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La prima lezione capitino insieme ai veterani!

Chiedete di ritaglia-
re il foglio affinché ne risulti la sagoma di una
persona. Invitate le coppie a farsi reciprocamente
Tema Ritrovarsi le domande raccolte precedentemente in plenum,
Lessico  Espressioni tipiche degli incontri aggiungerne eventualmente di nuove, tralasciare
quelle considerate non interessanti e trascrivere
Materiale Alcuni fogli colorati formato A3, sul foglio solamente le risposte. Se ne avete voglia,
necessario nastro adesivo, forbici e una sarebbe molto carino che l’insegnante partecipas-
cassetta con un po’ di musica se in modo attivo al gioco e alla fine ci fosse anche
la sua sagoma tra quelle degli studenti.
Per conoscersi e riconoscersi: c) Raccogliete tutte le sagome e ridistribuitele a caso
attività introduttiva tra gli studenti. Lasciate ad ognuno il tempo per
leggere le informazioni che vi sono contenute. A
Obiettivo: durante quest’attività si cerca di ristabi- turno i corsisti attaccano la sagoma alla lavagna,
lire i contatti tra gli studenti che si ritrovano e di chiamano la persona che vi è descritta e la presen-
facilita­re l’inserimento dei «nuovi acquisti». È sem- tano.
pre difficile entrare a far parte di un gruppo in cui
alcune persone si conoscono da tempo e pertanto
è indispensabile evitare che si creino le sensazioni Per ricordare e far rivivere:
classiche degli «outsider». Il primo passo è di creare attività introduttiva
un ambiente accogliente e rilassato. Se nella magi-
ca borsa dell’insegnante avete una cassetta o un CD Obiettivo: dopo essersi conosciuti o «riconosciuti»
con un po’ di musica, perché non tirarla subito fuori? è necessario ricordare ciò che si è fatto insieme nei
Lasciate che i pensieri si concentrino sulla musica semestri precedenti e raccontarlo a chi non c’era, in
piuttosto che sul «chi sono gli altri?» o su «come si modo da condividere le esperienze trascorse. Così si
chiamava quello là?». A queste domande troveremo crea nei nuovi iscritti la sensazione di esserci sempre
presto una risposta. stati e si rinfresca la memoria agli altri.

Procedimento: Procedimento: create dei gruppi facendo attenzio-


a) Lavorate in plenum. Spiegate la vostra intenzio- ne che in ognuno ci siano studenti «vecchi e nuovi».
ne, ovvero quella di fare subito un’attività per Distribuite ad ogni gruppo un foglio formato A3 e
imparare a conoscersi e per rinfrescare un po’ assegnate agli studenti nuovi il compito di trascrive-
la memoria. Chiedete agli studenti di suggerirvi re i punti chiave di quanto viene raccontato. Scrivete
alcune domande che in genere rivolgono ad altre alla lavagna: che cosa è successo nei semestri scor­
persone quando le incontrano per la prima volta e si? Suggerite alcune idee tipo: chi c’era? chi non
ne vogliono fare la conoscenza. Raccogliete i sug- c’è più? una cosa bella, una cosa brutta, un’attività
gerimenti alla lavagna: come ti/si chiami/a?, dove noiosa, un’attività divertente, un argomento diffici­
abiti/a?, che lavoro fai/fa?, sei/è sposato/a?, hai/ le, uno facile, una serata particolare ecc.
ha figli?, cosa fai/fa nel tempo libero?, da quanto Adesso lasciate ai gruppi il tempo di raccontare e
tempo studi/a l’italiano? Accanto alle domande annotare gli avvenimenti principali. Al termine gli
classiche chiedete di formularne altre che normal­ studenti che hanno riempito il foglio riferiscono in
mente non rivolgerebbero mai a nessuno per- plenum quanto è stato loro raccontato.
ché troppo strampalate, tipo: che cos’hai dentro
la borsa?, quando hai fatto la doccia l’ultima
volta?, che cos’hai mangiato a pranzo?, di che
colore sono le tue calze?, cosa non sopporti della
lingua italiana? ecc.
b) Consegnate un foglio formato A3 ad ogni studen­
te e formate delle coppie, cercando di distribuire
gli studenti in maniera tale che i nuovi arrivati

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Pagina introduttiva A Ma guarda che sorpresa!

Tema Incontrarsi di nuovo Tema Incontrarsi dopo tanto tempo


Lessico  Espressioni tipiche degli incontri Lessico  Descrivere i cambiamenti in una

Materiale Alcuni post-it abbastanza grandi persona


necessario Grammatica  Uso dell’articolo determinativo
davanti ai sostantivi riguardanti
 Attività introduttiva: consegnate un po’ di post- attributi fisici
it agli studenti, invitateli a pensare ad alcune persone Materiale Punto 5 (attività supplementare):
che non vedono da tanto tempo e a scrivere su ogni necessario i post-it realizzati nell’attività della
post-it davanti un nome e sul retro la relazione che pagina introduttiva e alcuni fogli
hanno con questa persona, ad esempio compagno di formato A4
scuola, collega, parente, amico ecc. Chiedete adesso
di pensare a una possibile situazione in cui potreb-
bero incontrarsi con le persone a cui hanno pensato, 1 Ascoltate il dialogo. 2
per esempio dove, quando, come ecc. e invitateli a Procedimento: prima dell’ascolto invitate gli stu-
conservare i foglietti. denti a riflettere sul titolo del passo. Si tratta di una
frase che abbiamo già incontrato tra le espressioni
Guardate le foto e completate. della prima pagina. Elencate in plenum tutte le situa-
Procedimento: invitate gli studenti a lavorare in zioni in cui potremmo utilizzare una frase simile.
coppia e ad osservare le foto. Dove sono le persone? Spostate adesso l’attenzione sul dialogo e scrivete
Che cosa fanno? E soprattutto cosa dicono? Chiedete alla lavagna: Quand’è che Silvia ha incontrato Gigi
ai corsisti di completare ogni fumetto vuoto con la l’ultima volta? Fate ascoltare il dialogo una prima
frase più adatta tra quelle proposte. volta a libro chiuso chiedendo di concentrarsi solo
sul flusso delle parole ed eventualmente di indivi-
Soluzione: (da sinistra in alto, in senso orario) duare la risposta alla prima domanda. Non chiedete
Nonna, finalmente … hai fatto buon viaggio? No, ancora di rispondere. Lasciate ascoltare ancora due
non è possibile. Ma chi si rivede! Come no? Non hai volte. Su suggerimento della classe scrivete ora alla
visto i capelli grigi? Sì, sono io. Ci conosciamo? lavagna quanto tempo è passato dall’ultimo incon-
tro di Gigi e Silvia. Invitate gli studenti a raccontare
Ascoltate. 1 qualcosa dei due amici.
Procedimento: fate ascoltare un paio di volte i dia-
loghi registrati che riportano le frasi degli incontri. Soluzione: Gigi e Silvia si sono incontrati l’ultima
Chiedete agli studenti di controllare durante l’ascol- volta almeno dieci anni fa.
to i risultati dell’attività precedente. Fate lavorare
di nuovo gli studenti in coppia, questa volta con lo 2 Completate.
scopo di immaginarsi la relazione che esiste tra le Procedimento: invitate gli studenti a rileggere il
persone. dialogo individualmente e a completare le frasi con
gli elementi mancanti. Chiedete loro quali differenze
Soluzione: nonna e nipote, amici, professore e stu­ notino tra le frasi in italiano e le stesse tradotte nella
dentessa, amici loro lingua. Riflettete in plenum sull’uso dell’arti-
colo determinativo davanti agli attributi fisici e fate
 Attività supplementare: chiedete ai corsisti di alcuni esempi: ha gli occhi azzurri, ha i capelli bion­
riprendere i post-it scritti durante l’attività introdut- di, ha le gambe lunghe, ha i baffi e la barba ecc.
tiva. Fateci disegnare sopra due fumetti con le pos-
sibili frasi che direbbero in occasione di un incontro Soluzione: i capelli lunghi, la barba
con la persona indicata. Fate conservare i post-it.  Attività supplementare: fate alzare i corsisti e
disponeteli in semicerchio. Lasciate che si osservino
reciprocamente per due o tre minuti. Adesso chiede-
te di fare un mezzo giro su se stessi in modo che non
si possano più vedere. Ogni studente a turno deve
dire il nome di una persona e citarne una caratteristi-
ca fisica. Continuate così per qualche minuto. Infine
ogni corsista racconta agli altri qualcosa che è cam-
biato nella sua persona. Per esempio: non ho più i
capelli lunghi, non sono più magro come un tempo,
non ho più la barba ecc.

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3 Identificate le persone. vi tutto ciò che si può perdere e annotate alla lavagna
Procedimento: invitate gli studenti ad osservare la
foto dei quattro uomini. Lo scopo è quello di descri­
quello che vi viene detto. Adesso scrivete la parola
vista e tirate due linee orizzontali. Accanto ad una 1
vere le persone e soprattutto di identificare tra loro linea scrivete: participio passato di e accanto all’al-

Che piacere rivederti!


chi è Gigi. E gli altri chi sono? tra linea scrivete sostantivo che significa. Spiegate il
significato della parola vista come sostantivo e come
Soluzione: Gigi è il secondo da sinistra, Claudio è il participio passato di vedere al femminile singolare.
terzo da sinistra, Sandro è il primo da destra, Luca è In plenum ricostruite il significato dell’espressio-
il primo da sinistra. ne perdere di vista.

4 Lavorate in gruppi. 1 Ascoltate. 3


Procedimento: fate lavorare gli studenti in gruppi. Procedimento: osservate l’illustrazione. Chiedete
Ogni gruppo pensa ad una persona famosa, ne de- agli studenti di descrivere il luogo dell’incontro,
s­crive l’aspetto e gli altri cercano di indovinare di la probabile situazione, tutto quello che ritengono
chi si tratta. importante a proposito dell’immagine. Spiegate alla
classe che state per ascoltare la continuazione del
5 Fate conversazione. dialogo tra Gigi e Silvia e chiedete di concentrarsi in
Procedimento: invitate gli studenti a lavorare particolare sul nome di una terza persona che viene
in coppia. Ognuno tira fuori una propria foto, per citata. Fate ascoltare il dialogo una volta a libro
esempio quella di un documento di identità. Il com- chiuso e due volte a libro aperto. Come si chiama la
pagno, aiutandosi con gli esempi dati, descrive i terza persona?
cambiamenti avvenuti rispetto alla foto. Qualora
alcuni non abbiano niente da mostrare, saranno Soluzione: Federica
loro stessi a raccontare in che cosa erano diversi
due, cinque o dieci anni prima. 2 Osservate e completate.
Procedimento: chiedete agli studenti di tornare
 Attività supplementare: chiedete ai corsisti di anco­ra una volta sul dialogo, questa volta allo scopo
riprendere i post-it realizzati durante le attività della di individuare le frasi che permettono di completare
prima pagina. Consegnate i fogli formato A4 divisi le forme mancanti del verbo trasferirsi. Intanto alla
a metà. Sulla parte superiore gli studenti scrivono i lavagna scrivete altri due verbi riflessivi, ad esempio
cambiamenti fisici che si immaginano relativamente sposarsi e lavarsi. I verbi riflessivi sono già cono-
alla persona non vista da tanto tempo e li trascri­- sciuti. Riassumetene con la classe le caratteristiche;
vo­no. Per esempio: Forse non ha più i capelli bion­ ad esempio che, in italiano, il pronome riflessivo
di ma ha la barba. Invitate i corsisti a conservare i precede il verbo. Raccogliete alla lavagna una lista
fogli. di verbi riflessivi che gli studenti ricordano (non can-
cellate questa lista: vi servirà per l’attività del dado).
Insieme alla classe coniugate i due verbi sposarsi e
lavarsi al passato prossimo, invitando gli studenti
B Ci siamo un po’ persi di vista. ad aiutarsi con le forme date dallo specchietto. Sulla
base degli esempi fate notare che in italiano i verbi
riflessivi vengono coniugati con il verbo ausiliare
Tema Raccontare cosa è successo negli essere e pertanto sono sottoposti alla declinazione
ultimi anni del participio per genere e numero.
Lessico  Espressioni relative ai cambia- Passate ad osservare la parte comunicativa dello
menti nella vita della gente specchietto, sulla destra. Invitate gli studenti a pen­
sare a persone che hanno perso di vista, che hanno
Grammatica  I verbi riflessivi rincontrato recentemente, che si sono trasferite ecc.
Materiale Punto 2 (dado): alcuni cartellini Quanti in classe potrebbero utilizzare queste frasi?
necessario colorati e dei fogli formato A4 In quali situazioni e con chi? Fate raccontare in ple-
Punto 3 (attività supplementare): num.
alcuni fogli formato A4 e del nastro
adesivo Soluzione: mi sono, si sono


 Attività introduttiva: scrivete alla lavagna:
perdere. Cosa significa perdere? Prendete in mano
un oggetto. Fate qualche passo, lasciatelo cadere e
continuate a camminare. Questo è uno dei significati
della parola perdere. Chiedete alla classe di suggerir-

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Dado: ritornate alla lista di verbi riflessivi rac- tutti i verbi che possono servire a raccontare la loro
colti alla lavagna. Ce ne sono altri da aggiungere? storia e annotateli alla lavagna: conoscersi, litigare,
Dividete la classe in due gruppi (se avete una clas- amarsi, odiarsi, incontrarsi, convivere, andare via,
se molto numerosa ne potete anche formare tre). trasferirsi e così via. Lasciate lavorare gli studenti in
Assegnate ad ogni gruppo 10 cartellini colorati e due coppia e chiedete loro di raccontare la storia dei due
fogli formato A4. Su ogni cartellino il gruppo scrive amici. Al termine ascoltate le storie in plenum.
un verbo riflessivo all’infinito e un numero da 1 a
6, per indicare la persona a cui il verbo deve essere
coniugato (1 = io, 2 = tu, ecc.). Per ogni cartellino Lettura
scritto viene annotata la sua soluzione su uno dei
due fogli formato A4, insieme ad una possibile frase.
Tema Biografia e descrizione fisica
Nella seconda fase i gruppi si scambiano i set di car-
tellini. Il compito è quello di coniugare i verbi alla Lessico  Aggettivi per descrivere le carat-

persona indicata e scrivere una frase sull’altro foglio teristiche fisiche di una persona
formato A4 che si ha a disposizione. Al termine si
procede al raffronto tra le soluzioni.
1 Leggete.
Procedimento: scrivete alla lavagna: Francesco
3 Lavorate in gruppi. Mazzola = il Parmigianino. Chiedete agli studenti
Procedimento: invitate gli studenti a lavorare in
se qualcuno conosce questi nomi o addirittura il pit-
gruppi e, rileggendo il dialogo, a trascrivere i cam-
tore. Chiedete cosa sia Parmigianino in rapporto a
biamenti avvenuti nella vita di Silvia, Gigi e Federi­
Francesco Mazzola: si tratta di uno pseudonimo o
ca dal loro ultimo incontro ad oggi. Dopo una breve
soprannome. Invitate gli studenti a indovinare per-
preparazione ognuno racconta cosa è cambiato nella
ché secondo loro il pittore è conosciuto con quel
propria vita nel corso degli ultimi anni.
nome. Fate osservare i due ritratti del pittore. Quali
aggettivi riescono a collegare alle due immagini?
Soluzione: Silvia e Alfredo si sono lasciati, Gigi si è
Fate leggere il testo individualmente.
trasferito a Torino, Federica si è messa in proprio e
ha un bambino di tre anni.
2 Rileggete.
Procedimento: fate leggere nuovamente il testo,
 Attività supplementare: consegnate agli studen-
questa volta con l’obiettivo di sottolineare tutti
ti dei fogli formato A4. Discutete in plenum su qua­li
gli aggettivi che possono riferirsi ai due ritratti del
possano essere i cambiamenti significativi nella vita
Parmigianino. Alla lavagna disegnate due figure
di una persona, ad esempio: la nascita di un figlio,
ovali e scrivete dentro una bello e dentro l’altra brut­
il cambiare lavoro, città, casa, l’avvicinarsi ad una
to. Chiedete alla classe di suggerirvi gli aggettivi
nuova religione o disciplina sportiva, l’inizio o la fine
individuati nel testo e inseriteli nella figura relativa.
di un amore ecc. Alla lavagna scrivete una data che
risale a quindici anni fa. Di seguito scrivete, inco-
lonnandoli, gli anni successivi, ad esempio, 1991,
3 Lavorate in gruppi.
Procedimento: fate lavorare gli studenti in gruppi e
1992, 1993 ecc. Chiedete agli studenti di ricopiare il
fate descrivere le differenze fra i due ritratti.
tutto sul loro foglio. Lasciate a disposizione un po’
di tempo per annotare i fatti più importanti verifica-
 Attività supplementare: raccogliete in plenum i
tisi nella loro vita negli ultimi quindici anni. Ritirate
nomi di alcuni personaggi famosi di cui tutti cono-
i fogli.
­scano il volto da vecchi e da giovani, per esempio
Attaccate i fogli compilati alla lavagna. Invitate
Liz Taylor, Marlon Brando, la regina Elisabetta ecc.
gli studenti ad alzarsi e a venire a leggerli. Nel corso
Scegliete un personaggio, dividete la classe in due
della discussione in gruppi gli studenti sono venuti
gruppi e assegnate ad uno il compito di pensare a
a conoscenza dei fatti riguardanti la vita di alcuni
una serie di aggettivi che descrivono l’aspetto del
compagni. Adesso qualcuno è in grado di restituire
personaggio da giovane e all’altro il suo aspetto da
il foglio giusto al suo autore?
vecchio. Disegnate di nuovo le due figure geometri-
che ovali e riempite i ritratti in bianco con le parole
4   Scrivete una storia. che vi vengono suggerite.
Procedimento: raccogliete in plenum alcune idee
alla lavagna. Quale relazione può esserci tra due
persone che vivono nella stessa casa? Parentela,
amicizia, condivisione di appartamento... Come
cambia la storia di queste due persone a seconda dei
motivi per cui vivono insieme? Richiamate l’atten-
zione degli studenti sulle foto delle due persone. In
questo caso si tratta di amicizia. Raccogliete insieme

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C Ho fatto amicizia con Paola. L’archivio mobile: consegnate i foglietti da inseri-

Tema Fare nuove conoscenze


re nell’archivio mobile e fate di nuovo trascrivere
la raccolta di espressioni, tanto per documentare e 1
ricominciare o cominciare a riempire le schede del-

Che piacere rivederti!


Lessico  Descrivere il carattere delle per- l’archivio.
sone
Soluzione: è un ragazzo aperto, sempre di buon
Grammatica  I pronomi indiretti umore, le persone sono alla mano, è una ragazza
Materiale Attività introduttiva: alcuni timida ma molto disponibile
necessario foglietti
Punto 2: alcuni foglietti da inserire 3 Descrivete.
nell’archivio mobile Procedimento: in plenum raccogliete nomi di perso­
Punto 3 (attività supplement­ are): naggi famosi. Fate lavorare gli studenti in coppia
i foglietti elaborati al punto 2 con il compito di attribuire ad ogni personaggio tre
Punto 4 (dado): alcuni foglietti aggettivi. La lista ne propone qualcuno in più. Al
colorati termine trascrivete gli aggettivi scelti per ogni perso­
naggio sotto il suo nome. Nel caso in cui questi si
ripetano, fate una crocetta per ogni ripetizione. Sta-
 Attività introduttiva: chiedete agli studenti di ­bilite qual è l’opinione più diffusa e la meno condi­
pensare a qualcuno che hanno conosciuto ulti­ma­ visa per ogni personaggio.
mente e di riflettere su cosa racconterebbero di
quella persona se dovessero descriverla. Distribuite  Attività supplementare: chiedete agli studenti di
i foglietti e invitateli a scrivere i punti di cui parle­ riprendere i foglietti elaborati durante l’attività in-
rebbero, ad esempio: attività professionale, hobby, troduttiva. A questo punto ognuno è in grado di com-
aspetto fisico, carattere, ecc. Fate conservare i pilarli descrivendo le persone conosciute recente­
foglietti. mente, il loro carattere, l’aspetto fisico, ecc.
1 Leggete l’e-mail. 4 Osservate e completate.
Procedimento: scrivete alla lavagna: Come si tro­ Procedimento: invitate gli studenti a riflettere in­­­
va Grazia a Torino quando scrive a Francesca? nanzi­tutto sulle forme del pronome indiretto. Ac-
La­­­­­­­­sciate leggere il testo individualmente. Dopo la cennate al fatto che i pronomi alla prima e secon-
lettura fate lavorare gli studenti in coppia al fine di da persona singolare e plurale rimangono invariati
spiegarsi reciprocamente i passaggi che non hanno indipendente­mente dalla loro funzione grammatica-
capito. Scambiate le coppie e fate discutere una se­­­­­­ le, ovvero come riflessivi, diretti o indiretti, men-
conda volta con il nuovo compagno. Al termine tre la terza per­sona singolare e plurale cambia. Non
pa­rlate in plenum dei problemi rimasti irrisolti e pas- trattate ancora i pronomi diretti perché questi sono
sate a rispondere alla domanda iniziale. Chiedete alla l’argomento grammaticale del passo successivo.
classe chi siano i nuovi amici di Grazia e scrivete Ricopiate alla lavagna le frasi ho chiesto a Giaco­
alla lavagna i nomi che vi vengono indicati, ovve- mo e ho telefonato a Paola. Cancellate a Giacomo
ro Giacomo e Paola. Raccogliete in plenum tutte le e a Paola e fatevi suggerire i pronomi adatti a sosti­
informazioni relative alle due persone e annotatele tuire i due nomi ovvero gli per Giacomo e le per
sotto i loro nomi. Paola. Tali pronomi verranno inseriti dagli studenti
negli appositi spazi.
Soluzione: A Torino, dopo la crisi dei primi mesi, Scrivete alla lavagna ho scritto a Giacomo, sosti­-
Grazia si sente finalmente un po’ più a casa. Ha tuite di nuovo Giacomo con il pronome gli e fate
cominciato ad uscire con un collega, Giacomo. formulare la domanda corrispondente alla frase gli
Grazie a lui ha iniziato a frequentare un gruppo di ho scritto. Spiegate alla classe che il pronome indi-
teatro e a conoscere gente nuova. Giacomo e Paola retto risponde alla domanda a chi? Aggiungete che
sono i nuovi amici di Grazia. Giacomo ha una gran­ non tutti i verbi che nella propria lingua richiedono
de passione per il teatro e recita in una compagnia l’uso del pronome indiretto corrispondono a verbi
amatoriale insieme a Paola. con il pronome indiretto in italiano. Quindi è neces-
sario sapere quali pronomi devono essere usati con
2 Prendete appunti. i singoli verbi.
Procedimento: invitate gli studenti a rileggere la
mail e a sottolineare le espressioni utili a descrivere Soluzione: gli, le
il carattere di qualcuno. Chiedete di trascrivere tali
espressioni nello spazio apposito sul libro di testo
e di aggiungerne eventualmente altre di loro cono-
scenza.

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Dado: raccogliete in plenum il maggior nume- Trascrizione del dialogo:
ro possibile di verbi che si usano con il pronome indi­  Buongiorno.
retto: raccontare, spedire, chiedere, telefonare, do-  Buongiorno, signora.

mandare, dire, parlare, prendere, restituire, ripete­  Senta, io vorrei due biglietti per la Traviata.

re, proporre, dare, scrivere, offrire, regalare e così  Sì …

via. Forma­te delle coppie e consegnate ad ognuna 8  Ehm …

foglietti colorati su ognuno dei quali avrete prece-  Per quale data?

dentemente scritto un pronome personale soggetto:  Il 12 ottobre?

io, tu, lui, lei, Lei, noi, voi, loro. Su ogni foglietto  Dunque il 12 ottobre, la pomeridiana, … mmh …

la coppia deve scrivere una frase utilizzando il pro- no, mi dispiace è tutto esaurito già.
nome indi­retto corrispondente al soggetto indicato e  Ah, che rabbia!

uno dei verbi scritti alla lavagna. Fate un controllo  Guardi, avrei ancora dei biglietti per … il 16 …

in plenum.  Sì …

 … e anche per il 18.

5 Rileggete e sottolineate.  Ho capito.

Procedimento: chiedete ai corsisti di rileggere anco-  Il 18 è giovedì.

ra una volta individualmente l’e-mail di Grazia e di  Sì, il 18. La sera però.

sottolineare i pronomi indiretti che vi trovano. Lavo­  Sì, sono due rappresentazioni serali alle 20.30.

rando in coppia gli studenti controllano il risultato e  Benissimo, benissimo.

chiariscono insieme al compagno qual è la persona  Due biglietti ha detto?

a cui i pronomi si riferiscono.  Sì … ehm … cos’è ancora disponibile, platea o …

 Ah, ecco guardi, allora, sì, per il 18 … per il 16 ci

Soluzione: ti (Francesca), ti (Francesca), gli (Gia­ sarebbe sia platea che galleria. Per il 18 c’è però
como), gli (Giacomo), le (Paola), le (Paola), mi (Gra­ soltanto la platea.
zia)  No, va bene. Va bene la platea.

 Va bene?

6 Rispondete.  Sì. Quanto viene?

Procedimento: leggete le tre domande. Con l’aiu-  Sono 42 Euro, 38 se Lei ha qualche forma di ridu-

to dei verbi dati e dell’esempio discutete prima in zione.


picco­li gruppi e poi in plenum su cosa fare nelle  No, purtroppo no.

situazioni proposte. Ascoltate i diversi pareri e fate  Ok. Allora due biglietti.

qualche domanda su eventuali esperienze personali  Sì …

simili alle situazioni indicate e sui comportamenti  Per il 18, giovedì sera. Benissimo.

adottati.  Si … ehm … accettano carte di credito?

 Senz’altro signora.

 Allora questa.

 Ecco … ecco a lei i biglietti.


Ascolto  Grazie.

 Grazie a Lei.

Tema Prenotare dei posti a teatro


Soluzione: La signora vuole acquistare i biglietti
Lessico  Teatri, spettacoli e orari
per uno spettacolo.

 Attività introduttiva: scrivete alla lavagna alcu- 2 Riascoltate. 4


ne parole alla rinfusa quali balletto, teatro, opera, Procedimento: fate lavorare gli studenti di fantasia:
cine­ma. Chiedete agli studenti quali siano i generi di ognuno di loro è un impiegato del teatro e inserisce
spettacolo da loro preferiti: ci sono appassionati di nel computer i dati necessari a stampare i biglietti a
lirica o di prosa? Fatevi suggerire i nomi dei teatri mano a mano che si ascolta di nuovo il dialogo. La
più noti della città e chiedete se per caso conoscono penna è il mouse e serve a «cliccare» sulla possibilità
il nome di qualche teatro italiano. prescelta tra quelle relative a spettacolo, data, orario,
ecc.
1 Ascoltate e
mettete una crocetta. 4 Soluzione: 18 ottobre, serale, platea, normale,
Procedimento: osservate insieme ­l’illustrazione con carta di credito
le varie parti del teatro e i relativi vocaboli. Procedete
al primo ascolto della registrazione. Chiedete agli 3 Ascoltate e abbinate. 4
studenti di mettere una crocetta sull’affermazione Procedimento: durante l’ultimo ascolto il compito
cor­retta. della classe è quello di collegare le frasi dell’impiega­
to alle risposte della signora.

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Soluzione: Mi dispiace, è tutto esaurito … – Ah,
Dado: raccogliete in plenum il maggior numero
che rabbia. / Sono due rappresentazioni serali alle
20.30. – Benissimo, benissimo. / Sono 42 euro, 38 se possibile di verbi che si usano con il pro­nome diretto:
aspettare, accompagnare, scusare, comprare, incon­
1
Lei ha qualche forma di riduzione. – No, purtroppo
no. / Ecco a Lei i biglietti. – Grazie. trare, pregare, invitare, ascoltare, capire, chiamare

Che piacere rivederti!


e così via. Ripetete l’attività fatta al dado del passo
C 4 con i pronomi indiretti. Formate delle coppie e
consegnate ad ognuna 8 foglietti colorati su ognuno
dei quali avrete precedentemente scritto un pronome
D Vi vengo a prendere? personale soggetto: io, tu, lui, lei, Lei, noi, voi, loro.
Su ogni foglietto la coppia deve scrivere una frase
Tema Incontrarsi per fare qualcosa insieme utilizzando il pronome diretto corrispondente alla
persona indicata e uno dei verbi scritti alla lavagna.
Lessico  Appuntamenti, orari, luoghi Fate un controllo in plenum.
Grammatica  Pronomi diretti
 Attività supplementare: dividete la classe in
Materiale Punto 2 (dado): alcuni foglietti co- gruppi e consegnate ad ognuno tre fogli formato
necessario lorati A4 e un paio di forbici. Dividete la lavagna in tre
Punto 2 (attività supplementare): colonne e ricapitolate i pronomi scrivendo in una
tre fogli formato A4, un paio di for- quelli riflessivi, in una gli indiretti e in una i diretti,
bici e del nastro adesivo per ogni evidenziando in particolare le terze persone. Citate,
gruppo senza scriverli, alcuni dei verbi utilizzati per le pre-
Punto 3: alcuni foglietti per l’ar- cedenti attività con i pronomi. A partire dal Via! date
chivio mobile 10 minuti di tempo per scrivere il maggior numero
Punto 5 (attività supplementare): possibile di frasi utilizzando i pronomi. Non è per-
fogli colorati formato A4 e penna- messo scrivere frasi con una sola categoria di pro-
relli nomi perché bisogna procedere in ordine, riflessivi,
indiretti, diretti, di nuovo riflessivi e così via.
1 Ascoltate. 5 Passati 10 minuti i gruppi devono ritagliare le
Procedimento: invitate gli studenti ad osservare la frasi in tante strisce e depositarle sulla cattedra.
foto. Dove siamo? Chi c’è nell’immagine? Quale Mescolate il tutto e ridividete le strisce a caso tra
potrebbe essere la situazione? Fate ascoltare il dia- i vari gruppi avendo cura di consegnarne a tutti la
logo una prima volta, invitando gli studenti a tro­vare stessa quantità. Il compito questa volta è incollare le
la risposta alla prima domanda: si incontrano gli strisce alla lavagna nella giusta colonna.
amici stasera? Nel corso dei due ascolti successivi
gli studenti si concentrano sulla seconda domanda: 3 Prendete appunti.
come passano la serata gli amici? Procedimento: scrivete alla lavagna: fare una pro­
posta, accettare, rifiutare. Chiedete ai corsisti di
Soluzione: Sì. Vanno prima al cinema e poi a bere rileggere il dialogo e di individuare le espressioni
qualcosa. utilizzate nelle situazioni indicate. Fatele sottolinea-
re nel testo e trascrivere sui foglietti da inserire nel-
2 Completate. l’archivio mobile.
Procedimento: invitate gli studenti a riflettere sul­
l’uso del pronome diretto. è evidente che per la ­pri­­­­­­­­- Soluzione: Vi va di andare a bere qualcosa? Perché
ma e seconda persona singolare e plurale i ­­­pronomi non vieni anche tu? Magari andiamo a bere qualcosa
diretti e indiretti, come accennato precedentemen­te, dopo. – Perché no? Sì, buona idea. Perfetto. – Beh, noi
hanno la stessa forma. Invece, per la terza persona veramente abbiamo deciso  … No, non c’è bisogno.
singolare e plurale cambia.
Ricopiate alla lavagna le domande accanto allo 4 Ascoltate. 6
specchietto: Dove mi aspettate? e Chi ci accompa­ Procedimento: fate ascoltare più volte i quattro
gna a casa? Chiedete agli studenti di rileggere il dia- brevi dialoghi allo scopo di comprendere se le per-
logo e di completare le risposte. sone accettano o meno le proposte e gli inviti for-
Riprendete la riflessione cominciata con i prono- mulati.
mi indiretti. Ho incontrato Luca e Paolo. Invitate
la classe a formulare una domanda che possa avere Trascrizione dei dialoghi:
questa frase come risposta. Spiegate alla classe che 1.  Ah, guarda, al Cinema Astor danno l’ultimo
il pronome diretto risponde alla domanda chi? Fate film di Almodóvar. Io vorrei andare a vederlo.
notare che anche qui, come per i pronomi indiretti, Mario, ci andiamo insieme?
 Quando?
in italiano il pronome precede il verbo.
 Mah, che ne dici di andare domani sera allo

Soluzione: ti, vi spettacolo delle otto?

17
 Ma lo sai che domani gioco a tennis con come arrivarci, logo e così via. Dividete la classe in
Federico … gruppi e consegnate ad ognuno un foglio formato
 Ah già, è vero. E venerdì? A4 e dei pennarelli colorati. Invitate gli studenti a
 Ok, venerdì va bene. Ti vengo a prendere al creare un pieghevole per la manifestazione che prefe­
lavoro, così prima del cinema andiamo a bere riscono tra quelle proposte nel programma torinese.
qualcosa. Al termine esponete gli elaborati e in plenum votate
 D’accordo. Venerdì finisco alle sei e mezza. per i più fantasiosi.
2.  Buongiorno, signora Rimoldi!
Ah, signora Funari. Buongiorno! Che combina-
Si dice così.

zione. È da tempo che vorrei invitarla con suo


marito a bere un caffè da noi.
 La ringrazio tanto, però sabato partiamo già per Obiettivo Al termine di quest’attività gli stu-
Capri. Magari dopo le vacanze. denti avranno uno schema chiaro
 Va bene. Allora quando torna ci mettiamo d’ac- delle strutture comunicative in-
cordo. Buone vacanze, eh? contrate durante la prima unità.
 Grazie, arrivederci.
3.  Pronto Dario? Materiale Alcuni fogli formato A4 divisi a
 Ehi, ciao Antonio, come va? necessario metà, possibilmente più rigidi
 Bene, bene. Senti Dario, stasera io e Giordano del normale
andiamo al Capolinea. C’è un concerto della
Fasoli Band. Io non li conosco, ma Antonio Procedimento: scrivete alla lavagna le seguenti ca­­­
dice che sono bravi. Ti va di venire? te­gorie: Incontrare una persona dopo molto tempo,
 Ti ringrazio, ma stasera non posso. Ho già preso Descrivere l’aspetto di una persona, Descrivere il
un impegno con Alessandra. carattere di qualcuno, Fare complimenti, Parlare di
 Vabbè, pazienza. Ci sentiamo la settimana pros- amici in comune, Darsi appuntamento. Distribuite
sima. agli studenti tante metà dei fogli A4 quante sono le
 Sì, e buon divertimento stasera. categorie (6), chiedendo di scriverne una su ogni
4.  Caterina, venerdì prossimo vorrei invitare alcu- foglio. Lasciate agli studenti qualche minuto per scri-
ni colleghi a cena. Tu potresti venire? vere tutte le frasi che conoscono adatte ad espri­mersi
 Venerdì sera? Sì, … ma … chi viene? nelle situazioni indicate. Passato il tempo, i corsisti
 Beh, ho invitato … Marilena, Giorgia, Fabio e confrontano i loro foglietti con quelli del vicino ed
Raffaele che viene con la sua ragazza … eventualmente aggiungono ciò che avevano dimen-
 Senti, ma Lorenzo, non l’hai invitato? ticato. Terminata la consultazione si fa un riscontro
 No, non ti preoccupare, non l’ho invitato. in plenum durante il quale gli studenti dicono a voce
 Ah, per fortuna! Allora vengo volentieri. A che alta ciò che hanno scritto mentre l’in­segnante annota
ora? alla lavagna le frasi nella categoria corrispondente.
 Mah, direi alle otto. Tu lo sai dove abito, no? Infine si confronta il risultato com­plessivo con lo
 Sì, lo so. schema offerto dal libro.
Soluzione: sì, no, no, sì L’archivio mobile: consigliate agli studenti di inse-
rire i fogli nel loro archivio mobile.
5 Lavorate in coppia.
Procedimento: chiedete agli studenti di osservare il
programma delle manifestazioni torinesi. Qualcuno Ricapitoliamo!
è mai stato a Torino? Quando? Cosa ricorda? Ha par-
tecipato a qualche manifestazione, ha visitato delle
mostre? Leggete in plenum i titoli dei cinque para- Materiale Alcuni fogli formato A4
grafi relativi alle diverse manifestazioni. Di che tipo necessario
di attività si tratta? Lasciate agli studenti il tempo
per leggere individualmente il testo. Termina­ta la  Attività introduttiva: scrivete alla lavagna: in­­
lettura i corsisti lavorano in coppia e, sulla base del con­trarsi. Chiedete agli studenti di suggerirvi tutto
programma delle manifestazioni torinesi, si mettono ciò che questa parola gli fa venire in mente e racco-
d’accordo su dove trascorrere un pome­riggio o una gliete le idee alla lavagna.
serata, e su come, dove e quando incon­trarsi.
Procedimento: chiedete agli studenti di lavorare in
 Attività supplementare: con l’aiuto degli stu­­­­ coppia. Ognuno sceglie una delle persone indicate
denti elaborate alla lavagna la scheda di una mani­festa­ nella foto. La coppia deve mettersi d’accordo innan­
zione: quali sono le informazioni più importanti che zitutto sul tipo di relazione esistente tra i due nel
un dépliant deve contenere? Titolo, data, luogo, orari, passato e il motivo di un nuovo possibile incontro.
Consegnate ad ogni corsista un foglio formato A4.

18
Lavorando individualmente gli studenti prenderan-
no qualche appunto sulle persone prescelte. Natural­
mente si tratta di informazioni immaginarie relati- 1
ve alla loro vita. Al termine gli studenti assumono

Che piacere rivederti!


l’identità delle persone da loro descritte e dramma-
tizzano il dialogo dell’incontro.

GIOCO

Materiale Alcune fotocopie della pagina 20,


necessario un paio di forbici e un dado per
gruppo

Procedimento: consegnate ad ogni studente una


fotocopia della pagina 20 e chiedete di ritagliare i
cartellini contenenti i nomi e le foto di quattro per-
sonaggi famosi (volendo potete scegliere altri perso-
naggi e se in qualche rivista ne trovate le foto, ancora
meglio!). Gli studenti lavorano in gruppi di quattro
persone (ma possono essere anche tre) e assumono
ognuno l’identità di uno dei personaggi prendendo
il cartellino con il nome dello stesso e appuntando-
selo al maglione. A turno i corsisti tirano il dado e
si muovono sul percorso avanzando di un numero di
caselle pari al numero tirato con il dado e svolgono
il compito indicato di volta in volta sulla casella di
arrivo. Se si tratta di un dialogo, devono scegliere
con quale altro personaggio famoso eseguirlo.

Grammatica

Materiale Fotocopie della pagina 21


necessario

Procedimento: distribuite le fotocopie agli studen-


ti e chiedete loro di completarle con gli elementi
grammaticali mancanti. Al termine fate confrontare
il risultato con gli schemi forniti dalla grammatica
di fine unità. A questo punto invitateli, lasciando lo­­
ro il tempo per concentrarsi, a riflettere sui nuovi
elementi grammaticali e a porre eventuali doman-
de. Quindi con il vostro aiuto e consultando, quando
necessario, i rimandi all’Approfondimento gramma­
ticale gli studenti possono prendere nota, nell’appo-
sito spazio del libro o sul loro quaderno, delle regole
grammaticali.

L’archivio mobile: consigliate agli studenti di inse-


rire la fotocopia nel loro archivio mobile.

19
UNITà 1 Gioco

Sophia Loren

Schumacher
Maradona

Madonna
1 2
3
Telefona a …
Partenza Si incontra dopo 10
perché non sa se Descrive i cam-
anni con …
fare … biamenti nella sua
vita.

4
Racconta come ha
iniziato una nu­ova
vita in un’altra città.

7 6 5

Racconta della sua Pensa insieme a … Rifiuta un invito


vita oggi … di fare un regalo di … a …
8 a … per …

Racconta di una
persona appena
conosciuta.

9
11
Prende appunta- 10 12
mento con … per … Organizza qualco-
Descrive i cambia- Conversa con …
sa da fare insieme
menti nella vita di dell’ultimo party
a…
un amico. a cui siete stati
insieme.

13

Racconta di un
nuovo gruppo di
amici.
14
15
16
Parla con … di un
Guarda e com-
Descrive i cam- amico comune.
Arrivo biamenti fisici di …
menta foto di amici
comuni con …
negli ultimi anni.

20 © edizioni Edilingua


UNITà 1 Grammatica

Articolo determinativo: uso


Silvia ha ……..… capelli lunghi.

Gigi ha ……..… baffi e porta ……..… occhiali.

Doppia negazione

Gigi ……..… ha ……..………..… più la barba.

Verbi riflessivi: passato prossimo


io ……..………..………..………..…

tu ……..………..………..………..… trasferito / ……..…


lui, lei, Lei si è
noi ……..………..………..………..…

voi vi siete trasferit ……..… / e


loro ……..………..………..………..…

I pronomi indiretti

mi
ti
………..… , le , ……..……
Grazia (non) ha scritto.
ci
……..……

……..……

I pronomi diretti

………..…

ti
………..…., la ,………..…
Paola (non) aspetta.
ci
………..…

li , ………..…

© edizioni Edilingua  21
Pagina introduttiva A Abbiamo cambiato casa.

Tema La casa Tema Cambiare casa


Lessico  I lavori di casa Lessico  Le parti di una casa e i lavori

Materiale Un lucido della pagina 18 relativi al trasloco


necessario Grammatica  Accordo del participio passato
con i pronomi diretti
 Uso di sapere
 Attività introduttiva: dividete la lavagna in due
parti e scrivete a destra soggiorno e a sinistra came- Materiale Punto 1 (attività supplementare):
ra: dividete la classe in due grandi gruppi e fate sce­ necessario tre fogli formato A4
gliere uno dei due sostantivi come nome del proprio Punto 2: i fogli elaborati nell’atti-
gruppo. Assegnate il compito di pensare al maggior vità precedente
numero di parole conosciute relative alla casa. Date Punto 4 (dado): quattro fogli for-
due minuti di tempo. Al termine trascrivete le parole mato A4
pensate da ogni gruppo nella casella corrispondente Punto 9: dei fogli colorati
alla lavagna: vince il soggior­no o la camera?

Osservate. 1 Leggete gli annunci.


Procedimento: proiettate un lucido della prima pagi­ Procedimento: leggete gli annunci in plenum. La­­­
na avendo cura di coprire le parti scritte. Rivelate sciate il tempo agli studenti per rileggerli individual­
un’im­magine per volta e discutete in plenum: a cosa mente e sottolineare le parole di cui non conosco­
vi fan­no pensare le foto? no il significato. Invitateli a consultarsi prima con il
vicino di destra e poi con quello di sinistra al fine di
Descrivete. migliorare la comprensione del testo e di risponde­
Procedimento: lasciate il lucido sulla lavagna lu­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­mi­ re alla domanda.
nosa. Mostrate una per volta le scritte ­relative ai
lavori che si svolgono in una casa. Chiedete agli stu­ Soluzione: Gli appartamenti sono a piani diversi,
denti di abbinare le espressioni alle relative imma­ hanno diverse dimensioni e diverso numero di vani.
gini. Dividete ora la lavagna in cinque colonne e
scrivete in ognuna uno dei seguenti lavori: montare  Attività supplementare: dividete la classe in tre
un mobile, imbiancare, cambiare la moquette, met- gruppi, assegnate ad ognuno un foglio formato A4
tere la carta da parati, appendere una lampada. e stabilite su quale annuncio ogni gruppo dovrà
Chiedete agli studenti quali dei lavori elencati fanno lavorare. Il compito consiste nel disegnare la pianta
eventualmente da soli. Poi passate alla Hit-parade dell’appar­tamento descritto e dei servizi che lo cir­
dei lavori preferiti. In un angolo della lavagna scri­ condano. Fate conservare i fogli.
vete: 3 punti: lo faccio volentieri, 2 punti: non mi
dispiace troppo, 1 punto: solo perché devo, 0: mai e 2 Ascoltate. 7
poi mai. Lasciate che gli studenti si alzino e venga­ Procedimento: fate ascoltare il dialogo tra Enrica e
no alla lavagna a distribuire il punteggio. Al termine Martina e chiedete agli studenti di annotare le ca-
fate i conti e stabilite la regina e la pecora nera delle ratteristiche dell’appartamento di cui si parla. Racco-
attività tra le pareti domestiche. gliete i tre fogli elaborati nella precedente attività
supplementare e chiedete di indicarvi a quale annun­
Soluzione: (da sinistra in alto, in senso orario) cio ha risposto la coppia.
imbiancare le pareti, montare un mobile, mettere la
carta da parati, appendere una lampada, cambiare Soluzione La coppia ha risposto al terzo annuncio.
la moquette
 Attività supplementare: fate lavorare gli studen­
ti in coppia. Chiedete loro di sostituirsi a Martina

22
ed Enrica e di supporre che Martina e Nicola abbia- 5 Lavorate in coppia.
no scelto un altro appartamento tra quelli degli
annunci. Fate recitare la prima parte del dialogo a un
Procedimento: fate lavorare i corsisti in coppia con
il compito di chiedersi reciprocamente chi ha fatto 2
paio di coppie mentre il resto della clas­se deve indo­ i lavori indicati nella propria casa. Ponete qualche
vinare di quale appartamento si tratta.

