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Valsassina

country festival
il festival country più grande d’italia

Cascina Caremma
un museo dell’agricoltura padana dell’ottocento

corrado zamboni
il re della pasta fatta in casa

acme srl - WWW.THEFOODGAZETTE.COM - prezzo €10 - mail:info@thefoodgazette.com


NUMERO UNO | 01 MARZO 2018
RIVISTA FATTA PER PASSIONE

DIRETTORE CREATIVO
Gianluca Piroli

DIRETTORE CREATIVO Jr
Da Solo

RESPONSABILE DI REDAZIONE
Elena Galbusera

RICERCA ICONOGRAFICA
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GESTIONE DIGITALE
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REDAZIONE
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Da Solo

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VALSASSINA

Vivere il country in Valsassina


Dal 12 al 15 luglio a Barzio torna il Valsassina Country festival:
la manifestazione country più grande in Italia.
La favolosa epopea losofia che si fonda su principi mile al vivere quotidiano della
del West in un contesto d’ec- nobilitanti come solidarietà, la- vallata in cui si svolge l’evento.
cezione: il mito della frontiera voro, correttezza, onestà e leal-
americana, la vita dei pionieri tà, caratteristiche tutte, di figu- La manifestazione si ri-
nelle pianure incontaminate, le re di spessore morale e grande volge a un pubblico che spa-
inconfondibili melodie e i sa- valenza che hanno respirato zia dagli amanti del genere a
pori della loro cucina più tipi- le atmosfere più calde del sel- chiunque voglia avvicinarsi alle
ca.Tutto questo e molto altro vaggio West, attraversato i suoi atmosfere ‘di frontiera’ offren-
al Valsassina Country Festival sterminati confini e dato luogo do ai partecipanti una festa dai
che, dal 12 al 15 luglio, vedrà alle tradizioni di un orizzonte colori inconsueti e dal sapore
la sua 5° edizione a pochi chi- lontano ma per molti versi si- di altri tempi: “Un mondo in cui
lometri da Lecco nel comune non c’è una ricerca forsennata
di Barzio (LC), al confine con il della propria immagine, in cui
comune di Pasturo (LC) in Lo- i valori in gioco sono ben al-
calità la Fornace. tri, diversi da quelle situazioni
odierne che impongono stereo-
La quattro giorni è orga- tipi in cui dobbiamo essere tutti
nizzata dall’Associazione Agri uguali e a cui non tutti riescono
Music Event in collaborazione ad accedere da vincenti. Que-
con la Parrocchia S. Alessan- sto è un mondo davvero aperto
dro di Barzio, con l’intenzione e genuino” racconta Ivan Rota
di diffondere i valori della cul- Stabelli, Vice-Presidente di Agri
tura country americana, una fi- Music Event, e continua: “La
vita a contatto con gli elementi,
come sperimentata in questo
contesto, insegna ad apprez-
zare la fatica, l’aria aperta e a
riscoprire le soddisfazioni delle
attività realizzate con le proprie
mani, tutte dimensioni vivibili in
sintonia con la natura”.

I 100.000 m2 , di cui
4000 coperti, ospiteranno tan-
tissime attività tra cui: il Rodeo
organizzato da 4S Ranch, una
tappa interregionale valevo-
le per i Campionati Regionali
di Mountain Trail IMTCA/Fite-
trec-Ante 2018 (i campioni re-
gionali che si qualificheranno
saranno poi ammessi alla fina-
le nazionale e alla Coppa del-
le Regioni 2018), gli esclusivi
workshop presentati da Drew
Mischianti e Natalia Estrada, ti-
tolari del Ranch Academy e le
dimostrazioni di Ranch Sorting.

Non mancheranno mu-


sica e balli, con l’atteso con-
certo live, in calendario per la
serata di venerdì, di Vince Mo-
reno che per l’occasione arri-
verà direttamente da Nashville,
capitale mondiale di musica
country. Non dimentichiamo-
ci dei più piccoli che potranno
muovere i primi passi nel mon-
do degli animali, dalla loro co-
noscenza, alla pulizia, fino alla
loro nutrizione all’interno delle
fattorie didattiche promosse da
BioTeam, sperimentare il bat-
tesimo della sella e divertirsi al
luna park. A incentivare la vita a
contatto con la natura, è stata

Ivan Rota Stabelli


predisposta una grande area per
camper. Per tutti una ristorazione
selezionatissima che porterà sulle
tavole sapori, gusti e profumi dei
piatti delle praterie, prime fra tut-
te le rinomate specialità alla gri-
glia Si delineano così i tratti della
manifestazione che nel 2018 si
guadagna il titolo di “più grande
Festival Country” italiano, ma il
Valsassina Country Festival non è
grande solo per lo spettacolo che
offre, la levatura va oltre e si con-
ferma nello scopo benefico cui è
devoluto l’intero ricavato, desti-
nato alle esigenze della Scuola
dell’Infanzia Parrocchiale di Bar-
zio.

Svelti, saltate in sella…


che l’avventura abbia inizio!

Elena Galbusera

12/13/14/15 Luglio 2018

Ingresso giornaliero  | € 8,00   
Ingresso abbonamento 4 giorni  | €12,00 
Gratuito minori fino a 10 anni di età

www.valsassinacountryfestival.it
cascina caremma

cascina caremma
Il vigneto della Caremma è una sorta di Museo all’aperto dell’agricoltura padana dell’Ottocento, quando
l’economia di sussistenza doveva produrre tutto quello che serviva per il sostentamento delle popolazioni

