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NORMA ITALIANA Condotte di distribuzione del gas con pressione UNI 9034
massima di esercizio minore o uguale 0,5 MPa (5 bar)
Materiali e sistemi di giunzione

MAGGIO 2004

Gas distribution pipelines with maximum operating pressure not

exceeding 0,5 MPa (5 bar)
Materials and joining systems

CLASSIFICAZIONE ICS 23.040.60; 75.160.30; 91.140.40

SOMMARIO La norma definisce le caratteristiche dei materiali destinati alla costruzione

delle condotte di distribuzione di gas combustibile, esercite a pressione, p,
non maggiore di 0,5 MPa (5 bar) ed i relativi sistemi di giunzione.
La norma si applica ai materiali ed ai sistemi di giunzione da utilizzare, con
le limitazioni indicate nei rispettivi punti, per la costruzione:
- delle condotte che, partendo dall’impianto di produzione o da impianti di
prelievo e/o riduzione e/o misurazione, convogliano il gas agli impianti di
derivazione di utenza;
- degli impianti di derivazione di utenza (presa, allacciamento interrato e parti
aeree), con esclusione dei gruppi di regolazione e/o misurazione del gas.

RELAZIONI NAZIONALI La presente norma è la revisione della UNI 9034:1997.

RELAZIONI INTERNAZIONALI

ORGANO COMPETENTE CIG - Comitato Italiano Gas

RATIFICA Presidente dell’UNI, delibera del 26 marzo 2004

UNI © UNI - Milano

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di Unificazione può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza
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Gr. 5 UNI 9034:2004 Pagina I

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PREMESSA
La presente norma è stata elaborata dal CIG, ente federato all’UNI.
La Commissione Centrale Tecnica dell’UNI ha dato la sua approva-
zione il 25 marzo 2003.
Rispetto all’edizione precedente, la norma introduce alcuni aggior-
namenti per tener conto dell’evoluzione tecnologica.
In particolare aggiorna le prescrizioni inerenti i materiali ed i riferi-
menti normativi.

Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubbli-

cazione di nuove edizioni o di aggiornamenti.
È importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di es-
sere in possesso dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.
Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l’esistenza di norme UNI
corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.

Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.

UNI 9034:2004 © UNI Pagina II

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INDICE

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1

2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1

3 TERMINI E DEFINIZIONI 4

4 MATERIALI 4
4.1 Tubi ................................................................................................................................................................... 4
prospetto 1 Prove per tubi di polietilene ....................................................................................................................... 5
4.2 Raccordi e pezzi speciali ...................................................................................................................... 7
4.3 Valvole ............................................................................................................................................................ 9
4.4 Rivestimenti protettivi........................................................................................................................... 10
4.5 Materiali di tenuta per giunzioni non saldate .......................................................................... 10

5 SISTEMI DI GIUNZIONE 10
5.1 Condotte di acciaio ............................................................................................................................... 10
5.2 Condotte di ghisa ................................................................................................................................... 11
5.3 Condotte di polietilene......................................................................................................................... 11
5.4 Condotte di rame.................................................................................................................................... 11
5.5 Giunzioni miste........................................................................................................................................ 12

6 RESPONSABILITÀ DEL FORNITORE 12

APPENDICE A BIBLIOGRAFIA 13
(informativa)

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1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente norma definisce le caratteristiche dei materiali destinati alla costruzione delle
condotte di distribuzione di gas combustibile, esercite a pressione, p, non maggiore di
0,5 MPa (5 bar) ed i relativi sistemi di giunzione1).
I gas combustibili che possono essere distribuiti mediante tali condotte appartengono alle
tre famiglie di gas definite dalla UNI EN 437.
La presente norma si applica ai materiali ed ai sistemi di giunzione da utilizzare, con le
limitazioni indicate nei rispettivi punti, per la costruzione:
- delle condotte che, partendo dall'impianto di produzione o da impianti di prelievo e/o
riduzione e/o misurazione, portano il gas agli impianti di derivazione di utenza;
- degli impianti di derivazione di utenza (presa, allacciamento interrato e parti aeree),
con esclusione dei gruppi di regolazione e/o misurazione del gas.

