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LAMIERE E NASTRI DI ACCIAIO NORMA MATERIALI

MICROLEGATO, LAMINATI A CALDO


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IN CONTROLLO, AD ALTO LIMITE
normazione DI SNERVAMENTO
Pagina: 1/8
Data: 09/09/2004
FEDERICI CLAUDIO
BOTTAZZI MAURO

---
Ente Supervisore: P.P.E. -- E.M.M. Ingegneria dei Materiali

TMD
Ente Gestore: P.P.E. -- E.M.M. Ingegneria dei Materiali

Classe
FINALITÀ DELLA NORMA
Definire le caratteristiche delle lamiere e dei nastri di acciaio microlegato a basso tenore di carbonio,

---
laminati a caldo in controllo, ad alto limite di snervamento, per imbutitura media e leggera e piega-

Mod.
mento a freddo.
Supervisore
Gestore

5
Riferimento GM -- FIAT PURCHASING:

Edizione
Procedura N_ 19

Modifica Data Descrizione della modifica


MATERIALS ENGINEERING & SERVICES - METALLIC MATERIALS
MATERIALS ENGINEERING & SERVICES - METALLIC MATERIALS

---- Ott. ’84 Edizione 3 -- Riveduta completamente. (AS)

---- 22/01/’02 Edizione 4 -- Riveduta completamente per armonizzazione con Norma GM:
GMW3032 M--ST--S. (AD)

---- 09/09/04 Edizione 5 -- Variato riferimento a Procedura GM -- FIAT Purchasing N_ 19.


Modificato § 2.2 . (FD)

CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT AUTO S.p.A.


IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A
RISERVATO
Ente Supervisore

IN CASO DI STAMPA LA COPIA E’ DA RITENERSI NON CONTROLLATA, PERTANTO, E’ NECESSARIO VERIFICARE L’AGGIORNAMENTO NELL’APPOSITO SITO WEB
Ente gestore

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI SATIZ --- NORMAZIONE

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| § ‘‘A’’ : STRUMENTAZIONE NECESSARIA PER LE PROVE


La strumentazione necessaria per le prove è quella specificata dalle Norme elencate nel § “B”.

| § ‘‘B’’ : DOCUMENTI RICHIAMATI NEL TESTO

|50108 | Prove di carattere generico -- Prove di durezza Rockwell. TMD

|50113 | Prova di trazione -- prove di carattere generico. TMD

|50116 | Prove dei materiali metallici -- Determinazione degli indici di formabilità. TMD

|50125 | Prove di carattere generico -- Prova di piegamento. TMD

|50240 | Prescrizioni dei materiali metallici ferrosi -- Tubi, lamiere, nastri larghi, nastri piatti e
profilati -- Modalità di prova e prelievo provette. TMD

|52120 | Scostamenti per la composizione chimica su prodotti in acciaio. TMD

|54406 | Lamiere e nastri di acciaio laminati a caldo -- Dimensioni e tolleranze. F2

|9.01102 | Qualità delle forniture FIAT AUTO S.p.A. CFO

|9.50240 | Lamiere e nastri di acciaio -- Prescrizioni tecniche di forniture. CMD

|3244--UNI | Esame microscopico dei materiali ferrosi -- Valutazione delle inclusioni non
metalliche negli acciai mediante immagini tipo.
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT AUTO S.p.A.

|3245--UNI | Esame microscopico dei materiali ferrosi -- Determinazione della grossezza del
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A

grano austenitico o ferritico degli acciai.

| 000-- EN.78.0 | Autorizzazione all’impiego di prodotti con varianze rispetto alle specifiche
tecniche. (Ente D.P. -- Sviluppo Metodologie Industriali)
RISERVATO

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GENERALITÀ

1.1
Materiale
Lamiere a nastri di spessore 1 16 mm, da acciaio a basso tenore di carbonio, microlegato,
antiinvecchiante, non da trattamento termico, forniti allo stato termomeccanico con laminazione a
caldo in controllo, in fogli o rotoli e destinati ad operazioni di imbutiture medie e leggere e piegamento
a freddo, per non alterare le caratteristiche meccaniche.

1.2
Impiego
Parti strutturali particolarmente sollecitate.

ESEMPIO DI INDICAZIONE A DISEGNO, N˚ DI CODICE MECCANOGRAFICO

2.1
Esempio di indicazione a disegno e n. di codice meccanografico

IMPORTANTE
Lamiere e nastri di acciaio da non adottare nelle NUOVE PROGETTAZIONI avviate dopo
il 01/01/2002.

INDICAZIONE A DISEGNO ¡ Numero Codice Meccanografico


FE E 275 20165
FE E 355 20153
FE E 420 20112

CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT AUTO S.p.A.


