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UNI riconosce al cliente di questo prodotto scaricato on-line dal For this product downloaded online from the UNI webstore (hereafter referred to
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esclusivi e non trasferibili di cui al dettaglio seguente, in conseguenza rights as specified in detail below, subordinate to payment of the sums due. The
del pagamento degli importi dovuti. Il cliente ha accettato di essere client accepted the limits stated in this license regarding the installation or
vincolato ai termini fissati in questa licenza circa l'installazione e la production of copies or any other use of the products. The user license does not
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d'uso non riconosce al cliente la proprietà del prodotto, ma according to the conditions specified in this license. UNI may modify the
esclusivamente un diritto d'uso secondo i termini fissati in questa conditions of the user license at any time without notice.
licenza. UNI può modificare in qualsiasi momento le condizioni di licenza
d'uso.
COPYRIGHT COPYRIGHT
Il cliente ha riconosciuto che: The client acknowledged that:
il prodotto è di proprietà di UNI in quanto titolare del copyright -così – The product is property of UNI, as copyright owner –as specified in the product
come indicato all'interno del prodotto- e che tali diritti sono tutelati dalle itsselves– and the said rights are governed by national legislation and
leggi nazionali e dai trattati internazionali sulla tutela del copyright international agreements on copyright.
tutti i diritti, titoli e interessi nel e sul prodotto sono e saranno di UNI, – All rights, deeds and interests in and on the product shall remain property of
compresi i diritti di proprietà intellettuale. UNI, including those of intellectual property.
Apparecchi di sollevamento
N O RM A Accessi UNI EN 13586
E U R OP E A
LUGLIO 2008
Versione italiana
Cranes del marzo 2009
Access
TESTO ITALIANO
ICS 53.020.20
UNI © UNI
Ente Nazionale Italiano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento
di Unificazione può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza
Via Sannio, 2 il consenso scritto dell’UNI.
20137 Milano, Italia www.uni.com
PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana,
della norma europea EN 13586:2004+A1 (edizione aprile 2008),
che assume cosÏ lo status di norma nazionale italiana.
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione per l’eventuale revisione della norma stessa.
Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni o
di aggiornamenti.
È importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di essere in possesso
dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.
Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l’esistenza di norme UNI corrispondenti alle
norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.
English version
Cranes - Access
This European Standard was approved by CEN on 1 October 2003 and includes Corrigendum 1 issued by CEN on 24 January 2007
and Amendment 1 approved by CEN on 4 March 2008.
CEN members are bound to comply with the CEN/CENELEC Internal Regulations which stipulate the conditions for giving
this European Standard the status of a national standard without any alteration. Up-to-date lists and bibliographical references
concerning such national standards may be obtained on application to the CEN Management Centre or to any CEN member.
This European Standard exists in three official versions (English, French, German). A version in any other language made by
translation under the responsibility of a CEN member into its own language and notified to the CEN Management Centre has
the same status as the official versions.
CEN members are the national standards bodies of Austria, Belgium, Bulgaria, Cyprus, Czech Republic, Denmark, Estonia,
Finland, France, Germany, Greece, Hungary, Iceland, Ireland, Italy, Latvia, Lithuania, Luxembourg, Malta, Netherlands,
Norway, Poland, Portugal, Romania, Slovakia, Slovenia, Spain, Sweden, Switzerland and United Kingdom.
© 2008 CEN All rights of exploitation in any form and by any means reserved worldwide Ref. No. EN 13586:2004
+A1:2008: E
for CEN national Members.
INDICE
PREMESSA 1
INTRODUZIONE 2
2 RIFERIMENTI NORMATIVI 2
PREMESSA
Il presente documento (EN 13586:2004+A1:2008) è stato elaborato dal WG 4 sotto la
supervisione del Comitato Tecnico CEN/TC 147 "Apparecchi di sollevamento - Sicurezza", la
cui segreteria è affidata al BSI.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o mediante
pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro ottobre 2008, e le
norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro ottobre 2008.
Il presente documento sostituisce la EN 13586:2004.
Il presente documento comprende l’aggiornamento A1, approvato dal CEN, il 4 marzo 2008,
e le correzioni del 24 gennaio 2007.
Il presente documento è stato elaborato nell'ambito di un mandato conferito al CEN dalla
Commissione Europea e dall'Associazione Europea di Liberto Scambio ed è di supporto
ai requisiti essenziali della(e) Direttiva(e) dell'UE.
Per quanto riguarda il rapporto con la(e) Direttiva(e) UE, si rimanda alle appendici
informative ZA e ZB che costituiscono parte integrante del presente documento.
