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Ju. G. Ovsienko
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PYCCKI4I4 flSblK
IL KUSSO
A{m HALII{HAIOIUHX CORSO BASE
Ulrrl ronopfltqnx H? ttrdr'lbflHcl{om a:stne)
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MOCKBA IìOMA
2013
2013 MOSCA 20l3
2013
INDICE
Prefazione 13
Abbreviazioni ......................:. . V
CorsolntroduttivodiFonetica.... 15
L alfabeto russo . . l5
Suoni e lettere russi . . . . . . . : . . . . . . : : : : . . : : : : . : : . t7
Le vocali accentate c la riduzionc dcllc vocali t7
Tipo di intonazione I (lC-l) l8
Tipo di intonazione 2 (IC-2) l9
Consonanti forti c dcboli 20
Tipo di intonazionc 3 (IC-3) 2t
Consonanti sonorc c sorde . . 22
Tipo di intonazionc 4 (lC-4) 23
Tipi fondamentali di intonazioni (ricapitolazionc) . . . 24
Testi .. 24
Come si scrivono alcunc lcttcre russc . . 25
Note sulle tabellc . 26
Vocabolario illustrato 29
CORSO PRINCIPALE
I. CICLO CONCENTRICO
Parte I
Unità I Introduzione alla lcttura 44
Testo.3uaxducrBo . . . 45
Dialogo 45
Grammatica. Il sostantivo. Il gcncre dci sostantivi. I pronomi pcrsonali ol,
oxd, on6, I pronorni posscssivi 46
Esercizi 49
Unità 23 260
26t
262
262
262
205 262
208 263
264
2t2
214
265
2 (rt)
U. CICLO CONCENTRICO '.))
Prrte II
Unltà 20 llq[r0t6arr r qrénnrc 223
Unita 24 lloaror6sxa x qrénurc ; l'l
224
,(na.n6r flua.n6r ,, l,l
Ilolror6sxa r qrénrrc 224
lloarorfara r qréHrrc
Tcrcsr. Cnénsre nÉ.nx . 225
. Texcr. Ocrpoa Krixn .
')
Unlta 29 [IoAror6era x qrésurc 336
216 L uso dci verbi nacrynàrb HacrynÉTb . , . . . 336
il;ilr;ffi. tt'g.';itiro pluàie dci sostantivi. Gcnitivo plurale degli agget-. Auaa6r - 336
iivi.-Ccnitivo piurale dègli aggettivi possessivi. Gcnitivo plurale deglr lloÀror6ara r qréHxrc JJ /
uggcttivi dimostrativi. Il pronome ce6l. Cc6É in alcunc espresslonl' Gruppr Texc'r. I'6poa na Heaé 337
276
vcrbali .
279
lloÀror6ara r qréxurc JJò
Eserclzl Tercr. H6sropoa 339
ti;;Àffi cà caorapcm. Caf'rail c lllaninunuu. Cljuaf, c TocraxÉun ' ' ' 282 Grammatica, Strumentale plurale dci sostantivi. Strumentale plurale degli
aggettivi. Strumentale pluralc degli aggetivi possessivi. Strumentalg plurale
Unltù 25 lloaror6axa x qréxrP 284 degli aggettivi dimostrativi. Periodo con rcor6psrfi (II PARIE). Cruppi
Ilsrnrlr 284 verbali . 339
Esercizi 342
tlxrifire co crooapéu. Hècxoauxo cnon o 6ecropÉcruu. (l-lo B. IIec-
r6ay) .. . .....r 345
286 fiocr6s]ruur u aQopÉsrusr o ueloaéxe, eno Hpàacraexxurx uéHnocrrx . . . . . 346
311
313
316 373
377
318 381
383
Unita 28 Iloaror6sxa r qrénnro 320
. Ha n6qte 321 Unità 33 385
'r.1',
38s
323 386
Texcr. nricrùra Anr6xa flànrrorrlqa {éxosa . 324 386
6;;;t.riidàiiuo plurale dei sostantivi. [! $ti.vo plurale d9g[i. aggettr:
;iid"iil;i;{Jg.Eassettivipossessivi-,Ild*ivo-p_1y1._*_cl^,,Tq:^-ftif
-
;ffi; t;§i .* xgr,inu r. Cdniugazion-e dei-verbi
325
328
;,";;;É;.'A,;à; iia,i"",,''ié-*.'{;;;;;;;;';;;;- 332
Hrpeuéuur o 334
II
l0
392
rtrrrfilrc co cJtoBlpèM. IbpÉ, ropÉ, »toi:nernà! 396
(;;;;;;;;-ni pi"i*r* po'"i"oi"' <<l-opÉ, ìopri' r'roi 3neraà!»' «Ò'rH
rèpxuc». 399
L Forme di saluto 4t4 Questo corso di russo è destinato a principianti adulti (studenti delle scuole secondarie
2. Forme di appello, ..pressioni Éi rt,iàiJ àitàrri"ri,' ...... . 4r5 superiori, universitari ed altri). Lo si può usare con o senza I'aiuto di un insegnante. Al fine di
3, Forme di richiesta 416 lacilitare lo studio autonomo, le spiegazioni teoriche, le annotazioni riguardanti la storia, la
4. Forme di cortesia, consenso e rifiuto 4t6 geografia e [a cultura della Russia e le istruzioni per fare gli escrcizi sono date in italiano. Il
5. Scuse 4t9 corso è fomito di chiave per gli esercizi.
6. Forme di dispiacere e di panecipazione . . 419 Il corso mira ad aiutare lo studente nell'acquisizione di una suffrciente conoscenza del
7. Espressioni di gratitudinc 420 russo, aflìnchè possa:
8. Congratulazioni e auguri 420 conrunicare con russi relativanìente agli argomenti trattati nelle situazioni affrontate
-
ncl corso:
42t i propri pensieri in russo sulla basc della granunatica e dei vocaboli studiati;
Chiave degli esercizi - esprinrere
capire all'ascolto, leggere e riesporre sernplici testi. csprinrcndo in russo la propria
Vocabolario russo-italiano . . 43'l - su ciò che si è lctto o udito;
opinione
Ieggcre con I'ausilio di un dizionario, tradunc tcsti piir cornplcssi c prcpararc relazioni
orali -o scrittc su ogni argonrcnto proposto.
Il tal nrodo il libro di teslo lomisce allo studcntc una corììpleta conoscerìza dclle basi della
lingua russa. Al tennine del corso lo studente, ncl caso lo desideri, sarà in grado di appro-
lbndirc ultcriornrcnte lo studio dclla lingua in rnanicra aulononra.
ll
ll corso <li fonctica e seguito da alcune regole dell'ortografia russa. V€ngono trattate
csclusivanrcntc quelle lettere che possono presentare qualche diflìcoltà per'gli studenti di lin-
CORSO INTRODUTTIVO
gul italiana.
- DI FONBTICA
Lc unità dcl corso di base sono strutturate comc scgue:
l) lntroduzione alla lettura (formule convenzionali, frasi fatte, modi di dirc. vocaboli cd
csnrcssioni che ricorrono nei brani). UALFABETO RUSSO
@,
'2) Un brano e un dialogo, basati su determinati temi lessicali e grammaticali affrontati
ncll'unita.
3) Annotazioni sulla storia, geografia e cultura della Russia relative al tcsto e al dialo.go.
Lettere
4) Osservazioni grammaticàli, precedute da strutture linguistiche (modclli sintattici) c Nome Suono Simile al suono italiano
tavole erammaticali. Stampa- Corsivo della
-(basati dei seguenti tipi: esercizi di relazione, esercizi di sostituzione, escrcizi a situa-
SiEscrcizi
tello lettera
zione su uniraplresentazione visiva o su uno stimolo linguistico), escrcizi di
traduziòne ed esercizi di èomunicazione da eseguire oralmente con un insegnantc oppurc
tramite resistrazione su nastro. Lo studio di un'unità dovrebbe concludersi con lo svtllgimcn-
lo degli «e-sercizi relativi al testo». Questo sistenia di esercizi è rivolto al raggiungimcnto di un
s.radulle sviluppo di determinate tecniche e consuetudini di lingrraggio'
- Aa "4o a lal come a (canc)
Nel prese'ntare e consolidare la grammatica e il lessic r r :.re tèdclmentc seglrito un mcto-
do funzionale (presenta2ione del màteriale in strutture hnguistiche e frasi modcllo, esercizi
imoostati dal puito di vista comunicativo, creativilà nei compiti assegnati sui vari brani, ccc.).
'
E6 5r 6s t6l come b (bcre)
Inoltre, ògni unità include materiale supplementare per agevolare lo studio autonomo
dello studente:-testi basati sulla storia, geogratia e cultura della Russia e relativi, dal punto di
vista delle tematiche, proverbi, modi di diie, estratti da poesie.e-canzoni. Ciò ha un duplicc
Bs 8r B3 lsl conrc v (vita)
scopo: se da un lato amplia la portata conoscitiva del corso, dall'altro fomisce anchc materiale
utilè allo sviluppo del djscorso dialogico (conversazione, discussione) dello studcnte c dcl suo fr r, I:, lrl conìc g (gatto)
discorso monologico (orale e scritto).
