Redazione Piacenza GIOVEDI 10 MARZO 2005 • 18

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La provincia
FARINI - Acquistato il mulino di Troncamorso: diventerà presto un centro benessere

Meditazione e yoga: un centro in Valnure

Il gruppo Ohmguru si presenterà con un concerto benefico con gli archi della Scala
DI ELENA SALINI
FARINI - Troncamorso:
vecchie case in sasso e un
mulino sul f iume, tanti
proprietari e l’abbandono
totale. Un gruppo di perso-
ne se ne sono innamorate
e hanno comprato, per mi-
gliaia di euro, un podere
per rendere il giusto meri-
to ad un luogo speciale,
trasformandolo in un vil-
laggio benessere.
La montagna è piena di
vecchie case e poderi cir-
condati da prati, alberi e
panorami lunari, sassi in-
trisi di storia e di cultura
contadina. Una civiltà fini-
ta, scomparsa, di cui resta-
no le dimore e i ricordi.
Una civiltà che non ritor-
nerà, mai. Ma la montagna,
il territorio, le case hanno
diritto ad un nuovo ciclo,
una nuova vita, diversa da
quella passata, ma pur
sempre fatta di fatiche e di
speranze.
E la nuova vita per il pic-
colo borgo di Troncamor-
so, vicino a Groppallo, è
iniziata, un gruppo di per-
sone ha acquistato il pode-
re, il mulino, il fienile per
trasformarli un centro be-
nessere e per costruire in-
torno, una volta che in ba-
se al Prg l’area sarà diven-
tata totalmente edificabile,
circa dieci villette da met-
tere a disposizione degli
ospiti che frequenteranno
il centro.
«Da agricolo ad edificabi-
le. Questo l’uso e il desti-
no di alcuni luoghi, per ri-
dare alla montagna prima
di tutto più abitanti».
E’ Aldo Taralli a parlare,
fondatore del gruppo
“Ohmguru” e nuovo pro-
prietario. Sono circa dieci,
spiega, per ora, le persone
che si trasf eriranno a
Troncamorso per f are
esperienza diretta di quel-
lo che propongono, il be-
nessere che nasce
dall’equilibrio tra corpo,
mente e spirito.
«Troncamorso è un nome
legato al passato di questi
luoghi. Il villaggio avrà un
nuovo nome. - così Aldo,
ex uomo d’affari di succes-
so in una compagnia petro-
lif era, racconta questo
sperdutissimo angolo di
Valnure scelto come dimo-
ra - ci ha colpito il mulino,
e il torrente perspicente,
che suona la sua melodia
delineando lo spirito del
villaggio, la posizione di
luce dall’alba al tramonto
che produce ombre e im-
Flavio Antelmi: «Non difendo
pressionistiche visioni di-
verse, e progressive, sia
delle strutture abitative
la Provincia contro la Lac»
che del panorama. E’ un «In merito alla notizia
luogo di pace lontano dal apparsa a pagina 19
clamore della città pur rag-
dell’edizione del 9 marzo
giungibile da molte Regio- che mi attribuiva un in-
ni, più o meno vicine. Ci
siamo innamorati di questi carico di difensore della
ruderi, simbolo di un pas- Provincia contro la Lac -
sato di fatica e sudore, se- afferma l’avvocato Flavio
gno di generazioni che Antelmi - per una parcel-
hanno affrontato la vita la pari a 7 mila euro so-
con volontà e prontezza. no a chiedere la pubbli-
Vivremo qui applicando la
cazione della smentita,
nostra f ilosof ia su noi trattandosi di notizia fal-
stessi, una filosofia che si
basa su equilibrio e armo- sa. Nel contempo confer-
nia tra corpo, mente e spi- mo l’incarico di euro
rito». 1.200 per la pratica rela-
Ma quali sono i servizi tiva alla richiesta di ri-
che il gruppo Ohmguru of- sarcimento danni per un
frirà ai tanti potenziali sinistro stradale». Flavio Antelmi
ospiti? In sintesi si tratta
di corsi di benesse-
re, corsi di rilassa-
mento, corsi di me-
ditazione, nutrizio-
ne e yoga. Si tratta
di corsi non auto-
nomi, ma di un cir-
colo compatto fatto
di hatha yoga, pra-
nayama yoga, kar-
ma yoga, la trilogia
per il corpo, la
mente e lo spirito
appunto.
«I nostri corsi
non hanno nessun
legame a nessun ti-
po di religiosità,
perché crediamo sia asso-
lutamente necessaria la
massima libertà nel rap-
porto con la religione. Pre-
vediamo comunque attività
culturali attraverso cui fa-
remo esposizioni delle più
importanti teosofie: bud-
dismo, zen, tantra e tao.
Crediamo sia importante
offrire una visione globale
del rapporto che l’uomo ha Alcune immagini dell’area del mulino di Troncamorso, nei pressi di Groppallo. A lato Aldo Taralli,
avuto nella storia con la fondatore del gruppo Ohmguru, acquirente del podere e il sindaco di Farini Antonio Mazzocchi
spiritualità».
Tra le attività che verran- a Groppallo un artigiano della Scala, esponenti del sembrare. Si tratta di un ma che se pensiamo in
no proposte dal gruppo
speciale, un liutaio, che gruppo. Insomma un cen- binomio: Ohm è il saluto grande e in modo estre-
manifestazioni musicali e
teatrali: «Molti componenti costruirà il proprio labora- tro benessere che si propo- universale e il termine “gu- maamente aperto qualco-
del nostro gruppo (un mi- torio in montagna. «La mu- ne di diventare un polo di ru” è usato nella sua più sa, anzi tanto, può cambia-
crocosmo formato da busi- sica è una componente attrazione regionale e in- ampia accezione, con “gu- re in montagna. Da parte
ness men, muratori, impie- fondamentale del gruppo, e ternazionale. Il gruppo ha ru” si intende il divino». nostra offriamo totale di-
gati, insegnanti, operai, in- sarà attraverso di essa che già solide basi in Germa- Insomma molte idee e sponibilità per andare in-
gegneri, architetti) sono ci presenteremo alla comu- nia, Svizzera, Francia e In- una realtà: qualcuno ha contro alle esigenze di
artisti, in particolare mu- nità locale e piacentina». ghilterra. comprato il terreno e il queste persone che hanno
sicisti». Il gruppo intende quindi Ma cosa significa Ohm- mulino per investire in Val- dimostrato di amare questi
Tra i componenti del proporre un concerto be- guru? nure. luoghi, sia con le azioni
gruppo che intendono tra- nefico realizzato da alcuni «Nessuna attinenza con «Siamo - afferma il sinda- amministrative che attra-
sferirsi in pianta stabile componenti (archi e fiati in la filosofia orientale e in- co di farini Antonio Maz- verso il sostegno persona-
nel piccolo villaggio vicino particolare) dell’orchestra duista, come potrebbe zocchi - felici. E’ la confer- le».

