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amica

N. 11 NOVEMBRE 2020
Euro 3,50
www.amica.it

The
BEAUTY
Bess Van Noord ISSUE

Frances
McDormand
Musa ribelle

PASSIONI
Fare tappezzeria

MODA
Nero sartoriale
REINHOLD
MESSNER
Il signore delle montagne
Marion
Cotillard
“Balla con me” ISSN 1120432 (OnLine)
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NOVEMBRE
2020
11
di Emanuela
Testori

“Sono una persona


alla moda, e la moda
non riguarda solo gli
abiti, ma ogni genere
di cambiamento”
Karl lagerfeld
MENTRE SCRIVO questo editoriale, si è
appena conclusa la Fashion Week milanese ed è la prima volta, dopo tanti
anni, che ho deciso - purtroppo - di non andare a Parigi per partecipare
a quella francese. Questa Settimana della Moda la ricorderemo tutti. In
primis, vorrei sottolineare quanto sia stato importante, per il settore, es-
sere stati presenti, con un’encomiabile volontà di andare avanti. A Mila-
no, come a Parigi, abbiamo visto un’alternanza di presentazioni digitali e
di sfilate dal vivo, che si sono svolte in grande sicurezza: misurazione del-
la temperatura all’ingresso, mascherine, gel per le mani, distanziamento
sociale. La creatività ha di certo sofferto la pandemia, le preoccupazioni
sono tante, ogni stilista ha insistito sulla propria identità, sottoscrivendo
le radici del proprio brand. Si può dire che sia quasi un miracolo quello che
la Moda è riuscita a fare. Abbiamo assistito a eventi digitali come vere e
proprie sfilate, oppure a video aspirazionali, ricevuto inviti cartacei straor-
dinari, scatole magiche, book da collezione. Ma, ribadisco il mio pensiero
personale, la Moda non si può fare in assenza. È vero che il digitale, in qual-
che modo, enfatizza il sogno e lo rende fruibile da migliaia di persone, ma
lo show alla vecchia maniera rimane un momento insostituibile di emo-
zione e di lavoro. Non credo che si tornerà indietro, tutti siamo alla ricerca
di una strada diversa per il futuro, e penso che ci sarà una convivenza tra
reale, così importante per gli addetti ai lavori come stampa e compratori,
FOTO DI ENRICO SUÀ UMMARINO

e virtuale, per arrivare democraticamente a tutti. Vorrei, però, parlare di


una differenza sostanziale tra il nostro Paese e la Francia. La Fashion Week
parigina si è aperta con un bel discorso del ministro della cultura francese,
a dimostrazione che la Moda, per i nostri vicini, è cultura con la C maiusco-
la. Da noi, purtroppo, esiste un limite concettuale, si continua a ignorare
l’importanza del settore e del suo indotto, a considerarli minori. Ed è un
vero peccato che in un momento così difficile, in questa stagione di
speranza, sia mancata proprio la presenza istituzionale.

AMICA - 29
Sommario “Se sull’Everest puoi
11 incontrare mille
persone al giorno,
tutt’intorno c’è ancora
una zona inesplorata,
grande quanto
l’Italia, che aspetta
solo avventurieri”
REINHOLD MESSNER a pagina 90

70 Editoriale
di Emanuela Testori

Wanted
foto Enzo Truoccolo
29

43

Share 53
a cura di Carla Ferron

MODA
Portrait of a lady 70
foto Frederico Martins

FRANCES MCDORMAND
La vita è un van 84
di Roberto Croci

90
REINHOLD MESSNER
Il custode delle vette 90
di Margherita Tizzi

PASSIONI WALLPAPER CODE


La casa di carta 96 100 Fare tappezzeria
di Barbara Pietroni
MAKE UP
104 Color pride
di Carla Ferron

MARION COTILLARD
110 La primadonna sulla Luna
di Carla Ferron

MODA
116 La teoria del nero
foto Jacopo Moschin

DAISY EDGAR-JONES
130 Tutto in una notte
di Manuel Campagna

ISPIRAZIONI
135 Grazie dei fior
di Carla Ferron

96
MODA
140 Madre natura
foto Almakarina Studio

32 - AMICA
l’esprit sellier
“Pool mani (e facce) Sommario
pulite. Lo impone
la normalità 20.20. Nella 11
routine irrompono
tanti gel igienizzanti, un
pizzico di aromaterapia
e gesti scaramantici.
Stay safe. Stay clean”
SKINCARE a pagina 164

188
186
FASHION STORY
Ritorno al futuro
di Manuel Campagna
MODA
Intimacy
164
foto Carlos de la Reina

MODA DETTAGLI
200 Living in a box
EYES ON/DESIGNER
205 Gioco di coppia
di Alessandro Mitola

MITI

150
211 Appuntamento a palazzo
di Benedetta Rossi

HAIR CARE
216 Pelli e capelli
INTERIORS di Veronica Eredi
I racconti del divano 150
di Anita Sciacca BEAUTY CODE
222 Le vis en rose
TENDENZE
Come ti rileggo un classico 157 BEAUTY CODE
di Sara Porro 223 Giro di vite
BOTTA & RISPOSTA
20 domande a Marco Sacco 160
di Gian Carla Perego
SKINCARE
Stay safe. Stay clean 164
di Cristiana Provera
BEAUTY CODE
Auto lavaggio 170
BEAUTY CODE
Prendere le gocce 173
BEAUTY CODE
Il velo della notte 175
BEAUTY TREND
La rivoluzione del tubo 176

182
di Cristiana Provera
BEAUTY TALK/ JODIE TURNER-SMITH
Chapeau! 182
di Margherita Tizzi

34 - AMICA
“Vicenza è immersa Sommario
nella dolcezza
del color crema, quello 11
della pietra locale,
acceso dai toni caldi
dei marmorini.
Un’armonia unica”
WEEKEND a pagina 264

258
255
MODA*
News, tendenze, curiosità
VIAGGIO/FIANDRE
Il futuro ha un cuore antico
di Maria Tatsos
264
WEEKEND/VICENZA
264 A piedi tra i (neo)classici
di Gianna Testa

FOOD & WINE


266 L’attimo fuggente
di Sara Porro

KITCHEN CODE

258
268 Spirito ribelle
270 L’OROSCOPO
di Susan Miller
BEAUTY CODE 274 LA CICCI

amica
Quello che luccica 224 di Anna de Falco
BEAUTY CODE
Andar per funghi 225
BODY & SOUL/HOME RUNNING
The
N. 11 NOVEMBRE 2020
Euro 3,50

In salotto, in terrazzo, sulle scale 227


www.amica.it

di Fiammetta Bonazzi BEAUTY


Bess Van Noord ISSUE
BEAUTY*
News, tendenze, curiosità 232
Frances
McDormand
MODA NEW FACE PASSIONI
Musa ribelle

Yente Reitsma 236 Fare tappezzeria

MODA
Nero sartoriale

DRESS CODE REINHOLD


MESSNER
Il signore delle montagne

Oltre le righe 243 Marion


Cotillard
“Balla con me”

DRESS CODE
Bracciali pop 244
DRESS CODE
Quasi bianco 245
MODA TREND In Copertina
Accessori & Co. 246 Blazer doppiopetto di lana, camicia in seta stampata e leggings di latex,
Saint Laurent by Anthony Vaccarello. Make Up Touche Éclat Le Stylo,
DRESS CODE Couture Brow (n. 2) e Satin Crush (Excessive Brown). Tutto Yves Saint
Vacanza in baita 252 Laurent Beauté. Foto Frederico Martins. Styling Paolo Turina. Trucco
Patrícia Lima. Capelli Rui Rocha. Modella Bess Van Noord per Monster.
DRESS CODE
In libera uscita 253

36 - AMICA
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Direttrice Editoriale
Danda Santini
Il click più
Direttore Responsabile cool della
Emanuela Testori (emanuela.testori@rcs.it)
Vicedirettore
tua giornata
Luisa Simonetto (luisa.simonetto@rcs.it)
Progetto grafico
Antonio Meda (antonio.meda@rcs.it)

Ufficio centrale
Caporedattore centrale & beauty Carla Ferron (carla.ferron@rcs.it)
Caporedattore centrale Gian Carla Perego (giancarla.perego@rcs.it)
Vicecaposervizio centrale Barbara Pietroni (barbara.pietroni@rcs.it)
Art director Anna Capettini (anna.capettini@rcs.it)
Fashion director Anna de Falco (annamaria.defalco@rcs.it)
Attualità Caposervizio Mariatilde Zilio (mariatilde.zilio@rcs.it) Stefania Romani
(stefania.romani@rcs.it) Moda Manuel Campagna (collaboratore moda e web
manuel.campagna@guest.rcs.it) Bellezza Cristiana Provera (cristiana.provera@rcs.it)
Web Caposervizio Antonella Catena (antonella.catena@rcs.it) Photo production
Daniela Ferro (daniela.ferro@rcs.it) Grafica Luca Lacorte (luca.lacorte@rcs.it) Noëla Levi
(noela.levi@rcs.it) Ricerca iconografica Cristina Ferrari (cristina.ferrari@rcs.it)
Segreteria di redazione Giovanna Ruosi (giovanna.ruosi@rcs.it) Special consultant Photo
editor Livia Corbò (livia.corbo@photoop.it) Casting Caterina Matteucci
Ufficio di Parigi Annalisa Gali ELEGANTE
SMART
Collaboratori Giulia Bassi, Gabriella Bensa, Francesca Bona, Fiammetta Bonazzi,
Elena Bozzi, Giampiero Cara, Claudia Carretti, Gabriella Carrubba, Sarah
Chervet, Roberto Croci, Michela D’Angelo, Cristina Dal Ben, Valeria De Cristofaro,
Veronica Eredi (Bellezza web), Gino Fantini, Maddalena Frazzingaro, Silvia
Gabrielli, Vanessa Giudici, Viviana Graziano, Susan Miller, Alessandro Mitola, Sara Porro,
ENGAGING
Adriano Rampazzo, Letizia Rittatore Vonwiller, Benedetta Rossi, Anita Sciacca,
Maria Tatsos, Gianna Testa, Margherita Tizzi, Paolo Turina, Martina Verità, Barbara Villotta DINAMICO
Brand Manager Chiara Pugliese
Advertising Manager Margherita Noro
Coordinamento Tecnico Allen Michi
Centro Servizi Fotografici Rizzoli Cosimo Laberinto AMICA.IT
Ricerche e Immagini Centro Documentazione Rizzoli tel. +39 0225843030 FASHION & MORE
archivio.periodici@rcs.it
International Editions Maria Francesca Sereni (mariafrancesca.sereni@rcs.it) La moda si clicca e si
Content Syndication: press@rcs.it
scopre nelle gallery,
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Ufficio di Parigi, 287 Rue Saint Jacques, 75005 Paris tel. +33 1 46337577; fax +33 1 46337742 nelle news e con le
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E poi, i consigli
di bellezza, lifestyle,
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Valle, Uberto Fornara, Veronica Gava, Gaetano Miccichè, Stefania
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IT 97 B 03069 09537 000015700117 Banca Intesa - Milano inte- ISSN 2499-2984 (Print) - ISSN 1120432 (OnLine) @amicabeautytamtam amicabeauty

40 - AMICA
NOVEMBRE
2020
11 Giornalista, vive sul Lago Maggiore. Appassionata
di green, medicina anti-age e tecniche
di resilienza, scrive anche di architettura
Fiammetta sostenibile e collabora con la Radio
della Svizzera Italiana. A pagina 227, ci svela

Bonazzi i segreti dell’home running. @labricolla

Vive e lavora a Milano, dove si occupa di


still-life. La sua visione, in equilibrio tra
rigore estetico e naturalezza dell’imperfezione, Paola
Dossi
si realizza in immagini armoniche
e delicate. Come quelle del servizio Trend,
a pagina 246. @paoladossi

Maria Greca d’origine e comasca di nascita, è giornalista,


scrittrice e ghostwriter. Quando le sue mani non

Tatsos sono sulla tastiera del pc, si dedicano a coccolare


le piante: è un’entusiasta giardiniera dilettante
e tiene corsi culturali sui giardini. A pagina 258,
ci fa scoprire la bellezza delle Fiandre. @mariatatsos

Classe 1985, nata a Sansepolcro, in Toscana,


15 anni fa si è trasferita a Milano.
Scrive di cultura, viaggi e beauty. Per Amica
ha intervistato Reinhold Messner
Margherita
(a pagina 90) e l’attrice britannica Jodie
Turner-Smith (a pagina 182). @margherita_tizzi Tizzi

Ama lo still-life ma anche l’architettura.

Lea Le sue foto sono essenziali e dal forte


impatto visivo. Specializzata in design, viaggi

Anouchinsky
e ritratti, lavora per riviste italiane
e internazionali. Per noi firma il reportage Il futuro
ha un cuore antico, a pagina 258. @lea_nsky

Nato a Madrid, 27 anni, vive tra Londra e New York e


collabora con diversi marchi della moda.
Al primo viaggio nella Grande Mela, gli è stato suggerito di
Carlos
iniziare come assistente fotografo per capire dall’interno
l’industria. Ha seguito il consiglio: sue le immagini
del servizio Intimacy, a pagina 188. @carlosdelareina
de la Reina

AMICA - 41
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Foto Enzo Truoccolo • Styling Vanessa Giudici • Testo Gian Carla Perego
AMICA - 43
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44 - AMICA
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46 - AMICA
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Disco queen, modella, ovviamente cantante. Maschile e femminile. Grace Jones, unica e multipla, sposa gli opposti
così bene da far vacillare certezze e pregiudizi sui ruoli e sul genere. Nel Regno Unito, la mostra Grace
Before Jones ne ripercorre le tante carriere, riproponendo il tema, sempre attuale, della visibilità del “corpo nero”.
AL NOTTINGHAM CONTEMPORARY FINO AL 3 GENNAIO 2021

a cura di Carla Ferron


AMICA - 53
Ridisegnare
PENNELLATE DI COLORE, GRAFISMI,
COLLAGE. PITTORI & SCULTORI SI
CIMENTANO CON UNA BORSA ICONA

il mito
di Gabriella Bensa

SHAREMODA

A sinistra, l'Artycapucines di
Louis Vuitton rivista dalla
brasiliana Beatriz Milhazes,
caleidoscopica come le sue
opere. A destra, la creazione di
Josh Smith: riprende, con ricami
e stampe, i suoi dipinti "nome".

CAMBIARE la leggenda. È la
sfida lanciata da Louis Vuitton a sei celebri
artisti contemporanei. Invitati a cimentarsi
nientemeno che con la Capucines, borsa
icona della Maison, così chiamata in onore
della via che ha ospitato la prima boutique
parigina del brand. Beatriz Milhazes, Henry
Taylor, Liu Wei, Jean-Michel Othoniel,
Josh Smith e Zhao Zhao hanno immagina-
Beatriz Milhazes nel
to e realizzato una personale Artycapuci- suo studio a Rio
nes, aiutati dal savoir-faire artigianale del- de Janeiro e Josh
la Casa. Ogni modello, di cui esistono solo Smith, americano,
200 esemplari, è un progetto creativo a sé, autore di una versione
in cui è possibile ritrovare il mondo dell’au- a "pennellate" vivaci
della Capucines.
tore. Dall’universo caleidoscopico tipico di
Milhazes ai dipinti “nome” di Smith.

54 - AMICA
SODINIBIJOUX.IT
SHAREBEAUTY

SE A PIET SERVE
UN ANTI-ETÀ
LA COSMETICA SPONSORIZZA
IL RESTAURO DI QUATTRO
CAPOLAVORI DI MONDRIAN:
LA GIOVINEZZA È UN’ARTE

di Letizia Rittatore Vonwiller

NON ESISTE il centro del- Work in progress


la tela, è abolita la simmetria. Certi Dall’alto, il lavoro di
analisi di Tableau
rettangoli e certi quadrati, delimita- No. 1 di Piet Mondrian,
ti da linee nere, sono dipinti di blu, l’opera dell’artista
rosso, giallo, colori primari, altri di olandese intitolata
bianco. Il pattern che ricorre nel- Composition with
le opere astratte di Piet Mondrian Yellow and Blue
e la sala di restauro e
(1872-1944), semplice all’apparen- conservazione della
za, è frutto di una continua ricerca Fondazione Beyeler, a
della perfezione formale. Quattro Riehen, in Svizzera.
di quei capolavori, creati tra il 1921 e
il 1938 e parte della collezione della Fondazione
Beyeler di Riehen, in Svizzera, sono oggetto, in
vista di una mostra dedicata al maestro olande-
se prevista per il 2022, di un attento restauro.
Sponsorizza l’atipico trattamento anti-età La
Prairie. Greg Prodromides, chief marketing offi-
cer del brand cosmetico con sede a Zurigo, spie-
ga così l’iniziativa: «Con la Fondazione Beyeler
abbiamo in comune una visione della bellezza
Minimal chic
Platinum Rare Collection, la
e l’obiettivo di divulgare, attraverso il prisma
linea più preziosa di della Svizzera, la cultura e la scienza». E l’arte di
La Prairie, da novembre si rinnovare la giovinezza. Microscopi, infrarossi
presenta rinnovata nella e strumenti tecnologici, a disposizione dei con-
formula e nel pack. L’aggiunta servatori del museo disegnato da Renzo Piano e
di dettagli color platino
non cancella la geometria e
di un team di Amsterdam, stanno mettendo in
la purezza delle forme, luce il metodo di composizione e aspetti inediti,
cifra estetica del brand. quali le impronte digitali e le tante firme dell’ar-
tista, i pigmenti e le modifiche di colori e cornici.

56 - AMICA
M I LA N O F LAG S H I P S TO R E, V I A G I U S E P P E M E N G O N I 1 - PA R K H YAT T B U I L D I N G PLINIOVISONA.COM
THE CROWN
SI RIFÀ SHARESERIAL
NELLA QUARTA STAGIONE

IL LOOK IRROMPONO SIA LADY D,


SIA LA LADY DI FERRO. CON
EYELINER E PARRUCCHE
AL SEGUITO. INTANTO LA
REGINA ALLARGA LA PALETTE
di Manuel Campagna

L’APPUNTAMENTO a Buckingham Palace, per la quarta


stagione di The Crown, la serie Netflix più titolata, è fissato per
il 15 novembre. Vedremo la regina Elisabetta II (interpretata da Olivia
Colman) alle prese con la “moglie ideale” del principe Carlo e con
un Primo Ministro inglese donna dalla politica controversa. Ovvero con
le new entry Lady Diana Spencer e Margaret Thatcher. Qui
vi raccontiamo come Cate Hall, hair and make up designer di The Crown,
le ha portate sullo schermo. E di come ha fatto invecchiare la regina.

TESTE COTONATE
È l’attrice Gillian Anderson a
interpretare Margaret Thatcher.
Cate Hall ha innanzitutto
voluto che la pettinatura
del Primo Ministro inglese fosse
riconoscibile al primo
impatto. Per ottenere il famoso
effetto “gonfio” e seguire
l’evoluzione di un altrettanto
famoso punto di rosso, ha usato,
per i dieci episodi della
serie, tre differenti parrucche.

PINK MAJESTY
Nella stagione numero
quattro si raccontano
anni “coperti” da
un ampio repertorio
fotografico. Un aiuto
indiscutibile per Cate Hall,
che fa abbandonare
a Elisabetta II il make up
luminoso degli
Anni 60 per concederle
una palette rosa e
laccata. Fanno capolino
anche i look da
countryside più iconici,
PERICOLO BIONDO con foulard e
Il personaggio più atteso è Lady Diana Spencer, Barbour di ordinanza.
interpretata da Emma Corrin,
al suo primo ruolo importante. Ne vedremo la
trasformazione da teenager a fashion icon,
con il trucco acqua e sapone prima e gli occhi
con mascara ed eyeliner blu poi. Non poteva
mancare il caschetto biondo, ai tempi
il più richiesto dalle donne di tutto il mondo.

62 - AMICA
SHARELIBRI

Splendori e
miserie delle
italiane
Sono le dimore
abbandonate
del Belpaese.
Luoghi sospesi
nel tempo,
riportati
"in vita" da un
fotografo di
larghe vedute

di Livia Corbò

THOMAS JORION, clas-


se 1976, ha attraversato l’Italia da
nord a sud, con un cavalletto e una
macchina fotografica analogica di
grande formato. In dieci anni, ha
raccolto un catalogo di luoghi so-
spesi nel tempo: ville, palazzi, giar-
dini, castelli, masserie, costruiti tra
il XVIII e gli inizi del XX secolo, ab-
bandonati, dai muri scrostati, in to-
tale decadenza, se pure spesso ma-
gistralmente affrescati. Gli interni
raccontano di antichi splendori: an-
droni d’ingresso simulano pergolati
con vista su paesaggi di capricci e
cieli aperti, saloni da ballo sono ar-
ricchiti da stucchi e soffitti popolati
da figure femminili su nuvole dora-
te. Trasmettono fantasmi di vite pas-
sate, visibili nei fogli sparsi sul pavi-
mento, nei divani sfiorati dalla luce
che penetra dalle finestre, dai sof-
fitti crollati e dalle porte divelte.

A sinistra, Villa Le foto sono tratte dal


Parrots, in Toscana. libro Veduta di Thomas
Costruita verso Jorion (Éditions de
la fine dell'800, è La Martinière, pp. 228,
"popolata" da uccelli € 49). Dal 4 al 28
esotici, motivi novembre sono in
floreali e pappagalli mostra a Parigi,
(da cui il nome). In all'Esther Woerdehoff
alto, Libero dignus, Galerie (36, rue
Emilia Romagna. Falguière).

64 - AMICA
FA S H I O N J E W E L L E R Y
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SHARESPA

LÀ DOVE VIVEVANO GLI ANTICHI


SANNITI, SORGE UN CENTRO
IN PIETRA. CIRCONDATO DA CAVITÀ
CARSICHE, OFFRE TRATTAMENTI
CHE SPOSANO MEDICINA CINESE
E OSTEOPATIA. L’ESPERIENZA
“MISTICA” INCLUDE PASSEGGIATE
OPEN AIR. DA AFFRONTARE SCALZI

RITROVARE L’ARMONIA

I PURI E
L’ACQUA SANTA
di Veronica Eredi

ACQUA, FUOCHINO, FUOCO. E poi terra e aria. È


attraverso gli elementi naturali che si snoda il percorso
Aquapetra Elements di Aquapetra Resort & Spa, un
hotel diffuso in un antico borgo dell’800, nel cuore del
Sannio Beneventano, tra le doline del Monte Pugliano,
che gli abitanti chiamano da sempre Puri, reperti
preistorici e ville romane. L’esperienza terapeutica,
unione di medicina tradizionale cinese e osteopatia,
sotto la guida di Dario Bufardeci, dottore in Scienze
Motorie che in osteopatia ha un master, ti porta al “cuore
di te stesso”. Là dove scorrono i meridiani energetici,
invisibili canali/veicolo di forza e nutrimento per
muscoli, ossa e articolazioni. Per ristabilire armonia tra
mente e corpo, si comincia con l’elemento Fuoco e con
la coppettazione. Piccole coppette di vetro riscaldate
aderiscono come ventose alla pelle, stimolandone la
circolazione e il drenaggio delle tossine. Dalle fiamme
all’Aria: la tecnica manuale dei cinque diaframmi
DIALOGHI migliora l’attività respiratoria. A polmoni aperti, si è
Nel beneventano, a
Telese, c’è
pronti per avventurarsi nel terzo elemento: la Terra.
Aquapetra Resort Il trattamento è outdoor: ci si inerpica, meglio se
& Spa. La sua scalzi, lungo i sentieri dei 25 ettari verdi del resort. Il
architettura usa sottobosco è il luogo ideale dove sperimentare ritmi
acciaio e vetro di respirazione. Infine, arriva un tuffo in una delle due
per “far parlare”
gli ambienti con
piscine di acqua calda della Spa. Immersi, si affronta
la natura. Dall’alto, il rituale osteopatico Cranio Sacrale, che rende
la piscina, la l’esperienza davvero mistica. L’acqua sembra santa.
cappella, il giardino Come certi bicchieri di Falanghina, altro must del luogo.
d’inverno e
un sentiero del
Monte Acero. amica.it La visita continua

66 - AMICA
EFFETTO RIGENERANTE
GIÀ DOPO 7 GIORNI
(1)

NCEF-REVERSE
TONO - RUGHE - LUMINOSITÀ

50 INGREDIENTI
CONCENTRAZIONE
EQUIVALENTE A QUELLA USATA

NELLE MESO-INIEZIONI
(2)

I L P R I M O ( 3 ) L A B O R ATORIO FRANCESE DI MEDICINA ESTETICA


In Farmacia e Profumeria
(1)Auto-valutazione - 20 soggetti - dopo 7 giorni di applicazione di NCEF-REVERSE due volte al giorno. (2) Meso-iniezioni sviluppate da FILORGA nel 1978. (3) Fondato nel 1978.
yeszee.it
Portrait
of a
lady
COME UN’AMAZZONE, VESTE
LA PELLE, RESA UNICA
DA JAIS E RICAMI. MA CEDE
AL LUSSO SENSUALE
DEL CASHMERE

FOTO FREDERICO MARTINS STYLING PAOLO TURINA


Corpetto in panno di lana
con jais, camicia
senza maniche in popeline,
gonna in panno di
lana a listini con ricami,
cerchietto in metallo
e cravatta in seta, Prada.
Orecchini a cerchio
in argento, Alexander
McQueen.
Stivali in pelle spazzolata,
Valentino Garavani.
Redingote e gonna svasata
in pelle, Sportmax.
Cerchietto Prada. Nella
pagina accanto.
Cappotto in cashmere
double e gonna a
portafoglio in crêpe con
pannello plissé,
Liviana Conti. Gilet
in gabardine con ricami,
Pinko. Camicia
Prada. Cravatta Dior.
Giacca in cashmere con
colletto in pelle,
gilet lungo in cuoio, gonna
in satin plissé e
cintura in pelle, Hermès.
Nella pagina
accanto. Cappotto in
nappa, cravatta
e cintura a bandoliera con
dettaglio metal,
Alexander McQueen.
Camicia in pelle, gonna
in crêpe di lana con
frange e ricami, Salvatore
Ferragamo.
Cravatta in tulle, Dior.
Stivali Valentino
Garavani. Nella pagina
accanto. Mantella e
gonna a portafoglio in
cashmere double,
dolcevita in lana leggera,
Givenchy. Orecchini
Alexander McQueen.
Giacchino in lana bouclé
e pantaloni stile
gaucho in velluto a coste
con bottoni
dorati, Chanel. Cintura
Alexander McQueen.
Gilet in nylon con profili
e interno in eco
fur, abito multitasche in
cuoio, reggiseno
in lana tartan, Dsquared2.
Gonna in crêpe,
Liviana Conti. Nella
pagina accanto.
Giacca in shearling con
ricami, camicia in
seta jacquard, pantaloni
stile sarong in seta,
Etro. Cintura Hermès.
Abito in crêpe di lana
con maniche
a sbuffo, Valentino.

Ha collaborato Francesca
Bona. Trucco Patrícia
Lima. Capelli Rui Rocha.
Modella Roos Abels
per Brave Model
Management. Courtesy
www.quintadabroa.com

amica.it
Stile amazzone
FRANCES
McDORMAND «LA VITA È UN VAN»
Sul set di Nomadland, il suo ultimo film, ha coronato un sogno: partire
a bordo di un camper per un viaggio solitario attraverso gli States.
Fiera delle sue rughe, CAPELLI SPETTINATI E MASCHERINA DIPINTA A
MANO, Frances McDormand, icona indie, si confessa. Compresa la
volta in cui le dissero: “Saresti perfetta per la parte della contadina...”
Testo Roberto Croci • Foto Katy Grannan

I N T E R V I S TA

AUDIZIONE FATALE
Nella pagina accanto.
«Ho imparato , fin dai primi provini, a ritagliarmi una nicchia.
L’attrice Frances
Non ero mai abbastanza bella, magra, bionda per ottenere i ruoli del cinema
McDormand, 63 anni, mainstream e così sono diventata una delle “mamme” di quello indipendente».
è nata a Gibson City, La sera prima della vittoria del Leone d’Oro per la sua ultima interpretazione
in Illinois. Dal 1984 è in Nomadland, prossimamente nei cinema, incontro Frances McDormand (due
sposata con il regista Oscar, due Emmy e il prestigioso Tony Award) in uno dei parcheggi del Rose Bowl
Joel Coen, conosciuto
improvvisato come drive-in di altri tempi, per la proiezione di quella che sareb-
durante il provino
di Blood Simple - Sangue be dovuta essere la prima al festival di Telluride, cancellato per la pandemia. Il
facile. La coppia ha suo stile riflette la sua personalità casual chic, elegante ma pratica, con tanto di
un figlio, Pedro, adottato rughe, Birkenstock rosse, capelli spettinati e mascherina dipinta a mano. Al suo
in Paraguay nel 1994. fianco la regista Chloé Zhao, che ha adattato il film dal libro di Jessica Bruder,
McDormand, tra tv
nato dalla sua inchiesta Dopo la pensione (vincitrice del Premio Aronson 2015
e cinema, ha al suo attivo
più di 60 film. per il giornalismo sulla giustizia sociale), in cui si raccontano le vicende di un
gruppo di “housless”. Sono i nuovi senza casa, molti dei quali pensionati, indi-
genti per la grande recessione, che viaggiano su qualsiasi mezzo a quattro ruo-
te trasformato in abitazione, disposti a fare qualunque lavoro per sopravvivere
e per integrare il loro misero assegno sociale, spesso sfruttati dalle mega cor-
poration. McDormand alias Fern, il nome che ha scelto per il film, mi aspetta
nel prato antistante il drive-in, allestito con una decina di food truck per
sfamare gli spettatori in uno dei pochi eventi permessi a Los Angeles.

84 - AMICA
FRAENKEL GALLERY

AMICA - 85
“HO INTERPRETATO LA FIDANZATA DI GRANDI
ATTORI, DOUGLAS, HACKMAN, DE NIRO.
LI HO BACIATI TUTTI , E CREDO DI AVER RESO
I LORO PERSONAGGI PIÙ INTERESSANTI”
Come nasce Fern? Qual è il processo creativo dietro ai personaggi
Sono sempre stata un’amante delle pellicole on McDORMAND che interpreta?
the road. Anni fa dissi a mio marito Joel (il fratello Ho imparato a ritagliarmi una nicchia. La mia
maggiore dei registi Coen, ndr) che, quando avrei prima agente era una donna anziana, che ammirava il mio amore per il
compiuto 65 anni, mi sarei trasformata in Fern e teatro, ma odiava il modo in cui vestivo. Alle audizioni mi diceva: «Fran-
sarei partita a bordo di un camper, per un viag- ces, saresti perfetta per la parte della contadina, purtroppo non è sulla
gio solitario attraverso gli Stati Uniti, accompa- mia lista». Grazie a lei ho capito che sarei sempre stata considerata dif-
gnata solamente da pacchetti di Lucky Strikes e ficile. In realtà non ho mai voluto fare cinema, ma il teatro non pagava
bottiglie di bourbon Wild Turkey. Grazie a Chloé abbastanza. Mi dicevano continuamente che non ero giusta per quella
Zhao, che mi ha invitato in questa avventura, ho parte, così ho deciso di diventare la più brava tra quelle “sbagliate”. Ho
realizzato il mio sogno qualche anno prima. iniziato la carriera con ruoli di supporto agli uomini, pensando che poi
Che cosa ha imparato dopo settimane passate la- sarei diventata me stessa. Sono stata la fidanzata di grandi attori, Micha-
vorando a fianco di persone che realmente fanno el Douglas, Gene Hackman, Robert De Niro. Li ho baciati tutti e credo di
questa vita tutto l’anno? aver reso i loro personaggi molto più interessanti.
È stata una lezione di umiltà essere accettata da Da allora com’è cambiato il ruolo delle attrici?
un gruppo di uomini e donne come una di loro, Grazie ai nuovi format televisivi, tutto si è modificato. Per me è impossibile
il mio status di attrice non mi ha dato nessun raccontare la storia di una donna in 90 minuti. Le storie maschili sono più
vantaggio. Mi hanno insegnato molto, sia dal semplici perché lineari, a, b, c. Noi invece le raccontiamo in modo circolare,
punto di vista filosofico sia da quello pratico, iniziano con la a e poi arrivano alla z in un attimo, per poi tornare alla b. Non
per esempio a scegliere la taglia giusta del con- seguiamo un percorso preciso, ma alla fine arriviamo al punto prima di loro.
tenitore per espellere feci e urina in un minivan Le ragioni di un successo quali sono?
nella maniera più adatta. Può sembrare ridicolo, Le scrittrici. Ho passato anni a implorare mio marito di scrivere ruoli mi-
ma dimensione e capacità volumetrica sono im- gliori per me. Poi mi sono resa conto che dobbiamo farlo noi donne, solo
portanti quando si hanno problemi di stomaco! noi sappiamo come. Purtroppo rispetto agli uomini possiamo fallire solo
Il suo contributo al cinema indipendente? una volta, perché a loro viene sempre data una possibilità in più. E questo
Sarò sempre grata per la fortuna che ho avuto vale anche per le minoranze.
a incontrare Joel ed Ethan Coen. Non avevo Al contrario di tante sue colleghe, lei sembra evitare lifting & co. Perché?
esperienza, loro meno di me, e così il resto del- Invecchiare per me è un processo che va oltre l’aspetto fisico, significa in-
la troupe. Negli Anni 80 abbiamo improvvisato dossare il nostro passato, le conquiste e le sofferenze. Penso che la chirur-
e ci siamo ingegnati ogni giorno per creare un gia plastica sia una cancellazione di queste esperienze e io non ho
bellissimo film, Blood Simple - Sangue facile. Si nessuna intenzione di dimenticarle, anzi.
è trattato di un processo collaborativo appas-
sionante, che mi ha fatto innamorare del cine-
ma. Oltre che del mio futuro marito. PROVE DA PREMIO
È stato difficile ottenere questa parte?
Dopo la prima audizione, Joel mi ha chiesto di
tornare il giorno seguente per un’altra prova.
Gli dissi che non potevo: il mio fidanzato di allo-
ra aveva ottenuto una piccola parte in una soap
opera e io volevo assolutamente essere con lui.
Credo che mi abbia scelta perché gli ho detto di
SHUTTERSTOCK

SHUTTERSTOCK

no! Da quel momento siamo inseparabili.


