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Giovanni Federle  •  Carla Stefani

Gli occhi del grafico


Gli strumenti del grafico
Seconda edizione

Idee per insegnare


1
Programmazione

113
1 PROGRAMMAZIONE

Il Liceo Artistico secondo le indicazioni nazionali


Programmazione

MIUR 2010

Profilo d’uscita
A conclusione del percorso quinquennale lo studente:
▪▪ conosce e applica le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e
collega i diversi linguaggi artistici;
▪▪ conosce e padroneggia i processi progettuali e operativi, e utilizza in modo appropriato tecniche e ma-
teriali in relazione agli indirizzi prescelti;
▪▪ conosce e applica i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione
della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni.

Secondo biennio e quinto anno


Indirizzo Grafica
▪▪ Discipline grafiche
▪▪ Laboratorio di grafica

Al termine del percorso lo studente:


▪▪ conosce gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici;
▪▪ ha consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafi-
ca e pubblicitaria;
▪▪ conosce e applica le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi;
▪▪ individua le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-prodotto-contesto, nelle diverse
funzioni relative alla comunicazione visiva ed editoriale;
▪▪ identifica e utilizza tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica;
▪▪ conosce e applica i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva.

Obiettivi specifici di apprendimento


Discipline grafiche
Secondo biennio Quinto anno
• Analisi e applicazione di una metodologia progettuale • Approfondimento e gestione autonoma e critica delle
finalizzata alla realizzazione di prodotti grafico-visivi ideati fondamentali procedure progettuali e operative della
su tema assegnato. produzione grafico-visiva.
• Ricerca artistica individuale o di gruppo e conoscenza
della committenza.

Laboratorio di grafica
Secondo biennio Quinto anno
• Acquisizione e approfondimento delle tecniche e delle • Approfondimento e completamento del biennio
procedure specifiche utilizzando mezzi manuali, meccanici precedente. Sperimentazione autonoma.
e digitali.

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Programmazione
1
Nuclei tematici fondamentali del corso triennale
MIUR 2018

Programmazione
Nuclei tematici fondamentali
Il MIUR ha pubblicato nel novembre 2018 una circolare riguardante gli Esami di Stato. Oltre alla griglia di
valutazione sono elencati i nuclei tematici fondamentali dell’indirizzo grafico, gli argomenti che dovreb-
bero essere svolti da tutti durante il triennio. Sono i seguenti.

Processi progettuali della grafica


▪▪ Ricerca e valutazione delle informazioni.
▪▪ Progettazione di artefatti grafici in risposta a obiettivi di comunicazione e marketing: marchio, im-
magine coordinata, editoria, stampati commerciali, pubblicità.
▪▪ Documentare, motivare e presentare progetti con disegni e modelli.

Fondamenti culturali e teorici della grafica e della comunicazione


▪▪ Principi e regole della comunicazione.
▪▪ Pianificazione di un progetto di comunicazione seguendo le indicazioni della committenza.
▪▪ Conoscenza e applicazione di principi e regole della composizione grafica e del lettering.

Fondamenti storico-stilistici e tecnici


▪▪ Storia della grafica e dei mass media.
▪▪ Sviluppo delle tecniche grafiche digitali e non digitali.

Disegno e modellazione solida, tecniche di produzione


▪▪ La conoscenza e l’utilizzazione di tecniche, materiali e strumenti.
▪▪ La realizzazione di immagini digitali, non digitali e fotografie.
▪▪ La composizione nel layout di immagini, grafica e testo per realizzare artefatti grafici.
▪▪ La realizzazione e l’impaginazione con i software appropriati di artefatti di varia natura per stampa,
web e dispositivi.

Infine le competenze da verificare nella prova d’esame.

Obiettivi della prova


▪▪ Utilizzare un metodo di lavoro per lo sviluppo del progetto organizzato con coerenza per fasi successi-
ve, proporzionato ai tempi, agli spazi, alle strumentazioni disponibili; leggere e interpretare gli obiet-
tivi di comunicazione di un brief.
▪▪ Elaborare un progetto pertinente e coerente con i dati forniti dalla traccia; sviluppare un progetto gra-
fico in risposta agli obiettivi di comunicazione del brief.
▪▪ Utilizzare strumenti, tecniche e materiali in relazione alle proprie finalità progettuali; dimostrare ca-
pacità di raffigurazione, disegno, configurazione e finish layout.
▪▪ Realizzare un esecutivo anche con strumenti digitali.
▪▪ Interpretare i dati di contesto e realizzare gli elaborati in modo autonomo e originale.
▪▪ Comunicare con efficacia il proprio pensiero concettuale e progettuale; esporre e motivare le scelte
fatte.

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1 PROGRAMMAZIONE

Gli indicatori riportati nella tabella sono comuni a tutto il liceo artistico, per i diversi indirizzi cambia il
Programmazione

punteggio assegnato agli indicatori.

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi


Indicatore Punteggio max per ogni indicatore
(correlato agli obiettivi della prova)
Correttezza dell’iter progettuale 4
Pertinenza e coerenza con la traccia 4
Padronanza degli strumenti, delle tecniche e dei materiali 4
Autonomia e originalità della proposta progettuale e degli elaborati 2
Efficacia comunicativa 6
Totale .../20

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Programmazione
1
Griglia di valutazione ministeriale con indicatori per l’indirizzo Grafica

Programmazione
Indicatori Il candidato... Descrittori
Correttezza dell’iter • Legge e interpreta correttamente la traccia. La traccia è stata sviluppata
progettuale • Raccoglie e visualizza idee proprie e suggestioni da in maniera:
diversi contesti. • Non corretta e incompleta
• Sceglie il percorso progettuale più efficace. • Frammentaria e parziale
• Compie scelte motivandole adeguatamente, dal • Completa
progetto all’esecutivo. • Articolata e approfondita

Pertinenza e coerenza • Esegue puntualmente quanto richiesto in risposta agli Gli artefatti sono:
con la traccia obiettivi di comunicazione. • Scollegati e incoerenti
• Sa mantenere la coerenza del tono armonizzando il • Parzialmente pertinenti
soggetto trattato con lo stile grafico, con le scelte • Non del tutto coerenti
cromatiche e con i caratteri tipografici. • Coerenti

Padronanza degli • Ha padronanza degli strumenti, delle tecniche e dei L’uso degli strumenti è:
strumenti, delle materiali • Del tutto inadeguato
tecniche, dei materiali • Sceglie e organizza gli strumenti più adatti per la • Appena rispondente
realizzazione del progetto e dell’esecutivo. • Efficace
• Realizza efficacemente gli artefatti richiesti con
dispositivi digitali e non.
• Allestisce l’elaborato con ordine ed efficacia.

Autonomia e originalità • Definisce e persegue la logica del suo layout. Il progetto è sviluppato in
della proposta • Ricerca e individua più soluzione progettuali. maniera:
progettuale e degli • Dimostra originalità nelle proposte. • Poco articolata e per nulla
elaborati originale
• Articolata e originale

Efficacia comunicativa • Sollecita l’attenzione del destinatario. Il risultato è:


• Struttura le informazioni secondo un ordine di priorità • Scorretto e contraddittorio
informativa. • Parzialmente corretto
• È consapevole degli obiettivi di comunicazione e li • Corretto e incompleto
persegue • Corretto
• Presenta efficacemente l’evoluzione del proprio iter • Efficace
progettuale e le alternative proposte. • Efficace e innovativo
• Comunica le scelte progettuali motivandole
adeguatamente.

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1 PROGRAMMAZIONE

Programmazione per competenze


Programmazione

Gli occhi del grafico


Articolazione Competenze Conoscenze Unità di apprendimento
dei moduli
1 • Saper compiere ricerca • Saper analizzare e interpretare 1. Guardare e vedere
Comunicazione finalizzata di informazioni e criticamente un brief. 2. Grafica e scrittura
visiva immagini da fonti diverse, • Fondamenti storici della 3. Il progetto
libri e web comunicazione. 4. Comunicazione e contesto
• Applicare i principi della • Sviluppo storico dei mass 5. Guardare e consumare
comunicazione e della media nell’ultimo secolo. 6. Prospettive del design grafico
comunicazione visiva
• Leggere e decodificare la
comunicazione pubblicitaria.
2 • Interpretare gli obiettivi di • Progettare per una 1. Il quadro generale
Grafica e comunicazione di un brief. committenza definita. 2. L’identità dei singoli e delle
committenza • Sviluppare un progetto • Pianificare un progetto di aziende
grafico, cioè di comunicazione comunicazione seguendo 3. Chi acquista
visiva, in risposta agli indicazioni di marketing. 4. Prodotto e prezzo
obiettivi di comunicazione • Documentare e motivare un 5. La percezione del marchio
del brief. progetto. 6. La distribuzione
7. La comunicazione aziendale
8. Perché si fa pubblicità?
9. Il marketing applicato al
museo
3 • Leggere e decodificare la • Leggere e interpretare le 1. Il branding
Branding e comunicazione pubblicitaria indicazioni per la stampa 2. La pubblicità
pubblicità • Sviluppare un progetto formulate dai fornitori di 3. La progettazione
pubblicitario dato e le sue servizi pubblicitari e dei mezzi. 4. I mezzi
declinazioni sui mezzi • Conoscere i software per 5. L’agenzia
realizzare immagini e 6. La campagna pubblicitaria
impaginare su formati diversi.

4 • Leggere e interpretare la • Compiere ricerca finalizzata di 1. Alcune tappe storiche


Infografica infografica. informazioni e immagini. 2. Le caratteristiche
• Saper visualizzare raccolte • Conoscere i principi della 3. Organizzare la lettura dei dati
di dati e testi statistici e comunicazione, in generale, e 4. Guida pratica
narrativi sotto la guida di visiva in particolare.
esperti. • Conoscere la storia della
comunicazione visiva.

5 • Possedere standard • Conoscere le opportunità 1. La formazione post diploma


Orientamento appropriati a un contesto occupazionali e di studio dopo 2. Lo stage
di pratica professionale il ciclo di studi. 3. La ricerca del lavoro
dimostrando di saper lavorare • Conoscere i modi più 4. La promozione personale
da soli o in team. appropriati per allestire il 5. Le specializzazioni
• Saper allestire e descrivere curriculum vitae e presentarsi 6. L’ergonomia e la sicurezza in
il proprio portfolio a un colloquio di lavoro. ambiente di lavoro
professionale. • Conoscere e mettere in pratica 7. L’esame di Stato
i sistemi di salvaguardia
e sicurezza propria e
dell’ambiente di lavoro in cui
si opera.

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Programmazione
1
Programmazione per competenze
Gli strumenti del grafico

Programmazione
Articolazione Competenze Conoscenze Unità di apprendimento
dei moduli
1 • Saper compiere una ricerca • Trasferire file da un software 1. Progetti e strumenti
Comunicazione, finalizzata di informazioni e all’altro. 2. Cloud, app e flussi di lavoro
lavoro, ricerca immagini. • Compiere una ricerca in 3. Sedurre, raccontare,
• Saper adattare testi e biblioteca e in rete informare
immagini a modi narrativi, • Condividere file in cloud o in 4. Narrare visivamente
informativi e seduttivi, rete. 5. Guardarsi intorno
secondo la necessità. • Riconoscere le caratteristiche 6. Dopo il diploma
• Impostare correttamente un narrative, informative e
flusso nella produzione di seduttive in testi, scritti e
layout per carta o per web. immagini.
• Produrre in collaborazione
layout per carta o per web.
• Saper valutare la coerenza
e la gerarchia visiva di un
artefatto grafico.
• Assicurarsi che i progetti
raggiungano un pubblico
di destinazione e/o
soddisfino gli obiettivi della
committenza.
• Documentare e motivare un
progetto.

2 • Saper valutare la qualità di • Manipolare immagini digitali, 1. Elaborare le foto


Immagine e una immagine in relazione vettoriali e bitmap. 2. L’istogramma
colore alla sua destinazione. • Realizzare e manipolare 3. Il colore
• Apportare modifiche digitali fotografie. 4. Camera raw
e correzioni ad una immagina 5. Elaborazioni digitali in
per adattarla ad un progetto modalità avanzata
specifico. 6. I livelli
• Lo studente deve essere in 7. Le maschere
grado di valutare e motivare i 8. Oggetti avanzati
suoi progetti.

3 • Saper fare autoformazione • Modalità di prototipazione di 1. Tutorial: le interfacce per


Nuove frontiere in maniera autonoma ed interfacce grafiche. dispositivi
efficace. • Realizzare il mockup 2. L’infografica
• Collaborare alla realizzazione ambientato di artefatti grafici 3. Le icone
di mockup e prototipi. anche in 3D. 4. Tutorial: un poster
• Presentare con efficacia 5. La mappa
un progetto attraverso 6. Tutorial: prospettiva e
simulazioni, mockup e allestimento
prototipi. 7. Tutorial: il sistema isometrico
• Documentare e motivare 8. La modellazione solida
il proprio progetto sia in 9. Il logo dinamico
modalità scritta che orale. 10. Tutorial: la grafica in
movimento

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1 PROGRAMMAZIONE

Articolazione Competenze Conoscenze Unità di apprendimento


Programmazione

dei moduli
4 • Collaborare alla realizzazione • Impostare correttamente 1. L’occhio del grafico editore
Progetto di mockup e prototipi. un flusso di lavoro di 2. Il manuale di immagine
editoriale • Saper adattare testi e impaginazione per carta o per 3. Tutorial: il folder a tre ante
immagini a modi narrativi, web. 4. Tutorial: la cartella
informativi e seduttivi, • Individuare e utilizzare il contenitore
secondo la necessità. software più adatto alla 5. Tutorial: le copertine
• Presentare con efficacia realizzazione di un artefatto 6. Progetto e impaginazione del
un progetto attraverso grafico. libro
simulazioni, mockup e • Condividere file in cloud o in 7. Osserva: progettare un
prototipi. rete. catalogo
• Documentare e motivare • Utilizzare correttamente 8. Osserva: progettare una
il proprio progetto sia in un software per il disegno rivista
modalità scritta che orale. vettoriale.
• Utilizzare correttamente un
software per l’impaginazione.

5 • Collaborare alla realizzazione • Impostare correttamente 1. La storia del mondo in 20


Progetto di mockup e prototipi. un flusso di lavoro di oggetti
espositivo • Saper adattare testi e impaginazione per carta o per 2. Tutorial: la mappa
immagini a modi narrativi, web. dell’esposizione
informativi e seduttivi, • Individuare e utilizzare il 3. Tutorial: le icone e la
secondo la necessità. software più adatto alla segnaletica
• Presentare con efficacia realizzazione di un artefatto 4. Tutorial: la linea del tempo,
un progetto attraverso grafico. infografica
simulazioni, mockup e • Condividere file in cloud o in 5. Tutorial: l’allestimento
prototipi. rete. 6. Tutorial: le immagini del
• Documentare e motivare • Utilizzare correttamente catalogo
il proprio progetto sia in un software per il disegno 7. Tutorial: il catalogo
modalità scritta che orale. vettoriale. 8. Tutorial: il sommario
• Utilizzare correttamente un 9. Tutorial: l’annuncio stampa
software per l’impaginazione. 10. Tutorial: pubblicità dinamica,
affissioni
11. Tutorial: la scheda
gradimento visitatori
12. Tutorial: la scheda didattica
13. Tutorial: il gioco didattico

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2
Esercitazioni

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2 ESERCITAZIONI
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Premessa
“Ogni scuola, del primo e del secondo ciclo, potrà pertanto ideare, nel corso del nuovo anno scolastico e
all’interno della propria progettazione didattica per Cittadinanza e Costituzione, dei percorsi di studio
e approfondimento…”
Dal documento del MIUR:
Progetti a sostegno dell’insegnamento di
“Cittadinanza e Costituzione”
in collaborazione tra Parlamento e MIUR

Le esercitazioni proposte si ispirano a iniziative pubbliche o del MIUR1 sugli argomenti previsti nei pro-
Esercitazioni

grammi di “Cittadinanza e Costituzione” e consentono di fare prove multidisciplinari, vere e proprie


UdA, che coinvolgono più discipline o possono essere spese all’orale dell’esame di Stato. In alcune eserci-
tazioni, non diversamente da come farebbe qualsiasi grafico professionista, è necessario premettere alla
realizzazione uno studio di approfondimento o una ricerca documentale sul tema, studio che può coin-
volgere di volta in volta le diverse discipline curricolari.
In internet si troveranno espansioni e testi di approfondimento su molte delle tracce qui esposte.

