: il 28 si rive-
lerà uno dei giorni migliori dell’anno per sentimenti,divertimento,
vacanze e risate con la famiglia e soprattutto con i figli. Sogni di
concepire un bambino? Sarai accontentata. Sei single? Troverai
la persona giusta con cui condividere la vita o semplicemente tra-
scorrere momenti unici. Uno tsunami di romanticismo inonderà
la tua esistenza. Abbandonati senza riserve alla poesia: vedrai il
mondo sotto una luce diversa.
GEMELLI 21 MAGGIO - 21 GIUGNO
L’arma vincente? L’unicità
LA TUA FERVIDA IMMAGINAZIONE ti aiuterà a trovare
nuovi modi per guadagnare denaro e aumentare la sicurezza econo-
mica. Il 5 luglio sarà il giorno migliore per pianificare una strategia
vincente e, soprattutto, originale: d’altronde non sei il tipo da rein-
ventare la ruota,copiando le idee altrui,e le variazioni sul tema non
sono state mai il tuo forte. Dai retta all’istinto, non lasciarti guidare
dagli altri, ma sii tu a dirigerli. In questo modo, si apriranno strade
che prima ti sono state precluse. Otterrai anche un’enorme quan-
tità di pubblicità per l’attività imprenditoriale che porti avanti e da
settembre ogni momento sarà buono per concedere qualche inter-
vista televisiva (dal vivo o via Zoom). Prepara fin da ora l’outfit più
adatto e bucherai lo schermo.
Oltre a fare più soldi, diventerai un genio nelle questioni finan-
ziarie.Alla ricerca di capitali per la tua attività,dovrai gestire infatti
bancari, investitori, esperti di pianificazione fiscale, agenti immo-
biliari o assicurativi. Entro il 18, poi, concluderai dei colloqui che ti
permetteranno di trovare degli sponsor.
Dal 28, via libera al talento comunicativo, a scrittura, oratoria,
editing e multimedialità. Ti occuperai, per esempio, di nuove piat-
taforme digitali da lanciare sul mercato. Conta sull’aiuto di amici
e conoscenti: ti daranno buone idee e contatti utili. Prendi in ma-
no le redini del team e aggira gli ostacoli in maniera innovativa. Se
invece deciderai di investire in un progetto umanitario a favore di
persone o categorie socialmente svantaggiate, per esempio, la tua
capacità di entusiasmare gli altri con le giuste cause sarà decisiva.
Tratta tutti con i guanti di velluto, rimboccati le maniche e il suc-
cesso sarà assicurato.
AMICA
TORO 20 APRILE - 20 MAGGIO
Un cambio radicale
STAI ATTRAVERSANDO un periodo di crescita senza prece-
denti, perciò prenderai una decisione che trasformerà totalmente
la vita, lasciando a bocca aperta amici e familiari. Scegli con atten-
zione la direzione verso cui andare e la strada da percorrere, per-
ché saranno quelle del prossimo futuro. Sarai molto determinata
e piena di energie: le persone che incontrerai in questa avventura
proveranno ammirazione per te ma anche paura del tuo bisogno
di indipendenza, quindi cerca di regolarti. Metti sempre alla pro-
va ciò che pensi e ascolta le opinioni altrui. Se la sicurezza che ti
anima supererà l’esame, allora non ti resterà che fare quello che
ti sembra giusto.
Per tutto luglio non mancheranno le opportunità di preparare
le valigie e di partire. I viaggi ultimamente ti mettono un po’d’an-
sia e non ti sentirai dell’umore giusto per muoverti (soprattutto in
automobile). Ma, dopo due anni di pandemia, sarai così stanca di
stare chiusa in casa che accoglierai con piacere un cambio di sce-
nario. Per l’inizio del mese, quindi, scegli una bella località vicina
e sull’acqua (al mare, al lago o sul fiume): ti ricaricherà le pile e ti
farà dimenticare la solita routine.
Il 13, invece, oserai di più e ti spingerai verso un luogo lontano.
Come in una favola, ti troverai all’improvviso a bordo di un tap-
peto magico diretto verso porti esotici e sconosciuti. Come Cene-
rentola, dovrai rispettare una deadline di rientro alla base: la mez-
zanotte del 28. Pena: non riuscire a escogitare soluzioni brillanti a
problemi familiari o domestici che faranno capolino alla fine del
mese. Se sarai di ritorno per quella data, sarai in grado di supe-
rarli tutti con la grazia e la pacatezza che ti contraddistinguono.