Da più di 25 anni l’agrituri- tivante, naturale e da scoprire. Il vigneto della Caremma


smo Cascina Caremma  è un è una sorta di Museo all’aperto
punto di riferimento agricolo e La continua ricerca dell’agricoltura padana dell’Ot-
turistico. Incorniciato nel pa- di Cultivar legate alla tradizio- tocento, quando l’economia di
esaggio della Valle del Ticino, ne per la riscoperta di sapori sussistenza doveva produrre
permette di vivere un’espe- e ricette di una volta, diventa- tutto quello che serviva per il
rienza unica a contatto con la no sinergiche al miglioramento sostentamento delle popola-
natura. Dalle camere in cui al- di un paesaggio agrario che zioni: dai cereali ai legumi, dal-
loggerete ai piatti serviti, il le- mano a mano assume l’aspetto le verdure a quella poca carne
game con la terra ed i prodotti delle campagne dell’ottocento, che ci si poteva permettere, dal
biologici sarà la base di un’e- quando ancora l’agricoltura era vino e perfino all’olio che non
sperienza sensoriale a trecen- finalizzata al raggiungimento era ovviamente di oliva ma di
tosessanta gradi. dell’autosufficienza alimentare semi di Crucifere, oltre che alle
locale, su cui si basa l’econo- fibre tessili, canapa e lino.
Percorrendo i campi di mia dello stesso Agriturismo.
Cascina Caremma si noteran-
no la presenza, tra un campo e Sempre all’insegna del-
l’altro, di siepi e filari di piante la riscoperta delle colture della
autoctone pregiate che contri- tradizione, Cascina Caremma
buiscono al mantenimento del- riporta in auge la coltura della
la biodiversità dell’ecosistema vite maritata ad arativo, rintro-
agricolo e del Parco del Ticino, ducendo la Freisa, uno dei viti-
creando uno panorama accat- gni storici tipici della zona.
" La  sicurezza del prodotto e il benessere
dell'animale sono una mia grande priorità "
cascina caremma

Abbiamo avuto il piacere di fare cone della mia casa, collocata Questo è il mio primo lavoro,
una bella chiacchierata con nel centro storico di un paese perché innanzitutto sono un
Gabriele Corti, titolare di Casci- dell’interland milanese. contadino-agronomo, mentre
na Caremma. l’attività ristorativa ne è la natu-
rale conseguenza.
INTERVISTA Se non fossi un agricoltore sa-
THE FOOD GAZETTE resti? Qual è il piatto che ti ricorda
“casa”?
Nome Gabriele Molto probabilmente un archi-
Cognome Corti tetto. Sono convinto che esi- Sicuramente il “risotto” che ho
Professione Agricoltore stano alcune convergenze tra imparato a fare da mio padre.
essere un progettista e essere Lo cucinava solo nelle occa-
Come preferisci essere chia- un agricoltore: dopo tutto un sioni importanti come quando
mato? contadino altri non è che uno tornava a casa dallo Stadio
dei primi architetti nella storia Comunale di Torino dopo che
Preferisco essere chiamato dell’umanità in quanto è dise- la Juventus aveva vinto, natu-
Gabriele, anche se le persone gnatore di campi, organizza- ralmente.
che mi hanno conosciuto da tore del territorio. Ho un ricordo indelebile di
ragazzo, mi chiamano Lele. quelle serate di gioia e del suo
Come inizia la tua giornata? ottimo risotto con pomodoro e
Da piccolo sognavi di? basilico.
La mia giornata inizia intorno
Di diventare agricoltore e la alle h. 8:00, con una breve riu- Qual è il TUO piatto di batta-
cosa si è avverata per questo nione con chi si occupa, insie- glia?
mi sento molto fortunato. me a me, della parte agricola
Ho cominciato a sognare di dell’azienda e cioè con Ales- Ovviamente il Risotto!
fare questo lavoro all’ età di sandro, Andrea e Victor. Con Nel 1998, insieme al primo
7/8 anni quando, mia nonna mi loro verifico lo stato delle ope- Chef di Cascina Caremma Ma-
fece assaggiare un pomodoro razioni in corso e programmo i rio Guarnoni, ho messo a punto
colto da una pianta che cresce- nuovi lavori: semine, raccolti e una ricetta che prevedeva l’u-
va in una fioriera posta sul bal- manutenzione. tilizzo di 6 erbe che crescono
spontaneamente nel Parco del
Ticino .
Questo piatto, Risotto alle sei
Erbe del Parco, è diventato un
cult per gli ospiti affezionati di
Cascina Caremma.

Una ricetta per The Food Ga-


zette

Il consumo di erbe spontanee


nella cucina contadina è sem-
pre stato molto diffuso e queste
sei erbe, largamente presenti
nel Parco del Ticino, venivano
utilizzate soprattutto per la pre-
parazione di minestre in brodo.
Da qui nasce la rivisitazione in
chiave moderna del piatto, sot-
to forma di risotto.

La più grande delusione che


hai avuto a oggi nella tua pro-
fessione e la più grande soddi- colto questa bellezza e questa
sfazione? magia. Un consiglio per i giovani

Delusione Soddisfazione Cercare in tutti i modi di trova-


La più grande delusione è ve- Qualche anno fa una donna re un lavoro legato alle proprie
dere tanti miei colleghi nel che aveva circa 84 anni assag- passioni e alle proprie aspira-
settore agrituristico che fanno giando il nostro risotto disse zioni.
questo lavoro senza la minima questa frase: <<Questo sì che
passione e amore per la pro- l’è al risot di una volta!” . Que-
pria terra. sto per me è stato il momento Come ti vedi un domani?
Noi imprenditori agrituristi- in cui ho capito di aver centrato
ci abbiamo il privilegio di po- i due obiettivi dell’azienda: pro- Non mi vedo tanto diverso da
ter fare un lavoro meraviglio- durre prodotti agricoli di qualità quello che sono oggi perché il
so: coltivare i campi e vedere e saper interpretare al meglio mio lavoro è impegnativo ma è
poi trasformati i nostri prodotti la tradizione culinaria dei nostri pieno di soddisfazioni.
agricoli in cibo. Purtroppo sono luoghi. L’agricoltura biologica è oggi
pochissimi quelli che hanno più che mai una sfida perché
per essere un agricoltore bio-
logico occorre passione e ra-
gione, anima e creatività. Un
modo per sentirsi co-partecipe
del ciclo della Natura.

Una persona che stimi?