Che bella casa!


domanda in plenum: chi ha messo le piastrelle?
Lasciate pure che gli studenti rivolgano le domande
3 Lavorate in gruppi. anche a voi e raccontate come è andato l’allestimen­
Procedimento: riportate l’attenzione della classe to della vostra casa.
sulle capacità manuali di Nicola e di Enrica. Uno
sa fare un po’ di tutto e l’altra sa cucire. Ritornate 6 Rileggete il dialogo e completate.
anche ai lavori presentati nella prima pagina del­ Procedimento: chiedete alla classe di rileggere il
l’unità. Fate qualche domanda su cosa sa fare cia­ dia­logo e fatevi suggerire le forme dell’aggettivo
scuno. Dividete la classe in gruppi e invitate ognuno bello da inserire al posto dei puntini. Raccogliete un
ad organizzarsi al fine di fondare, sulla base delle po’ di sostantivi riguardanti la casa e annotateli alla
capacità dei singo­li, una piccola impresa. Fate pre­ lavagna, singolari e plurali, maschili e femminili.
sentare ad ogni gruppo la propria ditta in plenum. Prendete un sostantivo per volta e chiedete agli
studenti di dirvi per ognuno l’articolo determinativo
4 Osservate. e la forma appropriata di bello. Ad esempio: l’appar­
Procedimento: chiedete agli studenti di completare tamento, un bell’appartamento. Fate notare che
lo specchietto aiutandosi con il dialogo (attenzione: l’aggettivo bello si comporta in maniera molto simi­
le frasi da completare non corrispondono alla lettera le all’articolo determinativo e ne ricalca le forme.
a quanto viene detto nel dialogo e per le piastrel­ Se sostituite adesso a bello l’articolo determinati­
le si rischia un bel messo. Bisogna far capire che il vo, la cosa risulta evidente: il balcone/bel balcone,
dia­logo vuole essere un aiuto che va interpretato e lo studio/bello studio, i mobili/bei mobili, le tende/
non copiato …). Fate controllare i risultati in coppia. belle tende, l’appartamento/bell’appartamento, la
Intanto scrivete alla lavagna: chi ha fatto i lavori? cucina/bella cucina, gli specchi/begli specchi.
Chi ha messo il parquet? Chi ha montato la cucina? Infine chiedete ai corsisti di lavorare di nuovo in
Chi ha messo le piastrelle? Chiedete agli studenti di coppia e di raccontarsi come è la propria casa e che
rispondere alle domande usando il pronome e accor- cosa c’è di bello.
dando il participio passato. Sostituite i lavori con la
torta, il parquet con i guanti, la cucina con i mobili, Soluzione: un bell’appartamento, un bel balcone,
le piastrelle con il cappotto. Cancellate le vocali una bella cucina
finali dei participi e fatele sostituire con quelle adatte
ai nuovi sostantivi, quindi a, i, i, o. Potete continuare  Attività supplementare: discutete in plenum su
a sostituire finché non è chiaro per tutti che quando ciò che i corsisti considerano bello, relativamente al
un verbo al passato prossimo è preceduto da un pro- concetto di abitazione. Avere un bel giardino, avere
nome diretto, il participio si accorda in genere e delle belle stanze luminose e così via.
numero col pronome.
7 Lavorate in coppia.
Soluzione: fatti, messo, messe Procedimento: scrivete alla lavagna: sposarsi, met-
tere su casa, andare a vivere in una casa più grande.
Dado: dividete la classe in quattro gruppi e asse­ Chiedete ai corsisti di raccontare in plenum quando,
gnate ad ognuno un foglio formato A4. Alla lavagna come e se sono avvenute queste cose nella loro vita.
scrivete alcuni verbi tipo: fare, mangiare, prendere, C’è qualcuno che ricorda di aver ricevuto dei regali in
vedere, incontrare. Sotto scrivete un esempio: chi quelle situazioni? C’è stato un regalo particolarmen­
ha fatto i biscotti? I gruppi devono comporre quante te bello, o uno particolarmente brutto o strano, o ina-
più domande possibili sulla base dell’esempio pro­ spettato?
posto alla lavagna, dei verbi dati e con sostantivi a Fate lavorare i corsisti in coppia: con l’aiuto degli
libera scelta. Al termine i fogli vengono scambiati oggetti raffigurati nelle illustrazioni chiedete di deci-
e sul loro retro i corsisti devono scrivere le risposte dere cosa si può regalare a una coppia che si sposa, a
ai quesiti, utilizzando, naturalmente, un pronome. un ragazzo che mette su casa per la prima volta e ad
Lasciate ai corsisti un po’ di tempo per rileggere più un’amica che ha preso una casa più grande. Al ter­
volte le risposte date. Raccogliete adesso i fogli e mine fate un riscontro in plenum e stabilite insie­me
interrogate un gruppo per volta formulando le do- quali sono i regali più «gettonati» e perché!
mande come segue: e i biscotti? Il gruppo dovrà ri-
spondere: li ha fatti …
Assegnate un punto per ogni risposta esatta e
premiate il vincitore. Non è che per caso avete dei
«biscotti-premio» nella borsa magica?

23
8 Lavorate in coppia. Soluzione: (da sinistra in alto, in senso orario) sog-
Procedimento: fate lavorare gli studenti in coppia. giorno: divano, poltroncine; soggiorno 2: libreria,
Uno assume l’identità del proprietario dell’apparta­ lampada; camera da letto: armadio, letto; bagno:
mento descritto nell’annuncio e fa una lista di tutte le tenda, lavandino; ingresso: quadro, panca; cucina:
informazioni necessarie ad un eventuale inquilino, fornelli, lavello, sedie
l’altro invece cerca un appartamento da prendere in
affitto e si prepara una lista di domande da rivolgere.  Attività alternativa: proiettate il lucido della pa-
Sulla base di questo lavoro si prepara un dialogo tra gina 21 da cui avrete cancellato le descrizioni dei
il proprietario e il possibile inquilino. vari ambienti. Alla lavagna raccogliete tutti i sostan­
tivi da inserire e lasciate agli studenti il tempo per
9 Scrivete. lavorare in coppia e per tentare di rimetterne quanti
Procedimento: consegnate agli studenti dei fogli più possibile al loro posto. A mano a mano che vi
colorati. Presentate la situazione: prossimamente vengono suggeriti, inseriteli con un pennarello da lu-
trascorreranno un periodo di due mesi in Italia e cido nei relativi spazi.
vorrebbero scambiare la loro casa con qualcuno del Chiedete agli studenti di discutere i quesiti pro-
Bel Paese. Per far ciò bisogna scrivere un annuncio. posti sulla pagina. Fate scegliere tra tutti gli oggetti
Chiedete agli studenti dove vorrebbero inserire l’an­ rappresentati nelle illustrazioni uno che comprereb­
nuncio e discutete insieme sulle varie possibilità esi­ bero subito e uno che non comprerebbero mai.
stenti: Internet, giornali specializzati, giornali locali
delle diverse città, agenzie immobilia­ri, bacheche 2 Lavorate in piccoli gruppi.
cittadine ecc. Ognuno deve scegliere una possibi­ Procedimento: lasciate agli studenti il tempo per ri-
lità e scrivere l’annuncio adatto sul foglio colora­ leggere le descrizioni che accompagnano le foto della
to. Ricordate agli studenti che vedere la piantina pagina precedente e sottolineare gli aggettivi che vi
della casa è sempre di grande aiuto per chi legge un trovano. Lavorando in piccoli gruppi i corsisti ag-
annuncio. Fate un’esposizione delle offerte, suddivi­ giungono alla lista altri aggettivi conosciuti, utilizza­
dendole a seconda del veicolo di distribuzione scel­ bili per parlare della casa e dell’arredamento. Quali
to (Internet, giornali ecc.). Se volete, potete sempre sono i gusti dei singoli in termini di arredamen­to?
scegliere l’annuncio più carino! Quali degli aggettivi raccolti potrebbero adattarsi
a descrivere la propria abitazione o un oggetto pre­
sente in essa?
B Una casa tutta da vivere Soluzione: (da sinistra in alto, in senso orario) lumi-
noso, bianco, antiche; originale, bianca; tradizio-
Tema Gli interni di una casa nale, bianca; grande, arancione, bel; funzionale,
moderna, grande
Lessico  L’arredamento
Grammatica  Le preposizioni di luogo 3 Completate.
Procedimento: fate rileggere nuovamente le descri­
Materiale Punto 1 (attività alternativa): zioni e sottolineare le preposizioni che indicano il
necessario un lucido della prima pagina e un luogo in cui si trovano i vari oggetti. Fate controllare
pennarello per lucido i risultati in coppia e chiedete se qualcuno ricorda
Punto 3 (dado): una palla altre espressioni per indicare la posizione. Procedete
Punto 4 (attività supplementare): con un riscontro in plenum.
alcuni fogli formato A4
Punto 5: un lucido delle due illu- Soluzione: tra, sul, sopra, dietro
strazioni
Punto 5 (attività supplementare):
i fogli elaborati nell’attività prece- Dado: prendete una penna o un altro ogget­
dente to, disponetela in varie posizioni, ad esempio,
tra due libri, sulla cattedra, sotto la borsa, dietro il
registra­tore e chiedete di volta in volta dove si trovi.
1 Osservate e leggete. Consegnate poi lo stesso oggetto ogni volta ad uno
Procedimento: osservate le illustrazioni in plenum. studente diverso chiedendo di cambiarne la posizio­
Chiedete agli studenti qualche impressione sugli ne e porre quesiti al resto della classe. Adesso pen­
ambienti raffigurati. Lasciate il tempo per leggere le sate a quello che c’è in classe, dentro la scuola, ai
descrizioni e inserire le parole negli appositi spazi. luoghi importanti della città: qual è la loro posizio­
Formate dei piccoli gruppi e lasciate discutere sulle ne rispetto ad altri oggetti o luoghi? Fate formulare
proprie preferenze rispetto alle varie stanze della domande e risposte con procedimento a catena oppu­
casa e agli oggetti che piacciono particolarmente. re lanciandosi una palla.
Riportate la discussione in plenum e commentate
aggiungendo le vostre preferenze.

24
4 Ascoltate. 8 le differenze.
Procedimento: leggete in plenum la lista dei mobili
che i signori Bruni vogliono disporre nella loro casa. Soluzione: lampadario, lampada, stereo, pianta, 2
Fate ascoltare più volte la registrazione in cui i due vaso, cuscino, giornali, quadro con i fiori, posace-
nere, telecomando

Che bella casa!


raccontano dei loro progetti e chiedete di scrivere i
nomi dei vari oggetti all’interno della piantina, in
corrispondenza delle caselle colorate. Fate un riscon­  Attività supplementare: esponete i fogli elabo­
tro prima in coppia e poi in plenum. rati nell’attività supplementare del punto B 4 conte­
nenti le piantine dei vari soggiorni. Fate raggruppare
Trascrizione del dialogo: quelli che si assomigliano maggiormente. Chiedete
 Allora … che dici, come vogliamo sistemare il agli studenti di descrivere le differenze esistenti tra
soggiorno? i vari soggiorni.
 Hm, fammi vedere la piantina. La porta dov’è?

 Ecco qui. Ho pensato che possiamo mettere il 6 Lavorate in piccoli gruppi.


tavolo da pranzo a sinistra della porta, e il divano Procedimento: finalmente lasciate che gli studen­
invece lo mettiamo a destra. ti, lavorando in piccoli gruppi, si raccontino libera­
 Sì, il tavolo sta bene dove hai detto tu, il divano mente in quale ambiente della loro casa si trovano
però lo dovremmo mettere davanti alla finestra, particolarmente bene e per quale motivo.
così c’è luce.
 Beh sì, forse hai ragione. Allora la libreria la met­

tiamo a destra, accanto al divano. C Centro o periferia?


 E il televisore?

 Ma io ho pensato di metterlo nell’angolo, accanto

alla porta del balcone. Tema Il quartiere


 Ma no! E quando uno sta seduto sul divano come
Lessico  I servizi di una città
la guarda la TV?
 Ok. Allora compriamo un nuovo mobile per la TV Grammatica  Il condizionale
e lo mettiamo sulla parete di fronte al divano. Poi  Il ci locativo
davanti al divano il tavolino e nell’angolo accanto Materiale Punto 3 (dado): alcuni fogli for-
alla porta del balcone ci mettiamo una bella lam­ necessario mato A3, dei dadi e dei post-it
pada! Punto 6 (attività alternativa):
dei fogli formato A3, dei post-it e
Soluzione: (da sinistra a destra e dall’alto in basso) dei pennarelli colorati
lampada, divano, libreria, tavolo da pranzo, tavoli- Punto 7 (attività supplementare):
no, mobile per la TV dei fogli formato A3
 Attività supplementare: disegnate alla lavagna
una forma geometrica che corrisponda a quella del  Attività introduttiva: scrivete alla lavagna: cen-
vostro soggiorno. Fate venire un corsista alla lava- tro-periferia. Fate una specie di indagine. Quanti
gna, consegnategli il gesso o il pennarello e andate a­­­­­bi­­­­­­­­tano in centro e quanti in periferia? C’è qualcuno
ad occupare il suo posto. Da qui descrivete l’arreda­ che abita in periferia e vorrebbe abitare in centro o
mento della stanza, dando le coordinate relative alla viceversa? E qualcuno invece che si è spostato da una
posizione dei vari mobili e chiedete di inserirli nella zona verso l’altra? Perché? Quali idee si possono
piantina a mano a mano che raccontate. associare alle parole centro e periferia?
Chiamate un altro studente alla lavagna e lasciate
che qualcuno segua il vostro esempio descrivendo il 1 Ascoltate. 9
soggiorno della sua casa mentre l’altro lo disegna. Procedimento: osservate l’illustrazione in plenum.
Formate adesso delle coppie, consegnate i fogli for­ Chi c’è? Dove sono i due uomini? Quale potrebbe
mato A4 e fate fare la stessa cosa ad ogni coppia. essere il contenuto del dialogo? Annotate le rispo­
Conservate i fogli per l’attività successiva. ste alla lavagna. Immaginate adesso che invece di
due uomini a parlare siano due donne. Cambierebbe
5 Cercate le differenze. qualcosa nella conversazione? E se fossero un uomo
Procedimento: informate gli studenti che le due e una donna?
immagini si differenziano in dieci particolari. La- Fate ascoltare il dialogo una prima volta. Scrivete
vorando in coppia si cerca di individuare le dieci alla lavagna la parola servizi. Quali sono i servizi
differenze nel minor tempo possibile. Quando la presenti nella zona in cui abita Paolo? Fate ascolta­
pri-ma coppia dice Stop, proiettate il lucido delle re ancora il dialogo e annotare i servizi men­zionati.
due illustrazioni alla lavagna luminosa e sulla base Quali sono secondo Paolo i vantaggi della periferia?
delle indicazioni che vi verranno date, evidenziate E secondo i corsisti? E i vantaggi del centro?

25
Soluzione: i servizi: un centro commerciale, un di- 4 Completate.
staccamento della biblioteca comunale, due cinema, Procedimento: fate lavorare gli studenti individual­
la fermata dell’autobus; i vantaggi: il fresco, i ser- mente allo scopo di completare le lacune con le
vizi, il garage forme appropriate del condizionale. Fate controllare
prima in coppia e poi in plenum. Adesso scrivete alla
2 Sottolineate. lavagna: Io mi vorrei proprio trasferire in campagna
Procedimento: invitate la classe a rileggere il testo e e i verbi contenuti nel brano, ovvero volere, piacere,
a sottolineare le frasi che esprimono ipotesi o possi­ potere, essere, potere, lasciare. Chiedete agli studen­
bilità. Controllate i risultati in plenum. ti di scrivere un testo sul modello di quello appena
completato sostituendo alla parola campagna un’al­
Soluzione: non so se mi piacerebbe, non mi senti- tra a loro piacimento.
rei a mio agio, avrei l’impressione di essere tagliato
fuori, non ci tornerei, non so se potrei, mi potrebbe Soluzione: vorrei, piacerebbe, potrei, sarebbero, po­­
convincere solo trebbero, lascerebbe
3 Completate. 5 Completate.
Procedimento: invitate gli studenti a rileggere il dia- Procedimento: chiedete ai corsisti di rileggere an­­
logo al fine di completare le forme mancanti del con- cora una volta il dialogo al fine di completare le due
dizionale. Intanto ricopiate alla lavagna il verbo frasi con il ci locativo. Quale significato assume ci
tornare, coniugato al condizionale come nello spec­ nella prima frase? E nella seconda? In entrambe
chietto. Accanto a tornare scrivete leggere e poi si riferisce a un luogo, ovvero il centro e la città.
sentire. Chiedete agli studenti di suggerirvi le forme Scrivete alla lavagna: Quando vai alla stazione?
per coniugare i due verbi. Al termine sottolineate le Fatevi suggerire le due risposte possibili, ad esem­
desinenze del condizionale con dei gessi o pennarel­ pio Vado alla stazione alle sette oppure Ci vado alle
li colorati e chiedete alla classe se notano qualcosa sette, e sottolineate il ci che sostituisce la parola sta-
di particolare. Fate notare che la prima coniugazione zione.
cambia la vocale -  a- in -  e- per cui il condizionale
di tornare è tornerei. Scrivete grande vorrei. È una Soluzione: ci, ci, ci
forma già conosciuta. Chiedete agli studenti di sug-
gerirvi l’infinito di vorrei e scrivete quindi la parola  Attività supplementare: dividete la lavagna in tre
volere. Sotto a questa aggiungete altri verbi irrego­ colonne: luoghi, verbi e interrogativi. Scrivete nella
lari quali essere, avere, potere, rimanere, tra l’altro prima colonna alcuni luoghi a caso, per esempio alla
presenti nel testo. Coniugate in plenum questi verbi stazione, al bar, in montagna, in camera, a scuola, al
e discutete sulla forma completamente diversa di corso di italiano, nella seconda alcuni verbi, tipo an-
essere all’infinito e al condizionale, sulla perdita di dare, tornare, rimanere, lavorare, studiare, nella ter­
vocale per avere e potere e sul raddoppiamento della za degli interrogativi quali come, quando, perché,
r che sostituisce la n in rimanere. quanto ecc. Fate un esempio di possibile domanda:
quando vai a scuola? E di possibile risposta: ci vado
Soluzione: avrei, sentirei, potrei, piacerebbe tutti i giorni, non ci vado mai, ci vado il lunedì.
Rivolgete una domanda sullo stesso stile a un cor-
Dado: alla lavagna scrivete i numeri da 1 a 20 sista chiedendogli di rispondere usando il ci locativo
e fatevi suggerire 20 verbi all’infinito scrivendone e poi di proporre un altro quesito ad un compagno.
uno accanto ad ogni numero. Cercate di far sì che la Quest’ultimo dovrà rispondere e a sua volta formu­
lista comprenda verbi di tutte e tre le coniugazioni e lare una domanda. Fate continuare così finché tutti
verbi irregolari. Dividete la classe in gruppi e conse­ avranno dato una risposta e fatto una domanda.
gnate i fogli formato A3 piegati a metà, alcuni post-
it e un dado per gruppo. Il primo compito è quello 6 Lavorate in gruppi.
di ricopiare su una metà del foglio la lista dei verbi Procedimento: dividete la classe in piccoli gruppi.
con i numeri relativi. A turno gli studenti lanciano il Ogni corsista descrive agli altri i servizi, i negozi e
dado e partendo dal primo verbo avan­zano a seconda le possibilità offerti dal proprio quartiere e racconta
del numero ottenuto. Il numero ottenuto corrisponde quali utilizza, dove va spesso, dove non va mai e
anche alla persona alla quale devono coniugare al come si sposta di solito.
condizionale il verbo sul quale capitano (per esem­
pio: 1 = io, 2 = tu ecc). Ogni verbo coniugato viene  Attività alternativa: chiedete agli studenti in
annotato su un post-it e attaccato sull’altra metà del quale zona della città abitano e suddivideteli in grup­
foglio. Ogni studente esegue tre tiri. Dopodiché tutto pi i cui i membri abitino o nello stesso quartiere, o
il gruppo passa alla composizione di frasi con i verbi abbastanza vicino o comunque condividano la cono­
scritti sui post-it e le annota. Raccogliete gli elabora­ scenza di una zona della città. Consegnate i fogli for­
ti ed analizzateli in plenum. mato A3, i post-it e i pennarelli colorati ai diversi

26
gruppi e assegnate il compito di disegnare innanzi­ D Hit-parade delle città
tutto la pianta della zona prescelta con i relativi ser­
vizi. Ogni corsista ha a disposizione alcuni post-it e 2
li deve attaccare in corrispondenza di un servizio o Tema Città e qualità della vita
un negozio scrivendo frasi del tipo: ci vado spesso,

Che bella casa!


Lessico  Parametri di valutazione della
non ci vado mai, ci vado in bicicletta, ci vado con qualità della vita
mio figlio e così via.
Raccogliete i fogli elaborati e commentateli in Grammatica  I superlativi assoluti
plenum. Quali sono i servizi più utilizzati?  I numerali ordinali
Materiale Attività introduttiva: alcuni
7 Lavorate in coppia. necessario fogli formato A4
Procedimento: in plenum osservate la foto e Punto 2 (attività supplementare):
commen­tate il tipo di casa rappresentato. Dove alcune riviste, dei fogli formato A3,
potrebbe essere? A chi piacerebbe un’abitazione forbici, colla o nastro adesivo
simile? Fate lavorare gli studenti in coppia chieden­ Punto 4 (attività supplementare):
do di imma­ginarsi di essere proprietari del casolare il materiale elaborato nella prece-
in questione: cosa ne farebbero? Lo ristrutturereb­ dente attività supplementare
bero? Come? Lo venderebbero? A quale prezzo?
Hanno altre proposte interessanti? Fate il riscontro
in plenum.  Attività introduttiva: scrivete alla lavagna: Co-
me può essere una città? Raccogliete alcune rispo­
 Attività supplementare: in plenum raccogliete ste: grande, piccola, bella, brutta, fredda, calda, in­te­
alla lavagna alcune parole adatte a descrivere diversi ressante, stressante, pericolosa, sicura, tranquilla,
tipi di abitazione: appartamento, monolocale, man- ricca, povera ecc. Dividete la classe in gruppi e
sarda, villa, castello, casolare ecc. Quali sono le in- consegnate ad ognuno un foglio formato A4. Ogni
formazioni più importanti rispetto ad un’abitazione? gruppo deve scegliere quattro città, esclusa quella in
Scrivetene alcune, ad esempio: dimensioni, luogo, cui ci si trova. Può trattarsi anche di città situate in
anno di costruzione e così via. Dividete la classe in parti del mondo diverse. Ad ogni città devono essere
gruppi e consegnate ad ognuno un foglio formato A3. attribuiti tutti gli aggettivi che, secondo l’opinione
In una metà della parte anteriore del foglio il gruppo dei corsisti, le si addicono. Raccogliete gli elaborati
deve fare uno schizzo del tipo di abitazione prescelto e discutete in plenum. Le opinioni coincidono?
e compilare la scheda con le informazioni ritenute
importanti. Sul retro deve scrivere l’uso che ne fa- 1 Leggete e sottolineate.
rebbe, ad esempio ristrutturare, vendere ed even­ Procedimento: scrivete alla lavagna i nomi delle cit-
tualmente a quale prezzo, affittare, per quanto al tà citate nel testo: Trento, Sondrio, Bolzano, Milano,
mese, viverci, arredarlo, come arredarlo e così via. Foggia, Aosta, Lecce, L’Aquila. Disegnate una forma
Al termine raccogliete i vari elaborati, esponeteli che si avvicini il più possibile alla sagoma dell’Ita­
sulla cattedra e commentateli in plenum. lia e chiedete agli studenti di collaborare in plenum
per collocare le città al posto giusto. Fate un riscon­
tro con la cartina geografica del libro. Fate quindi
leggere il testo individualmente e sottolineare le
parole che si riferiscono ai fattori presi in considera-
zione per fare la classifica delle città. Fate controllare
in coppia prima con il vicino di destra e poi con quel­
lo di sinistra. Al termine raccogliete i suggerimen­ti
della classe e annotateli alla lavagna. Cosa signifi­
cano le parole in questione? Cosa si intende per
tenore di vita? Cosa si valuta parlando di affari e
lavoro? E per servizi e ambiente? Discutete insieme
il significato dei singoli parametri.

Soluzione: tenore di vita, affari e lavoro, servizi e


ambiente, criminalità, popolazione, tempo libero,
sicurezza

2 Completate.
Procedimento: chiedete agli studenti di rileggere
il testo allo scopo di completare le lacune. Scrivete
alla lavagna difficile – difficil … e altri aggettivi alla

27
rinfusa, ad esempio bello, buono, grande, gentile, Staccatele dagli elaborati e mettetele in ordine, dalla
brutto. Invitate i corsisti a suggerirvi i super­la­tivi prima all’ultima, avendo cura di scrivere accanto
assoluti di ogni aggettivo. Sottolineate il suffisso­ la posizione che occupa, ovvero il numero ordinale
-issimo con un colore diverso evidenzian­dolo appun­ relativo!
to come l’elemento da aggiungere alla forma base
dell’aggettivo per farne il superlativo.
5 Discutete in coppia.
Procedimento: chiedete agli studenti di discutere
Soluzione: difficilissimo, altissimo, pochissima
insieme ad un compagno sulla propria città attenen­
dosi ai fattori indicati ed assegnando ad ognuno un
 Attività supplementare: dividete la classe in
punteggio da 0 a 10. Allargate poi la discussione al
gruppi e assegnate ad ognuno un paio di riviste, dei
plenum.
fogli formato A3, un paio di forbici e la colla o il
nastro adesivo. Il compito è ­quello di scegliere dal­
le riviste immagini di oggetti, città, cibi, vestiti,
6 Lavorate in gruppi.
Procedimento: dividete la classe in gruppi ed asse­
­insomma qualsiasi cosa che attragga la loro attenzio­
gnate il compito di discutere su quali potrebbero
ne e sia definibile con un superlativo (per esempio
essere cinque città del proprio paese ad occupare i
bellissimo, buonissimo, brut­­­­­­­­­­­­tissimo, interessantis-
primi posti della classifica relativa alla «qualità della
simo, noiosissimo). Invi­­­­­­­­tate gli studenti a ritagliare
vita».
le foto, attaccarle sul foglio formato A3 e scriverci
Confrontate i risultati in plenum e discutetene.
sotto il superlativo prescelto. Esaminate insieme
gli elaborati. Sono tutti della stessa opinione nella
scelta degli aggettivi riferi­ti alle varie ­imma­gini?
Conservate gli elaborati per la prossima atti­­vi­tà
­supplementare.
Ascolto

3 Riformulate. Tema Prenotare un appartamento per le


Procedimento: chiedete agli studenti di leggere il vacanze
testo su Milano e di sostituire le forme evidenziate
Lessico  Caratteristiche della casa, pe-
con dei superlativi assoluti. Chiedete di utilizzare gli
riodo, prezzi ecc.
stessi superlativi per descrivere un aspetto della pro­
pria città. Sicuramente c’è qualcosa di ricchissimo, Materiale Punto 2 (attività supplementare):
sicuris­simo, altissimo, elevatissimo o che funziona o necessario un foglio formato A4 e alcuni pen-
va benissimo o qualcosa che non ha queste caratteri­ narelli colorati
stiche. Discutetene in plenum.
 Attività introduttiva: scrivete alla lavagna la
Soluzione: ricchissima, altissimo, benissimo, eleva-
parola vacanze. Chiedete agli studenti quali siano i
tissimo
luoghi dove secondo loro si può soggiornare durante
un periodo di vacanze e raccogliete i suggerimenti.
4 Completate. Adesso scrivete al mare e in montagna. Ci sono delle
Procedimento: chiedete agli studenti di completare
differenze tra le strutture ricettive che normalmente
le lacune desumendo le informazioni necessarie dal
si scelgono per le due differenti destinazioni? Quali
testo sulle città. Scrivete alla lavagna una tabella con
sono le possibilità di effettuare delle prenotazioni?
due colonne e 20 righe. Sulla colonna a sinistra in-
serite i numeri da 1 a 20, sulla seconda colonna scri-
vete in plenum i relativi numeri ordinali in lettere.
Sottolineate il suffisso -esimo che si utilizza a par­ti- 1 Ascoltate e rispondete.  10
re dal numero 11 e che vale per tutti i numeri suc­ Procedimento: eseguite un primo ascolto e chiedete
cessivi. Scrivete quindi un po’ di numeri a caso e a chi telefoni la signora.
chiedetene l’ordinale corrispondente.
Trascrizione del dialogo:
Soluzione: secondo/Bolzano, terzo / Trento, quarto /
 Mi dica.
 Io cerco un appartamento in montagna, a Bormio,
Aosta, nono/Milano, quarantesimo/L’Aquila
per la seconda e la terza settimana di agosto.
 Allora, la seconda e la terza settimana di agosto.
 Attività supplementare: riprendete in mano gli
elaborati della precedente attività supplementare e Cioè praticamente dal 9 di agosto fino al 23 ago­
attaccateli alla lavagna. Chiedete agli studenti di sto. D’accordo?
 Esattamente.
venire al centro della classe e di scrivere sotto ogni  Sì, bene. Allora per quante persone?
immagine un punteggio da 1 a 5. Al termine som­  Siamo in quattro.
mate i punti e stilate una classifica delle imma­gini.  Quattro persone. Quindi io direi che … un biloca­

28
le o un trilocale dovrebbero andar bene. Su cosa q­ ualche immagine e colore … per questo hanno a
vi orientate? Più un bilocale o un pochino più spa­
zio?
disposizione i pennarelli.
2
 Preferiremmo un trilocale. Credo che due camere
da letto sarebbero meglio di una camera da letto e

Che bella casa!


un soggiorno. Si dice così.
 Trilocale, d’accordo. Perché, gliene parlo di que­
sta possibilità, poi decide Lei, abbiamo un bilocale Obiettivo Al termine di quest’attività gli stu-
con una camera matrimoniale, cucina-soggiorno denti avranno uno schema chiaro
con divani letto e servizio. Questa contiene fino delle strutture comunicative incon-
a hmm … questo contiene fino a quattro persone. trate durante la seconda lezione.
Naturalmente stando un pochino più stretti.
 Guardi, l’opzione divano letto volevamo elimi­ Materiale Alcuni fogli formato A4 divisi a
narla. Non ha nient’altro di più grande? necessario metà, possibilmente più rigidi del
 Sì, sì, certo. Guardi, per quel periodo abbiamo normale
ancora un trilocale con due camere da letto, ­cucina
-soggiorno e servizio.
 Ecco, questo suona bene. Mi sa dire i costi? Procedimento: scrivete alla lavagna le seguenti cate-
 Sì, certo. Allora guardi, per il periodo di agosto gorie: Rispondere al telefono, Condividere un’opi­
che ha detto Lei, è alta stagione naturalmente e il nione, Scusarsi e motivare un silenzio, Esprimere la
prezzo è di 625 Euro a settimana. propria posizione/una sensazione/una supposizione,
 Ho capito, quindi sarebbe per due settimane … è Offrire un aiuto, Esprimere dubbio, Esprimere una
tutto compreso o ci sono costi extra? capacità/un’abilità, Esprimere sor­presa. Distribuite
 Ci sono costi extra. Sono le pulizie finali che biso­ agli studenti tante metà dei fogli A4 quante sono le
gna pagare, eh … sono 26 Euro a settimana. categorie (8), chiedendo di scriverne una su ogni
 Va bene. Ehm … l’appartamento è in zona centra­ foglio. Lasciate agli studenti qualche minuto per scri­
le, è in una zona tranquilla? vere tutte le frasi che conoscono adatte ad espri­mersi
 L’appartamento sì, l’appartamento è molto tran­ nelle situazioni indicate. Passato il tempo, i corsisti
quillo. È abbastanza in centro, non è proprio in confrontano i loro foglietti con quelli del vicino ed
centro e forse è anche meglio così, perché in cen­ eventualmente aggiungono ciò che avevano dimen­
tro c’è anche più movimento. È appena fuori, sono ticato. Terminata la consul­tazione si fa un riscontro
5 minuti a piedi. È in una zona molto tranquilla e in plenum durante il quale gli studenti dicono a voce
anche panoramica. alta ciò che hanno scritto mentre l’insegnante annota
 Va bene. Allora La chiamo domani per confermare. alla lavagna le frasi nella cate­goria corrispondente.
 D’accordo, va bene. Ecco, mi raccomando, si fac­ Infine si confronta il risultato complessivo con lo
cia sentire presto, perché in questo periodo … schema offerto dal libro.

Soluzione: La signora telefona ad un’agenzia turi- L’archivio mobile: consigliate agli studenti di inse­
stica. rire i fogli nel loro archivio mobile.

2 Riascoltate.  10
Procedimento: fate ascoltare di nuovo il dialogo un Ricapitoliamo!
paio di volte e invitate gli studenti a mettere una cro­
cetta sulle caselle opportune. Materiale Alcuni fogli formato A3
necessario
Soluzione: per due settimane, di tre vani; di due
vani, in una zona tranquilla, a pochi minuti dal cen-
tro; per una settimana Procedimento: osservate in plenum le foto delle tre
case e discutete su dove si potrebbero trovare, da chi
 Attività supplementare: dividete la classe in potrebbero essere abitate e come potrebbero essere
gruppi e consegnate ad ognuno un foglio formato arredate secondo l’opinione dei corsisti.
A4 e qualche pennarello colorato. Chiedete agli stu­ Dividete adesso la classe in gruppi e consegnate
denti di scrivere il volantino pubblicitario che ad ognuno un foglio formato A3. Ogni gruppo sce­
l’agenzia potrebbe predisporre per l’affitto del­ glie una delle foto e per quel tipo di abitazione scri­
l’appartamento di cui si parla nel dialogo. Elencate ve un breve testo elencandone le caratteristiche più
insieme ai corsisti quali sono le informazioni che importanti.
normalmente un’offer­ta del genere deve avere
(luogo, prezzo, periodo, stanze, servizi ecc.) e ricor­
date che sicuramente non si può fare a meno di

29
GIOCO

Materiale Alcune fotocopie della pagina 31,


necessario un foglio formato A3, altri fogli,
magari colorati, delle forbici, della
colla e dei pennarelli colorati per
ogni gruppo

Procedimento: dividete la classe in gruppi e conse­


gnate ad ognuno una fotocopia della pagina 31, un
foglio formato A3, altri fogli, magari colorati, delle
forbici, della colla e dei pennarelli colorati. Il gioco
consiste nell’adoperare il massimo della fantasia per
creare una casa originale, con dei mobili stranissimi,
in un quartiere mai visto prima di una città inesisten­
te. La fotocopia serve, volendo, a ritagliare le sagome
delle stanze, se sono di gradimento, per poi arredarle
e incollarle, oppure serve solo come ispirazione. Nel
foglio formato A3 dovrà, al termine dell’attivià,
apparire l’immagine di un quartiere fantastico, con
servizi originali, una casa mai vista con stanze dalle
forme strane. Il tutto deve essere disegnato, incolla­
to, descritto o comunque rappresentato nella forma
preferita. Raccogliete gli elaborati e valutateli in
plenum. In quale delle case e delle città create vor­
rebbero abitare gli alunni? È possibile farne una
classifica secondo i parametri relativi alla qualità
della vita?

Grammatica

Materiale Fotocopie della pagina 32


necessario

Procedimento: distribuite le fotocopie agli studenti


e chiedete di completarle con gli elementi grammati­
cali mancanti. Al termine fate confrontare il risul-
tato con gli schemi forniti dalla grammatica di fine
unità. A questo punto invitateli, lasciando loro il
tempo per concentrarsi, a riflettere sui nuovi elemen­
ti grammaticali e a porre eventuali domande. Quindi
con il vostro aiuto e consultando, quando necessa­
rio, i rimandi all’Approfondimento Grammaticale
gli studenti possono prendere nota, nell’apposito
spazio del libro o sul loro quaderno, delle regole
grammaticali.

L’archivio mobile: consigliate agli studenti di inse­


rire la fotocopia nel loro archivio mobile.

30
unità 2 Gioco

Mobile: Mobile: Mobile: Mobile: Mobile:

Descrizione: Descrizione: Descrizione: Descrizione: Descrizione:


…………………… …………………… …………………… …………………… ……………………

…………………… …………………… …………………… …………………… ……………………

Mobile: Mobile: Mobile: Mobile: Mobile:

Descrizione: Descrizione: Descrizione: Descrizione: Descrizione:


…………………… …………………… …………………… …………………… ……………………

…………………… …………………… …………………… …………………… ……………………

Il quartiere: piantina e descrizione I servizi:

La città: piantina (delle zone principali) e descrizione

© edizioni Edilingua  31
unità 2 Grammatica

I pronomi diretti con il passato prossimo


Il parquet chi l’ha messo? – ………… ’ha messo la ditta.
La cucina l’ha montat ………… Nicola.
I lavori ………… abbiamo fatt …… da soli.
Le tende non le ho ancora comprat  … …

L’aggettivo bello
un bel balcone dei …………… mobili
un …………… orologio dei begli alberghi
un …………… studio dei …………… specchi
una bella cucina delle …………… tende

Il condizionale presente: formazione


cambiare scrivere sentire
io cambierei …………………………… ……………………………

tu …………………………… scriveresti sentiresti


lui, lei, Lei cambierebbe …………………………… ……………………………

noi …………………………… scriveremmo ……………………………

voi cambiereste …………………………… sentireste


loro …………………………… scriverebbero ……………………………

Ci come avverbio di luogo


Ho sempre abitato in centro, però adesso non ………… tornerei.
In città ………… lavoro.

Il superlativo assoluto
Diventare campioni è difficil …….………….……
Sondrio è una città sicur …….………….……

I numeri ordinali

1° …………………………… 6° ……………………………
2° secondo 7° ……………………………
3° …………………………… 8° ottavo
4° quarto 9° ……………………………
5° …………………………… 10° decimo

32 © edizioni Edilingua


A Su e giù per le Alpi cosa divertente e una cosa noiosa che gli è capitata,
e infine se tra gli incontri e le città visitate virtual­
mente ci sia qualcosa che si avvicina a un fatto della
Tema In viaggio per le Alpi loro vita reale, a una città veramente vista.
Discutete in plenum e annotate i risultati della
Lessico  Viaggi, incontri, attività da turisti
discussione alla lavagna.
Materiale Attività introduttiva: alcuni fo-
necessario gli formato A4  Attività alternativa: incollate una fotocopia dei
Punto 1: un dado per gruppo e una compiti (pagine 28 e 29 del manuale) su un carton­
pedina per studente cino rigido e ritagliate una carta per ogni compito.
Punto 1 (attività alternativa): Dividete la classe in gruppi e consegnate ad ognuno
una fotocopia ingrandita del piano il mazzetto dei cartoncini contenenti i compiti e la
di gioco e dei cartoncini contenenti fotocopia ingrandita del piano di gioco. La prima
i vari compiti parte dell’attività consiste nella lettura da parte dei
corsisti di tutti i compiti. Ciò è consigliabile nel
caso si ritenga necessario un momento di riflessione
 Attività introduttiva: dividete la classe in gruppi
sui vocaboli usati al fine di renderne più semplice
e consegnate ad ognuno un foglio formato A4. Scri­
la comprensione. Il mazzo è al centro del gruppo e
vete alla lavagna: Alpi. Date agli studenti tre minuti
ognuno pesca una carta, la legge a voce alta e la posa
di tempo per pensare a tutto quello che associano a
di nuovo. In questa maniera tutti gli studenti possono
questa parola e annotarlo sul foglio. Fate un riscon­
intervenire e spiegarsi reciprocamente i punti meno
tro in plenum.
chiari sul piano linguistico. I cartoncini vengono
deposti di nuovo al centro con la parte scritta rivolta
1 Formate piccoli gruppi e … buon verso l’alto e rispettando l’ordine di numerazione.
divertimento!
A questo punto inizia il gioco, il cui svolgimento è
Procedimento: osservate in plenum la carta geogra­
trattato nel punto precedente. Eventualmente pote-
fica e le illustrazioni che la circondano. Alcuni cono-
te aggiungere qualche regola supplementare: per
scono questi luoghi? Qualcuno ha qualcosa da rac-
esempio, se uno studente capita in una casella che è
contare?
già stata occupata, avanza fino alla prossima casella
Dividete la classe in piccoli gruppi e consegna-
ancora «inesplorata» in modo che i compiti vengano
te un dado per gruppo e una pedina per studente
svolti «tutti o quasi».
(come pedine si possono usare anche delle monete ).
Spiegate agli studenti che nei prossimi minuti an-
dranno in vacanza sulle Alpi e nel corso dell’estate si
dedicheranno a molte attività diverse. La partenza e
l’arrivo sono la casella del Brennero. Tutte le caselle B Cerchiamo casa insieme!
contengono dei compiti che gli studenti sono chiama­
ti a svolgere nel momento in cui ci arrivano … Pronti,
Tema La ricerca di una casa
partenza, via! E soprattutto Buone vacanze!
Mentre gli studenti svolgono l’attività, preparate Lessico  Vari tipi di abitazioni e annunci
alla lavagna una tabella di cinque colonne con le se-
Materiale Alcune fotocopie della pagina 36 in
guenti informazioni: il luogo più bello che abbiamo
necessario formato A4 e alcune in formato A3
visitato; la persona più simpatica; una cosa molto
divertente; una cosa molto noiosa e un’esperienza
veramente vissuta. Naturalmente avrete tante righe 1 Lavorate in gruppi.
vuote a disposizione quanti sono i gruppi. Quando Procedimento: dividete la classe in gruppi e conse­
tutti gli studenti hanno terminato il loro viaggio per gnate ad ogni studente una fotocopia della pagina
le Alpi fate un po’ di feedback. Chiedete agli studen­ 36 in formato A4 e ad ogni gruppo una fotocopia
ti di discutere all’interno del loro gruppo quale sia della stessa pagina in formato A3. Invitate i corsi-
il luogo più bello che hanno visitato, la persona o le sti ad immaginarsi un possibile trasferimento per un
persone più simpatiche che hanno incontrato, una anno in Italia. Il motivo è il lavoro oppure lo studio,

33
la necessità è quella di cercare una casa. Chiedete ad immaginare la storia di Elisabetta e Stefano tenen-
ogni studente di concentrarsi sulle pro­prie esigenze do conto delle informazioni risultanti dalle foto e di
e preferenze riguardanti l’abitazione e di annotarle raccontare che cosa può essere successo nella loro
nella tabella del foglio A4. Dopo aver compilato vita, rispondendo alle domande scritte alla lavagna.
individualmente la tabella gli studenti fanno un con­ Invitate i gruppi a fissare i punti principali della loro
fronto all’interno del gruppo e annota­no le esigenze storia sul foglio formato A4. Al termine raccogliete
principali sulla fotocopia formato A3, accordandosi gli elaborati, attaccateli alla lavagna e lasciate che i
su soluzioni che potreb­bero andare bene per tutti. portavoce di ogni gruppo raccontino la vicenda per-
A questo punto si tratta di darsi da fare e di rac- sonale di Elisabetta e Stefano.
cogliere informazioni per trovare l’abitazione che
metta tutti d’accordo. Il compito non deve essere 2 Voi cosa fareste?
risolto necessariamente nel corso dell’incontro attua- Procedimento: fate lavorare gli studenti in cop-
le. Si tratta di un progetto che può accompa­gnare pia. Chiedete di scegliere una delle due situazioni
la classe per un po’ di tempo, volendo anche fino a date: un appuntamento di lavoro al centro di Roma
quando non si arriva al ripasso dell’unità numero 6, o un viaggio da Bari a Parigi. Purtroppo ci sono
in cui gli studenti saranno chiamati a dar vita ad un in entrambi i casi degli inconvenienti. Invitate gli
nuovo progetto. Fotocopiate i fogli formato A3 con stu­denti a leggere gli articoli e a discutere su come
le esigenze annotate dai gruppi nel corso dell’attivi- reagirebbero se si trovassero realmente in situazioni
tà, consegnatene uno per studente e assegnate loro simili. Lasciate consultare tra di loro due coppie che
il compito di ricercare informazioni sulle varie città hanno lo stesso problema e infine fate un riscontro in
italiane e i loro quartieri, annunci di case, giornali plenum. Durante quest’attività stimolate gli stu­denti
locali con annunci e così via. Fornite magari già voi all’uso del condizionale.
qualche indicazione, per esempio nomi di agenzie
immobiliari note in tutta Italia, come Tecno­casa,
oppure suggerite di cercare in Internet, per esempio Italia & italiani
inserendo in Google.it, Virgilio.it oppure Yahoo.it la
richiesta «agenzie immobiliari», si ottiene una lista
di siti dai quali si potrebbe iniziare la ricerca. Ad Tema Le attività ricreative, le compagnie,
ogni incontro successivo lasciate alla classe dieci abitare in città, Torino
minuti di tempo per discutere i progressi del lavoro. Lessico  Gli italiani e il divertimento, zo-
Il risultato sarà un annuncio di ricerca di abitazio- ne diverse di una città, luoghi
ne contenente informazioni relative al tipo di casa e caratteristiche di Torino
numero di stanze, città, quartiere, prezzo dell’affitto
ecc. e una raccolta di informazioni su città e case Materiale Alcune fotocopie della pagina 37
ritenute interessanti che gli studenti presenteranno necessario
al resto della classe.
Procedimento: consegnate ad ogni studente una foto-
copia della pagina 37. Il lavoro relativo alla sezione
Italia & italiani può essere svolto sia in classe che
C Ripetiamo un po’! a casa. Ogni corsista è invitato a lavorare individual­
mente e ad annotare per ogni argomento indicato
Tema Raccontare una storia, risolvere un nella tabella quali sono le sue conoscenze personali
problema e le cose che ha imparato nel corso delle lezioni pre-
cedenti, quali altre informazioni può scrivere risfo-
Lessico  Avvenimenti nel passato e gliando il libro di testo e, infine, che cosa si aggiun-
contrattempi ge di nuovo alla sua conoscenza dopo la lettura di
Materiale Punto 1: alcuni fogli formato A4, Italia & italiani. Se il lavoro viene svolto in classe
necessario possibilmente colorati si può procedere ad una discussione in plenum, altri-
menti, se lo si dà come compito da svolgere a casa,
è sempre consigliabile fare un ris­contro durante l’in-
1 Raccontate la storia. contro successivo.
Procedimento: scrivete alla lavagna Elisabetta e
Il risultato dell’elaborato viene naturalmente inse-
Ste­fano e sotto alla rinfusa: Primo incontro: quan-
rito nell’archivio mobile!
do, come, dove; Dopo il primo incontro: cosa, per
quanto tempo; Altri avvenimenti: quali, dove, chi;
 Attività alternativa: qualora preferiate che gli
Esperienze fatte insieme: quali, dove, come; La loro
studenti lavorino in classe e svolgano un’attività
vita oggi: dove, come, con chi. Dividete la classe
prevalentemente orale, ricopiate alla lavagna la pagi-
in gruppi, consegnate ad ognuno un foglio formato
na 37, dividete la classe in gruppi e consegnate ad
A4 e fate osservare le foto. Chiedete ai corsisti di
ognuno una fotocopia della pagina stessa. Chiede­te

34
ai corsisti di discutere in gruppo i singoli punti indi-
cati, prima basandosi su uno scambio delle proprie
conoscenze, poi su quello che ritorna in mente risfo- 3
gliando insieme il libro, infine su quanto si aggiunge

Ripasso
di nuovo dopo la lettura del testo. Al termine utiliz-
zate la tabella alla lavagna per fare un riscontro in
plenum e per raccogliere e annotare le informazioni
suggerite da ogni gruppo.

