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dip. di progettazione & arti applicate D.I.E.N.C.A. - Università di Bologna Introduzione storica sui teatri
Teatro provvisorio
Nella 1° fase il teatro veniva allestito solo in occasione di feste o altri
eventi, inoltre, i teatri provvisori venivano adibiti in sale esistenti
all'interno dei palazzi;
Acustica dei Teatri
Stage (MN)
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dip. di nuove tecnologie Introduzione storica sui teatri dip. di nuove tecnologie Introduzione storica sui teatri
La formazione del teatro in Italia - 2° fase La formazione del teatro in Italia - 2° fase
Teatro stabile
3 ambienti collegati
Nella 2° fase gli ambienti dedicati al teatro venivano attrezzati tramite
lo svuotamento dell’involucro e l’abbattimento dei tamponamenti
trasversali per aumentarne la capienza da un lato e dall’altro per dare
spazio alla scena;
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dip. di nuove tecnologie Introduzione storica sui teatri dip. di nuove tecnologie Introduzione storica sui teatri
La formazione del teatro in Italia - 3° fase La formazione del teatro in Italia - 4° fase
Diffusione del Teatro >>Diffusione del Teatro (1700-1800)
Nella 3° fase si definiscono degli ambienti che poi verranno usati in La maggiore diffusione del teatro implica maggiori volumi teatrali e
maniera continuativa fino ad oggi: buca d’orchestra, scene piu’ ampie l’introduzione degli ordini di palchi;
per prospettive piu’ articolate, formazione dell’arco scenico
Nasce l’esigenza di studi acustici specifici dovuti alla buona diffusione
1. buca d’orchestra del suono; primo trattato di acustica geometrica dei teatri di Pierre
Patte (1782) scaturito nei circoli francesi dell’Encyclopedie.
2. arco scenico
P
3. Pareti attrezzate (palchi)
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dip. di nuove tecnologie Introduzione storica sui teatri dip. di nuove tecnologie Acustica geometrica applicata
La formazione del teatro in Italia - 4° fase Applicazione dell’acustica geometrica ad un caso reale
Acustica geometrica (Saggio sull’architettura teatrale - 1780) Dovendo restaurare il Teatro e conoscendone le problematiche acustiche il
committente pubblico decide di analizzare acusticamente l’involucro.
1. Inclinazione delle
pareti dei palchetti;
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dip. di nuove tecnologie Acustica geometrica applicata dip. di nuove tecnologie Acustica geometrica applicata
Applicazione dell’acustica geometrica ad un caso reale Applicazione dell’acustica geometrica ad un caso reale
Analisi della 1° problematica attraverso il metodo dell’iperbole limite Analisi della 1° problematica attraverso il metodo dell’iperbole limite
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dip. di nuove tecnologie Acustica geometrica applicata dip. di nuove tecnologie Acustica geometrica applicata
Applicazione dell’acustica geometrica ad un caso reale Applicazione dell’acustica geometrica ad un caso reale
Analisi della 1° problematica attraverso il metodo dell’iperbole limite Analisi della 2° problematica attraverso una simulazione acustica
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dip. di nuove tecnologie Acustica geometrica applicata dip. di nuove tecnologie Acustica geometrica applicata
Applicazione dell’acustica geometrica ad un caso reale Applicazione dell’acustica geometrica ad un caso reale
Analisi della 2° problematica attraverso una simulazione acustica Analisi dell’ipotesi del raggio di curvatura troppo accentuato (copertura)
Fig.AIII.3. Immagine della R.I. con il relativo spettrogramma energetico; da notare la riga di centro dove Fig.AIII.4. Immagine della R.I. con il relativo spettrogramma energetico; da notare la riga di centro dove
viene rappresentato il bilanciamento dell'intensita' ricevuta dai due ca nali (verde = sinistro; rosso = viene rappresentato il bilanciamento dell'intensita' ricevuta dai due ca nali (verde = sinistro; rosso =
destro). destro).
Sorgente su palco
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Premessa generale
Teatro Comunale (Bo) – Teatro Scientifico (Mn) Teatro Comunale (Bo) Teatro Scientifico (Mn)
Materiali originali
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dip. di nuove tecnologie Acustica geometrica applicata dip. di nuove tecnologie Acustica geometrica applicata
Descrizione sintetica dei materiali originali e delle Descrizione sintetica dei materiali originali e delle
sostituzioni post-restauro sostituzioni post-restauro
Teatro Comunale Teatro Comunale
• Irrigidita la struttura della buca
• Irrigidita la struttura dei palchetti .
d’orchestra attraverso la sua
meccanizzazione.