I testi preseitati nella parte «Leggi usando il vocabolario» sono concdati da annotazioni
lcssicali e di altre di intere§se storico è culturale. Alcune strutture che possono risultare diffi-
Aa 9r [3 lal conÌe d (dado)
cili pcr studcnte sono riportate all'intemo di.riquadri (con i loro equivalcnti italiani).
'Lc lounità cotrtengono materiale per I'assimilazione attiva e passiva (quest'ultirna è indica-
ta con il simtrolo spòciatc @). Parte del materiale introdotto nella prirla unità qualc passivo Ee €. e [Èa] come je (ieri)
vicnc rcso lttivo ncllc unità succcssivc.
I tipi piir cornplcssi di cscrcizi rclativi ai brani (proverbi, rnodi di dire, cstratti da.poesie,
ccc.) vanno cscguiii dopo il completanìento dello studio fondamentale. Qucsto nt,ateriale, indi-
tse Lt è [Éo] come jo (piove)
catocon il sinrÙolo spccirlc §), rendc possibilc lo studio del corso a secondadel livcllo dello
stu(lcntc: agli studcn[i chc cscguono tuiti i principali escrcizi senza difficoltà è possibile asse- Xx VC* x3 lxl come la j francese
grulc uheriori cornpiti alfirrchò svolgano un lavoro crcativo autonomo.
" Lo «C[iavc tligli cscrcizi» ha iL scopo di dare la possibilità allo studentc di corrcggcrsi
{a solo. Qucsta parté dcl corso ò particolainrcnte inrportanle pcr coloro chc utilizzano i[ corso 3s 3? 33 lsl come s (rosa)
scnza inscgnlrrtc.
Dal p-unto tli vista tcnratico, qucsto corso ò basalo su materialc socio-culturalc c include
infonnazioni riguardanti la storia e'la gcografìa dclla I{ussia. Oltrc allo scopo pural'lÌcnte prati- Llu A" H Ir,r] come i (il)
co, il materialelllustrativo rnira ad ampliarc la conosccnza dclla cultura russa dello studcnte.
La scclta del materialc e la sua elaborazione sono stati dctcrnrinati dal principalc obietti-
vo del corso: dare allo §tudcnte una conosccnza pratica dclla lingua russa. fin ?ta breve u tnl come i (sei)
Krc ltn KA lrl come c (ch) (cosa)
ABryREVIAZIONI
prcpos. = prepositivo
ILrr Jn 3TI lnl come I dura (club)
acc. = accusativo
agg. = aggettivo :
pron. pronome
g.c. = qualcosa M r',r ,rr1/* 3M It"t] come m (mano)
c.= complemento
qc. = qualcuno
qÉ: = confronta
c. ogg- = complemento oggetto
dat. = dativo
nr. = maschile
n. = neutro
HH ff* 3H lnl come n (naso)
/: femminile noz. = nominativo
gerr. = genlttvo .S = sostantivo Oo 0o o lol come o (ora)
inrP. = ir,.tr.,,'uo sing = t1n*o1rr.
p. = perfettivo JI. = Stato
srr. = strumentale
IIn .To n3 lnl come p (padre)
p/. = plurale
p,,ep. = preposlzlone
t5
t4
SUONI E LETTERE RUSSI
l,cttcrc
Nome Suono Simile al suono italiano L'alfabeto russo comprendc 33 lettere, ma i suoni in questa lingua
Stanrpa- Corsivo della sono molti di più. I suoni russi sono articolati in modo piuttosto diffe-
lc:llo lettera rentc rispetto ai loro corrispondenti italiani. Alcuni suoni russi non hanno
suoni corrispondenti in italiano.
(D
lrp JF ep lpl come r (raso) Dopo una consonante debole, le lcttere e, é, ro e s indicano un suono
[r], [o], [y] e [a], rispettivamente: Hcr [u'er], nrcau [l'fa'rr].
Le lettere e, é, ro e E rappresentano le combinazioni di suoni [fi:],
Cc C" 9C lcl come s (sole)
[Éo], [iiy] e [fia], rispettivamente:
Tr J7[* l) all'inizio di una parola: ror [fiy], r [r'ra];
T3 lrl come t (tubo) 2) dopo una vocale: rr.roe [iro], r'roi [fia];
Yy gy v tvl come u (uva)
3) dopo b e b: Apy3bi [fia], crecrr [r"r:].
I8 l9
(]0NSONANTI FORTI E DEBOLI Ka-xa; Ko--xo; Ky-xy; H-KH; r,r-rH; H-xrr;
H-KH; H-rH; U-XU; KH-rr{-XH; Ke-re---Xe;
l.c crnsonanti russe possono essere forti o deboli. euindici conso- jxo; xop; x6ro.q; nxo,u;xanàr; xyxe; x.ne6; xÉr',tnx; cruxÉ
rr;rrrti lìrrti hanno Ic loro corrispondenti deboli. Le consonanti x; ur; rt
sorro invariabilmcnte forti, mentre Ie consonanti q; ur; il sono invariabil- x [xl,tu ltul
rrrcnlc dcboli. Presta attenzione alla pronuncia delle consonanti [x] e [ur] (vedi
tavola numero l0).
forti rr,r 6 n B Q ar 3 c H Jr p r Kx Sempre y-xcy-xy; y-xo--xG-xa; xa-xo-xy
forti xap; xiurb; xyx; xypnar; xpyx6x; apix6a; oAéxÀa
Coppie di 2I(lllu y-IIIy-Ixy; y-uro-uG--ua; ua-rrrG--ruy
cornspon- uànxa; ruap$; Haru-Hàura; earu-nàua; uryM; rufrra; xoporu6;
denza deboli Mt 6' n' B' 0'A' T' 3' c' H'r' p' f' K' x, Sempre urr6na; x6urxa
deboli xe-+ [x3], xr.r*] [xbr], ue-+ [ur3], uH-+ lrrbr]
qufi Dopo la x e la m, e si pronuncia [:].
Dopo la x e la ru, H si pronuncia [u].
Prestare attenzione alla pronuncia delle consonanti forti e deboli a- yxé [yxà], urecrb [ruoc'r'], xurs [xur'], uoxri [H,r,xir'd, xeuà
A'; r-r';H-rr'; r-r'; p-p' (vedi le tavole numero 3,4, 5,6, 7 e 8) . [xuuà], urmr [urur'], uaurÉHa [r'alurÉHr]
Leggere le sillabe. q [ql
Ma-Mr; M3 Me; uo-Mè; My-Mro; Mbr-MH Presta attenzione alla pronuncia di [q] (vedi tavola numero I I ).
6a-6t; 6s--6e; 6o--6è; 6y--6ro; 6u-6u rca--'qa; rcG-uo; rcy-uy; qa-qo-_qy
Ba-Br; BÌ-Be; eo--aè; By-Bro; Bbr-Br{ qe-a[qo], uu+ [qu]
Aa-Afl; A$-Ae; AG-Ae; Ay-Aro; Ahr-Au rleHrp; rlrpr(; qBer; oréq; nàneii, r*lécrir
ra-rs; rl--re; ro-rè; Ty-rro; rhr-rn rc-+[q] jurrrcr
ca---t.s; cHe; co-"cè; cy--rrc; chr-cn Aq+[qu] asà,Auatr
Ha-Hr; H}-He; HG-He; Hy-Hro; HÉr-HH qlql
Jra-nfl; nl-ne; lo-lé; ny-Jrro; Jrbr-Jrn
pa-pr; pl-pe; po-pé; py-prc; pbr-pu La [v'] russa è simile alla consonante italiana [c] nella parola «ciao>>.
ll*- .[IH--H-.--!II'J' H-IIH-rIg-qa rIO*rIy
L'appartenenza di una consonante al gruppo delle consonanti deboli vafi; uac; uefi; ueloné«; .ryimÉ; Horrb; Bpar{; n6ura; géaouxa
è indicata, nella lingua scritta, dal segno déboièr che la segue o dalle let- ut [ru'ru'l
tere H, e, è, Io, f.
Le lettere fl, K), br non seguono mai le consonanti r, K, x, ,t(, ur, rt, tq. Presta attenzione alla pronuncia del suono [u'ur'] (vedi tavola
numero l2).
Leggere le parole, prestando attenzione alla pronuncia delle consonanti forti (l) e deboli (ll). H-ruH-- H----UIH, H- -rqH-- Ue-ua-- U{O-IIIy
I qn; qexà; Berub; lrralq; rnaàpulq
cu-+[ur'u'] cuàcrre; cqNlà r'r
6à6yrurca; 6a-urc6H; ronoeà; Aou; làuna; rvràua; nàna; no_u; noror6x;
pyxà; pÉ6a; coK; cbrH; raM; Tyr; $pj'xru; Syr66ir
'[IPO Dr IN'r'ONAZTONE 3 (IC-3,1
II
Aéssrr; .qécsru; urolr; nÉur; r'ré6enr; He; He4érr; rc-3
. Beub;
nécua; nflrb; ceMb; ceuri; citt*tit
oHri; --r'
x lxl 3to rurcola? 3ro uucrnryr?