WEBPHOTO

Come vivete il rapporto privato e professionale?


Sono stata fortunata a sposare un uomo con
cui condivido molte cose: la passione per il
teatro, per i libri - mi ha sedotta con la lettera- 1996 Da Oscar in Fargo, 2011 In This Must Be the 2017 Il secondo Oscar
tura, conservo con amore i romanzi di James nel ruolo di Marge, Place di Paolo Sorrentino arriva con il drammatico
M. Cain e Raymond Chandler che mi regalò ostinata poliziotta incinta è Jane, solida moglie Tre manifesti a Ebbing,
quando giravamo Blood Simple - Sangue facile. che non si ferma davanti della rockstar Cheyenne Missouri di Martin
a una serie di omicidi. (Sean Penn). Di McDonaugh.
E, più di tutto, l’adozione di nostro figlio Pe-
Soggetto e regia di Joel professione pompiere, McDormand è Mildred,
dro, che ci ha reso liberi dal nosro egocentri- ed Ethan Coen, con la sua forza e il suo una madre decisa a
smo. Rispettiamo il lavoro di entrambi, senza produttori nel 2014 sorriso argina la trovare l’assassino della
drammi o scandali. dell’omonima serie tv. depressione del marito. figlia con metodi inusuali.

amica.it Tutti i film


86 - AMICA
Real life luxury
REINHOLD
MESSNER IL CUSTODE DELLE VETTE
Sotto i colpi del turismo di massa e dei mutamenti climatici persino le
montagne si sgretolano. Ma le cime, dice Reinhold Messner, vanno
preservate, perché hanno IL POTERE DI CAMBIARCI in meglio.
L’alpinista dei primati dedica loro sei musei. Affinché si riprenda a
guardare oltre i sentieri battuti e a scalare a passo lento
Testo Margherita Tizzi • Foto Dirk Bruniecki

I N T E R V I S TA

SFIDE NO LIMITS
Nella pagina accanto. CON LE MANI dietro la schiena, il mito della monta-
gna, Reinhold Messner, si avvicina. È una giornata suggestiva sul Plan de Co-
L’alpinista ed esploratore
Reinhold Messner, 76 rones, il “panettone dello sci” (alto 2.275 metri), spartiacque fra la Val Puste-
anni, nato a Bressanone, ria e la Val di Marebbe. Sotto di noi, le valli sono sommerse dalla nebbia, fitta e
in Trentino-Alto Adige.
bianca. Ma, sopra, il cielo è di un azzurro pieno, sporcato giusto da qualche nu-
È stato il primo a scalare
l’Everest senza l’aiuto di vola che fa da sfondo ai suoi capelli bianchi, colpi di sole di una certa esperien-
ossigeno (insieme a Peter za. Il panorama a 360 gradi, che parte dalle Dolomiti, compresa la Marmolada,
Habeler) e tutte le e arriva fino alle Alpi in Val Venosta, sembra galleggiare nello spazio. «Bisogna
14 vette del pianeta che assumersi la responsabilità di tutelare queste vette», lo scalatore rompe il si-
superano gli 8mila metri. lenzio aprendoci la porta di casa sua, del Messner Mountain Museum Corones
Ha fatto la traversata
a piedi di Groenlandia,
(progettato dell’archistar Zaha Hadid), una delle sei sedi del circuito. Scavato
Antartico, Tibet nelle rocce spugnose, il museo «ruba le montagne attraverso un gioco di fine-
e deserto del Gobi. stre per portarle all’interno della struttura» e conserva reliquie di un alpini-
smo di un altro mondo. Quello delle 14 cime sopra gli 8mila metri raggiunte da
Messner, delle sue salite dell’Hidden Peak in stile alpino (1975) e dell’Everest
senza ossigeno (1978), un atto d’accusa contro le spedizioni pesanti e l’inqui-
namento delle alte quote. Lo stesso messaggio arriva dalle solitarie al
Nanga Parbat (1978) e al versante tibetano dell’Everest (1980).

90 - AMICA
AMICA - 91
CON GRANDE RISPETTO
Reinhold Messner parte per le sue avventure
con equipaggiamento leggero, senza
portatori, ossigeno supplementare, né ausili esterni.
Secondo un “codice etico” volto a non
invadere le montagne, ma semplicemente a scalarle.

MESSNER

Esiste ancora l’alpinismo?


MMM Corones accoglie il visitatore con il qua-
dro dove è dipinta la scala che, nel 1975, i cinesi
hanno messo sulla parete finale dell’Everest - e
che lì è rimasta - e con una bombola di ossigeno,
che non ho usato per raggiungere la vetta. Que-
sti due pezzi sono in realtà una domanda: dove
inizia l’alpinismo, se il turismo ha raggiunto il
tetto del mondo?
Nel campo base ormai c’è persino la sauna.
Certo, c’è tutto quello che desideri, basta pagare.
I grandi affari sono in mano alle agenzie europee
e americane che “fanno preparare la monta-
gna” per i clienti molto ricchi, chiedendo anche
120mila dollari per il tour campo base-cima e ri-
torno. Se tutto va bene.
Sfruttando gli sherpa...
Gli sherpa hanno iniziato a lavorare per gli
alpinisti inglesi 120 anni fa. Via via, sono di-
“IL TENTATIVO DI SOPRAVVIVERE ventati molto abili nell’organizzazione, nella
cucina, e oggi cento di loro sono capaci di pre-
DOVE L’UOMO NON DOVREBBE parare una pista sull’Everest, dalla base alla
NEANCHE STARE NON È UNA cima, in sei settimane. Un portatore-guida
preparato prende in tre mesi un salario che un
QUESTIONE DI METRI, SECONDI suo connazionale non guadagna in una vita.
O GRADI, MA DI EMOZIONI” Solo le mance si aggirano sui 50mila dollari.
Insomma, sono le persone più ricche del Ne-
pal. Non tutti sono stati sfruttati.
Perché nasce il progetto Messner Mountain Museum? Quindi lo scalare di una volta non esiste più?
Per indagare il rapporto tra l’uomo e la montagna. Accanto a Castel Fir- Se sull’Everest puoi incontrare mille perso-
miano, vicino a Bolzano, ho aggiunto cinque satelliti che si occupano di ne al giorno, tutt’intorno c’è ancora una zona
altri temi: i mondi di ghiaccio (MMM Ortles), le montagne sacre (MMM inesplorata, grande quanto l’Italia, che aspetta
Juval), la roccia dolomitica (MMM Dolomites), i popoli delle montagne solo avventurieri. Anche nel resto del mondo,
(MMM Ripa) e l’alpinismo tradizionale, di cui si parla qui, a Corones. la maggior parte delle montagne è inviolata.
Che cos’è l’alpinismo tradizionale? Al momento, il Masherbrum, in Pakistan, è
È nato 250 anni fa tra le Dolomiti e le Alpi Centrali, tra rocce e ghiacci. considerato la vetta insormontabile dell’alpi-
È il tentativo di sopravvivere dove l’uomo non dovrebbe neanche stare. nismo tradizionale: è una parete molto peri-
Non è misurabile né in metri né in secondi né in gradi. È una questione di colosa, con 3.500 metri di verticalità. Quello
emozioni e non di record. che i giovani devono fare è spostare il vecchio
Che cosa ne pensa dell’arrampicata, ufficialmente nuovo sport olimpico? confine tra possibile e impossibile.
È uno sport appunto, non è alpinismo. Alle Olimpiadi vedremo ragazzi e ra- Come si diventa alpinisti tradizionali?
gazze - in questo più brave degli uomini - salire su pareti artificiali di 15 me- Occorre un certo studio del lavoro svolto dai
LAIF / CONTRASTO

tri, o specialisti del bouldering (arrampicata su massi naturali o artificiali, predecessori. L’alpinismo tradizionale vive
con crash pad, ovvero materassi, in caso di caduta, ndr). Chi si arrampica va soprattutto di avventure altrui. Si va sulle vie
in palestra e, nel 90 per cento dei casi, non ha mai toccato una roccia. Questa dei pionieri, si parla con loro, si prende
non è montagna, e ho paura che la gente creda che sia quello che ho fatto io. coscienza del pericolo e delle difficoltà.

92 - AMICA
GALLERIE IN QUOTA
A sinistra, dall’alto. Lumen, museo sulla fotografia
di montagna, in cima al Plan de Corones sulle
Dolomiti, ospita una mostra permanente dedicata
a Messner. MMM Corones, progettato da
Zaha Hadid, è una delle sei strutture nel Sud-Tirolo
e nel Bellunese, volute dall’alpinista.
MANUEL KOTTERSTEGER

MESSNER

solo se necessario, risparmiare energia e riusa-


IDM SÜDTIROL ALESSIA BORTOLAMEOTTI

re. Il riciclo è il futuro dell’umanità.


Alcuni vorrebbero sospendere anche il turismo in
quota. La montagna, soprattutto con l’emergenza
sanitaria del Covid-19, è stata presa d’assalto.
Se la provincia autonoma di Bolzano-Alto Adi-
ge dovesse vivere degli alpinisti, saremmo tutti
poveri. A sostentarla è il turismo, ma il nostro
problema è quello di massa. Ne sono complici
i social network e certi influencer che pensano
a fotografare solo alcuni hot spot, posti famo-
si che attirano centinaia di migliaia di perso-
“LA GENTE SI ACCALCA NEGLI HOT ne solo per il desiderio di fare e di postare la
stessa foto. Ecco spiegato il sovraffollamento
SPOT PER UN SELFIE. NON SA CHE, del Lago di Braies, delle Tre Cime, della Chie-
A POCHI PASSI, CI SONO PERSINO setta di San Giovanni in Ranui in Val di Funes.
PERCORSI DA FARE A PIEDI NUDI La gente deve guardarsi intorno. Lo spazio è in
abbondanza. Qui, per esempio, ci sono cinque
PER STIMOLARE I CINQUE SENSI” parchi a misura di bambino, come l’Olperl sul
Monte Elmo, per avvicinare le nuove genera-
zioni al trekking e alla natura. Ci sono persino
Questo museo è una biblioteca di esperienze: ci sono citazioni e testi, qua- sentieri da calcare a piedi nudi per stimolare i
dri e tantissime reliquie, come la piccozza lasciata da Hermann Buhl sulla cinque sensi.
cima del Nanga Parbat, nel 1953 (fu il primo a salire da solo e senza ossige- E lei per i più piccoli ha scritto un libro.
no un ottomila, ndr). Una spedizione giapponese l’ha trovata in vetta nel Quando ero un giovane padre, con mia figlia Láy-
1999, e sua figlia Kriemhild me ne ha fatto dono. Ancora: ci sono lo zaino la sulle spalle ho attraversato il Gasherbrum, un
di Walter Bonatti, forse uno dei più grandi alpinisti mai esistiti, i chiodi massiccio montuoso al confine tra Pakistan e
usati da Luigi Rizzi nel 1897 e il martello di Paul Preuss, lo scalatore che ho Cina. Sono arrivato sotto le pendici e poi da solo
più amato. Infine, la piccozza della mia spedizione sul Nanga Parbat dove, ho proseguito per la scalata della terza vetta più
la prima volta, ho perso mio fratello. Mi aiuta a raccontare la montagna. alta del mondo, il Kangchenjunga. La protagoni-
Qual è stata la sua via più difficile? sta del racconto, quando incontra il padre dopo
Il Monte Cavallo, sulle Alpi. Sulle sue rocce sono riuscito a sopravvivere. Si la traversata, lo trova profondamente cambiato
vede da una finestra del museo. Mentre dalle altre due, diversi punti fonda- e capisce che natura e montagna hanno il po-
mentali della mia vita: dalle montagne della Val di Funes, dove ho iniziato a tere di trasformare gli esseri umani. Spero che
scalare a cinque anni e ho fatto un migliaio di salite, alla Marmolada. Layla nel regno del re delle nevi abitui i bambini
A proposito della Marmolada, il ghiacciaio sembra si sia ridotto dell’80 per cen- a convivere serenamente con l’ambiente.
to in 70 anni. I glaciologi dell’Università di Padova dicono che ha 15 anni di vita. Un consiglio a chi vuole seguire le sue orme?
Tutti scompariranno, fuorché quelli più in alto. La Marmolada sarà tra i “Kalipè”, che in tibetano significa “a passo len-
primi e sicuramente non sarà più quello che era: una montagna bianca sul to”. L’alpinismo è pazienza, altrimenti non si
versante nord delle Dolomiti. Pensiamo anche al pack artico (la distesa di sopravvive.
ghiacci mobili che si sono distaccati dalla banchisa, ndr): oggi ha 80 centi- Ha un sogno rimasto nel cassetto?
metri di spessore, che 100 anni fa era di due metri. Quando tutto si scioglie- Sono ancora in attività, ma ho 76 anni e certe
rà, probabilmente bloccherà la Corrente del Golfo e sarà l’inizio delle nuove cose non le posso più fare. L’ultimo grande pas-
glaciazioni. Il caldo globale è un fatto e, finché gli Stati industrializzati non so sarà la Final Expedition, una sorta di festival
si metteranno d’accordo, non usciremo dalla crisi del clima. che mi porterà in giro per il mondo per parlare
Che cosa possiamo fare per salvaguardare l’ambiente? della mia verità, del know-how dell’alpi-
Volare meno. E faccio il mea culpa: io volo troppo. Utilizzare la macchina nismo tradizionale.

94 - AMICA
VIVERE NELL’ORO
Con uccelli del paradiso
e motivi floreali, la
linea Barocco Birds, della
collezione 2020 di
carta da parati Versace IV,
riempie lo spazio
di fantasie tropicali
immerse in un
eden fastoso e dorato.

LA CASA DI CARTA Testo Barbara Pietroni

NON CI SONO PIÙ LE PARETI DI UNA VOLTA. SE IERI SI


RICOPRIVANO PER NASCONDERLE, OGGI SI RIVESTONO
PER VALORIZZARLE. PER CREARE UN’OPERA
D’ARTE, BASTA UN ROTOLO. MEGLIO SE TAILOR-MADE

96 - AMICA
Q
PASSIONI

uella di Cameron Diaz è color


petalo-di-rosa (una nuance creata su misura) e trasforma il
salotto del suo appartamento newyorkese in «un portagioie
rivestito di seta», quella di Johnny Depp è popolata da strani
animali in stile africano che si aggirano per il bagno e quella
di Tommy Hilfiger, se la gratti, profuma di banana. La carta da
parati era scomparsa da un bel po’, nessuno la voleva più, ma
oggi pare che, di nuovo, non se ne possa fare a meno. Siamo
sopravvissuti al timido silenzio dei colori pastello degli Anni
50 (rosa bubble-gum, grigio scandinavo, giallo pallido, verde
giunco di palude) e alla pomposità dei motivi dorati alla Ver-
sailles (in stile Dorothy Draper). Siamo scampati alla foschia
hippie “back to the nature” di marroni e beige degli Anni 70
e all’effetto ipnotico delle texture psichedeliche. Infine, sia-
mo sfuggiti miracolosamente alla moda al neon dei folli Anni
80 e, più in generale, all’odore stantio e alla polvere che han-
no messo radici nei nostri ricordi. Eppure, per noi è di nuovo
wallpaper-mania (e lo sarà almeno fino al 2027: il mercato è
destinato a crescere del 20 per cento ogni anno). Che cosa è
cambiato dall’ultima volta? Tutto. Gusti, palette, temi e abbi-
namenti. Ma soprattutto i materiali: grazie allo sviluppo tec-
nologico, la carta da parati è diventata un elemento di design
e riveste ogni angolo della casa (anche il più impensabile), è
facile da mettere e da togliere, è sempre più tailor-made. E fi-
nalmente può definirsi l’espressione visiva di ciò che siamo e di
ciò che sogniamo. Senza che le offerte standard ci tarpino le ali.

BACK TO THE FUTURE «Molti credono che la carta da parati


sia ancora quella attaccata alle pareti di casa dei nonni», spie-
ga Diego Locatelli, fondatore di WallPepper. «Così rimangono
tutti a bocca aperta, quando racconto di materiali
fonoassorbenti, termoisolanti, antibatterici, e di INTERMEZZO ESOTICO
composti ecologici (come Smooth, tessuto non La magia di foreste e fiori
tessuto a base di fibre di agave e cellulosa, Pvc di Blowing in the
free, vellutato e morbido al tatto, ndr)». Per chi è wind e The Explorer della
nuova collezione
cresciuto guardando i motivi floreali sulle pare- Ambiente di WallPepper
ti delle prozie, sopra divani avvolti ancora nella crea in tutta la casa
plastica, non è facile vincere i pregiudizi e dare a angoli green da vivere
questa tappezzeria una seconda chance. Ma ne e da esplorare.
vale la pena. Chi ha detto, per esempio, che non
possiamo attaccarne qualche foglio in cucina, proprio davanti
ai fornelli, oppure in bagno, nel vano doccia? Che fuoco, schiz-
zi d’unto e getti d’acqua sono per la carta da parati come l’a-
glio per i vampiri? Oggi, il materiale in fibra di vetro con resina
trasparente fa miracoli (e, grazie alla rimozione safety, non c’è
nemmeno il rischio di scrostare il muro). E se volessimo ap-
plicarne una al pavimento? Anche questo è diventato possibile
(EQ•dekor di Inkiostro Bianco e Mapei, per esempio, grazie a
un’elevata resistenza all’usura, e persino ai terremoti,
è ideale per aree ad alto calpestio). E se ci saltasse in

AMICA - 97
COMPOSTABILI, WATERPROOF, ANTI-SMOG. CON QUADRI
FAMOSI, FOLIAGE, GEOMETRIE. LE CARTE DA PARATI SI
POPOLANO DI MONDI LONTANI, ONIRICI. E PATTERN CHE
ARRIVANO DIRETTAMENTE DALL’HAUTE COUTURE
PASSIONI

mente di ricoprire l’esterno di un intero palazzo? Detto fatto:


la collezione Out System di Wall & Decò, in tessuto tecnico e
finitura protettiva, è waterproof, lavabile, anti-ingiallimento e
con proprietà anti-smog. Esistono anche le compostabili (Ve-
ruso Lino è fatta di materia prima vegetale e, una volta rimos-
sa, si decompone dopo massimo un anno, rilasciando sostanze
di nutrimento per altre piante) e persino quelle che fanno da
scudo elettromagnetico (Guardia di Carta da Parati degli Anni
70, in tessuto non tessuto traspirante con fibre di carbonio,
blocca fino al 99 per cento delle radiazioni). Insomma, cari ir-
riducibili, quello che ieri era fantascienza, oggi è realtà.

EFFETTO WOW «La carta da parati», sostiene Martyn


Lawrence Bullard, interior designer dello stilista Tommy Hil-
figer e della famiglia Kardashian, «riesce a trasformare una
stanza “blah” in qualcosa di magico». Basta andare alla ricer-
ca dell’effetto wow dell’illustratore americano Milton Glaser
(«Ci sono tre reazioni a un pezzo di design: sì, no e wow! Wow
è quella a cui bisogna aspirare»). Oggi come oggi,
ANIMAL HOUSE una delle chiavi vincenti è una goccia di humour:
Tigri e aironi di Gucci «La carta da parati può essere un’alternativa diver-
Décor, ispirati ai tente per personalizzare un ambiente. Inserita su
motivi cari al direttore una parete importante può dare anima al locale»,
creativo Alessandro
Michele, danno alle pareti
spiega l’architetto e interior designer italobrasi-
un carattere forte liana Duda Mitidiero (tra i suoi lavori Espaço, il
e delicato, a seconda dei progetto di rigenerazione urbana di Piuarch a San
gusti. Ma sempre Paolo): per esempio, con un pattern di uccellini
con grande personalità. stilizzati che si baciano creando un effetto geome-
trico dal gusto rétro, una casa al mare acquista un
carattere più fresco e allegro. Oltre a migliorare l’umore, ri-
solve problemi spaziali senza abbattere o costruire muri, crea
nuove prospettive visive, dà a un luogo un’anima unica. L’ef-
fetto wow si può perseguire navigando lungo una lista ormai
infinita di temi (a tal proposito, si faccia avanti chi ha l’ardire di
mettere in soggiorno un treno fantasma a grandezza naturale
o l’occhio titanico del Grande Fratello…). Quest’anno vanno di
moda motivi botanici (come quelli di MuralsWallpaper, che ri-
producono i capolavori di Pierre-Joseph Redouté), geometrie
materiche, quadri famosi, trompe-l’œil e foto panoramiche
per creare uno spazio che non c’è, foliage e decorazioni vegeta-
li per materializzare in casa un giardino alla francese.

SU MISURA Con la carta da parati per tutti, la scintilla deve


scattare subito, altrimenti meglio farsene confezionare una ad
hoc. Grazie all’introduzione della stampa digitale, ognuno può
avere la sua: basta spedire ai siti che offrono questo servizio il
file del disegno o della foto prescelti. Chi ama alla follia il mon-
do esclusivo delle grandi Maison, invece, può vestire le pareti di
casa con pattern che arrivano direttamente dall’Haute Coutu-
re: per Versace Home, un raffinato tocco dorato tra motivi ico-

98 - AMICA
IL MARE CHE NON C’È
Hermès ci porta lontano
con tetti e terrazze di
città mediterranee (Sur
les toits, con acquerello
nici barocchi, eleganti découpage di stampe d’ar- di Thibaut Rassat) e atolli della carta prescelta, appenderlo alla parete,
chivio e pattern geometrici ispirati alla scalinata immersi nel traffico viverci insieme per un po’ e guardarlo alla luce
urbano (Cité archipel,
della residenza milanese di via Gesù; per Gucci con disegno a penna
delle varie ore del giorno. Perché, come dice
Décor, l’effetto marmo della sfilata Cruise 2020, a sfera di Kevin Lucbert). Bullard, «è meglio sentirsi tranquilli in casa
soggetti botanici e floreali, tigri in tutte le loro propria, piuttosto che dispiaciuti». Per la scel-
sfumature; per Hermès, città e natura reinterpretate con pen- ta, le regole sono quelle del buon senso e del buon gusto. Se
ne a sfera, pennarelli, matite colorate e acquerelli da illustrato- non avete né l’uno né l’altro (e lasciate molto a desiderare
ri superstar. Chi adora l’arte può ordinare una carta da parati anche per la manualità nell’applicazione fai-da-te), servir-
dipinta interamente a mano in uno degli atelier de Gournay, si di professionisti può evitare cattive sorprese dell’ultimo
per esempio. Nella sede di Shanghai, sono impiegati 100 arti- momento. Come quella di scegliere pattern minuscoli per
giani che, per consegnare un lavoro, in media ci mettono non una stanza non molto grande: la farà sembrare ancora più
meno di sei mesi. Un pannello di 90 cm per 2 metri e mezzo piccola. O di rimanere a secco di materia prima. Come è suc-
costa dai 1.000 euro in su. Niente a che vedere con quella più cesso a un certo Jon di Londra, che sotto la carta da parati
cara al mondo: scolpita su cuoio dal gallese Mark Evans, è stata del suo appartamento, nel 1997 ha scritto un messaggio per
acquistata da un cliente russo per 2 milioni e 840mila di dollari. i futuri inquilini wallpaper maniac (a trovarlo è stata una
certa Charlotte, durante il lockdown): “Ho comprato solo
DÉCOR TIPS Il consiglio per i più timorosi è di fare un sei rotoli a 17 sterline l’uno, e non erano sufficienti
piccolo investimento di 50 o 100 euro, comprare un rotolo (questo mi ha fatto davvero andar fuori di testa)”.

AMICA - 99
WALLPAPER CODE

FARE TAPPEZZERIA
Palme, frange, arabeschi e qualche tool “tecnico” per il do-it-yourself
di Gabriella Bensa

1
3
2

6
4 5
9
7 8
1 • Sottobicchieri in sughero con pattern ideati per carta da parati dal textile designer William Morris, V&A su vam.ac.uk (€ 10,50
il set da sei). 2 • Cover in lino per cuscino Matchstick Banksia Pink, stampata a mano, Utopia Goods (€ 91). 3 • Scala ultra
leggera in alluminio, designer Chiaki Murata, Perigot (€ 310). 4. Paralume Blackthorn in velluto con frange, House of Hackney (€ 519).
5 • Agenda Tropical Palms con cover disegnata da Matthew Williamson, Papier (€ 29). 6 • Porta candela Jungle in porcellana,
Versace (€ 234). 7 • Spazzola in legno per spianare la carta da parati appena posata, su aliexpress.com (€ 9). 8 • Sgabello in tessuto con
stampa Thistles and Birds e legno laccato, Gucci (€ 2.700). 9 • Cintura porta attrezzi in pelle, Klein Tools su homedepot.com (€ 60).

100 - AMICA
color
pride TESTO CARLA FERRON · FOTO INÈS DIELEMAN · STYLING VANESSA GIUDICI

OSARE IL GIALLO CANARINO


SUGLI OCCHI, SPERIMENTARE
IL VERDE METAL SULLE
LABBRA, SPRUZZARE D’ORO
IL DÉCOLLETÉ E
ALZARE MANI CELESTIALI:
RITROVARE L’ORGOGLIO
DI TRUCCARSI SENZA
PREGIUDIZI È UN ESERCIZIO
LIBERATORIO

Colore no transfer: è la promessa di Mineralist


Hydra-Smoothing Lipstick di bareMinerals.
Vegano, il rossetto rispetta la natura anche nelle nuance.
Qui Wisdom, che raccoglie le sfumature violacee
di un’orchidea chiara (€ 24, presso Pinalli ed EsserBella).
La potenza cromatica di Le Rouge di Givenchy questo
autunno esplode in tinte inedite, come il rosso vermiglio
di L’Interdit N. 36 ( € 35,50). I toni si fanno
sgargianti con gli smalti Neonude di Catrice. Addirittura
striduli, nel caso di Shrill Orange, a tutto neon (€ 2,29).
MAKE UP

“Giorgia” on my hands: lo smalto Dolomia prende forza


dai minerali (bioceramiche di calcio e magnesio) per
garantire un colore ricco e un finish effetto gel (€ 7,90,
in farmacia). I lipstick appena inventati da Isamaya
Ffrench per Byredo raggiungono sontuosi livelli
di saturazione e hanno nomi che raccontano storie: vedi
China Plum (€ 39, byredo.com). Un’altra bella storia?
Il rouge si prende il lusso di diventare arancione come uno
scrigno Hermès. La tinta icona della Maison illumina
Orange Boîte Satiné, “il rossetto” della Casa (€ 62).
L’eyeliner Intense Ink Liner di Sephora è un concentrato
in 12 tinte. Un colore terapeutico: 05 Satin Cobalt Blue
(€ 12,90). Oh Fudge, smalto extra dark della Chocolate
Collection di Cuccio, gratifica anche l’olfatto: ha
note gourmand (€ 10, in istituto e beauty Spa). Fategli
prendere luce: i Lip Maestro della Collezione
Venezia di Giorgio Armani vivono di riflessi e contrasti,
come la città a cui rendono omaggio. I toni spaziano
dal beige neutro al rosso scuro. Una scelta di tranquillità:
Venetian Red 208, la terracotta al tramonto (€ 36).
MAKE UP

Una moda che non passa di moda: lo smalto Classic blue.


Qui nel colore pieno proposto da Korff (€ 7, in
farmacia). Un classico per gli occhi: il Glossy Black
di Mad Eyes Intense Liner di Guerlain. Il cui applicatore
calligrafico, però, permette di rompere le righe,
disegnando linee di ogni tipo (€ 40,92). Una scelta di
stagione: L’Art Couture Nail Lacquer N° 662 Fall
Foliage di Artdeco. E, insieme, un tuffo negli Anni 20
della collezione Enter the New Golden Twenties,
con cui il brand celebra l’anniversario numero 35 (€ 11).
MAKE UP

Bleu Pop Art o Vert Aquarelle? Bourjois Paris lancia una


collezione di Liner Pinceau in nuance brillanti. Da
declinare con l’applicatore di precisione in tratti sottili o
spessi (€ 14,90). Duomo Days, Isola Nights: è uno dei
12 colori della collezione Muse of Milan di Opi, tributo allo
smalto del capoluogo lombardo. Tradotto, è un blu zaffiro
(GelColor, in salone). Un velo di polvere o un effetto
saturo? Surratt - Artistique Eyeshadow, dalla formula
giapponese, è un ombretto versatile. Da prendere al volo la
nuance Serin, gialla come il canarino (€ 24, saccani.com).
SET DESIGNER LEO DIELEMAN

Èd è subito luce. La Dior Backstage Glow Face Palette


aggiunge un tocco dorato al contouring, sottolinea
lo sguardo, accende il décolleté (Gold, € 48). Per altre
evasioni: gli smalti di Uslu Airlines hanno tinte identificate
dalla sigla di un aeroporto. TRU nail polish clona il cielo
di Trujillo, Perù (€ 19, saccani.com). Il trucco liberatorio
passa anche da Gucci. Fin dal nome, il Rouge à Lèvres
Gothique, rossetto metallico dal sottotono nero, ci riporta
agli anni d’oro di Hollywood. Una passata di verde e ci
si sente subito una Princess Olga Green (N. 709, € 40).
MARION
COTILLARD
LA PRIMADONNA SULLA LUNA
Inviata nello spazio al seguito di un famoso profumo dal regista
di Chernobyl, il premio Oscar Marion Cotillard risponde con
una perforManCe divina: recita da par suo, balla Con l’Étoile
Bélingard, canta al posto di Lorde. Perché a lei, come sempre,

O
riesce tutto. O quasi. Per favore, non datele una chitarra
Testo Carla Ferron

INTERVISTA

N THE MOON: è lì che lo svedese Johan Renck ha deciso di spedire il


profumo più famoso al mondo e, con lui, Marion Cotillard. Posso confermarlo, avendo visto con
i miei occhi l’attrice premio Oscar volteggiare sulla luna, di oro vestita, nelle braccia dell’Étoile
EXTRA TERRESTRE
Jérémie Bélingard, assistendo in anteprima al nuovo capitolo della saga del N° 5 di Chanel, affidato
Nella pagina accanto.
Marion Cotillard, questa volta al regista della pluripremiata serie tv Chernobyl. La storia della campagna è “spaziale”
45 anni. L’attrice premio in senso letterale: una lei misteriosa (Marion) attraversa un ponte parigino sotto la neve, guarda
Oscar è protagonista intensamente la luna piena e... sulla luna ci arriva. Lì dove lui (Jérémie) la attende per un ballo
del nuovo capitolo della elettrizzante, in cui i corpi trovano un’unione seducente, complice la fortuna di aver girato il tutto
saga del profumo N° 5 a fine 2019, in era pre-Covid. Al ritorno sulla terra, lei si volta e al suo fianco c’è... sempre lui, perché
di Chanel. Nel film
pubblicitario diretto da
certi sogni diventano realtà. La performance di Cotillard è extra-ordinaria: oltre a recitare e a bal-
Johan Renck (in onda lare, l’attrice francese si esibisce anche nel canto, interpretando Team, il brano della neozelandese
dal 30 ottobre) recita, Lorde che detta il ritmo al film pubblicitario. Del resto, le campagne del N° 5 ci hanno abi-
canta e danza. Sulla luna. tuato a donne fuori dal comune: Cotillard viene dopo Catherine Deneuve e Carole Bouquet,

110 - AMICA
COTILL ARD

COSTUMI DI SCENA
Marion Cotillard e l’Étoile
Jérémie Bélingard
danzano sulla luna nella
nuova campagna di
Chanel N° 5. L’abito in
pizzo dorato dell’attrice
si ispira a una mise
di Mademoiselle del 1937,
“adattata” per liberare
il movimento. Il capo
ha richiesto oltre
900 ore di lavoro alla
Maison e a 16 ricamatrici
dell’Atelier Lesage.

“ÉDITH PIAF IN Uno che ha all’attivo serie tv come The OA ed


Euphoria o spot televisivi come quelli per Apple.

PLAYBACK: PER ME È Com’è stato lavorare con un simile mostro sacro?


