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BOLLETTINO DELLA PARROCCHIA DI

BASILIANO

c.p. 33031 -telefono 84019 DICEMBRE 1995

Impegno per la comunità di Jubani


In questi ultimi 4 mesi squadre di operai tatore di un benessere e di nuove condizioni di A questa situazione, dopo i primi aiuti, si è
sono scesi in Albania e precisamente a Jubani, vita. pensato di intervenire con un modesto progetto,
provincia di Scutari, per attuare u~ progetto di L'Albania ha una superficie di 28.748 kmq che certo non ha la pretesa di risolvere i proble-
promozione umana per un paese di oltre tremila pari al Piemonte e alla Valle D'Aosta messi insie- mi di quella gente ma vuoi essere un segno di
abitanti. me. L'agricoltura potrebbe essere una vera ric- orientamento e di promozione umano-cristiana.
Le cronache quotidiane riguardo a quella chezza per i 2 milioni e mezzo di abitanti, se La nostra iniziativa, espressione della fora-
nazione ci riservano purtroppo notizie poco rassi- fosse curata e si lavorasse con metodi e mezzi più nia di Variano unitamente alla caritas
curanti, specialmente per quanto riguarda la clan- moderni. Il regime comunista ha bonificato con il Diocesana di Udine, prevede la costruzione di
destinità e i suoi traffici. Se poi ci addentriamo lavoro forzato quasi tutti i terreni paludosi . una Scuola materna dotata di 3 aule, servizi e
nei particolari malavitosi, prostituzione etc. sono L'acqua è abbondante su tutto il territorio, però cucina nonché un ambulatorio dove si dà assi-
presenti sull'intero nostro territorio nazionale. mal gestita e distribuita: acquedotti fatiscenti e stenza inferrnieristica e si offrono indicazioni
Esaminare e trovare la cause di questa sconcer- canali d'irrigazione inutilizzati. L'industria pur per l'igiene dei bambini e della casa. Accanto a
tante situazione sarebbe altresì un discorso da avendo le materie prime per la presenza di molte- questa struttura si è costruito un prefabbricato
affrontare, che difficilmente si fa, attenendosi plici miniere e di pozzi petroliferi è allo sbando per l'accoglienza dei volontari che colà deside-
solo ad una condanna per sé giustificata. per le strutture e macchinari antiquati. I metodi ed rano svolgere attività varie sul territorio. Queste
La popolazione albanese si caratterizza per il il lavoro sono di altri tempi ed anche la cultura due strutture sono in via di ultimazione e si pre-
70% di giovani sotto i 25 anni. Quali prospettive connessa lascia a desiderare. Il regime ha tenuto vede il loro funzionamento nella prossima pri-
questa parte emergente ha davanti a sé? C'è colà quel popolo "in gabbia" per cui la nostra cultura mavera. Per quella data si pensa funzionante
una diffusa consapevolezza d'impotenza generale di vita è per loro un sogno da rincorrere con tutte anche il laboratorio-scuola di falegnameria,
ad aprire nuove vie di vero progresso che sia por- le forze. ricavato con un prefabbricato ex terremoto 76.
Infine, qualora la Provvidenza sia larga di
r==~, ;;;~=;~~;s==ss=-~r
l
@)~
benedizioni, si pensa di poter allestire un casei-
~ PLANC, PLANC, ficio onde permettere ai piccoli agricoltori l' uti-
~ ~
N
~ Vicino alla tua culla, bambino di Betlem, ':
~ li zzo e la lavorazione del latte. C'è poi una
~ ANIN INDENANT ~ N gli angeli cantano, i pastori raccontano t; associazione di famiglie rurali di Conegliano
~ Int di Basilian ~
N
~ ciò che hanno veduto,
~
M
che ipotizza la costruzione in loco di una scuola
~ ~ H Maria e Giuseppe stanno in silenzio a di agricoltura che sia di aiuto allo sviluppo
~ no steit rabiasi; us prei, ~ ~~ e adorano il Verbo di Din fatto carne. !:l agricolo. I costi di tali opere hanno certo un
~ se par un poc di tùnp
~ no e lade come ca sì vuei.
~ O vin due' voe di viodi
~
~
~ Fa ', o Signore, che anch 'io sia come Mm-ia ~
~
rJ e Giuseppe, tl, prezzo; già siamo a buon punto. La sensibilità
di tante persone che pensano come essere di
aiuto ai fratelli bisognosi non viene meno .
~
~ fin!t chist biellavor:
~ se din ançie une man
~ di cert nus fas ono r.
~ Le ciare e biele glesie,
~
~
~
l silenzioso adorat01·e del tuo mistero.

~ meno cosa accadrà a me,


~ ora ci sei anche tu.
tl
~
Non ti chiedo di sapere tutto di te e nem- U

~
r
L'Opera è già iniziata ora si va alla conclusio-
ne. Qualificare, curare la cultura del lavoro,
educare e favorire uno sviluppo in loco è una
speranza concreta.
~ le ciase dal Signor, ~ f'>' Non ti chiedo dispiegarmi il tuo modo di ~!~ don Gianni
~ le just che sedi a puest: ~ ~
N nascere, di vivere e di morire. U
~ ~ ~ Ti chiedo solo, di adorare la tua presenza, ~
~ le just che vedi amor. ~ lasciando a te guidare gli eventi n
~
l

~ E iò scomèt che ognun, ~


N della mia vita e della vita del mondo. ~
~ dentri, in tal so cur ~ Ti chiedo solo di avere una fede che si ~
~ al 'a un biel ricuart: ~ ~ appaga ~
~ restat; e ca nol mur. ~ ~ nel guardm1i e nel sorriderti in silenzio, M
~~ Fasinsi dunçie fuarce ~ tl
~ ~ per p1·eparanni fin da ora ad avere un
~ cuore vuoto delle mie parole <·l
e stin sù di mora!: <1
M e capace di accogliere con gioia le tue t)
"che Dio nus benedìsi",
r. quando, incontmndomi, mi parlerai. :l
chist, p lui di dut al val.
lf:l Amm. ~
:~
~~~7AA2~77F~~~~~~7~~~~~77~ Consegna attrezzatura per costruzione.
La voce del Burundi
Il 6 maggio 1995 è giunto a verità.
