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PRINCIPIANTE

Nessun
problema !
Come
stai?

Priscila Viti
Parlando italiano

INTRODUZIONE

A CHI È DEDICATO

Questo libro è dedicato a tutti gli studenti di italiano come lingua straniera che sono
principianti e hanno un livello A1.

QUALE METODO USA

Ho deciso di utilizzare l’approccio lessicale creato nel 1993 dal professore Michael
Lewis, perché si è dimostrato che l’apprendimento e l’insegnamento del lessico e
vocabolario al momento d’imparare una lingua straniera è indispensabile per
migliorare la produzione orale e facilitare la comunicazione tra gli studenti.

CHE COSA CONTIENE


Il libro è diviso in quattro unità che comprendono:

• Una ampia proposta di parole, espressioni, modi di dire e frasi illustrate che
pretendono di facilitare la comprensione dei contenuti.
• Dialoghi situazionali.
• Tabelle con note spiegative e informazione importante.
• Esercizi semplici per riconoscere, analizzare, fissare e utilizzare le parole e
strutture viste nell’unità.
• Una autoevalutazione alla fine di ogni unità con le risposte per controllare il
proprio processo di apprendimento.

LEGGENDA DEI SIMBOLI

Ascolta Scrivi Leggi Parliamo


Come ti chiami? Unità

Come si dice?
Unità introduttiva

Fonetica italiana: L’alfabeto italiano.

L’italiano è una lingua musicale: le sue caratteristiche, la modulazione delle sillabe


e la lunghezza delle doppie consonanti lo rendono una lingua che certamente è
gradevole all’orecchio. Per questa ragione, molti stranieri dicono che l’italiano è come
una canzone e vogliono impararlo per riprodurre i suoni che li affascinano tanto.

Nella fonetica italiana possiamo trovare suoni molto simili ai


Come praticare nostri in spagnolo.
la pronuncia?
L’alfabeto italiano è composto da ventuno (21) lettere.
Vediamo quali sono:

• Leggi ad alta voce. • 16 consonanti: b, c, d, f, g, h, l, m, n, p, q, r, s, t, v, z.


• Registra la tua • 5 vocali: a, e, i, o, u.
voce e riascoltati.

• Scegli un famoso
italiano e prova a ATTENZIONE
imitare il suo
parlato.
• Possiamo trovare altre 5 lettere nell’alfabeto:
• Consulta i dizionari
online su internet j, k, w, x, y.
per vedere la
trascrizione fonetica Queste si chiamano ‘lettere straniere’ perché non le troviamo
delle parole. mai in una parola di origine italiano. Ad esempio:
• Canta canzoni in
italiano. Ti aiuterà
a migliorare il ritmo
e l’intonazione.
Jeans (inglese) Kilo (francese) Weekend (inglese)
Xilofono (greca) Taxi (francese) Yogurt (turco)

Uno 1
Come si dice? Unità

Ascolta e ripeti

Conosciamo le lettere dell’alfabeto italiano, il loro nome e come si pronunciano in


spagnolo:

Lettera in Nome della Pronuncia in Lettera Nome della


italiano lettera spagnolo straniera lettera
a a (a) j i lunga
b bi (bi) k cappa
c ci (chi) w vu doppia
d di (di) x ics
e e (e) y Ipsilon/ i greca
f effe (effe)
g gi (yi)
h acca (acca) Le lettere straniere si
i i (i) pronunciano a seconda della
elle lingua dalla quale provengono.
l (elle)
m emme (emme)
Vediamo:
n enne (enne)
o o (o) Lettera Pronuncia in
p pi (pi) straniera spagnolo
q qu (ku) Come una “i”
j
r erre (erre) più lunga
s esse (esse) Come una “k” in
k
ti spagnolo
t (ti)
u u (u) Come una “v”.
w In alcune parole
v vu/vi (vu/vi) come una “gu”
z zeta (tseta)
Come una
x
• Il suono della V è labiodentale. “ks”
ATTENZIONE
• Il suono della B è bilabiale. y Come una “i”

NON È LO STESSO… Vu doppia ≠ Doppia Vu


“W” ≠ “V V”

Due 2
Come si dice? Unità

Ascolta e ripeti

A differenza di altre lingue, in italiano si leggono tutte le lettere che si trovano in una
parola. Le diverse combinazioni di consonanti e vocali possono creare un suono molto
particolare dell’italiano. Vediamo quali sono:

Le lettere e hanno un suono duro se vengono accompagnate


dalle vocali , ,

Casa, musica Cocco, ascoltare Cucina, scuola

Gatto, regalo Dialogo, singolare Guerra, lingua

Le lettere e hanno un suono dolce se vengono accompagnate


dalle vocali

Ciao, cinema Cellulare, cena

Pagina, giusto Gelato, Argentina

In italiano, e suonano come la in spagnolo, mentre


e suonano come la in spagnolo.

Chiave, chiesa Maschera, schermo

Ghiaccio, Inghilterra Spaghetti, Righello

si pronuncia come la in spagnolo.

Bagno Spagna

Tre 3
Come si dice? Unità

La pronuncia della può essere molto diversa. Vediamo:

Quando si trova all’inizio di parola ed è seguita da una vocale:

Sorella Sale

Quando c’è doppia ‘s’:

Espresso Tosse

Quando è preceduta da un’altra consonante o si trova in finale di


parola:

Orso Gratis

Quando si trova tra due vocali:

Musica Rosa

Questi suoni si pronunciano ‘sh’, come il suono che facciamo quando


vogliamo un po’ di silenzio. Se la ‘s’ è seguita da ca, co, cu, che, chi,
viene pronunciata come una ‘s’ sorda. Vediamo:

Scena Sciare

Scuola Scatola

Scopo Scherzo

Quando è seguita da ’i’, viene dopo la lettera “L”, nella terminazione


“zione” o quando è doppia: Zio, alzare, colazione, pizza.

Quando è seguita da due vocali, si trova all’inizio di una parola o in


mezzo a due vocali: Zoo, zero, ozono.

Quattro 4
Come si dice? Unità

Le lettere seguite dalle vocali , , , , si pronunciano


separatamente come due fonemi distinti, cioè, come in spagnolo.

Glaciale Inglese

Globale Glucosio

La particella si pronuncia in modo molto particolare. Infatti,


questo suono non esiste in spagnolo. La sua pronuncia suona come
“ ”. Vediamo:

La punta della lingua


deve toccare il retro
dei denti inferiori.

Famiglia Scegliere

Aglio Foglia

Coniglio Medaglia

Se la particella si trova all’inizio della


ECCEZIONE
parola, si pronuncia con un suono duro.
Glicemia Glicerina

La doppia consonante è un suono molto particolare e caratteristico


dell’italiano.

Si tratta del raddoppiamento di una consonante e si deve pronunciare


allungando il suono della lettera.

La presenza di una doppia consonante indica che il suono della vocale


precedente alle doppie si indebolisce.
Passare Caffè Ragazzo Anno

Cinque 5
Come si dice? Unità

Ascolta e ripeti

Nella lingua italiana, pronunciare correttamente le doppie consonanti è molto


importante perché può cambiare il significato tra due parole. Vediamo alcuni esempi:

Note Notte
CONTRO

Sete Sette
CONTRO

Pena Penna
CONTRO

Camino Cammino
CONTRO

Nono Nonno
CONTRO

Polo Pollo
CONTRO

Capelli Cappelli
CONTRO

Sei 6
Come si dice? Unità

Frasi utili nell’aula di classe

Prima di cominciare a studiare la struttura dell’italiano, è necessario conoscere le frasi


più utilizzate in classe che ti aiuteranno a esprimere i tuoi dubbi e anche a comunicare con
il professore. Vediamo quali sono:

Se non sai come si dice una parola in italiano o non sai come si scrive:

Come si dice/scrive “___________” in italiano?

Se, invece, non conosci il significato di una parola:

Cosa significa “___________”?


Cosa vuol dire “___________” in spagnolo?

Se devi andare in bagno, rispondere a una telefonata o fare qualcosa fuori dall’aula:

Professore, posso uscire un secondo? Grazie.

Se il professore ti domanda qualcosa e non sai la risposta:

Non lo so, scusi.

Se non capisci cosa ha detto il professore:


Non capisco, professore.

Se il professore ti dice “posso cancellare”:

Sì, può cancellare.


No, non ho finito di scrivere.

Se il professore parla velocemente:


Può parlare più lentamente, per favore?
Può ripetere, per favore?

Se il professore ti dice “hai fatto il compito”:


Sì. / No, non ho fatto il compito, scusi.

Sette 7
Come si dice? Unità

Gli oggetti della classe

3
2

1 Cestino 2 Gomma 3 Astuccio 4 Pennarelli 5 Portatile 6 Scrivania

Altri oggetti:

Matita Evidenziatore Temperamatite Cancellino

Penna Banco Aria condizionata Proiettore

Vedi altri oggetti nella vostra aula di classe? Scrivili nel riquadro. Se non sai come si chiamano,
puoi chiedere aiuto al tuo professore usando le frasi della pagina precedente.

___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
k

Otto 8
Come si dice? Unità

AUTOVALUTAZIONE

Cosa ricordi dell’unità introduttiva?

1. Rispondi.

a) Le lettere straniere dell’alfabeto italiano sono: ________________________________

b) I suoni “ci” e “ce” si chiamano: __________________________________________

c) Una parola che contenga “gli”: ____________________________________________

d) “Yogurt” è una parola: _________________________________________________

2. Completa con le parole date. Attenzione: C’è una parola in più!

Nonno sete capelli penna nono

a) Settembre è il mese dell’anno.

b) Quella donna ha i lunghi.

c) Quando ho molta , bevo un bicchiere d’acqua.

d) Il professore sempre scrive con una blu.