Più che un coreografo, definirei Ryan un

STATO IL RUOLO direttore di attori, per il modo con cui si


rapporta alle persone che fa ballare. Ci sono

TECNICAMENTE PIÙ
ovviamente dei movimenti tecnici legati
alla danza che andavano messi a punto, ma
con lui è stato fatto anche un grande lavoro
DIFFICILE. USARE sull’interpretazione, e sul viso in particolare.
Il viso?
LA MIA VOCE SI È Sì, anche il viso viene “coreografato”, per
esprimere emozioni e sentimenti. È stato ap-
RIVELATO PIÙ FACILE” passionante lavorare così. Ho goduto di una
libertà di movimento e di interpretazione, una
cosa importante per me che, pur non essendo
una ballerina professionista, avevo l’ambizio-
ne di far bene le cose.
Nicole Kidman e Audrey Tautou e quel Brad Pitt, che non è una donna, Nello spot, si ritrova a danzare addirittura con
ma a cui è difficile negare un profilo superiore alla media. Che cosa ci ha Bélingard, Étoile dell’Opéra di Parigi. L'informa-
messo in più la talentuosa Cotillard, l’interprete che sa fare tutto? Lo ab- tiva sulla campagna racconta che ha seguito un
biamo chiesto a lei, già Lady Macbeth ed Édith Piaf al cinema, Giovanna corso di formazione di cinque giorni. Si è sempre
d’Arco a teatro e ora primadonna sulla luna. sentita all’altezza?
Ero decisamente intimidita e impressionata
Prima di tuffarsi nell’eterno racconto del N° 5 di Chanel, ha “studiato” gli dai ballerini e, in particolare, dalla presenza di
episodi precedenti della saga? Bélingard. Quando si danza con qualcuno che
Certamente. Ho guardato tutto ciò che è stato creato attorno a questo sai essere così bravo, all’inizio la cosa ti spaven-
profumo, effettivamente unico e atemporale, con la voglia di continuare ta, ma, come sempre avviene quando ti trovi
la storia, reinventandola. Ho studiato tutto, per realizzare qualcosa di faccia a faccia con una personalità che eccelle
sorprendente, che non fosse stato tentato prima. nella sua arte, alla fine si viene trascinati dalla
E c’è riuscita? Ci riassuma la campagna dal suo punto di vista. sua generosità. Credo di essere riuscita a rita-
Volevamo realizzare qualcosa di semplice, di “grezzo”. Non siamo partiti gliarmi il mio spazio in quella danza. E alla fine
da una narrazione complessa, tutt’altro. Ciò che mettiamo in scena è un ci ho preso pure gusto, nonostante avessi inco-
momento di vita, l’energia che scaturisce da una coppia che si ama e che, minciato con non poca apprensione.
attraverso la danza, sperimenta le emozioni che si attraversano in una È stato difficile prepararsi tecnicamente?
love story. Il ballo si rivela un veicolo intrigante, esprime una vitalità e una È stato difficile combattere l’ansia. Amo il rit-
gioia che non erano state del tutto esplorate nello storytelling di questo mo, ma eseguire una coreografia è qual-
profumo. Grazie anche al lavoro di un coreografo come Ryan Heffington. cosa di diverso.

112 - AMICA
Casa Walden Comunicazione - Direttore Creativo Cosetta Gardini - Foto Fausto Fabbri

www.marcogerbella.it
PAS DE DEUX
“We’re on each other’s
team”: sono parole
tratte da Team, la canzone
dell’artista neozelandese
Lorde che ritma
lo spot del profumo N° 5.
Cantate dalla stessa
Cotillard, riassumono
lo spirito gioioso e
paritario della campagna:
uomini e donne
si sostengono, "siamo
davvero gli uni
nella squadra degli altri".

“MARILYN
INDOSSAVA
COTILL ARD
SOLO QUALCHE
GOCCIA DI
N° 5 PRIMA DI
Nella sua carriera, dai film drammatici alle commedie musicali, passando per
la moda, ha già dimostrato di essere un’artista polivalente. Qui, oltre a balla- ANDARE
re, canta anche “al posto” di Lorde. In che cosa sente di esprimersi meglio?
Danzando, recitando, con la musica... A DORMIRE.
Sono forme d’arte differenti e non saprei proprio dire dove mi esprimo
meglio. Credo che l’importante sia trovare la propria libertà in ogni con- CHE COSA
INDOSSO IO?
testo. Se non la si trova, significa che quella particolare forma d’espressio-
ne non fa per noi. Io stessa, in passato, ho provato a suonare strumenti
musicali che amavo particolarmente, ma per cui non mi sono dimostra-
ta molto portata. Il risultato non è stato all’altezza di ciò che avrei voluto
“consegnare” agli altri.
BE’, DIPENDE”
Ovviamente, adesso ci deve dire di che strumento stiamo parlando.
Della chitarra. È qualcosa che proprio sogno di suonare, ma mi sono ac-
corta che non ho il dono per produrre qualcosa di ascoltabile. Lei è una donna impegnata, soprattutto sul fron-
Come ha affrontato, invece, la canzone di Lorde che interpreta nel film? te ecologico. All’inizio di quest’anno ha parteci-
Dare un’interpretazione diversa rispetto a un originale è qualcosa che pato a una spedizione antartica di Greenpeace.
mette in soggezione, ma ho avuto la fortuna di essere accompagnata dagli Ritiene che la moda e la cosmetica sotto questo
arrangiamenti di Flavien Berger, che ammiro molto. La canzone segue la aspetto facciano abbastanza?
linea della coreografia e della campagna in generale, dà voce a una donna Non posso dare una risposta in generale, si-
libera, che vive con gioia e sensualità. Con una canzone, così come in un curamente in questo mondo ci sono industrie
minuto di danza, si possono raccontare davvero tante cose. che hanno ancora della strada da fare. Ma ho
A proposito di musica: per l’interpretazione di Édith Piaf ha vinto un Oscar potuto osservare da vicino Chanel e posso dire
come miglior attrice. È stato più facile cantare in playback ne La vie en rose che ammiro la mutazione che ha intrapreso,
o usare la sua voce, come in questa occasione? con entusiasmo. La Maison è da tempo im-
Il playback è un esercizio complicatissimo, lavorare con la propria voce pegnata socialmente, e lo fa con discrezione,
lo è decisamente meno. Nel primo caso, ti devi sincronizzare con una re- senza rullo di tamburi. Il modo in cui oggi, a
spirazione e un modo di muovere le labbra che non è il tuo, respirare nel tutti i livelli, si sta trasformando è notevole.
modo di un altro è davvero arduo. Il ruolo di Édith Piaf è stato in assoluto Sono felice di essere al fianco di un brand che
quello tecnicamente più difficile, tra tutti quelli che ho affrontato. è un motore dell’evoluzione.
Nella campagna del N° 5 c’è il riferimento anche a un’altra icona. Sulla luna, Come testimonial del N° 5, le “tocca” questa
COURTESY OF CHANEL

indossa un abito scelto da Virginie Viard, direttrice artistica delle collezioni domanda. Sono celebri le parole con cui Marilyn
moda Chanel. Si ispira alla mise di Mademoiselle immortalata da una foto di Monroe ha raccontato di coricarsi solo con qual-
Cecil Beaton nel 1937 e amata da Karl Lagerfeld. Come si sta nei panni di Coco? che goccia di questo famoso profumo. E, allora, le
Portare un abito di una tale icona non significa diventare quell’icona. Il chiedo: lei che cosa indossa per andare a dormire?
bello di questo progetto è che io non incarno il personaggio di Coco, bensì Be’... dipende (nella lettura, tra le due pa-
la donna libera che lei era e che ispirava molte altre. role, mettete una pausa maliziosa, ndr).

114 - AMICA
mou-online.com
LA TEORIA
DEL NERO
Sartorialità, eleganza, seduzione. È la risposta del
monocolore assoluto alla meccanica del desiderio
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Giacca doppiopetto in
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Camicia in doppio
raso di seta, Minavara.
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in seta, Valentino.
Nella pagina accanto.
Mantella doppiopetto
in lana con frange,
camicia a rete con ricami
e pantaloni in lana,
Dior. Scarpe Church’s.
Cappotto in cashmere
con cintura,
Peserico. Stringate Prada.
Nella pagina accanto.
Cappotto in lana operata,
foulard con lunghe
frange, Prada. Cintura in
pelle, Miu Miu.
Blazer over in flanella
di lana stretch,
Max Mara. Cintura in
city calf, Miu Miu.
Abito lungo in jersey
fluido e stivali in
pelle, Bottega Veneta.
Nella pagina
accanto. Giacca con maxi
revers e cintura,
pantaloni in lana stretch,
Dolce & Gabbana.
Cappotto lungo in lana e
leggings in latex,
Saint Laurent by Anthony
Vaccarello. Nella
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monopetto in lana
con dettagli metal e top
in cotone, Versace.
Giacca tailor-made e
pantaloni in lana,
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Cappotto doppiopetto
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inserti lurex, Diego M.

Ha collaborato Viviana
Graziano. Trucco
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Touche Éclat.
Capelli Gigi Tavelli.
Modella Mara Nica
per Select.

amica.it
Black tailoring
DAISY EDGAR

JONES TUTTO IN UNA NOTTE


È bastato essere una “persona normale” e, in poche ore dalla messa in onda
della serie Normal People, i suoi baci sono diventati gif, le sue
battute virali. il valore aggiunto dell’attrice inglese Daisy Edgar-Jones?
Una naturalezza disarmante, che buca lo schermo
Testo Manuel Campagna • Foto Phil Fisk

INCONTRO

UNA FACCIA PULITA


Daisy Edgar-Jones,
Il mondo sta cambiando. Quante volte l’abbiamo
ritratta nella sentito dire? Eppure, mai come oggi sembra avere un senso. Tra distanziamen-
pagina accanto, ha to sociale, saluti alternativi e mascherine, è mutato anche il modo in cui può
22 anni ed è nata esplodere un fenomeno. Prendete la serie Normal People: ha debuttato su Bbc
nel sobborgo londinese One lo scorso 27 aprile, attesissimo adattamento per la televisione dell’omoni-
di Islington. mo bestseller di Sally Rooney (pubblicato in Italia da Einaudi), diretto da Lenny
Catapultata nel mondo
delle celebrity
Abrahamson e Hettie Macdonald. Se Paul Mescal interpreta il bello (ma non im-
dalla serie tv Normal possibile) Connell Waldron, Daisy Edgar-Jones è l’introversa e ribelle Marianne
People, l’attrice Sheridan. I due protagonisti erano praticamente due esordienti: nei curricula
è stata scelta da Jimmy qualche miniserie ma soprattutto, per entrambi, tanta gavetta teatrale. Una sto-
Choo come volto ria d’amore cruda, vera e intensa che inizia tra i banchi di scuola e arriva all’età
della campagna
adulta. Edgar-Jones e Mescal hanno due facce pulite, capaci però di bucare lo
autunno/inverno
2020-2021. schermo. In poche ore dalla messa in onda, i loro volti sono virali, il pubblico in-
glese - e subito dopo quello mondiale - chiuso in casa per il lockdown va letteral-
EYEVINE / CONTRASTO

mente in tilt per queste due persone “normali”. In una notte i loro baci diventano
gif e i dialoghi meme che rimbalzano sui social network, come in una partita di
ping-pong. Edgar-Jones è oggi sul set di War of the Worlds e racconta: «Mi sono
svegliata una mattina e il cellulare era pieno di messaggi e notifiche». Risultato,
gli amici di sempre hanno iniziato a vederla apparire tra le notizie di
Google. La serie tv è stata un trending topic su Twitter fino a fine mag-

130 - AMICA
DAISY EDGAR-JONES

LOVE AFFAIR
In Normal People, Daisy
Edgar-Jones e Paul
Mescal raccontano il
lato crudele del grande
amore. In basso.
L’attrice sul set della
campagna In My
Choos di Jimmy Choo.

“AMO LA MODA E SOPRATTUTTO mali vive un successo planetario, Al passo con i Kardashian
(reality che 14 anni fa ha consacrato Kim Kardashian & fa-
LE SCARPE. DA BAMBINA miglia) chiude ufficialmente i battenti. L’estetica artefatta
INDOSSAVO LE CREAZIONI ed esasperata non è figlia del mondo attuale. E guardando i
lineamenti e lo sguardo di Edgar-Jones si ha la consapevo-
DI MIA CUGINA, FACEVA lezza che quel viso rappresenta padronanza e stabilità, nono-
LA DESIGNER. ERA COME UN stante un’ombra di inquietudine. Alla fine di Normal People,
GIOCO. E IO NE ERO il primo pensiero è stato: “È solo questione di tempo, le gran-
di maison di moda la adoreranno”. E il debutto ufficiale nel
TOTALMENTE AFFASCINATA” fashion system è arrivato puntuale con Jimmy Choo. L’attri-
ce inglese è il nuovo volto della campagna In My Choos, per la
gio, e la sua normalità, protetta dalle mura domestiche, si è tra- collezione autunno/inverno 2020-21, scattata dal fotografo
sformata in qualcosa di straordinario. Padre scozzese e madre Dan Martensen. «Questa è stata la mia prima esperienza,
irlandese, Edgar-Jones è nata a Islington, sobborgo londinese. amo la moda e soprattutto le scarpe. Da bambina indossa-
Nonostante la leggerezza dei suoi 22 anni, temeva i commenti vo le creazioni di mia cugina Jacqueline, designer. Le sue
del pubblico sull’interpretazione di Marianne: «Per me è sta- erano calzature meravigliose e io le mettevo ogni volta che
to un sollievo. Quando ho letto il romanzo di Sally Rooney, mi andavo a trovarla a casa. Era come un gioco, ero totalmente
sono innamorata di lei. Sono una grande fan del libro e il rischio affascinata da quegli accessori. E ho ricercato quell’emozio-
di deludere le aspettative, quando dietro c’è un bestseller, era ne sul set dello spot di Jimmy Choo». Quando è terminato
altissimo. Sono stata strafelice di vedere sui social le reazioni di il lockdown, come in una favola, Edgar-Jones si è trovata
chi stava guardando Normal People, praticamente un feedback catapultata (mascherina inclusa) nella nuova vita da cele-
simultaneo. Ero incredula, sbalordita, ma ero alle stelle». brity: Emmy Award, interviste live, shooting fotografici e le
copertine dei magazine internazionali. Non sono mancati
Il successo di Edgar-Jones e di questa serie sta an- nemmeno i riconoscimenti, ha vinto il Breakout Star Award
che nell’aver saputo raccontare con estrema franchezza il lato di Imdb (sito bibbia del cinema) ed è stata inserita nella li-
crudele e inevitabile di un grande amore. Il bene imprescin- sta delle Stars of Tomorrow di Screen International (storica
dibile dal male. Una legge che vale per tutti, nessuno escluso. rivista cinematografica britannica). E, da ragazza straordi-
E quando si esce dalla fase del dolore, c’è sempre una trasfor- nariamente normale, alla domanda “Che cosa ti manca di
mazione. Interiore, sicuramente, con un conseguente riflesso quello che facevi prima?”, prende tempo e poi dice
esteriore. La Marianne degli anni universitari si lascia alle spal- sorridendo: «Andare a ballare con i miei amici».
le la treccia stretta e le uniformi mortificanti, per scoprire una
frangia spettinata e un guardaroba rivoluzionato. Abiti lunghi
avvolti in ampi cappotti, ankle boots e cuissardes che cambiano
anche il suo modo di camminare. «Ogni outfit mi è servito per
entrare nel personaggio, è un aspetto che mi ha aiutato tantis-
simo. È stato bello perdersi nei cappotti oversize di Marianne.
Lorna Marie Mugan, la costume designer, ha fatto un lavoro in-
ENDA BOWE / KOBAL/ SHUTTERSTOCK

credibile. Per esempio, gli stivali che indossa al Trinity College


mi hanno permesso di trovare la sua sicurezza, di comprendere
meglio la sua emancipazione». E a conferma del fenomeno
social, se Connell ha un account Instagram dedicato alla
sua catenina dorata (@connelschain), feticcio inquadrato
con tagli strategici durante le scene di intimità, Marianne ne
ha uno che glorifica la frangia (@mariannesbangs). La bellezza
di Edgar-Jones è naturalmente disarmante, non è un caso che,
mentre una serie tv che celebra il fascino delle persone nor-

132 - AMICA
THE ABSOLUTE SI LK E X PER I E NCE
ABSOLUTE SILK MICRO MOUSSE TREATMENT, FLUID, CREAM

L’esperienza ABSOLUTE di SENSAI.


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Nel suo Moulin du Coudret, a Milly-la-Forêt
(Île-de-France), Christian Dior
si dà al piacere del ricamo. Fiorito.

Una Maison trasforma EFFIMERI BOCCIOLI in VARIETÀ PERENNI. Sono


abiti e jus entrati nella storia. E ora immortalati nelle pagine di UN LIBRO
fatto di immagini e parole. Quelle di una crew molto fantasiosa. Dall’orto di
KEYSTONE FRANCE

PAPÀ CHIURI al bouquet di NONNO PHILIPS, fino alle molecole del MAESTRO
DEMACHY, ecco un “essai” sull’origine e le vie della bellezza
Testo Carla Ferron

AMICA - 135
ISPIRAZIONI

“QUANDO SENTO L’ODORE


DEL MUGHETTO
NON RIESCO A FARE A
MENO DI DIRMI:
EHI, C’È UN PO’ DI
DIORISSIMO IN GIARDINO!”
— Victoire de castellane

DA PICCOLA non andavo pazza per i fiori: pensavo fosse

LAZIZ HAMANI, BRUNO EHRS, PHILIPPE SCHLIENGER, SOPHIE CARRE


triste affezionarsi a qualcosa che sarebbe appassito pochi giorni dopo.
Adesso mi rendo conto che la loro bellezza sta anche nella loro caducità.
Ecco perché mi piace congelarli nel tempo, reinterpretarli nel linguaggio
dei gioielli, per renderli eterni”. Victoire de Castellane, direttrice creativa
di Dior Joaillerie, cui appartengono queste parole, può dirsi una donna
fortunata: è finita al posto giusto. Difficile immaginare una Maison più
capace di Dior di congelare l’effimero, trasformando tutti i fiori in varietà
perenni, sotto forma di abiti e profumi, accessori e persino trucchi, nella
memoria per sempre. Un libro in uscita per Flammarion, intitolato Dior
in bloom, dà conto del fenomeno in più di 300 pagine, con immagini e
parole. A introdurre il gran tema è la crew degli attuali creativi di Avenue
Montaigne, “obbligati” a prendere le misure ai fiori, con cui rivelano
rapporti inaspettati. Le annotazioni professionali sono, infatti, accompa-
gnate da note più personali, talvolta di segno opposto. “Sono cresciuto in
città. I miei soli ricordi di fiori sono i bouquet che il nonno portava a casa
per la nonna e mio padre per mia madre”, racconta Peter Philips, diretto-
re creativo e immagine di Dior Make Up. Che (chissà se suo malgrado) si

136 - AMICA
“NEL VASO IDEALE CHE
EVOCA LA PASSIONE
DIVORANTE DI MONSIEUR
PER LE PIANTE METTO
OTTO SPECIE: ROSA, IRIS,
TUBEROSA, LAVANDA E...”
— a lain stella

HAUTE CULTURE
La casa di Christian Dior a
Milly-la-Forêt. In
basso, Miss Dior con
un fiocco speciale (2015).
Nella pagina accanto.
Il profumo Diorissimo,
in cristallo Baccarat,
sfoggia un tappo-bouquet
(1956); l’abito da sera
della linea Muguet (Haute
Couture P/E 1954) ha
motivi floreali e vegetali
realizzati in paillettes.

trova però ad ammettere: “Dopodiché, ho lavorato molto con i loro colori,


le loro trame, persino le loro spine!”. Tutto è diventato fonte di ispira-
zione per una bocca rosso petalo e altre magie. Ricorda, invece, Maria
Grazia Chiuri, direttrice artistica di Dior: “Sono cresciuta nel quartiere
dell’Olgiata di Roma, dove le case sono immerse nella vegetazione. Aveva-
mo un giardino, soprattutto un orto di cui mio padre si prendeva cura ogni
giorno”. Forse per lei è stato più facile prendere l’eredità verde di Monsieur
e farla sua, facendo della donna-fiore una storia di emancipazione.
L’ospite d’onore in questo consesso di creativi si chiama François Demachy,
maître parfumeur della Casa. Il perché lo spiega lui stesso: “Si potrebbe
tecnicamente fare un profumo senza un fiore. Ma fiori e profumi sono inti-
mamente - e universalmente - legati. I primi sono lo strumento di seduzio-
ne del regno vegetale, è questa funzione primaria che cattura la mia imma-
ginazione”. Per il Naso, la profumeria non fa altro che mettere in contatto
quel potere seduttivo con quello delle donne (e degli uomini). L’apparenza
non inganni: l’impresa è tutt’altro che facile. “Il profumo di un fiore”, sotto-
linea Demachy, “è molto complesso: ci sono centinaia e centinaia di
molecole che percepiamo in modi diversi. Una rosa odora di rosa, il

AMICA - 137
HAPPY END
Tableau Final, abito
Dior da gran
gala in tulle bianco
impreziosito
da una ghirlanda di
malvarosa (collezione
Haute Couture, P/E
1951, linea Naturelle).

ISPIRAZIONI

CHE SHOW!
Il libro Dior in bloom è
un invito illustrato
alla scoperta delle affinità
di Christian Dior e dei
suoi “eredi” con il mondo
dei fiori. La foto di
copertina è stata scattata
dal famoso fotografo
Nick Knight, di cui il libro
ospita anche un
poetico portfolio
(Flammarion, 302 pagine).

gelsomino odora di gelsomino, ma ci possono essere note di gelsomino nel


mughetto o nei fiori d’arancio. È anche questo che rende i fiori così affasci-
nanti”. Alcuni, va detto, più di altri. Lo scrittore Alain Stella, a cui è stato
affidato l’arduo compito di tracciare una gerarchia tra le varietà presenti
nel grande giardino Dior, ha composto un bouquet scegliendo otto varietà:
“Otto, perché l’otto rappresenta l’equilibrio e l’infinito. Otto, perché questo
è sempre stato il numero talismano di Christian Dior”. La cui Casa di moda
è stata creata nell’arrondissement numero 8 di Parigi, con otto piani e otto
atelier. Nel “vaso” ideale c’è innanzitutto la rosa, protagonista dei gloriosi
inizi con la collezione Corolle. Poi ci sono la violetta (il suo colore era il pre-
ferito dalla musa Mitzah Bricard), l’iris di di profumi “monstre” come Dior
NICK KNIGHT, WILLY MAYWALD

Homme e, ancora, il fiore d’arancio, la tuberosa, la lavanda, il gelsomino. E


il mughetto. Si dice che il fioraio di Dior avesse progettato una serra per pro-
durlo tutto l’anno. Emblema della Maison, è tra l’altro l’essenza principale
di una fragranza fortunata come Diorissimo. “Non conosco nessun altro
profumo con un profumo così potente di mughetto”, dice de Castellane.
Che quando ne sente l’odore non riesce a fare a meno di dirsi: “Ehi,
c’è un po’ di Diorissimo in giardino!”. C’è qualcosa di più perenne?

138 - AMICA
MADRE NATURA
PETALI TRIDIMENSIONALI, SERPENTI METAL, COROLLE POST
PUNK. FLORA E FAUNA PRENDONO IL SOPRAVVENTO
FOTO ALMAKARINA STUDIO STYLING VANESSA GIUDICI
Borsa Atelier 03 Rose
Edition in nappa
ricamata con lavorazione
tridimensionale,
Valentino Garavani.
Nella pagina
accanto. Occhiali da
sole in acetato
con visiera, Chanel.
Slingback in pelle
spazzolata,
Prada. Nella pagina
accanto.
Stringata in pelle con
decori di spille
da balia realizzata dal
designer Noir Kei
Ninomiya, Church’s.
Borsa in pelle con
manico e
tracolla, Plinio Visonà.
Nella pagina
accanto. Clutch
The Pouch
in nappa effetto
imbottito,
Bottega Veneta.
16 Bag in pelle con
manico, Celine
by Hedi Slimane. Nella
pagina accanto.
Borsa Serpenti
“attraverso gli occhi di
Alexander Wang”,
con chiusura in
metallo, Bulgari.
Décolletée con catena,
N°21 by Alessandro
Dell’Acqua. Nella pagina
accanto. Tracolla
in pelle con fibbia metal,
Hermès.

Hanno collaborato
Sarah Chervet
e Michela D’Angelo.
INTERIORS

DUE ANIME ECLETTICHE

I RACCONTI
DEL DIVANO
Niente angoli privati nell’open space milanese del creativo Paolo Bazzani.
Il luogo dell’intimità, per lui e la sua compagna
Stefania Beltrame, è un sofà Anni 50, di velluto rosso ciliegia. Un’isola
tra zona giorno e notte. E tra tesori vintage e opere di design

Testo Anita Sciacca • Foto Laura Fantacuzzi e Maxime Galati-Fourcade

150 - AMICA
PORTE SCONOSCIUTE
È uno spazio aperto la casa
di Paolo Bazzani, art
director, e Stefania Beltrame,
architetta (nella pagina
accanto). Nel living, il divano
in velluto è stato
realizzato su un modello Anni
50, mentre la console
è di Gio Ponti. Sopra, e anche
attorno, sculture di Francesco
Bocchini. Alla parete,
il quadro Un pezzo di legno di
Gianluigi Toccafondo (1996),
raffigurante Pinocchio.

AMICA - 151
BOOK CLUB A sinistra. Libri a tutta parete nell’angolo studio,
arredato con mobili Sixties; la lampada è un prototipo
di design nordico degli Anni 50. In basso. La credenza degli Anni 40
si accompagna a tavolo, sedie e sgabelli acquistati da un rigattiere.

INTERIORS

CRESCIUTO IN UN PAESINO vicino a Mantova, dove i suoi


collage e disegni erano una via di fuga dalla quotidianità e dalla
nebbia del Po, l’art director Paolo Bazzani ci apre le porte della
casa milanese che condivide con la compagna Stefania Beltrame.
Bazzani ha alimentato lo spirito creativo che aveva, trasforman-
dolo poi in una professione: con il suo studio realizza progetti ed
è direttore artistico per diversi brand della moda, uno su tutti An-
tonio Marras, con cui collabora per l’immagine grafica e le sce-
nografie delle sfilate. Ama esplorare forme e materiali inusuali e
l’abitazione in zona Navigli, nel quartiere che una volta era cono-
sciuto come Baia del Re, rispecchia appieno tanto la sua anima
eclettica, quanto quella di Stefania, architetta e arredatrice. In-
sieme hanno creato un luogo che racconta la loro intima visione
in ogni dettaglio. Come ci racconta Bazzani.

Che cos’è per voi questo spazio?


È casa, è il luogo dove si torna sempre. Abitiamo qui ormai da
una decina d’anni ed è davvero speciale.
Come è avvenuto il colpo di fulmine?
È stato merito di un amico artista, questo era per lui l’appar-

“LE PRIORITÀ PER UNA CASA? SICURAMENTE L’ATMOSFERA: È


IMPORTANTE CHE GLI AMBIENTI RACCONTINO
UNA STORIA. E POI LA LUCE, CHE SIA NATURALE O ARTIFICIALE”

tamento e l’atelier. L’ha messo in vendita perché si trasferiva


per lavoro in un’altra città e mi ha chiesto se conoscessi qual-
cuno che fosse interessato all’acquisto. Io avevo già visto la
location e ho preso un appuntamento per portare Stefania a
scoprirlo. Ed è stato subito amore.
Avete fatto una ristrutturazione importante?
Solo il minimo indispensabile per rendere tutto più funzio-
nale, per noi era perfetto già così. La sfida è stata proprio
quella di conservare il sapore e l’atmosfera che abbiamo re-
spirato la prima volta, non volevamo perderli snaturando o
modificando troppo gli elementi.
Vi siete occupati dell’arredamento?
Certamente. Stefania non solo è architetta, ma ha anche seguito
tanti progetti residenziali con il suo studio. Entrambi poi condi-
vidiamo da sempre la passione per l’interior design.
Si respira un’aria un po’ rétro...
Sì, abbiamo un debole per la ricerca di arredi e oggetti vintage
nei luoghi più disparati: dagli svuota soffitte ai mercatini, dai
rivenditori specializzati nel modernariato ai cumuli di vecchi
mobili accatastati in città che aspettano solo il camioncino dei
rifiuti. Basta avere occhio: ogni tanto si scovano cose incredibi-
li che altri decidono di abbandonare.
Un indirizzo per lo shopping?
Ora è molto noto, ma quando abbiamo iniziato a frequen-
tarlo era un posto magico e per veri amatori. È Di Mano

152 - AMICA
DÉLABRÉ
Il piano della cucina
è in acciaio,
in contrasto con le
applique di fine
Ottocento. L’intonaco
a muro è di
Farrow & Ball, la fascia
in resina,
invece, di Tecnicem.

AMICA - 153
LA QUINTA A sinistra. L’ingresso della cabina armadio con un mobile
toilette “a fagiolo”, recuperato a Parigi in un mercatino vintage.
In basso. La zona notte, separata dal soggiorno da una semplice quinta.
La sedia Medea in compensato curvato di frassino è stata
disegnata da Vittorio Nobili (Fratelli Tagliabue) nel 1955. Accanto, lo
sgabello a quattro gambe progettato da Alvar Aalto nel 1933.

INTERIORS

in Mano, a Cambiago, in provincia di Milano, una cooperativa


che si occupa anche di progetti sociali e che in più di dieci anni
di assidua frequentazione abbiamo visto crescere. Fin da subito
abbiamo conosciuto Simone Papini, diventato poi un amico, che
ancora oggi ci riserva un trattamento speciale. Per noi il sabato
mattina è impossibile resistere a un giro di perlustrazione...
Qual è il pezzo o l’accessorio che vi sta più a cuore?
Senza dubbio il nostro divano in velluto rosso ciliegia. Una casa
nella casa. Lo abbiamo fatto realizzare su disegno di un vecchio
sofà francese, purtroppo non più recuperabile. Al meticoloso
tappezziere, che lo ha fedelmente riprodotto, abbiamo espres-
samente richiesto che venisse preservato l’aspetto sgualcito,
un po’ fané, dell’originale.
Visioni discordanti su un oggetto o un mobile?
Direi di no. Succede di discutere al momento dell’acquisto, in cui
spesso lascio a Stefania l’ultima parola per poi trovarmi costret-
to a darle ragione. Le riconosco una visione più lungimirante e
creativa nel vedere collocato l’oggetto nello spazio.
Quali sono le vostre priorità nell’arredare un’abitazione?
Sicuramente l’atmosfera - è fondamentale che abbia delle storie

“ABBIAMO UN DEBOLE PER LA RICERCA NEI POSTI PIÙ DISPARATI:


DAGLI SVUOTA SOFFITTE AI MERCATINI,
FINO AI CUMULI DI VECCHI MOBILI ACCATASTATI IN CITTÀ”

da raccontare - e la questione luce: mai sottovalutare l’impor-


tanza della luminosità naturale tanto quanto di quella artificiale.
Riuscite a ricavarvi dei rifugi personali in un open space?
Nella casa non esistono spazi privati proprio perché non ne ab-
biamo mai sentito l’esigenza. Direi però che il divano è ufficial-
mente la nostra “cuccia”, mentre per Stefania è fondamentale la
vasca da bagno, che prima non c’era e che ha fortemente voluto.
Ci sono librerie in ogni stanza...
Ci riteniamo due lettori “medi” ma vorremmo avere più tempo
da dedicare ai libri. Siamo però grandi appassionati d’arte e ar-
chitettura, ci circondiamo di volumi e table book sul tema, oltre
ad avere una sezione con guide e libri di viaggio che occupa un
posto speciale, in un piccolo scaffale vicino alla vasca da bagno.
Tanti anche i quadri e le fotografie appese. Che ruolo ha l’arte in
una residenza privata?
Per noi è impossibile pensare a una casa senza opere, indi-
pendentemente dal loro valore. Per alcune nutriamo un af-
fetto particolare, perché sono state realizzate da artisti che
conosciamo o che abbiamo frequentato in passato. Come il
quadro dietro al divano, un Pinocchio di Gianluigi Toccafon-
do, l’ex proprietario di questo posto. L’abbiamo comprato a
una mostra alla galleria l’Affiche di Milano, diversi anni prima
LIVING INSIDE

di trasferirci qui. Ci piace l’idea che sia tornato nel luogo in


cui è stato creato. Perché, come abbiamo detto, la casa è
quel posto dove si torna sempre.

154 - AMICA
DISEGNI & COLLAGE
In prossimità del letto,
una vasca in ghisa
smaltata con zampe
leonine, fortemente
voluta dalla padrona di
casa, Stefania Beltrame.
Alla parete, collage di
Antonio Marras si
alternano a disegni di
Gianluigi Toccafondo e
serigrafie di Maurizio
Cattelan. Nella libreria,
una sezione dedicata alle
guide di viaggio.

AMICA - 155
Latti vegetali e probiotici
TENDENZE

SALADE DE CHÈVRE CHAUD


STATI UNITI 1980
Marinatura e impanatura sono due delle
varianti della classica e rivoluzionaria
insalata di formaggio di capra caldo, creata
negli Anni 80 da Alice Waters nel
ristorante Chez Panisse, a Berkeley.

