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S. Marucci
CLINICAL
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LA MEDICINA BIOLOGICA OTTOBRE - DICEMBRE 2008
FOXP3
XP10 Cellula T
regolatoria
EPIDEMIOLOGIA
Cellula Th1 Morbo di Addison
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lità di sviluppare una forma conclama- terizzata da un allungamento del tem- La resistenza insulinica svolge un ruo-
ta è più elevata nei soggetti con TSH>2 po di rilasciamento isovolumetrico del lo complementare rendendo maggior-
mU/l ed è favorita dalla presenza di an- ventricolo sinistro, con compromissio- mente significativa la relazione tra va-
ticorpi antitiroide (5). ne delle fasi precoci del processo di ri- lori di TSH e livelli di colesterolo LDL,
empimento diastolico. Queste altera- mentre i livelli di omocisteina sono si-
zioni sono già presenti in pazienti con gnificativi solo nelle forme di ipotiroi-
CLINICA valori di TSH compresi tra 5 e 10 mU/l, dismo conclamato.
da almeno 6 mesi (8) e sono legate alla Circa la sintomatologia dell’ipotiroidi-
Il 30% dei pazienti affetti da ISC è sin- ridotta attività di enzimi che controlla- smo manifesto o di quello subclinico,
tomatico e i disturbi sono molteplici: no l’efficienza con cui il Calcio cito- occorre precisare che la resistenza in-
secchezza cutanea, disturbi della me- plasmatico viene recuperato nel retico- sulinica è molto variabile e si manife-
moria, astenia, crampi muscolari, stip- lo sarcoplasmatico, condizionando – in sta con intensità diversa e non sempre
si, intolleranza al freddo. tal modo – la velocità di rilasciamento correlata ai parametri ematochimici: ac-
Inoltre, sono frequenti i disturbi com- delle unità contrattili. cade spesso che pazienti con severo
portamentali legati a disfunzioni cogni- Si rileva, a volte, alterazione della fun- ipotiroidismo manifestino segni di me-
tive, depressione ed instabilità psico- zione sistolica a riposo e risultano sen- dia gravità, laddove altri pazienti pre-
emotiva. Si ha, inoltre, riduzione della sibilmente compromesse le funzioni si- sentano manifestazioni severe a fronte
fertilità e, in caso di gravidanza, vi è il ri- stolica e diastolica dopo esercizio fisico. di alterazioni di laboratorio meno rile-
schio di alterato sviluppo intellettivo nei Risulta alterata la composizione della vanti. La differenza risiede, probabil-
nascituri di madri non trattate (6). struttura miocardica e diminuita la dis- mente, nel diverso effetto dell’ormone
L’Apparato cardio-vascolare (ACV) è il ponibilità di ossido nitrico, responsabi- tiroideo sui tessuti periferici e nella va-
bersaglio dei principali effetti periferici le della maggior prevalenza di iperten- riabile sensibilità individuale ad esso.
dell’ISC. L’ACV è estremamente sensi- sione ed aumentato rischio di atero- Attualmente, parametri quali ART (An-
bile a minime variazioni della concen- sclerosi, influenzato anche dalla disli- kle Reflex Time) e TCL (Total Choleste-
trazione di ormoni tiroidei, paragona- pidemia. Quest’ultima è riconducibile rol Levels) sono impiegati per valutare
bile a quella dell’ipofisi, con cui con- all’inefficienza degli step coinvolti nel l’effetto dell’ormone tiroideo sui tessu-
divide la possibilità di desiodare il T4 in metabolismo lipidico ed all’influenza ti e per individuarne la correlazione
T3 mediante l’azione della 5-monode- degli ormoni tiroidei sulla proteina di con i sintomi generali rispetto ai livelli
siodasi tipo II: l’RNA di tale enzima è trasferimento degli esteri del colestero- di TSH (10).
stato reperito nel cuore e nelle cellule lo e sulla lipasi epatica, con conse- E’ interessante rilevare che, mentre nel-
della muscolatura vascolare liscia del- guente riduzione della clearance epati- l’ipotiroidismo conclamato vi è mag-
l’aorta e delle coronarie (7). ca delle LDL (9). giore correlazione dei sintomi con ART
Questo dato suggerisce come l’ACV
possa rappresentare l’organo ideale per
la valutazione degli effetti periferici del-
l’ISC.
Gli ormoni tiroidei agiscono sull’ACV
attraverso meccanismi genomici e non
genomici, influenzando la frequenza
cardiaca, le funzioni sistolica e diasto-
lica e le resistenze vascolari periferiche.
