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G U I DA P E R
INNAMORARSI
DELLA PROVINCIA
DI BELLUNO
FONDO
NEC SPE NEC METU
COMUNI
CONFINANTI
DOLOMITI VENETE
SUBLIMI AFFRESCHI
TRECENTESCHI
Le giornate si allungano, la natura si
risveglia e i raggi primaverili scaldano la PANORAMI
pelle: quello che ci vuole per esplorare Percorrete
ad una ad una le deliziose chiesette che la strada
punteggiano il Bellunese. Sono almeno panoramica che
quattro quelle da non lasciarsi alle unisce Costalta
spalle: San Simon a Vallada Agordina, di Cadore al
i cui interni sono il capolavoro di Paris Comelico:
Bordon, il più talentuoso allievo di tra scenari
Tiziano; Santa Margherita a Laggio mozzafiato e
di Cadore, dove dal 1205 gli sguardi villaggi fatati,
dei santi bizantineggianti accolgono scoprirete
il visitatore; e Sant’Orsola a Vigo chiesette
di Cadore, poco distante dal lago, affrescate,
impreziosita da uno straordinario ciclo piccoli laghetti
di affreschi trecenteschi sulla vita della e tradizioni Val Visdende (in alto);
sfortunata martire, assassinata dal suo ancestrali. Roseto di Seravella NARCISI E ROSE
potente e ricchissimo spasimante per (a destra); Chiesa di Santa A maggio, quando le cime delle Dolomiti
averne rifiutato l’amore. E poi la regina Margherita, Laggio di sono ancora intabarrate nel loro manto di
di tutte: il Santuario dei Santi Vittore Cadore (in basso). neve, la primavera mette in scena il suo LA VAL DI ZOLDO
e Corona, un’enorme basilica bizantina trionfo nel cuore delle Prealpi Bellunesi. Scortata dal Pelmo, una delle
alle porte delle Dolomiti. I prati che ammorbidiscono i declivi di montagne più iconiche delle Dolomiti,
Pian di Coltura, sopra Lentiai, si la Val di Zoldo è un microcosmo
LA VERDE VAL VISDENDE ridestano all’improvviso coprendosi di ricco di cappelle che dominano la
Incastonata tra le ripide pareti delle milioni di narcisi che ondeggiano al vento. valle, musei che raccontano di antichi
Dolomiti e incorniciata da fluttuanti Portatevi una bottiglia di vino e una mestieri e una natura che toglie il
boschi di larici e abeti, la Val Visdende, coperta per immergervi in questo mare respiro. Per i più golosi qui si produce
nell’Alta Val Comelico, è una stretta bianco e profumato. Per godere appieno il miglior gelato artigianale di tutto
vallata immersa nel silenzio. Attraversata della tavolozza di colori della primavera, il Bellunese. E non è un caso che in
da un gorgogliante ruscello, il Piave andate poi al Roseto di Seravella, a passato proprio dallo Zoldano siano
di Visdende, è solcata da decine di Cesiomaggiore, nel giardino della partiti i gelatieri che hanno esportato
piacevolissimi sentieri, da percorrere meravigliosa villa veneta che ospita il la loro arte in giro per il mondo. Se
anche in sella a una bicicletta, che dietro Museo Etnografico. I boccioli che capitate dalle parti di Longarone a
a ogni svolta riservano scorci e panorami accolgono a migliaia il visitatore non dicembre, sappiate che dagli anni
da togliere il fiato, pronti a far battere il sono stati acquistati, ma ognuno è legato ’60 vi si tiene una deliziosa fiera che
cuore perfino agli escursionisti solitari. alla storia di chi l’ha portato qui. celebra questa freddissima delizia.
LO S PE T TACO LO P IÙ
E S PLOS I VO
L’autunno le ha accese di colori, l’inverno ne ha mostrato
la bianca eleganza e la primavera la timida bellezza.
Ora l’estate si prende tutta la scena.