Presta attenzione alla pronuncia della consonante [x] (vedi tavola IC-3 è usata per rendere la domanda in una frase interrogativa priva
nrrrncro 9). di parola interrogativa. La struttura delle frasi di questo tipo coincide
20
2t
Alla fine di una parola e davanti ad una con§onante sorda, una con-
( ()n (lu('llir rlcllc a{I'crrnazioni (frasi dichiarative): 3to 3ro
"rynJrrr. sonante sonora vienè pronunciata come lt_§ua c-orrispondente sorda:
c r
I
ì7lrll r''/ ;d É;ri, tÉ [gyn], ryiaa [yqc], Hox IHouIJ, qry [1ry], ma calÉ, si'6u,
rrusà, tòxri, ryia; rl6xra[l6ulru], sànrpa [aàQrpt]'
ll ccntro di IC-3 è costituito dalla sillaba accentata della parola con- Davanti ad una consonante sonora, rma consonante sorda viene pro'
lerrcntc la domanda. La parte precedente viene pronunciata con tono
nunciuta come la §ur corrl§pondente sonora: cAénaTb [gA'5lrt'],
rnctlio. Il tono cresce bruscamente al centro di IC-3. Nella parte succcs-
sor€àn [v'raaa], ùyr6fu [0V46611.
siva al ccntro il tono si abbassa rispetto a quello medio. Il tono comincia
a cadcrc al centro di IC e continua a decrescere nella parte successiva. Una preposizione e la parola che la se-gue vengono.pronunciate come
un'oni.i pirola. La consònante sonora dì una preposizione che precede
lll la consonànte sorda iniziale della parola seguente diventa sorda: B--cqÀ
)'r'o ruxola? Ea, I urxo.ira. i,1<lry6 [Qruryn], n1sf6f[ucrurf6i]; la consonante sorda
finale
- id;f;
Le risposte a domande di questo genere sono composte da due sintag-
àì#'pÈ'ùiiriohe étr.i preéeaé la ionsonante sonora iniziale delljr naro,-
È règr'.ntè diventa sonora: c-AoKnàAa [gprruràap], m-6pira [na6pàrr],
mi, ciascuno dei quali è pronunciato con l'ìntonazione I (lC-1). c-6pàror'.r [e6p6mu].
l-eggcre le frasi, usando la IC-l e la IC-3.
@,
-- 3To uxSna? - uér, 1He ruxòna.(nJr,5ro He urxòira).3ro
uncrur!r. TIPO DI INTONAZIONE 4 (IC-4)
3ltll
-- Bu cryAenr? Aa, I cryaenr. (Aa, I s cryleHr.)
-
ICrt -/
Nota lo spostamento del centro della IC-3. Es: --\ -- '/
AHr .qoua? A HuHa?
on 6Hr s *r*à? A;, Ia xund.
- - --\ ./
os 6rir s xun6? 6#.
- -.qi, I
.fl cryleur. A rsl?
3ro eé cempà? Aà, I eé.
- -
3ro ee cecrpi? Aà, I cecrpi. Domande incomplete (frasi interrogative) introdotte dalla congiult-
- - zione a vengono pronunciàte con la IC-4.. Il tono cade nel centro della
AA Sl 5'ro rux6,ra? «Questa è una scuola?».
- [a, IC-4 e ...r.. nellà parte successiva: A Hfiua? Se non 9-'.e uTq parte suc-
lleT no rux6,ra, «Sì, (ò una scuola)»,
lle non - (ue òòssiua a quella centrale, il tono comincia a crescere nell'ambito del cen-
- Hcr, urr6.na), «No,
(non è una scuola)»
tro dclla IC-4: A u[r?
Leggi le frasi, usando la IC-l e la IC-4. @"
CONSONANTI SONORE E §ORDE fl cryaéur. e sJIr- -fl ròxe cryléur. Meni :onfr Mapno' A eic? -
MeuÉ :onj'r Ondr.
Le consonanti russe possono essere sonore o sorde.
A nàna? flàna ròxe a6r'ra. TàHs *"ò' A Hfiua?
-
Màr,,ra adrua.
- '
Coppie di sonore 6nrAxs Sempre sonore fi.n m n p Hirna adrrra.
r\rr r rùlrvr
<lcnza sorde n0KTnrc Sempresorde xqIrtu f cryséB'n A rrr? Io sono uno studente. E lei?
MenÉ roeir MÉpto. A arc? Il mio nome è Mario. E il suo?
23
I-
TIPI FONDAMENTALI DI INTONAZIONI COME SI SCRIVONO ALCUNE LETTERE RUSSE
(ricapltolazione)
Sommario
l. -c,.,(1,, g, . uih, ,ckaé
Le lettere 1., rcc, g.
iniziano con rm puntino posto ad % dell'altezza della lettera.
ll
2. O.' O7V4O, nA/U La lettera O viene scritta senza alcun
rc-l --\
-
rc-2 -- \ tratto di congiunzione quando compare all'inizio di parola.
3ro adrrr. 3ro unxenép. Hd 5ro? Kr6 5ro? 3. lO, -e .' /Ì&thd, Otttò, 'tn L'altezza delle lettere
lO, -O è la stessa di quella delle altre.
on crynènr. on Kd on? |ué oH?
ndr.aa.
4. Le lettere minuscole ll, fr, n, C+, +, f, tr non hanno
N: 3. Nellapronuncia delle consonanti russe [n],.[r] e [a] la.ling-ya N: 7 e 8. Nell'articolazione delle [p] russa la punta della lingua è sol-
assume una posizione diversa da quella che occupa nella pronuncia delle levata verso l'arcata alveolare e vibra, toccando i denti superiori ed il
corrispondenti italiane. Nell'articolazione dei suoni italiani rappresentati margine del palato. La lingua viene tirata indietro, la parte mediana del
dalla n in <<no», dalla t in <<tavolo»> e dalla d in «dado» la punta della lin- centio della lingua viene abbassata, mentre la sua parte posteriore è sol-
gua tocca gli incisivi superiori. Tuttavia, le lettere russe [u], [r] e [a] rap- levata e le labbra sono leggermente aperte: Apa-pa; Apo-po; Apy-py.
presentano suoni dentali; nell'articolarle, la punta della lingua tocca i Nell'articolazione della [p'], f.rtta la lingua viene portata in avanti, la
denti inferiori, mentre la parte anteriore della lingua forma un'occlusione punta della lingua si avvicina ai denti superiori, il centro della lingua
toccando i denti superiori: Ha-ra-Aa; Ho- rG-Ao; Hy-Ty-Ay. viene sollevato verso il palato duro, essendo la parte anteriore della lin-
gua meno tesa che nell'articolazione della [p] forte: v-pvt-H-prl.
-[',{
-"-{"'.{)
-kl ---["'] -F*7 ---Dd
?.:l-tmr.
