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Anno XIII n.

4 Ottobre-Dicembre 2012

Notiziario trimestrale della Fraternit Francescana di Betania

Poste Italiane.spa - Sped. in A.P. - Art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Tassa Pagata/Tax Perceu - Aut. DCO/DCBA/138/2002 del 04/03/2002

nche questanno abbiamo vissuto una bellissima settimana a Frontignano di Ussita (MC) con i giovani, gli Oblati, le famiglie e i fratelli dei nostri gruppi di preghiera. La sensazione che mi ha pervasa da subito stata quella della gioia di ritrovarmi in famiglia per un periodo di ristoro e di serenit. Guardandomi attorno ho potuto constatare la stessa emozione nei volti che incontravo, nelle esclamazioni di contentezza agli arrivi, negli abbracci ricevuti e restituiti sinceramente, nellallegria elettrizzante che ha regnato finch non ci siamo tutti salutati. Dopo questo primo momento iniziata la santa Messa che ha completato e sublimato il nostro ritrovarci: la gioia si trasformata in ringraziamento a Dio, i saluti in preghiera, lamicizia in comunione spirituale. Allora ho chiuso gli occhi mio Dio, grazie perch siamo qui, perch continui a fare tutto questo per noi. Senza neanche accorgermi, ho ripercorso tutti gli anni in cui si ripetuta lesperienza del ritirovacanza e la memoria mi ha portato indietro, fino a vedermi ragazza come tanti dei nostri GdB di oggi e p. Pancrazio che aveva la mia attuale et. Quello che provo non una nostalgia sterile, o una sentimentalismo romantico, ma una commozione profonda e grata per lopera di Dio. Quante persone sono passate e quante stanno cominciando il loro cammino con fedelt e perseveranza, non di meno quanti gi raccolgono il frutto delle loro fatiche, lasciandoci mirabili testimonianze. Non posso nascondere la gratitudine che provo per p. Pancrazio, umile strumento nelle mani del Signore nella costruzione di questo pregevole edificio. Per tanti anni oscuri, ancora giovane fraticello, ha accolto, ascoltato e guidato tante persone, desiderando di portarle a Dio. Dopo varie iniziative per animare la vita spirituale dei suoi figli, come i Carnevali santificati (7 8 dal 1957), i pellegrinaggi mariani (Lourdes e Fatima dal 1969) e in Terra Santa, o la consacrazione del Montfort, nel 1976 il padre aveva proposto il primo ritiro-vacanza, perch come dice lanima non va in vacanza! Cos ogni anno, ci ha chiamati da luoghi diversi per vivere insieme una settimana di preghiera e catechesi. Ha sempre scelto posti incantevoli per la natura che li circondava, pregevoli per la spiritualit e dignitosi negli ambienti pur nella modestia del compenso; ogni volta, una giornata era dedicata ad unescursione in luoghi vicini notevoli per arte e bellezza. Due dimensioni sono sempre state costanti e hanno fatto la differenza: la preghiera e la fraternit. Regolarmente intorno a lui si creato un vero senso di famiglia, tanto che persone estranee tra loro e lontane geograficamente diventavano fratelli, amici, compagni: cos ancora oggi tanti si raccolgono con noi, si legano, in unarmonia tutta spirituale, decidendo di godere la delizia della fraternit ricreando il proprio essere, senza mandare lanima in vacanza.
sor. Maria Pia Fazzi, ffb

V acanze 1970-2012: famiglia, preghiera e comunione

Frontignano

T estimonianze - Promessa GdB

2012

Camaldoli (AR) 1976

Silenzio e Parola Frontignano

2012

Non accendo una luce perch sia messa sotto un moggio. Andate e portate a tutti la luce che ho acceso in voi. Non temete, io sar sempre con voi.
dalla Preghiera di Lode di sabato 11.08.2012