2 RIFERIMENTI NORMATIVI
UNI 2229 Flange metalliche per tubazioni - Superficie di tenuta a gradino
UNI 2276 Flange metalliche per tubazioni - Flange da saldare a
sovrapposizione, circolari - PN 6
UNI 2280 Flange metalliche per tubazioni - Flange da saldare di testa - PN 6
UNI 2282 Flange metalliche per tubazioni - Flange da saldare di testa -
PN 16
UNI 6609 Flange metalliche per tubazioni - Bulloni - Tipi, materiali e
condizioni di impiego
UNI 6610 Flange metalliche per tubazioni - Viti a tirante interamente filettate
- Categoria A
UNI 88632) Tubi senza saldatura e saldati, di acciaio non legato, filettabili
secondo UNI ISO 7-1
UNI 9099 Tubi di acciaio impiegati per tubazioni interrate o sommerse -
Rivestimento esterno di polietilene applicato per estrusione
UNI 9163 Tubi, raccordi e pezzi accessori di ghisa a grafite sferoidale per
condotte in pressione - Giunto elastico automatico - Dimensioni di
accoppiamento ed accessori dei giunti
UNI 9164 Tubi, raccordi e pezzi accessori di ghisa a grafite sferoidale per
condotte in pressione - Giunto elastico a serraggio meccanico -
Dimensioni di accoppiamento ed accessori di giunto
UNI 9165 Reti di distribuzione del gas con pressione massima di esercizio
minore o uguale a 5 bar - Progettazione, costruzione e collaudo
UNI 9245 Dispositivi di intercettazione per reti di distribuzione e/o trasporto
del gas - Valvole a farfalla
UNI 9264 Prodotti finiti di elastomeri - Guarnizioni di tenuta ad anello per
condotte di gas e loro accessori - Requisiti e prove
UNI 9734 Dispositivi di intercettazione per condotte di gas - Valvole di
acciaio con otturatore a sfera
UNI 9736 Giunzioni di tubi e raccordi di PE in combinazione fra loro e
giunzioni miste metallo-PE per gasdotti interrati - Tipi, requisiti e
prove
UNI 9860 Impianti di derivazione di utenza del gas - Progettazione,
costruzione e collaudo
1) Per le condotte convoglianti gas naturale avente densità relativa non maggiore di 0,8, alla data di pubblicazione della
presente norma, sono in vigore le norme di sicurezza antincendio e la classificazione delle condotte in funzione della
pressione massima di esercizio, di cui al Decreto del Ministero dell'interno del 24 novembre 1984, "Norme di sicurezza
antincendio per il trasporto, la distribuzione, l'accumulo e l'utilizzazione del gas naturale con densità non superiore a 0,8"
pubblicato sul Supplemento Ordinario N° 1 alla G.U. N° 12 del 15 gennaio 1985, e successivi aggiornamenti.
2) È allo studio il progetto di norma europeo prEN 10255 che è destinato alla sostituzione della UNI 8863.

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UNI 10190 Prodotti tubolari di acciaio impiegati per tubazioni - Rivestimento

esterno in nastri di polietilene autoadesivi
UNI 10191 Prodotti tubolari di acciaio impiegati per tubazioni interrate o
sommerse - Rivestimento esterno di polietilene applicato per
fusione
UNI 10284 Giunti isolanti monoblocco 10 ≤ DN ≤ 80 - PN 10
UNI 10285 Giunti isolanti monoblocco 80 ≤ DN ≤ 600 - PN 16
UNI 10416-1 Tubi di acciaio impiegati per tubazioni interrate o sommerse -
Rivestimento esterno di polipropilene applicato per estrusione -
Rivestimento a triplo strato
UNI 10520 Saldatura di materie plastiche - Saldatura ad elementi termici per
contatto - Saldatura di giunti testa a testa e/o raccordi in polietilene
per il trasporto di gas combustibili, di acqua e di altri fluidi in
pressione
UNI 10521 Saldatura di materie plastiche - Saldatura per elettrofusione -
Saldatura di tubi e/o raccordi in polietilene per il trasporto di gas
combustibili, di acqua e di altri fluidi in pressione
UNI 10611 Rivestimenti isolanti di strutture metalliche interrate da associare
alla protezione catodica - Criteri di progettazione e controllo
UNI 10823 Rame e leghe di rame - Tubi di rame rivestiti per applicazione gas
in zone di interramento - Rivestimento esterno di materiali plastici
applicato per estrusione
UNI 10967 Saldatura di tubi e/o raccordi in polietilene tipo PE 100 per il
trasporto di gas combustibili, di acqua e di altri fluidi in pressione
UNI EN 331 Rubinetti a sfera ed a maschio conico con fondo chiuso, a
comando manuale, per impianti a gas negli edifici
UNI EN 437 Gas di prova - Pressioni di prova - Categorie di apparecchi
UNI EN 728 Sistemi di tubazioni e canalizzazioni di materia plastica - Tubi e
raccordi di poliolefine - Determinazione del tempo di induzione
all'ossidazione
UNI EN 751-2 Materiali di tenuta per giunzioni metalliche filettate a contatto con
gas della 1°, 2° e 3° famiglia e con acqua calda - Composti di
tenuta non indurenti
UNI EN 751-3 Materiali di tenuta per giunzioni metalliche filettate a contatto con
gas della 1°, 2° e 3° famiglia e con acqua calda - Nastri di PTFE
non sinterizzato
UNI EN 921 Sistemi di tubazioni di materia plastica - Tubi di materiale
termoplastico - Determinazione della resistenza alla pressione
interna a temperatura costante
UNI EN 969 Tubi, raccordi ed accessori di ghisa sferoidale e loro assemblaggi
per condotte di gas - Prescrizioni e metodi di prova
UNI EN 1057 Rame e leghe di rame - Tubi rotondi di rame senza saldatura per
acqua e gas nelle applicazioni sanitarie e di riscaldamento
UNI EN 1254 Rame e leghe di rame - Raccorderia idraulica
UNI EN 1514-1 Flange e loro giunzioni - Dimensioni delle guarnizioni per flange
designate mediante PN - Guarnizioni piatte non metalliche con o
senza inserti
UNI EN 1514-2 Flange e loro giunzioni - Dimensioni delle guarnizioni per flange
designate mediante PN - Guarnizioni a spirale per uso con flange
di acciaio
UNI EN 1562 Fonderia - Getti di ghisa malleabile
UNI EN 10020 Definizione e classificazione dei tipi di acciaio
UNI EN 10208-1 Tubi di acciaio per condotte di fluidi combustibili - Condizioni
tecniche di fornitura - Tubi della classe di prescrizione A