PODENZANO - Una nota del comitato la Colombaia escude che il solo traffico della statale alzi i livelli del Pm10

Alla River imputate anche le polveri fini

PODENZANO - Tra le questioni
sollevate dal Comitato della località
Colombaia di Podenzano c’è anche il
problema delle “Polveri sottili” deri-
vanti dall’attività dello stabilimento
River, che secondo il contenuto di
una nota trasmessa alle autorità e
agli organi d’informazione “non ri-
sulterebbero indagate in maniera
specifica e mirata”. Ieri il consulen-
te dei cittadini dottor Domenico
Massi ex Dirigente dell’Eni Emilia-
Romagna, ha consegnato una rela-
zione tecnica secondo la quale le
«Polveri esistenti nel sito della Co-
lombaia non sono solamente dovute
al traffico della Statale Valnure, co-
me surrettiziamente stabilito dai pe-
riti della Procura della Repubblica di
Piacenza Franchini-Pedroni». Il va-
lore di Pm10 riscontrato a lato della
statale Piacenza-Podenzano di fronte
al civico 93 di Via Papa Giovanni, per
il perito è troppo elevato (144
micr/mc) per poter essere attribuito
al solo traffico autoveicolare presen-
te in quel momento sulla statale, so-
prattutto se tale valore è rapportato
al dato del casello autostradale Sud
di Piacenza (204 micr/mc.), dove il
passaggio d’autoveicoli compresi
quelli pesanti - i maggiori indiziati
per la produzione di polveri sottili - è
di parecchi ordini di grandezza supe-
riore a quello normalmente presente
sulla strada di Valnure. Il nuovo do-
cumento entra nei dettagli del rap-
porto percentuale tra le Pm 2.5 (le
più pericolose per l’organismo uma-
no e le Pm 10), sostenendo “anoma-
lie” nei dati contenuti nella relazione
dei perito della Procura. Ulteriori
considerazioni: le misure effettuate
sono riferibili a rilievi estemporanei
di durata troppo limitata - 10 minuti
- ai fini della validità statistica e ri-
producibilità che condizionano, in
qualsiasi corretta procedura d’anali-
si ambientale, la conformità delle
conclusioni e dei giudizi finali; non
esistono inoltre riferimenti quanti-
tativi al traffico autoveicolare pre-
sente nei siti al momento delle misu-
re e le misure eseguite nei diversi si-
ti della Colombaia e quelle
riguardanti l’interno della River e al
cortile, non contengono alcun riferi-
mento delle condizioni produttive.
«Il problema delle polveri - conclu-
de il Comitato - risulta fondamentale
ai fini dell’inquinamento prodotto
dalla River considerato anche che
l’azienda è localizzata in una zona
caratterizzata (come altre aree della
pianura padana) da frequenti feno-
meni di “Inversione termica”, favore-
voli al ristagno prolungato negli stra-
ti più bassi dell’atmosfera del mate-
riale particellare, soprattutto nei
periodi più freddi dell’anno: un vaso
di Pandora da scoperchiare».
Renato Passerini