A. Costituzione e legalità
▪▪ Progetto N. 1A - Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione.
▪▪ Progetto N. 2A - Un giorno in Senato
▪▪ Progetto N. 3A - Vorrei una legge che…
▪▪ Progetto N. 4A - Testimoni dei diritti
▪▪ Progetto N. 5A - Giornata di formazione a Montecitorio
▪▪ Progetto N. 6A - Parlawiki. Costruisci il vocabolario della democrazia

B. Cittadinanza digitale
▪▪ Progetto N. 1B - #Miur Radio Network – La voce della scuola
▪▪ Progetto N. 2B - #SocialMediaEducation
▪▪ Progetto N. 3B - #iMiei10Libri

C. Ecologia e ambiente
▪▪ Progetto N. 1C - Every 60 seconds a species dies out.
Each minute counts. Each donation helps. Bund.net
▪▪ Progetto N. 2C - Plastics: why we must act now
Plastiche: perché dobbiamo agire ora
▪▪ Progetto N. 3C - In our lifetime there may be more fishing boats than fish in our oceans. Unless we act
now.
Nell’arco della nostra vita, potrebbero esserci più pescherecci che pesci nei nostri oceani.
A meno che non agiamo adesso.
▪▪ Progetto N. 4C - Whatever you do to the world you do to yourself.
Qualsiasi cosa fate al mondo la fate a voi stessi.
▪▪ Progetto N. 5C - Cambiamo aria al clima
▪▪ Progetto N. 6C - Restore Forests. Restore Hope.
▪▪ Ricostruire le foreste. Ricostruire la speranza.

1 © I testi sono una rielaborazione dai diversi bandi MIUR pertanto tutti i diritti sono riservati - MIUR DGSIP - MMVIII

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Esercitazioni
DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
▪▪ Progetto N. 7C - Campagna di sensibilizzazione ambientale
▪▪ Progetto N. 8C - Condividiamo la conoscenza del vetro. Infografica
▪▪ Progetto N. 9C - Trasforma la tua classe nel palco di TED. Diventa speaker e racconta la tua idea.

D. Cittadinanza
▪▪ Progetto N. 1D - Noi siamo pari. Uguaglianza di genere
▪▪ Progetto N. 2D - Rispetta le differenze
▪▪ Progetto N. 3D - Violenza no grazie. Impariamo a rispettarci
▪▪ Progetto N. 4D - STEM: femminile plurale
▪▪ Progetto N. 5D - Il nodo blu contro il bullismo
▪▪ Progetto N. 6D - 17 maggio - Giornata internazionale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia
(IDAHOT)
▪▪ Progetto N. 7D - No hate speech
▪▪ Progetto N. 8D - Videogiochi

Esercitazioni
E. Benessere e salute
▪▪ Progetto N. 1E - Educazione alimentare come benessere della persona
▪▪ Progetto N. 2E - Scelgo bene, mangio meglio
▪▪ Progetto N. 3E - Il calcio e i giovani
▪▪ Progetto N. 4E - Il centauro. Ginnasticando con il pony e il cavallo
▪▪ Progetto N. 5E - Diventa il tuo atleta preferito: star bene è divertente!

Valutazione

Livello Livello
N. Indicatore Nullo Livello base
intermedio avanzato
1 Correttezza dell’iter progettuale
2 Pertinenza e coerenza con la traccia
Padronanza degli strumenti, delle
3
tecniche e dei materiali
Autonomia e originalità della propo-
4
sta progettuale e degli elaborati
5 Efficacia comunicativa
Capacità di veicolare un messaggio
6
socialmente rilevante (*)
Ricchezza e correttezza lessicale e
7
linguistica (*)

(*) Coerentemente con la prova proposta.

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A. Costituzione e legalità
Progetto N. 1A Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione.
Difficoltà lll
Iniziativa rivolta agli studenti degli istituti di istruzione secondaria di se-
Destinatari
condo grado.
Realizzare un progetto volto a presentare donne e uomini che, a livello
Obiettivi politico, economico e sociale, hanno contribuito all’affermazione dei prin-
cipi costituzionali dal 1948 ad oggi.
Produrre un originale lavoro di ricerca, a carattere multimediale, volto ad
Esercitazioni

Richiesta approfondire il significato e l’applicazione nel territorio di appartenenza


di uno dei principi della Costituzione.
Produrre uno o più poster che saranno esposti nelle scuole per pubbli-
Richiesta alternativa cizzare l’iniziativa tenendo conto del linguaggio grafico e illustrativo più
adatto agli specifici destinatari.
Altre Disciplina/e
Cittadinanza e costituzione.
coinvolta/e

Progetto N. 2A Un giorno in Senato


Difficoltà ll
Iniziativa rivolta agli studenti delle classi del secondo, del terzo e del
Destinatari
quarto anno degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado.
Il Progetto prevede incontri periodici di studio e di formazione al Senato
per mettere a confronto le conoscenze acquisite dagli studenti nel corso
Obiettivi
dell’attività didattica con il concreto funzionamento dell’Assemblea par-
lamentare di Palazzo Madama.
Produrre uno o più poster da esporre nelle scuole per pubblicizzare l’i-
Richiesta niziativa “Un giorno in Senato” tenendo conto del linguaggio grafico e
illustrativo più adatto ai destinatari.
Altre Disciplina/e
Cittadinanza e costituzione.
coinvolta/e

Progetto N. 3A Vorrei una legge che…


Difficoltà lll
Iniziativa rivolta agli studenti delle classi quinte delle scuole primarie e
Destinatari
alle classi prime delle scuole secondarie di primo grado.
Il Progetto si propone di far riflettere i più giovani studenti su temi a loro vici-
Obiettivi ni e di far cogliere l’importanza delle leggi sulla regolamentazione della vita
di tutti i giorni, incentivando il senso civico e di partecipazione democratica.
Produrre uno o più poster che saranno esposti nelle scuole per pubbli-
Richiesta cizzare l’iniziativa tenendo conto del linguaggio grafico e illustrativo più
adatto agli specifici destinatari.
Altre Disciplina/e
Cittadinanza e costituzione.
coinvolta/e

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124 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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Esercitazioni
DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
Progetto N. 4A Testimoni dei diritti
Difficoltà lll
Iniziativa rivolta agli studenti delle classi prime e seconde delle scuole
Destinatari
secondarie di primo grado.
Si intende richiamare l’attenzione sul riconoscimento dei diritti umani at-
Obiettivi traverso la riflessione sulla Dichiarazione universale approvata dall’ONU
nel 1948.
Produrre uno o più poster che saranno esposti nelle scuole per pubbli-
Richiesta cizzare l’iniziativa tenendo conto del linguaggio grafico e illustrativo più
adatto agli specifici destinatari.
Altre Disciplina/e
Cittadinanza e costituzione.
coinvolta/e

Esercitazioni
Progetto N. 5A Giornata di formazione a Montecitorio
Difficoltà ll
Iniziativa rivolta agli studenti delle classi dell’ultimo biennio degli istituti di
Destinatari
istruzione secondaria di secondo grado.
Il progetto ha l’obiettivo di far vivere direttamente agli studenti l’esperien-
za di due giornate di lavoro alla Camera dei deputati attraverso l’incontro
Obiettivi
con le Commissioni parlamentari e i deputati eletti nel territorio di prove-
nienza della scuola.
Produrre uno o più poster che saranno esposti nelle scuole per pubbli-
Richiesta cizzare l’iniziativa tenendo conto del linguaggio grafico e illustrativo più
adatto agli specifici destinatari.
Altre Disciplina/e
Cittadinanza e costituzione.
coinvolta/e

Parlawiki
Progetto N. 6A
Costruisci il vocabolario della democrazia
Difficoltà ll
Iniziativa rivolta agli studenti delle classi quinte delle scuole primarie e a
Destinatari
tutte le classi delle scuole secondarie di primo grado.
Si chiede di illustrare in modo sintetico e originale in forma grafica alcune
Obiettivi
“parole chiave” della democrazia.
Produrre uno o più poster che saranno esposti nelle scuole per pubbli-
Richiesta cizzare l’iniziativa tenendo conto del linguaggio grafico e illustrativo più
adatto agli specifici destinatari.
Si chiede di illustrare in modo sintetico e originale, sotto forma multime-
Richiesta alternativa
diale, alcune “parole chiave” della democrazia.
Altre Disciplina/e
Cittadinanza e costituzione, Storia.
coinvolta/e

Idee per insegnare - Federle, Stefani GLI OCCHI DEL GRAFICO -


GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
La riproduzione di questa pagina tramite fotocopia è autorizzata ai soli fini dell’utilizzo
nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo 125
2 ESERCITAZIONI
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

B. Cittadinanza digitale

Progetto N. 1B #Miur Radio Network – La voce della scuola


Difficoltà ll
È una radio che si rivolge a tutte e a tutti: studentesse e studenti, dirigenti,
docenti, personale scolastico, genitori. Si pone come un luogo di cono-
scenza, di scambio, di confronto, ma anche di crescita e formazione per
Destinatari
le ragazze e i ragazzi che di volta in volta saranno coinvolti nel progetto.
Le scuole possono collaborare alla diffusione inserendo sul proprio sito
internet un banner.
Esercitazioni

Miur Radio Network – La voce della scuola è la prima web radio del-
le scuole italiane, che nasce grazie ad un progetto didattico innovativo
promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Obiettivi
nell’ambito del Piano nazionale per la scuola digitale per dare voce alle
esperienze e alle buone pratiche delle scuole e alle attività delle studen-
tesse e degli studenti.
Produrre uno o più poster che saranno esposti nelle scuole per pubbli-
Richiesta cizzare l’iniziativa tenendo conto del linguaggio grafico e illustrativo più
adatto agli specifici destinatari.
Produrre il banner in formato gif animata che sarà collocato sul sito della
Richiesta
scuola per promuovere la collaborazione all’iniziativa.
Altre Disciplina/e
Italiano.
coinvolta/e

Progetto N. 2B #SocialMediaEducation
Difficoltà l
Destinatari Docenti e Dirigenti Scolastici.
Impaginare con InDesign il poster con il testo fornito. Individuare e utiliz-
Richiesta zare un’immagine adatta creandola con gli strumenti ritenuti più idonei:
illustrazione o fotografia.
#SocialMediaEducation
29 maggio 20XX, ore 15:00 – 19:00
Sala della Comunicazione - MIUR

ore 14:30 Accoglienza e Welcome Coffee Moderatore: Francesco Di


Costanzo
ore 15:00 Introduzione Simona Montesarchio, Direttore Generale
DGEFID
Testi
ore 15:15 “@miursocial, il ministero alla prova dei social” Alessandra
Migliozzi, Capo Ufficio Stampa MIUR e Fabrizio D’Agosta,
Social Media Manager MIUR
ore 15:30 “I social educativi” prof. Roberto Maragliano, Università di
Roma3
ore 15:45 “I Chatbot tra didattica e satira” Piersoft Paolicelli,
consulente OpenGov e formatore Coding

Idee per insegnare - Federle, Stefani GLI OCCHI DEL GRAFICO -


126 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
La riproduzione di questa pagina tramite fotocopia è autorizzata ai soli fini dell’utilizzo
nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Esercitazioni
DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
ore 16:00 Esperienze delle scuole
- Come animare (e innovare) la scuola a colpi di tweet”
Istituto Comprensivo C.A. Dalla Chiesa di Roma, prof.
Stefania Bassi
- “Didattica aumentata dai social: l’esperienza @
divinacommediabot” Liceo Pepe di Ostuni (LE), prof. Paola
Lisimberti
-“Impari, il Social Learning di studenti e insegnanti” Liceo
Eleonora d’Arborea di Cagliari, prof. Luciano Pes
ore 17:30 AperiSocial
ore 18:00 “Z la formica 2.0” Commedia interattiva sugli effetti dei
social sulle relazioni umane. Laboratorio Teatrale del Liceo
Artistico De Fabris di Nove (VI)
ore 18:45 Saluti conclusivi e consegna attestati
www.istruzione.it

Esercitazioni
Progetto N. 3B #iMiei10Libri
Difficoltà ll
Destinatari Iniziativa rivolta agli studenti della scuola secondaria.
L’iniziativa ha lo scopo di promuovere la lettura e la cultura, di formare
lettori motivati e consapevoli, di accrescere e alimentare il desiderio di
imparare e apprendere, di sottolineare la funzione della lettura come indi-
spensabile pratica educativa e formativa, di rafforzare il ruolo e la visibilità
delle biblioteche scolastiche intese, oggi, nella loro nuova accezione di
Obiettivi
laboratori e ambienti innovativi in cui, anche attraverso nuove metodolo-
gie didattiche, coltivare e sviluppare conoscenze, saperi, attitudini e abi-
lità trasversali. A tal fine gli studenti sono chiamati a votare i libri preferiti
(sul sito) che, anche in formato digitale, andranno ad arricchire le bibliote-
che scolastiche dei loro istituti.
Produrre uno o più poster che saranno esposti nelle scuole per pubbli-
cizzare l’iniziativa tenendo conto del linguaggio grafico e illustrativo più
Richiesta adatto agli specifici destinatari. Individuare lo stile grafico adatto e utiliz-
zare un’immagine creandola con gli strumenti ritenuti più idonei: illustra-
zione o fotografia.
Altre Disciplina/e
Italiano.
coinvolta/e

Idee per insegnare - Federle, Stefani GLI OCCHI DEL GRAFICO -


GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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2 ESERCITAZIONI
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C. Ecologia e ambiente

Premessa
Si parla molto di cambiamento climatico. C’è chi, però, si impegna tutto l’anno e da anni a portare all’at-
tenzione dei cittadini le problematiche più urgenti e più pressanti legate allo sfacelo ambientale del no-
stro pianeta.
Alcuni titoli di campagne pubblicitarie internazionali di successo che possono essere lo spunto per la cre-
azione di materiali pubblicitari.

Richiesta
Produrre una campagna pubblicitaria con una delle headline sotto elencate realizzando una versione in
Esercitazioni

lingua inglese e una in italiano di uno dei seguenti prodotti:


▪▪ uno o più poster nei formati per l’affissione e la dinamica;
▪▪ una inserzione su quotidiano a colori individuando la testata e la misura della mezza pagina verticale
o orizzontale;
▪▪ banner per una pagina web;
▪▪ breve video presentazione da inserire in una pagina web.
Individuare lo stile grafico adatto e utilizzare un’immagine creandola con gli strumenti ritenuti più ido-
nei: illustrazione o fotografia.
Dove suggerito ricercare e inserire il logo dell’associazione che promuove la campagna.
Sarà cura del docente precisare meglio i dettagli tecnici della campagna.
Qui di seguito le headlines nella versione inglese, nella traduzione e l’agenzia committente.

Every 60 seconds a species dies out.


Each minute counts. Each donation helps.
Progetto N. 1C
Ogni 60 secondi una specie muore.
Ogni minuto conta. Ogni donazione aiuta.
Difficoltà ll
Destinatari Tutti.
Campagna promossa da www.bund.net per sensibilizzare l’intera popo-
Obiettivi
lazione sul problema delle specie protette.
Realizzare una pagina da inserire nel quotidiano locale, in versione carta-
Richiesta
cea, ed un banner animato per il corrispondente sito web.
Committente www.bund.net
Altre Disciplina/e
Inglese
coinvolta/e

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128 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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Esercitazioni
DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
Plastics: why we must act now
Progetto N. 2C
Plastiche: perché dobbiamo agire ora
Difficoltà lll
Destinatari Iniziativa rivolta agli studenti della scuola primaria.
Sensibilizzare i giovani su un problema sempre più imponente attraverso
alcune domande:
Quali sono gli effetti della plastica sulla vita marina? Perché i mammiferi
Obiettivi
marini mangiano la plastica? Quali alternative possiamo adottare?
Ci sono delle disposizioni di legge che vietano l’uso dei sacchetti di pla-
stica ai negozianti? Noi, cosa possiamo fare?
Raccogliere dati oggettivi da fonti accreditate e produrre un poster in for-
Richiesta
ma di infografica da distribuire nelle scuole della tua città.
Committente Campagna promossa dal WWF.

