Sei sulla pagina 1di 12

Attività ”Laudato sì


L
essere unite insieme in una sorta di “setti-
mana Laudato sì”, oppure collocarsi all’in-
e presenti schede voglio- terno di ogni settimana di Grest come gior-
no essere uno strumento per nata/momento Laudato sì.
iniziare a conoscere quella che Vi troverete sempre una preghiera in aper-
papa Francesco chiama: “la no- tura e chiusura, un video di provocazione,
stra casa comune” e per averne alcuni testi di papa Francesco, di Greta
cura. Il Santo Padre, ha scritto Tumberg e di un prete della nostra diocesi,
un’enciclica che, ispirandosi don Paolo Chiavacci, innamorato del Cre-
al canto di S. Francesco, porta ato, che a Crespano ha fondato una casa
come titolo: “Laudato Sì, sulla che, senza fagli torto, potremmo chiamare
cura della casa comune”. “Casa Laudato si”.
Scrive il papa all’inizio della sua Ogni giornata contiene delle attività sia
lettera: “San Francesco d’Assisi nel per gli animatori del Grest che per i ra-
suo bel cantico ci ricordava che la gazzi. In particolare le attività proposte
nostra casa comune è come una so- per i più piccoli si pongono l’obiettivo di
rella, con la quale condividiamo l’e- far emergere, nel dialogo fra ragazzi, che
sistenza, e come una madre bella che l’esperienza vissuta va collocata all’inter-
ci accoglie tra le sue braccia. Questa so- no di una visione di insieme, di connes-
rella protesta per il male che le provo- sione (come ci ricorda papa Francesco), già
chiamo, a causa dell’uso irresponsabile e presente in natura, sebbene noi non la per-
dell’abuso dei beni che Dio ha posto in lei. cepiamo o la cogliamo in modo parziale.
Con queste attività vorremmo aiutare ra- Tutti gli elementi insieme creano armonia
GRESTV 2021
e-mail: magogapaolo@gmail.com – tel. 392 2832316

gazzi e animatori a tornare ad amare que- del creato. Nella ricerca di questa armonia,
sta sorella/madre, a guardarla negli occhi, della bellezza e dei valori presenti nella na-
di Pastorale sociale e Salvaguardia del creato

a sentire il suo canto e il suo pianto. Molti tura il ragazzo può essere aiutato non solo
ragazzi e giovani hanno preso posizione dall’animatore ma anche da un compagno
per la sua difesa ma pochi si fermano ad e il ragazzo può essere strumento che ac-
Attività a cura dell’Ufficio diocesano

imparare dalla sua antica sapienza. Essa compagna in questa scoperta.


ci parla del Creatore, è la prima ad essere Lo scopo è di far entrare (giovani e ragaz-
uscita dalle sue mani ed essa stessa sempre zi) in contatto fisico/diretto con la natura
ci accoglie tra le sue. uscendo dai nostri ambienti (aule, sale).
Possiamo sederci in un prato, lungo un tor-

L
rente, in un campo, un vigneto, un bosco,
l’importante è che tocchiamo con mano,
e varie giornate sono pensate come vediamo con gli occhi, sentiamo con il
mattoncini. Esse contengono delle propo- cuore la voce della natura nella sua realtà
ste per animatori e per ragazzi. Possono concreta.