Nel corso della mia vita ho in-


contrato tantissime persone
che stimo e che mi hanno dato
tanto. Se devo proprio citarne
una, nell’ambito della profes-
sionale, direi senza dubbio Pie-
tro Leemann, Chef Patron del
cascina caremma

ristorante Joia di Milano nonché


mio caro amico. Lui è certamente
una persona di passione e di ra-
gione, colta, sensibile e intelligen-
te che è riuscito a coniugare tutti
questi pregi in modo unico nella
sua cucina.

Fai un abbinamento tra un piatto


e:

Una canzone:
Salumi Nostrani
“With or Without you” U2

Un film:
Risotto alla alle Sei Erbe del Parco
Novecento (atto primo) Bernar-
do Bertolucci

Un Libro:
Crema di Zucca con Crostini di
Pane
“Appia” Paolo Rumiz

Te stesso:
una “basla” di mirtilli e lamponi.

E.G.
una ricetta per the food gazette

Risotto alle 6 erbe del parco

Ingredienti:
Dosi per 4 persone: 1 mazzetto di erbe miste fresche, 9 pugni di riso Semilavorato Arborio
Cascina Caremma, 1/2 bicchierino d’olio extra vergine d’oliva, 2 cipolle, brodo di verdure miste
con qualche erba aromatica, 1 bustina di Zafferano, 50 gr di burro, 50gr di grana grattugiato,
pepe e sale q.b., 1 bicchiere scarso di vino bianco secco

procedura:
In una pentola, preparate del brodo vegetale con le verdure; lasciate sobbollire a fuoco lento per
almeno 1 ora. In un tegame, soffriggete con l’olio le cipolle tagliate finemente; nel frattempo, lava-
te bene ed asciugate le erbe del Parco prima di unirle al soffritto. Stufatele per almeno 10 minuti
a fuoco bassissimo. Unite il riso e tostatelo per almeno 2 minuti. Aggiungete il vino bianco e fate
evaporare a fuoco vivo. Continuate la cottura per 12 minuti, unendo il brodo poco alla volta, man-
tenendo però il riso sempre coperto dal brodo stesso. Trascorsi i 12 minuti, togliete il tegame dal
fuoco e aggiungete lo zafferano, il formaggio grana, il burro, il pepe e mantecate per almeno 3
minuti, fino a quando il burro non sarà ben sciolto. Guarnite con una delle erbe del parco e servite.
uomo del jack

GIGIO PESOLA. L'UOMO DEL JACK


Preparatissimo in tema di spirits, racconta ogni cocktail con una passione tale da non poter non rima-
nere affascinati. Tra aneddoti, ricette e storie siamo riusciti a conoscere meglio l’Uomo del Jack.

Incontriamo Gigio Pe- Controllando gli appuntamenti Lynchburg Lemode (Gigio Pe-
sola alla prima tappa del tour e organizzando nuovi eventi. sola è stato il primo a farlo co-
“Amici di Jack on the road” sul noscere qui in Italia NDR)
lago di Lecco. Gigio incarna Un cocktail legato ad un ri-
alla perfezione il mito del cow- cordo speciale Una ricetta per The Food Ga-
boy, non solo esteticamente. Jack n’Roll. In sostanza è la zette
“jackizzazione” dello Spritz Tenneesse Mint Cider
Nome: Gigio veneto. Durante le prime pro- Jack Daniel’s Etichetta Nera,
Cognome: Pesola mozioni che tenevo in quella foglie di menta pestata, Brandy
Professione: Barman regione, in molti mi chiedevano Stravecchio e cedrata Tassoni
Come preferisci essere chia- lo Spritz, mi sono quindi detto in ghiaccio tritato.
mato: Uomo del Jack perché non creare un cocktail
La più grande delusione che
simile con il Jack Daniel’s e da
Da piccolo sognavi di? lì è nato il Jack N’Roll che hahai avuto a oggi nella tua pro-
Fare il barman e fondare un’at- riscosso da subito un gran- fessione e la più grande sod-
tività che rendesse onore al de successo. Jack Daniel’s, disfazione?
whiskey di Jack Daniel’s Aperol, succo limone e top di La più grande delusione risale
lemonsoda danno vita ad un a poco tempo fa quando, per
Se non fossi un barman sa- cocktail unico, molto fresco e problemi organizzativi, ho do-
resti? dissetante. vuto chiudere l’attività fissa.
Un cowboy (Gigio Pesola oltre ad eventi
Qual è il TUO cocktail di bat- , fiere e manifestazioni, ave-
Come inizia la tua giornata? taglia? va l’attività fissa di bar a Cer-
nusco Lombardone NDR). La
più grande soddisfazione è la
stima da parte di personalità
legate al mondo degli spirits e
diversi riconoscimenti ottenuti
negli anni dal brand.

Un consiglio per i giovani


Studiare e prepararsi in manie-
ra approfondita.

Come ti vedi un domani?


Con in mano un bicchiere di
whiskey a festeggiare un nuovo
successo.

Una persona che stimi?


Mia moglie

Gigio Pesola con Randy


"Goose" Baxter che ha lavorato
per 36 anni in distilleria e negli
ultimi 18 come è la guida dei tour.

Ora é in pensione ed é
testimonial della Distilleria nella
Tennesse Squire Association un
cavalierato al quale si accede per
riconoscimento dalla distilleria.
Jack Daniel's Old N°7

Jasper Newton Daniel detto


Jack fondatore dell omonima
nel 1866 all età di 16 anni a
Lynchburg, Tennessee
uomo del jack

Fai un abbinamento tra un piatto e:


Una canzone Un film Un Libro Te stesso
Jack Daniel’s eti- Single Barrell 100 Qualsiasi whiskey Jack n’coke… due
chetta nera e Jack proof e “il gladiato- Jack Daniel’s di gam- icone mai tradite
Daniel’s if you plea- re” – per un film così ma (oltre etichetta
se (David Alan Coe) intenso ci vogliono nera) e Manuale di
- una canzone nata tutti i 64 gradi del degustazione del
dall’esclamazione ti- Barile a gradazione Whiskey – il modo
pica per chiedere un completa! migliore per viaggia-
Jack nei Bar USA re in Tennessee rima-
nendo sul divano di
casa
BOOTLEG
La bottiglia di piccole capacità (in genere 250/300ml) è diventata popolare
negli anni del proibizionismo americano (1919-1933).
Simile alle Hip Flask (fiasche da anca in alluminioe portate nella tasca della giacca) queste
hanno un lato concavo per meglio conformarsi alla forma del corpo. Veniva nascosta nel
gambale dello stivale così che, sotto i pantaloni ampi in uso a quel tempo, non si notava.
Da qui il termine Boot=stivale leg= gamba che è diventato sinonimo di contrabbando.
theriversaloon