CANCRO 22 GIUGNO - 22 LUGLIO
Aggiungi e moltiplica
MASSIMIZZARE RISPARMI e investimenti sarà la missio-
ne della prima metà di luglio.Ti impegnerai così a guadagnare di
più sia per te, sia per la società per cui lavori. Questa, infatti, ti farà
pressione per aumentare i profitti attraverso vendite, marketing
e pubblicità. All’inizio del mese, i capi ti riempiranno di compli-
menti e insieme alle lodi arriveranno anche le gratificazioni eco-
nomiche. Ti sentirai la star dell’ufficio e questo ti consentirà di
alzare il livello degli obiettivi. Non permettere a nessuno di abbas-
sare di nuovo l’altezza dell’asticella. In poco tempo, ti affideranno
incarichi di maggiore responsabilità.
Come distrarti dalle fatiche professionali? È presto detto: il
13 ti concederai un po’ di shopping e di svago con il partner. Un
viaggio di coppia, per esempio, si riserverà piacevoli sorprese e ti
donerà un ricordo da incorniciare. Dal 17 sarai particolarmen-
te fortunata in amore. Perciò migliora il look, scegli un make up
fresco e glamour, un nuovo profumo e un taglio estivo di capelli,
regalati una manicure invidiabile, un massaggio rilassante o toni-
ficante, oppure un piccolo intervento estetico.
Ottime notizie in ambito finanziario arriveranno il 28. Non
sarà un episodio a sé, perché la cosa si ripeterà anche nei mesi
seguenti e il conto in banca continuerà a salire vertiginosamente.
Sul lavoro si verificheranno sviluppi inattesi, ma tu sarai pronta
ad affrontarli alla grande e riuscirai a ricavarne benefici. Dovrai
mettercela tutta, però: non distrarti e non perderti d’animo se, per
esempio, i clienti saranno più volubili del solito e meno inclini a
correre dei rischi. Spiega loro che lasciare la strada vecchia per
quella nuova premia sempre, in un modo o nell’altro.
167
 OROSCOPO
LEONE 23 LUGLIO - 22 AGOSTO
Tempo solo per te
I MOMENTI TRANQUILLI ti sembrano un sogno? È da un
po’ che desideri stare da sola e rilassarti, ma finora è stata un’im-
presa ardua, specialmente se hai a che fare con bambini piccoli.
A tutto, però, c’è una soluzione. Considera di pagare qualche ora
in più la baby-sitter, per esempio. Oppure decidi che per qual-
che giorno non ci sarai per nessuno e ritirati dal solito trambusto
quotidiano: ne uscirai ringiovanita nel corpo e nella mente. Non
ti preoccupare per la carriera, perché luglio comincerà in modo
soft, con qualche colloquio di lavoro. Poi, le opportunità profes-
sionali decolleranno e non avrai più tempo per te, quindi appro-
fittane per ricaricare le pile.
Dal 13, infatti, si scatenerà un effetto domino che culminerà
in un successo a 360 gradi. La tua fortuna sarà legata all’im-
port-export, a persone o a luoghi che si trovano all’estero, ai me-
dia (soprattutto quelli digitali), al brevetto di un’opera d’ingegno
o alla vittoria di una causa legale. Entro il 18 concluderai un im-
portante progetto,grazie al quale riscuoterai lodi e apprezzamenti
da parte dei vertici dell’azienda per cui lavori e grandi pacche di
ammirazione sulle spalle da parte dei colleghi. Anche la concor-
renza noterà le tue straordinarie capacità e il tuo spirito impren-
ditoriale, e ti farà una proposta difficile da rifiutare.
Il momento migliore arriverà il 28, quando realizzerai un desi-
derio che ti sta molto a cuore. Prendi l’iniziativa e buttati a capo-
fitto: caparbietà e coraggio verranno ricompensati. Ci sarà anche
una bella sorpresa ad attenderti, sempre in ambito professionale,
qualcosa che non avresti mai potuto prevedere né controllare o
pianificare. Bonne chance!
BILANCIA 23 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE
Prendi la palla al balzo
MENTRE GLI ALTRI saranno in vacanza, tu ti troverai al po-
sto giusto e nel momento giusto per afferrare l’occasione d’oro.Per
questa ragione ti converrà posticipare le vacanze ad agosto.Luglio
non sarà, infatti, un mese tranquillo per rilassarti: avrai tanto da
fare e non potrai lasciarti sfuggire preziose opportunità di avan-
zamento professionale.
