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LA MEDICINA BIOLOGICA OTTOBRE - DICEMBRE 2008

S. Marucci

CLINICAL

RIASSUNTO ATTI DEL XXIII CONGRESSO NAZIONALE DI OMEOPATIA,


OMOTOSSICOLOGIA E MEDICINA BIOLOGICA
E’ noto che l’Apparato cardiocircolatorio sia Milano, 17 Maggio – Roma, 24 Maggio 2008
uno dei bersagli preferenziali dell’azione
degli ormoni tiroidei e che l’ipotiroidismo
conclamato, come l’ipertiroidismo, siano
causa di alterazioni cardiovascolari. Sono
P.N.E.I. DEI BASSI DOSAGGI:
relativamente recenti gli studi che rivela-
no cambiamenti cardiocircolatori nelle pa-
STUDIO OSSERVAZIONALE
tologie subcliniche della tiroide, anche in
relazione con aumentati livelli di coleste-
rolo ematico. Nel presente studio, si pren-
SU UN GRUPPO DI PAZIENTI
de in esame l’ipotiroidismo subclinico, ca-
ratterizzato da livelli delle forme libere de- CON IPOTIROIDISMO LATENTE
gli ormoni tiroidei nel range di normalità as-
sociati ad elevati livelli di TSH.
Tra le cause più comuni vi è la tiroidite cro-
E TIROIDITE AUTOIMMUNE
nica linfocitaria, che aumenta significati-
vamente il rischio di evoluzione verso l’i-
potiroidismo conclamato. LOW DOSES P.N.E.I.: OBSERVATIONAL STUDY ON A GROUP
La terapia con L-Tiroxina migliora i fattori
di rischio e la qualità di vita ma, frequen- OF PATIENTS SUFFERING FROM LATENT
temente, soprattutto nei pazienti anziani,
si accompagna ad effetti secondari quali ta-
HYPOTHYROIDISM AND AUTOIMMUNE THYROIDITIS
chicardia, agitazione, insonnia.
Attualmente le linee guida per il tratta-
mento delle condizioni subcliniche, sug-
geriscono di intervenire già per valori di
TSH > 5.
– Viene presentata una casistica, relativa ai
pazienti presi in carico presso il Servizio
di Endocrinologia dell’ASL2 di Perugia, nel
2006 e 2007, affetti da ipotiroidismo laten-
te da tiroidite autoimmune; un gruppo è sta-
to trattato con L-Tiroxina ed un gruppo con
terapia omotossicologica.
L a ghiandola tiroidea origina dall’e-
pitelio buccale. L’unità funzionale è
il follicolo, al cui interno è raccolta la
lume follicolare. Lo iodio assorbito si
accumula e viene incorporato sui radi-
cali tirosinici della tireoglobulina. La
I risultati incoraggiano l’uso della terapia
omotossicologica. Si propone di intrapren- colloide, costituita da tireoglobulina, colloide viene, poi, riassorbita dal po-
dere tale terapia in una fase più precoce proteina sintetizzata nell’Apparato di lo apicale della cellula follicolare, se-
di patologia, allo scopo di prevenire l’evo- Golgi che acquista successivamente le de dell’idrolisi della proteina con libe-
luzione verso la forma conclamata. porzioni glucidiche e viene secreta nel razione di ormoni. La T4 (tiroxina) si for-

PAROLE CHIAVE IPOTIROIDISMO


SUBCLINICO, TIROIDITE AUTOIMMUNE,
levels of thyroid hormones in their free form, The patients, suffering from latent hypothy-
OMOTOSSICOLOGIA, MEDICINA FISIOLO- associated to high levels of TSH. roidism due to autoimmune thyroiditis, have
GICA DI REGOLAZIONE Among the most widespread causes there is been divided into 2 Groups: the first group has
the lymphocitary chronic thyroiditis that in- been treated with L-Thyroxine, the other with
creases significatively the risk of a develop- homotoxicolgical therapy.
ment towards latent hypothyroidism. Results encourage the use of the homotoxico-
SUMMARY: It is well known that the cardiovas- Therapy with L-Thyroxine improves the quali- logical therapy. The objective is to apply the
cular apparatus is one of the preferential tar- ty of life and diminishes the risk factors; how- non conventional therapy in an early stage of
get of thyroid hormones action and that evident ever it often goes with side effects, such as pathology in order to avoid its evolution to-
hypothyroidism and hyperthyroidism cause car- tachycardia, anxiety, insomnia. wards the clinical form.
diovascular alterations. Trials highlighting car- At present, the guide lines for the treatment of
diovascular changes in thyroid subclinical subclinical conditions suggest to act in case of
pathologies – also related to increased levels of TSH > 5. KEY WORDS: SUBCLINICAL HYPOTHY-
hematic cholesterol – are relatively recent. – A case history about patients treated in the ROIDISM, AUTOIMMUNE THYROIDITIS, HO-
In this study, the subclinical hypothyroidism has NHS - Endocrinology Department in Perugia MOTOXICOLOGY, PHYSIOLOGICAL REGU-
been investigated; it is characterized by normal (Italy), between 2006 and 2007, is presented. LATING MEDICINE

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grado di modificare non solo la qua-


Cellula PAE Organo
Timo bersaglio lità, ma anche l’aspettativa di vita (2).
Cellula Th2
Negli anziani, in particolare, l’ISC de-
Autoanticorpi
AIRE
termina un elevato rischio cardiova-
Cellula T Cellula B
APS-I scolare per l’eventuale alterazione dei
Cellula T
patogenetica Cellula T Peptide dell’organo bersaglio
parametri emodinamici e l’aumento del
Attivazione ambientale rischio di aterosclerosi, corretti dalla te-
Immunità innata rapia sostitutiva con L-tiroxina.
Cellula PAE
Cellula T
HLA APC

