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L'Alfabeto Italiano
Le lettere dell'alfabeto italiano sono ventuno; a queste se ne
aggiungono altre 5 - colorate in azzurro- che si trovano solo
nelle parole di origine straniera:
aA a nN enne
bB bi oO o
cC ci pP pi
dD di qQ qu
eE e rR erre
fF effe sS esse
gG gi tT ti
hH acca uU u
iI i vV vu o vi
jJ i lunga w W doppia vu o doppia vi
kK cappa xX ics
lL elle yY ipsilon o i greca
mM emme zZ zeta
L'Alfabeto Fonetico Internazionale
• j/J (i lunga)
La lettera j si utilizzava, nell'italiano antico, per indicare la i
semiconsonantica in posizione iniziale e intervocalica
(jeratico, notajo, ecc.) e per il plurale dei nomi in -io (vizj,
dazj, ecc.).
La troviamo conservata in alcuni toponimi (Jugoslavia,
Jonio, Jesi, ecc.) e in alcuni cognomi (Jorio, Lojacono,
Ojetti, ecc.), anche se alcune di queste forme sono ormai più
diffuse con la i (Iugoslavia, Ionio, ecc.).
Nelle parole straniere la j mantiene il suono della lingua
d'origine: in quelle inglesi si pronuncia /dʒ/ (jeans, jazz);
nelle parole francesi si pronuncia /ʒ/ (abat-jour).
• k/K (cappa)
La lettera k appare in numerose parole straniere (karatè,
kimono, kit, koala, ecc.) e si pronuncia come la c di casa
(occlusiva velare sorda, /k/).
Si trova anche nelle sigle come kg, km, kW, ma nella forma
estesa è sempre preferibile usare la forma italianizzata
chilogrammo, chilometro, chilowatt.
• y/Y (ipsilon)
Si pronuncia come la vocale i italiana e la troviamo in
parole d'origine straniera come yogurt, yacht, ecc.
In alcune parole inglesi la pronuncia non viene
italianizzata e rimane /ai/, come in inglese: by-pass,
styling, nylon.