Diocesi di Treviso TREVISO - APS SALVAGUARDIA


DEL CREATO
prima settimana o primo giorno
Verso una nuova coscienza
O biettivo L ettera enciclica Laudato sì (papa Francesco 24/5/2015)
Cogliere che quello che abbiamo imparato va mes- La coscienza della gravità della crisi culturale ed eco-
so in discussione. Vi sono azioni, pensieri, abitudini logica deve tradursi in nuove abitudini.
che, senza sapere, sono nemici del Creato. Vi sono I giovani hanno una nuova sensibilità ecologica e
azioni buone e altre no. Grazie alla riflessione, alla uno spirito generoso, e alcuni di loro lottano in modo
conoscenza della natura, alla condivisione di quello ammirevole per la difesa dell’ambiente. (209)
che sappiamo, unendo pensieri e azioni – a difesa del I giovani esigono da noi un cambiamento. Essi si do-
crea­to – possiamo dare vita ad un nuovo modo di sen- mandano com’è possibile che si pretenda di costruire
tire e di rispettare la natura. un futuro migliore senza pensare alla crisi ambienta-
le e alle sofferenze degli esclusi. (13)
Rivolgo un invito urgente a rinnovare il dialogo sul
P reghiera per la nostra terra (papa Francesco)
modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta.
Abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti,
Dio onnipotente, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici
che sei presente in tutto l’universo umane, ci riguardano e ci toccano tutti. (14)
e nella più piccola delle tue creature,
Tu che circondi con la tua tenerezza
tutto quanto esiste,
riversa in noi la forza del tuo amore L e parole di Greta
(Dal discorso di Greta Thunberg a Katowice, in Polonia, in occa-
affinché ci prendiamo cura
sione della Conferenza sul Clima COP24 - 4 dicembre 2018)
della vita e della bellezza.
Inondaci di pace, Il mio nome è Greta Thunberg, ho quindici anni e
perché viviamo come fratelli e sorelle vengo dalla Svezia.
senza nuocere a nessuno. Parlo per conto di Climate Justice Now.
Molte persone dicono che la Svezia è solo un pic-
• Video papa Francesco: Cura del Creato colo Paese e non importa quel che facciamo. Ma ho
www.youtube.com/watch?v=konPIuHtiL0 imparato che non sei mai troppo piccolo per fare la
differenza. E se alcuni ragazzi ottengono attenzione
mediatica internazionale solo perché non vanno a
D a “La grande speranza”
(libro su don Paolo Chiavacci - 1973)
scuola per protesta, immaginate cosa potremmo fare
tutti insieme, se solo lo volessimo veramente.
Ma per fare ciò dobbiamo parlare chiaramente, non
Nella società in cui viviamo l’uomo, pur aumentando importa quanto questo possa risultare scomodo. Voi
numericamente ogni giorno, ogni giorno si fa indivi- parlate solo di un’infinita crescita della green eco-
dualmente più solo, più isolato, pieno di contraddi- nomy, perché avete troppa paura di essere impopo-
zioni: inventa nuove vie al benessere e si scopre sem- lari. Parlate solo di andare avanti con le stesse idee
pre più infelice e povero; combatte per la libertà e si sbagliate che ci hanno messo in questo casino, anche
accorge che sempre più diventa schiavo del progresso quando l’unica cosa sensata da fare è tirare il freno di
a tutti i livelli: costruisce e risparmia pensando alla emergenza. Non siete abbastanza maturi per dire le
vecchiaia e, se essa arriva, si trova moltiplicati la soli- cose come stanno, anche questo fardello lo lasciate a
tudine, l’amarezza; è in continua ricerca di salute, di noi bambini.
aria pura, di liberazione e costantemente aggrava gli
inquinamenti di ogni genere. • Ascolta la canzone di Piero Pelù “Picnic all’inferno”
A ttività per l’animatore P er riflettere
Partendo dal tuo nome, che ricorda la tua unicità, L’armonia del mandala ci rimanda all’armonia, bel-
trova/pensa a 3 creature che ti circondano (con la lezza e varietà del creato. Anche l’elemento più pove-
stessa iniziale del tuo nome), le cui caratteristiche ti ro (lo “scarto”): il bastoncino o la foglia secca creano
ispirano valori e azioni per la custodia del creato. armonia e bellezza nel mandala/creato.
Esempio: mi chiamo Maria/Mario vedo una Margherita e penso

P
al valore della piccolezza, della fragilità, del fiore del campo e
all’azione di rispettare e di avere uno sguardo attento...
reghiera per la nostra terra (da “Laudato sì”)
O Dio dei poveri,