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UNI EN 10240 Rivestimenti protettivi interni e/o esterni per tubi di acciaio -
Prescrizioni per i rivestimenti di zincatura per immersione a caldo
applicati in impianti automatici
UNI EN 10241 Raccordi filettati in acciaio
UNI EN 10242 Raccordi di tubazione filettati di ghisa malleabile
UNI EN 10253-1 Raccordi per tubazioni da saldare di testa - Acciaio non legato
lavorato plasticamente per impieghi generali e senza requisiti di
controllo
UNI EN 10289 Tubi e raccordi di acciaio per condotte terrestri e marine -
Rivestimenti esterni in resina epossidica e resina epossidica-
modificata applicata allo stato liquido
UNI EN 10290 Tubi e raccordi di acciaio per condotte terrestri e marine -
Rivestimenti esterni in poliuretano e poliuretano-modificato
applicato allo stato liquido
UNI EN 12068 Protezione catodica - Rivestimenti organici esterni per la
protezione dalla corrosione delle tubazioni di acciaio interrate o
immerse da associare alla protezione catodica - Nastri e materiali
termorestringenti
UNI EN 12099 Sistemi di tubazioni di materia plastica - Materiali e componenti di
tubazioni di polietilene - Determinazione del contenuto di materia
volatile
UNI EN 12118 Sistemi di tubazioni di materia plastica - Determinazione del
contenuto di umidità nei materiali termoplastici per coulometria
UNI EN 20898-1 Caratteristiche meccaniche degli elementi di collegamento - Viti e
viti prigioniere
UNI EN ISO 1133 Materie plastiche - Determinazione dell'indice di fluidità in massa
(MFR) e dell'indice di fluidità in volume (MVR) dei materiali
termoplastici
UNI EN ISO 13479 Tubi di poliolefine per il trasporto di fluidi - Determinazione della
resistenza alla propagazione della fessura - Metodo di prova per la
propagazione lenta della fessura di un tubo intagliato (prova
dell'intaglio)
UNI ISO 7-1 Filettature di tubazioni per accoppiamento a tenuta sul filetto -
Dimensioni, tolleranze e designazione
UNI ISO 3419 Raccordi da saldare di testa di acciaio non legato e legato
UNI ISO 4437 Tubi di polietilene (PE) per condotte interrate per distribuzione di
gas combustibili - Serie metrica - Specifica
UNI ISO 5256 Tubi ed accessori di acciaio impiegati per tubazioni interrate o
immerse - Rivestimento esterno e interno a base di bitume o di
catrame
ISO 4440-1 Thermoplastics pipes and fittings - Determination of melt mass-
flow rate - Test method
ISO 13477 Thermoplastics pipes for conveyance of fluids - Determination of
resistance to rapid crack propagation (RPC) - Small-scale steady-
state test (S4 test)
EN 1555-1 Plastic piping systems for gaseous fuels supply - Polyethylene
(PE) - General
EN 1555-2 Plastic piping systems for gaseous fuels supply - Polyethylene
(PE) - Pipes
EN 1555-3 Plastic piping systems for gaseous fuels supply - Polyethylene
(PE) - Fittings
EN 1555-4 Plastic piping systems for gaseous fuels supply - Polyethylene
(PE) - Valves
EN 1555-5 Plastic piping systems for gaseous fuels supply - Polyethylene
(PE) - Fitness for purpose of the system

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 ELLE.DI.A.IMPIANTI SNC - 2007 - 477827 - eco

prEN 10253-2 Butt-welding pipe fittings - Wrought carbon and ferritic alloy steel
with specific inspection requirements
prEN 10255 Non-alloy steel tubes suitable for welding or threading

3 TERMINI E DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma si applicano i seguenti termini e definizioni.

3.1 condotta di distribuzione: Insieme di tubi, curve, raccordi, valvole ed altri pezzi speciali
uniti tra loro per la distribuzione del gas, che partendo dall'impianto di produzione o
prelievo (esclusi) terminano agli impianti di derivazione d'utenza (inclusi).

3.2 impianto di derivazione d’utenza: Complesso di tubazioni con dispositivi ed elementi

accessori costituenti le installazioni necessarie a fornire gas all'utenza. Esso ha inizio a
partire dalla condotta stradale (questa esclusa) o dal deposito di utenza di GPL non a
servizio di rete di distribuzione (questo escluso) e si estende fino al gruppo di misura
(questo escluso). In assenza del gruppo di misura, la derivazione di utenza finisce
all'organo di intercettazione terminale (incluso) della derivazione stessa.

3.3 interrato: A diretto contatto con il terreno.

3.4 non interrato: Non a diretto contatto con il terreno (per esempio valvola in pozzetto).

3.5 aereo: Situato al di sopra del piano di campagna.

3.6 acciaio: Acciaio di qualità in accordo alla UNI EN 10020.

4 MATERIALI

4.1 Tubi

4.1.1 Tubi di acciaio

4.1.1.1 Tubi per p ≤ 0,5 MPa (5 bar)

I tubi devono avere caratteristiche non minori di quelle prescritte dalla UNI EN 10208-1 e
possono essere utilizzati per usi sia interrati sia aerei.
Gli spessori minimi devono essere in accordo a quanto stabilito in 4.1.5.1 a).

4.1.1.2 Tubi per p ≤ 0,05 MPa (0,5 bar)

I tubi devono avere caratteristiche non minori di quelle prescritte dalla UNI 8863.
I tubi senza saldatura sono utilizzabili per impiego interrato ed aereo e gli spessori minimi
devono essere in accordo a quanto stabilito in 4.1.5.1 b).
I tubi con saldatura longitudinale da impiegare per condotte interrate devono rispondere
alle prescrizioni di cui in 4.1.1.1.