Basiliano don Emmanuel, un giovane La guerra potrebbe finire anche
sacerdote, di 38 anni, prima come ospite oggi, basterebbe che gli Hutu accettasse-
poi, dal l settembre, nominato Vicario ro di essere semplicemente governati ed
Parrocchiale di S. Andrea Apostolo in oppressi dai Ttltsi, oppure che abbando-
Basiliano, e della Parrocchia di S . nassero il Burundi, migrando negli stati
Michele Arcangelo in Vissandone. Da vicini, lasciando così il paese sotto l' ege-
ottobre sta frequentando, su richiesta del monia della minoranza Tutsi. Ma questa
vescovo del suo paese, una specializza- non è una vera soluzione. Quello che in
zione in teologia pastorale. effetti la comunità internazionale potreb-
In questi ultimi mesi spesso si è be fare e molto di più, premendo affinché
sentito parlare del Burundi a causa della l'esercito sia formato, in modo equilibra-
guerra civile che lo sta travagliando. to, da entrambe le componenti etniche,
Questo paese si trova nell'Africa perché tutti possano accedere all'istru-
Orientale; confina con lo Zaire, il zione, creando scuole di ogni ordine e
Ruanda, la Tanzania ed è bagnato dal grado; aiutando i rifugiati, in modo parti-
grande lago Tanganika. Si estende su una colare gli studenti, a continuare i loro
superficie di 27.834 km ed ha una popo- studi nei paesi di asilo; intervenendo
lazione di 6.000 .000 di abitanti. Il suo umanitariamente, soprattutto in ambito
territorio è quasi interamente montuoso sanitario poiché gli ospedali e gli ambu-
(con un'altitudine media di 1800 m) ed il latori sono disponibili solo per i "privile-
clima è di tipo equatoriale mitigato giati"; rieducando la popolazione ai valo-
Tenendo presente questa situazione ri morali, alla verità, ad analizzare in
dali' altitudine (le temperature variano
si possono comprendere l'eccidio, nel
dai + 30° C ai + l2°C). La capitale è modo oggettivo la situazione.
Bujumbura; la lingua ufficiale è il kirun- corso del 1995; di 14 preti tutti apparte- Tuttavia fondamentale è ridare
di e la religione più diffusa è quella cat- nenti agli Hutu, e dei tre missionari ita- valore ali' uomo e rifondare il
liani uccisi lo scorso 30 settembre, pro- Cristianesimo.
tolica.
prio perché testimoni di questa triste Don Emrnanuel
Il Burundi, come si è già detto, è
gravato da una guerra civile causata non
tanto, come ci informano i mass media,
da motivi etnici, quanto piuttosto per il
predominio del potere economico e poli-
ALFREDO BATTISTI
tico. In effetti la popolazione del Burundi ARCIVESCOVO DI UDINE
è formata da tre gruppi etnici:i Pigmei
(l%); i Tutsi (14%) che è la classe gover- prot. n. 915/C.R.
nante e forma il 100% dell'esercito
nazionale; gli Hutu, la maggioranza Al reverendo sac. EMMANUEL RUNDITSE
(85%): si dedicano all'agricoltura, ma
vengono esclusi dal sistema scolastico e salute e la benedizione dal Signore.
sono schiavi della classe al potere.
Attualmente i Tutsi, che detengono
il potere politico, economico e soprattut- Avvertendo il nostro dovere di rendere operativo il Tuo compito ministeriale di coopera-
to militare, stanno tagliando tutte le teste tore dell ' Ordine episcopale e desiderando prestare un servizio adegùato alla Chiesa affidataci
emergenti della classe più bassa, impe- da Cristo, unico ed eterno Pastore, con il presente decreto
dendo agli Hutu di frequentare le scuole,
di aver accesso ai posti di lavoro, di aver
diritto alle cure sanitarie, di difendersi nominiamo Te,
ovvero di godere dei diritti di ogni citta- rev.do sac. EMMANUEL RUNDITSE
dino. VICARIO PARROCCHIALE
Di questa situazione ne risente della parrocchia di Sant'Andrea apostolo in Basiliano
molto anche il problema religioso in e della parrocchia di San Michele arcangelo in Vissandone.
quanto possono entrare in seminario o
accedere alle congregazioni religiose Abbi sempre presente che Tu eserciti il ministero pastorale come cooperatore del Parroco
solo coloro che hanno frequentato le e partecipi della sua sollecitudine attraverso attività e iniziative programmate con lui e sotto la
scuole. sua responsabilità.
Le facoltà, i doveri e i diritti relativi al Tuo ufficio ecclesiastico sono definiti dal diritto
univcersale e particolare, come dai cann. 545-552 del Codice di Dititto Camonico, dagli statu-
ti diocesani e da specifiche mansioni da Noi affidate a Te sia nella parrocchia che nella forania
o zona pastorale.
Sia Tuo singolare impegno vivere e testimoniare una reale comunione di spirito e di inten-
ti con il Parroco. Questi, a sua volta, Ti riconosca quale garante, assieme a lui, della cura
pastorale della Parrocchia e favorisca, per quanto possibile, la vita comune con Te. La frater-
nità presbiterale abbia il primato pur nella diversa responsabilità di ognuno.
Ti assista la grazia e Ti guidi l'amore di Dio Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen.

Dato a Udine, il l settembre 1995.


Arcivescovo
Alfredo Battisti
Il cancelliere arcivescovile
Don Emmanuel con un gruppo di giovani.

2
Preveniamo il disagio giovanile
In quest'ultimo periodo a Basiliano calcio, vai a musica", ripetono le mamme alla formazione dei futuri adulti. Anche
è stato attiviato un percorso formativo per preoccupate ed ansiose per improbabili organizzazioni esterne a queste due istitu-
operatori territoriali affinché possano successi) senza chiedere loro cosa effetti- zioni possono avere un ruolo notevole
lavorare nell'ambito della prevenzione vamente vogliono. nell'aggregare i ragazzi, creare spazi in
del disagio giovanile. L'esistenza di que- Nel tentativo di riempire i vuoti, cui possano esprimersi e favorire il dialo-
sti incontri, tenuti da psicologi che si "per non farli stare cinque ore davanti go tra generazioni diverse.
occupano del problema, è già di per sé un alla TV", non si accorgono che nel pro- A questo proposito a Basiliano sono
fatto significativo. Non solo dimostra che porre attività bisogna avere una certa sorte e stanno sorgendo diverse associa-
anche nel nostro territorio si possono misura e valutare gli interessi dei ragazzi. zioni miranti al coinvolgimento dei gio-
riscontrare forme di disagio, ma mette in Le attuali teorie psicologiche sottolinea- vani: i gruppi giovanili "Noi", "Basiclub"
evidenza (e questo è il lato positivo) che no che genitori e docenti dovrebbero e "Ba.G.G.", tutti interessati a conoscere
ci sono molte persone disposte ad occu- avere il ruolo di collaboratori nella nuovi ragazzi che vogliono creare occa-
parsi dei problemi dei ragazzi. costruzione del!' identità dei ragazzi ed sioni d'incontro e divertimento.