Dal 5,fioccheranno fortune da ogni dove.Otterrai,per esempio,
l’aumento di stipendio per cui hai lavorato tanto o, se sei freelan-
ce, conquisterai un cliente facoltoso. Oppure la banca approverà
la richiesta di un mutuo, o lo Stato quella di contributo assisten-
ziale per i tuoi genitori. Riuscirai così a gestire senza preoccupa-
zioni la situazione finanziaria, che ultimamente è un po’ sofferen-
te per le spese più elevate del solito. D’altronde il sogno è quello
di cambiare o di migliorare la casa e, per realizzarlo, ci vorranno
molti soldi. Desideri traslocare? Il 13 scoverai la soluzione abita-
tiva che fa per te. Vuoi ristrutturare l’appartamento? Troverai un
architetto capace di creare spazio dove non c’è, un arredatore che
valorizzerà ogni locale o un’impresa edile che darà un nuovo look
alle quattro mura. Non dovrai fare altro che cominciare a esami-
nare le varie opzioni a disposizione, sceglierne una e mettere in
moto l’ingranaggio. In alternativa, saranno i genitori a muoversi
in una zona diversa della città o a rinfrescare le pareti o l’arreda-
mento. E tu li aiuterai.
Intorno al 31, dopo un mese di decisioni difficili in campo pro-
fessionale, finanziario, domestico e familiare, non vedrai l’ora di
avere del tempo libero per rilassarti un po’.Preparati: divertimento,
gioia e amicizia stanno per travolgerti.
168
VERGINE 23 AGOSTO - 22 SETTEMBRE
Tutto esaurito
SEGNA SUL CALENDARIO ogni festa, evento o incontro a
cui vorrai partecipare perché, nella prima metà di luglio, saranno
così numerose le occasioni per socializzare che rischierai di la-
sciarne indietro qualcuna. Non dimenticarti di quella che aspetti
da tanto: il matrimonio di un’amica, una conferenza su un argo-
mento professionale che ti interessa o una serata di beneficenza
per una causa che ti sta a cuore. In ogni caso, farai nuove cono-
scenze e trascorrerai momenti piacevoli con persone affascinanti
che condividono le tue idee. Dopo tanto divertimento e glamour,
verrà il tempo per l’amore: dal 13 al 17, sarai al centro di un epi-
sodio romantico che nascerà da un’esperienza alquanto insolita.
Se sei single, per esempio, incontrerai la dolce metà in un appun-
tamento al buio, oppure in ufficio quando un nuovo collega si ag-
giungerà al tuo team.
Hai voglia di comprare un biglietto aereo per raggiungere
una località lontana? Non rimandare la partenza, solo perché sei
preoccupata di non riuscire a rispettare alcune scadenze lavorati-
ve: ad agosto sarà ancora più difficoltoso fare le valigie, visto che
la carriera si animerà e novità entusiasmanti daranno un grande
impulso alla tua reputazione professionale.
Quindi, verso la fine di luglio organizza una vacanza breve non
troppo impegnativa, assecondando le esigenze di riposo e di pri-
vacy della giornata del 28. Spezzerai così la solita routine, incon-
trerai persone stimolanti e ti concederai qualche tocco di lusso.Ti
sembra troppo un viaggio mordi e fuggi? Concentra le energie e
vivi il momento: la qualità dell’esperienza sarà molto più impor-
tante della sua durata.
SCORPIONE 23 OTTOBRE - 21 NOVEMBRE
A filo d’acqua
SONO ARRIVATE LE VACANZE finalmente! Ed è giunta
l’ora di lasciarti tutte le preoccupazioni quotidiane alle spalle. A
luglio potrai scegliere i periodi ideali per partire e le location più
suggestive da visitare.All’inizio del mese,per esempio,opterai per
un luogo che non hai mai visto - al mare, sul lago o in riva a un fiu-
me - e ci andrai con la tua famiglia, genitori compresi. L’elemen-
to acqua ti ringiovanirà lo spirito. Non farti abbattere da qualche
piccolo ostacolo che incontrerai prima di metterti in movimento.
L’automobile ti lascerà a piedi? In ufficio ti affideranno il lavo-
ro dell’ultimo momento? Mantieni il sangue freddo, sii flessibile,
trova soluzioni alternative e chiedi aiuto: risolverai la situazione
in quattro e quattr’otto, ti metterai in viaggio come programmato
e il soggiorno sarà indimenticabile.