COME TI RILEGGO
UN CLASSICO
Oltralpe, le grandi firme della cucina non invecchiano mai. E nei ristoranti gourmet
si trovano PIATTI SIGNATURE, come il purè di patate di Joël Robuchon
o la zuppa di tartufi Élysée di Paul Bocuse. In Italia, invece, la carta degli chef è
perlopiù autocelebrativa. Ma, anche da noi, c’è chi prende appunti...
Testo Sara Porro • Illustrazioni Adriano Rampazzo

Q
UANDO NEL 1981 il geniale chef francese Michel Bras, auto-
didatta, mise nel menu del suo ristorante nell’Aubrac un vo-
luttuoso dessert dal nome “coulant au chocolat”, mai avreb-
MILLEFOGLIE be potuto immaginare l’enorme successo a cui sarebbe stata
FRANCIA 1815 destinata la sua creazione. Come racconta il libro Quando
L’inventore ufficiale è il cuoco reale
un piatto fa storia. L’arte culinaria in 240 piatti d’autore, ap-
Marie-Antoine Carême che, però, pena pubblicato da Phaidon-L’ippocampo: “Bras lo inventò in ricordo di un
perfezionò un dolce già esistente nel 1733. pomeriggio trascorso in famiglia a fare sci di fondo: infreddoliti fino al mi-
dollo, si erano ritemprati sorseggiando cioccolata bollente. Lo chef, che in
un’intervista aveva dichiarato: «Tradurre un’emozione in un dessert non è
sempre facile», dedicò i successivi due anni al suo capolavoro, che completò
inserendo una sfera di ganache congelata in un impasto per biscotti versato
in uno stampo cilindrico”. Era nato l’ormai famigerato “tortino di cioccolato
con il cuore caldo”, oggi suggello del menu di San Valentino della peggiore
bettola, servito con uno schizzetto di sciroppo al cioccolato industriale a for-
ma di cuore e fettine di pallide fragole invernali. In questi 40 anni è diventato
persino un preparato in busta Cameo (ahimè). Il meccanismo è quasi iden-
tico a quello svelato nel classico monologo de Il diavolo veste Prada, quando
Miranda Priestly (Meryl Streep), direttrice del più prestigioso magazine di
moda al mondo (si chiama Runway, è ovviamente Vogue), spiega alla stagi-
sta Andy Sachs (Anne Hathaway) come il punto di celeste dell’ insi-
gnificante golfino che indossa - a dimostrazione della sua superiorità

AMICA - 157
Il libro Quando un piatto
TENDENZE fa storia è un diario
globale a cura di un
gruppo internazionale di
esperti. 240 ricette
definiscono il corso della
gastronomia e la
cultura della ristorazione.

NACHOS
MEXICO 1943
Uno dei primi esempi
di cucina di confine,
ideato, grazie
all’improvvisazione,
da Ignacio Anaya
del ristorante Victory
Club per le mogli
dei militari americani.

alle logiche del fashion system - sia la lunga coda di un trend partito dalla tentò di togliere dal menu del suo Combal.Zero
Haute Couture di qualche stagione prima. Sono due esempi di tendenze che a Rivoli (Torino) il cyber egg - immortalato per-
si diffondono dall’alto verso il basso, secondo un processo di trickle-down sino al cinema, nella commedia del 2012 È nata
(gocciolamento): molto calzante, visto che la specificità del tortino è l’inter- una star? di Lucio Pellegrini - prima di essere
no che “cola”. Un tempo gli chef restavano ignoti. La Pesca Melba fu creata costretto a fare marcia indietro per le lamentele
dal decano della cucina francese Auguste Escoffier, ma porta il nome della dei clienti. Non stupisce: gli habitué si affezio-
cantante lirica Nellie Melba. Lo stesso per le Ostriche alla Rockefeller o il nano alle pietanze preferite, mentre i nuovi av-
Tournedos Rossini - mentre il Carpaccio dell’Harry’s Bar, vicino a piazza San ventori sono incuriositi da quelle di cui hanno
Marco, si chiama come il pittore veneziano, Vittore Carpaccio, forse meno sentito parlare. Gli chef italiani prendono nota:
noto della pietanza che gli fu dedicata. Il moderno piatto d’autore, invece, nel 2020, per festeggiare i 20 anni di carriera, il
nasce con il fenomeno dello chef-proprietario, che esercita un forte impatto visionario Niko Romito, del Reale di Castel di
sulle proposte culinarie, permettendo all’artista di emergere. In Francia è Sangro (L’Aquila), ha proposto un menu con le
molto comune trovare nei menu dei grandi ristoranti i piatti più emblemati- sue ricette più celebri a prezzo politico (per un
ci (quelli che in inglese si chiamano signature) di chef ormai scomparsi. Per tre stelle Michelin, pur sempre 150 euro). E ora
esempio, il purè di patate di Joël Robuchon: “Pare strano che uno degli chef sono in molti a chiedere che i classici diventino
più creativi e famosi del mondo, che un tempo deteneva il record di 32 stelle la norma. Tutto sommato, niente è più effimero
Michelin, sia noto soprattutto per il suo purè. Ma per capire bisogna assag- di un piatto, consumato in pochi secondi. Come
giarlo”, scrivono gli autori di Quando un piatto fa storia; o la zuppa di tartufi nella moda, solo a distanza di anni si riconosce
Élysée di Paul Bocuse. la vera grandezza, quando uno stile continua a

I
sembrarci rilevante e originale nel tempo. Così
FRANCESI CONSIDERANO la gastronomia una forma d’arte, e i ri- nell’alta gastronomia: passate le tendenze - nou-
storanti godono del prestigio di un museo: come un nuovo movimento velle cuisine, molecolare o new nordic - svanita
artistico non cancella la grandezza dei secoli precedenti, così la grande la conversazione di fondo che ogni preparazio-
cucina non invecchia. In Italia, tutta un’altra storia. Qui non è comune ne cita e a cui fa riferimento, affiorano la
trovare i classici nei menu: viene considerato nel migliore dei casi au- verità della cucina e il talento dell’artista.
tocelebrativo, nel peggiore la dimostrazione che
il locale è fermo, mummificato. Ci sono alcune
eccezioni, che fanno dei piatti simbolo un ves- ANATRA ALLA PECHINESE
sillo. Il San Domenico di Imola è sinonimo del CINA 1827
suo Uovo in raviolo, miracolosa costruzione che Laccata all’esterno,
sembra sfidare le leggi della fisica: un tuorlo quasi tenera all’interno:
crudo all’interno di un sottilissimo strato di pasta questa la caratteristica
rimasta invariata
fresca, condito con tartufo e una quantità poco della ricetta originaria
contemporanea (ma molto godereccia) di burro del ristorante
fuso. Anche Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio Bianyifang, a Pechino.
(Mantova), tre stelle Michelin dal 1996 (record
per l’Italia), celebre per essere stato tra i primi
a puntare sulle ricette della tradizione, vengo-
no serviti ogni anno i famosi tortelli di zucca.
Per i più avanguardisti, invece, contare sui si-
gnature poteva sembrare un’ammissione di pi-
grizia, come le band one-hit wonder dai concerti
sempre uguali. Così il vulcanico Davide Scabin

158 - AMICA
VERY ITALIAN,
ERY FRANCIACORTA

Un luogo straordinario a ridosso delle Alpi, ricco di tesori d’arte e naturalistici.


Un desiderio di dar vita a una viticoltura in equilibrio con l’ambiente, nel rispetto
dei principi naturali e di sostenibilità. Una cultura antica dalla quale nascono
vini pregiati, la cui vivacità accompagna da sempre brindisi e degustazioni,
dona piacere, leggerezza e gioia di vivere. Uno stile di vita inimitabile, riconosciuto
in tutto il mondo, un prodotto unico, capace di illuminare ogni attimo.
Benvenuti in Franciacorta.
HA LA COMPETIZIONE NEL SANGUE, non è abituato a dormire sugli allori Marco Sacco,
ex campione di windsurf, due stelle Michelin. Dopo Piano35 a Torino
e il Castellana a Hong Kong, questa estate si è inventato una formula pop per portare
l’Haute Cuisine del suo Piccolo Lago all’aria aperta. E deliziare nuovi palati

20
BOTTA & RISPOSTA

domande a
Marco Sacco Testo Gian Carla Perego • Foto Adriano Mauri

NASCE “IN CUCINA”, sulle rive del Mergozzo, un laghetto vicino a Verba-
nia, dove papà Gastone e mamma Bruna avevano rilevato nel 1974 il Piccolo
Lago, allora una pensione. Dopo un’adolescenza passata a vincere gare, an-
che nazionali, di windsurf, a 22 anni Marco Sacco decide di diventare uno
chef stellato. Fa ricerca per tre anni, stage in Francia, viaggia per il mondo
alla scoperta di materie prime. Al rientro trasforma il Piccolo Lago in un ri-
storante blasonato: la prima stella Michelin nel 2004, la seconda nel 2007.
La sua cifra? La cucina del territorio - quello della Val d’Ossola - e della me-
moria, rivisitata con spirito contemporaneo. Tra le sue passioni l’anguilla,
un pesce che definisce universale «perché conquista ogni acqua, ogni lago
del mondo», al quale affianca gli altri “dimenticati” (come i gardon). Tanto
che è stato soprannominato “chef d’acqua dolce”.

L’età anagrafica e quella che si sente addosso?


Sono del ’65, ma mi vedo come un ragazzino di 38-40 anni con esperienza.
DA SORPRESA La prima cosa che fa al mattino?
«La Zuppa di Cipolle mi ricorda la mia infanzia, i Guardo il Monte Orfano e mi ricarico. Poi la giornata inizia/finisce in cucina.
piatti che preparava mia nonna», dice lo Il piatto preferito?
chef Marco Sacco. Nella sua versione, diverse Decisamente un primo, fatto di farina e uova. Sono un pastaio.
cotture e consistenze: la cipolla bianca è in
Parlando di dessert, invece?
purea, quella ramata è ricoperta dalla crema e
glassata con burro chiarificato, infine La castagna. Si presta molto per un dolce, senza essere troppo zuccherosa.
una parte si trasforma in cenere. Da servire con Perfetta lavorata a purè per un gelato servito con il miele.
un brodo di cipolla bianca cotta al sale. Il primo acquisto per la sua cambusa?

160 - AMICA
CARBONARA AU KOQUE
Marco Sacco, 55 anni, chef a due stelle Michelin,
conquistate con il Piccolo Lago, ristorante
gourmet sul lago di Mergozzo, a Verbania.
A Torino gestisce Piano35, in cima
al grattacielo di Intesa Sanpaolo. A Hong Kong
il Castellana (alta cucina piemontese), bissato
a Saluzzo nel 2020. Storica la sua
Carbonara au Koque, con tajarin all’uovo,
prosciutto affumicato vigezzino e salsa al gin.

A PRANZO, BISTROT SUL


PRATO. APERITIVO
SULL’ACQUA. E, COME
SEMPRE, PER CENA,
MENU SUPERSTAR. TRA
COREGONI, FLAN DI
BETTELMATT, RISOTTO AL
SALTO CON I FUNGHI E...
mula più pop, a prezzi accessibili. Fermo restan-
do che la mia identità è stellata e tale è dalla mat-
tina alla sera, per cui la materia prima è sempre
di grande qualità e la professionalità massima.
Inoltre, abbiamo aperto anche a prodotti italiani
che sfuggivano alla nostra tradizione, come il ca-
lamaro o il gambero viola. In ogni caso un’eccel-
lenza del nostro Paese. La sera, il menu è stellato.
Le proposte per l’autunno/inverno?
Castagne, funghi, tartufo. Per noi un must, con il
nero d’estate e il bianco d’inverno. Poi, la selvag-
gina. Adesso stiamo lavorando su pernici e lepri.
E i metodi di cottura?
Per allungare l’autunno, privilegiamo braci e gri-
glia con i fumi.
Latte fresco di Crodo, delle nostre mucche della Val d’Ossola, e ricotta. In una gelateria quali gusti sceglie?
L’ultima creazione di cui è particolarmente orgoglioso? Cocco e liquirizia. Immancabilmente.
Uno spaghetto al pomodoro. Per me è uno dei piatti più interessanti e com- Che rapporto ha con i social?
plicati da realizzare. La preparazione si sviluppa in tre fasi con altrettante Sono social perché ho qualcosa da dire e qualcu-
visioni di questa verdura: naturale, cotta tipo ragù napoletano ma con le no- no mi ascolta. La Rete mi serve per conoscere.
stre carni piemontesi, ed essiccata. Per le prime due utilizzo un prodotto di E con le “stelle”?
un’azienda abruzzese, la Ciro Flagella. Per la terza i nostri pomodorini locali. Quando ho preso la prima stella è stato come
Sliding Doors: se non fosse un cuoco, chi sarebbe? scendere da un podio eppoi ripartire. Lo stesso
Un atleta di windsurf/skysurf, con una scuola a Tarifa (in Andalusia, ndr). per la seconda. Sono molto agonistico, un’attitu-
La sua vacanza ideale? dine che ho sviluppato nel mondo sportivo.
Non sono un tipo da resort. Preferisco andare in giro con mia moglie Raffael- Il suo eroe?
la in furgone, alla scoperta di territori a portata d’uomo. Nello sport, Klaus Maran (surfista, ndr). In cuci-
Che musica ascolta? na, mio padre e Roger Vergé (star della nouvelle
Su Spotify seleziono Anni 70, cerco quelle canzoni che mi ricordano quando cuisine, ndr), che mi ha insegnato davvero molto.
da giovani si andava in macchina con papà. In genere non ascolto molto la Come definisce la sua di cucina?
musica, preferisco il silenzio perché mi fa pensare. Mi piace pensare. Di memoria. Nei miei piatti cerco sempre di dare
Il suo aroma preferito? qualcosa di contemporaneo a un sapore antico.
Il rosmarino. Rappresenta tutto un continente. Quello occidentale. E poi il Quando ha fame...?
curry, che è l’altra parte del mondo, l’Oriente. Insomma, lo yin e lo yang. Apro il frigorifero e affetto pane e salame, o passo
Come descriverebbe il format Bistrot inaugurato quest’estate al Piccolo Lago? al formaggio. Se sono stanco, latte e biscotti.
L’idea è nata pensando al “dopo lockdown”, per una clientela diversa. Per E se si mette ai fornelli?
chi, italiano o straniero, si sarebbe messo alla guida dell’auto a cercare nuove Riso bollito con polvere di curry e patate
esperienze o nuovi piaceri. Così abbiamo creato per mezzogiorno una for- lesse con olio e prezzemolo.

AMICA - 161
AMICA PROMOTION

Diario di
una
influencer
UNA GIORNATA IN
COMPAGNIA DI VALENTINA
MARZULLO. TRA SET
FOTOGRAFICI, SHOPPING
E APPUNTAMENTI
CON LE AMICHE,
VALENTINA INTERPRETA
CON STILE PERSONALE LA
COLLEZIONE KOCCA

AVETE PRESENTE QUEL JE-NE-SAI-QUOI social. Il tema dello shooting è “urban ro-
CHE RENDE INDIMENTICABILE QUALSIA- deo”, un trend forte della stagione invernale.
SI COSA S’INDOSSI? Quell’insondabile mix Valentina indossa giacca e minigonna in ma-
di eleganza innata e understatement che ce glia con borchie e cintura in vita. Non solo
l’hai o non ce l’hai? Ecco, Valentina Marzullo modella ma anche fotografa. Valentina non
ne è provvista in gran quantità. Web influencer si separa mai dalla sua Reflex. Quando non
da 386mila follower su Instagram, è fondatri- è davanti all’obiettivo, ama scattare immagini
ce del blog The Chic Attitude dove intreccia la che raccontino le sue giornate. Per farlo, pre-
sua passione per la moda a quella per i viaggi, dilige un abbigliamento confortevole ma sen-
con una predilizione per il Made in Italy. Non za rinunciare allo stile. Ecco quindi la giacca
è un caso quindi che il marchio Kocca l’ab- d’ispirazione maschile diventare la perfetta ELEGANZA
bia scelta per interpretare l’autunno/inverno alleata insieme al caldo pull con losanghe. D I S C R E TA
2020-2021 delle sue linee, Collection e Jeans. In alto. La blusa
iper femminile
E quale modo migliore se non chiedere a Va- SHOPPING Tra un impegno e l’altro c’è an- si mixa a sorpresa
lentina di indossare nei diversi momenti della che il tempo di fare un salto in boutique. La con pantaloni
sua giornata i suoi look preferiti. sua attenzione viene catturata da una mor- dal mood ribelle.
bida pelliccia eco di proporzioni oversize Da destra. La
giacca maschile
COLAZIONE Sveglia presto, lettura dei gior- appoggiata su un abito stampato, uno stile è l’ideale
nali, light breakfast. Così Valentina Marzullo Anni Settanta rivisitato. passepartout
inizia le sue giornate. La mise è già scelta, delle giornate
perfetta per i primi appuntamenti della matti- L’APERITIVO Arriva la sera, un ultimo sguar- d’autunno.
na: una camicia in tessuto fluido e pantaloni do alle mail e poi via, pronta per l’aperitivo Influenze anni 70
per il mini
in ecopelle con pinces. Raffinata e dalla forte con un’amica. Lo spirito “Seventies” che abito in
personalità. aveva catturato la sua attenzione nella bouti- lurex stampato.
que le rimane addosso. Quindi ecco un mini
SUL SET È tempo di correre sul rooftop di abito in georgette lurex con fiori dall’animo
un albergo per una sessione di scatti per i bohémien.
MOOD
ECLETTICO
A destra.
Va len tina Mar zullo
indossa un
lungo cappotto
doppiopetto
con bottoni metal
e pantaloni
a vita altissima.
Sotto. Borchie
per la giacca e
la gonna dalla
forte personalità.

Stile bohémien
e romantic rebel, influenze
anni Settanta e Ottanta
e tocchi preppy. Protagonisti
i trend di stagione
STAY SAFE. STAY CLEAN
FACCE E MANI PULITE. SEMPRE. LO IMPONE LA NORMALITÀ 20.20.
NELLA ROUTINE IRROMPONO SAPONI IGIENIZZANTI,
GEL IDROALCOLICI, OLI ANTI-POLLUTION. E UN PO’ DI AROMATERAPIA

SKINCARE

TESTO CRISTIANA PROVERA · FOTO STRAULINO · STILL-LIFE MASSIMILIANO DE BIASE

Eliminare le impurità non basta. Nell’era della pandemia, ai detergenti


per mani e viso si chiede di più. E la cosmetica risponde.
Il Luxury Gel di The Merchant of Venice è sempre pronto a disinfettare
le estremità con alcol (70 per cento) e ad ammorbidirle con glicerina.
Senza dimenticare il profumo, alla rosa Moceniga (50 ml, € 3,90,
themerchantofvenice.com). Make-Sure fa aromaterapia e inserisce nei
Gel Igienizzanti essenze che agiscono sull’umore (50 ml, € 5,90,
make-sure.it). Zago, specialista dell’undermakeup, salva la faccia con
il Gel Detergente Purificante all’arancia (100 ml, € 19, da Pinalli).
SKINCARE

Mani sempre pulite, anche senza acqua: è nata una nuova categoria
cosmetica, quella dei gel igienizzanti, presenti su tutti i “canali”.
L’Erbolario ne propone uno ad hoc per l’erboristeria: in versione green,
sfrutta i poteri antibatterici degli oli essenziali di menta e salvia
(100 ml, € 3,90). In profumeria, Clarins appronta il Caring Essentials
Kit: il Gel Hydro-Alcoolique disinfetta, la Crème Jeunesse
des Mains rigenera, la Crème Désaltérante Hydra-Essentiel ripristina
la barriera (€ 15). In farmacia, La Roche-Posay si occupa delle
pelli sensibili con il Gel Purificante Igienizzante Mani (75 ml, € 3).
SKINCARE

MODELLA ANNE LAILACH PER TWO MANAGEMENT. CAPELLI E MAKE UP CAROLINE TORBAHN PER NINA KLEIN

Il lusso? Sviluppa detergenti per il viso, le cui texture sensoriali si


rivelano sempre più efficaci contro i nemici esterni. Polveri
sottili in primis. Guerlain attinge all’alveare per l’Huile Démaquillante
Anti-Pollution Abeille Royale: oltre al trucco, rimuove il velo
di smog che soffoca l’epidermide (150 ml, € 55). Il Gel Detergente
Anti-inquinamento di Chanel, ricco di salicornia marina, microalga
azzurra, aumenta la resistenza ai piccoli stress atmosferici (150 ml,
€ 38). Il Cleansing Balm Sacred Nature di Comfort Zone pulisce,
nutre e protegge con olio di buriti bio (110 ml, € 38, in istituto).
BEAUTY CODE

AUTO LAVAGGIO
Rosmarino e fiori fermentati, odori di Yorkshire e gesti scaramantici: che self-washing!
di Cristiana Provera

1 3

2
4 5
6
8
7 9
1 • Il sapone Reviving Rosemary di Gamila Secret ha le proprietà antibatteriche e rivitalizzanti dell’olio essenziale di rosmarino (€ 25,50). 2 • Rhubarb
Rhubarb! di Noble Isle introduce note agrodolci di Yorkshire nell’hand sanitiser (250ml, € 23). 3 • Germisdin Aloe Vera di Isdin è un gel detergente
senza sapone, antisettico e anti-prurito (120 ml, € 4,95, in farmacia). 4 • Il panno struccante di Skinius facilita la microesfoliazione (€ 9, in farmacia).
5 • Resurrection Rinse-Free Hand Wash di Aesop somma mandarino e rosmarino (500 ml, € 39). 6 • Soothing Cleansing Oil di Bobbi Brown
scioglie impurità e trucco senza tensioni (200 ml, € 46). 7 • Usa gelsomino fermentato il Latte Detergente di Florena (200 ml, € 11). 8 • Con Sciò
Sciò di Tuttotondo lavarsi le mani diventa un gesto scaramantico (300 ml, € 30). 9 • Compagnie de Provence “ ci getta” una Spugna di mare (€ 14).

170 - AMICA
Credi
nell’amore
a prima
vista?
Fatti conquistare da
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Energia vitale
per la bellezza
dei tuoi capelli
in un mondo fatto
di frutta e latte.
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trova il più vicino a te su z-oneconcept.com
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BEAUTY CODE

PRENDERE LE GOCCE
È una composizione preziosa agli estratti di rosa e ceramidi.
Imita la consistenza acquosa e lipidica dell’epidermide. Ne basta una piccola
dose per aggiungere luce e ridurre le rughe. Durante il sonno
Testo Letizia Rittatore Vonwiller • Foto Massimiliano De Biase

Sono sufficienti 2/3


gocce di Absolue
Ampolla Riparatrice
Bi-fasica di Lancôme
per “aggiustare”,
nel corso della notte,
la pelle stressata.
Anche dalla
mascherina (€ 186,60).

UN PREMIER CRU racchiuso in un oggetto d’arte dorato. È così che Lancôme presenta l’Ampolla Riparatrice
Bi-Fasica della linea Absolue, il suo nuovo e prezioso trattamento per la notte, una cura intensa per la pelle stressa-
ta. La Casa francese ha messo a punto una formula composta dai nobili estratti di rosa, gli ingredienti rigeneranti e
rivitalizzanti della gamma, e da un complesso di tri-ceramidi, oleodistillati e puri al 100 per cento, che ricostituisco-
no la barriera cutanea e aiutano a trattenere l’umidità. Ad assorbimento rapido, l’emulsione si ispira alla natura ac-
quosa e lipidica dell’epidermide: la fase oleosa al 25 per cento e la fase essenza al 75 per cento si attivano agitando
l’ampolla una sola volta al primo utilizzo. La giusta dose viene erogata con un contagocce.

AMICA - 173
BEAUTY CODE

IL VELO DELLA NOTTE


Lo skincare oltre lo skincare. Un device made in Japan riscrive
le abitudini della sera, erogando fibre ultrasottili che avvolgono il volto
e creano un ambiente favorevole alla ricezione di creme & co
Testo Carla Ferron • Foto Massimiliano De Biase

La beauty routine di
Sensai si rinnova:
dopo i consueti soin
serali, si stende
un’essenza lamellare
(Biomimesis Veil
Effector, € 145) e poi si
“spruzza” sul viso un
velo ultrasottile con
il device Biomimesis
Veil Diffuser,
caricato con una
Potion (€ 610 + € 95).

ATTENZIONE: IDRATAZIONE SPINTA. Biomimesis Veil Diffuser, primo device skincare di Sensai, avvolge
il viso in un velo, che crea un ambiente favorevole alla ricezione dei trattamenti cosmetici. A rendere pos-
sibile il miracolo è la Fine Fiber Technology, con cui l’apparecchio, riempito da una Potion ad hoc, “tesse”
intorno al volto una speciale membrana ultrasottile. Spruzzate il velo sui consueti soin per la notte, quando,
secondo i principi della cronocosmesi, si attivano i meccanismi di rigerenazione della pelle. Per la vaporizza-
zione, sono sufficienti pochi secondi su ogni area del volto (considerate che in venti secondi si eroga l’equi-
valente di circa 120 chilometri di “filo”). Basta un nulla, il mattino dopo, per rimuovere tutto.

AMICA - 175
LA
RIVOLUZIONE
DEL
TUBO Testo Cristiana Provera • Foto Massimiliano De Biase

BEAUTY TREND

Con 350 milioni di tonnellate di plastica vergine generata ogni anno,


il Pianeta soffoca. Eppure, in cosmetica qualcosa si muove.
E qualcosa di grande. Dopo i brand di nicchia, finalmente scendono in
campo i colossi del settore, che rivedono le ricette e soprattutto
i packaging di shampoo, balsami e altri prodotti di largo consumo. Per
diventare zero waste e carbon free. E c’è chi ci mette il bollino
2
ANDARE AL SOLIDO
Per risparmiare anche sull’acqua
1 • FREESTYLE Vale come due flaconi lo
Shampoo Solido Delicato Ultra Dolce di Garnier,
che si concentra per ridurre il consumo d’acqua,
eliminare sapone e siliconi e far fuori la plastica.

1
La dolcezza? Arriva dall’avena (60 gr, € 5,49).

2 • BAR ETICO Pensato per proteggere i capelli


colorati limitando l’impatto ambientale, lo
Shampoo Bar di Love Beauty and Planet è ricco di
burro di murumuru e profuma di rose provenienti
da fonti etiche e sostenibili (90 gr, € 7,99).

4 3
3 • IN SCATOLA Lo Shampoo Bar Semplicità
di N.A.E si presta a un uso quotidiano: con estratti
di riso e lavanda bio, assicura fino a 50 lavaggi.
Senza involucro di plastica, ha un pack in cartone
al 100 per cento riciclabile (85 gr, € 4,99).

4 • MULTITASKING Sostituisce il docciaschiuma


risparmiando acqua sia nella formulazione, sia al
momento del risciacquo. È il Detergente Solido
Multiuso della Sephora Collection, a base di
estratti naturali lenitivi di anguria (75 gr, € 4,99).

Non è più una moda per happy few con il pallino del verde, né un vezzo da radical chic. La “Green
BEAUTY TREND

Beauty”, complici i 350 milioni di tonnellate di plastica vergine prodotta ogni anno nel mondo,
di cui oltre il 75 per cento trasformato in rifiuti inquinanti (fonte, 2019 Plastic Report del WWF),
è una risposta necessaria. In altre parole, la cosmetica non può chiamarsi fuori dal grande tema
generale. La storia recente ha visto protagonisti di comportamenti virtuosi soprattutto i brand di
nicchia, che, favoriti da strutture snelle e da numeri di produzione limitati, hanno fatto da apripi-
sta nel settore, facendosi guidare nelle loro strategie dalle necessità del Pianeta e non solo dalla lo-
gica del profitto. Sono player che hanno agito innanzitutto sulle formule dei cosmetici, sempre più
naturali e biodegradabili, poi sull’approvvigionamento sostenibile e infine sul packaging, l’anello
più debole della catena, perché composto nel 90 per cento dei casi proprio in plastica. Un caso
esemplare e totalmente made in Italy (precisamente, in Parma) è quello del Gruppo Davines, che
già nel 2007 ha improntato lo sviluppo del business sul concetto di Bellezza Sostenibile, lavorando
su tutti i fronti per ottenere nel 2016 la certificazione come B (Benefit) Corporation. Anche nel
resto d’Europa le avanguardie non sono mancate, basti pensare ai percorsi di “purificazione” che
hanno intrapreso le francesi Yves Rocher e Caudalie, portabandiera di prodotti non “inscatolati”,
ma anche la tedesca Lavera e l’inglese REN, che stanno raggiungendo prima del tempo l’obiettivo
di marchio waste-free, grazie a confezioni riciclabili al 100 per cento e riutilizzabili.

SPOSTARE GLI EQUILIBRI Le piccole, belle realtà, da sole, non bastano a salvare la Terra. Per-
ché la rivoluzione verde possa rivelarsi davvero efficace devono entrare in gioco i numeri del
mass market. E la buona notizia è che, finalmente, qualcosa si muove anche su questo fronte. Alla
guida del nuovo corso c’è un colosso come il Gruppo L’Oréal, una realtà da oltre 29,87 miliardi di
euro di fatturato (bilancio 2019). Dopo essersi impegnato lo scorso decennio nell’alleggerimento
dell’impatto ambientale di formule e stabilimenti, nel suo nuovo manifesto sulla sostenibilità, si è
impegnato a eliminare entro il 2030 il 100 per cento degli imballaggi in plastica vergine e a ridurre
del 20 per cento la quantità di pack immessi sul mercato, per puntare a diminuire del 50 per cento
le emissioni di carbonio per prodotto. Numeri importanti sostenuti da iniziative che lo sono al-
trettanto. Solo con il marchio Elvive, L’Oréal vende ogni anno in Europa 232,4 milioni di pezzi (tra
shampoo e balsami, fonte Nielsen). Ebbene, questi, da fine 2020, saranno tutti plastic free, con un
risparmio di 5mila tonnellate di plastica vergine. Promette di risparmiarne ancora di più Garnier,
l’altro big player del gruppo attivo nella grande distribuzione, con programmi che permette-
ranno, a livello mondiale, un taglio fino a 37mila tonnellate.

178 - AMICA
2
1
RICICLO CREATIVO
Il verde ha tante percentuali
1 • 100 SU 100 Lo Shampoo Purificante
Intensivo Dercos di Vichy Anti-forfora è
contenuto in un flacone in plastica verde al 100
per cento riciclata. Ambiente e cuoio capelluto
ringraziano (250 ml, € 14,50, in farmacia).

3
2 • CARTONATI La Crema-gel Bio Canapa
Riparatrice di Garnier tiene a battesimo la prima
generazione di tubetti cosmetici in cartone
“responsabile”. Con tappo ultra-leggero, usa
il 49 per cento di plastica in meno (50 ml, € 7,99).

4
3 • SENZA TRUCCO All About Clean All-in-One
Cleansing Micellar Milk + Makeup Remover di
Clinique elimina in un solo gesto impurità e

6
trucco dalle pelli secche. In un innovativo pack
sostenibile e riciclabile (200 ml, € 29).

4 • HAPPY FAMILY Il flacone dello Shampoo


Purificante Argilla Straordinaria di Elvive diventa
in plastica al 100 per cento riciclata e riciclabile,
come quello dell’intera gamma. Per alleggerire
i capelli e l’impatto ambientale (250 ml, € 2,99).

5 • BIO-CENTRICO Keramine H diventa Bio.

5
E vegan. Maschera Ristrutturante al centrifugato
di mango ha il 97 per cento di ingredienti di
origine naturale e un tubo in plastica riciclabile e
riciclata al 35 per cento (200 ml, € 8,90).

6 • AVANGUARDIA Il Balsamo Forti & Lunghi


della linea Pro-V Miracles di Pantene con bambù e
caffeina guida la svolta eco-sostenibile, che vede
l’azienda usare contenitori interamente riciclabili
e al 25 per cento riciclati (160 ml, € 3,29).

LA DOPPIA VIA Trovare materiali alternativi alla plastica pura, sicuri ed eco-friendly per custo-
BEAUTY TREND

dire i prodotti, è la nuova sfida della bellezza. Dopo vetro e PCR (plastica da riciclo post consumo)
che oggi offrono la soluzione più diffusa, la collaborazione tra Garnier e Albéa, produttore di beauty
pack, sta aprendo un’altra frontiera con la realizzazione della prima generazione di tubetti cosmetici
con parti in cartone, già testati sulla linea Garnier Bio Canapa. E poi c’è una seconda strada, la prefe-
rita nel mondo della detergenza, tanto nella grande distribuzione quanto nell’erboristeria: ridurre
il numero di prodotti che si trasformano in rifiuti difficili da smaltire, sviluppando eco-ricariche e
formule concentrate. La nuova categoria degli shampoo solidi, per esempio, fa risparmiare plasti-
ca, acqua (anche nella formula) e spazio: 60 grammi di detergente in barretta equivalgono a due
flaconi in versione liquida (a parità di schiuma e di efficacia).

