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PARASSITI: COME NASCONO, CRESCONO E PROLIFICANO GLI ELETTI

di Gaspare Serra

OVERDOSE DEMOCRATICA: IL COSTO DEGLI ELETTI


CHI VIVE A SPESE DEGLI ALTRI DANNEGGIA TUTTI. Questo il noto slogan duna recente e alquanto stravagante pubblicit progresso, che, accostando le foto di orripilanti parassiti con quella dun evasore fiscale -invero pi simile a un povero disgraziato!-, metteva in guardia i cittadini dalla tentazione di non pagare le tasse Ma chi sono i veri parassiti? Solo i commercianti che non erogano lo scontrino -magari perch strangolati da un regime fiscale opprimente-? Oppure le vere sanguisughe sono in primis quei politici che, adagiati su comode poltrone -senza alcuna voglia di mollarne la presa!-, hanno prosciugato le speranze dunintera generazione (la stessa che divenuto improprio chiamare generazione 1000 euro, visto che sempre pi si ritrovano 0 euro in tasca a fine mese!)??? La Democrazia lantibiotico pi efficace contro i pericoli di devianze autoritarie che possono minare la salute di qualsiasi Corpo civico. Sosteneva saggiamente Paracelso, per, che la dose che fa il veleno. Allora, come un sovradosaggio antibiotico pu esser letale per un paziente, allo steso modo LECCESSO DI RAPPRESENTANZA POLITICA PU RISULTARE UN COLPO MORTALE PER LA DEMOCRAZIA! Ogni democrazia deve avere un prezzo, in termini di costi della politica che si ripercuotono sui contribuenti. Ma QUANDO TALE PREZZO VIENE PERCEPITO COME INGIUSTIFICATO, arbitrario, insostenibile dai cittadini IL RISCHIO DASSISTERE A UNA LENTA, INESORABILE DELEGITTIMAZIONE DELLA POLITICA, FOMENTANDO POPULISMI DOGNI GENERE che rischiano di portare al collasso il Sistema democratico! LITALIA, senza nemmeno accorgersene, si cos ridotta a UN PAESE sotto occupazione: OCCUPATO DA UN ESERCITO DI POLITICI mestieranti, benpensanti, brizzolati e dai colletti bianchi, pronti a occupare stabilmente ogni Palazzo, ogni scranno, ogni seggiola disponibile in ogni ganglio vitale -e non- delle Istituzioni, ingolfando una macchina repubblicana gi alquanto rodata con la propria parassitica sovrabbondanza! LA CURA da adottare al pi presto per evitare che il Paese muoia doverdose democratica solo una: LA RISCOPERTA DEL SENSO DEL PUDORE DA PARTE DI CHI CI GOVERNA E RAPPRESENTA, chiamato al costo di duri sacrifici -di riforme impressionanti- ad abbattere lo spread tra il costo della politica italiana e quella dei restanti paesi occidentali, ormai superante ogni livello di guardia! Se i politici vogliono tagliare sul serio i costi della politica, per primo devono tagliare se stessi, eliminando qualche poltrona di troppo -pi duna!- al costo di scontentare molti contendenti del gioco delle sedie cui si ridotta la politica italiana! Lalternativa che abbiamo di fronte non tra Democrazia e mancanza di Democrazia: lalternativa tra una Democrazia inefficiente e sprecona e una Democrazia che funziona! LA POLITICA UNARTE NOBILISSIMA. LO MENO, per, SE FATTA DA GENTE CHE DI ONOREVOLE CONSERVA SOLO IL TITOLO!