A ttività per ragazzi e bambini


aiutaci a riscattare gli abbandonati
e i dimenticati di questa terra
L’attività si svolge all’aperto (giardino, bosco, prato, che tanto valgono ai tuoi occhi.
parco…). Invitiamo i bambini a osservare l’ambiente Risana la nostra vita,
circostante, passeggiando in silenzio e utilizzando affinché proteggiamo il mondo
soprattutto la vista. Ad ogni ragazzo verrà dato un ce- e non lo deprediamo,
sto o un sacchetto nel quale riporre elementi naturali affinché seminiamo bellezza
che troverà durante la sua osservazione. Si possono e non inquinamento e distruzione.
raccogliere sassi, foglie, fili d’erba, rametti, ghiande Tocca i cuori di quanti cercano solo vantaggi
(nel rispetto della natura). a spese dei poveri e della terra.
Al termine dell’osservazione e della raccolta ci si Insegnaci a scoprire il valore di ogni cosa,
divide in piccoli gruppi e, collaborando, si crea un a contemplare con stupore,
mandala (vedi esempi qui sotto). Per crearlo servono a riconoscere che siamo profondamente uniti
fantasia, creatività, collaborazione. Ogni piccolo ele- a tutte le creature
mento del mandala crea, insieme agli altri, una me- nel nostro cammino verso la tua luce infinita.
ravigliosa opera d’arte di forme e colori. Grazie perché sei con noi tutti i giorni.
Sostienici, per favore, nella nostra lotta
per la giustizia, l’amore e la pace.
Verso una nuova coscienza
prima settimana | primo giorno
seconda settimana o secondo giorno
Che mondo desideriamo
O biettivo D a “La grande speranza”
(libro su don Paolo Chiavacci - 1973)
Vi sono valori nascosti nella natura. Il Creatore ha po-
sto segni della sua presenza in ciò che ci circonda e ha È proprio nello scopo della nostra iniziativa promuo-
dato all’uomo la possibilità di scorgere il bene, il bello, vere, specie nei giovani, la conoscenza della Natura
il dono e molti altri valori. attraverso lo studio delle sue meraviglie nel tempo e
Anche in noi questi valori esistono, ma forse sono as- nello spazio, nelle grandezze e nei limiti dell’uomo,
sopiti. nella manifestazione della sua perenne vitalità pre-
Imparare a osservare l’energia vitale che muove ogni sente in ogni suo fenomeno e, conseguentemente,
creatura, darle un nome morale e spirituale (non solo susci tare quell’amore per la Natura che, anche di
scientifico) ci apre al desiderio interiore di cercare il ventati adulti, essi vivranno nell’arricchita sensibilità
bene, crescere in esso per migliorarci e condividerlo interiore e nel sempre più necessario rispetto ecolo-
con tutte le crea­ture. gico.
La mia vita di uomo è legata all’esistenza dell’anima-
le e del filo d’erba; l’esistenza dell’animale e del filo
P reghiera (Salmo 8)
d’erba sono legate all’esistenza della materia, della
Terra; l’esistenza della Terra è legata all’esistenza del
O Signore, nostro Dio, sistema solare; l’esistenza del sistema solare è legata
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: all’esistenza della via Lattea, la nostra Galassia; l’esi-
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza. stenza della Galassia è legata all’esistenza di tutto il
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti firmamento.
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, E i legami che l’un l’altro ci uniscono sono mirabile
per ridurre al silenzio nemici e ribelli. intreccio di energie, di forze, di materia, di ancora
sconosciute realtà che intercorrono, ora distinte e
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, ben definite, ora ancora ignorate, tra energia e ma-
la luna e le stelle che tu hai fissate, teria.
che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
L e parole di Greta
(Dal discorso di Greta Thunberg a Katowice, in Polonia, in occa-
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
sione della Conferenza sul Clima COP24 - 4 dicembre 2018)
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
La civiltà viene sacrificata per dare la possibilità a
tutti i greggi e gli armenti,
una piccola cerchia di persone di continuare a fare
tutte le bestie della campagna;
profitti. La nostra biosfera viene sacrificata per far sì
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che le persone ricche in Paesi come il mio possano
che percorrono le vie del mare.
vivere nel lusso. Molti soffrono per garantire a pochi
O Signore, nostro Dio, di vivere nel lusso.
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra. Se avrò dei bambini, probabilmente un giorno mi
faranno domande su di voi. Forse mi chiederanno
• Video L’ape e la mosca come mai non avete fatto niente quando era ancora
www.youtube.com/watch?v=8VZN7nVgoRg il tempo di agire. Voi dite di amare i vostri figli sopra
ogni cosa, ma state rubando loro il futuro davanti agli
occhi.
L ettera enciclica Laudato sì (papa Francesco 24/5/2015) A ttività per ragazzi e bambini
Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a colo- Ci procuriamo alcuni tipi di piante aromatiche (fre-
ro che verranno dopo di noi, ai bambini che stan- sche): rosmarino, salvia, prezzemolo, origano, timo,
no crescendo? Questa domanda non riguarda solo menta, alloro, lavanda. Predisponiamo, sopra una co-
l’ambiente in modo isolato, perché non si può porre perta, le erbe ognuna in un piatto. I ragazzi sono seduti
la questione in maniera parziale. Quando ci inter- a terra nel prato. Un ragazzo alla volta, bendato, dovrà
roghiamo circa il mondo che vogliamo lasciare ci annusare (e toccare) la pianta e riconoscerla. Su un car-
riferiamo soprattutto al suo orientamento genera- tellone segniamo con una crocetta le piante indovina-
le, al suo senso, ai suoi valori. Se non pulsa in esse te. Chiediamo poi ai ragazzi se ne conoscono l’utilizzo.
questa domanda di fondo, non credo che le nostre Ogni pianta, seppur con caratteristiche diverse per aro-
preoccupazioni ecologiche possano ottenere effetti ma, gusto e forma, è importante per il suo utilizzo. Ogni
importanti. Ma se questa domanda viene posta con pianta ha un valore, un uso, un significato. Possiamo
coraggio, ci conduce inesorabilmente ad altri interro- vedere, in gruppo, se i ragazzi ne conoscono qualcuno.
gativi molto diretti: A che scopo passiamo da questo
mondo? Per quale fine siamo venuti in questa vita?
Per che scopo lavoriamo e lottiamo? Perché questa
terra ha bisogno di noi? Pertanto, non basta più dire
P er riflettere
che dobbiamo preoccuparci per le future generazio- L’unicità dell’aroma si comprende meglio all’interno
ni. Occorre rendersi conto che quello che c’è in gioco di altri elementi (menta/gelato; rosmarino/grigliata)
è la dignità di noi stessi. Siamo noi i primi interessati che rendono particolare quel cibo oltre il proprio sin-
a trasmettere un pianeta abitabile per l’umanità che golo gusto/elemento.
verrà dopo di noi. È un dramma per noi stessi, perché
ciò chiama in causa il significato del nostro passaggio
su questa terra. (160)
P reghiera (papa Francesco - “Querida Amazonia”)
• Ascolta la canzone di Michael Jackson “Earth Song” Madre della vita, nel tuo seno materno si è formato
Gesù, che è il Signore di tutto quanto esiste. Risorto,
Lui ti ha trasformato con la sua luce e ti ha fatta re-