È opinione diffusa che i giovani una funzione di guida nella gestione delle Questi gruppi mirano a favorire e
d'oggi siano privi d'ideali, manchino di loro emozioni. Non si può certo pretende- promuovere il contatto tra gli adolescenti,
punti di riferimento e di prospettive per il re di poter imporre la propria visione ed i a rispondere alle loro esigenze e ad inten-
futuro, ma, purtroppo, troppe poche volte propri interessi ai giovani. Chiunque, sificare il loro senso della responsabilità,
ci si interroga sulle cause dei loro disagi anche un adulto, rifiuta gli ordini, qualora coinvolgendoli in attività pratiche.
o sulle loro difficoltà di integrazione. non li condivida.
Spesso i genitori continuano a riempire di Penso, comunque, che famiglia e Cinzia Sut
impegni i loro figli ("Vai a nuoto, vai a scuola non siano gli unici a contribuire

''Non soli, ma solidali"


Si parla tanto di alcool-dipenden- Il metodo più diffuso e funzionale mento) ai quali partecipano gli alcoli-
ze, si è-scritto tanto sull' alcoolismo e riguarda il trattamento sociale: si parla sti con i familiari e l'equipe terapeuti-
la maggior parte di noi conosce qual- sempre più favorevolmente delle tera- ca.
cuno coinvolto in questo problema. pie di gruppo e ciò non solo per motivi Ma i clubs non sono e non voglio-
L' alcoolismo è una malattia il cui economici e tecnici, ma anche perché no essere dei gruppi chiusi, desidera-
risvolto esistenziale e sociale mette in l'alcolista ha spesso molte difficoltà no, invece, aprirsi a chi vuole ascolta-
crisi le famiglie, destabilizza i rapporti nelle interazioni familiari ed ambienta- re, essere vicino, cercare con la sua
umani, emargina i deboli e compro- li e le terapie individuali si dimostrano, presenza di dare un sostegno, un moti-
mette la libertà; è, inoltre, fonte di a questo livello, inadeguate; validi vo per continuare a vivere nell'amici-
dolore per la famiglia e di disagio e sono, invece, il trattamento familiare, zia, nella solidarietà, nel dialogo e
pericolo per la società. le comunità terapeutiche, i progetti nella condivisione.
In quest'ottica, quindi, la povertà educativi e i gruppi di auto-aiuto. C'è anche chi propone di cambia-
non è solo la mancanza di denaro, ma Per questo, dall'indicazione psi- re nome ai clubs: spaventa ed allontana
anche della ragione di vivere, la cui coanalitica e dall'importanza del lavo- un po', si dice, i termini "alcolisti in
conseguenza è la fuga dalla responsa- ro di gruppo, sono nati, negli ultimi 60 trattamento" anche perché chi vi parte-
bilità, la paura dell'altro, la frustrazio- anni, i CAT (Club alcolisti in tratta- cipa alcolista non lo è più, o per lo
ne e il perdersi in se stessi. meno, ha deciso responsabilmente di
C'è chi comincia a bere per cam- non esserlo più; e poi, è vero, gli alco-
biarsi ed essere migliore, o per soppor- listi vivono, spesso, chiusi nelle pro-
tare un momento di dolore, o per fug - prie case protetti dall'omertà dei fami -
gire dalla solitudine, o per evadere liari che, per vergogna o paura, non
dali' angoscia, o per un atto di protesta trovano il coraggio di aiutarli.
contro il mondo che soffoca con le sue Per questioni di studio partecipo
richieste e le sue condizioni sempre ogni martedì sera all'incontro del Club
meno a misura d'uomo. Possiamo, per di Basiliano, ed, evitando ogni retorica
questi motivi, deridere, disprezzare, o banalità, considero questo un incon-
compatire, abbandonare queste perso- tro tra amici che ha lo scopo di far
ne? Non è forse il caso, invece di rim- uscire dalla quotidianità, di dar sicu-
boccarci le maniche e cercare di preve- rezza e possibilità di ascolto e di com-
nire il prossimo, o, se ciò non è possi- prensione, e offre soluzioni a problemi
bile, tentare di risolverlo? individuali o comuni di carattere socia-
Il problema dell'alcool investe le e psicologico e l'azione di recupero
tutti nel segno non solo della solida- e di sostegno nei casi di ricaduta.
rietà, ma anche della responsabilità I clubs sono palestre di vita, è
sociale di ognuno di noi che fa parte stato detto, dove ognuno porta qualco-
attivamente di una comunità, di una sa di sè, ognuno attinge qualcosa per
società. sè; nei clubs si riscrive la propria vita
La cura dell'alcolista è, certamen- alla luce della fiducia, della speranza,
te, un compito molto difficile e di della gioia di vivere un futuro migliore
grande responsabilità perché pone tutta di quello che una scelta sbagliata sem-
la comunità umana davanti a problemi brava aver determinato.
vecchi come il mondo, ma che necessi-
tano di una soluzione immediata. Chiara Savorgnan

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Esperienza a Rigolato
Anche la scorsa estate, come gli anni ad una gestione più autonoma del gruppo nanza dai propri genitori.
precedenti, la parrocchia ha ospitato nel che comunque era sempre seguito da almeno Questa esperienza, a noi animatori, è
campeggio di Ludario i ragazzini del comu- due animatori. riuscita a regalare dei momenti di gioia, con-
ne di Basiliano e di Mereto di Tomba per II tempo veniva trascorso in attività divisione , collaborazi one e infine ci h a
due settimane. · ricreative, in escursioni e pure nei lavori lasciato nel cuore molta serenità, voglia di
L' arrivo di Don Emanuele nella nostra domestici (apparecchiare, servire, sparec - vivere, grinta di reagire alle varie circostan-
comunità ha portato delle innovazioni anche chiare la tavola, lavare i piatti, pulire i bagni ze e forza di donarci agli altri .
nell ' organizzazione della vacanza, è partita e le camere). Cogliamo quindi l' occasione per invi-
da lui infatti, l'idea di suddividere i ragazzi A differenza degli scorsi anni si è tare tutti i bambini e ragazzi a partecipare, la
in piccoli gruppi e nominare dei responsabili avuta una massiccia affluenza di volenterosi prossima estate, ad una esperienza che sicu-
per ogni attività. animatori che hanno aderito con molto entu- ramente Ii arricchirà interiormente.