La T3 modula l’espressione delle pro-
teine regolatorie e strutturali cardiache
ed è responsabile della modificazione
dei parametri CV, interferendo anche
con l’espressione di importanti ionofo-
ri quali la Na+/K+ ATPasi nei cardio-
miociti.
FIG. 2
Le alterazioni rilevate nell’ISC sono le
stesse dell’ipotiroidismo conclamato; Le cellule T immature migrano nel timo dove incontrano Ag presentati dalle cellule epiteliali
timiche. La cellula, il cui TCR ha bassa affinità per il complesso MHC-peptide, non riceve il
perché si verifichino effetti significativi
segnale per spegnere il processo di apoptosi spontanea e muore nel timo.
sul cuore non occorre raggiungere un
Anche le cellule che hanno alta affinità per il complesso vengono eliminate. Rimangono solo le
deficit rilevante di ormoni tiroidei. cellule T con affinità intermedia.
L’alterazione più precoce osservata nel- – Immagine tratta e tradotta da: Eisenbarth G.S., Gottlieb P.A. - Autoimmune Polyendocrine Syndromes.
l’ISC è la disfunzione diastolica, carat- N Eng J Med, May 2004.
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TIROIDITI AUTOIMMUNI
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rischio di osteoporosi e di fibrillazione possiede come qualità la “significazio- rende “necessaria” nel momento in cui
atriale (24). ne” (25). occorra adattarsi ad un cambiamento:
Le componenti elementari di ciò che nell’anfibio si tratta di adattarsi alla vi-
Freud ha chiamato affetti, intendendoli ta terrestre passando dalla vita acquati-
TIROIDITI AUTOIMMUNI E come processi di scarica che si realiz- ca; nell’embrione di adattarsi alla vita
PSICOSOMATICA zano attraverso fantasie inconsce, ov- fetale.
vero le chiavi di innervazione degli or- Questa ipotesi è sostenuta anche dal-
La cellula non è solo un’entità materia- gani, derivano anche dal significato che l’osservazione che, in fisiologia, si può
le ma anche psichica e, nell’ambito di l’organo stesso ha acquisito nella filo- verificare ipertrofia ghiandolare non pa-
una piena valutazione PNEI, l’aspetto genesi. tologica, in determinati momenti della
mentale sotteso ad ogni situazione fun- L’idea o la fantasia specifica sono inse- vita in cui diventa necessario elaborare
zionale e/o organica non è trascurabile. parabili dalla loro materia in quanto en- risposte rispetto ad un cambiamento: la
I diversi organi rappresentano determi- trambe si costituiscono reciprocamente pubertà, la gravidanza, la menopausa.
nati contenuti inconsci, sono simboli e dipendono da uno stesso processo. Quando il cambiamento, a cui è ne-
universali di tali contenuti: la malattia L’uomo si ammala quando occulta a se cessario adeguarsi per poter sopravvi-
organica è spesso elaborata come ten- stesso una storia il cui significato gli è vere, coinvolge l’aspetto psichico ed
tativo di riequilibrio, come “soluzione” insopportabile o troppo doloroso da ge- emozionale, quando l’individuo si tro-
funzionale ad uno stato di sofferenza stire consapevolmente: il corpo viene va ad affrontare situazioni troppo dolo-
psichica. allora in soccorso ed il sintomo, con il rose sul piano esistenziale, allora inter-
– Ogni organo possiede, accanto alla significato semantico, acquista un sen- viene la mutualità dell’organo: la tiroi-
sussistenza fisica che lo caratterizza co- so di mutua sostituzione. de, nel proprio significato semantico, si
me entità materiale, anche una sussi- – La tiroide è un organo che compare fi- fa carico della sofferenza, offrendo la
stenza semantica che trascende la com- logeneticamente negli Anfibi e, dal mo- “soluzione” attraverso il sintomo fisico.
ponente materiale. Ogni parte del cor- mento che l’ontogenesi ripercorre la fi- Dall’anamnesi di pazienti con patologie
po equivale ad una “fantasia inconscia”. logenesi, nello sviluppo embrionale si tiroidee, indagando anche questo aspet-
La malattia non è, di per sé, né psichi- forma al terzo mese, al passaggio dalla to, emerge – nella maggioranza di casi –
ca né fisica, in quanto tendiamo a con- vita embrionale alla vita fetale. Questa un rapporto temporale tra situazioni di
cettualizzare come fisico ciò che è per- modalità di comparsa filo- e onto- grande coinvolgimento esistenziale e
cepibile ai sensi, e psichico ciò che genetica suggerisce che la ghiandola si l’instaurarsi della patologia tiroidea.