lq|---trra
cttil
-t,I '..'l**! lu,rr7
.tl( 29
ll noroa6x soflìtto 27 uacÉ pi. orologio (a muro)
l2 non pavimcnto 28 uacf pl. orologio (da polso)
La famiglia l3 eépxano specchio 29 cyruxa borsa, sacca, borsetta
l4 oxud finestra 30 nopt$é,rs borsa. cartella
15 aaeps/. porta 3l uertroaÉu valigia
I xerà moglie I 6 cron (rrrlcsr',teunr,ril) scrivania 32 goHr ombrello
2 nyx marito 17 cryn sedia 33 xponàru/ letto
3 uarr madre l8 xpécno poltrona 34 oaeÉao coperta
4 oréu padre l9 n6nxa mcnsola, ripiano .15npocrurHi lcnzuolo
5 aovu fìglia 20 uacr6:ruuar nàuna lampada da tavolo 36 noayuKa cusclno, guancrarc
6 cux figlio 2l raprfiHa quadro 37 uàBoloqxa fcdera
7 cecrpà sorella 22 cror tavolo 38 KoBèp tappcto, scendilctto, stuoia
8 6par fratello 23 reneeÉ:optclcvisore 39 rj,r"r6ovra comodino
9 pothrempl. genitori 24 pàauo radio 40 6yaÉnsuur sveglia
l0 aéayruxa nonno 25 re,re$6u tclcfono 4l rura$ guardaroba, annadio
ll 666yruxa nonna 26 ailsàH divano 42 3aHaBécKa lcnda
12 anyi nipote (maschio) ì di nonni 1t 14
13 an!,vxa nipote (femmina) J
llllil)
,
rll
\
r0
3l
I
Vestiario
Lo tsvola e gli rrticoli da cucino
I narrr6 soprabito; capPotto 13 neprÉrxup/. guanti
I urilrxa forchctta 2 nnaru'soprabito, impcrmeabile l4 ronr$upL calzettoni
2 uox coltello 3 mÉnre vestito, abito (da donna) 15 xocxrip/. calze
3 cxoaopoaà (cxoaop6ara) 4 rocrÉrra abito completo (da uomo) 16 raacryx cravatta
oadclla 5 nuxàx giacc4 giacchetta 17 6ocox6xxnp/. sandali
4 iracrpÉm casseruola, 6 py6fuuxa camicia (da uomo) 18 6mÉnxn pI. stivaletti
pentola 7 É6xa gonna 19 rànouxup/. ciabatte, pantofole
5 xoaH rubinetto 8 6nlgKa camicetta, blwa (da donna) 2O canorhpl. stivali dadonna
6 xi»oaÉassnx frigorifero 9 rcnrùrxs pL calzamaglia, collant 2l r,jQlnpL scarpe
7 craxàx bicchiere I0 6pÉmpL pantaloni 22 xétrl pl.scarpe da ginnastica
I tàwt<atazza, tazzina 11 ur6nrca berretto, colbacco 23 uapQ sciarpa
9 6nÉaqe piattino, 12 uraiuacappello
sottocoppa
l0 rapé.nxa piatto
ll l6xxa cucchiaio
t2 qàfisnx teiera
l3 canr[érra tovagliolo,
salvietta
t4 cxàreprr/ tovaglia
l5 xon tavolo
\f 4
/
Il bagno
I noacrÉnqe asciugamano
2 w6xàr nàcta dentifricio
3 q6xÉn qgrxa sPazzolino da
denti
4 n6nxa mensola
5 uÉlo sapone, saponetta
33
12
2t rouòét sr r/. caramelle, cioccolalini 25 x6$e caffe
- Cibo 22 rrrp6xrrsie p/. paste dolcì, pasticcini
qaii tè
26
27
roDr torta
pi. panini (anche dolci)
6y'.no.rxn
23
24 càxap zucchero 28 6ardu filone di pane
I colrr/. sale Il xapr6Qenr m. (coll. xapr6urxa) patata
2 ulco came 12 ayr cipolla
3 uàcno buno 13 orypeu cetriolo
4 xeÒÉp kefir 14 trloPx6ns carota
5 rtrorox6 latte l5 csèKna barbabietola
6 cox succo 16 nouxn6P Pomodoro
7 r<on6acà salame 17 ranlcra cavolo
8 curp farmaggio l8 anelrcÉH arancia
9 rfiu6 uovo 19 i6noxo mela
l0 pÉ6a Pesce 20 nnnorpàA uva
l,cggcrc c scrivcre
.rc
ffià:
SeÈ
a
35
ì,1
7 rocrrisnua hotel, albergo
7 6vuAru carta t K[HorÉàTP cinema
tt rirncép busta 9 My3éf, museo
I nrcru6 lettera 10 rcàtp teatro
l0 pfrxa pcnna 11 ultpK clrco
u xaoaxaàut mattta t2 yuiraepcrrer universita
t2 uàoxa francobollo t3 irncrrrit istituto
l3 mioÉnra cartolina l4 urdla scuola
l4 rurèrp6r.rual telegramma
:-
'-
:
-
-
w i*=:
§.:
La città
I i'ruua via
2 nor,t casa, caseggiato
3 saàHrre costruzione, edificio
4 nxbwaxtf. Piazza
5 oectopàs ristorante
; [;6:ià;iittilà."ri,-au non confondere con la bevanda x6Qe)
Ilo o9 trotrtrtrrl
6[ooo trtrotrtrtr 'fi\r
trtr8trEtr
tr8trtrtrtr
l9 pÉHox mercato Mezzi di tresporto cittadini
l5 negozio; grande magazzino
Mnr03É 1l
20 MOCT ponte
l6 xu6cr chiosco I roaunàfi tram
l7 ir6.rra-tererpà$ uflìcio postale; 2l naoK Darco
22 sai6À stabilimento, oflicina 2 r'l"emo metropolitana
u{Iìcio del telegrafo 3 rporuéÉ6Yc filobus
l8 cra.qu6H stadio 23 Sà6pra xa fabbrica, manifattura
4 arr66yc autobus
5 rarcÉ taxi
6 rrraurfiHa macchina, automobile
I!OqTA.YEfiETPAE
AttivltÀ sportive
I xoxxéil hockey
2 gyr66n calcio
g
g\»-
39
It{
J r6rxnc tcnnis
I uolroil66n pallavolo 12 x6uxa gatto
13 co6àxa cane
14 rop6na mucca
l5 n6urqqs cavallo
16 §pnua gallina
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I numeri
I0 uécrutl i mesi
5 'ttruh invcrno rrsàpu gennaio
6 ucctr{t Primavera Cardinali Ordinali
7 lr0ro cslate $eapÉurr febbraio
Mapr marzo
ll 6cclt, / autunno
anpelr aPrile
I
- oaÉn uno néprsrfi primo
9 lrun ,tònénn i giomi della settimana 2 asa due rrop6fi secondo
nortenélrsux lunedì uaù maggto 3 - rpn tre rperrù terzo
nr6ouux martedi nronu giugno 4 - verÉpe quattro qsrBéprbrff quarto
coeirà mercoledi
ntonr luglio 5- nrrs cinque niruÉ quinto
vèr'aépr giovedì
àsryct agosto 6- urecru sei uecrdfi sesto
nirrtuua venerdi ceHri6Pr settembre 7- ceMb sette cearrr,r6fi settimo
8-
cY666ta sabato
orrÉ6ps ottobre s6ceur otto socrudfi ottavo
nocrpecénue domenica uoi6pu novembre 9- aénrru nove aesirrrfi nono
l0 -
gexà6ps dicembre
aécstr dieci ,qecirufi decimo
lI - oAfiHHaÀ(arblfi undicesimo
l2 -oaÉsnaaqarsundici
dodici Aneuàauarrrfi dodicesimo
l3 -.uaegàÀuaru
rpunàuruarr tredici rpnsàAuarr,lfi tredicesimo
l4 - uerÉpnaaqarb quattordici .rerÉpHaluarblfi quattordicesimo
l5 - ncrHàar{arr quindici nrrHàauarufi quindicesimo
l6 - urecrnà,quatr sedici urecruàAuarufi sedicesimo
17- ceuu6uuarr diciassette ceurràÀqarufi diciassettesimo
l8- soceMuà.uqarb diciotto aoceNxàAuarsrfi diciottesimo
I9- aessrHàArlarr diciannove Aesrru6ÀuarHft diciannovesimo
20 - venti asaAuàrsrfi ventesimo
2l -.qràAuarr oaÉH ventuno aBàauarb népntrfi ventunesimo
22 -anàauarr
lsil.lluarr Asa ventidue asàauars rrop6ft ventiduesimo
30 - -- rpÉAuarr trenta rpaauàrrrfi trentesimo
'Yt.-"' 40
50 - c6pox quaranta
nmsÀecir cinquanta
copoxoa6fi quarantesimo
nrruÀecirsrÉ cinquantesimo
60 - ruecrraecir sessanta urecruÀecirufi sessantesimo
70 - céuraecrr settanta ceuraecirsrfi settantesimo
80 - s6ceMrAecrr ottanta socruHAecirHfi ottantesimo
{.: :,',:l; 90 - aesnH6cro novanta Àears6crufi novantesimo
100 - cro cento c6rufi centesimo
200 - aaéctn duecento 4ryxc6rurft duecentesimo
300 - rpÉcra trecento rpèxc6rsrfi trecentesimo
400 - uerÉpecra quattrocento .rernpèxc6rufi quattrocentesimo
500 - nrruc6r cinquecento nrrxc6rslf, cinquecentesimo
600 - uecrrc6r seicento urecrsc6rufi seicentesimo
700 - cervrc6r settecento ceuuc6rnfi settecentesimo
r'ìt"r,,,.,.X
,r'r', l,ì 800 - socertruc6r ottocento BocÉ,MBC6rbrÈ ottocentesimo
,tr-, , r'
lltr,"'t' .ì.:,, 900 - aegrrrc6r novecento aeBrrfl c6T6rfi novecentesimo
1000 -
rttr r rÉcsqa mille rÉcs,{xHfi millesimo
-
0H@6Pb
noxÉ.uuuxr( 4 tl 1825
tToP,ll{l( 5 ls 1925
CPEÀA FNr 6
qETIEPT 7 A,Iù I
nrTHltu^ I aÉna
cyDEoTA g 0162ll0
Bocr(PEcE,lDE § 10172{ !l
43
42
CORSO PRINCIPALE Bàua ÒarvrÉrng; Érvrg; 6r- «Qual è il suo cognome, il (suo)
I. CICLO CONCENTRICO - qecrso?ì nome, il (suo) patronimico»?l
PARTE I Coxo.n6s HsàH CepÉern,r. «Sokolov Ivan Sergeeviè».