Seconda tappa delle vacanze, il 13, quando la voglia di prepa-
rare le valigie si intensificherà ulteriormente. Il partner giocherà
un ruolo fondamentale e ti stupirà con un’idea originale su dove
andare e che cosa fare. Estemporaneo o deciso nei minimi det-
tagli, sarà comunque un viaggio insolito e pieno di sorprese. Una
possibile meta? Una località con tanta storia alle spalle.
Assicurati di essere di ritorno per il 28, perché da questa da-
ta inizieranno ad arrivarti offerte professionali molto interessan-
ti, che culmineranno ad agosto. I progetti a cui hai partecipato di
recente attireranno l’attenzione di una persona influente dell’a-
zienda per cui lavori o di una ditta concorrente.Ti considererà un
astro nascente e farà il possibile per aiutarti. Dal canto tuo, sarai
felice di portare avanti qualcosa di nuovo e di esplorare territori
sconosciuti. Ricoprire un ruolo pionieristico sarà entusiasmante.
AMICA
 OROSCOPO
SAGITTARIO 22 NOVEMBRE - 21 DICEMBRE
Fai i conti e tira le somme
ESAMINA LE SPESE ricorrenti e rivedi insieme al consulente
di fiducia gli investimenti pensionistici e le nuove esigenze assi-
curative. Queste verifiche all’inizio di luglio saranno impegnati-
ve, ma almeno ti faranno dormire sonni più tranquilli. Concludi
colloqui e azioni di carattere finanziario entro la prima metà del
mese: saranno proficui e daranno i loro buoni frutti. Il 13 sarà un
giorno che ti metterà di buon umore, perché riceverai una somma
di denaro inattesa. Inoltre, forte del successo riscosso con l’inca-
rico appena terminato, accetterai un nuovo lavoro che sarà molto
redditizio. La tua creatività raggiungerà picchi altissimi e farà la
differenza nel risultato finale.
Breve parentesi sentimentale. Sei ancora single dall’inizio
dell’anno? Rimboccati le maniche, perché troverai il vero amore.
Sei riuscita a incontrare la dolce metà? Allora trascorrerai con il
partner dei momenti spensierati e romantici
Cara Sagittario, tu che ami preparare le valigie e partire, avrai
tutti i motivi per gioire dal 28 in poi. Pianifica un viaggio lungo,
quasi interminabile come piace a te. Tieni pronto il passaporto:
non si sa mai che all’ultimo momento tu decida di fare un salto
all’estero, in territori mai esplorati prima d’ora. Se, tuo malgrado,
non potrai lasciare la città (causa lavoro o impegni familiari), allo-
ra approfittane per iscriverti a un corso di livello universitario (da
seguire anche da remoto) o a un laboratorio di scrittura. La tua
mente ha talmente fame di imparare che riuscirai a ottenere otti-
mi risultati. La ciliegina sulla torta? Ti verrà affidato un incarico
in ambito editoriale o multimediale: ti entusiasmerà così tanto da
perdere la cognizione dello spazio e del tempo.
ACqUARIO 20 GENNAIO - 18 FEBBRAIO
Una cosa via l’altra
PIGRIZIA ADDIO! A luglio scordati di vivere nell’ozio. Nel
lavoro così come tra le quattro mura, la lista di impegni diventerà
sempre più lunga. Essendo un’ottima organizzatrice, ti sentirai
meglio quando riuscirai a mettere giù la tabella di marcia, per ri-
spettare tutte le scadenze. La famiglia avrà più bisogno di te ri-
spetto ai colleghi e ai superiori? Dovrai dividere le energie e cer-
care di cavartela dentro e fuori casa. Con una mano occupati di
uno dei genitori, desideroso di aiuto, oppure di un figlio piccolo,
e con l’altra dei progetti professionali già avviati o in cantiere. Al-
le persone care da seguire si aggiungerà anche la voglia di andare
a vivere altrove, se non ti trovi già nel bel mezzo di un trasloco o
di una ristrutturazione.
Hai affrontato diversi cambiamenti improvvisi negli ultimi
mesi, quindi approfittane e dal 13 al 18 vai... in letargo. Rallen-
ta il ritmo e metti a tacere la cacofonia delle voci che bisbigliano
caotiche intorno a te. Dovrai prendere delle decisioni importanti
legate alla casa e alla famiglia, ma potrai farlo solo se riuscirai a
scendere dalla giostra della vita. Trova del tempo per riflettere in
un ambiente tranquillo: l’ispirazione ti colpirà come un fulmine,
ma avrai bisogno di silenzio intorno a te per accorgertene.