Il nuovo metodo aveva lo scopo di ren- siasmo per mettersi a disposizione dei ragaz-
dere più attivi e partecipi i ragazzi portando zi e per alleggerire loro il peso della !onta- Karin Zamuner - Marta Micelli

Il Gruppo ''Noi''
Quest ' anno, su proposta di Don altri. giovani. l
Emanuele, è sorto a Basiliano un nuovo Un'esperienza positiva, rivolta sia agli Questa nostra idea è mossa dalla con-
gruppo giovanile chiamato "Noi". adolescenti che ai loro genitori si è svolta in vinzione delle grandi potenzialità che i l
Fin dai primi incontri si è sentita la parrocchia lo scorso mese di ottobre quando, ragazzi possiedono ma non sempre riescono
necessità di essere un punto di riferimento dall' intervento di Don Prai (direttore della ad esprimere a causa dell 'assenza delle strut-
per i giovani della parrocchia, i quali si tro- comunità giovanile salesiana "La Viarte") e ture idonee.
vano inseriti in una società caratterizzata attraverso una proiezione cinematografic a, Queste sono in sintesi le caratteristiche
dalla scarsa comunicazione e dall'individua- abbiamo assistito ad un interessante dibattito del nostro gruppo e desideriamo estendere
lismo, aspetti che spesso, influenzano nega- sul disagio giovanile e sulle cause della tos- l'invito a partecipare agli incontri a tutti
tivamente la crescita dei giovani. sicodipendenza. coloro che si sentono interessati a condivide-
Il gruppo ha già inizeiato ad operare La nostra attività non si finalizza sola- re questo tipo di esperienze.
tramite iniziative rivolte alla comunità tutta, mente ad incontri culturali, ma anche attra- Vi aspettiamo il giovedì sera in cano-
organizzando dibattiti su temi di attualità: verso una serie di altre in iziative con lo ni ca.
s ul problema della droga , dell ' aborto, scopo primario di aggregare e far divertire i
dell ' amicizia, sui conflitti nel mondo ed Angelo Masin - Luca Talotti

Educazione e disagio
Il giorno 20 ottobre, don Antonio Prai neamente non essere soffocati da troppe e I ragazzi, i giovani sono l' espressione
della Casa di Accoglienza "La Viarte" di S. talvolta inutili preoccupazioni. della nostra società.
Maria La Longa, invitato dal gruppo parroc- I genitori non devono sostituire i pro- I giovani non possono farsi carico di
chiale "Noi" , ha incontrato un gruppo di pri figli nell' affrontare le varie tappe di cre- prospettive di un futuro diverso, migliore se
genitori conversando familiarmente scita e di sviluppo. noi adulti, genitori , non procediamo con loro l
sull'importanza di un dialogo e di un rappor- Essere responsabili e dare responsabi- e non ci facciamo carico insieme con loro
to sereni che devono intercorrere tra genitori
e figli fin dalla primissima infanzia.
lità.
Talvolta per quieto vivere si stabilisce
dei loro problemi.
Divers amente potrebbero ricadere in
l
La nascita di un figlio, di una figlia in fra i genitori e i figli un patto di non bellige- forme di devianza a forte rischio, non ultima
un rapporto sereno ed equilibrato, portano ranza: allora la famiglia è considerata "un quella della droga.
gioia, consolidano amore. buon albergo", dove si sta bene. Dopo un breve scambio di opinioni ed
Gioia ed amore creano l'ambiente È un rapporto fittizio di non crescita. esperienza, tra i presenti è emersa l' esigenza
ideale per un rapporto di gestualità affettive Invece i nostri figli ci chiedono espres- di continuare a parlame, di incontrarsi in un
e di dialogo: ascoltare, rincuorare, corregge- samente di crescere e di maturare, anche e prossimo futuro anche per formulare assie-
re, stimolare, apprezzare, dare fiducia e spe- soprattutto in un ambiente familiare sereno me dei percorsi educativi alternativi atti a
ranza, lasciarsi coinvolgere, saper attende- ed equilibrato. migliorare, eventualmente, il dialogo con i
re ... Dialogare e non simulare, confrontarsi figli.
I figli devono crescere e contempora- e non ignorarsi. Francesco Pagnutti

Il "7 Spighe"
L' attività calcistica, per quanto riguar- disgraziatamente, il 7 Spighe ha finalmente sfortuna: dopo nove cocenti quanto immeri-
da il nostro "7 Spighe", non è iniziata nel fatto vedere di che pasta sia fatto, rifilando tate sconfitte, è arrivata la prima vittoria per
migliore dei modi. un sonante 4-0 alla 3" in classifica. 3-1 ai danni del S. Gottardo , ultimo a l
La " prima squadra" , che disputa il Gli "Juniores" sono coloro che fino ad punto.
campionato di Promozione, stenta a decolla- ora hanno raccolto ciò che avevano semina- Forse il problema principale è la man-
re: dopo un inizio di stagione non esaltante, to . Protagonisti del loro campionato con 25 canza di concetrazione che, dopo i primi
caratterizzato da qualche pareggio e da innu- · punti, sembrano lanciati verso la vittoria tempi esaltanti, è venuta meno. Rimboccate
merevoli sconfitte, lo squadrone del mister finale del girone che stanno onorando egre- le maniche. I nostri beniamini sono pronti
Gianpaoli ha ingranato la marcia giusta giamente. per riscattarsi nel girone di ritorno .
verso la salvezza. Infatti, dopo uno sfortuna- Gli "Allievi" di Dreolini stanno attra-
to pareggio per 1-1 con un rigore fallito versando un periodo nero caratterizzato dalla Carlo Pertoldi

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Ecclesia
Con queste mie righe, vorrei rendervi partecipi contributo annuale. no posti in evidenza.