FOXP3
XP10 Cellula T
regolatoria
EPIDEMIOLOGIA
Cellula Th1 Morbo di Addison

FIG. 1 Con il termine di ipotiroidismo subcli-


nico si intende una condizione caratte-
Le cellule T riconoscono uno o più peptidi dell’organo bersaglio; questi peptidi sono trasportati
da molecole HLA e presentati ai TCR linfocitari. I linfociti B, stimolati dai linfociti T, producono rizzata da livelli di TSH sierico superio-
auto-anticorpi. ri alla norma e valori normali di ormo-
L’espressione di Ag periferici influenza l’equilibrio tra cellule T regolatorie e patogene. ni tiroidei circolanti.
– Immagine tratta e tradotta da: Eisenbarth G.S., Gottlieb P.A. - Autoimmune Polyendocrine Syndromes. Per molto tempo, sulla base della nor-
N Eng J Med, May 2004.
malità degli ormoni tiroidei, si è ritenu-
to che tale situazione fosse espressione
ma per condensazione di due moleco- anche se spesso non si ottiene comple- di ipotiroidismo compensato, interpre-
le di DIT (diiodotironina): costituisce il ta risoluzione. tando l’aumento del TSH come mecca-
90% dell’ormone tiroideo, è legata alle Questo è vero per l’ipotiroidismo con- nismo atto a stimolare la ghiandola ad
proteine ed ha emivita di 5-6 giorni; la clamato. Per ciò che riguarda l’ipotiroi- una produzione normale di ormoni.
T3 (triiodotironina) si forma per con- dismo subclinico (ISC), l’influenza sul- In realtà, considerando che l’emivita del
densazione di una molecola di DIT + l’umore e sui processi cognitivi non è T4 circolante è di ⬇ 5-6 giorni, quella
MIT (monoiodotironina): è l’ormone certa. La relazione tra stato tiroideo ed del T3 di ⬇ 1 giorno e quella del TSH
biologicamente attivo e si forma dalla ti- efficienza nelle funzioni dell’apprendi- di 1 ora, la persistenza di elevati livelli
roxina. mento ed esecutive è confermata da di TSH indica una concentrazione di or-
La T3 libera si lega a recettori nucleari, molti studi (1). moni tiroidei persistentemente inade-
deprime tratti di DNA determinando Sull’ISC e relativa influenza sui proces- guata (3).
sintesi di RNAm e proteine. Sui mito- si cognitivi con conseguente riduzione L’ISC è relativamente frequente nella
condri sono presenti recettori per gli or- della qualità di vita, si è aperto un di- popolazione: la prevalenza è del 4-10%
moni tiroidei, responsabili di effetti sui battito su quali debbano essere i livelli e può raggiungere il 7-26% con il pro-
processi ossidativi. più appropriati di TSH, sia nei pazienti gredire dell’età.
Gli ormoni tiroidei esercitano azione re- trattati con L-tiroxina, sia nei casi in cui Oltre il 75% dei pazienti con ISC ha
golatoria – in sinergia con il GH – sulla si debba decidere se effettuare o meno TSH compreso tra 5 e 10 mU/l.
regolazione della temperatura corporea il trattamento in presenza di ormoni ti- – Gli anticorpi antitireoperossidasi (A-
attraverso afferenze alle cellule neuro- roidei normali. TPO) sono presenti in una percentuale
secretrici ipotalamiche che assicurano Le review della letteratura sull’argo- compresa tra il 50 e l’80%; il rischio di
il rilascio di TRH in caso di bassa tem- mento, soprattutto in riferimento all’im- ISC aumenta in pazienti affetti da altre
peratura. patto dell’ISC sui processi cognitivi e to- patologie autoimmuni (4).
– L’ormone tiroideo esercita un’impor- no dell’umore, tendono ad enfatizzare Le cause dell’ISC sono le stesse della
tante azione sul cervello dell’adulto: l’i- il ruolo dell’ipotiroidismo medio, rivo- forma conclamata come, per esempio,
potiroidismo si associa a sintomi neu- luzionando lo spettro della patologia ti- la terapia con radiodio, chirurgia della
ropsichici che vanno dai problemi emo- roidea e considerandolo non come tiroide, terapia radiante esterna del col-
zionali a quelli cognitivi, direttamente semplice “alterazione di laboratorio”, lo, assunzione di sostanze iodate come
correlati a cambiamenti nel SNC e alla ma vera condizione patologica. I sog- l’amiodarone, mezzi di contrasto ioda-
deprivazione dell’ormone nel tessuto getti con incremento del TSH, anche ti, supplementi dietetici, carbonato di
cerebrale. L’ipotiroidismo investe aspet- in presenza di ormoni tiroidei norma- Litio ed Interferone; tuttavia la maggior
ti delle funzioni cognitive e dell’umore li, possono essere sintomatici e pre- parte dei pazienti presenta tiroidite au-
e, in condizioni di malattia severa, si- sentare alterazioni a carico di tessuti e toimmune.
mula depressione e demenza. Questi organi bersaglio che, a lungo termine L’ISC può evolvere in un deficit mani-
sintomi regrediscono e si normalizzano ed in assenza di adeguata correzione, festo; la progressione avviene in misu-
ripristinando lo stato di eutiroidismo, potrebbero indurre complicanze in ra del 3-18% di casi/anno. La probabi-