3. Abbina le parole alle immagini.

a) b) c) d) e)

lavagna zaino orologio matita quaderno

4. GIOCHIAMO: prova a pronunciare questi scioglilingua correttamente.

a) Se il coniglio gli agli ti piglia, b) Vedo un ragno nel suo regno, che lavora con impegno;
levagli gli agli e tagliagli gli artigli. e uno gnomo che fa il bagno con un cigno nello
stagno.
3. a) orologio – b) matita – c) quaderno – d) lavagna – e) zaino
RISPOSTE: 2. a) nono – b) capelli – c) sete – d) penna
1. a) j, k, w, x, y – b) suoni dolci – c) famiglia/coniglio/medaglia – d) straniera
Come si dice? Unità

VOCABOLARIO DELL’UNITÀ 0

• Cancellare: (v.tr.) - Dimenticare o rimuovere qlco.: c. la lavagna.


• Canzone: (s.f.) - breve composizione vocale accompagnata da una melodia. (Es.: “Volare” è
una canzone di Domenico Modugno).
• Chiesa: (s.f.) - Edificio consacrato in cui si celebra la liturgia cristiana.
• Chiave: (s.f.) - Strumento metallico per azionare serrature o dispositivi di bloccaggio.
• Cinema: (s.m.) - Sala predisposta per la proiezione di film.
• Colazione: (s.f.) - Primo pasto della giornata consumato dopo il risveglio.
• Compito: (s.m.) - Esercizio scritto assegnato agli alunni.
• Doppio: (agg.) - Che equivale a due volte la quantità.
• Foglia: (s.f.) - Organo vegetale di varia forma e di colore quasi sempre verde.
• Gradevole all’orecchio: si dice di una cosa che è melodiosa, piacevole da ascoltare.
• Ghiaccio: (s.m.) - Stato solido dell'acqua.
• Imitare: (v.tr.) - Riprodurre qlco. più o meno esattamente, copiarlo.
• Intonazione: (s.f.) - L'insieme delle variazioni tonali nella pronuncia di un enunciato.
• Lingua: (s.f.) - Organo della cavità orale dell'uomo e dei vertebrati. / Sistema di simboli
(anzitutto fonici, secondariamente anche grafici) per mezzo dei quali gli esseri umani elaborano
e comunicano il pensiero, parlando e scrivendo.
• Lunghezza: (s.f.) - Carattere di una vocale o di una sillaba lunga
•Orecchio: (s.m.) - Organo dell'udito
• Registrare: (v.tr.) - Fissare suoni o immagini mediante appositi apparecchi, per poterli poi
riprodurre.
• Scatola: (s.f.) - Contenitore per riporre o trasportare oggetti di diverso genere.
• Scegliere: (v.tr.) - Prendere, tra due o più cose o persone, quella più confacente ai gusti o alle
necessità. / Preferire una certa cosa.
• Schermo: (s.m.) - Superficie rettangolare di tela o plastica bianca su cui vengono proiettate
immagini fotografiche o cinematografiche
• Scherzo: (s.m.) - Comportamento in cui si dice o si fa qlco. non sul serio, ma per divertimento
o per burla.
•Scopo: (s.m.) - Fine a cui si tende, obiettivo.
• Sorella: (s.f.) - Persona di sesso femminile che ha entrambi i genitori in comune con un'altra o
più persone
•Uscire: (v.intr.) - Spostarsi dall'interno di un luogo chiuso o circoscritto, verso l'esterno.
• Zio: (s.m.) - Fratello del padre o della madre rispetto ai figli di questi.

DEFINIZIONI PRESSE DALLA PAGINA WEB www.dizionari.corriere.it


Come ti chiami? Unità

Come ti chiami?
Prima unità

Verbi fondamentali: Essere e Avere

Una delle cose più importanti al momento d’imparare la lingua italiana è il corretto
uso dei verbi “essere” e “avere”. È necessario conoscerli molto bene perché più avanti
dovrai usarli per coniugare altri tempi verbali. Vediamo come si usano:

Il verbo essere si usa per…


ESSERE
io sono
Ciao, io sono Chiara.
tu sei
Dire il proprio nome: lui / lei è

Lei * è
Lui è francese.
noi siamo
Esprimere la nazionalità:
voi siete

loro sono
Descrivere qualcosa o qualcuno:
I cani sono bellissimi.

lei o Lei?
Parlare dello stato d’animo:
Noi siamo felici. * lei (minuscola): Si usa
con la Terza persona
femminile singolare.

Indicare la professione: * Lei (maiuscola): È la


forma di cortesia. La
usiamo con persone che
non conosciamo bene o
persone più grandi di noi.
Voi siete studenti. “Lei” è valido sia per gli
uomini che per le donne.

Nove 9
Come ti chiami? Unità

Il verbo avere si usa per…

AVERE
Dire la propria età:
io ho
Lei ha 70 anni.
tu hai

lui / lei ha
Indicare possesso e rapporto tra le persone:
Lei * ha

Loro hanno una macchina. noi abbiamo


Loro hanno due figli. voi avete

loro hanno
Descrivere fisicamente qualcuno:

Io ho i capelli biondi e gli occhi azzurri.

Ehi!
Esprimere sensazioni fisiche:
Interiez.
“Ehi” è la versione italiana
No, ho sete. dell’esclamazione “Hey” in
Ehi *, hai fame? inglese.

Si usa per chiamare una


persona o richiamare la
sua attenzione. Anche per
esprimere indignazione o
ammirazione.

Ehi! Mario! Come stai?

Oltre al verbo“essere”, si può utilizzare il verbo “chiamarsi” per indicare il nostro nome
oppure il nome di un’altra persona. Vediamo la sua coniugazione:
Io mi chiamo Paola.
Tu ti chiami Antonella. Noi ci chiamiamo Marco e Patrizia.

Lui si chiama Gian. Voi vi chiamate Francesco e Anna.

Lei/lei si chiama Isabella. Loro si chiamano John e Andrea.

È LO STESSO “Mi chiamo Andrea” = “Sono Andrea”

In italiano, il nome Andrea è maschile. Deriva dal greco andréia che significa “virilità”, “coraggio”, “forza” e “mascolinità”.

Dieci 10
Come ti chiami? Unità

Il verbo stare si usa per…

Esprimere il rimanere o restare in una condizione o trovarsi in un luogo:

Stare zitto. STARE


Stasera sto a casa. io sto

tu stai
Esprimere una condizione fisica o psicologica temporanea: lui / lei sta

- Stai bene? Lei * sta


- No, sto un po’ male.
noi stiamo

Questo verbo anche si trova in costruzioni particolari: voi state

loro stanno
Stare per + verbo...

Si usa quando vogliamo parlare di un’azione imminente, che è in preparazione:

Stiamo per mangiare. Marco sta per arrivare.

Stare + gerundio...

Si usa quando parliamo di un’azione che è in corso o sta succedendo nel momento:

Ragazzi, state studiando matematica? Ora sto mangiando, ti chiamo dopo.

ESPRESSIONI IDIOMATICHE CON IL VERBO STARE

Stare allo scherzo: accettare lo scherzo. So stare allo scherzo, ma non puoi eccedere con
la confidenza.
Lasciar stare: non fare caso a qualcosa. Lascia stare quello che ti ho detto. Ero un po’
arrabbiato.
Stare sul pezzo: conoscere sempre le ultime
notizie e novità. Lui sta sempre sul pezzo. Possiamo credergli!

Stare ai patti: mantenere, rispettare i patti. Devi stare ai patti se vuoi avere successo!
Non stare in sé: non riuscire a controllare le Non sto in me dalla gioia! Grazie di tutto!
,.
proprie emozioni.

Undici 11
Come ti chiami? Unità

I saluti in italiano

Salutare è una delle prime cose che facciamo quando ci incontriamo con una persona.
In italiano, esistono diverse forme di saluto e si possono utilizzare dipendendo dal grado di
formalità o familiarità.

SALUTI FORMALI

Buongiorno! Si usa come saluto al mattino, da quando ci si sveglia fino all’una. Il


momento della giornata in cui si usa questo saluto può variare in senso
geografico.

Buona giornata! Si usa come un congedo alla fine di un incontro per augurare un
buon giorno.

Buon pomeriggio! Si usa dall’una fino alle cinque di pomeriggio (17:00). Questa forma è
caduta in disuso ed è utilizzata quasi esclusivamente in televisione. Al
posto di “buon pomeriggio” si può dire “buongiorno”.

Buonasera! Si usa dalle cinque (17:00) in poi.

Buona serata! Si usa quando andiamo


via e si continua la serata
o non si va a dormire.

ArrivederLa! Si usa come formula di congedo e


quando andiamo via.

Buonanotte! Si usa quando si va a dormire. A differenza dello spagnolo, “buonanotte”


si usa solo come formula di congedo. Se vuoi salutare qualcuno nella
notte, devi dire “buonasera”.

“Buongiorno”, “buonasera” e “buonanotte” si possono utilizzare anche in contesti informali.

Il “giorno” è un periodo di 24 ore, mentre la “giornata” è il periodo del giorno compreso tra la mattina e la sera.

Dodici 12
Come ti chiami? Unità

SALUTI INFORMALI

Ciao! È un saluto amichevole. Si può utilizzare all’inizio o Cosa segue dopo


alla fine di un incontro.
un “ciao”?

• Come stai? (Informale)


Salve! Si usa in contesti semi-formali perché è un saluto
neutro. Cioè, quando vogliamo salutare qualcuno • Come sta? (Formale)
ma “buongiorno” suona troppo formale e “ciao”
molto informale, usiamo “salve”. • Come va? (neutro)

• Tutto a posto? (Inform.)

È la forma utilizzata per rispondere al telefono, • Tutto bene? (Informale)


Pronto!
cioè, quando si inizia una telefonata. Questa
espressione viene dalla frase “sono pronto a
E per rispondere...
parlare con te!”.
• Bene e tu? ≠ Male!

Si usa quando non si ha più l’intenzione di vedere • Tutto bene/ ok!


Addio!
una persona, forse mai. • Sto da Dio, grazie!

• Non c’è male.