Teatro Scientifico
Teatro Scientifico
• Sostituite le travi in legno con
• nuovi pilastri in c.a. in sostituzione di longarine in ferro oppure con travi
quelli in cotto in c.a.
• Irrigidita la struttura di fondazione • La struttura di schiena dei palchi è
con travi in c.a. stata rinforzata con una nuova
• muretti ex-novo di sostegno al solaio struttura formata da foratelle di
tamponamento e struttura in c.a.
• nuovi plinti in c.a. per contraffortare i
plinti esistenti in cotto
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dip. di nuove tecnologie Acustica geometrica applicata dip. di nuove tecnologie Acustica geometrica applicata
pianta
pianta
della svasatura della campana)
• N° delle pendenze = 2 • n° delle pendenze = 4
• Gradi delle pendenze = 7° + 7° = 14° • Gr. pendenze = 7° + 7° + 7° + 9° =
30°
• Svasatura della campana = 2 m • Svasatura della campana = 4 m
sezione
sezione
• tipo di copertura = curva • tipo di copertura = piana
• archivolto = 2,3 m • archivolto = 1 m
• altezza dei palchetti = 2,3 m • altezza dei palchetti = 2,1 m
• altezza massima = 16,8 m • altezza massima = 12 m
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Sintesi delle principali caratteristiche geometriche Influenza dell’emiciclo di fondo mediante l’analisi del ricevente F2
Teatro Comunale
proviene dal settore 4;
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Influenza dell’emiciclo di fondo mediante l’analisi del ricevente F2 Influenza dell’emiciclo di fondo mediante l’analisi del ricevente F2
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R.I. a confronto nella parte centrale della platea: 80ms dopo il td R.I. a confronto nella parte centrale della platea: 80ms dopo il td
Teatro Comunale (svasature laterali tamponate) Teatro Comunale (svasature laterali tamponate)
C1 C3 D2 D4 E1 E3
Teatro Scientifico (svasature laterali NON tamponate) Teatro Scientifico (svasature laterali NON tamponate)
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Ricostruzione dei percorsi dei raggi sonori con l’acustica geometrica Ricostruzione dei percorsi dei raggi sonori con l’acustica geometrica
Tab.1 - Tracciati dei percorsi riflessi provenienti dalle onde incidenti i vari settori del
Tab.2 - Tracciati dei percorsi riflessi provenienti dalle onde incidenti i vari settori del
Teatro Scientifico di Mantova
Teatro Scientifico
Teatro Comunale di Bologna
Teatro Comunale di Bologna
Teatro Comunale Teatro Scientifico di Mantova
Ricev. td Ritardo Percorso rifless. Provenienza ipotizzata delle prime Le prime riflessioni (primi 100 ms della RI) con
rifless. (m) riflessioni
Ricev. td Ritardo Percorso rifless. Provenienza ipotizzata delle prime
(ms) una ampiezza più elevata provengono da:
rifless.
(ms)
(m) riflessioni
Le prime riflessioni (all’interno dei F2 42,2 54,2
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18,0 (18,3)
19,4 (19,7)
Settore 3
Settore 3 - l’emiciclo di fondo della campana (riceventi
F2 52,4 66,4 21,8 (22,5) Settore 2
79,8 26,4 (27,1) Settore 4 primi 100 ms della RI) con una ampiezza E3 36,7 54,5 17,9 (18,7) Parete arco scenico opposta centrali);
58,7 19,4 (20,2) /
F3 53,1 62,2
82,9
20,6 (21,4)
27,4 (28,1)
Settore 2
Settore 4
più elevata provengono da l’emiciclo di 67,0
75,4
22,2 (23,0)
25,1 (25,9)
Settore 3
Soffitto
- dalle pareti dell’arco scenico che ha una
E3 44,7 80 26,9 (27,5) Settore 1
fondo della campana e non dalle E1 35,8 50,2 16,3 (17,2) Pilastro lat. n°3 opposto (largh: 0,5m)
largh. > 3m (riceventi antistanti il
E1 43,2 67 21,4 (22,0) 1° svasatura opposta svasature laterali 55,7
60,3
18,2 (19,1)
19,8 (20,7)
/
/ boccascena) e non dalle svasature laterali
78,7 26,1 (26,7) Settore 3 63,1 20,8 (21,7) Settore 3
99,9 33,7 (34,3) copertura
D3 32,2 36,1 11,5 (12,4) Pilastro laterale n°3 (largh: 0,5m)
D2 36,4 66 21,7 (22,3) 1°svasatura opposta 50,7 16,5 (17,4) Parete arco scenico opposta
