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Unità 1 Una nuova collega

FUNZIONI COMUNICATIVE AREE LESSICALI STRUTTURE LINGUISTICHE


l Chiedere e dare informazioni l Aggettivi di nazionalità l Nomi e aggettivi al singolare
personali l Nazioni l Presente indicativo dei verbi in -are
l Presentarsi (II) l Settori economici l Alcune preposizioni (a, alla, di, in, da)
l Chiedere e dire la nazionalità l Alcune aree di attività aziendali l Articolo indeterminativo
l Presentare altre persone l Forma di cortesia
l Chiedere e dire come si sta l Presente indicativo di stare
l Espressioni interrogative
Lo sapete che…?
1. Tu o Lei?; 2. Signora o dottoressa?; 3. La Camera di Commercio

MATERIALE NECESSARIO
l Attività 11: proiettore e immagini che si trovano nella versione online della Guida

l Attività 16: alcuni dadi di due colori diversi

l Attività supplementare: per ogni gruppo 1 fotocopia della scheda a pag. 16 e

(facoltativo) un paio di forbici

Per iniziare • Chiedete agli studenti se vogliono aggiungere


altre domande.
 Attività introduttiva all’argomento dell’unità.
• Leggete il titolo dell’unità e chiedete agli stu- Attività 3
denti di provare a indovinare il contenuto del • Fate ascoltare il dialogo un paio di volte e fate
primo dialogo dell’unità (possono rispondere nel- svolgere l’attività. Chiedete agli studenti di
la loro lingua). concentrarsi soltanto sugli elementi necessari
• Chiedete se conoscono parole/espressioni che si per svolgere l’attività.
aspettano di sentire nel dialogo e scrivetele alla
lavagna.Discutete sul significato delle parole/ Attività 4
espressioni indicate dagli studenti: sono note a • Fate ascoltare il dialogo di nuovo e fate svolgere
tutti? Quali sono le più/meno conosciute? l’attività.
• Dopo l’ascolto e la lettura del dialogo (attività
• Anche questa volta chiedete agli studenti di
5) verificate le ipotesi.
concentrarsi soltanto sugli elementi necessari
per svolgere l’attività.
Attività 1
• Leggete le espressioni delle due colonne e poi la- Attività 5
sciate che gli studenti lavorino individualmente.
 Attività di verifica dell’ascolto e di prima ana-
• Verificate in plenum oppure, se il tempo lo per- lisi del testo.
mette, chiedete di confrontare le risposte con
un compagno prima e poi verificate in plenum. • Ora chiedete agli studenti di leggere il testo,
concentrandosi sulla pronuncia.
• Assegnate per casa l’esercizio 1.
• Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo
Attività 2 loro di assumere i ruoli di Marino e di Sabine e di
• Leggete l’attività e lasciate che gli studenti la- leggere il dialogo.
vorino individualmente. • A questo punto potete verificare se le espressio-
• Verificate in plenum confrontando le risposte e ni proposte in Per iniziare sono effettivamente
notate se ci sono differenze dovute per esempio presenti.
a influenze culturali. • Assegnate per casa gli esercizi 2 e 3.