SCELTE DI CANALE Non solo grande distribuzione. Anche in profumeria e in farmacia si muove qual-
cosa di importante. Un esempio su tutti per la prima: Clinique. Il brand vuole “diventare entro il 2030
la prima marca completamente eco-sostenibile della profumeria” (parole loro). Il percorso è iniziato
con il lancio di Moisture Surge Intense e Micellar Milk All About Clean: per ottenere il timbro Clinique
Clean hanno eliminato foglietto Inci, cellophane e scatola esterna e “bannato” la plastica vergine da
vasi e flaconi, perché diventassero a tutti gli effetti sustainable packaging. Aumentano i gesti virtuosi
anche in farmacia, altro importante canale di vendita della cosmetica. Da Vichy a Nuxe a BioNike, la ri-
voluzione green passa per il lancio di linee di detergenti e trattamenti che usano flaconi riciclati e rici-
clabili, formule bio ed economie circolari che non lasciano sprechi. La rivoluzione, insomma, è appena
iniziata. E per aiutare i consumatori a orientarsi, Sephora è già pronta a bollare “Good for...” i suoi pro-
dotti eco-sostenibili: “...for you” se hanno formule con almeno il 90 per cento di ingredienti di origine
amica.it naturale, “...for a better Planet” se hanno pack ecologici, “...for vegan” se sono privi di ingredienti
Green bottle d’origine animale e “...for recycling” se rientrano in piani di riciclo a carico della stessa Sephora.

180 - AMICA
Chapeau! BEAUT Y TA LK

Jodie Turner-SmiTh non smette di stupire. Dopo aver conquistato tv


e cinema (presto la vedremo accanto a Colin Farrell), l’attrice
britannica incanta nell’onirica campagna di un profumo griffato.
In un club guidato da Anjelica Huston, è la veSTale del
flower power incoronaTa da aleSSandro michele. Affascinato dal suo
temperamento, ma anche (lo dice lei) dal suo modo di vestire

Testo Margherita Tizzi

IL 2020 NON È L’ANNO della pandemia da Covid-19, né


quello del movimento Black Lives Matter. Per Jodie Turner-Smith, neo mam-
ma, è tempo di vita, di rinascita. È il momento di guardare al futuro con otti-
mismo. Nell’assordante silenzio provocato in tutto il globo dall’ormai illustre
virus, nell’universo dell’attrice britannica sono prevalsi sentimenti e passioni
forti. Quelli per la figlia, appunto, nata ad aprile, e per il marito Joshua Jackson.
IMMAGINA, PUOI
«Il mondo si è fermato per accoglierla», ha detto l’artista, rivelazione al cinema
Nella pagina accanto, (Newness, Queen & Slim) e alla televisione (The Last Ship, Nightflyers, Jett). E
l’attrice Jodie nuova musa di Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, che l’ha voluta,
Turner-Smith, 34 anni. come ci racconta lei stessa, al fianco di Anjelica Huston, Florence Welch e Susie
Straordinaria newcomer Cave, nella campagna di Gucci Bloom Profumo di Fiori, girata a La Scarzuola,
secondo Rolling Stone,
per Variety è tra i dieci
in Umbria, complesso architettonico surrealista costruito intorno a un vecchio
britannici da tenere convento francescano dall’architetto Tomaso Buzzi alla fine degli Anni 50.
d’occhio nel 2020.
Alessandro Michele l’ha Come è entrata a far parte della Gucci crew?
voluta, insieme ad L’anno scorso la Maison mi ha invitata a Roma per la sfilata della Cruise
Anjelica Huston,
Collection. Ne ho sempre ammirato l’estetica, trovo nei vestiti di Alessandro
Florence Welch e Susie
Cave, nella campagna un’energia particolare. È stata una grande, positiva sorpresa anche per me.
immaginifica di Gucci Alessandro Michele è rimasto subito affascinato dal suo modo di essere?
Bloom Profumo di Fiori. Prima di tutto, penso che sia stata una questione di feeling. Poi credo

182 - AMICA
(SUR)REALE
Jodie Turner-Smith nel
backstage della
campagna di Gucci Bloom
Profumo di Fiori,
new entry “gialla” nella
famiglia Gucci Bloom.
Ambientate in un
giardino fantastico, alcune
scene dello spot si
ispirano a La favolosa storia
di Pelle d’Asino, il film
musicale diretto da Jacques
Demy nel 1970.

IL FLACONE
PRENDE UNA
TONALITÀ
GIALLO MIELE
BEAUT Y TALK
PER EVOCARE
L’ENERGIA
DELLA
che gli sia piaciuto il mio stile, gli abiti che indosso, il mio atteggiamento,
il mio temperamento. Il fatto che sono una ragazza moderna, che cammi-
GIOVINEZZA
na nel mondo con una sua visione. Tutto ciò è in linea con l’immagine e il
messaggio della sua nuova campagna.
A proposito di Gucci Bloom, sul set ha lavorato con l’attrice e regista Anjelica
Huston, la cantautrice Florence Welch e la stilista Susie Cave, tutte donne C’è un ricordo olfattivo o floreale che vuole con-
molto diverse. Che incontro è stato? dividere con noi?
Veniamo da estrazioni di vita per niente affini e le nostre esperienze ci Ce ne sono due. Le rose nel giardino sul retro
rendono uniche. Ma siamo anche molto simili nell’essere donne. La for- della mia casa d’infanzia in Inghilterra e il pro-
za, per esempio, è una caratteristica che ci accomuna. Ed è proprio quello fumo di gelsomino delle passeggiate che facevo
di cui parla Gucci Bloom, della natura delle donne e della femminilità. È durante la gravidanza.
un racconto ispirato dall’idea di libertà, di essere se stessi. Tornando all’universo moda, c’è qualcosa che ama
Nel corto si cala nei panni di una vestale, in un’atmosfera surreale, in un in particolare?
giardino onirico nel quale fiorisce la magia. È avvenuto qualche incantesimo? Oh sì, adoro i cappelli, i cerchietti, gli accessori
Succede sempre qualcosa di magico quando le donne vanno d’accordo, per capelli. Mi mettono sempre allegria. Quan-
quando sono unite. D’altronde la donna ha la capacità di dare la vita, dun- do sono stata alla sfilata di Roma, ho indossato
que può far accadere sempre qualcosa di buono e di bello. È la prima volta una specie di corona. Era bellissima.
che provo certe sensazioni in video e sono arrivata alla conclusione che Quali sono i suoi progetti futuri?
tutti abbiamo una certa magia dentro di noi. Penso che sia la forza che A febbraio 2021 uscirà Without remorse, un
metti nel manifestare certe cose della tua vita, il potere che hai nel fer- film di Stefano Sollima con Michael B. Jordan,
marti e nel tornare indietro, nell’ottenere ciò che vuoi. E, certo, magica è girato a Berlino. Poi, sempre il prossimo anno,
anche la connessione spirituale con Dio. arriverà al cinema After Yang diretto dal regi-
Creata dal maître parfumeur Alberto Morillas, Gucci Bloom Profumo di Fiori sta Kogonada, in cui recita Colin Farrell.
è una fragranza sviluppata sotto la direzione creativa di Alessandro Michele, Le piacerebbe fare teatro?
ed è caratterizzata dal trittico olfattivo di estratto di bocciolo di gelsomino, Sì, molto, ma ho ancora tanto da imparare.
tuberosa e caprifoglio cinese. Che potere hanno i fiori, secondo lei? Londra o Los Angeles? Sono le sue due città, il
COURTESY OF GUCCI

I fiori hanno tanti poteri. Le persone li usano per celebrare, per congratu- passato e il futuro in un certo senso...
larsi, per portare un sorriso, ma anche per curare il proprio corpo, a livel- Sono due posti molto diversi, un po’ come le
lo fisico, per esempio per i problemi della pelle, e a livello psichico. Basta mele e le arance. Diciamo che Los Angeles ha
fare una passeggiata e sentire il profumo di un fiore, per volerne cogliere un clima incredibile e questo, per me,
un po’. In un attimo, allietano, distendono la mente. vince su tutto.

184 - AMICA
SPONSOR UFFICIALE
Nazionale italiana
ginnastica ritmica

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La pelle sensibile rinasce più bella ogni giorno

Il make up leggero come un battito d’ali,


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Per il bene della pelle sensibile | NICKEL TESTED | SENZA CONSERVANTI · PROFUMO · GLUTINE | In Farmacia e Parafarmacia

SENZA CONSERVANTI elencati in Allegato V del Regolamento CE n. 1223/2009; SENZA PROFUMO aggiunto; SENZA GLUTINE. Non contiene glutine o i suoi derivati. L’indicazione consente una decisione informata ai soggetti con “Sensibilità al glutine non-celiaca (Gluten
Sensitivity)”. Vedi www.bionike.it/isenza | NICKEL TESTED Anche contenuti residuali di nickel possono creare, in particolare nei soggetti predisposti, reazioni allergiche o sensibilizzazione. Quindi ogni lotto è analizzato per garantire un contenuto di nickel inferiore a 0,00001%.
Ecco come, tra New York e
Milano, una giacca
da pompiere si è trasformata
in uno status. Erano
gli Anni 80. E ora, i “4 Ganci”
parlano un altro linguaggio.
Per la Generazione Z.
Quella che AndreA
dellA VAlle definisce
curiosa e consapevole

SEGNI DISTINTIVI
Andrea Della Valle (in alto)
è amministratore
delegato e vice presidente
di Tod’s Spa insieme al
fratello Diego Della Valle.
Il gruppo comprende i
marchi Tod’s, Roger Vivier,
Hogan e Fay.
A destra, un cappotto con
gilet staccabile della
collezione Fay A/I 2020
e un dettaglio
della tipica chiusura a
gancio del brand.

RITORNO AL FUTURO
LA BELLEZZA DI OGNI VIAGGIO sta spesso nel modo in cui torniamo a casa trasformati. Nuove
consapevolezze e sorprendenti ispirazioni possono cambiare il corso di una storia personale. Così è
stato per Andrea Della Valle, amministratore delegato e vice presidente di Tod’s Spa. Agli inizi degli
Anni 80 si trovava a New York, dove un amico gli fece scoprire i giacconi da pompiere del marchio
E.A. Fay. La sua intuizione fu immediata: quei capi, dall’attitude workwear e decisamente outdoor,
potevano trasformarsi in qualcosa di più. Il brand venne acquistato dal gruppo italiano e la giacca da
pompiere del Maine divenne un’icona. Che oggi ritorna. Come ci spiega lo stesso Della Valle.

Come si trasforma una giacca da pompiere in un must have trasversale?


Servono tanti fattori messi insieme, non c’è una formula precisa. Da parte mia c’è stata subito tanta
curiosità. Poi quel design e i “4 Ganci” hanno fatto il resto. All’epoca c’era molta attenzione per tutto
ciò che veniva dall’America e così quel giaccone ha conquistato prima gli amici, poi gli yuppies, gli
attori e i banchieri. Un fenomeno che partiva da Milano e che è arrivato in tutta Italia. Averlo per
andare alla Scala o in ufficio era uno status. E poi, fattore fondamentale, era un capo con una sua
storia. Dopo l’enorme successo iniziale, la missione era trasformarlo in uno stile di vita, un coat da
tramandare per generazioni: ci siamo riusciti.
Testo Con il progetto Archive si torna quindi alle origini?
Manuel Campagna Dobbiamo parlare alle nuove generazioni, il linguaggio è cambiato. Fay Archive è la reinterpretazione

186 - AMICA
“LA DONNA FAY È
PROTAGONISTA DELLA
SUA QUOTIDIANITÀ,
E LO SARÀ SEMPRE DI
PIÙ. MA SERVE UNA
FORTE MOTIVAZIONE
ALL’ACQUISTO, NON
SOLO ESTETICA. C’È
BISOGNO DI SOGNARE”

ISPIRAZIONI
I capi Fay uniscono i
codici tipici del
workwear e dell’outdoor
statunitense
all’eleganza sartoriale
italiana.

FASHION STORY

in chiave moderna di tutto quello che negli anni conda. Per esempio, un altro prodotto che ha segnato la seconda fase di Fay è
ha fatto diventare il brand identitario. È l’oppor- il double coat e sono orgoglioso di dire che è nato da una mia idea. Mi trovavo
tunità di dare nuova vita a quei capi. davanti al mio ufficio mentre aspettavo un taxi. Arrivò un pony express, quel
Che ruolo hanno i social network? ragazzo aveva un cappotto blu e sotto un piumino a gilet rosso per riparar-
Sicuramente questi nuovi modi di comunicare si dal freddo. E lì ho avuto un’illuminazione. Fay era un brand di piumini e
hanno una grande importanza, ma si sta anche giacche da pompiere, per fare cappotti avremmo dovuto comunque aggiun-
ricercando più concretezza. Proprio i giovani vo- gere il nostro heritage. E così è nato il double coat, un capo che aveva la dop-
gliono sapere da dove arriva ciò che indossano, pia anima e divenne iconico come il “4 Ganci”. Era qualcosa che usciva dagli
sono più consapevoli. Sono curiosi rispetto all’he- schemi senza mai tralasciare l’eleganza.
ritage, alle radici, e per noi è naturale raccontarlo Che impatto ha avuto sulla creatività l’emergenza che abbiamo vissuto?
perché c’è molto da dire. Questo momento così Stiamo attraversando un momento difficile, ma fra qualche mese, spero, ne
delicato è l’occasione per narrare le storie vere, parleremo come di un brutto ricordo. Questa emergenza ci ha portati a ri-
con un messaggio forte. Non si compra più solo flettere: dove stavamo andando? Quanto stavamo producendo? Nei momen-
per piacere, si vuole sapere di più e questa per me ti più bui bisogna difendersi ma anche attaccare con una creatività fatta di
è una bellissima caratteristica delle nuove gene- sostanza. Andremo sempre più verso prodotti di qualità destinati a rimanere
razioni. a lungo nel guardaroba. Questo è sempre stato nel nostro Dna ma ora l’ever-
La curiosità salverà il mondo? green è necessario: lo shopping sarà sempre più razionale e sempre
Bisogna essere sempre in ascolto di ciò che ci cir- più fondamentale sarà lo storytelling.

AMICA - 187
intimacy
BUSTIER, BRA
E CULOTTE. SOPRA,
BLAZER, COAT E
MAXI GILET.
EFFETTO GIORNO
FOTO
CARLOS DE LA REINA

STYLING
SILVIA GABRIELLI

Maxi gilet in lana con


cintura in vita
e pantaloni over, Liviana
Conti. Reggiseno
Intimissimi. Nella pagina
accanto. Bustier
scollato a cuore, Valentino.
Maxi collo in pelle con
revers e frange e
abito longuette in tessuto
see-through,
Borbonese. Sandali in
pelle, Birkenstock.
Nella pagina accanto.
Tailleur pantalone
in lana, Emporio Armani.
Reggiseno in cotone,
Intimissimi. Gonna
con ruches, Gucci. Nella
pagina accanto.
Giacca doppiopetto,
Kocca. Reggiseno
e boxer, Intimissimi.
Mini abito monospalla in
lana, Isabel Marant.
Calzettoni in lana a coste,
Calzedonia.
Body cut-out con guanto
in lycra, Alessandro
Vigilante. Pantaloni ampi,
H&M. Sandali
Birkenstock. Nella pagina
accanto. Giacca
in lana e satin e pantaloni
in pelle effetto
gessato, Louis Vuitton.
Giacca doppiopetto in
lana e cashmere
con ruches sulle maniche
e pantaloni,
Max Mara. Reggiseno
Intimissimi. Nella
pagina accanto. Cappotto
over in lana
e camicia, Dsquared2.

Ha collaborato Valeria
De Cristofaro.
Trucco Luciano Chiarello
per Julian Watson
Agency. Capelli Astor
Hoxha per
Close Up Milano.
Modella Kristin Lilja
per Next.
Courtesy Anticàmera,
Milano.
Pump jacquard,
Aquazzura
€ 650. Bauletto in
pelle e suède,
Calicanto € 620.

D E T TAG L I

LIVING IN A BOX
Protagoniste, décolletée e borse. A volte funny, con
prints ad arte. A volte classiche, in tinta unita
Foto Enrico Suà Ummarino Styling Anna de Falco

200 - AMICA
Borsa in pelle con
impunture a
vista, Plinio Visonà
€ 269. Mini bag
con stampa toile de
jouy, Moschino € 550.
Tracolla in pelle,
Paul Smith € 690.

Décolletée multicolor,
Pollini € 620.

AMICA - 201
Borse in pelle, Rodo
€ 550 l’una.

Secchiello in suède,
pelle e camoscio
OP, Borbonese € 310.
Occhiali over
con montatura
in metallo, Givenchy
€ 320. Mocassini
in tessuto logo con
decoro, Salvatore
Ferragamo € 560.

202 - AMICA
Postal small bag in pelle
stampata L.A. Series,
Loewe € 1.950. Décolletée
squadrate in pelle
effetto pitone,
Jimmy Choo € 650.

Ha collaborato
Maddalena Frazzingaro.

D E T TAG L I

AMICA - 203
EYESON GIOCO DI COPPIA
Insieme sperimentano materiali e forme. Con la loro matita
recuperano oggetti dal mondo industriale per farne arredi & co.
Hanno un debole per la sostenibilità e le proprie radici. Sono sempre
in due, per una CREATIVITÀ AL QUADRATO, internazionale e made
in Italy. Tra esordienti e conferme, “sei nomi” da tenere d'occhio
Testo Alessandro Mitola

DESIGNER

STUDIO KLASS

LINEE MINIMAL Un collage di disegni di collezioni diverse firmati Studio Klass per divani, tavoli e sedute.

AMICA - 205
MARCO CAPPELLETTI
DAVIDE FARABEGOLI

ANDY DONOHE
1
Lanzavecchia + Wai
2
Flatwig Studio
3
Zaven
CHI SONO Le strade di Francesca CHI SONO Erica Agogliati (nella foto, CHI SONO Enrica Cavarzan e Marco
Lanzavecchia, 37 anni, e Hunn a sinistra) e Francesca Avian, alias Zavagno (nella foto), embrambi
Wai, 40 anni (in alto, nella foto), si sono Flatwig Studio, dal 2016 si occupano nati nel 1977, sono le due metà che
incrociate alla Design Academy di di design in modo trasversale: compongono Zaven, studio
Eindhoven (Paesi Bassi). Nel 2010 hanno dall’interior agli arredi su misura, multidisciplinare che dal 2008
deciso di fondare Lanzavecchia + Wai, dal prodotto alla grafica, fino si esprime nell’interazione
studio di design che opera tra Pavia ad arrivare alla direzione creativa. tra diversi settori: comunicazione,
e Singapore e che raccoglie spunti dei Entrambe trentaduenni, design, arte. Di base a Venezia
rispettivi retroterra culturali. Il duo, le cui attualmente di stanza a Milano, si ma con uno sguardo internazionale,
opere sono state ospitate alla Triennale ispirano agli usi e costumi del Zaven si dedica a progetti
di Milano e al Design Museum di Londra, passato e al folklore. Con spiccata che spaziano tra grafica, product
annovera clienti di primo piano sensibilità per la sostenibilità. design e installazioni.
come Cappellini, Herman Miller, Hermès.
PERCHÉ SEGUIRLE «Nel nostro lavoro PERCHÉ SEGUIRLI Per l’approccio
PERCHÉ SEGUIRLI Cercano di spingere partiamo sempre da una sostanziosa interdisciplinare e la capacità
i confini un po’ più in là. Spiegano: «Un ricerca», affermano Avian e Agogliati, di sfumare i confini creativi.
progetto di successo è qualcosa che merita che nel loro quotidiano dosano con «Per noi la parola design è molto aperta
di esistere poiché risponde a bisogni veri. cura astrazione e teoria, da un lato, e una e rappresenta l’applicazione
Per noi il design non è mai solo formale. buona parte di praticità e pragmatismo, pratica di un pensiero. Più questo è
Non abbiamo un vocabolario di forme dall'altro. «Equilibrio, essenzialità, profondo e coerente, più il
pre-concepite che applichiamo; l’oggetto, circolarità dei materiali e capacità di progetto è riuscito», afferma Zavagno.
lo spazio, l’installazione emergono dialogare con il presente, senza «Il nostro lavoro prende forma
solo alla fine del processo come risposta necessariamente aderire a un trend, sono da una stratificazione di
alla domanda più rilevante». elementi alla base di ogni piano». input e visioni diverse», aggiunge
Cavarzan. Alla base della loro
I LORO PROGETTI FUTURI Elementi I LORO PROGETTI FUTURI In calendario, metodologia c'è il dialogo:
d’arredamento indoor e outdoor, interni e «abbiamo un inedito per il la condivisione di idee, ricerche
molto altro ancora, tra cui l'estensione di Fuorisalone 2020 che è saltato e che e conoscenze che poi
alcune collezioni già in catalogo. A uscirà presto. Poi un nuovo si formalizza in progetti e concetti.
dicembre allestiranno delle vetrine per interno residenziale, molto ambizioso,
Hermès nello store dello scalo Charles de su cui al momento non possiamo I LORO PROGETTI FUTURI In programma
Gaulle a Parigi. All'attivo, collaborazioni svelare ancora nulla. Ha a che fare con hanno una collezione di lavabi
con studi di architettura per arredi il tema della cucina e del tableware», progettati per Kos, un tavolo per
destinati a progetti fra Singapore e la Cina. aggiungono le due creative. Del resto Novamobili e lo showroom di
E non manca una vocazione all’universal il team di Flatwig Studio ha al un’azienda brianzola. «Stiamo inoltre
design: «Dopo 3 anni di lavoro con la suo attivo il design di svariate cucine su sviluppando nuovi elementi
fondazione Lien di Singapore e lo studio misura. Al momento, infine, stanno d’arredo in ceramica e una collezione
Lekker, è nato Hack Care. Affianchiamo, lavorando a una nuova autoproduzione di mobili personalizzabili
poi, Dear Onlus nel progetto Robo & Bobo, insieme ad alcuni progetti di brand che partono dall’idea della relazione
per l’oncologia pediatrica dell’Ospedale identity. L'obiettivo è sviluppare ulteriori tra corpo, spazio e
Regina Margherita di Torino», chiosano. collaborazioni, non fermare le idee. oggetto», conclude Cavarzan.

206 - AMICA
1
DESIGNER

NENA
Si sono ispirati al
comfort i designer di
Lanzavecchia + Wai
per questa poltrona che
unisce la leggerezza
del telaio alle forme
generose degli
elementi imbottiti.

2
LA CARTA VINCENTE
ONDULA
Portabiti e tavolino
A VOLTE È LA
della serie progettata MULTIDISCIPLINARITÀ,
da Flatwig Studio.
L'idea prende ALTRE UNA VISIONE
spunto dalla lastra
abitualmente utilizzata
COSMOPOLITA. MA
per coprire i tetti, QUEL CHE PIÙ CONTA È
in un'ottica di riuso.
LA CAPACITÀ DI
AMANDINE ALESSANDRA
SODDISFARE BISOGNI

3
IF I HAD WINGS
Di Zaven, realizzata in
collaborazione con
l'azienda danese
Kvadrat, è una serie di
tute e abiti utopici
ideati per esplorare le
possibilità materiche
del tessuto a maglia.
LUKE EVANS

AMICA - 207
DESIGNER

4
DAY DREAM
Un daybed da interni
ed esterni
di mist-o per Living
Divani. Funzionale
è pensato per
accogliere due persone.
ALBERTO STRADA

5
UN’ATTENZIONE APOLLINEO
Firmata TipStudio, una
PARTICOLARE serie di architetture
PER GLI ASPETTI domestiche in pietra e
argilla. L'ispirazione
FUNZIONALI. arriva direttamente
dal paesaggio
SENZA TIMORE del Mediterraneo.
DI PASSARE
DALLA GRANDE
PRODUZIONE
A TIRATURE PIÙ
LIMITATE
NICOLÒ PANZERI

6
HYPE
Dalla matita del duo
creativo di
Studio Klass, tavolini
con top in vetro
fuso e base in metallo
verniciato
per Fiam Italia.
STUDIO KLASS

208 - AMICA
FRANCISCA DERQUI

NICOLÒ PANZERI

STUDIO KLASS
4
mist-o
5
TIPSTUDIO
6
Studio Klass
CHI SONO Un sodalizio creativo che CHI SONO Imma Matera e Tommaso CHI SONO Studio Klass, di base a Milano,
unisce Milano e Tokyo. Nel 2012 Lucarini (nella foto, rispettivamente nasce nel 2009 da un’idea di Alessio
Noa Ikeuchi (a sinistra, nella foto), product designer e designer maker): ecco Roscini, 37 anni (a sinistra, nella foto),
e Tommaso Nani, coetanei - sono le giovani menti creative (lei ha 30 e Marco Maturo, 35. Dal furniture al
nati entrambi nel 1983 - hanno fondato anni, lui 25) dietro TIPSTUDIO, nato tra product design, si contraddistingue per
mist-o. Si tratta di una realtà che Matera e Pietrasanta, che fa della un approccio innovativo dal punto di vista
mette insieme la visione europea e quella multidisciplinarità il suo punto di forza. funzionale e di utilizzo del prodotto.
orientale attraverso la progettazione di Product design e artigianato dialogano Nel suo carnet, collaborazioni con aziende
elementi d'arredo e di interni, costantemente in un percorso di ricerca come Azzurra Ceramica, cc-tapis, Fiam
spaziando dalle piccole edizioni fino che conduce a esplorare potenzialità Italia, FontanaArte, Ichendorf, Lavazza,
alle produzioni in serie. Il punto di espressive e territori fuori dal seminato. Ligne Roset, Living Divani, Normann-
contatto tra i due progettisti è la costante Copenhagen e UniFor. Non mancano
ricerca per la semplicità formale PERCHÉ SEGUIRLI Credono nel potere i riconoscimenti, tra cui German Design
e la chiarezza espressiva. Tra le altre, narrativo ed emotivo di un oggetto. Award 2018, Red Dot Award 2015, e
mist-o ha collaborato con aziende E nell'importanza del tempo. «Pensiamo due iF Design Award, nel 2014 e nel 2020.
come Arflex JP, Cappellini, Ichendorf, che il design oggi abbia bisogno
Living Divani, Oluce e Tod’s. di un approccio più slow, riflessivo, con PERCHÉ SEGUIRLI Per la loro sensibilità
un’attenzione ai materiali e all’aspetto progettuale. «Lavoriamo con marchi di
PERCHÉ SEGUIRLI Il rigore formale e la narrativo degli oggetti. Un progetto ben fascia alta legati al settore del mobile così
funzionalità sono centrali per mist-o. «Per riuscito per noi è il racconto di come con realtà industriali di spessore»,
noi un progetto di design è ben riuscito un’esperienza personale combinata alla dichiara Maturo. «In questi anni ci siamo
quando ha una destinazione d’uso, se qualità dei materiali e alle tecniche chiesti se fosse giusto collaborare con
la qualità complessiva è buona e se la sua produttive», spiega il duo. «Anche i luoghi la grande industria ma anche occuparci
forma rispecchia l’intenzione e l’idea che da cui proveniamo, Matera e Pietrasanta, di progetti a tiratura decisamente più
lo hanno generato», racconta Nani. influenzano il nostro modo di lavorare». limitata», dice Roscini. «La risposta è
stata sì, ci affascinano entrambi i poli. Ci
I LORO PROGETTI FUTURI Il percorso di I LORO PROGETTI FUTURI «Un’estate interessa arrivare dal cliente con un’idea
mist-o è punteggiato da rapporti solidi con trascorsa al Sud, tra incontri, racconti, e scoprire come cambia e si evolve».
le aziende e le persone con cui collaborano. passeggiate, sassi e calanchi, ci ha ispirato
«Siamo concentrati sull’ampliamento una piccola collezione di oggetti ricca I LORO PROGETTI FUTURI Continua
di alcuni progetti insieme a Living Divani di simboli, magia e tradizioni, disegnata l'impegno nel furniture per aziende
in Italia e in Giappone con Arflex Japan», per Materia Design Festival», aggiunge italiane ed estere. Ma, soprattutto,
prosegue il designer italiano. A breve Matera. Mentre a Pietrasanta, tra polvere «siamo concentrati su nuovi
presenteranno alcuni prodotti di di marmo, gessi e sculture in bronzo, si scenari che stiamo esplorando insieme
cosmetica sempre in Giappone. «Si tratta sono impegnati in uno studio che a UniFor per il mondo ufficio»,
di studi di natura particolarmente definiscono totalmente sperimentale affermano all'unisono. «Il know-how
industrial, complessi da sviluppare sul sulle scorie di bronzo e il loro decennale dell’azienda ci mette
fronte tecnico. A causa della pandemia comportamento. È una collezione di pezzi a disposizione tecnologie all’avanguardia,
è slittato tutto un po’ in avanti, inediti, scultorei, in collaborazione con per lo sviluppo di soluzioni
avrebbero già dovuto essere sul mercato», La Fonderia Artistica Versiliese, appena innovative che soddisfino le esigenze
riconosce Ikeuchi. presentata alla fiera di design Edit Napoli. dell’ufficio contemporaneo».

AMICA - 209
Science for beauty

PROTEGGE RIPARA E CORREGGE

Una pelle bella nasce da una pelle sana.


Grazie a 45 anni di ricerca in dermatologia e fotoprotezione,
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per proteggere, riparare e correggere il danno solare accumulato nella pelle.
M I T I

Appuntamento
a palazzo
Testo Benedetta Rossi

A Jaipur, India, c’è una destinazione unica dove


nascono gioielli da sogno per principesse, celeb e
donne di stile. Samir Kasliwal, ultima generazione
del Gem Palace, ci porta dentro la leggenda

E
ra tutto già scritto. Nelle gemme. Elegantissimo, eloquio affascinante

LETIZIACIGLIUTTI.COM
dalla lieve inflessione bolognese, Samir Kasliwal mi aspetta per pran-
zo nel giardino del Four Seasons di Firenze. Appena si sono riaperte
le frontiere, dopo un lockdown trascorso nella sua casa in campagna
fuori Jaipur, è salito sul primo volo per l’Italia, dove è nato 36 anni fa. Ne aveva
nostalgia: di passaggio in città, mi racconta la storia della sua famiglia, la dinastia
di maestri della gioielleria che ha dato vita al mitico Gem Palace. Samir ne è l’e-
rede. «Mio nonno paterno voleva assolutamente incontrare il gioielliere italiano EREDE CONSAPEVOLE
con cui faceva ottimi affari, e dall’India è venuto a Bologna per conoscerlo. Ha Mamma italiana (è nato
portato anche suo figlio Sanjay, mio papà: lui e mamma si sono innamorati così». nel nostro Paese), studi
di gemmologia a New
Di che cosa avrebbe mai potuto occuparsi nella vita, il giovane Samir, se non di
York, Samir Kasliwal ha
gioielli? Inizia a narrare la storia leggendaria del Gem Palace, che coincide con imparato tutto dal padre
quella dei suoi avi, ed è anche la storia di uno stile: collier, orecchini, bracciali, Sanjay. In alto, la sede
anelli e molto altro rivisitano gli ornamenti di Maharaja e Maharani, ora anche del Gem Palace a Jaipur,
in chiave contemporanea. «Dedita all’arte orafa e alla lavorazione delle gemme, tempio di gioielli che
la mia famiglia, originaria di Agra, si è stabilita a Jaipur da 300 anni. Ne gettò le sposano la tradizione
indiana a echi di Europa e
fondamenta nel 1727 il Maharaja Jai Singh II, nei pressi della sua fortezza, Amer. di Rinascimento.
Sognava un nuovo polo di eccellenze dinamico, volto al commercio, dove raduna-
re i migliori artigiani del cesello, delle pietre dure, della miniatura. E così
la mia famiglia si trasferì. Inizialmente l’haveli (nome indiano che significa

AMICA - 211
“INCONTRO SEMPRE M I T I
IO I CLIENTI: PRIMA
CHIACCHIERO
“casa cittadina, su più piani”, ndr) era all’interno delle mura, nella Pink City. Nel
IN AMICIZIA, POI 1852 traslocarono fuori le mura, nella via principale, oggi nota come MI Road.
LASCIO LA SCENA AI La fiducia dei Maharaja è sempre stata il miglior biglietto da visita, i reali di di-
NOSTRI PEZZI verse casate ci commissionavano i loro gioielli. Amavano la minuzia dei dettagli,
la finezza di cesellature e filigrane, la qualità degli smalti. Poi, ottenuto un certo
ICONICI. IN UN successo, i miei avi iniziarono a proporre collezioni vere e proprie. Nacque lo stile
ATTIMO, CI SI TROVA Gem Palace, che si discostava da quello degli altri orafi locali: negli Anni 20 e 30
arrivarono ordini di rilievo, che ci permisero di affermarci in Europa e Usa (il le-
CON DECINE game fra India e Occidente era fortissimo, lo testimoniano pezzi iconici di gusto
DI MILIONI DI EURO indiano ma con tratti spiccatamente Art Déco). Ancora oggi, le nostre creazioni
SUL TAVOLO” si riconoscono per il retro smaltato o filigranato, e per i diamanti di taglio uncon-
ventional, come il polki: la pietra è lasciata quasi grezza, ridotta a lamelle e poi
sfaccettata a mano. Dietro, viene poi posta una foglia d’argento per dare volume:
è un effetto unico reso possibile dalla maestria di pochi. Parte del sogno del Gem
Palace vive in queste tecniche segrete».