35
UNITà 3 B1

Tipo di abitazione ……………………………………………………………………………………………………………………


(breve descrizione)
……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

Anno di costruzione ……………………………………………………………………………………………………………………

Metri quadrati ……………………………………………………………………………………………………………………


complessivi

Numero di stanze ……………………………………………………………………………………………………………………

Tipi di stanze ……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

Metri quadrati per ……………………………………………………………………………………………………………………


stanza (circa)
……………………………………………………………………………………………………………………

Balcone? ……………………………………………………………………………………………………………………

Garage? ……………………………………………………………………………………………………………………

Cantina? ……………………………………………………………………………………………………………………

Ammobiliato? ……………………………………………………………………………………………………………………

Prezzo massimo ……………………………………………………………………………………………………………………


dell’affitto

Città ……………………………………………………………………………………………………………………

Zona ……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

Servizi disponibili ……………………………………………………………………………………………………………………


nella zona
……………………………………………………………………………………………………………………

36 © edizioni Edilingua


unità 3 Italia & italiani

La vita in città

So e mi ricordo: Risfoglio il libro: Ho imparato qualcosa di nuovo:

Gruppi di amici

So e mi ricordo: Risfoglio il libro: Ho imparato qualcosa di nuovo:

Vivere in centro, vivere in periferia

So e mi ricordo: Risfoglio il libro: Ho imparato qualcosa di nuovo:

Torino

So e mi ricordo: Risfoglio il libro: Ho imparato qualcosa di nuovo:

© edizioni Edilingua  37
Pagina introduttiva A Non si fabbrica, si fa.

Tema Prodotti alimentari italiani Tema Alcuni alimenti e la loro produzione


Lessico  Prodotti alimentari e aggettivi Lessico  Caratteristiche degli alimenti
Materiale Alcuni post-it Grammatica  Il si impersonale
necessario
Materiale Punto 2 (attività supplementare):
necessario alcuni fogli formato A4
 Attività introduttiva: prima che venga aperto il Punto 3 (attività supplementare):
libro di testo alla prima pagina dell’unità 4 divide- alcuni fogli formato A4
te la classe in gruppi e consegnate ad ognuno al- Punto 5 (attività supplementare):
cuni post-it. Chiedete di scrivere su ogni post-it il alcuni fogli formato A4
nome di un prodotto alimentare italiano conosciu-
to, ad esempio pizza, pane, olio, pasta, parmigiano.
Fate aprire il libro : quanti hanno scritto sui foglietti  Attività introduttiva: dividete la classe in grup-
il nome di uno dei prodotti raffigurati sulla foto? Fate pi. Chiedete ad ognuno di scrivere il nome di alcuni
attaccare i post-it in corrispondenza del prodotto raf- formaggi noti e delle loro nazioni di provenienza,
figurato. Quali prodotti sono rimasti «innominati»? ad esempio camembert / Francia, manchego /  Spa­
gna, feta  / Grecia, e così via. Dopo aver constatato
Osservate. la cultura sui formaggi mondiali invitate gli studenti
Procedimento: quali prodotti tra quelli raffigurati a scrivere una lista di tutti i formaggi italiani cono-
sono noti? Aggiungete il nome dei prodotti non co- sciuti. Raccogliete i risultati in plenum. Discutete :
nosciuti e fate scrivere il post-it relativo. qual è il più apprezzato? Quale viene considerato da
tutti un po’ il simbolo dei formaggi italiani?
Soluzione: (dall’alto) grissini, piadina, gorgonzola,
salame milanese (grande), salame, parmigiano, olio 1 Leggete.
d’oliva, olive, pomodori, succo d’arancia, passata Procedimento: invitate gli studenti a leggere indivi­
di pomodoro, diversi tipi di pasta, vin santo, cantuc­ dualmente il testo sul parmigiano e a cercare di
cini, ciambellina, ricciarelli, biscotti secchi risolvere insieme i problemi di vocabolario, consul­
tandosi prima col vicino di destra e poi con quello di
Abbinate. sinistra. Dividete quindi la classe in piccoli gruppi:
Procedimento: leggete o fate leggere gli aggettivi. ognuno spiega, nei limiti del possibile, le parole che
La classe è sempre divisa in gruppi e ha ancora a altri non conoscono. Scambiate i gruppi affinché il
disposizione un set di post-it su cui questa volta numero di vocaboli non conosciuti si riduca sem-
bisogna scrivere gli aggettivi da associare ad ogni pre più. Al termine raccogliete alla lavagna le parole
prodotto. Al termine si attaccano i foglietti con gli rimaste senza spiegazione e discutetele in plenum
aggettivi accanto ad ogni prodotto e si discute in per chiarirle. Scrivete alla lavagna: Quali sono gli
plenum. ingredienti del Parmigiano Reggiano? Invitate la
classe a fornirvi la risposta e annotate la lista degli
Discutete in piccoli gruppi. ingredienti alla lavagna. Discutete prima in gruppi
Procedimento: all’interno dei gruppi di lavoro si di- e poi in plenum : chi fra i corsisti usa il parmigiano
s­cute su quali tra i prodotti raffigurati vengano usati in cucina? Con quali piatti? Ritornate pure alla lista
in cucina più o meno frequentemente dagli studenti dei vari formaggi italiani ed esteri compilata duran-
e quali altri prodotti alimentari italiani siano usati te l’attività introduttiva: quali formaggi hanno degli
generalmente. Potete anche aggiungere altre doman­ ingredienti particolari? Chi li usa? Con quali piatti?
de, ad esempio Per che cosa li usate?, Dove li com­
prate? e così via. Soluzione: 16 litri di latte crudo per un chilo di for­
maggio, siero e caglio

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2 Scrivete. 4 Completate.
Procedimento: chiedete agli studenti di rileggere il
testo sul Parmigiano e di trascrivere negli appositi
Procedimento: chiedete agli studenti di lavorare
individualmente e inserire i verbi elencati e illustrati 4
spazi le informazioni relative alla sua storia, i luoghi nelle frasi. Fate controllare prima in coppia e proce-

Come sto bene!


di provenienza e le caratteristiche. dete poi a un riscontro in plenum. Parlate un po’ del-
l’olio d’oliva: ci sono dei cultori di questo prodotto?
Soluzione: storia: otto secoli di tradizione, citato da Quali sono i paesi che ne producono le quantità mag-
Boccaccio nel 1350 nel Decamerone, denominazione giori? Gli studenti lo usano? Per che cosa? Dove lo
di origine protetta nel 1996; luoghi di provenienza: comprano? Quanto lo pagano?
600 caseifici delle province di Reggio Emilia, Mode­
na, Parma, Bologna (alla sinistra del fiume Reno) Soluzione: si portano, si macinano, si mette, si spre­
e Mantova (alla destra del Po); caratteristiche: ali­ me, si filtra, si imbottiglia
mento completo, sano, genuino, ricco di proteine,
vitamine, calcio, fosforo, altamente digeribile  Attività supplementare: discutete insieme: c’è
qualcuno che potrebbe descrivere in maniera molto
 Attività supplementare: formate piccoli gruppi. semplice le fasi di lavorazione di un prodotto ali-
Consegnate ad ognuno un foglio formato A4 diviso mentare?
in tre colonne: storia, luoghi di provenienza, carat­
teristiche. Chiedete agli studenti di pensare ad un 5 Lavorate in gruppi.
prodotto di cui conoscono il maggior numero di in- Procedimento: fate lavorare i corsisti in gruppi allo
formazioni relativamente ai tre punti (non necessaria­ scopo di discutere su come e quando si consumino i
mente tutti, in quanto soprattutto la storia potrebbe prodotti elencati nel loro paese e in Italia. Invitateli
essere difficile) e invitateli ad annotare tutto quello a formulare le frasi attenendosi all’esempio.
che sanno, (ma non il nome del prodotto!). Alla fine
raccogliete gli elaborati e scambiateli tra i gruppi.  Attività supplementare: dividete la classe in
Chiamate gli studenti a leggerli allo scopo di indo- gruppi e consegnate ad ognuno un foglio formato
vinare di quale prodotto si tratta. A4. Chiedete agli studenti di scrivere sul foglio una
serie di prodotti alimentari di tutto il mondo, anche
3 Completate. strani, per esempio riso, ketchup, carne di serpente,
Procedimento: scrivete grande alla lavagna: Come coca cola. La parte retrostante del foglio è divisa in
si fa il Parmigiano Reggiano? Chiedete agli studenti due colonne in cui sono scritte le domande: Dove si
di ricercare nel testo le forme adatte a completare le consuma? Come si consuma? Dopo aver scritto il
due frasi di risposta. Trascrivetele per intero alla lava- nome dei prodotti i vari gruppi si scambiano i fogli
gna. Discutete in plenum: cosa notano nell’uso del si e cercano di rispondere, laddove possibile, alle do­-
impersonale? Il si è seguito una volta da un verbo alla man­de scritte sul retro.
terza persona singolare e una volta da un verbo alla
terza persona plurale. Invitate gli studenti a fare sup-
posizioni: da cosa dipende quest’uso del singolare e
del plurale? Per aiutarli fate anche altri esempi al
singolare e al plurale: in Italia si mangia molta pasta
B Cosa stai facendo di buono?
ma si conoscono molti tipi di pasta. Il numero del
verbo è determinato dall’oggetto: si usa il singolare Tema Preparare una cena
se l’oggetto è singolare e il plurale se l’oggetto è
plurale. Lessico  Cucinare e preparare per gli ospiti
Grammatica  Il gerundio
Soluzione: fa, usano
Materiale Punto 2 (dado): alcuni fogli forma-
 Attività supplementare: dividete la classe in necessario to A4 e un sacchetto contenente
gruppi e consegnate ad ognuno tre fogli formato A4. tanti foglietti con su scritte le lette-
Chiedete di scrivere su un foglio quanti più verbi re dell’alfabeto
possibili relativi ai prodotti alimentari, la cucina, Punto 3 (attività supplementare):
l’alimentazione in genere, ad esempio mangiare, alcuni biglietti preparati come de-
cucinare, fare, comprare, piantare ecc. Su un altro scritto e una busta di stoffa
foglio si scrivono invece i nomi di vari prodotti, un
po’ al plurale, un po’ al singolare: pomodori, mozza­
rella, carne, pesce, olio ecc. Sul terzo foglio infine  Attività introduttiva: scrivete alla lavagna:
si scrivono delle frasi formate con i verbi e i sostan- buono. Disegnate due grandi cerchi e scrivete in
tivi annotati precedentemente e il si impersonale, uno in generale e nell’altro in cucina. Date alcuni
ad esempio: i pomodori si comprano al mercato, il esempi, scrivendo per esempio bambino e libro nel
pesce si mangia con il vino bianco ecc. cerchio in generale e vino e prosciutto nel cerchio

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in cucina. Discutete insieme su ciò che viene con- Andate avanti estraendo altre lettere e al termine
siderato buono in generale e su ciò che gli studenti divertitevi in plenum!
reputano buono in cucina.

1 Ascoltate il dialogo.  11 3 Ascoltate.  12


Procedimento: osservate l’illustrazione: dove sono- Procedimento: fate ascoltare la registrazione dei
le due persone? Che cosa fanno? Fate ascoltare il rumori e invitate gli studenti ad associare le attività
dialogo più volte e chiedete agli studenti cosa hanno elencate ai nomi delle persone che le stanno svol-
preparato, per cena, Raffaella e Giuliano. Qualcuno gendo.
conosce gli gnocchi alla romana? O gli gnocchi in
generale? Cucinati come? Chiedete ai corsisti cosa Soluzione: Marianna sta suonando il pianoforte,
cucinano generalmente per cena quando hanno Piero e Claudio stanno mangiando, Luca sta facen­
ospiti. Segnate alla lavagna i piatti che vi vengono do la doccia e mio padre sta leggendo il giornale.
detti. Ce n’è uno che viene cucinato da più persone?
Quale? Perché (è facile, è buono, non costa molto,  Attività supplementare: preparate una serie di
è veloce)? biglietti con su scritte alcune attività (per esempio:
giocare a pallone, fare una passeggiata, preparare
Soluzione: gnocchi alla romana, verdure alla gri­ da mangiare, andare in bicicletta, viaggiare in tre­
glia e vino bianco no, navigare in Internet, guidare la macchina e così
via) e metteteli in una busta di stoffa. Dividete la
2 Completate. classe in due gruppi. A turno uno studente viene al
Procedimento: ricopiate alla lavagna le domande e centro della classe, estrae un biglietto e mima l’at-
le risposte dello specchietto. Chiedete agli studenti tività per il suo gruppo che deve indovinarla al più
di rileggere il dialogo e di inserire le parole mancan- presto. Naturalmente bisogna usare il gerundio, per
ti. Completate anche voi lo specchietto alla lavagna esempio: sta giocando a pallone. Sarebbe carino se
sul­la base dei suggerimenti della classe. Osservate ogni corsista mimasse almeno una volta. Qualora
insieme le forme verbali inserite, composte dal pre- però ci fosse qualche timido che proprio non se la
sente del verbo stare e da una nuova forma verbale, sente, lasciate che «gli attori per vocazione» mimino
il gerundio. Che cosa si vuole esprimere con queste per lui. L’insegnante, con il cronometro o un orolo-
forme? Aiutate gli studenti ad arrivare alla risposta, gio con i secondi, segna i tempi, trascrive i risultati
magari fornendo altri esempi: si tratta di un’azione alla lavagna, fa la somma dei secondi impiegati da
che si svolge nel momento in cui si parla. Chiedete ogni gruppo per mimare e indovinare tutte le parole
adesso come si esprimerebbero in casi analoghi nella e naturalmente dichiara vincitori i più veloci!
loro lingua. Passate quindi ad analizzare la forma-
zione del gerundio ricopiando alla lavagna i quattro 4 Leggete e osservate.
verbi elencati sulla destra dello specchietto: fare, Procedimento: lasciate agli studenti il tempo per
preparare, prendere, finire e le rispettive forme del leggere individualmente i consigli per apparecchia-
gerundio. Sottolineate la desinenza in -ando per tutti re la tavola e osservare l’illustrazione. Discutete in
i verbi della prima coniugazione -are, in -endo per plenum: come apparecchierebbero la tavola i corsisti
tutti i verbi della seconda e terza coniugazione -ere per la cena di Giuliano e Raffaella? Ritornate sulla
e -ire. Ricordate che fare e dire sono due eccezioni discussione fatta al punto 1, ovvero cosa prepara-
in quanto appartengono alla seconda coniugazione no generalmente quando hanno ospiti. Invitate gli
(derivano dai verbi latini facere e dicere) e non alla studenti a raccontare in plenum o in gruppo come
prima e terza come sembrerebbe a prima vista. apparecchiano la tavola.

Soluzione: sto preparando, stanno cercando

Dado: dividete la lavagna in quattro colonne e


scrivete all’inizio di ognuna le seguenti categorie:
can­tanti e attori, sportivi, politici, artisti. Fate lavo-
rare gli studenti in gruppi. Consegnate ad ogni grup-
po un foglio formato A4 e fate ricopiare la tabella
disegnata alla lavagna. Estraete dal sacchetto una let-
tera e date due minuti di tempo per scrivere un per-
sonaggio per categoria il cui nome inizi con la lettera
estratta e per aggiungere una frase su ciò che quella
persona, secondo l’opi­nione del gruppo, sta facendo
nel momento in cui si svolge l’attività, per esempio:
Secondo noi Jan Ullrich sta mangiando cioccolata.

40
C Gli gnocchi alla romana 3 Completate.
Procedimento: ricopiate alla lavagna la parte sini-
stra dello specchietto con le due domande da com- 4
Tema La preparazione di un piatto pletare. Chiedete agli studenti di rileggere il dialogo

Come sto bene!


Lessico  Diversi piatti e ricette al fine di trovare le parole mancanti. Fatevi sugge-
rire dalla classe le due espressioni e inseritele nelle
Grammatica  ci vuole, ci vogliono domande alla lavagna. Adesso osservate in plenum
Materiale Attività introduttiva: alcuni fo- queste nuove espressioni: ci vuole e ci vogliono.
necessario gli formato A4 e dei post-it Da cosa dipende l’uso del singolare e del plurale?
Punto 2 (attività supplementare): Invitate gli studenti a fare supposizioni e cercate di
i fogli formato A4 elaborati durante farli arrivare da soli alla soluzione: la scelta tra il sin-
l’attività introduttiva golare e il plurale dipende dal numero del soggetto:
Punto 3: alcuni fogli formato A4 tempo e ingredienti.
Scrivete alla lavagna: Che / Quanto/a … ci vuole
 Attività introduttiva: fate lavorare gli studen- per …? Che / Quanti / e … ci vogliono per …? In ple-
ti in coppia. Consegnate un foglio formato A4 e dei num fate alcuni esempi di completamento delle frasi,
post-it e chiedete di scrivere su una metà del foglio magari anche un po’ strani, come Quanto tempo ci
una lista degli alimenti che hanno in cucina, dentro vuole per andare a Roma in aereo? Quanta benzi­
il mobile, dentro il frigorifero, sui ripiani. Per i voca- na ci vuole per andare a Capo Nord in macchina?
boli non conosciuti si può fare uno schizzo sui post- Quante ore ci vogliono per imparare tutti i verbi
it. Raccogliete quindi i post-it e cercate in plenum irregolari? e così via. Consegnate i fogli formato
di trovare il nome italiano degli alimenti che sono A4 e chiedete di lavorare in piccoli gruppi al fine di
stati disegnati. Una volta trovati i nomi mancanti, gli formulare il maggior numero possibile di domande
studenti li trascrivono sui loro fogli. attenendosi allo schema di quelle scritte alla lava-
Chiedete agli studenti di conservare i propri ela- gna. Date un tempo massimo di due minuti. Scaduto
borati. Serviranno per l’attività supplementare del il tempo ogni gruppo pone le sue domande ai com-
punto 2. pagni e questi rispondono.

1 Ascoltate.  13 Soluzione: ci vuole, ci vogliono


Procedimento: fate osservare la foto. Dove siamo?
Che cosa stanno facendo le persone? Di che cosa par- 4 Lavorate in gruppi.
lano? Fate ascoltare il dialogo due o tre volte. Procedimento: chiedete ai corsisti di osservare le il­­
lustrazioni dei diversi piatti. Sono tutti conosciuti?
2 Leggete e abbinate. Sono anche stati già assaggiati? O addirittura cucina-
Procedimento: invitate gli studenti a leggere la ri- ti? Chi sono i cuochi più esperti della classe? Di che
cetta degli gnocchi alla romana. Fate confrontare tipo di cucina? Italiana, tedesca, francese, spagnola?
la ricetta con il dialogo e sottolineare le parole che Dividete la classe in gruppi avendo cura di mettere
appaiono in entrambi i testi, per esempio tempo, almeno un «cuoco provetto» per gruppo. Lasciate
tagliare, mettere in forno, preparazione, ingredienti, discutere sui tempi di preparazione e gli ingredienti
uova, semolino, parmigiano. Altre espressioni della necessari per cucinare i piatti illustrati. Raccogliete
ricetta sono evidenziate in corsivo e illustrate a fian- in plenum i risultati della discussione.
co della stessa. Chiedete ai corsisti di scrivere sotto
le illustrazioni le parole in corsivo corrispondenti. Soluzione: (si tratta di proposte di massima) pizza:
Discutete in plenum il significato dei vocaboli non per la pasta ci vogliono farina, olio, sale, lievito,
ancora conosciuti. acqua; tempo di preparazione: 30 min.; per la pizza
margherita: mozzarella, olio, pelati, basilico; tempo
Soluzione: bollire, mescolare, aggiungere, versare, di preparazione: 25 min.; risotto ai funghi: funghi
tagliare con uno stampo, condire porcini, riso, prezzemolo, cipolla, aglio, vino bianco,
burro, olio d’oliva, brodo, parmigiano grattugiato,
 Attività supplementare: gli studenti lavorano sale e pepe; tempo di preparazione: circa 40 min.;
in coppia e riprendono il materiale elaborato durante arrosto di vitello: aglio, olio, sale, pepe, rosmarino,
l’attività introduttiva. Con la lista degli ingredienti a noce di vitello, vino bianco; tempo di preparazione:
disposizione nelle loro cucine decidono quale piat- 65 min.; lasagne al ragù: (si presuppone l’uso di
to potrebbero preparare (il cui nome però non viene lasagne pronte, senza dover fare anche la pasta) per
scritto!) e sottolineano gli ingredienti che saranno uti- la besciamella: burro, sale, noce moscata, farina,
lizzati. Sull’altra metà del foglio descrivono breve- latte; per il ragù: carne macinata, carota, cipolla,
mente le fasi della preparazione. Raccogliete gli ela- sedano, pomodoro, rosmarino; tempo di preparazio­
borati ed esponeteli alla lavagna. Fate venire i corsisti ne: 70 min.; tiramisù: mascarpone, uova, zucchero,
a osservarli e ad indovinare di quali piatti si tratta. savoiardi, caffè, cacao amaro; pochi minuti di pre­

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parazione, far riposare per almeno tre ore; mine- Trascrizione della canzone:
strone: fagioli borlotti lessati o in scatola, cavolo Ci vuole un fisico bestiale
nero o spinaci, zucchina, cipolla, carota, sedano, (Testo e musica di Luca Carboni)
polpa di pomodoro, formaggio grana, dadi, olio, Ci vuole un fisico speciale
sale, pepe; tempo di preparazione: 60 min. per fare quello che ti pare
perché di solito a nessuno
5 Lavorate in coppia. vai bene così come sei.
Procedimento: chi ama passare ore in cucina forse Tu che cercavi comprensione sai, comprensione sai
sceglierà il cenone di Capodanno, chi invece soprav­ ti trovi lì in competizione sai, in competizione sai.
vive con affettati, formaggi e un po’ di pane magari Ci vuole un fisico bestiale
sarà più disposto a preparare qualcosa per un picnic per resistere agli urti della vita
estivo. Lasciate che si formino delle coppie sulla a quel che leggi sul giornale
base delle affinità gastronomiche e affidate il com- e certe volte anche alla sfiga.
pito di scegliere una delle tre situazioni indicate, il Ci vuole un fisico bestiale sai, speciale sai
piatto adeguato da preparare e scriverne la ricetta. Al anche per bere e per fumare sai, fumare sai.
termine ogni coppia presenta la sua ricetta al resto Ci vuole un fisico bestiale
della classe. perché siam sempre ad un incrocio
o sinistra, o destra oppure dritto
il fatto è che è sempre un rischio.
Ascolto Ci vuole un attimo di pace sai, di pace sai
prima di fare quello che ci piace sai, mi piace sai.
E come dicono i proverbi
Materiale Punto 3 (attività supplementare):
e lo dice anche mio zio
necessario alcune fotocopie con il testo a lacune
mente sana in corpo sano
della canzone
e adesso son convinto anch’io.
Ci vuole molto allenamento sai, allenamento sai
1 Lavorate in gruppi. per stare dritti contro il vento sai, controvento sai.
Procedimento: scrivete alla lavagna il titolo della Ci vuole un fisico bestiale
can­zone Ci vuole un fisico bestiale. Fate lavo­rare gli per stare nel mondo dei grandi
studenti in gruppi al fine di formulare delle ipotesi e poi trovarsi a certe cene
sul possibile significato del titolo. Soprattutto chie- con tipi furbi ed arroganti.
dete di concentrarsi sulla parola bestiale. Ci vuole un fisico bestiale sai, speciale sai
Da cosa deriva? Quali significati potrebbe avere? anche per bere e per fumare sai, fumare sai.
Raccogliete in plenum i risultati della discussione. Ci vuole un fisico bestiale
il mondo è un grande ospedale
Soluzione: Il titolo significa che bisogna essere forti e siamo tutti un po’ ammalati
per affrontare la vita. ma siamo anche un po’ dottori.
i E siamo tutti molto ignoranti sai, ignoranti sai
ma siamo anche un po’ insegnanti sai, insegnanti
Bestiale viene dalla parola bestia e quindi signi-
sai.
fica il fisico o la reazione di una bestia. Come
Ci vuole un fisico bestiale...
aggettivo lo si usa con il significato di molto
… perché siam barche in mezzo al mare.
forte o molto aggressivo o ancora terribile. La
(© by BMG Ricordi Spa)
parola bestiale nel gergo giovanile assume un
significato diverso e in genere positivo. Bestiale
è tutto ciò che è divertente, stupefacente, inte-
3 Collegate.  14
ressante, attraente. Procedimento: fate ascoltare di nuovo la canzo-
ne. Questa volta il compito è quello di collegare gli
inizi di frase a sinistra con le continuazioni di destra.
2 Lavorate in coppia.  14 Ricordate che le frasi di sinistra possono essere uti-
Procedimento: fate ascoltare la canzone una prima lizzate più volte. Discutete in plenum sui possibili
volta. Chiedete agli studenti di fare in coppia una significati delle frasi completate (per la soluzione
lista delle parole riconosciute. Dopo il secondo as­col­ confrontare con la trascrizione).
to dividete le coppie facendo lavorare uno studente
con il vicino di destra e l’altro con quello di sinistra  Attività supplementare: fotocopiate il testo della
al fine di integrare reciprocamente le liste. Mentre canzone. Cancellate con il bianchetto alcune parole
gli studenti riferiscono in plenum annotate le parole che considerate significative, fotocopiatelo di nuovo
alla lavagna in modo che tutti possano aggiungere i e consegnatene le copie agli studenti. Invitateli a re-
vocaboli eventualmente mancanti alla propria lista. inserire le parole durante un nuovo ascolto. Adesso
finalmente si può anche cantare!

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4 Fate conversazione. 2 Ascoltate l’intervista.  15
Procedimento: lavorate in plenum. Quali sono le
frasi preferite dagli studenti tra quelle scritte al punto
Procedimento: probabilmente non tutti conoscono
il fitwalking o perlomeno le differenze tra questa
4
3? Perché? Cosa pensano in genere della canzone? disciplina e altre simili quali il trekking, la marcia, il

Come sto bene!


jogging. Chiedete agli studenti di suggerirvi alcune
i delle domande che rivolgerebbero ad un esperto di
La canzone Ci vuole un fisico bestiale è opera fitwalking e annotatele alla lavagna. Fate ascoltare
del cantautore Luca Carboni. Nato a Bologna due o tre volte l’intervista con il signor Ricciotti. Al
nel 1962, si è dedicato alla musica fin da ragaz- termine fate un riscontro tra le domande poste dal-
zo e dopo alcune esperienze in band giovanili l’intervistatore e quelle che avrebbero formulato gli
è arrivato al successo negli anni ’80 con l’al- studenti. Ce ne sono alcune rimaste senza risposta?
bum Intanto Dustin Hoffman non sbaglia un Che tipo di sport è il fitwalking? Se in classe c’è
film. Molte sue canzoni sono apprezzatissime qualcuno che già lo pratica può raccontare qualcosa
dal pubblico giovanile. Difficile trovare ragaz- a proposito? Quali sono i benefici? Corri­spondono
zi o ragazze che non conoscano Silvia lo sai, a quelli elencati dal signor Ricciotti? E a coloro che
Farfallina, Ci vuole un fisico bestiale, Mare non lo conoscono piacerebbe iniziare a praticarlo?
mare. Provare per credere!
Soluzione: È uno sport a metà tra la semplice cam­
mi­nata e la marcia.

D Uno sport per tutti 3 Lavorate in gruppi.


Procedimento: fate lavorare gli studenti in gruppi
allo scopo di discutere quali degli sport raffigura-
Tema Lo sport ti pratichino già o praticherebbero volentieri, quali
Lessico  Vari tipi di sport, loro caratteri-­ siano i benefici delle singole discipline sportive e
stiche e requisiti per praticarli per chi siano consigliabili.
Grammatica  basta, bisogna  Attività supplementare: dividete la classe in
 Il comparativo grup­pi di tre persone e consegnate ad ognuno un set
Materiale Punto 3 (attività supplementare): di otto cartellini ritagliati dai primi otto qua­dranti
necessario cartellini ritagliati dai primi otto della fotocopia ingrandita (A3) di pagina 47. Gli stu-
quadranti della fotocopia in forma- denti leggono le prime quattro domande che trovano
to A3 di pag. 47 (un set di cartellini sui cartellini e che si riferiscono a varie discipline
per gruppo) sportive e rispondono consultandosi all’interno di
Punto 5 (attività supplementare): ogni gruppo. Raccogliete gli elaborati e leggeteli
cartellini ritagliati dai quadranti in plenum. Mettete insieme coloro che praticano o
9-16 della fotocopia in formato A3 vorrebbero praticare una stessa disciplina e fatene
di pag. 47 (un set di cartellini per elencare i benefici chiedendo di annotarli sui relativi
gruppo) cartellini. Ci sono altri sport che vengono praticati
Punto 6 (dado): una busta di stof- dai corsisti e che non sono ancora stati menzionati?
fa e dei post-it Quali sono i vantaggi che apportano al fisico?
Punto 7 (attività supplementare):
cartellini ritagliati dai quadranti 4 Completate.
17-24 della fotocopia in formato Procedimento: chiedete agli studenti di completare
A3 di pag. 47 (un set di cartellini le lacune dello specchietto desumendo le informa-
zioni dall’intervista. Scrivete alla lavagna

}
per gruppo)
Per imparare una lingua
Per vivere bene basta
 Attività introduttiva: scrivete alla lavagna la pa­­ Per conoscere gente nuova bisogna
rola sport e fate un po’ di brainstorming raccoglien- Per …
do tutti i vocaboli che gli studenti vi associano. Discutete in plenum su cosa basta fare o bisogna
fare per imparare una lingua, vivere bene, conoscere
gente nuova o altre cose che vi vengono suggerite
1 Guardate l’illustrazione. dagli studenti.
Procedimento: invitate gli studenti ad osservare l’il­
lu­strazione. Che tipo di sport sta praticando la donna? Soluzione: Bisogna, basta
Qualcuno della classe pratica lo stesso sport?

Soluzione: il fitwalking

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5 Lavorate in coppia. E Io sto bene quando …
Procedimento: chiedete agli studenti di lavorare in
coppia e di scegliere uno sport a proprio piacimento.
Dopo aver raccolto informazioni sullo sport prescel­to Tema Il benessere fisico
se ne fa una descrizione ai propri compagni ser­vendosi Lessico  Attività che contribuiscono al
anche delle espressioni offerte come esem­pio. benessere fisico

 Attività supplementare: dividete di nuovo la Grammatica  Il superlativo relativo


classe in gruppi e consegnate ad ognuno un set dei Materiale Punto 4 (attività supplementare):
cartellini compresi fra il nono e il sedicesimo qua­ necessario alcuni fogli formato A4, dei penna-
drante della fotocopia ingrandita (A3) di pag. 47. relli colorati e delle riviste
Questa volta si tratta di pensare a tutto ciò che biso-
gna / basta fare, avere, comprare ecc. per gli sport
indicati. Raccogliete gli elaborati e discuteteli in 1 Osservate e scrivete.
plenum. Le opinioni sono concordi? E gli specia­listi Procedimento: gli studenti lavorano individual-
degli sport discussi che ne pensano? mente. Il compito è quello di osservare le tre foto e
scrivere negli appositi spazi due pensieri che ognu-
6 Completate. no associa alle singole immagini. Dopodiché si pro-
Procedimento: ricopiate lo specchietto alla lavagna. cede prima a un raffronto con il vicino e poi a una
Intanto chiedete agli studenti di rileggere il dialogo discus­sione in plenum.
e di sottolineare le espressioni adatte a completare
le lacune. Inserite le espressioni che vi vengono sug­ 2 Mettete una crocetta.
gerite alla lavagna, magari usando un colore diver- Procedimento: scrivete alla lavagna: passeggiare
so. Discutete in plenum sulla costruzione del com­pa­ nella natura, cucinare e mangiar bene, fare molto
rativo, sull’uso di più e meno e della preposizione sport. Gli studenti segnano con una crocetta l’attivi-
articolata di che deve venir concordata col sostantivo tà che preferiscono fra le tre proposte. Invitate ogni
che segue. Fate altri esempi per chiarire bene l’uso. studente a comunicarvi la sua preferenza e marcate
di volta in volta alla lavagna l’attività prescelta con
Soluzione: più, della, meno, del una crocetta. Alla fine potete fare una classifica delle
tre attività.
Dado: chiedete agli studenti di consegnarvi
ognuno tre oggetti a testa facendo attenzione a non 3 Leggete.
raccogliere esclusivamente libri di testo o penne. Procedimento: chiedete agli studenti di leggere in­­­­­­­
Mettete tutto nella borsa di stoffa. Dividete la classe dividualmente il calendario delle manifestazioni.
in gruppi e consegnate ad ognuno dei post-it e la Ricor­date che non è assolutamente necessario capire
stessa quantità di oggetti, estratti a caso dalla borsa. tutto, parola per parola, quanto piuttosto i contenu-
Il compito è quello di fare un paragone tra coppie ti essenziali. Dopo la lettura ogni studente sceglie la
di oggetti e scriverlo sul post-it. Al termine si farà manifestazione alla quale parteciperebbe volentieri e
un’esposizione degli elaborati mostrando le diverse cerca di motivare la sua scelta parlandone col vicino.
coppie di oggetti con attaccato il post-it relativo.
4 Completate.
7 Lavorate in coppia. Procedimento: copiate alla lavagna le due frasi dello
Procedimento: fate lavorare i corsisti in coppia. La specchietto. Invitate i corsisti a rileggere il calenda-
discussione ha per tema il raffronto tra i diversi tipi rio delle manifestazioni e ad individuare gli elemen-
di sport. Ci si può aiutare con l’esempio e la lista di ti adatti a completare le lacune. Fatevi suggerire il
aggettivi proposti. risultato e scrivetelo alla lavagna. Discutete insieme
la costruzione del superlativo relativo con l’articolo
 Attività supplementare: dividete la classe in determinativo davanti al sostantivo e l’avverbio più.
grup­pi e consegnate ad ognuno un set di cartellini Chiedete di sottolineare altri esempi di superlativo
ricavati dai quadranti 17-24 della fotocopia ingran- relativo nei testi letti e ricopiateli alla lavagna.
dita (A3) della pag. 47. Adesso di tratta di fare dei
paragoni tra i diversi tipi di sport. Sulla prima riga Soluzione: le discipline sportive più eccitanti, la
del cartellino si scrive accanto allo sport indicato un cosa più importante; nei testi: itinerari sui monti più
altro sport e sotto si annotano i paragoni. Lasciate belli della Costiera Amalfitana, il punto più alto di
qualche minuto di tempo e raccogliete gli elaborati. Capri, gli alimenti più genuini
Discutete il loro contenuto in plenum.
5 Scrivete.
Procedimento: fate lavorare gli studenti in coppia
alla scopo di formulare un piccolo testo pubblicita-

44
rio per un prodotto gastronomico tipico del proprio
Ricapitoliamo!
paese, una città o una zona turistica interessante, una
mani­festazione da non perdere. 4
Materiale Tre fogli formato A4 per ogni
 Attività supplementare: consegnate ad ogni cop­

Come sto bene!


necessario gruppo
pia di studenti un foglio formato A4, qualche rivista
e dei pennarelli colorati. Il compito è sempre quello
di formulare un piccolo testo pubblicitario per un Procedimento: dividete la classe in gruppi e conse­
prodotto gastronomico tipico del proprio paese, una gnate ad ognuno tre fogli formato A4. Il compito è
città o una zona turistica interessante, una manifesta- quello di ispirarsi alle foto e immaginarsi di trascor-
zione da non perdere, ma questa volta con tanto di rere un fine settimana insieme. Bisogna decidere
immagini ritagliate dalle riviste, colori e chi più ne innanzitutto dove, come, quando, perché. Lo scopo
ha più ne metta. del fine settimana è il benessere e il fitness. Su un
foglio verrà descritto più o meno il programma, con
6 Lavorate in gruppi. tanto di partenza, luogo e modalità di soggiorno,
Procedimento: scrivete alla lavagna: Io sto bene ritorno ecc. Su un altro foglio le attività all’insegna
quando … Leggete in plenum i fumetti e fate discu­ del fitness alle quali ci si intende dedicare, in che
tere in gruppo sulle cose che fanno star bene i vostri misura, dove ecc.; sul terzo foglio infine gli appun-
studenti. Fate riferire i risultati della discussione in tamenti gastronomici delle giornate e tutto ciò che
plenum. serve per portare in tavola i piatti prescelti. Al ter-
mine ogni gruppo presenta le proprie proposte e a
maggioranza si scelgono quelle da fare il prossimo
fine settimana!
Si dice così.

Obiettivo Al termine di quest’attività gli stu- GIOCO


denti avranno uno schema chiaro
delle strutture comunicative incon- Materiale Una fotocopia della pagina 48, da
trate durante la quarta lezione. necessario cui ritagliare le sedici carte
Materiale Alcuni fogli formato A4 divisi a
necessario metà, possibilmente più rigidi Procedimento: dividete la classe in due gruppi e
del normale dis­poneteli su due lati opposti. Al centro mettete un
banco e appoggiate il mazzo di carte ricavato dalla
Procedimento: scrivete alla lavagna le seguenti fotocopia della pagina 48. A turno due studenti,
cate­gorie: Parlare di ciò che succede attualmente, provenienti uno da un gruppo e uno dall’altro verran-
Riflettere, Informarsi su ciò che è necessario, Espri­ no al centro e si contenderanno con il pari o dispa-
mere una necessità comune, Chiedere un parere e ri il diritto a impossessarsi della carta. Lo studente
fare una proposta, Giungere ad una conclusione, che ha diritto a pescare la carta dal mazzo la porta
Esprimere sollievo. Distribuite agli studenti tante all’interno del proprio gruppo ed esegue il compito
metà dei fogli A4 quante sono le categorie (7), chie- indicato sulla carta. Ogni carta è contraddistinta da
dendo di scriverne una su ogni foglio. Lasciate agli una lettera, ovvero:
studenti qualche minuto per scrivere tutte le frasi P = occorre fare un paragone tra le due attività illu-
che conoscono adatte ad esprimersi nelle situazioni strate;
indicate. Passato il tempo, i corsisti confrontano i B/B = occorre formulare una frase con basta /biso­­g­
loro foglietti con quelli del vicino ed eventualmente na per l’attività indicata;
aggiungono ciò che avevano dimenticato. Ter­minata G = occorre formulare una frase con il gerundio
la consultazione, si fa un riscontro in plenum durante relativamente a ciò che stanno facendo le persone
il quale gli studenti dicono a voce alta ciò che hanno illustrate;
scritto mentre l’insegnante annota le frasi nella cate- R = occorre indovinare il nome del piatto la cui
goria corrispondente alla lavagna. Infine si confron- ricetta prevede gli ingredienti indicati.
ta il risultato complessivo con lo schema offerto dal All’interno del gruppo si svolge il compito, in un
libro. tempo massimo di un minuto, e si riferisce il risul-
tato in plenum. Se il risultato è corretto il gruppo
L’archivio mobile: consigliate agli studenti di inse- conserva la carta, altrimenti deve cederla all’altro
rire i fogli nel loro archivio mobile. gruppo. Si procede così fino a che tutte le carte sono
state pescate. Vince il gruppo con il maggior numero
di carte.

45
Soluzione: (per la carte R, da sinistra a destra) pizza
margherita; spaghetti aglio, olio e peperoncino;
tiramisù; cappuccino / caffellatte / latte macchiato /
caffè macchiato

Grammatica

Materiale Fotocopie della pagina 49


necessario

Procedimento: distribuite le fotocopie agli studenti


e chiedete di completarle con gli elementi grammati­
cali mancanti. Al termine fate confrontare il risulta-
to con gli schemi forniti dalla grammatica di fine
unità. A questo punto invitateli, lasciando loro il
tempo per concentrarsi, a riflettere sui nuovi elemen-
ti grammaticali e a porre eventuali domande. Quindi
con il vostro aiuto e consultando, quando necessario,
i rimandi all’Approfondimento Grammaticale gli
studenti possono prendere nota, nell’apposito spazio
del libro e sul loro quaderno, delle regole gramma-
ticali.

L’archivio mobile: consigliate agli studenti di inse-


rire la fotocopia nel loro archivio mobile.

46
unità 4 D 3; D 5; D 7, attività supplementare

Il calcio La pallacanestro Il body-building Il nuoto

Chi lo pratica? Chi la pratica? Chi lo pratica? Chi lo pratica?


…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………
Perché? Perché? Perché? Perché?
…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………
Chi vorrebbe praticarlo? Chi vorrebbe praticarla? Chi vorrebbe praticarlo? Chi vorrebbe praticarlo?
…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………
Perché? Perché? Perché? Perché?
…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………
A che cosa fa bene? A che cosa fa bene? A che cosa fa bene? A che cosa fa bene?
…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………
A chi lo consiglieremmo? A chi la consiglieremmo? A chi lo consiglieremmo? A chi lo consiglieremmo?
…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

Il tennis Il ciclismo Il jogging Lo sci

Chi lo pratica? Chi lo pratica? Chi lo pratica? Chi lo pratica?


…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………
Perché? Perché? Perché? Perché?
…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………
Chi vorrebbe praticarlo? Chi vorrebbe praticarlo? Chi vorrebbe praticarlo? Chi vorrebbe praticarlo?
…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………
Perché? Perché? Perché? Perché?
…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………
A che cosa fa bene? A che cosa fa bene? A che cosa fa bene? A che cosa fa bene?
…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………
A chi lo consiglieremmo? A chi lo consiglieremmo? A chi lo consiglieremmo? A chi lo consiglieremmo?
…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

Per il calcio Per la pallacanestro Per il body-building Per il nuoto

basta …………………..………. basta …………………..………. basta …………………..………. basta …………………..……….


…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………
bisogna …………………..…… bisogna …………………..…… bisogna …………………..…… bisogna …………………..……
…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

Per il tennis Per il ciclismo Per il jogging Per lo sci

basta …………………..………. basta …………………..………. basta …………………..………. basta …………………..……….


…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………
bisogna …………………..…… bisogna …………………..…… bisogna …………………..…… bisogna …………………..……
…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

Il calcio e ……………….. La pallacanestro e … Il body-building e … Il nuoto e ………………..

…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………


…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………
…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

Il tennis e ……..........…. Il ciclismo e ……......… Il jogging e ………,…… Lo sci e ………,,,…….…..

…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………


…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………
…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

© edizioni Edilingua  47
unità 4 Gioco

P P P P

B/B B/B B/B B/B

G G G G

R R R R

Ingredienti: Ingredienti: Ingredienti: Ingredienti:


farina spaghetti biscotti latte
acqua olio caffè caffè
sale sale uova
lievito peperoncino zucchero
pomodoro aglio mascarpone
mozzarella cioccolato

48 © edizioni Edilingua


unità 4 Grammatica

produrre raccogliere
io produco raccolgo
tu ………………………………… raccogli
lui , lei, Lei produce raccoglie
noi ………………………………… …………………………………

voi producete …………………………………

loro ………………………………… raccolgono

Si

Per fare il Parmigiano Reggiano si …………………………… solo il latte crudo della zona.
Le olive si ……………………… in autunno.
A Pasqua si …………………………… molti dolci.

Il gerundio
ascoltare ascoltando
leggere …………………………………

venire …………………………………

Ci vuole / ci vogliono
ci vuole mezz’ora.
Per preparare il minestrone
…………………………… le verdure fresche.

Basta / bastano e bisogna + infinito


All’inizio ………………………… camminare poco.
Bastano pochi minuti.
Poi ……………………… aumentare la durata.

Il comparativo e il superlativo relativo


Il walking è …………… semplice …………… jogging.
La marcia è …………… faticosa …………… corsa.
…………… cosa …………… importante è l’allenamento costante.

© edizioni Edilingua  49
Pagina introduttiva A Sei un tipo nostalgico?