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RISULTATI
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MEMBRANA CELLULARE
ORMONE
Il dato suggerisce l’opportunità di un
LIPOFILICO CITOPLASMA intervento precoce nell’ISC per poter
NUCLEO influire ancora sull’asse HPT modu-
landone l’adattamento.
RECETTORE Il secondo dato, relativo alla ridu-
COMPLESSO
ORMONE-RECETTORE zione degli A-TPO, rafforza questa
ATTIVAZIONE
considerazione.
ACCETTORE
CROMATINICO
DNA
GENE
(CROMATINA)
Gli A-TPO sono un indicatore impor-
TRASCRIZIONE
tante per lo sviluppo di ipotiroidismo e
mRNA
sono correlati allo stato infiammatorio
mRNA
TRADUZIONE PROTEINA
SPECIFICA
RISPOSTA
METABOLICA
della ghiandola documentato a livello
ecografico da disomogeneità nella
FIG. 5 struttura parenchimale.
Efficacia se TSH>3<5 Esiste correlazione lineare positiva tra
• L’ipofisi è sensibile a piccole variazioni di Tiroxina: la desiodasi tipo II converte il T4 in T3. aumento del TSH, aumento degli A-
• A livelli di TSH più elevati, quando è al massimo della curva dose-risposta, si riduce la TPO e sviluppo dell’ipotiroidismo, tan-
sensibilità ipofisaria. to maggiore quanto più è elevato il TSH
• IPOTESI: Intervenendo in una fase precoce, quando ancora l’asse HPT è parzialmente integro,
iniziale, a parità di valori di A-TPO.
si può ancora avere adattamento PNEI.
Si è indicato come, nelle Tiroiditi Au-
toimmuni, si inneschi un’iniziale rea-
sumendo come significativa una dimi- Come si evince dal grafico, la riduzio- zione immunitaria Th1, mediata da ci-
nuzione > 30%. Tale parametro non è ne degli A-TPO nel Gruppo trattato con tochine della famiglia dell’IFN, e suc-
stato valutato nel Gruppo in terapia so- protocollo omotossicologico è signifi- cessivamente si verifichi un viraggio
stitutiva in quanto, come noto, la tera- cativa ed il trend della curva è estrema- verso Th2, segnato dalla produzione di
pia con L-Tiroxina determina soppres- mente positivo. La stessa risposta non si anticorpi, che tende verso la cronicità.
sione del TSH ipofisario: tale riduzione osserva nei pazienti in trattamento con
non è confrontabile con quella ottenu- L-Tiroxina (linea rossa), in cui la ridu- L’intervento precoce, quindi, anche in
ta con terapia omotossicologica, i cui zione degli A-TPO non raggiunge la si- relazione a questo parametro, avrebbe
meccanismi d’azione e modalità di ri- gnificatività (TAB. 7). la funzione di impedire il viraggio verso
sposta sono diversi. la tipologia Th2 e la malattia cronica.
Il Gruppo trattato con terapia omotos- Circa l’effetto osservato sui valori degli
sicologica, rappresentato nel grafico DISCUSSIONE A-TPO, solo nel Gruppo trattato con te-
dalla linea blu, risponde in maniera si- rapia omotossicologica, è ipotizzabile
gnificativa alla terapia, come docu- La riduzione significativa del TSH, in una riacquisizione della tolleranza im-
mentato dal fatto che la linea blu oltre- pazienti con valori iniziali non ecces- munitaria, promossa dall’organoterapi-
passa la linea verde del grafico (TAB. 3). sivamente elevati (compresi tra 3 e 5), co Glandula thyreoidea suis -Injeel®, at-
Scomponendo ulteriormente il Gruppo, conferma l’efficacia di diluizioni fisio- traverso la ben nota Reazione Immu-
in relazione alla risposta alla terapia, logiche di sostanze ormonali, sulla ba- nologica di Soccorso (26), per cui anti-
valutando separatamente la risposta dei se del modello proposto dalla Medicina geni assunti per os a basso dosaggio
pazienti con TSH di partenza >5 (TAB. 4) Fisiologica di Regolazione (PRM). (D2-D14), come quelli presenti negli
e di quelli con TSH >3<5 (TAB. 5), si os- Tali diluizioni permettono di modula- organoterapici, vengono assorbiti dai
serva che la significatività riguarda sola- re i sistemi recettoriali, in questo caso macrofagi che poi li presentano ai Lin-
mente il gruppo con TSH iniziale non relativi alla regolazione Ipotalamo-Ipo- fociti T, che si differenziano in Th3, pro-
eccessivamente elevato, mentre non fisi-Tiroide (HPT), ma, per poter espli- muovendo la tolleranza immunitaria
raggiunge la significatività il Gruppo care il proprio effetto, necessitano di (FIG. 6).