Esercitazioni
https://www.wwf.org.uk/updates/plastics-why-we-must-act-now
Link utili
https://www.wwf.org.uk/fight-plastic-pollution
Altre Disciplina/e
Inglese
coinvolta/e

In our lifetime there may be more fishing boats than fish in our oce-
ans.
Unless we act now.
Progetto N. 3C
Nell’arco della nostra vita, potrebbero esserci più pescherecci che pe-
sci nei nostri oceani.
A meno che non agiamo adesso.
Difficoltà ll
Destinatari Raccolta fondi e 8 per mille.
Negli ultimi 50 anni abbiamo devastato circa 90% delle riserve di grandi
pesci negli oceani del mondo. Abbiamo una piccola finestra di opportuni-
Obiettivi
tà per salvare l’ultimo 10% prima che si estinguano. Fermate il massacro
nei nostri mari – visitate www.ewt.org.za”
Campagna stampa generalista su riviste di ambiente, arredamento e giar-
Richiesta dinaggio.
Banner per siti web partners.
Committente www.ewt.org.za
Altre Disciplina/e
Inglese
coinvolta/e

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GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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Whatever you do to the world you do to yourself.


Progetto N. 4C
Qualsiasi cosa fate al mondo la fate a voi stessi.
Difficoltà ll
Destinatari Studenti di ogni ordine e grado.
Promozione delle iniziative di volontariato e stage indette dal WWF e i
Obiettivi
modi usati per affrontare i problemi di conservazione in tutto il mondo.
Richiesta Breve video presentazione da inserire in una pagina web.
Committente WWF
Esercitazioni

https://wwf.panda.org/get_involved/volunteer/
Link utili
https://www.wwf.org.uk/sites/default/files/2018-10/LPRYouthFINAL.pdf
Altre Disciplina/e
Inglese
coinvolta/e

Progetto N. 5C Cambiamo aria al clima


Difficoltà lll
Destinatari Tutti
L’inquinamento dell’aria sta danneggiando la salute di di migliaia di per-
sone nel mondo. La campagna proposta sostiene le iniziative di educa-
Obiettivi zione ambientale indette dal WWF per rendere consapevole ogni persona
del ruolo che può ricoprire nella salvaguardia del pianeta attraverso le
proprie azioni quotidiane.
Richiesta Breve video presentazione da inserire in una pagina web.
Committente WWF
https://www.wwf.it/scuole/strumenti_per_l_educazione/i_progetti_di_
educazione_ambientale_wwf/cambiamo_aria_al_clima.cfm

Link utili https://www.greenpeace.org/international/act/clean-air-now/

http://www.bbc.com/future/story/20190415-how-air-pollution-is-doing-
more-than-killing-us
Altre Disciplina/e
Inglese
coinvolta/e

Idee per insegnare - Federle, Stefani GLI OCCHI DEL GRAFICO -


130 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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Esercitazioni
DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
Restore Forests. Restore Hope.
Progetto N. 6C
Ricostruire le foreste. Ricostruire la speranza.
Difficoltà lll
Destinatari Tutti
I problemi legati alla deforestazione sono tanti e non sempre compresi e
Obiettivi condivisi. La campagna intende mostrare come la distruzione delle fore-
ste stia influenzando il nostro pianeta e come si può agire.
Richiesta Realizzare una pagina per un quotidiano nazionale.
Committente Greenpeace
https://www.greenpeace.org/international/act/restore-forests-resto-
re-hope/
Link utili

Esercitazioni
https://wwf.panda.org/our_work/forests/
Altre Disciplina/e
Inglese
coinvolta/e

Progetto N. 7C Campagna di sensibilizzazione ambientale


Difficoltà lll
In quest’ottica si inserisce la proposta che prevede a diversi livelli il coin-
volgimento di tutta la cittadinanza attraverso attività ludico ricreative, atti-
vità di educazione ambientale, incontri, dibattiti, forum ecc…
Destinatari
Utenti a cui si rivolgono le nostre azioni di sensibilizzazione
Alunni delle scuole; genitori degli alunni; cittadinanza; attività commercia-
li; piccole e medie Imprese; dipendenti degli enti pubblici.
La sostenibilità ambientale rappresenta oggi uno dei paradossi della so-
cietà moderna in quanto da un lato è ormai consolidata la consapevolez-
za e la coscienza collettiva per un futuro sostenibile, ma dall’altro sten-
tiamo a mettere in atto quelle semplici pratiche quotidiane che ognuno di
noi dovrebbe attuare per poter raggiungere questi risultati.
Il problema dei rifiuti è sicuramente il caso più emblematico.
Il vecchio decreto Ronchi obbligava tutti i Comuni a raccogliere in ma-
niera differenziata, entro il 2006, almeno il 35% dei rifiuti (in origine tale
percentuale era da raggiungere nel 2003).
Premessa La nuova normativa nazionale di riferimento (Legge finanziaria 2007, leg-
ge 27 dicembre 2006, n. 296) recepita anche a livello regionale dal PRGR
(Piano Regionale Gestione dei Rifiuti) obbliga al raggiungimento dei se-
guenti obiettivi:
• 40% di raccolta differenziata entro il 2007
• 50% di raccolta differenziata entro il 2009
• 60% di raccolta differenziata entro il 2011.
Tuttavia, ad oggi, sono pochi i Comuni che hanno raggiunto questi obiet-
tivi e nella maggioranza dei casi sono al di sotto dei parametri previsti dal
primo decreto, ovvero sono inferiori al 35%.

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Il 60% di rifiuti differenziati rappresenta un obiettivo possibile da raggiun-


gere e lo dimostrano i dati di molti Comuni (anche grandi) che si trovano
all’80% di raccolta differenziata.
Per il raggiungimento di buoni risultati è indispensabile:
• pianificare al meglio il servizio di raccolta (porta a porta, stradale,
ecc…)
• una seria campagna di comunicazione e sensibilizzazione rivolta alla
cittadinanza.
Una campagna di sensibilizzazione e di comunicazione non può essere
strutturata sulle consuete strategie di marketing pubblicitario.
Obiettivi Una buona strategia non può prescindere dall’attuazione di processi par-
Esercitazioni

tecipativi che facciano sentire i cittadini emotivamente coinvolti e parte-


cipi all’iniziativa.
• Attuazione di programmi di educazione ambientale con le scuole.
• Organizzazione di eventi (giornate ecologiche, workshop, seminari,
convegni, conferenze ecc…).
• Affiancamento e sensibilizzazione della cittadinanza durante le azioni
di distribuzione dei materiali (mastelli ecc…).
• Realizzazione di concorsi strutturati ad hoc per le scuole e la cittadi-
Piano di lavoro
nanza per incentivare e rendere più partecipi alla raccolta differenzia-
ta del tuo comune”.
• Realizzazione e progettazione grafica di materiali divulgativi (brochu-
re, manifesti, ecc….)
• Progettazione della cartellonistica tecnica
• Realizzazione di un sito internet.
Produrre uno o più poster che saranno esposti nelle scuole per pubbli-
cizzare l’iniziativa tenendo conto del linguaggio grafico e illustrativo più
Richiesta adatto agli specifici destinatari. Individuare lo stile grafico adatto e utiliz-
zare un’immagine creandola con gli strumenti ritenuti più idonei: illustra-
zione o fotografia.

Progetto N. 8C Condividiamo la conoscenza del vetro. Infografica


Difficoltà lll
Si può realizzare un educational rivolto ad altri ragazzi (es. coetanei, o
Destinatari ragazzi più grandi o più piccoli), oppure, in alternativa, a degli adulti es.
genitori, nonni.
Realizzare un elaborato “educational” sul Vetro, e più precisamente sui
contenitori di Vetro per uso alimentare (per cibi o per bevande) e sul loro
riciclo dopo il consumo: attraverso cui spiegare in modo originale e cre-
ativo le caratteristiche uniche di questo materiale ad un “pubblico spe-
ciale”.
Realizzare un educational che si adatti, nel linguaggio e nei contenuti,
al tipo di pubblico a cui si è deciso di rivolgersi (ragazzi o adulti) anche
Obiettivi
utilizzando le informazioni contenute nei materiali didattici messi a dispo-
sizione sul sito www.glassharing.it
Dagli elaborati educational dovrà emergere chiaramente il riferimento ad
una o più delle seguenti tematiche:
• Sicurezza Alimentare e Salute
• Il Vetro e i 5 Sensi
• Riciclo, Raccolta e Ambiente

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132 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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Esercitazioni
DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
Nella realizzazione dell’educational sarà infine particolarmente apprezza-
ta la trattazione di informazioni riguardanti:
• I “falsi amici del Vetro” (ovvero quegli oggetti che, anche se fatti di
Vetro o aventi in sé componenti vetrose o riconducibili a similari, non
devono essere conferiti nelle campane di raccolta, ma devono essere
raccolti e smaltiti separatamente);
• I benefici della raccolta (consapevole) e del riciclo del Vetro;
• La raccolta differenziata degli imballaggi in Vetro a casa e nell’area
territoriale della classe, accompagnate da utili spunti e suggerimenti
per sensibilizzare ragazzi o adulti al miglioramento e alla crescita del-
le quantità di vetro avviate a riciclo.
Particolarmente apprezzato sarà inoltre l’utilizzo della lingua inglese (es.
alcune frasi o parti del lavoro), o di altra lingua straniera.
L’elaborato educational potrà essere presentato nella forma di testo (an-
che in forma di racconto o storia), ipertesto, storia illustrata, fumetto,

Esercitazioni
Richiesta disegno, illustrazione grafica o fotografica, video, ecc. e dovrà essere
prodotto in formato compatibile con i più diffusi sistemi di lettura e ripro-
duzione.

Trasforma la tua classe nel palco di TED.


Progetto N. 9C
Diventa speaker e racconta la tua idea.
Difficoltà ll
Destinatari Gli studenti della tua classe.
Anche in vista dell’esame di stato si dovrebbe curare la preparazione ad
affrontare il pubblico in veste di speaker, questa esercitazione offre gli
strumenti e il metodo per farlo.
L’argomento da affrontare sarà stabilito dal docente. In collaborazione
con TED (Technology Entertainment Design) – conferenza che si tiene
ogni anno in varie città del mondo – e in virtù del Protocollo recentemente
firmato con il MIUR, i docenti delle scuole superiori possono approfondi-
re la conoscenza di TED, le conferenze dove i maggiori protagonisti del
“pensare” e del “fare” del mondo raccontano le proprie idee ed esperien-
ze in un massimo 18 minuti.
Lo scopo potrebbe essere quello di proporre ai propri studenti di cimen-
tarsi nella creazione di un Talk in stile TED, sull’idea che più li appassiona
in una delle varie aree: scienze, matematica, musica, arte, pensiero criti-
Obiettivi co, idee imprenditoriali, tecnologia, sostenibilità, informatica, X “catego-
ria libera”.

Tutorial e supporti didattici


Il docente referente potrà collegarsi al sito www.tedxyouthbologna.com/
internet-day
e scaricare il tutorial, ideato ad hoc per la giornata, che illustra il percorso
che gli studenti potranno seguire per argomentare, in stile TED, le proprie
idee e le proprie passioni.
Il tutorial si compone di:
• un video introduttivo sul mondo TED;
• tre TED Talk;
• slide in merito alle tecniche base del public speaking;
• il primo video del corso TED-Ed Club.

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GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo 133
2 ESERCITAZIONI
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Fase 1
Lezione frontale di introduzione al TED e dei primi rudimenti di public
speaking. I docenti potranno servirsi di tutto il materiale didattico messo
a supporto e degli oltre 1.500 video TED sottotitolati in italiano e scarica-
bili dal sito www.TED.com. Potranno, inoltre, proiettare il primo video del
“Corso TED-Ed Club” e utilizzare le slide fornite a supporto contenenti i
primi rudimenti del public speaking.

Fase 2
Creazione del Talk da parte degli studenti. Gli studenti potranno avere
Richiesta
mezz’ora di tempo per prepararsi alla creazione di un talk di 2 minuti su
Esercitazioni

l’idea di valore che li appassiona di più fra le seguenti categorie: arte,


informatica, matematica, musica, pensiero critico, scienze, sostenibilità,
sport, start up, tecnologia, “X” categoria libera.
Si consiglia di prevedere Talk singoli, ma i Talk potranno anche essere
preparati in piccoli gruppi di studenti e presentati da un singolo rappre-
sentante.
A seguito della fase di documentazione e preparazione da parte degli
studenti, la classe si trasformerà in un piccolo auditorium TED e ogni Talk
potrà essere ripreso anche tramite un semplice smartphone.
https://www.ted.com

Link utili https://ed.ted.com/

https://www.tedxbologna.com
Altre Disciplina/e
Inglese
coinvolta/e

Idee per insegnare - Federle, Stefani GLI OCCHI DEL GRAFICO -


134 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
La riproduzione di questa pagina tramite fotocopia è autorizzata ai soli fini dell’utilizzo
nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Esercitazioni
DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
D. Cittadinanza

Noi siamo pari


Progetto N. 1D
Uguaglianza di genere
Difficoltà lll
Nell’ambito delle competenze che gli alunni devono acquisire, fondamen-
tale aspetto riveste l’educazione alla lotta ad ogni tipo di discriminazione
Premessa
e la promozione ad ogni livello del rispetto della persona e delle differenze
senza alcuna discriminazione.
Destinatari Studenti della scuola secondaria.
Gli stereotipi di genere sono nel linguaggio e pesano nella vita quotidiana:
eccone alcuni.
• I maschi non piangono, non fanno le femminucce.
• I maschi di casa sono quelli che comandano.

Esercitazioni
• Portare i pantaloni.
• Non sono affari per donne.
• Le femmine non sono in grado di riparare una cosa rotta.
• Donna al volante pericolo costante.
Obiettivi • Si comporta così perché ha le sue cose.
• Le donne si devono occupare delle faccende di casa, i maschi no.
Come sono rappresentati i generi nei mezzi di comunicazione? In que-
sto progetto si promuove un confronto con una realtà molto vicina a
noi, ma al tempo stesso universale: la costruzione culturale del genere
e la disuguaglianza che questa talvolta può far nascere tra le persone.

Avvertenza. Il tema non riguarda la violenza sulle donne ma sugli stere-


otipi e la diseguaglianza di trattamento rispetto alle donne.
Gli elaborati potranno essere realizzati in alternativa con:
• Servizio fotografico: max 10 foto, corredate ognuna da una didasca-
lia di max 50 caratteri (spazi inclusi) con la descrizione.
• Poster a colori cm 35x50, con immagini e headline riferita alle tema-
tiche sopra elencate.
Richiesta • Elaborato multimediale: video della durata massima di 3 minuti, pro-
dotto radiofonico, graphic novel, presentazione PPT in diapositive,
sito web, blog.
• Elaborato testuale: saggio breve, testo giornalistico per stampa o
web, testo narrativo che descriva l’esperienza positiva della/e clas-
se/i, max 1000 caratteri (spazi inclusi).
Committente Organizzazione Internazionale
https://www.who.int/gender-equity-rights/understanding/gender-defini-
tion/en/
Link utili
http://www.miur.gov.it/documents/20182/991467/Documento_+Indica-
zioni_azioni_positive_MIUR_su_temi_genere.pdf/
Altre Disciplina/e
Cittadinanza e costituzione, Italiano, Inglese.
coinvolta/e

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GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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2 ESERCITAZIONI
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Progetto N. 2D Rispetta le differenze


Difficoltà ll
Rispetta le differenze, partendo dall’articolo 3 della Costituzione, vuole
affermare con forza l’uguaglianza tra tutte le studentesse e gli studenti e
il rispetto delle loro differenze.
Ecco le azioni previste dal Piano Nazionale per l’Educazione al Rispetto
1. il portale noisiamopari.it
2. linee guida nazionali
(art. 1 comma 16 L.107/2015)
3. linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del
Premessa
Esercitazioni

cyberbullismo
4. promozione dell’educazione al rispetto nelle scuole
5. calendario delle religioni
6. lotta al discorso d’odio
7. formazione docenti
8. distribuzione della Costituzione nelle scuole
9. osservatori nazionali
10. verso un nuovo patto di corresponsabilità educativa.
Destinatari Studenti della scuola secondaria.
Messe a punto da un gruppo di lavoro istituito presso il MIUR, le 10 azioni
previste per promuovere nelle scuole “l’educazione alla parità tra i sessi,
la prevenzione della violenza di genere e di tutte le altre discriminazioni”
sono un documento di indirizzo che fornirà alle scuole spunti di riflessione
per approfondire i valori e principi per una corretta “educazione al rispet-
to” ispirati dall’art. 3 della Costituzione.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla leg-
Obiettivi ge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni
politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica ri-
muovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto
la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della
persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizza-
zione politica, economica e sociale del Paese.
Articolo 3 della Costituzione
della Repubblica Italiana
Realizzare un coordinato grafico-informativo poster e pieghevole con le
seguenti caratteristiche
• poster cm 50x70 in quadricromia da affiggere nelle scuole con i 10
punti.
Richiesta
• pieghevole in formato A4 in quadricromia a tre ante con:
- l’articolo della Costituzione
- i 10 punti e i relativi testi delle espansioni reperibili sul sito inter-
net: noisiamopari.it/site/it/i-10-punti/
Committente MIUR
https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Piano+Nazionale+ER+4.
pdf/7179ab45-5a5c-4d1a-b048-5d0b6cda4f5c?version=1.0
Link utili
https://noisiamopari.it/site/it/home-page/
Altre Disciplina/e
Cittadinanza e costituzione, Italiano.
coinvolta/e