4.1.2 Tubi di ghisa

I tubi devono essere di ghisa sferoidale e devono avere caratteristiche qualitative non
minori di quelle prescritte dalla UNI EN 969.
Gli spessori minimi devono essere in accordo a quanto stabilito in 4.1.5.2.

4.1.3 Tubi di polietilene (PE)

Gli spessori minimi dei tubi devono essere in accordo a quanto prescritto in 4.1.5.3.

UNI 9034:2004 © UNI Pagina 4

 ELLE.DI.A.IMPIANTI SNC - 2007 - 477827 - eco

I tubi di polietilene (PE) devono essere utilizzati normalmente solo per condotte interrate
e devono avere caratteristiche qualitative non minori di quelle prescritte dalla
UNI ISO 4437, tenendo conto delle seguenti modifiche3):
- il valore della tensione circonferenziale prescritto in 4.2.2.1 della UNI ISO 4437 deve
essere ≥8 N/mm2 (MPa)4);
- il valore della tensione circonferenziale prescritto in 4.2.3.1 della UNI ISO 4437 per
temperatura di prova pari a 20 °C deve essere ≥10 N/mm2 (MPa) con un tempo
minimo di rottura ≥100 h. Per le modalità di prova vedere UNI EN 9215);
- il valore della tensione circonferenziale prescritto in 4.2.3.1 della UNI ISO 4437 per
temperatura di prova pari a 80 °C deve essere ≥4,6 N/mm2 (MPa) con un tempo
minimo di rottura ≥165 h6). Per le modalità di prova vedere UNI EN 921.
Devono inoltre essere effettuate a campione le prove indicate nel seguente prospetto7):

prospetto 1 Prove per tubi di polietilene

Prova Tipo1) Valori di riferimento Riferimenti normativi

per le prove
Tempo di induzione all'ossidazione (stabilità 1, 2 ≥20 min UNI EN 728
termica) a 200 °C
Indice di fluidità per 5 kg a 190 °C per 1 Massimo scostamento ±20% dal valore dato dal produttore UNI EN ISO 1133
10 min della mescola ISO 4440-1
Indice di fluidità per 5 kg a 190 °C per 2 da 0,2 g/10 min a 1,4 g/10 min e dopo la lavorazione, diffe- UNI EN ISO 1133
10 min renza massima del ±20% dal valore dichiarato dal ISO 4440-1
produttore della composizione
Contenuto di sostanze volatili 1 ≤350 mg/kg UNI EN 12099
Contenuto di H2O 2)
1 ≤300 mg/kg UNI EN 12118
Resistenza alla propagazione lenta della frattura a 1 Nessuna rottura UNI EN ISO 13479
80 °C per 165 h
Resistenza alla propagazione rapida della frattura 1 ≥[(MOP/2,4) - (13/18)] bar ISO 13477
(a 0 °C e velocità d'impatto di 20 m/s) dove MOP è la pressione massima operativa
1) Tipo 1: Prova da effettuarsi sulla materia prima; Tipo 2: Prova da effettuarsi sul prodotto.
2) Applicabile solamente se il requisito per le sostanze volatili non è nei limiti.

4.1.4 Tubi di rame

I tubi di rame devono avere caratteristiche qualitative non minori di quelle prescritte dalla
UNI EN 1057.
Non possono essere utilizzati tubi di rame su:
- condotte di derivazione di utenza interrate esercite a p > 0,004 MPa (0,04 bar)
convoglianti gas naturale avente densità relativa ≤0,8;
- condotte di distribuzione convoglianti gas naturale avente densità relativa ≤0,8.
Gli spessori minimi devono essere in accordo a quanto stabilito in 4.1.5.4.

4.1.4.1 Tubi per p ≤ 0,5 MPa (5 bar)

Tutti i tubi devono essere controllati con una prova supplementare a pressione idraulica o
pneumatica, secondo le prescrizioni dell’appendice C della UNI EN 1057.
Tali tubi possono essere utilizzati per diametri esterni non maggiori di 108 mm.

3) Si segnala che sono in corso di pubblicazione le versioni italiane delle EN 1555-1 e EN 1555-2 riguardanti i tubi in polie-
tilene per la fornitura di combustibili gassosi.
4) Vedere 4.4 prospetto 4 della EN 1555-1.
5) Vedere 7.2 prospetto 4 - resistenza idrostatica (20 °C 100 h) della EN 1555-2.
6) Vedere 7.2 prospetto 4 - resistenza idrostatica (80 °C 165 h) della EN 1555-2.
7) Le stesse prove sulle materie prime e sul prodotto sono richieste nelle EN 1555-1 e EN 1555-2.

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4.1.4.2 Tubi per p ≤ 0,05 MPa (0,5 bar)

Tali tubi possono essere utilizzati per diametri esterni non maggiori di 108 mm.

4.1.5 Spessore minimo dei tubi

4.1.5.1 Tubi di acciaio

a) Tubi secondo la UNI EN 10208-1 - Lo spessore, diminuito della tolleranza negativa
garantita di fabbricazione, deve rispettare il minimo di seguito riportato:
- 1,8 mm per diametri esterni De fino a 30 mm;
- 2,3 mm per diametri esterni De oltre 30 mm e fino a 65 mm;
- 2,6 mm per diametri esterni De oltre 65 mm e fino a 160 mm;
- 3,5 mm per diametri esterni De oltre 160 mm e fino a 325 mm;
- 4,5 mm per diametri esterni De oltre 325 mm e fino a 450 mm;
- 1% De per diametri esterni De oltre 450 mm.
b) Tubi secondo la UNI 8863 - Lo spessore deve rispettare il minimo di seguito
riportato:
- 2,1 mm per DN da 10 a 20;
- 2,6 mm per DN da 25 a 40;
- 2,8 mm per DN da 50 a 65;
- 3,2 mm per DN 80;
- 3,5 mm per DN 100.