Dal 5 al 12 agosto tanti nostri familiari e amici si sono ritrovati a Frontignano di Ussita (MC) per trascorrere giorni di fraternit, riposo e preghiera.
sono fatti giochi e balli a Macereto, una serata conclusiva sul tema della Corrida che ci ha coinvolto nelle diverse esibizioni, anche esilaranti; una visita a Visso e la salita al Cristo delle nevi ed ancora la preparazione del balletto per piccoli e grandi I momenti formativi sul tema Silenzio e Parola sono cominciati con dei giochi di ruolo che hanno avuto il pregio di calarci nellargomento abbattendo le inevitabili distanze dei rapporti interpersonali tra persone che non si conoscono. Fr. Roberto Fusco ci ha offerto una meditazione per imparare a distinguere verit da autenticit ed a cogliere nella cultura contemporanea la chiara tendenza ad assolutizzare lautenticit come criterio di verit. Antonio Gaspari (giornalista di Zenit, ndr) ha affrontato il tema della comunicazione nel contesto dei telegiornali aiutandoci a sviluppare un ascolto critico. Nella stessa direzione si inserisce la visione di un film con il successivo dibattito guidato da fr. Paolo Crivelli. Sor. Maria Pia Fazzi ci ha introdotti nella distinzione tra eros ed agape sottolineando quanto essi siano implicati nella qualit della comunicazione. Infine fr. Paolo Crivelli ha trattato il tema del discernimento dei pensieri quale indispensabile passaggio per una sana relazione. I frutti raccolti sono stati molti: comunione, conversione, gioia, capacit di ascoltare nel silenzio la parola di Dio e desiderio di seguirlo, solidariet tra i familiari e tutto a gloria di Dio!
sor. Chiara Del Ben, ffb

Comunione, conversione e gioia


pensabile impegnare le proprie ferie per vivere il ritiro-vacanza a Frontignano che la Fraternit Francescana di Betania propone ai suoi familiari? La risposta inequivocabile ci viene dal numero dei partecipanti che questanno stato il pi elevato rispetto al passato: 184 giovani e 164 adulti. Vorrei in poche parole provare a descrivere questesperienza. Innanzitutto il meraviglioso paesaggio, il clima, i profumi della montagna ristorano la stanchezza fisica: sono possibili passeggiate, escursioni, visite culturali A fondamento della vacanza ci sono i numerosi momenti di preghiera, come la santa Messa e i Rosari quotidiani, i tempi per le confessioni, Lodi e Vespri, vissuti a giorni alterni insieme ai GdB nella provvidenziale struttura del palazzetto. Durante la settimana abbiamo partecipato insieme a loro anche allAdorazione eucaristica, alla preghiera di lode e alla visita delle fontane, luoghi inventati dai giovani per suscitare nei visitatori riflessione e meditazione. Da notare: questo programma di spiritualit cos intenso non ha spaventato nessuno. Anzi, c stato posto anche per le veglie notturne! Potevano forse mancare i momenti ricreativi? Non si mai vista una Betania troppo seriosa e cos si

Il silenzio: premessa necessaria per il discernimento dei pensieri


Quanto tempo dedichiamo nella nostra giornata a pensare? Il pensiero ha unattivit importante nella nostra vita ed entra anche nel nostro modo di relazionarci. Dobbiamo innanzitutto domandarci se ci rendiamo sempre conto di quello che stiamo pensando. I pensieri hanno tre origini. Vengono da noi stessi, quando siamo noi a scegliere cosa pensare; vengono dal demonio, che spesso parla alla nostra testa spesso anche quando ci accingiamo a pregare; vengono da Dio, che evidentemente parla nei nostri pensieri. Che differenza c fra la parola di Dio e quella del demonio? Innanzitutto Dio non parla tanto, tutto quello che doveva dire ce lo ha detto nel suo Figlio. La sua una parola straordinariamente efficace perch una parola damore, che rimane nel cuore per tanto tempo. Il demonio al contrario parla tantissimo, con lobiettivo di distruggere il progetto di Dio su di noi. Spesso raggiunge il suo scopo perch instilla in noi sentimenti di inadeguatezza e di indegnit proprio nel nostro rapporto con Dio. Come abbiamo detto, il demonio quando parla insistente e ripetitivo, e se non vigiliamo, il nostro pensiero percorre tutto il cammino emotivo divenendo sensazione, poi passione trasformandosi in sentimento che noi cristalliz-

ziamo in un progetto; ognuna di queste tappe chiama a compiere delle azioni secondo lemozione suscitata. Il pensiero, da solo, pu distorcere la percezione della realt: pu farci dubitare dove non c da dubitare, pu farci sentire insicuri dove non c da essere insicuri. Non dobbiamo per chiederci come non far parlare pi il demonio, perch non spetta a noi, ma come imparare a gestire quello che c nella nostra testa. Innanzitutto, dobbiamo vigilare sui nostri pensieri ed esserne consapevoli: lavvertenza. Per farlo, bisogna spegnere i tanti rumori con cui ci bombarda la nostra societ. Poi necessario un discernimento sui nostri pensieri, confrontandoci non con la nostra percezione della realt, ma con la realt stessa, e distinguere ci che vero da ci che sensazione e da ci che ipotesi. Infine, dobbiamo capire se la parola che sentiamo nella nostra testa di Ges o no, e questo semplice: basta chiedersi se quello che sentiamo conforme con la parola di Dio trasmessaci dal Vangelo. questo il criterio di discernimento, che ci fa vivere la nostra fragilit con semplicit e ci permette di accogliere lamore di un Dio che ha dato la sua vita per me, e che muore e risorge ogni giorno in me e per me.
fr. Paolo Crivelli, superiore generale