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136 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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Esercitazioni
DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
Progetto N. 3D Violenza no grazie. Impariamo a rispettarci
Difficoltà lll
Azioni e comportamenti violenti, ormai in modo sempre più diffuso, condi-
zionano i rapporti interpersonali reali e virtuali, pubblici e privati, in forme
e dimensioni di diverse entità e gravità e, molto spesso, rappresentano la
chiave di accesso per l’ingresso dei minori in contesti di criminalità orga-
nizzata. Le cronache registrano quotidianamente brutalità che sorpren-
dono e sconvolgono l’opinione pubblica, generando paure e insicurezza
nella vita quotidiana, soprattutto dei più giovani.
Femminicidi, stupri, razzismo, pestaggi di gruppo, violenze domestiche,
discriminazioni, prevaricazioni e intimidazioni fanno parte di un lessico
divenuto oggi tristemente familiare, mentre viene sentita in modo forte
Premessa
l’assenza di una “cultura del rispetto”, che la nostra società sembra dive-
nuta incapace di riconoscere, valorizzare e trasmettere.
La scuola, da sempre luogo preposto al rispetto delle regole e alla tutela

Esercitazioni
dei diritti, offre agli studenti le basi e gli strumenti per una corretta educa-
zione alla non violenza, per diventare cittadini informati e responsabili del
domani, al fine di favorire questo percorso di crescita personale.
Il progetto intende favorire una riflessione sul ruolo della violenza e del ri-
spetto nei rapporti interpersonali, al fine di sviluppare nelle studentesse e
negli studenti autonomia di giudizio, rispetto verso l’altro, pensiero critico
e senso morale.
Destinatari Studenti della scuola secondaria.
Sensibilizzare i più giovani sull’importanza della cultura del rispetto e del-
la legalità, promuovere il dialogo, favorire l’accettazione delle differenze,
Obiettivi
prevenire e contrastare i comportamenti violenti e l’indifferenza di fronte
ad essi.
Gli elaborati potranno essere realizzati in alternativa con:
• Servizio fotografico: max 10 foto, corredate ognuna da una didasca-
lia di max 50 caratteri (spazi inclusi) con la descrizione.
• Poster a colori cm 35x50, con immagini e headline riferita alle tema-
tiche sopra elencate.
Richiesta • Elaborato multimediale: video della durata massima di 3 minuti, pro-
dotto radiofonico, graphic novel, presentazione PPT in diapositive,
sito web, blog.
• Elaborato testuale: saggio breve, testo giornalistico per stampa o
web, testo narrativo che descriva l’esperienza positiva della/e clas-
se/i, max 1000 caratteri (spazi inclusi).
Committente MIUR
https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Concorso_Violenza+no+-
Link utili grazie%21+Impariamo+a+rispettarci.pdf/01a8e2f6-bcb1-44ff-8647-f-
d0eb0887613
Altre Disciplina/e
Cittadinanza e costituzione, Italiano.
coinvolta/e

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GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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2 ESERCITAZIONI
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Progetto N. 4D STEM: femminile plurale


Difficoltà lll
Si fa riferimento all’esercitazione proposta a pag. 68 di Gli strumenti del
grafico.

Si intende favorire una riflessione sulla presenza delle donne nelle disci-
Premessa
pline STEM contribuire a una lettura critica dei pregiudizi e degli stereotipi
di genere riguardanti le materie scientifiche, tecnologiche, ingegneristi-
che e matematiche, nonché di incoraggiare le studentesse allo studio di
tali materie.
Esercitazioni

Destinatari Studenti della scuola secondaria e universitari.


Obiettivo prioritario del concorso è sensibilizzare i giovani di entrambi i
sessi sul contributo che tutte e tutti possono dare all’avanzamento delle
discipline STEM a prescindere dall’appartenenza di genere, favorendo
con ciò l’uguaglianza di genere, le pari opportunità e il rispetto delle dif-
ferenze, e contribuendo a dare piena attuazione al principio di non discri-
minazione sancito dall’articolo 3 della Costituzione.
Due i temi di ricerca proposti.
1. Scienziate di ieri e di oggi
Il progetto potrà verterà su una o più figure femminili che abbiano dato
un contributo significativo alle discipline STEM, sia nel passato sia in
Obiettivi epoca contemporanea, illustrando in maniera esaustiva tale contribu-
to e valorizzandone il significato scientifico, storico e sociale, sfatando
con ciò lo stereotipo di una scarsa predisposizione delle donne per le
materie tecnico-scientifiche.
2. Il diritto di contare
Il progetto verterà sui pregiudizi e gli stereotipi basati sul sesso riguar-
danti le discipline STEM, analizzandone la valenza socioculturale e pro-
ponendone una lettura critica che contribuisca a superarli, in vista di un
maggiore coinvolgimento delle studentesse nelle materie tecnico-scien-
tifiche e di un progressivo azzeramento del divario di genere in questo
campo, sia formativo sia professionale.
• Elaborazione di una pagina di infografica, di un poster o di tavole
illustrate destinate alla stampa, contenente massimo 10 immagini.
Richiesta
• Realizzazione di un video o una videopresentazione di massimo 3
minuti.
Committente Ufficio Scolastico Regionale
http://istruzioneer.gov.it/2019/03/08/8-marzo-il-mese-delle-stem-con-
Link utili
corso-stem-femminile-plurale/
Altre Disciplina/e
Cittadinanza e costituzione, Italiano.
coinvolta/e

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138 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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Esercitazioni
DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
Progetto N. 5D Il nodo blu contro il bullismo
Difficoltà lll
Il bullismo è un fenomeno complesso che coinvolge da vicino le scuole
italiane e che sta occupando sempre più spazio nelle cronache causando
una giusta preoccupazione e, talvolta, un po’ di confusione.
Ricordiamo che il MIUR ha attivato una serie di iniziative volte alla preven-
zione e alla lotta al fenomeno bullismo.
• La casella eMail bullismo@istruzione.it a cui è possibile rivolgersi per
fare delle segnalazioni.
• Il Portale www.generazioniconnesse.it, invece, è dedicato al con-
trasto al fenomeno del cyberbullismo nell’ambito dell’iniziativa Safer
Internet Centre coordinato dal MIUR in partenariato con alcune delle
principali realtà italiane che si occupano di sicurezza in Rete.
Premessa
• Inoltre, Telefono Azzurro in accordo con il MIUR ha messo a disposi-
zione la linea gratuita 1.96.96 quale linea nazionale per il contrasto al

Esercitazioni
fenomeno del bullismo.

Il 7 febbraio si svolgerà la “ Giornata nazionale contro il bullismo a scuo-


la”, tutte le istituzioni scolastiche italiane sono state chiamate a dire “NO”
La Campagna Nazionale va sotto il Claim “Il Nodo Blu contro il Bullismo”
e tutti gli studenti e le scuole che hanno aderito alla campagna sono
stati chiamati ad indossare, appendere o mostrare il simbolo della lotta
nazionale delle scuole italiane contro il Bullismo, un braccialetto con un
Nodo Blu.
Destinatari Scuole e studenti di ogni ordine e grado.
Consapevolezza della presenza del fenomeno, prevenzione al bullismo
a scuola, dedicando la giornata ad azioni di sensibilizzazione rivolte non
Obiettivi
solo agli studenti ma a tutta la comunità. Conoscenza degli aiuti attivati
per le vittime di bullismo.
Gli elaborati potranno essere realizzati in alternativa:
• Pieghevole formato A4 a tre ante con le informazioni sopra elencate
destinato alla stampa in alta tiratura a colori per la diffusione nelle
scuole.
• Poster a colori cm 35x50, con immagini e headline riferita alle tema-
Richiesta
tiche sopra elencate destinato alla stampa in alta tiratura a colori per
la diffusione nelle scuole.
• Elaborato multimediale: video della durata massima di 3 minuti, pro-
dotto radiofonico, graphic novel, presentazione PPT in diapositive,
sito web, blog.
Committente MIUR
https://www.noisiamopari.it/site/it/giornata-nazionale-contro-il-bulli-
Link utili
smo-e-cyberbullismo/
Altre Disciplina/e
Cittadinanza e costituzione, Italiano.
coinvolta/e

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GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo 139
2 ESERCITAZIONI
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

17 maggio
Progetto N. 6D Giornata internazionale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia
(IDAHOT)
Difficoltà lll
È indetta contro ogni forma di atteggiamento pregiudiziale basata sull’o-
rientamento sessuale. I principi a cui si ispira la giornata sono quelli costi-
tutivi sia dell’Unione Europea sia della Costituzione italiana: il rispetto dei
diritti umani e delle libertà fondamentali, l’uguaglianza fra tutti i cittadini e
la non discriminazione.
La scuola è costantemente impegnata nel realizzare al suo interno una
Esercitazioni

Premessa reale inclusione in grado di valorizzare le singole individualità ed ha il


compito di educare le nuove generazioni al contrasto ad ogni forma di
violenza e discriminazione.
In vista di tale giornata le scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito della
propria autonomia didattica ed organizzativa, sono invitate ad effettuare
un approfondimento sui temi legati alla lotta alle discriminazioni ed al ri-
spetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.
• Scuole e studenti della scuola primaria.
Destinatari
• Scuole e studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Consapevolezza della presenza del fenomeno, prevenzione a scuola, de-
Obiettivi dicando la giornata ad azioni di sensibilizzazione rivolte non solo agli stu-
denti ma a tutta la comunità.
Gli elaborati potranno essere realizzati in alternativa:
• Poster a colori cm 35x50, con immagini e headline riferita alle tema-
tiche sopra elencate destinato alla stampa in alta tiratura a colori per
Richiesta la diffusione nelle scuole.
• Elaborato multimediale: video della durata massima di 3 minuti, pro-
dotto radiofonico, graphic novel, presentazione PPT in diapositive,
sito web, blog.
Committenti Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e MIUR
https://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/comunicati/
Link utili giornata-internazionale-contro-l-omofobia-la-transfobia-e-la-bifobia-i-
dahot-17-maggio.html
Altre Disciplina/e
Cittadinanza e costituzione, Italiano.
coinvolta/e

Progetto N. 7D No hate speech


Difficoltà ll
L’istigazione all’odio, così come definita dal comitato dei ministri del Con-
siglio d’Europa è espressione di tutte le forme di diffusione ed incitazione
all’odio razziale, alla xenofobia, all’antisemitismo e ad altre forme di in-
tolleranza, espressione di nazionalismi, discriminazione nei confronti di
Premessa
minoranze, di migranti. Altre forme di discriminazione sono la misoginia,
l’islamofobia, la cristianofobia e tutte le forme di pregiudizio circa l’orien-
tamento sessuale e di genere.

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140 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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Esercitazioni
DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
Quali sono le conseguenze del discorso dell’odio: se non viene contra-
stato, il discorso dell’odio favorisce l’aggravarsi delle violazioni dei diritti
umani: gli stereotipi negativi si diffondono nella società, certi gruppi di-
ventano sempre più emarginati e isolati, si acuiscono i conflitti e le divisio-
ni, e si aggravano gli abusi o le minacce, mentre alcuni individui testano
fino a dove possono spingersi.
È scaricabile da internet il PDF: NO HATE SPEECH Idee contro il discorso
d’odio attraverso l’educazione ai diritti umani.
Perché occorre contrastare l’odio e l’intolleranza sul web
• l’odio procura sofferenze
• gli atteggiamenti alimentano gli atti
• l’odio online non è solo espresso a parole
• l’odio prende di mira sia gli individui che i gruppi
• internet è difficilmente controllabile
• l’odio online ha radici profonde

Esercitazioni
• internet non è una realtà separata dal mondo
• internet è ancora giovane!
• internet si può migliorare!
• i post che inneggiano all’odio sono alimentati anche dall’anonimato
e dall’impunità.
Studenti di ogni ordine e grado.
Destinatari
Docenti e Genitori.
Contrastare qualsiasi forma di razzismo e discriminazione on line, for-
nendo ai giovani e alle associazioni le competenze necessarie per rico-
Obiettivi noscere e svolgere azioni contro le violazioni dei diritti umani, sempre
attraverso la trasmissione consapevole delle conoscenze del diritto e dei
diritti.
Realizzare un coordinato grafico-informativo poster e pieghevole con le
seguenti caratteristiche
• poster cm 50x70 in quadricromia da affiggere nelle scuole con la do-
manda “Perché occorre contrastare l’odio e l’intolleranza sul web”
Richiesta
come headline e le risposte sopra elencate.
• pieghevole in formato A4 in quadricromia a tre ante con con le infor-
mazioni sopra elencate destinato alla stampa in alta tiratura a colori
per la diffusione nelle scuole.
Committente La tua scuola.
http://www.nohatespeech.it/

http://www.nohatespeech.it/media/3659/dobbiamo-sapere-che.pdf
Link utili
http://www.nohatespeech.it/menu-azioni/no-hate-europa/progetto-euro-
peo/
Altre Disciplina/e
Cittadinanza e costituzione, Italiano.
coinvolta/e

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nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo 141
2 ESERCITAZIONI
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Progetto N. 8D Videogiochi
Difficoltà lll
Il videogioco è un gioco gestito da un dispositivo elettronico che consen-
te di interagire con le immagini di uno schermo. Oggi, la categoria video-
giochi è presente su differenti supporti e il loro utilizzo diventa sempre più
diffuso ed assiduo: dalla metà degli anni ’80 ad oggi i videogiochi sono
diventati parte integrante della vita di bambini e adulti, con la conseguen-
te diffusione di prodotti sempre più complessi e intriganti.
Dai dati della ricerca di Telefono Azzurro e Doxakids (2018) emerge che
quasi 1 ragazzo su 2 degli 8-11enni utilizza le app del proprio smartphone
Esercitazioni

principalmente per giocare online (50,4% maschi vs 36,8% femmine).


Inoltre il 21% degli 8-11enni gioca almeno due ore al giorno (27,5% ma-
schi vs 14,7% femmine), il 33% della fascia 12-18 anni (37,3% maschi vs
29,5% femmine).

Gli aspetti positivi legati ai videogiochi si riferiscono al fatto che gli stessi
possono:
1. contribuire allo sviluppo di abilità tecniche e strategiche;
Premessa 2. migliorare la coordinazione oculo-motoria;
3. contribuire all’acquisizione di abilità di problem solving.