Tema Oggetti del passato Tema La nostalgia


Lessico  Diversi tipi di oggetti Lessico  Oggetti o situazioni riguardanti

Materiale Alcune fotocopie ingrandite della il passato


necessario prima pagina da cui ritagliare le Grammatica  I pronomi tonici
foto degli oggetti, un foglio forma-
to A3, dei pennarelli colorati, colla Materiale Attività introduttiva: dei carton-
necessario cini bianchi (1 / 4 di un foglio A4),
Osservate le immagini. tanti pennarelli o matite o pastelli
Procedimento: invitate gli studenti a lavorare indi- colorati e tanti gessi colorati
vidualmente e ad associare le parole della lista agli
oggetti raffigurati. Fate un riscontro in plenum.  Attività introduttiva: scrivete alla lavagna tante
Adesso riunite i corsisti in gruppi di tre persone. volte la parola nostalgia ogni volta con un gesso o
Consegnate ad ogni gruppo un foglio formato A3, pennarello di colore diverso. Chiedete agli studenti
le foto ritagliate, alcuni pennarelli colorati e la colla. quale colore associno alla parola nostalgia. Ascoltate
Invitate gli studenti ad incollare sul foglio le foto, le proposte di tutti e consegnate ad ognuno un car-
ben distanziate l’una dall’altra. Sotto ogni foto devo- to­ncino bianco e il pennarello o la matita o il pastello
no scrivere l’anno o gli anni a cui associano l’og- del colore scelto. Chiedete di colorare una faccia del
getto in questione, basandosi sui loro ricordi o sulle cartoncino. Scrivete alla lavagna: Che cosa? Fate
loro conoscenze. Di seguito dovrebbero poi disegna- ricopiare la domanda sul retro del cartoncino e invi­
re con pochi tratti gli oggetti che hanno sostituito tate i corsisti a disegnare oggetti o a fare schizzi di
negli anni successivi quelli delle foto, per esempio: immagini che associano all’idea di nostalgia.
il telefono a disco potrebbero associarlo magari al Raccogliete gli elaborati e raggruppate quelli dello
1972, anno in cui si ricordano di averlo avuto. Per stesso colore. Formate dei gruppi tra gli studenti che
ciò che è venuto dopo, potreb­bero pensare ai primi hanno scelto la stessa tinta e se ci sono dei «cani
telefoni colorati, con i fili lunghissimi, ai primi cor- sciolti» formate delle coppie magari per affinità di
dless enormi, a quelli successivi, ai primi cellulari colore o perché hanno scelto entrambe colori freddi
giganteschi, a quelli più piccoli, fino ad arrivare a o caldi. Lasciate discutere i gruppi: lo stesso colore
quelli che contengono attualmente le macchine foto- ispira anche le stesse opinioni o le associazioni sono
grafiche digitali. Si tratta solo di ripercorrere insie- diverse? E i colori differenti? Fate riferire i punti
me un po’ di storia degli ultimi tempi attraverso gli salienti della discussione in plenum.
oggetti.
Raccogliete gli elaborati e conducete in plenum la 1 Mettete una crocetta.
discussione sulla base delle domande in fondo alla Procedimento: invitate gli studenti a leggere indivi-
pagina. dualmente le domande del questionario. Se doves-
sero «inciampare» su vocaboli sconosciuti, inco­
raggiateli a fare ipotesi sui significati consultandosi
con i vicini prima di richiedere il vostro intervento.
Ricordatevi che, quando ciò è possibile, è sempre
meg­­­­lio fornire una descrizione dell’oggetto o farne
un disegno alla lavagna, piuttosto che dare diret­
tamente la traduzione. Una volta che gli studenti
avran­no risposto alle domande del questionario,
passate direttamente al passo successivo, che vi per­
metterà di valutare i risultati di questa prima attività.

50
2 Lavorate in gruppi e riferite. Adesso invece chiedete di suggerirvi le espressioni
Procedimento: dividete la classe in gruppi di tre o
quattro persone. All’interno di ogni gruppo si som-
che ser­vono a contraddire l’opinione positiva e quel-
la negativa, ovvero a me invece no e a me invece sì. 5
mano le crocette nelle caselle di colore rosso e se Scrivete anche queste. Quando il meccanismo sarà
ne riferisce il totale in plenum. Qual è il gruppo chiaro ricordate agli studenti che i pronomi tonici

Qui prima c’era …


più nostalgico? E quello più distaccato? Quali altre non sono preceduti solo e sempre dalla preposizio-
cose, oltre a quelle scritte nel questionario, vengono ne a ma possono essere utilizzati in combinazione
fatte per nostalgia? Invitate gli studenti a discutere con altre preposizioni semplici. Invitate gli studenti
su questo tema all’interno dei loro gruppi. Alla fine a pensare a possibili esempi e a suggerirveli : Io con
ogni gruppo può raccontare qualcosa. lui non ci vado. Per me è noioso. Da noi c’è sempre
gente. Scriveteli alla lavagna.
3 Ascoltate.  16 Passate adesso a considerare la seconda domanda
Procedimento: portate l’attenzione della classe sul dello specchietto a destra. Il verbo conservare non
tema mercatini delle pulci (prima domanda del que- richiede nella risposta l’uso di un pronome indiretto
stionario A1) e invitate gli studenti ad esprimersi libe­ ma di un pronome personale soggetto.
ramente sull’argomento. C’è qualcuno che fa acqui-
sti ai mercatini delle pulci? Oppure che ci va perché Soluzione: A me sì. Neanche a me.
gli piacciono? C’è invece qualcuno che proprio non
li sopporta? Incoraggiateli a motivare le loro rispo- Dado: fate alzare gli studenti e fateli venire
ste. Passate ad osservare la foto: dove siamo? Che al centro della classe. Annunciate di voler formare
cosa stanno facendo le persone? Fate ascoltare due dei gruppi suddividendo la classe per persone che
o tre volte il dialogo. condividono la stessa opinione e persone che ne
hanno una diversa. Riprendete le domande del que-
4 Osservate e completate. stionario del punto A1, cominciando con quelle in
Procedimento: in plenum osservate la lista dei cui appare un pronome indiretto, e ricopiatele alla
prono­mi tonici preceduti dalla preposizione a. lavagna, incolonnandole: Ti piacciono i mercatini
Chiedete agli studenti di leggere la prima doman- delle pulci? Ti entusiasmano i nuovi mezzi di comu­
da dello specchietto a destra e di completarla desu­ nicazione? Ti piacerebbe vivere per un periodo in un
mendo la soluzione dal dialogo. Chiedete adesso di secolo passato? Ti capita di pensare con rimpianto
sottolineare nel dialogo del punto A3 tutti i pronomi a momenti passati della tua vita? Sotto alla rinfusa
di questo tipo e fatevi dettare le frasi corrispondenti scrivete le possibili risposte, ovvero a me sì, a me no,
che scriverete alla lavagna: Allora piacciono anche a me invece sì, a me invece no, anche a me, neanche
a voi i mercatini delle pulci, … a me invece sì …, A a me. Ponete la prima domanda a uno studente. Se
me invece questi mercatini non piacciono per niente, risponde positivamente con a me sì fatelo disporre
E a te, Paolo?, Neanche a me … Osservate insieme alla vostra destra, se risponde negativamente con a
la posizione dei pronomi rispetto al verbo. La prima me no alla vostra sinistra. A questo punto lo studen-
cosa evidente è che non precedono direttamente il te indica con un dito un compagno e questi dovrà
verbo come i pronomi atoni. Inoltre questi pronomi disporsi sul lato destro o sinistro a seconda che gli
si usano sempre con le preposizioni (in questo caso piaccia o non gli piaccia il mercatino delle pulci, dire
a). Sulla base della seconda e della terza frase met- se condivide o meno l’opinione del compagno con
tete in risalto il fatto che i pronomi tonici si usano un (ne)anche a me o un a me invece no/sì, e indicare
anche per mettere in risalto ciò che fa, dice, pensa. a sua volta un altro compagno che potrà continuare
una persona rispetto alle altre. Confrontate: Questi disponendosi nella fila giusta, esprimere la sua opi-
mercatini non mi piacciono. (affermazione neutra) nione con un e (ne)anche a me, a me invece sì/no, e
Questi mercatini a me non piacciono. (affermazione indicare a sua volta un altro compagno e così via. Il
limitata alla propria persona). fatto di disporsi in una fila permette all’insegnante di
Adesso ricopiate gli smiley e le frasi seguenti alla controllare se la frase formulata corrisponde all’opi-
lavagna: nione iniziale oppure è errata. La prima frase serve
naturalmente come esempio affinché si capisca il
meccanismo, per le altre sarebbe raccomandabile
Z V un ritmo sempre più intenso affinché queste brevi
A me i mercatini A me i mercatini espressioni diventino quasi un automatismo.
piacciono. non piacciono. Adesso ricopiate alla lavagna, incolonnandole, le
frasi del questionario che non contengono pronomi
Chiedete agli studenti di suggerirvi le espressioni indiretti: Conservi ancora il pelouche o i giocatto­
che servono a condividere l’opinione positiva e quel- li della tua infanzia? Rivedi con piacere te stesso
la negativa espresse sotto gli smiley, ovvero anche nelle vecchie foto? Porti con te la foto di un vecchio
a me per lo smiley sorridente e neanche a me per amore? Accetteresti di partecipare ad un viaggio
l’altro, e scrivetele sotto gli smiley corrispondenti. premio nello spazio? Quando sei al mare raccogli le
conchiglie e le porti a casa? Sotto scrivete le possi-

51
bili risposte, ovvero io sì, io no, io invece sì, io inve­ B I Navigli milanesi
ce no, anch’io e neanch’io. Procedete nella stessa
maniera descritta per i pronomi indiretti tonici.
Tema Raccontare com’era una città
5 Ascoltate.  17 Lessico  La città e le sue caratteristiche
Procedimento: fate ascoltare i brevi dialoghi e chie-
dete agli studenti di indicare con una crocetta se le Grammatica  L’imperfetto descrittivo
persone che parlano sono della stessa opinione o Materiale Punto 3 (dado): molte fotocopie
meno. Fate consultare gli studenti prima con il vici- necessario di un foglio formato A4 diviso in
no di banco e poi passate al riscontro in plenum. quattro quadranti e con scritte le
frasi indicate
Trascrizione dei dialoghi:
1.  Guarda, sta arrivando Gianna. Che bel vestito
che ha!  Attività introduttiva: se ci sono degli studen-
 Ti piace il suo vestito!? ti che sanno cosa sono i Navigli, chiedete loro di
 Sì, perché? A te non piace? tacere. Scrivete alla lavagna Navigli. Fate quindi lo
 No, anzi, lo trovo proprio brutto. schizzo di una nave e chiedete se qualcuno cono-
2.  Ah, anche tu prendi la metropolitana per andare sce il nome dell’oggetto disegnato. Se nessuno lo
al lavoro … sa scrivete accanto allo schizzo la parola nave e
 Sì, certo, non sopporto di stare in mezzo al traf- poi il verbo navigare. Chiedete a questo punto cosa
fico tutte le mattine. potrebbero essere i Navigli (l’informazione la trova-
 Neanche io. te nel testo di lettura B 1).
3.  Per me con la pizza ci vuole la birra.
 Beh, anche per me. 1 Leggete.
4.  È da un po’ che non vedo Filippo … Procedimento: cosa siano i Navigli dovrebbe esse-
 Io l’ho visto proprio due giorni fa. Mi ha rac- re già stato individuato nell’attività introduttiva.
contato che è stato tre settimane in Islanda. Chiedete agli studenti di leggere individualmente
 Davvero!? Che bello! Anche a me piacerebbe il testo per scoprire altre informazioni sui Navigli
tantissimo andarci … e sulla situazione attuale. Permettete consultazioni
 Oh, no! A me il nord non piace, preferisco il fra vicini in modo da rispondere alle domande. Fate
sole, il caldo … poi un riscontro in plenum. Non preoccupatevi della
5.  Senti, se hai ancora un po’ di tempo ti faccio comprensione di altri particolari del testo. Questa
vedere le foto del mio matrimonio. verrà approfondita nell’attività successiva.
 Sì dai! Io adoro guardare le foto.

 Anche a me piace tantissimo, le guarderei sem- Soluzione: I Navigli sono dei canali navigabili
pre! Aspetta che le prendo. all’interno di Milano. La cerchia interna dei Navigli
6.  Hai sentito l’ultimo cd di Fossati? è stata ricoperta ma i due grandi Navigli che colle­
 Sì, ma non mi piace. gano l’antico porto con i fiumi Adda, Lambro e
 No? A me invece sì. Ticino esistono ancora.

Soluzione: stessa opinione: 2, 3, 5; opinioni diver­ 2 Scrivete.


se: 1, 4, 6 Procedimento: invitate gli studenti ad osservare le
illustrazioni. Ciò che si vede lo si ritrova nel testo sui
6 Lavorate in gruppi. Navigli. Invitate i corsisti a ricercare le parti descrit-
Procedimento: fate lavorare i corsisti secondo le tive corrispondenti alle singole illustrazioni e a rico-
indicazioni del testo. Alla fine i gruppi possono rife- piarle sotto ognuna di esse.
rire in plenum i risultati delle loro discussioni.
Soluzione: (sinistra) … i barconi trasportavano
dal Lago Maggiore a Milano i marmi di Candoglia
che servivano per la costruzione del Duomo … il
trasporto delle merci era l’attività più importante.
(centro, in alto) Dalla Darsena ancora oggi partono
due grandi Navigli che collegano la città con i fiumi
Adda, Lambro e Ticino. (centro, in basso) Milano
… fino agli anni Trenta aveva un porto, la Darsena
di Porta Ticinese … (destra, in alto) … al Naviglio
Grande fino ai primi anni del 1900 le lavandaie
facevano il bucato. (destra, in basso) Lungo i navigli
interni c’erano le botteghe ed i magazzini …

52
3 Osservate e completate. 5 Lavorate in coppia.
Procedimento: ricopiate alla lavagna i sei verbi
dello specchietto: avere, dovere, servire, essere, fare,
Procedimento: chiedete agli studenti quale sia la lo-
ro città o paese d’origine. Formate delle coppie cer­ 5
esserci. Chiedete agli studenti di rileggere il testo can­do di smistare i corsisti in modo che proven­gano
sui Navigli e di individuare le forme verbali corri- da luoghi o almeno da quartieri diversi. Il compito è

Qui prima c’era …


spondenti agli infiniti indicati. Dopodiché passate ad raccontare come era la propria città o il proprio paese
osservare il verbo trasportare coniugato all’imper- quando si era bambini. Se invece la classe è molto
fetto e in plenum provate a coniugare secondo que- omogenea per provenienza, formate delle coppie che
sto modello anche gli altri verbi scritti alla lavagna. condividano dei ricordi e chiedete di ricostruire il
Spiegate agli studenti che l’imperfetto è un tempo passato, parlandone.
verbale usato in diverse situazioni che verranno
apprese nel corso della presente e delle prossime  Attività supplementare: scrivete alla ­lavagna
lezioni. Per il momento sottolineate l’uso appreso, il nome di cinque città molto importanti e general­
ovvero quello della descrizione di cose, situazioni e mente conosciute. Fate lavorare gli studenti in grup­­­­
persone del passato. pi di circa quattro persone. Ogni ­gruppo sceglie la
città di cui conosce più cose riferite al pas­sa­­­­to e cerca
Soluzione: aveva, dovevano, servivano, era, face­va­ di descrivere come era. L’attività si svolge oralmente
no, c’erano e i punti fondamentali della di­­­­­­­­­­s­­­­­­cussione vengono poi
riferiti in plenum. Se alcuni gruppi scelgono la stessa
Dado: dividete un foglio formato A4 in quat- città, sarà interes­sante ascoltare i punti in comune e
tro quadranti e scrivete in ognuno una delle seguen- quelli divergenti venuti fuori nel corso delle discus-
ti espressioni: … anni fa c’era/c’erano …; … anni sioni.
fa faceva /facevano …; … anni fa …; … anni fa …
Fotocopiate il foglio più volte e consegnatene alcune
copie agli studenti che avrete precedentemente riuni- C Da bambina ci venivi spesso?
to in gruppi. Il compito è quello di pensare a persone,
città o situazioni e a come erano, cosa facevano, cosa
c’era, cosa avevano nel passato. Nei due quadranti Tema L’infanzia
dove il verbo non è dato, i corsisti possono usare un
Lessico  Giochi e abitudini di bambini e
verbo qualsiasi. Nel quadrante si possono scrivere
nel passato
più frasi adatte a descrivere la città, la situazione o
la persona in questione, senza però rivelarla intera- Grammatica  L’imperfetto delle abitudini
mente. Ad esempio: 2000 anni fa c’era Ottaviano  I marcatori temporali
Augusto (Roma). 10 anni fa faceva il cancelliere
Materiale Attività introduttiva: alcuni fo-
della Germania, era grasso e molto famoso (Kohl).
necessario gli formato A4
Ricordate agli studenti che il compito del gruppo non
Punto 4 (attività supplementare):
è quello di descrivere cose sconosciute, al contrario,
i fogli elaborati durante l’attività
di riferirsi piuttosto a informazioni di dominio comu-
introduttiva
ne. Infatti il merito consiste nel permettere agli altri
di capire a cosa o a chi ci si riferisce. A questo punto
ogni gruppo lavora sui fogli che ha a disposizione  Attività introduttiva: scrivete alla lavagna, pos-
cercando di descrivere il maggior numero di situa- sibilmente imitando una calligrafia infantile:
zioni, cose o persone. Lasciate almeno dieci minuti
Oggi è il … 19…
di tempo. Raccogliete gli elaborati e attaccateli alla
lavagna oppure metteteli su un tavolo. Invitate gli Mi chiamo … e ho 8 anni.
studenti a venire a leggere e ad indovinare di chi, o
Abito … con …
di cosa si è fatta la descrizione.
Vado a scuola …
4 Completate. La mattina mi alzo alle … e poi …
Procedimento: gli studenti lavorano individualmen-
te. Invitateli ad osservare la foto di piazza Navona Dopo la scuola …
e a completare il testo che ne descrive la storia a
Il pomeriggio …
grandi linee.
Mi piace giocare a … con …
Soluzione: esistevano, c’era, si svolgevano, aveva­
La sera …
no luogo, veniva
Consegnate ad ognuno un foglio formato A4 e chie-
dete agli studenti di immergersi nei loro ricor­di di
bambini. Sulla base della traccia scritta alla lavagna

53
dovranno scrivere (al presente!) un breve testo in cui per esempio all’asilo, alla scuola elementare, dai
parlano della loro vita a 8 anni e des­crivono la loro nonni, nella casa in campagna, al campo giochi e
giornata. Fate conservare i fogli. così via. Chiedete alla classe di lavorare in coppie e
di raccon­tarsi a vicenda i ricordi dell’infanzia lega-
1 Ascoltate.  18 ti ad un luogo particolarmente caro, utilizzando le
Procedimento: osservate la foto. Dove siamo? Che espressioni indicate nel testo.
relazione potrebbe esistere fra le due donne? Fate
ascoltare il dialogo due o tre volte e invitate gli stu­ 6 Raccontate.
denti a rispondere in plenum alla domanda: dove Procedimento: osservate insieme le foto. Che cosa
vanno a passeggiare le due donne? illustrano? Come sono le persone che vi compaiono?
Discutete in plenum su come era la vita nei decenni
Soluzione: Vanno a passeggiare nei giardini dove la indicati. Chi ha ricordi precisi? Chi li conosce solo
nonna andava a giocare da bambina. per sentito dire? Come si viaggiava? Cosa si faceva
nel tempo libero? Che musica si ascoltava? Cercate
2 Rispondete. di mantenere viva la discussione per qualche minu-
Procedimento: invitate gli studenti a rileggere il to, magari inserendo anche i vostri ricordi.
dialogo per individuare e trascrivere nell’apposi-
to spazio quali giochi faceva di solito la nonna da
bambina. Sottolineate quest’uso dell’imperfetto per
esprimere azioni che hanno il carattere di un’abitu-
Lettura
dine nel passato.
Tema L’infanzia di un nonno
Soluzione: saltava alla corda, giocava a palla e con Lessico  La vita di campagna nel passato
i cugini giocava a nascondino
Materiale Punto 4 (attività supplementare):
necessario dei fogli formato A4 e dei colori
3 Completate.
Procedimento: lasciate agli studenti il tempo per
com­pletare individualmente lo specchietto desumen­ 1 Lavorate in coppia.
do le espressioni di tempo dal dialogo. Al termine Procedimento: chiedete agli studenti di discutere su
fate un riscontro in plenum e scrivete alla lavagna le come si immaginano la giornata di un bambino che
espressioni che gli studenti vi suggeriranno. viveva in campagna 60 anni fa. Invitateli a prendere
qualche appunto.
Soluzione: spesso, quasi ogni giorno, sempre, d’e­­­­­­
sta­­­­te, la sera 2 Leggete.
Procedimento: fate leggere il testo individualmen-
 Attività supplementare: scrivete alla lavagna: te. Al termine ognuno si concentrerà sulle parti in
Cosa facevi spesso a … anni? Cosa facevi quasi ogni cui si raccontano le abitudini del nonno di Maurizia.
giorno a … anni? Cosa facevi sempre a … anni? Invitate gli studenti a sottolineare tali parti e a con­
Cosa facevi d’estate la sera a … anni? Fate un esem- sultarsi con il vicino. Discutetene poi in plenum.
pio di domanda e risposta: Cosa facevi spesso a 15 Richiamate l’attenzione sugli elementi grazie ai
anni? Andavo spesso in motorino. Rivolgete ad uno quali possiamo capire che alcune delle cose raccon-
studente una domanda tra quelle scritte alla lavagna, tate sono la descrizione di un’abitudine, ad esempio:
completandola con l’età che preferite. Lo studente, ogni mattina, la mattina, tutte le mattine, ogni gior­
dopo aver risposto, si rivolgerà ad un compagno for- no, oltre naturalmente all’uso dell’imperfetto.
mulando a sua volta una domanda. Procedete così
finché tutti avranno partecipato alla «catena». 3 Lavorate in coppia.
Procedimento: dividete la lavagna in tre colonne e
4 Scrivete e raccontate. scrivete all’inizio di ognuna: famiglia, casa, campa­
Procedimento: invitate gli studenti a svolgere il gna. Fate lavorare gli studenti in coppia allo scopo
com­pito secondo le indicazioni del testo. di raccogliere le parole relative alle tre categorie. Al
termine trascrivete alla lavagna le parole che i corsi­
 Attività supplementare: chiedete agli studenti sti vi suggeriranno, suddividendole nelle tre colon-
di prendere i fogli elaborati durante l’attività intro­ ne.
duttiva. Fate trasformare il racconto fatto al presente
nel ricordo di quello che facevano a 8 anni. Soluzione: famiglia: nonno, fratelli, genitori, nonna;
casa: stanza, catapecchia, tetto, una fontana vicino
5 Lavorate in coppia. casa; campagna: viottolo, orto, mietere, cogliere le
Procedimento: fatevi suggerire in plenum alcuni olive, zappare, sgranare le pannocchie
luoghi tipici dell’infanzia e annotateli alla lavagna,

54
4 Rispondete.
Procedimento: lavorate in plenum. Dite agli studen-
ti di elencare le cose che il nonno amava fare e quelle
1 Leggete.
Procedimento: invitate gli studenti a leggere i due 5
che non gli piaceva fare. Invitateli quindi a riflettere annunci su Ruoteperaria e Milanochepedala.
sui motivi che possono aver spinto Maurizia a scri­ Di che cosa si tratta?

Qui prima c’era …


vere la lettera. Incoraggiateli a fare delle ipotesi.
Soluzione: «Ruoteperaria» e «Milanochepedala»
Soluzione: Il nonno odiava alzarsi ogni mattina e sono due passeggiate in bicicletta che si svolgono
uscire al freddo, mezzo addormentato, a lavarsi il rispettivamente a Roma e a Milano.
viso con l’acqua gelida; odiava anche i mesi di giu­
gno, dicembre e aprile perché bisognava mietere, 2 Rileggete.
cogliere le olive e zappare. Amava invece il momen­ Procedimento: chiedete ai corsisti di rileggere i testi
to in cui si sgranavano le pannocchie perché era una per trovare le parole relative alle definizioni date.
vera festa.
Soluzione: pedoni, pedalata, veicoli ecologici, ca­­po­
 Attività supplementare: consegnate agli studen- luogo
ti dei fogli formato A4 e dei colori. Disegnate alla
lava­gna quattro riquadri e chiedete agli studenti di 3 Ascoltate.  19
ricopiarli. Invitateli a disegnare in ogni riquadro dei Procedimento: consegnate agli studenti dei cartelli-
momenti della vita di un nonno o di un genitore o ni bianchi. Preparate alla lavagna una specie di sche-
di una vecchia zia. Ovviamente si deve trattare di da descrittiva di una bicicletta: tipo, colore, marce,
schizzi veloci. Raccogliete i disegni ed esponeteli. costo. Ognuno copia la scheda e la completa con i
Gli studenti osservano gli elaborati e fanno ipotesi dati della bicicletta che sceglierebbe per partecipa-
sulle attività delle persone disegnate dai compagni. re ad una pedalata ecologica tipo quella di Roma o
Quest’attività è adatta a creare un momento di relax, di Milano. Raccogliete i cartellini e conservateli per
pur senza perdere di vista l’esercizio della lingua l’attività del punto 4. Adesso osservate il disegno.
parlata. Dove siamo? Qual è la situazione? Ascoltate il dia-
logo. Dopo gli ascolti e l’analisi lessicale passate
direttamente al punto successivo.
D Un giorno senz’auto 4 Completate e osservate.
Procedimento: chiedete agli studenti di completare
Tema Biciclette in città le lacune dello specchietto desumendo le informa-
zioni dal dialogo. Fate un’esposizione dei cartellini
Lessico  Manifestazioni cittadine, bici-
elabo­rati durante l’attività precedente, disponendoli
clette e altri mezzi di trasporto in maniera piuttosto disordinata alla lavagna e sulla
Grammatica  I pronomi dimostrativi questo e cattedra e preoccupandovi soprattutto che alcuni
quello rimangano più vicini e altri più lontani rispetto allo
 L’aggettivo dimostrativo quello spazio in cui farete posizionare gli studenti. Invitate
i corsisti a venire davanti alla cattedra. Il compito è
Materiale Punto 3: alcuni cartellini bianchi quello di parlare delle varie biciclette esposte. Quale
necessario Punto 4: cartellini elaborati duran- preferiscono? Questa qui rossa a destra o quella
te l’attività del punto 3 lassù con 12 marce a sinistra?

 Attività introduttiva: fate un’indagine in classe. Soluzione: questa, quella


Chi si sposta sempre o quasi sempre in macchina?
Chi non si sposta mai o quasi mai in auto? Dividete 5 Completate.
la classe in due gruppi: quelli che usano spesso la Procedimento: sulla base della foto e dei disegni
macchina e quelli che la usano di rado o quasi mai. fate completare individualmente i fumetti e poi pro-
Scrivete alla lavagna: da una parte un giorno senz’au­ cedete al riscontro in plenum.
to, dall’altra un giorno in auto. Affidate agli autodi-
pendenti il compito di discutere su cosa farebbero Soluzione: questo berretto, quello azzurro, questi
o come si immaginerebbero un giorno senz’auto e occhiali, quelli più chiari
all’altro gruppo invece il contrario. Adesso scrivete:
un mese senz’auto e un mese in auto. Cosa cambia 6 Rileggete il testo e completate.
allun­gan­do il periodo? Accogliete risposte, soluzio- Procedimento: invitate gli studenti a leggere nuova­
ni, proposte e probabilmente battute scherzose in mente il dialogo per completare poi lo specchietto.
plenum. Spiegate che per indicare un oggetto che si trova in
prossimità del parlante si usa l’aggettivo o pronome

55
dimostrativo questo, declinato in base al sostantivo a Si dice così.
cui si riferisce ed eventualmente seguito da qua o qui
(questo libro qua, questo qui). Se l’oggetto si trova
a distanza dal parlante invece l’aggettivo o il prono- Obiettivo Al termine di quest’attività gli stu-
me utilizzato è quello, anch’esso declinato in base al denti avranno uno schema chiaro
sostantivo a cui si riferisce ed eventualmente seguito delle strutture comunicative incon-
da là o lì (quel libro là, quello lì). Rimandate le parti- trate durante la quinta unità.
colarità della declinazione di quello come aggettivo Materiale Alcuni fogli formato A4 divisi a
al punto successivo. necessario metà, possibilmente più rigidi
del normale
Soluzione: quei, quelli, quelli

 Attività supplementare: fate tirare fuori agli Procedimento: scrivete alla lavagna le seguenti
stud­enti tanti oggetti e disporli davanti a loro. Si­­ catego­rie: Esprimere la stessa opinione o un’opinio­
curamente i banchi si riempiranno di cellu­lari, libri, ne diversa, Chiedere e dare un consiglio, Descrivere
matite, borselli, chiavi, anelli, orologi ecc. Avrete qualcosa nel passato, Parlare di un’abitudine o di
molte coppie di oggetti, per cui potrete avvicinarvi a una situazione ripetuta nel passato. Distribuite agli
un corsista, prendere il cellulare che ha appoggiato studenti tante metà dei fogli A4 quante sono le cate-
sul banco e chiedere a un altro corsista se preferisce gorie (4), chiedendo di scriverne una su ogni foglio.
il telefonino che tenete in mano voi o quello esposto Lasciate agli studenti qualche minuto per scrivere
da un terzo studente che chiaramente vi sarà più lon- tutte le frasi che conoscono adatte ad esprimersi
tano, dicendo ad esem­pio: quale telefonino preferi­ nelle situazioni indicate. Passato il tempo, i corsisti
sci, questo grigio (qui) o quello blu (lì)? Lo studente confrontano i loro foglietti con quelli del vicino ed
risponde in maniera appropriata a seconda della sua eventualmente aggiungono ciò che avevano dimen-
posizione. Formu­late ancora un paio di domande ticato. Terminata la consultazione si fa un riscontro
di questo genere, cambiando oggetto di riferimen- in plenum durante il quale gli studenti dicono a voce
to e poi lasciate che siano i cor­sisti a interrogarsi alta ciò che hanno scritto mentre l’insegnante annota
reciproca­mente. alla lavagna le frasi nella categoria corrispondente.
Infine si confronta il risultato complessivo con lo
7 Abbinate. schema offerto dal libro.
Procedimento: chiedete agli studenti di scrivere
accan­to alle forme dell’aggettivo quello i sostantivi L’archivio mobile: consigliate agli studenti di inse-
appropriati. Fate fare prima un riscontro con il vicino rire i fogli nel loro archivio mobile.
e poi procedete ad un controllo in plenum. Scrivete
alla lavagna: quel / …, quello / …, quell’/ …, quella / …,
quell’/ …, quei / …, quegli / …, quelle /… Chiedete ai Ricapitoliamo!
corsisti di suggerirvi gli articoli determinativi corri-
spondenti ai sostantivi scritti nello specchietto, e cioè
nell’ordine il, lo, l’, la, l’, i, gli, le, e trascriveteli alla Materiale Alcuni cartellini di due colori diversi
lavagna al posto dei puntini accanto ai dimostrativi. necessario (per esempio rosa e verde)
Fate notare la somiglianza tra le forme dell’aggettivo
dimostrativo quel e le forme dell’articolo determi- Procedimento: consegnate ad ogni studente quattro
nativo. cartellini di un colore e quattro di un altro. Scrivete
alla lavagna: cibo, musica, moda, altro.
Soluzione: quel motorino, quello zaino, quell’orolo­ Assegnate un colore al passato (per esempio rosa)
gio, quella sciarpa, quell’agenzia, quei guanti, que­ e uno al presente (per esempio verde). Chiedete agli
gli occhiali, quegli stivali, quelle automobili, quelle studenti di scrivere su ogni cartellino rosa una cate-
motociclette goria e di fare lo stesso per i cartellini verdi. Ognuno
si concentra su se stesso e annota i propri gusti nel
8 Lavorate in coppia. passato (cartellino rosa) e nel presente (cartellino
Procedimento: fate lavorare gli studenti in coppia. A verde) rispetto al cibo, alla musica, alla moda e ad
turno recitano il ruolo di chi è appena arrivato in città un altro soggetto in cui ci siano stati cambiamen-
e si fa consigliare un buon ristorante, un posto dove ti significativi (cinema, macchine, arredamento: la
passare una bella serata e dei negozi dove comprare scelta è libera). Dopo il lavoro individuale riunite gli
qualcosa. Discutete in plenum. Quali sono i luoghi studenti in gruppi di tre o quattro persone e lascia-
maggiormente consigliati? teli discutere su come siano cambiati i loro gusti nel
tempo.

56
GIOCO

Materiale Una fotocopia della pagina 58


5
necessario

Qui prima c’era …


Procedimento: consegnate ad ogni studente una
fotoc­opia della pagina 58. Innanzitutto si tratta di
riempire le varie caselle con tutte le informazioni
che gli studenti vorranno fornire sulla base dell’in-
dicazione data. Per esempio: A 13 anni ero molto
magro. Oppure: Da bambino abitavo a Londra ma
… La prima riga vuota di ogni casella è destinata
ad un’informazione temporale, il resto è assoluta-
mente libero. Dopo aver riempito tutte le caselle, gli
studenti dovranno girare per la classe e cercare fra
i compagni quelli con cui condividono alcune cose
del passato. La parte inferiore delle caselle serve
proprio per appuntare i nomi dei com­pagni con cui
si ha qualcosa in comune. Dopo che tutti si sono
consultati con tutti, ognuno si sceglierà il proprio
fratello / sorella adottivo / a, oppure potran­no nascere
delle vere e proprie famiglie!

Grammatica

Materiale Fotocopie della pagina 59


necessario

Procedimento: distribuite le fotocopie agli studenti


e chiedete di completarle con gli elementi grammati­
cali mancanti. Al termine fate confrontare il risul-
tato con gli schemi forniti dalla grammatica di fine
unità. A questo punto invitateli, lasciando loro il
tempo per concentrarsi, a riflettere sui nuovi elemen-
ti grammaticali e a porre eventuali domande. Quindi
con il vostro aiuto e consultando, quando necessa-
rio, i rimandi all’Approfondimento Grammaticale
gli studenti possono prendere nota, nell’apposito
spazio del libro o sul loro quaderno, delle regole
grammaticali.

L’archivio mobile: consigliate agli studenti di inse-


rire la fotocopia nel loro archivio mobile.

57
unità 5 Gioco

…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

ero ……………………………… abitavo ………………………. facevo ………………………… andavo ……………………….


…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

mi piaceva …………………. per me era …………………. spesso …………………………. quasi mai…………………....


…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

la mia famiglia ………….. mio / mia ……………………. mio / mia ……………………. i miei / le mie ………………
…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

la mia città ………………… il mio quartiere …………. la mia scuola ……………… ……………………………………

…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

…………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

58 © edizioni Edilingua


unità 5 Grammatica

Pronomi diretti e indiretti tonici


me ……….…..… Ieri ho visto te e Maurizio.
……….…..… voi A lei piace, a lui invece no.
lui, ………. loro Per me è noioso.

L’imperfetto
trasportare avere finire
io trasportavo ………………..……… finivo
tu ………………..……… avevi ………………..………

lui, lei, Lei ………………..……… ………………..……… finiva


noi trasportavamo ………………..……… ………………..………

voi ………………..……… ………………..……… finivate


loro ………………..……… avevano ………………..………

Il condizionale presente: uso


Che cosa ci (lei/potere) ………………..………… consigliare?
Vi (convenire) ………………..………… prendere questo.
Io allora (prendere) ………………..………… quella blu.

La posizione dei pronomi diretti e indiretti atoni con un infinito


Che cosa ci potrebbe consigliare?
Che cosa potrebbe consigliar ……?

iI pronomi dimostrativi questo e quello


singolare plurale
maschile questo ……………….. Vi conviene prendere una bici comoda:
femminile ……………….. ……………….. ………………..……… (qui) è semplice,
maschile ……………….. quelli ………………..……… (lì) ha più accessori.
femminile ……………….. ………………..

L’aggettivo dimostrativo quello


……………….. motorino ……………….. guanti
……………….. zaino ……………….. stivali
……………….. orologio ……………….. occhiali
……………….. motocicletta ……………….. sciarpe
……………….. agenzia ……………….. automobili

© edizioni Edilingua 59
A Un viaggio nel tempo B Facciamo insieme un libro di
cucina!
Tema Avvenimenti del passato
Lessico  Ieri e oggi nella vita privata e Tema La cucina
nella società
Lessico  Ricette e piatti tipici regionali
Materiale Punto 1: un dado per gruppo e una
Materiale Alcune fotocopie della pagina 62 in
necessario pedina per studente
necessario formato A4 e alcune in formato A3
Attività supplementare: una foto-
copia ingrandita (formato A3) della
pagina 53 del manuale e alcuni 1 Lavorate in gruppi.
post-it colorati Procedimento: dividete la classe in gruppi e conse­
gnate a ogni studente una fotocopia della pagina 62
in formato A4 e a ogni gruppo una in formato A3.
 Attività introduttiva: scrivete alla lavagna: Da­­­­­­­­­­­
Stuzzicate un po’ l’appetito della classe facendo­vi
gli anni ’50 ai nostri giorni. Chiedete ad ogni studen-
dire cosa ordinerebbero in quel preciso momen-
te di suggerirvi un avvenimento personale importan-
to in un ristorante italiano: tiramisù? Pizza quattro
te e uno di interesse sociale che si sono verificati nel
stagioni? Un bicchiere di vino rosso? Lasagne? Di-
periodo di tempo indicato alla lavagna. Gli studenti
s­cutete insieme: quali sono i piatti più conosciuti
giovani si limiteranno naturalmente al periodo di
della cucina italiana? Ci sono in classe degli specia­
tempo che li riguarda oppure si baseranno su racconti
listi che hanno assaggiato e magari sanno cucinare
sentiti in famiglia.
anche primi o pietanze italiane meno noti? Chiedete
a ogni corsista di concentrarsi sulle proprie prefe­
1 Formate piccoli gruppi. renze in termini di gastronomia italiana. Dopo aver
Procedimento: dividete la classe in gruppi e con­se­
compilato individualmente la tabella gli studen-
g­na­te un dado per gruppo e una pedina per studente
ti confrontano i loro gusti all’interno del gruppo e
(come pedine si possono usare anche delle monete!).
annotano le informazioni più importanti sulla foto-
Spiegate che nei prossimi minuti ripercorreranno
copia formato A3. A questo punto si tratta di sce­
alcuni momenti di storia, personale e non, spostando­
gliere una regione italiana di interesse comune, di
si da un decennio all’altro e rispondendo alle varie
ricercare materiale sulle tradizioni culinarie del terri-
domande corrispondenti ai numeri delle caselle su
torio, raccogliere ricette per antipasti, primi e secon­
cui capiteranno (da 1 a 18).
di piatti, contorni e dessert, selezionare le ricette da
inserire nel libro di cucina e finalmente presentare
 Attività supplementare: attaccate alla lavagna
il menu al resto della classe. Il progetto della scrit-
la fotocopia ingrandita del gioco e consegnate agli
tura del libro di cucina può accompagnare la classe
studenti dei post-it colorati. Su ogni post-it i corsisti
per un po’ di tempo, volendo anche fino al ripas-
scrivono il numero della casella su cui si trovano
so dell’unità 9, in cui gli studenti saranno chia­mati a
di volta in volta, la risposta al compito da svolge-
dar vita a un nuovo progetto.
re e il loro nome. Quando tutti avranno terminato il
percorso chiedete agli studenti di alzarsi e di venire
ad attaccare i post-it compilati durante il gioco sul
foglio formato A3, ognuno accanto al numero cor-
rispondente. Adesso ripercorrete in plenum il per-
corso commentando le esperienze e gli avvenimenti
raccontati nei post-it ed eventualmente chiedendo
risposte per i numeri sui quali nessuno studente è
passato.

60
C Ripetiamo un po’! dell’imperfetto viaggia­tore (2000), Manuale

Tema Abitudini italiane


dell’uomo domestico (2002). Le traduzioni di
Inglesi e Un italiano in America sono arrivate 6
ai primi posti delle classifiche in Gran Bretagna
Lessico La vita quotidiana in Italia e negli Stati Uniti. Beppe Severgnini ha scrit-

Ripasso

to e condotto le trasmissioni televisive Italians


(RaiTre, 1997) e Luoghi Comuni (Raitre, 2001
e 2002) e ha interpretato se stesso in Inglese
1 Lavorate in gruppi. perfetto, naturalmente (Radiodue, 2000). Ha
Procedimento: dividete la classe in gruppi e conse­
lavorato per la radio britannica (BBC Radio 4)
gnate ad ognuno un blocchetto di post-it colorati.
e come conduttore in programmi televisivi di
Scrivete alla lavagna: Gli italiani bevono moltis­
BBC e ITV/Channel 4.
sima birra. Chiedete alla classe che cosa ne pensi
di questa affermazione. Continuate dicendo che
ritenete i corsisti ormai piuttosto esperti dell’Italia
e delle abitudini dei suoi abitanti. Invitate gli stu- Italia & italiani
denti a fare dei paragoni all’interno del gruppo tra
il modo di vita italiano e quello del loro paese e ad
Tema La cucina, Milano, lo sport
annotare ogni differenza su un post-it diverso. Al
termine lasciate che tutti i post-it vengano attaccati Lessico  Alcuni piatti tipici, gli sport più

alla lavagna. Raggruppate i post-it per argomento, diffusi, luoghi e caratteristiche


ad esempio abitudini alimentari, vita professionale, di Milano
famiglia, città, hobby e discutete in plenum i risul-
Materiale Alcune fotocopie della pagina 63
tati del lavoro.
necessario
2 Leggete.
Procedimento: probabilmente durante l’attività Procedimento: consegnate ad ogni studente una fo­­­
prece­dente si è discusso anche dell’uso e consumo to­copia della pagina 63. Il lavoro relativo alla sezio-
che gli italiani fanno del telefonino. Discutete in ple- ne Italia & italiani può essere svolto sia in classe
num su come siano cambiate le abitudini telefoniche che a casa. Ogni corsista è invitato a lavorare indivi-
degli italiani nell’ultimo decennio, invitando la classe dualmente e ad annotare, per ogni argomento indica-
a riflettere anche su quanto è cambiato nel loro paese to nella tabella, le sue conoscenze personali, le cose
e nella loro vita personale in questo senso. Spiegate che ha imparato durante le lezioni precedenti, altre
alla classe che il breve testo di lettura presentato ha informazioni che può scrivere risfogliando il libro
un’impronta fortemente ironica. È la descrizione di di testo e infine cosa si aggiunge di nuovo alla sua
una figura di donna e una di uomo italiani alle prese conoscenza dopo la lettura di Italia & italiani. Se il
con una serie di movimenti complessi e contempora- lavoro viene svolto in classe si può procedere a una
nei dovuti all’uso del cellulare per la strada. Invitate discussione in plenum, altrimenti, se lo si dà come
gli studenti a leggere il testo, a sottolineare le parti compito da svolgere a casa, è sempre consigliabile
del corpo citate che riconoscono e a confrontarle con fare un riscontro durante l’incontro successivo.
un altro compagno. Fate un riscontro in plenum e Il risultato dell’elaborato viene naturalmente inse-
chiedete cosa pensino del testo. rito nell’archivio mobile!

Soluzione: orecchio, spalla, mento, mano, piede, la  Attività alternativa: qualora preferiate che gli
(mano) sinistra, la (mano) destra, occhi, gambe, stu­denti lavorino in classe e svolgano un’attività
ascella prevalentemente orale, ricopiate alla lavagna la pagi-
na 63, dividete la classe in gruppi e consegnate ad
i ognuno una fotocopia della pagina stessa. Chiedete
Beppe Severgnini, nato a Crema in provincia di ai corsisti di discutere in gruppo i singoli punti indi-
Cremona nel 1956, è editorialista del Corriere cati, prima basandosi su uno scambio delle proprie
della Sera (per il quale tiene in Internet la rubrica conoscenze, poi su quello che ritorna in mente risfo-
Italians, dedicata agli italiani – e non – di tutto gliando insieme il libro, infine su quanto si aggiunge
il mondo). È stato per sette anni (1996-2003) il di nuovo dopo la lettura del testo. Al termine utiliz-
corrispondente in Italia di The Economist ed è zate la tabella alla lavagna per fare un riscontro in
autore di molti best-seller, pubblicati da Rizzoli: plenum e per raccogliere e annotare le informazioni
Inglesi (1990), L’inglese. Lezioni Semiserie suggerite da ogni gruppo.
(1992), Italiani con valigia (1993), Un ita­
liano in America (1995, con un post scriptum
del 2001), Italiani si diventa (1998), Manuale

61
unità 6 B 1

­
Antipasti italiani che mi ……………………………………………………………………………………………………………………
piacciono
……………………………………………………………………………………………………………………

Primi piatti italiani che ……………………………………………………………………………………………………………………


mi piacciono
……………………………………………………………………………………………………………………

Secondi piatti italiani che ……………………………………………………………………………………………………………………


mi piacciono
……………………………………………………………………………………………………………………

Dolci italiani che mi ……………………………………………………………………………………………………………………


piacciono
……………………………………………………………………………………………………………………

Vini italiani che mi piac­ ……………………………………………………………………………………………………………………


ciono
……………………………………………………………………………………………………………………

Antipasti italiani che so ……………………………………………………………………………………………………………………


preparare o che ho già
……………………………………………………………………………………………………………………
preparato

Primi piatti italiani che ……………………………………………………………………………………………………………………


so cucinare o di cui co­­
……………………………………………………………………………………………………………………
nosco la ricetta

Secondi piatti italiani che ……………………………………………………………………………………………………………………


so cucinare o di cui cono­
……………………………………………………………………………………………………………………
sco la ricetta

Dolci italiani che so cuci­ ……………………………………………………………………………………………………………………


nare o di cui conosco la
……………………………………………………………………………………………………………………
ricetta

Vini italiani che conosco ……………………………………………………………………………………………………………………


di nome ma che non ho
……………………………………………………………………………………………………………………
mai assaggiato

Una regione italiana di ……………………………………………………………………………………………………………………


cui conosco la tradizio­­­­­-
……………………………………………………………………………………………………………………
ne gastronomica

Alcuni piatti tipici della ……………………………………………………………………………………………………………………


regione che conosco
……………………………………………………………………………………………………………………

Una regione di cui mi ……………………………………………………………………………………………………………………


pia­­­­­cerebbe conoscere la
……………………………………………………………………………………………………………………
tradizione gastronomica

62 © edizioni Edilingua


unità 6 Italia & italiani

La cucina italiana

So e mi ricordo: Risfoglio il libro: Ho imparato qualcosa di nuovo:

Inviti in Italia

So e mi ricordo: Risfoglio il libro: Ho imparato qualcosa di nuovo:

Milano ieri e oggi

So e mi ricordo: Risfoglio il libro: Ho imparato qualcosa di nuovo:

Gli italiani e lo sport

So e mi ricordo: Risfoglio il libro: Ho imparato qualcosa di nuovo:

© edizioni Edilingua 63
altri modi gli studenti si procurano le informazioni
Pagina introduttiva di cui hanno bisogno. Segnate le risposte alla lava­
gna e al termine provate a fare una statistica con i
Tema Un sito Internet risultati ottenuti.
Lessico  Internet e le informazioni i Legambiente è una delle associazioni ambienta­
Materiale Attività introduttiva: alcuni fo-
liste più note in Italia. Si occupa della tutela
necessario gli formato A4 e dei pennarelli
dell’ambiente e promuove numerose campagne
colorati
informative su temi ecologici di attualità. Altre
informazioni su quest’argomento sono contenu-
 Attività introduttiva: dividete la classe in gruppi te nella sezione Italia & italiani dell’unità 9 e
di quattro o cinque studenti, possibilmente ben assor­ naturalmente nel sito Internet www.legambien­
titi per età, e consegnate a ogni gruppo un foglio for- te.com.
mato A4 e dei pennarelli colorati. Alla lavagna fate
lo schizzo di uno schermo di computer e scriveteci
dentro Internet. Chiedete agli studenti di immagina- A Vorrei fare il servizio civile.
re che il loro foglio sia una pagina di Internet. Che
cosa c’è scritto o disegnato? Dopo un paio di minuti
raccogliete gli elaborati, esponeteli e commentateli Tema La ricerca di informazioni in
in plenum. Internet
Lessico  Cercare in Internet, chiedere e
Guardate la schermata del computer.
dare informazioni
Procedimento: osservate l’illustrazione. Chi può
esser­si collegato al sito Internet raffigurato e per Grammatica
Ecco con i pronomi diretti

quale motivo? Che cosa potrebbe essere Legam­ L’imperativo della seconda

biente? Discutete le domande in plenum e fate un’in- persona singolare


dagine.
Materiale Punto 3 (attività alternativa):­
Disegnate uno schema alla lavagna:
necessario tre o quattro buste di stoffa o pla-
stica non trasparente
Internet: SÌ Punto 5 (dado): una fotocopia per
……………………………………………………………… studente della tabella a pagina 72
Sì, per ………………………………………………………………
1 Abbinate.
……………………………………………………………….
Procedimento: chiedete agli studenti di abbinare i
Internet: NO comandi alle icone relative e fate il riscontro in ple-
……………………………………………………………… num.
No, perché ……………………………………………………………….
Soluzione: (da sinistra a destra) salva, copia, stam­
………………………………………………………………. pa, chiudi, cerca, apri, cancella
Altre fonti informative usate 2 Ascoltate.  20
………………………………………………………………………………… Procedimento: osservate la foto. Cosa stanno facen-
do i due giovani? Che tipo di informazioni stanno
…………………………………………………………………………………
cercan­do? Fate ascoltare due o tre volte il dialogo
…………………………………………………………………………………. e invitate gli studenti a rispondere alle domande.
Infine, chiedete quali siano i motori di ricerca da
loro maggiormente utilizzati e scrivetene i nomi alla
Conducete la discussione in classe su chi usa Internet lavagna. Conoscono per caso anche dei motori di
e per quali motivi, chi non lo usa e perché e in quali ricerca italiani?