Arrivederci! Si usa solo quando si va via. • Così così

• Più o meno

• Male!
A presto! / Ci vediamo! Queste forme di congedo si usano
• Da cani
A dopo! / Ci sentiamo! per esprimere un’opportunità o un
desiderio di rivedersi.

Esistono altre forme di saluto e congedo un po’ più specifiche...

Buone feste!
Benvenuto/a/i/e!
Buon lavoro!
Buon fine settimana!

Piacere di conoscerti/La/! Buon appetito!

A domani / lunedì / martedì, ecc...! Buon pranzo!

Tredici 13
Come ti chiami? Unità

Leggi

Leggi attentamente i seguenti dialoghi e rispondi alle domande nella prossima


pagina:

1 Buongiorno, signora. Come si chiama?


Mi chiamo Elisabetta Rossi.
Piacere di conoscerla, Elisabetta.
È un piacere anche per me.
Allora, come posso aiutarla?
Vengo per il colloquio di lavoro.
Certo! Lei che lavoro fa?
Sono professoressa di inglese.
Bene, aspetti un attimo per favore.
D’accordo.

Ciao, Paolo. Come stai?


Ehi!, Marco. Così così. Tu come stai?
Io sto bene ma cosa succede? 2
Non lo so, mi sento molto stanco.
Allora andiamo a prendere un caffè. Conosco
un bar dove i caffè sono eccellenti.
Grazie, ma ancora devo studiare.
Non c’è problema, ci vediamo dopo!

3 Luigi! Ma da quanto tempo che non ti vedo! Come va?


Paola, che sorpresa! Tutto bene. Che c’è di nuovo?
Adesso lavoro in una farmacia. Sono contentissima! E tu?
Mi fa piacere! Io, invece, lavoro ancora in un’agenzia.
Che buono! E dimmi, sei sposato? Hai figli?
Sì, sono sposato con Gianna e ho due figli. Tu?
Anch’io sono sposata e ho una figlia. Lei ha 3 anni.
Che bello! Allora, un saluto alla tua famiglia.
Grazie, anche a voi. A presto!

Quattordici 14
Come ti chiami? Unità

Rispondi alle domande sui dialoghi della pagina precedente:

DIALOGO 1

1. Completa la tabella con l’informazione presente nel testo:

NOME SALUTI USO DI “ESSERE” USO DI “CHIAMARSI”

2. Seleziona la risposta corretta:

1. In questo dialogo, il verbo “essere” si usa per: a) Indicare la professione b) Indicare il nome

2. Il dialogo si trova in un contesto: a) Informale b) Formale

DIALOGO 2

3. Completa la tabella con l’informazione presente nel testo:

NOMI SALUTI USO DI “STARE” USO DI “ESSERE”

4. Seleziona la risposta corretta:

1. Nel dialogo, il verbo “essere” si usa per: a) Parlare dello stato di animo b) Descrivere qualcosa

2. “Ehi!” è una forma di: a) Congedo b) Saluto

DIALOGO 3

5. Completa la tabella con l’informazione presente nel testo:

NOMI SALUTI USO DI “ESSERE” USO DI “AVERE”

6. Seleziona le risposte corrette:

1. Nel dialogo, il verbo “avere” si usa per: a) Indicare rapporto tra persone b) Parlare dell’età

2. Quanti figli ha Luigi? a) 2 b) 1

Quindici 15
Come ti chiami? Unità

Presentare qualcuno o se stesso

Nella vita, dovremo descrivere e presentare noi


stessi per motivi lavorativi o personali: nel.primo giorno IL CICLO DELLA VITA
di università o scuola, in un colloquio di lavoro, oppure
dovremo presentare un amico.in una festa. In ogni caso, • Infanzia: dalla nascita fino ai
devi sapere cosa dire e farlo in maniera chiara e precisa. 6 anni sei un bambino / una
bambina.

Sappiamo già come salutare e indicare il nostro


• Pre-adolescenza: tra i 7 e gli
nome. Adesso vediamo come indicare la nostra età, 11 anni.
nazionalità, caratteristiche fisiche e descrivere la
nostra personalità: • Adolescenza: dai 12 ai 18
anni sei adolescente.

QUANTI ANNI HAI? • Vecchiaia: a partire dai 65


anni sei un anziano / una
anziana.
Per dire la propria età, usiamo il verbo avere:

Io ho venti (20) anni I bambini hanno


un (1) anno.

I NUMERI DA 1 A 100

0 zero 10 dieci 20 venti 30 trenta 64 sessantaquattro


1 uno 11 undici 21 ventuno 31 trentuno 66 sessantasei
2 due 12 dodici 22 ventidue 39 trentanove 70 settanta
3 tre 13 tredici 23 ventitré 40 quaranta 75 settantacinque
4 quattro 14 quattordici 24 ventiquattro 42 quarantadue 76 settantasei
5 cinque 15 quindici 25 venticinque 48 quarantotto 80 ottanta
6 sei 16 sedici 26 ventisei 50 cinquanta 81 ottantuno
7 sette 17 diciassette 27 ventisette 53 cinquantatré 88 ottantotto
8 otto 18 diciotto 28 ventotto 57 cinquantasette 90 novanta
9 nove 19 diciannove 29 ventinove 60 sessanta 100 cento

Sedici 16
Come ti chiami? Unità

DI DOVE SEI?

Per sapere la provenienza o nazionalità di una persona, si domanda:

Di dove sei? (informale) Di dov’è? (formale o terza persona singolare)

- Luca: Quindi, raccontami di te...di dove sei?


- Nina: Sono italiana, di Roma. E tu?
- Luca: Io sono inglese.
- Nina: Veramente? Parli benissimo l’italiano.
- Luca: Grazie!

Essere + nazionalità: Sono venezuelano.


ATTENZIONE
Essere + di + città: Sono di Caracas.

Non esistono regole per creare l'aggettivo di nazionalità, ma generalmente


hanno la stessa radice del nome del paese:

NAZIONALITÀ CHE FINISCONO IN -O/A NAZIONALITÀ CHE FINISCONO IN -E


, , , ,

PAESE AGGETTIVO PAESE AGGETTIVO


Italia Italiano(i) / -a(e) Inghilterra inglese/i
America Americano(i) / -a(e) Irlanda irlandese/i
Australia Australiano(i) / -a(e) Olanda olandese/i
Argentina Argentino(i) / -a(e) Finlandia finlandese/i
Messico messicano(i) / -a(e) Cina cinese/i
Brasile brasiliano(i) / -a(e) Panama panamense/i
Cile cileno(i) / -a(e) Francia francese/i
Iraq iracheno(i) / -a(e) Portogallo portoghese/i
Russia russo(i) / -a(e) Canada canadese/i
Grecia greco(i) / -a(e) Stati Uniti statunitense/i
Polonia polacco(chi) / -a(che)
Venezuela venezuelano(i) / -a(e) Eccezioni:
Spagna spagnolo(i) / -a(e) Germania  tedesco(chi) / -a(che)
Uruguay  uruguaiano(i) / -a(e)

Diciassette 17
Come ti chiami? Unità

DESCRIVERE UNA PERSONA: IL FISICO E IL CARATTERE

Per descrivere fisicamente una persona partiamo dalla la corporatura e il peso


del corpo, la statura, i capelli, gli occhi e il colore della pelle.

Corporatura e peso

 La corporatura di una persona può essere...


- grassa > grossa > robusta > muscolosa
- normale < magra < snella < asciutta

 Una persona è grassa < normale < magra

Statura e altezza del corpo

 Sono basso (-a) < di media statura < alto (a)


 La mia statura è di un metro e settanta centimetri
 Sono alto 1 metro e settanta.

I capelli
I colori
Io ho i capelli...  lunghi ≠ corti sciolti ≠ raccolti
• Bianco
 lisci < ondulati / mossi < ricci
• Nero
 biondi, neri, castani, rossi, bianchi, brizzolati,
• Blu
con colpi di sole, con meches ≠ sono calvo(-a).
• Azzurro
Gli occhi
• Rosso

Luisa ha gli occhi...  scuri ≠ chiari grandi ≠ piccoli • Giallo


 rotondi ≠ a mandorla ≠ storti • Verde
 verdi, castani, azzurri, grigi • Marrone
• Rosa
Altre caratteristiche... • Viola
• Arancione
 Essere bello (-a) ≠ brutto (-a)
• Grigio
 Essere giovane ≠ vecchio (a) • Turchese
• Fucsia
 Avere/portare la barba ≠ il pizzetto ≠ i baffi
• Salmone
 Avere il naso grande ≠ piccolo ≠ all’insù ≠ aquilino ≠ a patata

Diciotto 18
Come ti chiami? Unità

DESCRIVERE UNA PERSONA: IL FISICO E IL CARATTERE

Per descrivere il carattere o la personalità di qualcuno, possiamo dire che una


persona è...

 simpatica, socievole≠ antipatica, riservata Espressioni idiomatiche


 felice, allegra≠ triste, seria
• Essere una persona solare:
 ottimista ≠ pessimista essere entusiasta, felice, sorridere
sempre. Lui è proprio una
 tranquilla, calma ≠ nervosa persona solare!
 estroversa ≠ introversa, timida • Essere una testa calda: essere
impulsivo, arrabbiarsi subito. È una
 cortese, educata ≠ scortese, maleducata
testa calda, sta’ attento con lui.
 buona ≠ cattiva
• Essere fortunato come un
 generosa, umile ≠ avara, egoista
cane in chiesa: essere
 ordinata ≠ disordinata sfortunato. Ho perso l’autobus.
Sono fortunato come un cane in
 paziente ≠ impaziente, ansioso chiesa!

Altre caratteristiche...

 La mia ragazza è abbastanza intelligente.

 Franco è sincero, ma suo fratello è un bugiardo.

 Non mi piace andare in palestra. In realtà sono molto pigro.


 Ti lamenti sempre, sei un piagnucolone!
 Non sopporto la gente indecisa!