Al tempo stesso le criticità connesse all’utilizzo dei videogiochi possono


essere:
1. la dipendenza legata ad un loro uso eccessivo, con il rischio di tra-
scurare lo studio e le relazioni amicali;
2. se utilizzati per molte ore, possibili problemi di salute legati all’eccessi-
vo stress, a disturbi del sonno, manifestazioni di ansia ecc., ma anche il
rischio di sviluppare una miopia indotta dall’eccessivo sforzo di messa
a fuoco ravvicinata (questo vale in generale anche per il cellulare);
3. i rischi di subire violazioni della privacy;
4. contatti indesiderati nei casi di videogiochi online;
5. esposizione a contenuti potenzialmente dannosi;
6. rischio di virus e malware sui dispositivi (a causa di app infette) e di
phishing;
7. rischi specifici legati al gioco d’azzardo online, inclusa la ludopatia.
Destinatari Genitori e Docenti
Rendere consapevoli gli adolescenti e i loro educatori, famiglie, insegnan-
Obiettivi
ti, del potenziale e dei rischi connessi all’uso dei videogiochi.
Produrre (uno o più artefatti) materiale informativo coordinato per illustra-
re ad un pubblico di educatori e studenti riunito in un seminario il poten-
ziale e le criticità dell’uso dei videogiochi.
• progettare il logo per il seminario
Richiesta
• un banner web da inserire sul sito dell’istituto di formato 400x200
pixel in formato gif animata
• la videopresentazione illustrata con grafica coerente
• un pieghevole in formato A3 in quadricromia per la stampa.
Committente MIUR
Altre Disciplina/e
Cittadinanza e costituzione, Italiano.
coinvolta/e

Idee per insegnare - Federle, Stefani GLI OCCHI DEL GRAFICO -


142 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
La riproduzione di questa pagina tramite fotocopia è autorizzata ai soli fini dell’utilizzo
nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Esercitazioni
DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
E. Benessere e salute

Progetto N. 1E Educazione alimentare come benessere della persona


Difficoltà lll
L’educazione alimentare e la disponibilità di informazioni attendibili e accu-
rate riguardanti il cibo rappresentano uno dei fattori fondamentali del benes-
sere delle persone. È ben noto, infatti, quanto la salute fisica e mentale siano
collegate a una sana alimentazione in grado di apportare al corpo umano
le componenti nutritive necessarie. Ugualmente importante è il ruolo svolto
dall’alimentazione nelle relazioni sociali, sia come basilare componente di
ogni occasione conviviale, sia perché la gradevolezza dell’aspetto fisico,
naturale conseguenza di una alimentazione adeguata, rappresenta un evi-
dente facilitatore di positive relazioni interpersonali e sociali. In termini più
specifici si può affermare che la buona e corretta alimentazione e la nutrizio-

Esercitazioni
ne fanno parte della dignità della persona. Di ugual impatto e importanza ri-
sultano i fattori legati all’alimentazione sul versante economico e della spesa
sanitaria, con specifico riferimento al problema dell’obesità. D’altro canto gli
specialisti concordano sul fatto che una corretta alimentazione può essere
Premessa appresa e debba quindi essere oggetto di insegnamento. Una corretta infor-
mazione in grado di porre rimedio all’instaurarsi di cattive abitudini alimen-
tari deve iniziare nei primi anni della crescita degli individui e comunque non
dopo i dieci anni di età. Successivamente, si sostiene, sarebbe difficile se
non impossibile correggere cattive abitudini acquisite nei primi anni.
Le informazioni e gli orientamenti comportamentali in tema di nutrizione e
di alimentazione provengono da una pluralità di fonti, tra le quali primeg-
giano le seguenti:
• la famiglia di appartenenza, in termini di composizione e di attività
lavorativa svolta dai genitori;
• le aggregazioni sociali ed educative, in primis la scuola;
• la comunicazione pubblicitaria e non proposta dalle imprese del settore;
• le informazioni veicolate dai mezzi di comunicazione di massa (televi-
sione) e interattivi (internet e social media);
• il parere degli esperti (medici, dietologi, ecc.).
Destinatari Docenti e studenti della scuola media superiore.
Diffondere le linee guida MIUR per l’educazione alimentare, emanate in
occasione di EXPO 2015, evidenziando alcune fondamentali questioni da
Obiettivi affrontare: la food security, la food safety, la necessità di prevenire e de-
bellare le patologie derivanti da cattive abitudini alimentari, la necessità di
innovare, educare e valorizzare la conoscenza delle tradizioni alimentari.
Si richiede la produzione di materiale informativo per presentare il proget-
to nelle scuole e potranno essere realizzati in alternativa.
Produrre (uno o più artefatti) materiale informativo coordinato per illustra-
re ad un pubblico di educatori e studenti riunito in un seminario dal titolo
“Educazione alimentare come benessere della persona”.
Richiesta
• progettare il logo per il seminario
• un banner web da inserire sul sito dell’istituto di formato 400x200
pixel in formato gif animata
• la videopresentazione illustrata con grafica coerente
• un folder in quadricromia per la stampa.
Committente La tua scuola.

Idee per insegnare - Federle, Stefani GLI OCCHI DEL GRAFICO -


GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
La riproduzione di questa pagina tramite fotocopia è autorizzata ai soli fini dell’utilizzo
nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo 143
2 ESERCITAZIONI
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Per approfondimenti in internet è disponibile il PDF della ricer-


ca relativa “L’educazione alimentare nelle scuole italiane”, 2018
Link utili
http://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Ricerca.pdf/ca9c2ac7-808f-
4e1e-a8d7-7208d6f3e8c3%20
Altre Disciplina/e
Italiano.
coinvolta/e

Progetto N. 2E Scelgo bene, mangio meglio


Difficoltà lll
Il progetto nasce dalla necessità di valorizzare la produzione agroalimen-
Esercitazioni

tare italiana di qualità ed educare i giovani ad una sana alimentazione


Premessa soprattutto dinanzi all’emergenza, in crescita, del fenomeno dei disturbi
alimentari che purtroppo mette sempre più a repentaglio la salute dei
nostri ragazzi.
L’iniziativa vuole sensibilizzare i ragazzi nell’età cruciale in cui si formano
le loro abitudini alimentari (11-14 anni), e le famiglie, sui principi della
Destinatari corretta nutrizione e sull’importanza di riconoscere e apprezzare i prodotti
Italiani che sono i primi alleati di una tavola non solo buona ma anche
paladina della tutela della salute.
I suoi obiettivi sono: far conoscere le varietà dei prodotti agroalimentari
regionali, far distinguere i prodotti di qualità, far scoprire l’eccellenza del-
Obiettivi la filiera produttiva italiana di qualità, promuovere le regole alimentari di
base fondate sui principi di varietà, quantità e frequenza di assunzione
dei gruppi di alimenti, sul modello della dieta mediterranea.
Si richiede la produzione di materiale informativo per presentare il proget-
to nelle scuole. Produrre in alternativa, avvalendosi degli esempi, dei testi
e dei materiali già disponibili in rete:
• un booklet per alunni sulla tematica del progetto completi di proposte di
attività;
• un opuscolo divulgativo per le famiglie degli alunni contenente un vade-
mecum per un orientamento rapido ed efficace nel momento degli acqui-
sti e della spesa alimentare quotidiana;
Richiesta
• un poster didattico da appendere in classe, palestra e zone comuni della
scuola che sintetizza le principali tematiche del progetto e che rinvia ad
attività da effettuare online collegandosi al sito della campagna;
• una presentazione in slide della campagna suddivisa per aree tematiche;
• un video da proiettare in classe dedicato ai temi della campagna;
• un sito web dedicato messo a disposizione degli alunni, delle loro fami-
glie e del grande pubblico contenente materiale informativo, approfondi-
menti e la possibilità di attività di engagement sui temi del progetto.
MIUR
Committente
MOIGE
https://www.miur.gov.it/-/scelgo-bene-mangio-meglio-imparia-
mo-a-conoscere-la-qualita-italiana-campagna-di-educazione-naziona-
Link utili le-per-la-valorizzazione-della-produzione-agroalimen

http://www.moige.it/approfondimenti-26-7287777
Altre Disciplina/e
Italiano.
coinvolta/e

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144 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo
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Esercitazioni
DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
Progetto N. 3E Il calcio e i giovani
Difficoltà lll
Nello svolgimento dell’attività fisica, i giovani non solo sviluppano varie
competenze atletiche, ma condividono con i propri compagni i valori del
rispetto, del lavoro di squadra e costruiscono rapporti basati sull’amicizia
Premessa e sulla collaborazione. Si intende quindi prima di tutto restituire centralità
alla funzione sociale ed educativa dello sport per stimolare nei giovani
quei valori etici indispensabili alla crescita individuale e collettiva, edu-
candoli ad una cittadinanza attiva ed al rispetto per l’avversario.
Destinatari Studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
È quello di coinvolgere le scuole nello sviluppo di approfondimenti, mo-
menti di confronto e progetti volti a incentivare, attraverso la promozione
della pratica sportiva e dei suoi valori civici e sociali, il contrasto all’e-
marginazione e alle discriminazioni di ogni genere favorendo l’inclusione

Esercitazioni
delle persone con disabilità, delle minoranze etniche, degli immigrati e di
gruppi sociali vulnerabili.
Obiettivi
Occorre quindi dimostrare capacità creative e tecniche volte a rappresen-
tare l’importanza dello sport come momento di educazione, formazione,
integrazione e svago scegliendo una delle tre aree tematiche:
1. il calcio come forma di educazione e formazione;
2. il calcio come forma di integrazione;
3. il calcio come forma di divertimento.
Si richiede la produzione di materiale informativo per presentare il proget-
to nelle scuole e potranno essere realizzati in alternativa con:
• Servizio fotografico: max 10 foto, corredate ognuna da una didasca-
lia di max 50 caratteri (spazi inclusi) con la descrizione.
• Poster a colori cm 35x50, con immagini e headline riferita alle tema-
tiche sopra elencate.
Richiesta
• Elaborato multimediale: video della durata massima di 3 minuti, pro-
dotto radiofonico, graphic novel, presentazione PPT in diapositive,
sito web, blog.
• Elaborato testuale: saggio breve, testo giornalistico per stampa o
web, testo narrativo che descriva l’esperienza.positiva della/e clas-
se/i, max 1000 caratteri (spazi inclusi).
Committente Federazione Italiana Giuoco Calcio
Link utili https://www.figc.it/it/home/
Altre Disciplina/e
Educazione motoria, Italiano.
coinvolta/e

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GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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2 ESERCITAZIONI
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Il centauro
Progetto N. 4E
Ginnasticando con il pony e il cavallo
Difficoltà lll
La Federazione Italiana Sport Equestri (recuperare logo in internet) ha
presentato un progetto scolastico che si propone di promuovere e dif-
fondere nelle scuole la cultura e il sistema valoriale degli sport equestri
attraverso l’offerta di una serie di attività ludico-didattiche finalizzate a far
conoscere, educare e avvicinare i giovani al pony e al cavallo inteso come
animale d’affezione.
Premessa Infatti la pratica dello sport insieme al cavallo è utilissima per la cresci-
Esercitazioni

ta psico-motoria dei giovani, in quanto sviluppa in questi ultimi un forte


senso di responsabilità verso il loro amico animale. Il cavallo, infatti, co-
stituisce un’importante risorsa educativa per la formazione dell’individuo,
facilita i processi di socializzazione e favorisce il rapporto con l’ambiente
circostante.

Destinatari Scuole e studenti.


Le attività che saranno proposte nel progetto, in classe e sul campo eque-
stre, rappresentano un valido supporto per migliorare l’apprendimento,
le capacità motorie, la comunicazione e come ausilio al superamento di
disturbi generalizzati dello sviluppo, disagi e disabilità sia psichiche che
motorie.
Per le scuole secondarie di secondo livello, saranno approfonditi, inoltre,
due temi:
1. La “macchina” cavallo: nozioni di etologia, morfologia e cura del ca-
vallo. Attraverso parallelismi con il corpo umano alla scoperta del si-
stema motorio e respiratorio dell’animale, che lo rendono, con l’alle-
namento appropriato, atleta perfettamente idoneo alle competizioni
Obiettivi
sportive. Saper conoscere e riconoscere i suoi stati d’animo attraver-
so il comportamento ed il linguaggio del suo corpo.
2. Il cavallo nello sport: creazione del binomio cavallo-cavaliere. Con
l’ausilio di materiale audio-visivo verranno illustrate le discipline olim-
piche, l’avviamento all’equitazione e l’introduzione all’agonismo.
Coinvolgere le scuole secondarie nello sviluppo di approfondimenti, mo-
menti di confronto e progetti volti a incentivare, la promozione della pra-
tica sportiva con il cavallo
Occorre quindi dimostrare capacità creative e tecniche volte a rappresen-
tare l’importanza dell’approccio all’animale e al mondo dell’equitazione
come momento di educazione, formazione, integrazione e svago.
Si richiede la produzione di materiale informativo per presentare il proget-
to nelle scuole e potranno essere realizzati in alternativa con:
• Servizio fotografico: max 10 foto, corredate ognuna da una didasca-
lia di max 50 caratteri (spazi inclusi) con la descrizione.
• Poster a colori cm 35x50, con immagini e headline riferita alle tema-
tiche sopra elencate.
Richiesta
• Folder A4 a tre ante a colori con immagini e headline
- “Il centauro Ginnasticando con il pony e il cavallo” che illustra le
tematiche sopra elencate.
• Elaborato multimediale: video della durata massima di 3 minuti, pro-
dotto radiofonico, graphic novel, presentazione PPT in diapositive,
sito web, blog.

Idee per insegnare - Federle, Stefani GLI OCCHI DEL GRAFICO -


146 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
La riproduzione di questa pagina tramite fotocopia è autorizzata ai soli fini dell’utilizzo
nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Esercitazioni
DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
Committente Federazione Italiana Sport Equestri
Link utili https://www.fise.it/
Altre Disciplina/e
Educazione motoria, Italiano.
coinvolta/e

Progetto N. 5E Diventa il tuo atleta preferito: star bene è divertente!


Difficoltà lll
Una campagna informativa sui corretti stili di vita; un percorso di appren-
dimento progettato per essere svolto a scuola, nei centri sportivi ma an-
che insieme a familiari e amici.
Iniziate con noi il cammino verso il benessere e scoprirete che... star bene

Esercitazioni
è divertente!
Attività sportiva
In cosa consiste il servizio di attività sportiva offerto da CONI Ragazzi?
• 2 ore a settimana a partire da gennaio 2019 fino a inizio giugno 2019;
• un programma di attività diversificato per fasce d’età:
- dai 5 agli 8 anni: attività motoria di base
- dai 9 ai 14 anni: attività polivalente, pre-sportiva e attività sportiva
• presenza di un Operatore di sostegno al fianco del Tecnico sportivo,
in caso di situazioni di disabilità
• navetta per gli impianti difficilmente raggiungibili;
Premessa • copertura assicurativa per infortuni a tutti i partecipanti.

Contest
Per l’edizione 20xx/20xx, le società sportive coinvolte nel progetto parte-
cipano anche ad un contest creando sulla piattaforma Ogni Sport Oltre,
il proprio diario di bordo e condividendo foto, video ed eventi relativi alle
attività svolte durante il progetto.
OSO - Ogni Sport Oltre è la comunità digitale che avvicina le persone
allo sport. Una piattaforma inclusiva per condividere le proprie storie, gli
eventi, informazioni su associazioni e progetti di avviamento allo sport,
anche per persone con disabilità, che si propone di raggiungere risultati
concreti sul territorio e di rendere lo sport un’opportunità per tutti.

Kit di materiali promozionali per le società


Che verrà fornito a tutte le scuole partecipanti.
Destinatari Studenti dai 5 ai 14 anni.
Diventa il tuo atleta preferito ha come scopo quello di promuovere uno
stile di vita sano ed equilibrato: un traguardo che può essere raggiunto
Obiettivi
comunicando i corretti comportamenti alimentari, fisico-motori e relazio-
nali che costruiscono le basi per una vita migliore, sana e armoniosa.

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GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo 147
2 ESERCITAZIONI
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Si richiede la produzione di materiale informativo e promozionale per pre-


sentare il progetto nelle scuole e potranno essere realizzati in alternativa
con:
• Servizio fotografico: max 10 foto, corredate ognuna da una didasca-
lia di max 50 caratteri (spazi inclusi) con la descrizione.
• Poster a colori cm 35x50, con immagini e headline riferita alle tema-
Richiesta tiche sopra elencate.
• Folder A4 a tre ante a colori che illustra le tematiche sopra elencate
con immagini e headline
• “Il centauro Ginnasticando con il pony e il cavallo”
• Elaborato multimediale: video della durata massima di 3 minuti, pro-
Esercitazioni

dotto radiofonico, graphic novel, presentazione PPT in diapositive,


sito web, blog.
© CONI RAGAZZI © Tutti i diritti sono riservati al Comitato Olimpico Na-
Committente
zionale Italiano
Link utili http://www.coniragazzi.it/
Altre Disciplina/e
Educazione motoria, Italiano.
coinvolta/e

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148 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo
3
Idee per il CLIL

149
3 IDEE PER IL CLIL

Idee per CLIL


A partire da testi presenti in internet, interviste, documentari su temi o personaggi importanti nel
mondo della grafica ecco alcuni video per sviluppare una didattica in modalità CLIL proponendo
l’insegnamento di contenuti in lingua straniera.