Scarponcini ai piedi, scoprite questa meraviglia
roccia dopo roccia,
sentiero dopo sentiero, prato dopo prato.
nord e salite fino al Rifugio Auronzo: da chiesa e preparatevi a meravigliarvi: la la attraversano e fermarsi a scrutare i
qui, con gli scarponcini ben allacciati e la vista che vi si aprirà davanti, con il Monte timidi daini o gli aironi che zampettano
macchina fotografica al collo, imboccate Civetta a chiudere l’orizzonte e il torrente lungo le rive del fiume alla ricerca
il sentiero che gira attorno alle Tre Cime che scorre sotto di voi, è una delle più di cibo è un’esperienza piacevole e
di Lavaredo, le più iconiche lingue di romantiche che vi capiterà di trovare romantica.
roccia dell’intero arco alpino, davanti in zona. In alternativa potete spingervi
alle quali rimarrete incantati. fino a Pieve di Cadore, arrampicarvi a
celeste vi farà inumidire un poco, ma ne dal vento, i larici che fanno da corona notte indimenticabile al Castello
sarà valsa la pena! al piccolo Lago Federa sembrano di Zumelle, un antico maniero
incendiarsi, infuocando d’incanto il riconvertito in B&B, visitate Limana: la
BOSCHI E MALGHE DEL raccolto specchio d’acqua in cui si Chiesa di Santa Giustina custodisce le
BASSO FELTRINO riflettono le appuntite guglie della Croda spoglie di san Valentino, il santo degli
Disteso ai piedi del Monte Grappa, Alano da Lago, sopra Cortina d’Ampezzo, una innamorati.
di Piave è un pittoresco borgo prealpino delle montagne più iconiche della zona.
S AU N E , S TE LL E , S CI
Ciaspolate nella neve, città illuminate per il Natale,
cieli stellati da ammirare avvolti nei piumoni
dentro stanze dalle pareti di vetro o
immersi in vasche fumanti circondati dalla neve.
Il clima rigido dell’inverno svela il carattere morbido
delle Dolomiti Bellunesi.
Franco Oliveri ©
vi scorteranno verso Piazza Maggiore, quello che in
dominata dal Castello di Alboino e due ore compie
dalla quinta del Teatro de la Sena caro il giro delle
a Carlo Goldoni, da cui si parte per Cinque Torri e
perdersi tra i corridoi della Galleria vi permetterà La Pista degli Innamorati
d’Arte Moderna e del Museo Diocesano, di fare una (in alto); la chiesa di Valle data la sua facilità, può essere affrontata
così pieno di capolavori da far girare pausa al Rifugio di Cadore con il Monte come una passeggiata sugli sci, meglio
la testa. Riprendetevi con una sosta Scoiattoli. Duranno sullo sfondo se fatta in due. Una volta arrivati alla
nella leggendaria pasticceria Garbujo, (a destra); con le ciaspole terrazza panoramica dove si ferma la IL CADORE
dove affondare ottimi biscottini nella sulla neve (in basso). funivia, e dopo aver scattato qualche Circondato dalle acque, con il Piave,
cioccolata calda. foto del Pelmo, del Civetta e delle Pale il Padola, l’Ansiei e il Boite che gli
di San Martino, che da qui sembra di bagnano i piedi, il Cadore vede
A FALCADE CON GLI SCI AI PIEDI poter toccare con un dito, stringete le intrecciarsi magicamente natura e
Sostengono gli amanti dello sci che sono cinghie degli scarponi, agganciate gli sci, cultura, quasi come se quest’area
di casa a Falcade, ai piedi dei Fochet di datevi una leggera spinta e cominciate la ne fosse il cuore (di cui peraltro ha la
Focobon, che la Pista degli Innamorati discesa. forma). Qui, nell’Oasi Naturalistica
(12 km di sinuosi saliscendi che da Col Se a metà strada, tra una curva Archeologica di Làgole, un’area
Margherita scivolano fino al paese) sia panoramica, un gruppo di tabià in legno boschiva ricca di risorgive solforose e
una delle più belle di tutte le Dolomiti; o un bosco di larici vi dovesse venir laghetti, ce n’è uno, il Lago delle Tose,
non c’è invece alcun dubbio che sia la voglia di una pausa, fermatevi al Rifugio alimentato dall’acqua che sgorga dalle
più romantica che possiate incontrare Capanna Passo Valles o allo Ski Bar rocce, che anticamente era la dimora
da queste parti. E non solo perché ogni Caverson (se scendete dalla parte di una divinità dai poteri guaritori.
mattina, con un gatto delle nevi, viene opposta) prima di raggiungere Falcade, Scoprite la storia di quest’oasi quando
disegnato un enorme cuore lungo il dove concluderete la serata con un è immersa nel sonno invernale, rotto
tracciato, ma anche e soprattutto perché, gustoso aperitivo davanti alle piste. soltanto dal gorgoglio delle sorgenti.