Ora sei capace di descrivere te stesso! Rispondi alle domande con l’informazione giusta:

1. Come ti chiami?
2. Quanti anni hai?
3. Di dove sei?
4. Come sei fisicamente?
5. Come sei di carattere?

Parliamo:
Presenta oralmente una persona della tua classe: indica il suo nome e cognome, età, nazionalità,
personalità e descrizione fisica.

Diciannove 19
Come ti chiami? Unità

Leggi

Leggi attentamente il seguente dialogo e rispondi alle domande nella prossima


pagina:

Madre: Ciao, tesoro. Cosa fai?


Figlia: Ciao, mamma. Studio per l’esame di
inglese. Abbiamo un nuovo professore e sono un po’
nervosa.
Madre: Davvero? Chi è il tuo professore?
Figlia: Si chiama John Rogers.
Madre: Di dov’è? È americano?
Figlia: No. È inglese, di Londra.
Madre: Ma com’è lui?
Figlia: Bene, è molto giovane: ha 25 anni. È alto, ha gli occhi azzurri e i capelli biondi.
È muscoloso anche, carino...
Madre: Capisco, Elena...ma voglio sapere com’è lui come professore.
Figlia: Ah, certo! Allora è intelligente e ordinato. Parla sempre in inglese ma noi non
capiamo mai, meno male che è molto paziente!
Madre: Meno male! Allora devi cominciare a studiare.
Figlia: Sì, mamma. Non voglio fare una brutta figura all’esame di domani.

Ora vediamo come John descrive se stesso:

Ciao, sono John Rogers.

Ho 25 anni e sono inglese. Non sono molto alto, circa 1 metro


e settantatré. Ho una corporatura robusta perché sono molto
atletico: mi piace molto fare sport e gioco a calcio tutti i giorni.
Ho i capelli corti, biondi, lisci e porto la barba anche. Ho gli
occhi grandi e azzurri. Ho un carattere abbastanza socievole
e so stare allo scherzo, ma a volte posso essere molto timido.
Lavoro come professore di inglese in una scuola a Milano.
Inoltre sono qui per imparare l’italiano perché, ad essere
sincero, non capisco molto bene questa lingua!

Venti 20
Come ti chiami? Unità

Rispondi alle domande sul dialogo della pagina precedente:

1. Seleziona la risposta corretta :

1. Il professore è di: a) Inghilterra b) Australia

2. Il cognome di John è: a) Stephens b) Rogers

3. John Rogers ha gli occhi: a) Verdi b) Azzurri

4. Elena deve studiare per un esame di: a) Inglese b) Italiano

5. John lavora in una scuola: a) a Roma b) a Milano

2. Indica se le frasi sono vere o false. Se è falsa, scrivi la risposta giusta:

1. John Rogers è una persona solare.

a) vero b) falso

2. John Rogers è di corporatura grassa.

a) vero b) falso

3. Elena capisce tutto quando il professore parla in inglese.

a) vero b) falso

4. Il professore è molto sportivo.

a) vero b) falso

3. Elena dice a sua madre “Non voglio fare una brutta figura all’esame di domani”. Secondo te,
cosa significa la frase fare una brutta figura?

a) Dare un’impressione negativa/sbagliata. b) Essere molto nervoso.

Ventuno 21
Come ti chiami? Unità

Il corpo umano

Per dare una descrizione più dettagliata di una persona sarà necessario conoscere le
parti che compongono il corpo umano. Vediamo:

COME SI CHIAMANO?

4 1. La testa
2 2. Il collo
3. La mano / Le mani
3 4. Il dito / Le dita
5 5. La spalla / Le spalle
6. Il petto
6 7. Il braccio / Le braccia
8. Il gomito
8 9. La pancia / L’addome
10. La gamba / Le gambe
9
11. La coscia / le cosce
7 12. Il ginocchio / Le ginocchia
13. Il polpaccio / i polpacci
14. La caviglia / Le caviglie
10 15. Il piede / I piedi

11

ALTRE PARTI DEL CORPO


12
13 • La schiena
• L’ascella / le ascelle
14 • Il tallone
• Il cervello
15
Come ti chiami? Unità

IL VISO/ LA FACCIA

Il sopracciglio
La fronte

La palpebra e le ciglia
L’occhio / Gli occhi

L’orecchio / Le orecchie La guancia / Le guance

La bocca Il naso

•Il labbro / Le labbra


•La lingua Il mento
•I denti

I SENSI UMANI

LA VISTA
Grazie all’occhio possiamo vedere e percepire i colori, le figure, le persone, ecc.

IL TATTO
Grazie alla pelle possiamo reagire e sentire il caldo, il freddo e la pressione, ad
esempio.

,.
L’UDITO

Le orecchie ci permettono di sentire e ascoltare i suoni.

IL GUSTO
Si occupa del sapore dei cibi. Sentiamo i sapori grazie alle papille gustative
della lingua.

L’OLFATTO

I recettori dell’olfatto sono nelle fosse nasali. Sentiamo gli odori grazie al naso.
Come ti chiami? Unità

AUTOVALUTAZIONE

Cosa ricordi dell’unità 1?

1. Abbina le domande alle risposte.

a) Di dove siete? 1. No, sono molto pigra.

b) Quanti anni ha tua madre? 2. Non c’è male.

c) Ciao Silvia, come stai? 3. Siamo americani, di New York.

d) Ti piace fare sport? 4. Lei ha 43 anni.

2. Completa le frasi con i verbi avere, essere o stare coniugati al presente.

a) Lui Andrea, il fidanzato di Martina.

b) Non mi sento bene, mal di testa.

c) Noi guardando la TV.

d) Marcello molto giovane, diciannove anni.

3. Scegli la risposta giusta.

1. “Buongiorno”, “buonasera” e “buonanotte” si usano solo in contesti formali.

a) Vero b) Falso

2. Per rispondere al telefono si usa “pronto!”

a) Vero b) Falso

3. Essere una “testa calda” significa:

a) Essere disordinato ed egoista b) Essere impulsivo, arrabbiarsi subito

4. “Stare allo scherzo” significa:

a) Accettare lo scherzo b) Comprendere lo scherzo

4. Scopri le quattro parole nascoste:


arotbambinagenogrigiopliscineseallemagro

4. bambina, grigio, cinese, magro


3. 1) a – 2) a– 3) b – 4) a
RISPOSTE: 2. a) è– b) ho– c) stiamo– d) è/ha
1. a) 3– b) 4 – c) 2 – d) 1
Come ti chiami? Unità

VOCABOLARIO DELL’UNITÀ 1

• Amichevole: (agg.) - Da amico, cordiale. / (s.f.) Sport. Partita a.


• Bugiardo: (agg.) - Che dice abitualmente bugie, falso, insincero.
• Capire: (v.tr.) - Comprendere con la mente qlco., intendere.
• Carino: (agg.) - Amabile, gentile, abbastanza bello, grazioso.
• Chiamare: (v.tr.) - Interpellare qlcu. con la voce. Telefonare a qualcuno.
• Colloquio di lavoro: Incontro programmato tra l'aspirante a un posto di lavoro e il
responsabile dell'azienda.
• Congedo: (s.m.) - Saluto che si scambia alla partenza.
• Età: (s.f.) - Ciascuno dei periodi in cui si può suddividere la vita dell'uomo in base alle
trasformazioni biologiche che avvengono nel suo organismo.
• Figlia: (s.f.) - Rispetto ai genitori, discendente di sesso femminile.
• Nascita: (s.f.) - L'atto del venire al mondo, l'inizio della vita.
• Nazionalità: (s.f.) - Appartenenza a una determinata nazione, come organismo unitario nella
totalità dei suoi aspetti etnici, culturali e sociali.
• Parlare: (v.intr.) - Articolare suoni, manifestare con la voce la facoltà del linguaggio.
• Patto: (s.m.) - Accordo fra due o più individui o parti; anche, particolare convenzione contenuta
in un contratto.
• Percepire: (v.tr.) - Avvertire qlco. per mezzo dei sensi.
• Piagnucolone: (agg.) Che piagnucola, che si lamenta spesso. / (s.m.) - Chi piagnucola
spesso; chi si lagna spesso per motivi di poco conto.
• Possesso: (s.m.) - Potestà che si esercita su una cosa.
• Pranzo: (s.m.) - Il pasto che generalmente viene consumato intorno a mezzogiorno. Momento
della giornata, ora in cui si pranza.
• Raccontare: (v.tr.) - Riferire, esporre a qlcu. fatti reali o immaginari.
• Rapporto: (s.m.) - Relazione tra persone, gruppi, istituzioni, organizzazioni, stati ecc.
• Reagire: (v.intr.) - Compiere un'azione in risposta a un'azione di altri, per contrastarla. Riferito
a organo o a organismo, agire in risposta a uno stimolo.
• Rimanere: (v.intr.) - Restare da qualche parte, trattenersi in un luogo o presso qlcu.
• Svegliare: (v.tr.) - Destare qlcu., interromperne il sonno.
• Stesso: (agg.) - Esprime identità nel senso di “proprio questo, proprio quello, medesimo”.
• Trovare: (v.tr.) - Scoprire qlco., per mezzo di un calcolo o di un'applicazione
mentale. Individuare qlcu. o qlco. che si cerca o si desidera.
• Zitto: (agg.) - Che non parla, che è in silenzio, tace.

DEFINIZIONI PRESSE DALLA PAGINA WEB www.dizionari.corriere.it


Lavoro e passatempi Unità

Lavoro e passatempi
Seconda unità

Il lavoro

Per sapere qual è il lavoro di una persona, si domanda: Officina o ufficio?


• Officina:

Che lavoro fai? (informale) Dove lavori? (informale) Laboratorio meccanico per
la riparazione di veicoli a
motore. Questa non è la
Che lavoro fa? (formale) Dove lavora? (formale) traduzione della parola
“oficina” in spagnolo.
Cosa fai nella vita? (formale) Cosa fa nella vita? (formale)
• Ufficio:
Il luogo dove lavorano gli
impiegati, le segretarie, i
Esistono tre modi per rispondere a queste domande: funzionari, ecc. Questa è
la traduzione della parola
“oficina” in spagnolo.
1 Essere + professione: Sono dottore.