88,4 29,4 (30) Settore 3 63,4 20,9 (21,8) /
70 23,1 (24) Soffitto (settore3)
D4 39,8 75 24,9 (25,5) 1° svasatura opposta
D2 31,1 36,0 11,4 (12,3) /
95,3 31,8 (32,4) Settore 3
47,8 15,5 (16,4) Parete arco scenico opposta
101,4 33,7 (34,3) Settore 3
64,2 21,2 (22,1) /
68,4 22,6 (23,5) Settore 3
C1 27,6 57,9 19,1 (19,6) 1° svasatura opposta
94,4 31,5 (32,0) Settore 3 C1 24,4 43,0 14,4 (14,8) Parete arco scenico opposta
121,3 40,7 (41,2) Archivolto di faccia allo stage 46,5 15,6 (16,0) /
C3 29,9 45,9 15,0 (15,8) 1°svasatura non-opposta C3 25,8 49,1 16,5 (16,9) Parete arco scenico opposta
65,9 21,9 (22,7) 2° svasatura opposta 53,5 18,0 (18,4)
96,8 32,5 (33,3) Settore 3 75,3 25,5 (25,9) Soffitto
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Considerazioni sui parametri IACC e EDT Considerazioni sui parametri IACC e EDT
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dip. di nuove tecnologie 17.0 Metrologia Acustica dip. di nuove tecnologie 17.0 Metrologia Acustica
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dip. di nuove tecnologie 17.0 Metrologia Acustica dip. di nuove tecnologie 17.0 Metrologia Acustica
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dip. di nuove tecnologie 17.0 Metrologia Acustica dip. di nuove tecnologie 17.0 Metrologia Acustica
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dip. di nuove tecnologie 17.0 Metrologia Acustica dip. di nuove tecnologie 17.0 Metrologia Acustica
17.6 Valutazione strumentale della sensazione sonora 17.6 Valutazione strumentale della sensazione sonora
L’apparato uditivo umano, caratteri fisiologici generali
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V
T = 0,16 ⋅ (s) (18.9)
∑ ai ⋅ Si
i
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Tempi di riverbero ottimali in base alla frequenza, al volume e in Acustica statistica (dominio del tempo)
funzione della destinazione d’uso. Di conseguenza: il materiale applicabile puo’ seguire qualsiasi forma e
disposizione dando modo, cosi’, di sviluppare la parte compositivo-
estetica dell’ambiente sede di progetto
Acoustic Design
Acoustic design 2D: disegno della superficie di materiale necessario (ad
assorb. o rifless.) da apporre nelle superfici interne dello spazio
Pannelli assorbitori, riflettori, vibranti, risonatori ecc.
Acoustic design 3D: disegno del volume dei pannelli necessari (a
diffusione o riflessione) da apporre nelle parti interne dello spazio
Diffusori qrd, riflettori mobili, risonatori a volume variabile ecc.
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Utilità: i confini spaziali di un ambiente costituiscono uno dei Soprattutto, la possibilita’ di iniziare uno studio estetico per ridurre
fondamenti principali dell’ascolto (ma soprattutto) del sentire la musica l’impatto ambientale di oggetti funzionali ma privi di un disegno o di
(dalla classica all’elettronica). uno studio che possa renderli accettabili esteticamente
Attraverso queste semplici considerazioni si puo’ avere un’idea pratica Caso tipico (interni): i risonatori costituiti da una superficie
di progettazione funzionale di uno spazio e di poter redigere un progetto completamente forata, sono fastidiosi da guardare sotto una luce un po’
di massima di una sala d’ascolto, sala conferenze, sala ripresa (studio di piu’ intensa;
registrazione o studio televisivo);
Caso tipico (esterni): le barriere anti-rumore esterne hanno un impatto
ambientale altissimo. Sono dei veri e propri muri di separazione
oppure in caso di progetto gia’ esistente di sopperire, attraverso le
tecniche di acoustic design, a stati di fatto pessimi acusticamente. La funzione di un oggetto di questo tipo dovra’ essere necessariamente
primaria in questo caso, ma anche il suo disegno.
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