UNI riconosce al cliente di questo prodotto scaricato on-line dal For this product downloaded online from the UNI webstore (hereafter referred to
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tutti i diritti, titoli e interessi nel e sul prodotto sono e saranno di UNI, – All rights, deeds and interests in and on the product shall remain property of
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APRILE 2001
NORMA EUROPEA
CLASSIFICAZIONE ICS 23.040.70
RELAZIONI NAZIONALI
RICONFERMA
PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-
la norma europea EN 12115 (edizione giugno 1999), che assume
così lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione è stata curata dall’UNI.
La Commissione "Gomma" dell’UNI segue i lavori europei sull’argo-
mento per delega della Commissione Centrale Tecnica.
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.
INDICE
2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1
3 TERMINI E DEFINIZIONI 2
4 TIPI DI TUBI 2
5 DIMENSIONI 2
prospetto 1 Requisiti dimensionali dei tubi di tipo D ................................................................................................ 3
prospetto 2 Requisiti dimensionali dei tubi di tipo SD.............................................................................................. 3
9 PROPRIETÀ ELETTRICHE 6
10 MARCATURA 7
APPENDICE F DEVIAZIONE A 15
(informativa)
GIUGNO 1999
EUROPEAN STANDARD Rubber and thermoplastics hoses and hose assemblies for liquid or
gaseous chemicals
Specification
DESCRITTORI
ICS 23.040.70
CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comité Européen de Normalisation
Europäisches Komitee für Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
© 1999 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.
PREMESSA
La presente norma europea è stata elaborata dal Comitato Tecnico CEN/TC 218 "Tubi e
tubi raccordati di gomma e di plastica", la cui segreteria è affidata al BSI.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o median-
te la pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro dicembre 1999,
e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro dicembre 1999.
In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-
guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-
ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,
Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.
AVVERTENZA: In virtù dei regolamenti attualmente esclusi dalla competenza del mem-
bro CEN/CENELEC (Germania), la presente norma europea comprende una deviazione A,
esposta nell'appendice F (informativa).
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati
del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive
modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte
nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non da-
tati vale l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento.
EN 21746 Rubber or plastics hoses and tubing - Bending tests [Tubi di gomma e
plastica con o senza rinforzo - Prove di curvatura] (ISO 1746:1983)
EN 24671 Rubber and plastics hoses and hose assemblies - Methods of
measurements of dimensions [Tubi e tubi raccordati di gomma e
plastica - Metodi di misurazione delle dimensioni] (ISO 4671:1984)
EN 24672 Rubber and plastics hoses - Sub-ambient temperature flexibility
tests [Tubi di gomma e plastica - Prove di flessibilità a bassa tem-
peratura] (ISO 4672:1988)
EN 27326 Rubber and plastics hoses - Assessment of ozone resistance under
static conditions [Tubi di gomma e plastica - Determinazione della
resistenza all'ozono in condizioni statiche] (ISO 7326:1991)
EN 28033 Rubber and plastics hose - Determination of adhesion between
components [Tubi di gomma e plastica - Determinazione dell'ade-
sione fra gli strati componenti] (ISO 8033:1991)
EN ISO 1402 Rubber and plastics hoses and hose assemblies - Hydrostatic testing
[Tubi e tubi raccordati di gomma e plastica - Prove idrostatiche]
(ISO 1402:1994)