4.1.5.2 Tubi di ghisa sferoidale

Lo spessore deve essere calcolato secondo quanto di seguito riportato:
a) Formula di calcolo. Lo spessore dei tubi deve essere calcolato in funzione del loro
diametro nominale mediante l’espressione:
- per tubi con DN ≥ 250 t = 4,5 + 0,009 DN
- per tubi con DN < 250 t = 5,8 + 0,003 DN
dove:
t è lo spessore tubo in mm;
DN è il diametro nominale.
b) Minimo spessore ammesso. In ogni caso, lo spessore minimo del tubo non deve
essere minore dei valori risultanti dalle seguenti espressioni:
- tmin = t - (1,3 + 0,001 DN) per tubi centrifugati;
- tmin = t - (2,3 + 0,001 DN) per tubi colati in forme di sabbia o in conchiglia.

4.1.5.3 Tubi di polietilene

Lo spessore non deve essere minore di quello calcolato con la seguente formula:
De × p
t c = -------------------
-
20σ + p
dove :
tc è lo spessore di calcolo del tubo [in millimetri];
p è la pressione di calcolo pari alla pressione massima di esercizio [in bar];
De è il diametro esterno di progetto del tubo [in millimetri];
σ è la tensione ammissibile [in newton al millimetro quadrato].

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La tensione ammissibile deve corrispondere al valore

MRS
σ = --------------
K
dove:
MRS è la resistenza a trazione minima garantita, alla quale il materiale del tubo è in
grado di resistere per 50 anni a 20 °C [in newton al millimetro quadrato];
K è il fattore di sicurezza pari a 3,25.
Qualora dall’applicazione della formula risultino spessori minori di quelli sotto riportati,
devono essere adottati almeno questi ultimi:
- 3 mm per De fino a 50 mm;
- 3,6 mm per De oltre 50 mm e fino a 63 mm;
- 4,3 mm per De oltre 63 mm e fino a 75 mm;
- 5,1 mm per De oltre 75 mm e fino a 90 mm;
- 6,2 mm per De oltre 90 mm e fino a 160 mm;
- 7,0 mm per De oltre 160 mm e fino a 180 mm;
- 7,7 mm per De oltre 180 mm e fino a 200 mm;
- 8,7 mm per De oltre 200 mm e fino a 225 mm;
- 9,7 mm per De oltre 225 mm e fino a 250 mm;
- 10,8 mm per De oltre 250 mm e fino a 280 mm;
- 12,2 mm per De oltre 280 mm e fino a 315 mm;
- 13,7 mm per De oltre 315 mm e fino a 355 mm;
- 15,4 mm per De oltre 355 mm e fino a 400 mm;
- 17,4 mm per De oltre 400 mm e fino a 450 mm;
- 19,3 mm per De oltre 450 mm e fino a 500 mm;
- 21,6 mm per De oltre 500 mm e fino a 560 mm;
- 24,3 mm per De oltre 560 mm e fino a 630 mm.
Una volta determinato come sopra lo spessore di calcolo, il tubo viene scelto in base al
suo spessore commerciale, che deve essere maggiore o uguale a quello di calcolo.

4.1.5.4 Tubi di rame

Lo spessore nominale deve rispettare il minimo di seguito riportato:
- 1 mm per De fino a 18 mm;
- 1,5 mm per De oltre 18 mm e fino a 42 mm;
- 2 mm per De oltre 42 mm e fino a 64 mm;
- 2,5 mm per De oltre 64 mm e fino a 88,9 mm;
- 3 mm per De oltre 88,9 mm e fino a 108 mm.

4.2 Raccordi e pezzi speciali

I raccordi, i pezzi speciali e le flange devono avere caratteristiche atte a resistere alla
pressione nelle condizioni di esercizio e collaudo previste per la condotta sulla quale
devono essere inseriti.

4.2.1 Raccordi e pezzi speciali per condotte di acciaio

4.2.1.1 Raccordi e pezzi speciali per p ≤ 0,5 MPa (5 bar)

I raccordi devono essere di acciaio, da saldare di testa, con caratteristiche non minori di
quelle prescritte dalla UNI EN 10253-18).

8) Per le caratteristiche dimensionali dei raccordi con DN > 400 (non indicate nella UNI EN 10253-1) si raccomanda di
riferirsi alla UNI ISO 3419 o al prEN 10253-2.

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Le flange devono essere di acciaio, del tipo da saldare di testa, di caratteristiche non
minori di quelle prescritte dalla UNI 2282 e UNI 2229.
I bulloni a testa esagonale ed i bulloni a tirante interamente filettato devono essere
conformi alla UNI 6609 e UNI 6610.
Gli elementi di collegamento filettati devono avere caratteristiche meccaniche non minori
di quelle prescritte dalla UNI EN 20898-1 per la classe 4.8.
I giunti isolanti devono essere di acciaio, di tipo monoblocco ed avere caratteristiche non
minori di quelle prescritte da:
- UNI 10284, per dimensioni nominali 10 ≤ DN ≤ 80 - PN 10;
- UNI 10285, per dimensioni nominali 80 ≤ DN ≤ 600 - PN 16.