Silenzio e Parola Frontignano

2012

io c ero!
Roberto e Anna Roberto

Abbiamo fatto qualche domanda ad alcuni Familiari ed amici che hanno vissuto lesperienza del ritiro vacanza

T estimonianze

Spazio famiglie

Matteo Tagliabue, GdB


Se dovessi invitare un tuo amico che non mai venuto, cosa gli diresti? Non si trovano mai le parole adatte per spiegare le emozioni che si provano durante un'Adorazione eucaristica, una preghiera di lode, un momento di silenzio, dove la parola di Dio diventa concreta e non pi astratta. Certe cose bisogna viverle! Non sempre si pu dare una spiegazione ai sentimenti che provi, ad esempio come quando tinnamori, e innamorarsi di Dio inevitabile. Allora quello che dico sempre a coloro che mi piacerebbe portare con me questo: l'unica soluzione venire e toccare con mano un Qualcuno che diventa realt e non pi immaginazione.

Vincenzo e Teresa Fedele


La frase delle catechesi che pi vi ha colpito Per sentire i pensieri bisogna spegnere il rumore dalla catechesi di fr. Paolo a proposito dellimportanza per un cristiano del chiedersi sempre: Da chi vengono i miei pensieri? Vengono da Dio?. Per questo risultato fondamentale esercitarsi ad escludere quel rumore creato dalla manipolazione dei pensieri prodotta dai mass-media, cercando momenti di vero silenzio come la preghiera notturna, in cui siamo pi disposti ad elevare la mente e il cuore allincontro con il nostro Dio.

Fabio Gentile, GdB


Perch un giovane della tua et sceglie una vacanza cos diversa? Prima della mia conversione ho potuto sperimentare che ci sono amicizie, luoghi e anche scelte per le vacanze che sono vere spazzature spirituali, perch non hanno nulla di buono e non portano ad una conoscenza di Ges. Anni fa mi piaceva bombardarmi di musica, per non ascoltare dentro di me i gemiti di unanima che anelava al suo Creatore, finch Dio piomb con il suo fragore nella mia vita per darle

Spazio giovani
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Perch scegliere un ritiro vacanza e non una vacanza come tante? La vacanza normale d la possibilit di staccare dalla routine e permette al corpo di rigenerarsi ma questo tipo di relax solo parziale e spesso si rientra dalle vacanze pi stanchi di prima. Anche lanima ha bisogno di ristoro attraverso il silenzio, la preghiera individuale e comunitaria. Ecco perch la scelta del ritirovacanza si rivela saggia per poi ricominciare al meglio le attivit lavorative e la quotidianit. Raccontateci com lesperienza del vivere insieme per una settimana, laici e consacrati Il binomio laico-consacrato vive in armonia durante la meravigliosa settimana trascorsa a Frontignano dove tutti i mali passano proprio grazie alla presenza costante di questi fratelli e sorelle che offrono sempre la loro disponibilit per dei saggi consigli, per delucidazioni, per una sana strigliata e per una bella risata.

Quali frutti pensate che porter nella vostra vita il ritiro vacanza? Innanzitutto le nuove amicizie nate con i Familiari della Casa di Pordenone e gli amici di Verona. Alcune mamme ci hanno rivelato daver sentito nascere forte il desiderio di una nuova maternit proprio nel guardare la nostra piccola Maria Letizia e se ci avverr saremo contentissimi di raccogliere il frutto della testimonianza pi vera data dallessere semplicemente famiglia che si impegna nel camminare sulle orme della Vergine Madre Maria Santissima che portano a Ges.

Diletta Ziveri, GdB


Cosa ti porti a casa da questo ritiro? Ho tra le mani unimmagine della Divina Misericordia e allimprovviso tutto sembra pi semplice. il Signore che me lo chiede, questo silenzio, che non solo assenza di rumore. Silenzio vuol dire immergersi nella profondit di se stessi, lasciare il superficiale per far propria la Verit. Ed in questo silenzio, quello buono di cui tanto ci ha parlato p. Pancrazio, che scaturisce la Parola che ci salva e ci rapporta a Dio. Frontignano 2012: un campo indimenticabile che lascia il cuore pieno di gioia e le mani non pi stanche ma desiderose di aiutare i fratelli, di aprirsi e sollevarsi per lodare il Signore, che ha vinto la morte con la vita.