-
1
tHax6mcrao conoscenza noapfra amica
pfccxuÈ ag& russo r6xc anche
TESTO
3uaxoucmeo
,t.r
risposta si usa quasi sempre il pronome aro che è invariabile (vedi Unità
OrrCr: 34pàncrnyfi! (questa forma si usa con le persone cui si dà 4 nag. 69).
del tu.)
\u.tu Cepréeunv:
lliua fletpcinna: fl66pufi
Aeur. Il genere dei sostantivi
O n é r: 3sar6ulrecs: uoÉ apyr Màpuo, uoÉ uàua.
H lua tle.tp<inHa : HÉna flerP6aHa.
ì sostantivi russi hanno un genere che è espresso chiarantente solo al
singolare. Tutti i sostantivi appartengono ad uno dei tre generi: maschile,
M tipuo : O.IeHt npnÉruo.
Ondr:Mofi oréq. fernminile o neutro. ll genere di un sostantivo c di solito indicato dalla
sua desinenza. Il genere dei sostantivi che denotano persone o animali è
V s ii H C ep r é e e u .I : PaA no:uaròuur rct, klsàa Cepréenuu.
Me[puo: OqeHr npnÉruo, Màpno. di norma determinato dal sesso di questi ultinri. Tuttavia, la rnaggior
pafle dei sostantivi denotanti coloro che svolgono una determinata pro-
On ér: A 5ro Tàur, uoi cecrpà.
Ttius: TàHr. lessione o attività commerciale sono di gencre comune e si applicano a
persone di entrambi i sessi. Es: Ou c'ryÀ6u'r. Ond cryaéurxa, ma Ou
Màpno: Paa noanax6urrbcfl, Màpno.
*pau. Ouà npa.r.
- Kar
nac sonj'r? cryÀeHr crytéHrxa -o oxn6 -o
- Onér. N{V3eIl .U r.IecH,fl _fl n61e -e
- Bu
[a,
cry4éur?
cryaénr.
caHaTopHH QAMHJIHfl 3AaHlre
- 3ro nàrua cecrpà? CnOBapL -b rerpaAb -b
- Ea.
- Kax eè sonj't?
- Nr-rra. I sostantivi che terminano in -r (segno debole) possono essere o maschili o fenr-
minili. Il loro genere va imparato a memoria.
-Timx.cryAéHrKa?
- Onà
Her, ue cryAéutxa, ouà eué urx6lrsuqa.
- A xro oau apyr?
- On cryxéut I pronomi personali on, outi, outi
- On pfcct<uir?
- Her, on ararfriseu.
- Maschile Femminile Neutro
oH oHa oHo
5ro Onér pro aou Kro ou? Cos'è egli? K'ro on:i? Cos'c clla?
A
Jro cTyÀeHr 3ro rsÉra
Ou cryaéur. Egl è studente. OHà cry4érrlxa. I:lla è studcntessa
La domanda lcro? viene posta con riferimento a sostantivi animati OH npa.r. Egl è medico. Orrà npav. Ella è medico.
(parole che indicano persone o animali); la domanda qro? si usa in Orr pj'ccxnii. Egl è russo. Onà pyccxar. Ella è russa.
On Nm,rsiareu. Egl è italiano. Orrà ura.irsiuxa. Ella è italiana.
rclazione a sostantivi inanimati (parole che indicano oggetti). Nella
,16 47
I pronomi possesslvi ESERCIZI
Pronomi possessivi I. Formula le domande rro 5ro? o qro 5m? in riferimento a ciò che vedi nella figura e
rispondi alle stesse.
Pronomi Singolari
Esempi o: Rmo 1mo? §mo uàua.
personali Maschile Femminile Neutro - Vmo 1mo? - 1mo maneeùsop.
qef,? qrs? qré? -
nio nof, MOfl noé mio (il mio)
loM rrapnftpa orx6
Tbr tu rnoft rnol rsoé tuo (il tuo)
. .Nole. l. Un pronome possessivo prendc il genere ed il numero del sostantivo che sos-
tltulsce.
2. I pronomi possessivi er6, eè e rx non cambiano.
3. I pronomi Bbr-e E$tr.veggono usati in riferimento a più persone e ad una sola persona
come forma di cortesia nel rivolgersi a qualcuno. II. Leggi le seguenti frasi, facendo attenzione ai cambiarnenti che avvengono negli agget-
4. Anche il pronome interrogativo qcl cambia per gener€ e numeno. tivi possessivi. A .
, cnyòénry-crnyòéHmKa
uwina unincnuK- utdntuuqa
-
48 49
V. Leggi le seguenti frasi, prestando attenzione alla lC-l e alla IC-3'
rocrtolr n eé nl6rre.4. 3ro Haur aou.'5ro HÉura xnaprÉpa. Oro u6ure Esemp io: 5mo uoÉ adna. Eè soa!'m Hùua llempdena, oud apau'
oru6.
VIII. Traduci in russo.
(b) Rispondi alle domande usando gli aggettivi possessivi nrof, er6 [2], raur [3].
[l], 2. suo fratello?»
Esemp io: Veù 1mo xocmnm? 1. «Chi è tuo (suo) Padre?» <<E
5mo uoù rcocmrcu. «E' (un) ingegnere». «Sì».
- «E la mamma?» «Come si chiama?»
l. 9efi5ro veuolàH? gré 5ro no.noréuqe? grr 5ro py6àru«a? 2.Heit
.5ro noprf,énr? «Qleg».
tlrr 5ro pfvra? rlré 5ro nucru6? g. qri iio ,,r<6na? rlefi «<La mamma fa il medico».
tlefi «E studente?».
5ro xny6? 5ro crax.t6n? «Sì, lo è».
IV. Completa i dialoghi.
J. <<Ciao, Oleg».
l. il mio
«Ciao, Marlo. Ti Presento
amico Mario. (Questa) è mia
2. sorella Tanja».
«Piacere di conoscerti. (Mi chia-
mo) Tania».
3= «Félice ài conoscerti. (Mi chia-
mo) Mario».
50 5i
llscrclzl relatlvi al testo
l. Rispondi alle domande. \
l, pro HaàH Cepréesu.r. Kro oH?
2. )'ro Hrlna fletp6sna? Kro oHà?
3. pro Onér. Kro on?
UNITA
4. Qro T6ns. Kro oHà?
5. 3ro Màpuo. Kro ou?
II. Parla di te.
Kax nac sorjr? Kro sn? Kro sàurn pogfreru (oréq u rurarr)?
Esempio:- fÒexypuà.t?
-Ou ma:t.
fòe eàute nucu.u6? Bom ou6.
- -
l.
- [he Barx ÀoM? ... 3lecb. ?lruilD[\\s§
3ro Moè oKH6. - cnéBa.
- lae rocrÉHurla?-... ... cnpàBa.
2. - lae Bar.x yqé6nnx? - Bor ...
- I.ae nàuia cfrraxa? - Bor ...
- lae sàure narsr6? - Bor ...
3. - I-ae Tims? -
3lecb. 2.To" uerp6? I.qe uarasÉn? I-ae rur6na? lue runoreàrp? l.qe 3aB6A?
- I-ae Onér? -...... raM.
- - lV. Leggi i dialoghi, facendo attenzione alle risposte brevi.
II. Formula delle dornande, come nell'esempio.
l. -KroSro? 2. -Km5ro? 3. Kar er6 sonj'r?
u Onér. -
Esem pio: Iliunto ma.v.
- fòe nduma?
-Tàrrs
lae onÉ? - Moi uàrua.
Onà npav? - Màpuo.
Kro on?
L Craau6H 3aecb. 2. llapx raM. 3. IIIx6là cupaBa. 4. Mara3ÉH crèsa. - - - Haru cryAéHr.
III. Guarda le illustrazioni (l) e (2) e rispondi alle domande, usando le parole: uréaa,
-,{6ua -.{a. -
V. Rispondi alle domande con risposte brevi.
cnpàaa, nocpeaÉne, rain.
(a) Esempi o:
- 1monoÉ.
edwa 6à6ywrca?
-,{a,
l. 9rc sauaéayrura? 4. ?rc sàua cecrpà?
2. 3ro ero Marb? 5. Qro er6 Apyr?
3. 5ro eé oréu? 6. 3ro eè nogpi'ra?
(b) Esempio: Bor cmyòéum?
- cmyòéHm. (- Hem, ue cmyòéum.)
-,\a,
l. Bu 6u6ror? 4. Eé,qo.{r cryAéHrKa?
1 Eè rrayx r.rHxeHép? 5. Er6 cuu cryAéHr?
3. Er6 xeHà spau? 6. Bàura cecrpà urx6msnqa?
VI. Leggi le frasi, usando le lC-1, IC-3 e lC-4.
r
possesso di questi oggetti come X. Traduci in italiano.
nell'esempio.
l. - Y uenÉ ecr6 6par. 2.
- V sac ecrr cronàpr?
Esempio: V ueui ecmb mereeùsop? A xar ero sorjn? r(a, ecrr.