4.2.1.2 Raccordi e pezzi speciali per p ≤ 0,05 MPa (0,5 bar)

I raccordi e i pezzi speciali devono essere di acciaio o di ghisa malleabile.
I raccordi e i pezzi speciali di acciaio devono avere:
- se con estremità da saldare di testa: caratteristiche qualitative e costruttive non
minori di quelle prescritte dalla UNI EN 10253-1;
- se con estremità filettate: caratteristiche qualitative e costruttive non minori di quelle
prescritte dalla UNI EN 10241.
I raccordi ed i pezzi speciali di ghisa malleabile devono avere caratteristiche qualitative
non minori di quelle prescritte dalla UNI EN 1562 per la ghisa W-400-05 (a cuore bianco)
o B-350-10 (a cuore nero) e caratteristiche costruttive conformi alla UNI EN 10242.
Le flange devono essere di acciaio, del tipo da saldare a sovrapposizione, circolari, con
caratteristiche non minori di quelle prescritte dalla UNI 2276 e UNI 2229, o del tipo da
saldare di testa, con caratteristiche non minori di quelle prescritte dalla UNI 2280 e
UNI 2229.
I bulloni a testa esagonale ed i bulloni a tirante interamente filettato devono essere
conformi alla UNI 6609 e UNI 6610.
Gli elementi di collegamento filettati devono avere caratteristiche meccaniche non minori
di quelle prescritte dalla UNI EN 20898-1 per la classe 4.8.
I giunti isolanti devono essere di acciaio, di tipo monoblocco ed avere caratteristiche non
minori di quelle prescritte da:
- UNI 10284, per dimensioni nominali 10 ≤ DN ≤ 80 - PN 10;
- UNI 10285, per dimensioni nominali 80 ≤ DN ≤ 600 - PN 16.

4.2.2 Raccordi e pezzi speciali per condotte di ghisa

I raccordi e i pezzi speciali devono essere di ghisa sferoidale e devono avere caratteri-
stiche qualitative non minori di quelle prescritte dalla UNI EN 969.

4.2.3 Raccordi e pezzi speciali per condotte di polietilene

I raccordi e i pezzi speciali devono essere conformi alla EN 1555-3.
Deve essere assicurata la saldabilità dei raccordi e pezzi speciali con i tubi in conformità
a quanto prescritto dalla EN 1555-5.

4.2.4 Raccordi e pezzi speciali per condotte di rame

I raccordi e i pezzi speciali devono essere di rame, di ottone o di bronzo e possono essere
del tipo a giunzione capillare mediante brasatura o di tipo misto a giunzione capillare e
filettati, con caratteristiche qualitative non minori di quelle prescritte dalla UNI EN 1254.

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4.3 Valvole

4.3.1 Materiali
Il corpo delle valvole deve essere, in alternativa:
a) per condotte di acciaio:
di acciaio,

di ghisa (con esclusione della ghisa
grigia),

di ottone,

di bronzo,

di polietilene solo per gli impianti di deriva-
zioni d'utenza con pressione di esercizio
minore o uguale a 0,004 MPa (0,04 bar);
b) per condotte di ghisa sferoidale:
di ghisa (con esclusione della ghisa
grigia),

di acciaio;
c) per condotte di polietilene:
di polietilene,

di acciaio,

di ottone,

di bronzo;
d) per condotte di rame:
di ottone,

di bronzo,

di acciaio (solo per installazioni non
interrate).

4.3.2 Caratteristiche, prescrizioni e prove

Le valvole devono essere idonee a resistere, nelle effettive condizioni di installazione, alla
pressione massima di esercizio e di collaudo della condotta sulla quale sono inserite e
alle sollecitazioni secondarie dovute all'installazione e devono avere caratteristiche quali-
tative non minori di quelle prescritte dalle norme specifiche per i vari tipi costruttivi. In
particolare:
- le valvole a farfalla di acciaio devono rispondere ai requisiti della UNI 9245;
- le valvole a sfera di acciaio devono rispondere ai requisiti della UNI 9734;
- le valvole a maschio conico di acciaio devono avere caratteristiche idonee
all'impiego9);
- le valvole a maschio in ghisa sferoidale devono avere caratteristiche idonee
all'impiego10);
- le valvole di polietilene devono rispondere ai requisiti della EN 1555-4;
- le valvole di ottone devono avere caratteristiche idonee all'impiego11);
- le valvole di bronzo devono avere caratteristiche idonee all'impiego12);
- per le condizioni previste dalla UNI 9165 e dalla UNI 9860 possono essere inoltre
utilizzate valvole con dispositivi di chiusura automatici12) con caratteristiche idonee
all'impiego.

9) Non esistono specifiche norme nazionali sull'argomento. Si raccomanda di seguire le prescrizioni della norma API 6D
"Specifica per valvole per condotte (valvole a saracinesca, a maschio, a sfera e di ritegno)" o della API Std. 599 "Acciaio
e ghisa. Valvole a maschio".
10) Non esistono specifiche norme nazionali sull'argomento. Si raccomanda di seguire le prescrizioni della norma API Std.
599 "Acciaio e ghisa. Valvole a maschio".
11) Non esistono specifiche norme sul campo di applicazione della presente norma. Si raccomanda di seguire le prescrizioni
della UNI EN 331 che si rivolge come campo di applicazione ad apparecchi ed impianti interni a valle del gruppo di
misura.
12) Non esistono specifiche norme nazionali sull'argomento. I valori di trafilamento massimo dovranno corrispondere alla
DVGW-VP305.