e possibilmente coinvolgervi, in quell'opera che da Il giorno 17.02.1995 fu presentato presso la Terminate le opere strutturali, i lavori prosegui-
qualche tempo ormai vediamo ingabbiata, straziata sala parrocchiale il progetto della Chiesa. ranno con gli impianti tecnologici, e le opere di finitu-
nella sua immagine: la nostra Chiesa. Nei mesi seguenti i lavori, mediante gara estesa ra che varieranno dalla posa dei nuovi serramenti alla
Quando ai primi di ottobre dell ' anno 1994, a nove ditte diverse, sono stati appaltati alla ditta Del rifinitura dell ' intonaco per arrivare ai ritocchi finali,
giunse da Roma l'esito negativo a riguardo di un pro- Bianco Achille di Udine, e tra "normali" piccoli pro- ma per ora siamo ancora lontani da quel giorno.
getto che prevedeva un radicale cambiamento della blemi burocratici e non, gli stessi procedono nei tempi In questa mia relazione ho tralasciato la descri-
struttura attuale, con la conseguenza di perdere tutti i e modi stabiliti. zione di altri lavori, importanti ma meno evidenti,
benefici che la Regione già da anni ci poneva a dispo- I lavori fin qui eseguiti sono per la maggior certo è che ho avuto il piacere di constatare l'interessa-
sizione, ci trovammo in una situazione alquanto deli- parte inerenti alla struttura. mento sincero di tutti coloro che mi hanno avvicinato e
cata, in quanto la scadenza per poter usufruire di tale Nel mese di aprile sono stati confezionati dei questo mi ha fatto capire quanto e quale posto, questo
beneficio era la fine di novembre. micropali in boiacca cementizia della lunghezza di Edificio, occupi nel cuore e nella vita di tutti noi.
In poche parole si doveva decidere se abbando- 5,99 mt. cadauno, atti a aiutare le attuali fondamenta,
nare ogni idea a riguardo, o se tentare nuovamente con a sostenere l'intera struttura.
un ulteriore progetto, con l'aggiunta di un ennesimo Successivamente nel mese di giugno il cantiere
ostacolo: il tempo! si è stabilmente installato, ed i lavori sono proseguiti
con la sottomurazione delle murature portanti, la
demolizione della pavimentazione interna e conse-
guente formazione di caldana sulla quale vmà posata
la nuova pavirnentazione alla "veneziana".
Durante i lavori di scavo all' interno dell'edifi-
cio, sono state portate alla luce due tombe, una al cen-
tro della chiesa ed una al centro del presbiterio. Le
stesse, uguali nei materiali e nella struttura architetto-
nica, differiscono leggermente nelle misure.
· Sotto il sole leonino, sono state sistemate a
dovere le coperture del campanile vecchio e quella
navata centrale, in attesa di completare quelle delle
. navate laterali e delle sagrestie laterali.
Come molti di Voi harmo avuto modo di vede-
Tomba scoperta sotto il coro. re o sapere, le sacrestie laterali verranno integrate con
la navata centrale e le, navate laterali , mediante
Cinquanta giorni! l' abbattimento della muratura che separa le stesse dal
Cinquanta giorni per studiare un nuovo proget- presbiterio, cosicché ne deriva che la Chiesa stessa
to, per redigerlo, per farlo approvare da tutti gli enti prenderà la forma di una Croce Latina.
competenti, Sovrintendenza in testa , Comune, Conseguenza di ciò è stata la demolizione ·della
Commissione arte sacra, per poi consegnarlo ai vecchia centrale termica, la cui nuova collocazione è Finestra originale della chiesa.
Servizi Tecnici della Regione per l'approvazione defi- stata individuata nell'area del sottosuolo posta a nord
nitiva. dell'edificio principale. Accanto alla stessa, inoltre, Vorrei dedicare un elogio particolare, al
Se lo scoramento generale fu piuttosto prevedi- troverà posto un deposito-magazzino. Consiglio Pastorale unitamente al Consiglio per gli
bile, non ci perdemmo d'animo e affidammo ad una Le murature perimetrale sono state oggetto, di affari economici, che mi aiutano e collaborano con me
commissione interna di quattro persone (in seguito iniezioni cementizie, le quali hanno la funzione di per la migliore riuscita nell'opera intrapresa.
ridotte a tre) l'incarico di coordinare nel poco tempo a consolidare le stesse, ed è durante questi lavori che Approfitto dello spazio concessomi per porgere
disposizione le procedure del caso. sono stati evidenziati sotto i primi strati di intonaco, a tutti Voi , un caloroso e sincero augurio di Buon
Non voglio tediarvi con lunghi e noiosi partico- un affresco nella sagrestia attuale, (posto sulla muratu- Natale, in particolare alle persone sole, ai bambini ed
lari, fattostà che fummo premiati, e fmalmente appro- ra esterna della Chiesa originaria) raffigurante S. alle persone che si impegnano verso il prossimo, in
dammo alla meta, sancita dal Decreto Regionale del Cristoforo a cavallo e tracce di affreschi nel presbite- ogni campo, disinteressatamente.
20.12.1994 che attribuisce alla nostra Parrocchia un rio dietro l'altare maggiore che prossimamente verran- Agostino Rognoni

La musica nelle sue diverse espressioni


Sovente noi adulti siamo portati ad esprimere zione commovente di partecipazione, armonia e di L'anno scolastico 1995/96 ha avuto inizio il
severi giudizi nei riguardi dei ragazzi di oggi. serenità. Parole di elogio, per l'attività svolta, sono primo ottobre con 24 allievi e quattro insegnanti di
Giudizi che in realtà sono immeritati dai ragazzi e state espresse, in tale circostanza. da parte del sinda- pianoforte. Gli allievi del comune frequentati il
pesano invece gravemente su noi adulti; perché co Flavio Pertoldi. corso preparatorio ed i corsi l 0 , 2°, 3° e 4°, proven-
siamo noi adulti che, credendo di fare bene, abbia- Ogni anno, tuttavia, parallelamente ai nuovi gono dai paesi di Basiliano , Basagliapenta,
mo usato verso i giovani un metodo educativo errato arrivi, si registra la perdita di alcuni vecchi allievi Vissandone, Variano e Villaorba. Quest'anno, inol-
che ha avuto come conseguenza l'avere precluso tre, ha vuto inizio il primo corso di chitarra il che fa
loro ogni iniziativa. ben sperare di poter, in futuro, dare inizio allo studio
Fortunatamente qualcuno se n' è accorto ed di altri strumenti musicali.