- - Onér. - A yué6Hur?
- Ou cryaéur? - T6xe ecm.
- Her, ou uuxeuép. -
ì -
Esercizi relativi al testo
l. Parla della famiglia di Oleg servendoti della foto.
2. Mostra la foto della tua famiglia. Parla della tua famiglia servendoti della foto.
3. Y sac ecrr 6par? Kax er6 rori'r? Kro ox?
wà
4. Y sac ecrr cecrpà? Kax eè sonft? Kro oHà?
(b) Domanda ad un tuo amico/ad una tua amica se possiede o meno questi oggetti.
l. 2.
-...? y ueni ecrb 6par. -...?
Aa, y MeHi ecrb Apyr.
- Aa,
..,? - ..,?
- Ero sonfr Onér. - Ero sonj'r Màpr.ro.
- ...? - ...?
- oH He Bpaq, os 6u6lon - OH cryAéHr.
-Her, -
IX. (a) Traduci in russo,
Questa è la sua (di lei) famiglia. Questi sono suo padre e sua madre.
E questi sono sua sorella e suo fratello. Sua sorella è una scolara e suo
fratello è già uno studente. Suo padre è medico; anche sua madre è
mcdico.
58 59
flpocrÉre, y Bac ecrs pj'ccro- ha un dizionario russo-
3
<<Scusi,
- uralsiHcrnfi cnonàpr? italiano»?
UNITÀ -
-
Aa.
.(àfi(re) uHe, noxàtyitcra,
cJroBapb.
Iloxanyilcra!
«Sì»
«Dammi (mi dia) il dizionario».
Vxé réuep. Màpuo aòua. Cero,qns Olér er6 rocrr. OHfi 'rnràIot Infinito
otccruf xvpnàur. Màpno erqè nn6xo noHuuàer no'pi'ccxu. Onér
hÉr',rH6ro suàèr Hranrhicxttir. OnÉ qàcro pa66rarot sMécte. qlrr'É-r'r, (a) ronopri-r's (t.r)
***
- t{ro ou aélaer? «Cosa fa?»
* {uràer reKcr. «Legge un testo».
Mripno: flpoctÉre, y Ba§ ecrÉ piccKo-HranbincKufi clonàpr? - Ou nounuàer Sror rercr? «Capisce questd testo?» (lo ca-
Anapéfi:Aa. pisce?)
M tip'rE o:,{àfite MHe, roxàJlyÉcra. - fifr*rarc, «Penso di sì».
AHapéfi: floxànyÉcra.
Mdpno: CnacÉ6o! In frasi in cui il verbo finito indica in maniera chiara il soggetto,
Anapéfi: floxà,nYÉcra. cltrest'ultimo può anche essere omesso. Es: flfnraro, A^. (9. af ruarcr la.)
GRAMMATICA
Gruppi verbale
Il verbo. Il presente. La I e la II coniugazlone dei verbi.
qnràrs I (o)
tlro rEI «Cosa fai?»
- {xrfuo Aéraelrlb?
)Irypuerl. «Leggo una rivista». Aélars nouurriru
- af'rvrars pa66rars
Il presente dei verbi russi corrisponde al presente in italidno. 3uarb crj'uraru
Af presente i verbi si coniuganò (cambiano.per persona e. numero)' u3yqaTb cflpaurHBa'r'b
Ogni pòrsona ha la propria desinenza. Ci sono- due tipi d-i desinenze dei o'I BCrta'rb
vc"rbi personali, a seòonda dell'appartenenza alla I o alla iI coniugazione.
(;). 6l
ESERCIZI VIL Traduci in russo.
I. Inserisci i pronomi richiesti. l. Mario è uno studente _(universitario). studia il russo. (Egli) ha un
l. __ ... roBopÉre no-pj'ccKu? Aa, ... Heuu6ro roaopÉ no- lriio, oleg. oleg studia liitaliano. (E§si) srudiano .p"rìo"irisieme.
Mario non capisce ancora bene il russo.
pj'ccru. - 2. <<Hai un dizionario italiano-russo?»
rlro ... qnràete? quràervr pj'ccxufi xypn6u.
2.
J. - 9ro ... aéraer? - ......qnràer. «Sì, certo>».
4. - -
... gHàeu6 HrilJrbiHcKHfi rsdrr?
«Dammi
«Ecco(te)lo».
il dizionario, per piacere»>.
5. - ... scè nonsuàerur? Her, He scè.
- ... eIqé ru6xo nosuuàrc- no-pj'ccxu. «Grazie».
«Prego».
II. Inserisci il verbo qrrirr nella forma conetta.
Esempio:
- flBttsudrc umanaÉucxuù.
suàeme umanaÉucrcuù?
-
1. X usyvàrc pj'ccxufi ssdtx. 2. OHà nosnuàer rio-pfccxn. 3. OH
ronoprir,no-ura.uriucxs. 4. MH .{uràeM no-pj,ccrn. 5. Bu xoporu6
gnàere pj'ccxnfi mdrr. 6. OHÉ pa66rapr sMécre.
VI. (a) Chiedi ad un amico di prestarti: c.nonÉpr, y.ré6nnx, xypxia, rerpÉar,
rapauairu.
64
65
A 5ro sàrua fnurqa. AoM6 sAecr u6nne, esrcdxue. Bor 6onrHirqa, rAe
pa66raer HÉua flerp6eHa. Crésa ux6na, r4e fvurcr Tànx; cnpàna
UNITÀ 4 naaragÉnrr u xlEHoreàrp. Bot gou, rÀe MH xnnèu, a raM AoM, rÀe Nnnlr
rtloÉ apysri. .fl nHoraà 6usàro y HHx.
DIALOGO
GRAMMATICA
Il plurale dei sostantivi
I ocrl'tuuqa <<fJou'ryplicra»
INTRODUZIONE ALLA T,ET'TURA - tIr,É 5ro xurirut? «Di chi sono questi
- Mofr. «Miei».
paÉ6H quartiere. 6o,rssÉua ospedale
xnrb vlvere, abltare YqÉrscs studiare (come anività)
seairxo recentemente, poco tà yvÉrscn s ux6Jre andare a./frequentare la
scuola I sostantivi rnaschili e fenrrninili al plurale prendono la desinenza -sr
aaBH6 tanto temPo fa, da temPo
rpacÉnrrù bello xrorai a volte o -u, rrcntre i sostantivi neutri prendono la desinenza -a o -fl.
re.nènsrfi verde 6rrnàrr visitare; essere
Heaa,rexd non lontano iror questo, quello
na.relc6 lontano ror quello ( ìcnerc Singolare Plurale Desinenza Note
6.nÉrxo vicino ron6pnru compagno
ry,rÉrr passeggiare, camminare piaont accanto a, a fianco
H6ssrfr nuovo x6mep numero
*** maschile cryléHr I cryAéurst l) maschili in conso-
cràouù vecchio -bt nante
6qe'Hs molto (per indicare intensità) 6ursàru y nnx visitarli, frequentarli
ya66no (è) comodo x coxa.nénnro sfortunatamente, purtrcppo l'emminile cecrph2 cècrpul 2) femrninili in -a
sulc6ruÉ alto Bcè Héxoraa non avere mai temPo
Nota. l. Alcuni sostantivi vengono usati solo al singolare: nor6, uolox6, mÉc.no, Il pronome dimostrativo russo 6Ttl non si declina né per genere né per
- 2. Alcuni
apJ'x6a, ecc. numero. L'equivalente italiano è la costruzione «questo è», «esso è»,
sostantivi sono usati solo al plurale: qscui, réHrrn, ecc, «quello è» o «questi/-e sono».
3. Alcuni sostantivi hanno il plurale costituito da parole aventi radici differenti: pedéuox
aérn (bambino-bambini), qsrorér - L aggettivo dimostrativo 5ror (5ra, Sro, Sru) si declina per genere e nu-
--ox.nrolr
(persona-persone, gente).
4. I sostantivi maschili in -eq e perdono la vocale -e- e -o- nel plurale: oréu orqÉ, rnero ed il suo corrispondente italiano è I'aggettivo «questo/-a» o «questi/-e».
norol6r noro,nrri. -
-
Sror cry4énr unràer, a ror cryÀéur crfruaer pàÀHo.
Casi speciali nella formazione del plurale dei sostantivi Questo studente legge, e quello studente ascolta la radio.