EN ISO 7233 Rubber and plastics hoses and hose assemblies - Determination
of suction resistance [Tubi e tubi raccordati di gomma e plastica -
Determinazione della resistenza all'aspirazione] (ISO 7233:1991)
EN ISO 8031 Rubber and plastics hoses and hose assemblies - Determination
of electrical resistance [Tubi e tubi raccordati di gomma e plastica
- Determinazione della resistenza elettrica] (ISO 8031:1993)
ISO 37 Rubber, vulcanized - Determination of tensile stress - Strain properties
[Gomma vulcanizzati - Prova di trazione-allungamento]
ISO 188 Rubber, vulcanized - Accelerated ageing or heat-resistance tests
[Elastomeri: Prove sui vulcanizzati - Prove di invecchiamento ac-
celerato o di resistenza al calore]
ISO 1629 Rubber and latices - Nomenclature [Gomma e lattice - Nomenclatura]
ISO 1817 Rubber, vulcanized - Determination of the effects of liquids [Gom-
ma vulcanizzata - Determinazione dell'azione dei liquidi]
ISO 4649 Rubber - Determination of abrasion resistance using a rotating
cylindrical drum device [Gomma - Determinazione della resisten-
za all'abrasione per mezzo di un dispositivo a tamburo ruotante ci-
lindrico]
ISO 8330 Rubber and plastics - Glossary of terms used by the hose industry
[Gomma e plastiche - Glossario dei termini utilizzati nell'industria
dei tubi]
ISO 8331 Rubber and plastics hoses and hose assemblies - Guide to selection,
storage, use and maintenance [Tubi e tubi raccordati di gomma e
di plastica - Guida tecnica per la selezione, l'immagazzinamento,
l'uso e la manutenzione]
3 TERMINI E DEFINIZIONI
Nella presente norma, si applicano le definizioni indicate nella ISO 8330.
Nota Nella presente norma europea il termine "raccordo" è stato utilizzato ed è sostituibile con il termine "accop-
piamento".
4 TIPI DI TUBI
5 DIMENSIONI
Diametro Diametro Tolleranza Diametro Tolleranza Spessore minimo Raggio minimo Stabilità
nominale interno esterno di curvatura al vuoto3)
mm mm
mm mm mm mm sottostrato1) copertura min.2) bar
19 19,0 31,0 125
25 25,0 37,0 150
32 32,0 ± 0,5 44,0 ± 1,0 1,6 1,6 175
38 38,0 51,0 225 - 0,9
50 50,0 66,0 275
51 51,0 ± 0,7 67,0 ± 1,2 1,7 1,7 275
63 63,0 79,0 300
75 75,0 91,0 ± 1,2 1,7 350
76 76,0 ± 0,8 92,0 1,8 350 - 0,8
100 100,0 116,0 450
101,5 101,5 118,0 ± 1,6 2,0 450
1) Lo spessore minimo del sottostrato non si applica ai tubi costituiti dai materiali PE-X/UPE e da plastiche fluorate. Lo
spessore per questi materiali deve essere di 0,4 mm.
2) I raggi di curvatura definiti non si applicano ai tubi costituiti dai materiali PE-X/UPE e da plastiche fluorate per i quali il
raggio deve essere 1,5 volte il valore sopraindicato.
3) Questi valori di pressione non si applicano alle sostanze chimiche ossidanti o aggressive; in questo caso, si raccomanda
di consultare il fabbricante.
5.2 Concentricità
Quando determinata in conformità alla EN 24671, la concentricità, basata sulla misura to-
tale tra il diametro interno e la superficie esterna della copertura, deve essere minore o
uguale a 1,0 mm, per i tubi sino a 51 di diametro nominale, e minore o uguale a 1,5 mm
per i tubi con diametro nominale maggiore di 51.
7.1 Generalità
Le proprietà fisiche delle mescole utilizzate per il sottostrato e per la copertura devono es-
sere conformi a quelle indicate nel prospetto 3, quando sottoposte alle prove secondo i
metodi indicati nel prospetto 3. Le prove devono essere condotte o su campioni prelevati
sul tubo, oppure su placchette vulcanizzate.
Nota Non è previsto che la copertura entri in contatto con la sostanza chimica convogliata. Se si verifica tale con-
tatto, è necessario controllare la copertura del tubo per rilevare effetti dannosi.
9 PROPRIETÀ ELETTRICHE
La resistenza elettrica dei tubi e dei tubi raccordati può essere ottenuta mediante due metodi:
1) incorporando due fili elettrici a debole resistenza elettrica nella costruzione del tubo.
Questi fili devono essere disposti a spirale e posizionati per essere uniformemente in-
crociati.