LESERCITO DEGLI ELETTI


Secondo lultimo Rapporto Uil sui costi della politica (luglio 2012): le persone che vivono, direttamente o indirettamente, di politica sono oltre 1,1 milioni (il 4,9% del totale degli occupati); IL PLOTONE DEGLI ELETTI, parte integrante di questo esercito di mestieranti della politica, COMPUTA BEN 144 MILA UNITA; la politica nel suo complesso (il funzionamento degli organi istituzionali, le societ pubbliche, le consulenze in favore delle pubbliche amministrazioni) ci costa ben 23,9 miliardi di euro (772 euro pro-capite, pari all1,5% del Pil);

solo IL COSTO DEL NOSTRO SOVRABBONDANTE SISTEMA ISTITUZIONALE AMMONTA A


7,1 MILIARDI DI EURO LANNO! Ecco alcuni numeri che testimoniano impietosamente la diagnosi di un Paese malato di politica: 945 sono i PARLAMENTARI NAZIONALI (315 i senatori -senza contare quelli a vita- e 630 i deputati); 78 i PARLAMENTARI EUROPEI; pi di 1.000 i CONSIGLIERI REGIONALI (1.356 comprendendo Presidenti ed Assessori); oltre 3.000 i CONSIGLIERI PROVINCIALI (3.853 comprendendo Presidenti ed Assessori); quasi 120.000 i CONSIGLIERI COMUNALI (137.660 comprendendo Sindaci ed Assessori); oltre 13.000 i CONSIGLIERI DELLE COMUNITA MONTANE; oltre 12.000 i CONSIGLIERI CIRCOSCRIZIONALI (di cui 8.845 nelle sole Citt Capoluogo). Volgendo lo sguardo oltre i confini nazionali, fa specie scoprire come, mentre LITALIA VANTA QUASI UN MIGLIAIO TRA ONOREVOLI E SENATORI: Cipro elegge appena 57 parlamentari; il Lussemburgo 60; Malta 69; la Lettonia 100; lEstonia 101; la Slovenia 130; la Lituania 141; la Slovacchia 150; la Danimarca 179; la Finlandia 200; il Belgio 224; lOlanda 225; lIrlanda 226; il Portogallo 230; la Bulgaria 240; lAustria 245; la Repubblica Ceca 281; la Grecia 300; la Svezia 349; lUngheria 386; la Romania 471; la Polonia 560; la Spagna 614; la Germania 691; la Francia 920 (tanti ma pur sempre meno dei nostri 945!). Si dir che la forza dei nostri numeri risiede nella grandezza (in termini dabitanti) della nostra Nazione. Ma anche facendo la media dei parlamentari in rapporto alla popolazione, il quadro complessivo non cambia: la Germania (con i suoi 82 milioni di abitanti) dispone di 1 parlamentare ogni 118 mila abitanti; la Spagna (con 45 milioni di abitanti) di 1 ogni 73 mila; lOlanda (con 16 milioni di abitanti) di 1 ogni 71 mila; la Francia (con 64 milioni di abitanti) di 1 ogni 69 mila; la Polonia (con 38 milioni di abitanti) di 1 ogni 67 mila. E LITALIA? Con 59 milioni di abitanti, il nostro Paese SOVRASTA TUTTI DETENENDO IL poco invidiabile PRIMATO DI 1 PARLAMENTARE OGNI 63 MILA CITTADINI! A Strasburgo, per intendersi, ogni europarlamentare rappresenta ben 665 mila cittadini dellUnione! Unico paese in Europa a far meglio di noi -o peggio, secondo i punti di vista- il Regno Unito, che (con 61 milioni di abitanti) dispone di 1.480 parlamentari, ovvero 1 ogni 41 mila cittadini. Una magra consolazione

Uscendo dallarea dellUnione Europea, il quadro -se possibile- ancor pi sconfortante: il Canada (con i suoi 33 milioni di abitanti) dispone di 413 parlamentari (1 ogni 79 mila); lAustralia (con 20 milioni di abitanti) di 226 (1 ogni 88 mila cittadini); il Giappone (con 127 milioni di abitanti) di 722 (1 ogni 175 mila); la Russia (con 140 milioni di abitanti) di 400 (1 ogni 350 mila); gli Usa (con 300 milioni di abitanti) raggiungono quota 535 parlamentari (100 senatori e 435 deputati), stabilendo lincredibile rapporto di 1 parlamentare ogni 560 mila cittadini! SE USASSIMO LE STESSE PROPORZIONI DELLA RAPPRESENTANZA POLITICA AMERICANA, I SENATORI ITALIANI DOVREBBERO RIDURSI A 20 E I DEPUTATI A 87, per un totale di 107 parlamentari! Si dir: lAmerica una federazione di 50 Stati, con 50 diversi Parlamenti statali. Verissimo. Com altrettanto vero, per, che in California c un parlamentare locale ogni 299 mila abitanti, mentre in Lombardia c un consigliere regionale ogni 124 mila abitanti e nel Molise uno ogni 10.659!