Sostantivi maschili che pren- Sostantivi maschili e neutri che Gli aggettivi 5ror e ror concordano nel genere e nel numero col
dono la desinenza -a o -fl al plu- prendono Ia desinenza -sn al plu- sostantivo a cui si riferiscono.
rale: rale: Uaggeftivo 5mr come ror si declina per genere e numero: Tm, Ta, To, Te.
r6pos rogoaà cbrg cuHorsf
AoM -AOMA 6par - 6pàrsn Le congiunzioni u, a, uo
-
n6uep nol,repà Apyr - Apy3bfl
HIA3 -ilI{BA cryr - cTyJrbfl
-
yuÉrem yuurelfr -
4épeno Aepésnq
ll
- - )"
Nota. Le desinenze -a e -s dei maschili Nora. Nella formazione del plurale
apyr a
plurali sono sempre accentate. le consonahti r-3 sono alternate: Apyr
-
apyrsi. tro )*"
Il plurale dei pronomi possessivi Il corrispettivo italiano della congiunzione russa H è «e»: Onéz u
Mtipuo òpyzoÉ. Oleg e Mario sono amici. Mtt qumdefit u eooopritn no-
r{ru ruÉra, Di chi sono questi dizionari, pfccxu. Noi leggiamo e parliamo in russo.
5ro cronapÉ,
nÉcrua? libri, queste lettere? ,Il corrispondente italiano della congiunzione russa Ho è «ma»: .B
uryruan, Ho He nouuùtdn. Io ascolto, ma non capisco. I1 corrispondente
(le) italiano della congiunzione a è «e» oppure «ma»: fl zoeopxi no-pi,ccxu,
lllot{ miei (mie)
.I'BOII u mu? Io parlo russo, e tu? Hùna uumdem, a n cnituan. Nina legge ed
cJIOBapH, KHHTH,
(le) tuoi dizionari (tue)
itr ascolto. 7mo xuùza, a |mo ucypuda. Questo è un libro, e questa è una
I}AIIIH IIHCbMa
(le) vostri libri, (vostre) lettere
(le) nostri (nostre)
rivista. Ou ue cmyòénm, a uncrceuép. Egli non è uno studente, ma un
tlauIH
ilìgegnere.
68 69
I
II
I
Periodi IV. Inserisci il pronome 5ro o I'agge$ivo 6ror (5ra, iro, irt) nella forma corretta.
Esem pio: 5no uaru paùùt. Mat sòeco ctcuaè.u. Bom udutu òo.ryd.
Sro ra,u pafi6H. .fl :Aecs xnny. Bor uaru AoM, a 5ro Aoru, rAe NHeèr
gpyr. Hanpàro :an64, rge pa66raer uoil 6par, a tAecr u:x6ra, rAe
r'roÉ
pa66raer r,aoÉ cecrpà. 3ro nHcrHrir, rae pa66raer uofi rosàpuut. A larvr
Mara3r4H, KHHOTeaTp H peCTOpaH.
70 'n
Mripuo: A reoÉ poaÉrenn?
noJIe B fiOire
Notu. Per quanto riguarda i verbi ri{lessivi vedi pag. 97.
OXHO Ha ot(r(e
L'uso del verbo 6otmo (<<essere»)
rrxouiaAb tra n,r6uaÀu
Presente Passato caHaTopHH B CaHaTOpHrr -u
aylu.r'fopHfl B ayÀrrropHH
uuràrr I (a)
KOHqATb
Kunra Ha croJle. Ksnra B croJle.
15
74
L'uso delle preposizioni c e ra con il prepositivo FORMAZIONE DELLE PAROLE
zòe? dove?
Mocxeùq mocxertqxo
-
B-in,a B__a, ln
B crpaHé nel paese syuanepcnrére all'università E§ERCIZI
B r6poAe in città n Hucruryre in istitutol
l..Rispondi alle-domande, usando le parole sulla destra nella forma corretta e con Ia
e 4epérHe nel villaggio a ra6opar6pnu in laboratorio preposizione appropriata.
e ayAur6pnu in aula s uKÒre a scuola
s rnàcce in classe n reàr:pe a teatro l. fae sH xuaère? edpoò, òepéeun, Mocxaà, Capdmoe, Kanj,za
o r<rj'6e al club e xHH6 al cinema
s6oarHÉue in/all'ospedale s rtÉpxe al circo ,2.
frc oHà pa6òraer? Qddpuxa, saeòò, nonuxtttiuuxa, nòvma, ua-
o xaQé nel/al bar g 6H6ruoréxe in biblioteca 2A3UH
n Cu1hpu in Siberia e norr.rxrÉHH«e al policlinico
a caHar6pnn in casa di cura 3. lae su 6durr.r? eaicmasxa, uyséù, eéuep, xouqépm, cnexmdxna
s rocrÉHr.rue in albergo
4. I'ge oH j'vurcr? utxdna, uucmumjm, yuueepcumém
HA-ln HA_a
rra poAHHe nel paese natale/ ua pa66re al lavoro II. Rispondi alla domanda lte on6 6u.nÉ arepÉ? facendo riferimento alle illustrazioni.
. in.patria HA CTAHUHH alla stazione Esemp io: Buepd oud 6omd e dudnuoméxe.
rn ptazza (degli autobus)
,m
Ha nJror{aAH
Ha yn[qe in strada/nella via HA BOK3IIJIC alla stazione (ferro-
Ha ceBepe al nord viaria, dei treni)
ua rcre al sud Ha ocrau6axe alla ferrnata
Ha socr6xe ad est ua n6rre all'ufficio postale
Ha 3anaÀe ad ovest ua renerpà$e all'ufficio tele-
HA 3AH'TI,IH a lezione grafico
ua axcxypcna in gita Ha ypoKe a lezione
Ha ocTpoBe sull'isola HA SK3AMCHC all'esame
a lezione (all'uni-
HA NCKUHH
versità), ad una El EI r-ì Et
conf-erenza
HA CNEKTAKJIC ad uno spettacolo
Ha KOHUepTe al concerto
Ha Beqepe ad una serata/festa
HA BbICTABKC ad una ffrostra
Ha craÀu6ue allo stadio
| «lstituto» nella realtà russa è sinonimo di Università. Chi termina I'lstituto ò laureato.
16
VI. Leggi il testo e volgilo al passato.
IV. Rispondi,alle domande come netl'esempio usando le parole néxep, r.ly6. n6'rra,
,
ypoK, TeaTp, My3e[.
Esempio: *Ou6wnexuu6?
Hem, ua xou4éPme.
l. Br,r 6Éau ua sxcripcltm? 2. Otér 6rm na cmgu6ne? 3. Màpno
6rlr s 6u6nuorére? 4. Oi{ 6rrrr ua nérquu? 5. TàHs 6Hnà s qÉpre?
6. Bàurra gpysrÉ 6Élu na sÉctasre?
v. Leggi il testo, prestando attenzione a come il passato dei verbi cambia in genere
e numero,
78
crpé, o 6pàre. Er6 cenari xunér r Hràruu, r r6poge lénye. OÉu
pa6òraer, a 6àH«e; cràpurar cecrpi pa66raer s x6rreÀxe, oHà
\ npeuogar6relr; urà4runÉ 6par erqè j'uurcr.
UNITA Cecrpà yuÉracr s Mocrgé. Ouà xopour6 snàe'r pj'ccxufi rsÉx. fiòrua
cecrpà uàcro paccnàgHsara o Mocreé, rÀe ouà y'rÉ.nacr; o Canrr-
Ilerep6j'prel, rAe 6l;,nh ua ercrcj'pcun; o C6uu2, r4e onà orAsrxàna
nérou. Màpr.ro nro6É-n clfuraru eè paccx6:u.
Pj'ccrue gpysrÉ ne :a6uBàrcr o Hefi, .ràmo nÉruyr, upuculàrcr
INTRODUZIONE ALLA LETTURA rnfiru, $ororpàQuu. Cecrpà r6xe n6lrnur o HHx, a ue4àrHo ouà onirs
6srrrà s Mocxsé.
o6r.uexfirne convitto, casa dello studente paccràr racconto
ror6auru umo? preparare o o ui!,+t? ,Jfio? dilnenti-
raginue compito
g6rro a lungo
ra6utsÉru
carsi
xanr?
.f, nro6;rÉ xHÉru. Amo i libri. -I{ nro6.rrro qnràru. Amo leggere. Ngta. L Dopo un verbo che. esprime llaziong del pensare.o quella del parlare (afmaqr,
ronopÉrr, paccriruraaru, crpÉnrxnarr, ecc.) in risposta alla domanda o rou? o qènr? i
sostantivi vengono usati al caso prepositivo preceduto dalla preposizione o (o6). La prepo-
sizione o viene usata davanti ai sostantivi che cominciano per consonante o con le vocali e, è,
m, fl mentre la preposizione o6 con i sostantivi che cominciano per vocale: o nirae, o É6roxe
TESTO nra o6 otué.
2. Il tema dei sostantivi Marb e aoirb cambia in tutti i casi obliqui (tranne all'accusativo):
Mdpuo u ezd cernbi o mÉrepn, o a6.repn.