2 Lavoro come + professione + luogo: Lucia lavora come segretaria in un ufficio.

3 Fare+ articolo + professione: Faccio il barista.

- Toni: Cosa fai nella vita?

- Sergio: Sono ragioniere e tu?

-Toni: Io faccio il cuoco. E la tua famiglia dove lavora?

-Sergio: Mia figlia, Paola, lavora come barista in un bar. Mia


moglie non lavora, è casalinga.

Ventidue 22
Lavoro e passatempi Unità

Professioni e mestieri

INGEGNERE INFERMIERE/-A
Lui è laureato in ingegneria. Lei è laureata in infermeria.

DOTTORE/-ESSA
CAMERIERE/-A
Lui è laureato in medicina.
Lei lavora in un ristorante.

AVVOCATO/-ESSA PROFESSORE/-ESSA
Lei è laureata in giurisprudenza. Lui è laureato in pedagogia.

RAGIONIERE/-A AMMINISTRATORE/-TRICE
Lui è laureato in ragioneria. Lei è laureata in amministrazione.

PSICOLOGO/-A STUDENTE/-ESSA
Lui è laureato in psicologia. Lei studia nell’università.

ALTRI TIPI DI LAVORO

Commesso/-a: Lavora in un negozio. Parrucchiere/-a: Lavora in un negozio di parrucchiere.

Dentista: Laureato in odontoiatria. Scrittore/-trice: Laureato in lettere.

Operaio/a: Lavora in un cantiere. Architetto: Laureato in architettura.

Traduttore/-trice: Laureato in traduzione. Attore/-trice: Studia in una Scuola di Recitazione.

Poliziotto/-a: Studia in una Scuola di Polizia. Cuoco/-a: Studia in una Scuola di cucina.

Casalinga: Attende alle faccende domestiche. Vigile del fuoco: Lavora per il Corpo Nazionale dei
Vigili del fuoco.
,. Barista: Lavora nei bar e nei caffè. Compone e suona strumenti musicali.
Musicista:

Ventitré 23
Lavoro e passatempi Unità

Il calendario

I MESI DELL’ANNO

Gennaio Luglio  Lavoro qui da ottobre.


Febbraio Agosto  Faccio le ferie in agosto.
Marzo Settembre  Nel mese di gennaio comincio
Aprile Ottobre l’università.
Maggio Novembre  A dicembre il ristorante chiude alle
Giugno Dicembre 14.

I GIORNI DELLA SETTIMANA

Lunedì – Martedì – Mercoledì – Giovedì – Venerdì – Sabato – Domenica

Altro ieri  I lunedì, martedì e mercoledì lavoro tutto il


Ieri giorno.
Oggi
 Giovedì faccio il turno di notte.
Domani
Dopodomani  I venerdì gioco a calcio con i miei amici.
 Sabato e domenica resto a casa.

IL GIORNO E IL LAVORO Attenzione!


* Il venerdì: ogni
venerdì, tutti i venerdì.
 I giorni lavorativi sono quelli in cui si deve lavorare. In genere,
“Il venerdì frequento
sono tutti i giorni tranne il sabato e la domenica. un corso di italiano”.

 Nei giorni festivi, le attività lavorative vengono sospese. * Venerdì: vuol dire
venerdì prossimo.
 I giorni di ferie sono giorni di riposo e vacanze che spettano ogni “Venerdì vengono i
anno ai lavoratori. Modi di dire: fare le ferie, andare in ferie. miei a casa mia”.

Ventiquattro 24
Lavoro e passatempi Unità

I passatempi

Durante la settimana, le persone lavorano o studiano tutti i giorni ma anche hanno


un po’ di tempo per divertirsi, sopratutto nei fine settimana.

Per scoprire qual è il passatempo di qualcuno, si può domandare:

Cosa fai durante la settimana? ATTENZIONE

Cosa fai nel tempo libero?  Mi piace il cioccolato


 A me piace il cioccolato
Cosa ti piace fare?
A me mi piace il cioccolato

E si risponde di questa forma:

Mi piace / A me piace...

Ascoltare musica
Fare sport Andare al cinema / a teatro Viaggiare
Cantare / Ballare

Guardare la TV /
Uscire con gli amici Disegnare / dipingere Andare al mare / in piscina
Giocare ai videogiochi

Studiare una lingua Cucinare / la cucina Leggere / la lettura Suonare uno strumento

Venticinque 25
Lavoro e passatempi Unità

LO SPORT

Calcio Tennis Ciclismo Jogging Pallavolo

,.

Y Basket /
Andare in palestra Yoga Nuoto Sci Pallacanestro
j

Altre attività sportive:

• Salire sulla montagna •Arrampicata •Arrampicata


•Arti marziali •Ginnastica artistica •Ginnastica artistica
•Golf •Pugilato •Pattinaggio

IL CINEMA

Il biglietto I popcorn La bibita gassata

Voglio vedere un film...

 Di azione  Commedia  Thriller  Biografico


 Di avventura  Horror  Giallo  Musicale
 Drammatico  Di fantascienza  Poliziesco  Documentario

Ventisei 26
Lavoro e passatempi Unità

Leggi

1 Anna: Buongiorno, Andrea.


Andrea: Buongiorno, Anna. Sei un po’ in ritardo.
Anna : Lo so, c’è molto traffico. Lo sai che arrivo sempre
puntuale.
Andrea : Certo. Niente, voglio dirti che domani non vengo
al lavoro. Torno la settimana prossima.
Anna : Perché? Fai le ferie?
Andrea : Sì. Viene mia figlia dall’Italia e voglio passare del
tempo con lei.
Anna : Capisco. Che lavoro fa?
Andrea : Ancora non lavora, è studentessa di ingegneria
informatica.

Ciro: Giovanni. Non ci vediamo da molto tempo!


Giovanni: Ciao. Veramente! Come stai? Vai al lavoro?
Ciro : Sì, lavoro come cameriere in un ristorante qui
vicino.
Giovanni : Davvero? Com’è lo stipendio?
Ciro : Buono. Ma devo lavorare dal lunedì al venerdì,
dalle sette di mattina fino alle sedici. E tu cosa fai? 2
Giovanni : Io sto cercando lavoro. Lunedì prossimo
devo fare un colloquio di lavoro. Voglio lavorare come
traduttore in una azienda.
Ciro : Hai esperienza in quel campo?
Giovanni : No, ma ho buona volontà.
Ciro : Buona fortuna allora!

3 Marco: Cosa ti piace fare?


Laura: Quando ho tempo libero mi piace molto dipingere e, quando è possibile, fare un
po’ di sport e andare in palestra. E tu?
Marco : A me piace la musica: cantare e suonare la chitarra.
Anche andare al cinema e vedere dei film di azione.
Laura : Veramente? Anche a me piacciono i film di azione.
Marco : Domani vado al cinema. Vieni con me?
Laura : Purtroppo non posso, devo lavorare.
Marco : D’accordo. Ci vediamo un altro giorno!

Ventisette 27
Lavoro e passatempi Unità

Rispondi alle domande sui dialoghi della pagina precedente:

DIALOGO 1

1. Seleziona la risposta giusta:

1. Anna è in ritardo: a) Perché c’è traffico b) Perché non ha l’auto

2. Andrea torna: a) Domani b) La settimana prossima

3. La figlia di Andrea è: a) Ingegnere informatico b) Studentessa di ingegneria

DIALOGO 2

2. Indica se le frasi sono vere o false. Se è falsa, scrivi la risposta giusta:

1. Giovanni lavora come cameriere in un bar.

a) vero b) falso

2. Ciro lavora tutta la settimana.

a) vero b) falso

3. Giovanni non ha esperienza in traduzione.

a) vero b) falso

DIALOGO 3

3. Seleziona le risposte giuste:

1. A Laura piace: a) Andare in palestra b) Dipingere

2. A Marco piace: a) Suonare il pianoforte b) Suonare la chitarra

2. A Laura e Marco piacciono: a) I film di avventura b) I film di azione

Ventotto 28
Lavoro e passatempi Unità

AUTOVALUTAZIONE

Cosa ricordi dell’unità 2?

1. Completa con la professione giusta. È possibile scrivere più di una risposta.

a) Lavora in un ospedale: ________________________________________

b) Lavora in un ristorante: ________________________________________

c) Taglia i capelli: ________________________________________

d) Lavora in teatro e anche al cinema: ________________________________________

e) Insegna agli studenti: ________________________________________

2. Abbina le parole alle immagini.

a) b) c) d) e)

Il giornale A calcio
Al cinema La lasagna La chitarra

Leggere Suonare Cucinare Andare Giocare

3. Trova gli errori e correggi le frasi:

a) A me non mi piace giocare ai videogiochi, preferisco andare a palestra.

a) Il mio ragazzo è infermiero: lavora dal lunedì al sabatto.

b) Il mio ragazzo è infermiere: lavora dal lunedì al sabato


3. a) A me non piace / Non mi piace giocare ai videogiochi, preferisco andare in palestra.
RISPOSTE:
2. a) andare– b) cucinare – c) suonare– d) leggere – e) giocare
1. a) l’infermiere/il dottore– b) il cuoco/ il cameriere – c) il parrucchiere – d) l’attore – e) il professore
Lavoro e passatempi Unità

VOCABOLARIO DELL’UNITÀ 2

• Arrampicata: (s.f.) - In alpinismo, ascensione; in ciclismo, superamento di una forte salita .

• Ascoltare: (v.tr.) - Stare intenzionalmente a udire qualcosa. Stare a sentire con attenzione
qualcuno che parla.

• Azienda: (s.f.) - Insieme di capitale e forza lavoro, finalizzato alla produzione di beni o
servizi e alla realizzazione di un profitto.

• Bar: (s.m.) - Locale pubblico dove si possono consumare, da seduti o in piedi al banco,
bevande e cibi leggeri.

• Bibita: (s.f.) - Bevanda dissetante perlopiù zuccherata e priva di alcol.