64
Soluzione: Lucia vorrebbe fare il servizio civile 4 Lavorate in coppia.
presso un’associazione ambientalista. Per questo si
procura informazioni cercandole in Internet sul sito
Procedimento: chiedete agli studenti di lavorare
in coppia. Prima di partire per un viaggio bisogna 7
di Legambiente al quale arriva grazie al motore di control­lare le valigie per essere sicuri di aver preso

Perché non ti informi?


ricerca italiano Virgilio. proprio tutto. Sulla base delle illustrazioni e del-
l’esempio i corsisti formulano le domande relative
i In Italia funzionano naturalmente tutti i più
agli oggetti raffigurati e si danno reciprocamente le
risposte. Ci sono altri oggetti necessari da portare
grandi motori di ricerca come Yahoo!, Lycos,
via?
Excite, HotBot, Google e Altavista. Motori di
ricerca esclusivamente italiani sono, oltre a
Virgilio, anche Arianna, IlTrovatore, SuperEva
5 Completate.
Procedimento: chiedete agli studenti di rileggere il
e Godado, tanto per nominare i più noti. Esiste
dialogo a pag. 57 e di individuare le forme dell’impe­
inoltre un sito, www.motoridiricerca.it, che for-
rativo alla seconda persona singolare da inserire
nisce informazioni sui motori di ricerca nazio-
accanto agli infiniti elencati. Fate controllare prima
nali ed internazionali.
in coppia e poi discutete in plenum. Disegnate alla
lavagna una tabella con quattro colonne: - are, - ere,
3 Completate. - ire e - ire. Inserite cercare, guardare, cliccare nella
Procedimento: chiedete agli studenti di completa- categoria - are; scrivere sotto - ere; aprire nella prima
re lo specchietto desumendo le informazioni neces- colonna di - ire e spedire nella seconda colonna di
sarie dal dialogo appena ascoltato e letto. Spiegate - ire. Chiedete agli studenti di suggerirvi per ogni
che la parola ecco serve a mostrare a qualcuno qual- gruppo le desinenze dell’imperativo e quindi scrive-
cosa di cui si dispone, che si ha al momento, che si te nelle relative colonne - a per - are, - i per - ere, - i per
è appena trovata. Molto spesso alla parola ecco si - ire e - isci per la seconda colonna di - ire. Ricordate
aggiunge il pronome diretto, declinato per genere e che per - ire la desinenza è comunque - i, in quan-
numero in relazione all’oggetto o alla persona di cui to - isc- è un ampliamento fisso della radice verbale
si parla e in tal modo l’informazione è ancora più che compare nei verbi del tipo capire nelle persone
chiara. Fate un paio di esempi: prendete la vostra singolari e nella terza persona plurale al presente e
penna, rivolgetevi ad uno studente e ditegli Vuoi all’imperativo. A destra della tabella scrivete i verbi
la penna? Eccola!, e nel dirlo porgetegliela. Potete rimasti fuori, ovvero venire, fare, andare, dare, stare
continuare con qualche altro oggetto e invitare gli e commentatene l’irregolarità. Sotto la tabella scri-
studenti a fare altrettanto fra di loro, eventualmente vete NON e fatevi suggerire le relative forme per i
con un procedimento a catena. verbi presi in analisi alla forma affermativa. Scrivete
la lista degli infiniti (cercare, scrivere, aprire ecc.)
Soluzione: Eccolo. Eccoli. tutti preceduti da non, in modo da evidenziare che la
forma negativa dell’imperativo alla seconda persona
 Attività alternativa: dividete la classe in gruppi singolare viene costruita semplicemente con non +
di un massimo di cinque persone e consegnate a ogni infinito.
gruppo una busta di stoffa oppure di plastica, purché
non trasparente. Raccogliete in classe più ogget- Soluzione: cerca, scrivi, apri, vieni, guarda, non
ti possibili e abbiate cura di distribuirli all’interno clic­care, fa’, spedisci, va’, da’, sta’
delle borse in maniera equilibrata, il che significa
che se mettete un orologio in una, dovrete mettere Dado: consegnate a ogni studente una foto­
un orologio anche nelle altre. In pratica tutte le borse copia della tabella a pagina 72. Gli studenti giocano
dovrebbero contenere lo stesso genere e lo stesso in coppia ed hanno due penne di due colori diver-
numero di oggetti (orologi, anelli, penne, libri, tele- si. A turno ognuno legge un numero e il compagno
foni, guanti, monete, temperamatite, gomme da can- deve coniugare il verbo corrispondente alla seconda
cellare, chiavi). Fate una lista degli oggetti che ven- persona dell’imperativo. Se lo smiley sorride la for­
gono messi nelle borse. Gli studenti sono in piedi e ma da utilizzare è quella affermativa, se lo smiley è
tutti alla stessa distanza dalla cattedra. Spiegate alla serio la forma deve essere negativa. I verbi vengono
classe che voi farete delle domande del tipo: Dove trascritti negli appositi spazi e ognuno usa un colo-
sono le chiavi? A turno, i membri di ogni gruppo re per quelli da lui coniugati e un altro per quelli
dovranno cercare alla rinfusa dentro la loro borsa, coniugati dal compagno. Al termine si procede al
senza guardarci, tirare fuori le chiavi e consegnarle riscontro in plenum e a ogni studente si assegna
all’insegnante dicendo: Eccole! Procedete così per un punto per ogni verbo coniugato correttamente.
tutti gli oggetti, assegnando un punto per ogni ogget- Il vincitore di ogni coppia ha il diritto di impartire tre
to che vi viene consegnato nel più breve tempo pos- ordini al compagno!
sibile, ma solo se ecco e il pronome sono esatti!

65
Soluzione: telefona, leggi, non dormire, va’, non te. Dopo la prima lettura fatevi suggerire delle rispo-
lavorare, pulisci, non prendere, appendi, fa’, rima­ ste per la domanda che precede e quella che segue il
ni, non dire, non essere, parti, controlla, finisci, non testo. Fate leggere nuovamente il testo, questa volta
aspettare, metti, non ascoltare, chiedi, vieni, non chiedendo di sottolineare le parole non conosciute o
venire, senti, scusa, non disturbare, non studiare, le frasi che risultano incomprensibili. Fate discutere
ordina, non bere, inserisci, spendi, mangia i significati possibili di quello che non viene capito
prima con il vicino di destra e poi con quello di sini-
6 Completate i fumetti vuoti. stra. Non approfondite la discussione prima del test
Procedimento: fate lavorare i corsisti individual- di comprensione dell’attività successiva.
mente per completare i fumetti con le possibili
risposte alle domande indicate. Fate un riscontro in Soluzione: Teresa Petrangolini è segretario gene­
plenum raccogliendo le possibili soluzioni. rale di Cittadinanzattiva, un’associazione di volon­
tariato che si occupa della tutela dei diritti dei cit­
Soluzione: tadini in diversi settori. È contenta di lavorare nel
Posso entrare? Ti disturbo? – No, vieni/entra pure! volontariato perché la sua professione è fonte di una
Ti dispiace se apro la finestra? – No, apri pure. grande gratificazione personale.
Come trovo un sito sulla cucina italiana? – Cerca/
guarda su Virgilio. 2 Fate una crocetta.
Che dici, telefono a Legambiente? – No, non telefo­ Procedimento: invitate gli studenti a rileggere il
nare, scrivi piuttosto una mail. testo ancora una volta per rispondere alle domande
a scelta multipla e controllate i risultati in plenum
7 Lavorate in coppia. procedendo anche alla spiegazione del lessico rima-
Procedimento: invitate gli studenti ad assumere i sto eventualmente ancora non chiarito.
ruoli di A e B e a recitare i dialoghi possibili nelle
situazioni indicate, aiutandosi anche con le espres- Soluzione: difesa dei diritti dei cittadini; l’esperien­
sioni date. za al Ministero degli Esteri; dopo l’esperienza lavo­
rativa al Ministero; la gratificazione personale

3 Osservate.
B A tutela dei cittadini Procedimento: scrivete alla lavagna Ho fatto qual­
che esperienza di volontariato. Chiedete agli studenti
di individuare nel testo la frase utilizzata per esprime-
Tema Il volontariato
re questo concetto e scrivete sotto alcune esperienze,
Lessico  Vari tipi di associazioni e attività avendo cura di far «scoprire» che il sostantivo espe­
sociali rien­za, nel momento in cui si sostituisce qualche con
alcune, diventa plurale. Lasciate che gli studenti indi­
Grammatica  Aggettivi indefiniti: qualche,
viduino nel testo un’altra frase con qualche, trascri-
alcuni / - e
vetela alla lavagna e fatela riformulare con l’aggetti-
Materiale Punto 4 (attività supplementare): vo alcuni / - e. Fate notare alla classe che l’utilizzo di
necessario alcuni fogli formato A4 e dei qualche o alcuni/alcune è una libera scelta del par-
pennarelli colorati lante, però mentre con qualche il so­s­tantivo seguente
deve essere sempre al singolare, con alcuni / alcune
è al plurale. Leggete le frasi della parte comunicati-
 Attività introduttiva: scrivete alla rinfusa alla
va dello specchietto, a destra. Eventualmente potete
lavagna: volontà, volontariato, volontario, volen­
formulare alcune domande del tipo: di che cosa si
tieri. Chiedete alla classe di immaginare con quale
occupa …? e aggiungere il nome di qualche associa-
verbo potrebbero collegarsi queste parole: si tratta
zione nota al gruppo, ad esempio: Di cosa si occu­
naturalmente di volere. Formate dei gruppi e invita­
pa il WWF / Greenpeace/la Fondazione Warentest?
te gli studenti a formulare delle definizioni possibi-
e così via.
li per le quattro parole. Ricordate che non importa
l’esattezza delle definizioni ma solo lo sforzo di
Soluzione: alcune esperienze; (altro esempio con
comprensione e di formulazione. Scrivete alla lava-
qualche) dopo qualche anno al Ministero  dopo
gna missione e accanto Madre Teresa di Calcutta e
alcuni anni al Ministero
007. Chiedete ai gruppi di elaborare possibili asso-
ciazioni tra la parola missione e i due personaggi.
Dado: dividete la classe in due gruppi. Spiegate
Discutete in plenum i risultati.
che farete un gioco in cui ogni membro del grup-
po deve aggiungere un elemento alla prima frase.
Scrivete alla lavagna: Stamattina ho comprato qual­
1 Leggete.
che - alcuni/e …
Procedimento: fate leggere il testo individualmen-

66
Il primo studente deve formulare una frase del tipo: 1 Ascoltate e mettete una
Stamattina ho comprato qualche libro / alcuni libri. Il
secondo studente deve modificare la frase preceden-
crocetta.  21
Scrivete alla lavagna: una telefonata tra colleghi di 7
te, per cui se il compagno ha detto qualche libro dice lavoro, un colloquio di lavoro, una conversazione tra

Perché non ti informi?


alcuni libri e viceversa, e aggiungere un oggetto, ad amici sul lavoro. Chiedete alla classe di sugge­rirvi
esempio alcune penne. Il terzo dovrà lasciare il pri- per ognuna delle tre situazioni cinque parole chiave
mo oggetto così come lo ha detto l’ultimo compa- che si aspetterebbero di sentire nel corso del dialogo
gno, modificare qualche o alcuni / - e per il secondo corrispondente. Fate adesso ascoltare il testo. Di che
e aggiungerne un terzo. In pratica si continua così e tipo di conversazione di tratta? Sono state dette le
il qualche o alcuni / - e viene modi­ficato solo per l’og­ parole previste?
getto prescelto dal compagno immediatamente pre-
cedente. Mentre un gruppo ese­gue il compito, l’altro Trascrizione del dialogo:
deve sorvegliare che i rivali non facciano errori o  Buongiorno, signor Mezzadri.
annotare dopo quanti oggetti viene fatto un errore.  Buongiorno a Lei.

Fate un paio di manches di prova e poi date il via alla  Benvenuto. Ho qui il suo curriculum vitae.
gara ufficiale! Una lista di oggetti potrebbe avere Hmm … dunque vediamo un po’. Mi parli della
l’aspetto seguente: Ho comprato alcuni libri. Ho sua carriera scolastica.
comprato qualche libro e qualche matita. Ho com­  Beh, comincio … dalle scuole superiori. Ho fre-

prato qualche libro, alcune matite e alcune penne. quentato il liceo classico e nel ’91 mi sono diplo-
Ho comprato qualche libro, alcune matite, qualche mato. Quindi ho il diploma di maturità classica.
penna e alcune susine. Ho comprato qualche libro,  Benissimo.

alcune matite, qualche penna, qualche susina e  Dopodiché mi sono iscritto all’università a
qualche pera … Bologna, alla facoltà di ingegneria e mi sono lau-
reato nel ’96.
4 Lavorate in piccoli gruppi.  Benissimo. E che cosa ha fatto dopo?

Procedimento: invitate gli studenti a lavorare in pic­  Dopo, nel ’97, quindi subito dopo la laurea, ho

coli gruppi e a raccontarsi reciprocamente le proprie frequentato un corso di formazione professionale


esperienze di lavoro, studio o volontariato aiutando- in design industriale presso l’Istituto Europeo di
si con le espressioni date. Design di Milano e lì ho fatto un po’ di esperienza
anche pratica, quindi anche un po’ di avviamento
 Attività supplementare: consegnate ad ogni al lavoro, per così dire. Dopodiché , nel 1998, sono
stu­dente un foglio formato A4 e qualche pennarel- stato assunto dallo studio di progettazione Ellissi di
lo colorato. Scrivete di nuovo alla lavagna la parola Parma e in questo studio sono stato impiegato per
missione. Invitate gli studenti ad abbandonarsi ai tre anni e mi sono occupato fondamentalmente del
propri sogni e desideri e chiedete di fare un piccolo reparto di progettazione per materiali da ufficio.
schizzo, un disegno in cui rappresentino un tipo di  Bene, poi vedo qui, dal 2001 c’è un cambiamento.

missione a cui vorrebbero partecipare. Al termine  Sì, nel 2001 poi ho avuto un’offerta da parte della

raccogliete gli elaborati, esponeteli e fate indovinare ditta Lucos come responsabile del reparto design
alla classe a quale tipo di missione vorrebbe parteci- e ho accettato per cui … sono passato alla ditta,
pare l’autore del disegno. C’è chi condivide qualche alla ditta Lucos.
aspirazione tipo missioni spaziali, governative o di  Benissimo, e per quale motivo vorrebbe cambiare

lotta alla fame nel mondo? adesso? Non è contento?


 No, anzi sono contento del mio lavoro, soltanto

5 Fate conversazione. che penso che la ditta Lucos sia troppo piccola.
Procedimento: invitate gli studenti a conversare Mentre nella vostra azienda vedo più ampie pro-
insieme raccontandosi a cosa si dedicano in fami- spettive di apprendimento e quindi di avanzamen-
glia, in società e nel tempo libero. to nella conoscenza.
 Bene. Senta, lingue straniere, qui vedo: inglese

ottimo.
 Sì, l’inglese lo conosco molto bene in quanto
Ascolto ho vissuto due anni negli Stati Uniti. Ho seguito
la mia famiglia che si è trasferita lì per un paio
Tema Un colloquio di lavoro d’anni. E poi però non soltanto l’inglese, conosco
anche il francese e il tedesco. Però ho una cono-
Lessico  Curriculum, titoli e specializ-
scenza discreta.
za­zioni  Bene. Sarebbe anche disposto a viaggiare, quindi.

 Senz’altro. Non c’è nessun problema a riguardo.

 Benissimo. E nel suo tempo libero che interessi ha

signor Mezzadri?

67
 Bene, ho fondamentalmente tre passioni che cerco  Attività introduttiva: disegnate un quadrato alla
di combinare insieme. Mi piace molto viaggiare lavagna, chiedete agli studenti cosa potrebbe essere
e questa è appunto la prima passione. Cerco di e annotate le parole intorno alla figura.
andare in città d’arte e questo ha a che fare con la
mia seconda passione, cioè l’architettura. Quindi
visito città per una settimana, due settimane, quin- una piazza
di ho modo di apprezzare l’architettura della città. una scatola
E la mia terza passione è l’arte moderna e quindi
quando sono in queste città cerco di andare a visi- un televisore
tare i musei del luogo.
Il quadrato rappresenta lo schermo di un computer.
 Bene, signor Mezzadri. La ringrazio per il collo-
Lasciate che gli studenti facciano alcuni tentativi per
quio.
indovinare, dopodiché aggiungete qualche elemento
 Grazie a Lei.
che possa esser loro di aiuto, ad esempio lo schizzo
 Le faremo sapere. Arrivederci.
di un mouse o un gomitolo di fili elettrici. Una volta
 Arrivederci.
appurato di che oggetto si tratta chiedete agli studen-
 Tante belle cose.
ti di indicarvi cosa potreste aggiungere all’immagine
affinché risulti chiara fin dalla prima occhiata.
Soluzione: un colloquio di lavoro

2 Lavorate in coppia.  21
1 Abbinate.
Procedimento: lasciate agli studenti il tempo per
Formate delle coppie. Dopo un nuovo ascolto del
osservare l’immagine e abbinare i sostantivi agli
dialogo chiedete agli studenti di elencare le espe­
oggetti corrispondenti. Fate un riscontro in plenum.
rienze di lavoro e di studio di Lorenzo.
Soluzione: (sinistra, in alto) il monitor, (sinistra,
Soluzione: Lorenzo ha il diploma di maturità classi­
in basso) la tastiera, (centro, in alto) la stampante,
ca, la laurea in ingegneria e ha frequentato un corso
(centro, in basso) il mouse, (destra) il computer
di formazione professionale in design industriale.
Ha lavorato presso lo studio di progettazione Ellissi 2 Ascoltate.  22
di Parma come impiegato e poi presso la ditta Lucos
Procedimento: fate ascoltare il dialogo due o tre
come responsabile del reparto design.
volte. Perché il signor Ferri telefona alla Puntocom?
3 Ascoltate e completate.  21
Soluzione: Il signor Ferri, visto che ha al suo la­­­
Invitate gli studenti ad ascoltare il dialogo per la ter­
voro un problema con le stampanti, telefona alla
za volta e ad inserire nel curriculum vitae di Lorenzo
Puntocom per parlare con il signor Ravelli che ha
gli elementi elencati al posto giusto.
installato il sistema di computer.
Soluzione: inglese, tedesco, architettura; studio di
progettazione, corso di formazione, laurea in inge­
3 Completate.
Procedimento: lasciate il tempo agli studenti per
gneria, diploma di maturità
completare individualmente lo specchietto desu-
mendo le espressioni dal dialogo. Osservate insieme
le forme dell’imperativo di cortesia e scrivete alla
C Attenda in linea. lavagna guardare, attendere, sentire. Scrivete sotto
gli infiniti i relativi imperativi di cortesia guardi,
attenda, senta e sottolineate le desinenze ovvero
Tema Informarsi per risolvere problemi
- i per - are, - a per - ere e - a per - ire. Chiedete agli
tecnici
studenti di completare la colonna di verbi a destra
Lessico  Il computer e altri apparecchi, dello specchietto con gli imperativi che troveranno
l’ufficio, le telefonate nel dialogo e sottolineate l’irregolarità di verbi come
dica, faccia, sia ecc. (Attenzione: rimandate all’unità
Grammatica  L’imperativo di cortesia
10 la spiegazione dell’imperativo con i pronomi.)
Materiale Punto 3 (dado): una fotocopia per
necessario studente della tabella a pagina 72 Soluzione: attenda, guardi, senta, dica, faccia, sia,
Punto 4 (attività supplementare): non si preoccupi
alcuni fogli formato A4
Punto 7 (attività supplementare): Dado: consegnate a ogni studente una foto­
alcuni fogli formato A4 e possi- copia della tabella a pagina 72. Questa volta si tratta
bil­ mente un registratore con una di coniugare i verbi alla forma di cortesia dell’impe-
cassetta rativo (Lei). Per svolgere l’attività proce­dete come

68
spiegato per l’attività del dado al punto A5, pagina Osservate insieme la lista di apparecchi. Chiedete
65. agli studenti di immaginare che uno di questi appa-
recchi, di cui ne hanno urgentemente bisogno, si sia 7
Soluzione: telefoni, legga, non dorma, vada, non rotto. Non rimane altro da fare che telefonare al cen-

Perché non ti informi?


lavori, pulisca, non prenda, appenda, faccia, riman­ tro di assistenza e chiedere aiuto. Invitate a improv-
ga, non dica, non sia, parta, controlli, finisca, visare dei brevi dialoghi utilizzando le espressioni
non aspetti, metta, non ascolti, chieda, venga, non date. Alla fine ne potete far recitare qualcuno in ple-
venga, senta, scusi, non disturbi, non studi, ordini, num.
non beva, inserisca, spenda, mangi
7 Ascoltate.  23
4 Lavorate in coppia. Procedimento: fate ascoltare le quattro registra-
Procedimento: impartite qualche ordine agli stu- zioni con messaggi di diverse segreterie telefoniche
denti, come ad esempio: Per favore, apra la finestra! due o tre volte e chiedete di mettere una crocetta per
Per favore, metta la borsa sul tavolo! Per favore, indicare se le affermazioni sono vere o false.
chiuda il libro! Chiedete agli studenti di immaginar-
si la seguente situazione: in ufficio c’è molto lavo- Trascrizione dei messaggi:
ro e da soli non ce la fanno. Un collaboratore può A. Risponde la segreteria telefonica di Lucio, Angela
aiutarli. Fate osservare la lista di compiti da svolgere e il piccolo Enrico. Purtroppo non siamo a casa,
e invitateli a formulare delle richieste di aiuto uti- ma se volete potete lasciarci un messaggio dopo il
lizzando la forma di cortesia dell’imperativo come segnale acustico oppure chiamare al 339  7435678.
nell’esempio. B. Ciao! Come al solito non sono in casa, ma se vuoi
puoi lasciare un messaggio. Ci sentiamo. A presto.
 Attività supplementare: chiedete agli studen- C. Ditta MiriveK. Ricordiamo alla gentile clientela
ti di pensare ad alcuni compiti che spesso o a vol- che i nostri uffici sono aperti dal lunedì al vener-
te devono svolgere e che preferirebbero evitare, o dì dalle ore 8 . 30 alle ore 18 . 00. Per comunicazioni
perché non hanno tempo, o perché li considerano urgenti potete lasciare un messaggio dopo il bip o
ingrati. Possono riferirsi sia alla vita professionale inviare un fax dopo il secondo segnale acustico e
che a quella privata. Invitateli a scrivere una breve sarete richiamati al più presto.
lista dei compiti sui fogli formato A4 che gli avrete D. Servizio Trenitalia. Per informazioni sugli orari
conse­gnato. Fate alzare gli studenti, chiedetegli di dei treni vi preghiamo di digitare 1. Per informazioni
venire al centro della classe e di formare un cerchio. relative a tariffe e abbonamenti digitare 2. Per parlare
A turno ognuno di loro ha diritto per un minuto di direttamente con un nostro operatore digitare 3. …
essere il grande capo, mettersi al centro del cerchio Al momento i nostri operatori sono tutti occupati, vi
e impartire ordini ogni volta a un compagno diverso preghiamo di attendere in linea … «Trenitalia, buon-
il quale brevemente mima il compito che gli viene giorno. Stiamo trasmettendo la chiamata al prossimo
richiesto di svolgere. operatore …»

5 Prendete appunti. Soluzione: A: falso, vero; B: falso; C: vero, falso;


Procedimento: invitate gli studenti a rileggere il D: falso
dialo­go e a completare le battute mancanti con le
espressioni usate dal signor Ferri.  Attività supplementare: consegnate agli stu-
denti dei fogli e chiedete ad ognuno di scrivere il
Soluzione: proprio annuncio di segreteria telefonica. Scrivete
Buongiorno, sono Gianluca Ferri della Picam. Vor­ alla lava­gna 0039 e aggiungete qualche prefisso
rei parlare con il signor Ravelli. di città italiane, per esempio 02 per Milano, 06 per
Sì, per cortesia, gli dica di richiamarmi quando Roma, 075 per Perugia e così via. Ricordate agli
torna. No, veramente preferirei parlare direttamente studenti che per chiamare l’Italia si deve comporre
con il signor Ravelli … dopo il prefisso nazionale 0039 anche lo 0 del pre-
Ecco, sì, faccia così … fisso cittadino. Ogni studente si sceglie un proprio
numero telefonico, lo appunta sul proprio foglio, ve
6 Fate dei dialoghi. lo detta e voi lo scrivete alla lavagna. Lasciate un po’
Procedimento: fate un po’ di conversazione. Chi di tempo per scrivere il messaggio. Ogni studente a
sono in classe i geni della tecnica? C’è qualcuno che turno chiama uno dei numeri telefonici scritti alla
sa riparare di tutto e di più e qualcuno che invece lavagna, lo studente chiamato risponde con l’annun-
ha il rifiuto totale delle «istruzioni per»? Che cosa cio di se­greteria che ha appena scritto e il compagno
si rompe generalmente nelle loro case o al posto di lascia un messaggio. Se volete e se siete attrezzati di
lavoro? Qualcuno ha qualche aneddoto da raccon­ registratore e cassetta potete registrare le brevi con-
tare, per esempio una volta si è rotta la lavatrice e si versazioni e riascoltarle.
è allagata tutta la casa?

69
D Messaggio ricevuto tività procedete come per l’attività del dado al punto
A5, pagina 65.

Tema Dare consigli ad altre persone su Soluzione: telefonate, leggete, non dormite, andate,
comportamenti da adottare non lavorate, pulite, non prendete, appendete, fate,
rimanete, non dite, non siate, partite, controllate,
Lessico  Cellulari, messaggi e regole del
finite, non aspettate, mettete, non ascoltate, chiede­
galateo
te, venite, non venite, sentite, scusate, non distur­
Grammatica  La seconda persona plurale bate, non studiate, ordinate, non bevete, inserite,
dell’imperativo spendete, mangiate
Materiale Punto 3 (attività supplementare):
necessario una fotocopia per studente della
4 Lavorate in coppia.
Procedimento: chiedete agli studenti di trascrivere
tabella a pagina 72
il galateo SMS alla seconda persona singolare. Fate
Punto 5: alcuni fogli formato A4,
controllare i risultati prima in coppia e poi fate un
possibilmente colorati
riscontro in plenum.
Punto 6 (attività supplementare):
alcuni cartellini colorati, in formato
Soluzione: 1. Non dimenticare le buone maniere. Se
A5 oppure A6
stai parlando con qualcuno evita di scrivere o leg­
gere un SMS; 2. Non utilizzare gli SMS per mandare
1 Lavorate in coppia. al diavolo il tuo partner; 3. Non lasciare il partner
Procedimento: scrivete alla lavagna: Stasera passo se non ha risposto ai tuoi SMS; 4. Se sei di pessimo
verso le sette. OK? Chiedete alla classe di commen­ umore sta’ attento a ciò che scrivi; 5. Non scrivere un
tare la frase. Chi parla? Attraverso cosa si potreb- SMS se sei alla guida della tua auto; 6. Non usare le
be esprimere? Sicuramente qualcuno penserà ad un faccine o abbreviazioni da teenager con i tuoi supe­
SMS. Chiedete agli studenti di lavorare in coppia e riori; 7. Tieni presente che l’anonimato non è garan­
di leggere i brevi testi di messaggini telefonici. Sono tito; 8. Se hai bisogno di una risposta immediata,
anche loro degli appassionati delle brevi comunica­ telefona; 9. Se ricevi un SMS non rispondere dopo
zioni tra cellulari oppure preferiscono altri modi di un’eternità; 10. Ogni tanto ricorda che per spegnere
comunicare? il telefonino basta premere un tasto!

2 Leggete. 5 Lavorate in gruppi.


Procedimento: fate leggere il testo individualmente Procedimento: dividete la classe in gruppi, conse­
e discutete poi in plenum: quali tra le regole sull’uso gnate i fogli formato A4 e invitate a scrivere, pren­
intelligente del cellulare risultano le più importanti? dendo spunto dagli esempi, le regole che gli studenti
Quali di queste vengono rispettate dai corsisti e qua­- ritengono vadano rispettate all’interno del corso di
li invece dimenticano spesso? Cosa li irrita maggior­ italiano. Raccogliete i fogli, appendeteli alla lavagna
mente nell’uso dei cellulari da parte degli altri? e chiamate gli studenti a leggerli. In plenum scegliete
le 10 regole più importanti, sottolineatele, consegna-
3 Sottolineate. te a ogni studente un foglio formato A4 e chiedete
Procedimento: invitate i corsisti a rileggere il te­­ di trascrivere «il decalogo del corso d’italiano». Il
sto individualmente e a sottolineare tutte le forme foglio può essere inserito nell’archivio mobile.
dell’imperativo. A quale persona si riferisono? Cosa
notano? Scrivete alla lavagna: ricordate, non dimen­ 6 Date dei consigli.
ticate. Riflettete insieme: queste forme, che nel testo Procedimento: fate osservare le persone delle foto e
hanno una funzione imperativa, in realtà sono iden- fate leggere il contenuto dei fumetti. Cosa consiglie­
tiche alla seconda persona plurale dell’indicativo rebbero gli studenti nelle diverse situazioni? Discute­
presente. Ricordate che generalmente vengono usa­­te te in plenum e annotate alla lavagna le soluzioni rite-
sia in situazioni formali che infor­mali, benché esi- nute più originali o più giuste o che risultano più
sta un’altra forma per l’imperativo di cortesia che al apprezzate.
momento però non è il caso di spiegare. Se volete,
impartite qualche ordine di grup­po: prendete i porta­  Attività supplementare: consegnate i cartellini
fogli, mettete le mani sul banco, venite tutti al centro colorati e chiedete ai corsisti di scrivere in un fu-
della classe, tornate ai vostri posti ecc. metto un loro problema o un desiderio o un’opinio­
ne rispetto a cui avrebbero bisogno di un consiglio.
 Attività supplementare: consegnate ad ogni stu- Ricordate che può trattarsi di qualsiasi cosa per-
dente una fotocopia della tabella a pagina 72. Questa ché garantite l’anonimato. Raccogliete i foglietti e
volta si tratta di coniugare i verbi alla seconda per- mescolateli. Ridistribuiteli a caso e fate esprimere
sona plurale dell’imperativo (voi). Per svolgere l’at- a ogni studente un consiglio adatto alla situazione

70
indicata sul foglietto. Chiedete ogni volta alla classe i
se il parere è condiviso o se ci sarebbero alternative
migliori.
Dante Alighieri (1265-1321) è considerato il
più grande poeta italiano. È ricordato soprat- 7
tutto come autore della Divina Commedia, un

Perché non ti informi?


lungo poema in versi che ha come argomento
un viaggio dell’autore nel regno dell’oltretom-
Si dice così. ba. Poiché la lingua da lui adottata è stata più
tardi presa come modello per l’italiano stan-
Obiettivo Al termine di quest’attività gli stu- dard, è considerato il padre della lingua italia-
denti avranno uno schema chiaro na. La Società Dante Alighieri opera in Italia e
delle strutture comunicative in- nel mondo e si occupa di diverse attività legate
contrate durante la settima unità. all’insegnamento e alla diffusione della lingua e
della cultura italiana.
Materiale Alcuni fogli formato A4 divisi a
necessario metà, possibilmente più rigidi
del normale GIOCO

Procedimento: scrivete alla lavagna le seguenti Materiale Una fotocopia della pagina 73
cate­gorie: Chiedere ad un amico il permesso di fare necessario
qualcosa, Ringraziare qualcuno (formale), Dare
consigli (plurale), Invitare/esortare un amico a fare
Procedimento: dividete la classe in gruppi e conse­
qualcosa, Esprimere cortesemente delle richieste al
g­nate ad ognuno una fotocopia della pagina 73.
telefono ... (formale). Distribuite agli studenti tante
Informate gli studenti che il gioco è a tempo e che è
metà dei fogli A4 quante sono le categorie (5), chie-
consentito l’uso del vocabolario. Il compito è quello
dendo di scriverne una su ogni foglio. Lasciate agli
di scrivere in ogni cerchio il maggior numero di ordi­
studenti qualche minuto per scrivere tutte le frasi
ni possibili che le persone tra parentesi danno nei
che conoscono adatte ad esprimersi nelle situazio-
luoghi indicati. Date circa dieci minuti di tempo e
ni indicate. Passato il tempo, i corsisti confrontano
in plenum controllate i risultati. Assegnate un punto
i loro fogli con quelli del vicino ed eventualmente
ad ogni gruppo per ogni ordine grammatical­mente
aggiungono ciò che avevano dimenticato. Terminata
corretto e nominate il vincitore. Se siete amanti dei
la consultazione si fa un riscontro in plenum durante
mimi potrete dare ai vincitori la possibilità di impar-
il quale gli studenti dicono a voce alta ciò che hanno
tire gli ordini scritti nel proprio elaborato al resto
scritto mentre l’insegnante annota le frasi nella cate-
della classe che a sua volta dovrà mimarli. Altrimenti
goria corrispondente alla lavagna. Infine si confron-
basterà la nomina a «leader indiscusso».
ta il risultato complessivo con lo schema offerto dal
libro.

L’archivio mobile: consigliate agli studenti di inse- Grammatica


rire i fogli nel loro archivio mobile.
Materiale Fotocopie della pagina 74
necessario
Ricapitoliamo!
Procedimento: distribuite le fotocopie della pagina
Procedimento: scrivete alla lavagna: Dante Ali­­ghi­­e­­­­­­­­­­­­­-
74 agli studenti e chiedete loro di completarle con
ri. Chi è? Qualcuno conosce la Società Dan­te Ali­
gli elementi grammaticali mancanti. Al termine fate
ghieri? Cosa rappresenta? Perché porta questo nome?
confrontare il risultato con gli schemi forniti dalla
Discu­tetene in plenum. Invitate gli studenti a parla-
grammatica di fine unità. A questo punto invitateli,
re con un compagno delle attività organizzate dalla
lasciando loro il tempo per concentrarsi, a riflettere
Società Dante Alighieri che ritengono più interessan­
sui nuovi elementi grammaticali e a porre eventuali
ti e di cosa sarebbe possibile fare per ottenere mag-
domande. Quindi con il vostro aiuto e consultando,
giori informazioni. Il compito consiste nello scrivere
quando necessario, i rimandi all’Approfondimento
alla Società Dante Alighieri una mail con le proprie
Grammaticale gli studenti possono prendere nota,
richieste oppure preparare una lista con le domande
nell’apposito spazio del libro o sul loro quaderno,
da fare per telefono.
delle regole grammaticali.

L’archivio mobile: consigliate agli studenti di inse-


rire la fotocopia nel loro archivio mobile.

71
unità 7 A5, Dado; C 3, Dado; D 3, attività supplementare

5 18 74 29 58

Z Z V Z V
telefonare leggere dormire andare lavorare
………………..……… ………………..……… ………………..……… ………………..……… ………………..………

39 66 13 57 81

Z V Z Z Z
pulire prendere appendere fare rimanere
………………..……… ………………..……… ………………..……… ………………..……… ………………..………

16 41 37 22 88

V V Z Z Z
dire essere partire controllare finire
………………..……… ………………..……… ………………..……… ………………..……… ………………..………

35 28 63 52 86

V Z V Z Z
aspettare mettere ascoltare chiedere venire
………………..……… ………………..……… ………………..……… ………………..……… ………………..………

75 42 63 69 38

V Z Z V V
venire sentire scusare disturbare studiare
………………..……… ………………..……… ………………..……… ………………..……… ………………..………

26 11 1 33 14

Z V Z Z Z
ordinare bere inserire spendere mangiare
………………..……… ………………..……… ………………..……… ………………..……… ………………..………

72 © edizioni Edilingua


unità 7 Gioco

In caserma (il sergente ai soldati):

............................................

.......................................................................................

In
.......................................................................................................
banca (il direttore all’impiegato):
..............................................................................................

........................
............................................

.......................................................................................

.......................................................................................................

..............................................................................................

........................

In casa (la moglie al marito):

.............................................

.......................................................................................

.......................................................................................................
A scuola (l’insegnante agli alunni):
..............................................................................................

........................
............................................

.......................................................................................

.......................................................................................................

..............................................................................................

........................

In ufficio (il capufficio alla segretaria):

............................................

.......................................................................................

.......................................................................................................
Al corso di cucina (due corsisti tra di loro):
..............................................................................................

........................
............................................

.......................................................................................

.......................................................................................................

..............................................................................................

........................

© edizioni Edilingua 73
unità 7 Grammatica

Ecco + pronome diretto


L’indirizzo di Legambiente? Ecco …..…
Apri direttamente la pagina sul volontariato. Ecco …..…
Vediamo dove sono i moduli. Ah, ecco …..…
Hai trovato altre informazioni? – Sì, ecco …..…

L’imperativo alla 2a persona singolare (tu)


forma affermativa forma negativa
guardare …………………….! non guardare!
scrivere scrivi! …………………….!

aprire …………………….! …………………….!

spedire …………………….! non spedire!

Gli aggettivi indefiniti qualche e alcuni/-e


Dopo qualche anno al Ministero
Dopo ……………….. esperienza di volontariato
ho deciso …
Dopo ……………….. anni al Ministero
Dopo alcune esperienze di volontariato

L’imperativo alla 3a persona singolare (forma di cortesia)


guardare guardi!
scrivere …………………….!

aprire …………………….!

spedire spedisca!...

L’imperativo alla 2a persona plurale (voi e forma di cortesia)


guardare guardate!
scrivere …………………….!

aprire …………………….!

spedire spedite!..

74 © edizioni Edilingua


Pagina introduttiva 1 Lavorate in coppia.
Procedimento: formate delle coppie e chiedete di
Tema Raccontare osservare le illustrazioni, metterle nell’ordine che
sembra loro logico e raccontare la propria versione
Lessico  Argomenti di conversazioni della storia agli altri.
Materiale Alcune fotocopie della pagina in-
necessario troduttiva (da cui siano stati tolti 2 Leggete.
tutti i testi e lasciate solo le foto, Procedimento: invitate gli studenti a leggere il
ognuna accompagnata da due fu- testo individualmente e chiedete quali siano le loro
metti) e alcuni post-it impressioni e difficoltà di fronte ad un testo privo
quasi di punteggiatura. Leggete voi il testo a voce
alta. Una prima volta senza sottolineare i segni di
Osservate. interpunzione e una seconda volta inserendo pause e
Procedimento: dividete la classe in gruppi, con- sospensioni al momento opportuno, in maniera che
segnate ad ognuno una fotocopia della pagina sia percepibile il ritmo delle frasi. Lasciate che gli
in­tro­duttiva preparata come suggerito sopra e alcu- studenti abbiano un po’ di tempo per fare la stessa
ni post-it. Chie­dete agli studenti di disegnare dei cosa, rileggendosi il testo sottovoce e inserendo le
fumetti su ogni post-it e di completarli con le pos- pause. Dopodiché chiedete loro di associare le frasi
sibili battute delle persone illustrate. Raccogliete i del testo alle illustrazioni della pag. 67, inserendo nei
post-it e attac­­­­cateli alla lavagna. Leggeteli ad alta cerchietti le lettere relative alle varie illustrazioni.
voce. Secondo la classe cosa si stanno raccontando
le persone? Invitate i corsisti ad aprire il libro a pa­­ Soluzione: (a sinistra) a, d, e, g; (a destra) c, f, b
gina 66 e a legge­­­­re in­dividualmente i testi. Di cosa
parlano? La­­­­s­ciate che si aiutino con le espressioni 3 Discutete.
proposte. Procedimento: riesaminate in plenum le varie fasi
Chiedete agli studenti che cosa piaccia loro rac- del racconto. Invitate gli studenti a discutere sul
contare e quali storie preferiscano ascoltare. Discu­ perché nel racconto ad un certo punto la situazio-
tete in plenum. ne cambi completamente e sul comportamento delle
persone.
Soluzione: le persone stanno forse raccontando: le
ultime novità in famiglia o nel vicinato (in alto), una Soluzione: La situazione cambia improvvisamente
favola (a sinistra), l’ultima vacanza (a destra); i testi perché la mamma si aspettava un regalo diverso.
parlano della trama di un film (a sinistra), di un fatto
di cronaca (a destra)
4 Lavorate in coppia.
Procedimento: chiedete agli studenti di lavorare in
coppia e di raccontarsi reciprocamente se anche a
loro sia mai capitato di ricevere un regalo che non si
A Era un pacco con un fiocco aspettavano e come hanno reagito.
 Attività supplementare: scrivete su ogni fogliet-
rosa … to colorato il nome di uno studente, mescolate i fo-
Tema Un racconto letterario g­lietti e distribuiteli a caso. Invitate ognuno a pensare
a un regalo che farebbe alla persona il cui nome trova
Lessico  Raccontare scritto sul foglietto e ad annotarlo, magari accompa-
Grammatica  Il passato prossimo e l’imperfetto gnandolo con uno schizzo. Incoraggiate gli studenti
a scatenare la fantasia e lasciare da parte il solito
Materiale Punto 4 (attività supplementare): profumo o la bottiglia di vino. Trasformatevi pure in
necessario alcuni cartellini colorati un «corriere», raccogliete i foglietti e conse­gnate i
Punto 5 (dado): per ogni gruppo «regali» ai destinatari. Raccogliete quindi le impres-
una fotocopia della pagina 83, un sioni su ciò che ognuno ha avuto in dono … Per una
paio di forbici e 4 pennarelli di volta si può essere veramente sinceri, tanto il mitten-
colore diverso te non ha speso un granché!