Quando si fissano i raccordi al tubo, i fili elettrici devono essere ripiegati all'interno del
foro del tubo, posizionati tra il sottostrato e il codolo ed estendersi approssimativa-
mente per un terzo della lunghezza del codolo nel tubo.
Quando si eseguono le prove secondo la EN 28031, la resistenza lungo i fili di massa,
nel caso di un tubo, o la resistenza tra i raccordi, nel caso di un tubo raccordato, non
deve essere maggiore di 102 Ω per spezzone. Quando si ottiene una continuità elet-
trica attraverso questo metodo, il tubo raccordato deve essere contrassegnato con il
simbolo "M".
10 MARCATURA
10.1 Tubi
Tutti i tubi devono essere marcati in modo continuo in rilievo o scavato. Tale marcatura de-
ve essere facilmente leggibile e resistente, con caratteri in grassetto mediamente spaziati,
alti almeno 5 mm.
Se non diversamente specificato, la lunghezza dell'identificazione, secondo l'esempio in-
dicato, non deve essere maggiore di 500 mm.
I tubi devono essere distinti con un codice di colore secondo il prospetto 4.
La marcatura deve comprendere almeno le informazioni seguenti:
a) nome del fabbricante o sua identificazione, per esempio: marchio di fabbrica;
b) numero della presente norma europea, EN 12115;
c) materiale del sotto strato (per esempio: IIR, EPDM, …);
d) tipo di tubo, per esempio D o SD;
e) diametro nominale, per esempio 38;
f) pressione massima di esercizio in bar, per esempio 10 bar;
g) simbolo per identificare la conduttività elettrica, per esempio Ω;
h) trimestre e anno di fabbricazione, per esempio 3Q - 98.
Esempio:
Marchio di fabbrica - EN 12115 - EPDM - D 38 - 10 bar - Ω - 3Q - 98
10.2 Raccordi
I raccordi devono essere marcati in modo permanente con almeno le informazioni seguenti:
- nome o identificazione del fabbricante o dell'assemblatore;
- diametro interno del tubo;
- spessore delle pareti o diametro esterno del tubo;
- pressione di esercizio, 10 bar.
Collare 1
a) Numero di registrazione dell'operatore (per identificare il tubo raccordato dall'assem-
blatore, N° di ordine, per esempio N° di unità di fabbricazione);
b) pressione di funzionamento ammissibile, per esempio da - 0,8 bar a 10 bar;
c) gamma di temperature di funzionamento ammissibili (solo quando sono al difuori del-
la gamma di temperature da - 20 °C a + 65 °C);
d) simbolo Ω o M (per identificare la conduttività elettrica del tubo raccordato);
e) data di montaggio dei raccordi, per esempio mese e anno.
Esempio:
N° XXX 0123 - padm (da - 0,8 bar a 10 bar) - tadm - (da - 30 °C a 80 °C) - Ω - 1098
Collare 2
a) Laboratorio di prova (solo se quest'ultimo non può essere autenticato da un numero di
registrazione);
b) data di montaggio dei raccordi o data di prova, per esempio 1098;
c) data della successiva prova obbligatoria, mese e anno, per esempio 0699.
Esempio:
NNNN - Montato (provato) il 1098 - prossima prova 0699
L'informazione sopraindicata in c) deve essere compresa tra 6 e 12 mesi.
11.1 Tubi
Le frequenze minime di prova devono essere conformi al prospetto 6.
Le prove di tipo devono essere ripetute almeno ogni cinque anni oppure ogni qualvolta si
modifichino il metodo di fabbricazione o i materiali.
Nota Le prove di tipo sono quelle richieste per ottenere l'approvazione di tipo.
L'approvazione di tipo si ottiene quando il fabbricante dimostra che il suo metodo di fab-
bricazione e il progetto del tubo rispettano i requisiti della presente norma.
Le prove di accettazione della produzione sono realizzate per ogni lotto oppure ogni 10
lotti come indicato nel prospetto 6.