In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei
seguenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio,
Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda,
Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia,
Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna,
Svezia, Svizzera e Ungheria.
INTRODUZIONE
La presente norma europea è una norma armonizzata con la finalità di fornire un mezzo
di accesso sugli apparecchi di sollevamento per soddisfare i requisiti essenziali di
sicurezza e di salute pertinenti della Direttiva Macchine 98/37/CE.
La presente norma europea è una norma del tipo C come definito nella EN 1070.
Il macchinario interessato e il grado di copertura dei pericoli, delle situazioni e degli eventi
pericolosi sono indicati nello scopo e campo di applicazione della presente norma.
Quando le disposizioni della presente norma di tipo C differiscono da quelle indicate in
norme di tipo B, le disposizioni della presente norma di tipo C hanno la precedenza su
quelle delle altre norme, per macchine che sono state progettate e costruite in conformità
alle disposizioni della presente norma di tipo C.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati del
testo e sono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive modifiche
o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte nella presente
norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non datati vale l'ultima
edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti).
EN 292-1:1991 Safety of machinery - Basic concepts, general principles for
design - Part 1: Basic terminology, methodology
EN 292-2:1991 + A1:1995 Safety of machinery - Basic concepts, general principles for
design - Part 2: Technical principles and specifications
EN 349 Safety of machinery - Minimum gaps to avoid crushing of
parts of the human body
EN 363 Personal protective equipment against falls from a height -
Fall arrest systems
EN 1070:1998 Safety of machinery - Terminology
3.1 Simboli
b Estremità del piolo
d Distanza tra la linea mediana del piolo e la superficie verticale
e Distanza tra la scala a pioli e un ostacolo verso la parte posteriore
f Distanza tra l'asse della scala a pioli e un ostacolo laterale
g Pedata
g Spazio tra i montanti verticali se questi sono discontinui
g Spazio tra sezioni separate dei corrimano quando questi sono discontinui
h Alzata
i Passo del piolo
k Dimensione del piolo
l Larghezza libera
m Larghezza libera
n Diametro, larghezza, spessore
p Profondità del gradino
p Lunghezza libera per la distanza per le mani
q Distanza per le mani dalla superficie di montaggio
r Distanza verticale tra la parte inferiore dei corrimano e delle maniglie e il
pavimento o l'appiglio
s Distanza verticale tra la parte superiore del corrimano e il pavimento della
piattaforma o della piattaforma di riposo situata alla sommità della scala a pioli o
della scala
t Corrimano situato lungo una scala a pioli. Luce tra il bordo del corrimano e il bordo
del piolo o della guida laterale della scala a pioli
u Luce tra corrimano paralleli attraverso i quali deve passare il corpo
v Distanza tra il pavimento o la scala e il corrimano o il parapetto
v1 Spazio tra la sommità della tavola fermapiede e il fondo del corrente intermedio
v2 Spazio tra la sommità del corrente intermedio e il fondo del corrimano
w Distanza tra il pavimento e la sommità della tavola fermapiede
y Luce tra il pavimento e il bordo inferiore della tavola fermapiede
z Distanza tra pioli e maniglie o corrimano
A Larghezza dei corridoi di passaggio, corridoi di passaggio inclinati
B u C Lunghezza/larghezza libera delle piattaforme di riposo
D u E Lunghezza/larghezza libera delle piattaforme
F Apertura effettiva della botola - Lato di una sezione quadrata o diametro di una
sezione tonda
H u W Apertura effettiva della botola - Sezione rettangolare (altezza u larghezza)
K Altezza libera sopra il pavimento di corridoi di passaggio, corridoi di passaggio
inclinati: persona in posizione inginocchiata
U Altezza libera sopra il pavimento di corridoi di passaggio, corridoi di passaggio
inclinati: persona in movimento in piedi
U Altezza libera sopra il pavimento delle piattaforme
L Apertura effettiva della botola - Lunghezza di passaggio attraverso la botola
3.2.1 piattaforma di riposo: Area di sosta per consentire alle persone di riposare, situata a
intervalli tra le rampe di scale o scale a pioli.
3.2.2 piattaforma: Area di sosta per consentire alle persone di lavorare, per esempio per la
manutenzione o l'ispezione.
3.2.3 corrimano: Dispositivo che fornisce un supporto continuo per le mani tra due posizioni.
3.2.4 maniglia: Mezzo per fornire supporto posizionando una sola mano.
3.2.5 appiglio: Mezzo per fornire supporto per uno o due piedi.
3.2.6 botola: Apertura di accesso per consentire il passaggio di una persona e che potrebbe
disporre di un coperchio.
3.2.7 portello: Apertura di accesso per consentire il passaggio di una persona e che dispone di
una porta incernierata.
