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Ente Supervisore: P.P.E. -- E.M.M. Ingegneria dei Materiali
TMD
Ente Gestore: P.P.E. -- E.M.M. Ingegneria dei Materiali
Classe
FINALITÀ DELLA NORMA
Definire le caratteristiche delle lamiere e dei nastri di acciaio microlegato a basso tenore di carbonio,
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laminati a caldo in controllo, ad alto limite di snervamento, per imbutitura media e leggera e piega-
Mod.
mento a freddo.
Supervisore
Gestore
5
Riferimento GM -- FIAT PURCHASING:
Edizione
Procedura N_ 19
---- 22/01/’02 Edizione 4 -- Riveduta completamente per armonizzazione con Norma GM:
GMW3032 M--ST--S. (AD)
IN CASO DI STAMPA LA COPIA E’ DA RITENERSI NON CONTROLLATA, PERTANTO, E’ NECESSARIO VERIFICARE L’AGGIORNAMENTO NELL’APPOSITO SITO WEB
Ente gestore
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52812 Modif.
|50116 | Prove dei materiali metallici -- Determinazione degli indici di formabilità. TMD
|50240 | Prescrizioni dei materiali metallici ferrosi -- Tubi, lamiere, nastri larghi, nastri piatti e
profilati -- Modalità di prova e prelievo provette. TMD
|3244--UNI | Esame microscopico dei materiali ferrosi -- Valutazione delle inclusioni non
metalliche negli acciai mediante immagini tipo.
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT AUTO S.p.A.
|3245--UNI | Esame microscopico dei materiali ferrosi -- Determinazione della grossezza del
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A
| 000-- EN.78.0 | Autorizzazione all’impiego di prodotti con varianze rispetto alle specifiche
tecniche. (Ente D.P. -- Sviluppo Metodologie Industriali)
RISERVATO
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Modif.
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1
GENERALITÀ
1.1
Materiale
Lamiere a nastri di spessore 1 16 mm, da acciaio a basso tenore di carbonio, microlegato,
antiinvecchiante, non da trattamento termico, forniti allo stato termomeccanico con laminazione a
caldo in controllo, in fogli o rotoli e destinati ad operazioni di imbutiture medie e leggere e piegamento
a freddo, per non alterare le caratteristiche meccaniche.
1.2
Impiego
Parti strutturali particolarmente sollecitate.
2.1
Esempio di indicazione a disegno e n. di codice meccanografico
IMPORTANTE
Lamiere e nastri di acciaio da non adottare nelle NUOVE PROGETTAZIONI avviate dopo
il 01/01/2002.
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52812 Modif.
2.2
Esempio di indicazione a disegno, n. di codice meccanografico
IMPORTANTE
Lamiere e nastri di acciaio da adottare nelle NUOVE PROGETTAZIONI avviate dopo il
01/01/2002.
3
CLASSIFICAZIONE E CARATTERISTICHE DA CONTROLLARE
3.1
Impieghi generali
Salvo altrimenti specificato all’ordine, ci si deve attenere alle Tabelle indicate ai punti 5 e 6.
3.1.1
Progettazioni avviate prima del 01/01/2002
4
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3.1.2
Nuove progettazioni avviate dopo il 01/01/2002
3.2
Impieghi speciali
Per impieghi particolarmente impegnativi e limitati a casi eccezionali, l’ordine deve essere corredato
dalla “Scheda identificazione laminato” opportunamente compilata dai “Servizi Definizione Prodotto”. Il
modulo di questa scheda è schematizzato nel Cap. 9.50240 .
L’dentificazione del materiale dovrà essere leggermente modificata con l’aggiunta finale di una “KP”
maiuscola preceduta da un trattino.
3.3
Varianze
4
ASPETTO SUPERFICIALE
4.1
RISERVATO
Aspetto e finitura
Per la definizione dell’aspetto MH, MG o MF vedere il Cap. 9.50240 .
4.2
Esame visivo
I laminati devono essere esenti da difetti che pregiudichino la normale utilizzazione.