IL WEST SULLE RIVE DELL'ADDA


T-BONE STEAK, HAMBURGER DA MAN VS FOOD, MONTAGNE DI PATATINE
SEMBRA UN FILM DI JOHN FORD E INVECE SEI A LODI
Immerso nel verde del- ne in materia hanno Aldo e Da- Se non fossi un ristora-
la campagna lodigiana, il The rio. Grazie a questa bellissima tore saresti?
River Saloon è uno dei locali chiacchierata ho scoperto un Sarei sicuramente un
cult, dove poter vivere appieno mondo oltreoceano fatto di tra- rancher o un camionista.
il mito della “frontiera america- dizioni, di rispetto per le proprie
na”. Cuore e anima di questa
radici e di orgoglio nazionale. Come inizia la tua gior-
bella realtà sono Mr. Aldo Bina- nata?
to milanese doc ma texano dal- Nome: Aldo Per prima cosa control-
la testa ai piedi e Dario Tamisari Cognome: Binato lo che al locale sia tutto in or-
che ha creduto fermamente in Professione:Ristoratore-Cow- dine. Poi mi dedico subito al
un sogno fino a realizzarlo. In boy barbeque. Controllo che tutto
comune una grande passione funzioni alla perfezione e che la
per il Texas, attenzione però, Come preferisci essere cottura della carne sia perfetta.
non stiamo parlando di un in- chiamato? L’intera giornata ruota attorno
teresse generalista verso il mito Sul lavoro mi chiamano al The River Saloon, al quale mi
del cowboy americano ma di tutti Boss. Il mio soprannome dedico anima e corpo.
una vera e propria passione per invece è Bud (da Budweiser).
tutta la cultura americana, dalla Mi piacciono entrambi. Qual è il piatto che ti ri-
musica, alle auto, dal cibo alle corda “casa”?
tradizioni fino ai cavalli. Durante Da piccolo sognavi di? Sono molto legato al
l’intervista ho potuto costatare Diventare un cowboy. Texas. Per me “casa” è lì, quin-
di persona quanta preparazio- di direi il Brisket, uno dei piatti
tradizionali di questo stato. Vorrei poter guardare indietro ver” di Kevin Fowler. In Texas ci
ed essere soddisfatto della lun- sono due religioni: il football e
Qual è il TUO piatto di batta- ga strada percorsa, ma senza il bbq (tradizione per eccellen-
glia? fermarmi. Vorrei continuare a za). Quest’ultimo è veramente
L’Holy Trinity: un piatto a base lavorare con la stessa passione molto semplice da fare e anche
di pulled pork, brisket e ribs di oggi e riuscire a trasmettere i texani sono persone semplici
il mio amore per la cultura ame- e alla mano. Sono molto ospi-
La più grande delusio- ricana attraverso il cibo. tali come la gente del sud ma
ne che hai avuto a oggi nella meno espansivi come invece le
tua professione e la più gran- Una persona che stimi? persone del nord. Per me sono
de soddisfazione? Mio nonno Aldo, dal il giusto mix tra le due. Il filone
La più grande delusione quale ho ereditato non solo della musica country texana si
risale a diversi anni fa quando il nome ma la passione per la rivolge alle radici della loro cul-
ho aperto il mio primo locale. ristorazione e mia madre Con- tura e questo piatto è giustap-
Si trattava, anche in quel caso, siglia che professionalmente punto alla base della loro cuci-
di un saloon. Situato na.
in Val Staffora non
è mai stato com- Un film
preso e poco dopo L’ a b b i n a m e n -
ho dovuto vendere. to perfetto per
La soddisfazione è me è l’hambur-
il The River Saloon. ger e “Otto se-
Sono riuscito a cre- condi di gloria”,
are un team fantasti- il film biografico
co, molto affiatato. incentrato sulla
La clientela è vera- vita dell'eroe sta-
mente vasta, non tunitense Lane
sono solo appas- Frost, il celebre
sionati del mondo campione del ro-
country ma tutti gli deo. Il tempo in cui
amanti della carne. un bull rider monta
Il locale è tra i primi un toro è lo stesso
posti in Italia proprio che un americano
per l’offerta del bbq. impiega per fare
un hamburger.
Un consiglio
per i giovani Un Libro
Vorrei dire ai giovani La Bibbia e l’Holy
di tornare a godersi Trinity. L’abbina-
la vita reale, stacca- mento è abbastan-
re la spina da internet e risco- parlando, è la reincarnazione za ovvio: la Sacra Trinità. Inol-
prire le tradizioni e il piacere di del nonno. Credo che la mia tre, in Texas, è d’abitudine fare
stare con le persone “dal vivo”. voglia di creare attraverso il il barbeque dopo la messa.
Per chi si avvicina al mondo cibo sia proprio una questio-
country dico di informarsi di più ne di geni. Un’altra persona Te stesso
sulla cultura, su tutta la cultura, che stimo è Dario, il mio socio, Un mio grande difetto è
dal cibo, alla musica ai cavalli. senza il quale non avrei potuto mangiare veloce mi abbinerei a
Non cadere in stereotipi poco aprire il The River Saloon. un buon cheese burger nono-
realistici. stante preferisca altri piatti.
Come ti vedi un doma- Fai un abbinamento tra
ni? un piatto e:
Mi vedo ad allevare be-
stiame in Texas dove sicura- Una canzone
mente avrò anche un ristorante. Brisket e “Texas Fore-
theriversaloon