COME DEBELLARE IL VIRUS DELLANTIPOLITICA


PRIMO: becero POPULISMO CHIEDERE IL DIMEZZAMENTO DEL NUMERO DI DEPUTATI E SENATORI ITALIANI??? Essere rappresentati da soli 315 deputati e 157 senatori minerebbe alle basi la nostra democrazia o renderebbe pi sostenibile ed efficiente il nostro ipertrofico sistema parlamentare?! Non irrilevante notare che negli Usa (Paese esteso 30 volte lItalia e con una popolazione quadrupla) il Senato federale composto da soli 50 senatori (uno per ogni Stato federale). SECONDO: Allargando lo sguardo oltre lorizzonte capitolino, semplicistica ANTIPOLITICA RECLAMARE IL DIMEZZAMENTO -o quantomeno una considerevole riduzione- del numero DEI COMPONENTI DI TUTTE LE ASSEMBLEE ELETTIVE (regionali, provinciali e comunali)??? EVERSIVO DUBITARE CHE CASA ITALIA POSSA ANCORA PERMETTERSI VITTO, ALLOGGIO E GUARENTIGIE varie PER 144 MILA ELETTI?! TERZO: spicciola DEMAGOGIA SOSTENERE che il dimezzamento del numero dei parlamentari sarebbe loccasione propizia per infrangere un altro tab: LABOLIZIONE DELLA FIGURA -tanto inutile quanto antistorica- DEI SENATORI A VITA??? Come giustificare che in Senato siedano parlamentari non eletti -come nelle migliori democrazie!- e a vita-come solo i papi e i restanti monarchi nel mondo-?! Come accettare che un simile status sia insindacabilmente concesso da unaltra autorit monocratica non eletta, la Presidenza della Repubblica?! E come difendere il prestigio ormai irrimediabilmente perduto di tale carica (il ruolo dei senatori a vita ha assunto sempre pi connotati politici: si ricordi la funzione di salvataggio dellultimo Governo Prodi assunta da alcuni senatori a vita o la nomina di Mario Monti propedeutica alla sua ascesa a Palazzo Chigi)?! QUARTO: banale PROPAGANDA INVOCARE IL PASSAGGIO AD UN BICAMERALISMO IMPERFETTO (differenziare natura, composizione e funzioni delle due Camere)? LItalia ha DUE RAMI DEL PARLAMENTO (Camera e Senato) CON analoga composizione e IDENTICHE FUNZIONI, il che COMPORTA: - COSTI MAGGIORI per il mantenimento di un pletorico apparato parlamentare; - e TEMPI PI LUNGHI E INCERTI per lattivit legislativa (ogni disegno di legge -salvo il Governo ponga la fiducia- condannato a unestenuante navetta parlamentare tra una Camera e laltra!). Perch non attribuire alla Camera lesercizio della funzione legislativa esclusivamente in tutte le materie di competenza statale (da ridefinire)? E perch non sostituire il Senato con una Camera delle Autonomie (o Senato federale), composta non da eletti ma da rappresentanti degli enti locali, con piena funzione legislativa in tutte le materie di competenza territoriale (anchesse da ridefinire)?

LIMPRESSIONE pi comune DESSERE PRESI IN GIRO DA UNA POLITICA PAROLAIA DEGLI ANNUNCI DICHIARATASI PRONTA A LAVORARE DACCETTA per tagliare sprechi e privilegi MA SCOPERTASI RICORRERE al massimo AD UNA LIMA (per di pi, ben poco affilata!). Fino a quando si potr continuare a chiedere sacrifici ai cittadini senza disturbare le Caste che governano agiatamente questo Paese??? (tratto dal BLOG PANTA REI)

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