6.2 Generalità
6.2.1 Si deve fare in modo di fornire su ogni accesso un supporto a tre punti simultaneo.
(Due mani e un piede o due piedi e una mano.)
6.2.2 Quando è necessario un movimento laterale del corpo dal piolo di una scala a un'altra
superficie di supporto, la distanza tra il gradino o il piolo e il bordo più vicino della
superficie di supporto deve essere compresa entro un raggio sferico massimo di 0,3 m
(vedere figura 2).
figura 2 Distanza tra uno scalino o un piolo e il bordo più vicino di qualsiasi superficie di supporto
Legenda
R Raggio sferico
SS Superficie di supporto
6.2.4 Ogni stazione di comando deve disporre di almeno un'uscita su un mezzo di accesso
fisso. Un mezzo di uscita alternativo deve essere previsto quando il mezzo di accesso
fisso non può essere raggiunto da tutte le posizioni di lavoro della stazione di comando o
dell'apparecchio di sollevamento.
6.2.5 Qualsiasi apertura nel pavimento di una passerella, corridoio di passaggio inclinato,
pianerottolo o piattaforma situati sopra un'area in cui potrebbero essere presenti persone
deve presentare fessure o interstizi che:
a) non consentano il passaggio di una sfera di 20 mm;
b) abbiano una larghezza massima di 12 mm quando la lunghezza è maggiore o
uguale a 200 mm.
6.2.6 I supporti per le mani devono avere superfici lisce. I bordi devono essere arrotondati
(minimo 2 mm) o smussati (minimo 2 mm u 2 mm).
Le estremità dei pioli per trattenere le mani o i piedi devono essere provviste di maniglie
o appigli.
6.2.7 Quando è previsto l'accesso con scale a pioli portatili, si devono fornire mezzi permanenti
per impedire il movimento della testa della scala.
Tali scale a pioli devono soddisfare i requisiti relativi alle scale a pioli della presente norma.
6.2.8 Quando sono forniti mezzi di accesso tra le parti mobili della struttura dell'apparecchio di
sollevamento, i pericoli di intrappolamento, schiacciamento e caduta devono essere affrontati
di preferenza secondo l'ordine seguente: interblocco, bloccaggio, informazioni/marcatura.
Secondo il risultato dell'analisi dei pericoli, si devono fornire mezzi di preferenza secondo
l'ordine seguente: interblocco, bloccaggio, informazioni/marcatura.
Dimensioni in m
Dimensioni in m
figura 6 Spazio libero attorno al piolo (scala a pioli senza riparo ad anello)
Dimensioni in m
6.4.2 Appigli
In base alla forma degli appigli, le loro dimensioni sono simili a quelle dei pioli delle scale
a pioli o come indicato in figura 7, i valori di "m " e "d " sono forniti nel prospetto 4, "u " e
"z " sono forniti nel prospetto 7.
Devono essere fornite maniglie (vedere punto 6.7) per consentire l'accesso all'appiglio o
dall'appiglio (vedere figura 7 e prospetto 7).
Gli appigli devono essere distanziati a intervalli regolari. La distanza tra il pavimento e il
primo appiglio deve essere uguale all'alzata, ad eccezione del primo appiglio che può
variare per tenere conto del movimento tra il pavimento e il piolo o per l'installazione di
componenti normalizzati.
figura 7 Dimensioni dell'appiglio
Legenda
1 Corrimano
Dimensioni in metri
6.5.1 Le scale a pioli richiedono un riparo ad anello quando sussiste un rischio di caduta
maggiore di 5 m, salvo quando la scala a pioli è situata all'interno di una struttura i cui
elementi strutturali forniscono una protezione equivalente. Tale protezione equivalente si
ottiene quando le due condizioni seguenti sono soddisfatte:
a) una sfera di 0,6 m di diametro non può passare orizzontalmente attraverso la
struttura verticale;
b) lo spazio libero all'interno della struttura è equivalente a quello fornito dal riparo ad
anello, vedere gli esempi forniti in figura 8.
figura 8 Spazio libero all'interno della struttura
Legenda
1 Diametro interno = dimensione dell'anello
6.5.2 Ripari ad anello mobili possono essere utilizzati congiuntamente a una cabina o una
piattaforma mobile.
Dimensioni in m
min. max.
Distanza verticale tra il pavimento 2,2 2,5 In presenza di ripari ad anello, stesse
e il primo anello dimensioni degli accessi di tipo 1
Diametro interno dell'anello
Passo dell'anello 0,7 0,8
- con 3 barre verticali - 0,9
- con 5 barre verticali - 1,5
Solo riparo ad anello mobile
Diametro interno dell'anello 0,6 0,65
Passo dell'anello 0,8
Nota Le superfici continue includono per esempio quelle di tipo perforato, scanalato e a rete.