Rodolfo e Ombretta Maestrello


Come descrivereste il ritirovacanza ad un vostro amico che non c' mai stato? Quella di quest'anno stata la nostra prima esperienza al ritirovacanza, al quale ha partecipato anche la nostra cara figlia Angela come GdB. Da tempo ne avevamo sentito parlare, ma non prendevamo mai il via per parteciparvi. Solo ora ci accorgiamo quante occasioni e quante opportunit di svago e di condivisione con altre famiglie e con i nostri cari fratelli consacrati ci siamo persi! Se gi la Fraternit Francescana di Betania nel carisma dell'accoglienza dona ogni bene spirituale e fraterno nella condivisione amorevole, a Frontignano arrivano in sovrabbondanza anche le "coccole" in attenzioni e meraviglie. Caro amico, familiare di Betania e non, ci vediamo l'anno prossimo in questa grande opportunit di svago e condivisione che Frontignano. una vacanza con tutte le comodit, ma con la grazia di Ges Eucarestia con noi nella santa Messa quotidiana, oltre alla forte presenza della Madonna con i suoi passi materni e pedagogici.

nuovo senso. Cos, con tante attese, ho scelto di partire per Frontignano, per fare esperienza di Dio, per ascoltare ci che aveva da dirmi, con la speranza che lui avrebbe fatto tutto. Ho riposto tutta la mia fiducia, non in una vacanza, ma in Ges, nei nostri animatori e nei miei fratelli... mi sono messo nelle loro mani, accettando che lui mi potesse parlare e aiutare tramite loro. Cosa ti porti a casa da questo ritiro? Per portare qualcosa a casa devo aver necessariamente lasciato qualcosa. In parte ho lasciato la paura che spesso mi paralizzava. Adesso nella mia vita non temo pi le ombre, perch sono solo la prova che c una luce che splende.

Silenzio e Parola Frontignano

2012

Shhh, silenzio! Parla Dio!

E lo fa con la sua dolce forza prorompente sulle stupende alture di Frontignano, nel ritiro-vacanza organizzato dalla Fraternit. Il tema proposto dal nostro p. Pancrazio stato Silenzio e Parola: il segreto di una buona comunicazione, argomento intorno al quale si sono sviluppate le varie attivit e momenti di preghiera. E allora tutti al lavoro con grande entusiasmo in questa avventura fatta di momenti di silenzio abitato e di parola piena di senso, di giochi ricreativi e di condivisione di vite, di comunione e comunicazione autentica. Nel corso dei giorni tutti abbiamo goduto di un clima di profonda unit e desiderio di una forte esperienza di Dio per un vero cammino di santit. In particolare i giovani hanno dimostrato di sapersi mettere in gioco con tutto se stessi divenendo i veri animatori di questa settimana, dando testimonianza del loro autentico cammino di fede soprattutto nel momento in cui una grande parte di loro ha rinnovato la Promessa e tanti altri lhanno pronunciata per la prima volta. stato un momento veramente toccante: vedere tanti giovani disposti ad affidare la loro vita al Signore con un gesto pubblico in cui si manifesta apertamente il proprio credo e ci si ripromette, con laiuto di Dio, di camminare secondo la nostra spiritualit e lo Statuto proposto ai giovani Familiari. Lo scopo di questa importante esperienza aiutare i ragazzi a scegliere lincontro con Ges in ogni circostanza della vita, principalmente attraverso la preghiera e laffidamento alla Vergine Maria. I frutti di questa scelta coraggiosa sono tanti: una fede robusta, un cammino di santit profondo, una gioia vera e contagiosa, un desiderio vivo di relazioni autentiche e sane e di un cuore puro, insieme alle inevitabili e terapeutiche cadute. certamente sconvolgente essere testimoni di un momento cos pieno di Dio in un mondo dove tutto liquido e passeggero, dove il frastuono stordisce per non pensare, dove tutto si consuma senza lasciare il segno, dove ogni scelta non deve mai essere definitiva. Ma c qualcuno che con la sua vita dice che non proprio cos, che vale la pena scegliere, nel silenzio della preghiera, lunica grande avventura che porta alla felicit vera: Ges! Allora spegni il rumore, accendi il silenzio! Auguri di santit a tutti!