• Cantiere: (s.m.) - Complesso di attrezzature all'aperto per costruzioni di vario genere.

• Chiudere: (v.tr.) - Mettere a contatto le parti disgiunte o aperte di un oggetto in modo da


impedire il passaggio o l'uso.

• Domandare: (v.tr.) - Chiedere qlco. a qlcu. per un'informazione.

• Faccende domestiche: Cosa da fare, compito da svolgere, i lavori di casa.

• Fortuna: (s.f.) - Sorte buona o cattiva. Sorte favorevole.

• Fuoco: (s.m.) - Sviluppo di calore e di luce sotto forma di fiamma, per effetto della
combustione.

• Laurearsi: (v.intr.) - Ottenere una laurea; anche con specificazione della facoltà, della
disciplina, della modalità, della votazione conseguita

• Lavoratore: (s.m.) - Persona che svolge un lavoro.

• Lavoro: (s.m.) - Occupazione specifica che prevede una retribuzione ed è fonte di


sostentamento; esercizio di un mestiere o di una professione.

• Mestiere: (s.m.) - Attività esercitata abitualmente, soprattutto in ambito manuale, per


ricavarne il necessario guadagno.

• Professione: (s.f.) - Attività lavorativa abituale. Lavoro, mestiere che richiede una
particolare competenza, una specifica abilità.

• Pugilato: (s.m.) - Disciplina sportiva consistente nel combattimento con i pugni di due
atleti.

•Stipendio: (s.m.) - Retribuzione mensile corrisposta agli impiegati e ai funzionari come


compenso per il lavoro svolto.

DEFINIZIONI PRESSE DALLA PAGINA WEB www.dizionari.corriere.it


Dov’è la fermata? Unità

Dov’è la fermata?
Terza unità

Gli interrogativi

Le forme interrogativi servono a introdurre una domanda. Alcuni possono variare a


seconda del genere e del numero. Vediamo quali sono:

CHE? (invariabile)

- Che cosa fai stasera? – Non sono sicuro, ma voglio andare al cinema.

CHI? (invariabile)

- Chi sono quelle ragazze? – Sono le figlie di Patrizia.

QUANDO? (invariabile)

- Quando apre il negozio? – Domani alle nove di mattina.

PERCHÉ? (invariabile)
- Perché sei in ritardo? – Perché c’è molto traffico.

QUALE? ( pl. quali / seguito da “è” -> qual è)

- Qual è la tua macchina? – Quella rossa.

QUANTO? (s.f. quanta / s.f.pl. quante / s.m. pl. quanti)

- Quanti figli avete? – Abbiamo 3 figli.

COME? (invariabile)

- Come si dice “familia” in italiano? – Si dice “famiglia”.

DOVE? (invariabile)
- Dove abitano loro? – Abitano in Argentina.

Ventinove 29
Dov’è la fermata? Unità

Chiedere e dare informazione

Informazione personale

CHIEDERE INFORMAZIONE DARE INFORMAZIONE

Come ti chiami? - Mi chiamo Maria e tu?


Di dove sei? / Da dove vieni? - Sono francese. Vengo da Parigi.
Quanti anni hai? - Ho 33 anni.

Che lavoro fai? - Faccio l’avvocato. Tu cosa fai?

Qual è il tuo numero di telefono? - Il mio numero di cellulare è 5897135100.

Sei straniero/a, vero? - Si, sono venezuelano.

Da quanto tempo sei qui? Sei qui per - No, sono qui da gennaio per studiare
,.
lavoro? l’italiano. Voglio imparare questa lingua!

Cosa ti piace fare? - Mi piace andare al mare e guardare la TV.

Dove abiti? - Abito a Caracas, in Venezuela. / Abito in


periferia – in centro.

ABITARE
ATTENZIONE In+ nazione/paese/regione: Abito in Italia
A + città / stato: Abito a Roma.
In via / In zona (strada): Abito in via Verdi

Indicazioni stradali

CHIEDERE INFORMAZIONE DARE INFORMAZIONE

Scusa/Scusi, per andare in centro? - Devi prendere il 12 e scendere dopo quattro


fermate..
Scusa/Scusi, per arrivare alla stazione?
- Prendi la prima a destra.
Che autobus devo prendere per andare
all’aeroporto? - Deve prendere il 60.

Dove posso prendere il taxi? - Vada a dritto fino al semaforo.

Quanto è lontano? - Non si preoccupi, signora. È qui vicino.


Quanto costa fino alla stazione? - 10 euro, signore.

Trenta 30
Dov’è la fermata? Unità

I mezzi di trasporto

Il trasporto privato

La macchina / l’automobile La moto/ motocicletta La bicicletta

•La macchina e la moto sono mezzi di trasporti motorizzati che usano benzina.
• Alcune persone si spostano in bicicletta o a piedi.
•Andiamo dal meccanico quando abbiamo un problema con l’auto.
• Diciamo che la macchina non parte quando non accende.
• La bicicletta deve avere freni, fanali e campanello funzionanti.

Il trasporto pubblico e urbano

L’autobus Il treno Il metrò / La metropolitana

Modi di dire
Altri mezzi di trasporto...
• Prenotare un viaggio in aereo
• Essere in viaggio

• Fare un viaggio
• Essere in viaggio di nozze

• Essere in viaggio di lavoro

L’aereo • La batteria è scarica


La nave
• Prendere l’autobus/ il treno / l’aereo

Trentuno 31
Dov’è la fermata? Unità

Invitare qualcuno

Invitare una persona a fare qualcosa

INVITARE

Vieni con me alla festa?

Vuoi venire?

Andiamo a prendere un caffè?

Ti piacerebbe andare al cinema?

,.
Che ne dici di andare al mare?

Ti va di uscire stasera?

Accettare un invito Rifiutare un invito

 Sì, certo! X Mi dispiace, ma non posso.


 Con piacere. X Purtroppo non posso, devo...
 Grazie, volentieri!
X No, grazie. Devo...
 D’accordo.
X Grazie, ma non mi va.
 Perché no?
 Va bene. X Mi piacerebbe, però...

 Certo, è una bella idea! X Non posso, ma grazie lo stesso.

Trentadue 32
Dov’è la fermata? Unità

La casa o l’appartamento

Le parti della casa

Il bagno

Il ripostiglio
La camera da letto

Il giardino
Il salotto /
soggiorno

La cantina L’ingresso

La porta

ALTRE PARTI IMPORTANTI

La sala da pranzo: stanza destinata al consumo dei pasti.

Il garage: spazio privato dove si parcheggia la macchina.


La terrazza: superficie scoperta all’interno di un appartamento.

La soffitta: si trova fra il tetto e l’ultimo piano della casa per il deposito di certe cose.
Lo studio: stanza dove si studia o si lavora.

Trentatré 33
Dov’è la fermata? Unità

Descrivere la nostra casa

La mia casa / il mio appartamento è... TIPI DI CASA


 Luminosa /-o, affittata /-o / propria /-o, bella /-o, grande, • Palazzo:
spaziosa /-o, nuova /-o, ampia /-o, moderna /-o, tranquilla /-o. È un edificio di grandi
dimensioni dove ci sono
 Scura /-o, piccola /-o, disordinata /-o, vecchia /-o, ristrutturata /-o. molti piani e appartamenti.
Si deve pagare il
La mia casa... condominio.

 ...ha due piani. • Villa:


È un tipo di casa molto
ampia ed elegante,
Io abito... circondata da un giardino o
parco.
 ...all’ultimo piano e non uso l’ascensore.
• Casa affittata o un
apartamento in affitto:

Oggetti della casa Cioè, che non è proprio.


L’inquilino deve pagare
l’affitto ogni mese.

In bagno...

Il water La vasca da bagno La doccia L’asciugamano L’asciugacapelli / il fon

Il lavandino Il sapone Lo spazzolino da denti Lo shampoo

In cucina...

La pentola La padella I coperti I bicchieri Il forno

Trentaquattro 34
Dov’è la fermata? Unità

Oggetti della casa

In camera da letto...

Un comodino Il letto L’armadio Una lampada

Il cuscino Uno specchio Un orologio

In salotto...

Un tappeto Una poltrona Un divano Un tavolo

Una sedia Un quadro La TV

Animali domestici

Il cane Il gatto Il criceto Il pappagallo Il pesce

Trentacinque 35
Dov’è la fermata? Unità

Leggi

Leggi attentamente i seguenti dialoghi e rispondi alle domande nella prossima


pagina:

1 2
Antonella: Ragazzi, domani è il mio Carlo: Scusi, signore. Questo autobus
compleanno e voglio fare una festa a casa va fino alla stazione?
mia. Vuoi venire?
Autista: Sì, certamente.
Carlo: Sì, certo! Grazie per l’invito. A che
ora comincia? Carlo : Fra quanto tempo arriviamo?

Antonella: La festa comincia alle Autista: Circa 10 minuti se non c’è


diciannove e trenta. traffico.

Carlo: Va bene. Paolo, che ne dici? Vieni Carlo: Va bene, può dirmi quando devo
con noi? scendere? Sono un po’ perso.

Paolo: Purtroppo non posso. Devo Autista: Non c’è problema. Lei dove
studiare per l’esame di venerdì. Magari va?
un’altra volta! A quante persone stai Carlo: Devo arrivare a Via Verdi.
invitando, Antonella?
Autista: Signore, questo non è
Antonella: Che peccato! Per il momento, l’autobus che deve prendere! Deve
12 persone. scendere e prendere il 60!
Carlo: Vuol dire che il tuo appartamento è Carlo: Grazie mille!
molto grande.
Antonella: Possiamo dire di sì. È
moderno, ha due camere da letto, due
bagni e una terrazza. La cucina è piccola
ma il salotto è molto grande.
Carlo: Che buono! Invece il mio
appartamento è molto piccolo e un po’
vecchio. Ma niente, allora ci vediamo
domani!
Antonella: Ci vediamo, ragazzi!