Per la scelta della dimensione delle piattaforme di tipo 2, si devono considerare le voci da
a) a d) del punto 6.1.1 e il rapporto tra l'altezza e la lunghezza minima di qualsiasi lato
deve essere conforme alla figura 11. Vedere anche punto 6.8.
Per la scelta della dimensione dei corridoi di passaggio di tipo 2 e dei corridoi di passaggio
inclinati, si devono considerare le voci da a) a d) del punto 6.1.1 e il rapporto tra l'altezza
libera e la larghezza deve essere conforme alla figura 11. Vedere anche punto 6.8.
figura 11 Rapporto tra l'altezza e altre dimensioni
Legenda
a) Piattaforma
1 Area consentita
2 Non consentito
3 Lunghezza minima di qualsiasi lato
4 Altezza sopra il pavimento
Dimensioni in metri
a)
b)
Dimensioni in m
Si deve ottenere una protezione laterale con un corrimano, un corrente intermedio e una
tavola femapiede, o qualsiasi altro mezzo per garantire una protezione almeno
equivalente.
Quando la protezione laterale in un corridoio di passaggio, un corridoio di passaggio
inclinato o una piattaforma di riposo è interrotta per via dell'accesso con una scala o una
scala a pioli collegata, non occorre proteggere lo spazio di accesso.
Quando la protezione laterale su una piattaforma è interrotta per consentire l'accesso, e
sussiste il rischio di caduta, l'interruzione deve essere protetta installando un dispositivo a
chiusura automatica che non possa aprirsi verso l'esterno, per esempio un cancello.
Per la protezione laterale non è consentito utilizzare elementi flessibili quali catene, funi, ecc.
Le dimensioni di maniglie, corrimano, correnti intermedi e protezione laterale devono
essere conformi alle figure 4, 7 e 12 e al prospetto 7.
Se, durante il funzionamento dell'apparecchio di sollevamento, si verifica un movimento
relativo tra sezioni separate dei corrimano o della protezione laterale, si devono applicare
i requisiti della EN 349.
figura 12 Parametri dimensionali per la protezione laterale
Dimensioni in m
Dimensioni in m
6.8 Spazio libero minimo per un corridoio di passaggio e un corridoio di passaggio inclinato
Lo spazio libero minimo per i corridoi di passaggio e i corridoi di passaggio inclinati deve
essere determinato tenendo conto di:
- figura 11 che indica il rapporto tra l'altezza e altre dimensioni;
- altezza libera sopra il pavimento dei corridoi di passaggio e dei corridoi di passaggio
inclinati come definiti nel prospetto 6;
- gioco tra corrimano paralleli attraverso i quali deve passare il corpo (dimensione "u"
illustrata nelle figure 4 e 7 e definita nel prospetto 7).
L'illustrazione è fornita nella figura 13.
figura 13 Spazi liberi minimi per corridoi di passaggio e corridoi di passaggio inclinati
Legenda
1 Accesso di tipo 1
2 Accesso di tipo 2
Dimensioni in metri
6.9 Portello
I portelli devono potere essere aperti solo in opposizione alla gravità. Quelli nelle
piattaforme di riposo e nei corridoi di passaggio devono essere provvisti anche di un
mezzo per assicurare lo sportello in posizione aperta. I portelli nelle piattaforme devono
chiudersi automaticamente, per esempio per gravità.
La forza necessaria per aprire un portello non deve essere maggiore di 135 N.
6.10 Resistenza
La resistenza di tutte le parti degli accessi e della relativa struttura di supporto deve
essere considerata come parte della progettazione strutturale dell'apparecchio di
sollevamento (vedere appendice A).
Il carico da considerare deve includere il peso delle persone e degli
attrezzi/apparecchiature da sostenere.
prospetto 8 Metodi da utilizzare per verificare la conformità ai requisiti di sicurezza e/o alle misure di protezione
b) Presa aperta: Griglia con motivo a diamante avente bordi superficiali scanalati.
c) Rivestimento di sabbia: Superficie rivestita con sabbia contenente vernice o vernice
a cui è stata applicata sabbia prima dell'essiccazione.
d) Pedata flessibile: Materiale in lastre nervate ad attrito elevato, composto da una
pellicola di plastica rivestita con particelle abrasive di carburo di silicio. Il dorso della
pellicola è rivestito con un adesivo sensibile alla pressione.
UNI
Ente Nazionale Italiano Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 Nº 633 e successivi aggiornamenti.
di Unificazione
Via Sannio, 2
20137 Milano, Italia