75
minato, procedete al riscontro in plenum basandovi
5 Rileggete. sulle soluzioni date.
Procedimento: chiedete agli studenti di prendere in
mano una matita rossa e una blu o comunque due 6 Raccontate.
matite di colore diverso. Invitateli a rileggere il testo Procedimento: discutete insieme: lo scrittore rac-
e a sottolineare con un colore le forme del passato conta la storia dal punto di vista del bambino.
prossimo e con un altro quelle dell’imperfetto. Dise­ Che cosa cambia raccontandola dal punto di vista
gnate alla lavagna una tabella di due colonne in cui del padre o della madre? Oppure da un punto di
riporterete sulla sinistra uno sotto l’altro i quattro vista completamente esterno? Se volete potete deci-
punti dati, e cioè: azione con inizio e fine, contesto dere che la scelta del punto di vista sia libera oppu-
che accompagna un’azione, azione durante il suo re potete dividere la classe in tre gruppi, attribuire
svolgimento senza limiti di tempo, intenzione o pro- ad ognuno un punto di vista diverso (padre, madre,
getto. Invitate gli studenti a ricopiare la tabella e ad esterno) e far raccontare la storia nelle sue varianti,
inserire le forme del testo, precedentemente sottoli- prima all’interno del gruppo, poi in plenum.
neate, nella casella corrispondente della colonna di
destra. Fatevi suggerire i risultati dell’elaborazione 7 Completate.
e inseriteli anche voi nella tabella alla lavagna. In Procedimento: osservate insieme la foto. Di cosa si
plenum fate notare agli studenti le diversità tra i vari tratta? E che cosa c’è sullo sfondo del testo? Perché?
casi di utilizzo dei due tempi verbali: il passato pros- Chiedete ai corsisti di lavorare individualmente e di
simo indica azioni ben precise, che hanno un inizio inserire nel testo i verbi alla forma appropriata. Al
e una fine, che vengono svolte o meno, mentre l’im- termine fate controllare prima con il compagno di
perfetto serve a descrivere l’azione stessa mentre destra e poi con quello di sinistra. Procedete quindi
questa è in atto, a descriverne il contesto o a espri- al riscontro in plenum.
mere un’intenzione o un progetto.
Soluzione: avevo, Volevo, Sono uscita, sono andata,
Soluzione: (Attenzione: la frase questa non me la pioveva, faceva, sono tornata, erano, preparavano,
dovevi fare non può essere inserita nella tabella per- spostavano, Sono andata, ha visto, Sono ritornata,
ché in realtà corrisponde a questa non avresti dovu- sembrava, Ho aperto, sono entrata, sapevo, si sono
to farmela, quindi a un condizionale composto che accese, hanno incominciato
molto spesso nella lingua parlata viene sostituito
dall’imperfetto; non soffermatevi troppo su questo 8 Prendete appunti.
punto, date l’informazione e passate oltre) azione Procedimento: seguite le istruzioni del manuale.
con inizio e fine: ha suonato, ha detto, ha sorriso,
ha preso, ha messo, si sono abbracciati, ha sciolto, Soluzione: l’anno scorso, un paio d’ore prima, ad
ha tolto, ha tolto, ha fatto, ha smesso, ha iniziato, ogni compleanno, prima del previsto, due ore dopo,
ha chiesto, ha detto, ha detto, ha buttato, ha visto, quando, improvvisamente
se n’è andata, ha sbattuto, è uscita, ha guardato, ha
detto, ha raccolto, l’ha messa, l’ha portata; conte- 9 Lavorate in coppia.
sto: era, era, tremava, c’era; svolgimento: guardavo, Procedimento: seguite anche qui le istruzioni del
abbracciava, gridava, diceva; intenzione: voleva manuale.
Dado: fotocopiate la pagina 83, ritagliate o 10 Scrivete.
coprite la tabella con le soluzioni e fotocopiatela di Procedimento: lasciate che gli studenti scrivano un
nuovo. Dividete la classe in gruppi e consegnate ad breve testo sulla giornata che hanno appena raccon-
ognuno una fotocopia (senza la tabella delle solu- tato al compagno. Se avete tempo discutete i testi in
zioni), un paio di forbici e 4 pennarelli di colore plenum, altrimenti fateveli consegnare e restituiteli
diverso. Invitate gli studenti a ritagliare le quattro corretti durante l’incontro successivo.
caselle in alto con simboli e categorie (stella, sole,
luna, nuvola), a colorare i quattro simboli con colori
diversi (per esempio giallo il sole, blu la luna, azzur-
ra la stella, rossa la nuvola) e a disporre i quattro
fogliettini al centro del gruppo. Fate quindi ritagliare
le varie caselle della tabella, contenenti ognuna una
frase, per creare così un mazzetto di carte. Il mazzo
viene disposto sul tavolo con la scritta rivolta verso
il basso. A turno ogni studente scopre una carta,
legge la frase, cerca di individuarne la categoria
di appartenenza, disegna il simbolo corrispondente
sulla carta e la depone sopra il fogliettino che porta
lo stesso simbolo. Quando tutti i gruppi avranno ter-

76
B A te è piaciuto? Soluzione: I due amici consultano i programmi tele-
visivi.
8
Tema Raccontare 2 Prendete appunti.
Procedimento: consegnate a ogni studente due car­

Racconta un po’!
Lessico  Film, libri, spettacoli
tellini ricavati dai fogli formato A4. Scrivete alla
Grammatica  Il passato prossimo del verbo lavagna: informarsi su un film, esprimere un giudi-
piacere zio su un film. Chiedete ai corsisti di ricopiare una
 I pronomi relativi
frase per foglietto. Il compito consiste nel ricerca-
Materiale Punto 2: alcuni fogli formato A4 re nel dialogo le espressioni adatte a esprimere un
necessario divisi in quattro parti, possibilmen- giudizio o ad informarsi su un film e nel trascriver-
te più rigidi del normale le negli appositi spazi previsti sulla pagina. Fatevi
Punto 5 (dado): alcune fotocopie suggerire le espressioni individuate e scrivetele alla
della pagina 84 lavagna. Al termine gli studenti trascrivono le frasi
Punto 6: informazioni su alcuni dei sui foglietti e inseriscono questi ultimi nell’archivio
film elencati ricavate dalla pagina mobile.
online di Allegro 2, all’indirizzo
www.edilingua.it Soluzione: per informarsi: Che cosa danno stase-
ra in televisione? Tu l’hai visto? Di che parla? Ma
 Attività introduttiva: scrivete alla rinfusa alla a te è piaciuto?
lavagna: Marrakech Express, Gabriele Salvatores, per esprimere un giudizio: Sì, mi è piaciuto molto
Diego Abatantuono, Fabrizio Bentivoglio, Johnny perché è un film sull’amicizia, però non è troppo
Stecchino, Roberto Benigni. Dite alla classe che il serio, anzi è divertente, gli attori sono bravi, le
prossimo testo di cui vi occuperete è legato a questi musiche mi sono piaciute tanto, mi ha un po’ deluso,
nomi e chiedete di fare ipotesi sull’argomento trat- la prima volta ti diverti ma la seconda non fa più
tato. Quali nomi sono noti? Quali invece sono sco- tanto effetto …
nosciuti?
3 Lavorate in gruppi.
i Gabriele Salvatores è nato a Napoli nel 1950. Tra Procedimento: lasciate agli studenti il tempo per
mettere in ordine, secondo il loro metro di valuta-
i film più famosi della sua carriera da regista ci zione personale, i criteri più importanti per la scelta
sono Puerto Escondido, Mediterraneo, Sud. Il di un film. Lasciate poi che confrontino le loro pre-
film-commedia Marrakech Express (1989) ha tra ferenze, discutendole in piccoli gruppi.
i suoi interpreti Diego Abatantuomo e Fabrizio
Bentivoglio e racconta le avventure di un gruppo 4 Lavorate in coppia.
di amici costretti a inoltrarsi nel cuore dell’Africa Procedimento: scrivete alla lavagna: 1. (non) mi è
alla ricerca di un altro amico finito in prigione in pia­ciuto…, 2. (non) mi è piaciuta…, 3. (non) mi sono
Marocco per una storia di droga. piaciuti…, 4. (non) mi sono piaciute… Chiedete agli
Roberto Benigni è nato in Toscana (provincia di studenti di suggerirvi alcuni sostantivi adatti a com-
Arezzo) nel 1952. Tra i suoi numerosi successi (Il pletare le frasi, ad esempio: 1) il film, il pranzo, il
mostro, Il piccolo diavolo, Non ci resta che pian- libro, 2) la musica, l’atmosfera, la pizza, 3) gli attori,
gere) il più famoso è sicuramente La vita è bella, i commenti, gli invitati, 4) le persone, le caramelle.
per il quale ha ricevuto anche il premio Oscar. Fate notare alla classe che il participio passato di
Il protagonista di Johnny Stecchino, interpretato piacere viene accordato per numero e genere con
dallo stesso Benigni, è un timido autista di un l’oggetto o la persona che piace o non piace. Forma­
pullman per handicappati. Invitato a Palermo te adesso delle coppie e lasciate che gli studenti si
dalla donna di cui è innamorato, si trova coin- raccontino ciò che gli è piaciuto o meno dell’ultimo
volto in strani commerci e complotti dovuti al film o spettacolo teatrale visto. Al termine fate qual-
fatto di essere il sosia del pentito mafioso Johnny che domanda in plenum.
Stecchino. Alla fine tornerà a casa senza però
aver capito nulla di quello che gli è successo. 5 Completate e osservate.
Procedimento: invitate gli studenti a rileggere il dia­
logo e ad inserire i pronomi relativi che e cui nelle
frasi dello specchietto. Chiedete poi di suggerirvi le
1 Guardate la foto altre frasi con il pronome che presenti nel testo e
e ascoltate.  24 trascrivetele alla lavagna. Riflettete insieme: quando
Procedimento: invitate la classe ad osservare la foto si usa che e quando si usa cui?
e ad ipotizzare cosa stiano cercando sul giornale i due Scrivete alla lavagna alcune frasi, per esempio: È
uomini. Fate ascoltare il dialogo due o tre volte. un film che ha avuto molto successo. È un film che

77
non ho visto. È un film di cui ho sentito parlare. Fate Ascolto
osservare alla classe che gli stessi significati posso-
no essere espressi formulando le frasi diversamente,
ovvero: Il film ha avuto molto successo. Io non ho Tema Un sogno
visto il film. Io non ho sentito parlare del film. I pro-
nomi relativi delle prime tre frasi sono tutti riferiti Materiale Punto 3 (attività supplementare):
alla parola film, la quale, nella frase relativa, ovvero alcuni cartellini colorati
quella introdotta da che o di cui, ha ogni volta una
funzione grammaticale diversa. Questo è visibile  Attività introduttiva: scrivete alla lavagna: Se io
nelle tre frasi in cui il pronome relativo è sostituito dico sogno tu dici … Cominciate con uno studente a
dalla parola film. Infatti nella prima frase ha valore caso: ripetete la frase scritta alla lavagna e ascoltate
di soggetto, nella seconda di oggetto diretto e nella cosa dice lo studente. Rivolgetevi a un altro e pro­
terza di oggetto indiretto (preceduto da una preposi- cedete allo stesso modo raccomandandogli però di
zione). Il pronome relativo che si usa per sostituire dire qualcosa di diverso dal compagno precedente.
un soggetto o un oggetto diretto, mentre cui prece- Continuate così fino a che tutti avranno detto qual­
duto da preposizione (di cui, con cui ecc.) si usa per cosa, ogni volta però qualcosa di differente. Annotate
un oggetto indiretto. Ricordate agli studenti che cui le associazioni alla lavagna.
può essere preceduto da qualsiasi preposizione (a,
da, in, con, su, per, tra, fra). 1 Ascoltate.  25
Procedimento: fate ascoltare la conversazione una
Soluzione: cui, che. Altre frasi: È la storia di quat- prima volta e chiedete agli studenti se si svolge tra
tro amici che si rivedono, per andare ad aiutare un due amiche, tra due colleghe o tra madre e figlia.
ami­co che è finito in prigione
Trascrizione del dialogo:
Dado: fate alcune fotocopie della pagina 84 e  La la la la la la la la la la ...
ritagliate le striscioline lungo le linee tratteggiate,  Ehi Linda, ciao! Sei di buonumore stamani ...

formando così per ogni copia un set di cartellini.  Ehi, ciao Giovanna!

Dividete la classe in gruppi e consegnatene uno ad  ... malgrado sia lunedì.

ognuno assegnando il compito di ricom­porre le frasi.  Eh sì sì. Eh mi sono svegliata con questa canzone,

Pronti, partenza … via! sai?


 Ah, bene.

6 Lavorate in coppia.  Sì sì.

Procedimento: fate lavorare gli studenti in coppia.  Come mai?

L’argomento della conversazione sono i film i cui  Eh ... ho fatto un sogno. L’ho addirittura sognata.

titoli vengono qui proposti. Qualcuno ne ha sentito  Ahh.

parlare o li ha visti? Quali altri film italiani sono  Sì sì.

conosciuti? C’è un film italiano che viene program­  Uno dei tuoi soliti sogni.

mato al momento nelle sale della città? Invitate gli  Uno dei miei soliti sogni, chilometrici, lunghissi-

studenti a formulare frasi con pronomi relativi mi, un film.


prendendo spunto da quelle fornite nell’esempio.  E dai, racconta allora, dai che sono curiosa.

Riportate la conversazione in plenum e aggiunge-  Te lo racconto?

te qualche informazione sui diversi film ricavan-  Sì, va bene.

dola dalla pagina Internet disponibile all’indirizzo  Colpa tua, poi.

www.edilingua.it - catalogo/libri - Allegro. Se poi al  Sì sì.

momento c’è qualche film italiano che è veramente  E niente, ho sognato che ero da mia madre e

oggetto di attenzione da parte dell’opi­n­ione pubblica volevo andare alla fiera e così sono andata alla
cercate del materiale informativo (schede del film, fermata del tram. Però non passavano tram, non
recensioni, articoli di giornale), portatelo in classe e c’era gente alla fermata, e a un certo punto vedo
utilizzatelo o per far raccontare trame, o al contrario, arrivare un autobus con la scritta «Fiera» e dico:
se avete informazioni discor­sive, per far elaborare «Ah guarda che bello!» Faccio cenno all’autista
delle possibili schede di film. di fermarsi, perché in genere non si ferma lì, e si
ferma. Io salgo e però, una volta su quest’autobus,
7 Lavorate in coppia. mi accorgo che in realtà non è un autobus, ma è un
Procedimento: lasciate che i corsisti lavorino con il pullman e ci sono moltissimi pensionati. Non so,
proprio vicino di banco e si raccontino reciprocamen­ sembrava una comitiva, ecco.
te la trama di un film o di un libro che gli è piaciuto  Quindi erano in gita loro.

particolarmente. Fate poi qualche domanda sui loro  Sì, probabilmente andavano in gita. Mi sono

film e libri preferiti. seduta davanti e ... niente, dopo un po’ mi


accorgo che l’autobus o il pullman non continua

78
sulla strada per la fiera, ma imbocca l’autostrada. in gruppi di tre persone e consegnate ad ogni gruppo
Imbocca l’autostrada e allora mi prende, mi viene
un colpo: «Oddio – penso – ma allora non va alla
un cartellino colorato. I corsisti raccontano un loro
sogno ricorrente. All’interno del piccolo gruppo si 8
fiera questo, questo autobus». E una signora die- sceglie uno dei tre sogni e si scrivono alla rinfusa
tro, come se mi avesse letto nei pensieri dice: alcuni degli elementi essenziali. Raccogliete i car-

Racconta un po’!
«No signorina, noi alla fiera ci siamo anda- tellini, mescolateli e restituiteli ai vari gruppi alla
ti stamattina. Adesso andiamo a fare una gita a rinfusa. Il compito è quello di ricostruire il sogno e
Venezia». E allora mi sono preoccupata, ho detto: interpretarne il significato. Lasciate che ogni gruppo
«E adesso come faccio a scendere qui, sull’auto­ riferisca in plenum. Quanto sono distanti le ricostru-
strada?» In quel momento l’autobus entra in un zioni dal sogno? E che ne pensano i «sognanti» delle
tunnel e poi mi accorgo di non essere più su que- interpretazioni?
sto autobus-pullman, ma sulla metropolitana e
la metropolitana si ferma alla stazione di Porta
Venezia. Io scendo, prendo l’uscita per andare in
Corso Buenos Aires, ma quando esco non sono in C Ho bisogno della
corso Buenos Aires, ma a Venezia, cioè proprio prenotazione?
davanti a un canale con le gondole.
 Bello!
 E non sono per niente sorpresa, non ero sorpresa. Tema Viaggiare in treno
 Te l’aspettavi, quindi ... Lessico  Prenotazioni, biglietti e orari
 Me l’aspettavo, forse. Ehm ... niente e poi ho ferroviari
cominciato a sentire una musica, una canzone
e ho riconosciuto che era questa Serenata Rap Grammatica  Il verbo servire
di Jovanotti e allora ho pensato che ci fosse
 L’espressione avere bisogno di
un concerto. Così ho chiesto a un ragazzo che Materiale Punto 2: alcuni fogli formato A4
passava: «Ma c’è un concerto?» E lui mi ha detto: necessario divisi in quattro parti, possibilmente
«Sì, ma questa è l’ultima canzone». E in quel più rigidi del normale
momento mi sono svegliata e c’era questa canzo- Punto 5: alcune fotocopie della
ne alla radio. pagina 85
 Ma senti.
Sai che io ho la radio sveglia.
1

 Sí, sì sì. Ascoltate.  26


 Quindi mi sono svegliata con questa canzone, di Procedimento: fate ascoltare il dialogo due o tre
buonumore. volte e commentate insieme: dove vuole andare
 Eh sì, hai fatto un viaggio a Venezia durante la la signora? Dove deve cambiare? Quanto costa il
nottata. biglietto?
 Sì, esatto. Però adesso cominciamo a lavorare che
è tardi. 2 Prendete appunti.
 Oh, sì sì, sì. Hai ragione, davvero. Procedimento: consegnate ad ogni studente due
cartel­lini ricavati dai fogli formato A4. Scrivete alla
Soluzione: tra due amiche lavagna: chiedere informazioni su un treno, com­
prare un biglietto ferroviario. Chiedete ai corsisti di
2 Ascoltate e mettete ricopiare una frase per foglietto. Il compito è quello
una crocetta.  25 di ricercare nel dialogo le espressioni adatte a chiede-
Procedimento: fate ascoltare di nuovo il dialogo re informazioni su un treno e a comprare un biglietto
chie­dendo di mettere una crocetta in corrispondenza ferroviario e trascriverle negli appositi spazi. Fatevi
delle informazioni esatte. suggerire le espressioni individuate e scrivetele alla
lavagna. Al termine gli studenti trascri­vono le frasi
Soluzione: un sogno, alla fiera, in pullman, a casa sui foglietti e li inseriscono nell’archivio mobile.
sua
Soluzione: chiedere informazioni: Con il treno delle
3 Lavorate in gruppi. 8.17 bisogna cambiare ad Ancona? Ho bisogno
Procedimento: dividete la classe in gruppi e chie­ della prenotazione? Mi servirebbero gli orari dei
dete agli studenti di discutere quale potrebbe esse- treni da Termini all’aeroporto di Fiumicino. Quanto
re nel sogno il significato degli elementi proposti. ci mette? Mi serve la prenotazione anche lì. compra-
Discu­tetene in plenum e complimentatevi con gli re un biglietto: Due biglietti di seconda classe per
psi­­­­­­­­­­­­­­­­cologi di maggior talento! Roma Termini per sabato. Solo andata. Due posti
non fumatori.
 Attività supplementare: fate lavorare i corsisti

79
3 Completate. alle 19.30 e arriva a Stoccarda alle 9.03 …
Procedimento: lasciate agli studenti il tempo per  Sì …
ricercare nel dialogo le espressioni che completa-  … però deve cambiare due volte …
no le tre frasi dello specchietto e chiedete loro di  No, cambiare due volte no, non ho intenzione di
tradurle nella propria lingua. In italiano la loro for- cambiare così spesso …
mulazione avviene mediante l’uso dell’espressione  Bene … E allora ce n’è un altro alle 21.37 e arriva
aver bisogno di o del verbo servire. Il verbo servire a Stoccarda alle 11.03 …
in questo caso viene usato come verbo impersona-  Hm hm.
le, quindi sempre alla terza persona. Il numero della  … e deve cambiare solo a Monaco.
persona, singolare o plurale, dipende dall’oggetto di  Ecco, questo sarebbe … sarebbe giusto, sarebbe
cui si ha bisogno (che poi è il soggetto grammaticale ottimo.
della frase): se l’oggetto è singolare avremo la terza  Bene, quando vuole partire?
persona singolare (mi serve un biglietto), se l’ogget-  Domani sera.
to è plurale avremo la terza persona plurale (mi ser-  Hm hm.
vono due biglietti).  Senta, ho sentito che ci sono … eh … ci sono delle
Scrivete alla lavagna: Per fare un viaggio in cuccette da quattro … è vero?
treno … e chiedete agli studenti di suggerirvi di cosa  Sì, ci sono delle cuccette da quattro e sono anche
hanno bisogno o cosa gli serve per fare un viaggio in abbastanza comode …
treno, ad esempio: ho bisogno di un biglietto, mi ser-  Ecco … vorrei prenotare un posto in una cuccetta
vono soldi, mi serve la prenotazione, ho bisogno del da quattro.
telefono, mi servono dei libri. Cambiate situazione  Bene, vediamo se c’è posto! Sì … ehhh, lo vuole
e scrivete: Per fare shopping in centro … Chiedete in alto o in basso?
agli studenti di nuovo quali siano i loro bisogni in  In alto, grazie!
questo caso.  In alto, bene, sì, c’è posto!

Soluzione: ho bisogno, mi serve, mi servirebbero (Al binario)


1. Attenzione attenzione, treno espresso 389 per
4 Lavorate in coppia. Monaco di Baviera viaggia con circa 20 minuti di
Procedimento: gli studenti lavorano in coppia e ritardo.
immaginano di dover partire per una lunga vacan- 2. Attenzione attenzione, treno espresso 389 per
za la cui meta è a loro scelta. Il compito è redigere Monaco di Baviera è in partenza dal binario 12.
una lista delle cose di cui hanno bisogno, leggerla al
resto della classe e aspettare che i compagni indovi- Soluzione: allo sportello: 1. falso, 2. vero, 3. falso,
nino la meta prescelta. 4. vero, 5. falso; al binario: 1. vero, 2. falso

5 Lavorate in coppia.
Procedimento: fate lavorare gli studenti in coppia D Come è andato il viaggio?
e consegnate ad ognuna una fotocopia della pagina
85. I corsisti si pongono reciprocamente domande
sui collegamenti ferroviari tra le città indicate nella Tema Raccontare un viaggio
lista. Fate anche voi qualche domanda di controllo. Lessico  Viaggiare in aereo
Se volete fornire altri orari, per variare un po’, li
potete trovare fra l’altro all’indirizzo Internet www. Grammatica  Imperfetto e passato prossimo
trenitalia.it.
1 Ascoltate.  28
6 Ascoltate.  27 Procedimento: osservate la foto: dove si trovano
Procedimento: fate ascoltare il testo due o tre volte le persone? Che cosa stanno facendo? Fate ascolta-
e chiedete di mettere una crocetta per indicare se le re il dialogo due o tre volte e chiedete agli studenti
affermazioni sono vere o false. che tipo di contrattempo hanno avuto Margherita e
Gabriele all’aeroporto. Scrivete poi al centro della
Trascrizione del dialogo e degli annunci: lavagna: mezzi di trasporto. Chiedete alla classe
(Allo sportello) di suggerirvi tutti i mezzi di trasporto conosciuti e
 Buonasera! Avrei bisogno di un paio di informa-
annotateli alla lavagna. Con quali mezzi preferisco-
zioni sui treni e sugli orari e sui prezzi … no viaggiare i corsisti? Perché?
 Sì, dica!

 Eh, dovrei partire da Roma e arrivare a Stoccarda


Soluzione: A Madrid al check-in c’era molta fila e,
e avrei intenzione di partire di sera … mentre aspettavano, l’impiegata ha comunicato che
 Hm hm …

 … mi può dire che treni ci sono?


l’aereo era al completo, quindi hanno dovuto aspet-
 Sì, dunque, via Monaco … dunque, c’è un treno
tarne uno che è partito quattro ore dopo.

80
2 Completate. 4 Sottolineate.
Procedimento: copiate alla lavagna le frasi dello
spec­chietto. Chiedete quindi agli studenti di rilegge-
Procedimento: chiedete agli studenti di sottolinea-
re le espressioni utilizzate da Giorgio per mostrare 8
re il dialogo al fine di completarle. In quale delle due il suo interesse ed esortare Margherita a continuare

Racconta un po’!
frasi le azioni si svolgono contemporaneamente? In il racconto. Fatevele suggerire e trascrivetele alla
quale invece una delle due azioni comincia o si veri- lavagna.
fica in un secondo momento?
Lasciate che gli studenti vi suggeriscano le loro Soluzione: Come è andato il viaggio? Tutto bene?
risposte e disegnate alla lavagna uno schema del Che cosa è successo? Ma come? E allora? E che
tipo: avete fatto?

Mentre aspettavamo il nostro turno 5 Lavorate in coppia.


Procedimento: lasciate lavorare gli studenti in cop-
pia e invitateli a raccontarsi reciprocamente un
h contrattempo capitato loro durante un viaggio o in
l’impiegata ha comunicato che l’aereo era completo.
un’altra situazione. Se poi qualcuno vuole riferire in
plenum … perché no? Si può sempre imparare dalle
esperienze altrui!
Mentre annunciavano l’imbarco del nostro volo

Si dice così.
eravamo ancora in libreria.
Obiettivo Al termine di quest’attività gli stu-
Scrivete anche alcune frasi alla rinfusa del tipo men- denti avranno uno schema chiaro
tre leggevo il giornale guardavo la televisione, men- delle strutture comunicative incon-
tre Paolo studiava Carla ascoltava la radio, mentre trate durante l’ottava unità.
passeggiavo ho incontrato Andrea, mentre faceva Materiale Alcuni fogli formato A4 divisi a
la doccia è andata via la luce. Chiedete ai corsisti necessario metà, possibilmente più rigidi
come suddividerebbero le frasi sulla base dello sche- del normale
ma disegnato tenendo conto della contem­poraneità o
meno delle azioni. Riflettete insieme: quando due
azioni al passato hanno una durata di tempo inde- Procedimento: scrivete alla lavagna le seguen-
finita e si svolgono contemporaneamente, vengono ti cate­gorie: Informarsi su un film / uno spettacolo,
entrambe espresse con l’imperfetto (mentre annun- Chiedere un giudizio su un film / uno spettacolo / un
ciavano l’imbarco del nostro volo eravamo ancora libro, Alla stazione: chiedere informazioni, Motivare
in libreria, mentre leggevo guardavo la tele­visione, una persona a raccontare, Alla stazione: comprare
mentre Paolo studiava Carla ascoltava la radio). Se un biglietto ferroviario, Giungere ad una conclusio-
una delle due azioni invece comincia in un secondo ne. Distribuite agli studenti tante metà dei fogli A4
momento o interrompe l’altra di durata indefinita, quante sono le categorie (6), chiedendo di scriverne
viene espressa con il passato prossimo mentre quella una su ogni foglio. Lasciate agli studenti qualche
iniziata precedentemente è formulata con l’imper- minuto per scrivere tutte le frasi che conoscono adat-
fetto (mentre aspettavamo il nostro turno l’impiega- te ad esprimersi nelle situazioni indicate. Passato il
ta ha comunicato che l’aereo era completo, mentre tempo, i corsisti confrontano i loro foglietti con quel-
passeggiavo ho incontrato Andrea, mentre faceva la li del vicino ed eventualmente aggiungono ciò che
doccia è andata via la luce). avevano dimenticato. Terminata la consultazione si
fa un riscontro in plenum durante il quale gli studenti
Soluzione: contemporanee: dicono a voce alta ciò che hanno scritto mentre l’in-
Mentre annunciavano l’im­barco del nostro volo era- segnante annota le frasi nella categoria corrispon-
vamo ancora in libreria. dente alla lavagna. Infine si confronta il risultato
non contemporanee: complessivo con lo schema offerto dal libro.
Mentre aspettavamo il nostro turno l’impiegata ha
comunicato che l’aereo era completo. L’archivio mobile: consigliate agli studenti di inse-
rire i fogli nel loro archivio mobile.
3 Descrivete la foto.
Procedimento: invitate i corsisti a guardare nuova­
mente la foto che illustra il dialogo e a descriverla
con l’aiuto delle espressioni date e dell’esempio.

81
spazio del libro o sul loro quaderno, delle regole
Ricapitoliamo! grammaticali.
Procedimento: ricopiate alla lavagna gli interroga-
tivi proposti: Quanto? Quanto tempo? Che cosa? L’archivio mobile: consigliate agli studenti di inse-
Chi? Con chi? Perché? Quando? A che ora? Dove? rire la fotocopia nel loro archivio mobile.
Di dove? Quale? Come mai? Cominciate voi: pensate
a qualcosa che vi è accaduto e che raccontate volen-
tieri. Descrivete l’avvenimento con una sola frase. I
corsisti cercano di scoprire il maggior numero possi-
bile di dettagli ponendovi domande. Dividete adesso
la classe in gruppi. A turno i membri raccontano un
avveni­mento con una sola frase e ... vengono bom-
bardati dai compagni con una raffica di domande!

GIOCO

Materiale Una fotocopia della pagina 86 in-


necessario grandita a formato A3, dei fogli
formato A3, delle forbici e del na-
stro adesivo

Procedimento: dividete la classe in gruppi. Dopo


tanto aver parlato di film, libri e racconti, finalmente
vogliamo improvvisarci autori o soggettisti e scrive-
re la trama di un libro, di un film o il soggetto per
un diario di viaggi. Consegnate ad ogni gruppo una
fotocopia della pagina 86 ingrandita a formato A3,
un foglio formato A3, delle forbici e del nastro ade-
sivo. Gli studenti devono inventare una storia e rac-
contarne i particolari basandosi sulle domande delle
varie caselle. La storia deve chiaramente essere un
racconto omogeneo, infatti le caselle, una volta riem-
pite, vengono ritagliate e incollate su un altro foglio
formato A3 secondo un ordine che faccia del rac-
conto una vicenda leggibile e compatta. Raccogliete
gli elaborati, attaccateli alla lavagna e lasciate che
tutti possano leggere il frutto della fantasia di ogni
gruppo.

Grammatica

Materiale Fotocopie della pagina 87


necessario

Procedimento: distribuite le fotocopie agli studen-


ti e chiedete loro di completarle con gli elementi
grammaticali mancanti. Al termine fate confrontare
il risultato con gli schemi forniti dalla grammatica di
fine unità. A questo punto invitateli, lasciando loro il
tempo per concentrarsi, a riflettere sui nuovi elemen-
ti grammaticali e a porre eventuali domande. Quindi
con il vostro aiuto e consultando, quando necessa-
rio, i rimandi all’Approfondimento Grammaticale
gli studenti possono prendere nota, nell’apposito

82
UNITà 8 A5, Dado

azione con un inizio e una descrizione di un’azione contesto di un’azione intenzione o progetto
fine durante il suo svolgimen-  T
to, senza limiti 
 N
di tempo r
La mamma preparava il pranzo. La casa aveva un grande giardino. Carlo ascoltava la radio.

Abbiamo mangiato la pizza. Ha aperto la porta. Era una bella giornata.

Il gatto aveva fame. Il professore scriveva alla lavagna. Ha trovato un lavoro.

Ho studiato a Bologna. Desiderava incontrare sua madre. Mio padre mangiava.

Volevo andare in pizzeria. Il bambino guardava il mare. Volevo farti una sorpresa.

Un gruppo di persone aspettava l’au- In quella città c’era sempre tanto Pensavamo di chiamare anche
tobus. traffico. Luigi.

Non volevi arrivare in ritardo. Hai aperto la finestra. Ho telefonato a Maria.

Il giovane abbracciava la ragazza. Desiderava vedere Parigi. Ero una persona molto allegra.

Pensava di venire a trovarmi. Hanno comprato la casa. Volevate partire subito.

C’era una strana atmosfera quella


Gli studenti uscivano da scuola. L’aereo attraversava il cielo.
sera.

Avevi una faccia strana. Volevano affittare un bungalow. La cucina era piena di sole.

Siamo partiti per Roma. Sono andato a scuola. Era un albergo molto piccolo.

Soluzione:
La mamma preparava il pranzo. r La casa aveva un grande giardino. T Carlo ascoltava la radio. r
Abbiamo mangiato la pizza. N Ha aperto la porta. N Era una bella giornata. T
Il gatto aveva fame. T Il professore scriveva alla lavagna. r Ha trovato un lavoro. N
Ho studiato a Bologna. N Desiderava incontrare sua madre. Mio padre mangiava. r
Volevo andare in pizzeria. Il bambino guardava il mare. r Volevo farti una sorpresa.

Un gruppo di persone aspettava In quella città c’era sempre Pensavamo di chiamare anche
l’autobus
r tanto traffico.
T Luigi.

Non volevi arrivare in ritardo. Hai aperto la finestra. N Ho telefonato a Maria. N


Il giovane abbracciava la ragazza. r Desiderava vedere Parigi. Ero una persona molto allegra. T
Pensava di venire a trovarmi. Hanno comprato la casa. N Volevate partire subito.

C’era una strana atmosfera quella sera. T Gli studenti uscivano da scuola. r L’aereo attraversava il cielo. r
Avevi una faccia strana. T Volevano affittare un bungalow. La cucina era piena di sole. T
Siamo partiti per Roma. N Sono andato a scuola. N Era un albergo molto piccolo. T

© edizioni Edilingua 83
84
Quella è la ragazza che ho conosciuto ieri sera.

Forse non le interessa l’argomento di cui state discutendo.

Non ti ricordi di quei ragazzi che abbiamo conosciuto in montagna?

Non mi è piaciuto il film di cui parli.

È uno spettacolo che ha avuto molto successo.

Finalmente ho letto quel libro di cui avevo sentito tanto parlare.

Non è di Francesca che parlo.

Sono bambini che vengono da tutto il mondo.

Questi sono i vestiti che avete comprato?

Qual è l’insegnante di cui ti sei innamorato?

Questo è ciò di cui viviamo.

Non ci sono piaciute le storie che avete raccontato.

Mi puoi restituire la videocassetta che ti ho prestato?

Siete andati nel locale che vi avevo consigliato?

Ho letto l’articolo di cui si è tanto discusso.

È questa la macchina che consuma così poco?

Ho ritrovato il bracciale che mi ha regalato mia madre.

È una ricetta che richiede molti ingredienti.

È un paese di cui sento tanta nostalgia.

È arrivato il momento che abbiamo tanto aspettato.

© edizioni Edilingua
unità 8 B 5, Dado
unità 8 C 5

Partenza Arrivo Stazione di Cambio


Info Treni Durata
Bolzano Genova Stazione Arrivo
21:47 VERONA 18:12 IR CIS
1. 16:31 05:16
GE P.P. MI C.LE 19:55 IC
22:42
2. 17:31 MI C.LE 20:50 EC IC 05:11
GE P.P.
00:03 VERONA 20:12 IR IC
3. 18:31 05:32
GE P.P. MI C.LE 21:55 IR
04:45
4. 20:58 VERONA 22:45 E E 07:47
GE P.P.

Partenza Arrivo Stazione di Cambio


Info Treni Durata
Trieste Milano Stazione Arrivo
21:55
1. 16:55 MESTRE 18:47 R IC 05:00
MI C.LE
22:55
2. 17:55 MESTRE 19:47 R IC 05:00
MI C.LE
09:05
3. 04:30* MESTRE 06:22 R ES* 04:35
MI C.LE
11:05
4. 06:25* ES* 04:40
MI C.LE

Partenza Arrivo Stazione di Cambio


Info Treni Durata
Napoli Ancona Stazione Arrivo
16:30
1. 22:36 ROMA TE 18:16 IC R 06:06
NA C.LE
17:30
2. 00:07 ROMA TE 19:16 ES* R 06:37
NA C.LE
17:36
3. 00:07 ROMA TE 19:33 IC R 06:31
NA C.LE
18:28 BENEVEN 19:44 D
4. 01:30 07:02
NA C.LE TERMOLI 22:35 E

Arrivo Stazione di Cambio


Info Partenza Treni Durata
Bari Stazione Arrivo
08:02
1. 22:55 CZ LIDO 23:08 R E 09:07
BARI C.
14:34
2. 08:46* CZ LIDO 08:58 R IC 05:48
BARI C.
18:46
3. 11:52* LAMEZIA 12:30 R IC 06:54
BARI C.
22:41 CZ LIDO 15:05
4. 14:55* R R ICN 07:46
BARI C. CROTONE

Partenza Arrivo Stazione di Cambio


Info Treni Durata
Parma Pescara Stazione Arrivo

1. 17:31 22:25 BOLOGNA 18:30 IR ES* 04:54

2. 18:26 23:23 IC 04:57

3. 20:31 01:49 RIMINI 22:39 IC E 05:18

4. 20:37 01:49 BOLOGNA 21:37 IR E 05:12

Partenza Arrivo Stazione di Cambio


Info Treni Durata
Aosta Verona Stazione Arrivo
CHIVASS 18:01
1. 16:36 21:35 R IR IC 04:59
MI C.LE 19:40
CHIVASS 19:02
2. 17:38 23:07 R IR IR 05:29
MI C.LE 20:40
CHIVASS 20:04
3. 18:32 00:07 R IR IR 05:35
MI C.LE 21:40
4. 20:38 02:16 CHIVASS 22:00 R IR R 05:38

© edizioni Edilingua 85
unità 8 Gioco

Quanto tempo? Che cosa? A che ora?

Con chi? Come mai? Dove?

Quale? Di dove? Quanto …?

Quando? Perché? Chi?

86 © edizioni Edilingua


unità 8 Grammatica

Imperfetto e passato prossimo: uso

Avvenimenti e azioni Mio padre …………………………… il campanello.


Mia madre ………… sorriso.

Descrizioni, abitudini, situazioni Io li …………………………… dalla porta.


C’………… un signore con un cappello da cuoco.

Il passato prossimo del verbo piacere


Quel film mi è piaciut…… molto. Alcuni attori non ci sono ………………………
La storia non ti è ……………………… ? Le musiche mi sono proprio ………………………

I pronomi relativi che e cui


La signora ……… abitava lì si è trasferita. È un attore …………… ho sentito parlare.
I due libri ……… ho letto erano molto interessanti. La ragazza …………… esco si chiama Gina.

Aver bisogno di
………………………………………………………… di un’informazione.
A Carla ………………………………………… una macchina nuova.
Le ……………………………………………………… gli orari dei treni?
Il treno …………………………………………………………… mezz’ora.

Imperfetto e passato prossimo nella frase

Mentre aspettavo (leggere) …………………………………


Azioni contemporanee
il giornale.

Mentre aspettavo (passare) …………………………………


Azioni non contemporanee
Claudio in moto.

© edizioni Edilingua 87
A Giochiamo a filetto! B Fondiamo insieme
un’associazione!
Tema Informarsi e conversare
Lessico  Avvenimenti della vita di tutti i Tema Le associazioni
giorni Lessico  Attività sociali diverse
Materiale Punto 1: alcune pedine (possono Materiale Alcune fotocopie della pagina 90 e
necessario essere anche monete o pezzetti di necessario alcuni fogli formato A4
carta)

1 Lavorate in gruppi.
 Attività introduttiva: disegnate alla lavagna Procedimento: dividete la classe in gruppi e conse­
il piano di gioco di un filetto tradizionale, ovvero gnate ad ogni studente una fotocopia della pagina
due linee verticali e due orizzontali che si incontra­ 90. Quali associazioni italiane sono conosciute alla
no perpendicolarmente. Spiegate in cosa consiste classe? Quali potrebbero essere interessanti per gli
il gioco: due giocatori, tra loro rivali, si scelgono studenti? Invitate ogni corsista a completare indivi­
come simbolo uno una x e l’altro lo 0 e cercano a dualmente la prima parte della tabella e a cercare
turno di inserire i loro simboli nelle caselle con lo altre persone che condividano i suoi interessi allo
scopo di formare una linea verticale, orizzontale o scopo di formare dei gruppi. La seconda parte del­
diagonale. la tabella viene compilata insieme ai compagni
del pro­prio gruppo: dopo aver scelto che tipo di
x x • asso­cia­zione si intende fondare e a quale scopo, è
• x necessario redigere un programma. Consigliate agli
studenti di ricercare e raccogliere materiale informa­
• • tivo riguar­dante le associazioni italiane esistenti che
abbiano qualche attinenza con quella che si vorrebbe
Chiamate due studenti alla lavagna, consegnate loro fondare. Il compito consiste nel compilare un pro­
il gesso o il pennarello (se ne avete due di colori gramma di attività invernali o estive fornendo tutte
diver­si il risultato è sicuramente più evidente) e le informazioni necessarie indicate nel libro di testo.
invitateli a sfidarsi. Dopodiché ripetete la sfida con La tabella serve a prendere appunti ma lo scopo
un’altra coppia fino a quando il gioco del filetto non finale è quello di redigere un dépliant su un foglio
sarà chiaro per tutti. formato A4 ripiegato in tre parti (come molti piccoli
dépliant) in cui si presenta l’associazione e il suo
1 Lavorate in gruppi. programma. Al termine i materiali prodotti e il lavo­
Procedimento: dividete la classe in gruppi di quat­ ro svolto vengono presentati al resto della classe. Il
tro persone. I gruppi sono divisi a loro volta in cop­ progetto può protrarsi per un po’ di tempo, almeno
pie che giocano l’una contro l’altra. Ogni coppia si fino a quando non si arriverà al ripasso dell’unità 12,
sce­glie dei segnaposti (pedine, monete o pezzetti di in cui gli studenti saranno chiamati a dar vita ad un
carta). Scopo del gioco, in questa versione ingrandita nuovo progetto.
del filetto, è quello di occupare quattro caselle su una
stessa linea, diagonale, verticale o orizzontale. Le
caselle vengono scelte liberamente e possono essere
occupate solo dopo che è stato svolto regolarmente
il compito scritto o si è improvvisata una breve con­
versazione ispirata all’immagine prescelta.

88
C Ripetiamo un po’! Ascoltate i racconti in plenum: chi ha scritto la storia
più avvincente, buffa o fantasiosa?
9
Tema Pubblicizzare e raccontare
Italia & italiani

Ripasso
Materiale Punto 1 (attività supplementare):
necessario alcune riviste italiane, forbici, pen-
narelli colorati, nastro adesivo o Tema Cinema, associazioni, formazione
colla, dei fogli formato A3 (uno scolastica
per gruppo)
Punto 2 (attività facoltativa): Materiale Alcune fotocopie della pagina 91
alcune fotografie che gli studenti necessario Attività alternativa: alcune
portano da casa fotocopie della pagina 91

1 Lavorate in coppia. Procedimento: consegnate ad ogni studente una


Procedimento: leggete in plenum le tre pubblicità foto­copia della pagina 91. Il lavoro relativo alla
pre­sentate e invitate gli studenti a usarle come fonte sezione Italia & italiani può essere svolto sia in
d’ispirazione per scrivere uno slogan o un breve classe che a casa. Ogni corsista è invitato a lavorare
testo pubblicitario di un prodotto a loro scelta. individualmente e ad annotare per ogni argomento
indicato nella tabella quali sono le sue conoscenze
 Attività supplementare: dividete la classe in personali e le cose che ha imparato nel corso delle
grup­pi e consegnate ad ognuno qualche rivista italia­ lezioni precedenti, quali altre informazioni può inve­
na, un paio di forbici, dei pennarelli colorati, nastro ce scrivere risfogliando il libro di testo e infine che
adesivo o colla e un foglio formato A3. Chiedete di cosa si aggiunge di nuovo alla sua conoscenza dopo
ideare la pubblicità per un prodotto che abbia a che la lettura di Italia & italiani. Se il lavoro viene
fare con l’Italia, ad esempio un corso di italiano, un svolto in classe si può procedere a una di­s­cussione in
viaggio in Italia, un alimento, una marca di vestiti o plenum, altrimenti, se lo si dà come compito da svol­
scarpe. Le riviste servono per cercare degli spunti ma gere a casa, è sempre consigliabile fare un riscontro
anche per ritagliare le immagini che abbelliranno le durante l’incontro successivo.
pubblicità, naturalmente corredate di testi. Lasciate Il risultato dell’elaborato viene naturalmente inse­
agli studenti almeno un quarto d’ora di tempo, poi rito nell’archivio mobile!
raccogliete gli elaborati, attaccateli alla lavagna e
commentateli in plenum. Qual è la pubblicità più  Attività alternativa: qualora preferiate che gli
accattivante o più originale? stu­denti lavorino in classe e svolgano un’attività
prevalentemente orale, ricopiate alla lavagna la pagi­
2 Lavorate in coppia. na 91, dividete la classe in gruppi e consegnate ad
Procedimento: fate lavorare i corsisti in coppia. ognuno una fotocopia della pagina stessa. Chiedete
Innan­zitutto si tratta di osservare le foto e di imma­ ai corsisti di discutere in gruppo i singoli punti indi­
ginarsi la situazione a cui potrebbero essere collega­ cati, prima basandosi su uno scambio delle proprie
te. Poi si deve raccontare una piccola storia per ogni conoscenze, poi su quello che ritorna in mente risfo­
foto utilizzando le parole indicate nel libro di testo. gliando insieme il libro, infine su quanto si aggiunge
di nuovo dopo la lettura del testo. Al termine utiliz­
 Attività facoltativa: durante l’incontro prece­ zate la tabella alla lavagna per fare un riscontro in
den­te a quello in cui avete intenzione di svolgere plenum e per raccogliere e annotare le informazioni
quest’attività ricordatevi di chiedere agli studenti di suggerite da ogni gruppo.
portare, per la volta successiva, una foto in cui si
vedano cose, persone, situazioni (non un ritratto). Se
gli studenti le hanno effettivamente portate, invitate­
li a scambiarsi le foto. Ognuno cerca di immaginarsi
la situazione in cui la foto è stata scattata e scrive
qualche appunto su «come, dove, quando, perché».
Al termine ognuno racconta al proprietario della foto
ciò che si è immaginato, così si scoprono le differen­
ze tra la fantasia e la realtà!

3 Lavorate in gruppi.
Procedimento: fate lavorare i corsisti in gruppi. Il
compito consiste nello scegliere otto tra i sostan­
tivi proposti e utilizzarli per scrivere una storia.

89
unità 9 B 1

Tipo di attività che mi inte­- …………………………………………………………………………………………………………………

ressano maggiormente: sport, …………………………………………………………………………………………………………………

musica, cinema … …………………………………………………………………………………………………………………

Aspetti della cultura italiana ……………………………………………………………………………………………………………………

che preferisco: cucina, tradi- …………………………………………………………………………………………………………………

zioni, arte, musica … …………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………
Un tipo di associazione italiana
…………………………………………………………………………………………………………………
che potrebbe interessarmi
…………………………………………………………………………………………………………………

Lo scopo della nostra associazione:


……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Programma invernale  /  estivo dell’associazione:

Attività …………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

Date e luoghi …………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

Prezzi …………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

Possibilità di partecipazione …………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

Prenotazione …………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

90 © edizioni Edilingua


unità 9 Italia & italiani

Film italiani e scenografie famose

So e mi ricordo: Risfoglio il libro: Ho imparato qualcosa di nuovo:

I parchi italiani

So e mi ricordo: Risfoglio il libro: Ho imparato qualcosa di nuovo:

Qualche associazione italiana

So e mi ricordo: Risfoglio il libro: Ho imparato qualcosa di nuovo:

La scuola e il passaggio dalla scuola al mondo del lavoro

So e mi ricordo: Risfoglio il libro: Ho imparato qualcosa di nuovo:

© edizioni Edilingua 91
Pagina introduttiva A Mi basterà?