ecco esplodere qua e là grida di gioia vibranti Poiché si tratta sempre di musica nelle svaria-
nell'aria. Il ragazzo, se guidato torna ancora a sorri- te forme sia strumentali che vocali, è doveroso un
dere, torna ancora a cantare e torna ancora a esterna- pensiero al coro liturgia locale. Iniziative al riguar-
re i suoni armoniosi così come lui li riconosce nella do non sono mancate e non mancano, in quanto i
natura delle cose. Sì! I ragazzi sentono più di noi pochi elementi che lo sostengono hanno dato dimo-
l'armonia delle cose che lo circondano che concor- strazione di sapersi impegnare per un repertorio
dano all'unisono con la musica interiore che esiste alquanto ampio ed impegnativo. Non è produttivo
in ogni essere vivente e gode quando riesce a pro- lamentare la poca attività in generale, quanto lo
durresuonialuicari. scarso impegno di chi riconoscendosi capace, rinne-
Dopo questa lunga e doverosa premessa, mi ga il proprio contributo per rendere più solenni i vari
sia concesso di congratularmi con gli allievi, fre- Un momento del saggio. momenti liturgici. Sia la sensibilità, l'umiltà e
quentanti la scuola di musica locale e le loro fami- l'impegno di ognuno a far sì che l'ultra centenario
glie. La scuola funziona ormai da diversi anni e, frequentanti il quarto ed il quinto corso, e ciò a servizio reso possa perpetuarsi, anche in forme
nella sua semplicità, ha coinvolto allievi, famiglie e motivo di studi superiori. Chi però, ha potuto conci- diverse, per l' avvenire.
parenti. Il saggio di fine anno scolastico 1994/95, liare i due cicli di studio, ha trovato accoglienza nel
tenutosi nella sala S. Fabris" è stato una dimostra- conservatorio "Jacopo Tomadini" di Udine. Ferruccio Fabris

5
Attività dei Consigli Pastorale e degli Affari Economici
Anche quest'anno i lavori del parazione al matrimonio. Continuamente Durante le riunioni del Consiglio ci si
Consiglio Pastorale Parrocchiale e quello si è sottolineata l'importanza del coinvol- è soffermati a riflettere su quale sia il suo
per gli Affari Economici si sono svolti gimento dei genitori nell'educazione cri- ruolo all'interno della comunità parroc-
congiuntamente poiché il problema che è stiana dei loro figli, in particolare durante chiale. È stato ribadito che esso deve sti-
stato più frequentemente trattato, durante la preparazione all'amministrazione dei molare e promuovere l'attività pastorale
le riunioni, era quello inerente al progetto sacramenti dell' iniziazione cristiana: bat- della parrocchia, coinvolgendo il maggior
di ristrutturazione della chiesa parrocchia- tesimo, prima comunione e cresima. numero di persone attraverso le commis-
le, di cui viene riferito in un altro articolo Problema complesso è quello della sioni. Queste dovrebbero interessarsi di
di questo Bollettino. A tale proposito il Pastorale Giovanile. A questo proposito il settori particolari della pastorale, quali la
Consiglio Pastorale ha indetto Consiglio sostiene pienamente il lavoro liturgia, la catechesi, i giovani, la caritas
un'Assemblea Parrocchiale per il 17 feb- che sta svolgento don Emmanuele con il ecc ... Alcune di esse sono già operative,
braio 1995 in modo che tutta la comunità gruppo parrocchiale NOI, e cerca di assi- altre in fase di avviamento. Il Consiglio si
si senta partecipe dell'opera che si sta rea- curare ai giovani una formazione cristiana sta adoperando affinché presto tutte possa-
lizzando. anche dopo la Cresima. no operare, anche se per questo è necessa-
In sintonia con gli orientamenti pasto- Tra le iniziative culturali il Consiglio ria la disponibilità di tutti i parrocchiani
rali indicati dall'Arcivescovo, al termine ha provveduto a pubblicare il Bollettino secondo le proprie attitudini.
della sua visita pastorale, il Consiglio ha Parrochhiale che negli ultimi anni ha avuto Infine il Consiglio Pastorale e quello
posto al centro del suo interesse altri due un buon successo; inoltre è stata insediata per gli Affari Economici ringraziano tutte
temi: la Pastorale della famiglia e quella una commissione per redarre una pubbli- quelle persone che ogni giorno offrono il
dei giovani. Per quanto concerne il primo calOne sulla Storia della Chiesa loro servizio volontario alla Parrocchia:
punto il Consiglio ha organizzato per Parrocchiale; nella Sala Fabris si sono senza di esse gli stessi Consigli non
domenica 7 gennaio 1996 la Festa della svolti una serie di incontri per la formazio- potrebbero procedere con profitto.
Famiglia; inoltre ogni anno vengono rea- ne degli operatori pastorali sul sacramento
lizzati corsi foraniali per fidanzati in pre- del Battesimo. Fabiola Di Filippo

Un saluto dal direttore del C.P.P.


Tra pochi giorni, come ogni anno, rivi- Allora sparirà la noia e ritroveremo il riscoprire il significato del dono, della gra-
vremo il mistero del Santo Natale. gusto, il sapore genuino di qualcosa di tuità del gesto, ritrovare la gioia di vivere e
E forse questo evento ci lascerà ancora nuovo, di grande. coltivare il senso dello stupore e della mera-
differenti ... . .."Vi annunzio una gioia grande, oggi viglia.
Ho l'impressione che troppo spesso è nato il Salvatore: Cristo Signore". Francesco Pagnutti
non sappiamo stupirei di nulla. Riscopriamo la gioia di vivere, di stare
Forse abbiamo perso la facoltà di bene assieme.
meravigliarci. Cristo si è donato, si è fatto uomo per
Tutto ci lascia indifferenti: tanto, cosa portare salvezza, pace, gioia ... FESTA DI S. ANDREA
possiamo fare? Cosa cambia? ... E lasciamo Si è donato gratuitamente, non ha pre- Vada un sincero e caloroso ringra-
che altri o altro determinino la rotta, il senso teso niente in cambio dal Padre. ziamento a tutti coloro, che in ogni
o il non senso della vita, del nostro rapporto Il dono è gratuità . Il regalo forse
forma e modo, hanno contribuito
quotidiano. ricambia un favore o prepara il terreno per
con grandi sacrifici alla buona riu-
Quando coltiviamo il senso dello stu- un "interessamento particolare" ...
pore, della meraviglia sentiamo maggior- · E anche questo, forse, non ci stupisce scita dei tradizionali festeggiamenti
mente il bisogno della conoscenza e lo sti- più. per la festa del S. Pa t rono S .
molo della scoperta. Che questo Santo Natale ci aiuti a Andrea.