PRIMAVERA AUTUNNO
Valdaora \
#
TRENTINO \
#
San Candido
Sillian
AUSTRIA
• Bressanone
# ALTO ADIGE 1 Piani Eterni, Malga Erera 1 Foresta del Cansiglio
A22
\
#
2 Chiesa di San Simon, Vallada Agordina 2 Lago di Santa Croce
San Martino 3 Chiesa di Santa Margherita, Laggio di 3 Valmorel
in Badia
Cadore 4 Cascata della Soffia
4 Chiesa di Sant’Orsola, Vigo di Cadore 5 Cadini del Brenton
5 Santuario dei Santi Vittore e Corona, Anzù 6 Val Canzoi
Costalta
di Cadore 6 Val Visdende 7 Lago della Stua e Cascata delle Anguane
\
#
Pian di Coltura Alano di Piave
\ Ortisei
# Auronzo
di Cadore
7 8
\
#
\
#
Santo 8 Roseto di Seravella, Cesiomaggiore 9 Lago Federa e Croda da Lago
• Cortina d’Ampezzo
# Stefano
di Cadore 9 Val di Zoldo a Mel
b Brent de l’Art
Monte
ESTATE c Grotta Azzurra
Antelao Calalzo d Castello di Zumelle
(3264 m)
R
di Cadore
\
#
1 Arabba
2 Malga Ciapela
INVERNO
\ Caprile
# \
#
Borca
\ Vigo di Fassa
#
di Cadore
\
#
Forni di Sopra
3 Punta Rocca - Funivia Marmolada
4 Bramezza 1 Cortina d’Ampezzo
R
Monte
5 Lago di Misurina 2 Rifugio Gallina
\
#
Civetta
(3220 m)
Forno di Zoldo
\
# Ospitale 6 Tre Cime di Lavaredo 3 Rifugio Lagazuoi
Cencenighe di Cadore
Agordino \
# 7 Colle Santa Lucia 4 Rifugio Mietres
8 Pieve di Cadore 5 Rifugio Scoiattoli
9 Riserva Naturale Vincheto di Celarda 6 Malga Ra Stua
\ Agordo
#
Longarone #
• FRIULI a Valle di San Lucano 7 Malga Federa
VENEZIA GIULIA e Cuore di Taibon Agordino 8 Malga Pezie de Parù
TRENTINO Parco Nazionale b Conca di Gosaldo 9 Rifugio Dibona
ALTO ADIGE delle Dolomiti Bellunesi
c Pian dei Buoi a Rifugio Averau
Barcis
A27
A27
Feltre A27
•
#
A27
A27
A27A27
Arsiè #
\
\
# Realizzato da EDT per la Provincia di Belluno nell’ambito del progetto di marketing finanziato dal Fondo
Seren
del Grappa A27
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Comuni Confinanti, su autorizzazione di Lonely Planet Global Ltd.
•
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PORDENONE
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Tutti i contenuti editoriali sono di Lonely Planet e rispettano la politica di indipendenza e di imparzialità
della casa editrice.
Testo © Lonely Planet Global Ltd e EDT srl
• Conegliano
# Fotografie © Archivio fotografico CONSORZIO DMO DOLOMITI, tranne ove diversamente indicato.
R A28
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Monte
Grappa
(1777 m) Testi: Giacomo Bassi
Redazione: Silvia Amigoni
Progetto grafico: Leila Librizzi
Bassano • Oderzo
#
del Grappa • Montebelluna
# In copertina: Cuore di Taibon Agordino, foto di Moreno Geremetta ©
km
A4
•
#
Monte Pelmo
A4
0 4 8 12 16 20 In quarta di copertina: in alto: Sciatori in Val di Zoldo, foto di Matteo Nesello; al centro e in basso: Cinque Torri e Malga Garda,
foto © Archivio fotografico CONSORZIO DMO DOLOMITI
L O N E LY P L A N E T I TA L I A . I T