con valori di TSH >5: commenteremo una non totale compromissione del- Tale viraggio verso Th3 piuttosto che
successivamente questi dati. l’asse HPT. Valori di TSH troppo eleva- verso Th2, si verifica esclusivamente
Prendendo in considerazione i valori de- ti, al massimo della curva dose-rispo- quando l’antigene è in bassa dose, fat-
gli anticorpi A-TPO, è stata considerata sta, sono espressione di una ridotta sen- to confermato da dati sperimentali: la
significativa una riduzione = o > 10% sibilità ipofisaria alle variazioni della Ti- somministrazione orale di collagene so-
(TAB. 6). E’ stato confrontato il Gruppo roxina periferica, sensibilità conserva- lubile previene l’artrite indotta da colla-
trattato con terapia omotossicologica ta per valori di TSH compresi tra 3 e 5 gene nel topo; la somministrazione di
con il Gruppo trattato con L-Tiroxina. (FIG. 5). mielina proteina basica ed insulina pre-
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viene la malattia, rispettivamente, in mo- nel Gruppo di pazienti trattati con tera- Bibliografia
delli murini di encefalite e diabete (15). pia omotossicologica, ma non nel Grup- 1. David J.D., Tremont G. – Neuropsychiatric
po trattato farmacologicamente. aspects of hypothyroidism and treatment rever-
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CONCLUSIONI 왘 I dati sopra riportati consentono di 65.
2. Biondi B. et Al. – Ipotiroidismo subclinico: indi-
proporre tale associazione terapeutica
cazioni al trattamento. L’Endocrinologo, 2005
I dati emersi dallo studio osservaziona- in pazienti con ipotiroidismo subclini- Mar; 6(1): 36-41.
le confermano l’efficacia di basse dosi co, soprattutto ove non esista ancora 3. Cooper D.S. – Clinical Practice. Subclinical
diluite e dinamizzate di Tiroxina (Tiro- l’indicazione alla somministrazione di hypothyroidism. New Eng J Med, 2001, 345:
xina D6) in associazione all’organote- L-Tiroxina e che sono statisticamente a 260.
rapico Glandula thyreoidea suis-Injeel® rischio per lo sviluppo di ipotiroidismo 4. Hallowell J.G. et Al. – Serum TSH, T4 and
thyroid antibodies in the United States popula-
in pazienti con tiroidite autoimmune ed conclamato.
tion (1988 to 1994): National Health and Nutri-
ipotiroidismo subclinico. I dati, seppure preliminari, incoraggia- tion Examination Survey (NHANES III). J Clin
– In particolare, è stata osservata una si- no sicuramente ad un approfondimen- Endocrinol Metab, 2002; 87: 480.
gnificativa riduzione del TSH, soprat- to degli studi di Medicina Molecolare 5. Vanderpump M.P. – The incidence of thyroid dis-
tutto se la terapia ha inizio in una fase (27) applicata alla Medicina Fisiologica ease in the community: a twenty-year follow up
in cui l’asse HPT può ancora essere in- di Regolazione. 쐽 of the Wickham Survey. Clin Endocr (Oxford),
1995; 43: 55.
fluenzato dal messaggio PNEI rappre-
Ringraziamenti 6. Monzani A. et Al. – Clinical and biochemical fea-
sentato dalle low dose a livello recetto-
L’Autore ringrazia il Prof. Giuseppe Rocca tures of muscle dysfunction in subclinical
riale; la stessa risposta è confermata an- hypothyroidism. J Clin Endocrinol Metab, 1997;
per l’elaborazione di tutti i dati statistici e per
che dal livello di A-TPO che – dato in- aver fornito i grafici di Tabb. 2, 3, 4, 5, 6, 7. 82: 3315.
teressante – si riduce significativamente 7. Mizuma H. et Al. – Thyroid hormone activation
FIG. 6
Riduzione di A-TPO:
• Indicatori di aumentato rischio di sviluppo di ipotiroidismo
• Spiegabile con la precocità dell’intervento: correlazione lineare tra >TSH, >A-TPO, ipotiroidismo
• Possibile riacquisizione della tolleranza immunitaria: “Reazione Immunologica di Soccorso”.
– Immagine tratta da: Heine H. – Medicina omotossicologica e regolazione di base: Reazione Immunologica di Soccorso. La Med. Biol., 1998/4; 9-12.
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due to L-thyroxine treatment: a meta-analysis.
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