FE E 490 20154
¡ Questa identificazione del semilavorato deve essere completata con il simbolo relativo IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A
all’aspetto ed alla finitura superficiale di cui al Cap. 9.50240.
Le condizioni generali di fornitura sono riportate sul Cap. 9.50240.
RISERVATO

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2.2
Esempio di indicazione a disegno, n. di codice meccanografico

IMPORTANTE
Lamiere e nastri di acciaio da adottare nelle NUOVE PROGETTAZIONI avviate dopo il
01/01/2002.

INDICAZIONE A DISEGNO ¡ Numero Codice Meccanografico


FEE 270 20186
FEE 300 20187
FEE 340 20188
FEE 380 20189
FEE 420 20190
FEE 500 20191
¡ Questa identificazione del semilavorato deve essere completata con il simbolo relativo
all’aspetto ed alla finitura superficiale di cui al Cap. 9.50240.
Le condizioni generali di fornitura sono riportate sul Cap. 9.50240.

3
CLASSIFICAZIONE E CARATTERISTICHE DA CONTROLLARE

3.1
Impieghi generali
Salvo altrimenti specificato all’ordine, ci si deve attenere alle Tabelle indicate ai punti 5 e 6.

3.1.1
Progettazioni avviate prima del 01/01/2002

CARATTERISTICHE DA CONTROLLARE (X)


CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT AUTO S.p.A.

MATERIALE APPLICAZIONI DI Trazione


Composizione
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A

MASSIMA durezza e Struttura Resilienza


chimica
piegamento
Particolari con imbutiture
FE E 275 (X) (X) (X) (X)
profonde
Particolari con piegature e
FE E 355 (X) (X) (X) (X)
imbutiture medie
Particolari molto sollecitati
RISERVATO

FE E 420 con piegature e imbutiture (X) (X) (X) (X)


medie e leggere
Particolari molto sollecitati
FE E 490 con piegature e imbutiture (X) (X) (X) (X)
leggere

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3.1.2
Nuove progettazioni avviate dopo il 01/01/2002

CARATTERISTICHE DA CONTROLLARE (X)


MATERIALE APPLICAZIONI DI
MASSIMA Composizione Trazione e Indice di
Struttura
chimica piegamento formabilità
Particolari con piegature e
FEE 270 (X) (X) (X) (X)
imbutiture difficili
Particolari con piegature e
FEE 300 (X) (X) (X) (X)
imbutiture medie e difficili
Particolari con piegature e
FEE 340 (X) (X) (X) (X)
imbutiture medie
Particolari molto sollecitati
FEE 380 con piegature e imbutiture (X) (X) (X) (X)
medie e leggere
Particolari molto sollecitati
FEE 420 con piegature e imbutiture (X) (X) (X) (X)
leggere
Particolari molto sollecitati
FEE 500 (X) (X) (X) (X)
con piegature e profilature

3.2
Impieghi speciali
Per impieghi particolarmente impegnativi e limitati a casi eccezionali, l’ordine deve essere corredato
dalla “Scheda identificazione laminato” opportunamente compilata dai “Servizi Definizione Prodotto”. Il
modulo di questa scheda è schematizzato nel Cap. 9.50240 .
L’dentificazione del materiale dovrà essere leggermente modificata con l’aggiunta finale di una “KP”
maiuscola preceduta da un trattino.

Esempio: Per le vecchie progettazioni: FE E 355 -- KP.


Per le nuove progettazioni: FEE 340 -- KP.

3.3
Varianze

CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT AUTO S.p.A.


In caso di utilizzo di materiali con caratteristiche differenti rispetto a quelle di seguito riportate, si dovrà
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A
adottare la specifica Procedura di Richiesta Autorizzazione di Varianza 000--EN.78.0 e il Cap.
9.01102.

4
ASPETTO SUPERFICIALE
4.1
RISERVATO

Aspetto e finitura
Per la definizione dell’aspetto MH, MG o MF vedere il Cap. 9.50240 .

4.2
Esame visivo
I laminati devono essere esenti da difetti che pregiudichino la normale utilizzazione.
La loro superficie dovrà essere tecnicamente pulita, esente da ruggine e da materiale estraneo; non
sono ammessi difetti che possono causare rotture nel corso dell’utilizzazione o danni alle attrezzature,
o difficoltà di saldatura e brasatura o ancoraggio di vernici e rivestimenti protettivi.
Secondo quanto specificato all’ordinazione i laminati possono essere forniti con bordi grezzi di
laminazione o con bordi rifilati. Lo stato dei bordi non deve pregiudicare l’impiego del semilavorato.

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COMPOSIZIONE CHIMICA % DI COLATA
Possono essere aggiunte terre rare (TR) per ridurre l’effetto di traverso.
Sul prodotto gli scostamenti massimi ammissibili sono riportati sulla Norma 52120.