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Affare fatto! 1
Unità 1
Attività 6 Attività 11
• Gli studenti lavorano individualmente e comple- • Se avete la possibilità di usare il proiettore,
tano le tabelle cercando le espressioni mancanti fotocopiate (o scaricate) e proiettate le due
nel dialogo. immagini di Sabine Fiorini e di Marino Morvillo
• Verificate in plenum. dell’attività 11.
• Se non è possibile proiettare le immagini, chie-
Attività 7 dete agli studenti di guardare quelle sul libro.
• Adesso gli studenti lavorano in coppia al fine di • Chiedete agli studenti di leggere le presentazio-
fissare le espressioni tipiche delle presentazioni. ni dei due personaggi fornite nell’attività e di
• Assegnate per casa gli esercizi 4 e 5. confrontarle con le presentazioni dell’attività 6
e di evidenziare le differenze.
Attività 8a e 8b • Scrivete le differenze notate dagli studenti alla
 Si passa ora a un’attività di riflessione gramma- lavagna.
ticale per introdurre il genere degli aggettivi. • In plenum invitateli a riflettere sul motivo delle
• Fate cercare nel dialogo le terminazioni degli differenze: nell’attività 6 si parla in prima per-
aggettivi di nazionalità (8a) e poi chiedete di sona e nell’attività 11 in terza persona. Fate poi
riempire la tabella per completare la regola riempire la tabella.
(8b). • Fate notare che una parte del verbo non cambia
• Dividete la lavagna in due colonne: una per le (la radice), mentre le desinenze variano a se-
terminazioni in -o/-a e una per le terminazioni conda del soggetto.
in -e.
♦ NOTA BENE (2)
• Chiedete agli studenti se conoscono qualche al-
tro aggettivo di nazionalità e scrivetelo alla la- • Fate notare l’infinito dei verbi e spiegate che in
vagna nella colonna giusta (ne bastano 4 o 5). italiano esistono tre gruppi di verbi, secondo la
terminazone dell’infinito: -are, -ere, -ire. In que-
Attività 9 sta unità ci soffermeremo solo sui verbi in -are.
• Gli studenti lavorano individualmente per com- • Leggete insieme la tabella. Richiamate l’atten-
pletare la tabella, se hanno dubbi dite loro di zione su come il presente indicativo si formi ag-
chiedere prima ai compagni, poi eventualmente giungendo le desinenze, evidenziate in blu nella
a voi. tabella, alla radice del verbo.
• Chiedete loro se hanno domande riguardo ad • Fate leggere la tabella agli studenti, anche tutti
altre nazionalità e scrivetele alla lavagna omet- insieme, facendo attenzione all’accento tonico
tendo l’ultima vocale. Invitate poi gli studenti a della terza persona plurale: lavorano, abitano.
inserire la vocale mancante. • Assegnate per casa gli esercizi 7, 8, 9 e 10.
• Invitate gli studenti a leggere gli aggettivi e le
nazioni, facendoli riflettere sulla pronuncia (ci- Attività 12
nese/greco) e sull’accento tonico (austriaco).  Questa attività ha lo scopo di rafforzare le
• Assegnate per casa l’esercizio 6. forme appena apprese e metterle in pratica
con un’attività facilmente spendibile in situa-
Attività 10 zioni quotidiane.
• Dividete la classe in due gruppi e chiedete a • Lavorando a coppie, a turno, gli studenti devono
ogni gruppo di preparare un elenco di 10 per- chiedere al compagno/alla compagna: “Come ti
sonaggi famosi di 5 nazionalità diverse (prese chiami? Di dove sei? Dove abiti? Dove lavori?”.
dall’elenco dell’attività 9 o altre che possono • Se il tempo lo permette, potete chiedere agli
chiedere a voi). studenti di girare per la classe e ripetere l’in-
• Potete dare un limite di tempo (5 minuti). Poi, tervista più volte.
a turno, un gruppo legge il nome di un perso-
naggio e l’altro gruppo deve indovinarne la na- Attività 13
zionalità formulando una frase completa, come • Nell’attività 12 gli studenti hanno praticato l’u-
nell’esempio fornito. so delle prime due persone singolari. Chiedete
• Potete aggiungere un punteggio per ogni rispo- loro di presentare alla classe il compagno/la
sta grammaticalmente esatta e dichiarare un compagna, allo scopo di far fare pratica anche
vincitore alla fine dell’attività. con la terza persona singolare.