Ogni anno la grazia della Promessa che i nostri GdB rinnovano ed altri scelgono per la prima volta, resta uno dei momenti pi toccanti del ritiro-vacanza Sapore di Cielo
Il silenzio una condizione per pregare bene, ed anche il frutto della preghiera. Pi preghi, pi il silenzio entra in te. La montagna, ove regna sovrano il silenzio, ti aiuta molto a incontrare e ascoltare Dio Padre. La sua Parola ascoltata e cercata nel silenzio travolgente perch ti porta a decisioni e destini che sanno di cielo. Ma attenzione! C un doppio silenzio: quello esteriore e quello interiore che si acquista debellando passioni, egoismi, e quella ricerca di piaceri che ci propina la societ in modo subdolo. La Parola, quella vera, alla quale dovremmo tutti rapportarci, scaturisce dal silenzio di Dio. Quando egli ti parla non fuggire, anche se ti scomoda perch potrebbe non ritornare a parlarti: non ti capiti che Ges vada a parlare ad unaltra persona in ricerca sincera della Verit che lui stesso. Ges vissuto per trentanni nel silenzio di Nazareth e da quel silenzio scaturita la Parola di vita che ha sconvolto il mondo; Parola fatta nel silenzio e nella preghiera della notte, ispirata dal grande amore che ha per noi. Diceva un padre del deserto: Un cuore silenzioso e una bocca chiusa sono il dono che Dio ti propone per acquistare lumilt, quellumilt che rende la persona pi simpatica sia a Dio che agli uomini. La parola degli uomini stata creata nel tempo. Il silenzio invece appartiene alleternit, e noi siamo chiamati a viverci.
dal messaggio di p. Pancrazio ai GdB

Con le mie mani nelle Sue!


Grazie Ges per la possibilit che hai dato a ciascun GdB di porre le proprie mani nelle tue per mezzo della Promessa. Sono passati cinque anni dalla prima volta e il rinnovo un momento di grazia, ho sperimentato nellintimo che dando che si riceve. Il mio piccolo s stato corrisposto dallamore infinito del Creatore, non perch sono brava ma perch Lui d la forza necessaria per rispettare gli impegni presi, giorno per giorno. Dopo anni il grande entusiasmo ha lasciato il posto alla forte volont di camminare per migliorare e arrivare a Ges insieme ai fratelli. Solo con Lui possiamo volare in alto e compiere grandi progetti! Molte volte durante lanno mi capitato di scivolare nellabitudine di vedere questo impegno come una legge da adempiere, ma non per niente cos, il cammino che siamo chiamati a seguire uno strumento per essere sempre uniti al cuore di Ges!
Maria Antonietta Di Matteo, GdB

Finalmente arrivato il momento!


Da tempo sognavo di partecipare al campo di Frontignano perch tutti mi avevano detto che unesperienza fantastica. Finalmente, dopo tanti anni, arrivato il momento! Per partire ho dovuto fare qualche sacrificio, ma penso che ne sia valsa la pena! Sono arrivato al campo con tanta voglia di novit, pronto a vivere con Ges questa esperienza. Per me questi giorni hanno significato moltissimo perch ho scelto di fare la Promessa: voglio trasmettere agli altri lamore infinito di Ges ed essere un vero GdB, pieno di fede. Quando ho recitato la formula ho provato una forte emozione e stavo quasi per piangere: questa esperienza mi ha trasmesso tanta gioia e tanto amore.
Gabriele Catalano, GdB

sor. Barbara Padovano, ffb

GdB: Promessa per vivere un amore pi grande

T estimonianze
Impegno e volont: gli ingredienti per seguire Ges
Tutto cominci tra il 2007 e il 2008, grazie alla profonda testimonianza di fede e le incessanti preghiere di una zia, che portarono la mia famiglia (da sempre cristiana, ma un tempo, forse, pi di nome che di fatto) sulla retta via. Nel 2008 il Signore ci condusse per mano a Lourdes, dove inizi la vera conversione, dove si aprirono i miei occhi socchiusi e che minsegn a cogliere le numerose attenzioni di Dio per noi. Cominciava cos il profondo percorso, basato sulla preghiera e sullamore familiare, che ci port a Medjugorje: la nostra vita iniziava a cambiare e lamore per Ges cresceva a dismisura. Dopo questo viaggio conoscemmo la Fraternit e fu amore a prima vista. Iniziammo un cammino, imparando come Dio utilizzasse persone semplici per realizzare cose grandi. Conoscere la Fraternit fu un grande dono: Ges inizi a manifestarsi sempre pi, o forse semplicemente stavo imparando ad ascoltarlo e vederlo per davvero. Tante sono state le grazie in famiglia, tanti i segni dellinfinito amore di Dio per me. Il Signore mi ha fatto questo grande dono, e gliene sar eternamente grato. In questi anni ho sperimentato quanto Ges sia la pienezza di vivere, ho sperimentato il suo amore, ho sperimentato la grazia di vivere in Lui, con Lui e per Lui, nonostante le difficolt. Ma ho anche imparato che queste debolezze sono la nostra forza finch crederemo in Colui che ha dato la Sua vita per noi: grazie Ges!