5.1
Progettazioni avviate prima del 01/01/2002

C Mn Si P S Al Nb
MATERIALE
max. max. max. max. max. min. min. ©
FE E 275 0,015
0 10
0,10 0 60
0,60
FE E 355 0,020
0 40
0,40 0 025
0,025 0 025
0,025 0 020
0,020
FE E 420 0,11 1,00 0,030
FE E 490 0,12 1,60 0,040
© Non sono ammessi altri elementi microalliganti, salvo diversi accordi all’ordinazione.

5.2
Nuove progettazioni avviate dopo il 01/01/2002

C Mn P S Al Si
MATERIALE
max. max. max. max. min. max.
FE E 270 1,00
FE E 300 1,30
FE E 340 1,50
0 12
0,12 0 030
0,030 0 030
0,030 0 015
0,015 0 50
0,50
FE E 380 1,50
FE E 420 1,60
FE E 500 1,70
Elementi microleganti:Nb 0,015 0,040
Nb + Ti + V ± 0,2
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RISERVATO

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CARATTERISTICHE
6.1
Caratteristiche meccaniche (Progettazioni avviate prima del 01/01/2002)

Prova di trazione (Norma 50113) ¢ Prova di


Prova di Prova di resilienza
durezza piega- IIndice
di sulla
ll pro-
Allunga- di vetta longi-
Rapporto mento min. Rock- mento
Carico well forma- tudinale al
Carico snerva- % senso di
Desi- unitario bilità
unitario di di sner- mento -- (Norma
gna- rottura (Norma lamina
lamina-
rottura vamento Provetta 50125) (Norma zione
zione 50108)
R Rs longitudinale (Norma
del £ 50116)
min. £ al senso di £
semila- 50130)
laminazione
vorato £¤
A Incrudi-
A80 D/a KV min.
Rs/R s² HRB mento
N/mm2 N/mm2 s<3 α = 180 J
max. 3 max.
˚ n min.
mm mm t -- 20 ˚C
FE E
350 470 275 0,89 23 29 82 0 0,17 40
275
FE E
415 530 355 0,89 21 26 87 0 0,16 40
355
FE E
470 590 420 0,89 19 24 91 0,5 -- -- 40
420
FE E
540 690 490 0,89 15 20 95 1,0 -- -- 40
490
¢ Per le modalità di prelievo provetta vedere la Norma 50240.Ai fini dello scarto fa testo il valore di R, Rs, A %, r
ed n ricavato come media di 3 determinazioni.
£ Prova non determinante ai fini di scarto. In caso di contestazione valgono i risultati della prova di trazione e
degli esami strutturali.
¤ Solo se richiesto e per spessori da concordare e comunque ² 5 mm.

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6.2
Caratteristiche meccaniche (Nuove progettazioni avviate dopo il 01/01/2002)

Prova di trazione (Norma 50113) ¤


(senso longitudinale) Indice di
formabilità Prova di
(Norma 50116) piegamento
Carico Carico (Norma
Designazione
D i i unitario di unitario di 50125)

udimento
sotropia
del rottura snervamento Allungamento ¦
semilavorato R Rs minimo

Incrud
A80 %

Anis
D/a
N/mm2 N/mm2
α = 180 ˚
r min. n min.
FEE 270 330 270 350 27 0,15 0
FEE 300 370 300 380 25 0,14 0
FEE 340 410 340 420 23 0,13 0,5
Allo
FEE 380 450 380 460 21 studio 0,12 0,5
FEE 420 480 420 520 20 0,11 ¥ 1,0
FEE 500 560 500 600 18 0,09 ¥ 1,5
¤ Per le modalità di prelievo provetta vedere la Norma 50240. Ai fini dello scarto fa testo il valore di R, Rs, A
%, r ed n ricavato come media di 3 determinazioni.
¥ Valutato dal 6 % alla fine dell’allungamento uniforme.
¦ Prova non determinante ai fini di scarto. In caso di contestazione valgono i risultati della prova di trazione e
degli esami strutturali.

6.3
Saldabilità
L’attitudine ai normali procedimenti ed alle applicazioni normali di saldatura è garantita.
Per procedimenti ed applicazioni particolari occorrono preventivi accordi all’ordinazione.
La zona influenzata dal calore di fusione subisce una certa riduzione della resistenza meccanica ma

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nessun infragilimento.
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6.4
Caratteristiche strutturali
La struttura deve risultare ferritica a grani fini e uniformemente distribuiti. Non si deve rilevare un
orientamento preferenziale dei grani. La dimensione dei grani, determinata secondo la Norma UNI
3245, deve risultare 10 o più fine. Sono ammessi grani con dimensione 9 in percentuale inferiore al10
RISERVATO

%.
Le inclusioni di tipo A non devono essere superiori al grado 3 Scala JK (UNI 3244).
L’esame strutturale è da effettuarsi ad 1/3 della larghezza del laminato.

6.5
Dimensioni e tolleranze
Vedere la Norma 54406 .

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