ANNUNCI

3 a) BORGO VENEZIA – ultimo piano in b) BORGO VENEZIA – vendiamo


piccola palazzina tranquilla: ingresso, appartamento, 3 cmere, soggiorno, cucina,
soggiorno, matrimoniale, servizio, balcone, balconi, cantina e garage, riscaldamento
cantina. Termoautonomo. 56.000 euro. autonomo. 75.000 euro. Forsale Tel. 045
Immobilia Tel. 045 6568986. 962324778.

Trentasei 36
Dov’è la fermata? Unità

Rispondi alle domande sui dialoghi della pagina precedente:

DIALOGO 1

1. Rispondi alle domande con la risposta giusta.

a) A che ora comincia la festa?: _____________________________________________________

b) Quante camere da letto ha l’appartamento di Antonella?: _______________________________

c) Chi non può andare alla festa?: ___________________________________________________

d) Dove abita Antonella?: __________________________________________________________

c) Com’è l’appartamento di Antonella?: _______________________________________________

d) Qual è il motivo della festa?: ______________________________________________________

DIALOGO 2

2. Seleziona la risposta giusta:

1. Per arrivare a Via Verdi, Carlo deve prendere: a) Il settanta. b) Il sessanta.

2. Al inizio, Carlo dice che vuole andare: a) Alla stazione b) Al centro commerciale

3. Fra quanto tempo l’autobus arriva alla stazione?: a) 10 minuti con traffico b) 10 minuti senza traffico

DIALOGO 3

3. Leggi gli annunci “a” e “b” della pagina precedente e scegli la risposta giusta:

1. Si trova all’ultimo piano. a) A b) B

2. È più costoso. a) A b) B

3. È più grande. a) A b) B

4. Ha un garage e una cantina. a) A b) B

5. Ha un ingresso. a) A b) B

Trentasette 37
Dov’è la fermata? Unità

AUTOVALUTAZIONE

Cosa ricordi dell’unità 3?

1. Dove troviamo questo oggetto? Abbina le immagini alla parola giusta.

a) b) c) d)

Il divano Il dentifricio Il letto La forchetta

La camera da letto Il soggiorno La cucina Il bagno

2. Completa con le parole date:

affitto – autobus – viaggio - meccanico

a) Devo prendere l’ per arrivare a scuola.

b) Angela è in di nozze con il suo marito.

c) La mia macchina non parte. Devo andare dal .

d) L’inquilino non ha pagato l’ questo mese.

3. Rispondi.
a) Un animale domestico: ______________________________

b) Un mezzo di trasporto: ______________________________

c) Un aggettivo per descrivere l’appartamento: ______________________________

Parliamo: in coppia, create un dialogo con la seguente informazione. Dovete utilizzare le espressioni
viste nell’unità per chiedere e dare informazione. Potete aggiungere più informazione.

Nome: Lara Esposito. Nome: Jean Perit.


Paese: Italia. Paese: Francia.
a) Lavoro: insegnante. b) Lavoro: Studente di italiano.
Indirizzo: Via Verdi, Roma. Indirizzo: Via Aureliana, Roma.
Numero di telefono: 0013126743426 Numero di telefono: 04552367454412
Età: 30 Età: 25
3. a) il gatto – b) l’aereo – c) scuro
2. a) autobus– b) viaggio – c) meccanico– d) affitto
RISPOSTE: 1. a) Il soggiorno– b) il bagno – c) la camera da letto– d) la cucina
Dov’è la fermata? Unità

VOCABOLARIO DELL’UNITÀ 3

• Abitare: (v.intr.) - Vivere, alloggiare in un luogo o con qualcuno.

•Accendere: (v.intr.) - Somministrare corrente elettrica a un apparecchio. / Fare ardere qlco.;


appiccare il fuoco a qualcosa.

•Affito: (s.m.) - Cessione a tempo determinato dell'uso di un bene immobile dietro pagamento. /
iò che si dà al proprietario in pagamento del bene di cui si usufruisce.

•Chiedere: (v.tr.) - Domandare qualcosa a qualcuno per ottenerlo. Rivolgersi a qlcu. per ottenere
un'informazione.

•Fanale: (s.m.) - Apparecchio per l'illuminazione o la segnalazione, costituito da una sorgente


luminosa e da uno schermo protettivo trasparente. / Faro, luci.

•Imparare: (v.tr.) - Acquisire conoscenze o capacità con lo studio o l'esercizio, apprendere.

•Introdurre: (v.tr.) - Iniziare, avviare qualcosa.

•Genere: (s.m.) - Categoria distintiva del maschile, del femminile e, nelle lingue in cui esiste, del
neutro.

•Guardare: (v.tr.) - Volgere intenzionalmente lo sguardo su qualcosa o qualcuno. / Controllare


qualcosa, anche con l'argomento espresso da frase introd. da che o da interrogativa.

•Lontano: (agg.) - Distante in senso assoluto o relativamente a un punto di riferimento


(precisato con da o misurato).

•Macchina: (s.f.) – automobile.

•Motorizzato: (s.m.) – che funziona a motore.

•Numero: (s.m.) - Categoria grammaticale che classifica secondo la quantità numerica del
singolo (singolare) o del molteplice (plurale) le parti variabili del discorso.

•Piano: (s.m.) - Categoria grammaticale che classifica secondo la quantità numerica del singolo
(singolare) o del molteplice (plurale) le parti variabili del discorso.

•Regione: (s.m.) - Ampia porzione della superficie terrestre caratterizzata e distinta da tratti
geografici, climatici e biologici omogenei.

•Riscaldamento: (s.m.) - Apporto di calore a un materiale, a un corpo, a un ambiente; impianto


che fornisce calore.

•Viaggio di nozze: Viaggio fatto da una coppia per celebrare il proprio matrimonio. / Luna di
miele.

DEFINIZIONI PRESSE DALLA PAGINA WEB www.dizionari.corriere.it


Unità 1, 2 e 3 Unità

PRATICHIAMO LE UNITÀ
Esercizi per praticare le unità 1, 2 e 3

UNITÀ 1: Come ti chiami?

1. Collega le frasi della prima colonna con le frasi della seconda colonna.

1. Mario a. sono al parco


2. Silvana e Giuseppe b. è una bella ragazza
3. I miei cani c. siete a scuola
4. Papà d. è sul tavolo
5. Anna e. sono alto
6. Il giornale f. è dottore
7. Nerina e Maria Carla g. sono ragazzi felici
8. Voi h. è arrabbiato
9. Io i. sono maestre

2. Completa con il verbo essere o avere.

a- Anna ….........................….due bambini. k- I fiori……............................…..belli.


b- Tu ……..........................….italiano. l- Mio fratello……...................….la moto.
c- Noi……...........................…a Parigi. m- Voi…………............................freddo.
d- Voi…............................……i soldi. n- Noi……..........................……..caldo.
e- Lui ….............................…..l’ombrello. o- Voi………...........................….amici.
f- Voi….....................……le scarpe nuove. p- Noi……........................…….molti amici.
g- Loro…...........................…..cinesi. q- Lui …...............................…..tuo fratello
h- Io …...........................……..malato. r- Lei ...............................……tua sorella?
i- Lei……...........................….in ritardo. s- Le penne ….....................…..rosse.
j- L’autobus …................…..sporco. t- Il passaporto ….................... perso.

3. Completa con il verbo essere o stare.

1. Come _______ Marta? - _______ bene, grazie.


2. Dove _______ lavorando? – Lavoro in un bar, _________ barista.
3. _______ un po’ malato.

Trentotto 38
Unità 1, 2 e 3 Unità

PRATICHIAMO LE UNITÀ
Esercizi per praticare le unità 1, 2 e 3

4. Quando usiamo queste espressioni?

1. Ciao a) Quando incontriamo qualcuno b) Quando andiamo via


2. Salve a) Quando incontriamo qualcuno b) Quando andiamo via
3. Arrivederci a) Quando incontriamo qualcuno b) Quando andiamo via
4. Buonasera a) Quando incontriamo qualcuno b) Quando andiamo via
5. Buona serata a) Quando incontriamo qualcuno b) Quando andiamo via
6. Buongiorno a) Quando incontriamo qualcuno b) Quando andiamo via

5. Trasforma:

1 - Quarantuno  .................... 7 - Quindici  ......................


2 - ...................  25 8 - ...................  12
3 - ...................  18 9 - ...................  88
4 - Trentatré  ................... 10 – Novantuno  ...................
5 – Cinquantotto  ................... 11 – Quarantotto  ...................
6 - ...................  23 12 - ...................  16

6. Salutare e presentarsi. Scrivi due dialoghi :

INFORMALE FORMALE

Trentanove 39
Unità 1, 2 e 3 Unità

PRATICHIAMO LE UNITÀ
Esercizi per praticare le unità 1, 2 e 3

7. Descrivi fisicamente le persone delle foto:

8. Cosa usi? Indica la parte del corpo che usi per fare l’azione abbinando le due colonne:

1. Quando sollevi lo zaino, usi... a. I piedi


2. Quando cammini, usi... b. Il naso
3. Quando leggi, usi... c. Le braccia
4. Quando mangi, usi.. d. Le orecchie
5. Quando ascolti, usi... e. La bocca
6. Quando senti un odore, usi... f. Gli occhi
7. Quando senti un sapore, usi... g. La lingua
8. Quando corri, usi... h. Il cervello
9. Quando pensi, usi... i. Le gambe

Quaranta 40
Unità 1, 2 e 3 Unità

PRATICHIAMO LE UNITÀ
Esercizi per praticare le unità 1, 2 e 3

9. Trasforma:

1. Vengo dal Marocco. ➙ Sono marocchino/a.

2. Veniamo dall’Italia. ➙ Siamo .................................................

3. Maria viene dal Brasile. ➙ È .........................................................

4. Vieni dal Venezuela. ➙ Sei ......................................................

5. Chang viene dalla Cina. ➙ È ........................................................

6. Juan è nato in Cile. ➙ È ........................................................

7. Venite dall’Inghilterra. ➙ Siete ...................................................

8. Josef viene dall Germania. ➙ È .........................................................

10. Gli italiani sono così? Le seguenti frasi parlano degli stereotipi e pregiudizi sugli
italiani. Secondo te, loro sono così? Conosci qualcuno? Descrivi la personalità degli
italiani e parla sui pregudizi più comuni sul tuo paese.

a- Gli italiani sono tutti mafiosi.

b- Mangiano soltanto pizza e pasta.

c- Sono “mammoni”, cioè, abitano con i suoi genitori fino ai quarant’anni.

d- Non sono puntuali e non mantengono le promesse.

e- Non si docciano quasi mai.

f- Sono molto pigri.

g- Gli uffici sono lenti nel rilasciare certificati e documenti.

h- Nei negozi, i commessi parlano al telefono lasciando aspettare ai clienti.

i- Buttano le sigarette la spazzatura per strada.

j- Inventano bugie tutto il tempo.

k- Parlano soltanto con i gesti.