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4.4 Rivestimenti protettivi

I materiali oggetto della presente norma devono essere dotati di specifico rivestimento
esterno di protezione in funzione delle condizioni di installazione.
I rivestimenti esterni applicati in stabilimento devono avere caratteristiche qualitative non
minori di quelle prescritte da:
- nel caso di tubi di acciaio per condotte interrate o sommerse
- UNI 9099 per il polietilene applicato per estrusione,
- UNI 10191 per il polietilene applicato per fusione,
- UNI 10416-1 per il polipropilene,
- UNI ISO 5256 (classe minima III per DN ≤ 50 e classe IV per DN superiori) per
bitume o catrame,
- UNI 10190 per nastri di polietilene autoadesivi,
- UNI EN 10289 e UNI EN 10290 per le resine termoindurenti liquide,
- resine termoindurenti in polvere13),
- UNI EN 12068 per prodotti termorestringenti.
La scelta di detti rivestimenti deve tenere conto delle condizioni ambientali di utilizzo
secondo le indicazioni della UNI 10611;
- nel caso di tubi di acciaio zincati per condotte aeree UNI EN 10240;
- nel caso di raccordi di acciaio zincati con estremità filettate per condotte aeree
UNI EN 10241;
- nel caso di tubi di ghisa sferoidale per condotte interrate UNI EN 969;
- nel caso di raccordi di ghisa zincati con estremità filettate per condotte aeree
UNI EN 10242;
- nel caso di tubi di rame interrati UNI 10823.

4.5 Materiali di tenuta per giunzioni non saldate

Tutte le guarnizioni di tenuta devono essere realizzate con materiali idonei al tipo di gas
convogliato e all'impiego previsto, e tali da garantire le loro caratteristiche nel tempo.
Le guarnizioni di tenuta ad anello di elastomero compatto devono avere caratteristiche
qualitative non minori di quelle prescritte dalla UNI 9264.
Le guarnizioni per flange di acciaio devono avere caratteristiche idonee all'impiego e
devono essere conformi alla UNI EN 1514-1 o alla UNI EN 1514-2.
I materiali di tenuta per giunzioni filettate UNI ISO 7-1 possono essere il PTFE in nastro
(secondo la UNI EN 751-3) o la fibra di canapa con specifici mastici di comprovata
efficacia idonei al tipo di gas convogliato (secondo la UNI EN 751-2).
È escluso l'impiego di fibra di canapa su giunzioni filettate di condotte convoglianti gas
della terza famiglia.
È vietato l'impiego di carbonato basico di piombo ed ossido di zinco impastati con olio di
lino (biacca) e di solfato di bario con solfuro di zinco (minio).

5 SISTEMI DI GIUNZIONE

5.1 Condotte di acciaio

5.1.1 Condotte per p ≤ 0,5 MPa (5 bar)

La giunzione dei tubi, dei raccordi e dei pezzi speciali e delle valvole deve essere
realizzata in alternativa mediante:
- saldatura di testa per fusione con materiale di apporto;

13) Non esistono specifiche norme nazionali sull'argomento. È in corso di elaborazione una norma europea.

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- saldatura a tasca per fusione con materiale di apporto, limitatamente a giunzioni di

valvole di acciaio UNI 9734 aventi dimensione nominale non maggiore di DN 50;
- filettatura per accoppiamento a tenuta sul filetto, avente caratteristiche non minori di
quelle prescritte dalla UNI ISO 7-1, limitatamente a giunzioni non interrate su
condotte di diametro esterno non maggiore di 88,9 mm;
- flangiatura, solo per giunzioni non interrate.

5.1.2 Condotte per p ≤ 0,05 MPa (0,5 bar)

La giunzione dei tubi, dei raccordi e dei pezzi speciali e delle valvole deve essere
realizzata in alternativa mediante:
- saldatura di testa per fusione con materiale di apporto;
- saldatura a sovrapposizione per fusione con materiale di apporto, limitatamente a
giunzioni di flange UNI 2276;
- saldatura a tasca per fusione con materiale di apporto limitatamente a giunzioni di
valvole di acciaio UNI 9734 aventi dimensione nominale non maggiore di DN 50;
- filettatura per accoppiamento a tenuta sul filetto, avente caratteristiche non minori di
quelle prescritte dalla UNI ISO 7-1, normalmente solo per giunzioni non interrate su
condotte di diametro esterno non maggiore di 88,9 mm;
- flangiatura, generalmente solo per giunzioni non interrate.
Limitatamente a condotte aeree in esercizio nei casi in cui i metodi precedentemente
indicati non risultassero applicabili, la giunzione può anche essere realizzata mediante
raccordi di ghisa malleabile W-400-05 o B-350-10 UNI EN 1562, a serraggio meccanico
con guarnizione, aventi caratteristiche idonee all'impiego14).

5.2 Condotte di ghisa

La giunzione dei tubi deve essere del tipo a bicchiere con giunto elastico a serraggio
meccanico conforme alla UNI 9164.
In particolari condizioni previste dalle norme di posa (UNI 9165 e UNI 9860), può essere
utilizzata la giunzione con giunto elastico automatico conforme alla UNI 9163.
La giunzione dei raccordi, dei pezzi speciali e delle valvole deve essere realizzata
mediante giunto elastico a serraggio meccanico conforme alla UNI 9164 o mediante
giunto a flangia.