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Una nuova collega
♦ NOTA BENE (3) sponde a lavorare…, 2 ad abitare…, 3 a tele-
• Fate notare le espressioni “abito a…” / “sono fonare… ecc., come indicato chiaramente nella
di…”, soffermandovi su a e di, e spiegate che tabella a due colori.
sono preposizioni, parti del discorso, usate per
unire gli elementi di una frase. Attività 17
• Leggete insieme la tabella evidenziando anche
 Questa attività si concentra sul lessico specia-
listico e introduce i settori economici.
le altre preposizioni.
• Fate lavorare gli studenti individualmente e
• Spiegate agli studenti che queste sono solo alcu-
chiedete loro di collegare le immagini alle paro-
ne delle preposizioni della lingua italiana.
le elencate. Se incontrano difficoltà, consigliate
• Assegnate per casa gli esercizi 11 e 12. loro di procedere per esclusione.
• Verificate in plenum.
Attività 14
 Ulteriore attività di rinforzo, da fare a coppie. Attività 18
• Si tratta di un brevissimo role-play in cui gli stu-  Attività per rafforzare e ampliare il lessico
denti, dopo aver assegnato una nazionalità ai settoriale.
personaggi indicati, si rivolgono a turno le do-
• Potete far svolgere l’attività come indicato nel-
mande suggerite nell’attività. la consegna, oppure trasformarla in una piccola
competizione in cui ogni gruppo inserisce nelle
Attività 15a categorie appropriate i prodotti e/o i marchi
• Lavorando individualmente, gli studenti abbina- italiani della propria lista.
no le domande 1-4 alle risposte a-d.
• A tal fine date un limite di tempo (10 minuti) e
• Verificate poi in plenum: lasciate che sia la clas- assegnate un punteggio per dichiarare vincito-
se a indicare se le risposte sono corrette o meno. re il gruppo con il maggior numero di prodotti/
marchi sistemati nella categoria giusta.
Attività 15b • Assegnate per casa l’esercizio 13.
 Attività di rinforzo leggermente meno guidata
delle precedenti. Ha lo scopo di guidare gra- Attività 19a
dualmente gli studenti verso la produzione • È probabile che il nome FIAT sia già emerso nel
orale autonoma. corso dell’attività 18. Chiedete agli studenti se
• Gli studenti lavorano a coppie. Ogni studente (tutti) la conoscono e se sanno perché si chiama
dispone di informazioni diverse a seconda della FIAT.
scheda che gli è stata assegnata (A ha la scheda • Per trovare la risposta, chiedete agli studenti di
su questa pagina, B ha la scheda a pagina 157). completare individualmente le parole mettendo
• A turno, gli studenti rivolgono domande al com- in ordine gli elementi in blu (F-ABBRICA = FAB-
pagno/alla compagna per riempire la propria BRICA; I-TALIANA = ITALIANA; A-UTOMOBILI = AU-
scheda. TOMOBILI; T-ORINO = TORINO).
• Leggete il testo in classe. Chiedete agli studenti
Attività 16 di cosa parla, secondo loro: “È una breve sto-
 Gioco finalizzato a velocizzare l’accoppiamen- ria della FIAT? Una presentazione della FIAT? Un
to pronome personale soggetto-forma verbale elenco di prodotti FIAT?” (una presentazione)
corrispondente del presente indicativo. • Non fornite ancora la risposta alle domande del
• Avete bisogno di alcune coppie di dadi, possibil- punto precedente, ma procedete con una com-
mente di colori diversi in modo da assegnare un prensione del testo:
dado di un certo colore ai pronomi personali e - chiedete loro di evidenziare tutte le parole
l’altro dado, di un altro colore, ai verbi. che conoscono già o capiscono per affinità alla
• A turno, gli studenti lanciano prima il dado dei loro lingua;
pronomi personali, poi quello dei verbi e for- - chiedete loro infine di ipotizzare il significato
mano una frase contenente il pronome, il verbo delle parole non evidenziate;
alla persona corretta e uno degli elementi indi- - ora tornate alle domande precedenti (“È una
cati in blu. breve storia della FIAT? Una presentazione
• Nel primo dado 1 corrisponde a io, 2 a tu, 3 a della FIAT? Un elenco di prodotti FIAT?”) e
lui/lei ecc. e nel secondo dado i numeri corri- chiedete agli studenti stessi di verificare le ri-
spondono a un verbo + complemento: 1 corri- sposte fornite in precedenza.