Riflessioni di una catechista


Fare catechismo oggi non è facile e difficile anche il comunicare tra loro. espnme:
qualche volta mi chiesa se valga ancora la Nonostante queste premesse mi dico che "Chiamati ad annunciare la Tua parola,
pena. Infatti nella crescita cristiana del fan- "sì", vale la pena di andare avanti, mettendo- concedici la gioia di lavorare insieme,
ciullo che ci viene affidato noi catechisti ci umilmente al servizio della comunità salvaci dalla presunzione di sapere tutto,
dovremmo essere cooperatori ed in sintonia nell'aiutare a crescere i fanciulli, i ragazzi dall'ipocrisia di salvare i principi e di
con l'educazione che il fanciullo riceve dalla con il dialogo e la riflessione; a far conosce- sacrificare le persone.
famiglia, poiché è lì che vive, cresce ed assi- re loro Cristo attraverso la riflessione poiché Donaci la sapienza per distinguere l'essen-
mila. Purtroppo il ritmo di vita di oggi, i (e qui forse pecco un po' di presunzione) ziale,
modelli che i mass media propongono in ritengo che qualcosa di ciò che ogni catechi- la fermezza per testùnoniarlo con coerenza,
maniera martellante, sono talmente in con- sta riesce a trasmettere, con l'aiuto della la pazienza per dare ad ognuno
trasto con la "Parola di Dio" che qualche Fede, rimanga nel cuore dei ragazzi, anche il tempo per capirlo ed accoglierlo.
volta mi sento impotente, come un Don perché fare catechismo, come da parola di Donaci la gioia di accogliere coloro
Chisciotte contro i mulini a vento. La stessa Gesù, è "esprimere a parole di ciò che si ha a cui ci mandi a dare l'annuncio
irrequietezza che oggi avverto nei fanciulli, nel cuore". perché iniziare, possiamo a contemplare
si trasforma, negli adolescenti e nei ragazzi, Concludo facendo miei alcuni passi i misteri che ci riveli".
in quel disagio e moto interiore che rende della preghiera del catechista che così si Anna Mattiussi

6
Cresime 15.01.95
Riporto il testo del saluto da me rivolto Dio siano profeti e testimoni di tempi nuovi la di Cristo. »
al vescovo in occasione delle Cresime. in un costante dialogo e verifica con la paro- Francesco Pagnutti

«Monsignor Broli o,
Le diamo il benvenuto e Le siamo
veramente grati della sua presenza nella
nostra comunità, che oggi si è riunita per un
momento particolarmente forte e di grande
significato cristiano.
Tra poco Lei conferirà il Sacramento
della Confermazione, della cresima a questi
sette ragazzi .
Sono giovani pieni di vita che voglio-
no veramente ricercare, consolidare e testi-
moniare i valori di fraternità, solidarietà, di
amore, di appartenenza alla famiglia di figli
di Dio, dove lo Spirito Santo si manifesta in
maniera diversa in ognuno di noi per costrui-
re una unità nella diversità di testimonianza.
Che l' esempio di noi adulti aiuti questi
ragazzi e li sostenga nel difficile compito
che si assumono per essere artefici di un CRESIMA TI A BASILIANO IL 15 GENNAIO 1995
futuro di speranza, di una storia che determi- BIANCO Nicola n. 26.03.1977, CONCINA Barbara n. 05.09.1977, GREATTI Andrea n.
ni una inversione di tendenza, di una società 09.08.1977, MATTIUSSI Marina n. 08.02.1977, MAURO Emanuele n. 06.12.1977, MORASSI
dove tutte le persone con la dignità di figli di lvan n. 22.12.1977, ZULIANI Sandra n. 11.10.1977

Anagrafe Parrocchiale
il23.08.1995
Anno 1995 MAZZOLO Rossanna FABRIS Romano di anni 58, morto il
AL FONTE BATTESIMALE MININ Stefano 06.09.1995
NA V ARO Lorenzo di Marco e Bertassi PITICCO Roberta GAL V AGNO Franca in Sacco mano di anni
Nadia, n. a Udine 11.11.94 battezzato a RIVA Daniele
Basiliano 12.02.1995 57, morta il 04.11.1995
SAPUTO Filippo
DE ANNA Ornar di Fabrizio e di Tortul ZOF Emanuele
Michela n. a S. Daniele il25.10.94 battezza- !:!'
l'
"""'' , "" ""
to a Basiliano il 12.02.1995 , I catechisti di Basiliano
1::
..
BALDIN Rubin di Fulgenzio e di Toso :::

Fidalma, n. a Udine il21.12.94 battezzato a !f


l. Fuccaro Don Gianni - (I" Corso Cresima)
Basiliano l' 11.06.1995
2. Rundize Don Ernmanuel- (Cresimandi)
MICHELINI Igor di Ivano e Carrozzo
Antonietta n. a Udine il25.12.94 battezzato i 3. Marostica Suor Oriana - (l" Superiore)
a Basiliano l' 11.06.1995 'i 4. Benedetti Paola- (IIIa Media)
1
BARON Giorgia di Renzo e di Giacomini 1:11::::1 1
5. Cogoi Agnese- (II' Media)

~
Maria Teresa, n. a Udine il15 .02.1995 e bat- 6. Dan Nin Emanuela - Zanuner Karin
tezzata a Basiliano 1'11.06.1995 (Ila Elementare)
,.:1
BEARZOTTI Enia di Gianfranco e di Koren
Irena, n. a Postumia il 19.08.1992 e battez- !':.:·.!:,, 7.
Di FilippofiFabiola- (11° Corso Cresima)
zata a Solkan (Slovenia) il 07 .O1.1995 " 8.
Fabris Del ma- (IVa Elementare)
MATTIUSSI Elisa di Paolo e Sabotto ~ 9.
Fabris Giovanna- (I' Media)
Fabiola, n. a Udine l' 11 .05.1995 battezzata a ~~ IO.