5.3 Condotte di polietilene

La giunzione dei tubi, dei raccordi, dei pezzi speciali e delle valvole di polietilene deve
essere conforme alle corrispondenti prescrizioni della EN 1555-5 e deve essere
realizzata, a seconda dei casi, mediante:
- saldatura di testa per fusione, mediante elementi riscaldanti (termoelementi)
secondom la UNI 10520 oppure la UNI 10967;
- saldatura per fusione, mediante raccordi elettrosaldabili secondo la UNI 10521
oppure la UNI 10967.
Limitatamente a condotte non interrate ove sussista l’impossibilità di utilizzare i metodi
sopra elencati e limitatamente a De ≤ 63 mm, la giunzione dei tubi di polietilene (PE) può
inoltre essere realizzata con raccordi con appropriato serraggio meccanico con guarni-
zione (vedere UNI 9736), aventi caratteristiche idonee all'impiego15).

5.4 Condotte di rame

La giunzione dei tubi, dei raccordi, dei pezzi speciali e delle valvole deve essere
realizzata, in alternativa, mediante:

14) Non esistono specifiche norme nazionali sull'argomento. Si raccomanda di seguire le prescrizioni della DIN 3387-1
"Giunti smontabili per tubazioni metalliche di gas".
15) Non esistono specifiche norme nazionali sull'argomento. Si raccomanda di seguire le prescrizioni della DIN 8076-1 "Tubi
di materiale plastico sottoposti a pressione: giunti filettati di metallo per tubi di polietilene (PE). Prescrizioni generali di
qualità e metodi di prova" per quanto riguarda la caratterizzazione della giunzione meccanica lato tubo PE.

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- saldatura di testa;
- giunzione capillare mediante raccordi conformi alla UNI EN 1254 limitatamente a
tubi aventi diametro esterno non maggiore di 54 mm.

5.5 Giunzioni miste

5.5.1 Giunzioni miste: tubo di polietilene - tubo di acciaio

Le giunzioni miste tra tubo di polietilene e tubo di acciaio possono essere utilizzate
quando realizzate con:
- raccordi monoblocco metallo-plastico aventi estremità a saldare sia sul tubo di polie-
tilene sia sul tubo di acciaio;
- raccordi metallici (escluse le leghe di alluminio) con appropriato serraggio
meccanico con guarnizione (vedere UNI 9736), aventi caratteristiche idonee
all'impiego sia sul tubo di polietilene15) sia sul tubo di acciaio16), limitatamente a
De ≤ 63 mm e ad installazioni ispezionabili.

5.5.2 Giunzioni miste: tubo di polietilene - tubo di ghisa

Le giunzioni miste tra tubo di polietilene e tubo di ghisa possono essere utilizzate quando
realizzate con:
- raccordi monoblocco metallo-plastico con caratteristiche idonee all'impiego aventi
un appropriato serraggio meccanico con guarnizione sul tubo di ghisa e a saldare
sul tubo di polietilene;
- raccordi metallici (escluse leghe di alluminio) con appropriato serraggio meccanico
con guarnizione (vedere UNI 9736), aventi caratteristiche idonee all'impiego sia sul
tubo di polietilene15) sia sul tubo di ghisa.

5.5.3 Giunzioni miste: tubo di acciaio - tubo di ghisa

Le giunzioni miste tra tubo di acciaio e tubo di ghisa possono essere utilizzate quando
realizzate con raccordi aventi caratteristiche idonee all'impiego, con appropriato serraggio
meccanico con guarnizione sia sul tubo di acciaio sia sul tubo di ghisa.

5.5.4 Giunzioni miste: tubo di rame - tubo di acciaio

Limitatamente a impieghi non interrati la giunzione tubo di rame - tubo di acciaio può
essere realizzata con raccordi misti conformi alla UNI EN 1254.

6 RESPONSABILITÀ DEL FORNITORE

La conformità dei materiali ai requisiti prescritti dalla presente norma o dalle norme di
riferimento citate deve essere dichiarata a cura della ditta fornitrice, sotto la sua respon-
sabilità.
Tale dichiarazione deve essere parte integrante della documentazione di accompagna-
mento.

15) Non esistono specifiche norme nazionali sull'argomento. Si raccomanda di seguire le prescrizioni della DIN 8076-1 "Tubi
di materiale plastico sottoposti a pressione: giunti filettati di metallo per tubi di polietilene (PE). Prescrizioni generali di
qualità e metodi di prova" per quanto riguarda la caratterizzazione della giunzione meccanica lato tubo PE.
16) Non esistono specifiche norme nazionali sull'argomento. Si raccomanda di seguire le prescrizioni della norma API Std. 599
"Acciaio e ghisa. Valvole a maschio".

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APPENDICE A BIBLIOGRAFIA
(informativa)
API 6D Specification for pipeline valves (gate, plug, ball and check valves)
API Std. 599 Steel and Ductile Iron Plug Valves
Decreto dei Ministero dell'interno del 24 novembre 1984 Norme di
sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l'accumulo
e l'utilizzazione dei gas naturali con densità non superiore a 0,8
DIN 3387-1 Separable unthreaded pipe connections for metal gas pipes
DIN 8076-1 Pipelines of plastic materials under pressure; screwed joints of
metal for pipes of polyethylene (PE), general quality requirements
and test methods
DVGW-VP305 Gasströmungswächter; anforderungen und prüfungen
UNI EN 682 Elementi di tenuta in elastomero - Requisiti dei materiali
elastomerici utilizzati in tubi e raccordi per il trasporto di gas e
idrocarburi fluidi

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UNI
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di Unificazione dell’Industria e dei Ministeri.
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