PAESE :Italia DIFFUSIONE :(5406)

PAGINE :24 AUTORE :Francesco Pierucci

SUPERFICIE :29 %
PERIODICITÀ :Quotidiano
1 novembre 2023 - Edizione Pesaro

Colonie al mare,
un mito italiano
da riscoprire
In libreria l’ultimo studio sul temadi StefanoPivato
Hanno segnatola storia di tanti cittadini
Passeggiandosul lungo mare zione. Pensiamo alle prime leg-
quante colonie abbandonatesi gi contro il lavoro minorile. Ci
incrociano. Alcune sonorisorte; sono malattie come la tisi o la
tutte hannouna storia ancora vi- scrofola che fanno tanti morti.
va. Una tradizione italiana tanto- Nella seconda metà dell’Otto-
ché molti di voi cheleggete,vi cento quindi nascono grandi
avretesoggiornato.Stefano Pi- edifici, i primi sanatori percura-
vato, già rettore dell’Università
di Urbino e professoredi storia, re ancheil cretinismo, il gozzo e
il rachitismo grazie all’aria del
le ha catalogate, appuntandoi
raccontidi tanti piccoli viaggia- mare,all’acqua marina e il sole.
tori con la valigia di cartone.Pi- C’era ancheuna questioneprati-
vato hacercatofoto e aneddoti ca, se non si fosse trovata una
e ci ha scritto un libro: “ Andare cura in quegli anni, con queste
per colonie estive“ edito da il patologie,sarebbestato diffici-
Mulino, libro presentato nella
le creareunesercito».
città ducalenella sededi “ Urbi- Le colonie nella nostracultura.
no Capoluogo“, su invito del «La maggior parte delle colo-
fondatoreGiorgio Londei. l’ 85% delle circa 4mila esi-
«La colonia più imoprtante di nie,
Riccione venne progettata da stenti, viene creata nel dopo
Giancarlo De Carlo che costruì guerra. Anche se si crede che
molto a Urbino nel dopoguer- molte siano state costruitedu-
ra », ha detto Londei. rante il Fascismo, si ha questa
idea per via dell’architettura.
Pivatohapresentatoil suo libro Vennero usatecome strumenti
con il giornalista e scrittore Ti- di propaganda– prosegue– per
ziano Mancini: «Ci sono tre ante- dare l’idea che i figli dei poveri
fatti su questi edifici – dice Piva- erano come quelli delle classi
to – e il primo riguarda la scoper- abbienti.In quegli anni non tutti
ta del marenell’ 800, per le clas- potevanogarantire tre pasti al
si più abbienti. Era utilizzato co- giorno ai bambini. Ma anche
me terapia per donnecontro la pereducare,“ provvedere pater-
sterilità. Si immergevano in ac- namente“ comesi diceva».
qua, vestite, dentro delle cabi- Alcune colonie oggi sonostate
ne. A fine secolo era consigliato riconvertite, speciein Versilia e
per la salute dei bambini, sono Liguria, in hotel e residence esti-
gli anni dove i fanciulli hannoun vi di pregio. «Sono monumenti
ruolo centrale nella considera- architettonicima ancheparlan-

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1 novembre 2023 - Edizione Pesaro

ti, con memorie di esperienze

belle e brutte.Anche Enzo Biagi
andò alla Bolognese di Rimini e
ha lasciato una testimonianza.
Quando trovi le memoriela co-
sa che colpisce di più è il viag-
gio, i bambini sui treni, spesso
notturni,perché i tragitti erano
lunghi. La sorpresa più bella è il
mare, per molti è il primo viag-

gio e non l’avevano mai visto.

Le colonie costruite sul mare
nelsecondodopoguerravengo-
no fatte con la sabbia del mare,
l’architettura del boom econo-
mico. Spesso vuote estetica-
mente tranne in alcuni casi, pen-
siamo a quelle realizzate con
progetti importantidi De Carlo
o Portoghesi. Alcune oggi stan-
nocadendo.Con il boom econo-
mico sono sfiorite, ma nascono
le pensioni dove andavano i fa-
miliari che accompagnavano i
bambini » .

Francesco Pierucci

Mussolini in visita ad una colonia estiva

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