Salvatore, Caterina e Thomas raccontano di quellincontro che ha cambiato la loro vita... Ti loder, Signore, mio Dio, con tutto il cuore
Ho vissuto per moltissimi anni una vita dissoluta, lontana da ogni forma di rispetto per Dio e per il prossimo. Ho toccato da vicino, e lo ricordo con fresca e cocente memoria, il dolore profondo e radicale di unesistenza dinferno non illuminata dalla radiosa luce di Ges. Nel 1998 per, il Signore ha voluto aprire una porta anche per me, che per cos tanto tempo lo avevo allontanato; proprio cos arriv questo incontro veramente rocambolesco con fr. Alberto Onofri della Fraternit Francescana di Betania che mi ha accolto con una semplicit, dolcezza e pazienza che ha permesso al Signore di cominciare ad entrare nel mio cuore, in un cammino lungo quasi dieci anni, senza forzature, senza scontri, ma con un costante amore donato goccia a goccia. Nessuno avrebbe potuto cambiarmi con la forza, testardo e presuntuoso comero; proprio per questo Ges mi ha condotto mano nella mano attraverso un percorso per me assolutamente nuovo al quale mi sono lentamente abbandonato. Lincontro con la Fraternit, la testimonianza gioiosa ed il coraggio del cammino mi hanno lentamente rapito fino al punto di arrivare ad una meravigliosa confessione dopo ben diciassette anni. Ricordo ancora le parole che mi disse sor Barbara Padovano: Ma ti sei confessato fra? Ed io: E tu... come fai a saperlo?!?. A quel punto corsa ad abbracciarmi con una gioia enorme e mi ha detto: Fratello mio, oggi c pi festa per te in Cielo che per cento giusti!. Mi sono sciolto in lacrime in maniera incredibile ed ho sentito una pace profondissima riempire il mio spirito. Il Signore mi ha preparato con amore in tanti anni, anche per accogliere lultimo saluto a mia madre, nata al cielo nel febbraio del 2009. Accompagnarla per me stato un vero privilegio ed ho avvertito costantemente la grazia di Dio per me e per lei. Non morta solo serena, ma felice dopo aver perdonato tutti e chiesto perdono a tutti tra le braccia del suo amato Ges. La sua testimonianza e lofferta della sua sofferenza hanno permesso al Signore di cambiare il cuore di molti, il mio per primo ed in maniera radicale. Ringrazio Dio per questo meraviglioso dono della Fraternit, che sento come la mia famiglia in maniera inscindibile, attraverso la quale il Signore mi ha rivelato una nuova vita piena di quella gratitudine che si esprime bene nelle parole del salmista: "Ti loder, Signore, mio Dio, con tutto il cuore e dar gloria al tuo nome per sempre, perch grande con me la tua misericordia: hai liberato la mia vita dal profondo degli inferi" (Sal 86,12-13) O Signore per tutto ci che stato, grazie! Per tutto ci che sar, s! Lode e gloria a te Signore Ges!

Ho trovato un grande amico


Ges sempre stato presente nella mia famiglia, ma solo con linizio del cammino GdB ho cominciato a sentire la sua presenza viva nella mia vita. Sapere che Lui vicino a me in qualsiasi momento, di felicit come di sconforto, mi riempie di gioia immensa. Molti pensano che riuscire a conciliare Ges con la propria vita sia impossibile, secondo me non cos: io lo tratto come un grande amico, gli parlo, gli racconto cosa mi succede, gli chiedo risposte alle mie domande e ai miei dubbi. Uno stimolo notevole lo trovo negli incontri mensili, nella Promessa e nella recita quotidiana del santo Rosario che mi aiuta a superare le piccole difficolt che incontro con la consapevolezza che la mia sofferenza non mai troppa in confronto a quella di Ges. Di fondamentale importanza il confronto con gli animatori e con il mio padre spirituale che sanno darmi i consigli giusti al momento adeguato. La fortuna di abitare a pochi minuti dalla Fraternit mi d la possibilit di partecipare alla santa Messa quasi ogni giorno e di avere momenti da sola con Ges ogni volta che ho bisogno di Lui, cos da ricaricarmi dopo le sfide che il mondo propone. Ormai non riesco pi a immaginare la mia vita senza di Lui: lo ringrazio perch mi ha scelto e perch non mi abbandona mai!
Caterina Iudica, GdB