A ttività per l’animatore


gina di tutto il creato. Per questo ti chiediamo, o Ma-
ria, di regnare nel cuore palpitante dell’Amazzonia.
Ci si divide in gruppi, in modo che ogni gruppo possa Mostrati come madre di tutte le creature, nella bel-
dare una prospettiva diversa. Si può pensare ai 5 con- lezza dei fiori, dei fiumi, del grande fiume che l’attra-
tinenti, oppure a 5 ambiti del creato (mare, cielo, de- versa e di tutto ciò che freme nelle sue foreste. Pro-
serto, terra, aria), a 5 ambiti del proprio paese (i par- teggi col tuo affetto questa esplosione di bellezza.
chi, le strade, le case, le fabbriche, i campi coltivati)...
Ogni gruppo cerca di pensare (nel proprio ambito) Chiedi a Gesù che effonda tutto il suo amore sugli
al bene, al bello e al dono che concretamente vede o uomini e sulle donne che vi abitano, perché sap-
non vede e cosa sia possibile fare per valorizzare e/o piano ammirarla e custodirla.
condividere. Fa’ che tuo Figlio nasca nei loro cuori, perché ri-
splenda nell’Amazzonia, nei suoi popoli e nelle sue
culture, con la luce della sua Parola, col conforto
del suo amore, col suo messaggio di fraternità e di
seconda settimana | secondo giorno

giustizia.
Che mondo desideriamo
terza settimana o terzo giorno
Tornare a darsi la mano
O biettivo
che qui, in particolare, sembrano possedere, eccezio-
nalmente ricca, la loro tavolozza e dipingere in mil-
le colori e mille sfumature il tutto; il lavoro dei loro
Guardando al creato, ci accorgiamo che non esiste
vita nella solitudine, ma che tutto è connesso. Ogni es- genitori o dei vicini nella coltivazione della terra o
sere vive grazie a un altro e di questa solidale catena, nell’allevamento del bestiame; se stessi nel loro cor-
che lega ogni creatura, anche l’uomo fa parte. Rompe- po, nello spirito, nello stesso loro respiro... le crona-
re questi legami o pensare di poter vivere senza di essi che, purtroppo frequenti, descrittive dei terremoti, le
è un grande inganno. È tempo di invertire la direzio- alluvioni, le frane...
ne, abbandonare l’idea di essere unici e autonomi dal Aiutiamoli! Ed essi si sentiranno gonfiare il cuore,
resto degli esseri della terra e sentirci invece parte e non importa se qualche volta anche di paura, per un
custodi di ogni vita. dono prima sconosciuto; impareranno ad amare e a
rispettare la Natura, qualche volta a difendersene. I
loro elaborati, se l’insegnante glieli vorrà proporre,

P reghiera cristiana con il creato (da “Laudato sì”)


saranno pieni di questa luce interiore che li illumina,
di questo calore e – in proporzione alla loro età – illu-
mineranno anche noi.
Ti lodiamo, Padre, con tutte le tue creature,
che sono uscite dalla tua mano potente.

L
Sono tue, e sono colme della tua presenza
e della tua tenerezza.
ettera enciclica Laudato sì (papa Francesco 24/5/2015)
Figlio di Dio, Gesù, L’intervento dell’essere umano sulla natura si è sem-
da te sono state create tutte le cose. pre verificato, ma per molto tempo ha avuto la caratte-
Hai preso forma nel seno materno di Maria, ristica di accompagnare, di assecondare le possibilità
ti sei fatto parte di questa terra, offerte dalle cose stesse. Si trattava di ricevere quello
e hai guardato questo mondo con occhi umani. che la realtà naturale da sé permette, come tenden-
Oggi sei vivo in ogni creatura do la mano. Viceversa, ora ciò che interessa è estrarre
con la tua gloria di risorto. tutto quanto è possibile dalle cose attraverso l’impo-
Spirito Santo, che con la tua luce sizione della mano umana, che tende ad ignorare o
orienti questo mondo verso l’amore del Padre a dimenticare la realtà stessa di ciò che ha dinanzi.
e accompagni il gemito della creazione, Per questo l’essere umano e le cose hanno cessato di
tu pure vivi nei nostri cuori per spingerci al bene. darsi amichevolmente la mano, diventando invece
dei contendenti. Da qui si passa facilmente all’idea di
• Video Gli alberi parlano: una crescita infinita o illimitata, che ha tanto entu-
www.youtube.com/watch?v=mKd02YknLh4 siasmato gli economisti, i teorici della finanza e della
tecnologia. Ciò suppone la menzogna circa la dispo-
nibilità infinita dei beni del pianeta, che conduce a
D a “La grande speranza”
(libro su don Paolo Chiavacci - 1973)
“spremerlo” fino al limite e oltre il limite. (106)