Le prove correnti devono essere realizzate su ogni spezzone di fabbricazione di tubo.
prospetto 6 Frequenza minima di prova per tubi nuovi e per tubi raccordati
Dimensioni in mm
E.1 Metodo
La prova può essere effettuata su un diametro nominale di riferimento, preferibilmente pa-
ri a 25. Il risultato è applicabile a questa dimensione di riferimento e a diametri nominali
maggiori, a condizione che i materiali di costruzione siano gli stessi per tutte le dimensioni.
Curvare il provino di tubo a forma di U col raggio di curvatura indicato nella figura E.1.
Riempire il provino con il liquido F in conformità alla ISO 1817.
Esporre il provino alla fiamma nuda di un becco Bunsen di diametro pari a 10 mm per 3 min,
con flusso d'aria dal becco chiuso.
La distanza tra l'estremità del bruciatore e il provino è indicata nella figura E.1.
Togliere il bruciatore e annotare il tempo in cui la fiamma si estingue e dopo 2 min, verifi-
care la presenza di scintille.
E.2 Giudizio
Il provino di tubo o di tubo raccordato non è considerato infiammabile se:
- cessa di bruciare a partire dal ritiro della fiamma del becco Bunsen,
- o non vi sono scintille visibili 2 min dopo il ritiro della fiamma del becco Bunsen.
A completamento della prova, il provino deve risultare impermeabile ai fluidi di prova me-
diante esame visivo.
figura E.1 Dispositivo per la prova di infiammabilità
Legenda
1 Tappo
2 Raggio di curvatura = da 10 a 15 volte il diametro esterno del tubo
3 Tubo raccordato
4 Liquido F in conformità alla ISO 1817
5 Propano (GPL) ≈ 50 mbar
Dimensioni in mm
APPENDICE F DEVIAZIONE A
(informativa)
Deviazione A: Deviazione nazionale dovuta a regolamenti la cui modifica non è attual-
mente competenza del membro CEN/CENELEC.
La presente norma europea rientra nell'ambito della Direttiva Europea 89/106.
Nota (del Regolamento Interno CEN/CENELEC parte 2: 1994, 3.1.9): quando una norma esula dall'ambito di una
Direttiva UE, la Commissione della Comunità Europea stabilisce (vedere GUCE n° C 59, 9.3.1982) che, con-
seguentemente alla decisione della Corte di Giustizia nel caso 815/79 Cremonini/Vrankovich (Rapporto della
Corte Europea 1980, p.3583), la conformità alle deviazioni A non è più obbligatoria e che la libera circolazione
dei prodotti conformi a tale norma all'interno della Comunità Europea può essere limitata solo dalla procedura
di salvaguardia prevista nella Direttiva corrispondente.
Le deviazioni A in un Paese EFTA sostituiscono le disposizioni corrispondenti alla nor-
ma europea in tale Paese fino al momento della loro abolizione.
Germania:
- Verordnung über Anlagen zur Lagerung, Abfüllung und Beförderung brennbarer
Flüssigkeiten zu Lande (Verordnung über brennbare Flüssigkeiten - VbF) (Ordinance
on Combustible liquids); Edition 09.95: Art. 4 Paragraph 1 and 3, also Annex II Item
131.2 Paragraph 3.
- Technische Regeln für brennbare Flüssigkeiten (Technical Rules on combustible liquids);
TRbF 131 Teil 2 Schalauchleitungen (Part 2 Hose assemblies); Edition 09.92: Clauses
5.7 Ableitung elektrostatischer Aufladungen (discharge of electrostatic charges) Art. 5.71,
Paragraph 2.
In Germania, oltre alle disposizioni della presente norma europea, il valore della resisten-
za elettrica di un tubo raccordato e utilizzato a livello 0 o 1 non deve essere maggiore di
109 Ω.
UNI
Ente Nazionale Italiano La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,
di Unificazione dell’Industria e dei Ministeri.
Via Battistotti Sassi, 11B Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 Nº 633 e successivi aggiornamenti.
20133 Milano, Italia