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Affare fatto! 1
Unità 1
Attività 19b Attività 22
• Invitate gli studenti a coprire la tabella del NOTA • Allo scopo di stimolare un confronto intercultu-
BENE (4). rale, chiedete agli studenti se nel loro Paese esi-
• Fate completare la frase con gli elementi rica- stono aziende operanti nei settori citati nell’at-
vabili dal testo dell’attività 19a. tività precedente.
• Fate notare la differenza tra un secolo e una • Dividete la classe in piccoli gruppi e fate compi-
passione e chiedete agli studenti se possono lare un elenco di aziende del loro Paese attive
spiegare perché si dice un secolo mentre si dice nei settori dell’attività 21.
una passione. • Chiedete ai gruppi di confrontare i loro elenchi.
♦ NOTA BENE (4) • Se alcune aziende non sono note a tutti, gli stu-
• Leggete la tabella per verificare le ipotesi degli denti possono spiegare utilizzando il modello
studenti. Chiedete di indicare in quale riquadro dell’attività 21: [Nome]: un’azienda [specifica-
sistemerebbero secolo e passione (un secolo: zione riferita al settore] + [aggettivo di naziona-
nello stesso riquadro di un settore; una passio- lità], per esempio FIAT: un’azienda automobili-
ne: nello stesso riquadro di una collega). stica italiana.
• Spiegate che l’articolo indeterminativo si usa
per riferirsi a persone, animali, oggetti in con-
Attività 23
testi generici: un prodotto (senza riferimento  Qui inizia la seconda parte dell’unità che ha
specifico a un determinato prodotto). per tema “le presentazioni formali”.
• Assegnate per casa gli esercizi 14 e 15. • Introducete il dialogo spiegando il contesto.
• Ricordate agli studenti che non state chiedendo
Attività 20 loro di comprendere ogni singola parola del dia-
• Dividete gli studenti in gruppi. Ogni gruppo deve logo, ma solo di concentrarsi sugli elementi ri-
preparare un elenco di nomi (al singolare) tratti chiesti, cioè l’alternativa corretta tra le tre date.
dall’unità 1. • Fate ascoltare il dialogo un paio di volte e se-
• Chiedete poi ai gruppi di scambiarsi l’elenco e gnare l’alternativa che gli studenti ritengono
di aggiungere l’articolo indeterminativo corret- corretta.
to davanti a ogni sostantivo.
• Potete lasciare che gli studenti si confrontino
• Infine, fate scambiare di nuovo l’elenco (si passa con i compagni, senza intervenire.
al gruppo di partenza o a un altro ancora) e chie-
dete di correggere gli eventuali articoli sbagliati. Attività 24
• Potete poi chiedere ai vari gruppi di leggere alla  Attività di verifica dell’ascolto e di prima ana-
classe gli errori che hanno trovato e spiegare lisi del testo.
perché quegli articoli erano sbagliati.
• Invitate gli studenti a riascoltare e leggere il
Attività 21 dialogo per verificare le risposte all’attività 23.
 Attività di preparazione all’ascolto del dialogo • Chiedete poi se il dialogo, secondo loro, è una
dell’attività 23, serve a rinforzare e ampliare conversazione formale o informale e se riescono
il lessico settoriale introdotto finora. a giustificare la loro risposta.
• Invitate gli studenti a lavorare a coppie, a os- • Guidateli per aiutarli a concentrarsi sulle diffe-
servare le immagini e a leggere le descrizioni renze tra le forme verbali usate per il tu e per
corrispondenti. il Lei, suggerendo di concentrarsi sulle richieste
di informazioni personali e sulle forme verbali
• Aiutateli a pronunciare correttamente soprat-
tutto quei gruppi fonetici che possono risultare usate.
più difficili (a seconda anche della madrelingua
dei discenti), come abbigliamento, e a notare
Attività 25
la posizione dell’accento tonico in compagnia. • Allo scopo di verificare le risposte all’attività
• Chiedete poi di abbinare i loghi al tipo di azien- 24 e aiutare i discenti ad interiorizzare la rego-
da/compagnia cui corrispondono. Se incontra- la attraverso la deduzione della regola stessa,
no difficoltà, consigliate loro di procedere per chiedete loro di riempire la tabella con le forme
esclusione. formali o informali mancanti.
• Invitateli poi a formulare frasi complete, secon- • Chiedete poi di completare la regola in calce.
do il modello dato. • Assegnate per casa gli esercizi 17 e 18.

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Una nuova collega
Attività 26 deve segnare quali parole ha sentito. Alla fine
• Come attività di rinforzo, fate ascoltare agli stu- la coppia controlla e verifica, dove ci sono dif-
denti i mini dialoghi di questa attività e chiede- ficoltà.
te loro di indicare se sono formali o informali. • È preferibile usare parole inventate in modo che
gli studenti si concentrino solo sul loro suono.
Attività 27a

cuchino

cecio

lociaco

checoso

michici

tacacu

A
 La prima parte dell’attività 27 serve a ripren-
dere il verbo irregolare stare e la parte b a
presentarne la coniugazione.
• Fate riascoltare gli ultimi due mini dialoghi
dell’attività 26 e completare le frasi.