Sogni un consiglio o un aiuto pratico? Dal 28 a darti una mano
ci saranno persone influenti, un parente che ti vuole bene, il socio
d’affari,un wedding planner,un restauratore,un cacciatore di teste
o un agente immobiliare. Anche il partner farà la sua parte: par-
lerete con affetto e chiarezza, senza possibilità di fraintendimenti.
E ti renderai conto che averlo incontrato è la cosa migliore che ti
sia mai capitata nella vita.
AMICA
CAPRICORNO 22 DICEMBRE - 19 GENNAIO
In due è meglio
UNIRE LE FORZE E I SENTIMENTI sarà il must di luglio.
Partiamo dall’amore, per esempio. Se intendi impegnarti sul serio,
tu e il partner stabilirete una data per sposarvi. Sei single? Nes-
sun problema, troverai la dolce metà con cui fare squadra contro
le avversità e con cui condividere le gioie della vita. Anche in af-
fari succederà più o meno la stessa cosa. Tu e il socio deciderete
di inaugurare la vostra società. Controlla bene l’accordo e sentiti
libera di modificarlo per garantire una crescita dell’attività o per
tutelare maggiormente le tue necessità. Non hai un partner d’af-
fari? Allora assumerai un esperto - un contabile, un avvocato, un
agente o un social media manager - che sarà in grado di aiutarti
a ottenere di più.
Dopo esserti concentrata sull’altro nella prima parte del mese,
dal 13 punterai l’attenzione su te stessa, sui tuoi bisogni e desideri.
Fai le scelte in totale autonomia e poi annunciale al mondo intero,
senza preoccuparti di nessuno.
Alla fine di luglio penserai a come guadagnare di più, magari
condividendo idee proficue con il partner. Te la caverai bene an-
che se lavori su commissione o con diritti d’autore, ma l’ambito
migliore per una grande crescita finanziaria sarà quello immobi-
liare. Vuoi vendere una proprietà? Otterrai offerte superiori alle
aspettative. Preferisci ristrutturare l’appartamento in cui vivi? I
miglioramenti ne faranno aumentare considerevolmente il valo-
re e dureranno nel tempo. Inoltre, se acquisterai o rinnoverai, la
banca ti agevolerà e ti concederà il mutuo o il prestito desiderato.
Hai voglia di comprare un terreno? Sarà un ottimo investimento,
ma solo dopo il 28.
PESCI 19 FEBBRAIO - 20 MARZO
La vita è bella
BUTTATI ALLE SPALLE le tensioni accumulate di recente.
Sei stata costretta a tenere il passo di una serie di scadenze pres-
santi per soddisfare richieste e bisogni altrui, e la cosa ti ha stan-
cato parecchio. Quindi, a luglio avrai finalmente la possibilità di
riposarti e di fare brevi viaggi. Non sai dove andare? Per una va-
canza indimenticabile scegli come meta un lago non troppo lon-
tano, possibilmente situato in mezzo a una foresta rigogliosa, op-
pure una località balneare con una grande spiaggia di morbida
sabbia chiara.
Nella prima metà del mese aprirai le porte all’amore, ai senti-
menti e al divertimento. Sei single? Incontrerai la persona giusta.
Hai dei figli piccoli? Trascorrerai un po’ di tempo con loro. Stai
aspettando di partecipare a un evento speciale? Il 13 festeggerai
un matrimonio, un compleanno o un anniversario e avrai l’occa-
sione di passare qualche ora piacevole con amici e familiari.
Dal 17, il ritmo della vita professionale diventerà più sostenu-
to, ma questo non ti dispiacerà perché ti ha sempre entusiasmato
lavorare a qualcosa di nuovo, di fuori dall’ordinario e di ben retri-
buito. Sarà un incarico molto creativo che ti renderà felice, cara
Pesci, visto che usare l’immaginazione ti fa sempre toccare il cie-
lo con un dito.Ti occuperai, per esempio, di articoli di lusso, sarai
curiosa di scoprire come nascono, li seguirai con attenzione dal-
le fasi iniziali a quelle finali. Oppure scriverai un romanzo, terrai
delle conferenze, apparirai in tv o in un podcast. E, grazie a questi
progetti di alto profilo, diminuiranno finalmente le spese elevate
che ti hanno accompagnato finora.
©RIPRODUZIONE RIS ERVATA ■
169
 LA CICCI
DI ANNA DE FALCO

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170 AMICA
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