Mattiussi Anna - Micelli Marta
Blessano il 24.09.1995 11!1 (la Elementare)
,-:, l l. Palato Maria Teresa - (Va Elementare)
HANNO INIZIATO UNA VITA INSIEME III 12. Rossi Valeria - (IIIa Elementare)
A Basiliano: ·:j
SCRIGNAR Aldo e T ASSONE Maria
Assunta, 10.09.1995 nella chiesa di S. ALL'OMBRA DELLA CROCE 11Calendario degli incontri di
Marco PITICCO Franco, anni 41 , morto il
FABRIS Renzo e DEANA Marzia il 28.02.1995 il catechismo - anno 1995-1996
l'
30.09.1995
Fuori Parrocchia:
ZUIANI Matilde ved. Mansutti, anni 88,
morta l' 11.03.1995
! Classi Elementari
DELLA LONGA Arduino, anni 65, morto il ·~: : Mercoledì e Venerdì ore 14.30
MATTIUSSI Giovanni Pietro e BUTTAZ- ~
ZONI Federica il24.06.1995 a Villalta. 26.03.1995 :;, Classi Medie
DI FILIPPO Paolo e RAIZ Laura il MOROCUTTI Antonietta di anni 68, morta i!: Venerdì - Prima e seconda ore 17.00
08.07.1995 a Manzano il 30.03 .1995 Lunedì - Terza ore 17.00
DI FILIPPO Sergio e MACORITTO Rosa il DELLA LONGA Pio di anni 70, morto il
la Superiore
09.09.1995 a S. Daniele del Friuli 04.05.1995
GALIARDI Augusto di anni 24, morto il Venerdì ore 18.00
FABBRO Luciano e RACCANELLO
Michela il 16.10.1995 a Castions di Strada 09.05.1995 1° Corso Cresima
MATTIUSSI Aleandro di anni 83, morto il Venerdì ore 18.00
09.07.1995
PRIMA S. COMUNIONE A BLESSANO
MOREALE Biagio di anni 83 , morto il
no Corso Cresima
DOMENICA 8 OTTOBRE 1995 Venerdì ore 19.00
ANDREOLI 07.08.1995
DI FILIPPO Alessio FABBRO Pietro di anni 71 , morto il Cresimandi
22.08.1995 Venerdì ore 19.00
l FABRIS Adriano
LOISE Stefano DELLA LONGA Guerrino di anni 73, morto

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CALENDARIO LITURGICO 1996
GENNAIO 1996 AGOSTO 1996

l - CAPODANNO - Maria SS. Madre di Dio 15 -ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
6 - EPIFANIA di Nostro Signore. Benedizione dei bambini - 21 mercoledì - 22 giovedì - 23 venerdì - Triduo della
ore 15.00 Madonna con S. Messa - ore 20.30
7- BATTESIMO di Nostro Signore: Battesimi e Festa della 24 - sabato: sante confessioni per il "Perdon de Madone"
Famiglia 25 - DOMENICA: FESTA DEL CUORE IMMACOLATO
DI MARIA SANTISSIMA; processione alle ore 17.00
FEBBRAIO 1996
SETTEMBRE 1996
2 - PRESENTAZIONE DI GESÙ AL TEMPIO. Benedizione
delle candere ore 19.30 l - Anniversario della Consacrazione della Chiesa di S.
3- S. BIAGIO. Benedizione della gola - ore 15.00 Marco alle ore 20.30
21- MERCOLEDI DELLE CENERI: digiuno ed astinenza; 29 - DOMENICA: PELLEGRINAGGIO A BARBANA
S. Messa ore 19.30
Durante i Mercoledì sera si tiene la funzione penitenziale del OTTOBRE 1996
"Miserere" e al Venerdì la "Via Crucis" - ore 19.30
Durante il mese di ottobre alle ore 7.00 del mattino S.
MARZO 1996 Rosario e S. Messa
13 - Domenica: Celebrazione della S. Messa di Prima
25 - ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE Comunione
31- DOMENICA DELLE PALME: benedizione dell'ulivo;
inizio delle Quarantore. NOVEMBRE 1996

APRILE 1996 l - Festa di TUTTI I SANTI; nel pomeriggio processione al


cimitero alle ore 14.30
l - Lunedì Santo: al pomeriggio adorazione del SS. 2 - COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI; S. Messe alle
Sacramento ore7 - 8.30 - 19
2 - Martedì Santo: al pomeriggio adorazione del SS. 30 - FESTA DEL PATRONO S. ANDREA
Sacramento
4 - GIOVEDI SANTO: ore 20.00 S. Messa nel ricordo della DICEMBRE 1996
"CENA DEL SIGNORE"; segue l'adorazione Eucaristica
fino alle ore 23 .30 8 - FESTA DELL'IMMACOLATA
5 - VENERDÌ SANTO: ore 15.00 Via Crucis; ore 20.00 16 - 23 Novena in preparazione del S. Natale alle ore 19.00
solenne liturgia della Passione e Morte del Signore 25 -S. Natale
6 - SABATO SANTO: ore 20.30 solenne liturgia della 29 - DOMENICA: FESTA DELLA FAMIGLIA
Resurrezione del Signore 31 - S. Messa di Ringraziamento e Te Deum
7 - DOMENICA: PASQUA DI RESURREZIONE
25 -FESTA DI S. MARCO
OSSERVAZIONI IMPORTANTI
MAGGIO 1996
- L'amministrazione del BATTESIMO si effettua in modo
19 - DOMENICA: ASCENSIONE DEL SIGNORE: inizia la comunitario solo nelle date fissate: domenica in Albis e
novena della Pentecoste domenica 29 Settembre.
26 - DOMENICA DI PENTECOSTE e conclusione del - Il Sacramento della CONFERMAZIONE viene conferito
periodo pasquale solo dopo aver compiuto una preparazione biennale.
- Coloro che intendono contrarre MATRIMONIO sono pre-
GIUGNO 1996 gati di presentarsi al parroco almeno tre mesi prima della
data fissata per le nozze. Necessita la partecipazione al corso
2 - DOMENICA: FESTA DEL CORPUS DOMINI. Alla di preparazione.
sera processione con il Santissimo Sacramento- ore 19.00 - Le SANTE MESSE domenicali e festive vengono celebrate
ore 7.30 (da Natale a Pasqua alle ore 8.00)
LUGLIO 1996 ore 11.00
ore 18.00 invernale; 19.00 con l'ora legale
28 - Anniversario della Consacrazione della Chiesa
Parrocchiale

A TUTTI I LETTORI
Per chi volesse esprimere proprie opinioni anche sugli articoli pubblicati può far pervenire lo scritto
firmato, in canonica. Grazie.

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