1. COMUNICAZIONE VISIVA
Milton Glaser: Using design to make ideas new
TED, 1998.
Il leggendario grafico Milton Glaser prende spunto dall’analisi di un dipinto per riflette su ciò che rende
un poster convincente e innovativo.
15 minuti, https://www.ted.com/talks/milton_glaser_on_using_design_to_make_ideas_new

David Carson: Design and discovery


TED, 2003.
Il grande design è un viaggio senza fine, per il quale conviene dotarsi di un sano senso dell’umorismo.
Il sociologo e designer David Carson attraverso un mazzo di diapositive del suo lavoro riflette su
l’inaspettato effetto delle immagini.
21 minuti, https://www.ted.com/talks/david_carson_on_design
Idee per il CLIL

Chip Kidd: The art of first impressions — in design and life


TED, 2015.
Il progettista di libri Chip Kidd presenta le tecniche utilizzate dai progettisti per progettare e
comunicare mistero o chiarezza.
19 minuti, https://www.youtube.com/watch?v=0nI65jgHG9o

2. GRAFICA E COMMITTENZA
Marian Bantjes: Intricate beauty by design
TED, 2010.
Nel design grafico, dice Marian Bantjes, affermare la tua individualità in un progetto è un’eresia. Lei
spiega come ha costruito la sua carriera facendo proprio questo, mettendo le sue delicate illustrazioni
firmate su vetrine, biglietti e persino diagrammi genetici.
16 minuti, https://www.ted.com/talks/marian_bantjes_intricate_beauty_by_
design?referrer=playlist-design_giants

Michael Bierut: How to design a library that makes kids want to read
TED, 2017.
Quando Michael Bierut è stato selezionato per disegnare un logo per le biblioteche della scuola pubblica
di New York, non aveva idea che si stava imbarcando in un progetto che lo avrebbe appassionato per anni.
12 minuti, https://www.ted.com/talks/michael_bierut_how_to_design_a_library_that_makes_kids_
want_to_read#t-10847

3. BRANDING E PUBBLICITÀ
I Heart NY and Milton Glaser
Durante l’intervista Milton Glaser racconta l’origine e il significato del logo “I Heart NY” che creò negli
anni ‘70.
45 minuti, https://youtu.be/wi5ywsNXvBg

Idee per insegnare - Federle, Stefani GLI OCCHI DEL GRAFICO -


150 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
La riproduzione di questa pagina tramite fotocopia è autorizzata ai soli fini dell’utilizzo
nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo
Idee per il CLIL
3
Paul Bennett: Design is in the details
TED, 2005.
Il guru del marchio e del design britannico Paul Bennett mostra una serie di prodotti ispiratori, insoliti
e giocosi e spiega che il design non deve essere fatto di grandi gesti, ma può risolvere problemi piccoli,
universali e trascurati.
14 minuti, https://www.ted.com/talks/paul_bennett_finds_design_in_the_details

Stefan Sagmeister: Things I’ve learned in my life so far


TED, 2008.
Il designer Stefan Sagmeister presenta un breve, arguto discorso sulle lezioni della vita, che si
esprimono attraverso sorprendenti modalità di progettazione.
5 minuti, https://www.ted.com/talks/stefan_sagmeister_on_what_he_has_learned

Paula Scher: Great design is serious, not solemn


TED, 2008.
Paula Scher, autrice di famose copertine di album, libri, del logo della Citibank e molto altro, ripercorre
la sua carriera fino al momento in cui inizia a divertirsi davvero.
22 minuti, https://www.ted.com/talks/paula_scher_gets_serious

4. INFOGRAFICA
Margaret Gould Stewart: How giant websites design for you (and a billion others too)
TED, 2014.
I pulsanti “mi piace” e “condividi” di Facebook sono visti 22 miliardi di volte al giorno, tanto da

Idee per il CLIL


diventare alcuni degli elementi di design più visti in assoluto. Margaret Gould Stewart, direttore
del product design di Facebook, delinea tre regole per il design su scala mondiale, design con una così
massiccia diffusione che le più piccole modifiche possono causare indignazione globale, ma allo stesso
tempo i più sottili miglioramenti possono avere un impatto positivo sulla vita di molti.
13 minuti, https://www.ted.com/talks/margaret_gould_stewart_how_giant_websites_design_for_
you_and_a_billion_others_too

Thomas Goetz: It’s time to redesign medical data


TED, 2010.
Thomas Goetz esamina i dati medici, invitando a riprogettare e ottenere maggiori informazioni da
questi documenti.
16 minuti, https://www.ted.com/talks/thomas_goetz_it_s_time_to_redesign_medical_
data?referrer=playlist-design_of_useful_things

5. EDITORIA
The Art of the Book
The Art of the Book: Milton Glaser, Chip Kidd, Dave Eggers, Michael Bierut
Tre presentazioni, il designer Milton Glaser, il designer Chip Kidd e l’editore di McSweeney Dave Eggers
e il successivo dibattito con Michael Bierut dello studio Pentagram.
1:43:56, https://www.youtube.com/watch?v=HpVQRKyD_yM

Chip Kidd: Designing books is no laughing matter. OK, it is.


TED, 2012.
Chip Kidd non giudica i libri dalla loro copertina, crea copertine che incarnano il libro e lo fa con un

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GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo 151
3 IDEE PER IL CLIL

malvagio senso dell’umorismo. In questo discorso profondamente sentito (e profondamente esilarante),


condivide l’arte e la filosofia che ispirano i suoi disegni di copertina.
17 minuti, https://www.ted.com/talks/chip_kidd_designing_books_is_no_laughing_matter_ok_it_is

Matthew Carter: My life in typefaces


TED, 2014.
Prendete un libro, una rivista o uno schermo e molto probabilmente troverete un carattere disegnato
da Matthew Carter. In questo affascinante discorso, l’uomo che sta dietro ai caratteri tipografici come
Verdana, Georgia e Bell Centennial, ci accompagna lungo una carriera focalizzata fino all’ultimo pixel
di ogni lettera di una font.
16 minuti, https://www.ted.com/talks/matthew_carter_my_life_in_typefaces

Extrait Massimo Vignelli | Film Helvetica


2014.
Breve estratto dell’intervista di Gary Hustwit a Massimo Vignelli dal famoso film Helvetica.
4 minuti, https://youtu.be/9g3Ogtgleyg

6. ARTE
Il neogotico
“The Art of Gothic: Britain’s Midnight Hour” in 3 puntate, versione in lingua originale su YouTube. Sul
Idee per il CLIL

sito della BBC sono disponibili degli estratti video.


1. “Liberty Diversity Depravity”, 60 minuti
a. “Walpole’s Strawberry Hill house”, 2:31minuti,
https://www.bbc.co.uk/programmes/p028lj9z
b. “Art of Gothic”, 3 minuti,
https://www.bbc.co.uk/programmes/p028lhpp
2. “The City and the Soul”, 60 minuti.
a. “The subconscious mind”, 3 minuti,
https://www.bbc.co.uk/programmes/p0291c83
b. “From glamour to nightmare”, 2 minuti,
https://www.bbc.co.uk/programmes/p0291bqm
3. “Blood for Sale: Gothic Goes Global”, 60 minuti
a. “The Gothic work of Francis Bacon”, 1:36 minuti,
https://www.bbc.co.uk/programmes/p029rrcl
b. “How Gothic moved into the 20th century”, 1:25 minuti,
https://www.bbc.co.uk/programmes/p029rr80

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4
Questionari su
marketing e
pubblicità

153
4 QUESTIONARI SU MARKETING E PUBBLICITÀ
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

2. Grafica e committenza
1. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni presen-
te che alcuni termini non sono da inserire).

In una ....................................... di mercato come la nostra, dove c’è abbondanza di prodotti e offerte, la vendi-
ta può avvenire solo a patto che esistano quattro fattori:
1. il ....................................... deve avere una sua validità e interessare una categoria di consumatori,
2. il ....................................... deve corrispondere alle aspettative del consumatore,
3. la ....................................... deve poterlo portare facilmente dove lo chiede il consumatore,
4. la ....................................... che lo descrive, deve spingere il consumatore a desiderarlo e a cercarlo.
nazione – prezzo – comunicazione – economia – soggetto – negozio – pubblicità – prodotto

2. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni presen-
te che alcuni termini non sono da inserire).

Il marketing che si abbrevia con mktg, è una disciplina che riguarda l’attività di analisi, organizzazione,
pianificazione, promozione e distribuzione di ....................................... e ......................................., cioè quelle atti-
vità dirette a soddisfare bisogni attraverso processi di ....................................... .
scambio – servizi – alimentari – beni – stoffe – compravendita – diffusione

3. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni presen-
te che alcuni termini non sono da inserire).

L’orientamento del marketing è di capire innanzitutto ciò che vuole chi .......................................: infatti chi
produce deve adeguarsi alle richieste del mercato e quindi ai bisogni, ai desideri, agli atteggiamenti del
........................................
marketing e pubblicità
Questionari su

Se un prodotto realizzato secondo le aspettative viene ....................................... individuando i mezzi a cui è


più esposto il pubblico interessato, cioè i più adatti a raggiungerlo, questi sarà più facilmente sedotto o
convinto all’acquisto.
naviga – risparmiatore – compra – consumatore – passante – ingannato – segnalato – comunicato

4. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni presen-
te che alcuni termini non sono da inserire).

Le aziende per comunicare utilizzano ....................................... grafici, portatori di un contenuto e veicolati


dall’aspetto formale. Inoltre ogni prodotto che esce da un’azienda ha una propria ....................................... da-
ta dalle sue prestazioni, mentre l’aspetto viene veicolato dal suo ......................................., dalla grafica della
confezione che lo avvolge, il ......................................., dai testi scritti sui materiali informativi e dalla ..............
..........................

design – schemi – funzione – utilità – pubblicità – decoro – artefatti – collocazione – packaging

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154 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE
Questionari su marketing e pubblicità
.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
5. Collega la definizione al termine corrispondente.

In un’area specifica l’insieme dei possibili


1. Consumatori A. consumatori che già sono acquirenti o lo pos-
sono diventare.
Insieme delle attività di trasformazione delle
2. Mercato B. materie prime o di componenti per ottenere il
prodotto finito.
Le azioni aziendali riferibili al mercato de-
stinate al piazzamento di prodotti o servizi. I
3. Studio del mercato C.
componenti sono: prodotto, prezzo, distribu-
zione e promozione.
Raccolta di informazioni sul contesto nel qua-
4. Prodotto D. le si svolgerà l’attività del committente per
valutarne le dimensioni e i concorrenti.
Insieme di elementi fisici ed estetici che il
5. Produzione E. mercato mette a disposizione del consumato-
re per soddisfare i suoi bisogni.
Segmento del mercato costituito dai destina-
6. Marketing F.
tari ultimi di un prodotto o un servizio.

1. ___, 2. ___, 3. ___, 4. ___, 5. ___, 6. ___

6. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni presen-
te che alcuni termini non sono da inserire).

Un è un bene materiale che soddisfa un bisogno del consumatori, mentre un


.......................................
.......................................è un bene non materiale che soddisfa i bisogni utilizzando persone, idee, attività.
Quindi in una società industriale, come la nostra, la produzione è l’attività di acquisizione, di aggrega-
zione, di impiego di risorse al fine di ottenere nuove risorse richieste da altre produzioni, che costituisco-

marketing e pubblicità
no i ......................................., o, all’estremo della catena, richieste dai consumatori finali, quelli che costitui-
scono i ........................................

Questionari su
beni industriali – beni utili – beni effimeri – prodotto – oggetto – servizio – beni di consumo – sogno

7. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni presen-
te che alcuni termini non sono da inserire).

Settore .......................................: le aziende di servizi, l’ospedale, la scuola e i servizi avanzati, lo studio di de-
sign o di progettazione web.
Settore .......................................: quelle di trasformazione o manifatturiere, che trasformano per esempio il
cuoio in scarpe, le mele in marmellata, il ferro in chiodi, o assemblano le parti di una bicicletta.
Settore .......................................: tutte le aziende finalizzate a ricavare materie prime, come l’attività estratti-
va in miniera, o a produrre materie prime per l’alimentazione come le aziende agricole.
avanzato – terziario – trasporti – primario – trasformazione – pubblicità – secondario

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GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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4 QUESTIONARI SU MARKETING E PUBBLICITÀ
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

8. Collega la definizione al termine corrispondente.

Riguarda l’effettiva trasformazione delle ma-


1. Amministrazione A.
terie prime o l’effettiva erogazione dei servizi.
Quelli che l’azienda può fornire dopo la ven-
2. Produzione B. dita, per esempio l’assistenza tecnica o la ga-
ranzia.
3. Commerciale C. Distribuzione e vendita.
Determina i costi e tiene i registri contabili,
4. Servizi D.
cura i rapporti con i fornitori e i clienti.

1. ___, 2. ___, 3. ___, 4. ___

9. Collega la definizione al termine corrispondente.

1. Bene immateriale A. pane


2. Bene materiale B. vacanze
3. Bene non durevole C. scarpe da golf
4. Bene durevole D. elettrodomestico
5. Acquisto corrente E. yogurt Muller
6. Acquisto saltuario F. scarpe
7. Bene funzionale G. yogurt generico
8. Bene edonistico H. bicicletta
9. Bene marchiato I. orologio di lusso
10. Bene non marchiato L. cure mediche
marketing e pubblicità
Questionari su

11. Bene di largo consumo M. caffé generico


12. Bene di nicchia N. capsula Nespresso
13. Bene distribuito dal discount O. cibo
14. Bene distribuito dal monomarca P. scarpe da ginnastica

1. ___, 2. ___, 3. ___, 4. ___, 5. ___, 6. ___, 7. ___, 8. ___, 9. ___, 10. ___, 11. ___, 12. ___, 13. ___, 14. ___

10. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni pre-
sente che alcuni termini non sono da inserire).

Gli studi socio-culturali analizzano e suddividono continuamente la società nel tentativo di ........................
............... in precisi gruppi, o cluster.
Conoscendo ....................................... di un cluster di popolazione le agenzie di comunicazione possono capire
in che modo parlare ai propri clienti e perciò su quali canali investire in ........................................
segmentarla – le abitudini – pubblicità – accontentarli – gli stili di vita – progettazione

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156 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE
Questionari su marketing e pubblicità
.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
11. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni pre-
sente che alcuni termini non sono da inserire).
....................................... nella fase di introduzione può adattarsi alle esigenze del consumatore ma in seguito
rimane inalterato. ....................................... nella fase introduttiva viene calibrato per raggiungere una cor-
retta penetrazione del mercato, estensiva o selettiva, mentre nella fase di maturità e declino si tende a
ridurre il prezzo per salvaguardare i profitti.
....................................... nella fase di introduzione richiede alla pubblicità e alle promozioni la diffusione della
conoscenza e dell’accettazione del prodotto.
Il prodotto – Il marketing – La distribuzione – La comunicazione – La diffusione – Il bene – Il prezzo

12. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni pre-
sente che alcuni termini non sono da inserire).
Il ....................................... deve essere ben studiato per incrociare opportunamente le sue caratteristiche di
qualità, prestazioni, prezzo, con le richieste del potenziale acquirente al quale sarà indirizzata ..................
..................... più adatta. Si confronta così con i prodotti concorrenti per definire analogie e differenze e in-
dividuare ciò che lo può distinguere.
Si definisce cioè ....................................... sul mercato rispetto alla concorrenza, cercando l’area maggiormen-
te scoperta e più vicina al prodotto “ideale” per il consumatore.
prodotto – mercato – la merce – il posizionamento – il fattore – la comunicazione – il potenziale

13. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni pre-
sente che alcuni termini non sono da inserire).
Il marketing definisce come ....................................... quello che corrisponde al valore dell’oggetto, o servizio,
così come viene percepito dal suo ......................................., il quale è influenzato da fattori multipli che sono:
....................................... ed estetici, come il packaging, il design, il colore.
Psicologici, come il ....................................... dato dal possesso dell’oggetto. Dalla responsabilità che l’azienda
produttrice si prende e che viene data dall’assistenza tecnica e dalla garanzia, dai ....................................... che

marketing e pubblicità
per il produttore si estendono oltre il momento della vendita.
prezzo giusto – produttore – venditore – d’uso – funzionali – acquirente – impegni – prestigio – contratti –
costi

Questionari su
14. Collega la definizione al termine corrispondente.

si determina applicando, in momenti diversi,


1. Costo totale A. prezzo basso e larga diffusione e prezzo alto e
bassa diffusione.
è legato al concetto di posizionamento del
2. Prezzo corrente B.
prodotto, vedere la mappa.
è il costo di produzione e distribuzione som-
3. Valore percepito dal consumatore C.
mato al ricavo
deve essere adeguato a quanto sta offrendo la
4. Punto di equilibrio D.
concorrenza in quel dato momento.
1. ___, 2. ___, 3. ___, 4. ___

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GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo 157
4 QUESTIONARI SU MARKETING E PUBBLICITÀ
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

15. Collega la definizione al termine corrispondente.

Il commercio al dettaglio che si rivolge al consumatore finale è a sua volta suddiviso in diverse tipologie
riferite ai locali in cui avviene:

può essere un singolo negozio, o Factory Out-


1. negozi A. let Store, o un centro commerciale, o Factory
Outlet Village
2. minimarket B. dove si trova ogni tipo di prodotto, dai 2500 m2
che vendono a prezzi più bassi, in genere pro-
3. alimentari C. dotti con marchio proprio, o con private label,
o del tutto privi di marchio
4. supermercati D. dai 400 m2 in su
5. ipermercati E. non alimentari, e superette
dove il cliente si approvvigiona utilizzando il
6. discount F. cestino o il carrello, con spazi che vanno dai
200 ai 400 m2 di superficie
7. outlet G. con vendita al banco

1. ___, 2. ___, 3. ___, 4. ___, 5. ___, 6. ___, 7. ___

16. Collega la definizione al termine corrispondente.

Professionisti specialisti grafici, illustratori,


1. Agenzia di pubblicità A.
copywriter che lavorano da soli.
Si occupa degli interlocutori con cui l’azienda
2. Agenzia di relazioni pubbliche B.
o l’ente committente ha rapporti.
marketing e pubblicità
Questionari su

Si occupa di finanziare un’attività culturale,


3. Agenzia di promozione C.
un ciclo di concerti ecc.
Agisce attraverso strumenti internet per spin-
4. Agenzia di sponsorizzazione D. gere il pubblico a determinate azioni o com-
portamenti, attraverso il telemarketing.
Quelli che gravitano intorno alla comunica-
zione e che producono illustrazione, fotogra-
5. Agenzia di direct marketing E.
fia, impianti e stampati e i tecnici della comu-
nicazione on line.
Crea azioni a effetto immediato che riguarda-
6. Studio grafico F. no la forza vendita, i rivenditori e i consuma-
tori.
È un piccola struttura, specializzata su speci-
7. Free lance G. fici settori come il packaging, il branding, l’e-
ditoria.
Offre l’intera gamma dei servizi dell’immagi-
8. Fornitori H.
ne integrata.