Attività 27b
• Fate inserire nella tabella le forme del verbo
stare incontrate nella parte a: sto, stai, sta.
• Fate osservare l’irregolarità di questo verbo in
-are, la cui seconda persona singolare è stai, e
non sti; la terza plurale è irregolare, stanno e
non stano. Potete anticipare che ci sono altri □ chucino

□ checho

□ lochiaco □ lochiako □ lociaco

□ checoso □ kekoso

□ michici

□ tachachu □ takaku

B
verbi di due sillabe in -are che hanno la stessa
peculiarità (dare, fare).

Attività 28
 Attività che introduce attraverso la grafica una
□ cuchino □ kukino

□ cecio

□ micichi □ mikichi
funzione comunicativa di base: dire come si sta.
• Chiedete agli studenti di abbinare le faccine
alle possibili risposte alla domanda “Come stai/
sta?”, elencate di fianco. Gli studenti possono
□ cechio

□ checoso

procedere per esclusione e – se necessario – la- □ tacacu


vorare con un compagno.
• Verificate in plenum.
• Assegnate per casa gli esercizi 19, 20, 21a, 21b,
22a e 22b. Attività 29
 Qui compaiono i riferimenti agli esercizi di  Questa attività riprende in modo giocoso le
pronuncia che sono proposti nell’Eserciziario
funzioni comunicative apprese finora: saluta-
alla fine delle unità 1-6.
re, chiedere informazioni sulla nazionalità, la
• Gli esercizi di pronuncia possono essere proposti provenienza, il lavoro ecc.
agli studenti come esercitazione a casa, ma pos-
• Dividete gli studenti in coppie e assegnate a uno
sono anche essere proposti in classe, in qualsiasi
il ruolo di Sabine e all’altro chiedete di scegliere
momento l’insegnante lo ritenga opportuno. Tra
uno dei personaggi delle foto.
le tante attività per esercitare la pronuncia ne
proponiamo una. • Gli studenti devono poi svolgere la conversazio-
 Attività di pronuncia ne come indicato nelle istruzioni e usando anche
informazioni completamente inventate.
• Per ogni studente riproducete su un foglio una
scheda simile a quella che segue e che abbia • Alla fine, fate scambiare i ruoli e ripetere con
come tema l’argomento di pronuncia che deve un altro personaggio.
essere esercitato. • Per continuare, formate altre coppie e fate ri-
• Dividete gli studenti a coppie e consegnate a petere l’attività.
ogni studente un foglio. Chiedete ora di piegare
il foglio lungo la linea verticale, in modo che Attività 30
ogni studente abbia sotto gli occhi solo la parte  Ulteriore ripresa delle formule di cortesia.
A o solo la parte B. • Fate leggere le due presentazioni, la prima for-
• Lo studente A legge le parole e lo studente B male e la seconda informale, date come modello.