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lità di sviluppare una forma conclama- terizzata da un allungamento del tem- La resistenza insulinica svolge un ruo-
ta è più elevata nei soggetti con TSH>2 po di rilasciamento isovolumetrico del lo complementare rendendo maggior-
mU/l ed è favorita dalla presenza di an- ventricolo sinistro, con compromissio- mente significativa la relazione tra va-
ticorpi antitiroide (5). ne delle fasi precoci del processo di ri- lori di TSH e livelli di colesterolo LDL,
empimento diastolico. Queste altera- mentre i livelli di omocisteina sono si-
zioni sono già presenti in pazienti con gnificativi solo nelle forme di ipotiroi-
CLINICA valori di TSH compresi tra 5 e 10 mU/l, dismo conclamato.
da almeno 6 mesi (8) e sono legate alla Circa la sintomatologia dell’ipotiroidi-
Il 30% dei pazienti affetti da ISC è sin- ridotta attività di enzimi che controlla- smo manifesto o di quello subclinico,
tomatico e i disturbi sono molteplici: no l’efficienza con cui il Calcio cito- occorre precisare che la resistenza in-
secchezza cutanea, disturbi della me- plasmatico viene recuperato nel retico- sulinica è molto variabile e si manife-
moria, astenia, crampi muscolari, stip- lo sarcoplasmatico, condizionando – in sta con intensità diversa e non sempre
si, intolleranza al freddo. tal modo – la velocità di rilasciamento correlata ai parametri ematochimici: ac-
Inoltre, sono frequenti i disturbi com- delle unità contrattili. cade spesso che pazienti con severo
portamentali legati a disfunzioni cogni- Si rileva, a volte, alterazione della fun- ipotiroidismo manifestino segni di me-
tive, depressione ed instabilità psico- zione sistolica a riposo e risultano sen- dia gravità, laddove altri pazienti pre-
emotiva. Si ha, inoltre, riduzione della sibilmente compromesse le funzioni si- sentano manifestazioni severe a fronte
fertilità e, in caso di gravidanza, vi è il ri- stolica e diastolica dopo esercizio fisico. di alterazioni di laboratorio meno rile-
schio di alterato sviluppo intellettivo nei Risulta alterata la composizione della vanti. La differenza risiede, probabil-
nascituri di madri non trattate (6). struttura miocardica e diminuita la dis- mente, nel diverso effetto dell’ormone
L’Apparato cardio-vascolare (ACV) è il ponibilità di ossido nitrico, responsabi- tiroideo sui tessuti periferici e nella va-
bersaglio dei principali effetti periferici le della maggior prevalenza di iperten- riabile sensibilità individuale ad esso.
dell’ISC. L’ACV è estremamente sensi- sione ed aumentato rischio di atero- Attualmente, parametri quali ART (An-
bile a minime variazioni della concen- sclerosi, influenzato anche dalla disli- kle Reflex Time) e TCL (Total Choleste-
trazione di ormoni tiroidei, paragona- pidemia. Quest’ultima è riconducibile rol Levels) sono impiegati per valutare
bile a quella dell’ipofisi, con cui con- all’inefficienza degli step coinvolti nel l’effetto dell’ormone tiroideo sui tessu-
divide la possibilità di desiodare il T4 in metabolismo lipidico ed all’influenza ti e per individuarne la correlazione
T3 mediante l’azione della 5-monode- degli ormoni tiroidei sulla proteina di con i sintomi generali rispetto ai livelli
siodasi tipo II: l’RNA di tale enzima è trasferimento degli esteri del colestero- di TSH (10).
stato reperito nel cuore e nelle cellule lo e sulla lipasi epatica, con conse- E’ interessante rilevare che, mentre nel-
della muscolatura vascolare liscia del- guente riduzione della clearance epati- l’ipotiroidismo conclamato vi è mag-
l’aorta e delle coronarie (7). ca delle LDL (9). giore correlazione dei sintomi con ART
Questo dato suggerisce come l’ACV
possa rappresentare l’organo ideale per
la valutazione degli effetti periferici del-
l’ISC.
Gli ormoni tiroidei agiscono sull’ACV
attraverso meccanismi genomici e non
genomici, influenzando la frequenza
cardiaca, le funzioni sistolica e diasto-
lica e le resistenze vascolari periferiche.
La T3 modula l’espressione delle pro-
teine regolatorie e strutturali cardiache
ed è responsabile della modificazione
dei parametri CV, interferendo anche
con l’espressione di importanti ionofo-
ri quali la Na+/K+ ATPasi nei cardio-
miociti.
FIG. 2
Le alterazioni rilevate nell’ISC sono le
stesse dell’ipotiroidismo conclamato; Le cellule T immature migrano nel timo dove incontrano Ag presentati dalle cellule epiteliali
timiche. La cellula, il cui TCR ha bassa affinità per il complesso MHC-peptide, non riceve il
perché si verifichino effetti significativi
segnale per spegnere il processo di apoptosi spontanea e muore nel timo.
sul cuore non occorre raggiungere un
Anche le cellule che hanno alta affinità per il complesso vengono eliminate. Rimangono solo le
deficit rilevante di ormoni tiroidei. cellule T con affinità intermedia.
L’alterazione più precoce osservata nel- – Immagine tratta e tradotta da: Eisenbarth G.S., Gottlieb P.A. - Autoimmune Polyendocrine Syndromes.
l’ISC è la disfunzione diastolica, carat- N Eng J Med, May 2004.

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hanno differenti molecole che diventa-


no target quando il Sistema Immunita-
rio (SI) non riesce a mantenere la tolle-
ranza al self (11).
Studi su modelli animali hanno contri-
buito alla comprensione delle SPA: topi
che hanno subito la rimozione del timo,
presentano invasione linfocitica di or-
gani multipli, tra cui la tiroide, per la
perdita dei linfociti T regolatori che con-
trasterebbero l’autoimmunità.
Tale situazione è strettamente dipen-
dente dall’epoca della timectomia oltre
che da una concomitanza di fattori ge-
netici, quali particolari alleli HLA e lin-
fopenia, affinché si evidenzi la tiroidite.
La regola generale più importante, de-
FIG. 3
dotta dai modelli animali, rispetto alle
Nella fase iniziale, le cellule dell’epitelio ghiandolare modulano il processo autoimmune malattie autoimmuni, è che i geni del-
attraverso CXC inducendo migrazione di linfociti Th1 nella ghiandola. La secrezione di IFN-␥
l’MHC (Maggior Complesso di Isto-
stimola a propria volta CXC, perpetuando la cascata autoimmune. Infatti i pazienti affetti da
malattia recente hanno profilo Th1; pazienti con malattia conclamata, Th2.
compatibilità) correlati alla risposta im-
– Immagine tratta e tradotta da: www.biocfarm.unibo.it mune, sono essenziali per il bersaglio
della malattia; questo bersaglio, combi-
nato con anormalità immunoregolativa,
e TC, piuttosto che con il TSH, nell’ISC, ro, in questo caso, fungere da bersaglio causa SPA.
invece, lo stato iniziale di deficit tiroi- e spiegare il coinvolgimento di più or- Il passo iniziale verso l’autoimmunità
deo correla maggiormente i sintomi con gani. organo-specifica è la perdita della tol-
i valori di TSH. Tale dato può essere in- I tessuti e gli organi affetti non condivi- leranza immunitaria rispetto ad un
terpretato considerando che nell’ipoti- dono alcuna specifica molecola ma peptide all’interno di una particolare
roidismo conclamato il TSH basale è in-
dicatore povero di ipotiroidismo tissu-
tale poiché l’ipofisi è al massimo della
curva dose-risposta con la secrezione
massimale di TSH, mentre può essere
ancora significativo nell’ISC dove la par-
ziale integrità dell’asse HPT (Ipotalamo-
Ipofisi-Tiroide) permette al sistema di ri-
levare variazioni periferiche tissutali
dell’ormone tiroideo, correlandole a va-
lori TSH, che si rivela, quindi, buon
parametro per la diagnosi precoce di
disfunzione tiroidea.