SENSO DELL’OSPITALITÀ «Quello che ci contraddistingue è l’essere poco for-


mali, mood quasi in contrasto con il valore dei gioielli che trattiamo (anche deci-
ne di milioni di euro per pezzi da museo). Chi viene da noi è entusiasta di trovar-
si davanti un uomo giovane, appassionato e alla mano. Ricordo quando si sono
presentati (non insieme) Christian Louboutin e Edgardo Osorio di Aquazzura,
due major player nelle calzature di lusso. Li ho portati a cena ed è nato un ottimo
rapporto. Inoltre, qui si vivono molte avventure. Capitano spesso uomini parti-
colarmente generosi, disposti a spendere parecchio per le consorti, le quali però
rifiutano categoricamente, anche in modo “energico”, il regalo. Alcuni mariti de-
sistono, altri mi contattano segretamente per concludere l’affare e sorprendere
la moglie. È sempre un siparietto simpatico. Speciale fu la volta che Oprah (Win-
frey, ndr) arrivò da noi, con l’entourage più numeroso mai visto. Le offrimmo di
chiudere il negozio così da riservarlo solo a lei, ma non volle. Deve essere stato
alquanto insolito per il cliente “normale” varcare la soglia e imbattersi in Oprah!
Una delle ultime visitatrici memorabili è stata Hillary Clinton (nel 2018), viag-
giava con due amiche e una security di un certo peso. Era interessatissima alle
nostre lavorazioni. Abbiamo bevuto un chai insieme, molto easy, un bell’incon-

ORI E TRAFORI
In alto, bangle con pavé di
diamanti e di smeraldi,
tra le pietre che Samir
Kasliwal preferisce in
assoluto. Spicca
l’accuratezza delle
lavorazioni, “dentro” e
“fuori”. A destra,
un dettaglio dell’haveli
che ospita il Gem
Palace. L’architettura,
locale ma anche italiana,
è sempre fonte di
ispirazione creativa.

212 - AMICA
DÉCOR FIABESCO
A sinistra, uno degli
interni del Gem Palace,
capace di condurre il
visitatore nell’India dei
Maharaja. In basso,
orecchini con opale e
diamanti e bracciale
con perla australiana
South Sea e zaffiri
cabochon dello Sri Lanka.
Lo stile Gem Palace si
riconosce per la minuzia
delle lavorazioni
e per i cromatismi inediti.

tro. Nel 1955, invece, Gianni Agnelli, durante un viaggio in India con la moglie
Marella, visitò il Gem Palace di Jaipur alla ricerca di qualcosa di significativo del
patrimonio reale del Rajasthan. Mio nonno Lakshmi Kumar Kasliwal, sesta ge-
nerazione del Gem Palace, aveva appena ultimato una stupenda collana di sme-
raldi e rubini taglio cabochon, intervallati da perle Bassora, ispirata ai collier che
i Maharaja portavano a tracolla. I fermagli in oro erano impreziositi da diaman-
ti e smalti dipinti a mano. Marella la scelse, e la adorava: la indossò spesso, nei
ritratti ufficiali, nei ricevimenti a Park Avenue, alle cene a villa La Leopolda e a
Villefranche-sur-Mer. Valentino disse che quando Marella era in dubbio su una
mise, prendeva un abito a caso e lo indossava con la collana. Era la sua “firma”».

TESORI IN CASSAFORTE «Nella collezione di famiglia, custodiamo gioielli an-


tichi e curiosità, else di spade, piccole scatole, recipienti per liquore, portagioie o
scacchiere. Hanno un valore incalcolabile, rappresentano la nostra identità: di-
segnati dalla mia famiglia e mai messi in vendita - se non a casate reali indiane, da
cui sono stati poi ricomprati - sono materia per collezionisti ambiziosi o musei.
Jaipur ha un’immensa tradizione nella lavorazione degli smeraldi: qui si tengono
molte aste di lotti di pietre grezze, provenienti da tutto il mondo. Noi utilizziamo
prevalentemente smeraldi di Zambia, Colombia, anche Russia talvolta, li acqui-
stiamo “nature” e li lavoriamo fino a ottenere il gioiello finito. Amo questa pietra
fin da bambino, quando durante le vacanze scolastiche venivo dall’Italia in India.
Papà mi guidava alla scoperta di tesori incredibili nel laboratorio al piano supe-
riore del palazzo. Amava gli smeraldi, una passione che ho senz’altro ereditato».

GIOIE SU MISURA «Di richieste eccentriche, certo, ne ho ricevute: i membri di


alcune famiglie reali del Medio Oriente mi hanno veramente sorpreso. Per la fi-
glia di un regnante abbiamo realizzato una collana straordinaria, dalle dimensio-
ni incredibili, oltre che a ornamenti per le braccia e a un copricapo coordinato: in
termini di caratura di diamanti, non ha avuto eguali. Vorrei che il Gem Palace di
COURTESY OF THE GEM PALACE

Jaipur continuasse a essere il luogo mitico che è sempre stato. Un crocevia senza
pari, dove si crea un’energia incredibile. Ampliare la presenza in Europa è una
delle mie ambizioni. Ho tante idee, ma il passaggio storico è delicato, bisogna
muoversi con cautela. Ammiro il lavoro di mia sorella Shalini: sette anni fa ha
portato il nostro brand a New York, dove vende, tramite il nostro atelier e online,
collezioni signature del Gem Palace e pezzi più contemporanei, che disegniamo
insieme. Il brand si chiama Sanjay Kasliwal, in onore del nostro mitico
papà: è mancato un anno e mezzo fa, ma continua a ispirarci ogni giorno».

AMICA - 213
AMICA PROMOTION

Bellezza d’alta quota

FONDOTINTA COLORE IDEALE E FONDOTINTA CREMA LIFTING


DOLOMIA: IL PRIMO UNIFORMA E ILLUMINA, IL SECONDO
DISTENDE E MINIMIZZA I TRATTI DEL VISO. CON ACIDO IALURONICO,
SCUTELLARIA, ROSA ALPINA E CRISTALLI DI DOLOMITE

Allenare la pelle a fortificarsi e illuminarla con le tonalità delle Dolomiti. È questa la mission di Dolomia, il brand
fitocosmetico che proprio su quelle vette è venuto alla luce e da quelle montagne ha raccolto potentissimi attivi ca-
paci di contrastare lo stress, l’inquinamento e l’invecchiamento cutaneo. La radice di Tarassaco è nel cuore di tutte
le formule della linea Dolomia Skincare: questo fiore giallo non solo ha proprietà anti-aging, ma riesce a neutraliz-
zare le tossine responsabili della pelle spenta e stanca. Altro segreto di Dolomia è l’acqua vitalizzante che sgorga
dalle rocce dolomitiche arricchendosi nel lungo percorso verso valle di preziosi sali minerali, assorbiti proprio dalla
Dolomia, calcare unico, organico e “vivo” di cui sono fatte queste montagne dalle sfumature rosate. Che si tratti di
una crema rigenerante o di un fondotinta liftante, nell’intera linea Dolomia il dialogo armonico con l’ambiente è im-
prescindibile: ogni prodotto deve aiutare la pelle a liberare la sua bellezza originaria. Non a caso si chiama Natural
Balance® il meccanismo d’azione alla base della linea Skincare che stimola l’auto-rigenerazione cellulare. Come?
Forte come la roccia. Vitale come acqua di fonte. Rosata come le pareti delle Dolomiti
al tramonto. È la pelle che Dolomia vuole difendere dal passare del tempo, con
una linea eco-sostenibile di trattamento e make-up. E con l’aiuto delle montagne che
le hanno dato i natali. Fonte inesauribile di attivi potenti e naturali

LA CREMA RIGENERANTE PELLE MOLTO SECCA


NASCE DAI LABORATORI DOLOMIA CON LA
ROSA ALPINA ANTIOSSIDANTE NEL CUORE E LA FORZA
RIVITALIZZANTE DELL’IMPERATORIA

Alternando detossificazione e ossigenazione dei tessuti. Senza mai fermarsi. Proprio come i tre laboratori che in
perenne fermento, coltivano, estraggono, studiano e impiegano i principi attivi forniti dalla flora delle montagne per
trasformarli in elixir de beauté. Fitoestratti dolomitici e attivi cosmetici si uniscono anche nel Make-up che diventa
un vero e proprio trattamento in sinergia con la linea Skincare per regalare una bellezza naturale e radiosa, illumi-
nata dalle tonalità di questo meraviglioso territorio. Tutto in un’ottica green, che migliora insieme alla pelle anche
la qualità dell’ambiente che la circonda. Lo attesta la certificazione EPD (Environmental Product SU
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Declaration), con cui Dolomia, prima nel settore cosmetico, monitora tutto il processo produttivo A
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LE
DOLOM

per controllare l’impatto ambientale. E lo conferma la scelta di ingredienti naturali, impiegati con
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tecnologie scientifiche innovative e sostenibili, l’attenzione nella scelta dei pack e le collaborazioni P
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con agricoltori locali che tutelano il territorio e la biodiversità. Per scalare le vette del beauty world.
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Testo Veronica Eredi • Foto Straulino
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sservate, e bene, l’etichetta. La routine per la cura dei capelli oggi deve
partire da una semplice operazione di lettura, se non si vuole correre il rischio di cadere in confu-
sione. Le parole sieri, filler, BB cream, latte detergente eccetera, con sempre maggiore frequenza,
rimandano, oltre che a soin per il viso, a cosmetici per le chiome. E, in particolare, all’hair care di
ultima generazione. La ricerca, infatti, ha permesso di mettere a punto referenze che, partendo
dalle caratteristiche biologiche/anatomiche dei capelli, se ne prendono cura, esattamente come si
fa con l’epidermide. Obiettivo principale: prevenire e correggere l’invecchiamento. Ma non solo.
La new wave dei trattamenti per cute & co vuole assecondare anche i comportamenti di giovani
donne sempre più “sagge”, che amano riservare una particolare attenzione a ciò che hanno in testa
già a partire dai 25 anni. Qualche esempio chiarisce meglio il tema.
Una nuova linea di prodotti professionali per capelli firmati Kérastase ha fatto dell’acido ialuroni-
co il suo ingrediente chiave. L’attivo che domina i trattamenti viso anti-età, grazie alle sue inegua-
gliabili capacità rimpolpanti, sarebbe in grado di intervenire anche sui segni dell’età che si manife-
stano su una chioma matura: dalla cute secca e sensibile alla fibra spenta, fine e fragile. La gamma
comprende, in particolare, un siero senza risciacquo: dalla texture bianca e setosa, idratante e ri-
vitalizzante, è incapsulato in tante piccole perle nere che hanno l’aspetto del caviale. Strategia che
permette alla formula di restare inalterata nel tempo, anche dopo l’apertura del flacone. Come av-
viene per i più lussuosi anti-age per il viso. Per i capelli maturi o semplicemente fragili, che hanno
perso consistenza ed elasticità, la cosmetica tricologica mette a disposizione anche dei veri e
propri filler, ovvero cosmetici mirati riempitivi, che donano corpo e giovinezza sia alla cute

218 - AMICA
NUOVO

CEAAULAR
BOOSTEE NIVEA CELLULAR Booster di

EI ACIEO
acido ialuronico aumenta
la produzione di acido
ialuronico nelle cellule e agisce

IAAUEONICO
immediatamente in profondità
rendendo la pelle rimpolpata,
levigata e visibilmente più
giovane. La sua texture ultra

IN OGNI GOCCIA, UN leggera consente alla pelle


di assorbire i principi attivi in
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IDRATANTI E ANTI AGE applicatore permette di dosare


con precisione il prodotto nelle
zone interessate.

ACIEO IAAUEONICO
A CATENA COETA
Grazie al suo basso
peso molecolare,
penetra in
profondità negli
strati della pelle e
agisce dall’interno
svolgendo
un’intensa azione
rimpolpante
e levigante.

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EI ATTIVI IEEATANTI AO HANNO PEOVATO
Donano alla pelle
una profonda
idratazione “Dopo un mese di utilizzo sono
molto soddisfatta dei risultati
BOOSTEE EI ACIEO IAAUEONICO lasciandola ottenuti, le mie rughe sembrano
Rimpolpa intensamente, leviga la intensamente meno evidenti e meno profonde!
pelle e idrata in profondità. morbida e soda. Lo consiglio!”
Luciana

“Le mie amiche pensavano che


scherzassi, ma appena hanno
provato questo prodotto, se
ne sono innamorate.”
Lucia

Per una maggiore efficacia applicalo prima della


CEEMA GIOENO ANTI-ETA’ EXTEA EASSOEANTE
“Lo sto usando abbinato alla
e scopri la sua formula rinnovatrice delle cellule.
crema dello stesso tipo. I risultati
Riempie le rughe e rassoda con risultati visibili si vedono. Pelle più tonica e liscia.
sin dalla prima applicazione. Rughe e segni d‘espressione
meno evidenti. Assolutamente
consigliato!”
Rosa
NIVEA.IT
2
DOPPIO EQUILIBRIO
Rispettare cuoio capelluto e natura

1
1 • VERSATILE Dentro l’eco-tubo, composto
soltanto del 25 per cento di plastica, c’è un soin
multitasking ricostituente. Baume Botanique
Universel di Yves Rocher si usa giorno e notte, su
capelli asciutti e bagnati (150 ml, € 12,95).

2 • VEGETALE Per rispettare l’equilibrio del


cuoio capelluto, Biokap Shampoo Fortificante
Bio con curcuma ed equiseto di Bios Line
utilizza tensioattivi vegetali estratti dal cocco.
La formula è biodegradabile (200 ml, € 12).

3 • RIVITALIZZANTE Con la sua formula


incapsulata, Chronologiste Sérum Universel di
Kérastase è un siero anti-età per i capelli. Dalla

3 4
texture setosa, rilascia attivi rigeneranti come
l’acido ialuronico (40 ml, € 149,90, in salone).

4 • TECNOLOGICO Repair Keratin Filler di Indola


ha un effetto riempitivo e illuminante. Inoltre,
grazie alla Pixel Technology e all’infusione di olio
di marula, riduce del 95 per cento il rischio
di rottura dei capelli (300 ml, € 23, in salone).

STILL-LIFE MASSIMILIANO DE BIASE. MODELLA ANNE LAILACH PER TWO MANAGEMENT. CAPELLI CAROLINE TORBAHN PER NINA KLEIN

a
HA IR C ARE

che alla fibra. Funzionano come trattamenti d’urto anche le creme, ops! i balsami pre-shampoo per
la notte. Altamente concentrati di lipidi e oli naturali (ne è un esempio un rituale messo a punto di
recente da Sisley Paris), approfittano del sonno per ristrutturare e riparare. E promettono di non
macchiare il cuscino durante il riposo. Sempre come fanno i migliori prodotti per il viso.

nche gli shampoo si trasformano. E, nell’era dell’hair care che “copia” lo


skincare, diventano low. È la storia di una recente creazione del brand
botanico Lazartigue, che aiuta a pulire senza aggredire cuoio capelluto
e fibra, rimuovendo anche residui oleosi, polvere e smog. Arricchita di
burro nutriente di karité e babassu (trattasi di una palma), lava senza
agenti schiumogeni, proprio come se fosse un latte detergente. Perché,
come la pelle, anche la fibra capillare è rivestita da un film idrolipidico,
costituito per lo più da acidi grassi. Un film da tutelare: una volta dan-
neggiato, non si rinnova più. Ma curare i capelli non significa fornire
loro solo la giusta quantità di principi attivi, attraverso i diversi soin.
Per mantenerli più giovani e sani, è consigliato rubare allo skincare anche alcune manualità e
certi gesti. I massaggi eseguiti con movimenti circolari sulle tempie e sul cuoio capelluto sono
particolarmente indicati, perché stimolano la circolazione sanguigna e la rigenerazione cellulare
amica.it e, contemporaneamente, intervengono sul sistema nervoso con un effetto calmante. Così
Proteggere il capo saranno felici le chiome, ne trarrà giovamento la pelle, ma “esulterà” anche la psiche.

220 - AMICA
AMICA PROMOTION

Alessandra Airò
Alice De Togni

Claudia Ciocca

Anna Dalton

AMICHE PER LA PELLE


DIARIO DI BORDO DI UN’AMICIZIA NATA GRAZIE A DELLE MAGICHE GOCCE, CHE
SUBLIMANO E COLORANO L’INCARNATO. UN’AVVENTURA IN TRE TAPPE:
DALL’INCONTRO IN REDAZIONE, ALLA PROVA A CASA E LIVE SUI SOCIAL, AL RISULTATO.
SARANNO RIUSCITE LE NOSTRE EROINE A OTTENERE O
CONSERVARE UN’ABBRONZATURA INVIDIABILE, IN PIENO AUTUNNO?

Skin and the City potrebbe essere il titolo di una nuova e sulle bacheche delle loro pagine Instagram. Insieme a
serie. Protagoniste cinque ragazze, blogger/influencer/ preziosi consigli. Claudia Ciocca, che non è ancora pron-
attrici, che sono diventate buone amiche per la pelle: Ales- ta né a salutare la tintarella né ad applicare il fondotinta,
sandra Airò, Claudia Ciocca, Anna Dalton, Alice De Togni esorta a procedere per step. Iniziando con tre gocce il pri-
e Giulia Torelli. Complici le incredibili Gocce Magiche di mo giorno, cinque dopo tre giorni per poi passare di nuo-
Collistar, entrate a far parte della loro beauty routine. Con vo a tre. Dal “colorito vampiresco a un gradevole aspetto
la scommessa di sublimare l’incarnato, dare o mantenere luminoso”: Gocce Magiche di Collistar hanno vinto la sfida
un’abbronzatura invidiabile e dorata, anche durante l’in- con la pelle di porcellana di Anna Dalton. Merito di una
verno. Anche in città. O per farci sentire ancora “i piedi stesura ragionata e personalizzata. Anna ha preferito, in-
nell’acqua, il sole in faccia e il vento nei capelli”, come fatti, partire in punta di piedi, con pochissime gocce. Me-
suggerisce Alessandra Airò. scolarle alla sua crema di trattamento è il suo segreto per
La prima puntata di questa avventura è cominciata nella un risultato più naturale e uniforme. Per Giulia Torelli (@
redazione di Amica, dove le nostre amiche, hanno cono- rockandfiocc) il trattamento autoabbronzante di Collistar
sciuto e incontrato (alcune per la pri- è diventato un #maipiùsenza. La solu-
ma volta) Gocce Magiche di Collistar. zione ideale contro il classico colorito
In seguito hanno deciso di provarle in invernale, tendente al grigio. Infine, Ali-
prima persona, condividendo lo stes- ce De Togni convince con il suo nuovo
so ritmo di applicazione: una stesura colorito abbronzato e dorato anche le
ogni due/tre giorni per una settimana. più scettiche sulle formule autoabbron-
La dose è stata, invece, calibrata a se- zanti. E inganna... Perché confessa di
conda della natura della loro pelle e dei essere rientrata dalle vacanze da più di
risultati che ciascuna desiderava rag- un mese! Ma sul suo viso (e su quello
giungere. I risultati sono sul loro viso delle amiche) è #AncoraEstate.

Giulia Torelli
BEAUTY CODE

LE VIS EN ROSE
Nasce un fluido dalla texture colorata. Mentre distende
i tratti e combatte il rilassamento cutaneo, armonizza le discromie
e ravviva l’incarnato. Agendo come il più magico dei “filtri”
Testo Veronica Eredi • Foto Massimiliano De Biase

Lift-Structure Radiance IL FIOCCO è rosa in casa Filorga. Il brand


Fluide Rose Éclat di skincare festeggia la nascita di un nuovo
Ultra-Liftant di Filorga soin, Lift-Structure Radiance Fluide Rose
si applica ogni Éclat Ultra-Liftant, dalla texture magica.
giorno, dopo il siero Magica perché il colore rosato della sua for-
e prima della
mula riesce a ravvivare l'analogo tono natu-
crema (50 ml, € 73,
rale dell’incarnato, a neutralizzare rossori e
in farmacia).
accenti giallastri e a illuminare. Dissolvendo
uno dei principali crucci delle donne, il colo-
rito spento, che le spinge a ricorrere a trat-
tamenti di medicina estetica. Ma la formula
di Lift-Structure Radiance, che dalla medi-
cina estetica prende spunto, fa di più. L’as-
sociazione dei complessi Plasmatic Lifting
Factors e Chroma-Youth 3T aiuta a disten-
dere i tratti e a rimpolpare, prevenendo il
rilassamento cutaneo. Altro cruccio delle
donne over 50. Che ora possono ammirare
la propria pelle dietro un bel filtro.

222 - AMICA
BEAUTY CODE

GIRO DI VITE
Formule minimaliste si spogliano di attivi superflui.
Le confezioni si liberano di carta e plastica. L’anti-età, che parte
dai tralci di un famoso vigneto francese, cambia rotta
Testo Veronica Eredi • Foto Massimiliano De Biase

Caudalie li ha dotati di
flaconi riciclabili
al 100 per cento: ecco
Sérum Liftant
Fermeté (30 ml,
€ 50,40), Soin Liftant
Regard (15 ml,
€ 38,60) e Fluide
Cashmere Redensifiant
(40 ml, € 41,20) della
linea Resveratrol-Lift.
In farmacia.

MINIMALISM IS the new chic. Dalle vigne dello Château Smith Haut Lafitte e da Caudalie, azienda che, per prima, ha
brevettato il resveratrolo (estratto dai tralci della vite) arriva un anti-età "differente". Ha l'aspetto di Resveratrol-Lift,
una linea tutta rosa, che in realtà è molto verde. I suoi trattamenti, tra cui Sérum Liftant Fermeté, Fluide Cashmere
Redensifiant e Soin Liftant Regard, evitano parabeni, siliconi, oli minerali, PEG per formule naturali al 97 per cento.
In cui trova posto un brevetto creato con l’Università di Harvard: unisce resveratrolo, acido ialuronico e collagene
vegano, ricavato dalla corteccia di mogano. Anche il packaging sposa ecologia e minimalismo: le scatole rinunciano a
una percentuale di carta e alla plastificazione, per garantire il 40 per cento in meno di emissioni di carbonio.

AMICA - 223
BEAUTY CODE

QUELLO CHE LUCCICA


È l’oro di una express-mask in foglio d’alluminio,
che porta nel cuore un tulipano nero. Come il soin che l’accompagna, per
liberare face-to-face il potenziale radioso che c’è in ogni donna
Testo Veronica Eredi • Foto Massimiliano De Biase

Sono la coppia anti-età


del momento.
Creati dai Laboratoires
Lierac: Premium
Le Sérum Booster
(30 ml, € 118)
e Premium Le Masque
Or Sublimateur
(conf. da 20 ml,
€ 12,90). In farmacia.

COPRE, MA INSIEME SVELA. È il miracolo di una maschera che libera la luce del viso. Indossata al bisogno e pri-
ma di uscire, e in soli 15 minuti di posa, con il suo doppio velo di viscosa e di alluminio, rimpolpa e rassoda la pelle. Il
trattamento express, dall’aspetto dorato, si chiama Le Masque Or Sublimateur Anti-Âge Absolu, ed è l’ultimo nato
della linea Premium di Lierac. L’associazione di Hyalu-3 (due acidi ialuronici) e tulipano nero brevettato (coltivato
appositamente) è il cuore della sua formula. Lo stesso cuore di un soin a cui si accompagna idealmente: Le Sérum
Booster Anti-Âge Absolu, must-have della gamma di Lierac, appena riformulato per accogliere anche il kombucha,
prelevato dal tè nero fermentato. Preservando la vitalità delle cellule staminali, libera tutta la radiosità della pelle.

224 - AMICA
BEAUTY CODE

ANDAR PER FUNGHI


Crescono nei boschi giapponesi. Ma è in un laboratorio italiano che Reishi
e Shiitake si trasformano in elisir di giovinezza. Grazie ad ampolle ed
emulsioni che “raccolgono” la loro capacità di adattarsi a condizioni estreme
Testo Cristiana Provera • Foto Massimiliano De Biase

Defence Skinergy di
BioNike ricarica
la pelle con il siero
ultra-concentrato
delle Ampolle
Riattivatrici (€ 49,90)
e con la Crema
Riattivatrice (30 ml,
€ 39,90), disponibile
anche in versione
balsamo. In farmacia.

È "UNA BOMBA" per la pelle delle quarantenni affaticate (praticamente tutte). La linea Defence Skinergy di BioNike
mira a combattere lo stress ossidativo, liberando nuova energia per le cellule con l'aiuto di fitoattivi adattogeni
ottenuti da piante e funghi capaci di adeguarsi a condizioni climatiche estreme. La gamma conta, in particolare,
sull'Adaptogen Complex, una combinazione di estratti da funghi Reishi e Shiitake, due varietà giapponesi, che contri-
buiscono ad aumentare la resistenza cutanea (anche agli stress ambientali). Contenuto nei trattamenti a emulsione,
come crema e balsamo, nelle Ampolle Concentrate Rinnovatrici è presente in versione Plus: grazie alla forza tonifi-
cante dell'estratto di Schisandra (vite cinese) e a uno speciale oleoattivo (GGP), ritarda l'invecchiamento cellulare.

AMICA - 225
Home running
In salotto, in terrazzo, sulle scale
Testo Fiammetta Bonazzi

BODY & SOUL

Non c’è lockdown o maltempo che tenga: gli appassionati della corsa non si
perdono mai d’entusiasmo. Neppure negli spazi ristretti e affollati da mobili,
conviventi e quadrupedi. Così, tra AVATAR, VIRTUAL RACE, TAPIS ROULANT
ventilati e parlanti, arriva la declinazione casalinga di questo sport. Che
affina la capacità di concentrazione in una sorta di meditazione dinamica

FALCATE DI FELICITÀ Fare jogging al chiuso stimola la medesima secrezione di endorfine di una corsa all’aria aperta.

AMICA - 227
DISCIPLINA FAI-DA-TE
Nel primo semestre del
2020 ha subito
un’impennata la domanda
online di elastici,
corde, pesetti, tappetini
e, soprattutto, di tapis
roulant intelligenti,
ammortizzati, ventilati
e spesso parlanti.

BODY & SOUL

sono inventati le virtual race: competizioni da


disputarsi a distanza in modalità smart, ognu-
no sul proprio tapis roulant, ma utilizzando in
contemporanea la stessa app, capace di muove-
re su un percorso comune un avatar in sostitu-
zione della persona fisica. Eppure, a osservarlo
con lo sguardo resiliente tipico di chi sa fare di
necessità virtù, il forzato allenamento al chiu-
so non è stato un palliativo e nemmeno una
perdita di tempo. «L’emergenza Coronavirus
ha spalancato una finestra su una declinazione
casalinga del fitness che solo fino a pochi mesi
fa veniva quasi derisa, e ne ha svelato le grandi
potenzialità», sottolinea Livio Sgarbi, mental
coach che collabora con squadre e atleti pro-
fessionisti, dal tennista Fabio Fognini alla pal-
lavolista Francesca Piccinini, e ideatore di un

V
master in coaching motivazionale. «L’indoor
running in un’epoca di epidemie o, più sempli-
OGLIO PENSARE AI FIUMI. Voglio pensare alle nu- cemente, con condizioni climatiche avverse,
vole. Ma in realtà non penso a niente. Semplicemente è un modo diverso ma comunque efficace per
continuo a correre in un silenzio di cui avevo nostal- non perdere il contatto con il proprio corpo»,
gia, in un comodo spazio vuoto che mi sono creato precisa Sgarbi, che è a sua volta runner, nuota-
da solo. E dicano quello che vogliono, ma è una cosa tore e triatleta. «Intanto, anche praticando jog-
fantastica!”. Haruki Murakami, autore di culto del ging in soggiorno o sul terrazzo, come hanno
bestseller L’arte di correre (Einaudi), che - dopo aver- fatto moltissimi tra marzo e maggio, si stimola
lo scoperto in età matura - ha fatto del running una strategia di sopravvi- la medesima secrezione di endorfine di quando
venza, tanto da cimentarsi, e con ottimi risultati, in numerose maratone si corre all’aria aperta. Inoltre, il training do-
e gare di triathlon in giro per il mondo. Ancora oggi, ogni pomeriggio, lo mestico, al riparo da distrazioni, affina l’auto-
scrittore giapponese classe 1949 esce di casa (vive a Ōiso, nella prefettu- disciplina e la capacità di concentrazione e di
ra di Kanagawa) e macina almeno 10 chilometri ad andatura sostenuta. coordinamento fra muscoli e cervello, come se
E non salta un giorno. Perché per lui la corsa rimane il modo migliore si fosse impegnati in una sorta di meditazione
per mantenere giovane il corpo e allenare la mente. Poi a marzo è suc- dinamica». Non è un caso, allora, se nel primo
cesso quello che è successo. Anche questo sport è cambiato, e non solo semestre del 2020 abbia avuto un’impennata
per il metodico Murakami. A tutti, a diverse latitudini e per diverse set- la domanda online di attrezzi per la home gym:
timane, è stata negata la possibilità di indossare le scarpette e di uscire elastici, corde, pesetti, tappetini ma anche più
nei parchi, lungo le spiagge, in strada o sulle piste di atletica. La clausura complesse e costose pedane intelligenti, ven-
imposta, dovuta alla pandemia, ha rinchiuso migliaia di appassionati fra tilate, lubrificate, ammortizzate e spesso par-
GETTY IMAGES

le mura del proprio appartamento, in spazi ristretti affollati di mobili e lanti, decisamente più accoglienti del classico
conviventi, bipedi e quadrupedi, che toglievano l’entusiasmo e il respiro. fondo in asfalto, tartan o sterrato. E se
Per reazione, maratoneti e mezzofondisti ai quattro angoli del pianeta si Amazon segnalava il prodotto come “non

228 - AMICA
“Si sceglie come sottofondo una playlist che ci piace e si procede avanti
e indietro per tutti i locali. CI SONO GRADINI, giardini, balconi?
Usiamoli. Poi, dopo il riscaldamento, si può saltellare sul posto, aumentando
poco per volta l’intensità e la durata. Senza sforzo, con serenità”

BODY & SOUL

disponibile”, tanti si sono dati da fare per costruire i bilancieri con le


casse dell’acqua minerale e utilizzare le sedie per gli squat. «Gli atleti PER ALLENARSI
di tutte le età hanno continuato ad allenarsi in casa, dimostrando un’e-
norme abilità di adattamento», aggiunge Laura Duchi, direttrice della
A DISTANZA
RomaOstia Half Marathon. «Dopo la cancellazione della gara di aprile Per affrontare l’inverno in perfetta forma
(la prossima mezza è fissata per il 21 febbraio 2021, ndr), la scorsa pri- e prepararsi (anche) alle uscite della
mavera abbiamo attivato un nostro profilo Instagram per condividere prossima primavera, è sufficiente accendere
le sessioni di allenamento guidato, spesso in presenza di campioni del il computer o il tablet (ma va benissimo
calibro di Stefano Baldini e Massimiliano Rosolino. Il riscontro è stato pure lo smartphone), scaricare le app, oppure
molto positivo, anche perché penso che, in una situazione di isolamen- collegarsi ai siti e ai profili Instagram e
Facebook, che illustrano gli esercizi per
to, correre collegati ai social permetta di sentirsi meno soli: ognuno la-
l’allenamento indoor. Ecco alcuni suggerimenti.
vora dalla propria abitazione ma, di fatto, si sta in gruppo, si comunica,

S
si interagisce, e questa è una grande conquista rispetto al passato».
Runtastic (runtastic.com) - con l’app Adidas
training by Runtastic, il canale YouTube, i
IAMO LONTANI ANNI LUCE, insomma, dall’iconografia profili Instagram e Facebook - è una delle guide
Eighties delle “desperate housewife” che in scaldamuscoli più complete per personalizzare l’home
e tutina stretch monopolizzavano il videoregistratore per training. Dispone di centinaia di esercizi senza
il risveglio muscolare proposto da Jane Fonda e Sydney attrezzi e video tutorial per aumentare
Rome. «L’eccezionalità del lockdown ha spazzato via l’ap- fiato e resistenza, scolpire glutei e addominali
parenza e ci ha insegnato a metterci in ascolto delle nostre e, se serve, anche smaltire qualche chilo.
fragilità», dice Lucilla Andreucci, 25 anni di corsa da pro- A ogni chilometro, una voce diffusa in cuffia
fessionista, vincitrice delle maratone a Venezia nel 1998, a Milano nel scandisce il tempo di percorrenza e incita
2000 e a Vienna nel 2003. «Grazie a questo periodo a suo modo straor- a perseverare per migliorare i propri risultati.
dinario, abbiamo imparato ad accogliere le ansie e le paure, abbiamo tro-
vato il tempo per essere più attenti verso i nostri bisogni, abbiamo com- Su Instagram, l’account @huaweiromaostia
preso che cos’è la motivazione e a che cosa serve la costanza, valori che della Huawei RomaOstia Half Marathon
la quotidianità di ognuno di noi, troppo distratta e inutilmente veloce, ci offre decine di video IGTV (lunghi fino a un’ora)
aveva fatto accantonare». Andreucci, che è referente del coordinamento di potenziamento muscolare e functional
fitness e dà accesso agli appuntamenti di
di Libera Milano e responsabile del settore sport di Libera, l’associazione
#TREPERTE, gli incontri settimanali
che lotta contro le mafie e usa anche l’attività fisica come linguaggio per
per allenarsi in tempo reale in compagnia
diffondere un ideale di vita “pulita”, spiega che «quando si corre in uno
dei migliori trainer italiani.
spazio intimo, come la nostra abitazione, la mente è solo lì, sul gesto atle-
tico. Svaniscono la vergogna, il timore di non essere adeguati: l’essenziale Per aumentare la determinazione e credere
è fare qualcosa che faccia stare bene. Ricordo che, anni fa, quando ero an- di più nelle proprie attitudini atletiche,
cora un’atleta professionista, trascorsi molte ore in aereo per raggiungere anche quando ci si può allenare solo da casa,
il Brasile. Una volta atterrata, avevo le gambe anchilosate, e la gara si sa- vale la pena di consultare i consigli del
rebbe disputata il giorno dopo. Era ormai tardi per uscire e allora mi sono mental coach Livio Sgarbi su liviosgarbi.com.
messa a correre per dieci minuti nella mia camera d’albergo, ed è stata la
scelta migliore». Chi non ha mai provato, potrebbe iniziare a camminare: Chi è già ben allenato e motivato si può,
«Non sto scherzando, si comincia così», conferma Andreucci. «Si sceglie invece, iscrivere direttamente alle virtual
come sottofondo una playlist che ci piace e si cammina, avanti e indietro race, le corse virtuali che prevedono anche
per tutti i locali. Ci sono scale, un giardino, un balcone? Usiamoli. Poi, le mezze e le intere maratone: per
dopo il riscaldamento, si può saltellare sul posto, aumentando poco per provare, basta cliccare su virtualrunners.org.
volta l’intensità e la durata, senza sforzo, con serenità. E avendo sempre
ben presente che il tempo passato in compagnia di noi stessi, esatta-
mente come la corsa, non è mai fatica: è un dono. Con quello che
abbiamo vissuto, non possiamo più permetterci di dimenticarlo».