Buepà réveporra Màprao a Onér 6(tnlr s o6ulexÉrnn MIYI, rae 3. I sostantivimaschili che finiscono in -eq o -ox (oréu, noror6x) perdono la vocale -e-
o -o- in tutti i casi sia al singolare che al plurale: o6 orué, o noro.nxé.
xHBér Màpno. OHri sMèqre ror6BHrH 3aAàHI,re, nor6u A6lro c*r1énla,
pasroràpunarH. Màpuo paccxàsuaal o ceusé: o6 orqé, o uàrepu, o ce- I Canrr-Ilerep6fpq città sulla Neva, fondata nel I 703 da Pietro I. Tra il I 927 e il I 99 I
I Mfy, ù stata chiamata Leningrado. Nel l99l ha ripreso il suo nome storico di San Pietroburgo.
abbr. di Mocx6scxnfi mcyaàpcrnennurfi yHueepcurèr; L'Universita statale di 2 C6sn, Soèi, la più nota stazione climatica sulla costa del Mar Nero.
Mosca.
80
8l
Pronomi personali al prepositivo FORMAZIONE DELLE PAROLE
yuùmant yuùmaaaa4a
Nominativo Prepositivo -
fl ooo MHe E§ERCIZI
TbI o Teoe
oI{, oHo o Hèm
O qéM oHÉ roaopÉr?
I. Guarda le illustrazioni e rispondi alla domanda
onà O HEH'
MbI o Hac Esemp io: Outi eosopim o rcuùee.
BbI o Bac
OHH O HIIX
ll verbo npenoòosdmb
npelroilau/rrr, I (ò)
s nperro1aro MbI lrpeno4aéM
ru npenogaèurr.. Bbr,npenoÀaere
oH, oHa nperroÀaeT oHH npe[oÀaroT
Gruppi verbali
83
82
. ll. Completa le frasi, usando
. i pronomi in neretto nelta forma corretta e con la prepo- VII. Inserisci i seguenti verbi nella forma corretta: (l) nncàrr; (2) roaoprhr; (3) mo6rirr;
sizionc appropriata. (4) ror6aurr; (5) paccxAtrrnrrt; (6) cnpàruxoatr
Esempi o: fl He 6but Ha oKcKt')pcuu. Mdpuo cnpdwusan o6o nué. l. r{ro oH Aénaer?
- Tu caM
4. ... o6éa?
l.- I.ae rbr 6hrn? Tànr cnpàuruBajra ... - nncru6. cau.
,.-ro" nu 6Énn nuepà? Màpuo cnpàrrrnBiur ... -...Onri ... ynpaxnénue. -,{a,
tlro ru Aénaeutr?
- aj'uarc ... 2. - aH ...? - o6éa.
3. .fl aasHò guàrc ero H.ràcro
- OO rorra
Hefi.
-...A .{ro ouÉ aénaror?
1.9"l6rurà y.nacregànuo, suepà uu roaopÉau ...
5. Ouri xoporu6 pa66raror, x qurlrr ...
- OnÉ ... o Mocrsé. - T6xe ... .
6. Buepà c Hé 6Hr na lérquu, npenogaràrelr cnpàruuBaJr ... 3. - Bu ... qutàtr? 5. - O.IèNI oH ...?
- - O cer'lré.
Iletep6fpr. - Fte ru 6u.rr? Mdpuo ... o re6é.
- fl...
6.
_,_,_rll:
comp!91a le frasi, usando le parole in neretto nella forma conetta e con Ia prepo-
A rrau ... Capàtor. -
slzlone appropnata.
-VIII. Volgi i verbi al passato.
l. Er6 ceusf xusèr s Vlriuruw.; r
cnpàuruaaa erÒ ... 2. .f, snàrc er6
lnÉya.Bvepà nau ronopÉnu ....3.3ro erb cecrpà.
-fl paccrà:nsar ... 4. Es empio:,Qpysui néuunm o ueù.
Er6 oréu xop6rur.rfi lrHxexép. HeÀànHo s raAére nici',,u... 5. Mrirua ,4WsaÉ néuuuau o ueù.
-
xusèr r gepérue..B.{àcro aj'rrlaro ... 6. Eé cuH }unrcx s rur6ae. Buepà
yuÉre.rrr roropÉr ... 1. MoÉ .upyari xurj'r s Mocxsé w luarcx B- yHl{Bepcuréte. OnÉ
n6unsr o p6inne u .Iàcro ronopÉt o HeÉ; paccxÉnuratot o ctpaué, o
ceuré..fl do6aÉ cnj'uarr ux paccràsu'
IV. Completa Ie frasi, usando le parole flerepdfpr, MocraÉ,
,
pOArHa nella lorma conetta e con la preposizione appropriata.
Cep{roa, HrÉ;rrn, 2. fl cux! a uàcce, ror6inro sa4àHue: nruri ynpaxHéHux, ulltàrc
reKc! yrj' u6rrre cnosà.
l. He,qàsuo r quràn ... 2. Màpro uàcro paccr[,sHaan ... 3. Ox
cnpàruural ... 4. Mn roaopÉau ... 5.-Màpno pacèxasuaal ...
Esercizi relativi al testo
V. Completa i dialoghi.
l. *...? l. O xorr,r paccxàluna.n Màpno? I{ro su renépr gnàere o eÉ centré? l4e yuÉnacr ero cec4é?
lae osà ceilvàc pa66taer?
(Onà paccxàrunaaa) o6 srcrcj'pcr.rr.r.
- I.
2. Rivolgi ad un(-a) tuo(-a) amico(-a) domande sulla sua famiglia.
)-
(3ror
«pnrrru) o6 ynurepcurére. lae xnrér er6 (eè) ceruri? Km ero (eè) poaÉrenn? lne g1g xnB{r.H pa66raror? V nery (r
3. -
...? "ee;
ecrr 6pàrir il cécrpu? onri f'rarci riau pa66ralor? F.qe oHÉ j'varcr (pa66raror)?
- (3ror paccrar) o uàrepu.
A- -') Inventa un dialogo su questo argomento.
^ 2..1efi
fratello
abbiamo pas.seggiato nel bosco. Tanja era nel parco. Mio
lavorava in giardino.
84
*+* nEér Qu",u,n danno un iìlm (proiettano un
tìlm)
7
c rrurepécom con interesse
rux6:ruir,Ifr ronipuut compagno di scuola c uos6.rtcrsxem volcntieri
ny u xax? ebbene, corne Kàx Barr'rs6ercc...? comc si chiama?
UNITÀ
è?
tt6 87
cruorpérr qro? na xor6? na.rro? sÉtffr qro? mor6? xar? Oré r: Kcràrn, celtAlrr u rnf6e Hlèr H6sufi Qnnrrrl. Tu se cnÉuran?
KlEi? guardare vedere Mri pno: Her. A KaK oH HasHeàercs?
On é r: He n6usrc. 3nàro r6tmo, qro uramiHcxnfi. Kàxercx, rouégul.
I renenÉsop. OH xopour6 (n.rr6xo) sÉAHr. JlyÉaxu npumauàer nac. H.qèu?
, I
Uu cuorpur I
òulru.
'
Mri pno: Xopour6.,(o réuepa.
. I CICICTAKIIb. O.u é r: ,{o névepa.
t, B.repà a rÉgel 6pàra.
L xypHaJr.
(
GRAMM, TICA
I Ha npeaq
I-'accusativo singolare dei sostantivi
Oncu6rpnr 1 r,o6"*y.
L B OKHO.
Kor6 ou sÉler? «Chi ha visto?>»
.fl cuampÉ e omtd u eiltcy òplza. - Apfra. «Un amico».
- 9ro on qrrràrr? «Che cosa leggeva?»
B xuud
I sostantivi all'accusativo senza preposizione vengono usati in
risposta alla domanda rcor6? o qro?
Kuuorejrrp «flfruxaucrufi» uax64urcr B qéHTpe Ha nr6ulagn
-*,
rlyur_xuua. HaiT ryg6xecrBeHHure. u aoryr'reHtàaruue sÉ*un. L'accusativo traduce il complemento oggetto
.
Buepq -349."
Màpno 6nn s xun6, cuorpél ,qoq leur6rnrHuù ^gunru o
cn6pre «O_cnopr, ru uxp!»._Koraà Màiuo 6un'na p64HHe, ou ònÉuran,
rrro s Mocxsé qàcro 6nsàrcr rurexaynap6irnue cnoprrirxué
Genere Nominativo Accusativo I)csincnza
copesuooàuur. Tenépr oH. c uHrepécorta crrrmirén cnoprÉnHur ipa:auxx Kro?.Iro? xor'6? q'ro?
Ha cra4u6ue «JlyxxurÉ»1.
B xunoreàrpe on nÉ4el Maschile Bpaq, Bpaql -a
Yàpr1o.-.Màprco_rdxe ou j,uurcx n
lpaénr,
yuunepcurére arop6É roa. .{ortr6fi ouÉ uru BMecre H roBoDHJrH o
(animato) cryÀeHr cTyÀeHTa
$É,s*e. \Iàpro vàcro crvr6rpur -pj,ccxNe SÉlruu, ruu6ro vuràer, oléu OTIIA
cnjluaer pàauo u no5rouy cau yxé-ienndxo foropfir no-pfccxr.r. rocrb rocrfl -fr
Accusativo ro16? qro? Prepositivo o xou? o .rèM