TIROIDITI AUTOIMMUNI

Le tireopatie autoimmuni (TA) rappre-


sentano la causa principale di ISC e so-
no tra i disordini immunitari organo-
specifici più studiati. FIG. 4
Possono presentarsi come patologie iso-
La progressione verso l’ipotiroidismo segue l’andamento dei livelli di A-TPO e correla con
late o rientrare in quadri di Sindromi Au-
immagini ecografiche che evidenziano ipoecogenicità e disomogeneità della ghiandola, che può
toimmuni Poliendocrine (SPA). risultare lievemente aumentata di volume all’inizio, per poi progredire verso l’ipotrofia
Antigeni comuni di organi derivanti da progressiva.
uno stesso strato embrionale potrebbe- – Immagine tratta da: www.agrigento-hospital.it

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molecola dell’organo bersaglio.


– La malattia è determinata da un sot-
togruppo di linfociti T CD4 che ricono-
scono uno o più peptidi dell’organo
bersaglio, trasportati da molecole HLA
e presentati al TCR (recettore dei linfo-
citi T). Cloni di T CD4 che riconoscono
il peptide si espandono e le specifiche
citochine da essi prodotte favoriscono
l’infiammazione (FIG. 1).
Nel caso prevalgano cloni di Th1, si ve-
rifica produzione di citochine come
IFN␥; se al contrario prevalgono i T hel-
per 2, si sviluppano linfociti B che pro-
ducono anticorpi organo-specifici.
La probabilità di autoreattività T cellu-
lare è determinata sia dal timo, sede
della tolleranza centrale, sia in periferia
(tolleranza periferica), ed è fortemente
influenzata da alleli specifici HLA.
La tolleranza è quel processo che eli-
mina o neutralizza le cellule autoreat-
tive che si formano verso antigeni self
e che sono responsabili delle malattie
autoimmuni. Il principale meccanismo TAB. 1
della tolleranza T-cellulare è rappresen- Screening consigliato da Associazioni mondiali per adulti asintomatici a rischio di disfunzione
tato dalla delezione di cellule T auto- tiroidea.
reattive nel timo, dove cellule T imma-
ture, migrate dal midollo osseo, incon-
trano i peptidi derivanti da proteine en- lare attraverso superantigeni, l’induzio- le, ma non si conoscono i passaggi che
dogene trasportate alle molecole MHC ne di citochine infiammatorie e mole- portano da una tiroidite non distruttiva
(12). Le cellule T, i cui recettori hanno cole co-stimolatorie attraverso prodotti ad una forma distruttiva.
affinità molto bassa per i complessi microbici. Recenti osservazioni (13) indicano che
MHC-peptide, non ricevono segnali che Geni o fattori ambientali che influenza- combinazioni specifiche di diverse ci-
potrebbero prevenire l’apoptosi sponta- no la funzione regolatoria delle cellule tochine infiammatorie (IFN␥ e TNF␣)
nea. Queste cellule, perciò, muoiono T, possono – però – anche prevenire possono avviare il processo di apopto-
nel timo. Muoiono anche le cellule T l’autoimmunità: è dimostrato, infatti, si: la CXC chemochine ligand 10, che-
con recettori ad alta affinità per questi che alcune infezioni sembrano dimi- mochina inducibile da IFN␥, associata
complessi; sopravvivono solo quelle nuire il rischio di malattia autoimmune, a risposta Th1 mediata, è stata proposta
che presentano recettori con affinità in- probabilmente attraverso la stimolazio- come marker di infiammazione in ma-
termedia (selezione positiva) (FIG. 2). ne di cellule T regolatorie che, grazie al- lattie autoimmuni particolarmente ag-
La rottura della self-tolerance, indotta la produzione di citochine come IL-10 gressive che portano a distruzione del-
nel timo e rinforzata attraverso molte- e TGF␤, possono inibire o sopprimere la tiroide.
plici meccanismi extratimici, è proba- altre cellule T (ipotesi igienica). E’ stato riportato un significativo au-
bilmente influenzata anche dal milieu In condizioni normali, le cellule T po- mento di citochine CXC nel tessuto ti-
in cui un peptide è presentato: per tenzialmente autoreattive possono igno- roideo di individui affetti da Tiroidite di
esempio, l’infiammazione indotta da at- rare i propri antigeni, mantenendo la Hashimoto e Morbo di Graves, confer-
tivazione del Sistema Immunitario dopo propria tolleranza al self. mandone il ruolo patogenetico (14).
infezione, può indurre presenza di au- I meccanismi responsabili dell’insor- Si può assumere che le cellule epitelia-
toanticorpi, come dopo terapia con IFN. genza della malattia e che ne promuo- li ghiandolari siano in grado di modu-
I meccanismi che possono portare dal- vono la progressione, rimangono par- lare il processo autoimmune nella fase
l’infezione all’autoimmunità includono zialmente sconosciuti. E’ noto che i lin- iniziale attraverso la produzione di che-
il rilascio di autoantigeni sequestrati at- fociti T rivestano un ruolo centrale nel- mochine che inducono migrazione di
traverso il tessuto danneggiato, l’attiva- l’induzione della risposta immune e linfociti Th1 nella ghiandola. La secre-
zione di una larga popolazione T-cellu- nella determinazione del danno tissuta- zione di IFN dai linfociti potrebbe, a

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LA MEDICINA BIOLOGICA OTTOBRE - DICEMBRE 2008

rela con immagini ecografiche (FIG. 4)


Significatività 70% che evidenziano ipoecogenicità e diso-
mogeneità della ghiandola (16) che può
risultare lievemente aumentata di volu-
me all’inizio, per poi progredire verso
l’ipotrofia progressiva.
La terapia con L-Tiroxina, laddove in-
staurata, normalizza i valori di TSH ma
non ha alcun effetto sulla progressio-
ne della malattia autoimmune.