Tema Progetti per il futuro Tema La pensione e programmi per la vita


Lessico  Linguaggio umoristico Lessico  Parlare delle proprie sensazioni e

dei piani per il futuro


Materiale Attività introduttiva: un lucido
necessario della pagina introduttiva da cui sia- Grammatica  Il futuro semplice
no state cancellate con il bianchet-
Materiale Attività introduttiva: dei carton-
to parti delle battute e diversi fo-
necessario cini bianchi (1 / 4 di un foglio A4)
glietti ritagliati a nuvoletta
Punto 3 (dado): una fotocopia del-
la pagina 100 e alcune pedine (pos-
 Attività introduttiva: fotocopiate la pagina in­­­ sono essere anche monete, pezzet-
tro­duttiva e cancellate alcune parti delle vignette in ti di carta, o altro), qualche dado e
maniera che rimangano solo le seguenti frasi: La un foglio formato A4
mano dice che … (vignetta in alto a sinistra); Ci si
può innamorare anche a 80 anni. (vignetta in alto
 Attività introduttiva: scrivete alla lavagna la
a destra); E quand’è che fai un corso di ital­iano?
parola pensione. Dichiarate che intendete occuparvi
(vignetta in basso a sinistra); Puoi sempre ricomin­
di questa parola nella sua accezione di periodo della
ciare. (vignetta in basso a destra). Preparate un
vita in cui non si lavora più e non di luogo in cui
lucido e proiettatelo alla lavagna. Consegnate agli
si può soggiornare. Distribuite ad ogni studente un
studenti alcuni foglietti ritagliati a forma di nuvo-
cartellino bianco corrispondente a 1/4 di un foglio
la. Formate delle coppie e chiedete loro di usare i
formato A4. Ogni corsista deve scrivere tre aggettivi
foglietti per completare a piacere le battute delle
che associa alla parola pensione. Raccogliete tutti
vignette vuote. Raccogliete i foglietti e discutete in
i foglietti e attaccateli alla lavagna. Nel complesso
plenum su quello che è stato scritto. Se volete potete
che atteggiamento ha la classe nei confronti del-
trascriverlo di volta in volta sul lucido oppure leg-
l’idea di pensione?
gerlo e commentarlo a voce alta. In alternativa al
lucido potete consegnare ad ogni coppia una fotoco-
pia della pagina preparata secondo le indica­zioni e
1 Leggete.
Procedimento: fate leggere il testo individualmen-
far lavorare su quella.
te. Lasciate il tempo per leggerlo un paio di volte
e invi­tate gli studenti a sottolineare le parole che
Osservate e leggete.
non vengono comprese, fatta eccezione per i verbi.
Procedimento: invitate gli studenti a leggere le
Invitateli a consultarsi prima con il vicino di destra
vignet­te della pagina introduttiva. Chi esprime un
e poi con quello di sinistra per cercare di capire il
atteggiamento positivo verso il futuro? Chi è preoc-
maggior numero di parole. Qualora ve ne fosse biso-
cupato o pessimista? Chiedete ai corsisti quale, tra le
gno, discutete in plenum i problemi di comprensione
varie battute, potrebbe appartenergli. Perché?
non risolti.

Soluzione: Alba ha festeggiato l’addio al mondo del


lavoro.

2 Rispondete.
Procedimento: disegnate alla lavagna una tabella
con tre colonne: le sensazioni di Alba, i suoi pro­
grammi per il futuro, cosa è importante per vivere
bene l’età della pensione? Leggete in plenum le
domande proposte dal manuale e chiedete alla classe
di individuare le risposte. Fatevele suggerire e inse-
ritele nelle rispettive colonne.

92
Soluzione: contentezza, tristezza, insicurezza; dedi­ nelle situazioni raffigurate. Possono lavorare in cop­
carsi agli amici, al marito, ai nipotini, ai viaggi;
essere curiosi e avere passioni, coltivare gli interessi
pia o in piccoli gruppi.
10
e le relazioni umane 5 Prendete appunti.

Andrà tutto bene!


Procedimento: rileggete in plenum la risposta della
3 Osservate e completate. giornalista. Quali espressioni usa per incoraggiare
Procedimento: chiedete agli studenti di leggere Alba? Lasciate agli studenti qualche minuto per trascri-
ancora una volta il testo. Questa volta il compito vere le espressioni nell’apposito riquadro. Trascrivete
consiste nel sottolineare i tempi verbali che vengono quindi alla lavagna le espressioni che vi suggeriran-
riconosciuti come nuovi. Osservate insieme la coniu­ no gli studenti e disegnate tutt’intorno delle frecce.
gazione del futuro semplice di discutere e lasciate In quali altre situazioni si potrebbero usare frasi del
che i corsisti vi suggeriscano, deducendole dal testo genere? Scrivetele accanto alle frecce.
appena letto, le forme della prima persona per litiga­
re, vedere ed essere. Commentate in plenum. Dopo Soluzione: Si faccia coraggio. Vedrà che andrà tutto
aver indicato le desinenze del futuro, sottolineando bene. Le faccio molti auguri.
quelle del ver­bo discutere, ricordate agli studenti che
nella prima coniugazione in -are le desinenze man- 6 Lavorate in coppia.
tengono la vocale -e-. Quello che si è già visto per Procedimento: invitate gli studenti a prendere in
il condizio­nale, e cioè parlerei e non parlarei, vale con­siderazione le due situazione proposte e a sce-
anche per il futuro: parlerò e non parlarò. Prendete glierne una. Ogni corsista si cerca un compagno che
in consi­derazione anche i verbi irregolari osservan- abbia scelto la stessa situazione e insieme a lui ela-
do le for­me di essere – sarò, avere e potere che per- bora una lettera al giornale per chiedere un consiglio.
dono la vocale - e -, rimanere che perde la - n - e la Fate quindi scambiare le lettere fra le varie coppie,
vocale per raddoppiare la - r -. Ricordate che potere possibilmente con problemi diversi, e invitate gli
e rimanere non costituiscono due fenomeni isolati studenti a scrivere la risposta. La lettura in plenum,
perché lo stesso meccanismo riguarda anche altri poi, sarebbe naturalmente carina …
verbi quali volere, dovere, bere e altri. D’altronde
anche questo fenomeno è già conosciuto dal condi- 7 Lavorate in coppia.
zionale. Aggiun­gete infine che il futuro, in italiano, Procedimento: se siete in vena di mettervi in gioco,
viene utilizzato principalmente per parlare di pro- avvicinatevi ad uno studente, prendetegli la mano e
getti, previsioni, eventi futuri, nei confronti dei quali leggetegli il suo futuro, così come farebbe una chiro-
si ha un certo livello di insicurezza, tant’è vero che mante. Altrimenti lasciate semplicemente che siano i
quando si parla del quotidiano o del noto a venire e si corsisti a farlo tra di loro, immaginandosi di leggere
è certi del suo verificarsi, ci si esprime di solito con mani o carte o forse scrutare nella sfera di cristallo!
il presente: domani vado a scuola.

Soluzione: litigherò, vedrò, sarò B Vado a vivere con Carla.


Dado: dividete la classe in gruppi e consegnate
Tema Intenzioni per il futuro
ad ognuno una fotocopia della pagina 100, un dado,
un foglio formato A4 e delle pedine. Il gioco è sem- Lessico  Organizzare la vita in comune
plice: uno studente lancia il dado e si muove sul per-
Grammatica  L’imperativo con i pronomi
corso avanzando di tante caselle quanto è il numero
ottenuto. Quando arriva su una casella coniuga il Materiale Punto 2 (attività supplementare):
verbo alla persona indicata dal dado (1 = io, 2 = tu, 3 necessario cartoncini bianchi (1 / 4 di un foglio
= lui / lei, 4 = noi, 5 = voi, 6 = loro). Invitate gli stu- A4)
denti ad annotare sul foglio formato A4 tutti i verbi Punto 3: cartoncini bianchi (1 / 4 di
che vengono coniugati. Scrivete adesso alla lavagna: un foglio A4)
Tra dieci anni … Raccogliete i fogli e scambiateli Punto 5 (dado): alcune fotocopie
tra i vari gruppi. Invitate ogni gruppo a scrivere per della pagina 101
ogni verbo coniugato una frase che cominci appunto Punto 8: cartoncini bianchi (1 / 4 di
con Tra dieci anni … In plenum chiedete a caso di un foglio A4)
leggervi qualche frase.
 Attività introduttiva: scrivete alla lavagna: Ho
4 Fate delle ipotesi. intenzione di … Aggiungete alla rinfusa alcune cose
Procedimento: chiedete agli studenti di osservare le che avete intenzione di fare prossimamente, reali o
foto e di immedesimarsi nelle persone che vedono. meno, affinché agli studenti risulti chiaro il signifi-
Invitateli a formulare le domande che si porrebbero cato dell’espressione avere intenzione di. Chie­dete

93
a caso in classe se qualcuno ha intenzione di fare affermativa della seconda persona singolare raddop­
qualcosa prossimamente. Cosa? piano la consonante iniziale del pronome (tranne
che quando si aggiunge gli). Lasciate perdere per il
1 Ascoltate.  29 momento la forma di cortesia che verrà trattata al
Procedimento: fate ascoltare il dialogo due o tre volte punto D di questa lezione.
e invitate gli studenti a rispondere alle domande.
Soluzione: … fammi sapere, chiamatemi pure …;
Soluzione: Cristiano ha intenzione di andare a vive­ dimmi, figurati, digli, non chiamarlo, stammi
re con Carla. Cristiano ed Emilio si incontreran­
no perché Emilio potrebbe aiutare Cristiano nella Dado: consegnate ad ogni studente una foto­
ricerca di una casa. copia della pagina 101. Si gioca in tre. Il compito
consiste nel seguire il percorso definito dai verbi
2 Osservate. all’infinito collegati dalle frecce grigie punteggiate.
Procedimento: chiedete agli studenti di rileggere il Accanto ad ogni verbo ci sono tre cerchi che con-
dialogo allo scopo di completare le frasi con le tengono ognuno un compito da risolvere, ovvero
espressioni mancanti. coniugare il verbo alla persona indicata dal numero,
unendolo al pronome indicato o al pronome che si
Soluzione: … hai intenzione di …; … abbiamo pen­ deve usare per sostituire l’oggetto indicato. “neg.”
sato di … significa che bisogna coniugare alla forma negati-
va. Le forme coniugate vanno scritte nell’apposito
 Attività supplementare: consegnate ad ogni stu­ spazio del palloncino corrispondente. I compiti sono
dente un cartoncino bianco (1/4 di un foglio A4). indicati in tre forme diverse: con una sottolineatu-
Scrivete alla lavagna: Ho intenzione di …, Ho pen­ ra, in grassetto oppure in corsivo. Ogni studente si
sato di … Chiedete agli studenti di completare le sceglie una di queste tre forme e segue il percor-
espressioni con due cose che hanno intenzione di so individualmente svolgendo solo i compiti scritti
fare o hanno pensato di fare «prima o poi» nella nella forma prescelta. Al termine c’è un doppio con-
vita. Al termine ognuno legge ad alta voce ciò che ha trollo all’interno del gruppo: si fanno girare i fogli
scritto. Raccogliete i fogliettini, mescola­teli e con- in senso orario e si controllano tutti i verbi scritti dal
segnatene uno ad ogni corsista. Sulla base di quanto compagno di destra, quindi in una delle due forme
espresso dai corsisti durante l’attività intro­duttiva che non si erano scelte, poi si girano ancora i fogli
chiedete chi si ricorda a chi appartengono le inten­ sempre in senso orario e si controlla l’altra delle due
zioni che vi sono scritte. forme non prescelte, cioè quella del compagno di
sinistra (il cui foglio, girando per due volte in senso
3 Lavorate in coppia. orario, è però arrivato da destra!). Se volete creare
Procedimento: invitate gli studenti ad immedesi- un’atmosfera giocosa potete trasformare l’attività in
marsi nei ruoli di Carla e Cristiano e a fare progetti una sfida a tempo tra i vari gruppi, dichiarando vin-
per la loro vita in comune. Consegnate i foglietti su citore chi finisce prima. Non dimenticate il ris­contro
cui annotare le cose più importanti. Invitate quindi in plenum perché a volte «la fretta e il bene, non
ogni coppia a raccontare agli altri i propri progetti. stanno bene insieme!».

4 Lavorate in gruppi. Soluzione: prendere: prendiamolo, prendilo, pren­


Procedimento: osservate in plenum gli elementi de­tela; dare: dammi, dateci, diamogli; fare: falla,
lin­­­­­­­guistici evidenziati nei due cerchi. Iniziate voi e facciamolo, non farlo / non lo fare; guardare: guar­
raccon­tate alla classe come immaginate la vostra vita diamola, non guardiamola / non la guardiamo,
tra dieci anni. Dividete la classe in gruppi e lasciate guardala; finire: non finirlo / non lo finire, finitelo,
che gli studenti seguano il vostro esempio raccon- finiscilo; dire: dilla, ditelo, non diciamola / non la
tando la propria vita futura ai compagni. Suggerite diciamo; ricordare: ricordiamoci, ricordagli, ricor­
di usare tanta fantasia! datele; pulire: puliscilo, puliamoli, pulitela; andare:
andiamoci, vacci, andateci; iniziare: inizialo, inizia­
5 Osservate e sottolineate. telo, iniziamolo
Procedimento: trascrivete le frasi dello specchiet-
to alla lavagna. Chiedete agli studenti di rileggere 6 Completate.
il dialogo per individuare gli elementi atti a comple­ Procedimento: invitate gli studenti a inserire nel
tarle e trascriverli quindi nello specchietto. Invitateli testo della mail i verbi elencati.
poi a sottolineare nel dialogo le altre forme dell’im-
perativo in combinazione con i pronomi. Quali par- Soluzione: chiamala, chiedile, dille, fammi, saluta­
ticolarità notano? Discutete insieme: nell’impe­rativo mi
il pronome si aggiunge direttamente al verbo. Fare,
dire, stare e come loro andare e dare, nella forma

94
7 Lavorate in coppia. ce al sogno si sostituisce l’incertezza. Di che cosa
Procedimento: formate delle coppie. Invitate gli stu­
denti ad osservare gli esempi e ad annotare qualcuna
ha paura l’autore? Quali parole mettono in risalto la
diversità delle sensazioni, prima di gioia e speranza 10
delle frasi che direbbero nelle situazioni indicate. Al e poi di paura?

Andrà tutto bene!


termine chiedete che ve ne riferiscano alcune: quali
sono le più originali? E le più irresistibili? Soluzione: L’autore ha paura che l’amore svanisca
nel tempo.
8 Prendete appunti.
Procedimento: chiedete agli studenti di ricercare nel 3 Scrivete.
testo di pagina 82 le battute di Emilio e di trascriver­ Procedimento: consegnate ai corsisti un foglio
le, prima sul libro negli appositi spazi e poi sui fo­- forma­to A4 tagliato a metà e scrivete alla lavagna
glietti che avrete provveduto a consegnare e che cinque volte Vieni presto (l’inizio delle cinque stro-
come al solito vanno a far parte dell’archivio mobi- fe), una sotto l’altra, lasciando un po’ di spazio fra
le. Potrebbero sempre far comodo per telefonare in l’una e l’altra. Chiedete agli studenti di fare altret-
italiano! tanto sul foglio che avete consegnato e invitateli a
scri­vere cinque strofe che inizino con Vieni presto. È
Soluzione: Ciao Cristiano, sono Emilio. C’è Tom­ concesso utilizzare per ogni strofa una parola ripresa
maso?, Quando lo posso trovare?, Adesso ti saluto. dalla poesia del testo. Raccogliete i foglietti, attac-
Se senti papà digli che lo richiamo lunedì sera. cateli alla lavagna rispettando l’anonimato, invitate
i corsisti a venire a leggerli e fate in plenum un po’
9 Lavorate in coppia. di critica letteraria! Ogni foglietto è una freccia di
Procedimento: leggete in plenum i ruoli proposti. Cupido: qual è la più potente?
Fate lavorare gli studenti in coppia. Uno assume il
ruolo A e l’altro B. La conversazione si svolge al 4 Ascoltate.  30
telefono. Un paio di squilli e … Pronto? Chi parla? Disegnate alla lavagna la seguente tabella:

La storia d’amore I luoghi della storia


Lettura reale: d’amore:
………………………………… …………………………………
Tema Una poesia d’amore
………………………………… …………………………………
Lessico  Sogni e desideri
………………………………… …………………………………
Materiale Punto 3: dei fogli formato A4,
necessario possibilmente colorati, tagliati a
metà Il poeta e le sue Cosa pensa il poeta
Punto 4 (attività supplementare): esperienze artistiche: dell’amore:
il materiale elaborato durante l’at- ………………………………… …………………………………
tività del punto 3
………………………………… …………………………………

 Attività introduttiva: disegnate alla lavagna ………………………………… …………………………………


un grande fumetto e scriveteci dentro: Vieni presto!
Chiedete agli studenti di pensare chi potrebbe pro­ Fate ascoltare due volte il testo in cui l’autore recita
nunciare questa frase e in quale situazione. Annotate la sua poesia e ne parla brevemente.
i suggerimenti alla lavagna. Chiedete agli studenti di ricopiare la tabella su un
foglio e di lavorare in coppia per cercare di riempi-
1 Leggete. re con il maggior numero possibile di informazio-
Procedimento: lasciate ai corsisti il tempo per leg- ni le caselle della tabella. Dopo alcuni minuti fate
gere la poesia di Alberto Amoroso. A chi si rivolge ascoltare ancora l’intervista. Scambiate le coppie e
l’autore? date luogo ad una nuova consultazione. Procedete
così fino a che gli studenti avranno avuto modo di
Soluzione: L’autore si rivolge alla persona amata. parlare con due o tre compagni diversi. Al termine
procedete al riscontro in plenum e annotate i risultati
2 Sottolineate e discutete. dell’attività di ascolto nelle caselle della tabella alla
Procedimento: la poesia si divide in due parti: nelle lavagna.
prime tre strofe lo scrittore immagina i luoghi del-
l’incontro con la persona amata e le sensazioni che
questa proverà (invitate gli studenti a sotto­lineare le
frasi corrispondenti), nelle ultime due strofe inve-

95
Trascrizione dell’intervista:  Ti ringrazio.
 Alberto, in quale occasione hai scritto questa poe-  Grazie.
sia?  Io ringrazio te!
 Era un particolare momento della mia vita. Ero  Ciao.
alle soglie della mia vecchiaia. Mi sono innamo-  Ciao.
rato pazzamente di una giovane, molto più giova-
ne di me. E … purtroppo mi sono reso conto che  Attività supplementare: mescolate i fogliet-
lei aveva bisogno di vivere una sua vita e quindi ti elaborati durante l’attività del punto 3 e ridistri­
diciamo che io ho accettato che lei mi lasciasse. buiteli a caso. Chiedete ad ogni studente di recitare
Ma dopo ne soffrivo … e quindi … da qui vengo- la poesia scritta dal compagno e di parlarne come se
no questi versi, e altri. ne fosse l’autore.
 Sì. E quindi è … ti sei messo a scrivere queste

poesie.
 In verità io ho sempre scritto poesie da bambino,

così come ho sempre dipinto dei piccoli acquerel- C Il sogno nel cassetto
li. In me c’è questa vena un po’ … poetica.
 Un po’ poetica …

 Sia nei colori, sia nell’ … nelle parole. Ma non ho


Tema I sogni nel cassetto
scritto dopo questa esperienza. Ho sempre scritto Lessico  Progetti per un futuro migliore
poesie: prima, durante e dopo.
 Sì. Questi luoghi di cui parli nella poesia, i luoghi
Grammatica  L’aggettivo buono e l’avverbio
bene con i comparativi migliore
dell’incontro, esistevano davvero?
 Sì. Non sono immaginari. Io mi trovavo come esi-
e meglio
 stare per + infinito
liato, lontano … diciamo, un paio d’ore dalla città
in cui lei viveva, Napoli. E … io ero nel Cilento, Materiale Attività introduttiva: alcune
una zona nel salernitano. Da questa piccola casa necessario fotocopie ingrandite delle tre foto
con il giardino, che esisteva per davvero e dove io e dei foglietti di carta a forma di
ho incontrato lei qualche volta, spaziavo, sia con fumetto
la mente, sia con lo sguardo, in questo bellissi-
mo panorama in cui veramente il mare sposava il
 Attività introduttiva: fate lavorare gli studenti in
cielo: non era solo un modo di dire.
 Senti, negli ultimi versi, nelle ultime strofe della
gruppi. Consegnate ad ognuno la fotocopia ingran-
dita delle tre foto (solo le foto senza i testi) e tre
poesia si avverte una certa paura. Nel verso
foglietti di carta a forma di fumetto. Chiedete di scri-
soprattutto: «L’amore è grande ma può finire». Tu
vere per ogni persona quello che, secondo il gruppo,
già sapevi di questa paura? Secondo te, l’amore
potrebbe essere il suo sogno nel cassetto. Attaccate
finisce sempre? O può finire?
 No. L’amore secondo me non finisce mai. Può
alla lavagna le foto delle tre persone e chiedete agli
studenti di disporre intorno ad ognuna il sogno che le
finire il rapporto amoroso. Ma io per ragioni di
hanno attribuito. Commentate il risultato del lavoro
metrica ho detto amore. Per me l’amore è eter-
in plenum: quante fantasie diverse sono state attri-
no. Sono convinto che anche lei porterà dentro di
buite ai volti dei due uomini e della donna?
sé qualcosa di questo rapporto, come io ancora
oggi, e sono passati alcuni anni, anzi, abbastanza
anni, ho ancora un po’ di sentimento per questa
1 Leggete.
Procedimento: chiedete agli studenti di leggere il
donna. Ma quando io dico: «L’amore è grande ma
testo individualmente e di consultarsi con i vicini di
può finire», volevo intendere che può terminare
banco allo scopo di approfondirne la comprensio-
il rapporto se non viene alimentato con la presen­
ne. Che cosa sognano le persone intervistate? Fatevi
za … perché il rapporto amoroso ha bisogno di
suggerire la risposta dalla classe e, se avete fatto
continuità, di tenerezze, di occhiate, e di intese, di
l’attività introduttiva, scrivetela accanto alla foto di
parole, di sguardi. Mancando tutto ciò si corre il
ogni persona. Discutete in plenum: quali dei sogni
rischio …
 Sì. Senti, tu hai detto prima che hai … scritto già
elencati potrebbero condividere gli studenti? Quale
non potrebbe assolutamente appartenergli? Perché?
fin da bambino e hai anche una bella raccolta di
poesie … Hai mai avuto un sogno, hai mai avuto
Soluzione: Guglielmo: attraversare l’Atlantico in
la speranza di pubblicarle?
 La speranza è l’ultima a morire!
barca a vela da solo; Luca: trovare un buon posto
 Bene. Allora ti faccio tanti auguri. Chi lo sa, intan-
di lavoro in cui si guadagni bene e comprare una
Ferrari; Caterina: aprire un «bed & breakfast» sul
to questa viene pubblicata, e poi … ti faccio tanti
Lago di Como
auguri anche per le altre.

96
2 Completate e osservate. Soluzione: sto per ripartire
Procedimento: invitate gli studenti a rileggere i te­­s­ti
di Luca e Caterina e a completare le frasi. Scri­ve­­­­­­­­­­­te 5 Lavorate in gruppi. 10
poi alla lavagna le seguenti frasi, una sotto l’­al­­­­­­­­tra: Procedimento: fate lavorare gli studenti in picco-

Andrà tutto bene!


Luca ha un buon posto di lavoro. Gianni ha un posto li gruppi, poi riportate la conversazione in plenum.
di lavoro migliore. Luca guadagna bene. Gianni gua­ Tutti noi, quasi sempre, abbiamo un sogno nel cas-
dagna meglio. Sottolineate la differenza tra l’aggetti- setto. Chi ha voglia di raccontarlo? Se vi va, raccon-
vo buono e la relativa forma comparativa migliore e tatelo prima voi!
l’avverbio bene, la cui forma comparativa è meglio.

Soluzione: buon, bene; migliore, meglio


D Ne prenda due prima di
Dado: ricopiate la seguente tabella alla lava-
gna: partire.

libro / leggere telefono / sentire Tema In farmacia


insegnante / insegnare amica / parlare Lessico  Piccoli malesseri e medicine

idea / realizzare macchina / guidare Grammatica  L’imperativo con i pronomi nella


forma di cortesia
 Il pronome ne
lavoro / guadagnare corso / imparare
Materiale Punto 5: alcuni cartellini bianchi
Fate lavorare gli studenti in coppia. Ogni studente si necessario Punto 7 (attività supplementare):
sceglie una colonna (destra o sinistra) e inizia dalla alcune fotocopie della pagina 101
prima linea, formulando una frase con buono. Ad da cui siano stati cancellati i numeri
esempio: Questo è un buon libro. Il compagno rea-
gisce mostrando un altro libro e dicendo: Questo è  Attività introduttiva: scrivete alla lavagna: Pri­
migliore. Il primo replica: Ma questo si legge bene. ma di partire … Chiedete agli studenti quali riti
Il compagno potrà rispondere: Quest’altro si legge normal­mente precedano le loro partenze. Cosa fanno
meglio. Poi inizia il compagno della colonna di di solito? Cosa non dimenticano mai di preparare,
destra affermando, ad esempio: Il Nokia è un buon comprare, chiudere, lasciar detto? Che cosa invece
telefono. L’altro potrebbe dire: Il Siemens è migliore. dimenticano facilmente?
E così via.
1 Ascoltate.  31
3 Completate e scegliete. Procedimento: fate ascoltare un paio di volte il dia­
Procedimento: fate lavorare gli studenti individual­ logo. Dove si trova la cliente? Che relazione c’è tra
mente. Il compito è quello di leggere le frasi nei il dialogo e l’illustrazione? Di quale disturbo soffre
riquadri e completarle con buono, bene, meglio o la cliente?
migliore. Commentate in plenum: le opinioni ven-
gono condivise da tutti? Discutetene insieme. Soluzione: La cliente si trova in farmacia e soffre
di mal di mare.
Soluzione: (da sin. a destra e dall’alto in basso)
migliore, migliori, buon, buona, meglio/bene, buon 2 Abbinate.
Procedimento: chiedete ai corsisti di osservare le
4 Completate e raccontate. illustrazioni e di unire le lettere ai numeri che defi-
Procedimento: invitate gli studenti a rileggere quel- niscono i tipi di malessere illustrati.
lo che dice Guglielmo Fraschi. Come si esprime per
dire che farà un viaggio nell’immediato futuro? Ana­
Soluzione: 1a), 2e), 3b), 4f), 5c), 6d)
lizzate insieme la costruzione della frase: il verbo
stare, coniugato, seguito da per e da un infinito
serve ad esprimere un’azione che si realizzerà pros-
3 Completate.
Procedimento: chiedete agli studenti di rileggere il
simamente. Scrivete alla lavagna l’ora che segna il
dialogo allo scopo di completare le frasi negli spec-
vostro orologio e formulate un po’ di domande del
chietti. Discutete in plenum: a cosa si riferisce il pro-
tipo: Secondo voi, in questo momento, cosa sta per
nome ne, nella prima frase? A due pastiglie. E nella
fare …? Mettete dei nomi a caso, come figli, mogli
seconda? A una pomata. Scrivete alla lavagna: ne =
o mariti dei corsisti oppure personaggi conosciuti a
2 pastiglie e ne = 1 pomata. Sottolineate i numeri e
livello internazionale. Rivolgete poi la domanda ai
spiegate che ne viene utilizzato tutte le volte che ci si
corsisti.
riferisce all’oggetto diretto specificandone la quanti-

97
tà, sia in maniera precisa, 2, 5, 89, 2000, nessuno, sia  Attività supplementare: fotocopiate la pagina
in maniera indefinita, molti, pochi, troppa, tanto … 101, cancellate i numeri col bianchetto e fotocopia­
tela di nuovo. Consegnatene una copia ad ogni
studente. Si gioca in tre seguendo le stesse moda-
Soluzione: ne prenda due, ne basta una
lità dell’attività proposta per il dado nel passo B 5 a
pagina 94. Questa volta, però, il verbo va coniugato
4 Fate una piccola inchiesta. solamente all’imperativo di cortesia (ecco perché i
Procedimento: fate lavorare gli studenti in piccoli numeri non sono più necessari).
gruppi. All’interno di ognuno ci si pongono recipro­
camente delle domande relative alle proprie abitudi- Soluzione: prendere: lo prenda, lo prenda, la pren­
ni alimentari e salutiste come quelle proposte nella da; dare: mi dica, ci dica, gli dica; fare: la faccia,
tabella. I corsisti annotano le risposte. Preparate alla lo faccia, non lo faccia; guardare: la guardi, non la
lavagna uno schema atto a riassumere i risultati del- guardi, la guardi; finire: lo finisca, lo finisca, non lo
l’inchiesta e fate un po’ di statistica. finisca; dire: la dica, lo dica, non la dica; ricordare:
gli ricordi, le ricordi, ci ricordi; pulire: lo pulisca, li
pulisca, la pulisca; andare: ci vada, ci vada, ci vada;
5 Prendete appunti. iniziare: lo inizi, lo inizi, lo inizi
Procedimento: chiedete agli studenti di ricercare nel
dialogo di pag. 86 le espressioni che usa la cliente per 8 Ascoltate.  32
chiedere quello che le serve e di trascriverle prima
Procedimento: fate ascoltare due o tre volte i dialo-
sul libro e poi sui foglietti che avrete provve­duto a
ghi della registrazione. In quali dialoghi le persone si
consegnare, destinati ancora una volta all’archivio
danno del tu? In quali del Lei? Quando si rivolgono
mobile.
a più persone? Chiedete ai corsisti di mettere una
crocetta al posto giusto.
Soluzione: Che cosa mi può consigliare? Quante ne
devo prendere? Mi dia anche una pomata. Ah, mi dà
Trascrizione dei dialoghi:
anche delle aspirine?
1.  Tocca a Lei, vero?
 Sì, senta, da qualche giorno non riesco a dormi-
6 Lavorate in coppia. re bene e pensavo di prendere una tisana rilas-
Procedimento: tornate ad osservare le illustrazio-
sante. Mi consigli un po’, qui ne vedo tante!
ni del punto 2 a pag. 86. Di quali disturbi soffrono  Guardi, abbiamo questa qui che è molto effica-
maggiormente gli studenti? Lasciate che ognuno lo
ce.
racconti al proprio compagno affinché questi possa
2.  Ascolta, ho bisogno di un grande favore. Dammi
consigliargli un rimedio. Al termine fatevi riferire
il numero di Carla, le devo parlare urgentemen-
alcuni dei rimedi suggeriti.
te.
 Mi dispiace, ma il numero nuovo non ce l’ho.

7 Trascrivete. Prova a chiamare Luca.


Procedimento: chiedete ai corsisti di tornare  Ok, allora dammi il numero di Luca.

di nuovo al dialogo di pag. 86, questa volta con 3.  Allora, per sabato non prendete impegni!
l’obiettivo di sottolineare tutte le forme dell’impe-  Perché? Cosa avete di bello in programma?

rativo alla terza persona singolare e di trascriverle  Una cosa davvero speciale, ma è una sorpresa!

nelle righe predisposte. Fatevele suggerire e trascri-  Hm, e dove ci vediamo?

vetele alla lavagna una sotto l’altra, lasciando un  A casa vostra. Aspettateci verso le otto.

po’ di spazio fra l’una e l’altra: Mi dica. Ne prenda 4.  Prendete il libro a pagina 68 e leggete il testo.
due. Mi dia anche una pomata. Guardi. Invitate gli Sottolineate le parole che conoscete, poi chiu-
studenti a confrontare le forme appena scritte con dete il libro e discutete con il vostro compa-
quelle della seconda persona a pag. 83. Cosa risulta gno.
evidente? Riflettete insieme: nella forma di corte- 5.  Scusi, per andare in piazza Mazzini?
sia, a parte la diversità della desinenza, il pronome  Vada sempre dritto fino al semaforo, al semafo-

precede il verbo e non lo segue, come accade invece ro giri a destra, poi prenda la prima a sinistra e
nella seconda persona. Chiedete agli studenti di tra- vedrà già piazza Mazzini.
sformare le frasi alla lavagna alla seconda persona 6.  Dimmi, per favore, chi è che lascia sempre il
singolare e scrivetele negli spazi lasciati fra l’una rubinetto dell’acqua aperto?
e l’altra: Dimmi. Prendine due. Dammi anche una  Mah, io non ci sono entrato per niente in cucina.

pomata. Guarda. Sicuramente è stato Luca. Chiedi a lui!

Soluzione: Mi dica. Ne prenda due. Mi dia anche Soluzione: tu: 2, 6; Lei: 1, 5; voi: 3, 4
una pomata. Guardi.

98
Si dice così. GIOCO

Materiale Una fotocopia della pagina 102


10
Obiettivo Al termine di quest’attività gli stu-
necessario (possibilmente in formato A3)

Andrà tutto bene!


denti avranno uno schema chiaro
delle strutture c­ omunicative in­con-
trate durante la decima unità. Procedimento: dividete la classe in gruppi e conse­
gnate ad ognuno una fotocopia della pagina 102.
Materiale Alcuni fogli formato A4 divisi a
Ogni gruppo deve leggere le informazioni relative
necessario metà, possibilmente più rigidi del
alle persone descritte nei tre riquadri centrali, deve
normale
imma­ginarsi e quindi annotare un progetto e un
sogno che potrebbero avere e deve scrivere infine i
Procedimento: scrivete alla lavagna le seguenti cate­ consigli adatti ad attuare il progetto e a realizzare il
gorie: Porsi domande sul futuro, Incoraggiare qual­ sogno. Ricordate che nel caso della signora Antonia,
cuno, Offrire aiuto, Chiedere un consiglio in far­ del riquadro centrale, sarebbe opportuno darle del
macia, Al telefono (confidenziale). Distribuite agli Lei quando le si consiglia qualcosa. Al termine rac-
studenti tante metà dei fogli A4 quante sono le cate- cogliete gli elaborati e commentateli in plenum.
gorie (5), chiedendo di scriverne una su ogni foglio.
Lasciate agli studenti qualche minuto per scrivere
tutte le frasi che conoscono adatte ad esprimersi
nelle situazioni indicate. Passato il tempo, i corsisti
Grammatica
confrontano i loro foglietti con quelli del vicino ed
eventualmente aggiungono ciò che avevano dimen-
ticato. Terminata la consultazione si fa un riscontro Materiale Fotocopie della pagina 103
in plenum durante il quale gli studenti dicono a voce necessario
alta ciò che hanno scritto mentre l’insegnante annota
le frasi nella categoria corrispondente alla lavagna.
Procedimento: distribuite le fotocopie agli studenti
Infine si confronta il risultato complessivo con lo
e chiedete di completarle con gli elementi grammati­
schema offerto dal libro.
cali mancanti. Al termine fate confrontare il risul­tato
con gli schemi forniti dalla grammatica di fine unità.
L’archivio mobile: consigliate agli studenti di inse-
A questo punto invitateli, lasciando loro il tempo per
rire i fogli nel loro archivio mobile.
concentrarsi, a riflettere sui nuovi elementi gram-
maticali e a porre eventuali domande. Quindi con
il vostro aiuto e consultando, quando necessario, i
Ricapitoliamo! rimandi all’Approfondimento Grammaticale gli stu-
denti possono prendere nota, nell’apposito spazio
del libro o sul loro quaderno, delle regole gramma-
Materiale alcuni cartellini (colorati sono
ticali.
necessario sem­­pre più carini)

Procedimento: leggete insieme i segni zodiacali.


L’archivio mobile: consigliate agli studenti di inse-
Ognuno dice la propria data di nascita e i compagni
rire la fotocopia nel loro archivio mobile.
devono trovare il segno zodiacale a cui la persona
appartiene. Consegnate un cartellino per studente e
chiedete di scrivervi il proprio segno. Raccogliete
i cartellini, mescolateli e consegnateli di nuovo
alla rinfusa. Leggete insieme il breve testo relati-
vo all’oroscopo dei Pesci. Adesso tocca ai corsisti
inventare e scrivere l’oroscopo per il segno riporta-
to sul cartellino che hanno ricevuto. Autorizzate di
tutto: oroscopi veritieri, ponderati, strampalati e via
discorrendo!

99
unità 10 A3, Dado

Partenza discutere litigare vedere


essere
leggere

sposarsi

avere potere rimanere


volere dormire

bere

sapere
dovere
decidersi partire lavorare
vivere

fare

finire

cambiare
vincere guadagnare prendere
dire

dare

divertirsi
amare
ritornare
viaggiare scoprire
lasciare

dormire

mettere
separarsi
realizzare inventare
Arrivo cominciare

100 © edizioni Edilingua


unità 10 B 5, Dado; D 7, attività supplementare

4 + il caffé 2 + il libro
……………………… ………………………

5 + a noi 2 + a me
PRENDERE ………………………
………………………

5 + la mac-
china
………………… DARE
4 + a lui
………………………
4 neg. + la TV 4 + la TV
……………………… ……………………… 2 + la spesa
……………………

GUARDARE FARE

4 + il letto
………………………
2 neg. + il
2 + la rivista
viaggio
………………………
…………………

2 + gli
………………………
FINIRE 2 + il lavoro
………………………

2 neg. + il 5 + il com- RICORDARE


lavoro pito
………………… ………………… 5 + le
……………………!
4 + ci
2 + la verità ……………………
………………………
2 + lo
schermo
DIRE
…………………

5 + il risultato PULIRE
………………………
4 neg. + una
cosa
………………… 4 + i vetri
5 + la casa
………………………
………………………

4 + a Parigi
………………………

2 + il corso 5 + il viaggio
……………………… ……………………!

ANDARE

INIZIARE
2 + a Roma 5 + al cinema 4 + il lavoro
……………………… ……………………… …………………

© edizioni Edilingua 101


unità 10 Gioco

Un progetto:
Un sogno:
............................................ Carlo Vincenti
..............................................................
....................................
 27 anni
...................................................
........................................  Impiegato statale

 Residente a Roma
I nostri consigli per attuare Sposato con un figlio

I nostri consi-
il progetto:
gli per realizzare il sogno:
..................................................
 Sportivo, amante della fotografia
........................................................................
..................................................
........................................

Un progetto:
Un sogno:
............................................ Antonia Torrini ..............................................................
....................................  63 anni ...................................................
........................................
 Pensionata

 Residente a Taormina
I nostri consigli per attuare
 Sposata con due figli I nostri consi-
il progetto:
gli per realizzare il sogno:
..................................................  Amante del teatro e dei viaggi ........................................................................
..................................................
........................................

Un progetto:
Un sogno:
............................................ Costanza Vio e Giuseppe Creanti
..............................................................
....................................  Lei: 33 anni, insegnante,
...................................................
residente a Milano, non sposata
........................................
ma insieme a Giuseppe da 8 anni,
amante della gastronomia e delle
culture asiatiche
I nostri consigli per attuare  Lui: 32 anni, commerciante,
residente a Bologna, non sposato I nostri consi-
il progetto:
ma insieme a Costanza da gli per realizzare il sogno:
..................................................
8 anni, amante del mare e di tutti ........................................................................
.................................................. gli sport acquatici
........................................

102 © edizioni Edilingua


unità 10 Grammatica

Il futuro semplice
cambiare discutere partire
io cambierò ……..………..………..…… partirò
tu ……..………..………..…… discuterai partirai
lui, lei, Lei
cambierà ……..………..………..…… ……..………..………..……

noi ……..………..………..…… ……..………..………..…… ……..………..………..……

voi ……..………..………..…… discuterete partirete


loro cambieranno ……..………..………..…… ……..………..………..……

L’imperativo con i pronomi diretti e indiretti


Figura……..…! (tu)
Chiamate……..… (me) quando volete.
Sta……..…(tu, per me) bene.
Di……..… (tu, a lui) di chiamare stasera.
Non chiamar……..… (lui) troppo tardi!
……..… (a me) dica!

Comparativo di maggioranza di buono e bene


È una buona idea.
Vorrei trovare un lavoro ……………………
La cosa …………………… sarebbe provare.
Al mare mi sento proprio bene.
Ma se al mattino faccio jogging sto ancora ……………………

Stare per + infinito


Luigi e Carolina ……..………..………..………..… aprire un ristorante sul Lago Maggiore.

Il pronome ne

Le posso dare queste pastiglie:


……..… prenda due ogni mattina.
Mi dà anche delle aspirine?
Non ……..… ho più.

© edizioni Edilingua 103


Pagina introduttiva A Tutte le strade portano a
Roma.
Tema La capitale italiana
Lessico  I motivi di un viaggio Tema Al distributore di benzina
Materiale Attività introduttiva: alcune fo- Lessico  Le parti di un’auto e i controlli di
necessario tocopie di un foglio contenente al- routine
cune lettere alla rinfusa
Grammatica  Il futuro per esprimere un’ipotesi
Gli aggettivi tutto / - a e ogni
 Attività introduttiva: dividete un foglio formato

A4 a metà e sulla parte superiore scrivete le seguenti  far fare


lettere alla rinfusa: Materiale Punto 2 (attività supplementare):
M I L A N O T O R I N O R necessario una fotocopia ingrandita della mac-
O M A N A P O L I P A L china illustrata a pag. 91 del ma-
E R M O P E R U G I A nuale, da cui siano stati cancellati
F I R E N Z E G E N O V tutti i sostantivi
A V E N E Z I A B A R I. Punto 5 (dado): un foglio formato
Abbiate cura di scrivere le lettere in modo vera­men- A4
­te disordinato e non nella sequenza indicata. Foto­
copiate il foglio. Formate dei gruppi, consegna­tene
una copia ad ognuno e assegnate il compito di utiliz- 1 Ascoltate il dialogo.  33
zare le lettere per ricomporre il nome di dieci impor- Procedimento: osservate insieme la foto: dove
tanti città italiane (Milano, Torino, Roma, Napoli, siamo? Fate ascoltare il dialogo due o tre volte in­­
Palermo, Perugia, Firenze, Genova, Venezia, Bari). vitando gli studenti a concentrarsi sui problemi di
Il gruppo che finisce per primo dice «Stop». cui parla il cliente. Nell’attività della pagina intro-
duttiva si è discusso dei motivi per cui si va a Roma.
Osservate le foto. Per quali motivi e / o necessità si va o ci si ferma un
Procedimento: invitate gli studenti a osservare le attimo al distributore di benzina?
foto e a chiedersi quale motivo possa aver spinto le
persone raffigurate ad andare a Roma. Scrivete alla Soluzione: La macchina ha lo sterzo un po’ duro, la
lavagna: La gente va a Roma per …, e fatevi sugge- spia dell’olio lampeggia e il cliente non sa come
rire una serie di motivi per cui, secondo gli studen- arrivare a Piazza Vittorio.
ti, la gente può andare a Roma, per esempio studio,
lavoro, turismo, interessi culturali, interessi religio- 2 Abbinate.
si, amore e così via. Scrivete poi un’altra frase alla Procedimento: osservate insieme le varie parti della
lavagna, per esempio: La gente va a Londra per … macchina e fate inserire negli spazi vuoti le parole
(potete scegliere anche un’altra città, la vostra città). mancanti. Scrivete alla lavagna le seguenti parole
Chiedete alla classe di individuare quali possano una accanto all’altra: motore, fari, gomme, portie-
essere i motivi che spingono la gente ad andare a ra e subito sotto: meccanico, elettrauto, gommista,
Londra e racco­glieteli alla lavagna. Ci sono delle dif- carrozziere. Chiedete agli studenti a chi si rivolgono
ferenze in questo senso fra Roma e Londra? Quali? quando hanno problemi alle quattro parti del veico­lo
Concludete chiedendo se qualcuno della classe sia indicate.
già stato a Roma. Che impressione ne ha avuto? Chi
vorrebbe andarci e perché? Soluzione: (a sinistra) motore, (in alto al centro) ster­
zo, (in alto a destra) finestrino, (in basso a destra)
Soluzione: emigrazione, politica, religione, turismo portiera. Ci si rivolge al meccanico per il motore,
ecc. all’elettrauto per i fari, al gommista per le gomme e
al carrozziere per la portiera.

104
i Soluzione: ci sarà un blocco stradale, ci saranno
In Italia molto spesso le officine sono suddivise a
seconda delle parti del veicolo di cui si occupano.
delle manifestazioni, faranno sciopero i mezzi pub-
blici, non funzioneranno i semafori; sarà scarica la 11
Tutto ciò che concerne riparazioni alla carrozze- batteria, non farà contatto la chiave, non ci sarà più
ria dell’auto è compito appunto del carrozziere. benzina, sarà freddo il motore

Quanto sei bella, Roma!