Aiutiamo i ragazzi a guardarsi attorno: il cielo, nel


Sole e nel buio; le montagne, così variabili nelle loro L e parole di Greta
(Dal discorso di Greta Thunberg al Parlamento Europeo di Stra-
espressioni; gli alberi; i fiori dei campi e dei monti;
sburgo - 16 aprile 2019)
l’erba stessa, di cui ogni filo è diverso dall’altro; i tor-
renti, ora gonfi e impetuosi, ora aridi e secchi; il pa- A settembre 7 milioni e mezzo di persone sono scese
norama; le stagioni e le condizioni meteorologiche per strada in tutto il mondo chiedendovi di unirvi,
dinanzi ai dati scientifici, per poterci offrire un fu- Un ragazzo alla volta, bendato e accompagnato per
turo sicuro. E poi, nel novembre 2019, il Parlamento mano da un compagno (in un clima di silenzio!), spe-
Europeo ha dichiarato l’emergenza climatica e am- rimenterà il percorso a piedi nudi, soffermandosi su
bientale. ogni tipo di terreno, cercando di memorizzare le sen-
Quando i vostri figli hanno fatto scattare l’allarme sazioni generali e nei diversi terreni. Al termine, in
antincendio voi siete usciti, avete respirato l’aria e gruppo, si condividono le sensazioni provate.
vi siete resi conto che era la verità: la casa stava bru- Il percorso va fatto in silenzio, molto lentamente e
ciando, non era un falso allarme. sostando su ogni terreno. La condivisione può esse-
E poi cosa avete fatto? Siete rientrati, avete finito la re fatta anche sulla sensazione dell’accompagnare ed
vostra cena, avete guardato un film e siete andati a essere accompagnato.
dormire senza nemmeno chiamare i vigili del fuoco.
Mi dispiace, ma questo è un comportamento insen-
sato. Se la casa brucia, non si aspetta qualche anno
prima di spegnere l’incendio. Eppure è questo che ci
P er riflettere
propone oggi la Commissione. La diversità degli elementi e delle sensazioni prodot-
te va colta nella sua globalità, segno della varietà, ar-
monia e ricchezza del creato. L’approccio alle diverse

A ttività per l’animatore


sensazioni/realtà del creato spesso è accompagnato o
condiviso con qualcun altro che mi guida (od ostaco-
Dopo esserci divisi in piccoli gruppi (seduti in un am- la) e mi aiuta a interpretare – con il suo contributo –
biente naturale), osservare quali sono i legami che si la complessità dell’esperienza.
colgono tra le creature.
Costruire la parola più lunga unendo le iniziali del-
le creature legate (ad esempio: Albero/Radice/Terra/
Edera (ARTE); Uccello/Nido/Ipocastano/Ossigeno/
P reghiera (da “Laudato sì”)
Nuvola/Erba (UNIONE). Signore Dio, Uno e Trino,
comunità stupenda di amore infinito,
insegnaci a contemplarti

A ttività per ragazzi e bambini


nella bellezza dell’universo,
dove tutto ci parla di te.
Scoprire i vari tipi di terreno in un “percorso sensoria- Risveglia la nostra lode e la nostra gratitudine
le” a piedi nudi. per ogni essere che hai creato.
All’aperto, viene creato un percorso, una sorta di Donaci la grazia di sentirci intimamente uniti
strada con vari elementi naturali: erba, sassi, sabbia, a tutto ciò che esiste.
foglie, pigne, paglia, rami pino, erba, acqua, fango… Dio d’amore,
per poi ritornare all’erba. mostraci il nostro posto in questo mondo
come strumenti del tuo affetto
per tutti gli esseri di questa terra,
perché nemmeno uno di essi
è dimenticato da te.
Illumina i padroni del potere e del denaro
perché non cadano nel peccato dell’indifferenza,
amino il bene comune, promuovano i deboli,
Tornare a darsi la mano

e abbiano cura di questo mondo che abitiamo.


terza settimana | terzo giorno

I poveri e la terra stanno gridando:


Signore, prendi noi col tuo potere e la tua luce,
per proteggere ogni vita,
per preparare un futuro migliore,
affinché venga il tuo Regno
di giustizia, di pace, di amore e di bellezza.
Amen.
quarta settimana o quarto giorno
Il canto della terra e dell’umanità
O biettivo
cui ti inondano. Quante volte il tuo occhio si posa su
armonie di forme, armonie di colori, armonie di li-
nee, armonie di luci, armonie di bellezza che tu senti
Le creature non parlano, ma cantano e il loro canto è vicine, che ti fanno vibrare. Quante volte la soavità
ricco di significati: salutare il giorno, giocare, ricono- di una voce, un volto, una musica, un raggio di sole,
scere la propria specie, mandare messaggi d’amore. un canto. Quante volte il delizioso spirar dalla Natura
Nel canto scopriamo che, nonostante tanta sofferenza, di un profumo che, salendo dalla terra e dai fiori, o
anche un uccellino in gabbia alza la sua lode al cielo. Il portato dal vento si insinua fluttuante, quasi eco di
canto è segno di festa, di gioia, di libertà, di lode e pre- sogni, al di là dei tuoi sensi, dentro al tuo spirito...
ghiera. Anche per gli uomini in situazioni di schiavitù Che sono tutti questi inviti pieni di fascino, colmi di
o povertà il canto rappresenta un segno, una memoria, promesse?
un anelito alla libertà, alla vita, all’amore. Anche nel
canto le creature si rivelano unite e portatrici di valori.

L ettera Querida Amazonia (papa Francesco 2/2/2020)

P reghiera Risvegliamo il senso estetico e contemplativo che Dio


ha posto in noi e che a volte lasciamo si atrofizzi. Ri-
Ti ringraziamo, Padre Santo, cordiamo che, «quando non si impara a fermarsi ad
perché nel tuo grande amore hai creato il mondo. ammirare ed apprezzare il bello, non è strano che
Tutto ti rende grazie: il cielo e la terra, ogni cosa si trasformi in oggetto di uso e abuso senza
ogni creatura canta la tua lode. scrupoli». Per contro, se entriamo in comunione con
La nostra gioia di vivere la foresta, facilmente la nostra voce si unirà alla sua
è un dono meraviglioso venuto dalle tue mani. e si trasformerà in preghiera: «Coricati all’ombra di
Grazie, Signore, un vecchio eucalipto, la nostra preghiera di luce s’im-
grazie a te, che vivi e regni nei secoli eterni. merge nel canto di fronde eterne». (56)
Le mani, gli occhi, il cuore e la mente:
tutto ci rende capaci di sentire, cantare, lodare,
desiderosi di incontrarti negli altri
e in ogni tua creatura.
C anzone: Io canto (Riccardo Cocciante o Laura Pausini)
La nebbia che si posa la mattina, Le pietre di un sen-
Ci vuoi segno di comunione e di amicizia,
tiero di collina, Il falco che s’innalzerà, Il primo raggio
di custodia e di cura per tutte le tue creature.
che verrà, La neve che si scioglierà, Correndo al mare.
Siamo un dono divino di vita e di amore.
L’impronta di una testa sul cuscino, I passi lenti e in-
Grazie Signore, certi di un bambino, Lo sguardo di serenità, La mano
grazie a te, che vivi e regni nei secoli eterni. che si tenderà, La gioia di chi aspetterà, Per questo e
quello che verrà.
• Video Il canto dei grilli
Io canto. Le mani in tasca e canto, La voce in festa e
www.youtube.com/watch?v=4HEfA8cq0fU
canto, La banda in testa e canto, Corro nel vento e
canto, La vita intera e canto, La primavera e canto,

D a “La grande speranza”


(libro su don Paolo Chiavacci - 1973)
La mia preghiera e canto, Per chi mi ascolterà, Vo-
glio cantare, Sempre cantare…
L’odore del caffè nella cucina, La casa tutta piena di
Ogni giorno i tuoi sensi si incontrano in creature che mattina, E l’ascensore che non va, L’amore per la mia
vorresti perpetuare in te per la dolcezza e la gioia di città, La gente che sorriderà, Lungo la strada.
I rami che s’intrecciano nel cielo, Un vecchio che poi messo in un cesto al centro del gruppo. Uno alla
cammina tutto solo, L’estate che poi passerà, Il grano volta i ragazzi leggono il foglio di un compagno. Alla
che maturerà, La mano che lo coglierà, Per questo e fine ne parliamo insieme.
quello che verrà,
Io canto. Le mani in tasca e canto, La voce in festa e
canto, La banda in testa e canto, Io corro nel vento
e canto, La vita intera e canto, La primavera e can-
P er riflettere
La diversità dei suoni/rumori e delle loro sensazioni
to, L’ultima sera e canto io, Per chi mi ascolterà,
va colta nella sua globalità, segno della varietà, armo-
Voglio cantare…
nia/disarmonia e ricchezza/povertà del creato. L’ap-
proccio alle diverse sensazioni/realtà del creato spes-