LINEE GUIDA TERAPEUTICHE

Nell’ipotiroidismo conclamato e nel-


l’ISC sintomatico, la terapia con L-Tiro-
xina migliora i sintomi generali, la me-
moria ed i test psicometrici, la funzione
neurologica e muscolare, il quadro li-
pidico e la progressione delle placche
TAB. 2
aterosclerotiche, oltre alla funzione car-
Nell’analisi sequenziale i valori di ogni singolo caso sono presi in considerazione, inseriti nel dio-vascolare.
grafico, rispetto al parametro da valutare: la casistica forma una linea che, nel momento in cui – La terapia sostitutiva ha effetto posi-
attraversa il limite superiore del grafico (verde), corrisponde ad una significatività del 70% del tivo sulla funzione sistolica e diastoli-
dato in esame, indipendentemente dal numero dei casi considerati.
ca, sia a riposo che dopo esercizio fi-
sico (17), migliora la disfunzione en-
propria volta, stimolare la produzione assenza di specifica patologia tiroidea; doteliale con ripristino della disponi-
di chemochine da parte delle cellule tale percentuale raggiunge il 25% nel- bilità di ossido nitrico anche in pa-
follicolari, reiterando – così – la casca- le femmine oltre i 60 anni. zienti con TSH compreso tra 4 e 10
ta autoimmunitaria (FIG. 3). Soggetti eutiroidei con anticorpi positi- mU/l (18).
In un dato momento, si verifica un vi- vi diventano ipotiroidei in una percen- La terapia con L-Tiroxina comporta, tut-
raggio (switch) verso Th2, con feed-back tuale del 3-4% l’anno, rivelando – quin- tavia, rischi ed effetti secondari: dal 14
negativo delle citochine Th2 sulla pro- di – una predittività degli anticorpi an- al 21% dei pazienti in trattamento so-
duzione di IFN␥: questi rilievi mostrano titiroide rispetto all’evoluzione verso un stitutivo accusano una tireotossicosi
che nella malattia di recente insorgen- deficit ghiandolare conclamato. subclinica iatrogena; nei soggetti sopra
za prevale il profilo citochinico Th1, Gli anticorpi più spesso misurati sono i 60 anni aumenta il rischio di aritmie
mentre nella malattia datata prevale il gli Anti-Tireoglobulina (A-TG) e gli An- ed osteoporosi.
profilo Th2. ti-Tireoperossidasi (A-TPO): i primi so- Si discute su quali siano i livelli di TSH
– Di conseguenza, il meccanismo di di- no meno frequenti (ruolo meno chiaro), indicativi per una situazione di deficit
struzione autoimmune della tiroide co- mentre gli A-TPO correlano col danno ormonale importante funzionalmente.
involge, probabilmente, sia l’immunità tiroideo e con l’infiammazione linfoci- – Un panel di esperti ha formulato le li-
cellulare che umorale come testimonia taria, poichè anticorpi fissanti il Com- nee guida per il trattamento dell’ISC
il rilievo istologico di infiltrazione lin- plemento e, quindi, direttamente cito- (19), trattamento indispensabile quan-
focitaria da parte di un uguale numero tossici sui tireociti. do il TSH è superiore a 10 mU/l (può
di cellule B e T. In pazienti affetti da Ti- Nella fase acuta della malattia, la di- essere indicato per valori compresi tra
roidite di Hashimoto, i tireociti espri- struzione infiammatoria può causare 5 e 10 in presenza di rischi cardio-va-
mono il gene Fas, membro del gruppo transitoria e non severa tireotossicosi; scolari). Lo scopo della terapia è rista-
strettamente legato ai geni del TNF (Tu- quando le riserve di ormone si sono bilire valori di TSH compresi tra 0,5 e
mor Necrosis Factor): l’interazione di svuotate si va progressivamente verso 2,5.
gene Fas col proprio ligando, sulla su- l’eutiroidismo e poi verso l’ipotiroidi- Nell’anziano la dose consigliata di Ti-
perficie dei tireociti, può essere una smo, testimoniato dall’aumento del TSH roxina è più bassa ed è preferibile mo-
causa sottostante la distruzione delle seguito dalla diminuzione di FT4, pri- nitorare attentamente i parametri car-
cellule tiroidee (15). ma, e FT3, poi. dio-vascolari.
Gli anticorpi antitiroide si riscontrano La progressione verso l’ipotiroidismo va Particolare attenzione deve essere pre-
nel 10% della popolazione, anche in di pari passo con i livelli di A-TPO e cor- stata per le donne in gravidanza: i valori

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LA MEDICINA BIOLOGICA OTTOBRE - DICEMBRE 2008

del TSH non devono superare i 2,5 mU/l


allo scopo di prevenire danni potenzia- Significatività 70%
li nel SN del feto. Riduzione TSH > 30%
E’ segnalata una poliabortività in donne
con positività degli A-TPO.
– I soggetti con anticorpi positivi han-
no una probabilità tre volte maggiore di
essere trattati rispetto a coloro che pre-
sentano negatività; anche i valori ini-
ziali di TSH sono correlati alla probabi-
lità di dover effettuare un trattamento
sostitutivo (20): donne con TSH elevato
ed A-TPO positivi hanno probabilità 38
volte maggiori – rispetto a donne nor-
mali – di sviluppare franco ipotiroidi-
smo. La prevenzione dell’ipotiroidismo
autoimmune spontaneo è poco cono-
sciuta, ma l’identificazione precoce può
essere utile per prevenire la progressio-
ne della malattia. A questo scopo ben
otto organizzazioni hanno formulato
raccomandazioni circa lo screening di TAB. 3
adulti asintomatici a rischio di disfun- Il Gruppo trattato con terapia omotossicologica, rappresentato nel grafico dalla linea blu,
zione tiroidea (21) (TAB. 1). risponde in maniera significativa alla terapia, come documentato dal fatto che la linea blu
Esiste ormai un consenso generale sul- oltrepassi la linea verde del grafico.