1. ___, 2. ___, 3. ___, 4. ___, 5. ___, 6. ___, 7. ___,8. ___

Idee per insegnare - Federle, Stefani GLI OCCHI DEL GRAFICO -


158 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE
Questionari su marketing e pubblicità
.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
17. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni pre-
sente che alcuni termini non sono da inserire).

La comunicazione deve tenere in attenta considerazione il canale distributivo perché le modalità della
sua azione cambiano a seconda che si tratti:
Di una vendita a ....................................... che a loro volta si rivolgono ai negozianti, e in questo caso per il pro-
duttore sarà molto difficile comunicare con il negoziante e ancor più con il consumatore finale.
Di una vendita fatta a ......................................., presso i quali il produttore può essere presente con azioni di
merchandising o promozione/assaggio.
Di una vendita fatta a ....................................... presso il quale può essere più semplice collocare materiale in-
formativo, espositori, cartelli, che parla direttamente al consumatore finale.
consumatori – negozi – turisti – grossisti – outlet – supermercati – target

18. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni pre-
sente che alcuni termini non sono da inserire).

La pubblicità contribuisce a rendere efficiente la distribuzione delle risorse disponibili, umane, materia-
li, tecniche, finanziarie. Da alcuni è ritenuta uno spreco, poiché pesa sul ....................................... del prodotto,
ed è vero, ma non esiste un rapporto diretto tra costo pubblicitario e maggior prezzo del prodotto sop-
portato dal consumatore. Viceversa un ....................................... e poco diffuso finisce per costare molto di più
al produttore e quindi al consumatore. Inoltre l’aumento della domanda favorisce la competizione fra le
imprese e quindi si ottiene un ....................................... ad un prezzo inferiore.
Infine l’informazione diffusa aiuta il ....................................... a scegliere meglio a proprio vantaggio perché
evidenzia le differenza tra i prodotti.
prodotto migliore – prodotto ideale – prezzo finale – prezzo base – consumatore – produttore – mercato –
prodotto sconosciuto

marketing e pubblicità
19. Collega la definizione al termine corrispondente.

Questionari su
Pubblicità, promozione, incentivazione, scon-
1. Posizionamento del prodotto A.
ti, sponsorizzazioni.
Cosa si promette al consumatore: i vantaggi
2. Contenuti della pubblicità B.
reali attinenti al prodotto.
Risolve un problema di comunicazione ne de-
finisce le tecniche. Coordina la creatività. As-
3. Modi di comunicazione C.
sicura la coerenza del prodotto creativo con
gli obiettivi.
4. Target pubblicitario D. Con che tono si parla-comunica.
Il tipo di persone essere interessato al prodot-
5. Tecniche pubblicitarie E.
to/servizio.
Come si colloca il prodotto agli occhi del mer-
6. Copy strategy F.
cato rispetto agli altri suoi simili.
1. ___, 2. ___, 3. ___, 4. ___, 5. ___, 6. ___

Idee per insegnare - Federle, Stefani GLI OCCHI DEL GRAFICO -


GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo 159
4 QUESTIONARI SU MARKETING E PUBBLICITÀ
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3. Branding e pubblicità
1. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni presen-
te che alcuni termini non sono da inserire).

Il branding è il modello di business che si basa su una ....................................... orientata


al marchio, piuttosto che al prodotto: è lo strumento che in un panorama di prodotti sostanzialmente
simili permette al ....................................... di formulare una proposta ....................................... perché costruisce
intorno a un prodotto, o a un’azienda, una ....................................... che la rende unica e differente dagli altri.
produttore – campagna – consumatore – strategia – unica – marca – personalità – originale

2. Collega la definizione al termine corrispondente.

Le tipologie di Brand si possono così raggruppare

Ogni impresa ha un proprio marchio anche se


appartengono tutte a un unico complesso. Per
1. Monolitico A.
esempio Unilever™ con: Calvé, Mentadent,
Algida, Svelto.
Il logo unico ha degli identificativi per ogni en-
2. Multiplo B.
tità correlata. per esempio Eni™; Apple™.
L’azienda decide di marcare con un unico
brand tutta la sua offerta, anche se composta
3. Derivato C.
da prodotti/servizi/società di settori diversi.
Per esempio Mitsubishi™, Virgin™.

1. ___, 2. ___, 3. ___


marketing e pubblicità
Questionari su

3. Collega la definizione al termine corrispondente.

Diverse tipologie di naming dei marchi.

Nome di fantasia che trasmette sensazioni le-


1. Patronimico A.
gate a valori del brand
Parole di uso comune che fanno riferimento
2. Descrittivo B.
ad un sentire collettivo, Baci Perugina.
Descrive in qualche forma la natura del pro-
3. Associativo C.
dotto o servizio, Poltrone e sofà.
Evocatore del rumore, per es Chupa Chups
4. Evocativo D.
della bocca che mastica.
Che fa riferimento al nome di chi ha fondato
5. Onomatopeico E.
l’azienda, Ferrari, Rigoni.

1. ___, 2. ___, 3. ___, 4. ___, 5. ___

Idee per insegnare - Federle, Stefani GLI OCCHI DEL GRAFICO -


160 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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Questionari su marketing e pubblicità
.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
4. Collega la definizione al termine corrispondente.

I codici connotativi del brand sono:

1. Elementi concettuali A. Concept potenza e autorevolezza. Naming.


2. Elementi visivi B. Simbolo. Colori. Font.
3. Elementi testuali C. Logotipo. Payoff.
1. ___, 2. ___, 3. ___

5. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni presen-
te che alcuni termini non sono da inserire).

L’immagine coordinata
Il sistema di ....................................... visiva di un’azienda consiste in tutti ....................................... di comunica-
zione in uso: dall’annuncio stampa alla brochure istituzionale, al sito internet al catalogo e alla statio-
nery, cioè l’insieme di carta da lettera, buste, biglietti da visita.
Si realizza quindi il ....................................... di immagine coordinata cioè la raccolta delle istruzioni che pre-
vede il corretto uso del logo e delle sue possibili applicazioni. Esso contiene la filosofia visiva di una
......................................., stabilisce il momento preciso della nascita di un marchio o del suo restyling e serve
come strumento di controllo per assicurare nel tempo la corretta ........................................
riproducibilità – fisionomia – identità – gli artefatti – poster – operabilità – marca – manuale – i casi

6. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni presen-
te che alcuni termini non sono da inserire).

marketing e pubblicità
La pubblicità
È una forma di comunicazione di massa usata dalle imprese per creare ....................................... intorno alla
propria immagine. L’obiettivo è che il consenso si trasformi in atteggiamenti o ....................................... posi-

Questionari su
tivi da parte del pubblico che non consistono solo o semplicemente nell’acquisto del prodotto o servizio.
Il compito principale della comunicazione pubblicitaria è diffondere ....................................... preconfezionati
a pagamento attraverso i mass media. La pubblicità ......................................., persuade e seduce il pubblico.
Deve essere ......................................., non celata sotto le vesti di informazione generica e ........................................
consenso – simpatia – messaggi – giudizi – comportamenti – veritiera – inganna – manifesta – obiettiva –
informa

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GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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4 QUESTIONARI SU MARKETING E PUBBLICITÀ
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7. Collega la definizione al termine corrispondente.

Si possono distinguere alcune forme o generi di pubblicità.

Mette in evidenza le caratteristiche di un pro-


1. Di immagine A. dotto confrontandolo direttamente con un
concorrente.
Caratterizzata dall’uso preminente del lin-
2. Stampa B.
guaggio visivo con nessun testo, o poco.
L’insieme di tutte le forme di pubblicità che si
3. Informativa C.
realizzano direttamente sul punto vendita.
Ha il vantaggio di rivolgersi ad un pubblico già
4. Persuasiva D. concentrato nella lettura quindi non distratto
e coinvolto.
Usata per i prodotti in fase di maturità, serve
5. Di ricordo E. a ricordare l’esistenza degli stessi al pubblico.
Tendenzialmente ripetitiva.
Presente nelle prime fasi di vita del prodotto,
6. Comparativa F.
ha lo scopo di creare la domanda.
Quando la concorrenza è molto forte, ha lo
7. Sul punto vendita G. scopo di creare una domanda selettiva per la
marca che la usa.

1. ___, 2. ___, 3. ___, 4. ___, 5. ___, 6. ___, 7. ___

8. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni presen-
te che alcuni termini non sono da inserire).
marketing e pubblicità
Questionari su

La pubblicità
Il modo attraverso il quale il contenuto deve essere comunicato deve usare uno specifico .............................
.........., e sufficientemente caratterizzato per conferire al prodotto una ......................................., una specifici-
tà che lo renda unico e inconfondibile. Si dovrà identificare un ....................................... preciso, un gruppo di
persone interessate al prodotto: questo gruppo sarà avvicinato per lo più da una certa tipologia di ...........
............................, pagine su riviste piuttosto che affissioni murali. Ne consegue la scelta delle ..........................
............. di comunicazione più idonee: pubblicità, promozioni ecc. Tutte queste considerazioni devono es-
sere fatte con studi ed incontri tra account e cliente, ......................................., e sintetizzate in un documento
finale........................................
identità – immagine – tono di voce – briefing – mezzi – strumenti – tecniche – brief – meeting – target

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162 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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Questionari su marketing e pubblicità
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9. Collega la definizione al termine corrispondente.

Le competenze dentro l’agenzia di servizi pubblicitari riguardano:

1. La psicologia e la sociologia A. Da voce al messaggio.


2. Il marketing B. Controllano l’efficacia del messaggio.
3. Le ricerche demoscopiche C. Stabilisce gli obiettivi e le strategie.
4. Il design grafico D. Ricerca dei bisogni emergenti tra il pubblico.
5. Il copywriting E. Rende “visibile” il messaggio.

1. ___, 2. ___, 3. ___, 4. ___, 5. ___

10. Numera la sequenza corretta del flusso di lavoro nello sviluppo del piano di comunicazione.

Verifica dei risultati attraverso sondaggi, test.


Fase conoscitiva e la raccolta delle informazioni.
Realizzazione vera e propria.
Identificazione del problema e degli obiettivi.
Creazione del messaggio pubblicitario.
Formulazione di ipotesi strategiche.

11. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni pre-
sente che alcuni termini non sono da inserire).

Il tono di voce

marketing e pubblicità
È l’espressione usata nella comunicazione per esprimere quelle sensazioni che l’uso della voce dà nelle .....
.................................. tra persone, ma il suo significato si estende anche a ciò che non è esclusivamente vocale.
Esso indica il tipo di approccio della comunicazione che dovrà essere adeguato al target:

Questionari su
....................................... per un pubblico attento e documentato,
......................................., per un pubblico che si vuol incantare,
......................................., per un pubblico che ha bisogno di essere rassicurato.

relazioni – liti – suadente – oggettivo – soggettivo – imperativo – maschile – informativo

12. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni pre-
sente che alcuni termini non sono da inserire).

Il ....................................... è l’apparato visivo che compare ....................................... pubblicitario: generalmente è


composto da ....................................... dominante, una foto o una illustrazione, da ....................................... dei te-
sti, dal ....................................... e dalla confezione del prodotto, ......................................., o dal prodotto stesso.
format – visual – nell’annuncio – struttura – marchio – forma grafica – design – immagine – pack shot – ap-
parato

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GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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4 QUESTIONARI SU MARKETING E PUBBLICITÀ
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

13. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni pre-
sente che alcuni termini non sono da inserire).

In senso generale un gruppo di progettazione di pubblicità deve: avere chiaro il ......................................., o


benefit che il prodotto offre al consumatore. Limitarsi a dare un solo ........................................ Dire al con-
sumatore qualcosa che prima non sapeva. Il ....................................... non è la ripetizione banale del testo: Il
“titolo”scritto, quello che un tempo era detto slogan e oggi si indica con il termine ........................................ Il
messaggio primario dell’annuncio non dovrebbe essere dipendente da un testo scritto più o meno lungo,
detto ......................................., che serve piuttosto ad aggiungere informazioni. Infine il messaggio dovrebbe
avere un senso credibile tale da essere compreso dal ....................................... previsto dalla strategia. Il dise-
gno della pagina è al servizio dell’idea di fondo, del ........................................
target – costo – messaggio – headline – suggerimento – vantaggio – concept – marketing – body copy – visual

14. Collega la definizione al termine corrispondente.

Composto digitalmente con immagini di si-


1. Rought A. mulazione, ma con la posizione e la quantità
del testo prossimi al definitivo.
Gli elementi del visual vanno distribuiti su
layout di dimensioni diverse per essere adat-
2. Layout B.
tabili ai formati differenti che una campagna
solitamente richiede.
Il semplice bozzetto o schizzo di una idea di
3. Finished layout C. massima, anche il semplice disegno a mano
sul foglio.
Più preciso, è composto in genere al compu-
4. Formati di stampa D. ter, anche se le immagini e i testi possono es-
sere simulati.
1. ___, 2. ___, 3. ___, 4. ___
marketing e pubblicità
Questionari su

15. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni pre-
sente che alcuni termini non sono da inserire).

Mezzo di comunicazione di massa, o mass medium


Si intende un mezzo attraverso cui è possibile diffondere un ....................................... informativo ad una plu-
ralità, appunto una massa, di ....................................... secondo le caratteristiche sue proprie.
Sono i mezzi, come la stampa, la televisione, l’affissione, attraverso i quali ha preso forma e si mani-
festa l’attuale società dell’informazione. All’interno del singolo mezzo si individuano poi i singoli
........................................ Dalla misurazione della ....................................... o dell’ascolto dei mezzi dipende il loro
....................................... sul mercato e quindi il ....................................... di un messaggio pubblicitario che viene
pubblicato su di esso.
messaggio – richiamo – valore – costo – veicoli – strumento – destinatari – spazio – diffusione

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164 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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Questionari su marketing e pubblicità
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16. Collega la definizione al termine corrispondente.

Esistono diversi tipi di strutture per le affissioni e sono qui elencate.

attesa dei mezzi pubblici con manifesti da 2 a


1. Il trespolo A.
4 fogli
a forma di prisma triangolare che porta tre
2. Lo stendardo B.
manifesti 140 x 200
3. Il palo luce C. con manifesti 100 x 140
4. La palina fermata autobus monofacciale D. bifacciale da 2 o 4 fogli
fuori dai centri urbani la troviamo su struttu-
5. La pensilina E.
re e supporti di varia grandezza
in inglese billboard, da cm 600 x 300, anche
6. Il poster F.
doppio in larghezza
7. La cartellonistica stradale G. bifacciale con manifesti 100 x 140

1. ___, 2. ___, 3. ___, 4. ___, 5. ___, 6. ___, 7. ___

17. Completa le frasi con i termini mancanti, scegliendo tra quelli proposti alla fine dell’esercizio (tieni pre-
sente che alcuni termini non sono da inserire).