A ttività per l’animatore


so è accompagnata o condivisa con qualcun altro che
mi guida (o ostacola) e mi aiuta ad interpretare – con
il suo contributo – la complessità dell’esperienza.
Attività 1
Prendendo ad esempio una creatura o più creature,
immaginare quale danza/ballo si possa creare.
Ad esempio: ci si pone in piccoli gruppi e si imitano i
petali di un fiore dal suo sbocciare al loro cadere.
P reghiera
Signore, donaci la gioia
Attività 2 di saper porre te al primo posto:
Mettendoci in osservazione/contemplazione della la gioia della verità.
natura, scrivere alcune frasi spirituali come se stessi-
Signore, donaci la gioia
mo componendo un salmo.
di saper scegliere secondo la tua misura:
la gioia della fede.

A ttività per ragazzi e bambini


Signore, donaci un cuore ardente
per rispondere alla tua chiamata
Ogni ragazzo si sdraia a terra, chiude gli occhi e ascol- anche quando può essere esigente:
ta (per 10/15 minuti) i suoni e i rumori attorno a sé. la gioia dell’amore.
Quali i rumori della Signore, donaci un’intelligenza
Natura? che sappia scoprire nella fede
Quali rumori pro- i tuoi disegni al di là dei nostri piccoli piani:
dotti dall’uomo? la gioia della speranza.
Quali suoni ci rilas-
sano, quali ci agita- Signore, facci guardare a tutte le creature
no: il ronzio delle con il tuo sguardo.
api, il canto degli uccelli, il vento sul mio corpo o il Rendici attenti
calore del sole, il mio respiro, il battito del mio cuore? alle vere esigenze di amore dei fratelli.
Che sensazioni vivo? Fa’ che amoamo la solitudine
Invitiamo i ragazzi a scrivere su un foglio ciò che han- e il silenzio pieni di te,
no ascoltato, ciò che hanno sentito… il foglio viene perché solo così possiamo sentirti e ascoltarti.
Il canto della terra e dell’umanità
quarta settimana | quarto giorno
quinta settimana o quinto giorno
Il grido della terra
e il grido dei poveri
O biettivo L ettera enciclica Laudato sì (papa Francesco 24/5/2015)
Imparare a sentire il dolore della terra e dell’umani- Vorrei osservare che spesso non si ha chiara consape-
tà ci permette di farci vicini ad ogni creatura. Essere volezza dei problemi che colpiscono particolarmente
capaci di questo ascolto ci permetterà di attivarci per gli esclusi. Essi sono la maggior parte del pianeta, mi-
lenire le sofferenze di cui l’umanità ha grande respon- liardi di persone. Oggi sono menzionati nei dibattiti
sabilità. Come sarebbe bello poter trasformare il gri- politici ed economici internazionali, ma per lo più
do di dolore in canto di guarigione! sembra che i loro problemi si pongano come un’ap-
pendice, come una questione che si aggiunga quasi
per obbligo.

P reghiera (papa Francesco)