l’opportunità di trattamento dell’ISC, fi-


no a normalizzazione del TSH, data la
correlazione di tale condizione con un Significatività 70%
aumentato rischio di aterosclerosi ed in- TSH > 5
farto (22).
Da studi che, avvalendosi di questiona-
ri, analizzano il benessere psichico di
pazienti con adeguata dose di ormone
tiroideo, emerge un basso grado di sod-
disfazione: in molti pazienti persistono,
anche dopo la correzione del TSH, sin-
tomi quali sonnolenza e gonfiore, con
impatto negativo sul benessere psicolo-
gico (23).
La terapia con Tiroxina, quindi, anche
se normalizza il TSH sierico, non cor-
regge una possibile persistenza di ipo-
tiroidismo a livello cellulare, legato pre-
sumibilmente a diversa sensibilità del-
l’ipofisi al T4 rispetto alla sensibilità dei
tessuti periferici quali fegato e rene, poi-
ché essa, grazie al corredo enzimatico,
riesce a derivare direttamente dal T4 TAB. 4
molto del proprio T3 intracellulare. Rappresentazione grafica del Gruppo trattato con terapia omotossicologica in relazione alla
Studi di terapia sostitutiva suggerisco- risposta alla terapia; valutazione separata della risposta dei pazienti con TSH iniziale >5.
no che gli stessi livelli di TSH possono
essere ottenuti con infusione di T3 e che Non esistono gold standard di misura- proccio diverso alla terapia sostitutiva
soggetti ipotiroidei trattati con combi- zione dell’azione tissutale degli ormoni nell’ISC, soprattutto nelle forme pre-
nazione T4 - T3 riferiscono maggiore tiroidei, ma i dati sopra citati suggeri- coci, allo scopo di migliorare lo stato di
benessere. scono la necessità di valutare un ap- salute del paziente, senza aumentare il

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LA MEDICINA BIOLOGICA OTTOBRE - DICEMBRE 2008

rischio di osteoporosi e di fibrillazione possiede come qualità la “significazio- rende “necessaria” nel momento in cui
atriale (24). ne” (25). occorra adattarsi ad un cambiamento:
Le componenti elementari di ciò che nell’anfibio si tratta di adattarsi alla vi-
Freud ha chiamato affetti, intendendoli ta terrestre passando dalla vita acquati-
TIROIDITI AUTOIMMUNI E come processi di scarica che si realiz- ca; nell’embrione di adattarsi alla vita
PSICOSOMATICA zano attraverso fantasie inconsce, ov- fetale.
vero le chiavi di innervazione degli or- Questa ipotesi è sostenuta anche dal-
La cellula non è solo un’entità materia- gani, derivano anche dal significato che l’osservazione che, in fisiologia, si può
le ma anche psichica e, nell’ambito di l’organo stesso ha acquisito nella filo- verificare ipertrofia ghiandolare non pa-
una piena valutazione PNEI, l’aspetto genesi. tologica, in determinati momenti della
mentale sotteso ad ogni situazione fun- L’idea o la fantasia specifica sono inse- vita in cui diventa necessario elaborare
zionale e/o organica non è trascurabile. parabili dalla loro materia in quanto en- risposte rispetto ad un cambiamento: la
I diversi organi rappresentano determi- trambe si costituiscono reciprocamente pubertà, la gravidanza, la menopausa.
nati contenuti inconsci, sono simboli e dipendono da uno stesso processo. Quando il cambiamento, a cui è ne-
universali di tali contenuti: la malattia L’uomo si ammala quando occulta a se cessario adeguarsi per poter sopravvi-
organica è spesso elaborata come ten- stesso una storia il cui significato gli è vere, coinvolge l’aspetto psichico ed
tativo di riequilibrio, come “soluzione” insopportabile o troppo doloroso da ge- emozionale, quando l’individuo si tro-
funzionale ad uno stato di sofferenza stire consapevolmente: il corpo viene va ad affrontare situazioni troppo dolo-
psichica. allora in soccorso ed il sintomo, con il rose sul piano esistenziale, allora inter-
– Ogni organo possiede, accanto alla significato semantico, acquista un sen- viene la mutualità dell’organo: la tiroi-
sussistenza fisica che lo caratterizza co- so di mutua sostituzione. de, nel proprio significato semantico, si
me entità materiale, anche una sussi- – La tiroide è un organo che compare fi- fa carico della sofferenza, offrendo la
stenza semantica che trascende la com- logeneticamente negli Anfibi e, dal mo- “soluzione” attraverso il sintomo fisico.
ponente materiale. Ogni parte del cor- mento che l’ontogenesi ripercorre la fi- Dall’anamnesi di pazienti con patologie
po equivale ad una “fantasia inconscia”. logenesi, nello sviluppo embrionale si tiroidee, indagando anche questo aspet-
La malattia non è, di per sé, né psichi- forma al terzo mese, al passaggio dalla to, emerge – nella maggioranza di casi –
ca né fisica, in quanto tendiamo a con- vita embrionale alla vita fetale. Questa un rapporto temporale tra situazioni di
cettualizzare come fisico ciò che è per- modalità di comparsa filo- e onto- grande coinvolgimento esistenziale e
cepibile ai sensi, e psichico ciò che genetica suggerisce che la ghiandola si l’instaurarsi della patologia tiroidea.

Significatività 70% STUDIO OSSERVAZIONALE


TSH > 3 < 5
I dati e gli studi presi in esame, condu-
cono a due tipi di valutazione: da una
parte emerge una considerazione più
attenta dell’ISC, come causa di maggior
predisposizione a varie patologie del-
l’Apparato cardio-vascolare e SN, tali
da suggerire un trattamento anche in
una fase precoce pre-clinica; dall’altra
sussistono riserve circa il trattamento so-
stitutivo, legate sia ai potenziali effetti
secondari (soprattutto in pazienti meno
giovani), ad una non sempre soddisfa-
cente risoluzione della sintomatologia,
e all’inefficacia del trattamento con Ti-
roxina sulla componente immunitaria.
In particolare, esiste un range di TSH,
compreso tra 5 e 10 mU/l, in cui gli
esperti non sono ancora concordi sul-
l’opportunità della terapia sostitutiva.
TAB. 5
Rappresentazione grafica del Gruppo trattato con terapia omotossicologica in relazione alla
Considerando i motivi a sostegno di un
risposta alla terapia; valutazione separata della risposta dei pazienti con TSH iniziale compreso intervento atto a ridurre i fattori di ri-
tra 3 e 5. schio legati alla carenza di ormone ti-

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LA MEDICINA BIOLOGICA OTTOBRE - DICEMBRE 2008

77 anni, età media = 51,6 anni) è stato


Significatività 70% preso come Gruppo di Controllo con TSH
Riduzione = > 10% A-TPO compreso tra 5,13 e 10,8 mU/l, A-TPO
positivi, giunti all’ambulatorio del Servi-
zio Pubblico personalmente diretto già in
trattamento con L-Tiroxina (Eutirox), ad
un dosaggio compreso tra 50 e 100 ␮g.
Nel Gruppo di Controllo sono stati va-
lutati gli stessi parametri, nello stesso in-
tervallo di tempo, e sono stati registrati
gli effetti secondari del farmaco, quali ta-
chicardia ed extrasistolia (10 pz), inson-
nia (4 pz), sensazione di calore (4 pz),
crampi muscolari (2 pz).

