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PGE
ENTE GESTORE: E&D - Ing. Sist. Veic. - Sper. Sosp. e Freni
Classe
--
Mod.
Supervisore
1
Gestore
4
CRITERI DI UTILIZZO DELLA NORMA
Edizione
La presente norma ha lo scopo di definire una metodologia univoca per misurare il coefficiente di
attrito della bulloneria sia nella zona dei filetti che nelle zone di appoggio frontale.
Nota: Per poter effettuare la prova è necessario che all’esame visivo i particolari non presentino
macro non-conformità come ad es.: deformazioni da urti sui filetti, grumi del rivestimento
superficiale, sporcizie, ecc.).
La non conformità di quanto sopra pregiudica l’esecuzione della prova.
IN CASO DI STAMPA LA COPIA E' DA RITENERSI NON CONTROLLATA, PERTANTO, E' NECESSARIO VERIFICARE L'AGGIORNAMENTO NELL'APPOSITO SITO WEB
Ente gestore
Banco specifico in grado di acquisire valori di angolo, carico assiale e coppia, differenziando tra
coppia sottotesta e sui filetti completo di SW di elaborazione per il calcolo del coefficiente di attrito
sottotesta, sul filetto e globale.
3.1
Esempio di prova (Help 1)
L’attrezzatura specifica per ogni vite o dado deve essere composta da:
• Piastrina per appoggio sottotesta vite o dado con dimensioni e caratteristiche come specificato nel
disegno (Help 2)
• Madrevite (per rilievi su viti) con dimensioni corrispondenti a quanto prescritto dalla tabella dei
Nota: Nel caso che la prova sia finalizzata alla valutazione del Coefficiente di Attrito della vite
(dado) in una specifica applicazione, le attrezzature di cui sopra devono essere sostituite con
particolari aventi le medesime dimensioni ma realizzati con i materiali e rivestimenti dei
componenti che si interfacciano con la vite (dado) stessa nell’applicazione reale (devono
essere rispettato anche il n. di filetti in presa).
Nota: Gli strumenti indicati possono essere sostituiti con altri a condizione che siano equivalenti o
migliori per caratteristiche, precisione e ripetibilità.
Data:……………………………………………………..
Tipo di componente:
Dimensioni filetto
Lunghezza (vite)
Ribassato
Dado
Flangiato
Eventuale elemento
autofrenante/bloccante
Simmetrico
Prigioniero Asimmetrico
Eventuale elemento
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT AUTO S.p.A.
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A
autofrenante/bloccante
RISERVATO
Data:……………………………………………………..
5.1
Significatività viti prive di rosette
Nota: per ogni componente valutare la percentuale di significatività su tre gradini distinti secondo la
norma 7-G0030, riportando i valori nella colonna A.
Data:……………………………………………………..
5.2
Significatività viti con rosetta/e imperdibile
Nota: per ogni componente valutare la percentuale di significatività su tre gradini distinti secondo la
norma 7-G0030, riportando i valori nella colonna A.
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT AUTO S.p.A.
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A
RISERVATO
Data:……………………………………………………..
5.3
Significatività dadi
Nota: per ogni componente valutare la percentuale di significatività su tre gradini distinti secondo la
norma 7-G0030, riportando i valori nella colonna A.
Data:……………………………………………………..
5.4
Significatività prigionieri
Nota: per ogni componente valutare la percentuale di significatività su tre gradini distinti secondo la
norma 7-G0030, riportando i valori nella colonna A.
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RISERVATO
Data:……………………………………………………..
6.1
Procurarsi la documentazione tecnica (disegno o tabella del normale) Tecnico [ ]
contenente i dati costruttivi del particolare in esame e compilare il modulo
“Descrizione dell’oggetto di prova”.
6.2
Rilevare dal disegno / tabella il valore del Coefficiente di attrito richiesto e Tecnico [ ]
riportarlo nell’apposito spazio del modulo “Esecuzione della prova”.
6.3
Approvvigionare una campionatura omogenea di almeno n. 20 viti / dadi oggetto Tecnico [ ]
della prova; salvo diverse richieste specifiche del cliente della prova, non è
ammessa alcuna lubrificazione aggiuntiva e/o pulizia o sgrassaggio
dell’elemento in prova.
6.4
Effettuare un esame visivo sui componenti da provare per evidenziare eventuali Add. prova [ ]
macro non-conformità, avendo cura di maneggiarli senza alterare lo stato di
fornitura superficiale: evitare contatti con le mani nelle zone del filetto e
sottotesta.
6.5
Identificare le viti (dadi) con numerazione da 1 a n sempre avendo cura di Add. prova [ ]
maneggiarle senza alterare lo stato di fornitura superficiale.
6.6
Verificare la disponibilità delle attrezzature specifiche (vedi modulo Add. prova [ ]
“Strumentazione necessaria per la prova”) ed effettuare l’operazione di pulizia /
sgrassaggio delle medesime.
6.7
°
Verificare che la temperatura dell’ambiente di prova sia di 23 ± 5 C e l’umidità Tecnico [ ]
6.10
Posizionare l’oggetto di prova n. 1 sul banco avvitandolo manualmente fino ad Add. prova [ ]
accostamento.
6.11
Verificare che nei dati di ingresso del banco siano impostati: Tecnico [ ]
• Velocità = 10 giri/1’
• Calcolo del Cf da effettuare tra 63% e 90% del limite elastico di ogni singolo
oggetto di prova .In caso di rilievi con rondella elastica sottotesta, assicurarsi
che il calcolo del Cf venga effettuato nel tratto di curva (coppia/tiro) non
interessato dallo schiacciamento delle rondelle: se necessario non
costituisce violazione elevare il punto inferiore a valori > 63%(*).
6.12
Caricare i dati identificativi richiesti dal programma [Help 3]. Tecnico [ ]
(*): Nel caso di sw non in grado di calcolare il modulo elastico dell’oggetto in prova (perché sw
originale Erichsen) non costituisce deroga riferirsi al limite elastico teorico del componente in
prova.
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RISERVATO
Data:……………………………………………………..
7.1
Avviare la prova seguendo le istruzioni riportate a video. Tecnico [ ]
7.2
Smontare il componente testato e le relative interfacce (piastrine, madreviti,..). Add. prova [ ]
7.3
Riporre il componente nell’apposito contenitore in modo che risultino facilmente Add. prova [ ]
identificabili anche le specifiche interfacce (è consigliabile numerarle con lo
stesso numero della vite.
7.4
Ripetere le operazioni sul campione successivo a partire dal punto 6.9 del Tecnico [ ]
modulo “Preparazione della prova” fino al completamento degli n campioni da Add. prova [ ]
testare.
7.5
Stampare il report di prova contenente i risultati finali seguendo le istruzioni Tecnico [ ]
riportate a video.
7.6
Confrontare i valori di Cf ottenuti con i valori obiettivo sottoriportati. Tecnico [ ]
In obiettivo
Esito prova
Fuori obiettivo
Data:……………………………………………………..
HELP
Help 1
Help 2
Help 3
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT AUTO S.p.A.
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RISERVATO
Nota: Nei parametri utili al calcolo del Cf. non è richiesta l’informazione di eventuali componenti
autofrenanti, in quanto questi sono ininfluenti.