Nome Dario suona la punto e la ripunto fino La più grande delusio-


Cognome Tamisari alle 8.00 quando mi alzo e vado ne che hai avuto a oggi nella
Professione Imprenditore - in ufficio. tua professione e la più gran-
Cowboy de soddisfazione?
Qual è il piatto che ti ri- La più grande delusione
Come preferisci essere corda “casa”? è stata quella di aver investito
chiamato? Un piatto tipico piacen- troppi anni dietro una scrivania
Dario. tino “pisarei e fasò” (Dario si occupa della gestione
e produzione di libri e dvd che
Da piccolo sognavi di? Qual è il TUO piatto di escono in edicola abbinati al
Di fare il cowboy. battaglia? Corriere della Sera e alla Gaz-
La pizza e il pane. zetta dello Sport) questo alla
Se non fossi un impren- fine mi è servito per avere avu-
ditore saresti? Una ricetta per The to la forza economica di aprire
Un agricoltore e alleva- Food Gazette il The River Saloon che ad oggi
tore di bestiame. Salmone in tre cotture: è la mia più grande passione e
tartare di salmone, filetto di soddisfazione.
Come inizia la tua gior- salmone grigliati, salmone gra-
nata? tinato al forno, servito con con- Un consiglio per i gio-
La sveglia è sempre torni di verdure grigliate. vani
puntata alle 6.30 ma appena Di non arrendersi mai.
Se hanno dei sogni, devono Una canzone Un Libro
provare in tutti i modi a realiz- Il nostro River (nome di un no- il nostro piatto di chili e “Viag-
zarli, non lasciarli chiusi in un stro Hamburger) e “The River” gio nelle praterie del West” di
cassetto, se ci si crede vera- di Bruce Springsteen. Non a Washington Irving )
mente, l’occasione giusta arri- caso il nostro locale prende il
va. nome proprio da questa can-
zone.
Come ti vedi un doma-
ni?
Mi vedo seduto a con-
templare l’aia del mio ranch,
dopo una giornata di lavoro, a
godermi quello che ho costrui-
to. Curare i miei animali e vivere
in tutta serenità.

Una persona che stimi?


Me stesso e il mio amico e
socio. Con Aldo ci aiutiamo a
vicenda e lavoriamo sodo per Un film
portare avanti questo bellissi- un piatto di ribs al bbq e Urban Te stesso
mo progetto comune. Cowboy Direi una bella costata al san-
gue, il perché è molto semplice,
Fai un abbinamento tra ho una personalità sanguigna.
un piatto e:
Elena Galbusera

www.conunviaggionellatesta.it

@conunviaggionellatesta
theriversaloon

"Il sogno che molti ragazzi


avevano era quello di
andare a cavallo nelle
praterie americane, Bonelli,
Leone, Corbucci ed altri
ci hanno portato in quel
mondo con gli occhi da
italiani; è così che abbiamo
imparato a sognare".
Da Solo
Art Director The River Saloon
una ricetta per the food gazette
Il miglior Hamburger sulle rive dell'Adda

The River

Ingredienti:
Doppio Hamburger di Manzo
Burro di arachidi
Uovo
Maionese
Guacamole
Cheddar
Bacon
Onion rings
Insalata
Pomodoro
Cetriolini
BBQ al chiplote
... e si può anche ordinare doppio!
aggiungi un posto
curiosità

a tavola
Aggiungi un posto a tavola! tradizionale o piccola “all’americana”
Come il titolo del famoso musical sembra e dopo avere sistemato eventuale
facile, in realtà anche quest’operazione centrotavola o candele , appoggiatevi
banale del ricevere può mandare in crisi sempre per primo il piatto piano.
anche l’ospite più esperta.
A sinistra metterete la o le
Non c’è occasione informale che forchette, a seconda della tipologia
tenga, i piatti vanno sistemati come si deve. di pietanze servite e , nel caso di

Vediamo quali sono: il piatto piano, brodo o potages, a destra metterete


adatto a tutte le pietanze, il piattino piano, il cucchiaio, accanto al coltello con
utilizzato , oltre che per la colazione, per pane, la lama rigorosamente rivolta verso
insalata, frutta e dessert e il piatto fondo per l’interno.
le minestre in brodo o i passati.
Il piattino piano per insalata
Eventuali piatti piani di diametro andrà a sinistra e sempre a sinistra in
superiore ai 28 centimetri andranno benone alto metterete il piattino per il pane.
per la pizza o per servire una selezione di Il piatto fondo o fondina, in caso
antipasti. servisse, completerà per ultimo
Sarà semplice sistemarli se seguirete l’apparecchiatura.
queste indicazioni: stendete la vostra tovaglia
Ricordatevi che anche nel caso
di “servizio alla russa, cioè quando
servite direttamente in tavola i piatti con
le pietanze già impiattate, comunque in
ciascun posto, deve sempre esserci un
piatto piano.

I piatti che si accompagnano al


meglio alla pietanza sono ovviamente in
ceramica o porcellana di colore bianco,
ma largo spazio anche ai colorati se
avrete tovaglie che si prestano, o in
occasioni particolari.

Ricordate che sopra il piatto


piano l’unica cosa che ci può stare, oltre
al cibo e ad altri piatti, è eventualmente
il tovagliolo piegato.

Consiglio di Food Gazette:


provate a fare una raccolta di piatti piani
diversi, magari acquistati ai mercatini,
o recuperati dalle soffitte, o ancora
sopravissuti a vecchi servizi e allestite
i vostri posti tavola, sarà un divertente
modo per accogliere i vostri ospiti e
dare personalità al vostro pranzo.

Francesca Zanotto
one off appetizer

Conosci quello che mangi?