RISULTATI

Nell’analisi sequenziale ogni caso è


preso in considerazione, inserito nel
grafico, rispetto al parametro da valuta-
TAB. 6
re: la casistica forma una linea che, nel
Esaminando i valori degli anticorpi A-TPO, è stata considerata significativa una riduzione del momento in cui attraversa il limite su-
10% a cui è stato confrontato il Gruppo trattato con terapia omotossicologica con il Gruppo periore del grafico, corrisponde ad una
trattato con L-Tiroxina. Come si evince dal grafico, la riduzione degli A-TPO nel Gruppo trattato significatività del dato in esame, pari al
con Omotossicologia è significativa ed il trend della curva è estremamente positivo.
70%, indipendentemente dal numero
dei casi considerati (TAB. 2).
roideo, si riporta l’esperienza di un pro- – Un secondo Gruppo di 78 pazienti, Nel presente studio è stata considerata
tocollo omotossicologico in un Gruppo con caratteristiche omogenee rispetto al la riduzione del TSH nel Gruppo trat-
di pazienti seguiti presso il Servizio di primo (71씸; 7씹, età compresa tra 15 e tato con terapia omotossicologica, as-
Endocrinologia – ASL 2 di Perugia.

– Lo studio osservazionale ha lo sco- Significatività 70%


po di analizzare i risultati della terapia Riduzione A-TPO
con Glandula thyreoidea suis-Injeel®
(-Heel, Baden Baden-D) (1 fiala/sett.
x os) + Tiroxina D6 (Guna Laboratori,
Milano) (20 gtt x 2/die) in un Gruppo di
86 pazienti con ISC, TSH compreso tra
2,9 e 10,7 mU/l e positività agli anti-
corpi A-TPO.
Il dosaggio degli anticorpi A-TPO è con-
siderato indice affidabile di danno cel-
lulare, poichè anticorpi rivolti contro
antigeni endocellulari.
I pazienti trattati hanno età compresa tra
15 e i 79 anni (età media = 42 anni),
con prevalenza di individui di sesso
femminile (77씸; 9씹).
– Sono stati presi in esame i valori di
FT3, FT4, TSH, A-TPO, Ecografia Tiroi-
dea, prima dell’inizio del trattamento,
TSH ed A-TPO a distanza di 6 mesi. TAB. 7
In questo Gruppo, 13 pz hanno svilup- Risposta dei pazienti in trattamento con L-Tiroxina (linea rossa), in cui la riduzione degli A-TPO
pato ipotiroidismo conclamato. non raggiunge la significatività.

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LA MEDICINA BIOLOGICA OTTOBRE - DICEMBRE 2008

MEMBRANA CELLULARE
ORMONE
Il dato suggerisce l’opportunità di un
LIPOFILICO CITOPLASMA intervento precoce nell’ISC per poter
NUCLEO influire ancora sull’asse HPT modu-
landone l’adattamento.
RECETTORE Il secondo dato, relativo alla ridu-
COMPLESSO
ORMONE-RECETTORE zione degli A-TPO, rafforza questa
ATTIVAZIONE
considerazione.
ACCETTORE
CROMATINICO
DNA
GENE
(CROMATINA)
Gli A-TPO sono un indicatore impor-
TRASCRIZIONE
tante per lo sviluppo di ipotiroidismo e
mRNA
sono correlati allo stato infiammatorio
mRNA
TRADUZIONE PROTEINA
SPECIFICA
RISPOSTA
METABOLICA
della ghiandola documentato a livello
ecografico da disomogeneità nella
FIG. 5 struttura parenchimale.
Efficacia se TSH>3<5 Esiste correlazione lineare positiva tra
• L’ipofisi è sensibile a piccole variazioni di Tiroxina: la desiodasi tipo II converte il T4 in T3. aumento del TSH, aumento degli A-
• A livelli di TSH più elevati, quando è al massimo della curva dose-risposta, si riduce la TPO e sviluppo dell’ipotiroidismo, tan-
sensibilità ipofisaria. to maggiore quanto più è elevato il TSH
• IPOTESI: Intervenendo in una fase precoce, quando ancora l’asse HPT è parzialmente integro,
iniziale, a parità di valori di A-TPO.
si può ancora avere adattamento PNEI.
Si è indicato come, nelle Tiroiditi Au-
toimmuni, si inneschi un’iniziale rea-
sumendo come significativa una dimi- Come si evince dal grafico, la riduzio- zione immunitaria Th1, mediata da ci-
nuzione > 30%. Tale parametro non è ne degli A-TPO nel Gruppo trattato con tochine della famiglia dell’IFN, e suc-
stato valutato nel Gruppo in terapia so- protocollo omotossicologico è signifi- cessivamente si verifichi un viraggio
stitutiva in quanto, come noto, la tera- cativa ed il trend della curva è estrema- verso Th2, segnato dalla produzione di
pia con L-Tiroxina determina soppres- mente positivo. La stessa risposta non si anticorpi, che tende verso la cronicità.
sione del TSH ipofisario: tale riduzione osserva nei pazienti in trattamento con
non è confrontabile con quella ottenu- L-Tiroxina (linea rossa), in cui la ridu- L’intervento precoce, quindi, anche in
ta con terapia omotossicologica, i cui zione degli A-TPO non raggiunge la si- relazione a questo parametro, avrebbe
meccanismi d’azione e modalità di ri- gnificatività (TAB. 7). la funzione di impedire il viraggio verso
sposta sono diversi. la tipologia Th2 e la malattia cronica.
Il Gruppo trattato con terapia omotos- Circa l’effetto osservato sui valori degli
sicologica, rappresentato nel grafico DISCUSSIONE A-TPO, solo nel Gruppo trattato con te-
dalla linea blu, risponde in maniera si- rapia omotossicologica, è ipotizzabile
gnificativa alla terapia, come docu- La riduzione significativa del TSH, in una riacquisizione della tolleranza im-
mentato dal fatto che la linea blu oltre- pazienti con valori iniziali non ecces- munitaria, promossa dall’organoterapi-
passa la linea verde del grafico (TAB. 3). sivamente elevati (compresi tra 3 e 5), co Glandula thyreoidea suis -Injeel®, at-
Scomponendo ulteriormente il Gruppo, conferma l’efficacia di diluizioni fisio- traverso la ben nota Reazione Immu-
in relazione alla risposta alla terapia, logiche di sostanze ormonali, sulla ba- nologica di Soccorso (26), per cui anti-
valutando separatamente la risposta dei se del modello proposto dalla Medicina geni assunti per os a basso dosaggio
pazienti con TSH di partenza >5 (TAB. 4) Fisiologica di Regolazione (PRM). (D2-D14), come quelli presenti negli
e di quelli con TSH >3<5 (TAB. 5), si os- Tali diluizioni permettono di modula- organoterapici, vengono assorbiti dai
serva che la significatività riguarda sola- re i sistemi recettoriali, in questo caso macrofagi che poi li presentano ai Lin-
mente il gruppo con TSH iniziale non relativi alla regolazione Ipotalamo-Ipo- fociti T, che si differenziano in Th3, pro-
eccessivamente elevato, mentre non fisi-Tiroide (HPT), ma, per poter espli- muovendo la tolleranza immunitaria
raggiunge la significatività il Gruppo care il proprio effetto, necessitano di (FIG. 6).
con valori di TSH >5: commenteremo una non totale compromissione del- Tale viraggio verso Th3 piuttosto che
successivamente questi dati. l’asse HPT. Valori di TSH troppo eleva- verso Th2, si verifica esclusivamente
Prendendo in considerazione i valori de- ti, al massimo della curva dose-rispo- quando l’antigene è in bassa dose, fat-
gli anticorpi A-TPO, è stata considerata sta, sono espressione di una ridotta sen- to confermato da dati sperimentali: la
significativa una riduzione = o > 10% sibilità ipofisaria alle variazioni della Ti- somministrazione orale di collagene so-
(TAB. 6). E’ stato confrontato il Gruppo roxina periferica, sensibilità conserva- lubile previene l’artrite indotta da colla-
trattato con terapia omotossicologica ta per valori di TSH compresi tra 3 e 5 gene nel topo; la somministrazione di
con il Gruppo trattato con L-Tiroxina. (FIG. 5). mielina proteina basica ed insulina pre-