La loro superficie dovrà essere tecnicamente pulita, esente da ruggine e da materiale estraneo; non
sono ammessi difetti che possono causare rotture nel corso dell’utilizzazione o danni alle attrezzature,
o difficoltà di saldatura e brasatura o ancoraggio di vernici e rivestimenti protettivi.
Secondo quanto specificato all’ordinazione i laminati possono essere forniti con bordi grezzi di
laminazione o con bordi rifilati. Lo stato dei bordi non deve pregiudicare l’impiego del semilavorato.
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5
COMPOSIZIONE CHIMICA % DI COLATA
Possono essere aggiunte terre rare (TR) per ridurre l’effetto di traverso.
Sul prodotto gli scostamenti massimi ammissibili sono riportati sulla Norma 52120.
5.1
Progettazioni avviate prima del 01/01/2002
C Mn Si P S Al Nb
MATERIALE
max. max. max. max. max. min. min. ©
FE E 275 0,015
0 10
0,10 0 60
0,60
FE E 355 0,020
0 40
0,40 0 025
0,025 0 025
0,025 0 020
0,020
FE E 420 0,11 1,00 0,030
FE E 490 0,12 1,60 0,040
© Non sono ammessi altri elementi microalliganti, salvo diversi accordi all’ordinazione.
5.2
Nuove progettazioni avviate dopo il 01/01/2002
C Mn P S Al Si
MATERIALE
max. max. max. max. min. max.
FE E 270 1,00
FE E 300 1,30
FE E 340 1,50
0 12
0,12 0 030
0,030 0 030
0,030 0 015
0,015 0 50
0,50
FE E 380 1,50
FE E 420 1,60
FE E 500 1,70
Elementi microleganti:Nb 0,015 0,040
Nb + Ti + V ± 0,2
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT AUTO S.p.A.
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A
RISERVATO
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6
CARATTERISTICHE
6.1
Caratteristiche meccaniche (Progettazioni avviate prima del 01/01/2002)
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6.2
Caratteristiche meccaniche (Nuove progettazioni avviate dopo il 01/01/2002)
udimento
sotropia
del rottura snervamento Allungamento ¦
semilavorato R Rs minimo
Incrud
A80 %
Anis
D/a
N/mm2 N/mm2
α = 180 ˚
r min. n min.
FEE 270 330 270 350 27 0,15 0
FEE 300 370 300 380 25 0,14 0
FEE 340 410 340 420 23 0,13 0,5
Allo
FEE 380 450 380 460 21 studio 0,12 0,5
FEE 420 480 420 520 20 0,11 ¥ 1,0
FEE 500 560 500 600 18 0,09 ¥ 1,5
¤ Per le modalità di prelievo provetta vedere la Norma 50240. Ai fini dello scarto fa testo il valore di R, Rs, A
%, r ed n ricavato come media di 3 determinazioni.
¥ Valutato dal 6 % alla fine dell’allungamento uniforme.
¦ Prova non determinante ai fini di scarto. In caso di contestazione valgono i risultati della prova di trazione e
degli esami strutturali.
6.3
Saldabilità
L’attitudine ai normali procedimenti ed alle applicazioni normali di saldatura è garantita.
Per procedimenti ed applicazioni particolari occorrono preventivi accordi all’ordinazione.
La zona influenzata dal calore di fusione subisce una certa riduzione della resistenza meccanica ma
6.4
Caratteristiche strutturali
La struttura deve risultare ferritica a grani fini e uniformemente distribuiti. Non si deve rilevare un
orientamento preferenziale dei grani. La dimensione dei grani, determinata secondo la Norma UNI
3245, deve risultare 10 o più fine. Sono ammessi grani con dimensione 9 in percentuale inferiore al10
RISERVATO
%.
Le inclusioni di tipo A non devono essere superiori al grado 3 Scala JK (UNI 3244).
L’esame strutturale è da effettuarsi ad 1/3 della larghezza del laminato.
6.5
Dimensioni e tolleranze
Vedere la Norma 54406 .