Salvatore Garasto, GdB

Verit

Giovani in cerca della

Thomas Colasanti, animatore GdB

T erlizzi

dalle Case
Dal 2 al 7 luglio nella nostra fraternit si sono svolti gli esercizi spirituali predicati da p. Jacques Philippe, membro della Comunit delle Beatitudini. Padre Jacques ha parlato della docilit necessaria per aprirsi allazione dello Spirito Santo, facendoci percepire tutta la bellezza e la grandiosit di unanima che si apre alla grazia dello Spirito. In giugno abbiamo organizzato un ritiro di due giorni per tutti i nostri Oblati e GdB, che si concluso con la Promessa di vita evangelica; condividiamo la nostra gioia per questo evento che abbiamo accompagnato con la preghiera! Con gioia il 22 giugno nella Celebrazione eucaristica abbiamo festeggiato il 60 anniversario di ordinazione Sacerdotale del caro don Dante Romanin. Il 16 agosto abbiamo ospitato degli amici che ci hanno fatto gustare una rappresentazione teatrale dal titolo La speranza fatta carne -Bariona o il figlio del tuono di Jean-Paul Sartre, su adattamento del testo di Maria Rita e Tiziana Perini

News

San Quirino

Con il mese di giugno abbiamo incominciato ad incontrare alcune famiglie italiane di Wrzburg e Aschaffenburg. Data la mancanza di strutture di accoglienza, il primo incontro, della durata di tre giorni, si svolto presso una casa delle suore Erlser Schwestern (Wirbelwind). Le famiglie hanno deciso di continuare l'esperienza con alcuni incontri mensili di una giornata nella quale, attraverso la lectio divina, condivideremo insieme la Parola della domenica ed il pranzo. Prima dell'inizio delle vacanze estive, abbiamo partecipato al Meeting dei giovani organizzato dalle Missioni Cattoliche italiane che si tiene a Mainz (Magonza).

Wr zburg

Nel mese di luglio abbiamo avuto il piacere di ricevere il vescovo di Loreto Sua Ecc.za Mons. Giovanni Tonucci che si recato a Salvador per commemorare lopera del fratello, don Paolo Tonucci, missionario italiano che ha dedicato la sua vita a Dio servendo il popolo brasiliano. Grande festa anche nella chiesa parrocchiale Matriz! I fedeli, sorridenti e pieni di gratitudine, hanno partecipato numerosi alla prima Messa celebrata dal nostro neosacerdote fr. Andrea Padovano: in questa occasione la Fraternit ha animato per la prima volta la liturgia parrocchiale, e i nostri canti hanno riscosso un grande successo anche qui in Brasile!

Salvador

Nel mese di luglio la fraternit ha partecipato alla settimana del Congresso Eucaristico Diocesano, nel quale ogni Istituto di vita consacrata ha potuto presentare il proprio carisma attraverso degli stand. Nella giornata dedicata ai giovani siamo stati interpellati per dare testimonianza sul nostro modo di seguire e accompagnare i giovani nel discernimento vocazionale. Il Congresso si concluso con la Celebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc.za Mons. Gino Reali.

Roma

Nel mese di luglio si svolta per la prima volta una giornata di fraternit con tutti i nostri familiari. stata una giornata di grande grazia nella quale abbiamo potuto condividere con semplicit i frutti positivi di questanno e verificare il cammino ultimato proponendoci nuovi punti di crescita. Unaltra importante giornata di fraternit stata vissuta in occasione dellospitalit data ai giovani di Nomadelfia presenti in Sicilia a motivo delle Serate danzanti organizzate da loro come momenti di evangelizzazione. In tale occasione abbiamo avuto modo di condividere le nostre reciproche esperienze e scelte di vita donata a Cristo. Motivo di festa e fonte di grazia stata la prima Messa celebrata da fr. Enzo Tortella. Hanno preso parte a questo momento gioioso tutti coloro che non erano potuti essere presenti alla sua ordinazione.

