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RACCONTAMI LA CASA DEL SOLE - STIMOLAZIONE BASALE n.

63

Stimolazione Basale:
sensorialità… emozione…
comunicazione… relazione!
DI LUCA SCARPARI E GIORGIO CALENDI

L
a sensorialità e la percezione rive- Facendo leva sulle competenze sen- attive del loro corpo, della loro quoti-
stono un ruolo fondamentale nel- soriali “basali” che tutti gli uomini dianità e magari avere una certa tensio-
lo sviluppo dell’uomo fin dal suo possiedono: somatiche, vibratorie e ve- ne progettuale verso il mondo esterno.
concepimento. Per tutta la vita ogni stibolari, si privilegia la percezione del Intervenire nell’ambito della sensoriali-
persona avverte, sperimenta e ascolta corpo della persona e si favoriscono il tà corporea, significa anche far scaturi-
input sensoriali: tutti questi stimoli benessere e la comunicazione. Soste- re nell’uomo delle emozioni e stabilire
che, a vario titolo ogni essere umano nere la percezione corporea significa con lui una comunicazione. In questo
vive, si collegano ad una componente dare la possibilità a queste persone di caso non si tratta di una comunicazio-
emozionale. rilassarsi, risentirsi e perché no, atti- ne verbale ma di un contenuto comu-
La Stimolazione Basale, intesa come varsi, anche se in apparentemente pic- nicativo extraverbale, non per questo
approccio educativo-riabilitativo, pro- colissimi movimenti che, tuttavia, le meno significativo, anzi, per certi versi
muove lo sviluppo della persona con rendono protagoniste e non solamente ben più profondo, autentico e sincero.
grave e gravissima disabilità attraverso “oggetto di cura”. La comunicazione riferita alla senso-
la sensorialità e la percezione corporea, Essere protagoniste significa, attraver- rialità corporea dà possibilità di espres-
considerando anche la pregnanza emo- so queste piccole esperienze di attiva- sione a quelle persone che non riesco-
zionale che tutto questo comporta. La zione in autonomia, essere interpreti no ad utilizzare il comune linguaggio
Stimolazione Basale, che in particolar verbale.
modo accompagna quelle persone af- La comunicazione che utilizza il corpo
fette da disabilità molto complesse, “... sostenere la come centro di scambio è una forma di
propone il termine “educazione” là dialogo globale e reciproco che motiva
dove apparentemente sembra quasi im- percezione corporea alla relazione alla partecipazione dan-
possibile il solo pronunciarlo. significa dare do senso all’esperienza al mondo.
Invece è proprio lì, in queste situazioni una possibilità di I canoni comunicativi di queste perso-
di vita molto particolari che la Stimo- rilassamento, di ascolto ne sono altri, sono molti: è necessario
lazione Basale assume il suo ruolo più e di movimento” imparare ad ascoltarli.
importante. Durante un intervento di Stimolazione

14 - GIUGNO 2016
n. 63 RACCONTAMI LA CASA DEL SOLE - STIMOLAZIONE BASALE

Basale, osservare la chiusura e l’apertu-


ra degli occhi, l’emissione di un suono
gutturale, il rilassamento di una mano,
significa ascoltare queste persone, che,
attraverso questo intervento che intera-
gisce coi loro sensi, comunicano il loro
stato d’essere fisico ed emozionale in
quel momento. Parole oltre le parole!
Noi viviamo quotidianamente lo stret-
to legame che esiste tra Stimolazione
Basale ed emozionalità, lo riscontria-
mo attraverso il nostro intervento con
bambini, ragazzi ed adulti con disabi-
lità psicofisica complessa ed anche con sperimentazione.
bambini e ragazzi affetti da autismo ed
“... con le proposte Quest’oggetto normalmente verrebbe
insufficienza mentale grave. adeguate, riusciamo respinto oppure sarebbe fonte di disa-
La Stimolazione Basale assume il più a catturare la loro gio, confusione o agitazione; tuttavia,
alto significato se pensiamo alle tante attenzione sensoriale. grazie ad un’adeguata preparazione
persone nella prima situazione di pato- Quasi magicamente, con concetti di Stimolazione Basale,
logia: con una notevole forma di com- riusciamo a farlo sentire e conoscere in
promissione fisica un ritardo mentale i timori diminuiscono, modo armonico.
profondo, che non si muovono e non rallenta l’ipercinesia Pensiamo invece ai bambini con auti-
parlano. Attraverso contatti che si rife- e diminuisce l’affanno smo: li teniamo per mano, sono spesso
riscono alle sensorialità caratteristiche respiratorio” intimoriti, agitati, urlano e vivono nel
di questo approccio, si accompagna la loro mondo. Con le adeguate proposte,
persona a risentire il proprio corpo sta- riusciamo a catturare la loro attenzione
tico, a ripercepirsi in uno stato di pia- sensoriale. Quasi magicamente, i loro
cevolezza che non è solamente fisica, lo Ecco ora sono pronti, in questo stato di timori diminuiscono, rallenta la loro
stato di benessere indotto fa scaturire tranquillità, in questa nuova posizione ipercinesia, diminuisce il loro affanno
anche una positività emozionale. Ri- favorita dal contatto col nostro corpo respiratorio.
cordiamoci che gioia e piacere sono il e grazie alla relazione che si è instau- Anche queste persone come quelle ci-
motore esistenziale per qualunque es- rata a partire dall’aver provato sensa- tate prima, ora sono pronte ad ascol-
sere umano! zioni piacevoli; possono sentire ancora tare qualcosa di diverso: un materiale
Mentre scriviamo pensiamo a bambini qualcosa di più strutturato e che è al di sensoriale, un oggetto, la nostra mano.
che accogliamo nelle nostre braccia, in fuori di sé, dei propri confini corporei: I bambini nelle due differenti situa-
quel momento sono rigidi, piangono e, un oggetto. zioni di patologia non parlano, ma i
gradualmente, grazie all’applicazione Certamente non sono in grado di loro sguardi tranquilli, gli accenni di
di queste impostazioni metodologiche compiere l’azione per esplorarlo: spetta un timido sorriso, la quiete della loro
sul loro corpo, si rilassano, attenua- a noi, attraverso contenuti di Stimola- respirazione valgono molto di più di
no i movimenti patologici, sorridono, zione Basale, compensare l’assenza di mille frasi: possiamo definirli dialoghi
emettono un respiro profondo… esperienze motorie attive e favorire la senza parole.
In alcune circostanze questi dialoghi
avvengono come risposta immedia-
ta, in altre situazioni è necessario più
tempo, tuttavia quello che conta è che
siamo riusciti, grazie a questi contatti
sensoriali a parlare ed ascoltarci.
Grazie a tutti i bambini, ragazzi e
persone adulte che sono disponibili
a parlare il linguaggio corporeo della
Stimolazione Basale.

GIUGNO 2016 - 15

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