230 - AMICA
NEW

Coenzima Q-10 Per assicurarsi una


giornata da 10 e Lode!
125 mg
Sfide e impegni quotidiani richiedono di avere sempre una marcia in più.
Assumere vitamine, minerali e nutrienti provenienti da una sana alimentazione
è il corretto approccio alimentare che può essere completato da una piacevole e innovativa integrazione.
Coenzima Q-10 125 mg contiene CoenzimaQ10 (125mg/2 gommose masticabili) e
Vitamina C (80mg/2 gommose masticabili) in piacevoli Gommose Masticabili adatte anche ai Vegetariani.
Il CoenzimaQ10 è sostanza presente in vari tessuti, quali i muscoli e il cuore, mentre la Vitamina C contribuisce
al normale metabolismo energetico e alla riduzione di stanchezza e affaticamento.
Oltre a questo la Vitamina C contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, al mantenimento del normale
funzionamento del sistema nervoso e della normale funzione psicologica.
Sciogli in bocca la gommosa masticabile Coenzima Q-10 all’aroma di frutti tropicali. Senza glutine.

Disponibile presso Consulta il sito naturesbounty.it


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Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Modo d’uso: 2 gommose masticabili. Non superare la dose giornaliera raccomandata.
SCELTE
OCULATE
AIUTA A LIBERARE LA PARTE più istintiva e selvaggia Il flacone di Libre
che si nasconde in ogni donna, lasciando dietro Edp Intense di
Yves Saint Laurent
di sé una scia infuocata. La versione Edp Intense di indossa collane d’oro
Libre, audace fragranza di Yves Saint Laurent, è e “fa sdraiare”
più scottante che mai. La forza del jus originale, creato il logo sul fondo (90
da Anne Flipo e Carlos Benaim, prende ulteriore ml, € 146). Sopra,
la cantante Dua Lipa
vigore da un ingrediente magnetico colto nel cuore nel nuovo spot.
della giungla: l’orchidea oculata, rara specie dai
petali maculati (proprio come le stampe iconiche della
griffe). A dare voce e grinta all’accordo è anche
questa volta la cantante Dua Lipa, che nella nuova
campagna si presenta con una criniera biondo miele,
in pendant con i toni ambrati della fragranza.

BEAUTY
a cura di Cristiana Provera

IN DUE SETTIMANE
PIRUVICO. FERULICO. FITICO. Ellagico.
Glicirretico. Sono gli acidi puri assoldati
da Dibi Milano per la prima linea anti-age rinnovante
e ad azione bioattivante. Da cabina e da casa.
La routine completa di Acid Infusion prevede due
settimane di Trattamento Bioattivante in fiale (7
antiossidanti, 7 illuminanti), cui segue al mattino una
dose di Crema Ristrutturante No-Age Spf 30, che
protegge dal foto invecchiamento (in foto, 50 ml,
€ 75). La sera si aggiunge una Crema Peeling Notte.

232 - AMICA
Gli regalerò
UNA ROSA
OFFRE AGLI UOMINI il potere di indossare una
rosa. Francis Kurkdjian non finisce di stupire.
Dopo aver dato la sua personale risposta olfattiva
alla questione scottante dell’identità di genere
con Gentle Fluidity (due fragranze che si abbinano
alla persona e non al sesso), il talentuoso Naso
ha dato la sua libera interpretazione del profumo
che dovrebbe avere una rosa al maschile. L’Homme
à la Rose (edp, 70 ml, € 175) mette al centro
due specie preziose, la Damascena Bulgara e la
Centifolia di Grasse, intrecciate con un fresco
pompelmo e la sensualità dei legni ambrati.

ACCORDI
per archi
DIMMI COME TI SENTI e ti dirò che eau de
parfum sei. Per la sua prima collezione
di fragranze, Furla porta sotto l’Arco (logo
della Fondazione) cinque diverse tipologie
di femminilità. Quella Magnifica è cipriata,
IN 28 GIORNI la Romantica azzurra e fruttata, la più
RIPORTARE LA PELLE al suo centro perfetto. Preziosa ha l’oro dell’Oriente, mentre
Intral Rescue di Darphin arriva in versione l’Irresistibile gioca con un tocco di lilla su
Super Concentrate per ridare equilibrio e luce al
note verdi. E poi c’è la Favolosa: tinta di rosa
viso in soli 28 giorni. Il lavoro duro spetta a un
pool di attivi calmanti, composto da camomilla, all’esterno, porta nel cuore peonia, magnolia
peonia, biancospino e olio di camelia, affiancato e gelsomino. La Collezione Furla (100 ml,
da fermenti di Lactobacillus protettivi. Da far € 85) trova spazio anche in borsetta (ça va
entrare in azione solo nei periodi di stress (4 x 7 sans dire), nei formati da 30 e 10 ml (€ 43
ml, € 110, in farmacia). e € 18). Per richiami dell’ultimo minuto.

AMICA - 233
I suoi primi
20 ANNI
FRÉDÉRIC MALLE festeggia due decenni
di creatività e libertà nel mondo delle
fragranze con un libro da collezione: Éditions
de Parfums Frédéric Malle: The First Twenty
Years (Rizzoli New York). Il volume racconta
il brand e il suo ideatore, trasformando
le storie di quattro dei suoi profumi
BEAUTY
di maggior successo in vere e proprie graphic
novel. Autori dei récits sono, da una parte,
“la penna” della giornalista Marion Vignal,
dall’altra, schizzi, illustrazioni, campagne
pubblicitarie e altri immagini provenienti
dall’archivio personale di Malle, ricomposte

IL PROFUMO
dal direttore artistico del progetto Patrick Li.

fa strada
UNA PASSEGGIATA IN GALLERIA. L’aperitivo in
Porta Nuova. Lo shopping in via della Spiga.
E ancora, “dietro il sipario” di Piazza della Scala e
tra i vicoli di via Fiori Chiari. Le Vie di Milano,
con le loro usanze e i loro colori, hanno ispirato a
Trussardi The Collection, la prima raccolta
di eau de parfum della griffe. Cinque fragranze
rendono omaggio ai luoghi culto della capitale
italiana della moda e non solo. Raccolte in eleganti
flaconi in vetro opaco, sono chiuse da una scultura
dorata a forma di testa di levriero, simbolo del
brand. Una sesta fragranza, Musc Noir Perfume
Enhancer, sta sopra a tutte, ergendosi
metaforicamente dalle guglie del Duomo come un
primer per esaltare gli accordi olfattivi delle altre.
Da sola, invece, svela la sua complessità, scritta nel
contrasto tra iris e muschio, gelsomino e legno di
cedro. Siete pronti a respirare una Milano diversa?
CAROLINA
Good Girl Eau
de Parfum Suprême
di Carolina Herrera
(80 ml, € 131) e lo
E LO SCURO
METTE IN DISCUSSIONE LE REGOLE della profumeria
spot con Karlie Kloss.
Carolina Herrera. Con Good Girl Eau de Parfum Suprême
rivede ancora una volta l’essenza del “tacco profumato”
per mostrare il lato più cattivo e dark della sua ragazza.
Lo fa incupendo il candore del gelsomino che ha nel cuore
con l’esuberanza dei frutti rossi e l’oscurità della fava
tonka. Sono loro, con l’aggiunta di un pizzico di vetiver, ad
aggiungere mistero e bollicine alla décolletée glitterata.
“Good Girl diventa un tributo alla dualità, che invita
a far uscire il nostro lato più ribelle, potente e seducente.
Perché: it’s so good to be bad”. Parola di Carolina.

A CASA GIORNO E NOTTE


SI PRENDE CURA DEGLI OCCHI anche quando si
dorme la linea Timexpert Rides di Germaine
de Capuccini. La gamma anti-rughe, che ha cambiato
il mondo della cosmesi professionale con la forza
della bioingegneria, si arricchisce di due referenze
domiciliari specifiche per eliminare borse, occhiaie e
segni dallo sguardo per 24 ore. Il Gel-Crema Giorno
leviga, eleva e difende con effetto botox like dalle
continue contrazioni diurne delle palpebre. La Crema
Musc Noir Perfume Notte rigenera, decongestiona e illumina a occhi chiusi,
Enhancer della The mentre si dorme (due tubi da 10ml, €75, in istituto).
Collection Vie di
Milano di Trussardi
(edp, 100 ml, € 165).
NEW FACE

YENTE Reitsma
Neozelandese di nascita ma cresciuta in Olanda, ha 17 anni e una
passione per la boxe. Nel suo guardaroba ideale, i colori dell’autunno
FOTO LUCA BELLUMORE STYLING GABRIELLA CARRUBBA
Trench effetto cangiante,
L’Impermeabile.
Abito a T-shirt con bustier,
Marni. Anelli in oro
bianco con diamanti, Forever
Unique. Stivaletti
in pelle, Philosophy di
Lorenzo Serafini.
Nella pagina accanto.
Camicia oversize in lana,
H&M. Mini abito
in velluto con fiocco, The
Vampire’s Wife x H&M.
NEW FACE

Cappotto in lana doppia


cucito a mano e pull
in cashmere, WEEKEND
Max Mara. Gonna
longuette drappeggiata
in satin, Vivetta.
Orecchini L’Arabesque.
Nella pagina
accanto. Blouson in
cashmere, Brunello Cucinelli.
Pull in cashmere,
ALANUI. Pantaloni in
jersey, Carla
Ferroni. Orecchini con
strass, Rosantica.
Mocassini in pelle, Etro.
NEW FACE

Cappotto in lana, Alviero


Martini 1A Classe.
Pull in cashmere, pantaloni
in velluto e collana,
Tory Burch. Nella pagina
accanto. Coat in lana
fantasia, Manila Grace.
Camicia e pantaloni
in velluto a disegno Paisley,
cintura e mocassini, Etro.

Trucco Augusto Picerni per


W-MManagement/
Rimmel. Capelli Marco
Minunno per
W-MManagement/L’Oréal
Professionnel. Modella
Yente Reitsma per Next.

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L’agenda
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l’astrologa più famosa al mondo

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raffinata
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o grigio cenere.

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e con ogni settimana su 2 pagine.

• Pratica e maneggevole
formato pocket, con nastrino
segnapagina e chiusura elastica.
*Oltre il prezzo di €3,50 di Amica formato standard.

E in più IN REGALO lo Speciale Sfi


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late P|E 2021

IN EDICOLA DAL 20 NOVEMBRE


DRESS CODE

OLTRE LE RIGHE
Rimandi parisienne e scollo a barchetta per un pull senza tempo
Foto Enrico Suà Ummarino • Styling Maddalena Frazzingaro

Pull in misto lana con bottoni in metallo,


Gaëlle Paris € 165.

AMICA - 243
DRESS CODE

BRACCIALI POP
Forme squadrate e tinte fluo per brillare, come un cristallo, nella notte
Foto Enrico Suà Ummarino • Styling Maddalena Frazzingaro

Bangles rigidi in resina effetto velluto con cristalli


e doppia G, Gucci.

244 - AMICA
DRESS CODE

QUASI BIANCO
Tonalità milky e un’inedita stampa cocco definiscono la slingback dell’inverno
Foto Enrico Suà Ummarino • Styling Maddalena Frazzingaro

Slingback in ecopelle effetto cocco,


Marco De VIncenzo € 595.

AMICA - 245
TREND ACCESSORI & CO.

Easy wear, con tacchi bassi e occhiali tartaruga Anni 60

Occhiali da sole effetto


tartaruga, DKNY
Eyewear. Nella pagina
accanto. Abito
lungo in velluto a coste,
Shirtaporter.
Stringate in pelle
bicolore,
Fratelli Rossetti.

FOTO PAOLA DOSSI STYLING SILVIA GABRIELLI


Piccoli punti delicati. Intrecciati sulla pelle o stampati sulla lana

Cappotto in lana
pied-de-poule,
Landi. Body in cotone,
Intimissimi. Borsa in
pelle a stampa pitone
laminata, Alviero
Martini 1A Classe.
Mocassini in pelle con
catena, Cinzia Valle.
Nella pagina
accanto. Dolcevita
Carla Ferroni. Body
Intimissimi. Cintura di
cuoio, Orciani.

ACCESSORI & CO.


La nota chic? I gioielli sparkling portati con sneaker disinvolte

Cappotto in lana, Diego M.


Bracciali in oro con
cristalli e madreperla,
Bulgari. In basso. Collier
a catena in argento,
Giovanni Raspini. Pantaloni
in velluto a coste,
Carla Ferroni. Sneaker in
pelle, Church’s. Calze
Calzedonia. Nella pagina
accanto. Cappotto
pied-de-poule,
Guess Jeans. Borsa in pelle
con inserti in
pitone, Guess Handbags.

Ha collaborato
Elena Bozzi. Modella
Nayara per Elite.

ACCESSORI & CO.


DRESS CODE

1 2 3

5 6

10

8 9

VACANZA IN BAITA
I compagni ideali? Tessuti tecnici, tanto shearling e profili ecofur
Foto Massimiliano De Biase • Styling Maddalena Frazzingaro

1 • Sabot in shearling, Marni € 690. 2 • Berretto in lana con logo, 2 Moncler 1952. 3 • Borsa 30 Montaigne Soft in shearling
con chiusura-logo in metallo, Dior. 4 • Occhiali da sole con profili sfaccettati, Bottega Veneta € 300.
5 • Guanto da sci in nylon, 3 Moncler Grenoble. 6 • Pull in lana con disegno jacquard, Dsquared2 € 545. 7 • Antigona Baby
Bag in pelle, Givenchy € 490. 8 • Scarponcini da trekking, Stella McCartney € 465.
9 • Borsa in pelle trapuntata, MICHAEL Michael Kors € 225. 10 • Boot in pelle opaca con suola carrarmato, Dior.

252 - AMICA
DRESS CODE

AVVOLGENTI
Occhiali full-lens con
logo inciso,
TRAME MASCHILI Balenciaga € 375.
Cappotto
doppiopetto
in lana,
Gaëlle Paris € 279.

IN VITA
Mini crossbody
in pelle con cintura
e chiusura metal,
Furla 1927 € 255.

PASSI DECISI
Anfibi alti in pelle
lucida,
Amen € 660.

IN LIBERA Il maxicappotto ha i bottoni bijoux,


i boot hanno le fibbie dorate,

USCITA gli occhiali sono futuristici. Brillanti


variazioni sul military
Foto Massimiliano De Biase
Styling Barbara Villotta

AMICA - 253
MODA
a cura di Manuel Campagna - testi Gabriella Bensa

L’abito della
FESTA
CHE COSA CI FA MADEMOISELLE appesa alla corona del
J12? Festeggia i vent’anni dell’orologio-icona
di Chanel. E lo fa in grande stile. Per l’occasione indossa
infatti un abito in oro bianco ricamato con 224 diamanti
che contrasta con i capelli e gli occhi laccati di nero. Anche Limited edition
l’orologio si veste di luce con la lunetta e il quadrante per l’orologio
tempestati di diamanti. II Mademoiselle J12 Acte II è in Mademoiselle J12
ceramica nera o bianca, in un’edizione limitata di 20 pezzi. Acte II: in oro
bianco con diamanti.

SNEAKER
revival
ERA IL MARCHIO preferito da Björn Borg
e da Adriano Panatta negli Anni 70.
Nel 2001 è diventato di culto grazie al film
The Royal Tenenbaums. Oggi Fila presenta
la sua collezione autunno-inverno che è un
abile mix di heritage e contemporaneità.
Il modello di punta è la Arcade, evoluzione
della prima scarpa da tennis creata
dal brand nel 1985. In suède e pelle, è
disponibile in quattro diversi colori.

DESIGN
in pista
DALLA NAPPA INTRECCIATA a una pelle ruvida
al tratto. Così Bottega Veneta ha deciso
di cambiare la texture della sua nuova it bag
per l’inverno. Mettendo in bella mostra
la chiusura essenziale in metallo e la forma
geometrica, esaltata dai profili dipinti.
AMICA - 255
MODA

La hit parade
del DENIM
LA COLLEZIONE GIÀ DA SOLA merita la piena attenzione:
JT20 è la capsule che Sportmax dedica al mondo del
jeanswear. Se poi musa e interprete della linea è la cantautrice
e producer Joan Thiele, il successo è assicurato. I capi
hanno silhouette precise, scolpite, che si animano grazie a
costruzioni di alta sartoria, colori accesi e inserti
di materiali preziosi come la duchesse e il taffettà. Thiele ha
contribuito portando sul set della campagna pubblicitaria
le sue grandi passioni, Mina e il jet set degli Anni 50 e 60. Da lì
sono nate le immagini, ad alto impatto visivo.

TAGLI ILLUMINANTI
Una fila di diamanti a forma di cuore incontra
una fila di diamanti tondi. È il nuovo bracciale
della Linea Incrocio firmato Recarlo. Dotato
di quattro molle per garantire sia comfort che
sicurezza, è montato con un microscopio ad
alta precisione per un risultato perfetto.

INTO THE
JUNGLE
Sognando Un secolo fa le tigri
in libertà erano 100mila.
CALIFORNIA Oggi, neppure 4mila.
«Ho sempre voluto essere un
artista. Anche quando ero
La Maison Kenzo si unisce
bambino realizzavo disegni, libri e al WWF e lancia Kenzo
cartoni animati», raccontava Ken Tiger, una capsule in cui
Price, scultore e pittore
americano, famoso per parte dei proventi
le ceramiche astratte e per i andranno ad aiutare la
paesaggi in stile cartoon. Proprio a
questi, a otto anni dalla sua morte,
ripopolazione delle
si ispira la Ken Price Collection, tigri allo stato brado.
omaggio della griffe Loewe al
maestro: una collezione
di abbigliamento e accessori.

256 - AMICA
EMBLEMI URBANI
A sinistra. La statua più
celebre di Anversa
rappresenta il soldato
VIAGGIO Silvius Brabo che
impugna la mano mozzata
di Antigoon. Si trova
nella piazza Grote Markt,
di fronte al municipio.
Nella pagina accanto. La
sagoma in equilibrio
della Port House, opera
di Zaha Hadid, ricorda
una nave o un diamante,
simboli della città.

FIANDRE Il futuro ha un cuore antico


Pittoresche mete d’arte come Testo Maria Tatsos • Foto Lea Anouchinsky
Gand e Bruges in cui
il tempo pare essersi fermato.
Skyline avveniristici
che, ad Anversa, convivono SPIAGGE LUNGHISSIME DI SABBIA BIONDA e una distesa immensa
con edifici storici dalle di un blu metallico che si estende fino al punto d’incontro con l’azzurro del
cielo. In una giornata invernale di sole, passeggiare lungo la costa belga del
facciate decorate come Mare del Nord è un’esperienza magica. Accarezzati dal vento e circondati dal
ricami. Crocevia silenzio interrotto solo dallo stridio dei gabbiani, ci si può dimenticare per
qualche istante di avere alle spalle una regione tutt’altro che selvaggia. Sia-
di culture, questa regione del mo nelle Fiandre, terra impregnata di cultura e di storia, patria di mercanti
Belgio è tutta una e di artisti. Terra di fiumi che hanno modellato la vita degli uomini come la
Schelda ad Anversa o il Leie a Gand, e di canali, che sono nel Dna della cit-
sorpresa. Anche gourmand tà gioiello di Bruges. Terra d’acqua, dove la buona cucina innaffiata da oltre
1.500 varietà di birre è parte integrante di un viaggio di scoperta. E anche
terra di effervescente modernità, che raggiunge il suo apice nella città più
importante, Anversa, una metropoli dalle tante anime che non finisce mai
di stupire. A cominciare dalla Stazione Centrale, che è stata definita la più
bella stazione ferroviaria del mondo. Si rimane incantati dalla spettacolare
hall in stile Art Nouveau, maestosa come una cattedrale. Questo luo-
go nevralgico è stato rimodernato una decina d’anni fa per accogliere

258 - AMICA
AMICA - 259
260 - AMICA
NEL REGNO DELLA BIRRA
A destra. Presso lo storico birrificio De Koninck è
possibile anche degustare. In basso. Uno spazio
all’interno della WATT Tower, che oggi ospita
negozi, uffici e spazi glam per il coworking.
Nella pagina accanto, la vista su Anversa
dalle vetrate ondulate dell’iconico edificio
del MAS - Museum Aan De Stroom.

FIANDRE

l’alta velocità, ma senza snaturare il progetto originario. Nel


centro storico, con le sue case in stile rinascimentale, sugli
edifici campeggia spesso una Madonna. Una presenza che ri-
corda la vocazione cattolica di queste terre. Quando le Fiandre
nel 1830 si separarono dai Paesi Bassi per confluire nel nuovo
stato belga, la minoranza cattolica olandese si trasferì nella re-
gione, mentre i protestanti scelsero la via dell’esilio in Olanda.
I fiamminghi attuali condividono con i loro vicini la lingua, ma
sono fieri della propria identità differente, che ad Anversa af-
fonda le sue radici in un passato antico, quando i primi abitanti
erano gallo-romani. Nella piazza Grote Markt, di fronte al mo-
numentale municipio, spicca la statua del soldato Silvius Bra-
bo, il quale uccise il gigante Antigoon mozzandogli una mano,
perché imponeva una gabella a chi passava sul fiume Schelda,
trucidando chi non pagava. Questa leggenda ha dato origine ai
tipici cioccolatini a forma di mano, simbolo della città, realiz-
zati solo dai pasticcieri autorizzati. E la dice lunga sull’impor-

LA VENEZIA DEL NORD È LA META PERFETTA ALL’INSEGNA DEL ROMANTICISMO.


È FONDAMENTALE PERDERSI FRA I CANALI E LE VIUZZE PER GUSTARNE
APPIENO LA MAGIA. NON RIPARTITE SENZA AVER FATTO UN GIRO IN BATTELLO

tanza del fiume nello sviluppo di questo centro, che oggi vanta
mezzo milione di residenti. Il suo porto commerciale, secondo
per importanza in Europa, è sorto proprio sulle sponde della
Schelda, a 80 km dal mare. Esigenze di ampliamento e funzio-
nalità hanno spinto l’infrastruttura più a nord, regalando alla
città il vecchio quartiere portuale di Eilandje, oggi fiore all’oc-
chiello di un rinnovamento urbano davvero sorprendente.
Condomini ultramoderni affiancano gli antichi dock che ospi-
tano gallerie d’arte, ristoranti, bar, uffici.

A CATALIZZARE LO SGUARDO, l’iconica sagoma del MAS


- Museum Aan De Stroom (mas.be), museo etnografico e an-
tropologico che è ospitato nella torre in arenaria rossa india-
na e vetro ondulato. Non dimenticate di salire all’ultimo piano:
la vista sulla città è superba. Più a nord, il contrasto fra nuovo
e antico appare ancora più stridente nell’avveniristica Port
House, un’enorme costruzione in vetro che sovrasta l’edificio
storico dei pompieri. Progettata dall’archistar Zaha Hadid e
inaugurata nel 2016, la sede dell’ autorità portuale è uno choc,
a prima vista. Occorre fermarsi e osservare meglio, con pa-
zienza, per coglierne la bellezza materica e il richiamo ai due
emblemi della metropoli fiamminga: una nave e un diaman-
te. La prima in ossequio alla tradizione marinara, il secondo
perché da secoli Anversa è il centro principale del commercio
di brillanti. Tra l’altro, per chi ama la gioielleria e voles-
se scoprirne la storia, c’è il museo DIVA (divaantwerp.

AMICA - 261
ATMOSFERE MEDIEVALI
A sinistra. La chiesa di Sint Niklaas (San Nicola) a
Gand, capolavoro gotico e chiesa prediletta dalle
ricche corporazioni cittadine nel Quattrocento.
In basso e nella pagina accanto. A Bruges,
un’installazione temporary in una chiesa e l’area
di Minnewater, il “lago dell’amore”.

FIANDRE

be) con le sue ricche collezioni, aperto due anni fa. Le sorpre-
se non sono finite. Fra le tante anime di Anversa, c’è anche
la moda. Da qui proviene il gruppo degli “Antwerp Six”, i sei
stilisti che negli Anni 80 hanno promosso una visione d’avan-
guardia (tra loro, Ann Demeulemeester e Dries Van Noten).
In centro, Nationalestraat e Kloosterstraat sono le vie in cui
trovare le boutique di grido, create dai tanti giovani designer
che, dopo aver studiato nelle scuole della città, hanno deciso di
rimanere, contribuendo a generare quel clima di perenne no-
vità che aleggia ovunque. Fra gli highlight del momento, spicca
la rinascita dello storico edificio della Borsa (handelsbeur-
santwerpen.be), realizzato in stile neogotico nel 1872. Chiuso
dal 2003, ha subito un importante restauro ed è stato riaperto
qualche mese fa come location per eventi, mostre e convegni.
Al suo interno, ospita il nuovissimo ristorante Fiera. Per una
sosta golosa, un indirizzo di culto è Mercado (super-mercado.
be), una food hall ospitata in ex edificio delle poste, dove fare
un viaggio gastronomico fra varie cucine del mondo, senza di-

IL VECCHIO QUARTIERE PORTUALE DI EILANDJE È IL FIORE ALL’OCCHIELLO DI UN


RINNOVAMENTO URBANO SORPRENDENTE. CONDOMINI ULTRAMODERNI
AFFIANCANO I VECCHI DOCK CHE OSPITANO GALLERIE D’ARTE, RISTORANTI, UFFICI

menticare quella belga. I patiti del cioccolato hanno un tempio


culturale al Chocolate Nation (chocolatenation.be). Più che
un museo è un viaggio esperienziale alla scoperta di questa de-
lizia belga, con la possibilità di workshop per adulti e bambini.

IN MENO DI UN’ORA DI TRENO, da Anversa si raggiunge


Gand (Gent in olandese), che conserva il celebre polittico L’a-
dorazione dell’agnello dei fratelli van Eyck nella cattedrale di
San Bavone. Il cuore pulsante della città è lungo il fiume Leie,
con le sue sponde Graslei e Korenlei, che pullulano di risto-
ranti, birrerie e bar. Nel Quattrocento, le ricche corporazioni
cittadine qui facevano a gara a costruire abitazioni della fac-
ciate scenografiche. La loro chiesa preferita era Sint Niklaas,
dedicata a San Nicola di Bari, uno splendido edificio gotico
vicino alla cattedrale. Un’altra mezz’ora di treno e si arriva a
Bruges (Brugge), la Venezia del nord, meta perfetta all’insegna
del romanticismo. Una città in cui è fondamentale perdersi fra
i canali e le viuzze con le casette di mattoni rossi per gustarne
appieno la magia. Non ripartite senza aver fatto un giro in bat-
tello, che vi consente di vedere Bruges da un’altra prospettiva,
e senza aver visitato il Groeningemuseum (museabrugge.be/
en/visit-our-museums/our-museums-and-monuments/gro-
LIVING INSIDE

eningemuseum), dove si può ammirare Il Trittico del Giudizio


di Hieronymus Bosch e bottega, capolavoro del geniale
e visionario maestro fiammingo.

262 - AMICA
TRAVEL GUIDE
OLANDA COME ARRIVARE Da Milano Linate a Bruxelles con
Alitalia e Air Brussels e da Roma con Brussels Airlines. Da
Bruxelles in treno si arriva ad Anversa in circa un’ora.
Mar del Nord DOVE DORMIRE
ANVERSA - Hotel Indigo Recente tre stelle, con opere
di artisti fiamminghi e stile contemporaneo.
Waffle belgi a colazione (ihg.com/hotelindigo).
Hotel August Un quattro stelle di classe, in un ex
convento agostiniano. Con giardino,
Bruges Anversa ristorante, centro wellness (august-antwerp.com).
ie Hotel U Lusso attuale di fronte al MAS, stanze con vista
Le sull’acqua, ristorante e cocktail bar (u-eatsleep.be).
lda Gand BRUGES - Boutique Hotel Sablon In un edificio
he
Sc storico del centro, quattro stelle di charme
ristrutturato (boutiquehotelsablon.com-hotel.com).
BELGIO DOVE MANGIARE
Bruxelles ANVERSA - Fiera Nel monumentale edificio della Borsa,
FRANCIA offre un giro del mondo con un menu che spazia dal Sud
America all’Africa, dall’Asia all’Europa (fiera.be).
Graanmarkt 13 In un edificio che ospita un concept store,
un ristorante salutista dove si utilizza solo verdura a km
zero coltivata sul tetto (graanmarkt13.com/restaurant).
Birrificio De Koninck Storico birrificio cittadino,
FIANDRE che abbina la visita a una degustazione (dekoninck.be).
BRUGES - Brasserie Cambrinus Cucina locale,
che include anche il celebre stufato fiammingo cotto
nella birra (carbonade flamande) e
quattrocento diverse birre (bierbrasseriecambrinus.eu).
GAND - Vrijmoed Piatti creativi e ricercati di un
giovane chef stellato, dispone
anche di menu vegetariano (vrijmoed.be).

AMICA - 263
WEEKEND VICENZA A PIEDI TRA
I (NEO)CLASSICI
L’itinerario di Chiara Visentin* - Testo raccolto da Gianna Testa - Foto Roberto Povero

PASSO DOPO PASSO. TRA PALAZZI, PROSPETTIVE TROMPE-L'ŒIL E


GIARDINI SEGRETI. LA CITTÀ DEL PALLADIO SI RIEMPIE
DI ROMANTICISMO. E DELLA DOLCEZZA DEL SUO COLOR CREMA

È STATO UN IMPULSO D'AMORE a guidare la mia scelta di vivere a Vi-


cenza. Perché? In questa città si ammira e si respira tutta la genialità di An-
drea Palladio, padovano e architetto come me. Forse un segno del destino.
Così, dopo aver girovagato, studiato, lavorato in Italia e all’estero, 22 anni
fa decisi di fermarmi in questo posto a misura d’uomo (e di piede), con una
buona qualità della vita. A conquistarmi è stato anche l’aspetto cromatico.
Ogni località ha una nuance. Bologna è rosso terracotta, Torino è grigio-
tortora, Burano è multicolor. Per me Vicenza è immersa nella dolcezza del
crema, derivato dalla pietra locale e riscaldato dai toni caldi dei marmorini
che si rincorrono sulle facciate dei palazzi generando un’armonia unica. Te
ne accorgi passeggiando sia lungo corso Palladio, richiamo indiscusso per lo
struscio di residenti e turisti, sia nelle strade attigue come corso Fogazzaro.
Ancora oggi, mi stupisco per la magnificenza degli edifici (23 sono opere del
Palladio contate dall’Unesco). L’esempio più noto è Piazza dei Signori su cui
si affacciano anche il Palazzo del Capitaniato, la snella Torre di Piazza (alta
82 metri), il Palazzo del Monte di Pietà e, natural-
LA POESIA DEGLI SPAZI mente, la star indiscussa: la Basilica Palladiana
In alto, da sinistra. La
Basilica di Vicenza
(o Palazzo della Ragione) con il doppio ordine di
e Villa La Rotonda, a pochi logge e la copertura a carena di nave rovesciata.
chilometri dalla città. A Speciale la sua terrazza panoramica con bar all’a-
sinistra. Il Teatro Olimpico perto nella bella stagione. Io, però, per i momenti
con il suo illusionismo
prospettico. Sono tutte
di relax preferisco quella del vicino Antico Hotel
opere del Palladio Vicenza, con una magnifica veduta su tutta la
e patrimonio dell’Unesco. Basilica. Questa zona è perfetta per lo shopping

264 - AMICA
ESPLORAZIONI di qualità. Tra i negozi a me cari, la bottega ora- INDIRIZZI
In alto, da sinistra. Le due fa Daniela Vettori con i gioielli creati dalla desi-
colonne di Piazza dei DOVE MANGIARE
gner e quelli in stile più contemporaneo della Il Ceppo In centro, gastronomia d'asporto e bistrot
Signori, viste da contrà
Manin: raffigurano figlia Margherita. E Carla Chemello Profumeria con piatti tipici (il punto forte, il baccalà). Ampio
un leone alato e Cristo con fragranze personalizzate e di alta gamma. In dehor e sala sotterranea (gastronomiailceppo.com).
Redentore. Ponte questa città rinascimentale - dall'anima barocca Cucù. Tra le sue specialità, le lasagne con ragù d’anatra.
San Michele con Torre di A un passo dalla Basilica (facebook.com/cucuvicenza).
Piazza sullo sfondo.
ancora poco considerata (si veda Palazzo Leoni
DOVE DORMIRE
In basso. Palazzo Chiericati,Montanari, ora sede museale) - i miei luoghi del Glam Boutique Hotel Albergo di charme in centro con
sede storica del cuore si susseguono uno dopo l'altro. Il sagrato 17 camere, arredi fusion-design e la Judas Cocktail
museo civico dal 1855. della chiesetta sconsacrata di San Faustino è di- Room con drink su misura (gboutiquehotel.com).
ventato la minuscola piazza Goffredo Parise, con Antico Hotel Vicenza In una palazzina dei primi del ’900,
il bar-enoteca Bottega Faustino dove mi piace prendere l’aperitivo. Il Tem- vicino a piazza dei Signori, arredi in stile classico
con terrazza panoramica (anticohotelvicenza.com).
pio di San Lorenzo, invece, nasconde sul retro un giardino “segreto” dove
SHOPPING
ho insegnato ai miei gemelli a camminare e ho trascorso ore a leggere e a Stamperia d’Arte Busato Bottega artigianale d'altri tempi
scrivere. Tra i tesori di Vicenza che più amo, oltre al Teatro Olimpico con per l'acquisto di stampe (stamperiadartebusato.it).
l'illusionismo prospettico delle scene fisse, mi rilassa il verde dei Giardini Daniela Vettori Gioielli fatti a mano dalla designer e, con
Salvi con le logge Valmarana e Longhena, purtroppo quest'ultima in stato di marchio Magal, dalla figlia (danielavettori.com).
abbandono, e il Parco Querini, con un delizioso tempietto neoclassico mo- Carla Chemello Profumeria Essenze uniche e fragranze
personalizzate, con percorsi olfattivi
noptero del 1820, che richiama l’atmosfera romantica dei garden inglesi. La sorprendenti (carlachemelloprofumeria.wordpress.com).
città svela meraviglie anche avventurandosi fuori porta. Quando ho un po' di INSTAGRAM POINT
tempo, mi concedo la passeggiata che dal centro conduce in meno di mezz’o- Il belvedere accanto al Santuario di Monte Berico.
ra al Santuario della Madonna di Monte Berico, sorto nel 1428 in seguito a
due apparizioni mariane. È raggiungibile con una lunga strada porticata in
salita (viale Dieci Giugno): 700 metri con 150 arcate, un gioiello architettoni-
co del Settecento. Tutte le volte che conquisto la cima del piccolo monte, per
me è una grande emozione ammirare la città e il panorama dal belvedere:
uno sguardo che si allunga fino alle Prealpi vicentine. Consiglio di arrivare a
piedi anche all’incantevole Villa Valmarana ai Nani (dal Santuario sono cir-
ca 1.200 metri), custode di preziosi affreschi, inclusi quelli di Giambattista
Tiepolo (quest’anno decorrono i 250 anni dalla morte), realizzati con il figlio
Giandomenico. Questa nobile residenza è senza dubbio un’altra perla
della mia città adottiva che non cessa mai di stupirmi.