Il meccanico si occupa del motore. Quando non
funziona qualcosa che fa parte dell’impianto elet- 5 Completate.
trico ci si rivolge all’elettrauto e per le gomme Procedimento: invitate gli studenti a rileggere il
al gommista. Naturalmente ci sono anche delle dialogo del punto 1 allo scopo di completare la fra-
grandi officine in cui tutti questi servizi e i vari se dello specchietto. Successivamente, scrivete alla
specialisti sono riuniti insieme. lavagna: far controllare. Che significato può avere?
Probabil­mente gli studenti ci arrivano da soli, sulla
 Attività supplementare: spiegate alla classe che base del contesto fornito dal dialogo e anche dallo
volete fare un «giro di Memory». Date agli studenti specchietto. In caso con­trario spiegate che fare +
due minuti di tempo per osservare la macchina e le infinito si usa per indicare la necessità di far eseguire
sue parti. Fate quindi chiudere il libro, consegnate alcune cose a delle terze persone.
ad ogni studente una fotocopia dell’illustrazione di
pagina 91, da cui siano stati cancellati tutti i sostan- Soluzione: far controllare
tivi (ma non le linee) che circondano l’auto, e chie-
dete di riscrivere le denominazioni delle varie parti Dado: scrivete alla lavagna: La spia dell’olio
al posto giusto. lampeggia. Dovrebbe far controllare l’impianto
elettrico. Sotto scrivete: La portiera è rigata. Fatevi
3 Rileggete il dialogo. suggerire dagli studenti ciò che dovreste fare in que-
Procedimento: invitate i corsisti a rileggere il dia- sto caso, ad esempio: Dovresti farla aggiustare dal
logo per completare le parti mancanti delle doman- carrozziere. Fate altri esempi di cose che non funzio-
de che il cliente fa al benzinaio. Intanto trascrivete nano, di problemi che avete e non potete risolvere da
alla lava­gna queste domande incomplete e aggiun- soli, di mansioni che non sapete svolgere in prima
gete poi la seconda parte che vi verrà suggerita dagli persona (i pantaloni sono troppo lunghi, le pareti
studenti. Sottolineate le forme del futuro e riflettete di casa sono grigie e sporche, il computer ha un
insieme: in questo caso i due verbi hanno veramente virus) e lasciate che gli studenti vi suggeriscano cosa
un valore temporale? Chiaramente no. In effetti si dovreste far fare. Consegnate ad ogni studente un
tratta di un futuro modale che in italiano viene usato foglio formato A4 e chiedetegli di scrivere necessità
per esprimere delle supposizioni, delle ipotesi. o problemi che ha o che potrebbe avere, sull’esem-
pio di quanto avete fatto voi finora. Scambiate i
Soluzione: … non saranno mica le gomme? fogli e invitate i corsisti a suggerire cosa si potrebbe
… quanto tempo ci vorrà? far fare nelle situazioni indicate. Raccogliete infine
La forma verbale usata è il futuro. tutti i fogli e a caso leggete qualche consiglio, tipo:
Dovresti far installare l’antenna satellitare. Lasciate
 Attività supplementare: fate alcuni esempi: se che la classe indovini il problema, o la necessità, ad
uno studente è assente, potete fare ipotesi sul perché esempio in questo caso potrebbe trattarsi di un Mi
non sia venuto: sarà malato, avrà troppo lavoro, piacerebbe vedere la TV in italiano. Ci sono sugge-
non si sarà ricordato? Oppure se avete una classe rimenti veramente originali?
che non ha problemi a raccontare e raccontarsi pote­
te fare ipotesi su fatti della vita privata degli stu- 6 Lavorate in coppia.
denti che non siano ancora noti al resto della classe. Procedimento: dopo aver formato delle coppie
Ad esempio potete chiedere di fare supposizioni sul invitate gli studenti ad immedesimarsi nella situa-
conto di Karl o Ingrid, come se fossero assenti. Avrà zione data e a recitare il dialogo tra il cliente e il
40 anni, sarà sposato / a, probabilmente avrà una benzinaio.
macchina francese ecc.
i
4 Fate delle ipotesi. I Romani, soprattutto in epoca repubblicana
Procedimento: fate lavorare gli studenti in coppia. Il (509-27 a.C.), avevano costruito una rete strada-
primo rivolge al compagno la domanda Come mai le formidabile che univa Roma a tutte le città più
c’è tanto traffico oggi? L’altro formula ipotesi aiu- o meno importanti della penisola. Queste strade,
tandosi con gli elementi forniti nella colonna di sini- dette consolari perché spesso prendevano il nome
stra, poi rivolge lui la domanda Perché la macchina dal console che ne faceva iniziare la costruzione,
non parte? Il partner risponde con altre supposi- partivano da Roma a raggera, facendo della capi-
zioni formulate sulla base di quanto proposto nella tale il punto centrale. Ecco perché ancora 
colonna di destra. 

105
oggi si conosce il detto: tutte le strade porta- di un passo, legge uno dei sostantivi della sua lista
no a Roma. Fra le più importanti ricordiamo preceduto da ogni o da tutti / - e e lo studente appar-
le seguenti: Via Aurelia, forse costruita da C. tenente al gruppo avversario che gli sta di fronte,
Aurelio Cotta (241 a.C.), strada litoranea che avanza anche lui di un passo e se il sostantivo letto
univa Roma a Vada Volaterrana (oggi Torre di è preceduto da ogni lo cambia nel plurale preceduto
Vada, Livorno). Un secondo percorso più interno da tutti / - e e viceversa.
(Aurelia nova), forse del II sec. a.C., raggiunge- Ad esempio: il primo studente dice ogni mattina,
va Genova e Arles. L’attuale Aurelia, da Roma a quello che gli sta di fronte deve dire tutte le matti-
Ventimiglia, segue quasi costantemente l’antico ne; se invece il primo studente dice tutti i libri di
percorso. italiano, l’avversario che gli sta di fronte deve dire
Via Cassia, costruita per opera del console C. ogni libro di italiano. A mano a mano che i sostan-
Cassio Longino (dal 154 a.C.), collegava Roma tivi vengono detti, gli studenti li cancellano dalle
ad Arezzo. loro liste. Ci si aggiudica un punto ogni volta che
Via Flaminia, fatta costruire dal console Gaio si esegue una trasformazione corretta dal singolare
Flaminio intorno al 220 a.C., collegava Roma al plurale o viceversa. Se il numero degli studenti è
a Rimini passando per Narni, Nocera, Fano, dispari potete eventualmente integrarvi nel gruppo
Pesaro. L’attuale via Flaminia segue quasi lo con meno componenti.
stesso tracciato.
Via Salaria, così detta per il trasporto del sale, 8 Raccontate.
risale al IV sec. a.C. e va da Porta Salaria (Roma) Procedimento: riunite i corsisti in gruppi e invitateli
a Porto d’Ascoli, sull’Adriatico. a raccontare quali mezzi usano per spostarsi in occa­
Via Appia, iniziata nel 312 a.C. da Appio Claudio sioni diverse e perché. Le espressioni offerte come
Cieco, congiungeva Roma a Capua e fu poi pro- esempio possono essere d’aiuto. Discutete un po’ in
lungata fino a Brindisi. Ne avanzano resti origi- plenum delle diverse abitudini della classe rispet-
nali fino a Capua. to agli spostamenti a piedi, in macchina o con altri
Via Domiziana, costruita in periodo ormai mezzi.
imperiale da Domiziano nel 95 d.C., non parte
direttamente da Roma. Originariamente era una
diramazione dell’antica via Appia che si stacca- B Stranieri in Italia
va da Sinuessa (oggi Mondragone, in provincia
di Caserta), lasciava la costa e, passando per
Literno, Cuma e Pozzuoli, giungeva a Napoli. Tema L’immigrazione
Oggi è la strada statale che da Napoli e fino al
Lessico  Raccontare della propria vita
Garigliano (fiume che sfocia nel golfo di Gaeta)
segue il tracciato dell’antica strada. Grammatica
L’uso di andare e venire

Il passato prossimo dei verbi


7 Osservate. modali
Procedimento: leggete le frasi in plenum e fatevi
Materiale Punto 2 (dado): una fotocopia
sug­gerire la loro traduzione. Cosa notano gli studen-
necessario ingrandita della pagina 112
ti nell’uso di ogni e tutti /-  e? Riflettete insieme: ogni
Punto 4 (dado): alcune fotocopie
giorno e tutti i giorni hanno esattamente lo stesso
della pagina 113
significato, ma mentre ogni è seguito dal singolare,
Punto 6: il materiale utilizzato du-
tutti e tutte richiedono sempre l’uso del sostantivo
rante l’attività del punto 4 (dado)
al plurale preceduto dall’articolo determinativo ade-
guato. Tutto / - a al singolare (tutto il giorno, tutta la
settimana), seguito sempre dall’articolo determina-  Attività introduttiva: ritornate alla pagina intro­
tivo, in un’espressione temporale ha il valore di per duttiva di questa lezione. La domanda era: per quali
tutta la durata di. motivi si va a Roma?
Disegnate il seguente schema alla lavagna:
Dado: dividete la classe in due gruppi. Date
il tempo per scrivere una lista di sostantivi (due per
America del Nord Asia
ogni componente del gruppo) preceduti da ogni op-
pure tutti / - e. Ogni studente ricopia la lista e la tiene
in mano. Chiamate gli studenti al centro della classe, America centrale Italia Europa
con la lista e una penna e fate disporre i due grup- e del sud
pi in fila, con le facce rivolte gli uni verso gli altri,
come se giocaste a «bandiera». Voi siete il «direttore
di gioco». Quando chiamate il nome di uno studen- Australia Africa
te della fila, per esempio, di destra, questi avanza

106
Fatevi suggerire per quali motivi gente proveniente da quello in cui si è al momento in cui si parla, si
dai luoghi indicati potrebbe andare in Italia. Cercate
di stabilire un ordine di priorità (per esempio: per gli
usa il verbo andare, come nel caso di Lucio che dal-
l’Italia è andato in Brasile. Il movimento di persone 11
europei si tratta maggiormente di interessi culturali che accompagnano lo spostamento di chi parla viene
o turistici; per gli africani di questioni economiche, sempre espresso con il verbo venire, come nel caso

Quanto sei bella, Roma!


ricerca di un futuro migliore e così via) e scrivete i di Lucio e mia cugina sono venuti con me.
suggerimenti lungo le frecce. Osservate adesso i volti
raffigurati sulle quattro foto e fate delle supposizioni Soluzione: sono venuto, sono venuti, è andato
sulla provenienza degli individui e sulle ragioni che
potrebbero averli spinti a trasferirsi in Italia. Dado: fotocopiate la pagina 112. Ingranditela
e, se ne avete modo, fate per ogni riquadro della ta-
1 Leggete. bella un ingrandimento al punto che ogni foto con
Procedimento: lasciate agli studenti il tempo per relativa didascalia occupi un foglio formato A4.
leggere il testo con calma. Invitateli a sottolineare le Altrimenti ricavate semplicemente dei cartellini
parole non conosciute e discutetele in plenum. Scri­ dalla fotocopia. Fate più spazio possibile al centro
vete alla lavagna i nomi delle quattro persone. Per della classe e disponete i cartellini o i fogli formato
quali motivi queste persone sono andate a vivere in A4 sul pavimento in ordine sparso. Fate posiziona-
Italia? Trascrivete sotto ogni nome le risposte sug- re gli studenti nei diversi «luoghi». Ogni studente
geritevi dai corsisti. deve eseguire uno spostamento per sé e dare un ordi-
Chiedete agli studenti con quale nome, tra quel- ne ad un compa­gno o dire dove questi deve andare,
li indicati, sarebbero disposti a sostituire il proprio. per esempio: Vado in centro, Karl vieni con me. A
Per quali motivi sarebbero disposti a lasciare il loro questo punto deve raggiungere il foglio indicante il
paese? E in quale paese vorrebbero eventualmente centro men­tre Karl deve accompagnarlo. Oppure se
trasferirsi? lo studente si trova sulla casella montagna può dire:
Sono venuto in montagna a riposarmi. Tu Ingrid vai
Soluzione: Walter: per trovare un lavoro; Noemi: al mare a prendere il sole. In questo caso rimane
per raggiungere il marito e per lavoro; Davide: per fermo dove è mentre Ingrid si sposta sul foglio mare.
amore; Peter: per fare un’esperienza di vita diversa Posizionatevi anche voi in qualche luogo, date un
limite di tempo e partecipate agli spostamenti con i
2 Completate. vostri studenti!
Procedimento: chiedete agli studenti di rileggere
quello che racconta Walter e di completare le frasi 3 Raccontate.
nello specchietto. Disegnate alla lavagna due forme Procedimento: gli studenti lavorano in piccoli
che possano assomigliare all’Italia e al Brasile e nel gruppi e si raccontano reciprocamente dove vanno
complesso uno schema tipo il seguente: il prossi­mo fine settimana, chi va con loro e se qual­
cuno andrà a trovare quelli che rimangono a casa.
Sono 4 Completate.
venuto in Italia. Procedimento: invitate gli studenti a rileggere la
Lucio e mia cugina sono par­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­te di Davide nel testo a pag. 93 al fine di inserire i
venuti con me. verbi appropriati negli appositi spazi dello specchiet-
to. Scri­vete alla lavagna le seguenti frasi: È dovuta
Walter partire per l’Italia. Io ho dovuto aspettare parec-
chi mesi. Cancellate da entrambe il verbo dovere e
chiedete alla classe di coniugare gli infiniti partire
Lucio e aspettare al passato prossimo. Otterrete le forme
è partita e ho aspettato. Riflettete insieme: quando
Mio
in una frase al passato prossimo è presente un verbo
fratello è andato
modale (cioè potere, dovere o volere), il verbo ausi-
di nuovo in Brasile.
liare che si usa è quello che si userebbe per coniuga-
re l’infinito se il modale non ci fosse. La costruzione
della frase è quindi la seguente: soggetto + ausiliare
Fate osservare agli studenti che quando una perso- + participio passato del modale + infinito. Nel caso
na indica uno spostamento da un luogo qualunque in cui l’au­siliare sia essere, il participio passato del
verso quello in cui si trova al momento in cui parla, modale deve naturalmente essere declinato secondo
usa il verbo venire, ad esempio Sono venuto in Italia il nume­ro e il genere del soggetto a cui si riferisce.
lo dice una persona che nel momento in cui parla si
trova in Italia, come nel caso di Walter. Per indicare Soluzione: è dovuta partire, ho dovuto aspettare
invece uno spostamento verso un luogo differente

107
Dado: fotocopiate la pagina 113 e consegna­ italiani residenti ufficialmente all’estero? Scegliete
tene una copia ad ogni studente. Il primo compito è fra le tre cifre proposte. Qual è la loro distribuzio­ne
annotare alcune cose che ciascuno ha / non ha potu­- in percentuale nei vari continenti? Invitate i corsi-
to / voluto / dovuto fare o luoghi in cui è / non è potu- sti a formulare delle ipotesi aiutandosi con la frase
to / voluto / dovuto andare nei periodi indicati dalla dell’ese­mpio e sottolineate l’utilizzo dell’artico-
tabella. Dopodiché si intervista un compa­gno per lo determinativo davanti alla cifra che indica una
sapere quello che lui / lei ha / non ha potuto / voluto / percentuale. Non fornite la soluzione alle domande
dovuto fare e luoghi in cui è / non è potuto / voluto / perché questa verrà resa nota durante l’attività suc-
dovuto andare e infine si scrivono delle frasi riguar­ cessiva.
danti coppie di compagni che hanno / non hanno po-
tuto / dovuto / voluto fare cose e sono / non sono potu- Soluzione: La soluzione la si trova nel testo di let-
ti / voluti / dovuti andare in luoghi simili o uguali. tura del punto 2.
Lasciate che l’attività si svolga senza che ci sia un
riscontro. Questo è previsto nel corso dell’attività al 2 Leggete e confrontate.
punto 6. Procedimento: lasciate agli studenti il tempo per
leggere individualmente il breve testo sulla distribu­
5 Lavorate in coppia. zione degli italiani nel mondo. Le cifre corrispon-
Procedimento: fate lavorare gli studenti in coppia. dono a quanto ipotizzato? I corsisti hanno contatti
Il compito consiste nel raccontare qualcosa della vi­­­ con italiani che abitano nelle loro zone? Conoscono
ta di Katia da quando ha dovuto lasciare l’Ucraina in o frequentano istituzioni o associazioni italiane?
poi, sulla base dell’esempio e degli elementi dati. Quali?

Soluzione: non ha potuto / voluto portare i figli in  Attività supplementare: chiedete agli studenti di
Italia, si è dovuta abituare al clima italiano, non ha ricercare dati sugli italiani residenti nella loro regio-
potuto esercitare la professione di infermiera, ha ne e / o città, sulle associazioni e istituzioni italiane
dovuto cercare lavoro come collaboratrice familia- presenti, sulle manifestazioni di cultura italiana che
re, non ha potuto ottenere la cittadinanza italiana, ha hanno luogo durante l’anno, sui ristoranti italiani più
voluto / potuto mantenere i contatti con i suoi conna- conosciuti della zona, i negozi italiani di maggior
zionali, è potuta ritornare in Ucraina tre mesi fa successo e via discorrendo. Insom­ma, invitateli a
fare una ricerca su quanto e come la cultura italiana
6 Raccontate. nel suo insieme si manifesti nell’area in cui siete. Le
Procedimento: lasciate che i corsisti raccontino in fonti di ricerca possono essere diverse: Internet, pub-
plenum ciò che hanno / non hanno potuto / voluto /do- blicità, giornali cittadini, statistiche, dépliant pubbli-
vuto fare negli ultimi tempi. Nel farlo possono (oppu- citari, programmi culturali o altro. Raccogliete tutto
re devono!) utilizzare il materiale elaborato durante il materiale, fotocopiatelo e distribuitelo ai corsisti.
l’attività del punto 4 (dado). È un altro capitolo dell’archivio mobile da consulta-
re e da cui prendere spunto per conoscere altri aspetti
della vita italiana e per avvicinarsi alla sua cultura su
piani diversi.
C Gli italiani nel mondo
3 Ascoltate.  34
Procedimento: osservate la foto. Di che monu-
Tema L’emigrazione mento si tratta? È uno dei monumenti più famosi
Lessico  Stati, popoli e loro distribuzione di Roma, il mausoleo dell’imperatore Adriano noto
 Conoscere una città come Castel S. Angelo. Qualcuno lo ha già visitato?
Fate ascoltare il dialogo tre volte.
Grammatica
Il trapassato prossimo

Gli indefiniti molto, tanto, troppo,



i La Mole Adriana era originariamente un mau-
poco come aggettivi e come
avverbi soleo voluto dall’imperatore Adriano a Roma e
ultimato da Antonino Pio nel 139 d.C. Fu tra-
Materiale Punto 6 (dado): cartellini ricavati sformato in fortezza papale nei secc. XI-XVI e
necessario da alcuni fogli formato A4 divisi in chiamato Castel S. Angelo.
quattro parti, possibilmente più
rigidi del normale

1 Discutete.
Procedimento: conducete la discussione in plenum.
Secondo l’opinione degli studenti, quanti sono gli

108
4 Completate. molto, poco, tanto, troppo, sia come aggettivi che
Procedimento: chiedete agli studenti di rileggere il
dialogo e di completare lo specchietto. Fatevi sugge­
come avverbi. La regola è utilizzare tutti i sostantivi
dati. Per il sostantivo sonno si potrà avere ad esem- 11
rire le forme verbali mancanti e trascrivetele alla la- pio la seguente frase: (lato anteriore) Oggi ho molto
vagna. Come si forma il trapassato prossimo? sonno …, (lato posteriore) … perché stanotte ho dor-

Quanto sei bella, Roma!


Osservate insieme: il trapassato prossimo si forma mito poco. Raccogliete tutti i cartellini e ana­lizzateli
con l’imperfetto dell’ausiliare essere o avere e il par­ in plenum.
ticipio passato del verbo e serve ad indicare azio-
ni che si sono svolte precedentemente ad altre che 7 Lavorate in gruppi.
vengono espresse al passato prossimo. Lasciate ai Procedimento: lasciate lavorare gli studenti in grup­­­
corsisti il tempo di leggere nuovamente il dialogo, di pi e chiedete di raccontare cosa gli manchi, cosa ab­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
individuare le altre frasi formulate con il trapassato biano a sufficienza, cosa abbiano in eccesso, formulan­
prossimo e di porle in relazione con le espressioni di do frasi del tipo offerto dall’esempio.
tempo. Sottolineate che l’ultima frase al trapassato
prossimo (avevo pensato di …) in questo contesto 8 Lavorate in coppia.
non ha valore temporale, ma esprime un’intenzione. Procedimento: i corsisti lavorano in coppia e si
raccontano reciprocamente di parenti o amici che si
Soluzione: avevo conosciuto, ero rimasto; avevi fat- sono trasferiti in un altro paese o in un’altra città.
to, avevo lavorato, mi era piaciuto molto, avevo pen-
sato; nel 1999, l’estate precedente, prima, qualche
anno prima, questo fine settimana Lettura
5 Completate. Tema Roma
Procedimento: lasciate lavorare gli studenti indi-
vidualmente allo scopo di completare le lacune del Lessico  Raccontare della propria città
testo con i verbi indicati. Al termine procedete a un Materiale Attività introduttiva: cartellini
riscontro in plenum. necessario ricavati da alcuni fogli formato A4
divisi in quattro parti, possibilmen-
Soluzione: Era arrivato, ero, hanno fatto conoscere, te più rigidi del normale
avevo (mai) mangiati, C’ero stata Punto 1: cartellini ricavati da al-
cuni fogli formato A4 divisi in quat-
6 Osservate. tro parti, possibilmente più rigidi
Procedimento: leggete le due frasi. Trascrivete del normale
alla lava­gna le seguenti espressioni: tanta nostal-
gia, molti amici, gli piace molto. Riflettete insieme:
tanta e molti precedono rispettivamente il sostan-  Attività introduttiva: consegnate un cartellino
tivo nostalgia e amici, quindi sono degli aggettivi, per ogni studente. Chiedete ad ognuno di scrivere
molto invece si riferisce al verbo piacere quindi è un una frase che riguardi Roma, che la descriva, che
avverbio. In italiano gli indefiniti molto, poco, tanto, indichi la sua opinione di Roma, le sue associazioni
troppo quando sono aggettivi vengono declinati allo con il nome della capitale italiana. Una frase qualsia-
stesso genere e numero del sostantivo che accom- si. Raccogliete i cartellini e attaccateli su una metà
pagnano, mentre in funzione di avverbi rimangono della lavagna. Leggeteli in plenum.
invariabili.
1 Leggete.
Dado: scrivete alla lavagna alcune frasi come Procedimento: lasciate ai corsisti il tempo per ­leg­­­­-
­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­ge­
­­ re individualmente i tre testi su Roma. Con­se­­­­­­
esempio: Ho molto sonno perché ieri non ho dormi­
to molto. Gianni ha tanto lavoro quindi guadagna gnate tre cartellini ad ogni coppia di studenti e chie-
molto / ma non guadagna molto. Scrivete poi le se- dete di scrivere su ognuno un titolo per i testi appena
guenti parole: libri, soldi, sonno, fame, tempo libero, letti. Raccogliete di nuovo i cartellini e attaccateli
fotografie, amici, lavoro, hobby, CD, quadri, mobili, sull’altra metà della lavagna. Discutete in plenum:
candele, piante, pazienza, senso dell’umorismo. Divi- cosa cambia tra le opinioni date o frasi scritte su
dete la classe in gruppi e consegnate ad ognuno 16 Roma prima della lettura e quanto invece è stato
cartellini, tanti quanti sono i sostantivi alla lavagna. scritto dopo aver letto le testimonianze di romani
Gli studenti devono scrivere su un lato di ogni car- «autentici»?
tellino un inizio di frase utilizzando uno dei sostan­
tivi. Scambiate i cartellini fra i gruppi e chiedete di 2 Mettete una crocetta.
scrivere sul retro di ogni cartellino una conclusione Procedimento: chiedete agli studenti di leggere le
o una spiegazione per quanto scritto sul lato ante­ frasi e di indicare con una crocetta a chi si riferi-
riore. In entrambi i casi vanno usati gli indefiniti scono.

109
Soluzione: Elisabetta, Michele, Orlando, Elisabetta, fettuccine e vino dei Castelli,
Michele come ai tempi belli che Pinelli immortalò.
Arrivederci Roma, goodbye, au revoir!
3 Sottolineate. Se rivede a spasso in carrozzella
Procedimento: i corsisti leggono nuovamente le tre e ripensa a quella ciumachella
testimonianze allo scopo di individuare le frasi il cui ch’era tanto bella e che j’ha detto sempre no.
significato corrisponde alle espressioni indicate. Stasera la vecchia fontana
racconta alla solita luna
Soluzione: si vedeva spesso un cestino: era frequen- la storia vicina e lontana
te vedere un cestino; gli aspetti negativi sono più di di quell’inglesina che un giorno partì.
quel­li positivi: gli aspetti negativi prevalgono su Io qui, proprio qui l’ho incontrata
quelli positivi; non ci sono molti parcheggi: i par­ io qui, proprio qui l’ho baciata
cheggi carenti; solo a Roma può succedere di: solo a lei qui con la voce smarrita
Roma capita; un clima che ti permette: un clima che m’ha detto: è finita, ritorno lassù.
ti consente; un quartiere antico: un rione antico Ma prima di partire l’inglesina
buttò la monetina e sospirò:
4 Scrivete. Arrivederci Roma, goodbye, au revoir!
Procedimento: invitate gli studenti a scrivere qual­ Voglio ritornare a via Margutta
cosa del paese o della città in cui abitano attualmente voglio rivedere la soffitta
o sono nati. dove m’hai tenuta stretta stretta ’n braccio a te.
Arrivederci Roma! Non so scordarti più!
Porto in Inghilterra i tuoi tramonti
Ascolto porto a Londra Trinità dei Monti
porto nel mio cuore i giuramenti e gli «I love you».
Mentre l’inglesina s’allontana
Tema Roma un regazzinetto s’avvicina
Lessico  Descrivere i luoghi di una città va nella fontana, pesca il soldo e se ne va …

 Attività introduttiva: disegnate alla lavagna dei Soluzione: i fori e gli scavi, Fontana di Trevi, risto­
fumetti vuoti, tanti quanti sono gli studenti. Chiedete rante Squarciarelli, i Castelli, via Margutta, Trinità
agli studenti di chiudere gli occhi e di lasciarsi anda­ dei Monti
re all’immaginazione. Sono stati in vacanza a Roma
o ci hanno vissuto per un periodo, ma adesso stan- i Renato Rascel, all’anagrafe Renato Ranucci,
no per ripartire. È stato bello, è stato interessante, è è nato a Torino nel 1912 e rappresenta uno dei
stato divertente, a volte forse triste, un grande amore, monumenti del teatro leggero italiano. Nella sua
tanta gente, tanti ricordi … Sono gli ultimi minuti; il lunghissima carriera (è morto a Roma nel 1991),
taxi aspetta … Roma ancora davanti agli occhi. Con ha spaziato dall’avanspettacolo alla rivista, dalla
quali parole salutano l’antica capitale del mondo? commedia musicale all’intrattenimento televi-
Invitate ognuno a scrivere il suo saluto finale in uno sivo e radiofonico, coprendo in pratica tutti gli
dei fumetti alla lavagna. spazi che lo spettacolo ha mutevolmente occupa-
to nell’arco di quasi un secolo.
1 Ascoltate.  35 Vino dei Castelli: un vino bianco secco e poco
Procedimento: fate ascoltare la canzone Arrivederci costoso venduto nei bar e ristoranti di Roma. La
Roma di Renato Rascel. In che ordine appaiono i misura normale è la caraffa.
luoghi e le cose indicate? Bartolomeo Pinelli (Roma 1781-1835), dise-
gnatore e incisore di scene popolari e di vita
Trascrizione della canzone: romana; illustrò anche opere letterarie (l’Orlan-
T’invidio, turista che arrivi do Furioso, la Divina Commedia, l’Eneide).
t’imbevi de fori e de scavi Via Margutta: strada del centro di Roma, famosa
poi tutto d’un tratto te trovi per gli studi di artisti, dagli ampi finestroni, i lun-
Fontana de Trevi ch’è tutta pe’ te. ghi ballatoi, le scale a giorno, i cortili e i giardinet-
Ce sta ’na leggenda romana ti che si inerpicano verso il Pincio. In vari periodi
legata a ’sta vecchia fontana dell’an­no gli artisti espongono le loro opere per
per cui si ce butti un soldino la strada e nei vicoli adiacenti agli studi.
costringi el destino a fatte torna’.
E mentre el soldo bacia el fontanone
la tua canzone in fondo è questa qua:
Arrivederci Roma, goodbye, au revoir!
Se ritrova a pranzo a Squarciarelli,

110
GIOCO
2 Riascoltate.  35
Procedimento: fate ascoltare di nuovo la canzone
Materiale Una fotocopia della pagina 114 da
11
e chiedete di mettere una crocetta per indicare se le
affermazioni sono vere o false. Naturalmente con le necessario cui ritagliare i 40 cartellini

Quanto sei bella, Roma!


canzoni si possono fare anche altre attività. Per al­­
tri suggerimenti si rimanda alla parte introduttiva a Procedimento: dividete la classe in due gruppi.
pag. 8. Chiamate un membro di un gruppo e fategli pescare
uno dei cartellini. Lo studente deve cercare di far
Soluzione: vero, vero, falso, falso indovinare ai compagni del suo gruppo la parola
scrit­ta in neretto senza dire le altre tre parole pre­
3 Lavorate in gruppi. senti sul cartellino. Il tempo a disposizione è di tre
Procedimento: chiedete ai corsisti di lavorare in minuti. Il gioco continua con uno studente dell’al-
grup­pi e di scegliere, tra quelle indicate, due cose tro gruppo che pesca un altro cartellino e spiega la
che potrebbero fare anche loro a Roma e due che nuova parola ai suoi compagni senza però pronun­
invece non farebbero mai. ciare le altre tre. Cronometrate il tempo che ogni
gruppo impiega per indovinare le parole e segna-
telo alla lavagna. Quando tutti gli studenti avranno
svolto l’attività fate la somma dei tempi impiegati
Si dice così. e aggiungete 90 secondi di penalità per ogni parola
non indovinata. Chi è stato il più veloce?
Obiettivo Al termine di quest’attività gli stu-
denti avranno uno schema chia-
ro delle strutture comunicative in- Grammatica
contrate durante l’undicesima
unità.
Materiale Fotocopie della pagina 115
Materiale Alcuni fogli formato A4 divisi a necessario
necessario metà, possibilmente più rigidi
del normale
Procedimento: distribuite le fotocopie agli studenti
e chiedete di completarle con gli elementi gramma­
Procedimento: scrivete alla lavagna le seguenti ca­­­­­­­­­­­­­­­­­­­- ticali mancanti. Al termine fate confrontare il risul-
tegorie: Chiedere un servizio al benzinaio, «In­ter­ tato con gli schemi forniti dalla grammatica di fine
vistare» una ­persona, Dare un consiglio, Motivare unità. A questo punto invitateli, lasciando loro il
una decisione, Esprimere una supposi­zione. Dis­tri­ tempo per concentrarsi, a riflettere sui nuovi elemen-
buite agli studenti tante metà dei fogli A4 quante so- ti grammaticali e a porre eventuali domande. Quindi
no le categorie (5), chiedendo di scriverne una su con il vostro aiuto e consultando, quando necessa-
ogni foglio. Lasciate agli studenti qualche minuto rio, i rimandi all’Approfondimento Grammaticale
per scrivere tutte le frasi che conoscono adatte ad gli studenti possono prendere nota, nell’apposito
esprimersi nelle situazioni indicate. Passato il tem- spazio del libro o sul loro quaderno, delle regole
po, i corsisti confrontano i loro foglietti con quelli grammaticali.
del vicino ed eventualmente aggiungono ciò che
avevano dimenticato. Terminata la consultazione si L’archivio mobile: consigliate agli studenti di inse-
fa un riscon­tro in plenum durante il quale gli studen- rire la fotocopia nel loro archivio mobile.
ti dicono a voce alta ciò che hanno scritto mentre
l’insegnante annota le frasi nella categoria corri-
spondente alla lavagna. Infine si confronta il risulta-
to complessivo con lo schema offerto dal libro.

L’archivio mobile: consigliate agli studenti di inse-


rire i fogli nel loro archivio mobile.

111
112
ristorante mare montagna

Italia Australia centro

casa Antonio piscina

© edizioni Edilingua
unità 11 B 2, Dado
La settimana scorsa: L’inverno scorso /l’estate scorsa: Qualche tempo fa:
…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………

…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………

© edizioni Edilingua
…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………

…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………


io
…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………

…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………

…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………

…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………

…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………

…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………


lui /lei
…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………

…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………

…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………

…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………

…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………

…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………


loro
…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………

…………………………………………………… …………………………………………………… ……………………………………………………

113
unità 11 B 4, Dado
unità 11 Gioco

Roma distributore meccanico targa gomme

capitale benzina auto numeri neve


città autostrada officina lettere ruota
Italia pompa motore città gommista

semaforo strada mezzi pubblici straniero tedesco

incrocio asfalto tram nazionalità Germania


verde autostrada treno lingua Europa
rosso curva aereo paese Berlino

trasferirsi lavorare cittadinanza dolce vita continente

cambiare casa soldi abitare vita Europa


cambiare città guadagno nascere dolce Asia
cambiare nazione attività vivere Mastroianni America

mondo Stoccolma accento vacanza fotografia

globo Svezia lingua ferie macchina foto-


terra nord parola mare grafica
mare Europa dialetto montagna rullino
ricordo

San Pietro Testaccio carciofi alla nostalgia metropoli


giudía
chiesa quartiere nazione grande
Papa antico piatto paese natale moderna
Vaticano Roma tradizionale straniero New York
ristorante

museo traffico centro storico mercato archeologia

arte macchine città colori antico


storia città antico soldi storia
cultura strade cuore fiori Pompei

architettura Impero Romano parcheggio quartiere Fontana di Trevi

arte Augusto auto zona Mastroianni


periodo antichità multa centro acqua
costruzione storia macchina periferia monetina

carrozzella capitale clima storia arte

turisti grande temperatura secoli pittura


cavalli Parigi caldo passato musica
costoso Roma freddo racconto architettura

114 © edizioni Edilingua


unità 11 Grammatica

Non … nessuno

Qui ……..……… c’è ……..……………………

Il futuro per esprimere un’ipotesi

Non ……..…………………… mica le gomme?

Far fare

Devo ……..……………..……..……..…….. i freni.

Gli aggettivi indefiniti tutto e ogni

Ho viaggiato ……..……… il giorno.


……..……… le mattine è la stessa storia.

……..……… mattina è la stessa storia.

Il passato prossimo dei verbi modali

Io ……..……… dovuto aspettare.


Mia moglie ……..……… volut……… partire subito.

Il trapassato prossimo

L’anno scorso sono andato a trovare dei ragazzi.


Li ……..………………………… l’estate precedente.
Già qualche anno prima ……..……………………… lì.

Poco, molto, tanto, troppo come aggettivi e avverbi

Aggettivi Avverbi

Toni ha poc……… tempo. Toni ha dormito poc………


Ha fatto molt……… chilometri. Ha viaggiato molt………
Giulia ha tant……… nostalgia. Giulia lavora tant………
Ho tropp……… cose da fare. Ho camminato tropp………

© edizioni Edilingua 115


A Vacanze romane tagliate uno per uno i 16 compiti che gli studenti
saranno chiamati a risolvere, incollandone ognuno
su un cartoncino. Preparate tanti mazzetti di carton-
Tema In giro per Roma cini quanti prevedete saranno i gruppi. Dividete la
Lessico  Turismo romano classe in gruppi e consegnate ad ognuno il mazzet­to
dei cartoncini con i compiti e una fotocopia ingran­
Materiale Punto 1: alcune pedine (possono dita del piano di gioco. La prima parte dell’attività
necessario essere anche monete o pezzetti di consiste nella lettura, da parte dei corsisti, di tutti
carta) e dei dadi i compiti. Ciò è consigliabile nel caso si ritenga
Punto 1 (attività alternativa): necessario un momento di riflessione sui vocaboli
per ogni gruppo una fotocopia in- usati, al fine di renderne più semplice la compren-
grandita (A3) della pagina dei com- sione. A questo scopo il mazzo è al centro del gruppo
piti e del piano di gioco (pagg. e ognuno pesca una carta, la legge a voce alta e la
100-101) posa di nuovo. In questa maniera tutti gli studen-
ti possono intervenire e spiegarsi reciprocamente i
1 Formate piccoli gruppi e … punti meno chiari sul piano linguistico. I cartoncini
buone vacanze! vengono deposti quindi di nuovo al centro con la
Procedimento: osservate insieme il piano di gioco parte scritta rivolta verso il basso e rispettando l’or-
e le sue illustrazioni: quali monumenti riconoscono dine di numerazione. A questo punto inizia il gioco,
gli studenti? Quali hanno già visitato? Qualcuno ha il cui svolgimento è trattato nel punto prece­dente.
qualcosa da raccontare? Eventualmente potete aggiungere qualche regola in
Dividete la classe in piccoli gruppi e consegnate più: per esempio, se uno studente capita in una casel-
un dado per gruppo e una pedina per studente. Spie­ la che è già stata occupata avanza fino alla prossima
gate ai corsisti che nei prossimi minuti andranno casella «inesplorata» in modo che i com­piti vengano
in vacanza nella capitale d’Italia e ne visiteranno i svolti «tutti o quasi tutti».
luoghi più illustri. Il percorso è numerato, ad ogni
numero corrisponde un compito che gli studenti
sono chiamati a svolgere quando vi arrivano tirando
il dado. Tutti pronti per le vacanze romane? Buon B Scriviamo insieme una guida
soggiorno nell’antica capitale del mondo! turistica!
Mentre gli studenti svolgono l’attività, preparate
alla lavagna una tabella con cinque colonne: il luogo
più bello che abbiamo visitato, la persona più simpa- Tema Guide turistiche
tica che abbiamo incontrato, una cosa molto diver­ Lessico  Vacanze e turismo
tente, una cosa molto noiosa, un’esperienza veramen­
te vissuta. Per ogni colonna dovete avere tante righe Materiale Alcune fotocopie della pagina 119 in
vuote quanti sono i gruppi. Quando tutti gli studenti necessario formato A4 e alcune in formato A3
avranno terminato il loro «periodo di soggiorno a
Roma» fate un po’ di feedback. Chiedete di discu­ 1 Lavorate in gruppi.
tere all’interno di ogni gruppo quale sia il luogo più Procedimento: discutete insieme delle mete turisti-
bello che hanno visitato, la persona o le persone più che preferite dalla classe: città d’arte, mare, mon-
simpatiche che hanno incontrato, una cosa diverten­ tagna, agriturismi, viaggi avventurosi, l’oriente,
te e una cosa noiosa che gli è capitata e infine se tra il sudame­rica. Se invece si concentra l’attenzione
le esperienze appena fatte virtualmente ci sia qual­ sull’Italia, quali sono i luoghi maggiormente amati?
cosa che si avvicina a un fatto della loro vita reale. Fate un sondaggio: con cinque giorni di tempo a
Discutete in plenum e annotate i risultati della discus­ disposizione e voli gratis per l’Italia, dove andreb­
sione alla lavagna. bero gli studenti?
Chiedete agli studenti di «permettersi un sogno»:
 Attività alternativa: fotocopiate in formato A3 per festeggiare il traguardo raggiunto con l’unità 12
la doppia pagina del gioco (pagg. 100 e 101) e ri- si parte insieme per Roma!

116
È tutto aperto, tutto da organizzare. 2 Lavorate in coppia.
Consegnate ad ogni studente una fotocopia for-
mato A4 della pagina 119. Dopo aver compilato
Procedimento: osservate insieme la foto. Chi c’è?
Dove si trovano le tre persone? Cosa stanno facen­ 12
individualmente le prime tre caselle della tabella, do? Che espressione ha la donna in primo piano?
gli studenti confrontano le loro preferenze con gli

Ripasso
Che tipo di situazione potrebbe rappresentare l’im-
altri corsisti e formano dei gruppi cercando di unirsi magine? Raccontate agli studenti che la donna raffi-
a chi più o meno condivide i loro stessi interessi. gurata si chiama Giulia Caputi, scomparsa misterio-
Consegnate una fotocopia formato A3 della pagina samente nei dintorni di Roma.
119. A questo punto si tratta di scegliere insieme un Fate lavorare gli studenti in coppia e invitate-
tema, un itinerario e di organizzare il viaggio anche li ad immedesimarsi nella situazione seguente: uno
sotto il punto di vista tecnico, ovvero spostamenti, di loro ha scattato una foto a Giulia una settimana
alloggio, ristoranti, visite guidate, quota di parteci­ prima della sua scomparsa. L’altro corsista è il com-
pazione. In Internet, nei giornali, nelle agenzie turi- missario e interroga il compagno su: dove e perché
stiche si possono trovare molte informazioni uti- ha scattato la foto, il tipo di rapporto che aveva con
lissime allo scopo. Al termine i gruppi presentano Giulia, la data e il luogo dell’ultimo incontro con la
il proprio programma al resto della classe. Poiché ragazza, gli incontri precedenti e la loro frequenza.
il progetto normalmente richiede un certo periodo
di tempo di ricerca e messa a punto affinché venga  Attività alternativa: dividete la classe in grup-
portato a termine, trattandosi dell’ultima unità ciò pi: in ognuno sono presenti un commissario, una
può essere un buon motivo per incontrarsi di nuovo segretaria che redige il verbale, uno studente che
e continuare a discuterne. L’appuntamento è con si immedesima nel ruolo di colui che ha scattato la
Allegro 3. E chissà che un giorno i sogni non diven- foto e due corsisti che impersonano le persone in
tino realtà! Naturalmente potete anche dare inizio al secondo piano. Eventualmente potete aggiungere la
progetto nel corso dell’unità 11, visto che il tema madre della scomparsa o togliere un testimone per
è proprio Roma. In questo modo il lavoro potrebbe far quadrare il numero degli studenti in ogni gruppo.
venir concluso entro la fine del corso. Il commissario dà il via all’interrogatorio, «dove,
come, quando, perché, da quanto tempo, ... », mentre
il segretario redige il verbale sul foglio formato A3,
C Ripetiamo un po’! riportando il nome dei testimoni e in linea di massi-
ma il contenuto delle loro affermazioni. Al termine
scambiate gli elaborati tra i vari gruppi. Ognuno legge
Tema Avvenimenti passati e futuri quanto contenuto sul foglio dei compagni e formula
Materiale Attività introduttiva: un foglio delle ipotesi sull’accaduto. Discutete in plenum: che
necessario formato A4 per gruppo ne è di Giulia? Dove sarà in questo momento? Se la
Punto 2 (attività alternativa): vostra classe non fosse abbastanza numerosa potete
alcuni fogli formato A3 ridurre il numero dei testimoni, in modo da formare
gruppi più piccoli.
 Attività introduttiva: scrivete alla lavagna le
seguenti date: 0, 1492, 1789, 1918, 1989. Dividete Italia & italiani
la classe in gruppi e consegnate ad ognuno un foglio
formato A4. Date un quarto d’ora di tempo per asso-
ciare alle date il maggior numero possibile di ele- Tema La famiglia, gli stranieri in Italia,
menti. Scaduto il tempo scrivete alla lavagna: 2030, Roma
2385, 3500. Consegnate di nuovo un foglio formato Lessico  Genitori e figli, temi familiari, la
A4 per gruppo e questa volta chiedete di dar sfogo vita degli immigrati in Italia, la
alla propria fantasia e di fare delle ipotesi su quello capitale
che potrà succedere in quegli anni. Al termine rac-
cogliete tutti gli elaborati, attaccateli alla lavagna e Materiale Alcune fotocopie della pagina 120
commentateli in plenum. necessario Attività alternativa: alcune
fotocopie della pagina 120
1 Indovinate.
Procedimento: fate lavorare gli studenti in coppia. Procedimento: consegnate ad ogni studente una
Ognuno scrive su un foglietto alcune date riguardan- fotocopia della pagina 120. Il lavoro relativo alla
ti la propria vita passata e qualche progetto per il sezione Italia & italiani può essere svolto sia in
futuro. I foglietti vengono scambiati con un compa- classe che a casa. Ogni corsista è invitato a lavorare
gno. A turno i due studenti devono cercare di indo- individualmente e ad annotare per ogni argomento
vinare a vicenda cosa è successo e cosa succederà indicato nella tabella quali sono le sue conoscenze
negli anni indicati. personali e le cose che ha imparato nel corso delle

117
lezioni precedenti, quali altre informazioni può scri-
vere risfogliando il libro di testo e infine che cosa
si aggiunge di nuovo alla sua conoscenza dopo la
lettura di Italia & italiani. Se il lavoro viene svol-
to in classe si può procedere ad una discussione in
plenum.
Il risultato dell’elaborato viene naturalmente inse-
rito nell’archivio mobile!

 Attività alternativa: qualora preferiate che gli


studenti lavorino in classe e svolgano un’attivi-
tà prevalentemente orale, ricopiate alla lavagna la
tabella della pagina 120, dividete la classe in gruppi
e consegnate ad ognuno una fotocopia della pagina
stessa. Chiedete ai corsisti di discutere in gruppo i
singoli punti indicati, prima basandosi su uno scam-
bio delle proprie conoscenze, poi su quello che ritor-
na in mente risfogliando insieme il libro, infine su
quanto si aggiunge di nuovo dopo la lettura del testo.
Al termine utilizzate la tabella alla lavagna per fare
un riscontro in plenum e per raccogliere e annotare
le informazioni suggerite da ogni gruppo.

118
unità 12 B 1

……………………………………………………………………………………………

A Roma ho già visto … ……………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………

Mi piacerebbe vedere anche … ……………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………
I temi legati alla capitale d’Italia che mi ……………………………………………………………………………………………
interessano maggiormente …
……………………………………………………………………………………………

Il viaggio a Roma
………………………………………………………………………………………………………………

Tema ………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

Itinerario ………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

Visite guidate ………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

Spostamenti ………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

Alloggio ………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

Ristoranti ………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

Quota di partecipazione ………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

© edizioni Edilingua 119


unità 12 Gioco

La famiglia italiana

So e mi ricordo: Risfoglio il libro: Ho imparato qualcosa di nuovo:

Gli immigrati in Italia

So e mi ricordo: Risfoglio il libro: Ho imparato qualcosa di nuovo:

Roma caput mundi!

So e mi ricordo: Risfoglio il libro: Ho imparato qualcosa di nuovo:

120 © edizioni Edilingua


Chiavi degli esercizi

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