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Affare fatto! 1
Unità 1
• Dividete gli studenti in gruppi di tre: studente • Verificate poi insieme la correttezza delle rispo-
A, B e C. Lo studente C deve presentare B (che ste.
è una delle persone indicate nel riquadro B) allo 2. Al secondo punto si indicano invece i titoli
studente A. B e A devono rispondere alle presen- maggiormente diffusi in italiano.
tazioni in modo opportuno.
• Chiedete agli studenti se nella loro lingua madre
• Tutti gli studenti devono decidere di volta in vol- si usano i titoli (cioè termini di rispetto come si-
ta se usare espressioni formali o informali. gnora/signore, o le qualifiche professionali) per
rivolgersi a una persona in un contesto formale.
Attività 31
• Leggete poi le informazioni fornite sotto le im-
 Le attività di FACCIAMO IL PUNTO! sono il mo- magini e nel riquadro bianco e chiedete quindi
mento in cui lo studente può mettere alla pro-
se ci sono differenze tra l’italiano e la loro lin-
va quanto imparato finora, individualizzando
gua.
e personalizzando con i suoi contenuti le fun-
zioni linguistiche apprese. 3. Più complessa la spiegazione della Camera di
Commercio. In questo caso si consiglia all’inse-
Per un ripasso generale delle funzioni comuni-
gnante di informarsi in precedenza sulle fun-
cative e lessicali apprese finora, l’attività 31
zioni di questa importante istituzione (http://
propone un gioco dinamico che ha anche lo sco-
www.camcom.gov.it).
po di far rilassare gli studenti e fargli pratica
in un contesto più fluido: girando per la classe • Chiedete agli studenti se nel loro Paese esiste
e chiacchierando con i compagni di corso. un’istituzione simile alla Camera di Commercio
e se ne conoscono gli scopi, o secondo loro quali
• Fate osservare l’organigramma della DivaniMo-
dovrebbero essere.
da (pagine 8 e 9) e chiedete a ogni studente di
scegliere un personaggio, scrivere su un bigliet- • Una volta create le aspettative sul contenuto
tino nome, cognome e posizione nella Divani- del brano, procedete alla lettura, dicendo agli
Moda del personaggio e attaccare il bigliettino studenti di concentrarsi sul senso generale piut-
sulla maglietta. tosto che sulle singole parole.
• Chiedete poi agli studenti di girare per la classe • Potete poi chiedere se quello che hanno capito
e socializzare, chiedendo e dando informazioni corrisponde alle loro aspettative sul ruolo della
sui vari personaggi. Camera di Commercio.

Attività 32 Attività ludica supplementare:


 Per concludere, questa attività inizia a svi- Il memory degli articoli
luppare l’abilità di scrittura.  Questa attività ludica supplementare ha lo sco-
• Chiedete agli studenti di scrivere una breve pre- po di favorire la memorizzazione di importanti
sentazione di se stessi, fornendo informazioni su vocaboli settoriali e di esercitare al contempo il
nome, cognome, nazionalità, provenienza, dove corretto uso dell’articolo indeterminativo.
abitano e dove lavorano. • A piccoli gruppi (4-6 studenti).
• Si consiglia di non usare il rosso per indicare/ • Fotocopiate per ogni gruppo la scheda del Me-
correggere gli eventuali errori che gli studenti mory a pagina 16 su del cartoncino e ritagliate
faranno, e di concentrarsi solo su quelli più rile- poi le singole carte.
vanti, per non scoraggiarli. • Se non avete la possibilità di preparare in an-
ticipo le carte, potete in alternativa portare in
Lo sapete che…? classe le fotocopie necessarie, dividere la classe
1. Qui si invitano gli studenti a riflettere sull’uso in piccoli gruppi e consegnare a ogni gruppo una
del tu o del Lei in Italia, considerando il fatto fotocopia delle carte del Memory e un paio di
che in ogni Paese vigono usi diversi. forbici, chiedendo agli studenti stessi di ritaglia-
• Per iniziare, chiedete agli studenti di osserva- re le carte lungo la linea tratteggiata.
re le situazioni rappresentate dalle immagini e • Spiegate poi agli studenti che: devono mettere
indicare in quali casi userebbero il tu e in quali le carte coperte sul tavolo; ogni studente scopre
il Lei. 2 carte: se sono abbinabili (per esempio UNO e
• Leggete poi le quattro frasi che seguono e chie- STUDIO), le tiene e scopre altre 2 carte; altri-
dete di abbinarle alle immagini, specificando menti, rimette le 2 carte al loro posto e il gio-
che alcune frasi possono abbinarsi a più di una co passa a un altro giocatore; vince chi trova il
immagine. maggior numero di “coppie”.

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COMPAGNIA
UN UFFICIO UNA UNA PASSIONE
AEREA

AZIENDA
UNO STUDIO UN’ DI UN ARCHITETTO
ABBIGLIAMENTO
Una nuova collega

INDUSTRIA
UN PRODOTTO UN’ UNA FABBRICA
ALIMENTARE
Attività ludica supplementare: Il memory degli articoli

UNO STUDENTE UN’ AUTOMOBILE UN ITALIANO

UN GRUPPO UN DIRETTORE UN SETTORE

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