*Chiara Visentin è architetto e docente di Town Planning nella sede di Mantova del Politecnico di Milano.
Vive da 22 anni a Vicenza e dal 2018 è presidente della Biblioteca Civica Bertoliana della città.

AMICA - 265
L’attimo fuggente
Ha vita breve il carciofo di Albenga. Ma, avvolto nella verza, ha il suo momento di gloria
Testo Sara Porro • Foto Enzo Truoccolo • Food stylist Gino Fantini • Set designer Cristina Dal Ben

FOOD & WINE

COSÌ, A ISTINTO, senza cercare su Google: che cosa tare e dovrebbero essere la vostra scelta predominante tra le
sono le noccioline? Insomma, a quale famiglia appartengono? ciotoline dell’aperitivo (sono anche molto caloriche, ma a noi
Se avete risposto: “Uhm, tipo nocciole?”, ecco suonare il trom- non piacciono questi conti della serva). Secondo, la natura
bone triste del responso sbagliato nel quiz tv. Avreste potuto è piena di sorprese, ad avere il desiderio di esplorare. Uno a
optare per l’inglese “peanut", un po’ pisello e un po’ noce, consi- cui la voglia non manca è Giorgio Servetto, chef del ristorante
derando la parentela con i legumi. Prima di vederle in una foto, Nove: sulla terrazza, che dall’incantevole Villa della Pergola
immaginavo che le arachidi crescessero sugli alberi: invece si si affaccia sul mare di Alassio, nel savonese, propone manica-
tratta di piantine, e questi semi stanno sotto terra. Per un atti- retti preparati con il meglio del generoso territorio ligure. In
mo ho pensato al pesce d’aprile più celebre della storia, quan- campagna non ci sono quattro stagioni, bensì decine: un pro-
do la Bbc nel 1957 mandò in onda un servizio che mostrava gli dotto può avere anche solo un breve momento di gloria ogni
svizzeri mentre raccoglievano spaghetti dagli alberi. Che cosa anno, come il carciofo violetto di Albenga di questa ricetta.
ci insegna tutto ciò? Primo, le noccioline sono uno snack salu- C’è tempo abbastanza, ma non c’è tempo da perdere.
PREPARAZIONE
Si inizia con la farcia. Pulire le patate, mondare le verdure (lasciando da parte otto foglie grandi di
verza per fare gli involtini), tagliare a pezzetti e arrostire in padella, finché il tutto non sarà croccante
(ci vorranno circa 5-7 minuti). Far raffreddare, poi tritare grossolanamente. Prelevarne una minima
parte e frullare insieme alle uova, così da ottenere una purea. Sminuzzare finemente le erbe aroma-
tiche. Amalgamare tutti gli ingredienti, aggiustare di sale e collocare il composto in una piccola teglia
bassa. Mettere in forno per 30 minuti (a vapore a 95 gradi, statico a 120 gradi). Sbianchire per un
minuto le otto foglie di verza in una pentola di acqua bollente, poi passarle in una ciotola con ghiaccio
perché non perdano il colore. Asciugarle e riempirle con la farcia: al momento di servire, riscaldare a
150 gradi per qualche istante. Infine, la salsa. Montare al frullatore il pomodoro con il peperone arro-
sto e la senape, filtrare al colino e cuocere pochi minuti in un pentolino. Quindi, nappare il fondo del
piatto con la crema e adagiarvi sopra l’involtino - pardon, il “frate”.

INGREDIENTI
per 4 persone
Per la farcia:
2 carciofi di Albenga
1 verza
150 gr di Parmigiano
Reggiano grattugiato
2 cipolle rosse di Tropea
2 porri
4 patate medie
3 uova
4 carote medie
1 sedano rapa
foglie di maggiorana
e di santoreggia
olio extravergine (da olive
taggiasche
per essere filologici)
Per la salsa:
200 ml di concentrato di
pomodoro (tipo Piccadilly)
½ cucchiaino di senape
1 peperone rosso arrosto

INDOLE RISOLUTA
Tempo breve, tempo lungo. L’Iconema di Ca’ di Rajo, cantina
trevigiana, testimonia un secolo di storia: è un vino Tai
Nella pagina accanto.
Piatto Dressed e
ottenuto da un vigneto che risale ai primi anni del Novecento,
sottopiatto Circus, Alessi. coltivato secondo l’antico modello “a bellussera”.
Posate Zanthus, Ashanti. Le uve sono rimaste ad appassire per settimane sui graticci,
Tovaglia americana e dove hanno sviluppato la giusta personalità per
tovagliolo, Milou Milano. affrontare i robusti involtini di verza (info: cadirajo.it).
KITCHEN CODE

SPIRITO RIBELLE
Ipnosi cromatica in black & white. E la tavola si fa sofisticata e un po’ audace
di Gabriella Bensa

1
2
3
4
5
6

9
7 8
1 • Posate Boston in acciaio, Villeroy & Boch (€ 179 il set da 24). 2 • Sottopiatto Arris in porcellana, Wedgwood (€ 123). 3 • Cavatappi
Oeno Motion Black & Wood con manico in legno, L’Atelier du Vin (€ 135). 4 • Vaporiera digitale CookFresh, Cuisinart su amazon.it
(€ 290,81). 5 • Casseruola con coperchio in vetro per tutti i piani cottura, Le Creuset (da € 145). 6 • Piatto Oiva in gres, Marimekko
(€ 20). 7 • Calice Orfeo in cristallo disegnato da Ettore Sottsass, Arnolfo di Cambio su yoox.com (€ 190). 8 • Tovaglietta in
silicone, By May Stockholm (€ 25 il set da due). 9 • Le Micro: mini tritatutto che sminuzza, frulla ed emulsiona, Magimix (€ 80).

268 - AMICA
11
OROSCOPO

di SuSan Miller

illustrazioni
luca lacorte

Ariete Toro
dal 21 marzo al 19 aprile dal 20 aprile al 20 maggio

A NOVEMBRE, SI RIPARTE IN QUARTA. APRI BENE LE ORECCHIE E ASCOLTA.


Hai sopportato con pazienza i fastidiosi ral- Il partner d’affari, un collaboratore fidato
lentamenti causati da Mercurio retrogrado o il tuo compagno di vita, all’inizio di no-
e ora è arrivato il momento di rimettersi in vembre, ti comunicherà una notizia che ti
carreggiata. Tieniti salda, perché dal 3 il rit- lascerà a bocca aperta. Ti sentirai frastor-
mo della vita inizierà a diventare più concitato e vivace. Con la luna nata e avrai voglia di abbandonarti a reazioni impulsive e a com-
nuova del 14, anche il conto in banca abbandonerà il binario morto menti sarcastici. Non giungere a decisioni affrettate e rifletti prima
che ha imboccato. Se sei alla ricerca di una posizione migliore all’in- di parlare: in questo modo eviterai scambi di aggressività gratuita
terno dell’azienda o di un nuovo lavoro, le trattative si incentreran- e riuscirai a cogliere il lato positivo che si nasconde dietro ogni
no su benefit come assicurazioni sanitarie o sulla vita, bonus di fine novità, bella o brutta che sia. Sarà il primo passo per trascorrere
anno, diritti e commissioni. Finalmente, riceverai compensi com- il mese tra felicità e serenità. Il 13, grazie a Marte che riprenderà
misurati alla grande esperienza che hai alle spalle e al talento che ti il moto diretto, il progetto a cui lavori da tempo (e che hai dovuto
rende speciale. Programma i colloqui nella prima metà del mese e tenere segreto fino a ora) farà rapidi progressi: a breve potrai così
firma eventuali accordi dopo il 15, quando cioè Urano non sarà più in metterne al corrente il mondo intero. Con l’eclissi di luna piena in
opposizione a Mercurio e al Sole. Il 13 Marte, il pianeta dell’azione, Gemelli del 30, poi, concluderai un importante affare finanziario.
riprenderà il moto diretto e tutto procederà ancora più in fret- Perderai una fonte di reddito, ma ne acquisterai altre due. Oppure
ta: mille idee, un progetto via l’altro e successi a non finire. firmerai un accordo con una società che ha la sede centrale in un
A coronare momenti intensi e impegnativi come questi, ci saranno Paese straniero. Se il denaro non affluirà subito al conto in banca,
l’eclissi di luna in Gemelli del 30 e una schiera di pianeti favorevoli: porta un po’ di pazienza e sarai ricompensata anche per l’attesa.
Mercurio in Scorpione e Plutone, Giove, Saturno in perfetta armo- Per quanto riguarda i legami professionali e sentimentali,
nia, tutti nella casa degli onori, dei premi e delle conquiste. Preparati passerai dall’inferno al paradiso, e viceversa. A causa di Ura-
a un’esplosione di entusiasmo: a ogni vittoria professionale corri- no in opposizione a Venere, ti troverai in forte disaccordo con la
sponderà un’adeguata ricompensa economica. Approfittane per por- dolce metà o l’agente che ti rappresenta. Sarai molto delusa per una
tare a termine un libro che stai scrivendo, presentare la tesi di laurea, promessa fatta e non mantenuta, oppure lotterai strenuamente per
tenere una conferenza importante. E, ovviamente, per riscuotere il una proprietà comune da dividere alla fine di un matrimonio o di
meritato successo. Unico, piccolo neo? Urano, che governa la casa una partnership d’affari. Cerca di risolvere la situazione attraverso
delle entrate e che sarà in opposizione a Venere. Fai attenzione a non il dialogo: parlare fa superare ostacoli che a prima vista sembrano
prosciugare i risparmi. Le tentazioni saranno grandi ma, grazie al insormontabili. Se poi l’altra parte non ne vorrà sapere, interrompi
sostegno di Plutone, Saturno e Giove, riuscirai a trattenerti e a non il rapporto e vai per la tua strada senza guardarti indietro. Chiuso
cedere... se non a qualche legittimo desiderio. un capitolo se ne aprirà uno nuovo, sicuramente migliore.

270 - AMICA
Gemelli Cancro
dal 21 maggio al 21 giugno dal 22 giugno al 22 luglio

RISVOLTI COSTRUTTIVI. In termini È ORA DI PENSARE A TE. Di solito ti oc-


di energie da investire, novembre sarà un cupi così tanto degli altri che raramente
mese impegnativo. Urano, il pianeta degli riesci a prenderti del tempo per capire che
eventi inattesi, si opporrà prima al Sole, cosa ti renda davvero felice. Con l’influsso
poi a Mercurio e infine a Venere. Questo della luna piena del 31 ottobre, ti concen-
significa che analizzerai ogni aspetto della vita e tirerai le somme. trerai finalmente sui tuoi desideri e sulle tue esigenze. All’inizio di
Qualcosa non funziona più o ha perso di valore? Eliminalo. novembre trascorrerai momenti di sana riflessione e staccherai la
Dopodiché, sulle macerie, ricostruisci nuove fondamenta. I spina dagli impegni professionali, che negli ultimi mesi non ti han-
cambiamenti non ti hanno mai fatto paura, viste l’estrema adat- no dato tregua. Dopo esserti dedicata a te stessa, avrai le energie
tabilità e flessibilità che ti contraddistinguono. Perciò, accogli le giuste per risolvere qualche diverbio con il partner, un po’ scontro-
novità a braccia aperte, ti porteranno fortuna. Per quanto riguar- so e irritabile in questo periodo, o con un’amica che ti prenderà alla
da la carriera, con la luna nuova del 14 nella casa degli incarichi sprovvista dicendoti cose che non avresti mai immaginato di sentire
professionali, ti verrà affidato un progetto speciale, che stimolerà uscire dalla sua bocca. Anche figli e parenti ti faranno qualche cri-
molto l’immaginazione e sarà fonte di prestigio. Se lavori su com- tica perciò, pur di toglierti dal fuoco incrociato, tornerai in ufficio
missione o con diritti d’autore, guadagnerai un bel po’ di denaro. più che volentieri. D’altronde ultimamente la carriera è stata senza
Misura bene le parole - sia orali, sia scritte - che userai nelle varie infamia e senza lode, con nessun rimprovero da parte di colleghi
situazioni e il successo sarà assicurato. Per la firma di eventuali e superiori: quindi, dare anima e corpo al lavoro non ti sembrerà
contratti, invece, rimanda ai primi di dicembre. A fine mese, con una cattiva idea, almeno nella prima metà del mese. L’ambiente, in
l’eclissi di luna in Gemelli del 30, l’attenzione si sposterà sui legami effetti, sarà tranquillo e l’aria che respirerai molto serena. Il 13, poi,
stretti. Un’unione professionale o personale si sgretolerà, oppure grazie a Marte che riprenderà il moto diretto, registrerai notevoli
si ufficializzerà. Vuoi capire come sei arrivata a questo punto? Per progressi, tutti ti faranno grandi sorrisi e complimenti, e finalmen-
ricostruire la dinamica degli avvenimenti, ripensa alle discussioni te la produttività, che da settembre è stata al di sotto delle tue aspet-
che si sono verificate intorno al 5 giugno scorso, dai un’occhiata alle tative, tornerà a crescere. Con la luna nuova in Scorpione del 14,
vecchie e-mail e chat di Whatsapp perché ti è sfuggito qualcosa di il divertimento farà capolino nel solito tran tran e i senti-
importante. Se ti fidanzerai con il partner o comincerai un’avven- menti sbocceranno anche se non è primavera. Se sei single,
tura imprenditoriale con un socio, spargi la notizia ai quattro venti incontrerai una persona che ti affascinerà. Se sei sposata, invece,
e festeggia in buona compagnia. Se, invece, deciderai di troncare il tu e il partner pianificherete di allargare la famiglia o parlerete di
rapporto, non preoccuparti perché in astrologia - come nella vita - progetti speciali per i vostri figli. Il 12, con Plutone e Giove in con-
una fine rappresenta sempre anche un nuovo principio. E questo giunzione, il senso di intimità con la tua dolce metà aumenterà e
sarà per te un inizio con fiocchi e controfiocchi. vivrai un’intesa a dir poco straordinaria.

Leone Vergine
dal 23 luglio al 22 agosto dal 23 agosto al 22 settembre

IL CORAGGIO DI CAMBIARE. Dire addio RELAX A KM ZERO. Ignora il forte desi-


alla vecchia vita professionale fa sempre derio di fare un viaggio all’inizio di novem-
un po’ di paura ma, se vorrai migliorare, bre. Tenuto conto delle difficoltà e degli
dovrai osare. Tanto più che avrai il soste- ostacoli che saranno nell’aria, ti converrà
gno della luna piena del 31 ottobre, che trovare dei modi per rilassarti e divertirti
eserciterà il suo potente influsso fino al 4 novembre. Perciò, all’i- in casa, magari insieme al partner. Con la luna piena del 31 ottobre,
nizio del mese, lascia il tuo lavoro per un altro: hai sopportato fin infatti, continueranno a imperversare (almeno fino al 5) situazio-
troppo a lungo una situazione davvero pesante e la pazienza si è ni inattese e sorprese che si riveleranno tanto belle quanto brutte.
ormai esaurita! Sii disposta a mettere doti e know-how al servizio L’importante è essere ottimiste a oltranza: più penserai po-
di un settore completamente diverso: ti darà grandi soddisfazio- sitivo e più la fortuna ti bacerà. Con la luna nuova del 14, sa-
ni. Se l’ambito su cui ti concentrerai riguarderà il mondo dell’arte, rai in trattativa per il contratto dei tuoi sogni. Rimanda la firma a
dell’intrattenimento, della cultura o della storia, sarai anche ben dicembre: eviterai così malintesi, ritardi e cancellazioni, dovuti a
pagata. Cogli tutte le opportunità al volo e lasciati guidare dal Urano in diretto conflitto con Mercurio, il pianeta che governa gli
bisogno di indipendenza: la fortuna aiuta gli audaci. Non di- accordi. Hai progetti scritti nel cassetto, un romanzo, una raccolta
sperarti, però, se le cose andranno diveramente da quanto ti aspet- di poesie o una composizione musicale? Tirali fuori e falli fruttare!
ti: a volte le decisioni vengono prese a porte chiuse ed è inutile Per quanto riguarda la carriera, sarà un periodo pieno di impegni,
farsene una colpa. Dopo il 14, le questioni domestiche e familiari riceverai e-mail, telefonate e richieste di meeting e di videocon-
saranno al centro della tua attenzione. Se avrai bisogno di soldi per ferenze in abbondanza. Rimboccati le maniche e cerca di portarti
assistere i genitori o per comprare un immobile, la banca ti con- avanti il più possibile, così riuscirai a goderti le vacanze natalizie
cederà i fondi necessari. Il 30, con l’eclissi di luna piena nella casa senza preoccupazioni. Due saranno i punti forti alla fine del mese:
dell’amicizia, parteciperai alla festa di matrimonio di una persona le unioni sentimentali e d’affari, che godranno della fantasia di
cara. Sarà un giorno piacevole, anche se ti renderai conto che, da lì Nettuno, e i successi professionali che porteranno alle stelle la
in avanti, tutto cambierà e che il legame che vi unisce non sarà più tua reputazione. I progetti, nati soprattutto in occasione dell’e-
lo stesso. Continuerete comunque a vedervi, ma proverai un po’ di clissi di luna in Gemelli del 30, saranno destinati ad avere un fu-
nostalgia per il passato. A fine mese, la situazione finanziaria ti farà turo, grazie al sostegno di Saturno e di Mercurio. Se organizzerai
dormire sonni tranquilli. Ti promuoveranno, otterrai un aumento un colloquio, per esempio, cambierai lavoro e ti assicurerai una
di stipendio, oppure riceverai del denaro inaspettato, come una posizione migliore. Se farai di tutto per collocarti sotto i rifletto-
somma una tantum in seguito alla stipula di un accordo. Insomma, ri, otterrai una promozione che ti aprirà nuove porte. Infine, se ti
grazie all’influsso di Plutone che orbiterà vicino a Giove, i soldi di- metterai in gioco, vincerai un premio. Con molta invidia (e ammi-
venteranno i tuoi migliori amici. razione) da parte di tutti.

AMICA - 271
11
OROSCOPO

astrologyzone.com

Bilancia Scorpione
dal 23 settembre al 22 ottobre dal 23 ottobre al 21 novembre

DON’T PANIC. Le notizie che riceverai MENS SANA IN CORPORE SANO. Il 4


in ambito finanziario saranno inaspetta- novembre gli eventi ti prosciugheranno
te, a causa della luna piena del 31 ottobre. forze ed energie, a causa di una difficile
All’inizio di novembre scoprirai che do- luna piena che entrerà in congiunzione
vrai pagare la rata dimenticata o postici- con l’imprevedibile Urano in Toro. Corri
pata di un mutuo, una somma molto alta della carta di credito o un ai ripari e fai un check-up completo, comprensivo di visite speciali-
prestito che pensavi fosse un regalo. Non perdere la testa, perché stiche che hai rimandato da tempo. In questo modo dormirai son-
per ogni euro che uscirà, ce ne sarà uno e mezzo che entrerà sotto ni tranquilli e sarai pronta a scalare le montagne! Non perderai la
forma di bonus, commissioni, Tfr, premi assicurativi. Inoltre, gra- testa neppure quando il partner d’amore/d’affari o un concorrente
zie alla luna nuova del 14, le opportunità per guadagnare di più au- molto determinato ti svelerà notizie che ti lasceranno senza parole.
menteranno. Troverai, per esempio, un secondo lavoro nei weekend Non cercare di recuperare l’irrecuperabile: mettere le toppe
o un cliente molto redditizio. In ogni caso, nulla cadrà dal cielo, do- a un rapporto ormai lacerato non è quasi mai una buona idea.
vrai fare la tua parte. Comincia a dire ad amici, parenti ed ex colle- Il 14, con la luna nuova in Scorpione, potrai finalmente tirare il fiato.
ghi che sei alla cerca di un’attività in aggiunta a quella principale. Pensa a te, alle tue necessità e ai sogni, visto che nell’ultimo periodo
Hai intenzione di cambiare casa? Andrai a vederne una bella, sei stata impegnata a soddisfare le richieste altrui. Che cosa ti rende
luminosa, spaziosa e te ne innamorerai. Costerà un po’ di più davvero felice? Chi ti fa stare bene? Quale aspetto manca alla vita
del previsto, ma ne varrà la pena, perché si avvicinerà molto all’ap- per essere perfetta? Una volta che avrai risposto a queste doman-
partamento dei tuoi sogni. Se avrai bisogno di aiuto per comprarla, de, dovrai cominciare a compiere i passi necessari per raggiungere
un parente sarà disposto a darti una mano. Il 30, con l’eclissi di luna i tuoi obiettivi. Per quanto riguarda il lavoro, lasciati alle spalle i re-
piena in Gemelli, porterai a termine un progetto nell’ambito dei me- centi ritardi e cambiamenti di direzione: a novembre le cose ripren-
dia o degli studi accademici, concluderai un rapporto d’affari con un deranno a filare lisce come l’olio e, grazie a Saturno, un’avventura
partner straniero o una questione legale. Prepara le valigie, perché commerciale decollerà regalandoti un senso di sicurezza a lungo
farai anche un salto in un Paese lontano, una toccata e fuga che ti termine. Alla fine del mese, con l’eclissi di luna in Gemelli e nella
riempirà il cuore di profumi, esperienze e colori. L’amore, poi, non casa delle risorse, verrà il momento di dedicarti alla situazione fi-
ti deluderà. Con Venere in Bilancia fino al 21, sceglierai nuovi abiti nanziaria: i conti saranno messi a dura prova da numerose entrate
per gli armadi e trucchi scintillanti per le vacanze natalizie. Il fascino e uscite (diritti d’autore, premi assicurativi, bonus, eredità, mutui,
ti accompagnerà ovunque e sarà così evidente che ammalierà tutti, prestiti bancari, borse di studio, carte di credito e tasse). Conclude-
dal partner al vicino di casa, dal dirigente di banca al socio d’affari. rai anche un accordo commerciale o legale e sarai soddisfatta. Devi
Insomma, questo mese basterà un tuo sorriso per incantare persino rinunciare a una fonte di reddito? Non fartene un cruccio: la sosti-
i pettirossi sugli alberi. tuirai con una nuova, che sarà più conveniente e redditizia.

272 - AMICA
Sagittario Capricorno
dal 22 novembre al 21 dicembre dal 22 dicembre al 19 gennaio

COME UNA STELLA POLARE. La ten- DOLCI SORPRESE. Meraviglia e stupo-


tazione di uscire di strada e di rimanere re contraddistingueranno tutto il mese
parcheggiati a tempo indeterminato sarà di novembre. Fin dai primi giorni, grazie
molto forte all’inizio di novembre, a cau- all’influsso della luna piena del 31 ottobre,
sa dell’influsso della luna piena del 31 ot- il partner e la famiglia ti sorprenderanno.
tobre. Hai sforato il budget e fatichi a rispettare la scadenza di un Il rapporto d’amore diventerà ancora più saldo e appassionato.
lavoro a cui tieni molto? Per di più, un collega del tuo team si è di- Deciderai di sposarti, fidanzarti o addirittura di fare un bambino.
messo all’improvviso o dà fuori di matto? Mantieni il sangue freddo Se hai già figli, uno di loro ti comunicherà una notizia sbalorditiva
e continua a essere il punto di riferimento per tutti. Riporterai il che richiederà subito la tua attenzione: metti in atto, nel giro di
mondo sulla giusta strada in men che non si dica e la vita diventerà tre giorni al massimo, tutti i provvedimenti necessari per affron-
più leggera da ogni punto di vista. Per quanto riguarda il lavoro, il 14 tare le nuove situazioni. Per quanto riguarda la vita privata e pro-
ti proporranno di partecipare a un progetto confidenziale. Non po- fessionale, nell’ultimo periodo hai dovuto sopportare malintesi,
trai parlarne con nessuno, amici e familiari compresi, e dovrai man- ritardi, problemi tecnici e frustrazioni varie, a causa di Mercurio
tenere il segreto fino a quando il tutto non sarà ufficializzato. Ma ne retrogrado. Finalmente, dal 3 ogni cosa tornerà a fluire in piena
varrà la pena, perché guadagnerai a sorpresa un’ingente somma di libertà e senza ostacoli. Un progetto creativo a cui ti sei dedicata
denaro. Anche i sentimenti si spoglieranno delle difficoltà causate a lungo, per esempio, si concluderà in modo molto positivo. E il
da Marte retrogrado nella casa del vero amore (dal 9 settembre): 13, grazie a Marte, il pianeta dell’energia, che riprenderà il moto
così, se sei single, sarà più facile trovare l’anima gemella. Infine, diretto, usciranno dall’impasse anche le questioni domestico-fa-
lo shopping contribuirà al meritato relax: fai una lista di ciò miliari rimaste in sospeso. Nella seconda metà del mese, infatti,
che desideri, nessuno ti metterà il bastone tra le ruote. Nem- riuscirai a trovare la soluzione per aiutare un parente anziano
meno Mercurio che fino a ora, in ambito di comunicazione, con- che ha bisogno di te. Alla carriera penserai alla fine di novembre,
tratti, trasporti ed elettronica, ha creato fastidi. Perciò quest’anno in occasione dell’eclissi di luna in Gemelli del 30. Preparati ad af-
il Black Friday sarà una giornata straordinaria per gli acquisti, frontare alcuni cambiamenti rilevanti per il tuo lavoro. Per esem-
rovinata negli anni passati dal pianeta ancora retrogrado. Il mo- pio, perderai un cliente o un collaboratore fidato. Riprenditi
mento migliore sarà la fine mese: se compirai gli anni intorno al dallo shock: i sostituti che troverai saranno migliori. Infine,
30, la tua vita prenderà una direzione diversa in almeno un am- grazie a Mercurio in ottima posizione rispetto a Giove, Plutone e
bito significativo. Non riesci proprio a immaginare che cosa ac- Saturno, svilupperai un grande senso di sicurezza e di stabilità.
cadrà? Un piccolo indizio, per non lasciarti troppo in sospeso: Hai sognato spesso di sentirti in una botte di ferro, ma raramente
prenderai una decisione molto importante che riguarderà una hai provato tale ebrezza. Ora è arrivato anche per te il momento
relazione sentimentale, un rapporto d’affari o un viaggio. di abbandonarti a questa meravigliosa emozione.

Acquario Pesci
dal 20 gennaio al 18 febbraio dal 19 febbraio al 20 marzo

CHI FA DA SÉ FA PER TRE. La vita pri- TOCCATA E FUGA. Se all’inizio di novem-


vata subirà un leggero contraccolpo all’i- bre ti verrà una voglia irrefrenabile di fare
nizio di novembre, a causa dell’influsso una lunga vacanza, raggiungi un compro-
della luna piena del 31 ottobre in congiun- messo: parti per un viaggio breve - di piace-
zione a Urano. La tua residenza fisica, al- re o d’affari - nella seconda metà del mese.
tre proprietà immobiliari, un genitore richiederanno un’attenzio- Mercurio, retrogrado fino al 3, ci metterà un po’ per recuperare le
ne immediata. Non fare affidamento su nessuno, dovrai cavartela energie, quindi dagli tempo. Devi firmare un contratto? Aspetta. Hai
completamente da sola. Non contare nemmeno sul partner: non un progetto universitario da presentare? Rimanda. Dopo il 14 ogni
saprà aiutarti molto, perché si troverà in disaccordo con i tuoi piani momento sarà quello buono. Grazie alla luna nuova che illuminerà
di intervento. Tu, comunque, ripensa alle eventuali soluzioni per la casa dei rapporti con l’estero, dei viaggi e delle questioni mediati-
risolvere i problemi, così avrai qualche chance di fargli cambiare che, accademiche e legali, prenderai le strade giuste e, soprattutto,
opinione. Gestisci con tranquillità i momenti di tensione, in fin dei libere da ostacoli. Le buone notizie riguarderanno anche le finanze,
conti ne hai superati tanti in passato. Verso la metà del mese, i di- che da giugno sono state messe a dura prova da spese elevate e da
lemmi familiari si saranno dileguati e potrai così dedicarti di più Marte bloccato nella casa del reddito. Se qualcuno ti deve dei soldi,
alla carriera. Con la luna nuova del 14, troverai un lavoro diverso, finalmente te li restituirà senza batter ciglio. E ti farà piacere sape-
indipendentemente dal fatto che tu ne abbia bisogno o che lo stia re che per due lunghi anni le prospettive di maggior guadagno non
cercando. Una volta fatto il colloquio, non cantare subito vittoria, saranno compromesse da niente e da nessuno. Il 21 Venere entrerà
mantieni una certa discrezione e, prima di festeggiare, aspetta una in Scorpione, segno d’acqua come il tuo, e ci resterà fino al 15 dicem-
risposta ufficiale. Grazie a Marte che riprenderà il moto diretto, ti bre. Bellezza, affetti e divertimento saranno al centro delle priorità.
verrà offerto l’ambiente professionale giusto per crescere. La fine Regalati qualcosa di raffinato e di unico: un elegante cappotto
di novembre movimenterà la vita sentimentale: con l’eclissi di luna tailor-made o una borsetta in pelle che desideri da tempo. Te lo
TRADUZIONE GIAMPIERO CARA

del 30, prenderai una decisione importante. L’amore sarà meriti! Il 30, con l’eclissi di luna piena in Gemelli, riceverai noti-
bianco o nero, non potrà permettersi sfumature di grigio. Hai zie importanti che riguardano la casa, un’altra proprietà immobi-
una relazione libera e saltuaria? Comincia a pensare se sia il caso liare, oppure un familiare stretto. La fine del mese porterà grandi
farla progredire verso un rapporto intimo più serio. Se invece ritie- cambiamenti in ogni angolo della vita privata e, a causa dell’op-
ni che non abbia né senso né futuro, lascia perdere e tronca la sto- posizione di Urano e di Venere, avrai bisogno di ingenti somme
ria. Non stai uscendo con nessuno, ma c’è qualcuno che ti piace alla di denaro per farvi fronte. Come spesso succede, si chiuderà una
follia? Grazie al supporto di Mercurio, Giove, Saturno e Plutone, porta e si aprirà un portone. Ti rimarrà un po’ di amaro in bocca,
riuscirai a conquistarlo. Mettici tanta determinazione e coraggio, è inevitabile, ma a volte le conclusioni sono necessarie per una
e verrai ricompensata. crescita emozionale e intellettuale.

AMICA - 273
LA CICCI

di Anna de Falco
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