Dimmi quel che mangi e ti dirò chi sei.
(Anthelme Brillat-Savarin)
La rassegna “Conosci scuola professionale di cucina, mercato e della ristorazione.
quello che mangi?” nasce da un servizio take away e lunch Conoscere i prodotti alimen-
un’idea di One Off Appetizer, box personalizzati e infine il tari, significa avere cognizione
locale spin off dello storico ri- locale “Spin Off Apetizer”. Fil di causa ed essere in grado di
storante stellato Pierino Penati, rouge che lega tutte le attività attribuire il giusto valore a un
sito nella verde Brianza. sopra citate: l’elevata qualità prodotto; sapere cosa introdu-
delle materie prime a Km zero ciamo nel nostro corpo è alla
Titolari di One Off Appe- e biologiche. base di una corretta alimenta-
tizer sono la Signora Tiziana, zione, come diceva il filosofo
moglie di Pierino Penati, e la I Cucinieri, insieme a Ludwig Fuerbach “Noi siamo
figlia Rowena. Spin Off Appe- Brianza che nutre, un Con- quello che mangiamo”.
tizer fa a sua vola parte di un sorzio di eccellenze territoriali
più ampio progetto, I Cucinie- brianzole, nato in occasione di Conosci quello che
ri banqueting di cui madre e Expo 2015, ha sviluppato un mangi? Si sviluppa in quattro
figlia sono le ideatrici e all’in- interessante progetto denomi- tappe, tutte ospitate da One
terno del quale trovano spazio nato “Conosci quello che man- Off Appetizer, ognuna dedica-
diverse attività tra cui: un ec- gi?”. ta a uno specifico prodotto. La
cellente servizio di catering e prima, svoltasi il 14 giugno, e
banqueting, dove i piatti sono L’intento è di veicola- alla quale ho avuto il piacere di
realizzati al momento e sul po- re una chiara conoscenza del partecipare, è stata realizzata
sto da chef stellati e portati in cibo al consumatore finale e in collaborazione con l’Asso-
scena all’interno delle più belle renderlo così, non un sempli- ciazione “Il mondo delle intol-
location della Lombardia, una ce fruitore ma protagonista del leranze”, ospite d’eccezione
I piatti sono realizzati al momento e sul posto da chef stellati e
portati in scena all’interno delle più belle location della Lombardia
one off appetizer
Tiziana Colombo, Presidente
e socio fondatore dell’associa-
zione, la quale ha illustrato nel
dettaglio le tematiche dedicate
a questa “patologia”portando
in scena un interessante per-
corso all’interno delle intolle-
ranze da nichel, glutine e latto-
sio.

I prossimi incontri in calendario


Giovedì 12 Luglio h. 20:00 Giovedì 13 Settembre h.20:00 Giovedì 11 Ottobre h. 20:00

“Mangiare veg senza rinun- “La vera pizza napoletana” “A tutto maiale!”
ciare al gusto” a cura di Corrado Scaglione,ti- A cura della Macelleria- Salu-
tolare dell’Enosteria Lipen sita meria Beccalli
in collaborazione con l’Oasi a Canonica (MB). Fondata nel 1961 nel centro di
Galbusera Bianca, un agritu- Costa Masnaga (LC), l’attività
rismo Bio di charme e Osteria Peculiarità di Lipen è ha saputo rendersi riconoscibi-
Bio di cucina naturale vege- una’attenta e costante ricerca le per la cura della qualità del
tariana, vegana e tradizionale delle materie prime, per porta- prodotto offerto e l’attenzione
con carne, situato nel centro re sulla tavola il meglio dell’Ita- riservata alla propria clientela
del Parco di Montevecchia e lianità. La partecipazione atti- tanto da portarla, nel 2006, a
della valle del Curone a La Val- va ad associazioni come: Figli essere riconosciuta, dalla Re-
letta Brianza (Lc). L’Oasi Gal- di Pasta Madre, Presidio Slow gione Lombardia, come ne-
busera Bianca è un’Oasi Wwf Food e la presenza presso il gozio storico e nel 2016 come
per la biodiversità, dove sono Molino Quaglia, con le rinoma- negozio di valore – brand di va-
coltivati ortaggi, frutta e erbe te farine Petra, garantiscono la lore. La filosofia alla base della
officinali che vengono servite realizzazione delle pizze Napo- Macelleria – Salumeria Beccalli
direttamente nel piatto. letane Veraci assolutamente è di mantenere viva la tradizio-
DOC. ne della lavorazione artigianale
sia della carne sia della produ-
zione degli insaccati.
ONE OFF Appetizer
Via XXIV Maggio, 13
Vigano Brianza

Conosci quello che mangi è


sicuramente un interessante
percorso conoscitivo
da non perdere.
biofarm

orto, uova ed ora anche miele


La cultura della salute arriva sotto casa. Arianna vulpiani, instancabile e geniale
imprenditrice, accorcia le distanze, a centimetri 0.
Ad un anno dall’apertura giornaliere a centimetri 0. che, ho messo a punto insieme
dell’innovativa start up roma- ad un’ esperto in  alimentazione
na BioFarm Orto, che unisce il Qui le galline sono alle- per  avicoli una specifica tabel-
produttore e il consumatore in vate in condizioni migliori del la nutrizionale anche per loro.
un progetto di alimentazione tradizionale metodo dell’ agri- La salute, il benessere e  l’ali-
biologica naturale, la giovane coltura biologica, escludendo mentazione  delle mie galline è
imprenditrice Agricola Arianna totalmente  trattamenti con or- un segreto che rende il sapo-
Vulpiani ha dato il via ad altre moni, antibiotici  e medicinali di re delle  uova particolarmen-
due interessanti iniziative: Bio- ogni genere nel rispetto della te intenso perché un' uovo è
Farm Uovo e BioFarm Miele. salute e del benessere degli quello che mangia una gallina,
animali. un 'uovo eccellente è dato da
BioFarm Uovo "La   sicurezza del prodotto e un'alimentazione eccellente...
il benessere dell'animale sono senza compromessi" 
In via Tiberina 178 a Roma, una mia grande priorità. Ho
all’interno dell’orto biologico dato molto spazio all’aperto a Il risultato sono uova
dove “affitti una porzione di ciascuna gallina. Nello spazio che si distinguono per gusto,
orto, l’azienda lo coltiva e tu loro dedicato sono libere di freschezza, proprietà nutrizio-
raccogli i tuoi ortaggi senza al- razzolare sane e felici alimen- nali, quindi prodotti nutraceuti-
cuno sforzo”, oggi trova spazio tandosi con tutto ciò che tro- ci.
anche un piccolo allevamen- vano in natura e con gli ortaggi La raccolta e la selezio-
to all'aperto di galline ovaiole biologici dell'orto,  con mais, ne delle uova viene eseguita
(comprate da un allevatore bio- cereali  e prodotti vegetali pro- rigorosamente a mano, una ad
logico), per  avere uova fresche venienti da coltivazioni biologi- una, più volte al giorno. Anche
" La  sicurezza del prodotto e il benessere
dell'animale sono una mia grande priorità "
biofarm