Quarantuno 41
Unità 1, 2 e 3 Unità

PRATICHIAMO LE UNITÀ
Esercizi per praticare le unità 1, 2 e 3

UNITÀ 2: Lavoro e passatempi

1. Completa il cruciverba su queste professioni:

ORIZZONTALI: 5. Diploma che riceviamo alla fine dell’università, 8. Suona uno strumento, 10.
Recita nei film, 11. I soldi che riceviamo ogni mese per il lavoro, 14. Aiuta il dottore, 15. Vado da
lui se ho mal di denti, 18. Progetta gli edifici, 19. Arresta i criminali, 20. lavora in tribunale.

VERTICALI:

4. Lavora nella scuola


elementare
6. Persona creativa
9. Racconta la realtà con
le immagini
12. Racconta gli eventi
nel mondo
13. Cura gli animali
16. Lavora in un negozio
17. Cura le persone
malate

Quarantadue 42
Unità 1, 2 e 3 Unità

PRATICHIAMO LE UNITÀ
Esercizi per praticare le unità 1, 2 e 3

2. Scrivi tutte le parole che ti vengono in mente:

LAVORO PASSATEMPI

3. Abbina l'immagine alla professione corretta:

a) b)

1. Parrucchiera

2. Psicologo

3. Ingegnere
c) d)

4. Vigile del fuoco

Quarantatré 43
Unità 1, 2 e 3 Unità

PRATICHIAMO LE UNITÀ
Esercizi per praticare le unità 1, 2 e 3

4. Vero o falso? Leggi il testo e scegli la frase corretta.

I femminili dei nomi di mestieri e di professioni

ln seguito ai cambiamenti sociali degli ultimi anni, cresce I'esigenza di creare il


femminile dei nomi di lavori un tempo per soli uomini. Per quasi tutte le professioni che
ormai da tempo fanno anche le donne c‘è il nome al femminile (per esempio il cuoco,
la cuoca, il professore, la professoressa). Per il nome di alcune professioni, pero, il
femminile in -essa e poco usato perché puo avere un valore ironico (/a vigilessa, la
medichessa).

Per risolvere il problema ci sono tre possibilità:

1. lasciare la forma del maschile il presidente, Simona Bianchi.


2. aggiungere la parola donna prima deila professione: la donna poliziotto
3. per i nomi maschili in -o si può formare il femminiie in -a: la ministra, l'architetta.

ln caso di dubbio consultare il dizionario.

1. Tutti i nomi di professioni maschili hanno il femminile. a) Vero. b) Falso.

2. Alcuni nomi femminili in -essa, come vigilessa, hanno a) Vero. b) Falso.


un significato negativo.
3. I nomi di professioni maschili non hanno mai il a) Vero. b) Falso.
femminile.
4. ln molti casi, è possibile lasciare il nome al maschile a) Vero. b) Falso.
anche quando è riferito ad una donna.

Quarantaquattro 44
Unità 1, 2 e 3 Unità

PRATICHIAMO LE UNITÀ
Esercizi per praticare le unità 1, 2 e 3

5. Vero o falso? Leggi il testo e scegli la frase corretta.

La donna italiana...

1. Dal punto di vista sociale è in continuo cambiamento. a) Vero. b) Falso.


2. Non ha ancora un'importanza sociale. a) Vero. b) Falso.
3. Ha difficoltà a seguire la famiglia e anche il lavoro. a) Vero. b) Falso.
4. Sceglie il lavoro Part-time per poter stare con i figli. a) Vero. b) Falso.

5. Non occupa posizioni importanti. a) Vero. b) Falso.

Quarantacinque 45
Unità 1, 2 e 3 Unità

PRATICHIAMO LE UNITÀ
Esercizi per praticare le unità 1, 2 e 3

6. Guarda le due frasi date e completa con il verbo corretto.

È giornalista. (essere + nome) / Fa il giornalista. (fare + articolo + nome)

a- Vittorio….........................….meccanico.
b- Mia sorella ……..........................….la dentista.
c- Emma……...........................…cantante.
d- Suo zio…............................……il cuoco.
e- Giuliana….............................…..pilota.
f- Mio fratello….....................…… il poliziotto.
g- Giovanna…...........................…..insegnante.

7. Che cosa fanno? Indovina la risposta:

1. Serve in un ristorante. Fa il ...................................................................................................... .

2. Scrive articoli sui giornali. Fa il ............................................................................................ .

3. Ripara le macchine. È ............................................................................................................. .

4. Guida gli aerei. È ..................................................................................................................... .

5. Cura i malati. Fa il .................................................................................................................... .

6. Aiuta il capo a organizzare il lavoro. È .................................................................................... .

7. Canta e fa concerti. Fa il ....................................................................................................... .

Quarantasei 46
Unità 1, 2 e 3 Unità

PRATICHIAMO LE UNITÀ
Esercizi per praticare le unità 1, 2 e 3

UNITÀ 3: Dov’è la fermata?

8. Scrivi la domanda più adatta usando gli interrogativi:

1 Giorgio e Luisa hanno molto tempo libero. a) Vero. b) Falso.


2. Dopo il lavoro Giorgio e Luisa giocano sempre a scacchi. a) Vero. b) Falso.
3. Qualche volta la domenica loro fanno passeggiate nel parco. a) Vero. b) Falso.
4. Anna suona uno strumento. a) Vero. b) Falso.
5. Anna esce con gli amici tutti i lunedì. a) Vero. b) Falso.
6. Anna e i suoi amici vanno al cinema a) Vero. b) Falso.
7. Gianluca va in bicicletta tutti i giorni. a) Vero. b) Falso.
8. Gianluca suona la chitarra. a) Vero. b) Falso.

Quarantasette 47
Unità 1, 2 e 3 Unità

PRATICHIAMO LE UNITÀ
Esercizi per praticare le unità 1, 2 e 3

UNITÀ 3: Dov’è la fermata?

1. Scrivi la domanda più adatta usando gli interrogativi:

a. _____________________________________? – Abito in Venezuela, a Caracas.

b. _____________________________________? – Sono in Italia per imparare la lingua.

c. _____________________________________? – Si chiama Francesca.

d. _____________________________________? – Ho vent’anni.

e. _____________________________________? – No, Maria è spagnola, non brasiliana.

f. _____________________________________? – Sì, di New York.

g. _____________________________________? – Prendi l’autobus numero 40.

2. Rispondi alle domande:

a) Come ti chiami? ______________________________________________________________

b) Da che paese vieni? ___________________________________________________________

c) Da quale città? _______________________________________________________________

d) Da quanto tempo sei in Italia? ___________________________________________________

e) Quanti anni hai? _____________________________________________________________

f) Quando sei nato\a? ___________________________________________________________

g) Quale è il tuo indirizzo? ________________________________________________________

h) Che lavoro fai? _______________________________________________________________

i) Quale è il tuo numero di telefono? _________________________________________________

Quarantotto 48
Unità 1, 2 e 3 Unità

PRATICHIAMO LE UNITÀ
Esercizi per praticare le unità 1, 2 e 3

UNITÀ 3: Dov’è la fermata?

3. Scrivi un testo parlando di:


- Descrivi dettagliatamente la tua casa, la tua stanza preferita e gli oggetti che si trovano lì.

________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________

4. Leggi il testo e rispondi oralmente: Che cosa ne pensi del testo? Qual è il tuo passatempo
favorito ? È necessario praticare sport? Che fanno gli italiani nel tempo libero?

Quarantanove 49
Unità 1, 2 e 3

RISPOSTE DEGLI ESERCIZI

UNITÀ 1: Come ti chiami?

1. 1) f 2) g 3 ) a 4) h 5) b 6) d 7) i 8) c 9) e
2. a) ha b) sei c) siamo d) avete e) ha f) avete g) sono h) sono i) è j) è k) sono l) ha m) avete n)
abbiamo o) siete p) abbiamo q) è r) è s) sono t) è
3. a) sta/ sta b) stai/ sono c) sono
4. 1) a/b 2) a 3) b 4) a 5) b 6) a
5. 1) 41 2) venticinque 3) diciotto 4) 33 5) 58 6) ventitré 7) 15 8) dodici 9) ottantotto 10) 91 11) 48 12) sedici
8. 1) c 2) a 3) f 4) e 5) d 6) b 7) g 8) i 9) h
9. 2) italiani/e 3) brasiliana 4) venezuelano/a 5) cinese 6) cileno 7) inglesi 8) tedesco

UNITÀ 2: Lavoro e passatempi

1.

3. 1) b 2) d 3) a 4) c

4. 1) b 2) b 3) b 4) a

6. a) è b) fa c) è d) fa e) è f) fa g) è

7. 1) cameriere 2) giornalista 3) meccanico 4)


pilota 5) medico/dottore 6) segretaria 7)
musicista/cantante

UNITÀ 3: Dov’è la fermata?

1. a) Dove abiti? b) Di dove sei? c) Come si chiama? d) Quanti anni hai? e) Sei italiana? f) Sei
americano? g) Scusa, per arrivare in centro?

Cinquanta 50

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