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LA MEDICINA BIOLOGICA OTTOBRE - DICEMBRE 2008

viene la malattia, rispettivamente, in mo- nel Gruppo di pazienti trattati con tera- Bibliografia
delli murini di encefalite e diabete (15). pia omotossicologica, ma non nel Grup- 1. David J.D., Tremont G. – Neuropsychiatric
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CONCLUSIONI 왘 I dati sopra riportati consentono di 65.
2. Biondi B. et Al. – Ipotiroidismo subclinico: indi-
proporre tale associazione terapeutica
cazioni al trattamento. L’Endocrinologo, 2005
I dati emersi dallo studio osservaziona- in pazienti con ipotiroidismo subclini- Mar; 6(1): 36-41.
le confermano l’efficacia di basse dosi co, soprattutto ove non esista ancora 3. Cooper D.S. – Clinical Practice. Subclinical
diluite e dinamizzate di Tiroxina (Tiro- l’indicazione alla somministrazione di hypothyroidism. New Eng J Med, 2001, 345:
xina D6) in associazione all’organote- L-Tiroxina e che sono statisticamente a 260.
rapico Glandula thyreoidea suis-Injeel® rischio per lo sviluppo di ipotiroidismo 4. Hallowell J.G. et Al. – Serum TSH, T4 and
thyroid antibodies in the United States popula-
in pazienti con tiroidite autoimmune ed conclamato.
tion (1988 to 1994): National Health and Nutri-
ipotiroidismo subclinico. I dati, seppure preliminari, incoraggia- tion Examination Survey (NHANES III). J Clin
– In particolare, è stata osservata una si- no sicuramente ad un approfondimen- Endocrinol Metab, 2002; 87: 480.
gnificativa riduzione del TSH, soprat- to degli studi di Medicina Molecolare 5. Vanderpump M.P. – The incidence of thyroid dis-
tutto se la terapia ha inizio in una fase (27) applicata alla Medicina Fisiologica ease in the community: a twenty-year follow up
in cui l’asse HPT può ancora essere in- di Regolazione. 쐽 of the Wickham Survey. Clin Endocr (Oxford),
1995; 43: 55.
fluenzato dal messaggio PNEI rappre-
Ringraziamenti 6. Monzani A. et Al. – Clinical and biochemical fea-
sentato dalle low dose a livello recetto-
L’Autore ringrazia il Prof. Giuseppe Rocca tures of muscle dysfunction in subclinical
riale; la stessa risposta è confermata an- hypothyroidism. J Clin Endocrinol Metab, 1997;
per l’elaborazione di tutti i dati statistici e per
che dal livello di A-TPO che – dato in- aver fornito i grafici di Tabb. 2, 3, 4, 5, 6, 7. 82: 3315.
teressante – si riduce significativamente 7. Mizuma H. et Al. – Thyroid hormone activation

Farmaco omotossicologico Orale s.c. A


(D indica il grado di diluizione D4-D8 Nasale e.v. D6
e una scelta tra D1-D14) Aerosol i.m.
D4 D5 Macrofago
Assorbimento
D30 D4
D15 D6 D7 D8 D7
Mediatori D200
dell’attivazione D8
D60 D5
della sostanza MHC
fondamentale Differenziazione
delle cellule D6
T in Th3 Cellule T
(Linfociti naives)
D8 Formazione
B dell’espressione
D5
Macrofago antigenica
Homing
D4 Linfociti B che
(Ritorno) D7
Riconoscimento del producono
p. es.
simile (principio del immuno-
articolazione globuline
infiammata simile) linfociti della
Linfonodi regolazione (Th3)
Organotropia

Isotropia TGF-ß Soppressione


IL-4 di Th1, Th2
IL-10
Linfociti infiammatori
Formazione di cloni C Th1, Th2
nei linfonodi

FIG. 6

Riduzione di A-TPO:
• Indicatori di aumentato rischio di sviluppo di ipotiroidismo
• Spiegabile con la precocità dell’intervento: correlazione lineare tra >TSH, >A-TPO, ipotiroidismo
• Possibile riacquisizione della tolleranza immunitaria: “Reazione Immunologica di Soccorso”.
– Immagine tratta da: Heine H. – Medicina omotossicologica e regolazione di base: Reazione Immunologica di Soccorso. La Med. Biol., 1998/4; 9-12.

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