Questo si deve in parte al fatto che tanti professioni-
sti, opinionisti, mezzi di comunicazione e centri di
potere sono ubicati lontani da loro, in aree urbane
Dio amorevole,
Creatore del cielo, della terra isolate, senza contatto diretto con i loro problemi. Vi-
e di tutto ciò che contengono, vono e riflettono a partire dalla comodità di uno svi-
apri le nostre menti luppo e di una qualità di vita che non sono alla por-
e tocca i nostri cuori, tata della maggior parte della popolazione mondiale.
affinché possiamo essere parte Ma oggi non possiamo fare a meno di riconoscere che
del creato, tuo dono. un vero approccio ecologico diventa sempre un ap-
proccio sociale, che deve integrare la giustizia nelle
Sii presente ai bisognosi
discussioni sull’ambiente, per ascoltare tanto il grido
in questi tempi difficili,
della terra quanto il grido dei poveri. (49)
specialmente i più poveri e i più vulnerabili.
Aiutaci a mostrare solidarietà creativa
nell’affrontare le conseguenze
di questa pandemia globale.
Rendici coraggiosi
L e parole di Greta
(Dal discorso di Greta Thunberg al Senato Italiano - Roma, Pa-
nell’abbracciare i cambiamenti lazzo Madama - 18 aprile 2019)
rivolti alla ricerca del bene comune
Tanta gente importante si congratula con me, ma non
ora più che mai,
so di che cosa si congratuli. Milioni di studenti sono
che possiamo sentire di essere tutti
andati in sciopero per il clima, e nulla è cambiato, le
interconnessi e interdipendenti.
emissioni continuano come prima. E allora perchè
Fa’ in modo che riusciamo queste persone importanti si congratulano con me?
ad ascoltare e rispondere Noi siamo scesi in piazza non per farci i selfie, ma solo
al grido della terra e al grido dei poveri. perché vogliamo che voi agiate. Lo facciamo per reim-
Possano le sofferenze attuali possessarci dei nostri sogni e delle nostre speranze...
essere i dolori del parto Kennedy disse: andiamo sulla Luna, e dopo qualche
di un mondo più fraterno e sostenibile. anno ci si andò. Nôtre Dame è andata a fuoco e in poche
ore si sono trovati i soldi per ricostruirla. Quando voglia-
• Video Sofferenza dell’ambiente e dell’umanità: mo fare una cosa, i mezzi li troviamo. Il problema è che
www.youtube.com/watch?v=vZv9oISl5o8 nulla viene fatto per fermare la distruzione del clima.
C anzone: Il gigante (I Rio) la vita. Potrei fare attenzione a tutti i detersivi che in
casa si utilizzano ogni giorno.
Per la mancanza d’affetto e d’amore un giorno il
mondo ebbe un malore e poiché si sentiva cadere un
bimbo piccino lo volle tenere. Aprì le braccia più che
potè, però non riusciva a tenerlo un gran che, a lui si
unì un altro bambino, ma non ne tennero che un pez-
A ttività per ragazzi e bambini
L’attività si svolge in coppia. Uno ragazzo viene ben-
zettino. Poi vennero altri, a dieci e a venti e unirono
dato e uno lo accompagna per mano. Il ragazzo ben-
mani e continenti, bambini pallidi, giallini, mori, in
dato verrà accompagnato a toccare alberi diversi, ab-
un girotondo di mille colori. E quell’abbraccio grande
bracciarli, toccarne la corteccia, le radici; il ragazzo
e rotondo teneva in piedi l’intero mondo.
che guida accompagnerà a sentire diversi alberi. Il
Passa il gigante, calpesta l’erba, di tutto il mondo. ragazzo accompagnato si lascerà guidare, dovrà dare
Passa il gigante sulle città si porta via lo sfondo. Passa fiducia. Al termine dell’attività si invertono i ruoli.
il gigante soffoca l’aria, all’acqua cambia colore. E ci
rimane un cielo bucato sopra a un mare da buttare. E
finché il sole cerca la luna, l’uva diventa matura. L’er-
ba profuma tagliata, incrociamo le dita.
Tu come stai, quale mondo vuoi? Io voglio un po-
sto migliore. Tu dove stai, di che pianeta sei? Que-
sto ha bisogno d’amore. Alla fine ogni ragazzo è invitato, in gruppo, a raccon-
tare le sensazioni che ha provato a “toccare” e ad es-
Passa il gigante, graffia le stelle, morde i pianeti. Passa sere guidato.
il gigante che anche lassù, butta i suoi rifiuti. Passa il
gigante sporca di nero, tutto quello che tocca. Cresce
il gigante nell’indifferenza di chi non apre bocca. Fin-
ché il sole cerca la luna, l’uva diventa matura. L’erba
profuma tagliata, incrociamo le dita.
P er riflettere
La diversità degli elementi toccati e delle sensazioni va
Tu come stai, quale mondo vuoi?... colta nella sua globalità, segno della varietà, armonia e
ricchezza del creato. Le diverse sensazioni e realtà del
Gira la terra gira, gira tutto gira. Eppure il vento soffia
creato spesso sono condivise con qualcun altro che
ancora. Gira la vita gira, gira l’amore gira. Eppure il
mi guida (od ostacola) e mi aiuta a interpretare – con
vento soffia ancora.
il suo contributo – la complessità dell’esperienza.
Tu come stai, quale mondo vuoi... Tu come stai,
non ti chiedi mai se c’è un posto migliore?

P reghiera

A ttività per l’animatore


Signore, benedici il mondo,
dona salute ai corpi e conforto ai cuori.
Dopo una lunga passeggiata, evidenziare quali sia- Ci chiedi di non avere paura.
no i segni di “grido della terra” (immondizie, smog, Ma la nostra fede è debole e siamo timorosi.
cemento, abbandono di terra e case...) e come questi Però Tu, Signore, non lasciarci
incidano sul grido del povero. A quale povero fa ri- in balìa della tempesta.
ferimento questo grido? Quale impegno posso pren- Ripeti ancora: «Voi non abbiate paura».
dermi in prima persona? E noi, insieme a Pietro,
Esempio: vedo costruire un capannone e so che ve ne “gettiamo in Te ogni preoccupazione,
sono altri abbandonati; il grido è per quella terra ce- perché Tu hai cura di noi”.
mentificata e per quel bene abbandonato che rappre-
senta spreco, impatto ambientale, discarica abusiva.
Potrei promuovere un’iniziativa di pulizia del verde e
di un parco del mio paese.
quinta settimana | quinto giorno
Vedo un corso d’acqua che non ha alcun pesce, pro- Il grido della terra
babilmente perché l’inquinamento non permette più e il grido dei poveri

Potrebbero piacerti anche