Partanna

In settembre, nei locali un tempo adibiti a cantine del Palazzo Apostolico, stata inaugurata una mostra per il 50 anniversario della visita di Papa Giovanni XXIII a Loreto, che venne per affidare alla Madonna levento del Concilio Vaticano II. La principale sala espositiva quella in cui stata ricostruita la scenografia allestita sul sagrato della Basilica per lincoronazione della statua con le due nuove corone realizzate per iniziativa del nostro caro p. Pancrazio con la collaborazione di numerosi figli spirituali di p. Pio. Fino a gennaio sar possibile ammirare i diademi originali abitualmente non esposti al pubblico. Ricordiamo anche il campo scuola parrocchiale con fr. Angelo Tolardo ed infine la giornata di condivisione e formazione comunitaria il 17 agosto presso il Cristo delle Nevi a Frontignano di Ussita (MC).

Loreto

Rovio

Momenti di grazia sono stati per i nostri Gruppi Ancilla Domini, la giornata di effusione dello Spirito Santo, e gli incontri con la responsabile nazionale sor. Chiara Del Ben. La cordiale visita del Vescovo di Como Sua Ecc.za Mons. Diego Coletti e la condivisione di incontri con Flora Gualdani e alcuni membri di Casa Betlemme hanno arricchito la Fraternit nei mesi appena trascorsi.

Vertighe

Fiumi di grazie sono scesi il 15 agosto, solennit dellAssuzione della Beata Vergine Maria e anche festa del nostro Santuario Maria SS. delle Vertighe. In quel giorno ci sono state dieci S. Messe a partire dalle 7.00 per terminare con quella delle 19.00. Giorni vissuti nella gioia fraterna anche grazie ai fratelli e le sorelle che sono venuti ad aiutarci dalle altre Case!

In luglio abbiamo accolto con grande gioia gli studenti Cappuccini della Provincia di Puglia con il neo eletto Ministro Provinciale, fr. Piergiorgio Taneburgo, e il vicemaestro, fr. Giuseppe Maria Antonino, che, diretti a Re di Novara per lassemblea generale degli studenti Cappuccini dItalia, hanno fatto tappa presso la nostra Casa. La cena stata momento proficuo di condivisione; la ricreazione, animata vivacemente dai fratelli cappuccini con canti e balli tradizionali, s conclusa con la consueta preghiera serale. La mattina seguente, dopo aver celebrato la S. Messa, nel salutarci per riprendere il loro viaggio, i nostri gradissimi ospiti hanno espresso sincera gratitudine per la fraterna accoglienza ricevuta.

Cella di Noceto

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Il 21 agosto la nostra cara sorella Flora Rampelli di Roma, Oblata ed amica della Fraternit da lunghi anni, salita al cielo allet di 85 anni.

Eventi

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Terlizzi

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Domenica 2 settembre, presso la Casa Madre in Terlizzi, si svolta la cerimonia dellingresso in noviziato di cinque fratelli e sorelle; Sabato 8 settembre la Fraternit con le professioni temporanee, celebrate presso la Casa Madre in Terlizzi si arricchita di sette nuovi fratelli e sorelle: sor. Francesca Angilletta, fr. Luigi Calderoni, sor. Irene Di Frangia, sor. Paola Gandini, fr. Nicol Raggi, sor. Valentina Spadotto, fr. Marco Tempesta. Domenica 23 settembre hanno emesso i voti perpetui tredici nostri fratelli e sorelle: fr. Marco Cherubino, fr. Alessandro Colauzzi, sor. Chiara Corti, sor. Sara Farci, fr. Mauro Fruttarol, sor. Tiziana Fruttarol, sor. Francesca Scalici, sor. Ramona Mihaela Sescu, fr. Giuseppe Siciliani, fr. Daniele Siciliani, sor. Luisa Pettiti, sor. Sandy Tomasini, fr. Michele Zanet.

San Quirino
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Il 15 novembre, in occasione dell ottantaseiesimo compleanno del nostro caro p. Pancrazio, la Fraternit celebrer la chiusura dei festeggiamenti per il trentennale di fondazione.

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Partanna
Santuario Madonna della Libera Contrada Montagna - 91028 Partanna (TP) Tel./fax 0924-49665 e-mail: partanna@ffbetania.it

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Monte S. Savino
Santuario Madonna delle Vertighe - Loc. Vertighe, 563 52048 Monte San Savino (AR) Tel. 0575-849326 fax 0575-955298 e-mail: vertighe@ffbetania.it

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Salvador
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