La pubblicità in rete
Insieme ad altri interventi sui social appartiene al web marketing, compare sotto diverse forme: conte-
stualmente nei motori di ricerca, con testi, come rettangoli illustrati animati o inanimati, .......................
................. Questi inserti pubblicitari, possono comparire sui social media, oppure con l’invio diretto di
e-mail, ......................................., autorizzato dall’utente con una sottoscrizione, o abusivo e in questo caso
avremo ....................................... che è una mail non autorizzata. Il ....................................... consiste in una forma

marketing e pubblicità
di passaparola tramite internet e si verifica per esempio quando un personaggio noto, o .................................
......, indossa un certo tipo di occhiali e viene perciò imitato. Si fa grazie alla ....................................... cioè all’e-
strazione dei dati personali dell’utente dedotti dal tipo di navigazione che compie.

Questionari su
banner – testimonial – web marketing virale – conoscenza – influencer – profilazione dell’utente – spot –
direct mailing – spam

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4 QUESTIONARI SU MARKETING E PUBBLICITÀ
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

18. Collega la definizione al termine corrispondente.

Contratta l’acquisto dei tempi e degli spazi sui


1. Il media researcher A.
vari media.
Portano a conclusione il processo produttivo
2. Il media planner B. con ciò che verrà mostrato effettivamente al
pubblico.
Si occupa dell’acquisto/produzione delle im-
3. Il media buyer C.
magini e della stampa.
4. L’art director D. Si occupa dei testi.
Produce quello che è visibile, illustrazione e
5. Il copywriter E. grafica per la stampa e animazioni o video per
la televisione.
Si occupano rispettivamente di radio e TV
6. Il grafico F.
mezzi.
Coordina la realizzazione materiale delle idee
7. Il reparto produzione G. creative, individua i fornitori adatti, controlla
costi, tempi, qualità tecnico-esecutive.
Si occupa della raccolta, di tutti i dati utili re-
8. Il TV producer e radio producer H.
lativi al mondo dei media.
Idea e coordina la produzione di quello che
è visibile, foto, illustrazione e grafica per la
9. L’art buyer I.
stampa e animazioni o video per la televisio-
ne.
Sceglie tra i vari tipi di media e tra le varie te-
10. Gli esecutivisti L. state o emittenti quella più adatta alla pubbli-
cità che si vuol lanciare.

1. ___, 2. ___, 3. ___, 4. ___, 5. ___, 6. ___, 7. ___, 8. ___, 9. ___, 10. ___
marketing e pubblicità
Questionari su

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166 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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Questionari su marketing e pubblicità
.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
19. Collega la definizione al termine corrispondente.

Quali sono i criteri di misurazione che determinano il valore degli spazi pubblicitari, e quindi il prezzo
delle pagine cartacee o web e degli spot televisivi?

È l’effetto che si ottiene su un individuo quan-


1. Tiratura del mezzo A. do viene raggiunto più volte dallo stesso mes-
saggio sullo stesso veicolo.
È il numero di lettori effettivamente raggiun-
2. Diffusione B. to da una singola copia di un giornale o una ri-
vista.
La misura di quanti individui sono stati rag-
giunti dal messaggio pubblicitario. Tre in-
3. Audience C. serzioni su tre numeri di una rivista saranno
viste ripetutamente dai lettori fedeli e più
sporadicamente da lettori saltuari.
È costituita dal pubblico legato abitualmente
4. Affollamento D.
a quel determinato mezzo.
Un messaggio pubblicitario di solito viene ri-
petuto più volte sia sui mezzi cartacei anche
5. Contesto E.
con forme e strutture diverse, sia sui mezzi te-
levisivi.
Individua la quantità di copie che viene stam-
6. Quota di fedeltà F.
pata per ogni singolo quotidiano o rivista.
La quantità di messaggi pubblicitari presente
7. Duplicazione G. su un numero di un quotidiano o di una rivi-
sta.
Numero effettivo di lettori: è un dato che si ri-
8. Cumulazione H.
cava sottraendo dalla tiratura l’invenduto.

marketing e pubblicità
È costituito dall’autorevolezza del mezzo, dal
prestigio che gode presso i lettori, e finisce per
9. Copertura I.
trasferirsi anche sui messaggi pubblicitari che

Questionari su
contiene.

1. ___, 2. ___, 3. ___, 4. ___, 5. ___, 6. ___, 7. ___, 8. ___, 9. ___

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GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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4 QUESTIONARI SU MARKETING E PUBBLICITÀ

Soluzioni 3. Branding e pubblicità

2. Grafica e committenza 1. p. 160


strategia – produttore – unica – personalità
1. p. 154 2. p. 160
economia – prodotto – prezzo – distribuzione – comu- 1.C 2.A 3.B
nicazione 3. p. 160
2. p. 154 1.E 2.C 3.B 4.A 5.D
beni – servizi – compravendita 4. p. 161
3. p. 154 1.A 2.B 3.C
compra – consumatore – comunicato 5. p. 161
4. p. 154 identità – gli artefatti – manuale – marca – riprodu-
artefatti – funzione – design – packaging – pubblicità cibilità
5. p. 155 6. p. 161
1.F 2.A 3.D 4.E 5.B 6.C consenso – comportamenti – messaggi – informa – ma-
6. p. 155 nifesta – veritiera
prodotto – servizio –beni industriali – beni di consumo 7. p. 162
7. p. 155 1.B 2.D 3.F 4.G 5.E 6.A 7.C
terziario – secondario – primario 8. p. 162
8. p. 156 tono di voce – identità – target – mezzi – tecniche –
1.D 2.A 3.C 4.B briefing – brief
9. p. 156 9. p. 163
1.L 2.H 3.O 4.D 5.A 6.F 7.B 8.I 9.E 10.G  1.D 2.C 3.B 4.E 5.A
11.P 12.C 13.M 14.N 10. p. 163
10. p. 156 1. Fase conoscitiva e la raccolta delle informazioni.
segmentarla – gli stili di vita – pubblicità 2. Identificazione del problema e degli obiettivi.
11. p. 157 3. Formulazione di ipotesi strategiche.
Il prodotto – Il prezzo – La comunicazione 4. Creazione del messaggio pubblicitario.
12. p. 157 5. Realizzazione vera e propria.
prodotto – la comunicazione – il posizionamento 6. Verifica dei risultati attraverso sondaggi, test.
13. p. 157 11. p. 163
prezzo giusto – acquirente – funzionali – prestigio – relazioni – informativo – suadente – imperativo
costi 12. p. 163
marketing e pubblicità
Questionari su

14. p. 157 visual – nell’annuncio – immagine – forma grafica –


1.C 2.D 3.B 4.A marchio – pack shot
15. p. 158 13. p. 164
1.G 2.E 3.F 4.D 5.B 6.C 7.A vantaggio – messaggio – visual – headline – body copy
16. p. 158 – target – concept
1.H 2.B 3.F 4.C 5.D 6.G 7.A 8.E 14. p. 164
17. p. 159 1.C 2.D 3.A 4.B
grossisti – supermercati – negozi 15. p. 164
18. p. 159 messaggio – destinatari – veicoli – diffusione – valo-
prezzo finale – prodotto sconosciuto – prodotto miglio- re – costo
re – consumatore 16. p. 165
19. p. 159 1.B 2.D 3.G 4.C 5.A 6.F 7.E
1.F 2.B 3.D 4.E 5.A 6.C 17. p. 165
banner – direct mailing – spam – web marketing virale
– influencer – profilazione dell’utente
18. p. 166
1.H 2.L 3.A 4.I 5.D  6.E 7.G 8.F 9.C 10.B
19. p. 167
1.F 2.H 3.B 4.G 5.I  6.D 7.E 8A. 9.C 

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168 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
5
“Testi” per colloquio
Esame di Stato

169
5 TESTI PER COLLOQUIO ESAME DI STATO

“Testi” per colloquio esame di Stato


La normativa
“La commissione proporrà ai candidati di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti e problemi
per verificare l’acquisizione dei contenuti delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze
acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale, anche utilizzando la lingua
straniera.”

1. Linguaggi
2. Il dissenso alle guerre
3. Futurismo
4. Il mistero e l’enigma
5. Ecologia e tutela dell’ambiente
6. Visibilità e leggibilità
7. Cittadinanza e costituzione
8. Ambiente
9. Inquinamento

1. Linguaggi
La contaminazione di linguaggi differenti è una caratteristica del Novecento: collage/fotomontaggi,
uso della parola, serate futuriste e performance, rapporto arte e musica nell’arte; astrattismo, uso della
fotografia in arte, il ready made. Alcuni esempi tratti dall’arte e dalla grafica del Novecento.

Le immagini
1. Picasso, Collage, 1916.
2. Massimo Vignelli, Melting Pot, 1978–1979,
serigrafia. Commento: Based in New York
City, Italian-born product and graphic
designer Massimo Vignelli created this
Esame di Stato
Testi per colloquio

Bicentennial flag out of ethnic newspapers


circulating in New York. Through this
work, Vignelli portrays an America that is
not so much a melting pot, encouraging
assimilation, but rather a place that
tolerates and supports the coexistence of
different cultures and opinions.
3. Massimo Vignelli, The Work of Vignelli,
Invitation Flyer, 1979.
4. Franco Balan, Dentelles Draps Chanvre,
1992.

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170 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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Testi per colloquio Esame di Stato
5
2. Il dissenso alle guerre
Il dissenso alle guerre si è espresso efficacemente sia nell’arte che nella grafica. Il candidato confronti le
immagini e commenti queste opere che manifestano visivamente ed efficacemente contro la guerra.

Le immagini
1. Copertina del libro design del
dissenso, 2017.
2. Picasso, Guernica, 1937.
3. Seymour Chwast, Incisione
contro la guerra in Viet-Nam,
The Left Handed Designer, 1985.
Un commento: Uncle Sam, a
traditional symbol of American
patriotism, is subverted to
protest the United States’
ongoing involvement in the
Vietnam War.
4. Shepard Fairey, poster. Il testo
dice: “We need to use our global
supremacy to protect our
children. We need to use our
children to protect our global
supremacy. …or was it hug babies
and drop bombs? Hug bombs and
Testi per colloquio

drop babies?
5. Massimo Dolcini, Pace un’utopia
Esame di Stato

da realizzare, 1984.

Collegamenti: interventismo futurista e anti interventismo nella prima Guerra mondiale, Guernica di
Picasso, manifestazioni contro la guerra del VietNam e in Afghanistan

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GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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5 TESTI PER COLLOQUIO ESAME DI STATO

3. Futurismo
Il Futurismo proclama il suo interesse nelle arti e nella grafica per argomenti come il progressso, la
velocità, il dinamismo, l’energia, il movimento.
Che relazione legge il candidato tra gli argomenti del Manifesto futurista e questo artefatto grafico.
Collegamenti: manifesti del Futurismo

Le immagini
1. Fortunato Depero, Copertina e pagine de il libro
imbullonato Depero futurista, 1927
2. Giacomo Balla, Forze di paesaggio + cocomero, 1917-1918.

4. Il mistero e l’enigma
Sono nell’arte di inizi Novecento e si ritrovano anche nella grafica.
Apparizione di Moreau, Metafisica e De Chirico, Böcklin, Magritte.
Commentando le immagini quali altri collegamenti riesci a stabilire per esempio in letteratura.
Esame di Stato
Testi per colloquio

Le immagini
1. Armando Testa,
copertina, 1970
2. Magritte, La Trahison
des images realizzata
tra il 1928 e 1929.

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Testi per colloquio Esame di Stato
5
5. Ecologia e tutela dell’ambiente
Questa serie di poster storici di Massimo Dolcini parlano di ecologia e tutela. L’arte e la grafica hanno
contribuito negli ultimi decenni ad accrescere la nostra sensibilità verso i temi ambientali. Commenta
le immagini.

Le immagini
1. Massimo Dolcini, 1985.
2. Massimo Dolcini, 1995.
3. Massimo Dolcini, 1986.
4. Massimo Dolcini, 1997.
5. Damian Hirst, Lo squalo in formalina. 1991.

Testi per colloquio


Esame di Stato

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5 TESTI PER COLLOQUIO ESAME DI STATO

6. Visibilità e leggibilità
Due immagini di Massimo Vignelli che rappresenta l’ordine e la regola nella grafica del Novecento,
contrapposte, e a confronto, con due di David Carson che rappresenta il contrario, il disordine e la
provocazione. Due tendenze che sono convissute negli anni 80 e 90 del Novecento, un po’ come sono
convissute negli anni tra le due guerre le opere geometriche di Mondrian e quelle astratte di Kandinsky.
Commenta le immagini.

Le immagini
1. Massimo Vignelli, Piccolo Teatro Posters, 1964. Commento: “Among the best pieces of the Italian
graphic design. An excellent example of rhythm within order, featuring the “information bands which
became a characteristic of our design in the years to follow.” The alternance of red and black titles
identify the different theaters where the plays took place (Piccolo Teatro and Teatro Lirico).
2. Massimo Vignelli, New York Subway Map, Foldable Map, 53×44 cm, 1970. Commento: “The product of
logics and geometry to simplify complexity. A project that marked the advent of information design
with an unprecedent awareness.”
3. David Carson, Don’t mistake legibility for communication. Commento. “In this composition Carson
Esame di Stato
Testi per colloquio

overlaps various typefaces in a black mass. Looking at the less dense areas, one can determine that he
is stating his message (Don’t mistake legibility for communication) over and over again. On top of the
mass of text, he obviously states his message using positive and negative text images. The idea that
communication and legibility are not mutually exclusive is one that I am just beginning to realize - the
lines between text, art, and communication are blurred in this digital age.”
4. David Carson. Commento “In the photo on the left he has made the text hard to read by making
overlap and has chosen to make the text red, black and blue. this could be to put emphasis on the fact
surfing isn’t straight forward, put emphasis on the waves and show the viewer its dangerous which is
why he has the writing overlapping, looking chaotic and has the red to emphasise the danger.”

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Testi per colloquio Esame di Stato
5
7. Cittadinanza e costituzione
I popoli in movimento, immigrazione, emigrazione. Il fenomeno vede l’Italia interessata al movimento
dei popoli perché al centro del Mediterraneo. Sia nell’arte che nelle opere grafiche l’argomento è stato
evidenziato nel tempo in forme diverse. Commenta le immagini.

Testi per colloquio


Esame di Stato

Le immagini
1. Marina Abramovic, Il poster Barcolana 2018.
2. Ai Wei Wei, Allestimento gommoni a palazzo Strozzi, Firenze 2018.
3. Picasso: influenze africane, studio di testa per Le démoiselles d’Avignon. Maschera africana.
4. Théodore Géricault, La zattera della Medusa, 1819.

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5 TESTI PER COLLOQUIO ESAME DI STATO

8. Ambiente
Commenta questa campagna pubblicitaria sia dal punto di vista del messaggio che della grafica.

Le immagini
L’headline dice: “The plastic
you use once tortures the
oceans forever.”
Un commento al testo. “The
ads show different marine
animals such as seals and
turtles in extreme agony
after coming in contact
with plastics from items
used in our daily lives and
generally discarded without
any special care.”
Realizzazione in 3D
di Tribal Worldwide
2019, https://www.
tribalworldwide.com.br/.

9. Inquinamento
Fai le tue considerazioni confrontando la realizzazione di queste due immagini e sul significato, oggi in
particolare, di queste campagne.
Esame di Stato
Testi per colloquio

Le immagini
1. Stop pollution, Breathe clean. It’s high time to realize that if we don’t stop polluting our environment we would
definitely need masks in order to survive, so we need to plant trees to save ourselves. It depicts a girl wearing a leaf
mask in order to breathe clean.
Autore. Outdoor advertisement created by College of Art, India 2018
2. Description. Using optical illusion, this print ad visualizes the effect of switching to green energy: cutting down
carbon dioxide emission. When people stare at the green button on the ad for approximately 20 seconds, they will
see the C in CO2 disappears, turning the visual from CO2 (carbon dioxyde) into O2 (oxygen).
Autore: Miami Ad School, United States for Ecotricity, 2018.

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176 GLI STRUMENTI DEL GRAFICO - Seconda edizione © Clitt 2019
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