la deposizione delle  uova in


questa azienda è molto parti-
colare: vengono deposte dal- “Avvicinare nuovi consumatori
le galline in appositi cassetti
ripieni di paglia, con apertura
dall’esterno del pollaio per fa-
a un attività educativa
cilitarne la raccolta senza di-
sturbare gli animali. A differen-
ed ecologica è un gesto
za di BioFarm Orto, dove non
c’è vendita diretta al pubblico, d’amore verso la natura” 
BioFarm Uovo da la possibilità
a tutti di acquistare le sue uova. Le uova biologiche han- colare in quelle arancioni (è lui
Basta recarsi all’Orto nei giorni no più omega-3 delle uova che gli da il colore). Mangiando
e negli orari stabiliti di apertura normali: gli omega-3 vengono bucce d’arancia, di mandarino,
(martedì, giovedì e sabato dalle generalmente prodotti da mi- carote, le galline li assorbono e
ore 10.00 al tramonto). crorganismi che fanno parte li “trasferiscono” nelle uova (il
della catena della vita: un pic- cui tuorlo peraltro è arancione,
Da alcune ricerche ame- colo organismo che viene poi non giallo).
ricane che hanno analizzato mangiato da un organismo più
le uova biologiche, sono stati grande, poi mangiato da un Le uova biologiche han-
scoperti una serie di parametri lombrico, che viene a sua vol- no meno colesterolo: le galline
interessanti: ta mangiato dalla gallina. Più si muovono di più, e consuma-
omega-3 la gallina assorbe, più no il colesterolo che produco-
Le uova biologiche han- ne finiranno nelle uova. no (proprio come noi quando
no più vitamina E e vitamina facciamo sport). Questo signi-
A delle uova normali. Mangian- Le uova biologiche sono fica che ne avranno meno nel
do le galline erbe e comunque più ricche di beta-carotene: il sangue, e di conseguenza ne
vegetali biologici che posso- carotene, precursore della vi- andrà meno nelle uova.
no contenere vitamine in più, tamina A, è un pigmento molto E' vero che le uova
ci saranno più vitamine anche comune nelle piante, in parti- biologiche sono più costose,
nell’uovo.
ma  sono migliori per la nostra
salute perché apportano pic-
coli, ma importanti, nutrienti al
nostro organismo.

BioFarm Miele

Altro progetto realizzato nei


primi mesi del 2018 è BioFarm
Miele per permettere a tutti di
avere prodotti alimentari con-
trollati e di altissima qualità
come Miele, Polline e Propoli.
La formula è semplice: oltre alla
vendita diretta c’è la possibilità
di adottare un’ Arnia con una
simpatica formula che contri-
buisce anche alla salvaguardia
di un insetto fortemente minac-
ciato da inquinamento e pesti-
cidi. 

Si adotta tramite il versamento


di una piccola quota simbolica nia personalizzata con simboli per cento di tutta l’impollinazio-
di 30 euro, ed in cambio si avrà per permettere alle api di ri- ne, operazione chene l’uomo
uno sconto del 20% sui pro- conoscere la propria casa. La ne le macchine sono in grado
dotti della propriaArnia e un at- vendita diretta è aperta a tutti, di replicare. Oltre a questo, da
testato in qualità di adottante! anche ai non ortisti. millenni con il loro instancabile
“Adotta un’Arnia da BioFarm lavoro ci regalano miele, polli-
Miele” è un progetto che ha Questi insetti, con il loro fatico- ne, propoli, pappa reale e tanti
subito ottenuto il patrocinio so lavoro forniscono un ottimo altri prodotti. 
dell’Aral (Associazione Regio- e salutare alimento per gli uo-
nale Apicoltori Lazio). mini e contemporaneamente Come detto, oltre al miele, Bio-
aiutano la natura grazie ad una Farm produrrà anche propoli e
Miele, polline e propoli saranno preziosissima opera di impolli- polline: il primo importante da
i frutti del duro lavoro delle ami- nazione. Un terzo della nostra un puto di vista medico e bio-
che api.Si può scegliere il colo- dieta complessiva dipende , logico, per le sue qualità antin-
re dell’Arnia adottata e il nome direttamente o indirettamente, fiammatorie , antibatteriche ,
della sua Ape Regina . Insieme dalle piante impollinate dagli anestetizzanti,  cicatrizzanti e
ad Arianna verrà scritto sull’Ar- insetti. L’ape rappresenta l’80 disinfettanti. Il secondo impor-
tante perché è un alimento do-
tato di nutrienti di altissimo va-
lore , con specifiche proprietà
protettive per il nostro organi-
smo.

“Avvicinare nuovi consumatori


a un attività educativa ed eco-
logica è un gesto d’amore ver-
so la natura” 
il pastaio

corrado zamboni: mastro pastaio


nella città del tricolore cappelletti e tortelli al mojito si ritrovano in tavola
classicità e innovazione a braccetto, scopriamo come.
Sfoglia, piccolo laboratorio ar- cio la pasta.
tigianale di pasta fresca situa-
to nel cuore di Reggio Emilia. Se non fossi un Mastro pa-
Lo abbiamo incontrato per una staio saresti?
intervista. La peculiarità della Un imbianchino.
produzione odierna è quella di
affiancare la tradizione con l’in- Come inizia la tua giornata?
novazione. Accanto ai classici Colazione tassativamente a
cappelletti di carne, ai tortelli casa. Giretto con i miei due
di zucca e verdi trovano spazio cani Milly e Margot. Questi
sfiziosi tortelli al mojito, ai fichi sono i momenti della giornata
e rum, al mango e chi ne ha più che preferisco e poi via mi but-
ne metta, tutti rigorosamente to nel lavoro.
fatti a mano.
Nome: Corrado Qual è il piatto che ti ricorda
Cognome: Zamboni Come preferisci essere chia- “casa”?
Professione: Mastro pastaio mato? La pasta ragia. Per me signifi-
Classe 1972, reggiano Pastino ca famiglia, tradizione, il pranzo
doc, Corrado Zamboni inizia la della domenica.
propria esperienza dalla gavet- Da piccolo sognavi di?
ta con un apprendistato a 360°, Diventare pasticcere. Alla fine Qual è il TUO piatto di batta-
quando adolescente entra a far non è andata molto diversa- glia?
parte nell’azienda di famiglia La mente invece che le torte fac- Tortello di zucca.
Tortelli di cotechino e purè in crema di lenticchie
Ingredienti per il ripieno finemente tritato e le lentic- Ingredienti per 4 persone:
Cotechino stagionato, pa- chie con un filo di olio ex-
tate, formaggio Parmigia- travergine di oliva, salare e
no-Reggiano, latte, burro, pepare a piacere. Sfumare - 500 gr di tortelli di cotechino e purè;
olio extravergine di oliva, con il vino ed aggiungere il - 3 etti di lenticchie:
scalogno, vino rosso (ot- brodo.
timo se Lambrusco), sale, Cuocere a fuoco len- - 1⁄2 Lt di brodo vegetale;
pepe e noce moscata. to fino ad evaporazione. In- - 1 scalogno, olio extravergine di oliva
Crema di lenticchie: fine con un mixer frullare le
Lasciare le lentic- lenticchie in modo da otte- - 1 bicchiere di vino bianco, sale e pepe
chie in ammollo in una nere una crema con la quale
bacinella di acqua tiepida condire i tortelli.
per una notte. Il giorno Tempo di cottura dei
dopo sciacquate e scolate tortelli 4/5 min. circa
le lenticchie.
In una casseruola
far soffriggere lo scalogno

“ Mi piace sperimentare, unire ingredienti che all’apparenza sembrano non avere


nulla in comune ma che se miscelati fra loro nelle giuste dosi, possono dare vita a
gusti particolari in grado di stuzzicare piacevolmente tutti i palati,
coinvolgendo al tempo stesso anche gli altri sensi”.
il pastaio

Fai un abbinamento tra un piatto e:


Una canzone Un film Un Libro Te stesso
Torta di pane Caffè latte e pane Più che un libro mi Aglio olio e
e Diamante di in abbinamento con piace l’abbinamento peperoncino. Un
Zucchero . Alla fine Don Camillo. Anche tra Dylan Dog e la piatto all’apparenza
della canzone si lui faceva colazione pizza, un must della molto semplice
sente “Delmo, Delmo con il caffè latte e mia vita a militare. ma anche molto
vin à cà..” Anche il pane e poi era di complicato. Un po’
questo è un ricordo Brescello. come sono io.
della mia infanzia.
Mia nonna cucinava
appositamente per
me la sua famosa
torta di pane e come
quella nonna che
chiama Delmo, sento
lei che mi chiama
per dirmi che è
pronto in tavola.
Un consiglio per i giovani
Una sola parola: umiltà.

Come ti vedi un domani?


Con i miei cani ad osservare il
mare seduto su una spiaggia.
Non dovesse avverarsi sarei
molto felice di avere la giusta
serenità.

Una persona che stimi?


Mia madre.

G.E.

Alla fine della canzone si sente


“Delmo, Delmo vin à cà..”
Anche questo è un ricordo
della mia infanzia.
la ricetta

risotto ai peperoni
Riccardo del Turco nel 1968 cantava: “luglio col bene che ti voglio vedrai non finirà.
Luglio m’ha fato una promessa l’amore porterà”.
Non sappiamo se questo luglio vi INGREDIENTI
porterà l’amore, di certo sulle vostre 400 gr di riso
tavole porterà tanto colore. Per 2 peperoni (scegliete voi il colore. Noi
consigliamo o il rosso o il giallo)
festeggiare questo mese abbiamo
500 gr di pomodoro
scelto i peperoni, ortaggi colorati e 40 gr di burro
versatili e ricchi di vitamina C. 1 cucchiaio di olio EVO
20 gr di formaggio parmigiano
Tre colori tre proprietà 1 cipolla

PROCEDIMENTO
Rosso anti fame Lavare bene i peperoni sotto l’acqua
La presenza di fibra alimentare rende fredda. Eliminare torsolo e i semi. Tagliare
i peperoni particolarmente indicati la polpa a listarelle. Scottare il pomodoro
per le diete dimagranti. Mangiare i in acqua calda per pochi istanti ed
eliminare la buccia, togliere i semi e
peperoni dà un incredibile senso di tagliateli a dadini. In una teglia soffriggere,
sazietà. con un cucchiaio di olio e un pezzettino di
burro, la cipolla precedentemente tagliata
Giallo combatte i radicali liberi a fettine sottili. Una volta che la cipolla
sarà ben dorata aggiungere i peperoni
La presenza di fibre e di
e i pomodori e aggiustare con sale e
composti antiossidanti aiuta a pepe. Lasciare bollire fino a ottenere una
combattere gli effetti nocivi salsa della giusta densità. Nel frattempo
dei radicali liberi. preparate il riso. Mettete il burro in una
casseruola e fatelo sciogliere a fuoco
lento. Aggiungere il riso e farlo insaporire
Verde diuretico
per qualche minuto. Aggiungere il
Grazie alla presenza del potassio brodo e continuare la cottura. Condire
e del carotene i peperoni hanno con la salsa di peperoni e il formaggio
proprietà diuretiche. parmigiano.
La golosità ha sull’amore mille vantaggi. Ma il più importante
è che, mentre bisogna essere in due per abbandonarsi
all’amore, si può praticare la golosità da soli, anche se
l’abate Morellet ha detto: “Per mangiare un tacchino al
tartufo bisogna essere in due: il tacchino e se stessi”.
(Guy de Maupassant)
@thefoodgazette

Art: ACMESIGN

thefoodgazette.com

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